individualità l'ampio vano del silaggio, il cuore del complesso tutte le sue particolarità ed
quegli orrori venerabili portano senza distrazione il cuore alla riverenza e alla cognizione degli dei.
tese come un desiderio, vibranti come un cuore appassionato, la fanno sognare. c
ai gonzi che la fredda silice del loro cuore sia tutta di fuoco. =
, 5-viii-1987], i: il cuore del sistema che produce i ventun filmati
di kolff, nello utah, presenta un cuore artificiale per vitelli in gomma siliconata.
tenero e gaio, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come siliqua
lettori, ma alla fantasia ea al cuore. to troppo astruso, cavilloso
creato per qualche antico culto silvano nel cuore di un bosco sacro. 4
simbolismo dell'universo e nelle aspirazioni del cuore umano. -rappresentazione simbolica o allegorica
insieme e d'orgoglio gli scendeva nel cuore, come se in tutto ciò egli
questa volta manderò ogni piaga mia nel cuore tuo e sopra li servi tuoi e
, xiv-280: mi stanno scritte nel cuore le parole di tuo marito.. «
e vi riempiono la mente e il cuore senza paragone più che cento mila versi
un parlare delle calcagna piuttosto che del cuore. -adeguamento a un atteggiamento altrui
a gruppi simmetricamente disposte a forma di cuore, di scudo, ai ventagli, or
uomo scendono dentro e sembrano cercare nel cuore un punto di sostegno, il luogo
della guerriera, e maledisse il proprio cuore che per naturai simpatia, in quel
che sia efficacissimo rimedio per lo mal di cuore...; di piu, che
lingua in tramandarle il sentimento puro del cuore. salvini, f f
e dei cipressi. bacchetti, 18-i1-115: cuore torbido e mente fatua, non stendere
d'amore e inganni dell'animo o cuore o appetito, e false imagini di bene
il simulato, perché tu se'scrutatore del cuore e delle rene, cioè delle cogitazione
t'includo la violenta tempesta del mio cuore e le fantasie, i furori che rendono
, e segnatamente della immaginazione e del cuore, sono subitanei, simultanei, impercettibili,
, noi fa sinceramente né con buono cuore. testi veneziani, 134: meto
. -in partic.: semplicità di cuore, come virtù evangelica. s.
e i signori che dominano sinceri di cuore. sarfi, i-1-129: egli è delle
amor vostro, e accetto di buon cuore la rispettosa sincerazióne, che mi fate,
delle quali si dice che 'hanno il cuore in bocca', sono le più simulatrici.
reazione emotiva); che prorompe dal cuore (un'esclamazione). francesco da
tommaseo, 15-426: sincere uscirono dal cuore del manzoni alla memoria del monti le
da persona franca, reale e col cuore alla mano. = acer, di
263: non pure dormendo ha il cuore questa passione, ma vegghiando et essendo
essendo desta la persona, ha il cuore tale difetto: il quale alcuni chiamano
: il quale alcuni chiamano difetto di cuore, altri isfinimenti et altri l'appella sinco-
a passare gli spiriti che vanno da 'l cuore al cervello, l'uomo cade subitamente
8-540: posso contare il battito del cuore nell'orecchio poggiato sul guanciale e arrivo a
processo, / abbia riguardo a un cuore innamorato, / a un mancamento per
. dici, 1-94: la petrificazione del cuore che in altri è principio di sinedrista
: così nasce iniziativa meta, il cuore nuovo di montedison in grado di sviluppare
e crescenti mine, e trafitte in cuore delraccidia abituale e immedicabile dei ministri di
visitava che ciascuno l'amava e di puro cuore e singulare affetto. boccaccio, dee
fatto gran senesciallo, in questo giudizio ebbe cuore di sentirsi ferir rorecchie e di pronunziare
mano che è dalla parte corrispondente al cuore e che, nella maggioranza delle persone
che è in più diretta linea col cuore. borgese, 1-23: agitava..
sangue / e d'altro ancora. il cuore / batte a sinistra.
nel corpo umano, è posto il cuore (ed è contrapposto a destro);
1-16: giovanni si sentì battere il cuore poiché quella doveva essere la fortezza, ma
sinistro. misasi, 13: il cuore le batteva forte e presagiva un sinistro.
è la continua e lunga palpitazione di cuore: mi fa le mani fredde e
. che si riferisce al seno atrioventricolare del cuore. = voce dotta, deriv.
-titolo di amore, in quanto soggiogatore del cuore dell'amante. s s
iii-13-227: il buon retore, tenero di cuore, innamorò d'una lucia; e
chiamano 'desio di gloria'gli avea cantata nel cuore la solita melodia. praga, 4-248
.. s'era saputa cattivare tutto il cuore della madrina... e aveva
, ii-350: mi parla il mio cuore co'suoi soprasalti, che ad ogni momento
corrispondenza alla sistole e alla diastole del cuore continuamente dibattonsi. gioberti, 1-24:
e la centripeta nei moti armonici del cuore, dell'atmosfera, degli astri.
gli parevano sincrone a quelle del suo cuore. 3. metr. nella
-con riferimento all'animo e al cuore, intesi come sede dei sentimenti,
dimorando nel più alto segreto del nostro cuore. l. salviati, 23-i-116:
quando urge una cosa che ci sta a cuore. 17. figur.
anima siziente e siverata che '1 cuore conosce e vede se. ogni anima famelica
scarponi divaricati slabbravano in fondo, sul cuore marmato c'era la toppa bianca quadra
lui ringraziava dio che gli slacciava il cuore da troppo tempo stretto dal dolore.
con proprietà di confortare e rallegrare il cuore. per la qual cosa slarga, ferma
e dolci squisiti. -slargare il cuore a qualcuno: colmare di gioia; rinfrancare
d'accettazion d'armistizio ha slargato il cuore a questi poveri prigionieri spagnuoli. nievo
certezza della vostra innocenza mi slargò il cuore. -slargare il panno a qualcuno:
l'usura. -slargare tanto di cuore: provare una grande soddisfazione. verga
, i-262: i poveretti slargavano tanto di cuore. « seminati che sono una magia
di notte ». -slargarsi il cuore a qualcuno-, per indicare un'improvvisa
anzi dalla considerazione d'essi slargar il cuore. lubrano, 1-34: qual oppresso non
: qual oppresso non sente slargarsi il cuore nell'angustie, meditando nel rosario un
nella carne? nievo, 258: il cuore della contessa si slargò come una rosa
don vincenzo capra, si sentì slargare il cuore tanto fatto. fenoglio, 5-ii-441:
lo fucilavano alla gente si slargò il cuore. -slargarsi in alto mare-,
insieme e darsi una buona slargata al cuore. = deriv. da slargare
! » le dissi io, col cuore slargato dalla consolazione. slargatura, sf
sale per le quali un buon cuore come il tuo possa scappare alle
3-ii-172: la copia de'godimenti allaccia ogni cuore, sì che fa di mestieri slegare
forza mi slega. gli urti del cuore mi sfondano il petto. -intr
di gratitudine che m'occupano tutto il cuore? giuliani, ii-236: lo vò far
e bugie. -slegare camma dal cuore di qualcuno: farlo morire. g
fanale che si sfa / col mio cuore fra i platani, ahi l'agrume /
, 7-199: non ti senti sliquidire il cuore dalla dolcezza, quando rodi parlare o
continua con essi per sloggiarli dal nostro cuore. 5. intr. anche
, 1-ii-293: sloggiarono ben presto dal cuore d'enrico le malinconie che lo contristavano
spianato e smaccatissimo, gli darebbe il cuore di andarsene passo passo da dovre infino
le vele, le facevano tremare il cuore, e il vento e le onde smaglianti
, l'indifferenza o il riserbo del cuore (l'amore). petrarca,
14. locuz. smaltarsi il cuore: renderlo tetragono a ogni passione o
mio secondo patrimonio poetico, smaltatomi il cuore, aspettava gli avvenimenti. = denom
vendetta dei nimici, ma che eziandio di cuore li amiamo ed oriamo per loro.
impresa / far sordo smalto a vivo cuore eguale. -per simil. sangue
-figur. insensibilità, freddezza, durezza di cuore, specie in ambito amoroso.
petto l'amore di colui che ha il cuore non sol di pietra, ma ai
ver- siliese che portò sempre nel cuore gli [a carducci] dette norma
più forti le smanie entro al mio cuore / ridestavansi. tommaseo, 1-294: dormo
felice novella cangiò fiorinda le smanie del cuore in eccessi d'allegrezza baretti, 6-91
profondi che mi scavano e solcano il cuore. ungaretti, 37: l'amore più
i medici e gli uomini di buon cuore che taluno si guardi dallo smoderato pericoloso
annunzio, iv- 1-119: il nostro cuore talvolta si gonfia di non so che smania
infiacchisce il senso morale, corrompe il cuore, snerva l'intelletto. tecchi,
15-123: avevo le smanie; e il cuore mi batteva, e il sangue mi
, di quei diritti che vivono nel cuore d'ogni uomo, e nel suo:
e con innumerabili saette mi lancia il cuore. bacchetti, 13-57: con questa [
/ mar- tiriante, sfinitiva, al cuore / mai sempre in mira, attorniante,
seghettate ne'margini, talvolta smarginate a cuore nella base. vocabolario di agricoltura [
che altretanto smarirà il di lei pietosissimo cuore. -confondere, sbigottire. - anche
benché per altro audacissime, smarrite di cuore e impallidite di volto, immobilirono.
quasi ne la mente, / e 'l cuore innebriato fort'è stanco. celimi,
fuor del gregge gli stava più a cuore delle altre novantanove raccolte sotto la chiesa.
venir meno (nell'espressione smenovito di cuore). libumio, 76: solpizia
parole udendo et alquanto sme- novita di cuore, così cominciò ridirle: « voi ad
. ne lodò la purezza adamantina, il cuore ardente che la spingeva non di
volgari o poco riflessivi o meno studiosi del cuore umano parrà un paradosso stranissimo, scandaloso
. e sì guarisce una malattia del cuore, e sì vale molto contra le gotte
l'iride sfuggente / che balena nel cuore dell'opale. 4.
sicura virtude smirata, che dona dolce cuore. smeratore, agg. e sm
, con una smerlatura a forma di cuore. -per simil. linea,
dirti una cosa che mi sta molto a cuore: per la salute delle nostre anime
s'inchinano e sminuettano. hanno il cuore negli occhi e battono le ciglia smarrite.
farcene sentire gli effetti con palpitazioni di cuore, sminuimento di sonno, ecc.
che nel lago, cioè nella profondità del cuore, gli era durata la notte.
