certi suoni di quando imparava l'abbaco dal curato. 2. mezzo pratico che agevola
, della persona... era curato e pulito. stuparich, 5-36: sorrisi
ne credeva indegno. 4. curato (con diligenza assidua, amorosa);
a lavorare due giorni nel campo del curato, acciò dicesse la messa per la
potè meglio, disse: « il signor curato è ammalato; e oggi non si
più senno l'adoperi, proverbio non curato dai politici che si ridono del povero
romantici d'oggi ma l'agro così curato e quasi misurato da quei mucchi equidistanti
ah! ah! parlerà ora, signor curato? tutti sanno i fatti miei,
venni ammaestrato nell'alfabeto da un vecchio curato. idem, xvi-515: io..
agg. regolato, retto, governato, curato. machiavelli, 499: vedendo
pratolini, 5-158: la cima che aveva curato testone prendeva il tuo corpo sempre più
poter, senza indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò. leopardi, 3-101:
detto. giusti, 2-245 • u curato, / per altra via, coll'animo
enigmaticamente frappostosi alle nozze, aruspice il curato latinista, la equivaleva in facto.
, coadiuvato, appoggiato; sorvegliato, curato, consigliato. l. bellini
. fogazzaro, 2-373: il curato guardava con attenzione un baroccio che
un certo attaccamento rispettoso per il loro curato; e questo, in fondo, aveva
, le quali non mi sono mai curato di sapere come si chiamino. =
e vi direi il ver, signor curato. alfieri, i-188: ella è pur
la signora giovanna alla marta del signor curato, che hanno attaccato lite anche oggi
un don petronio zamberlucco, il quale è curato del luogo dov'egli dimora. monti
barroccio. fogazzaro, 2-373: il curato guardava con attenzione un baroccio che veniva
né d'esser creduto, né d'esser curato. baldini, i-151: qualche papà
le ipoteche che nell'entusiasmo non s'era curato di cercare. pancrazi, 2-92
voi la primaria obbligazione di un beneficio curato. targioni pozzetti, 12-11-166: conferiva
184-59: meglio sarebbe che egli [il curato] attendesse a dire l'ore e
bodoniano » agg. ideato, curato dal celebre tipografo ed editore giambattista bodoni
de marchi, i-720: quel povero curato, nato e cresciuto anche lui nel credo
assalita marta e ora affrontarono il signor curato, rosse, rosse, con gli occhi
, 166: ci avevano poi per curato un prete buono, nel fondo bonissimo,
: e m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e cercassi
, 166: ci avevano poi per curato un prete buono, nel fondo benissimo,
tra burlesco e rispettoso, « signor curato », gli disse: « le è
malora: non me ne sono mai curato. non puoi mica, ora,
il quale precedeva gli altri a braccetto del curato ed aveva occhio da cacciatore, si
caparra, dargli in mano un povero curato! questo si chiama giocare un uomo a
alcun bussasse, risponder dalla finestra che il curato era andato a letto con la febbre
finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; adempiuto con doloroso rispetto il
. don giovanni ussorio primeggiava, bene curato nella persona, con magnifici calzoni a
: spiegava il vangelo in vece del signor curato [ediz. 1827 (413)
spiegava il vangelo in cambio del signor curato]. leopardi, 855: se hai
pasotti, si strofinava sui polpacci del curato. gozzano, 151: tutto me
cangiata mai. oriani, x-21-216: il curato e il primo fattore, abbigliato di
., 1 (9): il curato, voltata la stradetta, e dirizzando,
ediz. 1827 (7): il curato, voltato il canto, dirizzando,
sull'uscio fra il capobanda, il curato e il fattore, che si mossero tutti
il primo oratore: « il signor curato è un uomo che sa il viver del
male, purché abbia giudizio. signor curato, l'illustrissimo signor don rodrigo nostro
va bene, dico io, che un curato il quale fa un sermone o spiega
marito non si'è mai di me curato, mi son proveduta a la meglio che
né d'esser creduto, né d'esser curato. collodi, 715: il vetturino
molto obbligato a un don jacopo armoni curato, a cui didimo aveva altre volte
vorrei sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio,
ottimati. don giovanni ussorio primeggiava, bene curato nella persona, con magnifici calzoni a
va bene, dico io, che un curato, il quale fa un sermone o
torto a'poveri. ma il signor curato, e quel signor dottore delle cause
agg. medie. che è stato curato con l'applicazione del cauterio.
d'esser creduto, né d'esser curato. collodi, 363: il gran subbuglio
elmo sia ben forbito, ed ispesso curato, perché molta paura fanno a'nemici
cura delle malattie, 1-37: sia curato quello umore con questa decozione di mirabolani
6 (95): si va dal curato: il punto sta di chiapparlo all'
/ ché questa è la nipote del curato, / uomo serio, che in casa
: vedete che bel modo quell'onesto curato ha saputo trovare per buttar via danari con
quale correndo la carriera ecclesiastica, serviva il curato, era sagrestano, e andava vestito
molto obbligato a un don jacopo annoni curato, a cui didimo aveva altre volte
stato e processo morboso che deve essere curato o corretto mediante interventi chirurgici.
dopo il richiamo della giuseppina, il curato di lasnigo raccomandò la maria: chiusa e
di questi prepotenti, per sostenere un curato, ci gongola. collodi, 399:
'mpiastro. redi, 16-ix-235: esternamente curato o tagliato, non si arriva mai alla
a coltura (un terreno); curato con gli appositi lavori di coltivazione (
. per estens. ben lavorato, molto curato (l'abbigliamento, la persona,
. 6. figur. curato (un'amicizia). sarpi,
pianta); ben tenuto, molto curato (un giardino).
d'esser creduto, né d'esser curato. -per simil. e al
, 1 (14): « signor curato », disse un di que'due
sapete? gente in casa del signor curato ». leopardi, 27-32: quando novellamente
del nostro sesso, non si è curato per esaltarvi, di commetter nell'arte comica
, consigliando; e non udito e non curato, fece come gli altri: scrisse
28): son venuto, signor curato, per sapere a che ora le comoda
« lei! è lei? il signor curato? dove siamo?... »
illustrissima, per far paura a un povero curato, e impedirgli di compire il suo
del quale senza esso prima si sarebbe poco curato. 2. cedere in libero
, dal luogo ov'era giunto il curato, si poteva distinguere dell'aspetto, non
: per rispondere alla famosa burla del curato, le condutture che portano l'acqua
97): benché [il signor curato] sia pesante di sua natura, vi
x-21-53: il dottore pensò di mandarle il curato, avendo prima quasi altercato con lui
vorrei sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, c'
terreno], che io non mi sarei curato poi de'frutti de'tanti anni passati
è un birbone; e il signor curato... carducci, i-44: o
422): domandò poi la sera al curato come si sarebbe potuto in modo convenevole
città, tutto è stato regolato, curato, statuito e coordinato a dovere sin dall'
che i dentisti applicano su un dente curato dalla carie. 32. archit.
