bianco cordone alla vita, sandali di cuoio, e, sotto il velo nero,
pendea una bella tasca d'un picciolo cuoio di abortivo vitello. marino, 14-37:
zuppo, di corpi accaldati, di cuoio fradicio. comisso, 14-25: la folla
, i- 824: guanciali di cuoio pieni o di piuma o di bambagia
su la pelle cresce / squamoso il cuoio; e d'uom son fatto un pesce
... d'una gorgiera di cuoio e altre cose assai maravigliose. ariosto
aperse, / cui sette volte un duro cuoio aggira. idem, 19-35: qual
in fummo e favilla, aggrinzandosi il cuoio, e svaniscono. leonardo, 5-178:
alcun non è che abbia avvezzato il cuoio / più di costor all'ago del
mastra, / e con drizze di cuoio alzò la vela. d'annunzio, iv-2-121
2-575: un grande album, rilegato in cuoio, chiuso da un fermaglio d'argento
sull'osso, sulla porcellana, sul cuoio. alloggiatóre, agg. e
capra) conciata con allume di rocca; cuoio tenero e sottile (per solette,
: in calzari d'alluda; di cuoio sottile e nobile; calzari da senatore.
voce tecnica, dal lat. aiuta * cuoio sottile conciato con l'allume '(
pelli appena brunite / come chiaro sottilissimo cuoio. 4. disposto per lungo;
. -ghi). tecn. pezzo di cuoio con cui si fascia il calcagno
. 4. intaccato da allupature (cuoio, pelle). allupatura, sf
altezza delle ginocchia ima piccola valigia di cuoio. -figur. essere, stare
o sostenuta al collo da una correggia di cuoio. panzini, ii-607: a beatus
aménto2, sm. stor. correggia di cuoio fissato all'impugnatura del giavellotto per renderne
pallido odore di stoffa ammuffita, di cuoio marcio, di carne seccata al sole.
(una volta di ferro ricoperto di cuoio, ora di legno compensato) sospesi
con gli angoli e le rifiniture di cuoio. idem, xi-16: lo studio
chiamano chiusino, è un pezzo di cuoio imbullettato, ovvero mastiellato contro uno dei
in bilancia ad una larga tracolla di cuoio, o di panno grosso. carducci
ben mi potrei io appiastrare un poco di cuoio al piede, e non sarebbe però
di paglia attorcigliata insieme o vero di cuoio, con un legacciuolo appiccato affi estremi
, al quale ho applicato un ditale di cuoio, legato bene stretto nella strozzatura del
aperse, / cui sette volte un duro cuoio aggira, / e 'l ferro ne
, brache azzurre strette da liste di cuoio fino alle cosce. panzini, iii-51
, /... / beltresche di cuoio cotto, ed arcolai, / certi
di pelle spinosa, vestita di cuoio lustro tenace di quel colore simile al ca-
parricidi,... cuciti in un cuoio con una volpe e con un gallo
cordovano, di dante o d'altro cuoio, che si porta ad armacollo, cingendo
, il quale aveva sopra au'armo un cuoio di giovenco. boccaccio, iii-6-38:
fermato un cane arrabbiato mettendogli in bocca il cuoio. 2. figur. irato,
il quale è coperto dell'aspero velluto di cuoio, spogliato per le tue forze dalle
2-87: arrotavano unghie e becchi sul cuoio, sugli arazzi sdruciti. -anche
questi mongoli coperti di fiocchi e di cuoio, induriti alle asprezze del clima artico e
poteva essere lo steccone per pulire il cuoio. -aver bisogno d'ascia:
, che non scappi talora sotto il cuoio del leone la coda dell'asino; e
-anche: tumefazione purulenta (tipica del cuoio capelluto). bencivenni [crusca
sopravesta di pelle spinosa, vestita di cuoio lustro tenace di quel colore simile al
io): una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole.
, lucidi, molleggiati, rivestiti di cuoio rosso. c. e. gadda,
nel casco, i petti nelle giubbe di cuoio nero. comisso, 12-163: un
foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia. pecchi, 6-73:
piccola valigia... era di cuoio e azzardavano proporre se ero disposto a
loro azzuffamenti, / vi lasciò 'l cuoio. colletta, i-236: le dissenzioni
e debba essere di legno o di cuoio ferrato, semplice e non indorato o ina-
pentodon punctatus (detto anche zurrone o cuoio duro): con corpo ovale,
4-75: un'epidermide più dura del cuoio e rossa come una bistecca cruda,
appese a un gancio la borsa di cuoio. bagaglière, sm. ant
magro e vigoroso, bruno come il cuoio, con un cappelluccio di paglia calcato sugli
11 padiglione, / ch'era tutto di cuoio di serpente, / con certi macometti
toscana distinguesi il pallone, palla grande di cuoio o d'altra materia, ripiena
; alcuno a suo vestito, sì come cuoio d'animali, pelle, lane,
. larga striscia o fascia di cuoio portata ad armacollo, per appendervi e
mio padre doveva infilare le due bandoliere di cuoio. ojetti, ii-151: vedo.
. nel 1542): 'banda di cuoio messa di traverso sul petto e la spalla
nave da guerra catafratta (coperta di cuoio pesante e rozzo) e fornita di
alla fronte / una celata gli adattò di cuoio / taurin compatta, senza cono e
. « tieni, empi questa barchettina di cuoio e riportamela ». di giacomo,
cavallo (una gualdrappa con borchie di cuoio, di corno, di mecriniera,
proprietà diuretiche, depurative, eccitanti del cuoio capelluto); la bardana è detta
di ricordare le bluse, i giacconi di cuoio e gli altri costumi che per alcuni
, con la giacca a vento di cuoio, i pantaloni sbuffanti, i calzettoni
una grossa borsa in grembo, di cuoio lustro,... una corona,
battaglio, per legarlo con forte cigna di cuoio al cattivello: maniglione, è come
posta,... battifianchi imbottiti di cuoio. = trad. dal fr.
viaggio (di legno, di cuoio, di fibra, una volta cerchiata di
a preparargli la valigia, un bauletto di cuoio nero tutto strappi e scontrini di ferrovia
6-220: un logoro baulino coperto di cuoio bigio e rinforzato di ferro. gramsci
, passato nello spagn. badano 4 cuoio conciato di pecora * (col quale si
bazzarro3, sm. ant. specie di cuoio. = cfr. lat.
4 castrato da cui si traeva il cuoio bazzarro ', da bazo (docum
di rodere col becco i legacci di cuoio, i geti, che stringevano le loro
orig. portogh. bedem 'mantello di cuoio ', dall'arabo badan * mantello
col core impecorito; / falsificando il cuoio ed il ruggito, / sbadiglia e bela
2-246: piero indossava un giubbetto di cuoio e in testa portava un berretto d'incerata
ha un berrettone con la tesa di cuoio lucido e un bordo bianco; e la
: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio: e ciò lo corrodeva, come
del letto le due larghe strisce di cuoio bianco che, a doppia bandoliera,
per la prima volta i bicorni di cuoio bollito della « guardia civica ».
un orciuolo, / in un sacco di cuoio ossa e capresti, / tre pillole
..., piccolo accessorio di cuoio per avvolgere e arricciare i capelli femminili
: v'erano certe grandi sedie di cuoio con enormi spalliere; ne posi una alla
6-23: quattro seggioloni d'alta spalliera di cuoio impressa di stemmi e fregi d'oro
] un berrettone con la tesa di cuoio lucido e un bordo bianco; e la
pensò un numero infinito di sacchi di cuoio, i quali, posti capovolti sulla boccaiola
ojetti, i-584: la grande poltrona di cuoio dov'egli sta seduto, è collocata
ciuolo, / in un sacco di cuoio ossa e capresti, / tre pillole
v'è un quaderno bodoniano foderato di cuoio e listato d'oro. bodrière
penzoloni alla cintola, quattro bolgette di cuoio, da caricatori. =
bisaccia, tasca di stoffa o di cuoio; valigia. leggende di santi,
di polverone, seduti in caldaie di cuoio, a scappamento aperto, con gigi
i granatieri hanno elmi in testa fatti di cuoio bollito, e ombrati di pennacchi alla
foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia. pavese, 6-241:
cui sono infissi nel legno o nel cuoio (di mobili, di oggetti di arredamento
: vide i seggioloni antichi di finto cuoio e il divano, e con lo
, sf. fiaschetta (in origine di cuoio, poi di legno, infine di
sf. sacchetto (di pelle, di cuoio, di seta, di stoffa,
un signore con una grande borsa di cuoio. pavese, 1-132: era il medico
un cacciatore: con la giacca di cuoio e la borsa a tracolla.
dal gr. $upaa 'pelle, cuoio '. nella pronuncia dell'italia centro-meridionale
-la borsetta a mano. -quella di cuoio? -no, quella di maglia.
sparagorio, e che, concie di cuoio, varrebbono sicuramente a far due pive
panno (con la tinta del 'cuoio '). cfr. spagn. borcegui
bottàglie, sf. plur. stivaloni di cuoio impermeabili, per camminare nell'acqua o
palazzeschi, 7-288: il divanetto di cuoio spelacchiato, rotto in più punti per
solidi tricciuoli, calzato di pianelle di cuoio. e. cecchi, 1-196:
era la piastra del bracciale / sopr'un cuoio di bufolo guarnita. caro, 10-763
ribattere il gran volo del fiero pallone di cuoio? linati, 30-39: indossavano giacche
: seguiva con gli occhi il bracciale di cuoio che cingeva il polso quadrato di bruno
o meno larga, e specialmente di cuoio, legata intorno al braccio. -in
la legatura armato d'un braccialetto di cuoio, fortissimamente serrato alla carne.
brachièro), sm. fascia in cuoio per contenere l'ernia intestinale o
una donna, due donne dal grembialone di cuoio, verduriere dei banchi, che anche
del polso con la sua stringa di cuoio in brandelli. panzini, ii-226: i
. brasìlio, sm. ant. cuoio tinto rosso col succo della pianta brasile
schiena, assicurato con cinghie di cuoio: per il trasporto di mosto e di
striscia di tessuto elastico (e anche di cuoio o di stoffa) per reggere,
sec. xiii) * cinghia 'di cuoio o di stoffa (per sorreggere
rame ne'canti delle due tavole sopra il cuoio per una, et una quinta nel
, et una quinta nel mezzo del cuoio et della tavola, schiette et ritondette
petto era brodiere, ed aveva il cuoio / ov'eran storiate opre divine.
