a parmenione: laonde niun mio difetto mi curerei di celare al principe, sì veramente
faresti tu? io per me mi curerei poco di morire, se io solamente una
gelli, ii-114: del purgatorio mi curerei io poco, poiché si truova da
per un di cotesti baci non mi curerei d'esser messo ad arrostire sopra di cotesto
dal tempo necessario a com10 non mi curerei morire per quella. ariosto, 46-90:
testeso alquanto, della mia morte non mi curerei, se avvenisse che per ciò morire
fantasia sì invelenita / ch'i'non mi curerei perder la vita. siri, v-1-529
il trar di testa ch'io non curerei / di trovarmi in quel punto senza
amessi, non me ne impaccerei, né curerei perché io vi vedessi nelle mani del
sol di lei un piacere / non curerei mai d'altro avere. dante, vita
/ di romper fede i'non mi curerei. bibbia volgar., iii-15: disse
dal trarmene la voglia infuon non mi curerei che fusse arsa insieme con la vechia
spande. conti, 359: nulla mi curerei se tutto l'ordine del cielo si
b. tasso, ii-37: né curerei che cento agnelli il die / mi togliesse
scrivere in tal maniera, né mi curerei di più; et alor non avrei riguardo
parmenione: laonde niun mio difetto mi curerei di celare al principe, sì veramente