quasi strappo che le rivoluzioni portano al cuore nello stecco della nuova dalla vecchia società.
, si conosceva che le veniva dal cuore. -uh, uhi! la stadera dell'
è di grande stima, di buon cuore ed assai corridore. -bicchiere detta
gonfiava, / non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e il
: l'amarezza stagna in fondo al cuore. pavese, 11-i-7: il pensiero mi
se stagnerete il fradiciume dell'intemperanza nel cuore degl'incontinenti,... sarete
nave stagnata di sotto, ripigliammo buon cuore. aretino, vi-289: la scelerata simiglia
, 1-484: gli antichi stallazzi nel cuore della città conservano ancora il fieno sulla
nostre, e segnatamente della immaginazione e del cuore, sono subitanei, simultanei, impercettibili
nostri gittano per quindi se stessi nel nostro cuore, e della bellezza donde escono essi
monti, iii-414: stampatevi intanto nel cuore la gratitudine che dovete infinita agli amici
chiari che nessuna mutazione gli può del cuore radere e disgombrare totalmente. fiamma,
è la legge che stampa dio nel cuore de'suoi, com'ei già promesse.
4. figur. impresso nel cuore. baiardi, 78: a tutte
debiti raccontava sempre miserie da torcere il cuore, fame e sete in compagnia tutti 1
di quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare
invada tutte le potenze dell'intelletto e del cuore e le conciti ad un fine universale
quasi nella mente, / e 'l cuore entenebrato forte è stanco. loreaano,
cristiana 1858: e pur giovine di cuore forse meglio che noi fossi mai nella combattuta
, standardizzato, senza cervello, senza cuore, senz'anima, vero 'robot'vivente,
210: la nencia mi dà al cuore tanta tencione / che 'ppare ch'io
da'sani dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che il lazzeretto
d'altre belve a cui più tremi il cuore. nievo, 1-362: il signor
], 1-20-5: se vuoi nel cuore compungerti, entra nella tua stanza e ne
la stanza e il luogo suo nel cuore, era forza che quivi facesse la
. pananti, 1-i-13: il nostro cuore era limpido e bianco e non vi prendea
grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza.
volgar., 2-284: viene dio nel cuore d'alquanti, e non vi fa
non istà nel paese, ma nel cuore di ciascun uomo, che la porta con
: quando lo corpo dorme, lo cuore e tutte l'altre menbra si riposano e
, o piuttosto lasciato ministro a mal in cuore. n. ginzburg, i-797
precipizio. carducci, ii-21-31: grazie di cuore de'tuoi auguri. il cuore tuo
di cuore de'tuoi auguri. il cuore tuo splende e batte nel discorso che non
animale che è più d'appresso al cuore. -avere la propria parte in
: ciascuno piglia loro [agli orfani] cuore addosso, come fanno gli uccelli rapaci
accoglienza si sentì dare una stretta al cuore. tozzi, v-i87: la mamma sedeva
volo, e, con una stretta al cuore, rese in un batter d'occhio cosa
una particolare allegrezza, ma neppurea strette di cuore. -paura, timore.
la gran stretta! mi batte ancor il cuore in petto, come se avessi la
al certo, ma strettamente legate nel cuore del giovine: una treccia nera e una
quante lagrime, con quanta strettezza di cuore, io quasi ogni dì cotali pensieri e
madama dacier d'un sentimento e di un cuore col dotto suo marito ebbe a richiamarsi
o dalla passione (una persona, il cuore). cino, cxxxviii-65-2: oimè
ne'lacci tuoi stretto sì forte [il cuore] / ch'a pena il può
de'medici, 11-330: teneva il mio cuore e tutti li miei pensieri in sé
, disperato (l'animo, il cuore, la mente). -anche ripetuto
roberti, vi-1-85: quante volte questo misero cuore si sente op- pressato e stretto per
! pascoli, 1-443: il mio cuore è stretto stretto... e le
la sua forza d'animo, sentì il cuore stretto come da una mano fredda.
, levatosi, guardava queste cose col cuore stretto, e per un altro verso
, i-19-5: non le poteva uscir del cuore ch'egli le avesse fatto..
medesimo e non cessare di cercare col cuore... quelli discendimenti e viaggi
di sotto stretta e così fatto il cuore. crescenzi volgar., 10-37: 1
vostro non mai sodisfatti, stretti quanto di cuore tanto di mano. d. battoli
, per meglio dire, al cui stretto cuore egli paresse non tanto limosiniere, ma
formo l'assedio (di amore nel cuore soggiogato] ma con termini strettissimi da
il lembo primo. giacosa, 1-255: cuore buono ma testa strettina. palazzeschi,
. sbarbaro, 1-174: il suo cuore sarà scattato oltre la strettoia dei tetti
strettura de la voce deveno comunicarsi col cuore e con el cervello. alvaro,
, cominciò a passare ben presto col cuore. bresciani, 6-i-84: come l'uccello
cavalca, iv-37: tutti si rodeano di cuore e istrideano gli denti contro a lui
: se si combatte, il mio cuore si fida / di vincer, per ch'
disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel cuore per versare tutto il mio sangue fra
'o dio'che ci percosse tutto il cuore. -gridolino di gioioso stupore.
dio. -sciogliere la durezza del cuore. scala del paradiso, 106:
la salvatichezza ed insensibilità e cechità del cuore. 5. spiegare o interpretare
. / non sol vi darei il cuore, / ma il fegato, la milza
vien meco, e mi batte nel cuore / col palpito trito dell'ore; /
dell'ore; / mi strilla nel cuore col grido / d'implume caduto dal nido
3. figur. stringere il cuore, angustiare. giuliani, ii-257:
mi pena di più e più strimizzisce il cuore è che abbia buscato due piume nere
, stanco morto. faldella, cuore le intasa per l'altra l'alfato.
è un uomo che porto ancora nel cuore. pratolini, 10-36: millo si lisciò
stringer l'indissolubil nodo, si diano il cuore prima di darsi la mano? leopardi
a calinni. 35. racchiudere nel cuore, custodire nella memoria; seguire,
ami, ricevi ad albergo nel tuo cuore, quando per grande amore l'abbracce
donne, che leggermente si muova del suo cuore. idem, infi, 5-128:
, 10-75: s'aviano già posto in cuore di non servare la legge di dio
via più affocate e la contrizione del cuore lo strinse di più vivo dolore. leopardi
del rovese aveva un rombo che stringeva il cuore. -affievolire, offuscare le facoltà
l'orrore, la paura (il cuore, la gola). federico ii
monza, gertrude si sentì stringere il cuore. leopardi, 13-28: fieramente mi si
vai, laggiù, ti si stringe il cuore, uno spettacolo di rovine, di
ec. 68. stare a cuore, premere, importare. chiaro davanzati
ama lascia; chi t'ama di buon cuore, strigni e abbraccia. ibidem,
comp. dall'imp. di stringere e cuore (v.). stringigóla
affanna alquanto e l'uno e raltro cuore, onde sono sforzati ambedue e mandare
in partic. nell'espressione stringimento di cuore. anonimo genovese, 1-1-287: se
poestae segorar. colombini, 51: il cuore mio, il... tutto arde
: al che successe uno stringimento di cuore così impetuoso che egli fu per morire
mi par di avere uno stringimento al cuore... ohimè! che ora divina
giorno non si può senza stringimento di cuore descrivere. verga, 3-16: nella ressa
ci si dimentica perfino quello stringimento di cuore che si aveva prima. landolfi, 7-131
nieri, 3-227: una strinta al cuore. cesareo, 390: a me il
della sua coraggiosa magnificenza e colpir ogni cuore coll'affettuoso rispetto. ghislanzoni, 11-177:
correva inesorabile, e mi passava sul cuore come la striscia d'un fulmine. michelstaedter
. balenare fugacemente nella mente, nel cuore. giusti, ii-231: i disinganni
disinganni ti potranno strisciare un momento sul cuore, ma non ti lasceranno traccia.
nessuno. foscolo, xiv-366: il mio cuore rifugge da simili violenze, ma quei
sopra la collina un attimo ci arrestò il cuore. montale, 2-84: 'bank
senti stritolar l'animo e spezzare il cuore,... è nell'ospizio dei
-dolere tanto che pare spaccarsi (il cuore, il capo); torcersi (
attimo. pascoli, 1414: il cuore ai compagni sembrò stritolarsi, pensando /
, 1-97: da queste crisi stritolato il cuore / esce, come da macina esce
imp. di strizzare e core, per cuore (v.). strizzalimóni
v. gallonzolo. -strizzare il cuore a qualcuno-, addolorarlo, rattristarlo,
, ii-93: l'angoscia le strizzava il cuore. -suscitare una profonda emozione,
che mi brancica e mi strizza il cuore, è un dileticamento che mi serpe
organo di parrocchia popolare, strizzano il cuore. -strizzare il ganascino: v
; sissignore a forza di strizzarmi il cuore, eccole qua nel fazzoletto: proprio due
di mascelle. 5. stretta al cuore. - anche: infarto cardiaco.
cardiaco. verga, i-36: il cuore ebbe un'altra strizzatina, come una spufna
aveva allungato all'improvviso una strizzatina al cuore e 10 aveva lasciato boccheggiante, col capo
momento all'altro. -fitta al cuore. de amicis, i-895: e
quell'immagine sento sempre uno strizzone al cuore. lisi, 2-50: mi avevi fatto
non sa dell'usiguolo e non ha il cuore / caldo del merlo. 3
. bacchelli, 2-v-501: siccome il cuore l'aveva sanissimo, riberi gli aveva
vita (fu stroncato dal mal di cuore a trent'anni) ha racchiuso le varie
e sradicami a sangue / dal vecchio cuore il mio male. montale, 5-24:
allora il sangue che mi scorreva dal cuore alla pelle, i polmoni che si
: scorgo che già intendete e sentite nel cuore i princìpi della morale e della religion
essere dette da noi sentitamente e col cuore sciolto da ogni stropiccìo di pensieri,
lacrime! nievo, 4-147: il mio cuore palpitava con tal forza che mi strozzava
non vi supplicassi con tutto il cuore, in lo affetto, a porgere aiuto
-a piombo, / mi sgretolò il cuore il rombo / d'un grido d'allegria
: l'imboccatura di quell'auricola del cuore più ampia o più strozzata, quel
comp. dall'imp. di struccare2 e cuore (v.). struccare1
amareggia. -intenerire l'animo, il cuore; pervaderlo di un sentimento che è
strada con un'ansia che gli strugge il cuore. -immalinconire, rattristare.
