. guicciardini, i-315: la qual cupidità, accompagnata dall'odio, aveva più
a scoli, 1555: cupidità soverchia in acquistare / in ogni modo
nel petto [pose], e la cupidità sotto le parti al core aggiacenti allogò
27-121]: esclama beatrice dannando la cupidità de le cose caduche e terrene,
cicerone volgar., 2-118: la cupidità... e la vana alacrità,
. guicciardini, i-315: la quale cupidità accompagnata dall'odio aveva più forza che
del dolore, delle paure e delle cupidità. guicciardini, 121: spesso per vari
dinota che l'ardore di sì bestiale cupidità guasta in forma il volto che l'uomo
, credo l'abbia stólto da quelle cupidità amatorie. idem, 125: tanto in
cose utili si chiama ambizione o vero cupidità. machiavelli, 24: dalla ambizione de'
di spegnere le faville d'ogni viziosa cupidità, per poi non avere con più
amor che drittamente spira, / come cupidità fa nella iniqua. savonarola, iii-466
: un altro amore si può appellare cupidità, del quale trattò gualtieri, e difi-
[dio] movimento e sentimento, cupidità e stimoli pe'quali aperto sentisse e
cicerone volgar., 2-118: la cupidità, sempre avidamente qualche cosa appetente,
6-1-174: radice d'ogni male è la cupidità, e quelli che l'appetiscono,
de l'utile si chiama ambizione o ver cupidità. machiavelli, 474: ciascuno dannava
, vizio correspondente a l'avarizia e cupidità ne l'utile, così stimo essere
albertano volgar. [tommaseo]: alla cupidità te ogni avaccio è tardi.
avarizia non si sazia, ma cresce cupidità. idem, 177-1: avarizia tu meriti
d'avere è benavventurosa, e per cupidità d'acquistare è miserissima. idem,
con avidità, con eccessiva brama, con cupidità, con desiderio impaziente.
... e molto avviluppato nelle cupidità del mondo. 5. ant
., 30-141]: danna la cieca cupidità degl'italiani, e quali per avarizia
non, come l'altro, per cupidità o con tradimento. nievo, 411:
cherici, ne'quali ogni vizio di cupidità regna. boiardo, 1-22-10: d'
re..., tratto dalla cupidità inimica d'ogni onestà, detto fatto li
s. v.]: la birbesca cupidità di taluni. birbigóni, sm
dell'avarizia, della simulazione, delle cupidità mondane, delle brighe secolaresche, di
, non amore, ma impeto di cupidità, non dissimile negli uomini di allora da
a buono e moderato governo ma la cupidità di farla tornare nella tirannide de'suoi
, maliziata escusazione; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta, argomento d'
persona. machiavelli, 202: quella cupidità del dominare che gli accieca, gli
, maliziata escusazione; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta, argomento
battaglia e lite, che da vostra cupidità? compagni, 1-24: che vittoria arete
i-5: raffrenava facilmente questa confederazione la cupidità del senato viniziano, ma non congiugneva
e meno da natura fusse congiunto alle cupidità e appetiti degli uomini, come se ben
. tasso, n-ii-50: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze,
è di ricchezze, la quale è vilissima cupidità, là dove elle non sian necessarie
, 1-2-251: comprimendo ed atterrando la cupidità della pecunia e di molti altri vizi.
