proprio luogotenente: musso, ii-318: avevan cura della economia, ma non per avarizia
, e del grosso i vecchi ansanti cura. de sanctis, ii-1-146: salgo
); eseguito in fretta, senza cura, non rifinito (una merce, un
poliziano, 1-699: non ponete troppa cura, / se vedete sien garzoni;
... puosi a l'africa cura. sacchetti, 9: anch'ho veduto
cioè salvatico e dimestico. libro della cura delle malattie, 1-7: mucillagine di
a ^ ióne, sf. medie. cura, mediante il guaco, dei morsi
guado. marino, 13-223: non si cura d'amor questi, ch'io dico
canna si taglia, e impiega / la cura infin d'inculto saliceto. g.
alto rustico iddio, / ch'ài cura d'i tuoi servi /...
faccenda che deve essere sbrigata con cura e sollecitudine. -piccole incombenze: faccende,
occulta deità che tien di quello incommutabil cura, che ne purghi, lavi e
mi parlò di due giovani di codesta cura, ch'eran promessi sposi. d'annunzio
i, ii-480: lunga inutile incomportabil cura la mia sarebbe, se da capo
io son rosaccio. -privo di cura, trasandato, trascurato o anche,
]: l'uomo grave, che ha cura della compostezza in ogni sua cosa,
coraggio, inferiore... non si cura d'onore se non come uno animale.
algarotti, i-viii-ii: quanto noi prendiam cura che negli appartamenti delle nostre case le
le porte s'incontrino, altrettanto prendon cura i cinesi che le si scambino.
forse scioglierà in un sorriso la sua cura. -esaudire pienamente (un desiderio
modo completo, cioè anche per la cura delle anime. 5. ling.
paradiso, 94: quegli che riceve la cura dell'anime altrui dal padre spirituale sanza
... il cortegiano por molta cura nei principi di dar bona impression di sé
, / perdereste la messa con la cura.
brusoni, 9-86: lascieremo alla fortuna la cura di sciogliere a suo tempo i viluppi
: abbigliato in maniera impeccabile, con cura e ricercatezza; agghindato.
manco, il campione invitto, / dolce cura e consiglio dell'increato figlio, /
de roberto, 13-163: la sua cura fu sciagurata, non riuscendo ad altro
serafino aquilano, 72: la cura è el mio martel, la incude el
una malattia); ribelle a qualsiasi cura, a qualsiasi rimedio. cavalca
incurabili e che sono incapaci di qualunque cura. di giacomo, i-xlix: non so
incurante, agg. che non si dà cura, che non si dà pensiero di
de'popoli orientali ', e per poca cura del sapere e dell'operare, e
per sollievo de'morti che poi si cura sì poco del sollievo de'vivi. ferd
: voi con indefessa sollecitudine e sollecita cura dato avete opera che la mia tenera
1-21: ben perturbato da'mediatori fissi nella cura di separare li giro. mazza,
, / vendendo il sangue in mercenaria cura. moneti, 86: tristi furfanti,
l'officio loro, ch'è la cura delle anime, diventano procuratori, economi e
sarà pigro e lento. libro della cura delle febbri [crusca): abbia gli
in partic.: prescrivere (una cura, un farmaco). c.
-indicatore redi, 16-ix-219: nella cura stimo che faccia d'uopo d'avere
un rimedio, di un metodo di cura appropriato. dalla croce, ii-15:
li operari di quella opera siano sottoposti a cura o vano le cantine.
di moda le spiagge con la salutare cura del sole,... la nudità
incresca, / che per indiligenza e poca cura / gusti benché più partecipe di
, 6-1-114: novantasei giorni durò la cura, nel qual tempo si fecero assidue
l'anima, ond'ella d'ogni cura sciolta / per l'infinito si divaghi e
nuova ', tra gli altri ebbe cura l'autore di mandarla al signor giovanni
pregò che per il viaggio avesse tenuta cura di non farmi patire ed d'inderizzarmi
. botta, 5-221: posero ogni cura nel nodrire l'amicizia con francia,
tu sii quel genio ch'a la mia cura è posto, a cui si conviene
per aver cavalli, vi prego di averne cura ed a favorirlo con quell'affetto che
indistinte, ponendo egli nove sirene alla cura delle nove sfere, e intendendo delle
mondano marinier... aveva la stessa cura del proprio individuo, con maggiore dissimulazione
gelosia / quello ch'ell'ha non cura, quel che non può vorria.
. -ribelle, resistente a ogni cura (una malattia). carducci,
2. che non si dà pensiero o cura di nulla; che è poco sensibile
. se ne indorme 1 non se ne cura '. indonnito (part. pass
'se ne indorme', non se ne cura, non se ne fa né in qua
ordinarie, indossare al nemico la difficile cura di mantenere e contenere un popolo numeroso
. moretti, ii-304: aveva avuto cura di sciogliersi i capelli in un breve
pubblico indulto abbiamo intra le altre cose cura della elezione del predicatore in quella chiesa
la forza è poi, vana la cura. casoni, 264: li coralli mentre
del signore: / ei con singoiar cura / il raddolcisce e 'ndura. segneri,
feroci, / colpi assestati con funesta cura, / ingegnose ferite e stragi industri?
un fine; impegno, zelo, cura. cavalca, 20-51: altra
a veder se nelle ville si ha cura non solo della gioventù, ma dell'infanzia
attrezzatura dei luoghi di soggiorno e di cura. betteioni, iii-392: questa leggenda
e di botteghe, e mattutina / cura del conscio specchio e dell'ancelle. arici
si sono / con somma diligenza e lunga cura. g. gozzi, 1-21-il:
, industrializzato a berlino o smidollato con cura effemminata dal professorume tedesco a monaco di
, avv. con diligenza, con cura, con impegno, con zelo; abilmente
. betussi, 78: nondimeno la cura si lascierà a gl'industriosi della verità
xxxi-iii: la industriosa e sollecita cura delle cose di casa. vasari, hi-471
impaccio che sentesi venirgli da quella timida cura. carducci, ii-4-190: in que'
epistole], 34: dio ha cura degli eletti suoi e gli libera dalle tribolazioni
[epistole], 34: dio ha cura degli eletti suoi, e gli libera
[malattie] istesse ancora, alla cura delle quali elle sarebbero per avventura inette
/ che de la bella infante aveano cura, / maturi vecchi, e assai donne
. nievo, 9-243: presagio e cura / dell'avvenir non ha questa parente
offerta annuale, al battesimo, alla cura e all'educazione dei bambini nati da
69: ne fa grandissimi elogi per la cura degl'infarcimenti de'visceri addominali.
di tempo un ritaglietto / gli concedea la cura di montagna, / era sempre a
/ buon si stimava da far qualche cura. d. bartoli, 9-30-120: alla
generosa profusione di argento il sollievo e la cura dell'infelice. d'annunzio, iv-1-596
cose a torno rivelavano infatti una special cura d'amore. e. cecchi, 5-150
questa ancora è predicata, che la cura della religione non appartenga al principe. chiari
ecc.), è adibito alla cura e al soggiorno temporaneo di ammalati che
, stando nelle ricchezze e in tanta cura del corpo suo e con molti panni,
vii-1083: [alcuni] medicamenti adoperati alla cura del corpo infermiccio... guastano
cosa per cosa tutto quello che per cura e a benefizio degli infermi sarà loro
il cui apostolato consiste nel dedicarsi alla cura e all'assistenza dei malati.
, agg. letter. che si prende cura dei malati, che assiste gli infermi
); che ha per scopo la cura e l'assistenza degli infermi. -
o, rispettivamente, della casa di cura e di custodia; se l'infermità
or se', che abbracci quel che cura / l'anime inferme in suo santo ausilio
/. frugoni, 1-15-12: sia tua cura / di san barnaba le mura /
carità e modestia / moderatrice d'ogni cura 'nfesta. lemene, ii-292: cura torbida
ogni cura 'nfesta. lemene, ii-292: cura torbida infesta / par che il cor
festa et allegrezza, / non la cura l'amante e non l'apprezza.
infetto di muffa in questo modo si cura. beicari, 6-148: il servo.
quella / e troia ed ilio con mirabil cura. / n'infeuda il bravo aceste
rei. gioberti, iv-73: quanta cura ci bisognò a purgare l'animo di quella
-anche assol. il libro della cura delle febbri, 1-3: quando li pori
. sarpi, vi-2-139: lasciata la cura di questo alli frati ed alli preti infimi
, né si ponendo quasi oggi alcuna cura in esercitare il corpo, anzi, essendo
né che men di danno / mettesse cura, sol che sua prodezza / mostrar potesse
/ o s'infinge, o non cura, o non s'accorge, / del
infinge, / pare di me non ha cura. iacopone, 30-36: ma quel
cadravvi una scesa, / e chi ti cura non ne saprà straccio. / dopo
in guisa che malagevole ne diviene la cura. 4. figur. inasprire,
apostemati ne'cuori, per la mala cura del medico disamorevole dell'anime. machiavelli,
infistolita ogni rimedio è vano: qualsiasi cura risulta inutile quando il male ha messo
chi è padrone o n'ha la cura gli rivegga e guardi diligentemente ogni dì.
ella 'nforca / sempremai stringa, e 'n cura al vetturino / attenda a ire in
s'informa / alle volubil danze umana cura, / che ubbidienti alla gentil misura /
fìsco giova, lasciando all'accusato la cura di rilevare nelle difese le circostanze a sé
non posso estorme, / se polir cura il mio stil rozzo informe / la tua
dell'importanza del frangente, perché avessero cura all'infornare, fatto far silenzio e alzatosi
s. v.]: 'aver cura allo infornare ',...
c. bentivoglio, 6-826: egli non cura la natia beltade, / né chi
non voglio dar de la mia vita cura / a chi ne faccia lieti i miei
di piccolo convenente, sicché l'uditore poco cura d'intendere, allora ne conviene usare
d'esse è massiccio. -prendere cura, dedicare la propria attenzione. giuglaris
di lettere. -che si dà cura con zelo, che ha vivamente a
che ne sapea poco, gli diede cura di tirare innanzi quella fabbrica. quirini
non derivava da altro, che dalla cura particolare con cui si lavorava e si
rami / de l'arbor che né sol cura né gielo. ariosto, 7-32:
uomo, / come s'inesta per umana cura / l'un sopra l'altro il
trova applicazione, ad es., nella cura del morbo di addison).
di speranza, volgetevi all'innocenza, abbiate cura dei fanciulli! bocchelli, 1-i-225:
innuove. leopardi, i-459: la maggior cura di questi tali è di conservare lo
. monelli, i-243: fare la cura vuol dire digiunare volontariamente, o inasprire
/ più tosto che occuparmi in altra cura, / sì che inondar lasci il
mare. lorenzi, 1-2: né invidiosa cura il cor t'opprima, / se
creduto che io v'abbia posto alcuna cura, scrivendole [queste lettere],
tutto, pare si lasci dominare dalla cura. 6. ant. inficiare
buonarroti il giovane, 9-42: la cura d'altri mali, / insanie abituate,
476): quegli uomini che avevano cotal cura fumo tanto insapienti, che loro tolsono
.. / e d'encesto non cura né de strupo, / per poder devorar
. -in partic.: chi cura la scenografia di una
inscrutabil mistero, ove la ria / cura si spegne e la malvagia sete.
gli animi, e fatto dimenticare ogni cura di pietà, ogni riguardo sociale!