quando volli esser cristiano il fuoco del mio cuore strusse tut te le sofisterie
un'emozione profonda; intenerirsi (il cuore). iacopone, 90-85: vedendo
guido dalvuliviera, 271: e1 cuore 'n corpo se la [a maria]
ch'ella faccia così altrui struggere il cuore, come si strugge la neve al fuoco
il core. panigarola, 2-60: il cuore in mezzo al petto di dolore e
? e non vi si è strutto il cuore, di tristezza, di tenerezza?
povera e sudicia, si sentì struggere il cuore e le venne meno il coraggio.
sua mano impotente e il suo fragile cuore. sinisgalli, 2-27: ricordavo di
petrarca, 98-14: basti che il cuore si ritrova in mezzodì campo / al
giudicare da quel lavoro fatto a struggi cuore. -con meton.: motivo
comp. dall'imp. di struggere e cuore (v.). struggilégno
se alcuno vermine... toccando il cuore o la milza, il fegato o
. settembrini, iv-247: che struggimento di cuore io sentivo questi giorni passati, pensando
(590): avevo uno istruggimento al cuore ora di arrivare prestissimo a firenze e
gli espressioni struggimento d'amore, di cuore). struggitor de le muraglie
che serve al moto, è il cuore, dal quale dipendono tutte le differenze
discorda che non concorda con le voci del cuore. -per estens. sonatore;
in tutte le sue misteriose ambagi il cuore umano. e. cecchi, 2-16:
uno stile accomodato alle modificazioni del mio cuore e della mia fantasia. leopardi, iii-9
2. che ha particolarmente a cuore qualcuno o qualcosa; che agisce con
primi credenti che, nell'udir con intrepido cuore l'annunzio della propria camificina, possa
stupefacente di un'esistenza comune, di un cuore semplice. 2. che
di stupefatto compatimento si trasformò, in cuore a federico, in uno struggimento d'eroico
boccnerini, stupendamente con quella pienezza di cuore che è sua propria. c. e
cosa, tutto stupidì, e lo cuore suo si riempié di grande allegrezza e di
tu no ne pigli troppo; i. cuore è sopelito nel molto vino, però
io ridevo come una stupida, col cuore che non mi dava requie dentro il petto
di frecce e di lance, fuori del cuore tenebroso dell'africa stuprata dal colonialismo.
nuova guerra son pronti [i teneri di cuore] a sturare nuovi vasetti lacrimali a
puro sangue e puro cervello e iscuro cuore, egli ti sturba gli altri due e
custoaia ora è ammalato e non ho cuore di sturbarlo. amari, 1-ii-48: l'
, 94: quello che agghiacciò il cuore a tutti fu l'avere sul principio della
i-173: io me ne stava fuori col cuore sempre su egiù, che non venissero dei
25-9: iddio giustamente permette che il cuore, aggravato da'peccati passati, sia
gli atti odierni, sente una fitta al cuore; che tanto dotti e solenni sono
nei luoghi dietro l'orecchie e il cuore nelle subascelle e il fegato nell'inguinaglie.
opposti sentimenti o pensieri; sussulto del cuore. pirandello, 8-282: nel subbuglio
già risentono d'una sorta di subbuglio del cuore, di una inquietudine distratta. landolfi
tu ti darai a dio con tutto il cuore..., allora sentirai la
viii-439: i francesi sono di buon cuore, ma delicati, puntigliosi e subitanei all'
: ippolito, / dove sei col tuo cuore? / assorto in qualche grande ombra
nimici delle molte e diverse cogitazioni nel cuore. bisticci, 3-81: volle che si
gli istinti d'una moltitudine in un cuore eroico. soffici, v-5-240: inducono nel
e quanto a'posti sublimi sollieva il cuore del principe, e non la mano
o madonna, non è insuperbito il cuore mio, né sublimati sono gli occhi miei
i-185: era uomo onestissimo eli ottimo cuore e non privo di talenti, ma
. faldella, ii-2-374: che sublimità di cuore in quella semche, come ognuno sa
mondo, 1 quali gonfiano nel loro cuore per qualche sublimità terrena. marsilio da
i-xiv: se la bontà del vostro magnanimo cuore inchina a volermene ricompensare, non qual
della carne, forti tentazioni mosse al cuore. lorenzo de'medici, 11-225: che
: è un motivo che mi rimane a cuore. dunque può darsi che ci rivedremo
gustavo primo... prese di buon cuore la congiuntura di deprimere questo ordine con
ii-1196: la poesia deve dar gioia al cuore più che servire al succhiellamento e compiacimento
il grave, il severo e tenea t cuore, / la corata, '1 polmone
piccolomini, 8-179: mi darebbe '1 cuore di saper tanto ben dire che concluderemo
la vena cava, al ventriglio destro del cuore. magalotsia escrescenza della scorza e del
tempo rischiara l'intelletto, infiamma il cuore e muove le mani in prò del prossimo
passano nella vena subclavia, entrano nel cuore dell'uomo più galante, della donna più
l'ho abbracciata teneramente e stretta al cuore. mi par di vederla tutta nera
sozzi], finché sentissi morta in cuore ogni ripugnanza a quel socidume, e
suda insino a l'aria. suo cuore sudante. 4. che richiede
magalotti, 9-2-109: non mi dà il cuore di leggerne due carte senza sudare,
una casa divenuta oramai pacificamente padrona del cuore dei popoli sudditi. -disus. suddito
, metteva tanta suddizióne e pur tanta concupiscenzanel cuore di certi nostri giovani. -imbarazzo.
... e mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie. tommaseo
parmi che il 'werther'riempia più il cuore e rórtis'la mente di chi legge.
farà osservatrice dell'ordine; suggelleratti nel cuore e nella mente tre voti solenni che
sia suggellato qui quel poco che il cuore ha saputo ricordare. g. lanza
respingere. -custodire inespresso nel proprio cuore; imporre a -segnato col marchio che garantisce
. guglielminetti, 2-107: suggella nel tuo cuore, né far fare, alcuno pane
senza rivolgersi; gli occhi asciutti e il cuore suggellato. bontem giudice competente
/ di pesante silenzio in fondo al cuore. 11. che combacia
ho tutti i tuoi segreti suggellati nel cuore. 14. confermato.
subito il sugello, ch'era un cuore alato, e apertala poscia ribaciai quelle
innamoramento suscitato dalla persona amata nel cuore dell'amante. ariosto, 43-33:
suggello ai cosa, ch'hanno impressa nel cuore e che non si dimentica lor giamai
svisceratezza, la quale con l'espressione del cuore sovra due labbra parlante manifesta all'amico
la suggestione carnale e picchia all'uscio del cuore, io quasi dentro rispondo. garopoli
bisogna ch'io ascolti le suggestioni del cuore. mamiani, 92: ogni uomo fedele
: uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare dolorosa vita per la morte
pascoli, 8: non è spento il cuore / né chiusi gli occhi a chi morì
ideale che non scaturisce dal suo stesso cuore, lo persuadono a tradire sé e
,... mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi,
amore con loro, della pena del cuore e ancora della intera sua fede,
per avvertire la stanza segreta del mio cuore che io ero stato percosso. fenoglio,
apprezza sopra ogn'altra le qualità del cuore. g. ferrari, i-120:
», 13-ii-1986], 15: nel cuore della pianura padana pascolano mucche alte tre
. fenoglio, 5-i- 1174: il cuore me lo diceva, johnny, ma io
salta subito agli occhi il sottoposto vivacissimo cuore. leopardi, 1-109: ve'cavalli supini
mano, e la bacio riverente col cuore. loredano, 2-i-107: eccomi supplice e
interrogazione negli occhi, che mi passava il cuore. fenoglio, 5-iii-354: scansa persino
, è vero? supplisce il buon cuore. -sostituirsi adeguatamente a ciò
: chi ama iddio con tutto il cuore, non teme né morte né supplicio.
lo canta come gli suppura su dal cuore. = voce dotta, lat.
. suscetti bile il mio cuore addolorato. 3. che ha
tremende ferite gli avevano infuso [al mio cuore] una suscettibilità che mi fa fremere
graziosa prole, gli andavano per lo iniquo cuore pensieri di nuocerle ancora. guido dette
un'emozione improvvisa e violenta (il cuore). bartolini, 3-153: anche
, 3-153: anche in me sussulta il cuore. pavese, 10- 174:
pavese, 10- 174: il cuore / ci sussultò di sangue, / e
come le arterie delle tempie ed il cuore. = voce dotta, lat.
si spengono. -forte palpitazione del cuore in seguito a un'emozione improvvisa e
chio, incompostamente, e con sussulto del cuore, tutti gli idil- lii, tutti
d'annunzio, iv-1-229: il mio cuore aveva urti e sussulti improvvisi.
solo giovinotto il quale possa destare in cuore di fanciulla il più lieve sussulto d'
bellezza che laggiù custodiva un pezzetto del mio cuore. -l'improvviso affacciarsi di un
di quell'incognita mi aveva messo il cuore in sussulto. boine, cxxi- iii-643
piano sussurretto di dio segretamente parlante al cuore. -acer. sussurróne.