10-40: chi nella magione dentro dal suo cuore alberga cristo, di smisurati delettamenti pasce
è sollazzo dell'anima e letizia del cuore. cesari, 1-2-122: o non
, 1-211: avviene di più che il cuore, reddendosi più acre il sangue in
, basta toccarli con un dito sul cuore e si smontano come le macchinette. de
sa, uggiosa, per quanto buona di cuore e ancora piacevole di gramsci, 6-348
aveva il tosco: mamma gli uscì dal cuore. pirandello, ii-1-347: la fissa
triste crepuscolo ristagnava per l'aria empiendomi il cuore di una desolazione improvvisa. alvaro,
paura, perché 'l sangue corre al cuore per confortarlo che non venga meno per la
dove si forma? più giù del cuore, lo so: di sotto alla radice
. d'aver pensiero, per tòrsi del cuore le imaginazioni impure, di tórsi degli
invitta spreme la ferita e smunge il cuore. l'ultima goccia è quella che più
io l'ho fatto per ismuovere il tuo cuore a pietade ». marsilio da padova
ebbe, s'avvide che quel costantissimo cuore, in vece di smuoversi dal suo proponimento
quando io avrò distrutto, snaturato il mio cuore, che resterà di me? dossi
: se chi lo accostava eragli amico di cuore, o soltanto persona ch'egli avesse
in: un certo presentimento dal fondo del cuore mi annebbia la mente, mi snerva
. ojetti, i-791: il suo cuore gonfio di maternità, il suo corpo
un giorno, non soddisfi certo il cuore, ma scuote e snoda l'ingegno.
gli lavorano la mente e gli formano il cuore. 7. risolvere o spiegare
emulazione. 10. rendere il cuore aperto alla pietà, all'amore.
dolci e mansueti modi / quell'aspro cuore intenerisci e snodi, / ove amore spuntò
vane, oppure incanti per travolgere il cuore di chi la mira? fantoni, il-91
per te sola, o divina, il cuore dimentica ogni suo affanno, e una
cora sulle labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soavezza la vertù della luce degli
pirandello, 8-352: come puoi aver cuore di non toccarla? tu non capisci le
se da lei, o da cuore un contento tranquillo. 6.
, vii-305: la soavità che unge il cuore dopo un'azion virtuosa è tanta ancor
invasano il capo, questi confortano il cuore. 2. per estens.
letter. sussulto, palpitazione intensa del cuore dovuta a un forte slancio emotivo (e
tua freccia d'amore / nel vecchio sobbalzante cuore. sobbalzare (sobalzare), intr
una persona) o palpitare (il cuore) in seguito a un'emozione violenta e
, ii- 449: il mio cuore cominciò a sobbalzare, lievemente incredulo,
stranieri. nievo, 397: aveva il cuore che non si voleva star cheto;
che l'officio dello stomaco attribuisce al cuore. digesto è proprio smaltito, quando è
bocca per il dolce tormento di sentirsi il cuore premuto leggermente come una palla da
ii-234: se, come desidero di vero cuore, il classicismo farà tanti progressi da
, il quale..., nel cuore delpinvemo marciando su'ghiacci del frisch-haff,
, 71: nulla soccorreva il suo cuore. -con riferimento all'intervento salvifico o
paura, il sangue corre a soccorrere il cuore e abbandona tutti li altri membn e
iv-344: tristo colui che ritira il suo cuore dai consigli e dal compianto dell'amicizia
un tasto che le sta molto a cuore: « il nostro rischio è la socialdemocratizzazione
. casaregi, 175: uom di buon cuore, amabil, sociale, / certo
. cesarotti, 1-xl-1-9: bramo di cuore che possa appagarla, giac
il ricever lettre dal compagno, il proprio cuore de la soziale amistade in le viscere
uni per gli altri, gli uni nel cuore deglialtri. 4. intr.
socievole, sola coll'uomo del suo cuore; o non era questa una gran
di adorare letizia sopra la sozia del loro cuore. 3. ciascuno dei membri
scritto; ho soddisfatto a un istinto del cuore. narola, 8-ii-297: prese
vi suggerirò qualche parola che determini medel cuore, gli vuole satisfare. disponibile ciò
al sacrificio di cristo). col cuore altrui. carducci, ii-2-311: sodisfò un
avaricia. passavanti, 57: nel cuore sia contrizione, nella bocca confessione, nell'
giuoli, xi-121: quel che il cuore m'ha punto / e ch'è di
, 4-17: coloro ai quali stava a cuore la quiete di lei, non udirono
che va direttamente ad attaccare il cuore, fonte della vita; e nelle soffermate
fonte della vita; e nelle soffermate del cuore si può col tempo, appoco
20-426: soffiava e accendeva l'ira nel cuore d'ero- de. a. pucci
/ secreto, il vento che nel cuore soffia. n. ginzburg, i-849:
, i-849: mi soffiava forte in cuore il ricordo dei viali della mia città,
frugoni, 3-iii-16: fatevi cangiar questo vostro cuore, soffiar di nuovo dal creatore quest'
mie povere pedine. brace, / col cuore gonfio di parole chiuse / e la bocca
qualche sospetto di cardiopalma o di soffiolino al cuore. = deverb. da soffiare.
di catarro, da una soppressione di cuore. g. raimondi, 3-2: tutte
le infermità del petto, allegrano il cuore e giovano a molte passioni e al soffocamento
gli affanni angosciosi e le palpitazioni di cuore. targioni tozzetti, 2-331: è
fila di lagrime che gli sortivan dal cuore, le lasciò alla sfilata uscire dagli occhi
anima / che sa le vanità del cuore / e perfide ne sa le tentazioni /
sentenze, 1-50: soffenam con buon cuore quello che la fortuna ci reca. pulci
e di me le notizie che il vostro cuore desidera, poiché nella stagione retrograda soffre
e maggiore', ma proprio in fondo al cuore non lo poteva soffrire. cassola,
? -soffrire l'animo, il cuore di fare qualcosa: avere il coraggio
partire; ma non gli sofferiva il cuore di dirlo. -soffrire una sfida
volli esser cristiano il fuoco del mio cuore strusse tutte le sofisterie dell'intelletto.
antico car- neade; e in suo cuore si ringalluzza ed applaude quanto più sa
.. non hanno potuto svellere dal cuore di milioni d'uomini la certezza che
iv-74s: se mi riesce cambiargli il cuore, potrò dir duare un punto
con ragione che il di lui cuore sia mio, e andrò gloriosa di una
soggetto, com'è costume d'ogni cuore valoroso, alle passioni d'amore, non
notato... come le stesse a cuore un modo balzacchiano, o meglio naturalistico
presuntuoso di ragazzo manzoniano senza testa senza cuore e senza virilità sarà chiamato a insegnar
calcolate rapidamente le prevedibili dimensioni del buon cuore verbale del pubblico. zavattini [in
di certo questo fu uomo di gran cuore. leonardo, 9-24: su ^ iectione
: soggiacque con magnanimità di no- bil cuore al peso che gli veniva imposto; e
stelle non soggiogassero gli arbitri del nostro cuore, egli non piegarebbe le sue compiacenze in
... concedere albergo nel proprio cuore alla dottrina, dubitando che non diminuisca la
quel che fa il vincitore amore nel cuore soggiogato. manzoni, pr. sp.
: tutti interrogaron d'improvviso il lor cuore dicendo: « soggiorna tuttavia tra i
io la sua figura nel seggio del mio cuore col / attendo di compire
[massimiliano locatelli] trovò nel suo cuore l'ingegno di rendere a me e ad
mettere sogna di qualcuno: averlo a cuore, preoccuparsi per lui.
sulla maschia mano che le ascolta il cuore. bemari, 7-181: riprese a scendere
esistono o li sogna / per sé il cuore umano / nelle sue angustie /
il suo dardo, ritrova nel più segreto cuore la cagione della colpa. stuparich,
beltramelli, iii-571: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per anco
limoni; / e il gelo del cuore si sfa, / e in petto ci
solarità, questa oasi e questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano e le
: a forza di alexifarmaci gli corrobora il cuore, gli riconcilia con i papaveri il
: 1 piaceri e le gioie passan sul cuore dell'uomo come l'ala leggiera di
profondi che mi scavano e solcano il cuore. borgese, 1-79: ho spettacolo era
, 4-74: a uno stringimento di cuore, il bimbo voltò le spalle ai soldatini
descritto quel che fa il vincitore amore nel cuore chiare. arpino, i-181:
-pezzettino. ogn'ora la risoluzione del cuore, vi si fa intendere commune- de
organo di barberia / che dona al cuore mendico / un soldo di nostalgia.
; e il cielo è piccolo al mio cuore. -faccia da tre palle
sole, altra luce mi soleggia nel cuore: l'amore. -con uso
i sentimenti che faranno ressa al suo cuore materno. bollettini della guerra 1915-18, 5
rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'
fin a questo punto ha '1 mio cuore celebrati in segreto. g. b.
spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo temere, il sangue.
del poco solerte solerti mi ha risvegliato in cuore il desiderio di finir di scrivere su
questo solfeggio il battito scandisce / del cuore mio, che balza.
necessari per ispiegare gli interni sentimenti del cuore, dar cognizione al popolo del proprio
, così solitario si spegnesse nel suo cuore per dar luogo ad una passione più viva
tale che nei primi dodici anni nessun prigionieroebbe cuore d'esporsi ad entrarvi una seconda volta.
e conduce l'uomo a mondizia di cuore, s'acquista in solitudine e orazione.
cufra... è posta nel cuore spaventoso del deserto libico; bisogna superare
pensieri sgradevoli, alleviare le pene del cuore; confortare. sacchetti, 83-144:
dalle fatiche della vita, dalle pene del cuore. f f bonagiunta
è sollazzo dell'anima e letizia del cuore. s. maria maddalena de'pazzi,
: in- cominciogli a entrare in cuore una pigrizia... né era così
che non son ferme, avendo il cuore sollecito alla avarizia, li figliuoli di maledizione
: questa cotale sollecitudine di conservare il cuore mondo e la coscenzia pura è uno segno
. 3. il prendere a cuore una o più persone provvedendo in partic
abitanti di giove trafelerebbono del caldo nel cuore del nostro inverno ». 3
che l'al- tre fece breccia nel cuore della regina, imperò che la divina
sospensione della pisana mi blandiva soavemente il cuore, come quella che mi dava a conoscere
l'orecchio di quel che tocchino il cuore. passeroni, iv-150: già altri vati
gli aveva fatto il solletico dentro il cuore. -toccare il solletico: far ridere
, i-119: perché non sa ella mio cuore e mio pensiero...?
qualche cosa il poter sollevare il proprio cuore; e almeno otterrò questa consolazione confidandovi
, 1-179: sarà pur anco a cuore del generale il sollevar li soldati, quanto
parere di tale spirito, nelle orecchie del cuore tacendo suona. cicognini, 21:
signor mio, ho sollevato il mio cuore. carducci, ii-2-268: voglio sentire versi
mia vita... il mio cuore non tardò a sollevarsi contro di lui.
