pancirone, / ma durindana ciò non cura niente; / e certamente per mezo il
rendere edotto, rendere consapevole (con cura, dei minimi particolari di un fatto,
fare accertamenti, accertarsi; informarsi con cura; farsi edotto. a. f
2. figur. lavorato con grande cura, nei particolari: uno scritto,
2. figur. scrittore che cura con estrema raffinatezza i particolari più minuti
scrivere, dipingere, scolpire con minuziosa cura, con raffinata attenzione alla perfezione del
lavorare di cesello: rifinire con molta cura i particolari di un'opera (soprattutto di
quanto più più nostra / esser dea cura impartir d'esso, / unde de i
/ che per altrui salvar sé poco cura. guicciardini, 17: fu alamanno
che vero. guarini, 103: altra cura / non ha che i boschi,
20: oh, che d'ogni mortai cura diviso, / sopra quel sen,
, e fanno smaltire. libro della cura delle malattie, 1-37: sia curato quello
, dal gr. larpeta 'cura '. chemiluminescènza, sf.
.) efficaci come vermifughi o nella cura di malattie nervose, ecc.
cheti li uomini che mettono sì gran cura in loro mirare. 9.
chetosi (adottata in passato per la cura dell'epilessia). = voce dotta
se non fosse ch'io drizzai mia cura, / quand'io intesi là dove tu
cerner ha potuto, / dimenticando ogni cura umana. boccalini, i-239: il
dare il chiavaccio alla porta con molta cura di non far romore. -esserci
altro locale chiudendo la porta con molta cura, per 10 più a doppia mandata
a chiave, dimmi: parrebbeti aver buona cura, essendo bene serrate? bisticci,
: essere custodito e nascosto con gran cura e gelosamente. — scherz.:
piattini: abbigliarsi, agghindarsi con ogni cura e studio. -parlare in chicchera:
95: se pianti né sospiri amor non cura, / né per chieder mercé pietà
: / dio che di lor la cura a te commesse / stretta ragion ti chiederà
com'era della sottana nuova, senza cura d'impolverarsi, si attaccò alle funi
90: il prete... ha cura dell'anime di coloro, leggende di
cioè alla raunanza di quelli c'hanno cura di reggere la chiesa, fra'cristiani,
usato sotto forma di sali, nella cura della malaria. per le proprietà toniche
chinati sono usati in medicina per la cura dell'artrite e della gotta).
/ acciò bi- zogna di ragione cura. = cfr. qui.
del sistema nervoso e del cuore (nella cura delle aritmie cardiache). somministrato in
sempre addietro o avanti. egli non cura l'onda che passa ai suoi piedi,
. ti parrebbe averne forse così buona cura perché sono bene serrate? 7
ascessi e necrosi della parte (e si cura asportando i tessuti malati e disinfettando la
. / l'esperienza poi con lunga cura / de l'osservazion l'arte assecura.
, fratture, lussazioni) per la cura e l'eliminazione dei quali è
un ospedale destinato alla degenza e alla cura di coloro che devono essere sottoposti a
cocchi, 4-1-8: le indicazioni di questa cura sarebbero, prima, di sciogliere o
esercizio della chirurgia. libro della cura delle febbri [crusca]: parea sempre
sano in poco termine hallo / per cura et arte d'un chirurgo antico. straparola
, 121-4: i'sì non ho più cura d'ermitaggi, / né di star
, a cui era affidata originariamente la cura degli appartamenti e del tesoro del sovrano
, / cui non stringe pensier, cura non morde, / co'legami del verso
, molto velenoso (pro cura la morte per paralisi dei centri respiratori)
veleno che si tentò d'introdurre nella cura delle malattie veneree. c.
che non abbia più la fissazione della cura psicanalitica, che, per quel poco che
/ ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia ond'io son fatto
guisa, che malagevole ne diviene la cura. tommaseo, ii-405: né queste cose
rimarginarsi. soderini, iv-168: poi cura e sana la piaga, ponendovi sopra
o pigro a non averne avuto miglior cura. pulci, 1-7: ma il mondo
, volgere tutta l'attenzione, la cura. dante, inf.,
propri affetti tuoi. di lor non cura / questa virile età, volta ai
alta biada, / né de'lor colpi cura la tempesta. pascoli, 1166:
0 antica, che si conserva con cura; cosa rara che ricorda un'epoca
cincinnare, tr. acconciare i capelli con cura. -rifl.: agghindarsi,
cincinnare), agg. agghindato con cura leziosa. di breme, 20
. agghindarsi in modo lezioso, con cura estrema. nievo, 238: la
cinesiterapia, sf. medie. metodo di cura che consiste'nel sottoporre l'organismo a
... tutti i modi di cura che agiscono sull'organismo mercé il movimento,
mi ha visto arrivare. ho avuto cura di cingerla tutta coi fiori senza urtare
xuvós * cane 'e lottpefa * cura '. cinicaménte, avv.
-figur. tener caro, aver cura. sacchetti, 164-2: ser buonavere
di vino assai buono, non dava cura a lui. redi, 16-i-7:
! ma in groppa gli sedea la cura / negra, e stridea la vision
avvisato il papa, che si dovesse aver cura straordinaria, e specialmente in circa la
e le scienze, né già per cura del governo, che in questa come
meco per rinfrancar, col non dar cura a la sua disgrazia, gli spirti
a lato. castiglione, 201: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti,
gran salti, e non se ne cura. manzoni, pr. sp.,
curava tondersi i capelli, per la cura e sollecitudine ch'avea intorno alla repubblica
intorno alla repubblica, avendo negligenza alla cura del corpo, massimamente al * cirro
, 1-121: e di sé, della cura richiesto, degli altri a dir miracolo
muratori, 1-23: poco ancora taluno si cura di recar leggi, e se ne
mezzi fisici o chimici in medicina nella cura di tumori, leucemie, ecc.)
, sono usate in medicina nella cura delle neoplasie). = voce
suo ben propio già ma'non si cura, / pel ben comun combatter sempre
. dati, i-391: chi non si cura adunque di conoscer la verità, chiamata
3-68: era con altri medici alla cura di gello gelli, gran dottore in medicina
di pigrizia. la prima è la cura familiare e civile, la quale convenevolmente a
fornito delle attrezzature necessarie, tenuto con cura (un appartamento, una abitazione,
-vita civile: attiva, dedita alla cura delle faccende pubbliche (opposta a quella
stiglione, 120: abbiate cura che non v'inganniate, pensando
il clero fiorentino e fue commesso questa cura a messer alessandro vescovo di furlì.
: non han [gli avvocati] men cura de'lor clienti, che i sacerdoti
/ su l'alte prue la negra cura, e sotto / ogni clima, ogni
frequentato come luogo di villeggiatura e di cura): stazione climatica, colonia climatica
francese. tutti dicono e intendono * cura climatica ', * stazione climatica '
climatiche europee... per la cura delle acque. = voce dotta
ed esaurimento ed è particolarmente benefico nella cura della tubercolosi polmonare).
studio della scienza clinica e per la cura degli ammalati (e indica per lo
con l'ospedale, la casa di cura privata o l'istituto universitario specializzato in
xxtvco * piego 'e ttepàtreia * cura '. clintonite, sf.
bianca, cristallina, usata nella cura delle infezioni tifoidee. = voce dotta
proliferazione cellulare: ed è usato nella cura del linfogranuloma maligno, del linfosarcoma,
sancio era stato per molti anni la loro cura amorosa, l'oggetto delle loro blandizie
la venere cnidia, la sua prima cura sarebbe stata di chiudere il capolavoro in
attributo di un rimedio o di una cura, o il rimedio e la cura stessi
una cura, o il rimedio e la cura stessi, che si uniscono a un
la sua inalterabilità e duttilità, nella cura dei tumori maligni, sotto forma di
(e viene usato per la cura dell'avitaminosi bt, del diabete e
padronali o di piazza, e ne cura la manutenzione; fiaccheraio, vetturino.
fagiuoli, 32- 231: quando non cura e divien più cocciuto, / non sarìa
hanno caro e 1'allevano con ogni cura, l'altro non l'amano e lo
targioni tozzetti, 12-11-365: era loro cura di trovar maestri per far detti generi (
, tegoli)... ed aver cura della loro perfetta cuocitura.
diligentemente trovati secondo l'arte e trattati con cura e con cogitazione. dante, conv
, / perché assaliti son da maggior cura. cavalca, 6-1-no: l'erbe dunque
fiori. alamanni, 5-4-51: ponga cura / che [le ulive] si coglin
. che riguarda i testicoli; che cura i testicoli. sacchetti, 130-153:
ed ha la pretensione / d'una gran cura e d'ima ricca chiesa, /
maggiore dello avoltoro bianco, mangiato, cura perfettamente la colica passione. cecco d'
. cuoco, 1-51: la principal cura di ogni ministro era sempre quella di usurpar
. -figur. libro della cura delle febbri, 1-25: si scioglie quel
dati, 3-64: questi, collegiando alla cura d'un infermo,...