. e spagn. burjaca * borsa di cuoio '(cfr. bolgia).
, da libro legato con cartone o con cuoio. il fanfani consiglia alla rustica.
lat. mediev. bronzosus (detto del cuoio bitorzoluto) a verona (nel 1319
una donna, due donne dal grembialone di cuoio, verduriere dei banchi, che anche
, la cui circonferenza è coperta di cuoio, la quale, fatta girare, serve
bubbolièra, sf. sonagliera; fascia di cuoio coperta di bubboli, che fa parte
sm. milit. larga fascia di cuoio che scende diagonalmente dalla spalla sinistra al
. milit. oggetti e accessori di cuoio (in particolare: giberne, cinghie
7-5: i topi sono avidi del cuoio grasso delle buffetterie, sono ghiotti delle
buffleterie 'l'insieme degli accessori di cuoio per l'equipaggiamento del soldato '(
. da bufile * bufalo 'e * cuoio di bufalo \ buffétto1, sm
oggetto 'e * sacco di cuoio, valigetta ', dal lat. mediev
bùlgaro, sm. pregiata qualità di cuoio (che varchi, 23-126:
gli uganotti nobil passione, anche cuoio di russia. nievo, io
2. profumo, detto più comunemente cuoio di spenta / da me, non
sf. stor. astuccio rotondo (di cuoio, bullettonato (bollettonato), sm.
archimente rame, argento, oro o cuoio). -tracciato col mento e da guardia
questo [bastone] senz'ornamento / di cuoio, o di velluto, / senza
stagno con buone vele,... cuoio di suolo, bullette [ecc.]
. tasso, 18-84: l'umido cuoio al fin sarìa mal buono / schermo
a chi servia l'oste una stampa di cuoio di sua figura, stimandola in luogo
portandosi sul dorso i lievi burchi di cuoio e vimini, andavano a gettarli in acqua
padre... usava le stringhe di cuoio e cignevasi con un busécchio, dove
2. custodia in cartone o cuoio per fogli, scritti, documenti,
presa... la busta di cuoio, dove, tra articoli e bozze di
filigranati monili, scatole e buste di cuoio lavorato a vivi, meravigliosi colori.
moravia, i-426: anche la busta di cuoio che stringeva sotto il braccio era per
e grandezza,... busti di cuoio e metallo per paralitici. gramsci,
bustóne, sm. grossa cartella di cuoio. ojetti, i-435: ma
un vecchio portalettere, col bustone di cuoio mezzo vuoto. = acer,
e tesa ornata da nastri e bordura di cuoio. cattaneo, iii-4-195: il nemico
orciuolo, / in un sacco di cuoio ossa e capresti, / tre pillole di
2. marin. rivestimento in cuoio che protegge la parte di un oggetto
, ma tenute da certe stringhe di cuoio. altri sono privi di calcagni:
e si dicono calcetti ancora quelle scarpe di cuoio sottile, senza suolo, ma colla
sempre scalzi con calcettoni o borzacchini di cuoio di caprio, che calzano come guanti
le braccia), una palla sferica di cuoio (che con tiene una
, 1-13: curvi nel grembialone di cuoio davanti alle caldaie del vetro fuso.
seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a
chimere pallide a rilievo... il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta
cui erano cucite le strisce di cuoio che chiudevano il piede).
armar sue forze / frega il calloso cuoio a dure scorze. ariosto, 198:
stuzzicata bragia. / calloso ha il cuoio il fianco, e 'l rozo tergo /
copricapo per proteggere la testa (in cuoio, metallo, ecc.);
con due redini di forte e morbido cuoio, acciocché per la sua finezza, poiché
caduta progressiva dei capelli che lascia il cuoio capelluto completamente o parzialmente liscio e senza
istivaletti, o vero calze incarnate di cuoio. domenichi, 1-5: l'imperadore augusto
di panno turchino scuro; scarponi di cuoio grezzo imbullettati, ai piedi; in
. strumento (di metallo, di cuoio, di corno o di materia plastica)
, o vero calze incarnate di cuoio. s. caterina de'ricci,
tessuto insieme, et la suola di cuoio. c. dati, 3-12: un
calzare. su quei mezzi tacchi di cuoio, mi alzai e mi esposi, seria
parini, giorno, i-995: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo
, ma tenute da certe stringhe di cuoio. altri sono privi di calcagni:
tessuto insieme, et la suola di cuoio. d. bartoli, 39-94:
che traballino. 3. sostegno di cuoio, in genere attaccato alla cintura,
marcia. 4. custodia di cuoio a forma di tronco di cono,
camarra, sf. ant. cinghia di cuoio con cui si legava la testa del
: 'camarra', dicono quella striscia di cuoio che, dal mezzo del collare, va
. cambriglióne, sm. pezzo di cuoio interno al fiosso. tommaseo
sopravesta di pelle spinosa, vestita di cuoio lustro tenace di quel colore simile al
pratolini, 2-46: col grembiule di cuoio, infilato al collo e stretto alla
distendi lo unguento in un pezzo di cuoio, che abbia una buona camosciatura.
ferro appesa, mediante un collare di cuoio, al collo delle vacche, delle
aveva attaccato al collo con una cinghia di cuoio. = deriv. da campana1.
orologio del polso con la suastringa di cuoio in brandelli. soffici, v-3-328: un
sopravesta di pelle spinosa, vestita di cuoio lustro tenace di quel colore simile al
tori di ipotesi. 2. cuoio capelluto: la cute fornita di capelli,
nuca. viani, 13-437: il cuoio capelluto palesava alcune lesioni riam- marginate alla
alla vacchereccia cogli arcioni alti, capezzóne di cuoio largo un palmo, e poi tutto
tanto lieto, che non capeva nel cuoio. masuccio, 112: frate
, insieme al giustacuore e alle gambiere di cuoio, gli davano una bizzarra parvenza di
, 15-75: aveva un cappelletto di cuoio cotto / l'amostante la notte in
specie di busta o custodia di cuoio o di cartone coperto di pelle, di
5. ant. cappuccio di cuoio con cui si copriva il capo del
angoli. 5. copertura di cuoio che si mette sul capo dei falchi
un orciuolo, / in un sacco di cuoio ossa e capresti, / tre pillole
in tratto la gran carcassa malcoperta di cuoio; sopra gli occhi s'erano formate
promisse, e dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e uno arco con molte saette
a sfaldarsi, se bene il suo cuoio era già secco e non aveva quasi
le tavolette del carro, ricoperte di cuoio in cui sono impiantati più filari di
lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta de la carne. idem
sopravesta di pelle spinosa, vestita di cuoio lustro tenace di quel colore simile al
22. conc. strato profondo del cuoio conciato, composto da fasci di fibre
, del circo equestre. montale, del cuoio. 3-108: i suoi princìpi vagamente
sm. borsa o tasca (di cuoio, di rete, di stoffa, ecc
, fatta di un solo pezzo di cuoio non conciato (usata anche per proteggere
chiamate carpatine, che si facevano di cuoio fresco di bue, ne fa menzione
6. custodia di cartone, di cuoio o di tela cerata per i libri
per i libri degli scolari; portafogli di cuoio 0 di pelle per le carte di
, sf. scatola o tasca di cuoio o di latta, in cui i soldati
di dolore. hanno la cintura di cuoio, la cartuccèra. sono vestiti di blu
sm. milit. ant. elmo di cuoio lavorato, munito di cimiero, cresta
. copricapo protettivo di ferro o di cuoio di forma tonda a coppa, a
camionette con in testa i caschi di cuoio che davan loro fisionomie uniformi e disumane
di varia foggia costruito in metallo, cuoio e gomma (usato dai piloti d'
testolina era incapsulata entro un casco di cuoio. baldini, i-216: in piedi sull'
con navi fatte di vermene e coperte di cuoio. monti, x-2-327: prestamente
lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta de la carne. g.
corno, d'osso o di cuoio indurito che copriva cavaliere e cavallo.
da rivestimenti di ferro, piombo, cuoio, ecc.) usata sulle antiche
: 'catena', quella grossa striscia di cuoio ripiegata, che passa dall'un capo per
, o vero calze incarnate di cuoio. bisticci, 3-217: di state
,... dei seggioloni di cuoio, sventrati per farne scarpe; una
imbottito leggermente di crine e coperto di cuoio, sostenuto da quattro gambe allungabili che
legno, metallo), rivestito di cuoio e imbottito di kapok e sostenuto da
cavézza, sf. fune o correggia di cuoio che, sistemata a forma di museruola
scurino e andò a sedersi sulla poltrona di cuoio dove già aveva progettato di passare la
insanguinò. caro, 7-1025: d'un cuoio di leon velluto ed irto / vestia
sanguigno ha la lorica, / e 'l cuoio del leon sovra l'arnese / porta
bambagio o vero con un poco di cuoio o altra pelle o cencio o foglie d'
questi animali non han sì tenero il cuoio; che se le scosse fussero a cento
2. letter. casco di cuoio (portato da automobilisti, motociclisti,
lanzichenecca e camuffati con la cervelliera di cuoio, che accendono a ogni momento la
creste dell'elmo; e il negro cuoio, / che gli orli attoma dell'immenso
romani, costituito da numerose strisce di cuoio durissimo intrecciate (a cui erano uniti
imbottito invece del cesto a strisce di cuoio e a lamelle di bronzo. 2
rotondo di vimini, rinforzato con cuoio duro (ed era usato da alcuni
ecc. prati, i-153: di cuoio ha le compagini [la bisaccia],
un barattolo di marmellata, due rotoli di cuoio. -figur. carducci,
seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a
14-74: o sia sua pelle cuoio da ciabatte. pananti, i-104: qualche
, o di stoffa, o di cuoio, usato per sedersi sul vaso del cesso
, sf. striscia (di cuoio, di pelle, di tela o d'
in forma di nastro senza fine (di cuoio, di balata, di cotone,
pulegge doppie qualche pezzo delle cinghie di cuoio tagliate dalla gente a piede per risolarsi
erto portavi come ornamento un cinghiolino di cuoio che pareva intenerire molto i signori presenti
armar sue forze / frega il calloso cuoio a dure scorze. ariosto, 9-73:
fatta con un bastone di granata cinghiata di cuoio. 2. cinto, circondato
carrozza, composte di più striscie di cuoio addoppiate, che unite alle molle ad
trio di cadore; un cinghione di cuoio sacrifica un cappotto al telaio: sul
monili. prati, i-153: di cuoio ha le compagini [la bisaccia],
, con un rosario appeso al cingolo di cuoio. -figur. bibbia volgar
2. stor. cintura (di cuoio, di stoffa), affibbiata sul
portata dai soldati romani; fascia di cuoio a cui si sospendeva la spada al fianco
bellincion berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso. boiardo, canz
so che la mia cintola, sendo di cuoio e soda, tien ben legato.