correndo la carriera ecclesiastica, serviva il curato. -correre un cavallo: cavalcarlo
cavalleria, i quali senza esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il
a dio, raccomandando la figliuola al curato, il quale poveretto e corto com'
del nostro sesso, non si è curato per esaltarvi, di commetter nell'arte
: il dottore pensò di mandarle il curato, avendo prima quasi altercato con lui
. l'essere ben coltivato, ben curato (un terreno, un giardino, una
cibi. fogazzaro, 5-20: il curato e pasotti fiutavano, tra un sospiro
una pieve, il cui rettore dicesi curato o cappellano curato. pirandello, 5-600:
il cui rettore dicesi curato o cappellano curato. pirandello, 5-600: accanto alla
: curàbile, agg. che può essere curato, guadare l'incarico, affidare il
curabilità, sf. possibilità di essere curato. -anche al figur.
gabella e vedete se si potrà ritrare curato che sia in però l'arò a
miglioramento resta saggio pregevolissimo l'esopo senese curato dal targioni e dal gargani.
: e gli suona nel core il non curato / avviso della sua madre amorosa.
consigliando; e non udito e non curato, fece come gli altri: scrisse
dagli altri fuor che nell'essere il men curato degli altri. d'annunzio, iv-2-273
medicamenti. redi, 16-ix-234: esternamente curato o tagliato, non si arriva mai
fanciulla che lavora di queste trine di refe curato? redi, 16-vii-60: io per
altri suoi, bianco come un panno curato]. curato2, agg.
la cura d'anime. -sacerdote curato: titolare d'una cura; investito
una cura; investito d'un beneficio curato. -beneficio curato: prebenda o rendita
investito d'un beneficio curato. -beneficio curato: prebenda o rendita, mobiliare o
il beneficio parrocchiale); beneficio non curato: che non comporta tale compito (
temerità... trovossi già in sacerdote curato, ma tanto reo, che le
solenni. baldi, 7-94: per il curato baroni ho ricevuto lettere dell'e.
un don petronio zamberlucco, il quale è curato del luogo dov'egli dimora. monti
egli dimora. monti, 3-6-68: il curato gran- dier, per decisione / di
nozze ti fossero interdette per le brighe del curato della parrocchia. manzoni, pr.
dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delle terre accennate di sopra
finire. chiese l'estrema unzione: il curato venne; adempiuto con doloroso rispetto il
. tommaseo- rigutini, 3082: * curato ', sebbene talvolta si confonda con
», continuò vedendo in quella entrare il curato ed il medico. « ora che
ragli un requiem co 'l viso compunto il curato / e la beghina pia due lagrimette
sparga. sbarbaro, 1-55: il curato occhialuto è scappato pei campi con la macchinetta
. silone, 5-25: adesso egli è curato di una parrocchia qui vicina, ma
« se mi toglie! » rispose il curato di puria, scendendo verso il battello
del parroco e affidata a un curato. = deriv. da curato
curato. = deriv. da curato sul modello di abbazia. curazióne
cibele); essi avrebbero protetto e curato zeus bambino, nascondendolo al padre crono
prete... / faceva da curato. alfieri, 1-275: spesso è da
, passò oltre, e diello per non curato. segneri, ii-312: e che
. chiese l'estrema unzione: il curato venne; e adempiuto con doloroso rispetto
agostino, era decimato quello ch'era curato. leggi di toscana, 2-28:
molto mal di denti, ma ora curato perfettamente dalla dentista (mai più
e seguitò a dirmi, come il curato avea fatto già dall'altare le denunzie
lentamente; parevano invischiati nelle mani del curato che li deponeva davanti a don matteo
di te. fogazzaro, 5-29: il curato di puria si dondolava in su e
quale senza esso prima si sarebbe poco curato. sacchetti, 200: sempre
bocca. ariosto, 2-40: men curato avrei / vedermi trar di mezzo il
di stillato, / tanto sapon curato / da panno, o vuoi da seta
amorosamente studiato sin da quando ne aveva curato l'edizione e scrittavi la prefazione critica
quando le parole son dette, il curato può strillare, e strepitare, fare
l'infemo e tutta la diceria del curato. soffici, v-2-707: ognuno con
'di stile, gusto del particolare curato e preciso. -anche in senso negativo
, la vergine, l'orfana, il curato, il villaggio, la moltitudine.
e dipendente da'suoi nemici, potesse esser curato. botta, 4-35: per essere
i-40-92: chi desdegna de piaga esser curato odia la sua salute. g. cavalcanti
lentamente; parevano invischiati nelle mani del curato che li deponeva davanti a don matteo
. chiese l'estrema unzione: il curato venne; e adempiuto con doloroso rispetto
., 1 (9): il curato, voltata la stradetta, e dirizzando
, energico. -dunque, -riprese il curato, -ci siete riuscito, siete riuscito
succedanei. albertazzi, 704: ma il curato sentiva divenire sempre più debole il polso
cura delle malattie, 1-37: sia curato quello umore con questa decozione. r
cavalleria, i quali senza esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il
manovale empirismo che fino ad ora ha curato gli animali i più utili alla società
convenisse trasportarlo all'ospedale, dove, curato energicamente, avrebbe potuto in pochi giorni
lago, la vela, la mole del curato enorme. svevo, 3-598: aveva
i-184: che importa se non vi siete curato d'intendermi? se vi siete compiaciuto
comunità umana; abbandonato, desolato non curato, lasciato andare in sfacelo (un
0 del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti e coraggiosi ed
cavalleria, i quali senza esemplo ho curato d'emendare, perché uno solo, il
c. boito, iv-114: il gaio curato veniva, prima della mia malattia,
il governo non si era per nulla curato di eseguire la volturazione, sicché da
in formale interrogatorio, farò di esaminare il curato privatamente ». =
comunicato il processo fabricato contro il medesimo curato. 4. fatto, creato,
familiare (e, anche, giovane particolarmente curato dai genitori, allevato in un certo
6 (95): bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano;
: ah! ah! parlerà ora signor curato? tutti sanno i fatti miei,
d'esser creduto, né d'esser curato. -in frasi deprecative.
o tre andaron fin all'uscio del curato, per verificar se era ammalato davvero.
non siamo ancora marito e moglie! il curato vorrà farci la fede di stato libero
8-241: i lavoratori... hanno curato di federare intemazionalmente le organizzazioni nazionali.
