ritenga l'umor quando vi fosse. / cura poi di roncarla e darli taso /
della farmacia ed accese la sigaretta, con cura leziosa, badando ad irrorare di esatto
giove / non tocca di condur: mia cura è questa. / va'tu a
senso di meriggio ronzante sicuro mezzo di cura di tutte le forme articolari croniche.
si figuri che, solamente nella mia cura, domenica passata, cinquanta denunzie [
féi sì con studio e con assidua cura / che 'l lauro ebbe radice e nuova
, di cose calde. libro della cura delle febbri, 1-5: recipe rose,
di scarso valore, composto con poca cura e impegno (anche in espressioni di
lo infiamento deio luogo del male. la cura è di radere lo luogo del male
scarificazione sotto le mascelle. libro della cura delle malattie, 1-14: sieno poste
d'una zentura / che era de gran cura, / calcato molto streto / d'
delle tagliature, che tutte a gran cura si contano, quell'infelice scamato finisce
lactuca scariola). libro della cura delle malattie, 1-21: è da intendere
e ugni con olio caldo, e cura la cotura secondoché deto avemo.
numero sufficiente a proporzione della gente la cura de'quali consiste in costudire e tenere
ineguaglianza della carta o per iscarsezza di cura de % torco lieri. anseimo da
di tutto è poi privo chi noi cura e lo disprezza. b. croce,
che altri s'abbia volentieri a prender cura di proveder a'loro bisogni, non
pubblicazioni... s'è avuto cura di scartarne ciò che richiami l'altro sesso
anche quel bozzetto, di cui presi cura e ne feci dono al cardinale zurla
, non tolse però a'cittadini la cura delle sostanze. 4. rifl.
che aveano occupato la torre si dessero cura di ributtarli, intesi com'erano a
pisello, e li inghiottirà con religiosa cura. fiatano, 1-ii-974: gli alleati
in uno scatolino: trattare con ogni cura e con ogni riguardo una persona delicata
... colà recavasi per far la cura delle acque termali, di cui in
: tu, a cui era commessa la cura della sua persona e sapevi ch'era
e sapevi ch'era donna e senza la cura della madre e conoscevi la sua inclinazione
. cercare qualcosa con la massima cura. fanfani, i-164: 'scavitolare':
tose. cercare con grande cura e minuziosa pazienza. fanfani,
sole le vecchie golose che scelgono con cura le paste. le chiamano 'scazzètta
vuol dire... uno che abbia cura d'anime, come tra noi un
giambullari, 220: rivoltosi tutto a la cura di quello, cominciò a pacificare insieme
lo indiscreto... non si cura d'offendere dio, né di ponere l'
, sf. ant. e letter. cura e attenzione particolarmente acute e intense poste
alamanni, 5-3-221: chi no 'l cura [il vino] / sol si doglia
scena': in televisione è colui che cura la preparazione dello studio, per la parte
più strettamente riferito a chi dello spettacolo cura l'attuazione tecnica (ad esempio,
tut- t'occhi, o riguardar non cura / 0 'l guarda e passa e forse
io con infinito studio e con diligentissima cura voglia perdere il cervello a ritrovare i
si rivolga al preterito e con la cura propensi all'avvenire, l'uno e
. chi progetta e talvolta compie o cura l'allestimento scenico di una rappresentazione teatrale
la mente scevra / d'ogni vii cura e di pensier mortale, / vedrà ben
seggi / le lamentanze misere, e la cura / morsa da'tristi e fragili scheggi
amore? ». -non darsi cura. d. bartoli, 2-2-236:
tua corte, / signor, non cura colpo di tuo strale: / fatto ha
nome illustre per saettare chi non li cura, i romantici rispondano col silenzio: col
di nessuna. panni, 304: mia cura sia / conversar cogli amici, e
: fedel compagna de'miei passi, e cura / dolce, e diletto mio,
, 3-192: 'sciagattóne': chi ha poca cura della roba e la sgualcisce, la
rare il primo e la sua cura fu sciagurata, non riuscendo adza, nefandezza
, vi è un magistrato il quale ha cura di saper ciò che egli possiede:
morte de'ìor cari... nulla cura hanno più di lor vivere, nulla
magnifiche e gli edifici di maggior cura questi 'princìpi'della civiltà. viene da qui
con la particella pronom. divenlibro detta cura dette malattie [redi]: quando la
2. composto in modo confuso e senza cura (uno scritto); sciatto (
: chi della pelle ha punto punto cura, / cioè che non vorrebbe esser ucciso
inferiori. bencivenni, 7-24: cura [l'agarico] le postimazioni di essi
de la gotta siatica. libro della cura delle malattie [redi]: passione sciatica
per estens. mancanza di originalità, di cura lizza che se farà per lo passo
in modo imperfetto, negligentemente, senza cura. tommaseo [s. v.
sciatto paludamento romano. -preparato senza cura (una vivanda). piovene,
privo di originalità, di fantasia, di cura, di vigore; banale, superficiale
e balordi'. -negligente nella cura di ciò che possiede. bernari,
dicesi di chi vesta malamente e senza cura. stuparich, 5-278: purché la
largisca / e dèa conforto a l'asetata cura. erizzo, 1-53: il metodo
. dimin. scilinguatèllo. libro della cura delle malattie [redi]: favellano scilinguateli
.. sentendosi da chi ne aveva cura arrestare, cacciò mano alla zimitarra e
amabilissimo matto di bastiano flamini, ha cura di attaccarlo subito al primo che gli
nuvoletti teneri ovvianti / da l'impeto suo cura di ristare, / ma gli apre
ha in se stesso e dio non cura. 5. figur. privato
5-83: vedete quanto poco apprezza e cura / scettri e corone d'or,
si tace dispettosamente. -senza cura stilistica. martello, 1-27: se
, 9-86: lascieremo alla fortuna la cura di sciogliere a suo tempo i viluppi o
. maffei, 129: ardevagli tanto questa cura nel petto che, quando alcuni di
dalla croce, iv-7: si dèe nella cura usare lega stello ch'è
sì funesto impegno / a me lascia la cura, in me ti affida! g
e dentro le brunite / coppe ogni cura in razzi d'oro scioglie. d'annunzio
/ lo troppo carco e la soverchia cura. giov. soranzo, 193: io
e ben legate siano sempre con maggior cura e diligenzia conservate che non sono le
... ti spazza / d'ogni cura aspra e mortale. / e mentre vanne
1-379: basilio insegnava loro abitare insiemee tener cura l'uno dell'altro nelle cose necessarie,
rivoltarsi per il letto sciolta e senza cura. gadda conti, 1-124: era dono
.. / la provvidenza che tal cura avea / e giva ricordando a quei
il giovane, i-94: ornai di questa cura / sciolto 'l pastor, ben può
senza uomini fedeli o donne vecchie alla lor cura, consegnarle agli avversari, in potere
si sclerotizza. libro della cura delle malattie [redi]: è utile
rovina ogni cosa; che ha poca cura di ciò che ha o che gli è
anche di chi non ha cura delle vestimenta e presto le sciupa o le
o da trattamenti particolari e utilizzata nella cura delle anchilosi e della sclerosi periarticolare.
sclerosanti si sono sostituite con vantaggio alla cura chirurgica nella terapia delle vene varicose e
della sclera, praticata chirurgicamente per la cura del glaucoma { sclerotomia anteriore) e
particolarmente scollato. pirandello, ii-1-742: cura? la chiama cura, questa, lei
pirandello, ii-1-742: cura? la chiama cura, questa, lei? s'è
colui che lei [fortuna] non cura / e che a'suoi gravi assalti non
sbrigativo e sommario, senza darsi troppa cura. possibilità per le'acque piovane
delle case si ridura a senza darsene cura. metterlo in quatro linee..
, ii-197: pedagogo è quello che cura dello scolaro sì in costumi come in dottrina
scolare. parini, 573: vedete quanta cura io mi prendodell'onor vostro anche per interesse
la seminagione compiuta, pur si avrà cura di far ampie porche e frequenti solchi
bersezio,... si dànno somma cura di riversare in italia tutte le scolature
. da 0x6x04) lorò le stelle umana cura. -tmog 'palo'e nàxaiqa 'spada'.
su sface / e non si cura perch'io mi scolori. gherardi,
dentro la musica dei sensi / non cura i monumenti dell'eterno intelletto.
delle regioni avessero il governo e la cura alcuni magistrati. dizionario politico, 260:
i-118: non diè già licurgo la cura d'allevare i figliuoli a servi comprati o
ed ordino che si abbia la massima cura dei libri legali e letterati, si pongano
cosa dello sconcertato per incominciar poi la cura. 6. privo di coordinazione,
moliniana. 5. mancanza di cura nella lingua e nello stile o di
massaia, xi-146: né quella gente si cura di togliere tale piuttosto che sconcezza
africano, cii-i-166: colui che ha cura di dar loro mangiare, come vede
; senza alcun criterio, regola o cura; a caso. b. accolti
. g. gozzi, 1-156: principal cura d'ogni arte si è il conservarsi
fremir delle fiere. 2. senza cura ed eleganza. gioberti, ii-155:
noi fa; e quel sen dà men cura, / (manto l'anima mia
1-233-6: questa carne fragida non cura / offender cristo, pennecchio dalla
le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura / ch'una
-fare sconto con qualcuno: soppesare con cura le parole di qualcuno sfrondandole delle eventuali
la rimembranza del grassatore. libro della cura delle malattie [redi]: il riso
o inopportuno. libro della cura delle malattie [redi]: sono importuni
in conto di scopature, si avesse cura di quegli innocenti cercando di crescerli buoni
fieno, / colle braccia scoperte non cura del gielo. sercambi, 2-i-180: la
pontefice; da altra parte, avere cura di non essere trovati iscoperti e provedersi.
virorum'. -esplorare, esaminare con cura. g. g. belli,
. cavalca, 9-295: chi aspetta la cura del medico è bisogno che si scuopra
l'antico isauro, / più non si cura coronar di lauro / nel tempio bello
per bene che gli volesse o per cura della republica; ma volse, scortolo
. non si discorreva di altro che della cura della gotta, fatta...
