] solo,... senza curarmi di sapere se quel dato palazzo si
aggiungevo una ventina di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva,
: starei più fresco ancora, se volessi curarmi di que'vituperosacci, che senza mai
son solito a tirar via, senza curarmi gran cosa né di grammatica, né di
altri, e giudicarlo severamente, senza curarmi un fico dell'autorità di chicchessia,
aggiungevo una ventina di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva. nievo
starei più fresco ancora, se volessi curarmi di que'vituperosacci, che senza mai
son solito a tirar via, senza curarmi gran cosa né di grammatica, né
di questi regni, / osa di non curarmi, / disprezza l'inchinarmi! marino
aggiungevo una ventina di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva, e
certo si è, che presero a curarmi alquanto, ed ebbi un vestitello decente,
certo si è, che presero a curarmi alquanto, ed ebbi un vestitello decente
i-295: essendo io venuto a padova per curarmi un braccio offeso da una caduta già
altri, e giudicarlo severamente, senza curarmi un fico dell'autorità di chicchessia.
aggiungevo una ventina di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva,
quanto prima fusse portato in roma per curarmi, essendosi la febre malignata. a
. palazzeschi, 1-498: senza più curarmi di seguirlo coi miei poveri occhi su
a vivere a conto mio, senza curarmi delle osservazioni che potessero essermi trinciate addosso
18-264: dice che ho bisogno di curarmi perché per lui sono un cliente potenziale.
avendo posto in salvo quell'autore, dovrei curarmi poco che il nembo e la procella
no, mi ritiro, mi nascondo per curarmi, una volta per sempre, mi
, 18-264: dice che ho bisogno di curarmi perché per lui sono un cliente potenziale
5-16: ripresi la marcia, senza curarmi neppure di sapere chi mi venisse dietro
: ho preso il mulo di casa senza curarmi della sciarrata che ne avrebbe mossa mariano
d'essere anch'io ferito: senza curarmi di quelli che restano: chi con
signora, se v'aveste preso / a curarmi, perch'io guarissi in fatto,
, correvo verso di lei, senza curarmi d'essere capitato nel circuito di una stazione
privarsi di tutto, per vestirmi, curarmi e prepararmi una carriera. -impers.
grazia della roba e dell'onore senza curarmi di dirtelo! d'annunzio, iv-1-943
a vivere a conto mio, senza curarmi delle osservazioni che potessero essermi trinciate addosso
: starei più fresco ancora, se volessi curarmi di quei vituperosacci, che..
più che altro riprendevo fiato. cominciai a curarmi, a prendere integratori, a mangiare
una rinofaringite che nessun dottore aveva saputo curarmi, neppure in america. r