medico che si gloriava di felicemente aver curato quel male, del quale per la
. g. gozzi, 29: curato da una fanticella zoppa, guercia,
letto freddo. carducci, iii-23-57: aveva curato in fine che si aprisse una fiera
o del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti e coraggiosi ed eroici
4 lavoro di filagrana ', componimento curato con arte delicata. 6.
cervelli fini. fogazzaro, 5-399: il curato di puria, corpo grosso e cervello
. chiese l'estrema unzione: il curato venne; e adempiuto con doloroso rispetto il
fiocchi: eccezionale, straordinario; particolarmente curato, perfetto (con valore aggettivale).
venti cinque lire col signor curato, per fitto del suo campo,
dire una parola al popolo [il curato] trema, abbenché abbia il fogliolo in
un certo attaccamento rispettoso per il loro curato; e questo, in fondo, aveva
, od elmo sia ben forbito ed ispesso curato, perché molta paura fanno a'nemici
figur. elegante, raffinato, appropriato, curato (lo stile, il linguaggio,
figuratevi, ch'eravamo stati davanti al curato soltanto da tre mesi, io e chiccoli
voi? -... io ho curato sovra tutto la forma. pavese,
manutenzione dei freni è l'esercizio che va curato più della forma. monelli, 2-128
una religione formalistica della quale non s'era curato mai, abbandonandone anche le cerimonie appena
richieste. carducci, iii-23-57: aveva curato che nelle stanze della galleria si mettesse
cannoni. verga, i-28: il signor curato la sgridò forte, quando la domenica
le zolfare. sbarbaro, 1-55: il curato occhialuto è scappato pei campi con la
, 5-18: « trota, oggi, curato » diss'egli mentre l'umile sposa
leonardo, 2-468: togli olio sottilissimo e curato al sole e al sereno, e
fu combinato frettolosamente con l'aiuto del curato di castello. pea, 11-38:
albertazzi, 45: il più povero curato della diocesi, malmesso nella veste frittellosa
letto; ciò che si trova dal signor curato per l'appunto. e »,
(128): cercando di fermare il curato, e remando con le mani,
. c. boito, iv-113: quel curato, uomo di mezza età, rubicondo
(125): « dirà il signor curato, che son venuto tardi »;
di questi prepotenti, per sostenere un curato, ci gongola. verga, 4-97
4. assistito, aiutato, curato; educato (una persona);
grande età... difficile ad esser curato. nievo, 2-44: oh gli
al comandante della nave che ne ha curato il trasporto. 3. ant.
: la posso assicurare che egli è curato diligentissimamente da due medici, è custodito
davvero di serra. 5. curato, governato (un animale, una stalla
e divien da niente, se non sarà curato. savonarola, 5-i-25: poveri,
quale senza esso prima si sarebbe poco curato. gherardi, 1-ii-424: per quello amor
dottore della legge maomettana... quasi curato d'una moschea. titolo del sultano
: alcuni spagnuoli morsero per non avere curato alli princìpi le piaghe, lasciandole imbrattate
un certo attaccamento rispettoso per il loro curato; e questo, in fondo,
. carducci, iii-23-244: pareva aver curato con un trattamento scientifico certa debolezza di
piacere: quel benedett'uomo del signor curato m'ha impastocchiate certe ragioni che non
due ore era durata la discussione col curato: due ore di parole rabbiose,
capelli imbrillantinati. -per estens.: curato in modo eccessivo, affettato. pirandello
2. figur. e scherz. esageratamente curato, affettato (una persona).
6 (95): si va dal curato: il punto sta di chiapparlo all'
estens. ant. non rifinito, poco curato. martello, 1-65: l'edizion
stette fermo in forse di ritornare al curato per incalzarlo a parlare. cattaneo, iii-4-66
inchinétto. fogazzaro, 5-14: il curato faceva degli inchinetti e dei sorrisetti alla
se bene ippocrate... dice aver curato de'cancri, ciò si deve intendere
2. figur. che non è curato, spettinato, arruffato (i capelli
2. figur. che è poco curato, che è in disordine nella persona
(126): « come, signor curato! s'io mi fido? lei
sempre qualche incomodùccio che vuol essere curato, così vapori di testa, palpitazioni di
/ voi fate bene, mio signor curato; / poiché questa scienza, al
). incurato, agg. non curato (un male fisico o morale
poter, senza indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò. carducci, ii-9-173:
: stanza o luogo in cui viene curato un ammalato. boccaccio, dee.
mediocri. fogazzaro, 5-21: il curato,... mandava in cuor suo
: nessuno prima di lui s'era curato di sapere, almeno all'ingrosso,
innestate ad un tale uffizio [di curato]. s. foscarini, li-2-541:
lei, che non si era nemmanco mai curato di sapere se per caso battesse.
4-152: quando intesimo il passo del curato, ella si scosse. pascoli, 207
405): -m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e
, / non può sì facilmente esser curato. leopardi, v-129: sola di
lentamente; parevano invischiati nelle mani del curato che li deponeva davanti a don matteo.
un raggio nella sua camera, il curato se n'era ito allora allora. monelli
. « vediamo, » replicò il curato; le prese, le volse e le
con eleganza rigorosa; particolarmente ordinato e curato nel vestire; inappuntabile. -per estens
non rimediato, non riparato, non curato, non risarcito. tommaseo [
nome e la mia pancia come un curato porta il santissimo corpo di gesù:
oriani, x-6-244: la serva del curato glielo aveva detto in grande segretezza, perché
con entro la donna istrutta dal buon curato. -letter. consapevole, cosciente.
bresciani, 6-xiv-62: « eh, padre curato mio », rispose la giovane,
ed alla buona, nessuno si sarebbe curato di me. b. croce, ii-8-274
: son qui io, il vostro curato, a liberarvi, dal lago dei leoni
4-51: se tu vuoli essere ben curato, e'conviene che tu discuopre le
. caterina de'ricci, 1-267: fu curato [il panno] con la calcina
meglio, disse: « il signor curato è ammalato; e oggi non si fa
, dal luogo ov'era giunto il curato, si poteva distinguer dell'aspetto, non
10. ant. pulito, ben curato; delicato (la pelle).