, par., 11-1: o insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi
senno, memoria e intelligenza) 4 cura de'mortali ', come sono manchi
fasciculo di medicina in volgare, 31: cura speciale ad questo per resolver la materia
magnificenza della romana repubblica e nella inseparabile cura ozio desiderare. tasso, n-iii-955:
tutto a maniera di servidore avea in cura la casa, e ne usciva ove
ant. che è addetto, che ha cura di qualcosa. muratori, 7-v-159:
perché a lui solo ne apparteneva la cura e il reggimento. = voce
] di trovare le inservienti adatte alla cura. e. cecchi, 6-398:
gli amici, e d'onor poca hai cura. / di tua sorella, sappilo
, efficacissimo (un rimedio, una cura). b. del bene,
opinione de gli uomini, con ogni cura e gelosia dell'onor suo va ricercando il
pensando al più discreto, / la cura a lui s'imponga / d'inter-
. che è ignorante e non si cura di rimediare a tale condizione; che manca
di quel che dovrebbe sapere, non cura né vuole saperne, e dimostra di
del maestro, come per la poca cura che si prendea che lo scolare apparasse.
gli animi, e fatto dimenticare ogni cura di pietà, ogni riguardo sociale!
x-109: ha in custodia, tiene in cura / musichini, / castratini, /
molti malati in onta alla più savia cura. e. cecchi, 6-207: per
cara / che lor fece addolcir la cura amara. tommaseo [s. v.
. cuoco, 1-86: la prima cura di championnet fu quella dm installare '
dei nuovi ricchi è] instercorata di cura destri e decorata di spazza camini e conzatetti
codèmo, 294: con una gran cura di non s'insudiciare, mentre guarda
dimandato il medico, il perché è cura più difficile, e aluora gie sopravene la
croce, ii-7-103: gioverebbe questa medica cura di storicità... a diminuire
, trova la principale applicazione terapeutica nella cura del diabete grave o di media gravità
. estratto dalle isole del pancreas come cura del diabete. = deriv. dal
insulinico: ottenuto con l'insulina, nella cura della schizofrenia. insulinismo,
. -in partic.: tecnica di cura delle malattie mentali (e specialmente della
morbi], così divengon insuperabili dalla cura. a. cocchi, 5-1-221: per
per altri di denari o robe alla cura sua fidate. moniglia, i-iii-1-221: alcuno
marino, 18-80: i colpi altrui non cura, / né d'un intacco ha
corpo, e l'alma sol prendeva a cura. 10. figur. impresso indelebilmente
, 23-247: il letto a molta cura io ripolii, / l'intarsiai d'oro
intaschi. ariosto, 231: gli è cura sua che non si caschi / in
vengo. va, / e abbi cura, ché coteste genti / intascan come zingari
sussurrante auretta, / rosa gentil, cura del ciel diletta, / schiude d'intatte
terrena. fantoni, i-182: salve mia cura, e delle muse, amabile /
subiremo per qualche decina d'anni una cura salutare d'intedeschimento che sarà nello stesso
processo: chiamata in causa, a cura di una delle parti e in esecuzione
fanciulli. 5. ant. cura, attenzione, sollecitudine esemplare. m
ultima felicità, hanno per vizio la cura de le cose utili e il desiderio del
xviii-7-1016: un intendente pittore non si cura nel formare un suo quadro che restino
, è l'averla raccomandata alla diligente cura ed alla somma prudenza dell'illustrissimo ed
30-107: la mia risposta è con più cura / che m'intenda colui che di
pensiero di qualcuno, preoccuparsene, prenderne cura. bonagiunta, xvii-120-34: a voi
. attenzione seria e costante, studio, cura, diligenza; applicazione premurosa; sforzo
converrebbe a chi mostrò sempre sì poca cura e sì poco intendimento de'suoi interessi.
amor / e d'altro non à cura. tesoro versificato, v-563-44: amava la
qualcosa: rivolgere l'attenzione, la cura, gli sforzi a un fine determinato
ha il senso di * far con cura, con amore, con devozione di sé
intènta, sf. ant. impegno, cura, attenzione, sforzo. anonimo
con grande interesse. -anche: con cura, diligentemente; con impegno, con
. applicazione della mente, attenzione; cura, impegno, zelo; sforzo, tentativo
singnor, mai. 3. cura, sollecitudine, impegno, zelo.
alcune di quelle donne si pigliavano gran cura di me ed avevano accesi due fasci di
6. ant. attenzione, applicazione; cura, zelo, impegno. francesco
negozio da mostrar di trattare con poca cura, ma con intenzione continua. franceschi
terapeutica di un medicamento, di una cura. bencivenni, 5-13: quando si
fa meglio mescolare. il libro della cura delle febbri, 1-8: in questa cura
cura delle febbri, 1-8: in questa cura è una sola intenzione, cioè ristringere
si propone un medico nel prescrivere una cura; metodo che segue; risultato che
l'altra. libro della cura delle malattie [tommaseo]: il dolore
si attua verso qualcuno o qualcosa; cura, zelo, premura, sollecitudine. -anche
partecipante di lui. 7. prendersi cura di qualcuno; adoperarsi in suo favore
d. battoli, 17-2-8: ha avuto cura dell'anima mia, udendo le mie
incuriosito. -anche: che si prende cura di una persona, che nutre per
cardinale tanto dedito, che ogni altra cura interlasciava. castiglione, 135: molte
: certo che dante dovè mettere ogni cura perché questa canzone, della cui forte personalità
avendo... fatto intermettere la cura di mantenere gli argini e i fossi
interporsi, intromettersi, ingerirsi; prendersi cura, darsi da fare. - anche
di molta riputazione: erasi intermesso alla cura de'dua regni del papa. vasari,
ragioni (per lo più di adeguata cura e custodia), in un luogo
finalità, come ospedale, casa di cura, manicomio; ricovero. -per estens
sapere / quella che in ogni nostra cura è ascosa, / malinconia amorosa. /
più definitivamente) in una casa di cura, in un ospedale, in manicomio
. bembo, iii-553: mal si cura morbo interno antico. alamanni, 5-5-841
armento vuol comperare, dee primieramente aver cura che le vacche sieno acconce a portar
: interroghiamone tutte le arti che prendon cura di tali utilità. mascheroni, 8-33:
, i-433: vedonmi, ingombro di profonda cura, / per l'antica vagar patria
non la stimino indegna, e quegli che cura si prendono di saperla, non la
musso, 39: se tu hai tanta cura di tutti, alle volte abbi cura
cura di tutti, alle volte abbi cura di te stesso: * attende tibi,
canz., 58: si ha grandissima cura a questo argine [del nilo]
/ incominciar, o non lasciar la cura. vasari, 4-i-12: quell'albero che
quale non esitò un istante a prenderne cura. botta, 6-i-40: la sola
p. zanotti, i-50: vostra cura, / acate, sia d'intertener co-
al padiglione. -occuparsi, prendersi cura. cieco, 7-16: griffonetto drizzerà
, schifoso, pestilenziale, delizia e cura della padrona di casa. paolieri,
acuta, intimissima, nascosta con gelosa cura la torturava, senza che ella volesse mai
tavoli della cucina, i cuochi con solenne cura cuocevano e intingolavano. -rifl
buon guardiano, e insegna d'aver cura a tutte le cose, per insino ai
lippi, 3-15: ei, che alla cura esser chiamato intende, / risponde avere
letter. vestito, acconciato con particolare cura ed eleganza; azzimato. pratolini
: lo spirto e 'l zelo / non cura intoppi di neve o di gielo.
divenire torbido. libro della cura delle malattie [crusca]: subito avviene
: si crede che la vera ed unica cura di questo male [la cateratta]
difetti. amenta, 13: ogni cura ed ogni studio pose / la scelta gente
questo non intramettendomi, ma lasciandone la cura a chi più conviene, solo avrò
(di un argomento); prendersi cura (di una persona), ingerirsi (
lusso, ritratto. -iniziare una cura, adottare un rimedio, seguire una
220: non v'ha dubbio che la cura de'medesimi [tumori] non si
. 7. ribelle a qualsiasi cura, a qualsiasi rimedio (una malattia
887: egli, non che si prendesse cura d'intrat- tenermi in alcun passatempo.
per cadenzati intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. papini,
ad intrecciarli, non attendevano alla lor cura [dei capelli]. caro, i-275
. ad attendere a'suoi studi e alla cura che teneva, senza più ingolfarsi nelle
capelli fradici e prese a pettinarli con cura *. -figur. mascherare,
costoro [ai procuratori della città] una cura speziale di considerare sempre le cose della
leggi e provisioni, noi dicemmo che tale cura debbe essere propria e principale de'procuratori
che è solito imbrattarsi, che non cura la pulizia; sudicione.
