eccellenza / di ciascun'arte ove hanno posto cura. cellini, 1-60 (147)
il capezzolo della mucca che non se ne cura: lo schizzo di latte empie di
per ventura / de regina mundi cura. trattato di pace, v-204-61:
totius ecclesiae disciplina religiosae conver- sationis magna cura et ratione sit aditus. hic et apud
: allora solamente la pisana si prendeva cura di me; altrimenti gli era come se
amministratore di buona fede, in qualunque cura economica, sa facilmente il suo debito
saccenti, 1-1-163: delle cose domestiche alla cura, / per quanto all'economico appartiene
.. son quelli, che attendono alla cura e al governo della propria casa,
: sacerdote incaricato temporaneamente di provvedere alla cura dei fedeli di una parrocchia (o
32-157: quale un fanciullo, con assidua cura, / di fogliolini e di fuscelli
mal corretto, / quanti la mala cura ordin disvia! gioberti, i-iii-
che in alcune provincie forse per maggiore cura d'onestà pare che s'aggiunga la settima
femm. -trice). studioso che cura l'edizione critica di un'opera inedita,
musicali, incisioni discografiche (dei quali cura pure la diffusione e la vendita,
impresa, stabilimento editoriale: azienda che cura la pubblicazione e lo smercio di libri
autore (o autoedizione): fatta a cura e a spese dello stesso autore.
3. per estens. l'aver cura di un fanciullo, di un giovane
che potevo fare. -ant. cura, trattamento. roberti, iii-100:
aspetto, alla persona: a indicare cura minuziosa e gusto un po'femminile nell'
. all'aspetto fisico che rivela una cura minuziosa della persona e una leziosa ricerca
molte accompagnata / quella mattina con solenne cura / aveano emilia nobilmente ornata, /
[ecc.]. libro della cura delle febbri, 1-1: sì come dice
egiziaco: unguento anticamente adoperato per la cura delle ulcere, composto di verderame,
realtà, l'oggetto principale di ogni cura e considerazione. papini, vi-734:
è così felice che poco ci si cura se la gente ci vuol bene
; l'atteggiamento di chi rivolge ogni cura e preoccupazione alla coltura del proprio io
poi festa et allegrezza, / non la cura l'amante e non l'apprezza.
'. elaborataménte, avv. con cura, con ricercatezza. moravia, xii-26
sf. preoccupazione preponderante della forma; cura eccessiva nello scrivere, nel comporre.
e può indicare anche un eccesso di cura, di attenzione); ricercato,
. che elabora, che compone con cura. c. e. gadda
, il preparare, il comporre con cura (una teoria, un'opera d'
con passi elefanteschi, cominciò con lenta cura meticolosa a sciogliere le tendine, a tirarle
primi anni del secolo i luoghi di cura, di bagnatura e di svago dov'era
, affidandone a'censori l'ispezione e la cura. gioia, 1-ii-181: scemando
più che ogni altra istituzione, la cura di non permettere nelle scuole libri elementari
e sapore amaro (trova impiego nella cura della tubercolosi). =
delle correnti elettriche; il metodo di cura si attua facendo attraversare una parte del
medie. ecchimosi. libro della cura delle malattie [tommaseo]: alla enchi-
e per la sua inclinazione e indefessa cura ad avanzar gl'interessi della repubblica e
, delle arti e dei mestieri a cura di una società di uomini di cultura
singolo endecasillabo comprendere un esametro, non cura di comprendere due con tre, sempre
, 9-3 (2135): aveva la cura la madre di fargli dare ogni mattina
endocrino e dal gr. laxpefa 4 cura '. endocrinologia, sf. medie
. montale, 3-136: una cura ricostituente sarebbe stata consigliabile. qualche 4
conobbi stava facendo con grande energia una cura per dimagrare. papini, 6-13:
senza esitazione; con sollecitudine, con cura assidua; utilmente, efficacemente.
sicura efficacia (un rimedio, una cura). c. mei, 18
, 2-193: vorrei che facessi qualche cura seguita ed energica per il tuo fegato.
medesima non pare fedita. libro della cura delle febbri, 1-5: gli occhi molto
fiata l'epa. libro della cura delle malattie, 1-21: dolore
fisico primo / dello spedai: la cura d'altri mali, / insanie abituate,
2. stor. funzionario preposto alla cura del vino. = voce dotta,
conosciuta per un fantasma, nessuno si cura di far male agli altri, e procacciarsi
nelle prime porzioni dell'intestino; nella cura dell'ulcera gastroduodenale si impiega per inibire
volgar., 1-8-72: li appartiene la cura delli suoi; però che a loro
spirto ch'iv'entro si nasconde / non cura né di tua né d'altrui forza
(perché qualche specie fu adoperata nella cura di malattie del fegato); cfr
epatoterapìa, sf. neol. medie. cura a base di estratti epatici e di
? 4 fegato * e &epà7rsia 4 cura '.
incisione chirurgica del fegato (per la cura di ascessi o per rimuovere corpi estranei
. epicrasi, sf. medie. cura lenta, compiuta con rimedi blandi,
v.]: * epicrasi ', cura di malattie con rimedii rinfrescanti; onde
[s. v.]: chiamasi cura per epicrasi quella che si fa per
informato all'epicrasi (un metodo di cura); mitigativo, blando, somministrato
quand'altri sfrena sì, che troppo cura, / perché con dilicanza s'apparecchi,
bevilo. bencivenni [crusca]: la cura di questa malattia è molto vicina a
sue funzioni il re de'sacrificii ed aver cura delle cose sacre. erano i primi
deriv. da èmpeàéopai * ho cura '. epimèlida, sf. ant
, 2-21: a cui fu data la cura di ridurre in ordine questi quattro libri
assisi, risorgeva... una cura e sollecitudine dell'indipendenza ecclesiastica e dell'
radici di finocchio, libro della cura delle malattie, 1-38: garofani, legno
calda, ed è mirabile. libro della cura delle malattie [tommaseo]: si
base di applicazioni esterne. libro della cura delle malattie [tommaseo]: con questo
equator guarda a l'occaso, / non cura l'altre, e ben degne le
tragge il solo / filippo, e cura di mirar non aggio / cocchi, e
i-lxxx: annessa vi dovea essere la cura d'ogni forma di vermini sì preservativa
sua decozione aiuta la digestione, e cura il dolor dello stomaco e delle budella
erba santamaria: balsamita. libro della cura delle malattie, 1-36: ogni amaro è
iv-2-158: ella non aveva più alcuna cura della nettezza; non si cibava se
eguali? pascoli, 1-886: hai cura non solo de'suoi alberi, ma delle
fido amico è il dottore che gli cura gli acciacchi. verga, i-196: siccome
, 121-1: i'sì non ho più cura d'ermitaggi, / né di star
1256) col fine di attendere alla cura delle anime, all'educazione della gioventù
non da mortai, ma da celeste cura. g. bentivoglio, 4-839: trovò
. giovani donzelle scelte ed incaricate della cura di tessere il peplo o veste di minerva
oscura / ch'ha nome lupo e cura. petrarca, 146-7: o sol già
prostrato mio cor ergasi / a poner cura in gregge umile e povero, / ch'
gpyov 'lavoro 'e espórcela * cura '. ergotina, sf.
, / ahi ch'ogni aita ed ogni cura è vana! = dal nome
questi [i cirugici] han la cura e l'impacio dell'aposteme tutte, o
asterge e risolve; là onde cura i flemmoni erisipelati e l'erisipele
la cui resina odorosa veniva impiegata nella cura delle affezioni renali. tramater [s
quanto il livi lasciò scritto sopra la cura di esse. guerrazzi, 5-80: ma
se l'erpetico che si sottopone alla cura arsenicale assorbisse il primo giorno la dose alla
che si occupa dello studio e della cura degli erpeti. = voce dotta,
stile, / italo genitore, / pose cura più vile / del geloso furore
o che ricerca esamina e studia con cura metodica e diligente testimonianze, avvenimenti,
iodio che è tanto lodato per la cura della scrofola! bartolini, 5-35:
sublimità affettata; fuggì insomma con ogni cura possibile l'eccesso dell'artifizio. cattaneo
ogni esalazione pestilenziale; e avevan poi cura di rinnovarlo ogni tanti giorni. verga,
, o secretano della camera) ha cura di leggerlo in piena adunanza, acciò
e li decreti del senato con attentissima cura esaminavano. p. verri, i-282:
prenderà mai difesa, né mostrerà alcuna cura ed interesse per quelli affari che sono
ch'egli aveva, e lasciare ogni cura d'insegnare e ogni altra cosa, e
trattino da'magistrati preposti particolarmente a questa cura. pallavicino, 1-107: questa medesima
diligenza. 3. zelo, cura, scrupolosità (nell'adempimento di obblighi
, mi disse che mi bisognava una cura lunga ed esatta, ma che con
delicate ed esatte. -abbigliato con cura, con eleganza ricercata. chiari,
, / perch'assaliti son da maggior cura. boccaccio, vii-133: surge col sol
bicchierai, 220: gli escarotici introdotti alla cura di quest'escrescenza ne avevano reso peggiore
acque per vantaggiare delle loro qualità nella cura delle conseguenze di tal'operazione.
troppo hai dovuto imparare ad averti maggiore cura e a non trascurare il male quando
bambino, quasi la esclusero da ogni cura di esso. -rifl. rifiutarsi,
. disus. esclusione pilorica: nella cura dell'ulcera duodenale, chiusura del piloro
cioè escoriazion di budella. libro della cura delle malattie, 1-33: e se
celebre, in carica, prendersi questa cura di scavar le memorie d'una famiglia
sola riconosco per figlia mia, la cura dell'esecuzione testamentaria e dell'amministrazione di
d'assici..., abbandonò ogni cura mondana, ed applicatosi ad una vita
teme li pericoli, ma pur non li cura. sarpi, i-281: la perfezione
e comandò a'capitani che si prendesser cura della sicurezza di sua persona.
