quel vostro bel sole ci abbrustolisce le cuoia, che diventiam zingare. lastri,
vestimenti de'morti, e acconciatori di cuoia. glossario medievale del commercio, 23
iurisdizione, poiché avrà addobbate le dette cuoia sì da suolo come da tomaio, le
. disus. tirar vaiuòlo: tirar le cuoia, morire. salvini, 9-437:
pensa più a vendere de'velluti, delle cuoia e del baccalà, che non a
e d'abeti, / e ne le cuoia avvolto ha quel di fuore / per
araldi, / forte battendo, logorar le cuoia / d'aspri tamburi. marino,
balducci pegolotti, 38: becchime, cioè cuoia di becco e di montone, si
becchine conce, io bisanti per 100 cuoia. becchincróce, v. becco
lupi e agnelline e beccume, cioè cuoia di becco. = deriv. da
, / ché tutte son ricamate le cuoia. ariosto, 284: non è
n'era copiosa, ne formò assai con cuoia dì bufoli e di vacche, e
qual serve per mettere in calcina le cuoia e le pelli. pirandello, 5-51:
per isballare, per tirar minze le cuoia, il calzino, l'aiolo.
di condurne sfruttato, per difendere le cuoia dall'aria, quindi porvi parecchi pietroni
pegolotti, i-214: per carreggio [delle cuoia] da porto pisano a
nemici ardere non si possa, di crude cuoia e centoni diligentemente si fascia. carena
che potendoci recare ciambellotti, sete, cuoia, cere, cordovani e montoni,
, i-30: per farle cernere [le cuoia] a'cernitori del comune e trarre
di anima. moravia, ix-21: belle cuoia lisce, chi schietti e chi dipinti,
la scrisser già su le tue vecchie cuoia / le cicatrici. borgese, 1-422:
filosofiche lezioni -gli stavan facendo tirare le cuoia dopo avergli dato a bere il macabro
oggi non si fa solamente delle cuoia di toro, ma di quelle
saponata; gli archi delle conce pieni di cuoia ad asciugare. pancrazi, 2-188:
grandissimo uso a'coiai per conciar le cuoia. b. davanzali, ii-501:
. giamboni, 7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie, di
.. guardare e salvare tue te le cuoia e tucte le cose dell'arte nostra
di condurne sfruttato, per difendere le cuoia dall'aria, quindi porvi parecchi pietroni per
in sulle vecchie e in sulle nuove cuoia, / è sillogismo che la m'ha
con franciesco pardo di seicento cantara di cuoia, ch'io serbava per la nostra nave
scudo, il qual di sette / dure cuoia di tauro era composto, / e
belle: di fuori sono coperte di cuoia di leoni, sì che acqua né altra
ne era copiosa, ne formò assai con cuoia di bufoli e di vacche. bandello
giamboni, 7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie, di
106: le merci più grosse, come cuoia, stiavine, cere, cordovani e
. giamboni, 7-156: fae prode cuoia crude, cioè non concie, di
grandissimo uso a'coiai per conciar le cuoia. segneri, iv-4: essendo vergogna
acciaio in buona quantità, assai grana, cuoia ed allume e molte mercatanzie, in
mandano le carne, ma mandano le cuoia, peroché il signore ne fa tutto fornimento
era copiosa, ne formò assai con cuoia di bufoli e di vacche e, quegli
scudo, il qual di sette / dure cuoia di tauro era composto, / e
elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con fame stivali
vestire, de gli adomi di belle cuoia lisce, chi schietti e chi dipinti,
costruito l'aveva ben salde e grosse / cuoia di tauro, e indottavi di sopra
anonime, v-332-46: oi vechia trenta cuoia! / non mi stare in tenzone,
: ma non ho così dure ed aspre cuoia. d'annunzio, ii-388: e
la scrisser già su le tue vecchie cuoia / le cicatrici. 4.