savonarola] per fine maligno, o per cupidità d'acquistare con questo mezzo grandezza ecclesiastica
] è fiaccata; che conciossiacosaché la cupidità soprappigliasse i guiderdoni delle virtudi, per
, ha insegnato l'avarizia e le immoderate cupidità, non gli era facile l'accumularne
agostino volgar., 4-88: la falsa cupidità per te [speranza del cielo]
sanità. tasso, n-ii-49: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze,
di ricchezze, la quale è vilissima cupidità, là dove elle non sian necessarie a
delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità del presente, s'ingegnano di ridurre
cose utili si chiama ambizione o vero cupidità; il temperamento di quello si chiama
cose utili si chiama ambizione o vero cupidità; il temperamento di quello si chiama
parentado di federigo, e continuando la medesima cupidità del regno di napoli, voltato tutto
armato de tarme del piacere e de la cupidità de l'avere e de l'onore
vedendo che gli uomini tutti per naturale cupidità s'accendevano in amore di persona da
innanzi agli occhi o errori vani o le cupidità presenti, non si ricordando delle spesse
con riputazione e sanza nota alcuna di cupidità, conduci quello a che da principio
sua di fare un figliuolo prete per cupidità di roba o di grandezza. aretino,
: legherà noi [fortuna] la insaziabile cupidità degli uomini a costanza da'nostri costumi
gola, e dall'usuria, e da cupidità ed avarizia. -costringere qualcuno in
veruno di noi abbia vera e perfetta cupidità de'celesti beni, che se in
que'sofiste, aneghino e figliuoli nelle cupidità, faccingli cupidenarii, incendano ne'giovani volontà
= dimin. di cupido. cupidità, sf. desiderio ardente, vivissimo,
ne l'ira, si è per molta cupidità e per velocità di movimento. dante
, maliziata escusazione; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta, argomento
fren la stra- bocchevol mola / della cupidità, che non ha fondo, / di
.., avvegnaché conoscesse che per cupidità di preda e'sarebbe contro a'suoi
te non soprastia, / e se hai cupidità, cacciala via. s. ca
proprio di loro medesimi, in una cupidità e immondizia: sono sì ebbri di
ora hai la mano e 'l cuore in cupidità. alberti, 11: quanto
. marsilio ficino, 2-67: la cupidità di ciascheduno, da poi che quello
? savonarola, iii-103: tanta è la cupidità della gloria propria, che cerca di
le cose utili si chiama ambizione o vero cupidità. guicciardini, 7: volle
sua di fare un figliuolo prete per cupidità di roba o di grandezza. tasso,
. tasso, n-ii-49: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze,
di ricchezze, la quale è vilissima cupidità, là dove elle non sian necessarie
dell'odio, della lascivia, della cupidità il suo pasto, può dio gridare,
cagione di questa mia non certo filosofica cupidità, si era l'intenzione che già
dove non era, ed altri finalmente per cupidità di commetter male in mezzo alle turbazioni
delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità del presente, s'ingegnano di ridurre
fare si può che sanza vizio di cupidità, o di divoracità il savio usi
vedendo che gli uomini tutti per naturale cupidità s'accendevano in amore di persona da
consiglio, credo l'abbia stòlto da quelle cupidità amatorie. marsilio ficino, 2-105:
di qui... ora surge la cupidità del toccare, ora il desiderio della
, non amore, ma impeto di cupidità... spingeva l'un sesso verso
voce dotta, lat. cupìditàs -àtis * cupidità ', da cupìdus * bramoso *
n-ii-482: io avrei creduto che la cupidità del guadagno non fosse lodevol cosa e
, dell'odio, della lascivia, della cupidità il suo pasto, può dio gridare
a voi bataglia e lite che da vostra cupidità? ». c. ghiberti,
dannìo inverso il prossimo, avarizia, cupidità e negligenza. = lat
... e da tutte le cupidità de'vincitori. caro, 12-iii-215: da
restasse contento. guicciardini, vii-55: le cupidità e le passioni, sono tante ed
animi pieni di ambizione e di incredibile cupidità, e sottoposti quasi tutti a delicatissimi
amor che drittamente spira, / come cupidità fa nella iniqua, / silenzio puose
alquanti beni: imperocché chi da passioni di cupidità è detenuto, i beni dei sudditi
consiglio, credo l'abbia stólto da quelle cupidità amatorie. lorenzo de'medici, 346
molti avvocati e procuratori, i quali per cupidità gli altrui piati, quantunque ingiusti,
cicerone volgar., 2-118: la cupidità sempre avidamente qualche cosa appetente, e
non si piglia alla dirotta per alcuna cupidità, ma piuttosto per servigio dello spirito.