. calandra, 3-80: il cuore martellava, guardavo l'orecchio di lei
madre ed era contenta di farlo nel suo cuore sollevato eppur triste. fenoglio, 5-i-986
, 14-1-19: l'aver dio seco nel cuore e il cuore continuo in dio.
l'aver dio seco nel cuore e il cuore continuo in dio... il
cxiv-3-603: la supplico con tutto il cuore, desiderando altresì di sapere se abbia
baretti, 2-104: oh soavissimo sollucheramento al cuore sentire il dindonìo di moltissime campanelle suonate
come alfredo, è bastato a riempire il cuore di una donna di tanta felicità
la patria, solvèndo nelle fiamme dal suo cuore le memorie e le glorie di nostra
4. locuz. -avere il cuore di somaro: essere gretto, m
della gente con predicarla sug- il cuore. geritrice della prepotenza e introduttrice
10-ii-115: la lettera è un'immagin del cuore descritta in carta, e l'immagine
fra il vetro e il calice d'un cuore / sfiorato a pena da una man
. novellino, xxviii-797: chi avrà cuore nobile e intelligenza sottile sì li potrà
quegli ch'è buono in suo cuore, ché 'l savio provede tutte le cose
della madre, perocché sommamente l'amava di cuore. boccaccio, dee., 3-9
non potesse essere impedimento, puorsesi in cuore d'allotta innanzi tutte le possessioni
: voi con gli occhi m'accendete nel cuore un grandissimo fuoco, credendo ch'egli
stesse lagrime, che mi stillavan dal cuore, giunte sui confini degli occhi, innorridite
locuz. sommergere il capo, il cuore e con riferimento alla morte stessa).
hardy risentì come un fuoco nel proprio cuore la storia narratagli dall'amico. davvero
gozzano, ii-167: il mio cuore è laggiù, / morto con te,
opinione generale, cede agli impulsi del cuore. -darsi in balia di un desiderio
sacerdote vassallo suo. pur gl'infuse nel cuore tale ravvedimento che espiò con umili sommissioni
da quello le tenere disposizioni del vostro bel cuore verso di me. crudeli, 2-197
purg, 6-132: molti han giustizia in cuore e tardi scocca, / per non
dell'ala. guerrazzi, 5-114: il cuore della donna è una lira che va
, i-220: enrico si sentì il cuore sommosso. d'annunzio, v-2-12: tutta
ii-33: uno sfogo non infrenabile del cuore sommosso dalla passione. 6.
egli ubbidiva a un sommovimento del suo cuore, a quella voce di dentro, per
il parlare di tale spirito nelle orecchie del cuore tacendo suona. martello, 6-ii-19:
nome di essa, la quale sonnecchia nel cuore del popolo o è bisbigliata sommessamente.
: chi vuole il signor iddio nel suo cuore raccogliere e farlo albergo e tempio de
improvvisaloro caduta. brancati, 3-239: il cuore mi dice che farò un fiasco sonorissimo
: in quanti... languisce il cuore o per una tisica di tiepidezza o
la palla nemica che gli passava il cuore gli fracassava altresì un medaglione ch'ei teneva
del contrasto, con perpetuale dirizzamento del cuore perverrà al merito d'israel, cioè a
. bembo, 1-53: il suo cuore a mille morsi di non sopportevoli affanni
di filosafi, 121: stea sopressata nel cuore la parola che sarà parlata a te
soffocazione di catarro, una soppressione di cuore. 9. psicanal. inibizione
rintracciarlo e poi non mi bastava il cuore di cimentarmi sovr'esso a qualche nuovo
alessandro, non si lievi il tuo cuore in vanagloria per la vettoria che tu hai
spendido e pavonazzo che le sorse in cuore un veemente desiderio di ammirarlo in quella giornata
d'ànimo tali da gonfiar- misi il cuore. = comp. sopra e cogliere
bocca di un solo, ritorni nel nostro cuore il silenzio sublime della notte di maggio
: lo sposo se n'andò, col cuore in tempesta, ripetendo
tutte le cose dette di sopra del cuore, degli occhi e della donna sua,
so- vragiunto ricorso, mi sta nel cuore e mi preme che da qualcheduno mio
, come si dice, di cantare col cuore. -mezzo soprano-, v. mezzosoprano
sì lunga e sì maniaca febbre di cuore pe'suoi figliuoli ch'ei fu costretto a
vangelio... soprascrivila nel tuo cuore. apocalisse volgar. [tommaseo]:
strignendosi, quasi con improvviso soprasalto del cuore, a giove, per seco partecipare ilnacere
al cuore, si turava gli orecchi in fretta.
e i soprassalti del sangue e del cuore. -ant. salto, balzo
nel volto l'allegrezza che sentiva nel cuore per averlo ritrovato. non si può
, l'orecchio all'erta et il cuore in soprassalto. biondi, 1-i-146: gli
, in un mare di sudore, col cuore che gli martellava forte. d'annunzio
cosa che fa pianger, spezza il cuore, / il vederci privar de'nostri beni
come alfredo, è bastato a riempire il cuore di una donna di tanta felicità da
molti pensieri, la quale suole scorrere nel cuore mio come suole correre il popolo a
: implacabile, ascoltami! / il mio cuore è schiantato. / anch'io non
, ma la lasciassero nel cervello e nel cuore in quel modo che tinge il sole
un bichiere di sorbetto per conforto del cuore. redi, 16-i-25: 1
depredar col guardo. -sorbire il cuore di qualcuno-, affascinarlo, farlo innamorare.
... sentiranno talora sorbollire nel cuore affetti impuri. manzoni, fermo e lucia
stette... in ascolto, col cuore che gli pulsava sordamente nel petto.
, istupidiscono la ragione e s'impossessano del cuore. pellico, 2-45: nel cuore
cuore. pellico, 2-45: nel cuore dell'uomo tutte le qualità più contraddittorie
impresa / far sordo smalto a vivo cuore eguale. marchetti, 5-234: né punto
re immobili e sordi nel cui cuore d'argilla si profondavano le radici di
persecuzione, con gran vigore e con invitto cuore s'opposero i basili, i gregori
sordomuta, donna giulia? sordomuta di cuore, sordomuta di sensi? una delle più
scorza che egli vede essere cresciuta nel cuore loro, concuocendola in questa vita, la
io risorga, apra gli occhi e 'l cuore infiammi. nannini [epistole],
un soprassalto d'ammirazione scattò proprio dal cuore: « uh bello, papà! »
navona e campo dei fiori, proprio nel cuore di roma vecchia...,
, v-1-290: la volontà sorge dal cuore disperato e mi rinchioda. pirandello,
la perspicace, si sente spuntar in cuore una frotta sussidiaria di scuse e ragioni che
uomo sormena sì suo corpo e suo cuore, ch'elli ne cade in languore.
una sola fu la parola che trafisse il cuore, che amareggiò la gioia di ogni
il fiore dei biricchim senza testa e senza cuore a sorprendere la simpatia e la fiducia
laicosama, gli ficcò una punta nel cuore, che di poi sempre il tenne in
degli odierni compositori; non muovere il cuore o scaldar l'immaginativa di chi ascolta
sus- sequenti, che gli affollarono al cuore per soffocarglielo. varano, 1-3 io
della vera sapienza privi riputeremo ancora: il cuore aveva bisogno d'essere continuamente sorretche di
dei quali si dice: « hanno cuore »; e nondimeno li vediamo vivere sempre
compatta della iornata, oh il mio cuore trema d'allegrezza poiché è giunta
come un sorriso lacrimoso e aànno al cuore nel tempo medesimo io non so quale
stammi sempre dinanzi alla mente ed al cuore. r. barbiera [« l'
pensieri, che sorrodono e soprabondano sovente il cuore. = lat. subrodere, comp
nella respirazione. quando sentì che il cuore seguiva nel petto il precipizio del suo
a sorso, se le seppellì dentro al cuore. govoni, 1217: bere a
ne vorrei una viva sorgente nel cuore, che ne desse non torrenti ma
le sorti della vita e gli affetti del cuore. nievo, 4: l'esposizione
.. doverono... toccare il cuore
giocatori,... se con buon cuore tranno i dadi, con granma raddolcir
. fagiuoli, i-39: ho il cuore d'una certa sorte, / tenero e
rispetto mi rallegro di aver sortito un cuore sensibile e pieno d'amore, se non
sortita / fé all'improvviso ed assahmmi il cuore. 2. in una fortezza
: con- viensi a voi dirizzare il cuore in franco ardimento, e sperto e
innerba l'arco, / et il mio cuore innextru- f ando
, ma con tutta l'anima e 'l cuore e l'affetto. considerazioni sulle stimmate
del respiro, o in un'intermittenza del cuore, o col balzo d'un serpentello
addormentava sempre con la stessa gioia in cuore. -sospeso fra vita e morte-
: noi mamme si vive sempre col cuore in sospeso: la notte bisogna star come
/ non le scoprisse da'sembianti il cuore. sanminiatélli, 11-165: allora venne fuori
. foscolo, xvi-495: compiangerò il cuore sospettoso ea incerto della donna che aveva
1-101: la cosa era sospettosa pel fiero cuore di turno e per le parole che
iv-2-1151: sospingeva la macchina col suo cuore, su per l'erta, intentissimo ai
patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si vuota degli
di mente, di fantasia e di cuore, ivi è lo spirito stesso inquieto
... crediamo che 'l cuore senta la sollecitudine: essendo in angustia tiriamo
non poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentìa, però ch'io mi dilungava de
rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore
nude / il di s'esala, il cuore in una pia / ombra si chiude
]: da quell'avaro, da quel cuore duro non c'è da avere un
12-119: da quando il violoncello attacca nel cuore del silenzio il sospiroso 'la fa,
-per estens. triste, addolorato (il cuore). bembo, iii-549: questo
sossopra; e pur bisogna far del cuore rocca. b. davanzati, ii-78:
insieme e d'orgoglio gli scendeva nel cuore, come se in tutto ciò egli sentisse
del mondo elli ha tanti come 'l suo cuore desidera. egli ha suo agio
incommodi del mare o dalle passioni del cuore, a pena poteva esser sostenuta dalle braccia
dolce; verace, ch'ell'empie il cuore e nodrisce e sostiene.