tasso, 11-ii-208: colui il quale ha cura de'cani dee aver considerazione a quel
soprannatural giudizio il fornirono con somma cura. segneri, iv-531: io vorrei che
/ de l'essercito suo tolse a la cura / un che 'l difenda, e
operazioni di coltivazione della terra, di cura delle piante e degli animali. crescenzi
in genere della donna italiana: eccessiva cura di se stessa di fronte alla frigidità
l'awenire non abbi la corte romana cura di esigerle, ma siano lasciate al
a divedere esser buone, v'accende cura di loro. = voce dotta,
, il quale sia obbligato tenere diligente cura di tutte le possessioni, case, e
, i-i7: se al re tedia la cura di governarci, noi lo esoneriamo:
ben fatto di esonerare la scienza dalla cura dei beni materiali. svevo, 5-366:
digestione ed è esonerato da qualunque altra cura. -rifl. esimersi, esentarsi,
come pietà n'essorta, avrem poi cura. bruno, 3-61: il tempo
emoterapìa, sf. in patologia vegetale, cura delle malattie delle piante per mezzo
sacerdoti, udite questo; e pònti cura, tu casa d'israel; e tu
, intermessa un poco per questo la cura publica, diate subito expedizione a questa faccenda
l'anno 1512 bramante gli diede la cura del corridore che andava a'fossi di
4-19: fu allevarlo [il rosignuolo] cura non lieve, ed il dispendio certo
espesa. 2. figur. cura, diligenza. s. degli arienti
prodigi e nuovi avvenimenti furono con solenne cura purgati ed espiati. valerio massimo volgar
, terenzio) 4 pescare con gran cura '. espiuvicare, tr. (
di lor [gli affetti] non cura / questa virile età, volta ai severi
la vertigine ti cogliesse. -votato alla cura degli appestati (medico, infermiere,
si sia posta in opra / la magnanima cura, abbiamo inteso / da loro espressamente
'da rovereto la preghiera e la cura di adempiere le mie veci: ma commettendo
livio volgar., 5-133: se la cura della comune salute o gli studii,
, espulsiva del superfluo. libro della cura delle malattie, 1-45: aliquante fiate
o nelle cose grandissime ogni minuzia vuol cura ed esquisitezza. torricelli, 120: nondimeno
. 3. latin. trascelto con cura; ricercato, artificioso (una parola
in trovar cose molto esquisite, e gran cura porre di molto misuratamente parlare. idem
ed esquisito lavorio dello stile, quella cura della rotondità dei contorni, quelle frequentissime
. del rosso, 25: circa la cura ed ornamento del corpo fu alquanto esquisito
ne fanno gran conto e annone una cura esquisitissima. sarpi, vi-2-5: la censura
, i-1-4: la prima è la cura familiare e civile, la quale convenevolmente
prima e principalmente avere della tua salute cura. dante, purg., 10-90:
per avventura; / onde con poca cura / mi par che questi menin lo
. -conservare, mantenere tessere: aver cura della vita, del buon stato (
bencivenni, 5-148: il secondo genere della cura è porre la medicina essiccativa e che
bencivenni, 5-156: il secondo genere della cura è consolidare e seccare essi con quello
: il folle antiveder, la stolta cura / e la presunzion del vano ingegno /
, / poi lascia a me di satisfarti cura. agnolo segni, 1-3: l'
/ esterminio campar, del ciel fia cura. menzini, iii-103: e che
un oggetto). -anche: attenta cura dell'avvenenza fisica. rajberti,
è inventore di alcuni specifici per la cura delle gengive, chirurgo rinomato per molte
vuota e pretenziosa raffinatezza esteriore; che cura un'eleganza esagerata di modi, gusti
fed. della valle, 237: vostra cura sia /... / che
rendere il cammino sicuro; e prendono cura di estirpare i vagabondi, ga- stigandoli
bicchierai, 220: gli escarotici introdotti alla cura di quest'escrescenza ne avevano reso peggiore
acque per vantaggiare delle loro qualità nella cura delle conseguenze di tal'operazione. verga
modo... nascondeslo con ogni cura davanti alla concupiscenza irrequieta dei presumibili estorquenti
: così non mai ti venga estranea cura / questi a troncar sì preziosi istanti /
giurare privatamente d'eseguire l'ufficio con cura e con fedeltà. 3
a tenere netta la città; e aveano cura di molte cose estraordinarie. sannazaro,
, non potendo supplire all'una e altra cura, creava i dieci, e attribuiva
cordoglio, come in una non interrotta cura di rappacificare il di lei sdegno. f
non sono così da temere. libro della cura delle febbri, 1-18: questa febbre
simili estremità ha di quella avuta particolare cura, fece nascere uno accidente insperato.
vi-725: punge il memore cor segreta cura / degli anni estremi. 7
tutte lor arti, et ogni estrema cura / poser nel vivo lume, in
grandicelli, e molto più ancora e più cura e opera quando e'vengono di più
volgar., 150: vive sotto cura e paura di maestri e di pedagoghi,
, 116: perché disporre con ansiosa cura / l'eteree vie così, che il
questo fanciul, quella misera donna / in cura io porgo. carducci, ii-7-131:
per un principio superiore » avendo avuto cura di scegliere questo principio il più duraturo e
lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la cura all'universale. ginanni, 1-208:
, sf. medie. metodo di cura usato prevalentemente per malattie infiammatorie quando si
ripulitura psichica », quale si pratica nella cura, produce una « traslazione »,
, flematice e quartane. libro della cura delle febbri, 1-1: sì come dice
uom rende esangue, / non ha cura che vaglia, ogn'opra è vana.
terapeutiche e si usavano specialmente per la cura delle febbri intermittenti. bencivenni, 5-73
. - anche sostant. libro della cura delle febbri [crusca]: si astenga
assol. bencivenni, 5-143: la cura di questo male è sei cose:
la loro prudente evitazióne. libro della cura delle febbri [crusca]: non
utenbaldinucci, 8-66: applicò filippo alla cura del murasili, non vivaio di attività
dei bottoni; del resto non si cura troppo, se non di arrivare al
e con tutti quelli che avevano la cura, per mostrare con false calunnie a
dite, / ed a chi non le cura le ridite, / della stoltezza voi
pastura di greggi o d'armenti, o cura d'api o di fratte o di
gli affari di qualcuno, chi ne cura gli interessi; amministratore, agente, patrono
al paese, / come apparir domenica alla cura, / quando la nuova pubblica
la faccia... e non si cura di parere male. alfieri, 1-1007
cosa, chi esegue all'ingrosso e senza cura un lavoro, chi risolve semplicisticamente e
malfatto, eseguito all'ingrosso e senza cura. 2. inganno, imbroglio
passavanti, 3: il governo e la cura del movimento e il conducimento della detta
n-ii-353: or cominciando, dico che la cura del padre di famiglia a due cose
regia che sono quelli che aveano la cura di ordinar la caccia. grossi, 78
e l'adornano. -figur. cura, protezione. -anche: copertura,
et applicato alle tempie overo alla fronte cura la terzana. -faldellùccia, faldellùzza
bibbiena, 265: liberisi di questa cura della croce e del faldistorio, nella
calvino, 1-389: federico turò con cura le falle della sua muraglia di tendine
331: eseguir quanto dicesti / sarà mia cura ed ecco, acciocché fede / tu
, non più ve è de onor cura / in questo sesso mobile e falace.
si confessa, e la lingua non si cura di penitenza. magalotti, 1-308:
fallimento dello zio che s'era preso cura di lui orfano, la vocazione strozzata
-risultare inefficace (un rimedio, una cura); riuscire insipido (un cibo
fallire. svevo, 3-716: la cura drastica del matrimonio che avevo intrapreso nella
/ va prende morte e non si nde cura. mostacci, 146: ch'io
che mi è stato forza ripigliare la cura con più cautela. fogazzaro, 4-13:
canti carnascialeschi, 1-121: abbiate dunque cura, / che molti fal- sator ci
2-108: gli è pazzia a por molta cura 0 dar troppo credenza ai sogni,
? magalotti, 19-2: sua prima cura sia / trascerre un seno di colline cinto
in- gionto al giudicio la defensione e cura della vera legge, e la destruzione
vi stanno insieme, que'che aranno cura delle cose, i ministri, i
famiglia: che ha figli, che ne cura l'educazione, che governa la casa
famiglia. tasso, n-ii-353: la cura del padre di famiglia a due cose si
. (63): a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra
: ma vegna qua qualunque è per cura familiare o civile ne la umana fame rimaso
savonarola, 8-i-38: vedi con quanta cura lui reggeva la sua famiglia che,
la sua famiglia che, benché la cura sua familiare fusse grande, non si
il loro uffizio, essa più non gli cura. e. cecchi, 7-51:
60: per lei / di me non cura, e sprezza, il vo'pur dire
dà prova di eccesso di zelo, di cura troppo diligente e pignola, di entusiasmo
. fanghi minerali: quelli usati nella cura di numerose malattie, particolarmente di origine
andare ai fanghi: sottoporsi a una cura termoterapica. bembo, i-295: essendo
acque, vapore, ci si giovò per cura fino al seicento. cassola, 4-181
ch'hanno posto nel fango ogni lor cura. canigiani, 1-98: quest'è
come in oro, ponete ogni vostra cura, vi si scuopra veramente per fango?
. fangoterapia, sf. metodo di cura fisica a base di fanghi termali naturali
organiche generali; è particolarmente indicata nella cura dell'artritismo, del reumatismo, delle
, 5-i-41: i primi con maggior cura imitarono il petrarca; né potendo pervenire
tasso, n-ii-375: deve ella ancora aver cura che tutti i frumenti ch'in casa
tasso, 11-ii- 371: della cura della persona a bastanza s'è ragionato,
ant. infanzia. libro della cura delle malattie [tommaseo]: queste tali
frequenza, impiegata a scopo terapeutico nella cura delle miopatie. -eccitabilità o ipereccitabilità,
della corrente faradica (e specialmente nella cura delle paralisi nervose e muscolari).