.. si rallenta la susta del cuore? a. piazza, 3-169: quella
che angustia di coscienza e svagamento di cuore? 2. il ricrearsi,
, per conseguente, a chi trema il cuore. -volgersi altrove (lo sguardo
è una fiammata che svampa / e il cuore freddo ci scampa. -eruttare
che gli ha fatto svampare improvvisamente il cuore. brancati, 4-255: non appena avremo
: non ha mai vissuto, né col cuore, né colla mente, frigidità fragile
vi è tanto ingegno e nel mio cuore tanto ardire che non lo romperai, testa
isvaporare quella fiamma che gli coce il cuore. leopardi, i-113: temiamo, e
costui era un cirenese adusto più al cuore che al volto, che si consumava per
svariamenti di cervello e con molti affanni di cuore, dopo quattriore di travaglio la pose
504: tocca i più riposti movimenti del cuore umano, ne'to andare, lo
tal rigore si svegliasse alle volte nel cuore della nobiltà, anche tacendol io,
. cattaneo, ii-336: qualche svegliarino al cuore ci farà correre a dio. goldoni
4-4-542: or non mi soffre il cuore di star tante ore senza mai raccordarmi
catene / sul pigro fianco svegliatoio del cuore. tesauro, 2-ii-194: la nobile educazione
il travaglio d'esaminar diligentemente in lor cuore la preterita vita, e la vergogna di
nella loro nudità, tutto il suo cuore. d'annunzio, iv-2-58: non un
. allontanare, eliminare dall'animo, dal cuore un sentimento (in partic. l'
opera, ma eziandio dalli pensieri del cuore. boccaccio, 9-64: io udi',
corpo al momento della morte o il cuore dal petto, per indicare una
svellere vanimo, vanima del corpo, il cuore chi per più sveltezza del capitello,
fame / nelle viscere mie svellimi il cuore: / sarà la gloria mia tanto maggiore
. spallanzani, 4-iv-441: svelto il cuore [dell'animale] dal petto,
e vi riempiono la mente e il cuore senza paragone più che cento mila versi sentimentali
dar esito a ciò che han chiuso nel cuore. 6. sottoporre a salasso
sinisgatti, 49: ora scoppia nel cuore della terra / il grano appena seminato
il polmone] perché egli sventolasse il cuore. -in espressioni iperb. e
con che fronte adunque, con che cuore, con che svergognamento...
e sì, ma poi era proprio di cuore. soffici, i-165: cencio del
donna amata (l'anima, il cuore). g. cavalcanti, 1-xxix-6
il sangue spiritoso o vero, sentendo il cuore svigorarsi, corre in aiuto alle viscere
averne altre che lo sviluppamene del mio cuore in faccia tua. 4. sviluppo
. alfieri, iii-1-120: lo sviluppare il cuore dell'uomo, l'indurlo al bene
mio mentito volto ne'lacci amorosi il cuore dal bassà e quindi sviluppar voi da
forte e veramente irresistibile si sviluppa nel cuore degli uomini un sentimento più ricco e lussureggiante
più ricco e lussureggiante che non nel cuore delle donne. michelstaedter, 423: si
amorosamente ne studia lo sviluppo suscita in cuore pensieri tali ed affetti che sermone di
: possiamo apprendere come lo sviluppo del cuore umano si faccia per una serie seguita
pubblicai col titolo: 'dell'azione del cuore ne'vasi sanguigni'. rosmini, 5-2-654:
farò una sviolinata alla germania, ma il cuore è pieno d'amaro. b.
quale efficacia, con che svisceramento di cuore. comisso, 1-16: l'altro fece
: sviscerando con un sospiroso preambolo il cuore afflitto, di questo tenore si accinse a
svisceratezze affettuose, che gli usciron dal cuore, devono registrarsi dalle penne degli angioli,
frugoni, 1-107: aperse il suo cuore a'piedi del crocifisso, tra svisceratissimi omèi
: « vieni qui, al cuore di tua madre ». 4
un cicisbeo / m'offre il suo cuore / io mai non faccio / la svogliatina
484: poi svoltava il sentiero in cuore alla campagna. g. brera [
di quel tale, di cui possiedi il cuore. 12. locuz. svoltare
dolorose, vortici d'ansia, svuotava il cuore. -rifl. liberare l'animo
massaia, ii-89: con tutto il cuore desiderai loro di tenersi sempre lontani dalla
disperato, bestemmiando le pantofole con quanto cuore avea in corpo, va a buttar
lo interesse taccagno e gramo affunghisce il cuore. bacchelli, 1-iii-368: forse taluno spingerà
di averla tradita simulando le disposizioni del mio cuore. manzoni, pr. sf.
guerra. -trovare pace (il cuore). monti, x-1-140: ivi
grandezza del combattimento che quegli avea nel cuore tacevolmente. = comp. di tacevole
cui lo stimolo che fa contrarre il cuore si origina nel ventricolo. panzini [
xaxùg = veloce e x « qòla = cuore; gerhardt, 1882) acceleramento del
penso e le sento nel tacito colloquio del cuore. papini, 5-67: la preghiera
vivaci per parer modesti e favellano con il cuore per non volere esser rai, /
, iv-2-571: « non vi trema il cuore, per la prima volta? »
speso in tagliapietre gl'occhi e 'l cuore, / la trova dentro magagnata e
non tagliate. -trafitto (il cuore). laudario di santa maria della
xvi-567: non solamente la puntura del cuore faceva che l'uomo subito spirasse,
di buon taglio di natura che donerebbe il cuore, comincia a spandere e spendere all'
a taglio per iventare la padrona del cuore di un re. -mettere in taglio
, affine di conseguire quello che il cuore diceva loro. -mettere, passare
bartoli, 8-96: glie ne ridondava dal cuore in tutto il corpo il calore,
erano, lorenzo, tante coltellate nel cuore) chi mi ha fatto aspettare assai volte
501): se hanno un po'di cuore per la loro chiesa, ci penseranno
ci penseranno; se poi non hanno cuore, tal sia di loro. carducci,
xiii-380: l'amor proprio sovente il cuore abbaglia, / la passion resiste al buon
montale, 14-21: nell'asilo del mio cuore /... tu giungi e
xxv-i-357: per essa si pone [il cuore] / talfiata in cento parti per
umana felicitade. filicaia, 2-2-235: sul cuore un tallo / mise il mio morto
di un veicolo proveniente dalla parte del cuore quando gli aghi sono disposti per la
. caproni, 142: senza / cuore preme un tallone sul pedale / come
. 12. locuz. -con il cuore nel tallone o nei talloni, in
di cose. montale, 1-50: lì cuore che ogni moto tiene a vile /
un coltello verrà tamanto / che lo cuore te dia passare. boiardo, 2-5-11
zinco. -pulsare freneticamente (il cuore). marinetti, 2-iii-180: mi
genufletto ma sono distratto dal suo furente cuore che tambureggia sull'inginocchiatoio. -scalciare
», / tremendo, forte in cuore e ti seguii. / tamburellando.
dei « racconti mensili » compresi in cuore, di e. de amicis, in
. tamponamento cardiaco-, compressione acuta del cuore dovuta a un versamento ematico o sieroso
: la mano tanto dista / dal cuore dall'orecchio dalla vista. -in
fare un tantolino, il farò di buon cuore. 2. avv. un
ti basta questa consolazione, confortati. il cuore mi che sono venerate in quanto considerate manifestadice
/ i miei cristian confortai di buon cuore. -con riferimento all'anima o
-con riferimento all'anima o al cuore. lauda veronese, lxxxvii-18: l'
bocca, bocca mia taci, 't'arresta cuore mio, ben altro avesti a sopportare
selvatiche e di cacciarle dalla ròcca del cuore (barocco misto, di dante e del
: un così gran segreto stava nel cuore della povera donna, come, in una
9-1-229: mi sentii tutto razzolare il cuore, e per poco non cominciai a
. avere la tarantola in corpo o nel cuore o nelle espressioni febbre o mal di
già ammalato? hai una tarantola nel cuore », s'intromise il giovane: «
, anzi è alcuna volta il suo cuore istato un poco istanco, e non sarà
sono tardo ancora di membra / e il cuore grava smemorato. -di animali
loro: « o stolti e tardi di cuore, a credere le cose che hanno
fogazzaro, 1-5io: guardi che tardo cuore! brancati, 4-44: tutti respirarono di
nostre e segnatamente della immaginazione e del cuore, sono subitanei, simultanei, impercettibili
sono un vecchio tarlato; ma il cuore è sempre quello, cuore di galantuomo.
ma il cuore è sempre quello, cuore di galantuomo. bandi, 1-i-84:
9-313: cri-cri-cri trapanava il tarlo, nel cuore morto della trave. pratolini, 10-353
ora se con sì feroce tarlo nel cuore io posso aver amato le arti per altro
il tarlo dell'invidia gli entra nel cuore e glielo rode in modo che presto o
quest'alma inferma: / non arde questo cuore, e per conferma, / sappi
5. locuz. -eloquenza che metterebbe cuore ai tarocchi: atta a entusiasmare,
4. ant. cavità superiore del cuore, atrio. f. cetti,
, 1-iii-4: quadrupedi e uccelli hanno nel cuore doppio ventricolo, e doppia orecchietta ossia
orecchietta ossia taschétta hanno pure attaccata al cuore. 5. dimin. taschettina.
il suo battito implacabile al battito del cuore. montale, 7-30: qui,
, ma naturalissimo e terribile tasto del cuore umano. carducci, ii-5-294: il
che per fissare la mia volontà nel cuore del mio popolo, imitassi quegli stupidi tatuatoli
infermi, era arrivato a ridar moto al cuore che aveva cessato di battere. bemari
degli accompiti miei voti, fedelissimo il cuore. martello, 6-i-575: riù amerei le
ammalerai, e t'abbraccio con tutto il cuore. leopardi, iii-628: ora i
, non scopra il fondo al proprio cuore. 10. prov.
al suo pollo l'ale et a quel cuore nel medesimo tazone le congiunse. caro
profondi che mi scavano e solcano il cuore e che spesso prorompono in vortici di lava
e fierezza fanno fede dell'in- velenito cuore. ungaretti, 11-66: alla pallida che
donne da teatro han lasciato il mio cuore nello stato identico del suo. moretti,
quegli orrori venerabili portano senza distrazione il cuore alla riverenza e alla cognizione degli dei.
dilaga sul mondo. -con riferimento al cuore o a un tratto del volto in
imperocché so che vengono da un sincerissimo cuore. colletta, i-180: l'università ebbe
per gran tedio; di tal disonore lo cuore abbo inn. erra. s
, ii-99: io me congratulo di cuore... ch'el vigoroso papa paulo
teflonata, non removibile, costituisce il cuore del grill. tèfra1, sf.
mezza patata, mezzo pomodoro, un cuore di sedano, un pizzico di zenzero
. viani, 14-312: -se avevi cuore, non la portavi alla 'ruota'.
già i membri principali della vita (cuore, fegato e cervello) aveano a formarsi
comp. da tele [mdiogramma] e cuore (v.). teledemocrazìa
quella gualda, mi si aprì il cuore. = voce dotta, lat
organi, in par- tic. del cuore, esaminati. r. butazzi
usata per lo più per la teleradiografia del cuore e del torace. =
, 809: telicàrdio, di colore di cuore, dilecta molto e'persi, apresso
/ o se dell'ospite amici ed in cuore tementi dei numi. 3
suo, veramente angelico, pareva al cuore dolce e altero... e però
prima diventavo tutto pallido, perché el cuore, essendo già acceso e avendo il dubbio
'l dicitore mostrò che, chi non ha cuore, disprezzo, e senza freno /
sobbalzare, pulsare con violenza (il cuore). chiaro davanzati, 83-12:
dirò ancora che stimo la tempera del mio cuore più sensibile che quello d'alfieri,
, tuttoché i buffoni mi abbian fatto 'un cuore di ferro'. de sanctis, 11-58
il cervello secco e caldo, e il cuore umido e freddo. bruno, 3-890
, govemamento della opera, temperanzia di cuore, ordinazione della lingua, stadera di
dopo averli arroventati nel fuoco del sacro cuore di gesù, spengono dentro l'acqua benedetta
alba! (allora vi canti il mio cuore); / sorgete a temperare /
dovette, ad amare iddio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con
ira è accendimento di sangue interno al cuore, e che temperato l'uno si tempera
desiderato, o almeno così temperatamente nel cuore che nulla ne trasparisse nell'opere.
