maneggi grandi o tende a grandezza, cuopri sempre le cose che gli dispiacciono,
maneggi grandi o tende a grandezza, cuopri sempre le cose che gli dispiacciono,
rifatto sulle forme rizotoniche: cuopre, cuopri) è antica, ma si conserva nelle
sì fredda e nuda, / ma cuopri il fallo tuo e te correggi, /
. degli albizzi, 70: copioso ti cuopri con rancura / per non aprir ove
degli albizzi, 1-70: copioso ti cuopri con rancura / per non aprir ove
si regga, o tu il sotterra e cuopri con paglia. soderini, iii-606:
l'una dall'altra che non si cuopri, ciò è in andando le soprapponga
domenichi [plinio], 18-32: cuopri le radici de gli alberi a luna piena
a. neri, 1-201: cuopri il paiuolo con panno, acciò il
xxii-47: di luce alma e divina / cuopri l'oscura mente. -non
tuo oro fine e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro fine.
e con essempli che tu celi e cuopri qualunque congiugnimenti sono fatti co la tua
con fraude, pur che tu vinca, cuopri col nome di sagacità e d'astuzia
zambra e pigliane tu stessi, / e cuopri a questo gigante la scoglia.
: « doh, prete, perché non cuopri tu che non piovasu l'altare? »
trattato del governo degli uccelli, 51: cuopri la pentolacon fieno ben serratamente e mettevi su
la bocca di questi vasi di vetro. cuopri con poco di bambagia, sicché possa
una di quelle foglie grandi / non la cuopri e rinfreschi tutta quanta? 7
tuo oro fine, e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro fine
la sera sotto il fuoco, e cuopri bene il detto fuoco colla cenere.
ovidio volgar., 5-25: o tu cuopri l'amo uncinato di sopra. sacchetti