2-27: che sarebbe se chi ne ha cura s'introitasse nelle sue vendemmie le lagrime
x lire per ogni formalità adempiuta a cura dei medesimi impiegati; direbbe cosa stravagante
7-151: con lena allor da minor cura oppressa, / io riprendeva l'opera
adoperarsi, darsi da fare, prendersi cura; occuparsi. -anche in relazione con
nella roccella, volendo subito intromettersi nella cura dell'armi, trovò, ancorché là dentro
scrupolo mi procuriate il risarcimento con la cura d'intrudermi in cotesta illustre accademia.
, che ragione e dio / non cura, e segue solo il suo desio.
il suo corpo sagrato. libro della cura delle malattie, 1-2: sia inunto
[il grano], vie più metta cura / ch'ei sia due volte e
fantasia, e prenda egli pure quanta cura vuole per reprimerla e per tenerla in
sì male ch'io l'ho per cura disperata, e invalido e perduto ogni rimedio
chi invecchia ne'peccati, non si cura del paradiso. ibidem, 358: s'
di coprir col silenzio io solo ho cura. gualdo priorato, 3-ii-40: per una
cavalcanti, 211: siate contenti pigliare la cura delle robe mie, facendone inventario.
i-49: la mia perseveranza e la cura che io posi nel rintracciare ed acquistarmi
de le muse il cantar è invento e cura. castiglione, iii-52: una lingua
cfr. dante, la commedia, a cura di g. petrocchi, 4-350
ammazza la poesia, gli è la cura di fare un buon intreccio, ben ingegnoso
mano che porge, e non si cura d'investigare se la mano che porge
se io debba investigarlo o pure aver cura della casa, come buono economico.
, 62: se poi d'investigar cura ti punge / alcun ramo o liquor che
mia autorità; lo sa e se ne cura la scienza investigatoria? = deriv.
2. impegno, applicazione, cura. leonardo, 7-i-36: quello [
inveterata che sia, riesce di diffcilissima cura. = voce dotta, lat
chioma d'oro non ha, né cura averla, / che faccia ai crin del
2. rivolgere ogni pensiero, ogni cura, ogni sforzo a un affare o
onorevole qualità che cum ogni studio e cura se die invigilar alla conservazione di quello
il nostro nicippo si ha presa la cura di ricapitarvi i miei drammi, e
ogni cosa terrena perdono il diletto e la cura. parini, giorno, ii-432:
peli delle palpebre rivolti in dentro. cura di questa infirmità... si è
de l'ar- bor che né sol cura né gielo. sannazaro, iv-56: li
l'animo sia inveschiate e preso dalla cura delle cose active e terrene, nientedimeno
[il pessimo carattere] con gran cura di reattivi velenosi, di caustici esasperanti.
lasciarsi servire, e il macellaro lo cura come il ragno la mosca invischiata.
g. capponi, 1-i-105: se tanta cura pigliava egli perché una sola osservanza fosse
, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante volte implorata, /
266: s'alcuno di voi con maggior cura / d'oro e di gemme a
della vita, sono cagione d'ardente cura. ciro di pers, 70: al
e lo mettano fra'miei con gran cura, essendo libro di conto. cassola,
., 13-3-6: la morte non cura alta gloria; involge il piccolo come il
. vallisneri, iii-543: tutta la cura deve stare in dolcificanti, involventi e
: dipoi serra detto inzolfatoio, e abbi cura che in niuno modo e in
, come antisettico e lieve analgesico nella cura delle piaghe e delle ferite.
chimica e, in medicina, nella cura delle affezioni cardiache, dell'asma,
un alimento, una dieta, una cura). gozzano, i-1374:
i-1374: mi parlò a lungo di una cura iper- nutritiva che aveva fatto lui.
della pressione sanguigna (un farmaco, una cura). - anche sostant.
ed ecbolica; è impiegato nella cura del diabete insipido e dell'inerzia uterina.
comparsa di acetone nelle urine; si cura con una dieta con alto contenuto glicidico
tessuto cellulare. libro della cura delle malattie [tommaseo]: se ella
: oro tiosolfato, usato prevalentemente nella cura della tubercolosi e dei reumatismi.
ittico? * cavallo 'e taxpeta 'cura '; cfr. fr. hippiatrie.
riguarda l'attività dei medici e la cura delle malattie. -scienza ippocratica:
rasionali, e cuminciò a usare la cura deli inrasionali animali infino ala morte.
sempre alla deteriorazione,... la cura e l'esercizio dell'arti si disusa
potestà il quale non invigili con attenta cura acciò ella non s'inoltri con irretrattabile usurpazione
agg. che non ricorda o non si cura di ricordare; immemore. -in partic
questi fiori, e non fu mia cura deliziosa d'irrigarli coll'acqua di questi
maniera di favellare, dove, senza cura di preporre o 'l poco o il grande
d'iscuria (un farmaco, una cura). d'alberti [s
isolava quelle più care, con la stessa cura con cui aveva scelto le fotografie disposte
battaglia di mezo: ma tutta la lor cura avevano posta in fortificare e ingagliardire le
preti, ed al quale appartenesse la cura ed il pensiero della sua chiesa,
il quale nel suo maialismo non si cura più di nulla. -costituire l'
i-640: così non mai ti venga estranea cura / questi a troncar sì prezosi istanti
mai instituita contra l'infezione celtica una cura metodica e lunga, doversi questa tentare
lungamente impugna le generazione de'mali e cura instituita per via del caldo, freddo
possessioni, instituiti dalla culla a questa cura. -dotato, fornito, provveduto
addetti alle manovre di bordo o alla cura delle spese, se licenziati, per infermità
o se altro magistrato è che abbia tal cura, ha dello ottimate e non del
* casa gioiosa 'istituzione modello che cura l'educazione dei figli, importa il
allo stato dei malati ne'tempi successivi alla cura, come sarebbe desiderabile che lo fossero
eccellenza è parso dare a me questa cura. c. campana, i-2-18-143: basterà
e del pianto, bisogna usare gran cura intorno alla scelta degli istrioni. b.
. ariosto, vi-797: lasciate la / cura a me di parlar seco e instruerla
furono insieme coi primi, sotto la cura del santo fratello cristiano...
fa salute; / morbo caduco ed itterizia cura. crescenzi volgar., 6-103:
forza diuretica tanto esternamente come internamente cura la podagra. =
alla vo- str'opra, / abbiate cura al k, che ben che crusca /
primendogli movimenti sia attivi che passivi; cura elet trica, massaggio,
kursaal '(letteralmente 4 sala di cura ', indica il luogo di ritrovo
= dal ted. kursaal 4 sala di cura ', comp. da kur 4
', comp. da kur 4 cura 'e saal 4 sala '.
più vicina e più spedita / a la cura di lui vuol che si prenda.
per terra, e d'altro non si cura. ricchi, xxv-1-212: ella non
indeterminatezza. ariosto, vi-374: aveva cura egli de lo spendere / e di
del cavallo da uno lato. la cura sua si è cuociere li labri dal lato
maritano, di modo che la prima cura dello sposo è tagliar col ferro i
cera ne'denti bucati. assi d'aver cura che l'erba svelta non tocchi terra
troppa occupazione a chi aver dovesse la cura di purgarli dalla già contratta contaminazione de'
così de esere avere a governare e avere cura dell'anima di tutta la cristianità,
, 42: la occupata mente di cotal cura / è nubilosa e legata con lacci
, 4-1 io: quando pigliano la cura del reggimento, s'infiammano a lacerare i
la nostra amicizia violata. libro della cura delle malattie, 1-11: 'di lagrime
lo stare in peccato mortale senza prendersi cura di lavarlo con le lacrime della penitenza
che in quindici giorni di unguento e di cura sarò fuori di pericolo e di noia
dentro il bigonciolo appeso, raccoglieva con cura tumore prezioso e con molta scienza, con
pisone / che par un beneficio senza cura. / e da ogni canto lacriman le
suona che siano lievi danni de'quali poco cura la gente. guittone, 65-4:
a poco tu cominci a lasciare la cura drento e cerchi di fare tutte le cerimonie
, piagnucolosamente. libro della cura delle malattie [tommaseo]: acciocché
è superbo e lagnoso. libro della cura delle malattie [tommaseo]: del
e prieghi e in somma ad avere buona cura delle cose della religione. sarpi,
ignorante, questa pone tutta la sua cura in far ridere; ed altra maniera.
le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura / ch'una
5. figur. rifinire con cura scrupolosa, abbellire leziosamente, agghindare.
per coronare la sensualità. 3. cura, sollecitudine. f. f.
tu pensamento / che d'altr'amore agia cura. guittone, 126-1: s'el
, / poi ch'ebbi 'n amor cura, / d'una falsa intendanza /
da catena sciolti, 10 da ogni cura, / esplorando le selve e la pianura
: io ho ben mille volte posto cura alle vibrazioni in particolare delle lampade pendenti
panzini, iv-363: 'lampista', chi ha cura delle lampade (dei treni, ecc
mollificato, che vagliono mirabilmente nella sua cura le medicine lodate alle scrofole, però tengono
terra e luce al sole / tutto cura ed osserva e in equa lance / i
di essere deputati ancora essi alla sua cura per non perdere l'utile della propina.