alto, in stivali e giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a
il cane] legato col cintolino di cuoio dei pantaloni. = deriv. da
. fascia di panno o di cuoio usata per sorreggere e stringere le vesti
(io): una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole
suo vestitino turchino, la cintura di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una cosa
cintura di tela, con rinforzi di cuoio, da affibbiarsi alla vita, a
dietro la schiena, con cinturini di cuoio. -cinturino dell'orologio: cinghietta
-cinturino dell'orologio: cinghietta di cuoio o di metallo, per tenere fermo
oro. 2. cintura di cuoio alla quale i soldati sospendevano la spada
7. scherma. striscetta di cuoio per fissare il fioretto al polso dello
), sm. larga cintura di cuoio che portano i soldati o i cacciatori.
al piede per mezzo di stringhe di cuoio, girate varie volte intorno alla gamba
(di vimini, di legno, di cuoio, di bronzo), in cui
chi servia l'oste una stampa in cuoio di sua figura in luogo di moneta
civette che cuccumeggiavano posate sui funghi di cuoio infissi in cima ad alti bastoni. montale
, sm. stor. scudo (di cuoio, coperto da lamine metalliche) dei
da uzzano, i-n: cofanuzzo piccolino di cuoio, a oro o ariento, l'
. con. coiàccio, sm. cuoio di cattiva qualità. 2
2. ritagli d'ogni sorta di cuoio. b. davanzali, ii-515:
con pecorina. = spreg. di cuoio. coiàio, v. cuoiaio.
), sm. piccolo ritaglio di cuoio. 2. concime formato da
2. concime formato da ritagli di cuoio e pelle, che serve per il
]. = dimin. di cuoio. coibènte, agg. fis.
coiétto, sm. piccolo ritaglio di cuoio. d'alberti, 216: coietto
, 216: coietto, per pezzuolo di cuoio che s'adopera nelle arti a moltissimi
, si adopera anche per pezzuolo di cuoio, che tiene salda fra le ganasce
focaia. 2. farsetto di cuoio portato dai cavalieri sotto la corazza.
i-268: * coietto ', giubboncino di cuoio lavorato, a botta di spada,
maggior proprietà. = dimin. di cuoio. coilonichìa, sf. anat.
còiro, sm. ant. cuoio; pelle. galeota, 6
= dal lat. corium * cuoio ', per metatesi. coistruzióne
carta, di legno, di cuoio e d'altro materiale o le super-
di dolore. hanno la cintura di cuoio, la cartuc- cera. sono vestiti
anticamente. 4. anello di cuoio o di metallo, a cui spesso
: 'collare', chiamano quell'arnese di cuoio imbottito, e di figura pressoché ovale,
vesti- tino turchino, la cintura di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una
. 2. ant. casacca di cuoio che i soldati usavano come veste ordinaria
... una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole:
coltello che usano i sellai per iscamire il cuoio: esso è simile al coltello a
g. bassani, 1-240: commerciavano in cuoio, né mai, mai in vita
di legno, o con colla di cuoio. = deriv. da commettere1
ora d sono io alla concia del cuoio! d'annunzio, ii-800: pelle
poliziano, 1-678: ella sa proprio di cuoio / quand'è in concia. leggi
: iscorticò il bestiuolo, e conciò il cuoio. piovano arlotto, 216: per
, o pezza di lino arsa, o cuoio concio arso. soderini, iv-3:
che sia come mele, ed usalo con cuoio e panno sottile. boccaccio,
una gamba infilata nel grosso stivalone di cuoio nero, seguitava a tenersi sull'altra
di panno turchino scuro; scarponi di cuoio grezzo imbullettati, ai piedi; in
contado: plumbee, talora, o color cuoio, come l'incarnato degli indi.
civette che cuccumeggiavano posate sui funghi di cuoio infissi in cima ad alti bastoni.
-al plur.: calzature eleganti di cuoio trapunto e stampato. novellino
contigie si chiamano calze solate, col cuoio stampato intorno al piè. ottimo,
destrina (o scagliola, guttaperca, cuoio, ecc.), che, nella
gradino, meglio sul proprio cuscino di cuoio il quale perde piume da ogni cucitura,
sella, per evitare l'attrito del cuoio sulla pelle. giamboni, 4-309:
quando sono caricate, le cuoprono di cuoio. boccaccio, dee., 5-1 (
ancora, / di squame e lana e cuoio covertati. soderini, i-231: in
argi, vide polinice coverto d'un cuoio di leone, e vide tideo coverto
, e vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del
còpia3, sf. ant. tipo di cuoio. registro di giuliano di giovenco
son molti: altri son coperti di cuoio e di peli, come i vitelli
i vitelli e gl'ippopotami; altri di cuoio solo, come i delfini; di
ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a
e sopra a questo porranno lo copritore di cuoio verde. 3. chi
di corale1. corame, sm. cuoio lavorato o stampato, più o
[il digesto vecchio] di cuoio negro trattando di cose meste, come delle
. 2. per estens. cuoio. masuccio, 41: questo [
. coriamen, deriv. da corium * cuoio '. coramèlla, sf.
coramèlla, sf. striscia o correggia di cuoio morbido, cosparsa di una finissima polvere
. armatura protettiva del corpo, di cuoio o, più spesso, di ferro o
turchina e sul ventre una corazzétta di cuoio, lucida perché preme ore e ore contro
= lat. coriàceus 1 di cuoio '(lat. mediev. coriàcea [
coraza), deriv. da corium * cuoio '. corazzalo, sm.
volta erano sotto il largo pantalone di cuoio corazzati nella gamba e nel piede destro
selleria, chi fa le corde di cuoio. garzoni, 1-487: dal
telai del contado, delle cacciatore di cuoio o di velluto e camicie di telaspina
che si produce a cordova (il cuoio). guerrazzi [accademia]:
una gran sedia a bracciuoli ricoperta di cuoio cordovano rabescato. 2. sm
rabescato. 2. sm. cuoio di pelle caprina conciato come il marocchino
fra noi il nome di marocchino, cioè cuoio preparato dai popoli di marocco in affrica
marocco in affrica; e cordovano, cioè cuoio lavorato dai mori, padroni una volta
malmantile, 1-348: cordovano, specie di cuoio da fare scarpe, la concia del
maglia metallica. -anche: giubbotto di cuoio lavorato. matasala, v-70-89:
= deriv. dal lat. corium 4 cuoio '. corétto3, sm. nella
ha l'aspetto e la durezza del cuoio; resistente, duro come il cuoio;
del cuoio; resistente, duro come il cuoio; tignoso. bicchierai, 221:
pieghevolezza, durezza ed anche aspetto del cuoio. fanzini, ii-545: da un lato
dotta, lat. tardo coriàceus 4 di cuoio 'per incrocio col fr. coriace
sommacco, che serve alla concia del cuoio. = voce dotta, lat.
lat. class, coriarius 'di cuoio '(per l'uso delle foglie nella
. coriarius 'cuoiaio'(da corium 'cuoio '). coribanti, sm
. corificazióne, sf. trasformazione in cuoio della pelle dei cadaveri chiusi in casse
voce dotta, dal lat. corium * cuoio '. corilàcee, sf. plur
sm. ant. pelle di animale; cuoio. guido da pisa, 1-161:
ricurvo) di avorio, di legno, cuoio o metallo, con sette fori (
che alcuna volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso, e alcuna volta cava infino
un lato in un bocchino di cuoio, dall'altro in una campana
alla fronte e al margine anteriore del cuoio capelluto. tramater [s. v
alla fronte o al margine anteriore del cuoio capelluto. evitare simili emblemi!
dalla tasca interna del corpetto un portafoglio di cuoio. bocchelli, i-96: sul bivio
(1coréggia), sf. cinghia di cuoio (usata come cintura, come laccio
). - ant.: striscia di cuoio portata intorno al collo era segno di
4. locuz. -fare corregge delvaltrui cuoio: essere generosi con la roba degli
maniera, e fanno sovente d'altrui cuoio larghe correggie. -perdere la correggia
cinto in vita da una cinghia di cuoio anziché da un cordone, come i
di terra, somiglianti alle correggie di cuoio ». correggiòla1 (coreggiòla, cor
. legato in tavole, cuperto di cuoio rosso,... con due affibbiatoi
) t sm. piccolo laccio di cuoio. breve dell'arte de'calzolai di
lanzichenecca e camuffati con la cervelliera di cuoio, che accendono a ogni momento la
di gesso, talvolta anche di metallo o cuoio, usato per curare le deformazioni della
: le bluse, i giacconi di cuoio e gli altri costumi che per alcuni
, unisce due pezzi di stoffa, di cuoio e simili. -costura della calza
nella * costura 'si cuce prendendo il cuoio steso senza passare tutta la grossezza del
poiché sarà scorticato ovvero partito via il cuoio delle verghe della cottura,...