, che ammaestrati in esso con ugual cura nelle virtù e nelle scienze..
siamo? belcari, 3-4-250: quella cura m'era stata imposta, acciocch'io
/ non posson quietar, ma dan più cura. idem, purg., 18-51
antichi ch'ei ne'suoi viaggi ebbe cura di * completare '. tommaseo-rigutini,
pomata o di polvere), usato nella cura delle affezioni oculari, per applicazione locale
grande pregio, stimarlo moltissimo, averne cura, aiutarlo. a. f
ingrassare. -salvare, avere in cura, portare in salvo la collottola:
i che la mia comedìa cantar non cura, / venimmo; e tena- vamo
detta all'allevamento e alla cura dei colombi, in particolare di
, / perché assaliti son da maggior cura. idem, par., 25-19:
, elioterapica: istituto benefico organizzato a cura dei comuni, delle provincie, di
estive in luoghi di villeggiatura o di cura. -anche: la sede dove questo
pietosa / notte del mondo concedea la cura. manzoni, 37: la luce rapida
lievissima, per non avere usato una cura ch'era possibile di usare...
colpa lieve, per non avere avuto la cura esatta, che porta ne'suoi affari
avere usato alla cosa altrui la medesima cura che alla cosa propria, ma senza
ma pochi giorni di riposo e di cura mi ristabiliranno pienamente. manzoni, pr
esso coltando sia onni diletto e onni cura nostra e onni amore. idem, xxxvii-
perelli, il-no: hanno impiegato tanta cura e tante somme di denaro per ridurre i
appellarono savi. 3. figur. cura della persona; ricercata eleganza nell'abbigliarsi
6. figur. porre ogni cura nel conservare e approfondire un'amicizia.
. 8. figur. tenere con cura la persona; curare l'abbigliamento,
delle loro possessioni abbondantemente, sanza avere cura alcuna o di coltivazione o di altra
coltivazione delle terre, nella propagazione e cura del bestiame, nella pesca, nella perfezione
incitarmi... con viepiù assidua cura in qualche altra più culta e più
(sm.). libro della cura delle febbri [crusca]: non sono
. dimin. coltroncino. libro della cura delle febbri [crusca]: non tengono
si move, / non obliando la debita cura. castiglione, 505: quando al
4. per simil. letter. cura. berchet, 335: ei seppe
. cùltiira * coltivazione \ 'agricoltura; cura, educazione '; per i sensi
nominare o di cui non ci si cura di conoscere il nome). dante
: il parlare, degli uomini tutti / cura ha da essere, e in prima
affidato il comando di una nave e la cura delle persone e delle merci che trovansi
sebbene fosse in quel momento lavata con cura, come se molti comedoni di varia grandezza
appello. cuoco, 1-86: una cura tanto importante fu affidata a venticinque persone
.: meditare a lungo, con cura. ottimo, iii-411: venia
, 824: soltanto il machiavelli si prese cura di scegliere fra le parole della sua
. dati, i-391: chi non si cura adunque di conoscer la verità, chiamata
-ministero delltndustria e del commercio: che cura il commercio interno, la produzione artigianale
piuttosto, ed ai mortali / resti la cura del pugnar. -commettere le mani in
). affidare; attribuire; dare in cura. -anche al figur. (
il clero fiorentino e fue commesso questa cura a messer alessandro vescovo di furlì.
a lui sovente / ne commetton la cura [del carro]: ed ei
forte, sia donata tal commissione e cura, per quale si faccia dio terrestre
. dimin. commozioncèlla. libro della cura delle febbri [crusca]: per ogni
molti damni e molti pentimenti. in comperare cura, in condurre paura, in serbare
, perché verrei ad acquistare nella mia cura un compadrone come il signor marchese;
domar non seppe / l'alta seguace cura. 2. accostare due cose diverse
fare con dio: egli nulla si cura del sistema con cui gli uomini l'adorano
in anzi a dio, il qual né cura, né ha bisogno di opere.
compagno negromante, agli altri dette la cura del fuoco per e'profumini. tasso
che cura ella ne pigli. chiabrera, 185:
considerare attentamente. -anche: scegliere con cura minuziosa, con scrupolo pedantesco, attenendosi
, costringevano gl'ingegni a sacrificar la cura delle cose per quelle dei segni che le
deve / incominciar, o non lasciar la cura. 6. ant. soddisfazione
che di se stesso, altri non cura? nievo, 73: a chi compiange
che compongono la parola o sillabandola con cura (come fa il bimbo che impara l'
antichi ch'ei ne'suoi viaggi ebbe cura di 'completare'. arila, 106: 'completare
. imbriani, 3-172: ebbi anche cura di farmi insegnare qualche complimen- tuccio in
grave d'anni, si pigliasse sì poca cura di comporgli un patrimonio, se non
cattiva carne dell'uomo ella non ha cura, se none di peccare e di
che ciò sarebbe stato vantaggiosissimo per la cura. d'annunzio, v-1-283: [l'
sostenerla. 2. consultare con cura, esaminare minuziobibbia volgar., v-35
. consultato con attenzione, esaminato con cura, a scopo di studio.
al demanio del comune, che ne cura la manutenzione e ne disciplina l'uso
, fossero alcuni, li quali ponessino cura di scrivere del modo che s'è
latini, i-169: ed io, ponendo cura, / tornai a la natura /
verità oltraggiata e gli atti della pubblica cura intesa ad arrestarne gli effetti. colletta
umane, il mondo poco sa e cura poco. fogazzaro, 5-270: s'intesero
o perché trascurato, indi non la cura! 9. eccles. il
i comunisti non si sono mai data cura di regolarne il corso. 2
il governo della comunità trovato per aver cura del bene comune. guicciardini, 284
in qualunque modo. libro della cura delle malattie [tommaseo]: da questo
e gli scritterelli dei padri pellico e cura e dei lor concausidici. =
alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. cuoco, 1-257: se il
, fece sì che si prendesse troppo cura di lei e si trascurassero le province
2. mus. maestro concertatore: che cura la concertazione dell'orchestra. tommaseo
avete detto che iddio non tiene altramente cura della salute del genere umano, ma solo
ch'ad altro intenda, / come sia cura sua conciar la tenda. bruno,
servitù, che render debbono secondo la cura che loro s'appartiene, e secondo il
.. donna elsa pensava a « una cura iodica », e al dottor piva
i conducenti hanno una predilezione e una cura speciale. bocchelli, 2-237: la
3: il governo e la cura del movimento, e il conduciménto della
. alberti, 309: in comperare cura, in condurre paura, in serbare pericolo
impedivano dal condursi a proprio talento nella cura d'anime. svevo, 3-627:
città confederate, affinché si prendesse la cura di provvederli del più saggio lor cittadino
uomo da bene, che non si cura d'esser nominato. 2.
ciò quando il confessatore che hae la cura dell'anime sue non ha potere, deve
guisa, che malagevole ne diviene la cura. segneri, iv-676: gli ha
volgar. [crusca]: aggiugnere la cura e la facilità del nostro ingegno,
un confetto: di persona vestita con cura impeccabile e con grazia civettuola.
materia. nievo, 1-46: la cura scrupolosa delle robe proprie...
lieve. 2. mitigazione, cura (di dolori fisici, di indisposizioni)
8. aiuto, appoggio, soccorso, cura; sostegno morale, esortazione, incitamento
del mettere in nota riserbava tutta la cura. marino, i-219: vi priego efficacemente
, 112: a 'congegnare'vuoisi cura attenta, per porre ogni cosa in
'accostando, ammontando; congegnare richiede cura d'ingegno e d'arte. panzini
/ su per lo monte che l'anime cura, / e discendendo nel mondo defunto
fère mani / era commessa la spietata cura, / misto con false insegne è
fabbricieri e tutti quelli che avevano la cura, per mostrare, con false calunnie a
: gli stessi principi si prendevano la cura di vegliare, affinché i vizi e gli
è una causa non meno perduta e una cura non meno disperata che gli errori più
tutte e di luce, / ponendo cura bene o'vi conduce / il vostro
, costringevano gl'ingegni a sacrificar la cura delle cose per quelle dei segni che le
tutte le conoscenze pendeno, tiene assai più cura d'ogni cosella, che la nostra
. non volse che questa fussi particulare cura del re. guicciardini, 179: fu
/ quand'io mi trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a
che procedere / volessi in guisa alla cura di cintio / che più impotente restasse e
o perché trascurato, indi non la cura! oriani, x-21-135: in quella
oggetto simbolico a qualcuno perché ne abbia cura e lo custodisca, testimoniando fedeltà al
se ne serva, o ne abbia cura e la custodisca (per lo più
vi consegniamo questo prigione, e tenetene buona cura *. baldi, 3-1-94: quelle
perché la custodisca e la conservi con cura. -nel commercio marittimo, colui
volgar filosofia. 5. tenere con cura, custodire diligentemente, con precauzione,
. disus. aversi dei riguardi, aver cura della propria salute. pananti,
generale, quale sia obbligato tenere diligente cura di tutte le possessioni, case,
o del duca, a cui appartenesse la cura della giustizia, allorché i principali si
compongono? 2. custodito con cura. d. battoli, 36-91:
conservazione, la sua naturale e sottile cura di distinguersi, di salvarsi, diremmo noi
1 -intr. (45): a cura delle quali infermità né consiglio di medico
con tanta pietà, se degna d'alcuna cura la vita e la morte di una
, presso i quali stava la suprema cura del governo. foscolo, vii-83:
attivi (usati in farmacia per la cura di catarri, ferite, infiammazioni);
bencivenni, 5-156: il terzo genere della cura è essiccare, e consolidare l'ulcerazione
3. tr. ponderare con cura un fatto, una questione (per
la diagnosi e fissare il metodo di cura della sua malattia (ed è per
medico intorno a una malattia e alla sua cura. tasso, iii-40: i miei
di quel che porti l'avere in cura solo se stesso consumando la vita in penitenza
. redi, 16-v-445: alla sua cura assiste la prudenza e la vigilanza oculatissima
: quivi trovàr che 'l prete de la cura / già confortando ancor gli agonizzanti;
gli assolvea da'peccati, e ponea cura, / fra i paterni ricordi onesti e
una: / dio che di lor la cura a te commesse / stretta ragion ti
i danari al creditore, non ha più cura di quella somma né di quella moneta
queste, essendo lavorate otticamente con ogni cura in modo da essere bene applicabili l'
bruno, ricciuto, pettinato con molta cura, con la faccia ancora da ragazzo
fa e non può fare e non cura di fare, beata di se stessa.