... non voler parte della cura dell'impero languente, o per conoscersi
generazione de'mali et instradare la loro cura. fr. zappata, 18:
: languisce il fido cane, ed ogni cura / del caro albergo e del signor
mi vedi, e di me non hai cura: / el mio servire e 'l
canz., 131: sola non cura il mio tristo languire, / e sola
con la lanterna: dedicarsi con grande cura e sollecitudine alla ricerca di qualcosa di
-cercare col lanternino: dedicarsi con grande cura e sollecitudine alla ricerca di qualcosa di
cercare col lanternone: dedicarsi con grande cura e sollecitudine alla ricerca di qualcosa rara
lo avevo visto temprare il lapis con cura, scrivere sulla carta da musica che
si doverebbe usare di quello, avendo ben cura di non pigliare alcuna sorta de'fattizi
(il ventre). libro della cura delle fèbbri, 1-14: se fosse necessitade
; 4 laringe 'e taxpeia 4 cura, terapia '. laringoiàtrico,
fare a lasciapodere: non aver più cura, trascurare il podere che si sta per
, sull'ultimo non ne hanno più cura, e tirano a approffittare per sé
una mansione; affidare, permettere la cura di un affare, il compimento di un'
si ricongiunse in cielo, / di me cura lassando e de lo stato / al
. davila, 762: lasciata la cura del campo al duca di mena,
; e non leggier mi punge / cura di voi, di me: di me
17: luigi mi lasciò ch'io avessi cura / della franzese. sassetti, 409
di essi [turchi] non solo han cura di nudrire [le bestie],
abiti, di ornamenti, ecc.; cura esagerata della persona. cavalca,
del clero, poi, ebbe grandissima cura di proibire le vesti lascive e ambiziose
vomito e deasi medicina lassativa. libro della cura delle malattie, 1-38: sia purgato
: diarrea, dissenteria. libro della cura delle febbri, 1-7: e'ngenera febbre
: altri... non si danno cura di mantellare la loro lassezza morale,
aperse le lastre dimenticando per un istante la cura della propria salute e si mise a
travertino. lancellotti, 3-417: tanta cura e diligenza impiegavano quei generosi romani,
: laterarii chiamavansi que'militi che avevano cura di difendere i lati di un esercito
/ quand'io mi trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato
, iii-699: il padre non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente
prestar l'opera propria dell'attenzione e della cura dovuta ai beni altrui, come se
, amor nel core, / latra cura mordace, / che me stimola ancora /
imo monasterio, notai e puosimi a cura d'uno sollicito frate, il quale era
/ avendo dal patron la ninfa in cura. tasso, n-ii-318: da tutti
quasi la rettificazione del latte ricerca cotal cura. c. ridolfi, i-521: ho
. 4. -regime, dieta o cura lattea: alimentazione basata, per motivi
affetto di nefrite, preconizzò per primo la cura lattea, ne intuì il benefico effetto
di lattifìcio di fico. libro della cura delle malattie, 1-7: me- dolla
quel prezioso lattovaro che lo spirito egro cura e conforta. 3. dimin
lattughe e suo'camangiari. il libro della cura delle febbri, 1-5: la cura
cura delle febbri, 1-5: la cura sia questa, ch'egli dee posare e
lo lattume dei fanciulli e lassassero la cura delle febbri... e dell'
dei costumi e la industriosa e sollecita cura delle cose di casa. l.
3: attendeva con tanta carità alla cura delle anime che tutti li popolani assai lo
la morsa del freno. libro della cura delle malattie, 1-30: sia inunto
un rita- glietto / gli concedea la cura di montagna / era sempre a raspar
il liquido adoperato per tale metodo di cura; purgante, lassativo.
sopra il lavorato. -eseguito con cura meticolosa (un dipinto, un'opera
ed esquisito lavorìo dello stile, quella cura della rotondità dei contorni, quelle frequentissime
gente ignorante, questa pone tutta la sua cura in far ridere; ed altra maniera
: andate dentro, ed abbiasi ogni cura / di far l'esequie sontuose e
che i leandri da noi coltivati con tanta cura ne'nostri giardini, crescono da sé
ferma lianza, /... non cura de nulla altra amanza. serdini,
parea ben che non avesse / altra cura, altro interesse / che tener sempre
. rifinire, correggere, perfezionare con cura eccessiva o, anche, con ricercatezza spesso
composto con ricercata eleganza, con minuziosa cura dei particolari; lambiccato. firenzuola,
le proprie opere con minuziosa raffinatezza e cura dei particolari (un artista, uno
non si sentiva troppo bene? una cura ricostituente sarebbe stata consigliabile. qualche *
v. borghini, i-iv-4-262: mise gran cura... che i bottegai delle
ii-136: egli s'accinse animosamente alla cura, purgò con delicatezza grande le piaghe
uno e altro disio, sì che tua cura / sé stessa lega sì che fuor
. 17. agric. fissato con cura ai pali (una vite).
curar infermi etc., è sotto la cura e disposizione totale del vescovo. de
si chiama quegli, che ha la cura ordinaria dell'anima: come il papa,
-rileva il valore di giustizia, di cura del bene comune, di cui gli
, 142: se... ponessino cura di scrivere del modo che s'è
leggiadra danzatrice. chiari, 5-65: fu cura del leggiadro suo amante di darle,
vo'parlare, avendo avuto sempre più cura di usare le voci e i vocaboli particolari
, 4-39: i leggitori abbiano gran cura della trachea e de'polmoni.
: il decotto così preparato; la cura consistente nella somministrazione di tale decotto.
presente adoprato nel nostro arcispedale intorno alla cura degl'infermi incurabili che vengano per medicarsi
un pastore di lei, dovendo aver cura di se medesimo e d'altri.
, idropisia, lentiggini. libro della cura delle malattie, 1-6: litigine e
litigine e sangue morto è una medesima cura. libro degli adornamenti delle donne, 1-5
febbre ammalato, che, divenuta per poca cura gagliarda ed indi a poco maligna,
rime anonime, xxxvii-218: milli trecento cura trenta tri anni, / die quartodecimo
letargo tale d'esser abbandonato dalla pietosa cura della coscienza, di non sentir più
favor carmenta alla vostr'opra, / abbiate cura al k,... /
felice esattezza, con una così appassionata cura, che la lor lettera le risfolgora
in così tenera età gli fosse affidata la cura dell'educazione, vuol che le pecore
.. sì che io non abbia altra cura che dell'ordine, dell'interpunzione o
, fossero alcuni, li quali ponessimo cura di scrivere nel modo che s'è
cose della guerra, lasciandole solamente la cura de'letti e delle nozze. carducci,
si che ei potè nell'ottavo della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio,
cimento, / in cui fonda ogni cura il precettore, / e le speranze
concinnum si usa la corteccia per la cura della malaria. tramater [s
leucoterapìa, sf. medie. metodo di cura contro le infezioni, che consiste nell'
, 1-218: grave di domestica o commune cura de maggiore levarne non gli potrà
il padre anchise, levamento d'ogni cura e d'ogni caso. idem, 155
] non cessano, onde la vera cura è levar tutta la glandola. i.
donzelli e delle persone che appartengono alla cura di esso, non si vedea l'
e padre e fratello, per sua cura;... tuttavolta è morto,
sono alzati in su. libro della cura delle malattie, 1-25: la migliore cura
cura delle malattie, 1-25: la migliore cura e che più vale si è astinenzia
piumaccio, imperciò ch'è principio della cura della reuma. cantari cavallereschi,
crederei che andasse immediatamente principiata una tal cura con prendere la mattina, subito levata
che era la quarta considerazione precedente alla cura della cal- varia. 9
mise. bembo, 10-iii-248: dalla cura della impresa ricevuta rivolse il marchese,
. 3. stirato con somma cura, inamidato (un capo di vestiario
(e per lo più eccessiva) cura (un'opera letteraria o artistica)
mondo, / nè di nutrirla alcun si cura intanto, / ma celesti rugiade intanto
cassetta; / non gradisce tesor, non cura stato; / o liberalità rara
, che 'l ciel non ha in sua cura. idem, par., 4-3
la nostra età, libero da ogni cura e passione. giannotti, 2-1-161: nelle
via stretta e che dispregiano ogni mondana cura. sarpi, vi-2-194: fa menzione il
/ essa che d'ogni vago animo è cura /... e che? fors'
dannosa di conversare a chi non si cura dell'anima. a. cattaneo
stile,... per la prudente cura con la quale ha evitato ed il
serie di registri sui quali, a cura dell'ammini- strazione del debito pubblico presso
: quel prezioso librino publicato a mia cura. baldini, 14-208: con quel librino
specchio: senza guardar- visi con molta cura e attenzione. p. foglietta,
. -dimettere da un luogo di cura o di isolamento. muratori, iii-103
pendice. marino, 1-74: lascia la cura a me de la vendetta. /
, 162: da la culla ondeggiante / cura d'amor dell'istria, venendo per
per nulla digeriti. libro della cura delle malattie, 1-32: lienteria, cioè
suona che siano lievi danni de'quali poco cura la gente. guittone, xxx-62:
rabileni, quelli altri lingnaggi mettano grande cura quale di noi sia signore? passavanti,
d'incisioni lignee, impresso con ogni cura? de pisis, 66: ragazzoni dai
lima / di pensier aspro e di cura nemica. tarchetti, 6-ii-221: diffidate
suo naturale, senz'altro studio o cura di limare i scritti suoi, che quando
ecc. 4. figur. che cura diligentemente la revisione e la correzione delle
usata in farmacologia, specialmente per la cura dell'anemia. bencivenni [crusca]
che lega i petti nostri, adorna e cura / di dolce leggiadria, ove secura
in seguito alla masticazione. libro della cura delle malattie, 1-23: lo colore de'
nell'acconciatura; che pone abitualmente gran cura nella pulizia della persona e nell'appropriatezza
comportamento di chi abitualmente attende con grande cura alla pulizia della persona e alla proprietà
e vi sarà lungamente: ma abbi cura di te. svevo, 3-653: il
e lividore e la lippitudine degli occhi cura. landino [plinio], 604
-ente aste e liquidazioni: istituto che cura la vendita al pubblico incanto dei beni
funzionamento, e che si svolge a cura della competente autorità amministrativa (la quale
e neltindustria dolciaria. libro della cura delle malattie, 1-27: vale molto questo
capuana, 15-189: chi propone una cura ricostituente di 'idealismo 'o di
). ant. persona che si cura eccessivamente nel vestire e nella persona;
e ne raccolse parecchi che lisciò con cura per distenderli. buzzati, 6-223:
acconciare, adornare, abbigliare con estrema cura, ricercatezza ed eleganza; agghindare con
. 6. rifinire con grande cura e con estrema minuziosità; limare sino
estens.: acconciato, abbigliato con cura e ricercatezza; agghindato con affettazione e
, per lo più, eccessiva) cura ed estrema minuziosità, fino a giungere
-trice). ant. che dedica cura eccessiva a ornarsi, ad abbellirsi,
4. imbellettatura. -per estens.: cura eccessiva e ricercata nell'acconciarsi o nell'
fortuna de i pazzi par c'abbia cura: / perde il savio, in strebbiarla
trucco, imbellettatura. -anche: eccessiva cura della propria persona (e il termine,
, quindi proposto in medicina per la cura della gotta e dei calcoli.