, inerzia, lascivia, perfidia, cupidità, iniquità, libidine e crudezze d'animi
ingordo desiderio, disarmàtive de questa iniqua cupidità, la quale ad uno medesimo tempo
, né discernimento di persone, né cupidità di doni. manzoni, 39:
per tal modo un'arena dischiusa alle cupidità private, invece di essere interpreti del
figur. bambagiuoli, 55: per cupidità d'esser signore, o d'acquistare
libidinosa che non m'inducea a ciò cupidità o necessità di guadagno, come suole
suole addivenire a molte, ma solo cupidità di quella misera dilettazione. passavanti,
2-73: una insaziabile e troppo disonesta cupidità d'avere. 8. ant
cagionatogli dalla febbre, così a voi la cupidità che vi si è accesa nel cuore
passavanti, 213: è tanta questa cupidità e la voglia della gloria, che
anime, idest la depravata e viziosa cupidità de le cose terrene e mortali de l'
generazione d'uomini di quegli che per cupidità di pecunia sono condotti, i quali
: gli affetti, le ambizioni, le cupidità faziose... sogliono nei tempi
, 5: poiché egli, vinto dalla cupidità del sapere, mangiò di quel pomo
può che sanza vizio di cupidità o di divoracità il savio usi cibo prezioso
1-274: quanto è dura domina [la cupidità], quanto imperiosa, quanto grande
: è di me posti, non cupidità di gloriarmi, ha fatta l'orazione dovere
brame: cioè di tutte le cupidità e desiderii perché bramare significa molto
. benivieni, i-84: effusa / cupidità del petto un pianto evolve, / che
empietà francesi del secolo passato e delle cupidità del presente, s'ingegnano di ridurre in
del per con veneno di cupidità terrena corromperai. marino, cosso
puzzolenti, pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia; cioè li
la radice di ogni male è la cupidità, la qual alquanti dimandandola, son errati
ragione. guicciardini, i-7: ardentissima cupidità di esaltare in qualunque modo i figliuoli
n'quali [cherici] ogni vizio di cupidità regna, avendo sempre gli animi per
la seconda maliziata escusazióne; la terza cupidità di vanagloria; la quarta, argomento
favore della patria cancella dipoi una brutta cupidità di regnare. guicciardini, 2-1-176: più
la sua esiguità e povertà non eccitavano la cupidità di nissuno. nievo, 4-39:
, che per giungere al segno delle sue cupidità, maggior aiuto verrebbegli dalle deità de'
per e lite, che da vostra cupidità. fra giordano, 3-211: e gli
albertano volgar., 80: la cupidità e la dilettanza estingue il lume dell'
4 esuriendo 'id est avendo tanta cupidità di mangiare quanto è giusto e ragionevole
ti maravigliar, silvio, ch'effusa / cupidità del petto un pianto evolve / che
, i'dico l'amore, la cupidità d'avere e l'ambizione, si divide
d. bartoli, 9-28-2-5: la vostra cupidità è una febbre... quanto
forza e le faville di ambizione, di cupidità, di paura, onde surgono gl'
1-53: l'avaro è tormentato dalla cupidità;... la turba mette in
che despiacesse a sua excellenzia né per cupidità d'onore o guadagno alcuno, ma
uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste cose gli paiono impossibili,
qualcosa. giamboni, 46: la cupidità è una pistolenza crudele, la quale
d. bartoli, 9-28-3-4: anzi la cupidità è la mutola: e a lei
puzzolenti, pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia; cioè li
dunque fren la strabocchevol mola / delle cupidità, che non ha fondo, /
uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste cose gli paiono impossibili
forte, barbaro, ebbro delle sue cupidità,... per cui era virtù
gli affetti, le ambizioni, le cupidità faziose... sogliono nei tempi forti
non siamo franchi delle nostre passioni e cupidità, e non ci sforziamo d'entrare alla
opera cominciata e rozza et con nuova cupidità si danno a nuove cose. bracciolini
de intelletto pare da natura sia inmessa molta cupidità di laude e gloria. savonarola,
.. era di frequente manomessa dalle cupidità dei vassalli. imbriani, 3-5:
contrarie al consiglio: fretta, ira e cupidità. fazio, i-3-55: molte volte
. equicola, 86: superate le cupidità e fugata ogni indemoniata tentazione de superabondanti
povertà, che per sola rabbia di cupidità. beicari, 6-118: non avendo
. pallavicino, 7-267: questa immensa cupidità dell'onore umano... è un
male. pascoli, ii-436: cupidità è sempre l'avarizia germinante in colpa
umana tristezza. pascoli, ii-453: la cupidità è avarizia che germina in malizia o
estirparmi dal cuore i germini della nascente cupidità. boine, ii-20: c'è come
dinota la pena dell'avaro che per cupidità delle cose terrene è privato dell'aspetto
puzzolenti, pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia. -letter.