{ farcino a rosario): e si cura per via chirurgica e anche per mezzo
le donne gravide, molto vi si pon cura, gli erano appunto come quegli del
che alcuna fiata fanno puzza. libro della cura delle malattie, 1-16: aliquante fiate
sotto dopo la purgazione. libro della cura delle malattie, 1-37: le morete
quel iodio che è tanto lodato per la cura della scrofola! pea, 8-19:
, somministrare un rimedio; praticare una cura terapeutica. crescenzi volgar., 9-65
punto; e tu, figliuol, pon cura / vèr ponente con gli occhi de
riuscire efficace (un farmaco, una cura, un veleno, ecc.);
benedetto ciò negando, non voleva quella cura ricevere, dicendo loro che li suoi costumi
, iii-12-4: maggiore e più gelosa cura richiedesi qui, dove non sempre s'ha
, / né ha de'suoi suggetti poca cura; / anzi è di vera pace
capelli, che si pettinava con grandissima cura, a farfalla, e si rassettava continuamente
riprese dicendogli: « figliuol mio, abbi cura come tu favelli in fra le persone
cadere la dura polvere. libro della cura delle malattie, 1-42: poi sia fatto
e suo bere. libro della cura delle febbri, 1-15: dieta convenevole
e dal gr. toexpeta 'cura '. faringopalatino, agg.
compone in miscugli e preparati atti alla cura delle malattie; farmacologia.
e del diritto, farmaci atti alla cura dei vari morbi. c.
cabale. 2. figur. cura, rimedio, mezzo capace di sanare
d'intorno alle tempie. libro della cura delle febbri, 1-15: se la
femmine che lavano la madonna con gran cura; chi mette acqua, chi fa le
, / e vuol ch'ogni altra cura ormai si lasce / e terribil minaccia
è cresciuto nella sua fortezza, niente cura ogni soffiare di vento. machiavelli, 318
affievolando la facoltà dell'animo, affievola ogni cura e ogni desiderio. serao,
nuoci e fai fastidio. libro della cura delle malattie, 1-31: se mangiassimo tanto
tollerare (un cibo); prendersi cura, occuparsi, interessarsi. m.
5. che bada alle apparenze, che cura l'esteriorità, che ricerca effetti di
altri il marchese di pescara, avevano la cura preso ed il governo delle cose.
arme spesse volte e faticarsi, che la cura de'medici. testi fiorentini, 189
così smisurata lettura. 7. darsi cura, pena, premura; prodigarsi, adoperarsi
le sue. bembo, 9-4-85: troppa cura si piglia dell'onor mio vostra signoria
6. composto con impegno, con cura; elaborato faticosamente, con sforzi successivi
volgar., 11-10: deesi aver cura che 'l campo non s'ari fangoso,
/ altrui lasciando i proprii regni in cura / per via sì lunga e per stagion
e non avesse bisogno, egli non avrebe cura di lavorare né di travagliare così fattamente
e divellendo gli alberi. libro della cura delle malattie [crusca]: il
), praticato (un metodo di cura). mattioli [dioscoride],
, 8-151: il mondo poco si cura di dicerie e documenti. il mondo
. chi lavora nel fattoio, chi cura i lavori che avvengono nel fattoio.
fattrice del putridume. -donna che cura gli interessi degli altri. leggenda di
fra giordano, 2-136: elle non hanno cura, né intendimento nilllo alle parole della
favellano. manni, i-195: è stata cura di diversi il favellare delle giovevolissime regole
, marzia, per dio! abbi cura che qualche favilla non s'attacchi alle tue
favorevole alle nozze, vi poneva una cura ed una sollecitudine assai maggior che non
/ favorevole incontro! / e qual cura gelosa / della sua vita avrà,
copia. firenzuola, 454: abbiti cura dalla invidia, la quale
presente vi troverai in fatto, avendo cura che sieno bene armati e da fazione
morte amara più ch'essenzio. libro della cura delle jebbri, 1-2: sia manifesto
febbrettùccia, febbrettucciàccia. libro della cura delle febbri [crusca]: simili febbret-
xxiii-486: contro la febbre terzana ànno ima cura più sistematica. pel primo e secondo
: cresce fecondo il lin, soave cura / del verno rusticale; e d'infinita
/ col frate remo il mondo in cura avranno, / allor con salde e ben
-anche: affidare alla fedeltà, alla cura di altri. = voce dotta
.. i potea far vaneggiar la fedel cura / dei duo compagni insino al far
santo e comanda che tue abbi speziale cura e sollicitudine d'atare e'difunti fedeli,
51: quelli che non à cura de'suoi, e massimamente dei dimestichi
., iv- 286: sotto la cura sua erano eden, beniamin, iesue e
nemici la rissa / l'anima non cura; / per la fedelità santa / che
privatamente d'eseguire l'ufficio con cura e con fedeltà. carducci, ii-
salute; e vorrei che facessi qualche cura seguita ed energica per il tuo fegato.
. -salutare (un rimedio, una cura). ariosto, 29-24: io
gabbare i creduli: non indovinò una cura felice, neppure a caso: rovinò molte
frattanto a lavorare, e ad avere cura della mia salute la quale s'è
1-157: felicità vuol dire oblio d'ogni cura, anzi d'ogni cosa, tranne
santi lumi, / felicitando sé di cura in cura. buti, 3-392: 'felicitando
, / felicitando sé di cura in cura. buti, 3-392: 'felicitando sé',
i-101: tiberio, la cui maggior cura era che le cose acconcie non si guastassero
altra cosa dovevano i prencipi con maggior cura cercare, che con li premi immensi
che dentro vi sia. libro della cura delle malattie, 1-39: sieno polverizzate
non morendo e 'l suo morir non cura, / e trafitta d'amor sospira e
ama e vi costa poco - vi cura, v'assiste -scommetto che con la macchina
del nato e allevato feniciotto la prima cura è di seppellire il padre. =
proprietà analgesiche e antiflogistiche impiegato soprattutto nella cura dell'artrite reumatoide, della gotta,
, ma pochi giorni di riposo e di cura mi ristabiliranno pienamente. cattaneo, iii-4-35
nelle versioni italiane, perché s'è avuto cura di troncare ogni sentenza ed ogni argomento
, e menollo allo albergo, ed ebbe cura di lui. collenuccio, 119:
non morendo e 'l suo morir non cura, / e trafitta d'amor sospira e
, che donatello non volle prendere alcuna cura in usare ornamenti esteriori, né superflui
fermarla, il più delle volte la cura la irrita, e peggio ohe peggio,
per fretta di guarire passi da una cura a un'altra. pirandello, ii-104
370: dell'azioni alcune si fermano nella cura famigliare e ne'bisogni della casa,
/ ma dare a voi figliuol la cura in tutto / d'ogni facultà nostra
perché m'imagino un po'fermata quella cura e sollecitudine di responsabilità che ti crucciava
lavorazione dei grassi e degli oli, cura e sorveglia l'andamento delle reazioni enzimatiche
è cresciuto nella sua fortezza, niente cura ogni soffiare di vento; perocché, come
, / né di null'altra ò cura. serdonati, 9-260: esasperati maggiormente
avendo deputato quattro gentiluomini fermi, la cura de * quali era di dover provvedere
ognor fermo e costante, / né cura già biasmo impotente o critica. balbo,
stesso / insano ammirator, che altri non cura; / e che tutto in tributo
cardellino, di cui sua madre aveva cura amorosa. con industriosa e paziente ferocia
giamboni, 7-52: a sua cura s'appartenea e carri e bestiami che
al medesimo avvocato regio sarà confidata la cura dell'armadio ferrato nel pubblico e generale
v-403: io lasciai questo carnovale questa cura di questi ferri a donato, che andassi
. davanzali, ii-526: quando per diligente cura di detta umideza pur s'assciugasse,
albumina con tartrato ferrico-potassico e usata nella cura dell'anemia. = deriv. da
non giudichi, che, dove bisogna maggior cura, siano maggiori errori. berni,
lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro. dossi, 539: mi
ferroterapìa, sf. medie. cura a base di preparati di ferro.
quelli che aveano perpetua e legittima cura dell'orgie o misteri di bacco,.
le mense estive han le sue serve / cura d'intepidir l'aura che ferve.
, giorno, ii-557: fia tua cura, o signore, or che più ferve
mi ferve entro la mente, / altra cura nel core. varano, 182
. d'annunzio, i-292: or prenda cura / anche del bove l'uomo,
/ che di se stesso aver debita cura. anonimo, ix-949: così pensando,
. screpolatura della pelle. libro della cura delle malattie, 1-6: molte fiate chi
complessione, e conviensi che veggia anzi la cura, che li sia ferma la rossezza
e ornamenti più belli, abbigliato con cura particolare, ben agghindato. -per estens
e ornamenti migliori, vestirsi con estrema cura. mazzini, i-238: quel giorno
all'organizzazione di una festa, ne cura l'allestimento o s'incarica di sopperire
commedie] erano festaiuoli e n'avevano cura una compagnia de'più nobili giovani della
ed alcuni partivano lo dì tra la cura e 'l risposo. boccaccio, iii-2-20:
virtù, la quale apporta la sua cura a dio e festeggiamento; e quello è
una pillola). libro della cura delle malattie, 1-47: e poi sia
fiaccato, che gli ci voleva poi una cura ricostituente. saba, 151: ignaro
/ mal di tigna. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la
la suola dello stivale e appiccò con cura la fiamma ad una candela che la
barche e piatte, racconciavanle a gran cura, spalmavanle, e con odorosi profumi spentone
altre lunghe malatie asai. libro della cura delle malattie, 1-37: fico è detto
! 6. rammendo eseguito con poca cura, mal fatto. 7. locuz
d'un fico: non darsi nessuna cura, non preoccuparsi affatto, non tenere
, vii-200: del mio lamentar non cura un fico. baretti, 1-70: voglio
vergine maria, la quale ha singolare cura de'peccatori che tornano a penitenza.
fidava tutta la sua famiglia, e la cura della casa sua liberalmente gli commise.