nella lista degli anni, poco si cura che vada debitrice ai rugosi oltraggi del
ha, meglio fatte e con più cura. = deriv. da istrice (
lastri, vi-69: si abbia somma cura di livellare il suolo [del prato]
. lastri, vi-79: hanno somma cura che il prato sia perfettamente livellato e
luogo a mano a mano / ad aver cura a'bozzoli e alla foglia; /
1-369: ho visto ricomporre con religiosa cura le sparse salme dei caduti...
ridottosi in lodevole stato, abbandonò affatto la cura. 3. medie. ant
pietra è nella vescica. libro della cura delle malattie [tommaseo]: se
. logopedìa, sf. medie. cura dei disturbi del linguaggio. =
m. -i). medico che cura le anomalie del linguaggio dipendenti da disturbi
logoterapìa, sf. psich. metodo di cura che prende come punto di partenza
f. giambullari, 4-1-200: datone la cura [dell'armata] in tutto
imperatore il giuramento prescritto e di aver cura particolarmente dell'archivio. 'logoteti 'o
parer nostro, se non una maggior cura della proprietà ed efficacia della parola,
e pidocchi e lombrichi. libro della cura delle malattie, i-36: lombrichi sono
rimase il figliuolo per aver la principal cura dell'armi e con quella gente che
. tasso, 14-47: or sarà cura mia ch'ai campo vegna / l'invitto
. che rifugge, evita e non si cura di qualche cosa; alieno.
e quasi niuno vicino avesse dell'altro cura e i parenti insieme rade volte e non
disidratazione; macchia cutanea. libro della cura delle malattie, 1-4: di fessura e
non vorrebbe molta pecunia. libro della cura delle malattie, 1-19: se la lingua
, 1-59: deve un buon prencipe aver cura della sua corte o famiglia, tenendola
perciò di difficilissima, se non impossibile cura, particolarmente in campagna, dove mancavano
'l loteringo, / poi che tal cura il pio fratei gli cede: / ei
ch'hanno posto nel fango ogni lor cura '. cioè a gli amanti che
mescolati con acqua, usato particolarmente nella cura di malattie di origine reumatica e dermatologica
lubrico asparago il cultore / prender la cura deve. metastasio, 1-iv-91: spero che
e papa e imperador di te non cura: / or se'rimasa scura / e
o a forza di lucerna: elaborare con cura minuziosa, con studio profondo, con
come soffiando si spegne? libro della cura delle malattie, 1-13: sia fatto
. -per estens.: elaborare con cura assidua un concetto, un'espressione; elucubrare
partic.: elucubrato, elaborato con cura e ricercatezza (un pensiero, un'espressione
alula / questi bizzarri / ludi non cura. pascoli, i-544: è la
v.]: * ludoterapia ': cura fondata su giochi opportunamente organizzati.
. dimin. lumettino. libro della cura delle malattie [tommaseo]: tengono
... di beroldo fu la cura dei luminari del tempio. d'annunzio,
conclude nulla). -la luna non cura vabbaiare dei cani: le persone di
corsi lunari nel decimo quinto giorno della cura fece sospendere l'uso dell'acque minerali.
(594): fuor di questa cura d'andar succinti e ristretti il più
, e che un servo spazzasse con cura lunghissima la mia stanza.
. mascheroni, 8-374: non si cura poi se si rimetta / a luogo
ufficiali di monte, i quali hanno cura che le paghe del monte si paghino
/ per la fortuna che di me non cura. dante, conv.,
casa, né non s'aveva più cura del sepellire li morti. folchi,
cotanto senno / di quanto per tua cura fosti pieno? sacchetti, vi-100: amor
ed allevollo / l'avo filante con paterna cura, / e di figlio diletto in
e senza aver d'onor né d'altro cura, / date luogo al diletto e
/ c'ha nome lupo, e cura / d'aver questa minore, / così
. garzo, xxxv-11-304: lupo non cura / far preda in pastura. proverbi
del quale subito io mi presi gran cura. -lupétto (v.)
e fai suo nido / e tua cura e tua pompa e tuo diletto / la
articolare, o non ha luogo alcuna cura, o ve lo ha solamente la chirurgica
e perciò di difficilissima se non impossibile cura. fucini, 626: ebbe tali
ha consumata a prò d'esso ogni cura amante. bergantini, i-2i7: spesso
. -con ricercatezza smodata, con cura eccessiva (accompagnate per lo più da
(e per 10 più eccessiva) cura (uno scritto). carducci,
voglio mancare ancor di dirvi che poniate cura, per meglio trovarla [la miniera di
buon guardiano ': e'insegna d'aver cura a tutte le cose, per insino
pratica- quelli che non si pigliano altrettanta cura de'fratelli, del cuore.
di queste cose, essendo stata mia cura, nel tempo che mi son trattenuto
ammostarle [le uve] con molta cura, e procurare che tutti gli acini dell'
però il medico saggio tralasciar cosa nella cura loro che con ragion e arte si
6. figur. agghindato con eccessiva cura, in modo ridicolo e lezioso (
e colla noce moscata. libro della cura delle malattie, 1-20: pillole di giovanni
2-57: i macellai squartavano con molta cura e perizia bovi interi appesi nelle loro
di rosei sogni goliardici ci sembrava una cura efficace di costumi e di mali autoctoni
bene, 2-323: certamente vuoisi aver cura che l'olio non riesca triviale; il
. poliziano, 1-699: non ponete troppa cura, / a vuoto, neppure nel
, d'una meretrice. libro della cura delle malattie, 1-19: se la lingua
grande ch'à nel core / non cura torre, che sol dio la vede.
che quel sommo iddio... abbi cura delle cose umane, perché non potrebbe
gusto anche migliore; e se si aveva cura di tenerlo in una bottiglia, sempre
famiglia: che ha figli, che ne cura l'educazione, che governa la casa
monasterio di donne in padoa sotto la cura d'un religioso estimato molto, di bona
infermità, medici i quali facevano sola questa cura. -città capitale di uno stato
: la dea iuno, aveva preso la cura d'esser madrina d'alessandro nella sua
frutto di rara perizia, di grandè cura, di mirabile conoscenza dell'arte;
maestrie del giardiniere che hanno a sua cura pianta di sì buona speranza. con
metta uno maestro che lui solo abbia cura de'tetti di palazzo e non facci
82: martighes, al quale toccava la cura dell'assalto, elesse il medesimo villers
davanzati, ii-507: nel trasporre abbi gran cura alla barba maestra detta il fittone,
vi compariscono oltre modo pompose e prendono cura di far mostra coi loro vezzi,
di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli scongiuri minuziosissimi.
/ d'i tuoi gentili, e cura lor magagne. boccaccio, ii-331: altre
vengono ammassati e conservati, spesso a cura o sotto 11 controllo dello stato o
le genti, / che metton magio cura / d'udire una laidura / ch'una
di * maggiore ', per esempio magio cura (latini, tesoretto, 1175)
guardia di tutto 11 monte, la cura e la maggioranza del governo della milizia
uffiziale di artiglieria cui veniva affidata la cura delle bocche da fuoco e di tutte
, uno de'quali aveva particolarmente in cura tutti i pezzi e le bocche da fuoco
quell'ufficiale cui era affidata la cura delle bocche da fuoco e di tutte le
che 'l ciel non ha in sua cura. petrarca, 239-18: ella si
esca, / perch'assaliti son da maggior cura. caro, 12-i-101: facendosi più
: ora io la sento [la cura d'animo] in questa tua risposta,
di piazza ': uffiziale che ha cura della guardia o custodia della piazza e
così e voi dovete / vie maggiormente aver cura di lui. cavalca, 21-245:
maggiormente. 8. con maggior cura, più sollecitamente. ugurgieri, 143
/ nel vellutato pesco, ecco mia cura. dossi, 3-22: io e lisa
pagine intere, e senza darsi altra cura che metterli in versi, gli attribuì
endrodire. -con magistero: con gran cura, con abilità e destrezza; scaltramente
. prese in quel suo magistrato la cura di conservare i libri della libreria di
e, in partic., alla cura della laguna. -dir. amm.
b. corsini, 9-11: la cura poi de'carri e del bagaglio / a
mordace cura / non mai turbò il tranquillo del tuo
fa dal magnanimissimo duca, con incomparabil cura ed artifizio,... a per-
: applicare il fluido magnetico animale alla cura di un ammalato. g. ferrari,
or tornando alle lodi, bisogna aver particolar cura di lodar magnificamente e con eccellenza le
o sangue prisco, / non si cura che 'l povero si lagni. monti
giornate. 2. cucinato senza cura (un cibo). pallavicino,
rovescio di pioggia sì grande, che il cura pensò subito alla malacqua.
sia cosa grande e malagevole / aver cura di quel che tanti cercano / di torti
volgar., ii-309: cesare intorno alla cura del suo corpo fu diligente e sollecito
lascia malandare ogni cosa e non si cura d'onore, se non come uno animale
von jangger nel 1917, per la cura della paralisi generale progressiva e della tromboangioite
accessi febbrili particolarmente efficaci ai fini della cura. tobino, 5-15: avevano
delle vene messicane. -eseguito senza cura; abborracciato, raffazzonato.,
malcubato. -sostant. libro della cura delle malattie [tommaseo]: si raggi
finestroni, o sbadatamente da chi aveva cura di tener netta la chiesa fossero stati aperti
tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli scongiuri minuziosissimi. -parere
occupati gli animi, e inetti alla cura di bisogni e desideri d'altri.
firenze, se non vi si ha gran cura, facilmente ritornano scempi, o ribollono
, 14-290: una superstiziosissima paura e cura circondava i cibi, e sopra tutti quelli
lavorato o eseguito malamente, con poca cura; rozzo, grossolano; impreciso; mal
volgarmente s'appella malferuto: la cui cura è tale, che le reni o
sgarbo '), ma che dimostra poca cura di non dispiacere, nessun desiderio di
. -per estens. mancanza di cura della persona o della salute.