l'uomo in quello stesso genere di cupidità, per amore del cui diletto s'indusse
impazienza. 5. che rivela cupidità, invidia, desiderio di possesso di
vole gratificargli, si dà nome di cupidità, d'appetito e di desiderio.
la pompa della vertù, né per cupidità di fama, ma perché iddio mi spira
. giamboni, 7-42: conciossiacosaché la cupidità soprapigliasse i guiderdoni delle virtudi, per
d. bartoli, 18-133: la cupidità è la guida che sieguono. nicio
salvini, 39-i-164: se riguardiamo la cieca cupidità d'avere, non è ella una
d'una lettura gioconda, entrano in cupidità di partorire il concetto che n'apprendono
.. da natura sia immessa molta cupidità di laude e gloria. machiavelli,
s. v.]: la cupidità, l'ambizione ha sovente imparentate le famiglie
tre furie attribuiscono ad ira e a cupidità e a lussuria; cioè all'ira
[giustizia] punisce imperfettamente per la cupidità dell'avere. s. caterina da
, i-27: era trasportato da ardente cupidità di dominare e da appetito di gloria,
guerra impetuosamente, per ira o per cupidità, ma con maturo consiglio. foscolo
non è impetuosa come sono le sfrenate cupidità. ariosto, 23-113: né potè aver
concitato da ambizione o da avarizia e cupidità. benci, improcellata, sf. letter
a somministrare fondamento alle tenacissime ed improntissime cupidità loro. de amicis, xii-246:
puzzolenti, pieni d'immondizia e di cupidità, enfiati di superbia; cioè li mali
quando incappa ne'lacciuoli de le nostre cupidità,... libera se medesima da
... anch'essi guardavano con cupidità... alle « masse ».
un'abisso inesplebile, che è la infinita cupidità di sapere. montanari, 2-80:
costui era... infiammato di cupidità di crescere, e, non usato
ultima ragione perché tu dei schifare la cupidità in tutte le tue faccende, e da
v-215: essendogli infissa nell'animo la cupidità di restituire alla famiglia sua la grandezza
sempre dorma. tasso, 1-ii-356: la cupidità,... prestando ubbedienza all'
: poiché egli [adamo] vinto dalla cupidità del sapere, mangiò di quel pomo
l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua, / silenzio
l'ingiurie, infiammava il caraffa la cupidità degl'innalzamenti. c. gozzi,
, come è l'anima da le sue cupidità e da'suoi innamorati pensieri. bruni
agli occhi 0 errori vani o le cupidità presenti [coloro che dominano]..
quel primo germoglio non s'innestava con la cupidità, la pianta rimaneva sterile. bigiaretti
alberto, 48: legherà noi la insaziabile cupidità degli uomini a costanza da'nostri costumi
presente, e nondimeno per la cecità della cupidità e per la insensualità della ebrietà non
, 2-6 (183) currado, né cupidità di signoria né desiderio di denari né
insieme per ambizione di signoreggiare e per cupidità di cose temporali. g. villani,
si truova malattia niuna che sia simile alla cupidità dell'avere più. savonarola, i-155
. tasso, n-ii-516: vincendo la cupidità, l'opinione, che ci guida
beicari, 3-3-68: scacciate le male cupidità e rimossi tutti i mezzi creati che
un potente avversario, cioè l'umana cupidità o sia il vile interesse. foscolo
è invasato. giordani, iii-107: cupidità smodata di vittorie e di regni.
rivalità. tasso, n-iv-53: le cupidità, se crediamo a platone, tali
equicola, 83: il desiare chiamiamo cupidità e l'odio irascènzia; la cupidità
cupidità e l'odio irascènzia; la cupidità procura d'ottenere il piacere e tira
gli animi dall'ambizione e dall'altre irregolate cupidità... all'amor della pace
landino [plinio], 240: simile cupidità di sangue è nelle irudine, ciò
sé stessi: la ira e la cupidità. machiavelli, 1-iii-1239: non..