/ in guardia (ielle piene, in cura al fuoco. = voce dotta,
per tristizia..., per cura e sollicitudine si scòrpori, per onore enfi
, 6-122: o belle donzelle, la cura è a voi utile e spesse volte
sbuffa e scorre / a dirch'adria non cura, che saliceto abborre / e che lor
scorrezion- celle che sono fuggite dalla diligente cura dello stampatore. leopardi, iii-169:
« finalmente, questa volta si farà la cura ». = comp. dal
/ quand'io mi trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a
del re, che era proposto alla cura de'cameli. tasso, lxv-
! cesarotti, 1-xxxvi-232: sarà mia cura di risarcirmi in miglior modo a tempo opportuno
/ onde a infiamarlo più pone ogni cura. siri, viii-879: li plenipotentiari
pena con quegli scorzoni ch'egli aveva in cura? buona gente, ma trogloditi.
dèsi ben tondare / tal pianta, e cura che non si scoscende. caro,
. carducci, iii- 2-22: quella cura che ogn'or dentro mi piagne / desta
di dioè che colui il quale non si cura della vera sapienza dell'amore si parta
ma al parlamento. -tralasciare una cura medica. alfieri, 7-133: studiando
/ o altri, e non si cura o scosta un passo. = comp
grido indarno a chi di me non cura: / « aiuto, lena mia,
e notte, / non n'han più cura ch'abbino i ladroni. i.
vigilanza, la f>azienza, la cura possono solo addomesticarlo [un caval-
/ ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia io credo di
che l'opera dello scrittore al bibliotecario che cura la descrizione e la cataè finita nel
in rela- prescrivere una medicina, una cura. zione con una prop. subord
sue memorie alla carta, non prende cura di ritenerle nella mente propria, onde
nota l'utilità dell'acqua salsa nella cura delle malattie scrofulose. dizionario di sanità
[26-xii-1909], 632: insuperabile nella cura della bronchi sa'),
imbottiti che portavan via, imballati con cura e buoni per un'altra volta, troni
scrupolo di disturbarli. 3. cura meticolosa e diligente, precisione, attenzione,
). in modo scrupoloso, con cura attenta e precisa; accuratamente; meticolosamente,
4. che opera con attenzione e cura meticolosa, con grande zelo, come
dato a scrutiniare li libri con eccessiva cura. 6. sottoporre a minuziose
tasti i propri pensieri e non si cura di afferrarli. -che manca di
al servizio di un cavaliere e alla cura delle armi e del cavallo.
e farinello studiano qual abbia special cura di sbatterle e scoterle e di metterle
so squadre, / e non se cura di scuotere, miser, intendiate.
molin, lxxx-4-112: l'imperator non cura ricuperar l'ungheria occupata da'turchi,
unmanto nero / a quella che giamaio non cura / de bel drappo né de velo
si specchiava nell'acqua, e pon cura / quanto fatta era la sua faccia scura
balli e di tripudi / fare sua cura, e in iscurrili ciance / fra i
! cinelli, 2-124: egli ora aveva cura di questabambina: « ho avuto da fare
il volle sempre seco, adoperando ogni cura per tenerlo lungi da'vizi propri di
corsini, 3-48: domenico poi, che cura troppa / disfoggiar mai non ebbe, indosso
dante, conv., i-i-4: la cura familiare e civile... convenevolemente
sé, per sé. che non si cura degli altri, egoista. monosini
. soderini, i-384: abbisi ancor cura che e'non v'abbi rimettiticci su per
[tommaseo]: la terza maniera della cura siè di seccare e consolidare le ulcerazioni con
da una certa virtù logica e da una cura di sincerità, che m'impediva di
la morte la vita ei m'asse- cura. leoni, 538: fa invero pietà
(un pasto). libro della cura dette malattie, 1-4: 'di fessura e
secco / ricerca ad umettar, che scelta cura, / commestione e pozione e quiete
: riede la occupata mente in cotal cura / è nubilosa e legata con alla sua
sieno tenuti e deggano providere et avere cura che li preti secolari, li quali
vita di molti religiosi e de la poca cura che vi si mette a corregger i
la vita era attillata con una certa cura secolaresca. carducci, iii-19-55: da
buon secolo della lingua, pubblicato per cura di giuseppe do- nadelli. presso secondo
l'ovra de deu unca no mete cura. cielo d'alcamo, 8: se
stesso è nobile e grazioso; mia cura sarà d'andarlo, quanto più per me
idem, inf., 34-136: sanza cura aver d'alcun riposo / salimmo su
noi vi consegniamo questo prigione e tenetene buona cura. ci siamo rallegrati assai che noi
: era dell'infelice [gallina] assidua cura / d'uova fornir la sua rustica
., a'piedidi cristo sedendo, nulla cura del ministerio de la casa mostrava
te nel petto sieda / questa sovr'ogni cura, / che di fortuna amici /
vi siede! carducci, iii-3-254: mesta cura a te siede in fra le stelle
regno sprezza, e del mio mal non cura. /... / tu
617: perch'a seder se ben ponete cura, / il più del tempo stanno
che denota o è svolto con sollecitudine, cura, successione. cebà, ii-54:
non prendesse a guerreggiar l'isola cura queste più generose donne sono affette circa una
e letter. premura, sollecitudine; cura, diligenza, zelo. ovidio volgar
è ufficio di buon pastore, che ha cura delle cose pastorali, avere sedutto o
sicuro che annodarle; sopra tutto bisogna avere cura che l'una fune non seghi l'
reparto e di stanza in stanza osservando con cura tavoli, comodini, letti, seggette
. dimin. seggettina. libro della cura delle malattie [redi]: abbiamo preparata
] che per sì gravi ferite bisognava cura più squisita di quello che in tal
cheti li uomini che mettono sì gran cura in loro mirare e conducere a forza
colletta, 2-i-263: fu sua prima cura il far segnalare dal co':
fermar nel fango l'amorose brame, / cura gentil, che par che sproni e
smarrisse il disegno da esso con tanta cura tirato a perfezzione. fagiuoli, x-92:
de la quaf n'ebbe proprio quella cura / c'ha del ragghiar degli asini
, / dove con molta attenzion e cura / tenea due volte il giorno segnatura
ant. salasso. libro della cura delle malattie [redi]: nella segnatura
segnerà adosso di te. libro della cura delle malattie, 1-13: se questo
i segni più che le parole e la cura dei particolari... ci fanno
lii-3-318: il cancelliere grande ha la cura di tutte le scritture pubbliche, né
noia, egli infermò e gravemente: alla cura del quale essendo più medici richiesti e
, / da la morte scampar punto non cura. cesari, iii-489: il peccato
. -isolato in una casa di cura. moravia, xiii-332: « è
bisogna fare a queste segrenne che ti hanno cura alle mani. buonarroti il giovane,
prigionieri che dovevano essere custoditi con particolare cura e severità. aretino, vi-734
impiegata responsabile della parte organizzativa, che cura in partic. i rapporti con i collaboratori
, responsabile della parte organizzativa, che cura i rapporti con i collaboratori, con
ciò che riguarda l'organizzazione scenografica. cura che la scena sia pronta per l'
uffici e ai servizi del comune e cura che gli atti dell'amministrazione siano conformi
, prìncipi e governi, preposto alla cura degli affari amministrativi e burocratici o alla
segreteria di niccolo capponi, dettono loro cura che avvertissono con gran diligenza se e'trovassono
amore. / sola vive al cor mio cura soave, / sola e secreta spargerà
e saettar le belve / sia nostra cura. lippi, 5-30: per non lo
, che ragione e dio / non cura, e segue solo il suo desio.
, 37-42: or nota sanamente e poni cura / a tutto quel che seguir ti
gli ebrei e greci antiqui ebber gran cura / ad imponere il nome ai figli soi
/ chi marte seguee chi di appollo ha cura, / come alor facevo io, /
1-215: sacri pastor, perché alla vostra cura / data è del mondo la più
. boccaccio, iii-10-80: sola mia cura / ne'boschi fia diana seguitare.
d'avere renunziato al mondo e non hanno cura e stu séguito avea,
5. accompagnato con attenzione o cura da altre persone; che suscita interesse
. composto del selenio usato per la cura dei tumori maligni. = comp
e di piante, fatto con ogni cura e tendente al miglioramentodella razza. 'selettocoltura'.
, a cui non sugge / pallida cura il petto, a cui le membra /
ma fé sembiante / d'omo cui altra cura stringa e morda / che quella di
le radici son medicina. libro della cura delle febbri, 1-8: viene per medicina
cioè quando è presa medicina. in questa cura è una sola intenzione, cioè ristringere
al seme / dell'uom più stima o cura / che alla formica. graf 5-1001
3-174: in uno scomparto stavano allineati con cura dei sacchetti di sementa.