, sm. stor. alto stivaletto di cuoio (per lo più di colore rosso
qualche tremenda rivelazione che covasse sotto il cuoio dei finimenti e sotto la minaccia delle fruste
al collo del piede mediante strisce di cuoio. valerio massimo volgar., i-230
, e sulla pelle cresce / squammoso il cuoio, e d'uom son fatto un
dalla sua testa; per lo dosso cuoio di tigro, e usa rombole.
in cristalli gialli (usato per tingere cuoio e cotone). = voce
[il bestiuolo] e conciò il cuoio, e dell'ima parte fece un crivello
, come ossidante, nella concia del cuoio, come mordente in tintoria. -cromato
dalla presenza di croste (prevalentemente sul cuoio capelluto, ma talvolta anche sul viso
. 6. non conciato (il cuoio). giamboni, 7-156: fae
, 23-6: 'cèsti'. strisce di cuoio crudo imbullettate, colle quali avvolte alle mani
2. disus. riparo di cuoio con armatura di ferro, collocato presso
civette che cuccumeggiavano posate sui funghi di cuoio infissi in cima ad alti bastoni.
pezzi separati di un tessuto, di cuoio, ecc., unendo a volta
cui due tessuti o due lembi di cuoio sono cuciti. matasala, v-69-6
tes suto o anche di cuoio sia dalle donne sia dagli uomini
oppure in diversi sport, come casco di cuoio per proteggere il capo. rustico
19. copertura di tela o di cuoio, di forma diversa a seconda della
. 2. capace sacco di cuoio in cui venivano rinchiusi i parricidi per
cu [l] leus 'sacco di cuoio, otre per vino, olio,
pettegola. = deriv. da cuoio. cuoiàio (ant. coiàio
. chi vende o chi concia il cuoio. angiolieri, 32-6: se
coiamé), sm. quantità di cuoio. lettere e istruzioni agli oratori
1-347: 'coiame': lo stesso che cuoio, ma nell'uso che tiene alcun
2. ant. e letter. cuoio. a. pucci, cent.
3. ant. e letter. cuoio lavorato per addobbare stanze, ricoprire mobili
: oggetti di pelle conciata, di cuoio. iacopone, 3-30: la camiscia
oste dalla lunga, portano bottacci di cuoio ov'egliono portano loro latte, e
, di seta, di palma, di cuoio diversi lavorìi faccendo. cennitti, 1-103
cennitti, 1-103: prima ti conviene avere cuoio bianco. guicciardini, 28: esce
una guaina d'un bichiere coperta di cuoio, mi disse inneltorecchio, che in
una sedia e sovra un coscino di cuoio, il quale ne la caldissima stagione
attraversa il fianco / d'un bel cuoio linceo strania faretra. d. bartoli,
sedie di legno, ché né di cuoio né d'altra miglior materia non ve ne
parini, giorno, i-995: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo
in punta: una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole
sgangherato in un angolo; dei seggioloni di cuoio, sventrati per farne scarpe. d'
seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico, sparso di chimere pallide a
una stanza nel palazzo chigi. il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che
una gamba infilata nel grosso stivalone di cuoio nero, seguitava a tenersi sull'altra
erto portavi come ornamento un cinghiolino di cuoio che pareva intenerire molto i signori presenti
uomo alto, in stivali e giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a
un barattolo di marmellata, due rotoli di cuoio. -cuoio di russia: cuoio
cuoio. -cuoio di russia: cuoio preparato in russia con pelli di cavallo
foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia. -cuoio cotto:
di russia. -cuoio cotto: cuoio composto di due strati sovrapposti preparati con
eglino (i giganti) truovano quello cuoio cotto tanto forte, che niente gli poteano
due cavalieri che niente potevano danneggiare quello cuoio cotto, si ricoverano alla schermaglia.
, 34-89: gli uomini van di cuoio cotto armati, / con archi e con
promisse, e dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e uno arco con molte saette
utilizzando i ritagli o la polvere di cuoio, sia impiegando materiali cellulosici diversi,
cellulosici diversi, usati in sostituzione del cuoio (e servono per suole per scarpe
ispano volgar., 2-46: cuoci lo cuoio dell'asino in vino. giamboni,
. giamboni, 4-223: rimandato il suo cuoio [del serpente] a roma,
li argi, vide polinice coverto d'un cuoio di leone, e vide tideo coverto
, e vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del
era umana, tutta era coperta di cuoio peloso, siccome il cuoio del cavallo.
coperta di cuoio peloso, siccome il cuoio del cavallo. sacchetti, 8:
raggio di stella, / acciò che '1 cuoio con essa gli sdruca. sannazaro,
pendea una bella tasca d'un picciolo cuoio di abortivo vitello. machiavelli, 223:
/ ed avea, come lupo, il cuoio irsuto. d. bartoli, 9-29-1-173
afta epizootica, e neppure il cuoio è stato buono da vendersi.
cotta una serpe; e così riarà nuovo cuoio e nuova carne e guarrà. iacopone
angiolieri, 105-12: egli ha su'cuoio sì 'nferigno e duro, / che
vivo il detto giudice, e 'l cuoio suo puose a dosso al figliuolo del
e comandògli sempre al giudicio tenesse quello cuoio del padre a dosso in rimembranza de
padre. ottimo, iii-14: il cuoio è guaina delle membra. lippi,
umani '. pelli d'uomini. sebbene cuoio vuole dire pelle di bestia conciata,
per estens. l'insieme degli oggetti in cuoio che costituiscono il corredo dei cavalli o
e giunti a casa, riponeva il cuoio / e i can governa e mette nella
berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso. -ornamenti in
e d'osso. -ornamenti in cuoio incisi, sbalzati, impressi a secco
lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta de la carne. idem
dio. egli astuto / ha dato al cuoio muto -ed alle carte / di parlar
/ trasvolare dell'aria ampio sentiero / cuoio grave ritondo, / in cui soffio
terribile! 8. strato di cuoio che forma la parte più interna dell'
17-112: colui ch'indosso il non suo cuoio aveva, / come l'asino già
/ passogli insieme. -rivestitura in cuoio posta intorno alle fortezze (e alle
, 4-21: chi fende colla scure il cuoio dell'arbore, quando comincia a metter
corteccia. e se elle lasciano il cuoio malagevolmente, sotterrinsi nella paglia. crescenzi
la castagna è... vestita di cuoio lustro tenace, di quel colore simile
, ve ne poni anche suso un cuoio. -crosta terrestre. anguillara
/ e, mentre ella il suo cuoio non apre e fende, / a guisa
gonfia e tende. 11. cuoio capelluto: v. capelluto. 12
pe 'l pendio. -costar del cuoio e del buccio: soffrir gravi danni
cesena, / ma costò loro del cuoio e del buccio. -esserci per il
e del buccio. -esserci per il cuoio e per il pelo: essere particolarmente
, 11-16: ognuno ci è per lo cuoio e per lo pelo, secondo il
sua facoltà. -fare d'altrui cuoio larghe coregge: essere prodigo con i
maniera, e fanno sovente d'altrui cuoio larghe coreggie. -intendere al cuoio
cuoio larghe coreggie. -intendere al cuoio e allo spago: esercitare il mestiere
asdente, / ch'avere inteso al cuoio ed a lo spago / ora vorrebbe.
ora vorrebbe. -non capir nel cuoio: non star nella pelle grossolana dei
tanto lieto, che non capeva nel cuoio. d'annunzio, v-3-180: intascati
= dal lat. corium * cuoio '. cfr. servio [eneide,
magrissimi. = dimin. di cuoio. cuoprire, tr. coprire
= dal lat. corium * cuoio, crosta '. cuòre (
di panno turchino, le manopole di cuoio, lo sperino dietro tondo come un
disegni sono conservati in belle custodie di cuoio inciso con borchie e fermagli d'argento
o due guardie svizzere del papa sul cuoio steso del tamburo imbelle. pirandello,
quella parte, / armati tutti di stran cuoio cotto, / e di daghe da
: e ora chi me lo ripaga il cuoio dei sedili?... ma
innanzi la porta, che hai questo cuoio di dante. 2. per estens
da un sedile di legno, stoffa o cuoio sostenuto da un intreccio di strisce di
80: diedi de'denti su quel cuoio duro, / (l'un era affaticato
759: sono le salsicce sacchetti lunghi di cuoio, i quali riempiti di polvere,
ospiti davanti a sé sul divanetto di cuoio che pareva messo come protesta contro la
: un vecchio portalettere, col bustone di cuoio mezzo vuoto, inforcati gli occhiali,
) stampare gran quantità di denari di cuoio cotto co 'l conio di san marco.
della lama tirata fuori dal fodero di cuoio bruno. gozzano, 294: piaghe
, 479: sur un limbel di cuoio, / prima d'avvicinarsi agli altrui menti
, 80: diedi de'denti su quel cuoio duro, / (l'un era
prese a mettere in una borsa di cuoio il necessario per la notte: pettine,
le spazzole combaciate dentro la guaina di cuoio, i plaids scozzesi a ricche frange
? 4 verme roditore della pelle e del cuoio ', deriv. da séppia -aro
-axo <; 4 pelle 'e cuoio (v.); voce registr.
dermòide1, sf. surrogato del cuoio costituito da un supporto fatto di tessuto
penzoloni alla cintola, quattro bolgette di cuoio, da caricatori. levi, 1-69
pea, 5-35: sopra il dorso di cuoio, inciso a fuoco, in campo
discende. pascoli, 657: fatti col cuoio d'un di loro, ucciso,
, vedendogli trarre da una cartella di cuoio un fascio di prospettini a stampa protese
dimostra per essa ima particolar borsetta di cuoio da riporvi danari. dossi, 281:
berti vid'io andar cinto / di cuoio e d'osso, e venir dallo specchio
guisa di serpe, lasciare il vecchio cuoio e rivestirvi della verde età, che
giovanni per istatichi, / temendo forte del cuoio e del buccio, / e ch'
camosci, dirocciatori consumati coi pantaloncini di cuoio e le gambe ignude. =
gli suo calzar non son miga di cuoio. cavalca, 19-402: discuopri lo tuo
delle spalle, del torace, del cuoio capelluto, del viso e delle mani.