4. scherz. disus. sifilitico curato con sostanze estratte dalla corteccia del guaiaco
corrente / e del suo primo poch'aggia curato; / ché tutto sì la le'
adagiarvelo perché riposi o possa essere curato; spogliarlo o aiutarlo a spogliarsi prima
avvicinò al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli la
per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il seggiolone vicino
il pop mi essere assi curato di volere sino ad un minuto determinare il
leggere un pochino ogni giorno; e un curato suo vicino, che aveva un po'
carducci, iii-23-68: partì e lasciò non curato nella corte cattolica il mondano e romano
, 3-112: il dentista me l'ha curato, ma ho paura che non siamo
armonioso, gradevole alla vista; ben curato. redi, 16-vii-27: io mi
da pavoli e lire / faceva da curato, ed al meschino / piacevan troppo le
. -per estens.: agghindato, curato, azzimato. della porta, 5-37
corpo, più debole e assai men curato del tuo, si è poi, in
un certo attaccamento rispettoso per il loro curato. d'annunzio, iv-1-244: quella
stato, / mostrossi amico il lubrico curato. aleardi, 1-112: cantò treggende
caro tesoro, sembrano non aver punto curato di ragionarne,... chi di
, 6 (100): il signor curato va cavando fuori certe ragioni senza sugo
sorte a un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo
quando giunsero, parvero agli occhi del curato e dei contadini altrettanti mostri d'inferno
. e. gadda, 9-75: il curato di brugnasco era venuto « giù »
valore della parola, né s'è curato di sapere che nel modo di sentire
1-5: ditemi in cortesia, signor curato, / che vi ho mai fatto
ventura rosetti, 1-19: pestate il macalepi curato dal duro, e mettetelo in una
sorte a un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo sacro
: né non poteva l'uom esser curato / per creatura di tal malatia,
: ionatas giudeo comperò malignamente da giovanni curato di santa caterina una custodia d'ostie
, 1-108: occhiodoro non aveva mai curato i mali che aveva scoperto, questa
2. per estens. poco curato nella forma o nell'aspetto esteriore.
scende, costeggia l'orto del signor curato. pratolini, 8-217: ecco, il
8 (125): -dirà il signor curato che sono venuto tardi, -disse tonio
il sindaco, il farmacista, il curato, il marescalco, il barbiere ed
cui parla l'indomani la massara, il curato, il farmacista, del comune o
, il mio brav'uomo, oltre il curato, non conoscete nessuno che possa offrirmi
: dopo la semina, guido aveva curato quell'orto, strappando l'erba matta
beicari, 6-120: se tu vuoi essere curato, dimmi in verità le opere
avea, ché dal dì medesimo l'avea curato e non lo potè campare, sicché
ant. sottoposto a cure mediche, curato, medicato. guido da
prodigio cresceva attrattive alla misteriosa figura del curato. 7. che dipende da
-ben messo, messo bene: vestito, curato nella persona con decoro, con eleganza
e precisione; accurato, minuzioso; curato, ponderato, studiato nei minimi particolari
a proferire le parole: « signor curato, in presenza di questi testimoni, quest'
metto, lui modestissimo e indegnamente poco curato, lo metto al di sopra di tanti
squilibrato. guerrazzi, 5-179: il curato lo guardò sbieco per di sopra gli
: fummo obbligati di far marciare un curato che ci accompagnò colla maggior renitenza;
. e. gadda, 144: ho curato, per virtù de'muscoli degli alpini
vorrei sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, c'
12-x-153: credevo che lei [signor curato] fosse in casa a studiare. non
minimi particolari; eseguito, condotto, curato con estrema meticolosità e scrupolosità, talvolta
foggiato in modo raffinato e delicato, curato nei dettagli e nei particolari più minuziosi
: « e m'ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e
: que'miserabili tempi dell'ignoranza han curato di tramandare a'posteri la notizia di
bigoncie chiamavano. birago, 479: il curato, vedendo le cose poste in tale
parti. ghislanzoni, 28: il curato rappresentava il « non possumus »,
e lucia, 125: a ii signor curato dirà che siamo venuti tardi »,
scrupolosa; aspetto lindo, ordinato, curato; ordine perfetto di un ambiente,
1 (15): il signor curato è un uomo che sa il viver del
come vanno queste cose. il povero curato non c'entra: fanno i loro
di breme, 52: il curato di cervatto, condottiero di quelle sue
due volte overo tre, e serà curato. -presente nelle zone alpine (un
... per mezzo del quale il curato percepiva una somma di denaro dalle famiglie
: renzo, cercando di fermare il curato, e remando con le mani, come
mente di donna che, dopo avere non curato molti di coloro che la desideravano,
vi si gittava dentro era libero e curato d'ogni infermità. 2.
6 (97): il signor curato che... benché sia pesante di
bacchelli, 2-xi-102: poco s'era curato delle dottrine nazistiche; la mistica e
un dubbio poco lusinghiero verso il vecchio curato. c. e. gadda, 9-82
ghislanzoni, 2-82: tremi il rio curato / che di cantar negò.
trascurato, lasciato da parte, non curato; non compiuto, non preso in considerazione
, o non del tutto finito, curato, o anche è scelto per il
vago e caro. -non curato, sporco (una parte del corpo)
8. rozzo, poco elegante, mal curato (uno stile); composto o
con stile o in un linguaggio poco curato, disadorno (un'opera letteraria o
negligentati in italia. 3. non curato, non fatto oggetto di pettinatura o
. 7. rozzo, poco curato (lo stile). cardarelli,
dell'acconciatura che è o sembra non curato, trasandato. cavalca, 6-2-142:
'. un libro edito da sugar, curato da quell'innamorato di nenni che è
accurata, aspetto lindo, ordinato, curato di un luogo, di una strada,
meticolosamente pulito, tenuto in ordine, curato con assiduità (un luogo, un locale
, il quale non è che un curato. -dire, rimbeccare, rispondere
intimo, raccolto, verde e ben curato com'era? -plur. entrambi
ghislanzoni, 38: io sono uno povero curato, l'ultimo fra gli ultimi nella
novembre dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delle terre accennate di sopra
: il visconte, che lei ha curato, è tornato poco dopo in preda alla
due scrittori, accade assai di curato (nelle espressioni ben o mal nutrito)
quando la chiesa riceve o il curato attacca quei voti, creda di ricevergli o
offerent '. ghislanzoni, 29: il curato, il sin- aco e il farmacista
, abbandonato (un luogo); non curato, negletto. foscolo, sep
: nessuno prima di lui s'era curato di sapere, almeno all'ingrosso,
e le man si frega il buon curato / e soffia e si dimena e fa
? -ohe, ohe! -signor curato! signor curato! giusti, 4-ii-415:
ohe! -signor curato! signor curato! giusti, 4-ii-415: ohé,
sevo colato, più volte, e serà curato. leonardo, 2-43: perché le
dalla quale pare che non si sia curato di uscire. né io pretenderò di
pare un buon uomo, un onesto curato, desideroso di pace, voglioso del bene
lui. 21. elegante, curato; che si addice alla dignità di
poter, senza indiscrezione, presentarsi al curato, v'andò. pascoli, 531
il primo oratore: « il signor curato è un uomo che sa il viver
e il volere del discepolo, ho curato che avessero virtù di commuovere con antichi
icendole poi [a lucia] il curato che l'aveva mandata a prendere
lucia, 125: ora. signor curato mi darà gli orecchini e la collana
iv-2-192: don giovanni ussorio, bene curato nella persona, con magnifici calzoni a
l'istituzione non governativa che ha curato, a partire dal 1878, la coopera
di baroncielli. 5. aspetto curato e ordinato; assetto. -anche:
. piccolo orto, per lo più ben curato. targioni tozzetti, 12-5-15:
29 (504): dirò, signor curato: propriamente in * ospitazione ',
2-167: non sa [il signor curato] poi darsi pace di quel brutto
, 1-88: poco avrebbe quello impedimento curato o vogliam dire quella ottusione d'ingegno.