. angiolieri, 12-14: ella non cura s'i'ho gioì'o pene, /
punge coi suoi denti attossicati la maligna cura. -angelo o spirito maligno:
semichiuso. mediante una savia e semplice cura, il principio maligno ch'io ho
gol- lera del fuoco. libro della cura delle febbri, 1-19: febbre quartana
del nostro cuore, / come una cura secreta o un fervore / solitario, più
betteioni, i-16: le donne che hanno cura / di codesti signori / fanno invece
accomodato; disposto, sistemato senza cura, senza gusto. 2.
, questo è mal movimento. libro della cura delle malattie, 1-29: songhiozzo è
il suo incarico, tenendo istretti con gran cura nei suoi confini gli infetti, non
in tutti, se non si cura sollecitamente. = dal lat.
malpreparato, agg. preparato con poca cura; inadeguato, inadatto. redi
. ant. riassettato con poca cura, con negligenza. lippi,
degli obblighi assunti da un professore nella cura delle malattie. gorani, 2-i-29:
veggiamo quanto uno atristito, perché la cura estrigne e il pensiero l'assedia, stanno
2. tagliato male, con poca cura (un capo di vestiario).
, agg. che non è sottoposto a cura e manutenzione costante e regolare;
difficultà del rifiatare cum suono. la cura de essa: fa cuocere malva in
inscrutabil mistero, ove la ria / cura si spegne e la malvagia sete.
consoli rivolsero il pagamento de'debiti alla cura publica. assarino, 118: aggiunsesi,
è vero puranco che il lampadaio ha cura soltanto d'innaffiare il suo corpo di malvasia
mamma a qualcuno: allevarlo o prendersene cura con premure materne. p. petrocchi
i propri doveri, che non si cura dei figli. capuana, 2-80:
. donna di età avanzata che si prende cura delle giovinette o delle donne nubili.
fare l'ufficio di mammana: prendersi cura di una partoriente; assistere a una
et osservando questo modo, bisogna aver cura di non lasciar mai perdere il punto.
e padre e fratello per sua cura. fiamma, in: la divina vendetta
mortale caduto e comandando che alla sua cura fosse chiamato taddeo, non si accordando co'
imputato sia condotto alla sua presenza a cura della forza pubblica; o che,
, mandorle e susine. libro della cura delle malattie, 1-27: mandorle dolci
sotto l'aspetto professionale) e ne cura le varie fasi del ciclo produttivo.
che di tua greggia hai tu pietate e cura. / ecco, quando stagion correa
allevamento dei bovini, che si prende cura del bestiame da latte, munge le
vede molto s'accende. libro della cura delle malattie, 1-39: s'è
basta una grossa compagnia; / alcuni ha cura maneggiare i fuochi, / le machine
, iii-345: colui che intraprende la cura di un'appestato con providenza cirur- gica
questi tali sono quelli che no'hanno cura delta santa virginità, la quale per
quell'officio cominciò ad esercitarlo con ogni cura, così per conto delle fabbriche,
faria el debito, se ne piglierebbe lui cura, e forse n'andrebbono le tue
carli, 2-xiv-300: fra questi trasporti, cura particolare si deve avere per quelli che
nella preparazione di composti farmacologici per la cura delle anemie. -biossido di manganese
di bere e di mangiar n'accende cura / l'odor ch'esce del pomo
che la madre gli approntava con ogni cura e ch'egli tutt'al più giudicava passabile
appunto, i quali non hanno molto cura della sanità propria. salvini, 16-542:
maggiore dello avoltoro bianco, mangiato, cura perfettamente la colica passione. crescenzi volgar
, 1-998: man fuora d ^ ogni cura ebumiata, / mol- licula da sé
ceresa, 1-999: man fuora d'ogni cura ebumiata, / mollicula da sé,
è corrupzione de anima senza febre; la cura de essa fa che le sue vivande
saporita e appetitosa, cucinata con estrema cura e raffinatezza; bocconcino gustoso; leccornia
0 in istituti di bellezza è addetto alla cura delle mani e, in partic.
i-2790: un'altr'è, che non cura / di dio, né di natura
eseguire rapidamente, con approssimazione e senza cura dei dettagli; abbozzare. r
4. elaborato o costruito con grande cura e con attenzione eccessiva; esemplato sui
caffè], 378: colla nostra servii cura del metodo, co'nostri rotondi periodi
ai componenti questa commissione dovere essere loro cura e officio l'assicurare coi dovuti preservativi
15 per le erbe. libro della cura delle febbri, 1-19: r. barba
di catuno uno manipolo. libro della cura delle malattie, 1-35: cristeo r.
/ conservatore overo menescalco, / non cura farsi servo lo debente. bembo, 10-iii-141
quel loro gusto della minuzia, quella cura leziosa, quella loro gravità nelle piccole
cielo: medicamento di particolare efficacia nella cura di una malattia; terapia, rimedio
da un dato medicamento, rimedio o cura. così ad esempio diciamo: 'quella medicina
: [lorenzo] parendogli da dare questa cura a'consoli di mare, mutato el
: poi di menarsi dietro gli dié cura / i duo cavalli, un carco e
la tutela, la protezione, la cura). petrarca, 207-68: amor
guida, la sua tutela, la sua cura; diventare suo prigioniero, suo subalterno
spogliar l'incauto passeggierò. -avere cura alle mani a qualcuno: prestare attenzione
ma mettile a petto chi l'abbi cura alle mani. firenzuola, 708: io
a queste segrenne, che ti hanno cura alle mani. -avere gli occhi alle
potrete con questa regola e proseguir nella cura della famiglia e continuare i mestieri che
un tipo di carta). -aversi cura alle mani: usare molta attenzione,
di daramis e dissono ch'eglino s'avessino cura alle mani, imperò che molte accuse
l'autorità di qualcuno; raccomandare alla cura, all'assistenza, alla tutela,
alla conduzione, all'amministrazione, alla cura di qualcuno (un incarico, una funzione
la guida, la tutela, la cura, l'assistenza, o anche essere in
la tutela, l'assistenza, la cura, la custodia di una persona fidata,
. -porre, tenere mente o cura alle mani a qualcuno: esaminarlo,
modo, ché l'uom ti pone ornai cura alle mani. boccaccio, dee.
ardentemente. cuoco, 2-86: sarà cura della direzione il fare una ripartizione dei
diversa età e capacità de'giovinetti; sarà cura dei professori manodurli in questa lettura,
carli, 2-xiv-300: fra questi trasporti, cura particolare si deve avere per quelli che
che il ministero di lui fosse di aver cura della luminaria, e accender le lampade
dei costumi e la industriosa e sollecita cura delle cose di casa. monti,
di sostanze grasse e profumate per la cura della pelle o dei capelli; pomata
/ che di quel gregge avea solenne cura / e 'l mantenea d'ogni contagio netto
aperta a meleto, e più particolarmente per cura dei giovani usciti da quell'istituto agrario
di nessuna cosa parve che giulio maggior cura avesse che di mantenersi quest'uomo [
terreno da per sé, senz'altra cura umana, mediante la forza della natura
nella gonna stretta. 3. chi cura la manutenzione, il buon funzionamento di
manto nero / a quella che giamaio non cura / de bel drapo né de velo
fossero stimati per la sola sovrana direzione della cura e per l'efficacia del loro ragionamento
? dolce, xxvi-1-376: egli la cura avea della mia stanza, / traimi le
principe solo tutto il regolamento e la cura. casti, vi- 109:
gli uffici ed i marchi natii, / cura tua sia di rilevarne in una /
savio almeno più rassegnato; ma la cura è diffìcile e lunga; la piaga di
più che d'urtare il longobardo, ei cura. siri, iii-763: cinque giorni
sopra la terra et in luoghi caldi senza cura particolare, non si vidde di veleno
correnti ad alta frequenza, impiegata nella cura di determinate forme di paralisi progressiva,
d'ogni cosa avea tema e speme e cura. simeoni, 1-136: nelle lettere
tasso, 2-75: l'armata in mar cura ne prende. -con valore aggettivale
/ la sua zecca è verbale: non cura / le maree di borsa.