è pellegrino e non ci pone troppo il cuore, ma usa queste cose temperatamente.
lungo bagno potendo aiutare la revulsione dal cuore. 3. che è fievole,
necessaria tranquillità d'animo, e di cuore, anzi una tal, qual temperata,
... se ne andava col cuore più chiuso di quando ci era venuto.
lagrime a celebrare il duolo al mio cuore. dotti, 1-80: lunge da'rai
-pulsare, palpitare furiosamente (il cuore). fatti di alessandro magno volgar
che nulla altra fiera salvatica, lo suo cuore non fina di tempestare come il mare
romisce e soffia e tempesta per gran cuore. sacchetti, x-160-4: il qual mulo
8. insinuarsi imperversando nell'animo o nel cuore di una persona in modo da suscitare
non che il leggerlo; che palpitare di cuore, che bocca amara, che sconquasso
facesse, la poesia gli tempestava sempre nel cuore. 9. protestare a gran
ricciardo da cortona, 1-10: el cuore vostro, el quale dia essere un abitacolo
devoto predicatore paulo apostolo, che 'l cuore umano è tenpio de lo spirito sancto
mezzo tra lui e sé, e del cuore suo fa tempio di dio. savonarola
come sua terra natale posen, nel cuore della prussia feudale e teutonica. la prussia
, iv-367: santino si sentiva stringere il cuore nel suo cappottino di mezzo tempo.
belle / sapeano il piede e incatenare il cuore. foscolo, vi- 245:
.. porta tuomo a dispregiare di cuore le ricchezze e i beni temporali e
. pascoli, i-89: al tuo cuore basterebbe dell'amore il lampo, che
pero dei giusti, avremmo avuto noi il cuore e la ragione di togliergli le temporalità
alcune leggi scritte da essa natura nel cuore degli uomini così tenacemente, che,
. una gelida tenaglia si chiuse sul cuore dei gran. 7. fattore
. d'annunzio, v-1-92: il cuore balza al frullo gagliardo del primo siluro
16. locuz. -avere, sentire il cuore fra due tenaglie o fra le tenaglie-
perché dio non vuole, ma il cuore lo sento fra due tanaglie.
castighi più crudeli, / ma l'infinito cuore è solo il luogo / dell'infinito
, 9-31-1-191: alle bocche de'ventricelli del cuore v'ha tendinetti, come anella,
de'perivinai nel capo, de'pericordi nel cuore. l. bellini, 5-1-254:
d'amore diradava le tenebre del suo cuore. bernari, 3-81: t'illudi di
sai che tenebre ci sono nel suo cuore. -oscurità di origine, di
da angoscie trapassanti fin tossa, col cuore fasciato stretto dalla libidine erotica che gli
peccatore dolente, / ennerrato ài el cuore, engrossata ài la mente! niccolò cieco
e luminosi / apre del suo bel cuore il paradiso, / ove agli spirti foschi
hai il miele in bocca e in cuore un serpente! cicognani, v-1-526: «
ore vegliando e tenendosi la mano sul cuore che le batteva. pratolini, 9-265
invidia e di compassione insieme puntellare il cuore, e né la bocca chiusa a'sospiri
, non solo si tenne coperto in cuore il sospetto che avea, ma di più
il vento, / tu tenesti nel cuore il tuo spavento. brancati, 4-65:
custodisce e s'insegna tenere nel suo cuore operando con quelle, tante volte la
o pericolo possono essere o nel cuore, in testa, in seno, presente
. e non v'esca mai del cuore né della memoria né dell'anima donato degli
sospetto teneva ancora in me il mio cuore. dotti, 1-200: me stimola il
fede al suo marito con boca, con cuore e con opara, e ogni volta
le rie persone a'buoni tengono nel cuore alcuna reverenza, ché bene cogno- scano
coloro che non tengono odio in loro cuore né fellonia saranno prossimi a dio.
1-153: priego la vostra clemenzia, col cuore di disiderio pieno, che vi piaccia
-impers. importare, stare a cuore. cicerone volgar., 1-326:
è questo guazzabuglio del una malattia. cuore umano. pascoli, i-437: egli era
nozze. sbarbaro, 5-63: per un cuore come il suo, quale spettacolo più
i-39: or io, che ho il cuore d'una certa sorte, / tenero e
gozzi, i-6-232: talvolta risi di cuore, avendo un animo sensitivo e tenero
, 16-9: tu sei troppo tenero di cuore. gozzano, ii-218: il fanciullo
: non dissimulerò che io le parlo col cuore sulle labbra e con tutta l'ingenuità
blimità della mente o quella del cuore. gioberti, 6-i-122: se i
nuovo santuario, del quale il vostro cuore sia molto tenero. guerrazzi, 1-294
: il ricordo tenero franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di
il becco mai più non ha in cuore. soderini, iii-345: sono [i
, pur teneróne, in fondo, di cuore, cantava. vitello.
cameroni, 1-152: e un uomo di cuore ed un temperamentod'acciaio, il vallès.
sia più reo, vel dica il cuore. manfredi, 3-195: vi ànno altre
voi alla neve, vi saluto di cuore, a rivederci ». e. lecchi
mani il piccolo petto albergo di cotanto cuore. de amicis, xii-115: è una
sa dell'usignolo e non ha il cuore / caldo del merlo. = dimin
stato di purità per continova intenzione del cuore, che la sua mente prosciolta dal tentamento
era dunque un sogno? »; col cuore che gli batteva da spezzarsi,
causa di una forte emozione (il cuore). cesarotti, 1-vii-17: alto
/ che s'apre, sul mio cuore; / è un tenue lavoro, /
annunzio, iv-2-571: non vi trema il cuore, per la prima volta? -
iii-8: non altri che il suo buon cuore potè farle dar qualche prezzo alle mie
, 210: la nencia mi dà al cuore tanta tencione, / che'ppare ch'
quella arsura, la quale enfia lo cuore, disenfierà e in tale maniera si conserva
b. fioretti, 2-5-10: avrò cuore tanto sicuro..., che lo
non s'è dubitato mai davvero e di cuore, che la lingua non sia un
negligenza non sono rimorsi da veruno dolore di cuore. = deriv. da tepido,
come al tepore della tua gentilezza il mio cuore moriva, rinviene a poco a poco
, i-iii-4: desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo
ed a di stillar il cuore per gfocchi. metastasio, 1-ii-542: se
veniva un sudore e uno sfinimento di cuore, come se inferma fosse stata per terminare
cose che muovono gli appetiti essere al cuore trasportate. s. caterina da siena
egli soffre, negli indovinamenti del mio cuore, soffre per lo sforzo di conoscere
risente del pregiudizio della fierezza del vostro cuore. manzoni, pr. sp.
cesarotti, 1-xxxviii-241: gradisco con tutto il cuore il vostro affettuoso invito, ma non
un termocauterio applicato sui lombi, e il cuore comincia a battermi più forte.
che si era ammalata, era proprio il cuore di tutto il sistema, in quel
nel confessare lo stato termometrico del suo cuore, ch'era all'infimo grado del
, 231: la mano tremante, il cuore palpitante, l'animo da timori oppresso
e strada. goldoni, v-578: il cuore mi dice che il signor colonnello,
tirio nocchier fortissimo / osò quel gallico cuore audacissimo, / che in cielo ergendosi tratto
. massaia, i-116: il mio cuore a tal vista fu inondato di quella consolazione
ragione, disgiunta dal suo compagno, il cuore, non ha delicati timori, né
cuor di gesù, notarono che dal cuore dell'immagine uscivano gocce di sudore che si
terrenne. ottimo, i-150: il cuore de'peccatori ama le cose terrene, ama
2-4-268: non è maraviglia che il suo cuore, sottigliato e puro d'ogni terrestrità
della sua terribilità, era dolce assai di cuore. d'annunzio, 8-129: bravo
che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la terribilità del naufragio,
e psichiatria, direttamente nell'ospedale come cuore e fulcro dell'organizzazione medica, tuttora
1-vi-697: miserabili tersiti, che hanno il cuore di fango e la testa velenosa d'
inquieti, discorrevamo di molte cose col cuore in mano. fenoglio, 5-i-852: una
, / giungevano buffi salmastri / al cuore; era la tesa / del mare un
bontade di dio, secondo la durezza del cuore loro e secondo il loro cuore ostinato
del cuore loro e secondo il loro cuore ostinato, si tesaurizzino ed accrescano l'ira
vestiti da fascisti con tanto di teschio sul cuore. pavese, 4-233: « obbedire
... serbino nella memoria del cuore la immagine dell'ultimo poeta. altri tempi
s. ambrogio, che squarciano il cuore di chi tesoreggia. borsieri, cono.