, / ché li dispregia e non cura lor legge; / e questo di più
pur si truova, egli non tenga cura delle cose del mondo. queste sono due
al tempo de'semidei, dio avesse cura del mondo apparendo personalmentee ragionando con gli uomini
saggia incantatrice /... ha sempre cura di costei, / sap- piendo ch'
'seminare a formelle': gettare con cura il seme in piccole buche scavate colla
muratori, 8-ii-68: questo saggio gran cura pone di se ché nel
e non le capisce e non le cura. -seminare in o nella rena
. serdonati, 9-431: provide alla cura e disciplina domestica del collegio e del
in modo quasi industriale, senza la cura della lavorazione artigianale. soldati
malatesta malatesti, 1-166: ogni mia cura e ogni mio pensiero / ho sempre posto
impiagato da'ladri, colui che ebbe cura di guarirlo non fu giudeo, fu samaritano
noi fai, non è chi n'aia cura; / da tutta gente si è
al sole la faccia e dell'ombra non cura e bagno non conoc'uomo si elegge
, ufficio sacro che non implica la cura delle anime e l'obbligo di residenza.
studia / fisico esperto alla sua cura intento / suol porgergli in me ogi facta
al resto delle leggi relative alla proprietà la cura di allontanarne l'accumolamento. mazzini,
/ va, prende morte e non sinde cura. poesie bo ni e
tutte le conoscenze pendeno, tiene assai più cura d'ogni cosella. idem, 971
tra cotanto senno / di quanto per tua cura fosti pieno? petrarca, 266-14:
e fai suo nido / e tua cura e tua pompa e tuo diletto / la
com- mune, imaginazione, memoria e cura. 2. propensione e ricerca
/ e deo n'offende e disinor non cura. cavalca, 20-70: se fui
o quelli, a cui tocca d'averna cura, con ogni avver- tenzia procurino di
loro il sentimento dei mali e ogni cura dello stato, gli allettava coll'ozio
sentimenti e ghiribizzi, resta che prendiamo gran cura della maniera con cui si hanno da
: se monsignor de bachi volesse pigliar cura di menarmi un buon cane da rete di
cui nel 1923 fu pubblicato, a cura di d. bulferetti, un testo incompiuto
poco prima sentite calamità, diedero la cura al cardinale vitelli che provedesse all'imminente
ormai a sé più dare voglia nulla né cura, / da può'perde valura,
-rendere qualcuno indifferente o estraneo alla cura dei valori spirituali. loredano, 1-79
segni, 4-180: occorre qui che cotal cura in certi luoghi si dà a un
soddisfare il proprio bisogno di protezione e cura. -allontanamento da dio. dominici
mai mossa / sepolcral aria ove ogni cura tace; / pace, o ceneri miste
/ del conte, di donar si preser cura / scampo ai feriti e ai morti
tanta di mia vita, e non più cura, / quanta ch'aimio signor dia sepultura
india avanza tutti gli altri con la cura e magnificenzia del sepellire, imperoené fanno
morte a me. -coltivare con cura una pianta. fagiuoli, vi-48:
, agg. conservato, custodito con cura; tenuto da parte per essere usato
bene, 2-86: somigliante è la cura, ma più grande la spesa pel
/ di riunir le squadre uni abbian cura, / gli altri appressar le machine
infanteria': carica principale, che ha cura di tenerla ordinata in uno esercito.
del malato nell'istituzione deputata alla sua cura sono infatti in antagonismo con l'efficienza
. -valido, efficace (una cura). carducci, ii-15-34: il
gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria.
. timo, serpollino. libro della cura delle febbri, 1-9: sia lavato dell'
16-5-104: un giovine, che stava in cura de'padri nelle cose dell'anima,
usurparsèrva, sf. donna addetta alla cura dei lavori domi; io vendicarlo /
): il prete, presa la cura de le cinque monache, faceva ogni
penitenza / ed im temenza - cum perfecta cura, / ché pena dura - non
per un uso futuro; conservare con cura. giamboni, 7-153: non solamente
questi è un uomo d'equipaggio che ha cura di distribuire le provvisioni da bocca.
la badessa abbia buona e sollicita cura delle inferme monache e faccia a loro
, ii-179: comincia tu ad avere cura ornai d'altrui, però che non
medici, che degli infermi hanno continua cura. tasso, 13-i-433: o con
voi servir sì la mia 'ntensa / che cura mai non tene, / né pur
la madre di dio di sé non cura / e al servire sta ben diligente.
nella medicina antica si pensava che tale cura servisse anche a depurare gli umori)
: il medicamento usato per tale cura. varthema, 228: io subito
. -insieme delle mansioni rivolte alla cura e all'igiene di un degente in
iù, non più v'è de onor cura / in questo sesso mobile e l'
che è per tutti i malanni una gran cura. fenoglio, 5-iii- 12:
follicelli senza che alcuno ne abbia avuto cura. -seta marina: bisso.
tre parti -esaminato e valutato con attenta cura (una di calce. queste tre sostanze
13-iii-224: il tintore si studiava con cura, / e i setaiuoli allestivano, /
ant. eptagono. libro detta cura dette malattie [redi]: in un
i quali insieme col sommo sacerdote aveano cura di dichiarare tutti i dubbi che nascevano
quattrin la calata': non darsi gran cura di un tal negozio, farlo svogliatamente
eccezionalmente regolare, dopo aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo che costellano
. dalla croce, iii-50: la cura di questo male... è la
efficacia, fra quali in quella particolare cura determiniamo... la sezione degl'idropici
te. marino, xii-522: abbiate cura che i caporioni delle strade o i
tortora, i-323: confidati nella poca cura de'governatori cattolici, i soldati eretici attesero
non posson quietar, ma dàn più cura, / onde l'animo ch'è
conservano i segni dello sfarzo e della cura meticolosa con cui furono concepite.
di grado sol fra chi men si cura e fra i più sfuggiti ricoveri sfatatamente la
ardore. yeredia, 20: ebbe cura / d'ornar con arte il suo legiadro
. daniello, lxi-38: ogni diligente cura / ne'teneri vitellisi riponga, /.
. d'este, 242: massima cura ebbe il canova al quadro della 'trasfigurazione'
interessi, perché del resto non si cura. -ordine di idee, di
. serdini, 1-76: né molto cura isferza / destrier che non si teme agli
uscite per la spesa con poca o punta cura di toletta, il cappello infilato alla
[le taste] alcuni istromenti nella cura delle ferite molto accomodati e tenuti in uso
due amici, intenti a sfilettare con ogni cura un paio di aringhe stese su una
tale fenomeno avviene. libro detta cura dette malattie [redi]: quando il
delle rose..., dando poca cura di basciare o di toccare con mano
, 3-48: domenico, poi che cura troppa / di sfoggiar mai nonebbe, indosso
non guarda, di pizze sfogliate non si cura. detta porta, 1-ii-164: che
leoni, 458: il restauro fatto a cura e spesa del cavaliere camerini, gretto
secondo cheegli diceva, non può errar la cura, dove l'infermo è ben regolato
li popoli a proveder alli preti che esercitano cura d'anime, se non hanno entrata
, 37-208: dio vi benedica per la cura che avete d'informarmi sempre e vi
gli infermi e come bisogni fare la cura in quel male, considerata la natura
1-xxxii-152: oh delle grazie / diletto e cura, / perla divenere, / fior di
dell'essere dove la malattia prima e la cura poi sono andate a sfruculiarli fino a
. aspre / orride facce, cura e insolenza, / verso me piene
figur. comporre con facilità e con poca cura. carducci, iii-25-200: quella canaglia
sempre, e vi saràlungamente: ma abbi cura di te. d'annunzio, iv-2-48:
liburnio, 2-56: voglio qui aver cura di gittar in luce una certa copia
procedevano gli scolari. -con scarsa cura, sciattamente. verga, 1-180:
3. descrivere in opere poetiche con scarsa cura e con mediocri risultati. aretino
che vi stagna tosto il sangue e cura meravigliosamente le piaghe. = nome
estens.: indossato o portato senza cura, in modo negligente (un abito
gazzarra. 2. che non si cura della propria persona e del proprio aspetto
: dicesi di uomo che non sidà gran cura né del culto della persona né delle faccende
né di stracciar l'amiche membra han cura, / pur che sgombrino ciò che
deh! sgombra ornai / l'acerba cura e l'importuno affanno. / non
che sto o punto sgombra / de la cura mortai che sempre il sgomberasse
'l passar l'ore / di maggior cura sgombre in festa e 'n riso / con
in sé sgomento 7 disperata la cura, or mi concede 7 il desio
3. scritto o opera eseguiti con poca cura o considerati di infimo valore (anche
fu... per ispe- ziale cura di dio che uno di que'cavalieri che
sgrammaticatóre1, sm. chi non si cura delle regole della grammatica, preferendo le
sugo di carnesenza pomodoro e sgrassatelo con molta cura. -privare del grasso in eccesso le
in pace e hanno con tanta diligenza e cura atteso all'accrescimento dell'entrate, ch'
casa [tommaseo]: questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e de'
casa perché taluno che si dà gran cura de'fatti miei non venisse a riferirtelo,
precipitoso sgrondare della pioggia impediscono ualsiasi cura e non vi crescono che le piante parassite
foscolo, xv-431: lì ringrazio della tua cura per la dissertazione sulla 'pronea'; ti
i monumenti erano stati medicati con molta cura e sagacia, le antiche chiese ripulite da
si vedeva che il libro era conservato con cura. = nome d'azione da
sie- no, hanno posta ogni lor cura più tosto che al ben fare,
di poltrir solo e di sguazzare han cura. manzoni, pr. sp.,
, né terapie di shock e la cura era limitata da una sorta di 'trattamento morale'
prosegua / pel mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna a questa casa
sibilla / venuta per aver del mondo cura; '/ ed eo ne tegno di
bello s'egli si adorna e si puon cura di abbellirlo ancor più. oh,
i 'decemviri sacris faciundis'avevano la special cura di custodire i libri sibillini e di
solie- vano del male, e la cura sua è con cose che reinvigoriscono e
piazzale s'apre con piante tenute con cura, e fanno un effetto, in
descorre suso quelo logo. libro della cura delle malattie, 1-6: molte fiate
perché queste censure si tenevano con tanta cura secrete e nascoste. tommaseo, 11-18
landino [plinio], 350: ebbero cura degli alberi le leggi antiche delle dodici
regola di giudicare che è un gran cura, riguardo. motivo di vero ciò che
òsiguranza / che d'altra donna non agiate cura. chiaro davanzali, 103-5: vò
. chiabrera, 1-iii-98: quando posciacon noiosa cura / fatto è maestro, sua gentil persona
amico, / e l'ombra sua non cura che la canicola / stampa sopra uno
colui che lei [fortuna] non cura / e che a'suoi gravi assalti non
disio vostro solo ha in sua cura ». boccaccio, 9-89: il più
veniva per mare con grascia, se- cura non veniva, perché curzali de turchi anche
amor, vita secura, - reccheza senza cura / più che 'n eterno dura
parlo per la più si cura. -porre in sicuro: rendere
da se [d \ 'senza'e cura 'affanno'. sicurtà (sagurtà, scecurtade
il giardinetto... radendone a somma cura le sieperelle, mondando i pedali dai
rimedio è trovato: che con la cura profilattica s'immunizza il cento per cento
medico che indica un recente metodo di cura delle malattie infettive. esso consiste nel
l. ferrio, 2-782: 'sieroterapia': cura delle malattie infettive mediante infezioni di siero
per l'uso cui vengono impiegate nella cura delle malattie veneree. = voce dotta
la sifilide ai fini delrimmunizzazione o della cura. -anche: infezione sifilitica in un
sifiloterapìa, sf. medie. cura della sifilide. = voce dotta
modo d'incanto e quei che hanno cura di ciò gli portano prima a sigillare
. giuglaris, 25: che si cura dio di quelle tue orazioni, sin
contando vari sogni a tutti dà la sua cura appropriata, come significatori di mali.