moltiplicatosi in tanti, non ha sempre cuore di assaltar lo spirito buono a battaglia
ii-71: il gratarol riguardo a me ebbe cuore di abusare dell'amicizia verace che sentiva
medesimo e non cessare di cercare col cuore... lo infinito caos della
2-4-268: non è maraviglia che il suo cuore, sottigliato e puro d'ogni terrestrità
esculapio da quella parte dove sta il cuore, gli uscì incontanente fuori per la
rissa, cioè: la umiliassione del cuore,... la viltà del vestimento
dante, doveva appena ventenne passarsi il cuore con un ferro; l'altro, il
abbiamo previssuto in altro tempo, con altro cuore e sotto un altro destino?
novellino, xxvni-816: sotto pena del cuore e de l'avere, vi partite di
detti due re, sotto pena di cuore e d'avere..., s'
dalle accese passioni che ei nutriva nel cuore che dal caldo della stagione, chiese,
avrei confidato ciò che mi faceva il cuore pesante. soldati, 2-492: la prese
tutto ha veduto e postosi in cuore alcuno fatto, si mosse.
ferro, pure assai semplice, venne del cuore, costituito da fibre provenienti dal plesso
difeso da alti roc- cioni, nel cuore di un semicerchio di vecchie case attaccate
, sottoposto al male di tremor di cuore. f. negri, 1-292: non
salta subito agli occhi il sottoposto vivacissimo cuore. stampa periodica milanese, i-495:
e che anche il direttore di « cuore », accettandoli, finisce per sot-
persona sennata e onesta porta nel suo cuore e non meno di altri il sottoscritto.
e le sottoscrizioni sono la chiave del cuore, una specie di 'psicometro'che ti fa
, 6-134: dalla cripta che è il cuore del sacrario, estrae ogni anno per
, conquistare una persona o il suo cuore con lusinghe. - in partic.:
cesi che, conservando ancora la generosità del cuore, diside- rassero di sottraersi a
? scalvini, 1-87: alcune afflizioni di cuore, noie, tristezze, a cui
di vendicarmi mi caccerei un coltello nel cuore per versare tutto il mio sangue fra
; e che tu non ti faccia buon cuore soperchiamente per la cupidità e dica:
iv-12 (49): per soperchianza del cuore sarà tratto a cose imponibili e non
che stanno comodamente non può dar il cuore di soverchiar la patria o i compagni,
sentii soverchiato da una subita angoscia di cuore, e non potei dire di più.
20-76: tutti conobbero che ogni evagazione di cuore e soperchie e vane cogitazioni, le
, 16-207: ho sfogato il mio cuore, versando in quello di una tenera amica
4-154: non ho mai provato nel mio cuore tentazione maggiore di vanagloria neh'esperimentare i
oté sostenere; anzi le scoppiò il cuore e cadde morta. sanudo, i-395
, le mandò in dono a quel cuore ristretto e meschino del suo aio.
v. soprammemorato. gnora del cuore, dei pensieri, della vita dell'amante
di queiriniquo che litiga e propagata nel cuore di quella vedova e di quella famiglia che
frugoni, 3-i-201: fissava tutto il suo cuore,... nel suo caro
1-9-99: ciascuno che ha sì nel cuore cristo che nolli soprappone le cose terrene
iii-384: -an! me lo porgeva il cuore che amina ti avrebbe messo su.
di poco sì, ma con tutto il cuore m'avrebbe sovvenuto. -recipr
di autorità nella repubblica, vi darà il cuore di vedervi dai battesimo.
alla scienza il sanato tabernacolo del cuore vostro, purgatevi da ogni sozzaménto di
sozze e vituperevoli parole, sentiva nel cuore sì fatto tormento, che quasi ne
tommaseo, lxxix-i-128: foscolo ha bel cuore, per quanto appar da sue lettere.
4-1-33: io costumo stringere di gran cuore la mano del fabbro e non bado
da straniero caliente, è lo spacca- cuore. 2. per estens. ciò
nella città cui devo tutto / spacca- cuore e verità / meno tesserci nato.
comp. dall'imp. di spaccare1 e cuore (v.); il signif.
tanto che il sangue sia corso al cuore e ghiacciatovisi, si spaccherà ilorco, cavandogli
dubito se gli spaccasse per il dolore il cuore. foscolo, iv-420: dunque potrò
fluttua rapidissimo? e quando urta nel cuore io sento che vi si ammassa bollendo
codesta prima separazione mi spaccò veramente il cuore: ma rimanevaci pure ancora una qualche speranza
d'ora con lamentazioni che spaccherebbero il cuore ad una cantonata. -
ritirarsi. - spaccarsi il cuore a qualcuno: provare un forte dolore,
se non si vince mi si spacca il cuore. -commuoversi. betocchi,
betocchi, 5-44: io ho un cuore / vecchio, ma che si spacca al
10-147: nella terra spaccata batte un cuore più sano. -segnato da una
e d'una riarsione e riapertura del cuore già acceso e spaccato. pasolini,
letto di spine, come e con quale cuore non so, spacciai i complimenti d'
, 24-7: -el mal mio sta nel cuore. -chi ha magagna / costì,
raffigurata, nell'iconografia tradizionale, col cuore trapassato da sette lame) per la passione
anima tua. ho come una spada al cuore. parole che son tante spade al
senza quella spada del suo figliuolo nel cuore. montale, 14-113: secondo la
/ (ed una spada passerà il tuo cuore, / anche il tuo cuore)
tuo cuore, / anche il tuo cuore). fiatano, 1-i-245: l'uomo
- / altro non le riconosce il cuore / che il suo indicibile spaesamento. calvino
attività sfogava la lunga pena del suo cuore spaesato. -proprio di chi non
spaghetto - [la preghiera] intenerisce il cuore anche dei più ostinati. linati,
spagnuoletta, alla quale restituisco di buon cuore il suo tenero augurio. t. valperga
intimi sentimenti (nelle espressioni spalancare il cuore, il propriocuore, la porta del cuore
cuore, il propriocuore, la porta del cuore). b. giambullari, 7-47
colpi di martellino ne l'ancudine del cuore. e sopra tutto spalanca la porta
di casa, le spalanca la porta del cuore. -rendere manifesti i sentimenti o la
45: infinché io non senta intonarmi nel cuore quella voce colla quale facesti spalancare le
il cervello. -spalancarsi il cuore: commuoversi profondamente, sentire un grande
di quel beato paese sentiva spalancatisi il cuore. = comp. dal pref.
ii-354: noi mamme si vive sempre col cuore in sospeso: la notte bisogna star
la prolusione mi tiene il cervello, il cuore e le mani per più ore al
. completa disponibilità della mente e del cuore. -largamente aperto (la bocca,
bencivenni, 4-9: elli comincia suo cuore a nettare ed a pitspalatróne, sm
fuori, allora si truova pace a suo cuore e sollazzo. ischia) spalatro (calycotome
auditore, quando potrà, di buon cuore spalleggierà la faccenda. tranquillo d'apecchio
amore, che la figliola chiudeva in cuore pel padre lumaca, e già sentiva
sangue e la vita nel corpo (il cuore), la linfa vegetale in una
d'occhio, conciosia cosa che il cuore del corpo nostro, col suo continuo
disposizione d'animo. - spandere il cuore, l'animo-, aprirlo, comunicarne
ma ha bisogno di spandere il suo cuore materno sovra creature gentili. marradi,
. boccaccio, viii-1-130: è nel cuore una parte concava, sempre abbondante di
e concentrare con altra società, 'del cuore di gesù', i mezzi per spandersi nell'
proprio sentimento (l'animo, il cuore). laccypone, 90-248: amore
. ne sono impaziente, e il mio cuore ha bisogno di spandersi nel seno della
fagiuoli, xiv-160: rallegrarmi ben vorrei di cuore, / non tanto perché io n'
locuz. -allargarsi, alzarsi, crescere il cuore unaspanna, più d'una spanna: provare
cuore una spanna. g. gozzi, i-14-211
come prima, gli si allargò il cuore una spanna e cominciò a versare il vino
le grette sparagnerie, le povertà del cuore. = deriv. da sparagno2.