su le vecchie e in su le nuove cuoia. bufi, 3-659: cioè,
: imperò che le carte membrane sono di cuoia e di pelle d'animali, come
araldi, / forte battendo, logorar le cuoia / d'apri tamburi. campanella,
empirai queste mie [dell'otre] cuoia, / che me le schianti almen la
di metallo e d'acciaio, e tante cuoia / ond'era cinto, e la
nemici ardere non si possa, di crude cuoia e centoni diligentemente si fascia. tasso
d'abeti, / e ne le cuoia avvolto ha quel di fuore, / per
12. locuz. - avere sopra le cuoia un certo numero d'anni o di
ii-210: già dieci lustri ho sopra le cuoia, / e del monte vi tal
intascati i fiorini, cola non capiva nelle cuoia e nei panni per l'allegrezza.
l'allegrezza. -non poter le cuoia: essere sfinito, spossato. magalotti
20-268: un vecchio che non può le cuoia. -ripiegare, tirare, lasciare,
-ripiegare, tirare, lasciare, perdere le cuoia: morire. febus il forte
tal vertù ch'io ne perdo le cuoia. lippi, 4-20: perocché mi convien
, 4-20: perocché mi convien tirar le cuoia. baldovini, xxx-n-30: guatami un
e si'i'ho a tirar le cuoia / fa'che con questo gusto almanco i'
/ credendo ognor ch'ei ripieghi le cuoia. paolieri, 4-167: in quel
. montale, 3-203: quando tirerà le cuoia - urlò ferruccio balzando in piedi con
vorrà ben altro! -riposar le cuoia: riposare nel letto, coricarsi.
: anch'io voglio ire a riposar le cuoia, / ché questo canto m'è
è venuto a noia. -rischiar le cuoia: rischiare la vita. giusti,
/ e per la testa si rischian le cuoia, / e dalle funi di vossignoria
molto belle: di fuori sono coperte di cuoia di leoni, sì che acqua né
elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con farne
su le vecchie e 'n su le nuove cuoia. boccaccio, viii-2-4: il sonno
, il qual di sette / dure cuoia di tauro era composto, /..
cantando tuttavia versi epileni, / gran cuoia gonfie in braccio hanno di tigri.
coriario: percioché coloro che conciano le cuoia, l'usano per ispessire le pelli.
mandrioli cimentosi, quando il puzzo delle cuoia affocate e dello sterco espulso dal terrore
otri, riempiremo di falasco / le vostre cuoia e le sospenderemo / alle steccaie!
che non si mini o si lustri la cuoia. -non esservi, non trovarsene
nemici ardere non si possa, di crude cuoia e centoni diligentemente si fascia. monte
: costoro non avieno altre armi che cuoia incotte, e sempre andavano molto fasciati.
/ secco fegato, cuor duro, / cuoia dure, dura fronte, / mani
/ tutta apparata ornai d'ossa e di cuoia, / con tante teste intorno e
noi portiam giù l'anima e le cuoia ». -stare a forbire le
(232): si conciano molte cuoia di bue e di becco e d'unicorni
nervose, con le quali vengon legate le cuoia di verso la barberia. sassetti,
conciatori dicono 'gramignare il pezzo'delle cuoia secche o salate, quando, dopo averle
e che allor par che tu tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri di
grandissimo uso a'coiai per conciar le cuoia; e quelle foglie che han servito a'
, / quando faceva altrui tirar le cuoia; / e non vi paia caso nuovo
[la provincia] lana, cacio, cuoia, pelli, cavalli, ienci e
la barca imbarbottata. / - odor di cuoia crude. = deriv. dal lat
fiondi [di mortella] per conciare le cuoia, percioché valentemente le serrano, le
scudetti durissimi, che ne risaltano dalla cuoia. 5. intr. (per
infilarvi la mazza da attaccare in alto le cuoia. carducci, iii-1-263: orefice che
fin dagli scudi svelte / le dure cuoia. baruffaldi, 62: le- vianne
[dei mirti] per conciare le cuoia, percioché valentemente le serrano, le
piastre / di ferro e le tre cuoia e le tre falde / di tela,
/ il terso acciaro e l'interzate cuoia, / che di quel colpo il
su le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che la m'
le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha
alte imprese che spesse volte vi lasciano le cuoia. tasso, 9-33: dal giovenetto
adorni e il legator gli leghe / in cuoia pietose e d'or gli fregi,
vari coltelli per tagliare e rader le cuoia, e de la lesina per forarle e
15. locuz. -lustrarsi le cuoia: imbellettarsi. lippi, 7-45:
non si mini o si lustri le cuoia. -lustrare le scarpe, gli
è maturo, derivando tal nome dalle cuoia e dalle pelli, con cui si
. stampi pezzo per pezzo tutte le cuoia. 9. figur. segno
i cartaginesi nell'arte di acconciare le cuoia ed inventori de'marocchini che si lavorano
/ per la via ci lasciarono le cuoia? 4. grave invalidità,
ammassarvi le pelli quando si alzano le cuoia. 3. dimin. mastrèlla
incitasse / a far mazzarangarsi e nervi e cuoia. 3. spingere con forza
misi che facciano la tara d'ogne cuoia che tara si facesse. -d'
nominò dante le vecchie e le nuove 'cuoia ', intendendo per quelle metonomicamente la
non si mini o si lustri le cuoia. loredano, 6-30: è proprio delle
d'abeti, / e ne le cuoia avolto ha quel di fuore / per ischermirsi
e che allor par che tu tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri di
siena, 295: qualunque volesse conciare cuoia in mortina asciutta, sia tenuto le decte
mortina asciutta, sia tenuto le decte cuoia tenere in concime almeno v mesi. libro
[la provincia] lana, cacio, cuoia, pelli, cavalli, ienci e
, con le quali vengon legate le cuoia di verso la barberia. c. bartoli
). balducci pegolotti, i-139: cuoia passe sol. 3. per libbra
, tre giorni avanti di tirar le cuoia, devo pur principiare a buttarlo fuora:
insiem stansi adunati, / che con cuoia e cordon strin- gonsi i fianchi,
taglio grosso e serve a spianare le cuoia. d'annunzio, ii-800: [pelle
le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha
secco fegato, cuor duro, / cuoia dure, dura fronte, / mani macchine
: dagli anni teneri / piega le cuoia / al tirocinio / della pastoia. periodici
pelleperdi, mentre si mette addosso le cuoia degli altri animali per repararsi e conservarsi
siena, 9: la soma de le cuoia pelose, ij soldi kabella. m.
ii-210: già dieci lustri ho sopra le cuoia, / e del monte vital vo'
anonimo, i-536: oi vecchia trenta cuoia, / non mi stare in tenzone
inferiore, il qual serve a pestar le cuoia e le pelli dentro un tinello d'
le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha
gli uccelli e l'altra per immollare cuoia e verghe e lupini e altre cose.
lui come a nui, se vorrà conciare cuoia a la decta nostra pocessione, o
per vere. -racconciare le cuoia: guarire da una malattia. giusti
o di racconciare o di ripiegare le cuoia in casa mia. 20.
che allor par che tu tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri di basire
un tributo piccolo... di cuoia bovine per bisogno de'soldati...
iurisdizione, poiché avrà addobbate le dette cuoia sì da suolo come da tomaio, le
, acciocché ardere non si possa, di cuoia recenti e ai ciliccio e centoni si
vasto vi è una piccola fabbrica di cuoia, ed un'altra assai meschina e cattiva
lippi, 4-20: mi convien tirare le cuoia / per gir con esse a rincalzare
ripiegate le bandiere. -ripiegare le cuoia, il cuoio: v. cuoio,
scudetti durissimi... risaltano dalla cuoia. -apparire plasticamente rilevato (la struttura
, con le quali vengon legate le cuoia di verso la barberia. bracciolini,
due uomini a vedere le tacche de le cuoia che si comparanno in su la bestia
rospo, tre giorni avanti di tirar le cuoia, devo pur principiare a buttarlo fuora
e gli scudetti durissimi che ne risaltano dalla cuoia. 3. sezione cilindrica di un
i-34: per que'papiri e per quelle cuoia non è più orma grammaticale: ognuno
adopra. goldoni, ix-006: di cuoia e di sagrini facciasi acquisto. arti e
fin dagli scudi svelte / le dure cuoia. -soddisfare la fame o,
'parva furia'si contentavano di sbrindellare le cuoia a vergate. -per estens.