opera, le fatiche; rivolgere la cura a un fine determinato. c.
eterno eletto / de'suoi fidati a cura, / angelo benedetto / che guardi di
a te, signor, sua dolce cura e nostra. bocchelli, 1-i-476: eran
. parini, giorno, i-399: cura al mattin tu debbi aver di lei /
cui diede il ver sue voci in cura, / sciogliea già il freno alle parole
la decozione del fiengreco. libro della cura delle malattie, 1-6: uno fisico
prole, a cui non sugge / pallida cura il petto, a cui le membra
, / acconciamente si son posti a cura, / che s'egli han pur
madre de'dolci affetti, e dolce cura / dell'uom che varca pellegrino errante /
dell'uomo, che tu ne prenda cura? a. martini, 3-162: dio
, / che facesse giamai la prima cura, / poi che con le sue man
ecclesia per ventura / de regina mundi cura; / et era una figura in
per... non voler parte della cura dell'impero languente, o per conoscersi
altrui, che s'egli si toglie dalla cura loro e mette in se solo e
ai dettagli, esaminare ogni cosa con estrema cura. m. villani, 3-30:
cedine. libro della cura delle malattie, 1-26: la fiocaggine procede
lavata e pettinata ogni mattina con grandissima cura, si faceva venire sulla spalla con
battaglia con i fiocchi. -con cura straordinaria, con particolare abilità; solennemente
della voce, fiocaggine. libro della cura delle malattie [crusca]: a cotale
morando, 258: con qual gelosa cura / la vergine gentil serbasse intatto /
l'acque de'campi sia la prima cura: perché, se la piovana vi corre
che desiderarebbe che la lontanissimi da ogni cura di fiorentinità. de sanctis,
/ o s'infinge, o non cura, o non s'accorge, / del
non scemo il pastor che ne tien cura. / io voglio andargli incontra, che
della esecuzione di essa, ne ha la cura la volontà, la quale firma il
. che è chiamato a deporre, a cura della pubblica accusa, a carico dell'
mariani, xx-x-247: assetta, aviate cura / che non gli venga in cache
fisciù. conti, 51: è nostra cura... /... tant'
di fedite e di fisica. libro della cura delle malattie, 1-1: fisica è
un rimedio); che è diretto alla cura del corpo umano (la medicina:
-che è riservato al corpo umano (una cura), moravia, iii-189: quanto
(disus. fisicoterapìa), sf. cura delle malattie praticata sollecitando opportunamente le
dell'atropina; si adopera anche nella cura di gastralgie e di alcune malattie neuro-muscolari
ancora fissata la donna che doveva prenderne cura: solo il corredo era quasi pronto.
/ e 'l suon di nostra fìstula non cura. sannazaro, 12-215: non senti
un processo patologico; richiede ordinariamente la cura chirurgica (e, a seconda della localizzazione
: la piaga della fistola nel principio si cura bene e duole; ma quando è
. medie. ant. efficace nella cura delle fistole. trattalo delle mascalcie
l'aspetto di fistola. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la piaga
protezione dei vegetali dai parassiti e alla cura delle loro malattie. = voce
senso generico: sostanza usata per la cura delle malattie delle piante. 2
cpuróv 4 pianta 'e tarpeta 4 cura '. fìtola, sf. ant
plur. m. -i). chi cura le malattie per mezzo della fitoterapia.
ha dottanza, né gli è a cura il comporre fittizie parole, le quali
davanzali, ii-507: nel trasporre abbia gran cura alla barba maestra detta il fittone,
in mano del fittuàrio si ristringe la cura dell'unico bene presente. egli non
male dura ed è vecchio, la cura è ponervi colore da pelare li peli
compiere un salasso. libro della cura delle malattie, 1-3: se avviene per
in mali omori flemmatici. libro della cura delle malattie, 1-26: la fiocaggine
, li aveva distrutti con la consueta flemmatica cura. 5. con uso avverb
: l'ombilico di venere... cura i flemmoni erisipelati e l'erisipele
vita sociale, ha avuto il sopravvento la cura della significazione sufficiente su quella -che è
più anni la fluida barba nera profilata con cura. savinio, 2-111: hem!
solubile in acqua; viene usato nella cura di malattie delle vie respiratorie.
/ vede tanta sua pace e non la cura, / e stima porto ov'ha
s. chiara, 2: con provida cura tu reggi e governi la fluttuante nave
una zentura / che era de gran cura. fatti di cesare, 240: aveva
sono de la fogia che avete decto cura assai spurche rasone. ariosto, 43-133
32-155: un fanciullo, con assidua cura, / di fogliolini e di fuscelli,
forti anco in collina si abbia tutta la cura di ben fognare tanto le fosse che
un fattore vitaminico molto efficace per la cura delle anemie, specialmente quelle di origine
di catuna dramme due. libro della cura delle malattie, 1-11: usi questo collirio
che quando la padrona non attende alla cura della casa, la serva fa danno,
, sf. medie. metodo di cura consistente nell'applicazione sulla parte malata di
frati. 3. figur. cura, sollecitudine, premura. boccaccio,
, v-1-45: però chi di suo stato cura o teme, / proveggia ben,
piccole, nel lavorar la vigna s'abbia cura da chi la lavora di non trar
esser deva preferibile allora di cominciare la cura di quei dati casi dalle immersioni nelle
si fondevano palle; si raccoglievano con cura i proiettili nemici, vi si rinvenivano
ricchezza. frezzi, iii-7-149: egli non cura robba né denari; / dissipa e
bartoli, 40-i-213: a'medesimi sono in cura le armerie, gli arsenali, le
stalie sono in fondo, / né cura quas'alcun del lor onore. pulci
botta, 4-17: il banco aveva sempre cura di tenere qualche fondo di sostanza,
, suono 'e idxpeioc 'cura, guarigione '. fònica1,
ha sede questa raccolta; istituzione che cura la raccolta e la sistemazione di questi
foraggiata, sm. chi sorveglia, cura e governa il bestiame (in partic
. -al figur.: con grande cura, con stile raffinato, con forma
in mano, / e i pastor cura con pietà severa, / de i calami
chi è addetto alla pulizia e alla cura di un luogo, di determinati oggetti
storie e delle forestiere con più attenta cura o con migliore facondia? tolomei,
ant. forfora. libro della cura delle malattie, 1-6: molto vale il
intatta. e, come se avesse cura di non slabbrare le orme stampate sulla
creatura, / che facesse giamai la prima cura, / poi che con le sue
sua, per farlo simile a sé non cura di guastare el legno. ricettario fiorentino
vita mostrate vo'de seguire, aveano cura d'umana delettassione... e
-perfettamente attrezzato, organizzato con cura. paoletti, 1-2-124: nelle cascine
una o più stalle, sotto la cura del burraio e de'pastori a tale uffizio
attitudine di chi attribuisce o esige eccessiva cura nelle pratiche materiali del culto, trascurando
bronzi, benché siano operazioni di molta cura, non sono per tutto ciò quel che
-formazioni sanitarie: piccole unità adibite alla cura dei feriti. 12. geol
disiderio di nudrire molti cavalli non cura di lentichio, ma siegue campi
; trovano impiego in medicina, nella cura della nevrastenia, del diabete, dell'astenia
fu fatto decreto che cesare dasse la cura ad alcuni uomini di bontà e dottrina di
/ molto ne meraveio se de femina cura: / molt'è folle quel omo e
secche e terriccio. egli ha avuto cura, accatastando il legname, di lasciar
a bagni di calore secco molto efficaci nella cura dei dolori reumatici, della sciatica,
. -fare i forni: sottoporsi a tale cura. 12. teatr. gerg.
gli orecchi hanno due cornetti. libro della cura delle malattie, 1-14: se le
-efficace, salutare (un farmaco, una cura); atto a produrre notevoli effetti
di virtù e sudore freddo. libro della cura delle malattie, 1-3: se nasce
1-23: conviene in quel menar che cura s'aggia / per menar forte, che
, e somacchiava forte / senz'altra cura il franco cavalliero. ariosto, 28-20
castani tirati su, pettinati con molta cura. moravia, vii-77: eccoli finalmente
,... avendo con ogni cura la loro pudicizia conservata, elessero anzi
: egli, tratto poi da un'altra cura, / de le fortezze e di
pus e successivamente del cencio; si cura internamente con antibiotici e sulfamidici, esternamente
di rocca. tasso, n-ii-376: la cura sua si dee stendere...
forma, nelle costruzioni. -darsi cura o pensiero; preoccuparsi. fiore,
sangue. della casa, 5-i-5: cura, che di timor ti nutrì e
fortificato. anonimo, i-654: non cura nave la rocca d'amore, / né
calce. cicognani, iii-2-238: una cura generale, ricostituente, a base di
piazzale s'apre con piante tenute con cura, e fanno un effetto, in mezzo
medie. terapia fotocromatica: metodo di cura di certe malattie mentali che sfrutta l'
. medie. impiego della luce nella cura delle malattie, che si fonda sugli
, ma nell'uso indica comunemente la cura eseguita con la luce artificiale fornita da
cptùxóg 4 luce * e espórcela 4 cura '; cfr. fr. phototérapie,
. óg 4 caldo 'e -fiepàrceia 4 cura '. fototintura, sf. tess
d'aragona, 9-50: nessun si cura di vietargli il passo / che pensan
(51-5): questa carne frazida non cura / offender cristo, tanto è sconoscente
e se di questo / ti prendi cura, co'troian più arditi / di telemaco
piero in padule, ne fusse trasportata la cura alla nominata chiesa di s. casciano
... avendo a vacare alla cura dell'anime, debbono aver franchigia dalle fatiche
. baretti, 3-410: non si cura di fettucce, di frangiolelle, di
dolore delle articolazioni. libro della cura delle febbri, 1-19: viene [la
da massa marittima, xliii-298: iesù noi cura una minima frasca. -non
i frastornati amori. -svolto senza cura, con grande confusione. dotti,
/ tuoi fratelli minori, / la cura d'infiammar ninfe e pastori. foscolo
questo bone s'intende ciscuno che ha cura di ciascuna compagnia o fratèrnita. beicari,
notte e il dì guardar con buona cura. de mori, x-945: non iscordatasi
purché faccia intendere non cerca altro né cura la debolezza dell'espressione, la miseria
lorenzino, 90: tu hai una gran cura che questo desinar non si freddi.
ventricolo: gastrite cronica. libro della cura delle malattie, 1-29: sia usato questo
] vanno / a spasso, villeggiando senza cura, / e trasandano i favi,
, pomate, ecc. libro della cura delle malattie, 1-36: s'egli hae
, poi divien cristallo. libro della cura delle febbri, 1-18: questa febbre
guido delle colonne, 3-58: amor non cura -di far suoi dannaggi, / ca
, 169: gemme più rare con mirabile cura / fregiavano tutte le superbe mura.
tasso, 2-14: sua beltà non cura, / o tanto sol quant'onestà
però che a ogni cosa egli ebbe cura; / e fatture, auruspi e sortilegi
pena al cor trabocchi; / era cura di lui tener frenato / l'animoso
. i parenti, trascurati nella loro cura, se lo meritano. cesarotti, ii-388
. disus. frenesia. libro della cura delle malattie, 1-13: febbre continua.
freneticamente 5-2: pregarà sommamente minerva che tenga cura de'le corde delle tre campane che
freniatrìa, sf. disus. studio e cura delle malattie mentali; psichiatria.