usuraio; e li conservava con gelosa cura dentro una tabacchiera di corno in mezzo
franceschi è stato chiamato marescalco colui che cura gli uomini di guerra a cavallo,
rado ampliava le proprie funzioni fino alla cura degli uomini come barbiere, dentista,
, 10-x-180: 'marescalco'significa colui che cura i cavalli e così il domandiamo noi:
margaro, sm. dial. addetto alla cura e alla custodia del bestiame da latte
rosate. cantù, 476: egli ebbe cura di raccogliere un cencio, dove io
,... per la prudente cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio
'clima marino'. ha importanza per la cura di molte malattie, più di tutto
447: 'ospizi marini': ospizi di cura presso il mare per persone povere, sopra
suole il padre spendere (o chi ha cura di fare il maritaggio) dugento e
una l'affoga. (la troppa cura della scelta fa perdere il buon partito
data / che d'amore non mette cura. canzona, lvii-55: figlia, che
marittima non hanno li papi posta molta cura. botta, 5-33: senza la presenza
'marmittone 'colui il quale non si cura d'altro che della paga o del
consumata perfezione formale; rifinito con somma cura, misura, grazia (un'opera
pietra marmorina: / non se ne cura durlindana fina. boiardo, 2-8-5: era
comporre, scrivere, elaborare con minuziosa cura, con grande e costante attenzione per
10. composto, scritto, elaborato con cura minuziosa, con attenzione viva e costante
montone. caro, i-310: pon'cura tu di secondare a tutti gli atti
musulmano maschio, allora gli uomini hanno cura del martorio; s'è femina,
ciò è il marzuolo, col mele cura la faccia pesta o scorticata. allegri,
i segni loro', l'origine e cura di esse. redi, 16-v-49: ella
uno quattrino sopra detti eleganti e meno cura denti che si spuntassero in nettare le
altri appaia d'essere, non si cura d'essere da dovvero. fagiuoli, 2-52
. ittiol. region. acciuga. cura. faldella, 3-336: è sempre dolce
il massaggio al braccio destro con la gran cura dei bagni d'aceto? ma ho
), sf. donna che provvede alla cura e alla direzione della casa,
che amministra con oculatezza, che ha cura del buon andamento di affari, di
amministratore capace e oculato, che ha cura del buon andamento di interessi e di
. ant. e letter. che cura con oculatezza e con prudenza il buon
appresso alla bandiera, fussero forzati averne più cura e con più ostinazione difenderla; e
vicaria... e sia sua cura di vigilare non solo non si smarriscano
alla negligenza mi pare la sollecitudine e cura della cosa, cioè la masserizia.
... chiama sempre l'avarizia o cura diligente delle cose familiari o masserizia utilissima
masserizia. 8. ant. cura e direzione dell'andamento domestico, delle
attendere alle faccende domestiche, prendersi cura delle necessità della famiglia. cavalca,
degli intonaci] dipende, 1 dalla cura di farli bene; 2 dalla maniera
tale decisione) ed enunciato (a cura della redazione della rivista giuridica che pubblichi
sentenze della corte di cassazione, a cura dell'apposito ufficio del massimario esistente presso
i-433: vedonmi, ingombro di profonda cura, / per l'antica vagar patria
con una prolungata masticazione. libro della cura delle malattie [tommaseo]: sono utili
mastice a dir sona. libro della cura delle malattie, 1-34: sia mundificato
tagliatelle, ecc.) e ne cura l'essiccazione. = nome d'agente
purché faccia incendere non cerca altro né cura la debolezza dell'espressione, la miseria
impiegato nella prevenzione e nella cura delle piaghe da decubito.
pus, marcia. libro della cura delle malattie, 1-3: alopizia è generata
ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia ond'io son fatto
loro calda bestialità. -che ha cura, che bada con diligenza e con
scrivano di razione] é di tener cura della matricola, ovvero rollo di tutti
era fatta la mag gior cura; poi ritornando in sè diceva mille matterie
amabilissimo matto di bastiano flamini, ha cura di attaccarlo subito al primo che gli
industria e di botteghe, e mattutina / cura del conscio specchio e dell'ancelle.
sosta un poco per me tua maggior cura. idem, purg., 19-141:
i-2-80: di là riedi, ove tua cura / fu secura / far col fausto
. salviati, 20-27: padrone, abbiatevi cura; / voi sarete menato alla mazza
chiamano così fra noi quelli che hanno cura che le processioni vadano con ordine.
, che non ammazza, bisogna averne cura, perché 'l frutto di questa nasce
e alle attività economiche. -anche: cura e assistenza diretta al buon funzionamento di
. o non ha luogo alcuna cura o ve lo ha solamente la chirurgica,
quella universale anima niun pensiero e niuna cura è delle buone o malvage opere degli
sull'organismo (un rimedio, una cura). c. mei, 36
la quale per la diagnosi e la cura delle malattie faceva ricorso esclusivamente o prevalentemente
meccanismo, che da pochi architetti si cura (per lo più si tiene che l'
]: 'meccanoterapìa ': metodo di cura per cui il malato deve fare per
23 gennaio 1885). scopo: cura delle anime, special- mente tra gli
baretti, 2-210: mettere in ridicolo la cura che si dànno le donne di acconciarsi
meccanismo, che da pochi architetti si cura,... è una parte essenzialissima
/ di ragionare ancor mi mise in cura. petrarca, 323-37: chiara fontana
bjirnsthol,... avendo avuto poca cura della propria salute, mediante li tanti
, iii-1086: mediante una savia e semplice cura, il principio maligno ch'io ho
medicina o ha una certa pratica nella cura delle malattie o che si dedica a curare
perché lo re languis non diede in cura tristano a sua dama, la reina lotta
signora contessina, avete coraggiosamente intrapresa la cura di guarire un poeta dal suo amor proprio
. -in partic.: periodo di cura. guido delle colonne volgar.,
ponga convenienti medicamenti; perocché altramente si cura il fornicatore, altramente l'omicida ed
dubbio della vita / de'medicanti alla discreta cura. 2. dotato di proprietà curative
. 3. figur. che cura i mali spirituali; che corregge,
: in questo modo e noi sotto la cura della percossa del medicante iddio, tra
fece sì che ei potè nell'ottavo della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio.
mestiere si diede ad ascoltare e pose cura alle parole che dicea la regina belisea.
-curare una malattia. libro della cura delle malattie, 1-32: se lo vomito
, risanare, recare efficace giovamento nella cura di una malattia, servire per una
i monumenti erano stati medicati con molta cura e sagacia, le antiche chiese ripulite da
circa alla giustizia lui ne aveva tenuta cura nessuna; in modo che in questa
(femm. -trice). che cura gli ammalati, che applica medicamenti;
riferisce, che è peculiare alla cura delle malattie. -arte medi
benissimo. 2. disus. cura continuata e prolungata nel tempo, secondo
o scritte, giudicate sufficienti alla loro cura; a 760 fu data una medicatura,
il cimitero. 2. ant. cura medica; somministrazione di farmaci.
. -medie. medicazione sedativa: cura praticata mediante farmaci con azione calmante.
con azione calmante. -medicazione gastrica: cura terapeutica dell'apparato digerente, per lo
voce dotta, lat. medicatlo -6nis 'cura; trattamento ', nome d'azione
4. con valore spreg. farmaco, cura. p. petrocchi [s.
medico. -anche: donna che cura ammalati con rimedi empirici; medicona,
fatto d'uno anno per la medichevole cura ed artificiosa virtude di medea. peri,
determina la possibilità e i limiti della cura e della guarigione dei morbi. levi,
de'precetti o pensamenti popolari relativamente alla cura delle malattie;... '
.. 'morale '. la cura dei morbi mediante i consigli e le consolazioni
verso il peggio, senza darsi poi gran cura di sapere positivamente come ciò avvenga;
ha per oggetto la prevenzione e la cura delle malattie professionali. pratolini
agenti fisici per la diagnosi e la cura delle malattie; fisioterapia. a
militare': l'applicazione della medicina alla cura del soldato. -medicina mutualistica:
medicina sociale. -medicina sportiva: cura le malattie da sport e mette in
. -medicina veterinaria: studia e cura le malattie degli animali. -per
di rimedi, somministrazione di farmaci; cura, terapia. - anche: medicazione.
, vengono somministrati agli infermi nella cura delle malattie, di solito per via orale
, i-intr. (45): a cura delle quali infermità né consiglio di medico
la natura e invecchiano. libro della cura della febbre, 1-8: quando [
-. farmaco usato in veterinaria per la cura di animali. trattato delle mascalcie
. trattato delle mascalcie, 1-219: cura l'ungie con le medicine che le
. -avere la medicina: essere in cura, trovarsi sotto l'effetto di una
viene somministrato, come rimedio, nella cura delle malattie; medicamentoso.
ed inveterata che sia, riesce di diffìcilissima cura: io non ho chirurgo né mezzi
), agg. ant. che cura e guarisce. - anche al figur.
alla diagnosi delle malattie e alla cura degli infermi mediante la prescrizione di opportune
ignorante sanare quasi tutti quelli che e'cura. leonardo, 2-318: de'medici
stimati per la sola sovrana direzione della cura e per l'efficacia del loro ragionamento
. stefano, 23: ordiniamo che alla cura loro si scelgano e piglinsi medici dotti
ad ogni squadra di vascelli, per la cura de gli ammalati e de i feriti
: nei bastimenti mercantili, marinaio che cura per pratica gli ammalati. secondo lo
. -medico di corte: addetto alla cura di un sovrano e del suo seguito
: dottore di medicina eletto all'importante cura della sanità de'soldati. ogni ospedale
trattarsi di una malattia ribelle a ogni cura, di un caso disperato. p
che porge rimedi e medicine, che cura amorevolmente. - anche al figur.