/ e mostrò poi d'aveme poca cura, / o sì o no che ne
, / te qui tenendo la divina cura. ariosto, 9-54: quando io sarò
120: io son contenta; ma abbiate cura che non v'inganniate, pensando forse
par de'cari figli, / grave sua cura: e il misero dolente / mal
: se per la continuanza di questa cura queste adunanze si risolvano, bene si è
, / che di contarli s'avea preso cura. guicciardini, 31: tengono le
par conto faccia: / così la maggior cura ogni altra caccia. machiavelli, i-56
mano ferito, avete bisogno di sollecita cura, non di prolungare a conto nostro
da conto, di conto: averne cura. detto d'amore, 439:
mia sposa. -considerate se n'avrò cura, mentre vi lascio in pegno la mia
comis et comae dicuntur capilli cum aliqua cura compositi *. ma il termine,
quel, che aver del suo nulla si cura, / il contraccambio subito raddoppia.
/ ma il brando, che non cura fatasone, / duo palmi e più tagliò
4. figur. considerare con cura; esaminare diligentemente, calcolando vantaggi e
/ quand'io mi trasmutai ad altra cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato
, 123: né in altro avea posto cura d'imitario che nel spesso alzare il
contrattura paralitica). libro della cura delle malattie [tommaseo]: usa di
, a'tradimenti usata, s'avea cura, e pigliava contravveleni. sassetti, 209
meretrici. della casa, 642: cura, che di timor ti mitri e
tr. (contròllo). osservare con cura, verificare (per stabilire l'esattezza
. pioverle, 5-17: il seminario cura in modo speciale la preparazione teologica dei giovani
divien sì forte che... nulla cura qualsisia contrasforzo che gli si pari d'
, ma sono alcuni refrigerii verso la cura del dolore ancor contumace, perciò che quelli
. marino, 17-130: deh qual cura noiosa or la tua luce / conturba
co'prossimi, come presumi di pigliare cura d'altrui, e non hai cura
cura d'altrui, e non hai cura di te medesimo? s. giovanni crisostomo
., 1-1 (158): la cura familiare e civile... convenevolmente
consti tuire uno solo, che avesse cura del bene comune. machiavelli, i-538
genovese al servente, che dello armaio cura aveva, et convenutosi del precio con
frutti, cascio; e li medici hanno cura di dire affi cochi in quel giorno
no, basta: perché lei fa la cura, e le conviene aver fiducia.
con singulari privilegi, e col dotarla di cura di più altre chiese a essa convicine
parassiti. e non si potrebbe dire la cura che dovevano aver que'poveretti, per
i convittori del seminario romano altrettanto nella cura de'morti. redi, 16-vii-393: ella
annunzio, iv-1-46: ella metteva più cura nella preparazion di una mensa che in
: sacerdote che aiuta il parroco nella cura delle anime, quando questi per il
, e usato in medicina soprattutto nella cura del catarro delle vie respiratorie e genito-urinarie
si usa come medicinale specialmente nella cura delle malattie delle vie genito-urinarie. -resina
accordo;... avessero i tedeschi cura degli ammalati e dei feriti; dessersi
., v-742: quello che non ha cura di bene fare, trova tuttavia cagione
: la quale [lettera] egli aveva cura di riportare sul copia lettere del banco
1-115: quivi le api, senz'altra cura di uomo, trovano i loro
(un discorso); eseguito con cura e perizia, elaborato (un brano
due pani per coppia: non darsi cura di qualche cosa. machiavelli, 3-351
storia questa di un allevatore che non cura i propri soggetti e si rovina giocando su
delle colonne, ii-168: amor non cura -di far suo'dannaggi / ch'a
ciascun gli pare orbo; / men cura lo disnor che non fa 'l corbo.
corbicini crocitanti, / negletti, senza cura, / da la fella paterna aspra natura
, onde un corrivo, non dando cura, che scemassero per bollire, gli
/ con leggi ferme il mondo tutto cura, /... / mi piace
2. chi dirige il coro o ne cura la regia (nel linguaggio teatrale)
mucosa nasale; raffreddore. libro della cura delle malattie, 1-12: corizza è umidi
i capelli bianchi, corti e pettinati con cura, non ne aumentassero la cornice,
, 15-25: mettesi ancora non piccola cura nel corniolo e nel lentino, a ciò
/ e 'l suon di nostra fistula non cura: / di ciò si lagna
venezia, 479: sia lor cura [dei cerimonieri] ancora nel salmeggiare
/ e premerà due cori una sol cura. /... / e l'
/ che di null'altra cosa metto cura, / se non di lei: o
verdeggiare..., / ma idonea cura e buon cultor vien meno, /
rimedio. bencivenni, 5-133: della cura del catarro. la cura di questa
5-133: della cura del catarro. la cura di questa infermità ha bisogno di due
latini, 11-75: così ho posto cura / ch'amico di ventura / come
56. studiare, esaminare con cura, a più riprese. de sanctis
parlare e al correttamente scrivere dovesse aver cura e governo. giusti, ii-245:
di continovo il mondo, non solo nella cura ecclesiastica del suo arcivescovado, ma anche
bartoli, 16-3-153: veggiamo ora quale [cura]... avesse delle anime
cattivo odore o sapore. libro della cura delle malattie [crusca]: il vino
a loro correzione, poi che natura non cura d'ammendare. storia di fra michele
pietre] disposte regolarmente, ma senza cura d'uguaglianza o di corrispondenza fra loro
nostro cortegiano... non solamente ponga cura d'aver in sé parti e condizioni
, 611: male corrisposi alla diligente cura de'miei poveri parenti, e poco
muovono e si corrodono. libro della cura delle malattie, 3: alopizia è generata
poco a poco. libro della cura delle malattie, 23: capitolo settimo.
abbondevole e corrotta di serpenti. libro detta cura dette febbri, 2: e putrida
bosco. guerrazzi, i-192: prima cura del prò'cavaliere fu abbassare le stoie
. giambullari, 141: avendo avuto la cura... di tener sicuro lo
corsivamente, che da sporle con gran cura. = comp. di corsivo.
tua corte, / signor, non cura colpo di tuo strale: / fatto ha
di lezioni teoriche e pratiche tenute a cura di istituti privati, che abilitano all'
ventura, / a cui se poni cura, / ché non ha certa via,
di tua corte, / signor, non cura colpo di tuo strale: / fatto
la patria tutta / dolce delizia e cura. monti, 6-466: cortese donna,
è usato in medicina, soprattutto nella cura del reumatismo articolare).
, inf., 34-137: e sanza cura aver d'alcun riposo / salimmo su
alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. manzoni, 37: come la
conto faccia: / così la maggior cura ogni altra caccia. ungaretti, i-45:
prudenza; altresì dagli ideali del rinascimento la cura delle cose mondane e la pratica operosità
, 4-23: colui, che riceverà la cura di voi, sopra tutte le cose
, come le cose sacrosante'. averne cura sollecita, portargli grande affetto, tenerlo
annunzio, iv-2-1166: una casa di cura... diretta da un uomo
nel coscétto: servirlo bene, con cura. i. nelli, 14-3-3:
cosmési, sf. tecnica che provvede alla cura particolare della bellezza della persona e del
campanella, 1076: il sapienza ha cura di tutte le scienze e delli dottori e
più alta cagione, la quale abbia cura dell'universo. d. battoli, 9-29-1-113
mio siniscalco, e a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia
6. figur. fatica, cura, disagio, difficoltà. monte,
la sua straordinaria educazione estetica sotto la cura patema, senza restrizioni e constrizioni di
compiuta senza fretta, meditatamente, avendo cura di disporre le varie parti secondo un
/ giovanna o altri non ha di me cura; / per ch'io vo tra
chieggovi... d'aver singoiar cura della fanciullezza del vostro figliuolo, e
di moda le spiagge con la salutare cura del sole, e le belle passeggiate in
/ che scolpita ho nel cor con maggior cura, / credo che 'l mio bellin
-al figur.: per denotare somma cura, perfezione (nel fare qualche cosa
'l morto nulla sente e di nulla si cura. boccaccio, dee., 8-6
ima disagevole ora può disciogliere, tanta cura si pone, quanta...
* associazione di contadini che hanno cura dei beni allodiali '(sec. xiv-xvi
volgar., 9-61: si dee prender cura che non istieno stretti [i tori
, pregò quel credenzier che n'aveva cura, che presto lo portasse al maestro
. crenobalneoterapìa, sf. medie. cura con bagni di acque minerali.
e dal gr. oc parie ta * cura '. crenologìa, sf. scienza
. crenolutoterapìa, sf. medie. cura con applicazione di fanghi naturali.
fango 'e dal gr. oepaneia 'cura '. crenoterapìa, sf. medie
medie. l'insieme dei metodi di cura con acque minerali. * ¦ voce
xpfjvrj * sorgente 'e depaneta 'cura '. crenulato, agg. bot
ma dio di ciascun seme piccolo ha cura come di migliaia di soli smisurati.
corrispondenzie loro. della casa, 642: cura, che di timor ti nutrì e
inclinazione al disegno, fu dato in cura a cosimo che lo prese più che volentieri
nel petto sieda / questa sovr'ogni cura, / che di fortuna amici / non
alfieri, viii-27: il pargoletto in cura / riman di adrasto; ei gli
2. figur. esaminare con cura, considerare attentamente, ponderare.