, dal quale si dipartivano sei striscie di cuoio ormai indurito, terminanti in sei palle
= comp. da dis-con valore privativo e cuoio (v.). discuòtere (
adiacenze della sorbona con quei bustoni di cuoio pieni strippati di carte bisunte, gonfi
la vescica, o vero lo disteso cuoio della capra. boiardo, 2-30-58: l'
al quale ho applicato un ditale di cuoio legato bene stretto nella strozzatura del fiasco
sempre scalzi con calcettoni o borzacchini di cuoio di caprio, che calzano come guanti,
unite con cerniera o legaccio di cuoio, la cui parte interna, spalmata
granatieri hanno elmi in testa fatti di cuoio bollito, e ombrati di pennacchi alla romana
a conficcarsi proprio nella grossa cintura di cuoio che serviva a mo'di doga alla
: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio:... e tutta la
sui dorsi dei libri, su oggetti di cuoio, di stoffa. - anche assol
. d'annunzio, iv-1-21: il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta che
... e sopra il dorso di cuoio, inciso a fuoco, in campo
un feroce dragone / coperto di stran cuoio verde e giallo, / che combatteva
pascoli, 676: con drizze di cuoio alzò la vela, / ben torto,
dura * (cfr. corium 'cuoio '). durièro, agg.
-avere la pelle dura, avere il cuoio duro: resistere alle fatiche, alle
stemmati, lui che aveva fatto il cuoio duro anche alla malaria. -cappello
, ma sembrava avesse i peduli di cuoio cordovano; le mani, pesanti come il
banco troppo alto; la cintura di cuoio nero che stringe loro i fianchi è
(schiacciata) tica applicando direttamente sul cuoio capelluto posto sopra un disco di materia isolante
bellicosi arnesi: / cento scudi di cuoio, e cento elmetti / di risonante
, di metallo (più raramente di cuoio), usata dalla preistoria fino al
granatieri hanno elmi in testa fatti di cuoio bollito, e ombrati di pennacchi alla
natura 'in una legatura esquisitissima di cuoio rosso. panzini, iii-610: i larghi
endròmide, sf. stor. calzatura di cuoio o di feltro, in uso nell'
enfiata la vescica o vero lo disteso cuoio della rata, livida e enfiata,
erta sedia a bracciuoli con borchie e cuoio. soffici, iii-i: una donna
e fattolo esaminare, in su uno cuoio di bue il fe'strascinare intorno alla
', deriv. da corium 4 cuoio '. escoriativo, agg.
, un cofano di legno guarnito di cuoio e d'ottone e di chiodi d'argento
esemplare, sì lo fece cuscire in un cuoio, e comandò che fosse gittato in
vita facile, avventurieri, splendide valigie di cuoio, celebrità, dive cinematografiche.
comisso, 5-36: il sole riluceva dal cuoio delle pelli messe a essiccare sulle terrazze
e di sopra estenderanno uno copritore di cuoio verde, e porranno le serrature. breve
, 1-285: fece fare una stampa di cuoio in sua figura, estimatola in valuta
vedova medolaghi, una vecchia valigia di cuoio giallo costellata di etichette variopinte di alberghi
, senza la delicatezza delle corregge di cuoio, in vece di cui portano sopra il
leon col core impecorito; / falsificando il cuoio ed il ruggito / sbadiglia e bela
: lasciavo troppi grammi di lucido sul cuoio... e tutta la famiglia
. non possa né debbia vendere alcuno cuoio. breve dei consoli della corte dell'
fa un paio di pantaloni coi fondi di cuoio come quando eri fantino. -per
o lunghissima cor reggia di cuoio, la quale, mossa da'raggi dell'
perché 11 freddo m'ha secco il cuoio addosso. nievo, 1-355: beato
e l'unghia, che rompono il cuoio e la carne a similitudine della rogna,
guaina di varia forma e materiale (cuoio, legno, metallo) dove gli ar
di lauro, le targhe dei gurra in cuoio di giraffa inciso, gli archi dei
maniche. -anche: indumento di cuoio, lana, materie plastiche o
. veste corta, per lo più di cuoio, che i cavalieri portavano sotto la
. gadda, 308: una fascia di cuoio stralu- cida... gli reggeva
. invar. ipp. striscia di cuoio con cui si unisce il piede anteriore del
, con una fasciata camicia, e un cuoio cinto intorno a'lombi.
milit. ant. ravvolto in tela, cuoio o altro, per far migliore passata
orsani, vedendogli trarre da una cartella di cuoio un fascio di prospettini a stampa,
paglia attortigliata insieme, o vero di cuoio, con un legacciuolo appiccato alli estremi
tanto lieto, che non capeva nel cuoio. gramsci, 7-137: se a sua
fecàsio, sm. archeol. calzare di cuoio bianco di varia forma portato dai
e polverose: cinto di corda o di cuoio i lombi, vestito di felpa capranica
ecclesiastici, che anche sopra suole di cuoio sembra feltrato. serra, i-180: lo
seta. pascoli, 657: fatti col cuoio d'un di loro, ucciso,
5. occhiello praticato nel cuoio di valige, borse, ecc.
a qualunque taglio o spaccatura fatta nel cuoio, per passarvi un bottone o altro
a mano la lunga ferita incisa nel cuoio del mio capo dalla sciabola del mio
certa sua pieghevole tenerezza, come del cuoio. -mancanza di duttilità, di
g. gozzi, i-24-43: un certo cuoio impicca ad un orecchio / del mio
calzoni di tela, il didietro color cuoio (avevano fotografato il sellino) installato
. gadda, 308: una fascia di cuoio stralucida... gli reggeva sulla
proprio belle, alte, allacciate, di cuoio grosso, con i ferri e le
pea, 7-671: con le fettuccelle di cuoio, tra l'alluce, nei calzari
di salice con manichi e coperchio di cuoio. il lessico dell'inventario di alfonso
intessuta di ve- trice e coperta di cuoio, che si tiene dietro alle carrozze
. ant. fiaschetta di latta o di cuoio, usata da moschettieri e archibugieri per
dentro. -sacca di alluminio o di cuoio usata dai cacciatori per tenervi i pallini
piccola borraccia rivestita di vimini, di cuoio, ecc., usata in viaggio o
fiaschetta. -milit. tasca di cuoio appesa alla bandoliera, nella quale il
cartucce. -recipiente di latta, di cuoio o di corno, rivestito di panno
di sorte ch'eglino gli levassino il cuoio e la pelle. baldi, ii-142:
dagli ebrei chiusa in una capsula di cuoio e legata, oppure avvolta, durante
ne i lombi d'una zona di cuoio di tigre, affibbiata con due branche lionine
rigide, attaccate a un sottogola di cuoio, usato per non permettere al cavallo
4. strumento usato da chi lavora il cuoio (valigiai, sellai, ecc.
filigranati monili, scatole e buste di cuoio lavorato a vivi, meravigliosi colori.
salute. foscolo, 1-413: il cuoio ricamato a filo d'oro, / che
paglia attortigliata insieme, o vero di cuoio. baruffaldi, xxx- 1-96: comincia
argenti e vesti, / e poscia il cuoio, ti trarrebber lieti, /
i piedi con le fimbrie di quel cuoio che difende le piante de i piedi
tanfo e sudore, di fimo e cuoio vecchio. -per estens. qualunque
si parte da esso: e mondansi dal cuoio, se si lavano in acqua salsa
venire che l'imprese gentilizie fussero di cuoio coverte, nelle quali la pelle del
cavalli con le tirelle e i finimenti di cuoio giallo, le fibbie di ottone e
sartoria, in edilizia, neltindustria del cuoio, e tessile, ecc.)
alvaro, 2-103: una valigia di cuoio finto, che egli credeva vero, conteneva
costituita da due strisce o bracci di cuoio o corda, di varia lunghezza,
trova una rete o un pezzo di cuoio concavo in cui si pone il proiettile
di loro per mezzo di un disco di cuoio o di pelle su cui si pone
di gomma riunite da un dischetto di cuoio e le legò alle due estremità della fionda
strato esterno, verso il pelo, del cuoio conciato. gramsci, 8-368:
cartone delle scarpe era mal confezionato, il cuoio era scadente, mal conciato, il
con cerchio di piombo, ovvero di cuoio di serpe. arici, i-213: ecco
a guisa di serpe, lasciare il vecchio cuoio e rivestirvi della verde età. leonida
bruno-aranciato e per il tan- naggio del cuoio fine. = deriv. dal
da firenze [tommaseo]: se il cuoio avesse fatto fitta, ugni con grasso
con nodi o di strisce di cuoio o di fili metallici con palline di
e la foderina della rivoltella, di cuoio lucido, avevano fibbie di ottone.
sm. guaina di metallo o di cuoio in cui si ripone un'arma da
della lama tirata fuori dal fodero di cuoio bruno. calvino, 2-278: uno brandiva
. -fodera di tela o di cuoio usata per riporre ombrelli. carena
guaina di tela, o astuccio di cuoio, entro cui riponesi l'ombrello rasciutto e
argento. d'annunzio, iv-1-21: il cuoio aveva preso quella tinta calda e opulenta
vi-11 io: le fogliuzze che sembrano di cuoio / lasciano brulli i rami. alvaro
afa mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo riscaldati. pratolini,
. cpóxxit; * borsa, sacchetto di cuoio ', nel senso di * tasca
. = lat. fóllis sacchetto di cuoio gonfio d'aria, soffietto, mantice
d'aria, mantice, sacchetto di cuoio '(cfr. folle1).
