mobile o immobile, l'affittuario deve curarne la gestione in conformità della destinazione economica
introduce nell'uretra o nella vagina per curarne le infiammazioni locali. 3. goccia
parte di una squadra nazionale e di curarne la preparazione. firenzuola, 470:
di edizioni e codici di catullo, a curarne una edizione con apparato critico di lezioni
bambino. -anche di animali: curarne l'allevamento o sorvegliarli e guidarli al
di senso e di colore, senza curarne in apparenza l'accordo con l'intonazione
di eseguire le sue ultime volontà e curarne l'osservanza da parte dei beneficati. -
di qualcuno: amministrare i beni, curarne gli interessi. straparola, 6-1:
. -fare i fatti di qualcuno: curarne gli affari, gli interessi; agire
[il guaiaco], l'uom per curarne, il medico celeste, / qualor
, / che lassò cristo, non curarne un quanto. boccalini, iii-35:
1-8: quando la se destende sovra el curarne e po metesse sovra el corpo de
frusto è qua un instrumento intessuto di curarne, con che si puniscono ordinariamente li rei
è qua un'in- strumento intessuto di curarne, con che si puniscono ordinariamente li
(un albero, una piantagione); curarne lo sviluppo e la produzione.
intensi sulle articolazioni, allo scopo di curarne le affezioni di natura funzionale o artrosica
si limita a riscuotere gli affitti e a curarne [degli appartamenti] l'amministrazione,
dal veleno dei serpenti e la capacità di curarne il morso); essere un ciarlatano
dal veleno dei serpenti e la facoltà di curarne il morso). - per estens
limita a riscuotere gli affitti e a curarne [degli appartamenti] l'amministrazione, pedestremente
la polenta o ha l'incombenza di curarne la cottura. fanfani, i-140:
e portamorsi han da essere di buon curarne doppio per resistere ad un taglio dell'inimico
, ordini, ecc.) o di curarne, anche in via coattiva, l'
sforna opere in continuazione, anche senza curarne la forma. -propensione a produrre
sovente e staccare i bersagli, curarne l'esposizione o l'abbassamenc. carrà
su 'l letto, si sfasciòla gamba per curarne un cauterio. pascoli, 414: ricordo
gli spagnuoli e gli strapazzasse, che senza curarne le male sequele inconsideratamente si lasciavano rapire
-stemperare il pregio di uno scritto; non curarne più l'aspetto fondamentale. g
e portamorsi han da essere di buon curarne doppio. ojetti, i-409: una mattina
d'liste, 3045: due tiemi di curarne da carezza alla pulacca. =
l'energia orgo- nica delle persone per curarne i malesseri fisici e psichici.