aver la moglie ricca, poco o nientesi cura dell'educazione o d'altra buona qualità.
prudenza e temperanza e molta diligenza e cura. boterò, 8-10: belchefone, re
potestate invèr la gente, / e non cura ragione d'utile signoria alla soprascritta
agiate e, di conseguenza, costruiti con cura di ragione, / per sua grandezza
l'uomo si ridurrà di tanto intanto per cura... non sentirà voci che
e 'l suon che mi sottragge ogni altra cura, / e la pregione oscura ov'
. pavese, 10-198: sempre ebbi cura di non lasciar tiranneggiare, pronto ad
, par., 11-3: o insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi
come medicamento, in partic. nella cura dei reumatismi e della pellagra; xiloaloe
giardini); trova impiego nella cura delle eruzioni cutanee, del reumatismo articolare
dà ad intendere quanto sia grande la cura che egli tiene della sua chiesa militante,
la stessa sostanza usata con dosaggio infinitesimale cura. e. lambiotte [« la
/ però, signor mio caro, aggiate cura / che similmente non avegna a voi
di rosei sogni goliardici ci sembrava una cura efficace di costumi e di mali autoctoni
, sì nella diagnosi del morbo che nella cura, inducendoli a prender come essenziali i
). medie. terapista specializzato nella cura degli squilibri neurovegetativi per mezzo della simpaticoterapia
e pare / che più attenta da lui cura richieggia / nello spremerne il succo,
nello spremerne il succo, ne minore / cura nello sceglier ai ben saldi arnesi,
, / a nosieno obbligati tenere diligente cura di tutti gli insulti, violen
chirurgico che si esegue sulla congiuntiva nella cura del panno corneale e consiste nell'escissione
ecclesiastico a cui non era connessa la cura di anime. c.
lat. eccles. [beneficium] sine cura [animarum] '(beneficio)
animarum] '(beneficio) senza cura (di anime) '; cfr.
gadda, 20-85: luchino ha graduato con cura, ha cali2. insieme delle caratteristiche
troppa e disordinata purgazione. libro della cura delle malattie, 1-29: songhiozzo è
a questo coopera di rado assai la cura scrupolosa delle robe proprie, come quella che
un castello o uno monastero, singoiar cura e guardia ha della porta. passavanti,
vergine maria... ha singolare cura de'peccatori che tornano a penitenza.
tuo nova factura, / de cui singulare cura / de criare lui me pare che
partic.: con notevole intensità, cura, attenzione, premura. cavalca,
baglivi e siniscalchi... hanno cura, quando sua maestà lo ordina,
mio siniscalco, e a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nosra famiglia
parlargli e vedere che esso pigliasse questa cura. s. cattaneo, 3-26: chi
grandi offici / sempre pospuosi la sinistra cura. ottimo, ii-100: cristo sparse per
suo sangue e po- spuoselo per sinistra cura. marsilio da padova volgar., i-xi-6
, se non alla sinistra e lieve cura che nello apprender quest'arte e nello esercitarla
i vecchi che li giovani. libro della cura delle febbri, 1-2: ciascuna di
la febre sinoca infamativa, la di lei cura è la flebotomia della vena purpurea overo
, tranne quelli necessari ad assicurare la cura d'anime nelle parrocchie; tutti hanno
del paziente verso la persona che lo cura viene a costituire una specie di nuovo
che allora può parzialmente sostituirli durante la cura stessa. 2. disus. indotto
per poter essere combattuti nemmeno con una cura sintomatica. gazzetta ufficiale [22-viii-1984],
giovane di bella presenza che ha particolare cura dell'aspetto. panorama [26-iv-1992
i bidoni e i plastica per la cura delle fistole. siri, 1 primi inventori
artis et largitor ingenii venteri presto la cura dei tragitti fistolosi. le insegnasse e stabilisse
crusca]: signore, tu non hai cura di dir a siròcchiama che m'aiuti
in mente solo immagini vaghe: istituti di cura luminosi, ultramoderni sistemi pedagogici modello.
affare della famiglia. -metodo di cura o profilassi; prassi terapeutica. fagiuoli,
e diodoro aveano essi sino da tempi cura. palazzeschi, 1-334: nel nostro stabilimento
, 19-165: io dico che una cura stalin in tre mesi sistemerebbe l'italia.
sitibundó, / che la croce non cura, né deo teme. de iennaro,
/ che de sua natura mai non se cura, / over è sitiola, over
manifestano i loro sintomi. libro della cura delle febbri, 1-16: è differenza quanto
purché faccia intendere non cerca altro né cura la debolezza aeh'espressione, la miseria
a rannodarsi. rapini, 39-104: aver cura di non sciupare troppo l'austria (
disus. dimagrimento. libro della cura delle malattie [redi]: per cagione
. disus. smagrimento. libro detta cura dette malattie [redi]: con questo
più magro, dimagrire (per cura salutare, per denutri zione
cose. lucini, 4-257: la cura e la smania affannosa che poeti e
fa salute; / morbo caduco ed itterizia cura. intelligenza, 39: come smiraldo
goticume grecizzante... smidollato con cura effemminata dal professorume tedesco a monaco di
indicare il rispetto dei defunti, la cura delle sepolture). - anche assol.
isconvenevole o parola aigarosa o ismo- data cura di vestimento o del corpo non gli avvenne
liberando il prossimo chi. libro della cura delle malattie [redi]: come addiviene
n. franco, 7-281: poca cura avete oggi mai che una gocciolamia forza,
; / con tutto ciò non rallentò la cura / di ristorarle, ove sian rotte
parlamento avversari, nemici no, tanta cura poneva nello smussare gli angoli, nel
. baretti, 6-279: la poca cura che si prende in queste provincie delle
ei muore. 2. con cura, con attenzione, in modo da non
delle socede, cioè di dare animali in cura a paesani con partirne l'utile.
del bestiame per custodirlo, nutrirlo ea averne cura, a condizione che il conduttore guadagni
custodisca, lo nutrisca e ne abbia cura, a norma delle condizioni fra esse convenute
soccorre in questo modo. -dedicare cura e attenzioni a qualcosa. lorenzo de'
ciro di pers, 2-70: con pietosa cura / ne'perigli maggiori / stendi vèr
chiamano i macellari la parte di per la cura del corpo e per la difesa dell'onore
gli animi, e fatto dimenticare ogni cura di pietà, ogni riguardo sociale.
: se era stato convinto che una simile cura gli avrebbe ridato la virilità perduta a
altre autorità di medici, che nella cura delle sode ed infiammazioni del cervello per
/ poi lascia a me di satisfarti cura, / dal del la luna al mio
quali per soverchio studio e per troppa cura fanno che niente al fine scrivono, perciocché
.. quando saranno firmate vostra signoria piglierà cura di farle consegnare al pavoni, ricordandogli
monti a finché i padroni possano aver cura del territorio loro. r. longhi
è fatto così: egli poco si cura del massiccio e del sodo, ma richiede
causa ha mancanza d'affiatamento, ha cura d'avviare il discorso, lo studio di
. inghilfredi, 376: pogna ben cura chi ama di bon core / per
quali giustamente proclamano l'attenzione e la cura e l'acume essere necessari a intendere
sofisticheria la mia attenzione e la mia cura e il mio acume e la mia lunga
a un esperimento scientifico, a una cura. seriman, i-418: anemolo prese
cesario che uno, essendogli stato concessa cura di nominare un sogietto ad un vescovado
al massimo: deve essere posta molta cura nel dividere il catalogo dei libri da quello
che 'l ciel non ha in sua cura. b. davanzati, ii-236: tutto
/ teco palla soggiorna, / e tua cura e delizia / farti sue teco stan
vivere'. 11. seguire con cura una pianta per tutto il ciclo fino
di soggiorno e turismo: ente locale che cura lo sviluppo delle attività turistiche, in
con natura di stazione di soggiorno, cura e turismo o in altre località di interesse
applicata nelle stazioni di soggiorno, di cura e di turismo, nonché nelle altre
scopre d'intorno. 13. cura scrupolosa per una malattia. buonarroti il
e anco noi, / aveva maggior cura e più fidanza / che 'n signor che
sogna1, sf. ant. cura, preoccupazione. - fare, mettere
(in partic. nelle case di cura, quali sanatori e convalescenziari e negli
, / e la mia commedia cantar non cura, / la qual forse del solco
/ purché buschi de'soldi, egli non cura. s. foscarini, li-2-532:
ii-3-3-63: ad andrea battori diede la cura di guardar lippa, et esso andava mettendo
e quei pensieri, e lascio questa cura a chi se la vuole, parendomi una
quanto al sole, non basta avere cura che allora non ti dia nel viso
ma al mondo cieco che vertù non cura. attribuito a petrarca, xlvii-258: vostra
un po'macchiettato) che fa la sua cura di sole, come una signora.