'freniatria', voce medica che indica la cura delle malattie mentali. = voce
? 'mente 'e tarpeta 'cura medica '. frenicectomìa, sf
del polmone (ed è metodo complementare di cura nella tubercolosi polmonare, qualora sia ineseguibile
chirurgica del nervo frenico, usata come cura di alcune malattie (come il tetano
. ramo della medicina che studia e cura le malattie mentali; psichiatria.
medico specializzato nello studio e nella cura delle malattie mentali; psichiatra, alienista
benché inclusa ne l'opera nostra / cura non sia d'alcuna uccellagione, /
il qual di fresco / manipolato avea con cura immensa. alfieri, i-24: usciva
frettolosamente con la manceppazione si scaricavano della cura di essi. davila, 118:
ideata, insieme con un sistema di cura delle malattie mentali, da sigmund freud
; e uno dei fenomeni caratteristici della cura delle malattie mentali proposta dal freud è
1-115: han [i cirugici] la cura e l'impacio dell'aposteme tutte,
/ de le nozze al figliuol la cura lassa. -in partic.:
natura, quando si contenta, / poco cura di veste o di vivande.
disprezza il caldo raggio, / non cura il freddo gel. pascoli, 177:
, 3-559: appio s'addossò la cura di sostenere e di rintuzzare il primo
qualche giorno, vediamo se questa nuova cura che mi ha dato stablum fa il
-vezzegg. fronticina. libro della cura delle febbri [crusca]: lo unguento
v-1-230: paul cézanne non ha avuto cura di ornare la sua pittura di fronzoli.
, 551: in porto si deve aver cura dal diligente capitano che ogni 304 giorni
(569): aveva bensì avuto cura di non toccare mai i monatti,
. -per estens. tastare con cura; accarezzare appassionatamente. chiesa,
monti, iii-455: commetto alla vostra cura il pensiero di frugare in faenza e
e le farà levare: / abbi cura a buontempo, ché le caccia; /
cerca sol per esser giusta / ne cura el fructo se 'l ofizio spunta. /
di animali domestici se ne fosse affidata la cura ai pastori ed ai contadini, i
il fuggevole tempo, né di te si cura. bembo, 1-32: il sole
/ fosse propria e di noi lodevol cura. -staccarsi; cadere.
, / e fulmina nel cuor l'invitta cura, / quante volte implorata / con
ora mi conviene andare a vinegia alla cura d'un gentiluomo troppo mio grande amico
fantesca s'è presa di voi tanta cura quanta te, sguat- terella di pel
, 863: a voi tra'cigli torva cura infòscasi / e da l'augusto petto
, fumicazione. libro della cura delle malattie, 1-12: se corizza procede
stordimento, torpore. libro della cura delle malattie, 1-6: [la forforaggine
bassani, 3-157: rispondendo, ebbi cura una volta di più di nascondermi dietro
a quello del fumo. libro della cura delle malattie, 1-1: il capello si
/ che nostro male o nostro ben si cura! '. d'annunzio, v-2-467
chiron, che del figliuol preso avea cura, / ch'uscì fuor vivo d'un
: uom che l'uffizio suo ben cura e funge, / senza pensare al
terrò per carissimo e custodito con tanta cura e gelosia, con quanta le vestali
mai fuoco, bisogna che abbia gran cura di non caricarmi troppo di panni nel letto
dal fuoco: evitare con la massima cura. paolo da certaldo, 374:
casa,... e non si cura perché le cose stieno all'ora disordinate
pulcini a bertoldino, che ne avesse cura acciocché il nibbio non li furasse.
meco / non ti rimeni la tua dolce cura. parabosco, x-782: dimorò in
xxii-49: mente capace d'ogni nobil cura / ha il nostro sesso: or qual
, di una pestilenza. libro della cura delle febbri, 1-22: [febbre]
15-4-230: olimene raccontava / la vana cura di vulcano, e i frodi /
-cercare qualcosa col fuscellino: con cura minuziosa. pataffio, 3: col
e d'ogni rio fuscello. libro della cura delle malattie, 1-18: che sia
32-155: un fanciullo, con assidua cura, / di fogliolini e di fuscelli,
qualcosa con i fuscelli: con minuziosa cura. forteguerri, iv-197: egli è
un fuscello: da evitare con ogni cura, da starsene alla larga. s
. tanaglia, 2-1071: se arai cura / tal uova por alla luna crescente,
rinaio destinato a stare sulla gabbia per aver cura delle manovre alte, esaminare il
delle porte, 129: tenere diligente cura, così di giorno come di notte,
con uno stecco; i pensieri non cura ma le parole... cheh!
, / dove con molta attenzion e cura / tenea due volte il giorno segnatura
leopardi, 41-15: nulla / cura di morbi ha l'uom gagliardo e
(un rimedio, una medicina, una cura). lorenzino, 202: io
iii-85: ne'conviti, ne'quali singoiar cura ponevano quei che gaiamente vivevano, tutto
-fare con gala: fare con cura, con garbo, in modo acconcio
galanti solitudini. -fertile, coltivato con cura (un terreno). baretti,
(nella scelta dei vestiti, nella cura della persona). - anche:
modi complimentosi, servizievoli, obbliganti; cura eccessiva posta nelle relazioni sociali e mondane
quando si vede poi che guardia e cura, / occupazione, assenzia ci tien sani
nella abitazione mia. libro della cura delle malattie, 1-37: aloè
, 2-464: chi a tal cura la mente assottiglia / di galbano ordirà
solubile in acqua e usato nella cura del diabete. = deriv.
, / superbo sì che 'l spron cura niente. gallante2 (part. pres
-chi, sulle navi era incaricato della cura del pollame destinato alla mensa di bordo
anguille? baldi, 122: esser tua cura / deve il fuso, il telaio
in salute; e dicesi di medicamento, cura, rifocillamento, o simili, od
rovescio di pioggia sì grande, che il cura pensò subito alla malacqua.
] con delicatezza..., avendo cura di tirarne via anche il gambo,
immunitaria, impiegate nella prevenzione e nella cura delle malattie infettive. =
gammoterapìa), sf. medie. cura radiologica che utilizza i raggi gamma del
'(dau'ant. garer 'aver cura ', 'mettere al riparo')
essi, e'vecchi a tenerne più cura, andando più spesso alle scuole de'corporali
faccia gargarismo d'aceto. libro della cura delle malattie, 1-19: gargarismo di giovanni
starnuti, e gargarizzare. libro della cura delle malattie, 1-19: siano medicati
, se prima non la rompe e cura, e, arrivato poi al garione,
garyofolum, garoffolum. libro della cura delle malattie, 1-39: sia purgato con
fano, le piante si propagano senza cura umana da garofani bandello, 2-26 (i-932
più umili lavori di stalla e ha cura degli animali. valerio massimo volgar.
a un discreto garzon che n'abbia cura. soderini, iv-148: con la mano
manifesta con violenti dolori gastrici e si cura con la lavanda gastrica e con l'
gastroterapìa, sf. medie. cura basata sulla somministrazione di preparati di parete
, 587: avea una minuziosa, gattesca cura della sua personcina. d'annunzio,
com'un gatto frugato. -aver cura alla padella e al gatto: badare
, 17-89: egli aveva a un tempo cura alla padella e al gatto.
: né mi dite: egli non si cura di me né molto acuta. di
: mi fu dato per ricordo che avessi cura faldella, 7-55: estrasse fuori
, di pizze sfogliate non si cura, e dice che gialatina fa il
. gelosaménte, avv. con cura vigile e sollecita, con scrupoloso riguardo
interferire nel mantenimento di questo bene; cura esemplare, custodia attenta, riguardo vigile
violati. 6. che esige cura, cautele, accorgimenti particolari (un
-che deve essere custodito, vigilato con cura particolare (un luogo fortificato, un prigioniero
sparta / favorevole incontro! / e qual cura gelosa / della sua vita avrà,
dal padre... custodita con gelosa cura nelle pareti domestiche. de marchi,
gabinetti di lettura. -mantenuto con cura (una consuetudine, un costume)
armida ha un gemito sommesso, e non cura né si ricorda di tergere le lacrime
de'suoi gemmai più ricchi e con più cura, / quella, che né giudicio
1-193: non potea più attendere alla cura dello ordine, quanto alla esecuzione del
regno, / pietà li prenda, o cura, e il suo dolore / temprin
buon vecchietto viveva tutto in quella sua cura. da quarantanni il suo pensiero non
sii quel genio ch'a la mia cura è posto, a cui si conviene di
4. per estens. che ha cura di qualcuno con l'affetto e la
pressura / de'tuoi gentili, e cura lor magagne; / e vedrai santafior com'
che d'angelo. -eseguito con diligente cura (un lavoro). s.