divini e tutto quello che può saziare el cuore umano. erizzo, 2-2: bisogna
patisce dolore di testa e grave passione ai cuore; ond'è costretta molte volte medicarsi
reputavate un lavoro di testa, non di cuore. mazzini, iv-2- 135: non
, liberalismo di testa e non di cuore. c. bini, 90: questi
, 1-300: comincio a sentir col cuore lo stato d'animo dei due sposi che
legge elettorale... nessuno ci aveva cuore né testa. bacchetti, 2-xxv-106:
1-iii-104: restava dal dolore sbranato il cuore di carlo emanuel per questa forzata promessa di
. guerrazzi, ii-124: rotto nel cuore da palla tirolese, tombola annaspando con
si stancasse a scrivere ciò che il cuore non si stancherebbe a dettare. goldoni,
fanno trasecolare di meraviglia, riderebbero di cuore a vedere i volumetti e i libriccini che
: fu perciò a rischio, stringendogli il cuore, di morirsi per cotale accidente subitamente
tondi tondi nel mio cervello e nel cuore, questa è cosa di nessuna importanza
a tondo, / tanto ebbi el cuore de sicurtà fronzuto. tasso, 1-11-94:
-tonno. tonnina, ventresca, bottarga, cuore, scazza, lattume e buzzonaglia.
pellico, 2-24: se tu hai il cuore buono, devi al pari di me
posizione corporea e il ritorno del sangue al cuore. -tono neurovegetativo-, stato che deriva
cuspide feriva il guardo, per compungerti cuore. muratori, 7-i-433: con ragionevol tonsura
. gadda, 26-77: quanto al mio cuore, già eri così lontano topograficamente,
eri così lontano topograficamente, che il cuore egoista mi si stringe al pensiero di
la pleura, i polmoni, il cuore e i grandi vasi connessi. -in senso
vasi lattei e toracichi, tutto vada al cuore. d'annunzio, iv-1-133: ferita
, ogni rancore, ogni fastidio dal cuore. caro, 12-ii-88: m'ha confermato
si muta dentro e di fuori, il cuore acceso d'ira tutto si commuove,
,... mi leverò dal cuore ogni torbido che potesse oscurarmelo. della
tranquillate... ogni torbido del vostro cuore e scacciate da voi così vano sospetto
quel fanale che si sfa / col mio cuore fra i platani, ahi l'agrume
del torbo e dell'oscuro / del cuore. 11. situazione di crisi
, tormentare il suo animo, il suo cuore. ovidio volgar., 6-513:
parla! non vedi che mi torci il cuore? montale, 5-22: ciò che
manca, / e che ci torce il cuore e qui
lei il commiato di guerra, il cuore non cessò mai di torcersi e di
10-95: questi riflessi possono far torcere un cuore, appunto, borghese; e il
, appunto, borghese; e il cuore di giulia si torceva. -compiere
pomposa dissertazione, ha detto in suo cuore: « vada questo pascolo per li
sublime delle stelle, / torchiato il cuore, l'anima distrutta. 5.
comp. dall'imp. di torcere e cuore (v.). torcièra (
, la quale per ignoranza chiamano dolor di cuore: torcimenti e passioni di corpo acutissimi
con un rinnovato torysmo che prendesse a cuore gli interessi del popolo come non facevano abbastanza
, e però non avevano alcuno tumulto nel cuore che gli tormentasse. forteguerri, iv-99
dardo / gli tormenti ower gli allieti 'l cuore. 5. opprimere,
da cani, era sbranato il suo cuore dalla memoria tormentatrice di rosalinda sposata altrui
poco fa io mi sarei sbranato il cuore: girava di qua di là, di
, e pure danno tanti tormini al loro cuore, con fare spezialmente al solo udirli
il sangue scorrendo non gli tornasse al cuore, ma seguitasse, seguitasse ancora a fluire
quel fiorisco, mi balza il cuore d'allegrezza, mi toma il calore in
fuor nel viso mi pinse viltà di cuore,... veggendo il mio duca
e baciandoti con tutta l'effusione del cuore. rebora, 3-i-460: ti mando un
di francia avea difeso sotto pena del cuore che niuno tomiasse. compagni, cxxxvi-631
un fiume di calda manna n'andasse il cuore e le midolle tor- niando?
rochie mie dolci, en tomo al cuore vostro. savonarola, iv-49: il
di scrivere, passi alla mente ed al cuore. = voce dotta, lat torpedo
risveglierà le brune / torpidità del mio cuore? = voce dotta, lat.
. avverb. lat. con tutto il cuore; con piena adesione. panzini
iv-702: 'toto corde': con tutto il cuore, con tutta l'anima. ojetti
trabandata, e non dava loro il cuore di poterla ritrovare. testamento di francesco
, i-288: a fui restava confitta in cuore la spina di quella povera esistenza,
che udiva farsi, gli traballava il cuore, e gli diceva: « questo è
, già vecchio d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle lettere
. -balzare in petto (il cuore); essere scosso da un'improvvisa
protezione, egli sentiva trabalzare il suo cuore, nel desiderio dei sacrificio. bacchelli,
tram. 2. sussulto del cuore causato da una violenta emozione. a
spiegare. guerrazzi, 7-159: il cuore per paura di tratto in tratto gli dava
/ a trabattar tentenna. -animo e cuore, / bisogn'esser sopra tutto il primo
un determinato sentimento, traboccarne (il cuore). varano, ii-507: se
bianco da siena, 2-62: l'umile cuore, la pace il circonda, /
donzella l'ami di tutto il suo cuore, però elvella li mostra sì trabello
or pensa trabene e diligentemente in tuo cuore quante fiate tu hai in ciò peccato.
pellico, 2-2: mi sento il cuore spesso traboccante di malinconia e intollerante della
sentimento d'immensa gratitudine vi trabocca dal cuore; vi gettereste in ginocchio ai suoi
di gemiti, a intervalli, come un cuore che si riempia d'angoscia e poi
v-i, 1135: di continuo il cuore traboccava come l'urna della vostra insegna.
delle rugiadose delizie dell'empireo, ogni cuore ingordissimo e capace, traboccata- mente fuorempie
com'è possibil mai, che nel suo cuore / capisse al or di far simil
come in un tronco d'albero / cuore tracciato nella corteccia ancora verde. moravia
gran sospetto di tradigióne non tanto nel cuore di èalduino, quando de'suoi famigliali
tenere ed infiammate che avrebbero trinciato il cuore alle trigri, e giuramenti di fedeltà che
la lingua a tradire i sentimenti del cuore, ma non potrei sforzare il cuore ad
del cuore, ma non potrei sforzare il cuore ad obbedire alle promesse della lingua.
, sparse molte ansie lagrime immaginando nel cuore suo li tra- ditevoli inganni d'antenore
italiani, con la segreta speranza in cuore di tornare in patria. cassola, 6-95
sentimento si traduce in una perversione di cuore e di sensi di cui la povera donna
foscolo, xvi-152: egli ha il cuore passionato, ma è ancora intatto dai vizi
così affocato mi accora, mi transfige il cuore di tristezza la cara e buona imagine
11. locuz. trafiggere il cuore di qualcuno: farlo innamorare. -anche
per prova con che forza passano il cuore i trafiggimenti filiali nelle morti materne.
439: che raggiratasi nella mente e nel cuore? urli di bestemmiatori, catture di
. casini, ii-173: che dentro al cuore proviate o trafiggiture di zelo o solletichi
divin tuo grembo. -cuore trafitto: cuore trapassato da una freccia, raffigurato come
da bucato di toscana, con il cuore trafitto e le iniziali intrecciate. -cosparso
le gambe si piegavano e sentiva al cuore, col respiro che le veniva meno,
d'improvviso provai come una trafittura al cuore, e trasalii davvero, dando un guizzo
mi avete data una gran trafittura al cuore. de roberto, 11-375: costei nei
degli occhi come saette che colpiscono il cuore dell'amato). poesie musicali del
rovella, / sentissi anch'esso traforare il cuore: / e com'uomo di marmo
antichi amori, un'altra volta col cuncupiscevole cuore transfugano elena, raccendono didone. loreaano
la sua tristezza, gli suscitavano nel cuore un timor vago, non so che
, i nostri sedici anni e il nostro cuore vergine e spensierato. pirandello, 7-430
forza della straordinaria intensità sentimentale (il cuore, l'interiorità emotiva). petrarca
lingua in tramandarle il sentimento puro del cuore. menzini, 6-13: come dunque
quella donna addolorata e solinga, in quel cuore trambasciato di madre? -travagliato
nomi, 3-17: ora, perché bel cuore unirsi deve / quel che si versa
fiori di medicina, 39: 'l cuore àe continuanza col cerebro, tramezzante alterie
non è possibile unire a lei il vostro cuore, finché rimanga in piedi questo trammezzo
un ultimo lancio disperato le crepò il cuore, e cadde per terra. n.
sono sentito scorrere un certo ghiaccio nel cuore, che quasi m'ha fatto tramortire.
i-194: come la troppa allegrezza trasmuta il cuore, così ancora la soverchia tristezza reca
quando tu ragguardasti alla superbia del nostro cuore, o vero delle negligenze nostre, e
avida del tuo corpo, il mio cuore trangoscia d'unirsi a te. =
botto della campana gli desse nel mezzo del cuore, e cadde in terra trangosciata.
, che 'l conosceva assai tenero e di cuore assai debole, pascevalo di speranze sì
suo stato, e per tanquillamento del suo cuore. 2. cessazione da
, che per più efficace segno del cuore e voluntà nostra, toccare colla mano destra
e accomodata una di quelle transazioni del cuore che indicano ordinariamente il marcio del carattere
peculiare nella prevenzione dei disturbi anginosi del cuore. = comp. dal lat.