6. marin. ant. manicotto di cuoio che da una parte era fissato alla
così detto dai latini perché la manichetta di cuoio, intorno al ginocchio del remo,
angiolieri, 105-14: egli ha su'cuoio sì 'nferigno e duro, / che
, legato in tavole col fondello di cuoio verde a due affibbiatoi. 6
sf. custodia, per lo più di cuoio o di tela, in cui
ho messe nel fondo di quella taschetta del cuoio. bisticci, 3-81: il vino
10. ombrello o soffietto di cuoio o di tela sostenuto da un ramo
bellezze foreste che odoravano di avventura e di cuoio di russia. montale, 3-31:
coperte di peli e soprattutto sul cuoio capelluto; è ac compagnata
nell'insegna, / che fra il cuoio e la forma ha nel calcagno / fitta
timone: corda di canapa, di cuoio, di acciaio, oppure catena che
, 240: una centura aveva d'uno cuoio di serpente, fornita d'oro splendidissimo
1-354: 'forte del suolo', pezzo di cuoio che si mette dentro o fuori la
calzoni di tela, il didietro color cuoio (avevano fotografato il sellino) installato
, iii-3-66: né si calzano di cuoio, ma di brutti e fragili sandali
un elegantissimo astuccio da pistole, in cuoio, con lo stemma della famiglia di
iv-334: fondata [cartagine] col cuoio frastagliato d'un bue per misura del
fregandolo e con le mani e con un cuoio. marino, i-307: mi portò
colorita o marchettata di stagno sul cuoio attraversa quella veste e gonnella, che
collegio / d'un tempo rilegati in cuoio azzurro. alvaro, 5-220: si
', ordigno di ferro o di cuoio composto di uno o più cerchi,
quella parte della briglia, cioè quel cuoio che passa sopra i portamorsi per la
erano rinforzate da una guardia di cuoio. bernari, 7-205: sempre fissando
-in partic.: massaggio del cuoio capelluto eseguito con una speciale lozione
passeggio, inglese, con impugnatura di cuoio, che m'avevi donata pel mio
trabocca. 3. striscia di cuoio che fa parte della briglia e circonda
con le barde indorate e dipinte di cuoio cotto. marino, 20-336: a la
con grandi barde dorate e dipinte di cuoio cotto, e difese la loro testa con
intorno una staffina o lunghissima correggia di cuoio, la quale, mossa da'raggi
scudiscio, e frustandosi i gambali di cuoio porcino venne a piantarsi davanti all'accattone.
canna), per lo più ricoperto di cuoio, che si assottiglia verso la
con un oc chiello di cuoio (usata generalmente da cava
in rosso lana, seta e cuoio, e, previa mordenzatura con
premeva la guancia contro la solida schiena di cuoio di remo e socchiudeva gli occhi nel
dell'arte del vetro, 42: togli cuoio di becco e vetro, e fanne
456: il bel colore fulvo del cuoio è sparito sotto un grigio uniforme. comisso
, funaiuoli, tagliatori di pietre e di cuoio, acconciatori di strade e trovatori di
. raro. perno di ferro rivestito di cuoio o di metallo che si trova in
quattro perni di ferro, vestiti di cuoio o di metallo, che hanno in cima
del letto le due larghe striscie di cuoio bianco che, a doppia bandoliera,
dei cani, armate di fruste di cuoio e di ferro e di fiaccole e serpenti
marin. rivesti mento di cuoio o di legno che difende parti e
in marina di rivestimenti di tela o di cuoio per difesa di oggetti (pennoni
gàlea, sf. stor. elmo di cuoio usato dagli antichi romani. ugurgieri
di teseo; sembra esser di mero cuoio. pascoli, 1183: stupor li prese
dotta, lat. galea * elmo di cuoio ', in origine contrapposto a cassis
. galedtus, da galèa * elmo di cuoio *. galeazza1 (galiazza)
galèro, sm. antichissimo copricapo di cuoio a forma di calotta, usato soprattutto
... che fusse un berrettino di cuoio. = voce dotta, lat
deriv. da galea 'elmo di cuoio '. galèsse (galèsso)
poi sia cuscito in un sacco di cuoio con un cane, e gallo gallinaccio,
e trova largo impiego nella concia del cuoio. trattato dell'arte della seta
2. ant. concia del cuoio. - anche al figur. fra
gambale1, sm. rivestimento di cuoio che serve a proteggere la gamba;
lavoratori, con certi lor gambali di cuoio,... se ne stan dentro
chinò per affibiare una stringa del gambale di cuoio rimasta slacciata. paolieri, 155:
usato per confezionare stivali e gambali di cuoio, per conservarli nella rigidità conveniente,
di maglia, di pelle o di cuoio, che copre e difende la gamba
parti di dietro, rompendo quivi il cuoio e la carne per traverso tagliando.
un pallone di tela incerata o di cuoio ripieno di un'aria più leggiera dell'
: staffile composto di nove strisce di cuoio usato un tempo, in inghilterra,
a conficcarsi proprio nella grossa cintura di cuoio che serviva a mo'di doga alla botte
azzurro usato per cospargere il dischetto di cuoio che guarnisce le stecche da biliardo in
. pastoia formata da due legacci di cuoio riuniti per mezzo di un anello,
. 2. lunga striscia di cuoio morbido che impedisce ai falchi, tenuti
venditore di armature e di cotte di cuoio o d'acciaio. sozzini, 353
alto, in stivali e giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a
con maglie di ferro o anche di cuoio; giaco. sercambi, i-225:
per lo più di pelle o di cuoio, talvolta foderata e stretta in vita
-anche: cotta di robusta tela o di cuoio ricoperta da scaglie di acciaio saldamente congiunte
giaccone, giubbotto (di pelle, di cuoio). alvaro, 9-182: buffalo
, si toglie il giacco di vero cuoio, ma ha la pistola in tasca.
croste bruno verdi e con odore di cuoio di russia (e serve come colore stabile
giubboncini stretti a vita con la cintura di cuoio vanno rimestando, con le zappettine e
falangi macedoniche... celatori di cuoio crudo di bue, corazzine di tre doppie
tasca o astuccio di canapa o di cuoio (e in passato anche di metallo o
ginocchia. -guancialetto imbottito o lembo di cuoio con fibbia, che si applica ai
. -ginocchiera ortopedica: apparecchio di cuoio o di celluloide inserito in un'armatura
1-i-162: trasvolare dell'aria ampio sentiero / cuoio grave ritondo, / in cui soffio
che gli dava importanza era un cinturone di cuoio rosso con una fondina e una pistola
giocoliere maldestro, su quel sellino di cuoio, incapace di dominarmi, di tenermi
di lauro, le targhe dei gurra in cuoio di giraffa inciso. pea, 1-437
dell'arcolaio; scodellino. -cerchietto di cuoio applicato sulla punta della stecca di biliardo
-scudo tondo di ferro o di cuoio, rinforzato al centro con un disco
giretto. 2. striscia di cuoio cucita prima della suola della scarpa.
ant. giacca imbottita e rinforzata di cuoio e piastre usata anticamente come armatura.
casacca imbottita e fornita di strisce di cuoio, che veniva usata in combattimento.
con cotone e rinforzata con lamine di cuoio o di ferro. m.
... col suo giubbon di cuoio. - casacca femminile.
e serrate con guarnizioni di piombo, cuoio, gomma [giunto a flange),
; / ma targhe, altre di cuoio, altre di cerri, / giupe trapunte
rinforzata con lamine di ferro e di cuoio o in tessuta con maglia metallica.
grasso e molle preso in un giustacuore di cuoio tutto unto e sdrucito. idem,
impiegato in alcuni tipi di concia del cuoio). 2. etere dell'
e originariamente lisci (tessuti, cuoio, legno, fogli di carta, di
bina). laccio di cuoio che unisce la vetta del correggiato
, striscia di pelle, o di cuoio, che connette la vetta al manfanile
2. sport. rivestimento protettivo di cuoio o di tela imbottita che gli schermidori
elastica, della consistenza e pieghevolezza del cuoio. ce la porta il commercio in
e di un paio di stivaloni di cuoio gommato e impermeabile entro cui essi affondano
e tenderle. fiorio, 316: cuoio, che romper si suole quando avvenga
quali essendosi logorata per vecchiaia la gorgiera di cuoio, dato uno strappo, rimase appesa
egli, a piedi, / d'un cuoio di leon velluto ed irto / vestìa
celebre industria di varese è quella del cuoio... ma, con i suoi
palmella di sughero sulla pelle o sul cuoio. -grana artificiale o stampata: disegno
ed è ottenuto pressando a caldo il cuoio su una placca di acciaio inciso)
. granatièra, sf. sacca di cuoio in cui gli antichi granatieri portavano le
o legno. -nell'industria del cuoio, palmellare. -per estens. ant
lastra metallica. -nella lavorazione del cuoio, palmellatura. 3. granulosità.
dei portacani da viaggio, in bellissimo cuoio, con la finestrella graticolata che dà
una sedia e sovra un coscino di cuoio, il quale ne la caldissima stagione porgea
... curvi nel grembialóne di cuoio davanti alle caldaie del vetro fuso.
in un pezzo di tessuto o di cuoio (o di tela cerata, di materia
presenterà dietro al banco col grembiule di cuoio legato alla vita. tozzi, 3-144:
5. trasp. grande pezzo di cuoio fissato nella parte anteriore delle carrozze a
colbacchi e si perdevano nei grembiuloni di cuoio, gli zappatori erano diversi da tutti gli
dentato che si usa per segnare sul cuoio i punti di una cucitura prima di
griffare, tr. nell'industria del cuoio, incidere una pezza sulla quale deve
griffatura, sf. nell'industria del cuoio, l'ope razione del
della cute, delle unghie e del cuoio capelluto. = deriv. da
tiro, che consiste in una striscia di cuoio che corre lungo la groppa allacciandosi da
del cavallo (e poteva essere di cuoio, di maglia di ferro o di lamine
lisbona per giunta. -nell'industria del cuoio, la parte della pelle bovina (
la bocca dello stomaco un sacchetto di cuoio pien d'olio cotto...,
riuscivo: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio. d'annunzio, iv-i-n: l'
(per lo più di metallo o di cuoio, spesso finemente lavorata) in cui
coltelli infilati alla cintura nelle guaine di cuoio inciso. jovine, 33: seduti per
aveva una guaina d'un bichiere coperta di cuoio, mi disse innell'orecchio, che
, era uscita dalle sue guaine di cuoio. d'annunzio, v-2-352: trassi
sm. ciascuna delle due strisce di cuoio attaccate da una parte al collare del
2-213: 'guainoni', due strisce di cuoio, delle quali le estremità anteriori sono
sopra le spalle loro, guanciali di cuoio pieni o di piuma o di bambagia o
testa male appoggiata al solito guancialetto di cuoio. 2. ant. guancialino per
un vaso] sopr'un guancialetto di cuoio messo a galleggiare in sull'argento d'
per xxj paio di guanti di cuoio misse sotto nostri guanti di ferro per fiorini
volgar., 1-41: gonnelle di cuoio con cappucci appiccati, e maniche e
rachetta over col guanto / palle di cuoio battean per lor diporto. redi,
pigliarlo '. 7. cuoio, pelle conciata. a. pucci
sempre scalzi con calcettoni o borzacchini di cuoio di caprio, che calzano come guanti,
moravia, ii-261: un pallone di cuoio e due guantoni da boxe, nuovi.
