tavolier s'assidono ambidue, / l'amante cupidissimo e la ninfa. rajberti, 2-29
al figur. guicciardini, i-228: cupidissimo di lasciare con l'am- pliazione dell'
labbra, le si accese un fuoco cupidissimo, negli occhi. 2.
certa vittoria. aretino, 2-8: fu cupidissimo di lode e di gloria, ma
preti commune e notissimo: era cupidissimo del danaio tanto, che ogni
temporale. alberti, i-280: era cupidissimo del danaio tanto, che ogni cosa
i-228: [agostino barbarico era] cupidissimo di lasciare, con l'ampliazione dello imperio
. donato degli albanzani, ii-659: fu cupidissimo di perle e di pietre preziose e
opinione il fuentes,... cupidissimo di nobilitare con qualche straordinario successo la
dove sì spesso corro con l'animo, cupidissimo di vedere e servire v. s
petrarca, 18: delle amicizie oneste cupidissimo e fedele osservatore. -confederato, alleato
, sedizioso, discorde, di novità cupidissimo, della quiete e dell'ozio nemico.
riconoscenza. landino, 126: ramondo cupidissimo di tanta dignità si gittò a piedi
d'annunzio, v-1-867: penso quel cupidissimo triumviro antico, quel licinio crasso, a