. / l'avrìa sparato fin -spararsi il cuore, il petto: provare smarrimento,
[il pesce]; e prendi il cuore e 'l fiele e serbalo, che
in che termine e stato si trovassero il cuore, il fegato e l'altre -lanciare un
mi devo mettere le mani su 'l cuore per raffrenare le troppo dilatate palpitazioni. faldella
col suo semplice aspetto ti stilli in cuore mestizia... in tutte, gretterìa
verdi, nello sparato, perché il cuore battesse e gli occhi lampeggiassero. gozzano
... amaramente mi saettavano il cuore. galileo, 3-4-172: quando pur io
, io lo sento, toccare il cuore ai credenti di fede nelle sorti della monarchia
non si aprono all'intelletto ed al cuore dei buoni padroni onde spargere benefizi e
, iv-281: dove da dovero è il cuore ferito, l'amor vi sparge suo
ottavia. breme, 18: il povero cuore abbisognava a quando a quando di sfogare
nel riposo delle passioni, in un cuore, egli è un veleno insanabile che,
rampogna e / tanto è dolce che il cuore mi si fende / e l'anima
mente] a ricogliere gli spargimenti del cuore. s. giovanni crisostomo volgar.,
sparite, un idolo che chiamavasi il cuore del regno. 5. scomparso
[la donna] ama di buon cuore, nelle cose famigliali esser studiosa, sparmievo-
. salvini, 41-267: batte il cuore, balza, salta come fuor del
spaq ^ agliando i brandelli del mio cuore e del mio cervello straziati, gridando
pronta a spartire il vino / (il cuore) e l'amicizia? -avere in
incanto, il sangue ti bevo et il cuore ti sparto. i. nelli,
. -figur. angosciarsi (il cuore). catzelu [guevara],
le viscere se mi apreno, il cuore se mi sparte, le carne mi tremano
reo, e così l'apparenza il cuore. boccaccio, i-312: i suoi vestimenti
sì acuta che, avendo prima trafitto il cuore, s'era innoltrata a ferire il
occhi e aprì la bocca, quasiché il cuore gli si fusse fesso per lo mezzo
per amor della dama mi brillava il cuore che il galante ne fusse lontano quanto
fantasie e vi riempiono la mente e il cuore senza paragone più che cento mila versi
. caterina da siena, i-54: il cuore e l'affetto vostro non potrà tenersi
con tremore si destò avendo già nel cuore concetto nuova malisia, sì per l'amore
il vostro giudizio e spassionato il vostro cuore. non date l'anima vostra a
[romiti] che si pose in cuore d'essere solo, acciò ch'elli non
lo... mi posi in cuore per mio spasso scrivere di nuovo la vita
, n. 2. -avere il cuore a spasso: essere libero da legami sentimentali
fa una proposta: « hai il cuore a spasso? » rispondo: « l'
mattina sono tanti spassetti che vanno al cuore. da ponte, 1-649: -mi
, / un'ora che il tuo cuore disumano / ci spaura. penna, 227
verga, 1-202: tutto rattrista il cuore e lo spaurisce. moretti, i-909
occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio serao, i-1059: andavano a
pensavo a millo. un tuffo al cuore che il mio orgoglio fronteggiava fino a soffocarlo
piacque a. ddio si puose in cuore d'andare ancora sopra i sa- racini
, i-i: non si turbi il cuore vostro né non si spaventi. guicciardini,
spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo temere, il sangue:
strillava forte / dalla paura ti mancava il cuore: / ché avevi visto te inseguir
molte donne gravide si sconciarono et altre di cuore dilicate tramortirono. caporali, i-33:
, perché io qui, dove sto col cuore tutto solo, temo non tanto i
guardo, il mio spavento / cresce nel cuore. io senza voce e moto /
. [tommaseo]: perché svinsuperbisce il cuore tuo; e, come tu pensassi
medesimo e non cessare di cercare col cuore l'abisso del fuoco eternale...
: ma l'uomo nobile e di cuore gentile e sicuro non si dispera per una
spiriti se le moltiplicherebbono intorno al cuore. e. corradini [« l'illustrazione
, contenta tutti gli animi, riempie il cuore di tutti, rinsalda le fibre di
da cortona, 1-29: la loggia del cuore de la creatura si è al propio
: fu bella la fanciulla / che il cuore mi rubò con un'occhiata; /
. tèrésah, 1-123: 0 instancabile cuore! il mio cuore / specchiavo in
1-123: 0 instancabile cuore! il mio cuore / specchiavo in te. alvaro,
d'annunzio, iii-2-317: se il cuore hai fertile di sogni, / non
ancora le fattezze dentro il memore specchio del cuore. -mezzo, strumento di conoscenza
ciuffetto bianco, assume la forma di un cuore. -parte trasparente dell'ala di un
: priego la vostra clemenzia, col cuore di disiderio pieno, che vi piaccia di
aprisse colla lancia e passasse infino al cuore quel lato sagrato, acciocché, uscendone il
i... magiori di buono cuore si pacifichino e tirino a una corda per
, 5-106: la ferocia rimase nel cuore, per l'osservanza del principio,
si puntualizza fino alle specificazioni avare del cuore. 6. dir. civ.
perfidia che non posso sperar dal mio cuore. bonghi, 1-47: l'inventiva del
v-359: contemplavano le creazioni della natura con cuore non per anche gelato dalle speculazioni e
. pellico, 2-192: difficilmente col cuore occupato si può tollerare l'idea d'
. -sentirsi a spedale con un cuore da re. essere costretto a una
più non voglio sentirmi a spedale con un cuore da re. -trar san pietro
impertanto s'elli avessono tanta contrizione nel cuore che bastasse a spegnere il peccato, liberi
. -cessare di pulsare (il cuore). fanzini, i-768: il
). fanzini, i-768: il cuore del passero, come il nostro, si
senza spene, / e nel mio cuore / siede un dio vendicatore. carducci,
spenderei pure un sospiro sincero del mio cuore, che così mi detta l'ingenuità de
8. locuz. -spennare il cuore a qualcuno-, attrarlo irresistibilmente, conquistarlo
che sacrifica una donna quando dà il cuore ad un uomo che non è suo marito
tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele
che si sentono, erano spenti nel cuore sopravenendo questo dolce desiderio della morte. cellini
pellico, 2-373: se il mio cuore non fosse spento alle follie dell'amore,
parlano i morti. non è spento il cuore / né chiusi gli occhi a chi
disagio. scalvini, 1-103: il cuore è nell'inerzia, l'immaginativa è spenta
. ottimo, iii-320: non chiese cuore docile per sapere il corso delle stelle
xxxv-i-261: mentre che viveràe / il mio cuore sera fòr di speransa / d'aver
... speranza lunga infermità di cuore... la troppa speranza ammazza l'
soffiandogli esculapio da quella parte dove sta il cuore, pre male, accrescevano le cattive
. calandra, 6-27: il mio cuore l'hai sperimentato da vicino. pirandello,
si chiamava così e era un po'il cuore stura raffreddossi con molta lentezza. e.
, lo sperperamento della famiglia, il cattivo cuore dei fratelli: io m'immaginava che
, standardizzato, senza cervello, senza cuore, senz'anima, vero 'robot'vivente,
sperto, tornando alla cella puosesi in cuore di star sempre la notte ritto e orare
, 1-197: conviensi a voi dirizzare il cuore in franco ardimento e sperto e sano
uesto modo: perché la conversazione nasceva dal cuore, cioè a sé.
volgar., 11-17: sia il cuore diritto, accioché sopra tutte le cose gli
del mio cervello e del tristo mio cuore. 9. tr.
la diversità nelle differenzie del movimento del cuore... sono di grande al piccolo
: che me le offero di tutto cuore. -grave e clamoroso (una
. foscolo, xv-530: il suo cuore ti farà de'commenti sovriesso che sospenderanno per
(il respiro, il battito del cuore e anche delle ciglia, il polso)
mi risolsi, con spessi battiti del cuore, ad aprirla. -svelto, affrettato
e spesse, che ne formavano il cuore popoloso. 21. che abbonda
soffici, v-6-115: lo spetramento del vecchio cuore operato dalla fiamma della carità religiosa ha
1-i-245: la sventura avea spetrato quel cuore di madre, e il pentimento e il
intensamente perché il signore gli spietrasse il cuore. 8. turbare profondamente,
, ma con relazioni da spietrare un cuore di macigno. marrini, 3-3: a
, laggiù, ti si stringe il cuore, uno spettacolo di rovine, di macerie
lo spettacolo / di tanta preda il cuore de la vergine / caccia- trice.
mandamentale. 6. stare a cuore. c. campana, li-m:
mio fratello, e mi sta a cuore moltissimo. -concemere un argomento.
acconciatura. verga, 8-159: in cuore gli si gonfiava un'insolita tenerezza,
2-120: s'attanaglia un po'il cuore se grandina a dirotto, e il
fortuna in piccio- lissima parte del suo cuore con legami fortissimi legate e racchiuse,
le cose come le sentono dentro nel cuore le mostrassero di fuori nella lingua, penso
sono scritti proprio col sangue del mio cuore. n. ginzburg, i-853: m'
: le parole penetrano non solo il cuore umano, ma ancor quel di fère selvagge
ancor quel di fère selvagge, anzi un cuore adamantino spezzano le dolci, le soave
. -spezzare il cuore-, v. cuore, n. 27. -spezzare il
-spezzarsi il cuore: v. cuore, n. 27
-spezzarsi il cuore: v. cuore, n. 27. -spezzarsi le
affranto dal dolore (l'animo, il cuore). poerio, 3-212: 0
la sorella, benché tutti e due col cuore spezzato, si avanzarono. boriili,
26: pupille / rosse d'un cuore spezzato. -privo di prospettive positive (
spallanzani, 4-iv-277: ad ogni diastole del cuore lascia il sangue momentaneamente di correre e
, ii-745: nella sinistra la linea del cuore è tutta spighe, fratture, spezzettature
gli amici, / né dire parole al cuore di nessuno. n. ginzburg,
iii-42: sono questi sguardi le spie del cuore. targionipozzetti, 12-4-88: n'è rifiutato
è la continua e lunga palpitazione di cuore: mi fa le mani fredde e il
che gli spianò il viso ea il cuore, riprese: « lascialo cantare ».
tutti è l'arte unica di guadagnarsi il cuore di ogniuno. -spianare le coste
specificamente strappamento, avulsione, estrazione del cuore (a persona che ha appena cessato di
non penetri a spiar l'intimo del suo cuore e la radice del rittenuto pensiero.
non potea più bel disio / sorgere in cuore, aristo mio, che i belli
era fatto maliziosamente, e posesi in cuore di volerlo sapere e di spiare chi era
spiò. fecelo amazzare, e del cuore fé fare una torta. statuti della lega
all'uomo s'apartiene di continuamente apparecchiare il cuore, spiccando la volontà dalle strane affectioni
fr. zappata, 31: il cuore si muove, perché l'ala dell'anima
per quel vero appunto che spiccandosi dal cuore celatamente vi traluce. tommaseo, ii-389
8. coltello a spicchio di cuore, con la lama corta di forma
forma tentata dal coltello a spicchio di cuore. 9. colla di spicchi:
peconno da dicomano. -avere il cuore fatto a spicchi: ripartire il proprio
le suddette nobilissime qualità, possedeva un cuore fatto a spicchi, né fu al
vuote. -essere uno spicchio del cuore di qualcuno-, essergli molto caro.