. piastrina di acciaio o manopola di cuoio che si fissa alla palma della mano
guardióne2, sm. striscia di cuoio che fa parte della suola e gira
guàrdolo, sm. tramezzo o striscia di cuoio che è posto come rinforzo fra la
hanno per lo meglio la pelle o il cuoio d'un animale, e guernitola come
. un cofano di legno guarnito di cuoio e d'ottone e di chiodi d'argento
2. tecn. nell'industria del cuoio e delle pelli 0 dell'abbigliamento,
laminazione. 6. nell'industria del cuoio, l'insieme dei materiali che costituiscono
. tecn. elemento (di gomma, cuoio, ecc.) che assicura la
amianto, di cartone speciale, di cuoio, di metallo o di altri materiali
, ciascuna di quelle lunghe striscie di cuoio, le cui estremità si attaccano a due
o cinghie per lo più di cuoio con cui si imbracciava lo scudo.
2. ciascuna delle strisce di cuoio o corda o stoffa che costituiscono la
che suole, con due guigge di cuoio che ve li fermano. carena, 2-16
sm. striscia lunga e stretta di cuoio o d'altro materiale (o, talvolta
guinzaglio. -per estens. striscia di cuoio che, agganciata a una cintura,
cocchio il lega. -laccio di cuoio fissato all'impugnatura di un giavellotto per
e letter. coperto, difeso con cuoio pesante e rozzo (un'imbarcazione)
da dedalo di legname e coperta col cuoio di quella vacca, de la quale lo
... averanno una manichetta di cuoio o canovaccio imbituminato in cera e pece,
. -che). larga cinghia di cuoio che, nei finimenti, passa sotto
imbracciatura, sf. striscia di cuoio che serve per imbracciare uno scudo
dell'arte del vetro, 59: togli cuoio di cerbio concio in soatto e legavi
improvdi guanto, fatto di strisce di cuoio imbullettato e nodoso, = denom. da
impennava, batteva, invisibile sul cuoio. remmo in simil maniera d'
i disegni sono conservati in belle custodie di cuoio inciso con borchie e fermagli d'argento
ogni or medusa / in un sacco di cuoio ascosa e chiusa. 2.
. 5. macerare (il cuoio). statuto dell'università e arte
de la decta arte ad immollare alcuno cuoio d'asino o vero di mulo o
guiscardo, così come era nel vestimento del cuoio impacciato, fu preso da due e
.. in un ampio seggiolone di cuoio, appoggiate le gomita all'enorme registro impalcato
col core impecorito; / falsificando il cuoio ed il ruggito / sbadiglia e bela
e a chi servia toste una stampa in cuoio di sua figura, stimandola in luogo
3. disus. parte superiore di cuoio staccabile del berretto chepì. 4
uomo. 4. nell'industria del cuoio e delle pelli, operaio che introduce
, operaio che introduce le striscie di cuoio nei cilindri scanalati di apposita macchina che
canna da passeggio inglese, con impugnatura di cuoio. 2. mus. operazione che
difesi da soprammesso e impunturato tondello di cuoio, come se l'uso prolungato avesse
di vimini ed incamisciati aff'interno di cuoio. bresciani, 4-ii-22: la compagnia
soltanto il viso e le mani bruni come cuoio. stuparich, 1-273: i riflettori
incappi; / ma targhe, altre di cuoio, altre di cerri, / giupe
. pigafetta, 3-67: mangiammo il cuoio con il quale era stato fasciato l'
3. venat. coperto dal cappuccio di cuoio (un uccello da preda).
voglia il primo stato, / si fè cuoio col pelo, indi 'ncamossi, /
, o vero calze incarnate di cuoio. campofregoso, 2-47: de una
. incetto1'2. di tessuto o cuoio incerato (per lo più all'interno
incuòio). foderare, rivestire di cuoio. statuto elei legnaioli fiorentini [tommaseo
la particella pronom. diventare duro come cuoio. cennini, 26: se vedessi
di tela. = denom. da cuoio (v.) col pref. in-con
incuoiato). foderato, rivestito di cuoio.
2. duro, rigido come cuoio. - anche al figur. torini
, come se prendesse la consistenza del cuoio. papini, 27-1147: anche su di
. -che ha il colore del cuoio. viani, 13-125: alcune noci
distaccare dal piede incotto i resti del cuoio incarbonito. cicognani, v-1-367: povera
tavola loro... si fa di cuoio, e si distende e si increspa
. adriani, iv-288: gittato in terra cuoio secco ed incroiato, mise il piè
sul decameron, 23: d'un cuoio bagnato, che secco poi s'indurisce
tommaseo]: incroiato si dice di un cuoio che, per essere stato presso al
gàleri di lupo, sotto i coppi di cuoio indurito, sotto i pìlei ricurvi le
erasmo da valvasone, 1-161: irsuto cuoio con orror si stenda / di lupo
che 'l cavallo pare ch'abbia il cuoio un poco steso in fuori, sì che
con infilzati brani di cervello e di cuoio capelluto. tarchetti, 6-ii-118: io
bartoli, 2-1-44: i calzari di cuoio... s'infioran di fiocchi,
nell'insegna, i che fra il cuoio e la forma, ha nel calcagno /
de marchi, ii-108: sul cuoio lucido di quella sedia 3.
con gangheri di legno e colla di cuoio. castelletti, 1-12: -naticuta.
angiolello, ii-74: hanno barde di cuoio, ma non come le nostre:
ingegno, / aggiunti a la natura e cuoio e legno, / lunghe le gambe
, 1-678: ella sa proprio di cuoio / quand'è 'n concia o di
); spalmare di grasso (il cuoio, le calzature). tommaseo [
spalmare di grasso qualsivoglia oggetto, come cuoio, carta, la superficie del vetro
impasto. 9. nell'industria del cuoio, immergere le pelli in un'emulsione
unto, spalmato di grasso (il cuoio, la pelle). fil.
. 3. nell'industria del cuoio, operaio addetto all'ingrasso delle pelli
. 3. nell'industria del cuoio, miscela di sostanze grasse che si
di sostanze grasse che si spalma sul cuoio per ammorbidirlo. — operazione dell'ingrassare
ammorbidirlo. — operazione dell'ingrassare il cuoio. 4. locuz. -dar vingrasso
un gran male a invo-scudo tondo, di cuoio, la veste a righe nere e zafferano
/ ch'hanno di vizi sì 'l cuoio intaccato, / ch'otre non uscirà,
marmo, pietra dura, avorio, cuoio, ecc.). ristoro,
addetto alla lavorazione e alla riparazione del cuoio; guarnitore. -nome d'agente da
asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago / ora vorrebbe,
e somel- liantemente non lassavo che alcuno cuoio si scuoi overo si speli in esso
in piede un paio di scarpe di cuoio d'oro. grazzini, 1-28:
bellincioni, ii-92: io son col cuoio all'osso / sanza polpa e famoso
elli comperano tanta terra, quanto un cuoio di bue poteo intomeare. fatti di
e sopra a questo porranno lo copritore di cuoio verde; e dopo introduceranno le stanghe
ma dura e l'introdusse tra il cuoio lanoso e la carne dello zampetto.
-lucidato, reso lucido con vernice (cuoio, scarpe). cattaneo,
d'afa mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo. -rifl.
scegliere da sé la stoffa, il cuoio, la carta o quella qualunque altra materia
un mostro strano / involto in uman cuoio. n. franco, 3-77: o
nell'industria fotografica, nella produzione del cuoio, dei coloranti, ecc. -numero
sua piccoli gambi vincidi come cintoli di cuoio o altre cose da legare. domenichi [
su un'ampia e bassa poltrona massiccia di cuoio grigio; una gamba su l'altra
vestiario); duro, rigido (il cuoio). cariteo, 127: marchese
lo percotea, perché d'irsuto / cuoio era cinto naturale e duro, / che
negletta e inanellata pende / dal vivo cuoio, ond'ella e vive e cresce.
, di composti per l'industria del cuoio e dei tessuti, nella preparazione degli
: ictiocolla chiamano un pesce il cui cuoio è glutinoso, e il medesimo nome ha
: ictiocolla chiamano un pesce il cui cuoio è glutinoso. citolini, 230: pesci
da lei pendevano appiccate con lacci di cuoio. tasso, 3-21: rotti i lacci
nel levante, fregando delle strisce di cuoio alle piante, che se ne imbevono,
cent., 83-48: temendo forte del cuoio e del buccio,!..