12-114: ma sto contro lei nel mio cuore, nella mia anima immortale, che
dare conforto altrui, mettere il proprio cuore in altrui. -ant. che
ambasceria senza piè, senza capo e senza cuore. rajberti, 4-90: senso di
è ancora arrivato / a trapanare il cuore delle piante, / con quell'intermittente secco
9-313: cri-cri-cri trapanava il tarlo, nel cuore morto della trave. -bucare corrodendo
: o crudelaccia, come ti dà 'l cuore / di trapanarmi tutto come un vagghio
bre e a'riposti seni del cuore, con acutissime punture quello ferivano,
per lo più nell'espressione trapassare il cuore, il petto di qualcuno, con
oliva, i-2-240: un tale trapassaménto da cuore misericordioso in cuor insaziabile de'danni e
una persona (l'animo, il cuore). laudario della compagnia di san
per me? questo pensiero mi trapassava il cuore come una lama di coltello.
quale in luogo di sottoscrizione, aveva un cuore trapassato da una spada, da che
da che fu detta, la lettera del cuore trafitto... di dare quella
su in cima un'ancora verde e un cuore sanguinante, trapassato crudelmente da un dardo
ch'io non l'offesi mai col cuore ch'io mi sappia. èerchet, 248
. bartolini, 16-77: il cuore della bella jazuela batte quando gastone,
panorama », 13-xii-1987], 241: cuore, fegato, reni, polmoni:
quattro anni dopo il primo trapianto di cuore in italia, padova stabilisce un altro primato
primato: quello del reinnesto del cuore nel torace di una neonata di appena 39
colui, che vuol mostrarsi oscurato il cuore per non potere con la sua amante
l'ingegno trapotente e gli scatti del cuore. = comp. dal lat
dei frati trappisti mi abbia compunto il cuore di ammirazione devota. massaia, x-122
innamorare, conquistare qualcuno, il suo cuore. arduini, 5-2-91: da chesti
/ e trapunge la trama / dal cuore con le punte dello strame, / è
8. angustiato dal dolore (il cuore). fagiuoli, vii-164: per
. bernardo volgar., 11-35: il cuore sfrenato... corre in precipizio
quel pertuso, / di botto nel cuore ebbe imaginato / di far breus tralipare là
i-210: stavale questa spina così fitta nel cuore, che per tramela, mal sapea
: mio padre non ha altro a cuore di tutto ciò che m'appartiene, fuorché
pallor del viso / sacro e nel cuore / trasse la spada. 14
lacrimosi affisse, / e traendo dal cuore alto sospiro, / quando il permesse il
giocatori,... se con buon cuore tranno i dadi, con grandissimo sospiro
vivere. baiatri, i-115: il cuore si mantiene in un buon moto e il
vita. montale, 1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile / raro
. -sobbalzare, palpitare (il cuore); contrarsi (lo stomaco);
che interiore / morso nel seno il cuore mi trasale. pavese, 4-160: mi
nievo, 444: siccome era uomo di cuore ed onorato, non trasandava le mie
a credere che mi fosse uscita dal cuore ogni smania di farla mia. de roberto
. che tu non ci vedi malizia di cuore. giusti, i-234: sabato decorso
cercare... quanto sia impegnato il cuore amoroso di dio in volere un traffico
rispondere con freddezza. ne al cuore per una finestra a cui la moglie si
i-27-11q: sentii tutta la consolazione nel mio cuore; l trasferimento aeh'eccellentissimo dolfino al
, negli atti si trasfonde il contento del cuore. g. b. casaregi
forza, di dare un impulso al suo cuore stanco. -immedesimarsi in un
inreflessa intenzione e quasi un risolvimento di cuore e trasformaménto in dio. manso,
]... s'appiglia in rozzo cuore e di basso sangue, è tanto
sempre deriva da un'abituale malignità di cuore. guerrazzi, 11-i-329: certo soldato
199): sì se lo sollevò il cuore di tra sì gran gioia,
-rimettere in circolo il sangue (il cuore). malpighi, 1-186: è
, 1-186: è un ingegnosissimo muscolo il cuore fatto con tal artificio, che tutto
. saraceni, ii-360: egli col cuore indurato e animo crudele, trasmigrare
viso, con cui guarderebbe il proprio cuore palpeggiato dalle mani d'un altro.
che è proprio la parte tenera del cuore, vi ringrazio anch'io, ed anche
. riferimento ad amore che misticamente eleva il cuore n. franco, 6-14: da
varie cose che muovono gli appetiti essere al cuore trasportate. -suscitare una fervida
massima vorrei io ben poterla imprimere in cuore di tutti gli alteri ed orgogliosi; e
con piena e spontanea partecipazione del cuore. in occupazioni o discussioni futili, vane
sono ridotte ad essere conservate fino nel cuore della state: e quando nel verno
lagrime, con tanto ricompensamento pensée nel cuore suo la gloria de la verginitade e le
, con un riso falso, nel cuore. bobino, 5-18: lo scienziato aveva
o se sapeste, quanto mi batte il cuore, e come son tutto trasudato per
con laudabile eccesso di mente trasvola il cuore a dio, e grida: « l'
si è che indolga e ammolla 'l cuore, come l'acqua materiale fa dolci
bene, se non avrò la pace del cuore. manzoni, pr. sp.,
l'impressioni de le calunnie sa [il cuore] imitare la cera, che facilmente
. cassola, 2-197: erano ragazzi di cuore, lo avrebbero certamente trattenuto a desinare
semplice tratto di penna, riserbando nel cuore pobbligazioni verso v. e. mentre
; vi sto pensando! -m'ingombrano il cuore, s'affollano, si confondono:
potenze un tratto, / man, cuore, e mente in lei sono una cosa
essendo per ordinario travagliato da tremori di cuore che lo mettono in pericolo di morte
animo. niccolini, iii-250: il cuore travagliato della misera ragiona del fiume in
cesari, 6-335: nel corpo umano il cuore manda il sangue per le arterie delle
esse il travasano e 'l rimandano al cuore. 3. per estens.
... da torre l'ira del cuore, perocché a modo d'un trave
, che vivi con tante spine al cuore per una finestra, a cui la moglie
: il sangue, i nervi, il cuore, i polmoni, la bile;
di danza e apriva e chiudeva a cuore la grande bocca rossa. 4
/ lo travolgevo a vivere secondo quel cuore. 5. mutare radicalmente una situazione
dove peccando moverai meno a sdegno il cuore divino. periodici popolari, i-62: que'
quel trebbo che per l'irruenza del cuore di cornelio e per la rara sensibilità di
serao, 1-214: aveva richiuso nel cuore la sua amarezza ed era
comp. dall'imp. di tremare e cuore (v.). tremadociano
la timidezza, la paura (il cuore). bandello, 1-45 (i-544
: una tristezza angosciosa strinse il suo cuore tremante. -ant. caratterizzato da
-riferito, con sineddoche, al cuore, all'anima. dante, conv
dicendo che esso segnoreggia sì che 'l cuore, cioè lo mio dentro, triema
libidine e sotto servitù sì suggetta, il cuore mi triema, l'animo fugge,
dirvi con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon sangue
/ alla pigra passiflora / quando il cuore tremava / al lamento notturno degli infissi.
ne deriva, denota lo smarrirsi del cuore al pensiero o alla vista della donna
, vii-64: a chi teme palpita il cuore e la voce trema, è manifesto
trema, è manifesto che tirascibile nel cuore sta. moniglia, 1-iii-115: gli
abbandonate sono, il che avviene quando il cuore ha paura; perciocché allora tutto il
, appariste agli occhi miei e il cuore, già delle cose dimentico né tremebundo
provata, divampò vorace, tremenda nel cuore di quell'uomo per tanti anni fuori della
/ che. mmi son fitte nel cuore. mercantini, vii-1080: eran trecento
: un tremito rapido gli scoteva il cuore. 2. vibrazione di varia intensità
, faceano schermo bastevole al tremolante suo cuore. 7. sm. ant
e camosci, che fa tremare il cuore a tutte le belle, come tremola la
. borgese, 0-30: sapessi con che cuore pensai che in fondo alla via /
gli tremolavano in fondo in fondo al cuore un'aspirazione e un presentimento indefiniti che
, che s'avanzava trionfando nel loro cuore. 2. essere incerto, precario
e certe strette di stomaco e di cuore, accompagnate da brividi e da tremolìo
sì tosto com'io ebbi veduta, il cuore incominciò sì forte a tremare, che
un braccio. -ant. tremare di cuore, fibrillazione cardiaca. fasciculo di medicina
[il succo di rosa] il cuore, conferisce al suo tremore e caccia fuori
circa, sottoposto al male di tremor di cuore, tenuto di natura buono ed amorevole
-che palpita con ritmo troppo veloce (il cuore, il polso). firenzuola
genitori... gli ridonda il cuore di amarezza... male raffrenando le
corregge con tanta freddezza e trepidità di cuore, che non fa covelle. =
172: l'uno e l'altro cuore tace, / tace l'una e l'
triatriale, agg. med. cuore triatriale. anomalia congenita in cui la
è mai stata penuria, prendesse a cuore questa scoperta. bacchetti, 13-174: perché
giosafatte, 14: abbo dentro dal cuore uno dolore che tutta la persona mi
(una persona, l'animo, il cuore). bonvesin da la riva
certamente li udiva e il suo tribolato cuore si stringeva sempre di più. -in
mani de'tribolatori, movimento continuo di cuore. tesauro, 3-657: ma troppa
gente non si combatteranno già di buon cuore, ché non vi sono venuti per amore
suo esattore, quando egli trasse del cuore de'suoi fedeli il regno, e la
. v.]: valvula tricuspidale del cuore. g. candelero [« la
iv: le quattro valvole cardiache del cuore umano (chiamate rispettivamente mitralica, tricuspidale,
, valvola dell'orifizio atrioventricolare destro del cuore, formata da tre lembi o cuspidi
in ciascuno tre foglie in forma di cuore. -trifoglio acquatico: erba perenne
tu pur, poeta, hai rifiorito il cuore / e trilli e frulli hai nella
organo). 3. medie. cuore triloculare. difetto anatomico congenito per cui
. difetto anatomico congenito per cui il cuore ha un ventricolo a due atrii oppure
: dio fece tale dimostrazione anche nel cuore, facendolo comparire tutto trinciato da ferite sotto
lupi, il trino perfetto del mio cuore. pananti, ii-15: se a stento
da domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro; sapendo egli quanto fu riso
gli voglio bene, ed egli ha bonissimo cuore, ed io non ho fatto altro
anco in pitana a me n'è a cuore / la tripodica sede. =
destare un vesuvio d'affetti in quel cuore sino allora inespugnato. g. vialardi,
, 2-16: ed egli preso il prelibato cuore, / lo diede al cuoco:
gioia (una persona, il suo cuore). f f s
/ e nei tripudii per te del mio cuore. 5. grande quantità,
hai fatto più male al mio stupido cuore che tremila trissottini vigliacchi. idem,
, /... / nel lor cuore / non fa mica il bel
nuova da darle., triste pel mio cuore di padre. d'annunzio,
i dolori / e i gridi del mio cuore escono lenti / boccaccio, i-47: deh
gli occhi, cercando in fondo el cuore una risposta. b. croce, iii-22-171
ne la fronte allegri e tristi nel cuore. lorenzo de'medici, ii-67:
.. d'avermi messo l'allegrezza nel cuore, che prima era proprio tristo,
: come una sorte trista è sul mio cuore, immagine /...