« avrei giurato foste uno spicchio del suo cuore ». -parere a qualcuno di
; si era tirato un colpo al cuore con una rivoltella di piccolo calibro. fenoglio
questa ladra malattia finisce e il mio cuore tomi quieto e possa spicciarmi il gran
all'autore, egfi spiccia sangue dal cuore mentre la fronte impallidisce e suda.
che si chiamano amici di tutti; il cuore umano non si può così spicciolare.
grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza. 4. nelle
comincia la vita, ed il proprio cuore, spingendo materia, lo spiega e lo
: invece di spiegarmi candidamente il tuo cuore, invece di rispettare i nostri amori
ma si spiegava in essa anche un cuore ridondante di probità generosa. de sanctis,
, ii-433: con la sinistra sul cuore e la destra spiegata / e puntata al
nel mirare la tua faccia tradirono il cuore, dandotelo per prigione. 6
i-298: tutti assentivano con la favella del cuore, se non a spiegate parole.
stendardi e levando urli selvaggi per farsi cuore alla zuffa, ci vennero incontro a vele
giuglaris, 1-553: mi piange il cuore al riflettere quanto poco si stendano i
crudele, feroce, inesorabile, senza cuore; accanito, implacabile (con partic
membra participare di quella, che avea nel cuore. oliva, 764: il
siti d'altre stelle famose, come del cuore di leone, dalla spiga della vergine
sentivo / scoppiare il seme nel suo cuore, / io vedevo nei suoi occhi
consolazione del primo e per impiego del cuore, che malamente per avventura soffriva di
lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore, un'anticipata vecchiezza, nelle anime
che egli [leopardi] spilla di pieno cuore alla rossa bologna arrivandovi dalla grigia recanati
qual spina confitta rimanea pur sempre nel cuore la ricordanza del figliuolo.
alla cortese, / gli fu al cuore una pugnente spina. antonio di meglio,
: avendo egli tuttavia questa spina al cuore ch'aspramente loungeva, era venuto a fastidio
lo ripeto, ho delle spine nel cuore, la mia pace è in contrasto coll'
quando s'è ficcata una spina nel cuore, hai voglia a tirare, si spezza
che finisco abbracciandovi caramente e pendendomi di cuore di essere entrato in questo spinaio d'autore
8-104: sono sacrifici assai penosi per il cuore di una madre. senza dubbio,
amarla. panzini, ii-381: il cuore lo spingeva... verso colui.
m'abbiano i tuoi detti / spinto dal cuore ogni concetto sdegno / e segui in
a dimostrar tutta l'allegria che aveva in cuore. -fare raccomandazioni. la
remi. 34. muovere dal cuore per irrorare i tessuti (il sangue)
queste due cose appariscono nel moto del cuore, il quale si far per via di
così in amicizia, uno spino nel cuore. fogazzaro, 5-116: povero signor giacomo
bontà spensierata che quello spino poteva cavarselo dal cuore a sua posta e che l'avrebbe
-badate bene che io non dico nel cuore -e bisogna che qualcuno mi aiuti a
stecchi e spini. -sentirsi il cuore come uno spino: provare un'intima
iii-271: anche oggi io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino.
: partirono dalla città con una spinta di cuore, quasi muovessero a vedere una bambina
con una di quelle improvvise strette al cuore, vedo, in verità, che l'
spira il suo spirito ea ascende il nostro cuore ad amore. crescenzi volgar.,
stammi sempre dinanzi alla mente ed al cuore. -sostant dante, purg
santitate odore. salvini, 40-518: il cuore nostro, che quasi vile presepio,
il suo spirito ed accende il nostro cuore ad amore. g. villani,
cesarotti, 1-xvi-1-37: per l'innanzi il cuore mi spirava nel petto ch'io solo
: lagrimando com sospiri, / nostro cuore a cristo spiri. porcacchi, i-7:
-suscitato nell'animo, instillato nel cuore o nella mente. lacopone,
di tale spirito, nelle orecchie del cuore tacendo suona. quaedam profetia, v-585-196
dotrina salubre evangelica ti farà in nel cuore le sante spirassióne raccogliere e tenere.
in un campo riposto, cioè nel cuore del buono e onesto e spiritale uomo,
, conduce il sentimento dell'amore al cuore (secondo la concezione della fisiologia medievale
... a rischio, stringendogli il cuore, di morirsi per cotale accidente subitamente
mutuata, corpo sottile che si forma nel cuore per evaporazione del cibo umido sotto l'
cielo in terra, e sento pullularmi nel cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono tutto
col calor del vino aprendosi e dilatandosi il cuore, vanno alla testa certi spiritelli più
che abbiamo, quando ci nascono nel cuore certe vogliette, certi affetti, certi spirtelli
impedire la pace e la pazienzia del cuore e dell'anima vostra mandi tedi e tenebre
., ii-406: venne loro meno il cuore, e non rimase loro punto di
fomento da ravvivare gli spiriti mezzo morti nel cuore degli sconfidati, che, per ogni
si distingue lo spirito vitale collocato nel cuore, lo spirito animale nel cervello e
dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì fortemente che
schifare. boccaccio, viii-1-130: è nel cuore una parte concava, sempre abbondante di
i santi; così fa chiunque ha in cuore non l'interesse vile, ma lo
e ogget del suo divino cuore, gli accese intorno il fuoco dell'ardentis
tutti insieme, n'ebbe tanta allegrezza al cuore che incontanente le fallirò li spiriti e
aperse il petto e nel mezzo del cuore ferendola (oimè), rendè lo spirito
, del suo terrore, richiamò al cuore gli antichi spiriti, e gli comandò che
agi nascere in essi e dalla spiritosità del cuore e da la vivacità del sangue,
dimmi un po': darebbet'egli il cuore, / tu che sei spiritoso e poetizzi
cose che hanno impresso li sensi nel cuore o ne'suoi sangui spiritosi, mentre
e raffinata del cibo, si parte dal cuore, ov'egli s'affina e di
suo maestro parlare di dio, il cuore suo si struggea come la cera presso il
alle canne de la gola: cioè il cuore e li dui polmoni. lauro,
tramite della trasmissione della percezione visiva al cuore (gli occhi). leone
la splenie, al visio del cuore. = forma femm. di
in cui fanno intimo connubio istinto, cuore, intelletto, fede cristiana, sentimento
, epatici et alla passione anco del cuore. magalotti, 9-2-208: pirro guarisce
, 2-333: liliana l'aveva spodestata dal cuore della non ne
, m'affligge, mi spoetizza il cuore. tommaseo [s. v. spoetare
disse per gioco: « era nel cuore di clitemnestra ». gozzano, i-348:
, la quale sta solo nella purità del cuore. s. caterina da siena,
ha trovato mentovata primamente spogli il cuore suo d'ogni amore e affezione sen
letteralmente spogliati. l'abbiamo fatto col cuore, nemmeno se ne parla, i soldati
: se a vostra santità dà il cuore di potere vivere col nome di principe,
senza commoversi menomamente allo strazio del suo cuore paterno, mi mette nello stato di
/ ma spolpa e marcia si cavava '1 cuore / e vel porgea. fucini,
reggere ogni fatica, ad animare ogni cuore, a spoltrire e smaterializzare ogni inerte
, mezza patata, mezzo pomodoro, un cuore di sedano, un pizzico di zenzero
lingua ciò che egli non hanno dentro al cuore. verga, siede sopra. 8-95
raro per ardir segnalato e per grandezza di cuore; né solamente giusto, ma squadra
braccia, gli mise la mano sul cuore, lo squadrò ben bene. -percorrere
mitidio in capo e un fusto di cuore sotto il 'gilet', potrebbe assistere a codesto
che a tanta prova di affetto il cuore della giovane si squagliasse, e l'amò
parole traditrici che le facevano squagliare il cuore dentro il petto. idem, 7-826:
in dispregio. pirandello, 8-293: col cuore ridotto più arido e squallido della creta
non suscitava nessuna eco melodiosa nel mio cuore, ma invece mi confinava nelle angustie
menti delle spade, purché preservi il cuore e salvi il petto da squarciacuòri
comp. dall'imp. di squarciare e cuore (v.). fogge sarìano da
siete arditi di squarciare colla lancia 'l suo cuore, vedendo ch'egli era già morto
peso che da molti anni ho sul cuore, ho squarciato il velo di nebbia
nel pugno / squarci alla notte il cuore, / fermati ad ascoltare / le voci
o sconvolgere l'animo; straziare il cuore nel modo più crudele e doloroso.
fegato, a me continuo squarciano il cuore cento mila sollecitudini più forti che alcuno
per il dolore (l'animo, il cuore); esserne straziato. guido
squarciate più forti che io tengo nel cuore mi sono state fatte da certi dubbi crudeli
. pasolini, 22-i-495: dola, cuore e ventre / squarciati sul lontano sentiero /
settembrini, 1-270: mi sentiva squartare il cuore. 10. ridursi a un quarto
trasalire. montale, 1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile / raro
aveva avuto mozzo il respiro e il cuore squassato. -invasato. d'
sottoscrizione per il nuovo quadro del sacro cuore di gesù? -oh! quella lì fu
! non andiamo tanto a squattrinare col cuore; io non ho pensato ad altro che
mar quanti cantici poi / rendemmo da 'l cuore frementi e squillanti. -che
g. gozzi, 1-278: in suo cuore il buon giovane pensava che tale assiduità
più squisito è idoneo a riempire il cuore. fogazzaro, 1-613: se cedessimo alla
-che ha pulsazione irregolare (il cuore). d'annunzio, v-1-413:
. d'annunzio, v-1-413: il cuore sregolato mi pulsa nella gola, mi
sanza reverenzia si pone al sentimento del cuore. = comp
volgar., 1016: avea il cuore fermo e stabile ne le sue orazioni.
: confessatevi a lei, o voi del cuore tribulato, e vi stabilirà contra li
questo zelo ferma e stabilisce tanto el cuore umano che 'l non può tornare indrieto
: a verun altro esser doveva più a cuore la grandezza di santa chiesa ch'a
., i-65: fermamente nel mio cuore è stabilito di servire non solamente voi,
atene,... si mise in cuore di ridurre ad aristocrazia...