, fermo e lucia, 358: signor curato, voi siete tanto umile che sarebbe
ipocrisia. bettini, 1-245: il curato, benché vi fiutasse un grave peccato di
pendente. pirandello, 8-992: il povero curato fece, alla sua volta, una
. e letter. giardino ameno e ben curato, recintato e annesso a dimore aristocratiche
tale istruzione è vincolata al carico di curato sì strettamente che non v'è braccio
: non piacendogli di tirare in disparte il curato e di bisbigliar con lui in segreto
gli piacendo di tirare in disparte il curato e di parlottargli in segreto].
cavalca, 20-47: essendo da lui curato d'una grave infermitade, volendogli dare
. -prete parrocchiale', parroco, curato. passavanti, 94: possono poi
dubbio i parrocchiani obbediranno più al loro curato che al vescovo. fr. serafini,
titolare di una parrocchia; parroco, curato. * sacchetti, 191-89: gli
quadro sacro, non si era neppur curato di sapere. -testo completo delle
parte, cioè alquanti loro ammaestramenti avemo curato di raccogliere. -in posizione subalterna
, 29 (506): signor curato, se mai desiderasse di portar lassù
. sp., 1-14: il povero curato non c'entra: fanno i loro
2. figur. prodotto letterario elegante e curato, ma lezioso e artificioso.
. per estens. curato con grande meticolosità. ucini,
, 108: con don abbondio per curato, cosa possono fare quei poveracci di
pelo: essere inappuntabile, ordinato, curato. tommaseo [s. v.
vorrei sapere se, a minacciare un curato, perche non faccia un matrimonio, c'
dalla quale pare che non si sia curato di uscire. = voce dotta
. faldella, i-5-260: anche il curato rilegge il pentateuco, dopo che si parla
batacchi, 2-85: alla morte del curato, / sola nella canonica rimasta,
... dinci: il signor curato fa una gran villania, e io
/ voi fate bene, mio signor curato, / poiché questa scienza, al
... dinci: il signor curato fa una gran villania, e io gli
dei classici. -particolarmente accurato; curato secondo tutte le regole filologiche.
-l'ha avuta anche lei, signor curato, se non m'inganno. -se l'
dimenticate, in occasione della visite del curato che portava l'acqua benedetta.
a dire che, s'io avessi curato le grandezze false e brevi, mi
fallo. 2. perseguito, curato con assiduità (uno scopo, un'
, 6 (97): il signor curato..., benché sia pesante
le mogli ricorrono alla nota beneficenza del curato,... alla protezione di
un pezzo dopo che fu andato via il curato. [ediz. 1827 (415
a scorrere qualche pezza dopo che il curato fu partito]. verga, 2-206:
rosetti, 1-19: pestarete il macalepi curato dal duro e mettetelo in una pezzetta
un pezzo dopo che fu andato via il curato. pirandello, 8-588: gli restava
« fate questa carità al vostro povero curato di cercargli qualche cavallo, qualche mulo
, 1 (14): « signor curato », disse un di que'due
quum cetera remedia nihil contulissent', restai curato benissimo. -pietra, calcoletto che
, 1-i-339: aspettava che fosse mutato il curato della trinità dei monti, ch'era
non siamo ancora marito e moglie: il curato vorrà farci la fede di stato libero
nel cor pone. -elegante e curato nella pulizia della persona (anche nell'
praga, 4-39: era evidente che il curato amava i suoi fiori platonicamente: tranne
casa ha la possibilità di essere ben curato e di continuare il pneumotorace?
leggere un pochino ogni giorno; e un curato suo vicino, che aveva un po'
accurata, aspetto lindo, ordinato, curato di un luogo, di un ambiente,
due braccia. -ben pettinato e curato (la chioma). i.
accurata; aspetto lindo, ordinato, curato e, anche, decoroso di un luogo
questi erano poltroni, secondo il padre curato di san vittore, che non sapevano sofrire
dei letterati. -sciatto, poco curato (uno stile). carducci,
vicini si condolevano con don benigno, curato di quella parrocchia, dipingendo que'pontieri
un requiem co 'l viso compunto il curato / e la beghina pia due lagrimette
bussasse, risponder dalla finestra che il curato era andato a letto con la febbre
ediz. 1827 (34): il curato s'era posto giù con la febbre
l'uscio, entrò, fece entrare il curato e la donna. [ediz.
aperse la porticina, fece entrare il curato e la donna.]. pecchio
: alquanti... ammaestramenti avemo curato di raccogliere in questa operetta secondo 'l
2-2-317: dallo essere uno infermo bene curato da'medici o no, si può
rispose precipitosamente lucia: « verrò dal curato, domani, ora se volete,
quaderno. -ordinato nella persona, curato nell'abbigliamento. cantù, 3-225:
dio. breme, 53: il curato, venutone tosto nel casolare dove le
rimpiango il presbiterio, la casa, il curato..., quegli immensi seggioloni
la casa ove abitano in comune essi col curato o soli. praga, 4 -tu
quanto non presentabili. 2. curato nell'abbigliamento e nell'aspetto esteriore in
.: condizione di chi è abbigliato e curato nella persona per presentarsi in pubblico o
un pochino ogni giorno; e un curato suo vicino, che aveva un po'di
temporale. albertazzi, 47: il curato della pieve rossa... era un
detto: voglio redimerla. -esageratamente curato ed elaborato (la grafia).
mansione di un parroco, di un curato, di un sacerdote che esercita la
parrocchia o in un determinato territorio; curato; parroco (e tale accezione è
infelici popoli. 3. curato. foscolo, ix-1-564: le ristampe
gli pagherò il micheletti. fui dal curato di san felice per essere esaminato.