'gelo 'e ftepoctieta 'cura '. crippióne, sm. dial
oro 'e bcpcczzia. * cura *. crisòtide, agg. che
: ne'suoi viaggi aveva avuto la cura di raccogliere... una incredibile
è delle più delicate, con gran cura si cercano in quel tempo che passano
, e facciate coraggio. -aversi cura da qualcuno o da qualche cosa:
hae palesato a mio padre, sicché abbiti cura, ch'eglino cercano la tua morte
morte. firenzuola, 453: abbiti cura della invidia, la quale, come palla
meritai io d'esserti sì poco a cura? -essere sotto la protezione
cui son le nozze e i maritaggi a cura. salvini, 13-22: l'esperidi
, alle quali / le poma sono a cura aurate e belle.
aurate e belle. -metter cura, por cura a qualcuno o a qualcosa
. -metter cura, por cura a qualcuno o a qualcosa: considerare
latini, i-163: ed io, ponendo cura / tornai ala natura, / ch'
vid'io color, quando puosi ben cura. sacchetti, 151-81: « quanti noccioli
, ch'io non vi misi mai cura *. boiardo, 1-3-45: deh volta
volta un poco indrieto, e poni cura / da cui tu fuggi, o franco
1-47: e come prima al gioven pose cura, / alquanto paurosa alzò la testa
castiglione, 155: avete voi posto cura talor, quando, o per le strade
: quivi trovar che 'l prete de la cura / già confortando ancor gli agonizzanti;
gli assolvea da'peccati, e ponea cura, / fra i patemi ricordi onesti e
gli mettea co'sui. -mettere in cura qualcuno: destare il desiderio, suscitare
/ di ragionare ancor mi mise in cura. -per cura: al fine
mi mise in cura. -per cura: al fine di curarsi. boriili
paesotto del tirolo, dove fummo per cura, c'era nella piazza al posto del
senza mura. -prender, togliere cura: prendersi l'incarico, la responsabilità
bono, il detto signore prima avea preso cura e promesso. pindemonte, 10-28:
del mio viaggio / pensier si tolse e cura. manzoni, pr. sp.
20 (343): lui prendeva la cura di tutto il resto, e guiderebbe
e guiderebbe la cosa. -tener cura di qualcosa: avere in grande considerazione
voi ringrazio io quanto posso, della cura che tenete de l'onor mio.
l'onor mio. -togliere in cura una persona o una cosa: prendere
, minerva, che si tolse in cura / gli anni tuoi primi.
19. prov. la buona cura scaccia la mala ventura: con la
sono uscito di lì. la buona cura scaccia la mala ventura. 20.
della plebe. = dal lat. cura. -dar cura, lasciar cura
dal lat. cura. -dar cura, lasciar cura di qualcosa a qualcuno:
cura. -dar cura, lasciar cura di qualcosa a qualcuno: curàbile, agg
23-18: poi di menarsi dietro gli dié cura / i duo cavalli. tasso
duo cavalli. tasso, 8-55: lasciai cura / ch'avesse degno onor di
onor di sepoltura. -dar cura, pigliar cura, far cura: dare
sepoltura. -dar cura, pigliar cura, far cura: dare retta,
-dar cura, pigliar cura, far cura: dare retta, dare ascolto,
fatto, gentil creatura: / non date cura -s'eo incendo e coco. catone
catone volgar., 1-41: non ponere cura a'sogni. ser giovanni, i-26
ser giovanni, i-26: non date cura a sue parole, però ch'egli
, 23-77: non ne pigliar tu cura; / così a molt'altri ho
ancor fatto paura. -dare in cura a qualcuno: affidare in custodia,
ed inclinazione al disegno, fu dato in cura a cosimo che lo prese più che
, che erano ventotto, fu data in cura una chiesa di roma. tasso.
le parti di mezzo al frate in cura. / egli a destra s'allunga,
quelle facoltà che loro son date in cura, mantenere e promuovere i migliori metodi di
la prole mal secura all'altra / in cura dato avea, sì lor dicendo:
meta ». -essere a cura di qualcuno: stare a cuore,
di curare), agg. che cura, che fa oggetto delle proprie cure,
curante: medico che ha abitualmente in cura una persona. s. agostino volgar
curanza, sf. ant. cura, conto, stima. segneri
/ con leggi ferme il mondo tutto cura, /... / mi piace
, con ogni diligenzia, sollicitudine e cura, curisi ivi con ogni nostra opera
che nostro male o nostro ben si cura. 2. attendere a un'
l'ha còlta, / ma lei non cura il colpo e non lo sente.
/ e 'l suon di nostra fistula non cura. bembo, 1-196: e mar
freme irato e spuma, / non cura men le dolorose strida / de la misera
, / servaggio apprezza, e libertà non cura. d. bartoli, 13-1-23:
e o non l'ode o noi cura. fagiuoli, 3-2-287: di giugner di
magro come un chiodo, e non cura le occhiate che l'assaettano dal banco di
la particella pronom.). aver cura, interessarsi di qualcuno; badare,
. angiolieri, 12-12: ch'ella non cura s'i'ho gioi'o pene,
, orfeo, 63: ben si cura l'armento del pastore, / la ninfa
del pastore, / la ninfa non si cura dello amante. ariosto, 44-75:
amante. ariosto, 44-75: ma poco cura amon di tai parole, / e
e l'amicizia poco o niente se ne cura: ha in sé amore tutte le
omini che donano disprovedutamente, né non cura loro a cui. 6.
vivo, cornino;... questo cura ogni male morto, fuori che le
infetto di muffa in questo modo si cura: pongasi calcina viva. -rifl
xxxv-1-170: da paura / non si cura / giaunque la ferita / ch'aggio al
pressura / de'tuoi gentili, e cura lor magagne. idem, par.,
su per io monte che l'anime cura, /... / dette mi
tutor. curativo, agg. che cura, che è atto a curare;
a curare; che si riferisce alla cura di una malattia; terapeutico.
è la toscana. -pubblicato a cura di qualcuno (un'edizione);
curato2, agg. concernente la cura d'anime. -sacerdote curato:
-sacerdote curato: titolare d'una cura; investito d'un beneficio curato.
mobiliare o immobiliare, annessa a una cura (e comporta per chi ne gode
, e aveva un altro beneficio senza cura; per essere uomo d'ima buonissima
curati, ed altri quelli che non abbiano cura; e li curati anche si distinguono
si distinguono tra quelli li quali abbiano la cura sacramentale solamente, come sono le semplici
e quelli li quali abbiano solamente la cura giurisdizionale, come sono alcune prime dignità
2. sm. sacerdote che esercita la cura d'anime, parroco. -anche:
esercita, con poteri quasi parrocchiali, la cura d'anime in un determinato territorio;
. mediev. cùràtus, deriv. da cura 'cura d'anime '.
. cùràtus, deriv. da cura 'cura d'anime '. curatolo,
agricole o zootecniche, oppure alla cura del gregge, alla mungitura e alle
il compito di assistere, custodire, prendersi cura di qualcuno; chi presiede, sovrintende
crudi e impetuosi affetti. -chi cura filologicamente l'edizione di un testo.
lasciano [le malattie dell'animo] senza cura, né vi si adopra alcun curatore
, deriv. da curare 4 aver cura '. curatorìa, sf. circoscrizione
denari che si dié in pano cura tura. = deriv. da
(curagióne), sf. ant. cura (dei malati, della malattia
., 9-37: della curva e sua cura. g. rosso, 1-14:
variante di corrucciato, con l'influsso di cura. cùrio, sm. chim
morte, curiosissimamente a ciò vi puosono cura cioè se 'l filosofo si turbasse
cioè quando l'uomo mette tutta sua cura nelle cose di che ne hae
pastor favole o ciance, / più non cura mirar membra vestite, / ma più
5. ant. diligenza, attenzione, cura; ricercatezza, appariscenza. s
, da curiosus 1 che si dà cura di qualcosa '. curióso, agg
3. letter. che ha cura di qualcuno o di qualche cosa;
noi, che con estrema diligcnzia avemo cura alle cose tue, per 11 tuoi
dotta, lat. cùriósus 4 che ha cura ', da cura 4 sollecitudine,
cùriósus 4 che ha cura ', da cura 4 sollecitudine, premura '.
ode. / castaldo alcun di lei cura non piglia, / né di tanto
abitazione (e vigila l'ingresso, cura l'ordine materiale, la sicurezza e l'
questo spedale... era alla cura generalmente de'canonici, che vi deputavano
de'canonici, che vi deputavano alla cura speciale un prete, sotto nome di custode
sorveglianza (di un luogo); cura e assistenza (di persone o animali)
un oggetto: averlo affidato alla propria cura e attenzione. compagni, 2-18
io non vi posso non ricordare la cura e custodia di voi medesimo, se bene
bene io so che voi siate tutto cura. tasso, 18-52: il secreto.
salvini, 39-i-159: è una gentil cura la prima [la gelosia bella e
-persona o gruppo di persone addetto alla cura e alla sorveglianza di qualcuno. algarotti
il custodire; vigilanza, sorveglianza; cura. tommaseo [s. v.
'custodiménto', nell'uso toscano, è cura diligente della salute propria o del- l'
custodisci). conservare, serbare con cura (un oggetto che sia stato affidato
nuovi, scelti chi sa con quanta cura amorosa da entrambi gli sposi ni, e
sorvegliare, vigilare con attenzione, con cura, badare (a un luogo, alla
sarebbe passato. 5. avere cura di una persona, assisterla provvedendo a
, 69: la verginella, / mentre cura materna / la custodisce e chiude,
bene (nel mangiare), aversi ogni cura, usarsi tutti i riguardi; riguardarsi
, agg. conservato, serbato con cura. crudeli, 1-40: verso la
. chi custodisce, chi conserva con cura; protettore; difensore. -anche al
salute altrui, che ci dà attenta cura. custodizióne, sf. ant
, v-2-736: l'arte della sua cura cutanea di miele, di alcool purissimo
fosforo (ed è usata per la cura del rachitismo; si trova nell'olio
trafficandovi noi. sacchetti, 152-103: abbiate cura a una cosa, che quando voi
che a pace si venisse, e cura ne dierono a dieci buoni e discreti
in sé misura. / amor non cura -di far suo'dannaggi / ch'a li
quei, che null'altra che dannarci ha cura: / tanto dall'altro anzi più
, a firenze, si danno ogni cura per alleggerire i danni patiti da questo
; chi legge e studia con particolare cura e passione dante. sacchetti,
alcun punger le mani / non si cura frangendo l'altrui spine. gelli,
le parti di mezzo al frate in cura; / egli a destra s'allunga.
fu fatto decreto che cesare dasse la cura ad alcuni uomini di bontà e dottrina
ne avea fatto tante, / che poca cura di questa si dava. s.