gesù cristo, / con tutto 'l cuore lui desiderando, / per suo amor lassando
, ecc. (una persona, il cuore). passavanti, 64: tagliate
i vostri cuori. e quanto il cuore è più rotto e trito da questo
: i crostini per i 'salmi'tagliateli a cuore e larghi uno scudo, coperti con
appartamenti, e scandagliare i recessi del cuore per dire non solo ciò che uno
la clava, da i muscoli al cuore / fervere sentendo la battaglia. savinio,
pel vacuo delle cupole roboando gelava il cuore per paura, che gli angioli sonassero le
più bello ch'io mi sento fendere il cuore di disperazione: fa ch'ella ne
collaterali. campanella, 5-59: dal cuore nascono l'arterie, dove son più
1-iv-420): il cuoco, presolo il cuore e postavi tutta la sollecitudine sua,
, troppo orgoglioso se possiedo il tuo cuore. calvino, 20-277: tra questi
diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui, così poco conoscendomi
di generare maschi o femmine sia il cuore. fagiuoli, vi-70: so che i
sieno dati l'intesa di incallirci il cuore e di crearci addosso il più soffice egoismo
aveva a lei dato con sì buon cuore pascolo e ricetto. d'annunzio,
germe di tubercolo, non vi è cuore senza germe di ipertrofia, non vi è
4-iv-88: ad ogni sistole pertanto del cuore [della rana] l'ondata del
memoria del bene, con contrizione di cuore e piangimento d'intime lagrime. papini,
« lei è un ragazzo, avrà un cuore senza dubbio ottimo,...
, il, nel sangue, tuffo al cuore). g. rosini, 3-iii-171
di morire, tanta fu la stretta del cuore. parise, 5-89: l'ho
e ho avuto un piccolo tuffo al cuore. 8. il calarsi in un
un sentimento (una persona, il suo cuore). s. gregorio magno volgar
a prima vista: subito il suo cuore tumido di giovinezza balzò, si avventò a
e però non avevano alcuno tumulto nel cuore che gli tormentasse. muratori, 6-42:
: 1 mormorii passavan via col brivido del cuore in tumulto. gadda conti, 2-129
carrozze. moravia, 25-154: col cuore in tumulto, mi ritiro dalla finestra,
versare in essa la piena del mio cuore tumultuante! de roberto, 1-434:
senza più accorgersi della via, col cuore tumultuante. saba, i-91: la tumultuante
confonde. de roberto, 1-470: il cuore ricominciava a tumultuarle, le lusinghe tornavano
. ginzburg, i-871: il nostro cuore batte tumultuosamente al suono d'un nome,
. scalvini, 1-69: sempre il cuore tumultuoso, sempre pieno d'ambascia e
. beltramelli, iii-571: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per anco
il governo sa tutto. addio di cuore. il tuo ecc. manzoni, v-2-31
mi disse: « benvenuto! » il cuore mi faceva tup-tup. = voce onomat
, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta
finalmente, come colui che avea gran cuore, turatisi gli orecchi a tutte le
cogitazioni terrene romoreggiando serra gli orecchi del cuore, e nolle ri- primendo, tanto
mia giuseppe, non ha possa il cuore / d'esprimer quella che per te m'
di sentenze, 1-49: quando lo cuore è commosso per alcuno turbamento, perde
., i-i: non si turbi il cuore vostro, né non si spaventi.
, i-qi: nulla si muove tranne il cuore notturno della mia cabina, il turbinante
religione ci comanda lasciare ogni movimento di cuore ed ogni salto di mente, tutti
sposa amorevole e ubbidiente e gli scendevano al cuore come una carezza. fenoglio, 1-i-1571
prodigiosa e protestò con violenza fu il cuore della sposa. an, traditore,
tutti inter- rogaron d'improvviso il lor cuore dicendo: « soggiorna tuttavia tra i
stica è tutto che appartiene al cuore e allo spirito. carducci, ii-7-151
raimondi, 2-116: noi, avevamo il cuore, e delle braccia. -anche con
leggi (come frutto affetti del cuore e alla immaginazione? b. croce,
ciò marca / la bontà del suo cuore: io farò in sorte, / che
modo: levandoci l'intendimento, ed il cuore di combattere tutto che armati di tante
: lontano dagli occhi, lontano dal cuore; ma a dante è piaciuto applicar
arrighi, 92: ricordati di sgombrar dal cuore quelle tue ubbie di gelosia. montale
feroce e in taluni clemente, del cuore. manzoni, pr. sp.,
quando la volontà ubidisce la ragione, lo cuore è re del reame del suo corpo
, con più franchezza di stile e di cuore... pronunziasse bugie.
il quale seminato nell'orto del disposto cuore umano, produce ubertosamente all'anima pane
tentatore. bencivenni, 4-109: lo cuore è... come l'uccello che
, i-3-76: mai non fu il mio cuore tocco da tanta allegrezza, a vedere
il fardello, insozzarsi, strapparsi il cuore per buttarlo nel fango come un frutto fre-
... e fu tanto dolce nel cuore suo questa udita che pareva che ella
e di diversi odori si diletta lo cuore e di consigli e di buoni amici l'
): renzo aveva parlato tanto di cuore che, fin dall'esordio, una gran
le persone della comedia sono di povero cuore, e avezze ad ubidire a magistrati
ronita ch'ella si sia del cuore dell'uomo. giusti, v-74: tu
egli all'ora avea in mente e in cuore la vergine: peroché si era osservato
tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele al
487: non più raftetto dentro il cuore mugola, ed il buon chianti sol mi
, una mediocre tavola, ed un cuore sempre aperto agli amici e sempre eguale
potesse introdurre un estraneo interesse, il cuore dovrebbe essere sgombro da ogni desiderio che il
. cavalca, 19-326: perciocché il cuore umano è molto di gran durità, questo
dopo tanto tempo, io conservo nel cuore quel lutto tremendo cne ulcerava il mio
quel lutto tremendo cne ulcerava il mio cuore. pavese, 8-180: l'ira non
pananti, ii-225: chi ha il cuore ulcerato dalle costanti afflizioni, dalle contrarietà
pallavicino, 1-536: non ti rimane in cuore l'ulcere della offesa. carducci,
desìo della terra / incognita l'avido cuore 7 gli affaticava, desìo /
diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui, così poco conoscendomi
, ne disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. ottimo, ii-166:
. -intenerirsi (l'animo, il cuore). marini, i-277: ammutolì
glorioso nome, ed umanossi il fiero cuore d'asprando. 5. civilizzarsi
affinata dall'esercizio e del pensiero e del cuore. il quale esercizio, che i
si sarebbe potuto ca il cuore, di umanizzarci alla pietà, di renderci
sperar meno della somma gentilezza e candido cuore di v. s. illustrissima di quello
, toma ad investigarmi e a vedermi il cuore; es- saminami e intendi le mie
si umettarono, e la tenerezza del cuore gli si dipinse sul volto. =
di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento, che cosa alcuna non ardiscono d'
offerire a dio solo per lo umiliamento del cuore e per 10 purgamento de'vizi.
è atto più umiliativo della contrizione del cuore, la quale nelle sacre scritture si
nasce dalla vera contrizione ed umiliazione di cuore, la quale riconcilia la coscienza turbata
e dal lat cor cordis (v. cuore). umilicòrdia, sf
avea tanto dolore, / e il suo cuore, trafitto, sanguinava. -in
gonfiava, / non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e il
si litigarono il dottor vianello per istringerlo al cuore. bacchetti, 13-283: il popolo
: la soavità, che unge il cuore dopo un'azion virtuosa, è tanta,
unghie d'acciaio che gli laceravano il cuore. 6. impronta, tratto
qui in carne ed ossa., col cuore, colle unghie.. e coi
maschile teneva fra le labbra dipinte a cuore sul viso allido una sigaretta,
, 21-80: santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero
bussolo d'unguento odorifero; e il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno
, e per trovare la pace del cuore, di cui, così poco conoscendomi,
quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti fa piangere...
.. è ch'egli versa il suo cuore. calvino, 7-140: sentivo il
esso fu certamente quello che sorse nel cuore di tutti contro l'ingratitudine e l'empietà
dello spirito sono meno straordinarie di quelle del cuore. 3. figur. ambiente
tutto che puzzasse di plebeo spregiavan di cuore. -giurare per vunquanche-. impegnarsi
sua feccia scettica, egoista, del cuore. 9. unto con olio
, i-271: ho in tasca di tutto cuore certi uomini lisci, morbidi, untuosi
, i-35: dall'influsso che ha il cuore nella poesia del petrarca viene la mollezza
semplice atto d'abbandono le sparse su 'l cuore un'abbondanza di dolcezza. moretti,
in uomini di testa e uomini di cuore. -uomo d'affari: che gestisce
sbarbaro, 1-65: al posto del cuore hanno una bolla di sapone lieve e
mille pulitezze, mille urbanità dal suo generoso cuore. 2. eleganza e raffinatezza
tua mente con quelli del tuo, cuore, se pure ragioni sinceramente. svevo
anni!, e il vizio di cuore, e un penoso restringimento uretrale di
eguale sola. moretti, 2-15: col cuore stanco e l'anima smarrita, /
di sentimenti. -con riferimento al cuore, in quanto sede di ricordi,
di stillicidi amorosi dall'urna d'un cuore, quanto piu stemprato dal piangere tanto
in questi pensieri che gli stringevano il cuore in una morsa d'angoscia, urtando nella
. -palpitare, pulsare (il cuore). -anche sostant. gozzano,
, i-164: sentii furiare sordo / del cuore. 13. figur.
d'annunzio, iv-1-229: il mio cuore aveva urti e sussulti improvvisi. frateili
usiamo dunque di questo momento finché il cuore mi regge, e la ragione non
degli achei sotto altro capitano perdeva il cuore, a lui solo avendo l'occhio.
serve... ne'ventricoli del cuore, mercé di sue valvule, o uscioletti
animo; anche nell'espressione uscire dal cuore). contrasto giustiniano, 23:
schietta, viva, che le usciva dal cuore; la sua voce era soffocata.