verrucchien, e poi che l'ebbono curato furono d'accordo, e dissono non
5. ant. aiutato nel bisogno, curato. fra giordano, 7-141: vedran
sorte a un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo sacro
in fastidio e che non molto si fusse curato di vivere o di morire per essere
s'è trovata in mano del buon curato una lettera dell'impostore, nella quale gli
390): pensato un momento, il curato disse che aveva la persona a proposito
quella del vicario resta la provisione del curato. -ricompensa. documenti deltamiatino tre-quattrocentesco
sorte a un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo
dev'essere insieme e patologicamente e psicologicamente curato. oriani, x-19-164: psicologicamente il problema
la sua presenza è preziosa, signor curato: ella potrà animare questa brava gente
muore di febbre puerperale mentre il manto è curato dalla 'gagghianedda 'allo stallazzo del
agli occhi: mi congedai pulitamente dal curato, dal sindaco, da tutte le
accurata e aspetto lindo, ordinato, curato di un oggetto, di un luogo,
. che denota igiene e ordine; ben curato nella persona, lavato e pettinato;
, 6 (96): il curato, che ne aveva sospetto, stava all'
. antonino, 3-88: così ancora tu curato, poiché al presente arai ministrato il
negativo), rimasto prima celato o non curato. carducci, iii-25-270: non sente
che 'n un ponto sia 'l curato. petrarca, 105-90: chi mi fa
caro tesoro, sembrano non aver punto curato di ragionarne. ciò che possiamo attingerne
scrive col dialetto veneziano ^ mi ho curato 'invece di * mi sono curato
ho curato 'invece di * mi sono curato ', che è proprio de'fiorentini
gatorio e ridotta quindi in fonte ben curato e netto al burchiello, 91: qua
95): l'uomo dice: signor curato, questa è mia moie; la
moie; la donna dice: signor curato, questo è mio marito, isogna
è mio marito, isogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e
, vi prego d'avvertire il signor curato che scelga un uomo di proposito;
due ore era durata la discussione col curato: due ore di parole rabbiose, pianti
intimo, raccolto, verde e ben curato. 26. dimin. raccoltétto
i-478: con tali mezzi ortopedici ha curato lo storcimento delle mani e dei piedi,
reffazzonató). ripulito, abbellito, curato nella persona e nell'abbigliamento; agghindato
senso concreto: cibo prelibato e molto curato. beccaria, i-507: i raffinamenti
un requiem co 'l viso compunto il curato. -con riferimento a un cattivo
. -abitualmente ordinato, pulito, curato nella persona. moravia, i-96
. ravviatissimo). ben assettato, curato o rimesso in ordine negli abiti,
. bacchelli, 2-xi-102: poco s'era curato delle dottrine nazistiche: la mistica e
che, se ricente- mente vi fosse curato, tosto sarebbe guarito. 3
pirandello, in un documentario radiofonico intelligentemente curato da un redattore della radio italiana,
. -per estens. bene acconciato; curato. f. f. frugoni,
4-107: « come sta il signor curato? si può vederlo? » « s'
dei francescani. socci, ii-1-655: il curato... ci reiterò le profferte
confusione: renzo cercando di fermare il curato e remando con le mani, come
pete che 'n un ponto sia 'l curato, / che 'l demonio sia fugato e
dei proverbi e modi di dire, curato dal giusti e dal capponi, è come
oh! monsignore », aveva risposto il curato, « non s'incomodi: manderò
nettamente senza sbavature. 3. curato, fatto regredire o guarito con mezzi
. carducci, ii-3-63: suo figlio è curato con amore, con diligenza, con
ragli un requiem co 'l viso compunto il curato 7 e la beghina pia due lagrimette
retta da un altro prete, ch'era curato alla chiesa di santa regina, fuor
, 2-40: come quel che men curato avrei / vedermi trar di mezzo il
altari. roccatagliata ceccardi, 1-607: un curato ha la cura delle anime di quella
quando entrai con beppe nella camera del curato, lo trovai... intieramente riavuto
con eleganza vistosa e affettata; eccessivamente curato e ricercato nel vestire. fanfani,
polizia,... egli si era curato la faccia con una miscela a fase
per medico, ho ricettato, ho curato, ho guarito, ho ammazzato,
boccaccio chiamo fiorentina, non mi sono curato poi altrimenti di rivederle o ricorreggerle,
un manicomio, farsi ricoverare, essere curato e rimanere libero. -ospitare coattivamente
: il cardinale, fatto chiamare il curato, gli aveva detto che desiderava d'
venne a termini di morte e il curato della sua parrocchia gli ricusò la comunione ed
sicurezza e a fine di esser meglio curato a ridursi in palazzo. botta,
aveva la sua parrocchia, il suo curato, il suo * alcade'indigeno e il
e lucidato. -eseguito accuratamente, curato fin nei minimi particolari, accurato,
, 66: ilpovero piccolo essere, così curato e regolato, rinasceva, rifioriva.
-rifl. ojetti, iii-31: il curato s'è rifiutato: dolente, ma s'
cavalcando. -apparire sodo e ben curato (il fianco) o turgido (
.. oggi è trascurato, non curato. oggi l'italia giovinetta e rimbambita
30 (521): « ah signor curato! » disse il sarto, dandogli
, 3-135: nella vestizione sia il rincalzo curato. 3. figur. conferma data
trovare il modo di acchiappare il signor curato, che da due giorni se ne
. rendere più civile nell'aspetto, più curato nell'abbigliamento e nella persona.
-che ha modi cortesi e urbani; curato nell'abbigliamento e nella persona.
che 'l rinfondimento del cavallo, non curato, discende a'piedi sotto l'unghie
tanto bene? a me che non ho curato né vita né robba né onore per
te rinunzia / alle dolci serate del curato? 2. limitazione obbligata di
matassa, e si dà in mano al curato perché la riordini.. e chi
chi ne va col capo rotto è il curato. 10. richiedere con una
pass, di ripicchiare), agg. curato, agghindato nella persona e nell'abbigliamento
si avvicinò al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli
come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il seggiolone
il seggiolone vicino alla tavola: il curato vi si ripose, e mangiato un
o tre andaron fin all'uscio del curato, per verificar se era ammalato davvero.
sapiente: ché chi desdegna de piaga esser curato odia la sua salute. boccaccio,
volevano che non piovesse; e il curato ne cantava un altro nella cappella del feudatario
, 1 (14): il povero curato non c'entra: fanno i loro
? / voi fate bene, mio signor curato, / poiché questa scienza, al
. 5. guarito, curato (una malattia). tommaseo [
alcuna dimostrazione prima d'aver inteso il curato, per non manifestare un giudizio che
plinio], 677: molti hanno curato il ritruopichi col sale. gelli, iii-13
: una chicchera per il nostro aegno curato!... spero che la reverenza
con molta riverenza, perché veniva il curato col santissimo sacramento. -atteggiamento
sepoltura, collocato in monumento nuovo, curato da mano nobili, profumato con cento
; e si avvicinarono rivolti verso il curato. piovene, 14-57: al passaggio di
al cavallo che di questo non è curato. mascalcia volgar., 259
ed ecco perché non se n'era più curato. l'illustrazione italiana [30-i-1910]
ben rifondata e polverizzata. 4. curato, talvolta in modo eccessivamente affettato (
ch'era stato giullare, non solamente fu curato dalla parlasia, ma eziandio dalla smisurata
che rha generato. -naturale, non curato (la bellezza). stuparich,
quando giunsero, parvero agli occhi del curato e dei contadini altrettanti mostri d'inferno.
gentil -in partic.: non curato (un giardino). rustiche voglie
mia puerizia, devo dire che quel curato prese a ben volermi: mi vestì buon'
): l'uomo dice: « signor curato, questa è mia moglie »;
»; la donna dice: « signor curato, questo è mio marito ».