., 25-139: con tal cura conviene e con tai pasti / che la
altra cosa premevano: janet ne aveva cura. conservò la imposizione dativa, che
o non s'accorge, o non cura né di spondei, né di dattili,
a la prestante e lieta donna, cura l'arco suo tirato d'una daurata e
fe'sembiante / d'uomo cui altra cura stringa e morda / che quella di
/ non lunge al foco senza affanno e cura / che gli presti il vicin quel
le comunità... la vigilanza e cura per l'osservanza della suddetta ordinazione,
lasciato l'officio loro, ch'è la cura delle anime, diventano procuratori, economi
l'ufficio loro, ch'è la cura dell'anime, diventano procuratori, economi
: chi non ha dazio, / non cura punto se i dazin lo cercano.
: chi non ha dazio, / non cura punto se i dazin lo cercano.
tu ci rappresenti il progresso che non cura gli intoppi o che li debella.
; in maniera adeguata, con cura; convenientemente, oppor tunamente
: i medici, i quali assistevano alla cura degl'infermi, nel pigliar nelle alterazioni
: de la fanciulla la medesima / cura mi piglierei che del mio eurialo, /
gallozzi. pratolini, 9-261: ho cura del mio vecchio padre, verso il
decide a lasciarla morire e non si cura di farla vivere. -poco fortificato
che purché faccia intendere non cerca altro né cura la debolezza dell'espressione, la miseria
dubitavano coloro che di ciò avevano la cura che la debolezza de'pilastri non reggesse
eccellenza si mettesse ai suoi ordini, prendesse cura di trovargli un alloggio, si offrisse
in modo diretto su di sé la cura di tutti i bisogni pubblici, ma ne
pertenga a voi e non abbiate questa cura, né decemi- mento quale vestimento vi
sf. ant. pedanteria, eccessiva cura dei particolari. alberti 2-113: né
... deputato all'esercizio della cura dell'anime, ed ah'amministrazione de'sacra
.: attentamente misurato, scelto con cura; ponderato, soppesato (una frase
un sentimento violento). libro della cura delle febbri, 1-9: quando è declinato
. dedicarsi, darsi. libro della cura delle febbri, 1-6: e mangiare poco
alleggerimento; attenuazione. libro della cura delle febbri, 1-15: manifesto è,
declivoterapìa, sf. medie. metodo di cura della tubercolosi, che consiste nel fare
rovani, i-478: il dottore della cura: -eppure, disse, non è
di chi altro doveva pur prendersi questa cura. gioia, 1-ii-291: si trovano in
/ si prendon de la musica la cura. mascardi, 59: supposto..
sola riconosco per figlia mia, la cura dell'esecuzione testamentaria e dell'amministrazione di
traditor ribaldo e maladetto, / che non cura più iddio né suo decreto! lorenzo
dev'essersi decuplicato, se pone tanta cura a evitarli. = voce dotta
barbariccia, chiamasi decurio da dieci e cura, perch'era capitano e cura di
dieci e cura, perch'era capitano e cura di dieci; cioè capodieci, come
è quegli pertanto che ne ha pochi in cura; e che con quei pochi può
7. che si occupa con cura e sollecitudine di qualcuno o di qualcosa
mai tutta. -composto con cura, elaborato artisticamente. foscolo, xv-284
fai, ti sia saputo grado, abbi cura che trapassino interi,...
partì da quella casa. libro della cura delle malattie, 1-17: s'egli
riconoscibile. alvaro, 9-375: ha molta cura del suo corpo, crede che dipenda
/ su per lo monte che l'anime cura / e discendendo nel mondo defunto,
o ricoverato in un luogo di cura. negri, 2-603: pietra
occorrente per il ricovero in casa di cura. cassola, 4-304: il giorno
tra i propri ammalati, averlo in cura. savinio, 147: rosei lo
pietade è in cielo, la quale abbia cura di cotali cose) paghino degne grazie
portai meco l'arme, e lasciai cura / ch'avesse degno onor di sepoltura.
tanta dignità, che fu da prima cura degli stessi re. tullio ostilio, come
di funzioni e poteri propri o la cura dei propri interessi. livio volgar.
aspettare / incominciò, con non usata cura / seco volvendo quel ch'avesse a fare
infetto di muffa in questo modo si cura...: e ottimamente senza dubbio
te s'è rimesso. libro della cura delle febbri, 1-7: conviensi che
e degno d'invidia, deliberato trassi alla cura. deliberato2 (part. pass,
con garbo, con riguardo, con cura attenta e precisa; con leggerezza.
, 1-180: apparato di cibi con troppa cura; lautizia, cioè delicatezza, cioè
. -che deve essere compiuto con grande cura; difficile. bocchelli, ii-106
9. che richiede tatto, prudenza, cura (un argomento, una faccenda,
. soffici, iii-32: delineavo con cura particolare le forme e le attitudini della
che nul- l'altra che dannarci ha cura: / tanto dall'altro anzi più
... il quale, avendo per cura de'suoi parenti ricuperata la sanità della
che tenga cura de'pazzi frenetici e deliri. forteguerri,
la patria tutta / dolce delizia e cura. segneri, 2-1-89: l'altro figliuolo
488: i dieci... la cura di quella impresa a neri di gino
li altri, a chi è demandata la cura de la guerra. manzoni, 1017
le cose al tragico, non darsene cura: non lagnarsi. boccaccio, dee
giamboni, 7-83: dinanzi si vuole avere cura di riconciare mura, ed edifici,
balzavi / com'uom cui stringe inusitata cura. de marchi, ii-348: nella
rosso; e tutto seminato senza molta cura e diligenza, nasce e viene
studio delle malattie dentarie, nella cura e nell'estrazione dei denti;
a coloro che attendono esclusivamente alla cura dei denti per con servarli
dentro a un affare: attendervi con cura, avervi qualche interesse; rimanervi impigliato
avreste tutti e due bisogno di una cura ricostituente. comisso, 7-323: da una
tenerezza, / che il move ad aver cura della figlia. dottori, 137
il freddo corpo, / e lasciaten la cura / a chi ha d'aveme cura
cura / a chi ha d'aveme cura. lanzi, iv-13: dipinse il quadro
; adagiare, mettere sopra (con cura, con riguardo, con un particolare
bonarelli, xxx-5-171: e sì non cura / un decreto reai, ch'ogni
stravagante. dottori, 168: ogn'altra cura, / ogni pensiero depongo, e
pallavicino, 7-272: deponendo questa spinosa cura d'onor terreno per soave cura di
spinosa cura d'onor terreno per soave cura di piacer a dio, acquisterai tanta
che un principe si trovi, che abbia cura / di un poeta dabben, di
-stanza di osservazione (nei luoghi di cura). crusca [s. v
è più caro della vita! abbiate cura della salute di mia figlia. 21
. chirurg. disus. operazione che cura la cataratta mediante l'abbassamento del cristallino
. che abbassa l'eccitabilità (una cura, un rimedio); calmante, tranquillante
linati, 16-36: tutta la nostra cura la poniamo nel depurare il mondo eterogeneo
: depurativo del sangue, medicamento, cura atta a depurare il sangue.
. 5. disus. chi cura la revisione e la correzione di un'
e alla revisione delle armi, alla cura dei feriti e ad altre mansioni ausiliarie.
vanno appresso l'esercito, e hanno cura di que'per isciagura vengono feriti in
di ritirare i feriti e di averne cura. 7. dimin. spreg
a pensieri tranquilli e riposati, ed alla cura delle cose domestiche, già nella rivoluzione
da ognun si sa che è dilicata / cura, e moda studiata / andarsene alternando
pedanti. 3. chi non cura, non dà importanza (a un
, / in questo studio pose tanta cura, / che alla sua squisitezza non
trattato, se al sentimento si ponga cura. ma, secondo la voce, in
anonimo fiorentino, ii-389: niuno si cura d'essere nomato, poi che ciascuno
e li decreti del senato con attentissima cura esaminavano. breve dell'arte dei pittori
, 121-2: i'sì non ho più cura d'ermi- taggi, / né di
, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante volte implorata / con
dare. 7. ant. cura, sollecitudine. albertano volgar.,
a quelle dilicatezze. 5. con cura, con sollecitudine. lancia, iii-620
cantore, / poiché troppa di te cura mi punge, / signor, ch'io
mio desio: / sì d'ogni cura libero e disciolto, / posti i passati
se di grandezze e fasti / ambiziosa cura il cor ti tange: / sarai mendico
5-2-628: alle spose convien nuova altra cura / che sì tosto che veggia il
nel foco. 5. con cura, con attenta sollecitudine. cattaneo,
parini, giorno, ii-267: sol'una cura a tutti era comune / di sfuggire
fino al fondo troppo dannificato, salutevolmente si cura col disolaménto dell'unghia: ma se
[dei cavalli] fossero per mala cura invecchiati fra tunghie, si converranno al
: della disolatura dell'unghia e sua cura. trattato delle mascalcie, 2-291: dele
medicina e chirurgia, particolarmente nella cura del morbo di addison).
dispumato). schiumato. libro della cura delle malattie, 1-29: sieno polverizzate
comparire un altro, che chi ha cura d'essere raffigurato per desso. d.