-blando (un farmaco, una cura). -anche al figur.
, nel piccolo cimitero, presso la bianca cura. il suo rivale...
12-295: l'edizione s'imprenderebbe con cura, gentilmente, con bei caratteri e bella
delle loro possessioni abbondantemente, sanza avere cura alcuna 0 di coltivazione o di altra
de'cittadini alcuni uomini, quali avessero la cura di reggere e ben governare la repubblica
l'animo e la mente, la cura ch'egli ebbe di descrivere a lungo e
sbrigherò in poche parole, lasciando la cura ai geometri di ultimare una teorica matematica
. ant. gerapicra. libro della cura delle malattie, 1-3: se procede per
pigra e cassia fistula. libro della cura delle malattie, 1-4: 1 fisici ammoniscono
una specie di vaccino morale; una cura previdente di affetti che stornassero in tempo
, / a te la fine è a cura, 0 germoglioso / uni versai,
per le persone di età avanzata; cura contro l'invecchiamento. panzini,
l'etimo greco: * l'aver cura dei vecchi \ è la cura per non
l'aver cura dei vecchi \ è la cura per non invecchiare. anche 'gherontocomia
. zerbi, gerontocomia sive de senium cura, roma, 1489. gerontocòmio
. zerbi, gerontocomia sive de senium cura, roma, 1489. gerontocràtico
; * vecchio 'e locxpela * cura, guarigione '. gerontoiàtrico,
è proprio della gerontoiatrìa; diretto alla cura delle malattie proprie della vecchiaia.
detto gestore) della trattazione o della cura di un affare di un soggetto (detto
in lavagna col lapis e con più cura in carta. palazzeschi, 4-37: gettò
protezione divina, alla benevolenza e alla cura del prossimo, ecc.).
e l'uomo, non n'abbia cura e provvidenzia lui, si gettano a
vile, se lui avesse ad avere cura di queste cose basse. gelli,
dietro le spalle si erano gettata la cura del mondo. pananti, i-93: il
prego e scongiuro, ad aver molta cura di te, anima e corpo, a
in questo mondo senza niun aiuto e cura di dio. -sostant.
primo getto, per la letizia e poca cura, non videro: essere l'autorità
... uso di fuoco materiale, cura di gola, procura di ghiottezze,
; degenza (in una casa di cura). pea, 1-325: i
per la fortuna che di me non cura. boccaccio, ii-2-14: leva su,
di medicinali). libro della cura delle malattie, 1-28: questa decozione
. giardinièra1, sf. donna che cura i giardini. -in par tic
, i-543: da paura / non si cura / giaunque la ferita / ch'
medicina in volgare, 5: la cura de esso [calculo]: granelli di
fiori di ginestra coperta. libro della cura delle malattie, 1-5: chi disidera averli
impedire i movimenti del ginocchio durante la cura di lesioni traumatiche. -ginocchiera elastica:
della rima! negri, 2-101: la cura meticolosa con cui contava e ricontava il
altri col giogo del rispetto, dee poner cura ch'una volta non sia scosso.
sicch'a tor donna abbiam volto ogni cura. tasso, n-ii-355: la donna d'
vasari, ii-654: ministri che avevano cura dell'opera e pagavano le giornate a
. cecchi, ii-59: sia vostra cura il ministrarci ancora le vettovaglie che sien
se non fosse ch'io drizzai mia cura, / quand'io intesi là dove tu
troppo fa gran zovaménto. libro della cura delle malattie, 1-21: sole cose
giovane. nuamente di loro una cura più che paterna. deledda, i-15:
regno sprezza e del mio mal non cura. g. morelli, 168: egli
bolle il sangue addosso, avere tanta cura del tuo corpo? boccaccio, vii-84:
in ricchezza e in franchezza, non si cura di cosa che addivenire gli possa.
danaio, comandò che se gli desse cura. giannotti, 2-2-275: o teodoro
tua prudenza onesta? / dove la cura del tuo proprio onore? / s'a
ferocità dello spirito. tutto nella cura dell'epilessia focale. 4.
verso: 4 e qual di questi aver cura, e a'lor morbi? '.
seme). libro della cura delle malattie, 1-19: r. origano
ai grave mio cordoglio / fu la tua cura presta. c. dati,
di pecora. -lasciare qualcuno per cura giudicata: considerarlo inguaribile; pronunciare su
parte mia ti sfido e lascioti / per cura giudicata. giudicato2) sm.
alle acque', ufficiali modanesi per la cura de'fiumi, de'ponti e delle strade
vi si troverà sempre, esaminandola con cura, l'elemento rappresentativo e il giudizio
un luogo dove c'era chi avrebbe cura di loro per farli guarire. baldini,
2. con impegno e diligenza; con cura; abilmente, con arte squisita;
ch'è gioi'compita. libro della cura delle malattie, 1-27: cura [della
libro della cura delle malattie, 1-27: cura [della tosse]:..
. region. chi è addetto alla cura, al governo e alla sorveglianza del bestiame
nell'intervallo fra le sue riunioni; cura il regolare andamento dei servizi comunali;
giunzione dei cavi, che costruisce e cura la manutenzione degli impianti di telecomunicazione
canz., 80: ocio amoroso e cura giovenile, / gesti legiadri e lieta
'l bel valor che fu già sola cura / del mondo orbato, or non gradir
: collegio di gentiluomini (costituito a cura delle stesse parti contendenti) che decideva
guido da pisa, 2-100: questa cura, che tu hai di me,
milano e la s. v. avrà cura che nel rendiconto annuale siano allegate le
dei (s'alcun dio de'buoni ha cura, / se nel mondo è giustizia
, / non conosce dover, non cura onore? / s'io fossi così vile
cosa, e tutte queste lesioni nella sua cura desiderano grandissima avertenza. =
toria). libro della cura delle malattie [tommaseo]: cuoci le
onde / sempre face il delfino, e cura tienne, / il seren glauco e
digli / quel ch'ei dimanda con cotanta cura. boccaccio, ii-240: ciò c'
, i-534: donna che 'l suo non cura, / no glielo tegno onore.
di potassio, ferro, calcio nella cura dell'anemia, dei disturbi nervosi di
segni più che le parole, e la cura dei particolari (glifi, molle,
particolare importanza per la profilassi e la cura di malattie infettive (in partic.
graziosamente fosse ricevuto, tanta era la cura della sua gente... che la
animo mio, e la mia vigilia e cura, confesseria me avere ricevuto ingiuria;
se molti dei vostri non avessero preso cura d'illustrare il testo che date fuori
e dell'epiglottide, resa necessaria nella cura dei tumori che si formano alla base
, 8-26: ivi stette, ogni altra cura a monte / mandando, ora da
un lavoro, bisogna ponh un'assidua cura. soderini, i-401: come dice
, ii-5: i bufoli hanno dato la cura del prologo e dell'argomento ad un
147: parendoli tempo de cominciare la cura,... li domandò particularmente.
balzelloni. -al figur.: senza cura eccessiva, alla buona. redi,
espettorante, antispasmodico, diuretico e nella cura dei reumatismi. a. cocchi,
insieme a maniera d'unguento. libro della cura delle febbri, 1-13: r.
. senso di gonfiore. libro della cura delle febbri [crusca]: provano alla
venga gonfiata, ma si debbe aver cura che il suo bel campo non esca mai
danaio, comandò che se gli desse cura. rosa, 148: conosco ben tue
. ant. gorgo. libro della cura delle malattie [tommaseo]: tieni queste
[il frumento], vie più metta cura / ch'ei sia due volte e
, industrializzato a berlino o smidollato con cura effem- minata dal professorume tedesco a monaco
[terra]. -guida; cura, conduzione (della casa); educazione
xi anni. 6. avere cura di una persona, assisterla provvedendo a
governarsi da se medesimo. -aver cura della propria salute, riguardarsi; curarsi
figlia della madonna -che provvede alla cura degli animali domestici o utili all'uomo
et de li altri sonno ad la sua cura et governazione. 3. guida
che esercitava funzioni di polizia e di cura dell'ordine pubblico (ed era così
tra re e nobili. 8. cura, assistenza, protezione prestata a una
le... circostanze di questa cura. redi, 16-ix-321: giornalmente e di
. -il compito di attendere alla cura e direzione della casa, della famiglia
. tavola ritonda, 1-1: ciascuno ponga cura e sia benigno cortese ne lo ascoltare
mi pare:... senza darmi cura del gradire o no. b.
il bel valor, che fu già sola cura / del mondo orbato, or non
divino / senno avea di locarlo avuto cura. b. croce, iii-27-218: l'
ammaestra, e priega che noi mettiamo cura ad essere tutti uno, e abbiamo
, donde a chi n'averà avuta cura ne risulterà anche parte di grado e
sfratto degli immobili destinati ad abitazione a cura dell'ufficiale giudiziario (introdotta nel 1950
stata graffiata e guasta, per la poca cura che tè stata avuta,..
. michelstaedter, 105: la società cura che sempre un eschimese incontri in questo modo
grafoterapla, sf. medie. metodo di cura che prevede l'esercizio della scrittura come
del diavolo. -chi provvede alla cura del granaio. documenti delle scienze fisiche
bel granato, vedete. libro della cura delle febbri, 1-21: si conviene.