* studi medico-chirurgici. laurea medico-chirurgica. cura medico-chirurgica '. borgese, 1-215:
/ e di quel ch'altri voi te cura poco, / ché un stato mediocre
... hanno per vizio la cura de le cose utili e il desiderio del
ho in mente, penso, ho cura '. meditataménte, avv.
con profonda riflessione; ponderato con cura; analizzato scrupolosamente. bellori,
macchinato, per lo più con grande cura e con minuziosi preparativi (un progetto,
al raccoglimento interiore; che studia con cura, che pondera attentamente. g
è questo turco... abbiatevi cura pur costì: a noi di questo
ferir la volse un dì senza aver cura / a quelli ardenti sguardi medusei / et
migliore; con la maggiore perfezione, cura e diligenza; con la più completa
, 3-303: sperando, per la sua cura, che il suo luogo divenisse in
mele cotogne e le pere. libro della cura delle febbri, 1-8: viene per
quando è presa medicina. in questa cura è una sola intenzione, cioè ristringere
. ant. energico purgante usato un temponella cura dell'atra bile. a.
fiacco, banale, senza idee e senza cura formale (un libro, un'opera
: qual terreno la mela ami, qual cura / voglia il meleto...
che torni a mezzo. libro della cura delle malattie, 1-12: se corizza
floridi. ma di questi lascio la cura ai dipintori, i quali usano
il fido pero e 'l mel con maggior cura / visitar si convien. soderini,
terra vie più s'abellia. libro della cura delle malattie, 1-39: se febbre
meloterapìa, sf. medie. cura effettuata permezzo della musica; musicoterapia.
generico: erba aromatica. libro della cura delle febbri, 1-9: sia lavato dell'
/ che tre cose convieni ancor dar cura: / la prima è aspra e
mia posso promettere di sollicitudine e di cura, ciò che far si può di
i-478: savia donna pon ben mente e cura / a cui ella de'dare lo
dolorose che giustizia gli sdegna, cioè non cura di doverli tra le più gravi colpe
lo fai, amore? e non ài cura / che fai mentire l'amorosa ciera
malvagi. boccaccio, viii-3-145: non si cura virgilio di far mentitore costui, il
ch'io son canoscente / ch'ella non cura nente / di ciò dond'io sospiro
opinione de gli uomini, con ogni cura e gelosia dell'onor suo va ricercando
povero,... s'è presa cura il divino maestro di ìispondere ancora su
iacopone, 1-56-62: s'eo pigliasse questa cura per far loro accattaria, / perdiria
dir quattro parole. -avere poca cura, non tenere conto. berni,
che, presso un istituto bancario, cura le pratiche di concessione di crediti garantiti
suoi vassalli / ed i suoi mercenari in cura dàlli. m. adriani, iv-417
: poiché tante cose hai dette nella cura di questo male, dimmi anco di grazia
massaia, iii-69: cominciai pertanto la cura con purgarlo blandamente, e poi gli ordinai
mercurio (un metodo terapeutico, una cura, ecc.). a.
fece prevalere per tutta l'europa la cura mercuriale della lue venerea. dizionario di sanità
sudore quasi continuo, se l'ammalato ha cura di guardarsi dal fresco della notte,
un vecchio orologio di ginevra che aveva avuto cura di regolare sul meridiano di potikoros)
per cadenzati intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. panzini,
cantore, / poiché troppa di te cura mi punge, / signor. monti,
/ del bel volto d'eurilla / mertan cura maggior. mazzini, 42-252: ho
è di tanto buona persona e si cura bene dell'anima..
esca / mai di sua propria libertà non cura; / ma, come se pur
dolenti e mischini, / en darsi cura de sì fatte parti. boccaccio, dee
lxvi-2-298: parmigiano grattato, nel quale avrete cura di mescolare un poco di menta trita
sogni. -con significato attenuato: prendersi cura, occuparsi; fare oggetto della propria
odio contro i ricchi consiglia una pietosa cura dei delinquenti non d'altro colpevoli che
occasionarono questi due deliri come metodi di cura, l'omeopatia riesci incomparabilmente più funesta
i pastori di anime ad istruire con cura i fedeli, nella catechesi, perché
di distribuzione di merci; l'azienda che cura tale servizio. -in partic.:
-anche: la compagnia di navigazione che cura tale servizio. massaia, i-185:
organizzazione delle poste e telegrafi, che cura, sui treni e talvolta anche sulle
obscura, / di': -non ho cura, perché tosto spero / ch'altro
14-29: a tai messaggi l'onorata cura / di richiamar l'alto campion si
le patrie mura, / e tu soave cura / e lusinghevol'esca ai casti cori
. sotto la diligenza del padre e la cura de'più valorosi maestri de'quali fioriva
antichi ch'ei ne'suoi viaggi ebbe cura di completare. io rideva fra cuore
! -dice -nessuno più di me non si cura? carducci, iii-6-181: pe 'l
petto, / la destra ornai non cura altro mestiero. a. pucci, cent
ha rubato? -affanno, cura, preoccupazione. inghilfredi, 378:
pongono, hanno di mestiere di continua cura, vigilanza e riguardo. marini,
32-160: un fanciullo, con assidua cura, / di fogliolini e di fuscelli,
gente. ibidem, 123: aver cura de'putti, non è mestier da tutti
questi mesi a parigi è la famosa cura russa per ringiovanire. si cita il
fai sul gelido papirio monte? / qual cura vigile cinta di orrore / ti siede
provin- ciam 'per 'commettere una cura '; il che fra di noi
non voglio mancare di dirvi che poniate cura... alle acque che d'essi
metalloterapìa, sf. medie. metodo di cura empirico, che consiste nell'applicare
e deposi tori di uova infette; la cura si basa su prodotti antibiotici e sulfamidici
èssere meticoloso; attenzione, diligenza, cura scrupolosa, lenta e minuziosa, talvolta
un determinato lavoro con particolare attenzione, cura e diligenza e in modo ordinato,
adunche lunghissime, di cui aveva la cura più meticolosa. borgese, 1-37:
i cristalli puliti. -coltivato con estrema cura. govoni, 77: i gelsomini
gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria, e
. leopardi, i-459: la maggior cura di questi tali è di conservare lo
5. per estens. condotto con cura particolare, con grande diligenza, precisione
organi e dei tessuti; per la cura delle malattie proponeva, in opposizione alla
18. ordine, regolarità; attenzione, cura particolare, meticolosità. -con metodo:
malattie (anche nell'espressione metodo di cura) o a tutelare e promuovere il benessere
fìsico degli individui e della collettività; cura; terapia. - in partic.:
. medie. metodo iatralitico: sistema di cura basato sull'applicazione esterna di medicamenti
da una metrite, l'ho in cura anche lei; l'ho quasi guarita.
mormorarono gagliardamente che fosse levata da quella cura un uomo cattolicissimo, per mettervi persona
/ di ragionare ancor mi mise in cura. statuto del comune di montagutolo, 7
ne pero / innamorai, tanto ci misi cura. chiaro davanzali, iv-33: s'
scrisse più di settecento libri, senza prendersi cura di rivedergli e correggergli, e sempre
a male. -mettere a non cura qualcosa: trascurarla, non impegnarvisi eccessivamente
provati e avieno messa questa guerra a non cura. -mettere a non valere:
di lunga da te e non abbi cura di sua compagnia. -mettere dinanzi
intavola un discorso. -mettere in cura qualcuno: affidarlo alle cure di qualcuno
cure di qualcuno (cfr. anche cura, n. 18). trattato
crate e mise lo donzello in sua cura, sicché lo donzello incominciò a migliorare
lo donzello incominciò a migliorare per la cura di ippocrate. -mettere in dubbio
, 10-x-180: 'marescalco'significa colui che cura i cavalli, e così il domandiamo noi
baldelli, 3-233: vi bisogna di tener cura dove la civetta faccia il suo nido
: né perciò si debbe avere poca cura dell'armonia che nel mezzo si possa
. dominici, 4-136: avendo dio cura di voi, per assai mezzi vi
soggetto anche dopo la pubertà; la cura consiste nell'asportazione della ghiandola stessa,
, 2: quello 11 quale non cura le cose terrene vive delle cose celestiali
,... nutrivano con grandissima cura e splendidezza questo animale. moniglia,
margini concavi, lavorati con molta cura. = dal fr. micoquien
scopo ornamentale, sia per la cura di malattie diverse o per trarne
, deposito vmicoterapìa, sf. medie. cura basata sull'impiego di sostanze antibiotiche (
... dicesi anche della soverchia cura che altri prende delle cose minute e frivole
imprende a trattare cose frivole o si cura troppo delle minutezze; ed anche,
oggetti piccolissimi e che richiede attenzione e cura minuziosa di esecuzione (un restauro,
e opera con meticolosa attenzione, con cura minuziosa; che è dotato di capacità
cercare qualcosa col microscopio: esaminarla con cura minuziosa e rivolta ai particolari, per
poco di midolla di pane. libro della cura delle malattie, 1-7: medolla di
conti, 354: oh quale / cura ti rose le midolle afflitte! foscolo,
rodean l'egre midolle / per l'amorosa cura; il cuore tutto / tremava;
ha inizio e decorso graduali e si cura con trasfusioni di sangue, irradiazioni con
dei soli cordoni posteriori, per la cura dei dolori della tabe dorsale.
le patrie mura, / e tu soave cura / e lusinghevol esca ai casti cori
/ solchi, medico melo, ed annua cura / al miglio vien quando colle dorate
sì che ei potè nell'ottavo della cura tentare con piccolo aiuto 11 passeggio,
in lodevole stato, abbandonò affatto la cura. settembrini, iv-581: tu meglio-
si ricorresse tosto ad un mese di cura? 14. apparire più bello,
e di sé tolta, / lascia cura al destrier che la via faccia. g
sibilla / venuta per aver del mondo cura; / ed eo ne tegno di
in seguito alla costruzione di infrastrutture a cura di enti pubblici, in partic.
bastiano flamini, [la marchesa] ha cura di attaccarlo subito al primo che gli
animali; ossiuro. libro della cura delle malattie, 1-36: di mignatti,
1480 furono destinati sei patrizi, perché loro cura fosse di erigerle un magnifico tempio.
v-1-249: or attendete a la cura, governata tanto mili tarmente
. vestire alla milordina', mettere estrema cura nella scelta dell'abbigliamento; vestire con
: nell'anno 1259, essendo rimaste per cura de'torriani sventate le mine e le
sue promesse né di sue minacce si cura. zanobi da sfrata [s
, invadeva una popolazione datagli in cura, o piuttosto in balìa. svevo,
dà le mosse a'tremoti: egli ha cura / della gra- gnuola. lippi,
come tale, come bevanda o per cura, oppure è utilizzato per la preparazionedi conserve
scritto, per lo più con molta cura dei particolari, dettagliata- mente.
, / perch'assaliti son da maggior cura. tasso, 11-iii-1075: la mansuetudine
sufficienti, a'quali si dovessi commettere la cura d'una ville capella di contado?
redi, 16-ix-219: per tutto ciò nella cura stimo che faccia d'uopo d'aver
parte di rietro del cervello. libro della cura delle malattie, 1-30: songhiozzo è