, dirà [il porco] la sua cupida e sensual fame con le vèntole balbe
biscia lascia il suo veleno e corre / cupida al suo amatore. garzoni, 3-635
cumulo della gianda, dirà la sua cupida e sensual fame con le vèntole balbe
flutti cavalca, / e con la cupida mente egli calca / rischi e terrori.
sudicioni, / che'e'non avesser cupida e superba / la mente e che tenesser
ci volge a tutti e due una cupida occhiata, pensando al tale e tale abito
la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo. idem,
c. e. gadda, 373: cupida ormai soltanto ch'ell'era di difendere
conversazione aveva pure aperti alla sua fede cupida di lume razionale. b. croce,
flutti cavalca, / e con la cupida mente egli calca / rischi e terrori.
la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo, ed ale /
conversazione aveva pure aperti alla sua fede cupida di lume razionale. 3.
olmo a cui la pampinosa pianta / cupida s'aviticchi e si marite.
il più delle donne, curiosa e cupida di saper secreti, e massimamente d'
/ ed ella in lui, fra cupida e dolente, / le belle luci sue
, 5-228: ferrara è insieme aerea e cupida. si ha l'impressione di bere
dure straniere, con agitazione gioiosa e cupida. -fortissimo, disperato (un pianto
(un territorio). / cupida al suo amatore; / van le tigri
50: questa è l'ora cupida frangente del suo surrealismo ante lettera.
cumulo della gianda, dirà la sua cupida e sensual fame con le vèntole balbe
la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo, ed ale /
l'attenzione, più prudente, non meno cupida e curiosa, di tanti,
cecchi, 2-95: maledice la gentuccia cupida di guadagno,... incurante
grossolana, e ineducata, goffa, cupida, codarda, cinica, schiaffeggia- bile
ispidi flutti scavalca, / e con la cupida mente egli calca / rischi e terrori
, 1-8; come istrion, su cupida / plebe di rischio ingorda, / fa
città di lucro ove la vita / cupida senza schiuma / e senza sudore s'
brancati, 3-228: osservava con attenzione cupida e vuota l'ultima mosca letargica.
città di lucro ove la vita / cupida senza schiuma / e senza sudore s'
. albertazzi, 278: si arrendeva cupida e pallida nella concitazione sensuale; si
tuo immenso reame / e la sua cupida maga! / ineffabile è la brama!
la maritale / pioggia a la terra cupida / discende in grembo. 5
olmo a cui la pampinosa pianta / cupida s'aviticchi e si marite, / se
forteguerri, 5-7: gente di mercantar cupida e vaga. tozzi, iv-97:
[micipsa] la natura nostra, cupida di per se stessa di dominare e
morte ti minaccia. / va con cupida inchiesta a la tua traccia. lemene,
ispidi flutti cavalca, / e con la cupida mente egli calca / rischi e terrori
una puttana de're d'oriente, cupida di tesoro e di gioielli,..
. /... o se cupida troppo / col guardo accompagnò di loggia in
ricca ancora, essendo parca e molto cupida, e che non lascia occasione alcuna di
olmo a cui la pampinosa pianta / cupida s'aviticchi e si marite. baldi
.. beone. 3. persona cupida, eccessivamente bramosa. cagliaritano, 112
suo peculio era cresciuto, tanto più cupida ella era divenuta. cicognani, 3-240
risposto, con una risatina in pelle cupida e solleticata, che preparava una tagliuola
fine di bene pretenda, è tanto la cupida voglia e lo incendio del cuore che
e fizzioni della nostra mortalità avida e cupida d'essere immortale. pulci, vi-24
, resurgendo nel ramo paterno, / de cupida viltà tutto s'ammanta. / io
vita, in cui un'anima grandemente cupida, non ragnatélo a cui paresse disgradare
resurgendo nel ramo paterno, / di cupida viltà tutto s'ammanta. tasso,
e con mano egualmente tremante, ma cupida, l'obolo che costituiva la nostra
vita, in cui un'anima grandemente cupida, non ragnatelo a cui paresse disgradare
. guarini, 451: una farfalla cupida e vagante / fatt'è il mio
mi fece pensare, per la sua espressione cupida, assorta e guardinga, ad una
cagioni oppressa, bramosa di libertà e cupida di ricchezze, navigò dalltrlanda, dalla
ispidi flutti scavalca, / e con la cupida mente egli calca / rischi e terrori
è grossolana e ineducata, goffa, cupida, codarda, cinica, schiaffeggiàbile,
pariva del suo stesso: / la cupida, bramosa e scolorita / teneva in mano
, x-279: come quando prim'arsi / cupida e sitibonda / bevei dagli occhi tuoi
marito non rinnuovi più in lei, cupida di smenticanza, le gravi imagini di lutto
: at- terrivalo la natura nostra, cupida di per se stessa di dominare e
me in questa arte ottima maestra e cupida di rendervi molto erudite. guicciardini,
. pare tutta studiosa al guadano e cupida di ricchezze. consulte e pratiche detta
cecchi, 2-95: maledice la gentuccia cupida di guadagno, chiusa per tutta l'esistenza
], / eh'e'non avesser cupida e superba / la mente. massaia,
ben dispetta, /... / cupida, repentina, maladetta, / pessimo
del padre che dell'amore del marito, cupida di vendetta, con maraviglioso e costante
. d'annunzio, iv-2-573: l'anima cupida e torte dei padri acclamanti ai reduci
accidente di tanta amara et turbabonda angoscia cupida siscitante et me benignissimamente blandiendo, confortante
dal cumulo della gianda, dirà la sua cupida e sensual fame con le ventole balbe
me in questa arte ottima maestra e cupida di rendervi molto erudite. è.
si sprigionava una potenza suggestiva di vitalità cupida, capace a suo modo di sogno.