è mio marito ». bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano;
-in partic.: che può essere curato, guarito (un ferito, un malato
bisleri'o un enorme 'w il nuovo curato! ', sulla sandalina distesa fra i
sangrado, sm. ispan. coadiutore del curato. g. sacchi, i-69
gridare perdono. alla perfine giunsero il curato ed il coadiutore (sangrado) del
intanto, mio caro landini, dopo aver curato nello scioa le tue sanguinolenti piaghe,
molte relazioni. -rispettato, curato in quanto sacro. f. f
pavese, n-i-64: ormai il tono povero curato per avere daccapo i troni, i manti
. percoto, 312: avvisate subito il curato che sarò io la santola di quella
che per un certo tempo il loro curato era stato sospeso a divims.
nulla di nulla; non mi sono curato di saper nulla. e. cecchi,
awerb. guerrazzi, 5-179: il curato lo guardò sbieco per di sopra gli
sicurezza e a fine di esser meglio curato, a ridursi m palazzo, essendogli detto
5. divenuto sciatto, non più curato, approssimato. àrbasino, 7-151:
agg. disordinato, trasandato, poco curato nel vestire. bernari, 6-43:
praga, 4-137: la virtù del curato, la sua calma in mezzo a tante
, fermo e lucia, 30: il curato aveva voglia di scaricare il peso del
uno sviluppo intricato, disordinato, non curato daltuomo (il fogliame, le fronde
forma e uno stile rozzo e poco curato, una non bene articolata coerenza nel
irritabile, anche meno amareggiato e ran- curato de'suoi due colleghi: non scatta,
. y sciatto, disordinato, non curato nell'aspetto fisico (una persona)
lucia, 359: la borsa del curato era ordinariamente e tanto iù in
. scrivere in modo approssimato, poco curato o scorretto. carducci, iii-25-200:
sciancate, dalle frasi storpie. -poco curato, scorretto (il linguaggio).
ripugnanza della scioperatezza. -carattere poco curato e dimesso di uno scritto. bonghi
): « cosa ne dice, signor curato, d'uno scombussolamento di questa sorte
» « monsignore sì » rispose tosto il curato, parir la parola, nel punto stesso
agli altri e persuadere a sestessi che il curato era uno stravagante, uno scompiacente,
tortuoso che girava attorno all'orto del curato, e sdrucciolando poi sommessamente dietro il
): non piacendoglidi tirare in disparte il curato e di bisbigliar con lui in segreto
età senile o presenile e viene curato chirurgicamente. = deriv. da semin
: se el paziente non verrà esser curato allora è tagliato el cervello: e questo
: lei! è lei? il signor curato? dove siamo?.. oh
): l'uomo dice: « signor curato, questa è mia moglie »;
»; la donna dice: « signor curato, questo è mio marito ».
mio marito ». bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano.
l'arcivescovo e allontanò dalla città il curato e i padri serviti. oriani,
benissimo come vanno queste faccende. il povero curato non c'entra: fanno i loro
amoroso che sempre stava per casa al curato. d'annunzio, v-3-93: tu sai
serbavo fede ai misteri insegnatimi dal mio curato. cagna, 3-441: per fare le
badoaro, lii-12-366: sempre ha curato poco d'intervenire nei negozi sfavorevoli di
. in un documentario radiofonico intelligentemente curato da un redattore della radio italiana, aldo
24: così dicendo, si svilupparono dal curato, il quale pochi momenti prima avrebbe
e ben vista del 'bistro'e del curato. 16. essere pervaso da
sibaritici d'eustachio. -molto curato nella preparazione, ricco di cibi delicati
/ che 'n un ponto sia 'l curato, / che 'l demonio sia fugato /
): se... il signor curato ci avesse detto sinceramente la cosa,
: dizionario (in partic. quello curato dal tommaseo eiubblicato nel 1830) che raccoglie
il padre che non s'è mai curato del figlio al di là del sipario di
. monti, 68: voleva quindi curato quello squacchetto ora più che mai..
un utente). 5. molto curato e ricercato (un'opera).
salzburgo e magonza per il sollecismo di un curato, se 47-251: in tal
appena cotti. fenoglio, 5-i-1764: il curato si sollevò dal sedile. -alzarsi
; tracciato in modo impreciso e poco curato. sbarbaro, 4-30: quando.
dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delie terre accennate di sopra.
: don giovanni ussorio primeggiava, bene curato nella persona, con magnifici calzoni a quadribianchi
i testimoni, vanno a sorprendere il curato. -per simil. prevenire il
di questi propotenti, per sostenere un curato, ci gongola. volponi, 8-107:
delle occasioni d'oro, come il curato della mia parrocchia, il sostituto veterinario,
retorica'e nella 'poetica', che si è curato di sottilezzare le cose più che tanto
s'aveva mò a mandar così un povero curato galantuomo sotto la bocca del cannone?
doveva legare dappoi il giovine pittore al vecchio curato aveva già stese le ali sulle nostre
lei delle occasioni d'oro, come il curato della mia parrocchia, il sostituto veterinario
ce n'è uno che si sia curato di guardare dove rimanga il lago assai.
compagno. albertazzi, 45: il curato di lanante,... sottratta una
sonoramente, come a confusamente avvertire il curato delle possibili insidie e complicazioni. nord
. nord sorrise sovranamente. « lei, curato, crede nel mio salvacondotto? »
contante. fogazzaro, 5-14: il curato faceva degli inchinetti e dei sorrisetti alla
appunto. -non regolato e curato (una pianta). soderini,
. sciolto (i capelli); non curato (la barba). forteguerri,
» « monsignore sì » rispose tosto il curato, che non voleva passare per un
, 6 (ioo): il signor curato va cavando fuori certe ragioni senza sugo
ito per le spiccie, né s'era curato di tornare alla parrocchia senza concluder la
si avvicinò al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli la
come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il seggiolone vicino
si spandeva oltre il muro del giardino splendidamente curato. -nel modo migliore, brillantemente.