alla battaglia. -con molta cura. leonardo, 2-126: quando la
mondo. 8. ant. cura, attenzione, vigilanza. gucci,
superi, solertissimo). che dimostra cura, sollecitudine, impegno in un'attività o
-perfettamente idoneo all'effetto desiderato (una cura). bianciardi, 3-13: passavano
] sul suo carro ardente e non cura l'insolito libarne ». -di
benché tutt'occhi, o riguardar non cura, / o 'l guarda e passa,
pene essere sciolto, / che mai non cura sollazzo né riso. compagni, iv-363
e non avendo chi di lei avesse cura ed abbandonata del solazzo de'parenti,
. p. maffei, 187: la cura di conservare le entrate, sollecitare le
. anche con la particella pronom. avere cura, impegnarsi assiduamente a fare o a
li ucciditori. tasso, n-ii-166: la cura del pubblico bene vi dovrebbe sollecitare.
sollecita il disbrigo di una pratica; che cura il buon andamento di un affare fino
lussuria. 2. che mostra cura affettuosa o disponibilità per un'altra persona
denota o è ispirato dalla solerzia, dalla cura, dall'attenzione, da saggezza e
: voi con indefessa sollecitudine e sollecita cura dato avete opera che la mia tenera
dei costumi e la industriosa e sollecita cura delle cose di casa. vasari, i-461
temi divina. -che nasce da cura affettuosa o la rivela. serafino aquilano
anche -e). il darsi pensiero o cura di qualcosa; impegno assiduo per ottenere
1-197: essa si compiace d'aver cura del nostro nutrimento,...
giambullari, 220: rivoltosi tutto a la cura di quello, cominciò a pacificare insieme
perché s'è partita da te la cura e la sollicitùdine di noi? boccaccio,
, mio siniscalco, e a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra
senso concreto: riguardo per una persona, cura che le è prestata. straparola
559: « ah, a una cura elettrica! » ripetevo io con uno stupore
a'quali sta il comandare e la cura del regno e la retta amministrazione della
parte delle opere sue, esposte per cura di un comitato di amici, che
anche de'suoi giumenti il giusto ha cura, / ne conosce i bisogni e li
campofregoso, iii-12:: d'ogni vii cura fui così soluto / per la virtù
soluzione del ventre colerica. libro della cura delle malattie, 1-34: soluzione di ventre
iv: il nanismo ipofisario oggi si cura con l'ormone somatotropo, detto anche ormone
, sm. milit. soldato che ha cura degli animali da trasporto del proprio reparto
abbinino con i cibi, nonché alla cura e alla gestione della cantina. -anche:
iii-2-170: non ha [dio] poi cura tale di un peccatore...,
dea, / sommergitor d'ogni atra cura avversa! 3. che stravolge il
efficacia, fra quali in quella particolar cura determiniamo uno come il sommo per energia
appena da pochissimi capelli raffilati con meschina cura a sommo del capo. e.
-a sommo studio-, con la massima cura. tommaseo, 3-i-211: temo sia
o sonnifera, / anzi pronta alla cura pastoratica / e a tutto el paese salutifera
istituzione di ospedali della giungla per la cura della malattia del sonno. -cura
e se lo pose in grembo con ogni cura. -costruito con grandiosità, magnificenza
suo carico, tenendo istretti con gran cura nei suoi confini gli infetti...
giorno in giorno e d'una in altra cura / vo consumando la misera vita,
. caviceo, 1-51: deposita ogni cura per soporare li membri, sento una
caso, che serve di lume per la cura di tale affezione soporosa. 3
. per simil. esaminare, valutare con cura gli aspetti di una situazione o di
. musso, ii-104: abbi cura di noi, cibaci, sostentaci, perché
ecco che io ti soppressero co migliore cura che quella di teseo: gitta via la
de l'ovra de deu unca no mete cura, / del magno re de gloria
che volesse prender sopra di sé la cura dell'imperio. c. dati, 11-91
amore nascosa / ke già unqua non cura d'altra cosa; / sopra quel
.]: il medico sopracchiamato ordinò una cura diversa. fusinato, i-63: «
di amorosamente serbarcela fresca ci diam quella cura che del terzo piede che non abbiamo
toglieva la sovracopèrta del letto, piegandola con cura. volponi, 3-63: il letto
xi-161: anzi la vigil tua patema cura / il pan sopressenzial che l'atto
-che denota una notevolissima perizia e cura dei dettagli (una lavorazione).
essendoché loda per utile proprio e si cura poco della verità, crede dover soprallodare
7. essere preposto alla direzione o alla cura della cosa pubblica; soprintendere al governo
fame io casco, / e soprattutto abbimi cura al fiasco. boiardo, 1-9-50:
titolo di someglier di corpo; ha cura di vestire e spogliare sua maestà, di
, sm. ant. vigilanza, cura, attenzione. testi pratesi,
con molta meraviglia sua, che la cura di soprawegliare quella scoperta e di dirigere
sia più tosto della natura che della cura. erizzo, 49: una insperata morte
di ben parlare,... né cura il parlare del popolo né si reputa onore
comparsa di una malattia. libro della cura delle malattie [redi]: molto si
tose. semprevivo. libro della cura delle febbri, 1-5: cose che hanno
di casa, a cui dal padrone la cura di tutta fa casa è raccomandata,
quel che della stalla ha parti- colar cura. -precettore, pedagogo.
.. che la so- praintendenza e cura generale. m. zane, lii-5-356:
da mettersi in opera, per la poca cura di chi ne ha la soprintendenza.
signor, che puoi, la nostra cura ». -controllo del disbrigo o governo
, / come s'inesta per umana cura / l'un sopra l'altro il pero
fa sentirse / da chi non avea cura di trovarlo. m. fiorio, 524
suoni; sordità. libro della cura delle malattie, 1-14: determinato il trattato
. mancanza di pulizia; negligenza nella cura dell'aspetto o della persona (e la
di tutte le sordidezze. libro della cura delle malattie [redi]: la sordidezza
d'onne tempo attrapparìa. libro della cura delle malattie, 1-14: sordità è in
nero / a quella che giamaio non cura / de bel drappo né de velo!
lignaggi ch'io v'ho contati abbiano cura di chi si sia segnore di roma?
a. cattaneo, i-28: la cura della salute deve essere, come l'olio
studio un'atmosfera sororale; basterebbe la cura con cui julien green mi versa il suo
carrà, 602: da questo nasce quella cura vicendevole che dimostrano molti pittori di sorpassarsi
alta empirea chiostra, / né più si cura del passar de l'ore, /
). -sorsino. libro della cura delle malattie [redi]: ne prendono
una nebbia che l'aveva conservata con cura. -innalzarsi, essere costruito.
non gli tenne mano, / alla cura, infermier, di queste bestie, /
compagne / alla virtude. -scegliere con cura. caro, 16-8: prese amore
o. baldini, 5-101: la cura fu così radicale che in un temporelativamente breve
. tanaglia, 2-793: queste bestie cura di sortille / come giudicherai la regione
luca pulci, 1-5-93: che gli avessi cura allo stendardo /... / e
sorvegliaménto, sm. letter. cura attenta nell'uso delle espressioni verbali,
. surveiller. sorvegliatézza, sf. cura assidua della precisione della scrittura.
nella forma, nello stile; molto precisola cura dei particolari. g
soprastanti). 2. che cura e dirige lo svolgimento regolare di una
di svolgere una mansione, di seguire una cura; smettere temporaneamente. statuto dei
e il timore intorno all'esito della cura. rosmini, xxiii- 170:
ma la signora ne smise presto la cura, perché rimaneva troppo tempo sospeso con le
bisticci, 1-i-196: in questa sua cura, sendo difficile in sì grande uomo
dicessi loro che facessino in questa sua cura quello che credevano che fussi la salute sua
, 162: da la culla ondeggiante / cura d'amor ti spinse / ai lidi
è ch'io lasci a voi la cura di esporle al pubblico con quella distribuzione che
botta, 4-17: il banco aveva sempre cura di tenere qualche fondo di sostanzia,
[il pontefice] non aveva avuto cura salvo che del sustanziale della bolla,
quivi e volendo fare pure una bella cura, fece quasi una poltiglia da cavalli,
sostarono, si asciugò il viso con cura, mi salutò freddamente e se n'andò
sosta un poco per me tua maggior cura. siri, vii-1258: era tempo ormai
. marin. ant. marinaio addetto alla cura e alla manovra della sosta o smantiglio
, 2-372: 'sostare': colui che tien cura della sosta, specie di fune ad
un alunno handicappato, per il quale cura un particolare programma volto a favorirne l'
fondo del fiume si debbe porre grandissima cura s'è fangoso o arenoso o sassoso,
g. bentivoglio, 4-1320: con severissima cura egli sostenne in primo luogo la pietà
decti commissari mettere e tenere a tal cura uno substituto e luogotenente, quando alcun di
montopoli, e dove s'è avuto sempre cura dei boschi, s'usa anche la
c., 13-3-6: la morte non cura alta gloria; involge il piccolo come
sottesa) con il fornirgli a propria cura e spese una corrispondente quantità di acqua
in una condizione patologica. libro della cura delle malattie [redi]: all'affanno
vedere omo senblanqa. 3. cura, eleganza formale nell'esecuzione di un'opera
opulente et acutissimo ingiegnio et dilla magna cura et exquisita diligentia dil'architecto. boterò,
a grosso e spesso. libro della cura delle malattie, 1-41: se procede per
attento, solerte (l'impegno, la cura nel compiere qualcosa). aretino
; eseguito con tecnica raffinata, con cura attentissima dei particolari (una lavorazione,
solo a far roba pose la sua cura, / discemendo el menuto dal sutile.