-in contesti iperb.: strappare il cuore, l'anima (per esprimere uno
filandro tra due sospiri che le staccarono il cuore. -separare (con la morte
memoria; togliersi dalla mente o dal cuore una persona, cessando di farne oggetto
sbatterlo, non poteva staccare dal suo cuore le concepite awersioni.
se tu vuoi... staccare il cuore da tutte le creature per darlo a
: quando [le giovani] hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì che
tribù 1 azioni], acciò che con cuore virile ci stacchiamo dal mondo con santa
dal mondo con santa sollecitudine e col cuore e coll'affetto e cerchiamo un poco
questo signore ha mostro istasera parlar col cuore. fagiuoli, xi-155: sento ch'una
che la chiama / e c'è un cuore, cuore che l'ama! d'annunzio
chiama / e c'è un cuore, cuore che l'ama! d'annunzio,
c. e. gadda, 23-188: cuore e torturanti dolori reumatici mi rendono,
cui rende maggiormente odioso leocrate ch'ebbe cuore d'abbandonarla in tale stato.
quegli elementi così disparati, nel loro cuore, nella loro mente. 12
di compatire il prossimo, vera spina nel cuore di simili signorotti caduti in basso stato
: miri... ciascheduno lo cuore suo e pensi e consideri dove più
era ghibellino, ma leale e di cuore, ché, tenendo da parte d'impero
: il vostro esercito, stato già nel cuore della vernata uno pezzo allo scoperto e
(66): ha ciascuno vizio nel cuore nostro la propria stazione.
ed essa la paglia; il suo cuore avrà levato fiamma come uno stecchetto fosforico
miei giorni ebbero fine, / e il cuore, è assai se non è un
alla presenza vostra. -sentirsi il cuore come uno stecco: provare un'intima
se bene anche oggi io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino,
esse ogni cosa s'abbuia, ogni cuore trema o si corrompe! -testo
nero gommato, tagliati in forma di cuore, di stella, di lana, di
p. levi, 5-56: accanto al cuore e sulla porta di casa gli ebrei
le splendono stellanti piropi d'intorno al cuore. bacchelli, 2-xix722: ritengo che
avventurarsi in questa grigia savana [del cuore umano] che sembra talora effervere e
a sorso, se le seppellì dentro al cuore. milizia, ii-290: si suppone
figur.: vincere la durezza del cuore. b. tasso, ii-134:
il pianto altrui mi stempri / il cuore, in guise a me pria d'ora
iii-2-156: un'altra tenerezza le stemperava il cuore, un altro pianto le irrigava ora
, 1-ii-451: al ragazzo si gonfiava il cuore, e nonpoteva resistere a una disperata voglia
. locuz. stemperare gli occhi, il cuore, vanima in pianto o in riso-
fiammetta': 'fu sì grave la doglia del cuore, quella aspettante, che tutto il
xxxviii-54: alto stendardo e guida del mio cuore, /... / serenissimo
vitali spiriti se le moltiplicherebbono intorno al cuore. arici, ii-347: tratto tratto stende
. -figur. allargarsi (il cuore). lacopone, 90-119: quando
in ambienti molto umidi. 11 cuore di quell'uomo eccelso, ma all'amor
di questa sua figliuola che non gli dà cuore di pigliare in casa altra persona che
36 (629): « uomo senza cuore! » rispose lucia, voltandosi, e
e della pubblicità che parlava al vostro cuore, con i dischetti- omaggio degli applausi
pietra,... portata avanti al cuore, conserva tutto l'uomo, raffrena
nell'altra che sentiva percosso il suo cuore da quella condanna di sterilità, e
, suoi amasi. -strappare il cuore dal petto di una persona (per
di sterpo, nerborute braccia / e cuore mite come la bonaccia. -figur
se non fossi stato nazioni egoistiche del cuore ». malato, forse sarei
laennec per esplorar nell'ammalato le pulsazioni del cuore e per perfezionare il 'diagnostico'nelle malattie
della sua croce e nel corpo e nel cuore. cicerchia, xliii- 411:
, e massimamente da quanti hanno a cuore l'onore e l'interesse italiano. fogazzaro
del secolo prescriveva ai giovani durezza di cuore. soldati, 2-62: il regime aveva
. oliva, 52: la sanità del cuore o si conserva o si ripiglia
albore / mi premono ognuna, / sul cuore. -con riferimento a un recipiente.
così stillò quel duro gelo [del cuore] in pioggia / di lagrime.
divina dolcezza / stillando al morente nel cuore. pea, 7-538: stilla e seconda
/ così voltammo a varie cose il cuore: / chi l'ha stillato in ragu-
come questo vino. -scendere al cuore provocando apoplessia (con ri ferimento alla
nel viso un silenzio che preme il cuore / con un tonfo, e ne stilla
queste e somiglianti considerazioni andava stillando sul cuore dell'infanta qualche amarezza. d'annunzio,
chi ha bon naso. -stillare il cuore in pianto: sciogliersi in pianto.
rosseggianti e caldi par che gli esca il cuore stillato in pianto. -secreto da
7. che sale dal più profondo del cuore (un sentimen- to).
. è amor tenero, tutto stillato di cuore. tommaseo, 11-132: né i
2-31: questa sapienza è scritta nel cuore con divine illuminazioni detl'amore e celestiali stillazioni
26-25: non può tener nel suo cuore superbo la grande stima che egli faceva di
bacchetti, 1-iii-543: gli brillava il cuore nello stimare, sbirciando coll'occhio,
l'animo suo. -avere a cuore qualcosa. bibbiena, xxv-1-30: se
] non possono sapere, si è il cuore dell'uomo, ché n'hanno eglino
è posta nello stimolo che riceve il cuore dal sangue e nell'alternativo irritamento delle sue
mai per tuto arde [il mio cuore] da indesinente et stimoloso incendio. ariosto
.]: 'stinco unto': uomo di cuore arido che affetta tenerezza.
strade / volano foglie cui persegue il cuore / simili a sogno; quando tutto cade
. bassani, 5-117: mancò il cuore di rimproverargli di essere stato per anni informatore
soddisfatta di aver acconciato un po'il cuore di quella giovane. acconciato come una
-strappato via dal petto (il cuore, come forma di supplizio).
: ottocento miei partigiani ebber stirpato il cuore, indi sbattuto loro in faccia.
(180): che tu con attento cuore e quasi colla bocca chiusa riceva le
modo che ei possa stivar nel mio cuore quanto egli ha di grande e di buono
7-iii-418: fa piacere, ma stringe il cuore a pensare una nazione che pure avrebbe
, non è certo dipenduto dal cuore troppo magnanimo dell'eccellenza vo
della folla, pur così dolce ad ogni cuore d'artista. = deriv.
., ix-219: dalla parte dentro del cuore delli uomini escono li mali pensieri,
prov. cavalca, 18-83: il cuore del savio è dove è tristizia, /
dove è tristizia, / e 'l cuore dello stolto è dove è letizia. guido
inopportuno. invece di « non ho cuore » volevo scrivere « non ho stomaco »
e leggiadre, entrarono... nel cuore e nella mente a storielle e
a quel tumulto aereo risponde / dal cuore un fioco scampanìo, sì lieve, /
5. palpitare, pulsare (il cuore per una condizione sinisgalli, 43: nel
3-43: lui pure, il mio piccolo cuore / trema e stormi de
se fino al farnetico / parole non dal cuore. 6. aeron. unità organica
, veri e nobilissimi caratteri del mio cuore, che ne'torti lineamenti e nelle manche
carni o arso di viscere, non ho cuore per riputarti eroicamente lodevole. goldoni,
con menimamento di spirito e con infermo cuore, sicché le cose ispirituali s'impediscano e
e abbiano storpio, ha tolto al cuore suo l'effetto ovvero frutto di buona
la strada più storta per arrivare al tuo cuore ». -folle, insensato (
la ricevuta cura del reggere istrabatte il cuore per diverse cose. -emozionare intensamente
.. leggeva la lettera, il cuore gli straboccava di affetti. 6.
le vestigie sua [di cristo] con cuore virile e con sollecitudine pronta, non
comp. dall'imp. di stracciare1 e cuore (v.). stracciafòglio
nodo alla gola, quello stracciamento di cuore, che weber lasciò insieme alla vita nel
, stracciandosi il petto, mostra il cuore. -stracciarsi il volto: straziarselo con
e se la stracciò. -stracciare il cuore con i denti a qualcuno: come
e spergiurato che mi avrebbe stracciato il cuore coi denti. -stracciarsi gli occhi
affligga. loredano, 1-109: il suo cuore era irretito nei lacci d'amore e
-essere straziato dalla sofferenza (il cuore). martello, 6-iii-119: sento
avvenne di sentirmi stracciare il mio povero cuore agli spini. -sfinirsi per la
straziato dal dolore (una persona, il cuore). luna [s. v
di maggiore stracciatura della ferita del suo cuore. = nome d'azione da stracciare
lo scrivere quanto gli dettava il suo cuore... in rovesci di lettere o
pulsa in modo debole e irregolare (il cuore); = deriv. da straccione1
ansava il suo commedia. cuore stracco. - figur.
lucini, 3-142: non mi regge il cuore / a venerare questa capuana,
fantasia di lui è stracca, il cuore allentato per troppo esercizio. g. capponi
ch'ei deve battere nell'andare dal cuore alle ultime diramazioni arteriose.
quale è la strada per arrivare al vostro cuore? » « bisogna, sire,
. fenoglio, 5-i-1076: facevano strada nel cuore del bosco, tra la vallata lacerata
dondoli, ciondoli,... il cuore in saccoccia incartato ed il sorriso stradòppio
in bocca a tutti il deriso col cuore gonfio. 4. intr. rovistare
bobi - con questo - era d'un cuore stragrande. -intensissimo, purissimo (un
dello strale che mi sta fitto nel cuore. metastasio, 1-ii-74: quest'alma innamorata
bibbia volgar., vi-439: lo mio cuore gridarà a moab: « li
e che mi è impossibile. il cuore mi spinge come uno sperone, ma lo
il volto, ma non già il cuore. d. bartoli, 2-4-294: una
... trova stranamente indebolito il cuore e enfisematico il polmone. -con
oggi, strampalate, assurde, senza cuore, senza sentimenti, senza memoria.