vuol dire sposata, sposata davanti al curato, come s'usava ai vostri tempi.
della sprezzata religione. -non curato in modo tempestivo (una malattia).
altre faccende che assistere allo spuntino del curato. 2. figur. parziale soddisfazione
i colloqui monotoni col sindaco e col curato erano fatti apposta per far desiderare la
doveva legare dappoi il giovine pittore al vecchio curato aveva già stese le ali sulle nostre
5. scritto con stile poco curato, sciatto. giordani, ii-1-137:
vicini si condolevano con don benigno, curato di quella parrocchia, dipingendo que'pontieri,
1-154: essere astuto o strac - curato, intriso / o netto, ben vestito
2. volutamente trasandato o poco curato nell'aspetsinia. bacchelli, 14-250:
bettini, 1-245: il curato gli calmò gli spiriti con una strapazzata
cauti e più responsabili. -trascurato o curato in modo non appropriato (una malattia
in fretta, tirato via, poco curato e meditato. magalotti, 9-1-250:
quando le parole son dette, il curato può strillare, strepitare, fare il diavolo
3. scherz. ordinato, pulito, curato nella persona. giusti, i-355:
facoltà. tarchetti, 6-i-420: il curato di cappella che si sentiva struggere dall'
studente che dello studiato. -particolarmente curato nell'esecuzione delle proprie opere pittoriche.
risultato di un lavoro meticoloso e lungamente curato. parini, giorno, i-527:
dubbio i parrocchiani obbediranno più al loro curato che al vescovo. f. f
, 23: « buona notte signor curato. » così dicendo, si svilupparono dal
. » così dicendo, si svilupparono dal curato. carrer, 2-115: appena potei
: è stato il fattore e il curato di s. biagio che mi hanno messo
, 199: don macario, il curato tabaccone e frittelluto. = deriv.
, 1 (9): il curato, voltata la stradetta, e dirizzando,
a terminare alla rinfusa il non più curato spettacolo. manzoni, pr. sp.
, scon clusionato, poco curato nella forma e nell'espressione.
quali per la dio grazia ne fui ben curato. randello, 1-30 (i-388)
preghiera fattagliene. pratesi, 1-165: il curato di poggiorosso l'aveva in concetto di
venti anni. fogazzaro, 5-14: il curato faceva degli inchinetti e dei sorrisetti alla
: non piacendogli di tirare in disparte il curato e di bisbigliar con lui in segreto
3 (48): in quanto al curato, se è persona di giudizio,
95): l'uomo dice: signor curato, questa è mia moglie; la
mia moglie; la donna dice: signor curato, questo è mio marito. bisogna
è mio marito. bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e
piace di scimmiottare le figure del buon curato rabelais prendendole in prestito da quella francia
indicare un aspetto esteriore trasandato e poco curato). tarchetti, 6-i-205: la
ve'allora. tenerlo lì quel signor curato. = voce onomat.
formalmente curato, condotto secondo i canoni della retorica
avere un capello torto-, essere estremamente curato, azzimato. boccaccio, dee.
[plinio], 677: molti hanno curato il ritruopi- chi col sale, e
. (dial. non più curato o non curato a sufficienza; che denota
. non più curato o non curato a sufficienza; che denota incuria,
(un'opera letteraria); non curato (lo stile); poco ricercato,
. -che non è stato adeguatamente curato (una malattia). tarchetti,
anche il vestito. -non sufficientemente curato e pulito; governato o coltivato con
trattate le arti? 8. curato con una determinata terapia (una malattia)
che lavora di queste trine di refe curato?. g. m. cecchi,
, 2-84: per i giorni seguenti fui curato dal medico chemi aveva mandato la polizia e
trovandosi al nostro paese anche il vostro curato (che ce n'è tanti tanti,
4-i-456: chiese l'estrema unzione: il curato venne; e adempiuto con doloroso rispetto
2-204: fummo obbligati di far marciare un curato che ci accompagnò colla maggior renitenza;
detta cura dette malattie, 1-12: sia curato in questo modo, che riceva vaporatoio
hanno sempre qualche incomoduccio che vuol essere curato, così vapori di testa, palpitazioni di
in onore dell'arcivescovo, che aveva curato di spazzar via quel vecchiume, sostituendolo
foggia, in modo più o meno curato e lussuoso, ecc.; prendere
, era il giorno stabilito col signor curato, e s'era disposto ogni cosa
. era il giorno stabilito col signor curato, e si era messo ogni cosa alla
vicecurato, sm. ecclesiastico che coadiuva il curato e all'occorrenza ne fa le veci
piante? beltramelli, iii-194. egli aveva curato le ferite di urièl adottando i succhi
monolingue. -per anton. quello curato dall'istituzione fiorentina dell'accademia della crusca
., 20 (506): signor curato, se mai desiderasse di portar lassù
a. cattaneo, i-233: il curato, di suo costume giovane tempecando di
significativa, balestrieri non si era curato di disegnare il volto; così che ogni
canonico professore gli lasciasse ignorare il bravo curato filippo hahn e tanti altri eclesiastici letterati e
3 (48): in quanto al curato, se è persona di giudizio,
). 2. assistito, curato (un malato, un bambino, ecc
di bufala. = deriv. da curato, part. pass, di curare.
strati. 2. programma televisivo curato nella forma e nella presentazione, ma
dei casi è mal diagnosticato e curato in modo inappropriato. 2.
2. che è più elegante o curato dell'usuale (un abito, ed è
[swané], agg. invar. curato, elegante, ricercato nei modi e
tempo il fisico ed ilchimista, sevien curato dal mago, approvarà non senzaraggione più
al potere del parroco e affidata a un curato. fogazzaro, 15-39: un
. elegantoso, agg. estremamente curato e ricercato. manganelli, 122:
deamicis, x-192: immaginateilmistobizzarrochenedeveriuscire, di curato di campagna in 'negligé', di cuoco in
mostra... un calendario gregoriano curato personalmente da lui, il vescovo..
panorama [13-iv-2005]: il collocamento è curato da jp morgan, fininvest ha concordato
presentazione della net dipendenza, il volume curato fa enzo di frenna che fa da introduzione
(detto anime), generalmente molto curato dal punto di vista grafico, prodotto
curato da cane è stato recensito da graziella pulce
– in partic.: che può essere curato, guarito (un ferito, un
essi corteggiato o scorteggiato, ossequiato o non curato. = comp. dal pref.
parziale. dossi, 1-ii-700: al curato di brenno... fu rubata una
rivista c'è 'il vademecum del verbis'curato da bardo... impossibile perderselo.
22-xi-2000], 54: il dialogo, curato da maria serena palieri, sarà oggi