butti, 377: aveva posto un'assidua cura nel mostrare a lei il suo valore
preziosa e raffinata; con la massima cura e precivuoi fare questa ragione più soctilmente
foscolo, xvi-166: sto sotto la cura di un chirurgo che mi va medicando
n'ò dir, prendine guarda e cura, / k'ele serà parole dite soto
principale nella camera di sua maestà e tiene cura e guardia della parte di sopra della
: il cibo e la sua ritualità fanno cura di quell'officio si fece tuttavia maggiore,
buon medico, onde la sottometta ad una cura seria. -sottomettere ai flutti e
... sottufficiale di cui è cura stivare e distivare gli oggetti diversi della nave
composto in maniera estemporanea e con scarsa cura formale. caproni, i-575: nacquero
, ma certo lo sottoporrei a una cura idroterapica ricostituente. di giacomo, i-489:
baldelli, 5-4-225: pongano... cura coloro i quali fanno i sacerdoti a
. locuz. mettere sottovetro: riporre con cura sentimenti, sensazioni, esperienze avvertite come
ài lasciato; / per sollazo grande cura / pensiero e doglia m'ài dato,
sia... da mettere più tosto cura in andare moderando e limitando qualche sua
umana vita calvi, 7 per poca cura e per troppi soperchi. aretino,
derivava da un calore soprabbondante, tutta la cura s'ordinava a questo fine di diminuirlo
per sopracarica al lor dolore la nuova cura. f. f. frugoni, 3-i-429
cui il soggetto era giunto prima della cura provoca un'intossicazione acuta per sovradosaggio o
come i tuoi tribuni vuoi ch'abbiano cura delle frumentarie annone provisioni, così questi
buoni esempi sempre. -assistenza, cura prestata a un malato. zucchetti,
altre sue miserie, s'è preso cura il divino maestro di rispondere., con
, che de gl'infermi hanno continua cura, i quali di ciascuna cosa sono sovenuti
una stilla sozze. -che non cura l'igiene personale; che ha un aspetto
è egli da commendarsi cotanto la straordinaria cura d'innalzar riguardevoli imprese, di prendere
, 42: la occupata mente in cotal cura / è nubilosa e legata con lacci
: mentre che il principe con sì gran cura e fama provedeva queste cose, acciò
spaesato, libero, che non si cura della gente e non ha misteri.
, ma sì bene quando la rimane alla cura di molti. -rompere le spalle-
. sa; cessare di porvi cura. petrarca, 25-10: se
., 9-33: dello spallato e sua cura. spallato2 (pari. pass,
, termine marinaresco: colui che ha cura di racconciare il vascello e che lo esamina
intendenza concernente il mio discorso, per cura dell'intendente: cercate di procurarvelo e
: chi ha carrozza affé / non cura di vederti insuperbito, / ma va con
il sorvegliarli, siccome si deve aver cura dei cerchi delle botti che disseccandosi manifestano
talvolta uno capitaniecto de ventura che non cura se non de andare appizando e per dare
. / sola vive al cor mio cura soave, / sola e secreta spargerà le
: bisogna che '1 pittore ponga ogni cura e sparga del continovo ogni suo sudore
sia men della sua ombra, abbiate cura / che chi non sa nulla può dir
un fiume). libro della cura delle malattie [manuzzi]: si accostino
grazie e benefici ricevuti dalla sua benigna cura, ma è prodiga spargitrice di lagrime
parla a buda la morte; ella non cura; / di sangue un sparmio offerto
sparte lo core, / benignitate cara cura pene. laude di assisi, 156:
altrui sciagura / ti stringa a miglior cura. = part. pass,
: a silio, anteio e cecina diè cura di fabbricar le navi...
aspettato, / e del compagno non cura, che spasima, / facendo del niente
tavola ritonda, 1-1: ciascuno ponga cura e sia benigno e cortese ne lo
paga. leopardi, iii-912: abbiate cura alla salute, e sforzatevi di spassarvi
o 'tenta', instrumento chirurgico attissimo per la cura degli occhi. 3.
/ e quel che fa mestier di vostra cura. guerrazzi, 11-ii-31: il marchese
e poi se le strofinava con una cura e una morbidità spaventevoli. -ant
che si potessero sofferire, lasciando la cura delle minori iatture alla diligenza de'capitani
segnore ti dà exemplo de la grande cura ch'ebbe de la casa sua; ecco
, che ti spazza / d'ogni cura aspra e mortale. 17.
: come oggetto da toeletta per la cura della persona, la cosmesi del volto e
no fa mesterò, / ké non ài cura d'eser bela. petrarca, 46-7:
e ai botteghe, e mattutina / cura del conscio specchio e del- l'ancelle
finalità o funzione; attuato con particolare cura nei riguardi di una persona o di
zio. landò, 3-146: hanno special cura degli infermi, i quali sono governati
particolare protezione (un santo) o cura (un angelo). fra giordano
fu permesso per ordinamento e per ispezial cura di dio che uno di que'cavalieri che
di persone che in casa avessero. cura delle cose domestiche, ed in ispecial modo
principalmente, o anche esclusivamente, alla cura di certe malattie. cameroni, 1-129:
delle stampe, scelti ed esposti con oculata cura da nino bar- bantini, uno specialista
specifica. - in partic.: cura, sollecitudine per un oggetto ben definito
ufici, ed i marchi natii, / cura tua sia di rilevarne in una /
boccaccio, v-44: egli con intenta cura la candida gola e il diritto collo
2. per estens. chi si prende cura di un ospite malato. ranieri,
ai suoi spedalieri e dispensatoriche ne avessono diligente cura. gli ingannati, xxv-1-357:
schifi, toltisi dall'opera, alla cura della propria difesa attendevano. g. bentivoglio
libertà -pronto ed efficace (una cura, una terapia). -esente da obblighi
tacquarzente si potesse usar senza ribrezzi, la cura salo enfiato ventre femminile e 1 parti
. cassieri, 11-21: è nostra cura mandare in onda una quindicina via l'altra
vicina e più spedita / a la cura di lui vuol che si prenda. bruno
lii-13-318: il cancelliere grande ha la cura di tutte le scritture pubbliche, né esce
non voglio più né vostra conversazione né vostra cura, perché voi non sarete più né
-in partic.: chi per professione cura per conto di terzi l'inoltro e
del vettore. 2. chi cura l'invio della corrispondenza di un ufficio.
come oggetto per la toeletta e la cura della persona. inghilfredi, 376
fiorentina, 1-974: che si abbi cura di spegnere tanto del credito del re quanto
lasciò senza una pena, / che non cura gli dèi p. della valle
india avanza tutti gli altri con la cura e magnificenzia del sepellire, imperoché fanno
in vestiti, vive alla giornata, non cura di costituire riserve. -sostant
alla negligenza mi pare la sollecitudine e cura adelle cose, cioè la masserizia.
mali, di cui vana è la cura, / e spendonvisi invan pezze ed unguento
appendere (v.). hanno cura allo onore, perché io non intendo di
più che lo spendereccio e il ogni cura / di spender le parole con le mura
che non hai così gran signore: poni cura a spennacchiare questi pochi uccelletti c'abbiamo
in tutto poteva spensierati, sopra la cura de'suoi ministri, eccetto in quello articolo
/ successor novo, e di voi cura ei prenda. g. bentivoglio, 4-1150
debbo provvedere con un po'più di cura che per lo passato alle accresciute e
supposta. redi, 16-i-308: la cura o supposta vien chiamata 'spera'per essere
de l'ovra de deu unca no mete cura. anonimo genovese, 1-2-122: ni
provare manipolazioni genetiche o applicare tecniche di cura. giuliani, ii-381: sopra
né speron, né baston, niente cura, / del suo dolente andar mai
ne'peccati della carne, che con vigilante cura raguardi- no come idio onnipotente apra e
. buonarroti il giovane, i-122: a cura delle orte, / provida, ella
mele, è costrettiva. libro detta cura dette malattie [redi]: tieni i
a petto scoperto. libro della cura delle malattie, 18: malvestiti, di
quali intesi più distintamente l'ordine della cura, per essere stata all'ora speziala
a ordinare quelle cose che sono nella sua cura. r. borghini, i-118:
è tuo interesse, perché se spezzi la cura, addio. -far cessare un
overo non si speza, è di cura molto difficile. -sfasciarsi fino ad
/ tosse / fronte ai ginocchi ho cura di coprirmi ben bene / con entrambe
intenzioni non tutte artistiche, rotte dalla cura dei particolari. gobetti, ii-110: uno
modo da spappolarlo o appiat cura. cassola, 2-319: fu solo da
che il segretario non volle prendersi alcuna cura di scelta di parole che all'una
concetti cne io non ho posto studio né cura alcuna ne'modi del dire o nella
dimin. spicchiétto. libro della cura delle malattie [redi]: v'introducono
/ sul di lei capo e con anile cura / pavide ugne impiegate a spidocchiarla.
cui fere mani / era commessa la spietata cura, / misto con false insegne è
frettolosamente, di getto e senza eccessiva cura. b. corsini, i-194:
cereali mettono la spiga. libro detta cura delle malattie [crusca]: nel tempo
estens.: mereiaio. libro detta cura dette malattie [redi]: la polvere
numero delle tagliature che tutte a gran cura si contano, quell'infelice scarnato finisce
causa di un comportamento. libro della cura delle malattie [redi]: la mala
donate ha meglio fatte e con più cura. tolosani, 1-2-60: il riccio ha
guemito di gran potere, non si cura degl'incomodi o pericoli altrui.
e altro disio, sì che tua cura / sé stessa lega sì che fuor non
che è relativo a essa; che ha cura delle anime dei fedeli. - corte
pastore, / cui di sue pecorelle cura accenda, / per schivar alla greggia
, / vendendo il sangue in mercenaria cura. a. verri, 2-i-1-353: voi
chi vede voi [michelangelo] non si cura di non aver visto fidia, apelle
quelpamabilissimo matto di bastiano flamini, ha cura di attaccarlo subito al primo che gli
il suo corpo, e non se ne cura, a'pericoli per guadagnare vita eterna
1-iii-87: al sacerdozio non conviene altra cura, salvo quella delle cose spirituali.
vita interiore dell'uomo; che ha cura di anime (un ecclesiastico).
i pastori spirituali verso le pecorelle alla lor cura commesse. -padre spirituale (
e reali, / convenienti a chi cura ne piglia. aretino, v-1-716: le
, / non più splendor di nobiltà si cura. cesari, 6-193: non so
favolose spoglie / di rivestir la verità non cura / per presentarsi a te. cardarelli
, parmi che 21. leggere con molta cura ed esaminare con attentegnamo questa via.