(una bevanda). libro della cura delle malattie, 1-33: sia dato vino
il prencipe vi facesse suo sostituto nella cura dello stato, sedendo prò tribunali, non
chiamano i greci paguri. libro della cura delle febbri, 1-13: spodio, amido
prencipe vi facesse suo susti- tuto nella cura dello stato, sedendo prò tribunali, non
. boiardo, 1-21-30: di nulla si cura, / e mena colpi grandi oltra
(la febbre). libro detta cura dette febbri, 9: lo modo di
battito del polso). libro detta cura dette febbri, 9: il polso è
conobbi stava facendo con grande energia una cura per dimagrare. 43. impellente
., 13-3-6: la morte non cura alta gloria, involge il piccolo come il
, 10-169: 11 soverchio timore e cura del corpo impedisce grandemente il profitto spirituale
è provveduto a tempo debito e con cura, malanni e avversità non arrecano più
a questo [male] s'appartiene la cura medesima che alle grappe, che quest'
prefetto della grascia..., ha cura di alterare e moderare i prezzi di
: fu decretato... che la cura della casa di detta gabella della grassa
popolo per suo grasciero (uficio concernente la cura dell'annona...) del
del sale, 109: dovrà esser cura... de'grascieri de'luoghi il
beato / quand'io mi trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a
: in questo mezo è d'avere cura di non ricevere qualche grattacapo. guidiccioni
i-425: alla malattia di maria prestò cura fraterna: e si sarebbe sdegnato pur
della musica sono eziandio comprovate dalla seria cura la quale i gravi spartani posero in
ant. raffreddore. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la grave-
mandano e gravemente si cavano. libro della cura delle malattie, 1-41: s'ella
perde la conoscenza delle cose. libro della cura delle malattie, 1-18: di gravezza
. -avere gravezza: preoccuparsi, prendersi cura. cavalca, i-63: aveano gravezza
debolezza del credito fu cagione che senza cura di alcuno si impedisse questo repentino sconvolgimento.
1-48: benedite a colui che mi diè cura / de'vostri casi, e confessate
grezzaménte, avv. rozzamente, senza cura, senza perizia. moravia
lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la cura all'universale. -incrostazione di sudiciume
, ecc.). libro della cura delle malattie [crusca]: si pesta
, i-289: signor novizio convien poner cura / che la sua parladura, /
: di pagarli ogni volta era mia cura / e, volendo io dar lor certi
che si ci porta d'india per la cura del mal francese. durante, 2-250
antisettiche e fu largamente impiegato nella cura delle malattie delle vie respiratorie.
chi per un piccol bene presente non cura un gran male fìsico. =
di queste donne alle bambine, nella cura che avevano di esse perché non si
fed. della valle, 76: mira cura guerriera: / né tessera né
, 2-8 (224): alla cura del quale essendo più medici richiesti, e
. latini, ii-74: ho posto cura / ch'amico di ventura / come
partoriente, ecc.); aver cura, occuparsi (di un bambino,
arici, ii-65: se in- dustre cura di lieo noi guarda, / di grappoli
9. ant. conservare, tenere con cura; mettere in serbo, serbare;
o dee che avete la cittade in cura, / deh guardatela molti anni a'
in tutto poteva spensierarsi, sopra la cura de'suoi ministri, eccetto in quello articolo
or non resta al cultor nuova altra cura / ch'alle piantate viti, a gli
qualcosa per non sciuparla: averne una cura gelosa, provarne un amore, un
, poi 'montare la guardia, aver cura ', deriv. da warda 'azione
alla corte francese, era incaricato della cura e della custodia dei vestiti e della
. -i). persona addetta alla cura e alla custodia di vestiti e biancheria
). persona di servizio addetta alla cura e al riordino della biancheria e dei
xx. locuz. tener guardato: aver cura, sorvegliare. soderini, iv-170:
guardatori. 3. che assiste o cura (un malato); che ha
te- nerella. -custodia, cura (di un patrimonio, del denaro,
tre sono stati dispensati in guardia ed in cura di ricuperar le forze, per le
è di somma importanza per perfezionare la cura. -quarantena, contumacia.
-nell'ippica, la persona addetta alla cura della pista. 10. disus
cosa, se non che s'avessi cura al fuoco. legge generale del sale,
di rimessa. -avere guardia: avere cura di evitare; cautelarsi; vigilare;
preposto alla sua vigilanza, alla sua cura; difenderlo. fra giordano, 5-427
-in tutte guardie: con la massima cura. guittone, i-9-8: voi
onde n'invita amor. -avere cura, badare, avvertire. crescenzi volgar
metterla sotto la propria protezione; prendersene cura. chiabrera, 303: il sì
è affidata la custodia, la cura, la vigilanza di beni mobili
posti di ormeggio). -incaricato della cura e della sorveglianza delle navi in disarmo
. 3. chi assiste, cura, segue una persona o come istitutore
sua buona volontade. -chi ha cura della propria salute. p. giustiniani
guardiano di me stesso né avermi tanta cura che non m'ammalassi e non m'appestassi
egli, tratto poi da un'altra cura, / de le fortezze e di tutto
una virtù morale; che veglia con cura su una persona; che custodisce attentamente
: l'illuminazione del cieco [è] cura più ardua della guarigione del febbricitante.
l'anima] risposto col guariménto alla cura, se si ha stracciate di su le
de'tristi, hai d'avere la cura di guarir la pazzia di costoro.
, i-25-31: ciascuno attese con solenne cura / a sua persona ed a sua
abate isaac volgar., 1-79: porràe cura alla guardia e alla astinenzia e alla
auro. castiglione, 201: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guamimenti. tassoni
: or non resta al cultor nuova altra cura / ch'alle piantate viti, a
/ che di quel gregge avea solenne cura / e '1 mantenea d'ogni contagio
l'abbaiare de'cani guata con poca cura. -intr. marco polo
duoimi che sia data a me questa cura di farlo guatare. b. corsini,
adorno, / che di cibi avean cura intorno al fuoco. panciatichi, 237
-tr. anonimo, i-654: non cura nave la rocca d'amore, /
castellan ci sta difenditore, / non cura chi 'n parlare la dannea. giamboni,
signoria a connoscere ch'elli dee avere la cura de la citade e mantenere suo onore
ant. gommarabica. libro della cura delle malattie, 1-9: ancora collirio che
. n'erano impacciati. libro della cura delle malattie, 1-13: guscia d'uova
goccia a goccia. libro della cura delle malattie, 1-43: passione di vescica
, malattia della vescica. libro della cura delle malattie, 1-43: passione di vescica
medioevo indicava la 'donna che ha cura degli ospiti; chi vigila gli alloggi '
mali, di cui vana è la cura, / e spendonvisi in van pezze ed
questo stato (messo in atto per la cura mattioli [dioscoride], 182
necessario servirsi per lo più d'una cura lusinghiera. targioni tozzetti, 5-9: una
fucini, 550: mi prescrisse ima cura rigorosa che doveva incominciare lì, con
l'olio di chaulmoogra, usato nella cura della lebbra. tramater [s
figur. fanatico, smisurato (affetto, cura, ecc.). carducci,
dotta, gr. ospoxtjxixó? * che cura l'idrocele '. idrocellulósa,
ferd. martini, 1-i-570: cura idropatica. qualcuno gua risce
il male, / ch'antidoto non cura, anzi noi chiede, / ed avido
idropinoterapìa, sf. medie. cura idropinica. = comp. da
aldeidico dello streptosio; trova impiego nella cura dei fenomeni neurotossici (come vertigini,
onde accrescerne la fertilità, aveano una cura grandissima; e in ciò non la cedevano
, se anche fresco. comincia la cura idroterapica. de roberto, 10-139: alle
, i-1286: faccio quotidianamente una violenta cura idroterapica. = deriv. da
in giardino. -pulizia, cura della persona o di un ambiente (
t'abbia disprezzata, e la tua dolce cura postabita abusando l'ignito stimolo del tuo
numera, nominandola ilisci, e la sua cura descrive. tramater [s. v
. leopardi, i-142: nessuno si cura di far male agli altri, e procacciarsi
dicono ancora, da coloro che hanno cura de'barberi perché vincano il palio,
la fortuna, che de'pazzi ha cura, presolo per null'altro suo merito che
cosa. cesarotti, 1-xxvi-232: deesi aver cura di non imbarcarsi in questa guerra con
che ne sapea poco, gli diede cura di tirare innanzi quella fabbrica. garzoni
. borghini, i-iv-4-262: mise gran cura e sollecite guardie... che
e madre [storni] mostrano molta cura dei loro figli, e seguitano ad imbeccarli
non vogliono [i camaleonti] tanta cura l'inverno, né dobbiamo temere che
. b. corsini, 11-27: nostra cura sia, nostro diletto, i ir
ant. che applica il belletto; che cura l'acconciatura e la cosmesi femminile.
xxi-51: il fabriciere ingordo con tanta cura ne ristucca e imbianca gli annosi fessi
imbiancatore di tele, di lino; che cura i panni lini rozzi e gl'imbianca
. mattio franzesi, xxvi-2-140: aver cura che nulla non mi manche, /
, così c'imbocchi senza veruna nostra cura e fatica i suoi doni? mazza,
/ trineo, che tutto quel che deve cura, / ma lo tagliò fino a
la particella pronom. ant. prendersi cura di qualcosa; interessarsi, ingerirsi.
era bene imbriacato era fatta la maggior cura. siri, i-306: bisogna maravigliarsi
fa i capricci, cominciò a ripiegarlo con cura. -sostant. petruccelli della
cioché eravamo nove imbussolati che avevamo solo cura di contrastare alla persona d'ettorre
una pittura un gran maestro non si cura molto d'imitare i capelli, le palpebre
immagini dipinte / alle vive imitar pose tal cura, / che a belle far le
signor marchese, co testa savia sua cura intorno alla bellezza dello stile, il
me cacciata, soletta, con imaginevole cura ne'passati studi la memoria non pronta
/ con questo spirto e d'ogni cura sciolto, / sfiorar su nudi cespi i
; traviato. libro della cura delle malattie [tommaseo]: gli truo-
abituai come ad altrui / l'averne cura. d'annunzio, iii-2-1025: mi
quale immolazione... ebbe tanta cura della sua onestà che insù l'ora della
di stupor resta immoto, altro non cura / che d'ammirar le meraviglie istesse
rimedio è trovato: che con la cura profilattica s'immunizza il cento per cento
alla grossa, e senza niuna cura e diligenza. = variante dial.