quando incappa ne'lacciuoli de le nostre cupidità,... libera se medesima da
, se fosse stato più tratto dalla cupidità del più largamente regnare che dalla carità
ulivi. guicciardini, v-3: la troppa cupidità non aveva lasciato lume a cesare di
o tedio lavorando, e fuggiremo quella cupidità di finire le cose quale ci facci abboracciare
. pascoli, ii-453: ora la cupidità contrasta massimamente alla giustizia. dunque 11
la levità, l'ambizione, la troppa cupidità e simili mali sono sempre atti a
: si opponeva con animo regio alla irrompente cupidità o all'iniqua levità degli uomini che
prudenzia, e temperanza dove raffrena le cupidità e la licenza de'piaceri. f.
iugeri, se non la grandissima cupidità la quale era negli uomini di congiungersi
? nardi, 337: le male cupidità medesimamente sono nate prima che le leggi
. canigiani, 1-78: le cupidità, che costan care / a chi
l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua, / silenzio
amore. pascoli, ii-635: la cupidità si liqua in volontà ingiusta. si liquò
l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua, / silenzio
uomo che la mente; e la cupidità è la cosa ch'ogni buono lume
: questo è tutto per la maledetta cupidità che in loro tanto regna. e
[abbondanza] lusingata, in tanta cupidità di più ampio regno lasciatasi menare,
. brusoni, 290: la inopportuna cupidità delli spagnuoli di occupare lo stato di
e buona malleveria contro la indisciplina e cupidità della plebe, massime del contado.
il re. botta, 5-43: la cupidità del gran mastro dell'ordine di malta
, col quale, ardendo le male cupidità, aviamo le nuove maggesi, le quali
furia, su la stizza o per cupidità di preda, ma con maturo consiglio
vera va composta di due parti uguali di cupidità per acciuffare e di strettezza per
truova malattia niuna che sia simile alla cupidità dell'avere più. pagliaresi, xliii-53:
seconda, maliziata escusazione; la terza cupidità di vanagloria. zanobi da strata [
, la mortale passione cessasse, contentando la cupidità per lo maneggiare di denari. macinghi
era cagione la sola vanità e la cupidità di nuove cose, innata sempre negli
era trasportato [carlo] da ardente cupidità di dominare e da appetito di gloria
i re di portogallo a costeggiare, per cupidità di guadagni mercantili, l'africa.
frutto pubblico delle vittorie, assuefattisi per la cupidità del guadagno a essere negli eserciti con
quasi tutte meretrici, per la smisurata cupidità del danaro. b. fioretti,
uomo non per vero amore, ma per cupidità d'avere del suo, così la
a tanta potenza e valore una ardente cupidità di dominare. aretino, v-1-173: la
edui,... e infiammato di cupidità di cre muzio, 1-161
fosse un minio dell'interesse, per cupidità di vederlo intricato nelle dissensioni co'protestanti
il tempo suo miserabilmente, con avarizia e cupidità e guadagni illeciti e con molta immondizia
... che la nostra troppa cupidità e lo averci proposto noi fini male misurati
infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza..
siri, v-1-645: la sola ambiziosa cupidità d'aggradirsi sopra le rovine della cristianità
ciascun affetto è lodevole, ed essendo la cupidità di guadagno un affetto sì come gli
sforzasse di fare sospetti gli aragonesi di cupidità di insignorirsi di quello stato,.
