foss'io sopra un burchio per la cuora / navigando,... /.
deh foss'io sopra un burchio per la cuora / navi gando, /
muratori, 7-i-378: oggidì 'cuora 'in que'paesi è nominata la
/ s'infiora, odora / travolge la cuora, / trae l'alga e l'
d'annunzio, iv-2-1003: l'odore della cuora, della resina e del legno arso
prosciugate. = deriv. da cuora. cupàggine, sf. letter.
or sì or no la ragia con la cuora / si mescola nel vento diforàno
e ghiaia e argille, e di cuora torbosa; terreno travagliato dal fiume nei
acque incanalate, di ginepri, di cuora, di alghe, qual profondità tu davi
s'infiora, odora, / travolge la cuora, / trae l'alga e l'
cavando tre piè sotto, trovano la cuora, la qual tagliata, se averà una
d'argilla, non meno infide melme e cuora e marciumi di piante palustri, che
. bacchetti, 1-ii-442: melme e cuora e marciumi di piante palustri...
foglia, qualche cuora verdastra che riflettevano l'ombra sul fondo
, inghiottirlo. -per estens. cuora. savi, 2-i-188: le eibe
. pollino3, sm. tose. cuora delle paludi di bientina. targioni
pur dicono prato galleggiante, marerboso, cuora, aggallato. -ant. pascolo
acqua dei laghi e delle paludi: cuora. montanari, i-500: finalmente
= var. grafica di cuora (v.). quòre
di sabbia, lingue di torba e di cuora,... allora, diceva
di canne, che presto generarebbono tanta cuora, che si atterrarebbono. r