padre, e non v'esca mai dal cuore né dalla memoria né dall'anima vostra
uscito di tessalonica, dove rimaneva col cuore, ritenutovi aah'amor, che avea così
, che rallegra l'animo e riscalda il cuore. 3. dir. disus
hai fatto ustolare;.. ma il cuore me lo diceva che saresti venuto un
famiglie. nievo, 419: chi ha cuore e coscienza deve farsi innanzi coraggiosamente generosamente
11-41: non cesso di rivolgere nel cuore mio li romori delle cose temporali;
tormenti fino al vaneggiare; aveva il cuore di martire, ma non la fibra:
mia mano vacilla, e il mio cuore s'infrange nello scrivere queste parole.
per ciò solo, che la scienza del cuore non fu mai scritta in alcun libro
signore gesù cristo, illumina il cuore mio con la chiarezza del tuo lume,
, 122: grave consiglio del cuore caccia ogni incostanza di vaga- zione.
vii-428: in che netterò lo tuo cuore io, dice iddio, conciosiacosa che tu
frugoni, 3-iii-33: per far al suo cuore un'antidoto,... nella
cotesti amori di fanciullo, vagiti del cuore che si sveglia. 5.
cosa / a saperla e vagliarla nel cuore. piovene, 16: penso, senza
in mucchio, così alto da consolare il cuore. -per simil. liberato,
buchi (e, anche, a un cuore trafitto dall'amore), a persona
: o crudelaccia, come ti dà 'l cuore / di trapanarmi tutto come un vagghio
la sua tristezza, gli suscitavano nel cuore un timor vago, non so che presentimento
degli apparati digerente, respiratorio e del cuore. -anche nell'espressione aggett. nervo
, ed è il nervo moderatore del cuore. è detto vago per la sua
vale i tuoi fratelli e gli amici del cuore, e non quelli della ventura.
, l'avrebbero mille volte pronunziato col cuore. gozzano, i-1298: rimpiango la
che cento parenti. più vale il cuore che il sangue. ibidem, 71:
sue virtù cotali, / che dentro al cuore la ferì con suo arco / tanto
due sublimi idee che fan palpitare ogni cuore; che son l'aspirazione d'ogni
accenderà. pasqualigo, 379: un cuore intrepido resiste valorosamente ai colpi di questadisleale col
nei confronti di lorosi, abbiate a cuore le lagrime di dianea, i miei prieghi
uomo, grande d'intelletto e di cuore. carducci, iii-9-215: accorrono le
troppo egli ansa su per le scale: cuore debole, insufficienza delle valvole. pirandello
congenita o acquisita, delle valvole del cuore; vizio cardiaco. valvolóso (valvulóso
che interessa una o più valvole del cuore. = voce dotta, comp
ardente. segneri, iii-1-203: accesa nel cuore dell'infelice una vampa intollerabile di furore
la vampa dell'angoscia le abbia incenerito il cuore. de sanctis, 11-404: la
simile, una vampata così calda al cuore e alla testa. brancati, 4-159
morti redivivi, venissero a succhiare il cuore de'vivi; la quale ridicolissima opinione
ma fu una vanagloria che gonfiò il cuore a questi prìncipi, e sollevò loro la
-croce vandeana: croce che sormonta un cuore rosso trafitto, simbolo dei controrivoluzionari della
del corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto, che
malinconiche tutto quanto, infine il nostro cuore sente di più secreto, la nostra fantasia
mento al petto, ai muscoli e al cuore.
e poi vanisce lasciandoci della grazia nel cuore. rapini, iv-1142: ogni speranza
dopo una lunga disputa, e dal cuore / sentir vanire l'ultimo rancore / e
persona. pascoli, 251: nel cuore sono due vanità nere / l'ombra
, ma non si sradica mai dal cuore di chi è nato distinto, di desiderare
e vano; sovente mi rifredda el cuore e scalda e arde, tanto m'ha
dall'error lungo; e nel suo cuore è vano / ciò che gioì, ma
io a dirgliela coi modi schietti del cuore e della lingua, me ne tengo come
/ e fingendo d'aver pentito il cuore, / lo richiese di guida all'alta
, ti adoro: depongo il mio cuore ai tuoi piedi, come vaso di mirra
, così vapori di testa, palpitazioni di cuore, coliche, soffocazioni, a cui
in cui un vapore ipocrondriaco gravava sul suo cuore. -figur. turbolenza; sommossa
, che quasi sono principalmente vapori del cuore, sì che quasi cessano da ogni
è variabile negli appetiti, profondo nel cuore, mutabile nei pensieri, incostante nei
il tempo e la variabilità dell'umano cuore hanno illanguidito l'amore, non però
sostant. cavalca, 9-52: il cuore,... variasi ogni giorno,
si possa immaginare. ha nel suo cuore la foresta umbra, con faggi e
. ne'quali ei tratta del moto del cuore, del moto della bile e della
salvini, 40-102: privo adunque il cuore di questa peste, si farà non
: santo agostino assimiglia... il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno
ed avarizia, ed anima senza cuore. alvaro, 5-62: voi non sapete
che la circondi? -il cuore e il cervello in quanto sedi dei sentimenti
vasta voce del mare / al loro cuore soffocato / lontane suscitava ignote voci.
sua mano distesa, e ripreso hanno cuore le genti. = comp. da
, che nella spagna, ch'è il cuore della monarchia, si tirassero gli umori
mali, perciò che ella infrigidisce il cuore. francesco da barberino, 146:
tarlo, / come questi 'l mio cuore che s'annida. porcacchi, i-33:
privai, e cor cordis (v. cuore). vecòrdia, sf.
. savonarola, 8-ii-21. lui vede il cuore dell'uomo e nessuno si può ascondere
... con in mente e in cuore la 'divina commedia', trovasse tempo e
vegetativa, ma i disturbi nervosi e di cuore non sono ancora scomparsi.
signore de amare suoi subietti di grande cuore e di chiara fede e vegghiare di
di notti vegliate, in una rivoluzione del cuore e dei nervi. -dovuto
grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza. 9. per
e del dormire delicatamente, acciocché il cuore tuo non vada a vela per vanità,
diverse astuzie coprire il segreto del suo cuore, e che fuomo sappia...
/ gesto egli prese ad oriana il cuore. moretti, iv-136: continui, insistenti
sparso, il corpo crocifisso, solamente il cuore restandoli vivo, essendo appeso sul legno
napoletana; proprio lui veleggia il suo cuore napoletano via nel mare del più generico e
aria nei suoi boschi, pensò al cuore della sua balia. lucini, 9-60:
o ira o qualunque cattiva volontà nel cuore per uno mese, che non è tenerlo
in questa volta manderò ogni piaga mia nel cuore tuo e sopra li servi tuoi e
repente, / un'ora che il tuo cuore disumano / ci spaura e dal nostro
, / così voltammo a varie cose il cuore. sozzini, 48: era necessario
cameroni, 1-106: un'altra autopsia del cuore di donna i de goncourt ce la
viziati uomini si dimostra il voler del cuore. guido delle colonne volgar.,
, 11- 27: il tuo cuore è pieno di pensieri e di voluttadi disoneste
sante cose delrecclesia, e col petto e cuore pieno di puzza hanno gustato lo purissimo
mai provata, divampò vorace, tremenda nel cuore di quell'uomo per tanti anni fuori
« sentite figliuoli! se volete aver cuore e destrezza, quanto bisogna, se vi
lingua è attissimo instrumento a votare il cuore d'ogni grazia. valeri, 3-254:
, / felicità che mi vuoti il cuore? marotta, 6-84: la crisi,
. ella riversava la tenerezza del suo cuore sempre sanguinante e apprensivo sul figlio.
farà osservatrice dell'ordine; suggelleratti nel cuore e nella mente tre voti solenni che
futuristi!... esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme con dolci
vulture ma- cro, a divorarti il cuore. lontaria del canale vulvovaginale,
intatto e non scrutato nel fondo del cuore. jovine, 81: si sentiva
o zambro o camera sinistra del cuore, accioché sia strumento dell'opera- zioni
grido impetuoso di fede, dal fondo del cuore di pietro. moravia, 1-428:
a quel terribile cimento con tal baldanza di cuore, che pareva la sua anima scherzariintrepida
dite così? -perché m'hai rapito il cuore. -eh, che non ho bisogno
, 5-503: paragona un mio cuore con le zanne della memoria, dell'ira
zannuto / co'cacciatori uomini pensa in cuore / di battagliare, e arruota il bianco
giamboni, 249: solo iddio il cuore degli uomini conosce, e voi vi
e non serve a bilicar il navilio del cuore umano. 5. apparato erudito eccessivo
30-79: mentre che egli aveva intorno al cuore i tizzoni del fuoco di cupido da
il cui fervente parlare mi rapiva il cuore. 2. che esprime,
confronti di ciò che sta molto a cuore; forte interesse, passione per qualcosa.
grandemente. -che ha particolarmente a cuore qualcosa o qualcuno; fortemente interessato,
papini, v-133: chi ha il cuore zeppato di voglie matte, di ambizioni
. papini, 27-788: strappargli il cuore dal petto, gettare la sua testa
zo mostraro; / ma nel suo cuore dizeva: « o che demonio / è
i-432: appaiono le foglie strane, a cuore, a lancia, a colori vivaci
, se avessi avuto un zinzino di cuore, non avrei mai abbandonata quella buona
non si perde punto di animo né di cuore. tramater [s. v
sussultare per una forte emozione (il cuore). manzini, 18-209: il
). manzini, 18-209: il cuore... gli zompò rapidamente nel petto
ho premessi questi casi ultimamente avvenuti nel cuore del congo interiore, per dedurre con
amaro dentro che t'atto- sichi 'l cuore. -che ispira amore, simpatia
trasse un colpo, che gli passò il cuore. 2. per estens. persona
; 'orecchio destro, cuor lesto (cuore palpitante, perché di cattivo augurio) '
quest'ultimo dicono anche: 'orecchio manritto, cuore afflitto'. verga, 3-228: padron
sulle grosse stuoie del corridoio, col cuore in tempesta, assordata dallo zufolìo degli
zugo sulla gruccia, maledicendo in suo cuore le rane. -rimanere un zugo
quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore del- rinvemo, quelle scalettine che due
melangoli e pepe. tartarette in forma di cuore, di tartufoli, telline e torzi