da altra parte uno libero da tutte le cupidità el quale non ad libidine, non
dunque fren la strabocchevol mola / della cupidità che non ha fondo? -con
questi tre debitori mi furono molesti cioè cupidità di pecunia, disiderio di diletto carnale
fanciulli,... mosso solo dalla cupidità di dominare. straparola, i-178:
cui abitanti..., acciecati dalle cupidità partico lari, corrompono eziandio
pietoso uficio, e non propria ambizione o cupidità. salvini, 40-469: non sia
pone. cavalca, 9-68: la cupidità genera infermità e corruzione, la carità
l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa nell'iniqua ', esce nitidamente
diritto sta a volontà buona, come cupidità sta a volontà iniqua: dunque cupidità
cupidità sta a volontà iniqua: dunque cupidità è amor del male. d'annunzio,
brusoni, 387: per satisfare alle proprie cupidità, vestirono del nome publico le passioni
italia sono notati di instabilità e di cupidità di cose nuove. baldelli, 5-6-338:
italia sono notati di instabilità e di cupidità ai cose nuove. p. del rosso
far che si adatti all'obliqua nostra cupidità? f. casini, ii-283: chiunque
ò offiso. giamboni, 10-13: la cupidità del guadagnare vuole che sia tanta
carissimo, che nullo di noi abbia perfetta cupidità de'celesti beni, ché se in
umana, sedate e quietate tonde della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità
tu, pittore, guarda che la cupidità del guadagno non superi in te l'onore
. tasso, n-ii-516: vincendo la cupidità, l'opinione, che ci guida
, 'philargyria ', che vuol dire cupidità di da naro. 5
, 2-181: si lasciano ingannare [dalla cupidità] alcuna volta i religiosi e religiose
appetito de la dilettazione e l'insaziabil cupidità de le ricchezze... oscurano
alberti, ii-191: per adempiere le cupidità e voluttà diventiamo servili ove ci sarebbe
de l'arme del piacere e de la cupidità de l'avere e de l'onore
non più al beneficio publico ma a cupidità e fini privati, sorgono le sette
contenzione di chi dovesse regnare e la cupidità del signoreggiare pugneva le menti dei padri
assiri, prima di tutti per nuova cupidità di signoria mutò l'antica usanza e
, 387: per satisfare alle proprie cupidità, vestirono del nome publico le passioni
dare. beicari, 1-20: per cupidità ne'suoi pagamenti s'ingegnava di levar
a ditto luoco de penitenziaria che per innata cupidità, dove de celestial sedie fando continuo
). giamboni, 10-13: la cupidità del guadagnare vuole [mammona] che
1-74: non vi punga mai / cupidità di perigliarvi in questo / paradiso di
uomo che ha ambizione di comandare e cupidità di tesaurizare. g. bentivoglio, 4-1619
di se medesimo gli desterà tutti alla cupidità degli onori. tortora, ii-15: l'
morta. frachetta, 724: la cupidità della preda fa arditi e pertinaci i
della maraviglia, dell'amore, della cupidità, de'desideri, del timore, dell'
per paura non si piega, piegarsi per cupidità, né quelli che non si vince
, gli era fuggita dello animo la cupidità del pigliare lucca perché gli bastava saccheggiare
di alcuni stati, soverchia forza e cupidità di altri. 4. rallentamento o
corruzione. giamboni, 41: la cupidità è una pistolenza crudele, la quale
pizicore che non è altro che somma cupidità di gratarsi. lorenzo de'medici,
comune,... dando le cupidità patrizie in servitù di plebee bellezze.
la pompa de la vertù né per cupidità di fama, ma perché iddio mi spira
, non però satisfai alla grande loro cupidità. beicari, 5-74: o chiara
umana, sedate e quietate tonde della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità
occhi o errori vani o le cupidità presenti, non si ricordano delle spesse variazioni
: essi, essendo stato aggiunto alla cupidità loro del predare anche l'autorità del
l'ambizione, l'amore, la cupidità, l'odio, l'ostentazione e la
sdegno e a qualunque altro affetto la cupidità sfrenata della esaltazione de'figliuo
non è molestato né dal caldo dell'excessive cupidità e desideri, né dal freddo dello
molti avvocati e procuratori, i quali per cupidità gli altrui piati, quantunque ingiusti
rettor., 20-20: dice ch'è cupidità cieca per lo non sapere, e
, inerzia, lascivia, perfidia, cupidità, iniquità, libidine e crudezza d'
poteva aprirgli la strada all'altissime sue cupidità. giordani, vi-43: della quale donnesca
valer anco più con allargar la loro cupidità a quelle cose che non sono lecite.