. muratori, 5-iii-64: con gran cura dagli antichi s'imparava l'arte di questi
, / e vuol ch'ogni altra cura ornai si lasce. dovila, 241:
, 4-898: dei marittimi diede la cura al marchese di santa croce, e lo
espettazione, in riverenza, in maggior cura a'suoi, manifestando in mistero il destinato
: il medico ha dovuto destreggiarsi nella cura. botta, 5-280: reggeva il piemonte
lassaremo che messer pietro monte nostro abbia cura d'insegnar, quando gli parerà tempo
184: come destriero indomito / non cura fren né morso, / e fra i
: incontanente fu mandato un altro che cura n'avesse [delle capre]; e
le magioni o altri beni alla loro cura e amministrazione commessi, subito che detta
le magioni o altri beni alla loro cura e amministrazione commessi, subito che
serra, ii-31: prima e massima cura dello studioso di un'opera letteraria si è
mente giovanni verga, forse per la cura e il dettaglio della descrizione.
, / saggia lingua dettante, esperta cura / di prudenza senile. dettare
] al giudicio la defen- sione e cura della vera legge, e la destruzione dell'
, 2-89: di solo la fanciulla ebbe cura, per lo grande amore ch'egli
inghilese? bisticci, 3-518: prese una cura, della quale tutti gli uomini dotti
perirebbono senza il suo aiuto e la sua cura. soderini, i-241: hanno oltre
dal diavolo presa ed uccisa, nulla cura n'abbiamo. machiavelli, 57: quelle
è il calamento. libro della cura delle malattie, 1-29: se procede per
, abosini eccetera, non se ne cura, e fanno per tutto, pur che
sudorifere, ecc. libro della cura delle febbri, 1-20: poi ch'hae
cibo sia meglio patito. libro della cura delle malattie, 1-30: quando viene
e al presente si dice « di cura d'anime »; e altri delle cose
picciol numero de'fedeli, aveano la cura de'poveri,... ma,
nascono di questo, cioè la gloriosissima cura della salute di tutti, benché malagevole
base di dragante. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [per
malattie, 1-27: usi [per la cura della tosse] questi lattovari, diadragante
unguento di altea. libro della cura delle malattie, 1-28: sia inunto il
/ la turba indotta i suoi tesor non cura; / e in luogo del diamante
usato contro la tosse. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [per
malattie, 1-27: usi [per la cura della tosse] questi lattovari, diadragante
è il marrobbio (e serviva per cura contro il mal di testa).
di testa). libro della cura delle malattie, 1-28: usi [per
delle prugne. libro della cura delle malattie, 1-28: se patiscono per
freddo, cause nervose (e si cura col digiuno o con diete particolari,
seno, sia artificiale); si cura all'inizio con la dieta idrica, alla
intestinale, quindi emorragie (e si cura con disinfettanti e astringenti).
le rose rosse. libro della cura delle malattie, 1-38: usi triasandali,
sé dicea « che forza ostil non cura? / vestirebbe mai forse i membri
la sistole). libro della cura delle febbri [crusca]: siccome nella
diatermia, sf. medie. metodo di cura fisica, consistente nel far attraversare
un camion della croce rossa per praticargli una cura di diatermia. levi, 2-310:
varietà di droghe. libro della cura delle malattie, 1-39: sia purgato con
laurino a agrippa a marziaton. libro della cura delle febbri, 1-20: poi ch'
volta con un pomodoro crudo spiaccicato con cura, o con un po'd'aglio e
inteso al proprio interesse, non si cura, fra due parti, l'una buona
le chiare onde dibattè. libro della cura delle malattie, 1-8: albume d'
estens. nettare, pulire con eccessiva cura. francesco da barberino, 232:
108: alle oscurità provvedemmo con ispecial cura della interpunzione, che è dell'interpretazione
o scioperati... e a sua cura fosse la libertà, che non si
poteano avacciare la liberagione. libro della cura delle febbri, 1-15: dieta convenevole
. vitto, pasto. libro della cura delle malattie, 1-30: se [il
sé e 'l cattivel dieta. libro della cura delle malattie, 1-41: sieno dietati
domanda alla contessa; udito a qual cura dietetica si fosse assoggettata, non disapprovò
gr. • ^ epàtieia 'cura '. dietetista, v. dietista
terapia, dal gr. espórcela * cura '. dietreggiante (part.
. indica inclinazione dell'animo, studio, cura, attenzione, attaccamento, ricerca di
a cose: dedicar loro studio, cura, attenzione, affetto. fra giordano
: darla a chi non se ne cura. varchi, 23-260: quanto è
di guardarsi, quando de', non cura, / che nulla poscia far possa
ha ingionto al giudicio la defensióne e cura della vera legge, e la destruzione dell'
chiaramente che per tal modo con provida cura tu reggi e governi la fluttuante nave
/ e di sé poco, e men cura di dio. firenzuola, 37:
-ministero della difesa: quello che ha cura delle forze armate dello stato.
par., 11-2: o insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi sillogismi
, iv-258: sì come il medico cura i difetti del corpo, così la
quali avean difetto / eran con somma cura medicati. alamanni, 5-2-663: per
della salute dell'anima non s'ha cura niuna, se non quando lo 'nfermo è
(una materia); ribelle a ogni cura (una malattia). de
. l'essere ostinato, ribelle a ogni cura (una malattia). bisticci
3-104: sendo stato più tempo in questa cura, e non migliorando per la difficultà
italia. galeani napione, xix-4-661: alla cura che si prendeano per diffondere la lingua
6. figur. ponderare con cura, esaminare attentamente; studiare, discutere
, aiutare la digestione. libro della cura delle malattie, 1-47: se procede [
4. figur. meditato, ponderato con cura; esaminato, discusso sotto ogni punto
6. figur. ponderare con cura, esaminare, discutere con diligenza.
. 4. figur. ponderato con cura, meditato; esaminato a fondo;
, colla tranquillità, con una moderata cura di digitalina, sotto le scosse di tanti
dalla mezza notte, limando con isquisita cura i suoi versi, e meditando la
: stimoron lodevol cosa non por men cura in procacciar optime vivande e preziosi vini
però ch'egli [il lupo] non cura di finire i digiuni né la crudele
signoria a connoscere ch'elli dee avere la cura de la citade e mantenere suo onore
di comportarsi, improntati a una rigorosa cura nel conservare e nel difendere le proprie
di legger questa, e di aver cura delle seguenti filastrocche. buonarroti il giovane
chim. composto usato in medicina nella cura di infiammazioni, di cistiti, della
. composto usato come antisettico (nella cura di malattie della pelle): e
e spugne (ed è usato nella cura dell'ipertiroidismo). = voce dotta
in questo vasello, tu sommo medico e cura e provede, però che egli è
del collo uterino. -trattamento dilatante: cura effettuata, nelle stenosi cicatriziali o funzionali
che non è scusata da sollecitudine e cura di non commetter errore, non è
si fondevano palle; si raccoglievano con cura i proiettili nemici, vi si rinvenivano
parini, 261: tal prendete / cura di noi che i grandi esempii in
. e'mi con- vien guerire per cura di fuoco e di ferro, e per
, non appagandosi d'essere governati dalla cura o dal comandamento dello abate, ma procurando
vita mostrate vo'de seguire, aveano cura d'umana delet- tassione. bartolomeo da
pia, / il diletto german, tua cura, e seco / la speranza e
/ come pietà m'esorta, avrem poi cura. marino, 353: securo loco
migliorar fortuna. carducci, 567: cura e onor de'padri miei, / tu
, apprezzato, prediletto; custodito con cura, difeso, protetto (un bene materiale
del mio bello e dispietato silvio / cura e diletto, avventuroso e fido, /
mai? / parli del giovinetto / mia cura e mio diletto? carducci, 3
storia civile, piacevole a chi leggendo cura la lingua e lo stile o cerca il
quali avean difetto / eran con somma cura medicati, / e lor donato sollazzo
tavola ritonda, xxviii-666: ciascuno ponga cura e sia benigno e cortese ne lo
? leopardi, v-477: il poeta ha cura del dilettoso, e del dilettoso alla
v. deliciaro. tuo studio e cura accompagnarmi / ne l'abito non sol,
: in fine, mi ha mosso una cura chiabrera, 482: or prendasi
li quali per questo debbono averne diligente cura, per rendergline ragione come boni vicari
della questione di giurisdizione con ricorso a cura della parte più diligente. 6
applicazione assidua, attenta, sollecita; cura vigile e amorosa (nell'esecuzione di
: * diligenza '. squisita ed assidua cura, sommamente necessaria agli artisti, affine
giunse ad argo. 3. cura eccessiva, ricercatezza; pedanteria; scrupolo
/ sì l'ama, sì di lui cura si prende. g. c. croce
diluvio universale di rafaello, ove ognuno ha cura di se medesimo, salvo taluno che
e non pensasse a tradirlo benché la cura di dimagramento ch'egli aveva intrapresa non
: promise... d'imprendere una cura dimagrante. soldati, 96: faceva
magro, o più magro (per cura salutare o per deliberato digiuno o per
conobbi stava facendo con grande energia una cura per dimagrare. manzini, 11-37:
dicemere ha potuto, / dimenticando ogni cura umana. bibbia volgar., v-455:
, / benigno affetto infonde, ardente cura, / e fa l'uom dentro
non è cosa da dimettere. libro della cura delle febbri, 1-21: manifesto è
una vita tranquilla. libro della cura delle febbri, 1-5: questi sono da
. anguillara, 1-6: quel che ha cura di tutte le cose, / la
vivo di carminio puro) e molta cura richiese la diramazione degli inviti.