è cosa molto approvata nelle sincope di cuore e per quelli che patiscono di epilepsia,
notte strangolassono, e, trattogli il cuore, a lui il recassero. ovidio volgar
della mente e, non lasciando entrare al cuore il uon desiderio. grillo, 94
dalla tristezza che non ho ancora avuto cuore di pigliar la penna in mano e
tal volta gli veniva cotali sfinimenti di cuore che, strangosciato, pareva che passasse
lei [la filosofia] in mezo al cuore di morso più che viperin morduto,
/ con il piede straniero sopra il cuore? 6. che non ha
malpighi, 1-187: meno potrà il cuore, che ha più semplice la struttura delle
101: a que'tempi era vestito il cuore d'una rigidezza così strana a cagione
, 214: grazie ne rendo ben di cuore al cielo che non mi fa là
a dolersi d'esser tanto strapazzata nel cuore del verno. giannone, ii-323: i
abbia strapazzati, m'hanno inaridito il cuore e il cervello. carducci, ii-3-151:
giuliani, ii-386: non bisogna aver cuore, a far male alle bestie:
strapazzati, scompigliati mi ha stretto il cuore. pea, 5-90: ravvivare collo
comp. dall'imp. di strappare e cuore (v.). strappadènti
iv-85: io immagino che strappamento di cuore fu il tuo quando lo lasciasti.
voi avete mangiato è stato veramente il cuore di messer guglielmo guardasta- gno..
: ho deciso che ti stringerò al mio cuore forte forte una volta, e
/ voi da questo mio sen strappate il cuore. -provocare grande pietà, fare
, i fratelli, i domestici strappavano il cuore. verga, 7. 339:
visto ammazzare suo padre: strappava il cuore. -strappare il -pane, un
, n. 2. -strapparsi il cuore: provare un'acuta sofferenza. marini
disse, « ancora col vostro partirestrapparmi il cuore ». misasi, 5-45: il cuore
cuore ». misasi, 5-45: il cuore mi si strappa a tal pensiero più
svegliarlo di soprassalto con altrettante strappate al cuore. -movimento scomposto (delle onde o
4. avulso dal corpo (il cuore, gli occhi). goldoni,
il cambio / ma strappato [il tuo cuore] dal sen; ma offrirlo io
-con uso enfatico: straziato (il cuore). landolfi, 7-123: mio
verso la sua lontanante immagine e col cuore strappato, restavo solo nel vasto mondo.
interiore (anche nell'espressione strappo al cuore). carducci, ii-6-246: oh
carducci, ii-6-246: oh che strappo del cuore e della vita! è inutile parlarmi
per vederla, avrò uno strappo al cuore non trovandola più al suo posto.
piedi camminando. cicognani, v-1-22: che cuore... dovette essere il suo
^ ò pazienza da dio al suo cuore grondante di sangue. quel più che
da me la mano, ma non il cuore. parini, 640: i giudici
amante un geloso strattagemma per provar il cuore della sua bella. panni, giorno
pallottola gli si era fermata vicino al cuore..., intorno alla pallottola si
5. per simil. tuffo al cuore. montano, 1-85: sento il
. montano, 1-85: sento il cuore darmi delle stratte come un cavallo impennato
vi dannerete », voi dite nel vostro cuore: « quest'uomo è uno stravagante
al fegato, deliqui, male al cuore, vertigini, doglie, stravasi e
è nelli labbri suoi; e nel cuore suo t'agguata, acciò ch'egli ti
parenti per istra- volgere e mutare un cuore. segneri, iii-2-85: l'ira e
[tommaseo]: le femmine stravolsero il cuore suo [di salomone] e adorò
da doppia gelosia venivate miseramente straziato il cuore. filicaia, 2-2-253: fiera memoria,
distemperatezze il senso si dilegua loro e il cuore. = comp. di straziato.
di rovine. ungaretti, i-64: nel cuore / nessuna croce manca / è il
nessuna croce manca / è il mio cuore / il paese più straziato. ltllustrazione
, i-499: straziato è il mio cuore come sente / che più non vive
del suo figliuolo, le crepava il cuore e gridava ad alti boci: « segnore
d'annunzio, iii-2-331: l'infinito cuore è solo il luogo / dell'infinito strazio
una certa gelosiuza acuta e pensier fisso nel cuore. -avvincere fortemente (la lettura di
io potessi farvi sarebbe rubarvi il mio cuore ch'avete in seno. dolce, 6-50
annunzio, iii-1-1201: m'hai fatto il cuore duro, lo sai, alla stregua
bersaglio di un rancore / che gli stremavail cuore e le notti. 3. ridurre
lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore. 3. che esprime profonda
'l corpo e spinto dal battimento del cuore e dal movimento delle membra...
8-5 (1-iv-698): uomini di povero cuore e di vita tanto strema e tanto
« basta! » strepe ogni pur silente cuore. 4. riecheggiare di voci stridule
giova questo strepito di labbra, se il cuore è muto? zanobi da strata [
entrò per gli occhi e trapassò nel cuore. l. pascoli, ii-367: ebbe
, iii-106: ho provato strette di cuore così dolorose che altre tali non mi ricordo
(spesso nella locuz. stretta al cuore o di cuore). malpigli,
locuz. stretta al cuore o di cuore). malpigli, xxxviii-64: non
amarissime che ne dovette patire il suo cuore. c. marzocchi, i-121: il
fanciulle si gonfiavan le teste a spese del cuore. -grattarsi la testa: come
., 36 (631): il cuore in pace! oh! questo, le-
egli serrava il braccio di anna contro il cuore. cassola, 2-181: essendo solo
sé. qui testa vale un po'cuore e coscienza. periodici popolari, i-318:
la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto e libero. -perdere la
classificazione di uomoni di testa e di cuore. ma fortunati coloro cui l'anima risiede
xvii- 350: io nel mio cuore avrei picchiate tutte quelle testacee di corno
avvien nel petto del cavallo presso al cuore e nelle cosce presso a'testicoli. mattioli
come cimici. ditelo che vi mancano il cuore e i testicoli. maccari, 71
e baie transitorie, testifichiamo con tutto il cuore di essere obbligati a chi si prende
, testimone e confessore che per ogni cuore pio la religione dell'amore e del
e testimoni exteriori di quello che il cuore fa dentro. nardi, 18: il
guarito, non solo si tenne coperto in cuore il sospetto che avea, ma di
d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ar- dia
568: batti [usignolo] finché il cuore / io lo senta, dal gran
. guerrazzi, 1-256: gli resse il cuore perfino di scrivere lettere alla immanissima donna
vantava come sua terra natale posen, nel cuore della prussia feudale e teutonica. la
nel silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d'un tarlo,
. -riproduce un palpito affannoso del cuore. bertoldo con bertoldino e cacasenno,
ben ticche e tocche le faceva il cuore. fagiuoli, 1-5-217: in parlar a
giovani, in quegli anni, batteva cuore granata. un tifo molto popolare, che
molto profumati e foglie a forma di cuore leggermente seghettate; ai fiori e alle
il legno, così rode la tristizia il cuore dell'uomo ». diatessaron volgar.
ero io. volli sperimentare il buon cuore della mia figlioccia: ecco perché avevo assunto
come ornamentale. 7. patol. cuore tigrato: condizione, tipica dei casi
grosso come lui ha in realtà un cuore di bambino. è timidissimo e non
perdoni, fischiato. dalle sue labbra a cuore è partito, timido come un cardellino
iii: di questi farmaci amici del cuore 'anginoso', moderatori della ipertensione arteriosa e
sobriamente. -con riferimento al cuore. g. ferretti, cxxxiii-679:
« qual sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d'un re questi incendii del cielo
, ma la lasciassero nel cervello e nel cuore, in quel modo che tinge il
par che tinnino / nell'infrangersi del cuore: / paion umide di lagrime, /
ha tinto il viso e mascherato il cuore. casti, xxiii-513: è di
non è difficile che molti eleggan di cuore per desiderio del bene eterno lo stato
poiché lo conobbi a mille prove di cuore tirannesco, dissimulatore e ingratissimo. g.
errore commesso fusse in questa guisa lacerato nel cuore dal rimorso di quella rimembranza.
., viii-215: la superbia del tuo cuore ha tolto na,..
. il quale dice nel tuo cuore: chi mi tirerà in terra? ulloa
da noi. gelli, 15-i-81: il cuore ha tre ventricoli,... e
alquanto e l'uno e l'altro cuore, onde sono sforzati ambedue a mandare et
e quel che tirava a sé il cuore de le genti sua era il dire nei
. cassola, 8-128: un attacco di cuore. è una donna anziana..
risparmiare un po'del sangue del suo cuore. -tirare il rocco: v.
allora per me incominciarono gli stringimenti ai cuore. -aspirare aria con forza (
occhi in alto e in alto il cuore. pavese, 7-125: stavo già per
suoi periodi, quanto gli dà il cuore di potere con una tirata di fiato
cupidigia di mente, per incendio di cuore sieno a male amare le più volte tirati
patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si vuota degli
. martini. i-267: con che cuore potè ella augurarmi ch'io entrassi a far
coppia di dischi facciali a forma di cuore; tra le specie più diffuse in
, 19-26: la tizia avrà il cuore sano, ma se avesse il cervello tutto
che cadono o anche del battito del cuore, ecc. (per lo più in
si vede, stamane? ha il cuore che gli fa toc toc? tabucchi,
(spesso nelle locuz. toccare il cuore, la mente, vanimo, la fantasia
spirito più di quello che tocchi il cuore. manzoni, pr. sp.,
o forse fui da qualcosa tocco nel cuore e, come tante altre volte,
ispirare (spesso nella locuz. toccare il cuore). corona de'monaci, 92
pazienza a me, e di toccare il cuore a lui ». fogazzaro, 5-410:
potuto operare un miracolo, toccar il cuore della nonna e ciò gli recava una
, interessare; importare, stare a cuore. niccolò del rosso, 1-288-12:
., i-45: toccato di dolore di cuore dentro [dio] disse: «
davanti a questo improvviso risveglio toccata nel cuore da tanto amore, l'attrice si abbandonava
. al cattaneo, iii-31: tocco nel cuore da questa guardatura si animò a raccomandarsele
, 2-2-415: tocca anch'essa nel cuore e disposta ad imitarli [i cristiani]
d'un solo, per torre il cuore a mille. gemelli careri, 2-ii-35:
: l'ira è da torre dal cuore, perocch'ella è quasi una tempesta che
in tutti i modi per tormi dal cuore quella poveretta. -escludere qualcuno dall'
non ho trovato ciò che il mio cuore cercava. cinélli, 2-93: una fatalità
presente. -togliere un peso dal cuore, dallo stomaco, d'addosso: