amonio li spartani che della buona nominanza curino e della vita no sperino. malispini,
magazzini, 47: le paglie similmente si curino dalla pioggia, appagliaiandole asciutte.
del proprio corpo; e non si curino che i propri concetti, le passioni
dalle cose del mondo che sentino e non curino gli accidenti suoi. tasso, 13-ii-2-385
, 47: le paglie similmente si curino dalla pioggia, appagandole asciutte.
guadagno], non pare che si curino di fatica, né di dolore, né
gine del proprio corpo; e non si curino che i propri concetti, le passioni
a fuoco, non pare che se ne curino. s. caterina de'ricci,
del sesso imbelle / par che non curino / rendersi belle. -impotente,
: o che non conoscano o che non curino il rischio, sia comunque si voglia
posto che i languori corporali molto si curino, rade volte o non mai vi s'
cagion di far che i servi / non curino tesor di libertade. muratori, 7-i-207
e che crede? che coteste madame curino la casa? in qualunque posizione il
gettare ai piedi, non perché vi curino medico delle loro infermità contagiose, ma
: con parole tenere e modi soavi curino di mansuefare la plebe inferocita. leopardi
marito e di aspiranti mariti r l. curino [« la stampa », n-ix-1975
passi nella propria evoluzione. l. curino [« la stampa », 3-11-1983]
(una tomba). l. curino (« la stampa », 7-vm-i985]
e che crede? che coteste madame curino la casa? in qualunque posizione il
un valore autentico. l. curino [« la stampa », 10-ii-1987]
: gli italiani soli par che non si curino molto di viaggiare, o perché lo
e che crede? che coteste madame curino la casa? in qualunque posizione il
(una rete). l. curino, [« la stampa », 14-vi-1986
dice volgarmente) re pattarono. l. curino [« la stampa », 4-viii-1983
irradiazione degli strati pittorici. l. curino [« la stampa », 3-iii-1987]
2-22: la marcia e la rosicatura si curino, intridendole di pece liquida o d'
2-22: la marcia e la rosicatura si curino, intridendolo di pece liquida e d'
alla medesima [italia] che né si curino né vogliano scrivere nel nostro idioma,
di scacchi. l. curino [« la stampa », 4-v-1982]
professione di uomini ragionevoli, che si curino di coglierne alcuno, poi che per
tiene per se medesimo, e che si curino di quel che egli si dica o
il suo marchio di fabbrica. l. curino [« lastampa », 3-iii-1987],
non abbiamo statuti che ne'luoghi opportuni ne curino la riproduzione. -statuti ecclesiastici
da lui costruiti. l. curino [« la stampa », 30-v-1987]
, 1-115: con qual modo particolare si curino le ferite d'arcobugio, quelle di
contesti comuni e parlati. l. curino [« la stampa », 10-ii-1987]
ni soli par che non si curino molto di viaggiare o perché lo si
con uso aggett. l. curino [« la stampa », 10-ii-1987]