obbligato, / per la sua bella cura, / che mi guarì sì ben del
di altra pubblicazione periodica, di cui cura l'indirizzo e del cui contenuto è
leopardi, i-457: il desiderio e la cura e la speranza della felicità, che
farebbe dei bottoni; del resto non si cura troppo, se non di arrivare al
? betocchi, i-20: mare non cura, né selva, né fratta, /
, 8-257: mi fermo a guardare la cura della decorazione nei più piccoli venditori ambulanti
come pietà n'essorta, avrem poi cura: / or mi farebbe la pietà men
sanza la curiosità, che non pone cura di volere piacere ad alcuno. folengo,
imbottiti che portavan via, imballati con cura e buoni per un'altra volta,
primi elementi; ma lasciano altrui la cura di dirozzarli nelle scuole inferiori. g
barbari costumi, ed avendo con gran cura osservato il corso delle stelle, misurò
pensiero che si diede, e la cura che pose, non solamente nel mantenerlasi
turba degli uomini, non pigliava la cura di fermar la peste. =
(594): e fuor di questa cura d'andar succinti e ristretti il più
passavanti, 226: la mala cura del medico disamorevole dell'anime, e
. collodi, 493: la cura che mi pigliavo di lui, faceva bene
prigioniere. cattaneo, iii-4-10: prima cura degli austriaci nel 1814 era stata quella d'
/ del campo in campo uscire e darsi cura, / che i gua- stator con
non molto teme, o ben poco cura. p. verri, i-348: un
d'un'altra cosa ti convien por cura, / che dove lunga dura / hai
in ciò che tocca a dio, noi cura più che un giudicio d'una turba
dicemere ha potuto, / dimenticando ogni cura umana. boccaccio, dee.,
bene questa ribalderia. gasi, / ogni cura il cor discingasi, / e di bacco
, fu serata e custodita sotto la cura de vigilanti custodi, sotto potestà che
e mali diletti, perocché elle per cura priemono la mente, e per diletto la
folta. marmitta, ix-301: d'ogni cura libero e disciolto, / posti i
reina. boiardo, 2-2-59: lei non cura il colpo e non lo sente;
d. bartoli, 9-27-2-88: disperata la cura de'rimedi umani, qui si adunavano
però non le impediva di eseguire con cura, quasi con disciplina, le sue
faccende. -ant. diligenza, cura, zelo. pulci, 22-74:
di vincere, che non si ha cura neanche di render sicura la vittoria?
file disciplinate. -eseguito con cura, a regola d'arte. cellini
strigne ad altro, dessi ponere tutta cura che, se noi non le facciamo in
disconcio; per questo si deve aver cura degli animali che dannificar possono. 2
la grande tenerezza, la estrema gelosa cura per la « creatività » della poesia
io un certo scambievole discoprimento d'ogni cura, d'ogni pensiero, che gli
passioni indomite e discordi / sia vostra cura in armonia comporre, / e far che
ella tante e tante / lingue non cura, e sì discorde suono, / parla
tr. letter. disus. esaminare con cura, attentamente; sottoporre a considerazione,
/ non posson quietar, ma dan più cura; / onde l'animo ch'è
per tentar di combattere la discrasi, una cura e una dieta severissima erano necessarie.
credi? -che disprezza o non cura avvertimenti o minacce. pace da
passavanti, 3: il governo e la cura del movimento, e il conducimento della
iii-203: in tre maniere si fa la cura de i buboni pestilenziali. la prima
iv-27 (7-19): ella non mette cura di neente, / ma vassen disdegnosa
/ qui di porre avea già disegno e cura / (se tale era il suo
ma così avida delle altrui, che non cura di disertar gli stati suoi patrimoniali per
e lo slavo scarpellano via con ogni cura il leone, ammucchiando leoni mùtili nella
rifare la mia disfatta salute sciolto d'ogni cura, e tutto in braccio a una
in poltiglia, spappolato. libro della cura delle febbri, 1-12: sia tolta una
filo per filo, rappresentare minuziosamente con cura realistica. leonardo, 5-215
giordani, xi-77: già vedesi con quanta cura fu attento, che scemandola [la
predica l'unità italiana, se non si cura disfrancesare la lingua e i pensieri.
1-145: volga non meno / sua cura a far disgombra e monda l'aia
li servi sciagurati che l'avevano in cura, e non io, che non ne
e così vari stati, / ha cura dei mariti disgraziati. -in senso
ricchezza inesausta di questa patria e la cura amorosa che la nuova generazione piglia delle
principe tomaso e al chrichì, della cura di coprir asti disimpegnati, d'inseguirlo
, più americano di me colla mia cura omeopatica? altrettanto sbrigativa quanto giovevole.
per questa strada riuscì a bene la cura, applicate prima l'erbe più convenienti a
iii-516: s'era sottoposto a quella famosa cura disintossicante. disintossicare, tr.
sé maggiore auctorità e dignità che avendo cura della gioventù,... incendendo
con lui, e, dismettendo la cura delle sue pecore, attendeva a quelle
dismessa la vecchia filosofia, nessuno ebbe cura bastante di cernere il buono dal cattivo.
egli è dismodato o è di soverchia cura. 2. sgarbato nei modi
: / e tu del figlio di troian cura hai / che non riceva alcun disnor
di deostruire (un medicamento, una cura). bencivenni [crusca]
negligenza, con imprecisione, con scarsa cura dei dettagli, dei particolari; disposto
11 tinello. garzoni, 1-674: avevano cura [i trapezopei] d'attendere
il parentado, nel quale si pone gran cura, che non vi sia gran disparità
, tirarsi in disparte: non aver cura o interesse per una data cosa,
, e a quelli che richiederebbe la cura dell'intero popolo cristiano. panzini,
fu allevarlo [il rosignuolo] / cura non lieve, ed il dispendio certo
dispensamento e distribuimento. 3. cura, assistenza; provvidenza (divina).
amministrare, governare, regolare, aver cura; mettere in assetto. - anche intr
altri enti), che provvede alla cura gratuita o semigratuita degli assicurati o degli
. -chi provvede, chi ha cura (per lo più con riferimento al
3. ant. amministrazione, governo, cura (di un patrimonio, di beni
e similmente per fuggire la sollicitudine della cura famigliare: tutte cose farà molto meglio
molte speranze di riuscire efficace (una cura, un rimedio). -avere
cui salute è quasi disperata, e la cura difficile. c. dati,
fece due libri dottissimi intitolati 'della cura d'amore ne'quali moltissimi rimedi appresta
cavalieri, che hanno qualche parte e cura della repubblica ma a tutto il po-
: ritra'ti da molte cose e cura dell'anima tua, acciocché tu la conservi
il disprezzo e quasi il dispetto della cura di chi aveva tracciato e costruito la
dispettosa del vedere come tanti si piglino cura della dignità mia, della mia moralità
volendo dispianare la sollecitudine e angoscia della cura della masserizia e così della famiglia.
è quella / che noi dispoglia d'ogni cura amara. giordani, iii-90: si
castiglione, 155: avete voi posto cura talor, quando... accade
nostro cortegiano... non solamente ponga cura d'aver in sé parti e condizioni
disposizione del tempo). libro della cura delle febbri, 1-3: febbre effimera procede
leopardi, iii-699: il padre non si cura di gran trattamento per la ragazza;
egizio prence / deludere sapran la vigil cura. d'annunzio, iv- 2-271:
segneri, 3-559: s'addossò la cura di sostenere e di rintuzzare il primo
3. che sprezza, non cura. lettere di santi e beati fiorentini
era alma in parte / da por sua cura in cose altere e nove, /
per la gioia disprezzante / di sua cura guerriera e vigilante. disprezzanteménte,
semplicemente: trattare senza attenzione, senza cura; trascurare. giamboni, 141:
del pantano del palude. libro della cura delle malattie, 1-20: se procede
italia disseminate, pia, e artificiosa cura de'nostri progenitori insieme raccolse. galileo
di ventre con sangue. libro della cura delle malattie, 1-33: se tostamente non
/ disenterici flussi, e stagna e cura. 2. sostant. affetto
è di valor pieno, / cotanto 'l cura meno, / perch'è di chi
285: almeno tu hai avuta la cura di farmi avere il tuo ritratto.
fragranza, sicuro della simpatia universale, non cura di dissimularsi, anzi desidera di mostrarsi
quel che noi vorremo sia più sotto nostra cura. bembo, 5-36: il contarino
. frezzi, iii-7-149: egli non cura robba né denari; / dissipa e
età dissolute, cominciai ad avere sollicita cura de'miei giardini, come tu puoi
di prendersi della dissoluzione della lega molta cura, quasi che non fossero per se
dannose all'organismo). libro della cura delle malattie, 1-29: sia usato questo
sua testa, e mandata con gran cura in ormuz, e gasparo la seppellì onorata-
liberi e lontani da ogni traffico e cura transitoria, e distaccarli prima dal mondo,
lettera, e sopra tutto io prenderei cura che, distaccati, i vocaboli non
corrumpe e li fa morire. libro della cura delle malattie, 1-38: 4 del
ponderando ogni parola; elaborare con estrema cura (un discorso, uno scritto, ecc
(un liquido). libro della cura delle malattie, 1-17: sugo di mellon-
componenti diversamente volatili. libro della cura delle malattie, 1-15: sie fatta distillazione
un passato. -ant. diligenza, cura dei particolari. -con distinzione: partitamente
tolto. anguillara, 3-175: non la cura del cibo né del sonno / distorre
: nel qual tempo o poca o nessuna cura ho preso di studio alcuno, e
o egli è dismodato o è di soverchia cura. bencivenni, 4-49: ciò sono
: azienda commerciale o anche commerciante che cura la distribuzione dei film ai cinematografi.