di lince e questo manto, / cura del durar de ramore. mazzei, xxi-242
è dimostrare che l'istituzione deputata alla cura del malato mentale è contemporaneamente deputata alla
menti, ogni giorno, della cura con cui sono stati spolverati,
, / che tutto sia pulito con cura. volponi, 4-72: si mise a
mise ad allacciarsi lentamente, con estrema cura, la cintura del vestito, che le
2. leggere, studiare con grande cura un libro. lettere al magliabechi cxxxlv-ii-1080
avesse sottoposta la sua spina dorsale alla cura ortogonica e razionale della spondilite non avrebbe
il corpo); che abitualmente non cura l'igiene, la pulizia personale; che
alla sua vicina, che ne tenesse cura fin al suo ritorno, e messe un
più a dio che a lui la cura della sua sposa. panigarola, 36:
[in rezasco, 1121]: averà cura di tenere preparata la 'vera', o
uno o dell'altro sposo avrà questa cura. codice napoleonico [regno d'italia]
: di bere e di mangiar n'accende cura / naturale bontà e di quella che vi
a parlar s'avveniva, la bella cura che di lui il maestro simone aveva
-elaborato con profondo studio e particolare cura (un pensiero). rosmini
i-141: trentanni visse adreo che s'ebbe cura, / mar- con che si sprezzò
-in partic.: che non cura i valori mondani e i beni materiali
, valori fondamentali o non se ne cura. bibbiena, 2-12: andando a
sui tasti i propri pensieri e non si cura di afferrarli. de marchi, iii-2-184
meravigliare. * -semplicità nella cura della persona, in partic.
/ alla salute lei, alla lei cura ». -affliggere, angustiare,
cipta- dini di lucca s'ebero molto cura, sporonando che la libertà di lucca
selva scura / ostan, ché sanza cura / trapassan, quando sprona il tuo impera
andar ben vestiti e attillati, la soverchia cura nell'acconciarsi i capelli, la barba
su naso spugnoso e pagonazzo, / non cura fiaschi, carratelli o botte. g
in alcune specie animali è segno di cura reciproca o di sottomissione). simeoni
spulciare), agg. esaminato con cura alla ricerca di eventuali errori (un'opera
tua corte, / signor, non cura colpo di tuo strale: / fatto ha
di spuola: giovane garzone addetto alla cura degli animali della stalla.
. pecchio, 354: la prima cura che si ebbe per guarire il cervello
spurie. imbriani, 7-167: chi si cura più di costei [la libertà]
-comporre in fretta, senza particolare cura. goldoni, v-815: schicchera [
e la sciatteria dell'aspetto; scarsa cura della barba, della capigliatura, dei
temperata la malinconia, ha fatta la cura non so se più difficile o più
3-2-52: di quel ferir grifone ha poca cura, / ché era guarnito a siri
la unione di italia ed el pensiero e cura che ciascuno aveva alle cose communi.
, chi 'l sente poco se ne cura. caro, 3-338: il ciel,
molte cappannelle. 2. senza cura, con trascuratezza. adr. politi
[la gelosia], che onor non cura, spesso dial. squarsao,
ibin sugli occhi. -esaminare con cura le cose. fagiuoli, xi-163:
. -che rivela trasandatezza, scarsa cura nell'aspetto. n. ginzburg,
. |: vivere squisitamente, con cura spesso soverchia alle delizie della vita.
uno smalto squisito. -che denota grande cura e perizia (un'opera artistica,
. pass, di exquirére 'ricercare con cura, investigare', comp. aal pref.
. per estens. esaminare, studiare con cura, con ponderazione, un fatto,
guicciardini, vi-71: parendogli da dare questa cura a'consoli di mare, mutato el
scambio del suo, lodandosi della bella cura del medico sofistico. =
, v-1-45: chi di suo stato cura o teme, / proveggia ben, mentr'
produzione di alcune opere teatrali, a cura della propria compagnia, organizzando inoltre l'
sotto le armi od in stabilimenti di cura; ne vale a far acquistare il domicilio
le armi, o in stabilimenti di cura, o in stabilimenti di beneficenza pubblica
o mantenere in esercizio un istituto di cura medico-chirurgica o di assistenza ostetrica, stabilimenti
. rocchi, lx-1-61: rimase sotto la cura biliti ed ingranditi, finché sono stati coltivatori
qual sempre mai dura, / porrebbe poca cura / alle cose mondane, / che
s., senza lasciare il pensiero della cura stabilita per questo settembre, mi mandi
nei più minuti particolari, con grande cura e precisione. patrizi, 3-270:
della locanda stessa. -chi ha cura di un cavallo da corsa. e
fuscipes'si è rivelata miracolosa per la cura di ulcere e cancrene. =
sotto ogni pianta, si strappano con cura le erbe della barbicala perché le olive
che stimola la starnutazione. libro della cura delle malattie, 1-18: poi incontanente sanza
stato per colpa di chi ne ha cura. crudeli, 2-102: cadile a'piedi
/ dolce mio amore, mia delizia e cura? foscolo, iv-397; ringrazia mia
, iii-699: il padre non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente
ecclesia per ventura / de 'regina mundi'cura 7. stato di un elemento
stazioni climatiche europee... per la cura delle acque. -insediamento coloniale.
il butteretto dello stazzo o diaccio ha la cura di tutti li attrazzi del diaccio,
. cercare con lo stecchino: con ogni cura (in senso iron., per
del mare. idem, 10-95: avrò cura di loro, e farolli multiplicare come
le donzelle / che d'amore hanno cura, / con sospiri e con pianti /
sue beneficenze meno stemperatamente. -con cura eccessiva. faldella, ii-2-29: l'
16-124: si ripassava le labbra con tale cura, e c'eraun tal senso di precisione
. tasso, 11-ii-376: né solo la cura... si dèe stendere nelle
e ai popoli de'quali suole aver cura particolare. -essere esteso a un certo
o se tu more, / no è cura del mio affare, / se tu
per arricchire altrui: chi non presta cura ai suoi affari finisce ad arricchire gli
/ simili a sé di propagar non cura! -fisiol. periodo sterile,
-eliminare i parassiti. libro della cura delle malattie [redi]: lo aloè
-condurre a morte una persona (una cura errata). 5. bernardo volgar
: in questa caccia si ha da avere cura che le lasse armino intorno al pantano
o che che sia / di mala cura e coltivazione, / storti, nocchiuti,
ducci, ii-9-132: la cura di soprawegliare quella scoperta e di dirigere
o donne, a voi che tanta cura / ponete in stemprar gomme, in
suo [di lazzaro]. libro detta cura delle malattie, 1-15: tutte quel
ponderando ogni parola; elaborare con grande cura (o anche con pedanteria o con lentezza
dai grappoli, / a terger nata / cura dagli animi, / ben tu, ditosca
lenta di un liquido. libro della cura delle malattie [redi]: poscia sia
smarrisse il disegno da esso con tanta cura tirato a perfezzione. 3.
: chi della roba non fa stima o cura / più della roba la sua vita
e non senza ragione, che la cura della repubblica non si potesse meglio affidare
sicch'a tòr donna abbiam volto ogni cura. bandello, 1-6 (i-90):
l. strozzi, 1-73: la maggior cura e 'l più urgente / stimoldella lor mente
e sprona / la vigilante e stimulosa cura, / che s'àgramante in quel caso
un abito in modo sbrigativo, con scarsa cura e perizia. a. f.
d'aver la ricolta, non si cura o se li uccelli o le bestie mangino
... fetide e stomacose tratta chi cura el corpo non sano. folengo,
la trascuratezza nel vestire, per la scarsa cura della persona, per l'aspetto contraffatto
potenziare l'attività delle cellule per la cura dei processi infettivi. l
orecchio. algarotti, 1-x-383: mia cura principalissima fu... di farmi
storditàggine, sf. mancanza di cura (anche episodica) nel compiere il
signorina che ha bisogno d'una lunga cura » disse storditamente paolo. caproni,
. stordidézza), sf. mancanza di cura nell'agire, dovuta a negligenza o
. gozzano, i-412: il guardiano cura con grande amore alcunigrami gerani d'europa,
profatta, che delle ispirazioni religiose non cura. b. croce, ii-1-242: anche
libertà di giudizio, e che non cura la miglior forma della narrazione. gramsci
: la medicina storpia più che non cura i malati. fagiuoli, ii-118: storpiando
., 40-7-4: spesse volte la ricevuta cura del reggere istrabatte il cuore per diverse
: quando gli uomini sono proposti a una cura per poco tempo, la stracurano e
. 2. rifì. non prendersi cura di sé, della propria salute.
la stracurataggine di chi ne doveva aver cura non l'avesse lasciate molto offendere dall'
. ant. con scarsa o nessuna cura; negligentemente. busini, 1-104:
un incarico con l'attenzione e la cura richiesta o svolgendo un'attività con sciatteria
4. che non ha sufficiente cura di sé, della propria salute,
. -agente delle strade, sopra la cura delle strade: funzionario dell'ufficio degli
senza licenzia del detto agente sopra la cura di esse strade. ibidem (1580
strade urbane e del contado, alla cura delle condutture, delle fontane e in
con più franchezza procedesi... nella cura [delle febbri], non tanto
intr. ant. emettere una non cura e disprezza, o per valore che senta
stralciano, sm. disus. chi cura la liquidazione di un patrimonio dissestato;
di tua corte, / signor non cura colpo di strale: / fatto ha
stralisciato, agg. agghindato con estrema cura e ricercatezza; molto azzimato.
emotivamente da un oggetto di attenzione, di cura, di amore; estraniare.
o enfiagione delle glandule del collo si cura con cavar loro sangue di sotto la
ti rassettare il vestire indosso: nessuna cura pigliare di piacere a quella straniata fanciulla.
essere e di pensare; che non si cura della verità e di sentimenti invece comuni
e soprana / del mio amor non cura; / tu me sei duretta e strana
, non ha bisogno di rimedio e di cura straordinaria. algarotti, 1-iv-246: fu
con negligenza fino a sciupare per poca cura; danneggiare più o meno gravemente; trattare
pronom. affaticarsi eccessivamente; avere poca cura della propria salute, sottoponendosi a gravosi
: adatto a essere trattato con poca cura, in quanto poco elegante, di
i-287: se comincia a negligentarsene la cura, comincia [l'abito] a
). disus. usare con poca cura, sciupare. tommaseo [s
: si spiega sul cavalletto, avendo cura di non istrascicare o macchiare la stoffa,
mastru notare di detta corte straticoziale abbia cura di far mettere in ordine le informazioni.
