massimo volgar., 281: ma manio curio, il quale è acconcissima regola della
, et era amica per amore di quinto curio. guittone, 55-3: cortese e
il plutonio, l'americio e il curio). = voce dotta,
detto che pandaro è rapace, / curio goloso, pontico idolatro, / flavio biaste-
. guerrazzi, iv-239: filippo e curio, travestiti da calderari istriani, passarono
atomico 98 (ottenuto bombardando il curio 242 con particelle a).
in alcuno, che abbia mosso la mia curio sità ad una considerazione più
guerrazzi, ii-173: così aveva parlato curio, il quale schiusa la coda di un
ant. anche consistòro), curio, saturno, venere e giove, provocati
sanza divina inspirazione,... curio, da li sanniti tentato di corrompere,
tutti dispetto. guerrazzi, ii-167: curio si trovò di sbalzo a sedere,
coniugi pierre e marie curie. curio, sm. ant. cilindro di legno
gravi che voglion tirare la chiamano currulo o curio. 2. tortura della corda
31: provò carlo già tratte de curio. 3. disus. sportello
il teatro. guerrazzi, ii-37: curio dardeggiava con gli occhi la faccia dei giacenti
beffardo della voce, irritarono da vantaggio curio, che digrignò fra i denti: -orsù
piazzi, 1-40: mer curio e venere, non potendo mai essere in
beffardo della voce, irritarono da vantaggio curio, che digrignò fra i denti:
beffardo della voce, irritarono da vantaggio curio, che digrignò fra i denti: -orsù
: esse distrussero, interruppe sempre acerbo curio; ma fare e disfare è tutto un
: non ci capisco un'acca, riprese curio; o come va che emancipate i
città. guerrazzi, ii-97: curio si tenne facoltato a baciarle la
/ e provò carlo già tratte de curio. fr. colonna, 1-2017:
esule è in terra, e quei che curio vedi / fingersi al volto, è
gran formicolio. guerrazzi, ii-73: curio non ebbe balìa di aprire bocca;
e frugale onestà di fabrizio e di curio dentato fu la salute di roma.
guerrazzi, iv-137: grullo, o curio, nascesti e grullo morirai; e
fatti di cesare [crusca]: curio... discese a piede, e
è detto che pandaro è rapace, / curio goloso, pontico idolatro, / flavio
nelle fibre, allo scorrere di quella curio che vi ha indiluviato di eloquenzia.
, accarezzando i bimbi, e guardando lei curio samente. b. croce
indirizzato a me? a togliermi la legittima curio sità un biglietto respinto da
6-i-431: come di cincinnato, fabbrizio e curio si legge che furon trovati lavorando,
-fare la mensa di fabrizio e di curio: mangiare parcamente; condurre vita sobria
sempre la mensa di fabricio e di curio: i miei regali per il piùfurono sette
molto tempo disonestamente usava egli [quinto curio] con fulvia, nobil donna; da
. antonio di meglio, lxxxviii-n-85: curio, attilio e fabrizio / ne rendon fè
buon servi e veri / di cesar curio e di pompeo domizio, / a lor
. nobel di stoccolma per bombardamento del curio 244 con nuclei di carbonio 13 o
pericolosa notomia della girevol fabbrica di caio curio. 5. figur. esame
strano o insolito, che desta stupore e curio sità (e il termine
. dante, conv., iv-v-13: curio, da li sanniti tentato di corrompere
, riguardando... marco antonio curio dagli ambasciatori di pirro essere stato trovato
fosse sanza divina inspirazione... curio, da li sanniti tentato di corrompere,
difenditori... emilio paulo e gaio curio, uomo pestilenzioso e più violento di
parla tuttavia delle magre cene di quel curio mal pettinato, come lo chiamò orazio;
volgar., 1-74: a quello curio, sedendo al fuoco, abbiendogli li
su alcuni piroscafi. -ponte a curio: quello sopra il quale vengono trasferite
fosse sanza divina inspirazione... curio, da li sanniti tentato di corrompere,
41: uno suo cavaliere ch'avìa nome curio favellò così a giulio cesare, affermando
d'altre some; / quando fu curio primamente quello / che, poi ch'
prese caro. mannelli, 103: marco curio era un vertudioso uomo di roma,
a casa. intelligenza, 91: curio trebuno parlò primieri. di leo, 210
. d. bartoli, 5-145: mario curio... al cui valore in
la lingua tagliata ne la strozza / curio, ch'a dir fu così ardito!
enciclopedia hoepli, 1-iii-3715: 'radiomer- curio, radiopiombo, radiotellurio, radiotorio sostanze
enciclopedia hoepli, 1-iii-3715: 'radiomer- curio, radiopiombo, radiotellurio, rachotorio ':
enciclopedia hoepli, 1-iii-3715: 'radiomer- curio, radiopiombo, radiotellùrio, radiotorio ':
enciclopedia hoepli, 1-iii-3715: 'radiomer- curio, radiopiombo, radiotellùrio, radiotorio ':
colla rapa. faldella, i-3-105: come curio dentato ricevesse gli ambasciatori sanniti mentre faceva
sospettava essere abbandonato, rideccoti comparirgli dinanzi curio con un palmo di lingua fuori.
. astolfi, 1-8: marco curio dentato rimondava una rapa arostita e pure
se si fosse potuto ritrovare, certo a curio una grossa pena sarebbe toccata pur sempre
sostavano su ogni ritrovato piacere per assaporarlo curio samente da convalescenti o da
e di supplica. guerrazzi, 11-66: curio si rovescia, proprio così, verso
vergogni, riguardando... marco antonio curio dagli ambasciatori di pirro essere stato trovato
, 1-89: vedi la bestia per curio mi volsi: / aiutami da lei,
. guido delle cene di quel curio mal pettinato, come lo chiamò orazio;
fosse sanza divina inspirazione... curio, da li sanniti tentato di corrompere,
fulvia et era amica per amore di quinto curio, il quale era sapitóre del tradimento
la lingua tagliata nella strozza, / curio, ch'a dire fu così ardito!
camminare di traverso,... ma curio dietro. bonsanti, 4-580: presentandogli
.). guerrazzi, iv-127: curio, da'retta, tu mi hai a-girare
, perché sogliono le donne con non poca curio §éccaa, v. zecca.
ebbe segnato il primo goal, appena curio trionfale di tutto il campo cominciava a
traverso, a mo'dei granchi, ma curio dietro. settembrini [luciano],
che vi soprastà. alfieri, 4-35: curio, avvisato del grave pericolo che a
, 83: qual numa, o curio, o quale / al popol di quirin
urlando. guerrazzi, ii-162: negò curio col capo, ma datogli un solennissimo
la lingua tagliata ne la strozza / curio, ch'a dir fu così ardito!
fosse sanza divina inspirazione... curio, dalli sanniti tentato di corrompere, grandissima
. guiniforto, 644: costui [curio] fece per oro vendizióne della patria
. detto che pandaro è rapace, / curio goloso, pontico idolatro, /
p. cattaneo, 1-3: manio curio, ancor che avesse trionfato tre in