, non appagandosi d'essere governati dalla cura o dal comandamento dello abate...
cose terrene e diventa spiccato che non cura niente. a. verri, ii-316:
] al giudicio la de- fensione e cura della vera legge, e la destruzione dell'
vallisneri, iii- 510: deve questa cura eseguirsi per domare dolcemente quel maligno occulto
: cavar tacque de'campi sia la prima cura: perché se la piovana..
o prima. garzoni, 1-433: troppa cura si prendeva di quella [la musica
dagli altri si disvolge, / né cura tien di chi ver lui s'accampa.
giorno, ii-5: troppa di te cura mi punge, / signor, ch'io
la secrezione dell'urina. libro della cura delle malattie, 1-43: usi di mangiare
fedite putride e diuturne. libro della cura delle malattie, 1-41: passione di
lui, al quale era commessa la cura del medesimo, conveniva a fare tutti gli
essere da far dicernano? libro della cura delle malattie, 1-37: le morete
tributaria, secondo il quale si ha cura di colpire in misura diversa il reddito
incresca, / che per indiligenza e poca cura / gusti diverso all'apetito l'ésca
diverticolopessìa, sf. medie. metodo di cura chirurgica dei diverticoli. =
legge, al discreto giudicio suo la cura lasciando in tutto di tutto il rimanente
quiete ove diviso / poserò d'ogni cura, o interminati / silenzi e pace
ugurgieri, i-603: se la mia cura non avesse contradetto, già le fiamme
contrazione impossibile (ed è praticata nella cura del cardiospasmo e delle ragadi anali)
locale (nelle abitazioni o nei luoghi di cura) dove viene compiuto. ricettano
bicchierai, 223: fu cominciata [la cura] il dì 26, facendoli docciare
: così non mai ti venga estranea cura / questi a troncar sì preziosi istanti /
eccezionalmente regolare, dopo aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo che costellano
che la legge prescrive siano, a cura del capitano, tenuti a bordo durante
del taglio da farsi sia... cura ed incombenza de'doganesi di quella comunità
tanti rami / cercando va la cura de'mortali, / oggi porrà in
e, le sue spighe con molta cura raccogliendo, spero, mercé di sì
svenevole. grazzini, 390: abbiate cura voi, gentiluomini, che nel mirar
eran dolorosi e fredi. libro della cura delle malattie, 1-22: anche r
monti, iii-245: abbiate almeno voi cura della povera mia ragazza, finché 10
appartenenti; e nondimeno si dà poi cura a tutti i circostanti di parlare ad
, a cui non sugge / pallida cura il petto, a cui le membra /
nutriscono [le scimmie] con particolar cura, e non fanno che siano uccise
forti rimedi abisogna e di più diligente cura. carducci, iii-6-3: che al leopardi
magistrati maggiori dello imperio per avere la cura delle armi. 6. che appartiene
due beni principali richieggono i sudditi dalla cura del dominante, per desiderio de'quali
1-2-129: vuol essere averne un po'di cura, e porle [le piante]
e 10 slavo scarpellano via con ogni cura il leone, ammucchiando leoni mùtili nella
l'orecchio, et odi or quale / cura al mattin tu debbi aver di lei
ch'io son canoscente / ch'ella non cura nente / di ciò dond'io sospiro
alle cose del mondo, e non ha cura donde ch'egli abbia. boccaccio,
ognun si sa che è dilicata / cura e moda studiata / andarsene alternando / un
la vita casalinga, tutta dedita alla cura della famiglia, alle faccende domestiche.
tre per finestra, che custodivo con la cura delle donnicciattole. -donnicina.
male avvezzar le figlie e con gran cura / tutti i fatti saper della vicina.
1 governi le hanno dimenticate, non si cura più di spedizioni per la guerra dell'
qualunque istituzione, pubblica o privata che cura l'attività ricreativa e culturale dei lavoratori
volte (un intervento chirurgico, una cura). monti, vi-45: sopra
nel mio popol già son, nella mia cura; / ascolto de'gran doppi e
prudenza, ponderare, pesare con estrema cura; distribuire oculatamente, con parsimoniosa attenzione
. 2. figur. calcolato con cura, ben ponderato; distribuito con parsimoniosa
. ciò che spetta, che tocca; cura, attenzione. giov. cavalcanti,
; condotto con abilità, con grande cura dei particolari, delle conseguenze, degli
davanzali, ii-350: il re diè questa cura a guglielmo langes franzese: il quale
. bibbiena, 265: liberisi di questa cura della croce e del faldistorio, nella
la madre di famiglia] ancora aver cura che tutti i frumenti ch'in casa
: mettile a petto chi l'abbi cura alle mani. pulci, 22-7: essere
di cravatte dozzinali e l'albina scelse con cura la più brutta, domandando poi a
, gomma resinosa. libro della cura delle malattie, 1-9: ancora collirio
annunzio, v-2-313: non n'avevo cura; abbassavo le palpebre, mi facevo il
il valor, il saper, l'estrema cura / al vero onor, all'altrui
, prevalentemente ad azione purgativa; una cura). c. mei,
: si sposava per tentare un'ultima cura per salvare i suoi nervi pericolanti. era
salvare i suoi nervi pericolanti. era una cura alquanto drastica e poteva essere un po'
minerarie. bocchelli, 1-iii-629: la cura d'evitare il ristagno delle acque è
: 'drenaggio 'in medicina significa quella cura che consiste nell'aiutare lo scolo de'
drin- golamento delle membra. libro della cura delle malattie [tommaseo]: il
; oscillazione; tentennamento. libro della cura delle febbri [tommaseo]: quella dringolatura
la intende come mera amministrazione lasciando la cura delle anime alla chiesa.
indivisibile istinto di tutti gli esseri la cura di conservare la propria esistenza, così non
meco / non ti rimeni la tua dolce cura. tasso, 1-29: ciò ch'
ne'dubbiosi rimedi e nella poco certa cura pativano assai più grande tormento che la
obbliar lo potrei, s'ogni tua cura / tu m'affidavi allor? se,
vera duce, / di me non cura e non mi mostra el segno /
ma occupata così negli studi come nella cura domestica. monti, 1-143: per
(un male). libro della cura delle febbri, 1-1: etica [febbre
per un principio superiore » avendo avuto cura di scegliere questo principio il più duraturo
altrui lasciando i pro- prii regni in cura / per via sì lunga e per stagion
: 'e qual di questi aver cura, e a'lor morbi '? milizia
: sì m'è dura, -e? cura -figura / di quantonqu'eo vio,
, ecc.) eleganti, finiti con cura, spesso con intarsi o sculture.
dì'villania a uno ebrio non se ne cura, perché è ebrio. getti,
resina liquida, adoperato in passato nella cura di innumerevoli malattie e affezioni (e
più lunghe vigilie, con viepiù assidua cura in qualche altra più culta e
sonda, in medicina (per la cura dell'asma), per i minatori
solari sul corpo umano a scopo di cura o di irrobustimento; cura del sole
scopo di cura o di irrobustimento; cura del sole. panzini, iv-218:
panzini, iv-218: 'elioterapia', metodo di cura che consiste nell'esporre ai raggi solari
savinio, 501: marion aveva interrotto la cura elioterapica, e il suo naso prendeva
grande reputazione per la presunta efficacia nella cura di particolari malattie (elisir di lunga
elleborismo, sm. medie. ant. cura delle malattie mentali (e dell'epilessia
yhelleborus vi ridis servivano nella cura della pazzia (e dell'epilessia)
esser matti. libro della cura delle malattie, 1-4: unguento provato
tichira, nella focide, impiegata per la cura della pazzia. cfr. isidoro,
. che elucubra, che elabora con cura e assiduità, che medita intensamente.
. [elucubrò). elaborare con cura e assiduità un'opera di ingegno;
elucubrare), agg. elaborato con cura e assiduità, meditato assiduamente (e
modo ingegnoso di eludere il rigore della cura e d'ingannare il medico severo senza trasgredire
piccolo formato stampato nelle officine o a cura degli elzevier. -per estens.: ogni
e boschi ne sono piene. libro della cura delle malattie, 1-37: sia curato
quali noi avemo narrate. libro della cura delle malattie, 1-47: se la
propri affetti tuoi. di lor non cura / questa virile età, volta ai severi
firenze. cattaneo, iv-1-504: prima cura del comitato sarà di raccogliere danaro nei
cibo, ci aprirà strada ampissima alla cura d'una emiplegia. a. cocchi
dichiarò il male: emiplegia; prescrisse la cura. = voce dotta, lat.
: complicazione della malaria durante la cura a base di chinino. 2
di azione ricostituente e adatta per la cura dell'anemia. = voce dotta
, 62: lo scioglimento e la cura di tutte le malattie fatta dalla natura,
a me se dìa. libro della cura delle malattie, 1-37: questa infermitade
. aljxa 4 sangue 'e &£pà7ieia cura '(da • frepottreoto 4 curo '
qualche giustificazione, in quanto trepida e vigile cura contro la confusione dei concetti puri coi
è sinonimo di ciarlatanerie e significa la cura medica di persone mal dotte, guidate dalla
arbusto con foglie lineari usate nella cura delle malattie dell'apparato urinario.
questo è segno ch'ella non si cura / della tua morte o vita un fil
filologicamente armatissima, che non ha esatta cura di pensieri etici e poetici, trattandoli
entrate ch'egli aveva, e lasciare ogni cura d'insegnare e ogni altra cosa,
la gloria e 'l ciel per voi si cura. 4. fimo colombino:
gli esercizi siano stati pochi e la cura della forma, dal lato del docente
non gli gastigano, e non hanno cura di loro. simintendi, 1-72: assai
colpa è di tal che non ha cura. -trovar fine: riuscire a
, / come risente, di nulla si cura, / e mena colpi grandi oltra
10. eseguito con perizia e cura estrema nei dettagli; lavorato con arte
allora del finente dì, è punto di cura e di sollecitudine. carducci, ii-15-48
se vostra è stata finquì la cura di esaltare il nome piace
nobilissime vittorie, sarà ora vostra cura di renderlo non meno illustre con