). balducci pegolotti, i-379: cuoia di bue e di bufalo crude,
/ sentimmo il freddo scender per le cuoia, / rabbrividimmo, timide gridammo.
ne scerpasti il vello, e de le cuoia / ricopristi e di lui l'omero
e d'abeti, / e ne le cuoia avolto ha quel di fuore / per
e10 scirro / più guidaleschi su le nostre cuoia. i. nelli, iii-
. ant. morire, tirare le cuoia. angiolieri, 1-lxxxiii-7: in tal
male. 15. tirare le cuoia, morire, in partic. stroncato
: 'scortichino': coltello per buttar le cuoia giù e lavorar le bestie all'ammazzatoio.
; veramente erano numidiche, fatte di cuoia per minore peso e che percotendo facessonopiù lieve
di subito si dettero a comperare quante cuoia erati italiani vogliano imparar da'franzesi)
1-416: - gli ha ripiegato le cuoia. - io non t'indendo. -
secco fegato, cuor duro, 7 cuoia dure, dura fronte, / mani
. nella concia della pelle, togliere le cuoia dal mortaio, per poi risciacquarle in
: operazione che comprende il cavar le cuoia dal mortaio, risciacquarle in acqua chiara,
su le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha
ferro aurei manigli / et in vece di cuoia i lini e gli ostri?
150: conciansi con le sue frondi le cuoia di quelli eccellenti cordovani, che chiamano
al vestire, degli adorni di belle cuoia lisce, chi schietti e chi dipinti,
di forti tavole, sopravestite di doppie cuoia. frisi, 250: non sono molto
carena, 1-348: 'spazzare'è ripulire le cuoia dalla polvere della concia, con scopa
, i-39: io vorrei che tirassero le cuoia / speditamente, e non fargli patire
: conciansi con le sue fiondi le cuoia di quelli eccellenti cordovani, che chiamano somachi
deputato, stampi pezzo per pezzo tutte le cuoia che si metteranno in detto mortaio.
. cantini, 1-35-4: tutte quelle cuoia che si troverrano concie e non stampate
morire, men basso che tirare le cuoia. -cavare i denari degli stinchi
per 'stirare i cantini'. -stirare le cuoia: morire. mezzanotte, 45:
gente. non poteva stirarle di giorno le cuoia? -stirare le gambe-, v
nervose, con le quali vengon legate le cuoia di verso la barberia. pulci,
/ per la via ci lasciarono le cuoia?
scranne insiem stansi adunati, / che con cuoia e cor- don stringonsi i fianchi,
volgar., 9-65: le lor cuoia sono ottime per far suola di calzari.
siena, 332: le tacche de le cuoia che si comparànno in su la bestia
a le quagli piscine si conciano le cuoia degli uomini de le decte arte: le
della testa del cavallo. rare quante cuoia erano in siena, da fare suola di
una conclusione desolatamente ovvia. -tirare le cuoia, i cuoi: morire, crepare.
i-39: io vorrei che tirassero le cuoia / speditamente, e non fargli atire
montale, 3-203: « quando tirerà le cuoia » urlò ferruccio alzando in piedi
. arpino, 16-55: forse tiro le cuoia tra mezz'ora, forse evaporo tra
; e il legator gli leghe / in cuoia pietose e d'or gli fregi, /
ventura per primo. -trarre le cuoia: morire, schiattare. lippi,
a lei s'aspetta il farmi trar le cuoia. -trarre origine, nascimento: avere
, ma stemperandolo diventa trementaio da tignere cuoia. = deriv. dal lat
arte a'truoghi, ne'quali le cuoia s'aconciano. leonardo, 2-148: se
perissodattili. balducci pegolotti, i-379: cuoia di bue e di bufalo crude quanto
. spreg.). -vecchia trenta cuoia: donna molto anziana e dura a morire
anonimo, i-536: oi vecchia trenta cuoia, / non mi stare in tenzone
colla di toro, è quella che delle cuoia di toro si fa in rodi,
: che ciascuno possa mectere in concime x cuoia senza zenerata; ma de le x
... bel sole ci abbrustolisce le cuoia, che diventiamo zingare. 3