ed impaccio. 9. prendersi la cura, la difesa, il governo (di
la professione dell'ordine avete commessa la cura della vostra vita a noi prelati,
petruccelli della gattina, 190: non cura i risparmi, spende, s'impania
del buon ordine, sarà specialmente sua cura d'invigilare che per parte dei tribunali
trattato delle mascalcie, 1-219: la cura è: impastorare li piedi e solasciare
dell'anime nelle turbe commesse alla loro cura imbrigliare gli affetti e impastoiare le passioni
occuparsi, preoccuparsi di qualcosa; prendersene cura. sanudo, i-301: [il
5-132: quella cura della persona... ti faceva sempre
sol piacer de le donne e sola cura, / caduca e fragilissima bellezza / un
concetti astratti, ecc. libro della cura delle febbri, 15: quando viene l'
15. prendere sopra di sé una cura, un incarico, un assunto;
essere disposto. -in senso generico: darsi cura, preoccuparsi. s. caterina
lasciarsi servire, e il macellaro lo cura come il ragno la mosca invischiata.
del paese, / ch'a venere ogni cura, ogni opra impende. =
... che forza ostil non cura? redi, 16-iv-23: fece venire a
non fu mossa già mai da maggior cura / di quella che sospinse oltra misura /
s'impennano, gridano ah'errore nella cura. rovani, ii-305: si impennarono
spartano] dapprima che lo stato prendesse cura della educazione de'suoi fanciulli, e
armento vuol comperare, dee primieramente aver cura che le vacche sieno acconce a portar
/ e papa e imperador di te non cura. ariosto, 39-32: come poi
parigi dalla tipografia imperiale nel 1863 a cura di p. chabaille, specialmente sul
essercito del re cristianissimo sotto la cura ed imperio del signor conte guido rangone.
dei compagni. -che non si cura dei giudizi o delle opinioni altrui.
gl'animi, e fatto dimenticare ogni cura di pietà. de sanctis, ii-n-197:
cristo iesu... aggiunge alla cura dell'impiagato pellegrino foglio lenitivo ponendo quello
i cartoni: comporre scritti con poca cura e precisione, scrivere cose inutili;
,... a mettere ogni cura per dimenticarli, per impiccolirli a se medesimi
: questo signore... appoggiò la cura a lui nel continuo impiego degli ornamenti
in ciò già mai, amor, lor cura. = deriv. da impietà
c. mei, 241: qualora la cura sia nella divisata guisa compiuta,.
che hanno... lasciata la cura de'figliuoli (cosa tanto impia che
tasso, 13-i-515: com'uom cui nulla cura il petto im- pliche. varano,
tanto gran corpo,... niuna cura. -impercettibile, inavvertibile. borgese
: gli ebrei e greci antiqui ebber gran cura / ad imponere il nome a i
. sansovino, 2-72: a questi questa cura principalmente è imposta che si consultino tra
li benefici di questo regno che hanno cura di anime, né sopra altri.
importabile passione d'amore, moglie, cura familiare e publica, esilio e povertà
tempo rimane e qual quiete / per darsi cura degli amati germi? gioberti, 4-1-266
l'impossibile: impegnarsi con ogni zelo e cura; superare se stesso. della
progetti ognor fermo e costante, / né cura già biasmo impotente o critica. cesarotti
quale egli non potea più intendere alla cura dell'ordine. citolini, 254:
d'idee. -assumere (la cura, la protezione, la difesa di
maggiore, se ciascheduno volesse imprendere la cura del proprio individuo. perticari, i-24
. -impresa teatrale: organizzazione che cura l'allestimento e la rappresentazione di pubblici
quelli che avevano perpetua, e legitima cura dell'» orgie » o misteri di bacco
, / che l'imprime nel cor cura sì grave. b. fioretti, 2-1-132
v-3-284: i magistrati... hanno cura d'imporre 11 legale impronto alle monete
d'inghilterra... per la cura impropria de'medici. magalotti, 23-89
xiv-285: almeno tu hai avuta la cura di farmi avere il tuo ritratto; unico
troppo chiara ormai / questa vostra imprudente / cura di separarvi / sempre dalle compagne.
non si dovessero custodire con diligenza e cura le tenere pian- terelle, e avvincerle
i-14-68: di piacergli in tutto ho cura: / so gli esempi suoi seguire;
si fosse avuta una diligente e premurosa cura, che quell'acqua, che geme dalle
lxii-2-iii-30: li padri fecero una buona cura in un tartaro, il quale da tutti
, 245: ahi, dolce cura / di reina dolcissima e amata, /
racconciamento dell'alberatura, e ne cura la conservazione. = deriv. da
. fanioni, i-172: salve mia cura, e delle muse, amabile /
, mi parve dover prendere con maggiore cura in considerazione i due luoghi dell'autore
: io ho ben mille volte posto cura alle vibrazioni in particolare delle lampade pendenti
norme e le cautele necessarie, senza cura. guicciardini, iv-224: i ripari
sf. mancanza di attenzione, di cura; sbadataggine, distrazione, trascuratezza.
entrare nelle nostre fortezze, come dovevi averne cura. a. f. doni
ben mostri che de nui hai poca cura. d. veniero, 8: ben
io mi conterai nell'incam- minamento della cura preservativa. metastasio, 1-ii-1085: i
accogli con lieti auspici la provida attenta cura di quei che al suo ottimo incamminamento
pirandello, 6-265: egli aveva con cura incanalato... i suoi affetti
dio, che genti son queste! che cura incancherata è ella da inviar vini a
della penitenza, né unguento di veruna cura, così quelli che si daranno ad
/ chiedere, ed incantar l'ultima cura / in novi aspetti? bocchelli,
ramusio, i-38: quei che hanno cura di ciò, gli portano prima prima a
: questi guardiani hanno dell'altre cose cura, ma sopra tutto che i cavagli,
nuovo incarco. 3. figur. cura, ufficio, incarico; incombenza,
assumersi, prendersi l'incarico o la cura di qualcosa. gualdo priorato, 3-iii-116
. -incaricarsi di qualcuno: prendersene cura, sorvegliarlo. mazzini, 14-100
e molto meno se la incarichi luogo e cura di poeta. gualdo priorato, 8-12
, 1-281: venendo poi all'immediata cura dell'arca, [iddio] la incaricò
virtù morali, 4: l'uomo che cura tanto la propia sua utilità, che
propia sua utilità, che non ha cura dell'altrui dannaggio, si è incantevole
assol. bencivenni, 5-25: la cura è con quelle cose che indeboliscono la
a guisa delle altre ulcere condurne la cura, finché s'incarni a poco a poco
carta. -per estens.: coperto con cura, riparato, protetto (
loro fondi, e lasciano tutta la cura delle loro ben grandi tenute a'ministri
antonino di firenze, 4-164: abbiate buona cura al vostro vedere, di tenerlo sì
dell'incauta gioventù ti rendi / tenera cura. tenca, 1-129: se scorge le
fatto, gentil creatura: / non date cura -s'eo incendo e coco. cielo
facilmente, se non è tenuta con cura. -arrestarsi per un aumento eccessivo
, / superba passa e me non cura e nega / inchinar l'alma all'amorose
francesco da barberino, ii-199: diligente cura / misen li saggi in dar di
grave è chi a basso indirizzarsi ha cura; / lieve, chi moto al ciel
58: per lei / di me non cura, e sprezza, il vo'pur
: occorre sempre agire con attenzione e cura. aretino, 20-262: chi non
coltello di rota ci ho avuto poca cura e mi sono incicciato. fu
: la vestaglia da notte distesa con cura sulla poltrona, ai piedi del letto
. catone volgar xxviii-194: siati a cura maggiormente la tua sanitade, e no'
-che cresce spontaneamente, senza la cura dell'uomo; selvatico (una pianta
quale avemo detto di sopra. libro della cura delle febbri, 1-5: egli dee
pò om dar medecina. libro della cura delle malattie [tommaseo]: medicina che
né in comperare, né in quella cura infuggibile di provvedere del pane di tutto
dopo la fatica berà acqua freda, la cura non è questa.
saraceni, i-95: tutta la lor cura avevano posta in fortificare e ingagliardire le estreme
i-17: per non ingaglioffirsi troppo tra la cura dei suoi beni agresti e della filanda
galileo, 3-1-392: né abbiamo posto cura alla irradiazione avventizia, che ingannevolmente le
facesse molina e bastìe e che avesse cura e maneggiasse l'artiglieria...,
sintesi e creazione, va con ogni cura distinto f'ingegno ', che è
humour '. 3. zelo, cura, premura, diligenza; sforzo, impegno
di questi a due è a cura / la fatica del remo: il terzo
. m. cecchi, ii-56: -abbi cura a quest'uscio e tienlo chiuso,
, 201: [il cortegiano] porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti,
nelle concavitadi della nuvola. libro della cura delle febbri, 1-3: il caldo naturale
pensò voler ingentilire e più non aver cura d'altrui possessioni, ma attender a le
di cera bianca..., avendo cura non pigli fumo acciò la materia non
quartier della prora sin al focone hanno cura... d'ingiuncar la penna del
già eretta in firenze, potrebbe ingiugnersi questa cura. -pregare, esortare, raccomandare
che in fine si custodiscono con tanta cura e spesa contro l'ingiurie del verno,
lascia, eh! lascia a me la cura / di smentir quel labbro audace,
podere dei berti erano ingoiati dalla casa di cura che ricoverava la signora giselda. loria
cosa gli sembrava secondaria, salvo la cura di trovare un pretesto per partire due
, / ben è ragion che diligente cura / su le vivaci carte il mio colori
n. 6). libro della cura delle febbri [crusca]: avviene per
esca / mai di sua propria libertà non cura. nardi, 6-17: ma quanto
rimane la tagliatura del fieno, rimane la cura dell'ingrasso delle terre. tommaseo [
delle bestie peggiore è chi non si cura di parlar bene, non essendo elle così
. / non gradisce tesor, non cura stato; / o liberalità rara e perfetta
del custode invisibile superno / l'industre cura, onde i princìpi ascosi / quasi
disciplina dell'assetto del territorio (come la cura delle strade, dei ponti, dei