alcune armi indigene, cioè uno scudo di cuoio di bufalo, una lancia, un
a terra; corredata di cinghia di cuoio o di altra impugnatura e talora anche
una spilorcia! mi tolsi la cintura di cuoio e, nel provarla, m'accorsi
lanièra, sf. disus. striscia di cuoio, correggia. scarfoglio,
lanterne di ferro battuto illuminavano inegualmente il cuoio delle pareti, le cassapanche scolpite,
a'quali di maniera è attaccato il cuoio, che fa certe piaghe o falde simili
alto del capitano, largo nella giacca di cuoio. -di animali. f
. -lassa corta: striscia di cuoio di circa 15 cm, spaccata alle
albergo di homs c'erano delle poltrone di cuoio, dei gabinetti di maiolica, dei
; operato (un tessuto, il cuoio, ecc.). buzzati,
o di lino o di seta o di cuoio. salvini, 39-iv-197: quanto alle
terra che lega. fusa alle suole di cuoio, diventa come il ferro; o
detto volume con assi avanzanti coperte di cuoio verde e bianco. savonarola, 5-i-49
leggìo sul quale posava la custodia di cuoio con i disegni che il disegnatore, seduto
come noi, strinta dal grembial di cuoio. = voce del contado lucchese,
, col quale il calzolaio fora il cuoio per poterlo cucire. fra giordano
lesina per bucar meglio un brincello di cuoio. -per estens. mestiere di calzolaio
palla di lesina: piccola palla di cuoio, cucita con lo spago. grazzini
. pascarella, 2-228: borse di cuoio che se si buttassero in un letamaio
che levasse a briachezza, vestì pelo o cuoio di camelo. mazzini, 36-293:
per smussare gli spigoli sulle strisce di cuoio. = comp. dall'imp
del vetro, delle piastrelle, del cuoio); finitore, lisciatore, lucidatore
alquanti libricciuoli e portavali in tasca di cuoio con essolui. bandello, 3-4 (
animale; carniccio. -anche: striscia di cuoio o di panno. note
, giorno, i-997: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo stivaletto
gli attraversa il fianco / d'un bel cuoio linceo strania faretra. -che
. bianchini, 1-208: colletto di cuoio e tale essere si conosce, perché
vetro che teneva sollevato per la linguetta di cuoio mi scivolò dalle dita, cadde nella
.) per lisciare e lucidare il cuoio. carena, 1-348: 'liscia':
serve a lisciare, o lustrare il cuoio. tommaseo [s. v.]
del fungo e serve per lisciare il cuoio. 3. nell'industria della
. pietra da lisciare: nell'industria del cuoio, lama di ardesia a forma di
lissare2, tr. nell'industria del cuoio, eseguire una lucidatura su cuoi e
lissatóre, sm. nell'industria del cuoio, operaio che distende la cera,
: una lista di cartone, di cuoio, d'avorio. tarchetti, 6-i-367:
. brache azzurre strette da liste di cuoio fino alle cosce. montale, 9-141
memoria è logoro: una valigia di cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi
tele cerate, carta, linoleum, cuoio artificiale, e nell'industria cosmetica.
animali d'acqua alcuni sono coperti di cuoio e di pelo,... alcuni
ant. ala di pelle o di cuoio usata come richiamo del falcone; logoro.
memoria è logoro: una valigia di cuoio / che ha portato etichette di tanti alberghi
piume d'uccello e alcune corregge di cuoio, alle quali erano attaccati pezzi di
. ant. piccola escrescenza del cuoio capelluto, causata da eccessivo calore e
. atòpo <; 'striscia di cuoio 'e &v$o? 'fiore '.
ant. cingere ai piedi legacci di cuoio. = voce dotta, lat.
. armatura costituita dapprima da strisce di cuoio, rivestite in seguito di lamine,
da lórum * striscia, cinghia di cuoio '. loricare, tr. (
lat. lorius 'di corregge, di cuoio ', da lórum 'correggia,
sm. ant. fascia, cinghia di cuoio. f. buonarroti, 2-179
lat. lórum * striscia, cinghia di cuoio '; cfr. gr. xwpo
lucco antico, / cinto è di cuoio, e viene / grave, ma in
nelle industrie vetraria, chimica, del cuoio, dell'abbigliamento, del legno, ecc
boccaccio, iii-6-36: per mantello un cuoio d'orso pi- loso / libistrico,
: colui ch'indosso il non suo cuoio aveva, / come l'asino già
raggia. cantini, 8-97: il cuoio concio in pisa... verrà introdotto
nel ridare un'apparenza di giovinezza al cuoio sdrucito. e. cecchi,
il pulimento con lo smeriglio e col cuoio strofinandolo, che viene di lustro molto
3. disus. ognuno degli scarti del cuoio sottoposto alla calcinatura. crusca [
dicono quei pezzi di vacchetta o di cuoio andati a male in calcina; i quali
, giorno, i-997: di nobil cuoio a te la gamba calzi / purpureo
come di carta colorata, pelle o cuoio conciati, e simili. -bagnare
una messinscena indiospagnola: cassapanche ricoperte di cuoio rabescato, seggioloni di finta lacca,
la chiesa non si possa comprare neuno cuoio di macello, che sia macellato ne
la chiesa non si possa comprare neuno cuoio di macello che sia macellato ne la
3. sm. nell'industria del cuoio, sostanza impiegata nel bagno di macerazione
altro, grigi come la cenere, col cuoio dentro macero di sudore, intriso di
divano ne è coperto... sul cuoio del sedile è rimasta questa polvere color
serpenti indosso ha per usbergo / il cuoio verde e maculato a nero. g.
riso quelli che incontrano con coreggie di cuoio pelose. -essere, rimanere, sedere
angioletto, ii-74: hanno barde di cuoio, ma non come le nostre, sono
nell'insegna, / che, fra il cuoio e la forma, ha nel calcagno
in mano di ma- lacca e di cuoio, lustro, annerito. viani, 14-468
in tratto la gran carcassa malcoperta di cuoio. 2. figur. mal
malodorante. soldati, 2-249: sdraiato sul cuoio maleodorante del taxi, contemplava attraverso i
di matese invece delle scarpe usano un cuoio di asino non concio, che ligano
a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio l'orecchio reciso, un brindello sudicio e
e a prova tirava fuori dalla borsa di cuoio di gravissimi fatti, d'ingente contrabbando,
manale1, sm. mezzo guanto di cuoio, usato da calzolai e sellai per
esempio quella agli orli del pezzo di cuoio che ricopre il ginocchio dei remi, fatta
sotto il braccio (i gambali di cuoio e un frustino, comperati or ora
/ passasse ad alto il cavalier di cuoio. note al malmantile, 2-634:
sinistro con canali di legno o maniche di cuoio mandare di tratto in
': si chiama quel lungo tubo di cuoio, o di tela battuta e forte
. marin. fodera di metallo, di cuoio o di tela, usata per ricoprire
': tubo di metallo, di cuoio o di tela, fatto come manica di
ciascuno degli anelli metallici rivestiti, di cuoio che, inseriti sopra la conocchia degli
di quegli anelli di ferro, foderati di cuoio, che cingono gli alberetti al di
. ant. sacchetto lungo e stretto di cuoio o di canapa. crescenzio,
fuoco inestinguibile, averanno una manichetta di cuoio o canovaccio imbituminato in cera e
, 2-176: con certe secchie di cuoio che hanno cotai manichi di legno, pigliano
armacollo, nonché infilate sotto le cinture di cuoio, assieme col pugnale e la pistola
'manico di tromba': lungo tubo di cuoio, fatto a foggia di manico e che
pettine, ciascuno dei due dispositivi di cuoio o di gomma sintetica che, mediante
fico] è secca in maniera d'un cuoio, per la qualcosa è durissima a
, di seta, di palma, di cuoio diversi lavorìi faccendo. f. d'
primo tratto dall'avambraccio; costituita di cuoio o di tela ricoperta da una fìtta maglia
2. per estens. guantone di cuoio, di lana o di cotone,
con il pugno difeso da ima manopola di cuoio forte che lascia libero soltanto il pollice
supplemento di zucchero. -guantone di cuoio imbottito usato per afferrare la palla nel
una palla a colpi di manopola di cuoio. -parte del guantone da scherma
impugnarsi, per lo più rivestita di cuoio, gomma o plastica e sagomata in
televisore. 5. striscia di cuoio, di stoffa, di metallo, per
dalla cintura fino in terra, di cuoio di cervo ben concio. b. de'
piovasco. 5. soffietto di cuoio ripiegato, situato al di sotto dell'
ii-115: ne fu disteso avanti un cuoio a modo di mantile: credo certo che
girevole munita di punte: passato sul cuoio della suola lascia la traccia per la successiva
operaio che ritaglia con appositi coltelli il cuoio per confezionare selle e finimenti. - anche
lana colorita o marchettata di stagno sul cuoio attraversa quella veste. =
bollo, si tenga in un sacchetto di cuoio, segnato col suggello dello spedalingo e
. rendere uniforme la superficie interna del cuoio a forza di lavorarlo colla margherita.
estremità e menato e rimenato sopra il cuoio, serve a spianarlo.
, tr. lisciare la superficie del cuoio ricorrendo alla margherita. fanfani, i-114
. rendere uniforme la superficie interna del cuoio a forza di lavorarlo colla margherita.
la corteccia è negli alberi come il cuoio negli animali, del quale se alcuna parte
d'annunzio, 4-ii-11: sul fondo di cuoio scuro della spalliera la capellatura cinerea posava
101: sedie a bracciuoli dalle fodere di cuoio, / stipi a smalto di cui
marocchino2 (marrocchino), sm. cuoio che si ottiene sottoponendo a colorazione e
di fiandra. bianchini, 1-73: cuoio di pelle di capra, che si
fucinare oggetti o strumenti di metallo, cuoio, marmo o altro materiale. - assol
martingala. 3. striscia di cuoio attaccata ai finimenti della bocca e fermata
522: 'martingala': quella striscia di cuoio che attaccasi alla briglia del cavallo dalla bar-
. mascarizzo, sm. cuoio conciato con allume. buzzati,
; possono essere di cartapesta, di cuoio, di legno, di pietra,
classico, quella di legno o di cuoio che aveva anche la funzione di amplificare
sport. dispositivo, per lo più di cuoio, usato dagli atleti a protezione del
è costituito da un unico elemento in cuoio opportunamente sagomato, su cui sono fissate
assicurato al viso con una cinghia di cuoio allacciata alla nuca). -maschera da
rete metallica con i bordi guarniti di cuoio imbottito, assicurata al capo mediante
dal lat. mediev. mascaducius 'cuoio per finimenti '(nel 1388, a
che divorarono in una notte tutto il cuoio de'loro scudi. 6.
su un'ampia e bassa poltrona massiccia di cuoio grigio. borgese, 1-397: aveva
ricoperte dalla cappa di metallo, di cuoio o di tela incerata, perché né
la mastra, / e con drizze di cuoio alzò la vela, / ben torto,
, usato dai calzolai per lisciare il cuoio delle suole. carena, 1-353:
degna, / armata di panziere o cuoio cotto / e con mazze ferrate e
armati di lunghi pungoli e fruste di cuoio, e procedevano in fila indiana annunciati dal