signoria appetisce cose terrene, la cui cupidità ci toglie el prospetto e la veduta delle
durato. giamboni, 10-13: la cupidità del guadagnare vuole che sia tanta che,
a ditto luoco de penitenziaria che per innata cupidità, dove de celestial sedie fando continuo
giamboni, 8-ii-379: il pungiménto, cupidità e gli atti delle male opere.
seconda, maliziata esalazione; la terza cupidità di vanagloria; la quarta, argomento
chiedesse, questa tale stimando la tanta cupidità che questo niccolò aveva di lei, il
altri modi inventati da questorìa o mercantile cupidità, operavano in guisa che una piccola parte
umana, sedate e quietate fonde della cupidità, non si riposasse libera nella
seconda, maliziata escusazione; la terza cupidità di vanagloria; la quarta, argomento
rabioso amore. landino, 8: tale cupidità è uno insaziabile e rabioso appetito.
divengono allora odiatori delle leggi raffrenatrici della cupidità. b. croce, iii-10-253:
materiali. giamboni, 10-13: la cupidità del guadagnare vuole che sia tanta che
marsilio ficino, 6-197: la umana cupidità le posporrebbe [le verità soprannaturali]
b. casaregi, 216: della cupidità non mai satolla / qual mignatta famelica
, ché, multiplicando tra loro disoneste cupidità e desiderosi mandare in preda ogni cosa
può in modo alcuno. ma con la cupidità del regnare può avere albergo. balbo
i-233: essendo manifesta per tutto la cupidità de'viniziam e del duca di milano
, maliziata escusazione; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta, argomento d'
infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza non pure
la virtù e biasimava il victio delle cupidità carnali; sempre riplicava el guastamente delle
commendava la virtù e biasimava il vizzio delle cupidità carnali; sempre riplicava el guastamente delle
139: dove la volontà da ogni cupidità non è sinciera e se la giustizia vi
bene o male, né per la cupidità s'infamerà né per l'allegrezza gongolarà o
, questa tale stimando la tanta cupidità che questo niccolò aveva di lei, il
gioia inusitata. davila, 664: la cupidità, la maniera tenuta dagli spagnuoli avea
della coscienzia cessa e li freni della cupidità e della voluttà si rilassano, chi
boccaccio, iv-187: conoscendo esso la sua cupidità e domanda dannosa che avea fatta,
). guerrazzi, 1-762: la cupidità persuase gli spagnuoli a stenderci sopra le
.. seguitando sua concupiscenza, sua cupidità, sua vanità,... ama
, iv-187: conoscendo esso la sua cupidità e domanda dannosa che avea fatta, ripregò
cavalca, 18-43: per questa maladetta cupidità d'avere si commettono lussurie, guerre
letizia. -stringere il sacco della cupidità: limitare i propri desideri, le
a te (se strengerai il sacco della cupidità) il necessario sarà assai.
l'arme del piacere e de la cupidità de l'avere e de l'onore,
doppo alquanto spacio stimolato icaro da troppa cupidità del volare in alto, divenne inobediente
, 101: meravigliosa cosa è la cupidità del populo romano, al quale disiderio
non già se sasia el senno de cupidità: e non solo dezìo di quello che
risia non se sasia, ma crescie cupidità ». landino, 8: così
. guerrazzi, 11-ii-121: la cupidità della plebe giunse a tale che di
sufficiente di sospettare ne'consiglieri troppa umana cupidità e il basso interesse, da pure,
dèe combatter con l'ambizione e con la cupidità. lemene, ii-175: mi dà
dalli legami delle cose terrene e dalla cupidità di questo mondo. corfino, 55
di cristo, con la ugnia della cupidità patì prima scissura, e potia. llo
che lo sconvolto sentire e la bassa cupidità fanno sorgere. pavese, 15-404:
6-ii-124: essi, tenendo occulta la cupidità loro alla guerra, non si scoprivano e
né nel mondo, lasciando scorrazzare la cupidità! linati, xii-87: idee stolte
avendo ardire di opporsi apertamente alla sua cupidità, provarono di raffrenare quel suo empito
umana, sedate e quietate fonde della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità
segno quanto male sia tra gli uomini la cupidità dello imperio. cattaneo, i-1-243:
.. fren la strabocchevol mola / della cupidità, che non ha fondo, /
natura pieno di fraude, insaziabile nelle cupidità, sfacciatissimo in tutte le sue azioni
misero gregge è divorato da quella sfondata cupidità. -ricchissimo (per lo più
ispignete voi gli animi ardenti di tal cupidità? porcacchi, i-345: la sfrenata vogliadi
chiedesse; questa tale stimando la tanta cupidità che questo niccolò aveva di lei,
., 20-16: questo vizio [la cupidità] ne conduce a disiderare alcuna cosa
carne e concupiscenzia d'occhi, cioè cupidità ai questi beni visibili, e superbia
l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne la ini post'
la qual secondo i platonici cade in cupidità del corpo. musso, iii-141:
giamboni, 10-52: simonia è una studiosa cupidità di rivendere le cose spirituali, ed
i-5: raffrenava facilmente questa confederazione la cupidità del senato viniziano, ma non congiugneva
cose utili si chiama ambizione o vero cupidità; il temperamento di quello si chiama contentamento
deposte né le sue astuzie né le sue cupidità,... cominciò a dare
corpo e dell'animo, e se cupidità di robba, avidità di gloria ci fanno
9-322: sul vortice cupo e voraginoso delle cupidità e illusioni di nostra specie sopranuota unica
. giamboni, 7-42: conciossiacosaché la cupidità soprappigliasse i guiderdoni delle virtudi, per
tasso, 11-iii-809: l'amore de la cupidità o quel de l'amicizia assai volte
lo 'ntellecto offuscato da ignoranzia e da cupidità di cose mortali. preso in cambio
'l piacere de la vista e la cupidità del sapere, mi si fece appresso ne
, conoscendo che a sostentare questa sua cupidità bisognavano estraordinari fondamenti, era..
ti faccia buon cuore soperchiamente per la cupidità e dica: « troppo lo farò bene
a te (se strengerai il sacco della cupidità) il necessario sarà assai, e
anno per uno, mosso solo dalla cupidità di dominare. guicciardini, 2-2- 215
se non la nostra superba e invidia e cupidità? 4. sprovveduto, indifeso
spontaneità. ei fedeli, ma dell'umana cupidità, che sappia bene insinuarsi = deriv
, iii-825: tanto più s'infiammava nella cupidità di stringere questa pratica quanto che portava
della terraferma restarono stampate dei vestigi della cupidità forestiera. -iron. vistosamente imbellettato
anni v boccaccio, viii-1-184: da maggior cupidità acceso e da nuova sete stimolato,
: tu, pittore, guarda che la cupidità del guadagno non superi in te l'
[il papa] di imprudenza e di cupidità, taccia in futuro. chiari,
ozio, desidioso, inerte e pieno di cupidità, vive tedioso in sé, negletto
tempo al prossimo loro per la loro cupidità; la qual cosa no è licita per
presa la signoria, commosse ad invidia la cupidità di erode tetrarca, il quale era
e sforzo, che gli faccia la cupidità o l'impeto dell'ira e dello sdegno
avvocati e procuratori, i quali per cupidità gli altrui piati, uantunque ingiusti,
umana, sedate e quietate tonde della cupidità, non si riposasse libera nella tranquillità
il sangue, con acquetarsi quei pensieri e cupidità che intorbidano ogni nostra quiete? batatri
infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza...
tutte le turbazioni del mondo nascono dalla cupidità delle ricchezze e dalla superbia e dalla propria
dimostrandosi che di sua consuetudine tirasse alla cupidità del comandare. poliziano, 4-23:
combatter con l'ambizione e con la cupidità, o 'l buon cavaliero, a cui
gente e dell'altra e infiammato di cupidità di crescere, e non usato a mezzani
la seconda, maliziata escusazione; la terza cupidità di vanagloria; la quarta, d'
non è sì amata, che la cupidità del peccare sia vinta per la dilettazione
il tiravano al sodisfacci- mento delle giovinili cupidità e. cecchi, 13-138: le letture
della coscienza cessa, e li freni della cupidità, e della voluttà si rilassano,
pronunziato che sul vortice cupo e voraginoso delle cupidità e illusioni di nostra specie sopranuota unica