; novità assoluta e sconvolgente di una cura medica. costo, 2-150: fé
, 1-227: bisogna vedere con quanta cura des esseintes vigila all'addobbo stravagantemente sfarzoso
sacro loco / nan di vesta in cura il foco. g. gozzi, 1-213
: la fortuna dei pazzi par ch'abbia cura: stréga (ant. e dial
vasari, 4-i-363: un famiglio che avesse cura d'una chinea vecchia, che non
italiani che dal poetar latino fecero la cura di tutta la vita o la cura
la cura di tutta la vita o la cura maggiore. imbriani, 4-231: il
vincendo il mondo, tali han di voi cura / grazie che caro v'han gli
non si arrende; che profonde ogni cura e ogni energia nel perseguire uno scopo
un lavoro); elaborato con ogni cura e con profonda meditazione (uno scritto)
strepito, lasciasse al tempo avvenire la cura di mettere ne'suoi quadri un perfetto accordo
ultima goccia. -l'avvolgersi con più cura in un indumento. fenoglio, 5-hi-143
con némega. 4. con cura attenta e precisa, con estrema accuratezza;
questo novo guardiano si prese ad avere gran cura di me, e volse tenermi con
: singularmente, come prudentissima, somma cura aveva alla sua figliuola, tegnen- dola
suo carico, tenendo istretti con gran cura nei suoi confini gli infetti. boterò,
sempre, ancor che stretto / dalla malvagia cura, / ebbi, soave e pura
de pisis, 1-209: aprì con cura il ciondolo: c'era dentro una
la luce. -sovrapposto con molta cura. pananti, ii-40: così stretta
/ che de vertù e cortesia non cura. mazzei, i-344: ne'fatti altrui
bella esser allei contata. -con cura, con attenzione. francesco da barberino
punto che io non soffra pazientemente la cura e i rimedi di essa, e
4. ant. rifinire con grande cura e minuziosità. filamentose o nastriformi (
di tempo, uso di fuoco materiale, cura di gola, procura di ghiottomie,
che guarisce una malattia. libro della cura delle malattie [redi]: appellano il
compie per rassettare la propria persona prendendosi cura della toeletta e dell'abbigliamento. bacchelli
dell'uva che strina le pampine e si cura collo zolfo ramato. 3
a renzo. fenoglio, 5-iii-163: era cura del nonno di stringerle il più possibile
mantello intorno al corpo, chiudendolo con cura e facendo in modo che copra tutta
ma fé sembiante / d omo cui altra cura stringa e morda / che quella di
se non di questo pomo, / né cura altra ne stringe / che 'l desio
di natura, / che la gravosa cura / aveva oppressi e stretti!
sono, a cui è stato commesso la cura di farvi il prologo.
di sostanza finemente triturata. libro detta cura dette malattie [redi]: la stritolatura
capezzolo della mucca che non se ne cura: lo schizzo empie di schiuma il
sono grato all'uomo perché l'uomo mi cura e mi vuol bene e mi carezza
. d'azeglio, 7-iii-387: la cura proposta qui sarebbe bagni di mare,
accomodato il suo studio letterario con infinita cura e lo aveva affidato alle sollecitudini,
. -stronzolino. libro della cura delle malattie [manuzzi]: non fanno
. tansillo, 7-259: se tanta cura s'ha, quando uom s'alleve,
della laringe). libro detta cura dette malattie [crusca]: sentono un
. cercare di ripulire, forbire con gran cura. f. scarlatti, lxxxviii-ii-534:
del julliard. 2. addetto alla cura e alla manutenzione di strumenti tecnici,
-strumento terapeutico: mezzo usato nella cura di un malato. f.
dei decorsi tempi si distinsero con molta cura le più appariscenti modalità strutturali di ciò
2. elaborato con molta cura e studio; eseguito con perizia e
fotografia. 11. sollecitudine, cura, impegno totale e ostinato in un'
, della patria. 12. cura, viva sollecitudine per una persona, per
scrivere, nel dipingere; elaborazione, cura nella preparazione, nella composizione, nello
fermato che il conoscimento delle virtù e la cura de'buoni costumi deggia essere a tutti
studiosissime di quest'arte mettono ogni loro cura e pensiero a far risuonare i sagri
, nocte e dia. libro detta cura dette malattie, 1-37: questa passione è
parte domani per sciacca a far la cura delle stufe. -suffumigio. pietro
. che è di grande pregio per la cura o per la tecnologia avanzata con cui
.. / si poteva impiegar la vostra cura / in lodando vinegia, singolare /
. /... d'encesto non cura né de strupo, / per poder
nostri / hanno posta nel fango ogni lor cura. -sturare vacquaio all'immondezze-
ciò già mai, amor, lor cura. paolo zoppo, lxv-2-5: non se
, su, lasciane / a me la cura, che credo trovartili / inanzi che
... da inoltrarsi poi a nostra cura al sig. prodittatore per la sanatoria
, lontano dalla famiglia vostra e dalla cura famigliare, viveresti. guerrazzi, iii-200
esca, / perch'assaliti son da maggior cura. nic colo del rosso
paura / de subiugarli mai non prese cura. collenuccio, 130: se ne venne
i-6-34: viene allora iasò, ch'alvida cura, / e s'atterra al gran
1 miei occhi sono sotto una cura di sublimato corrosivo. d'annunzio, iv-2-
punto. ramusio, cii-vi-407: la cura che lor fanno i medici è dare.
che si dimenticasse far con diligenza e molta cura creare il prencipe successore, che in
, iii-387: lasciammo agli altri la cura di vestirci, demmo loro le lane
dossi, ii-245: l'amatissima zia ha cura, uno o due mesi prima,
come in italia, verranno presto ripubblicate a cura del succitato sammarco. = comp
una sua parte); che abitualmente non cura l'igiene, la pulizia personale e
succido animale [il pidocchio] / altra cura, altro pensiero / non avea che
g. gozzi, 1-ii-361: sarà cura della conferenza di riunirle adattate ai rispettivi
medicatore, ché l'una e l'altra cura è suddita a la tua tutela.
74: un giorno, avendo egli in cura uno ammalato, facendo il soficiente gli
lagrime, all'odio, che la cura suscitava nella vittima. = deriv
. - anche: la redazione che cura tale trasmissione. gulliver [luglio-agosto 1993
di essere obbligati a chi si prende cura di essa con fraterna carità ed amore
de le muse il cantar è invento e cura. betussi, 29: questa adunque
taurino, o vitellino. libro di cura delle malattie [redi]: a questo
bargagli, 1-225: avete poi ultimamente posto cura al segnale, o atto, ch'
nel tuorlo d'uovo, utilizzata nella cura di nevralgie e nevriti; vitamina bi
: o tu che delle cose caste hai cura, / reverendo, del tìaso,
ant. ptialismo. libro della cura delle malattie [redi]: si lamentano
tornata al marito è davanti / non si cura parer una tegnosa / perché l'è
dell'acido timonucleinico, impiegata nella cura del gono ricordando il sinonimo
mi spinsero ad adoperare il timolo nella cura della anchilo- stomoanemia e dei tenicidi.
. in oculistica, farmaco impiegato nella cura del glaucoma per la sua azione ipo-
affetto da timpanite. libro della cura delle malattie [redi]: in quella
. montale, 15-476: praticammo con cura il carpe diem, / tentammo di acciuffare
ariosto, sat. 2-171: la maggior cura che sul cor... calchi [
la legge adempie, che con nobil cura / conservatrice del creato mondo / veste
(una malattia). libro detta cura dette malattie [redi]: altri malori
acerba e dura, / pietà celeste ha cura / di mia salute, non questo
. che al quale veniva affidata la cura di reggere due elefanti nelle immantinente tirrar dovessero
regolatore, al quale sarà consegnata la cura. questo con diligenza di quando in
antico / che con eterna e vigilante cura, /... / di tirarmi
. -tirare a sé. aver cura esclusivamente del proprio interesse; cercare
132: a questi tali è ogni lor cura delle lor veste, se bene olezzino
1-835: il tiratore, qual ha cura di conzar le forme nel torchio, il
del carbonio, iodio, fosforo nella cura del cancro, dell'ade- noma tossico
riferiscono di successi decisivi e durativi nella cura del tiroidismo con iodio radioattivo.
letter. tisi. libro della cura delle malattie [redi]: chi teme
. 3. cinem. chi cura la titolatura di un film o di una
malizia, ci abbiamo messo, oltre la cura e lo scrupolo del trascrittore, un
que gli che ha la cura di aprire e serrar le balle e di
, o quelli a cui tocca d'aveme cura, con to, che ne toccava
tócca sana), sm. invar. cura, medicamento o farmaco dotato di straordinaria
usata per prevenire l'aborto e nella cura della sterilità tocofobìa, sf.
). che si occupa professionalmente della cura estetica e della pulizia di animali.
termine professionale indicante coloro che provvedono alla cura estetica ed igienica dei clienti.
. -toga candida: sbiancata con cura, indossata dai candidati alle cariche elettive
boccaccio, v-44: egli con intenta cura la candida gola e il diritto collo
. muratori, 7-i-135: similmente lor cura avea da essere... che si
lacco, e comanda che con gran cura sia guardato quel pozzo. a. f
ne tolsero, distribuiti; e con gran cura, e diligenza medicati. alfieri,
egli ci piace, da che abbiamo tolto cura di arrichirti, di pigliar fatica d'