attornare / di buon cuori [= cuoi] per ostare / in battaglia dal fuoco
le bianche vele / con bene attorti cuoi. tommaseo, iii-430: sul collo
a un manico (per spalmare i cuoi da indorare). 6. ant
della porta io vidi appesi corde e cuoi, con fiocchi, campanelle e pennacchi
* (col quale si foderavano altri cuoi): docum. per la prima volta
e antiparassitario, specie nella concia dei cuoi). domenichi [plinio]
suoi sensati ragionamenti di grani, di cuoi, di zuccheri, d'olii, di
aperti della porta io vidi appesi corde e cuoi, con fiocchi, campanelle e pennacchi
somministra principalmente la russia: ceneri, cuoi, canape, lino, pece,
frutti, flosci / erano, grinzi come cuoi risecchi; / gli arbori, crudi
somministra principalmente la russia: ceneri, cuoi, canape, lino. -cenere
zetti, 6-183: conce di cuoi, tintorie, cererie, fabbriche di
di bordo, e sollevate sopra i cuoi / supina la guerriera e trasportatela!
abitator in ila, / congegnator di cuoi, gliel fe'di sette / crassissime di
abitatore in ila, / congegnator di cuoi, gliel fe'di sette / crassissime di
onesto. e. cocchi, 6-301: cuoi bulinati, argenti, ricami e curiosità
lor tagliatura, acciocché così i loro cuoi come le loro polpe si secchino.
stipate di manufatti americani. o di cuoi bulinati, argenti, ricami e curiosità d'
di legni, travi, vinchi, cuoi, per tenere al coperto quelli che
inventata in cordova; e perciò tali cuoi chiamansi propriamente cordovani, e son pelli
i ramoscelli s'adoperano per conciare i cuoi. 2. preparato per la
illustre abitatore in ila, / congegnator di cuoi, gliel fe * di sette /
parapetto di tre cubiti: coperte finalmente di cuoi crudi per assicurarle dai saettamenti.
, flosci / erano, brinzi come cuoi risecchi; / gli arbori, crudi stecchi
abitatore in ila, / congegnator di cuoi, gliel fe di sette / crassissime
sono stipate di manufatti americani. o di cuoi bulinati, argenti, ricami e curiosità
altro ucel, eh'avesse penne a'cuoi, / volando verso il nido che
se risaldano le pelle, s'induriscono i cuoi. marino, i-115: de'cimici
la carne salubre per mangiare, i cuoi e fino le coma per fame traffico
, / che i paramenti avean di cuoi umani. note al malmantile, 6-44:
note al malmantile, 6-44: * cuoi umani '. pelli d'uomini. sebbene
veneziano ricco di oro impresso anche sui cuoi. sbarbaro, 1-222: simula il lichene
fiammiferi; nastri, reti, flabelli, cuoi impressi; velluti e pizzi al tombolo
/ nelle ruote dentate / ne'lunghi cuoi serpentini / che per girevoli dischi i
lor tagliatura, accioché così i loro cuoi, come le loro polpe si secchino.
e rovinano tappeti, stoffe, pellicce, cuoi, carni conservate, ecc.;
delli alimenti, le coverte de li cuoi de li scudi igualmente levati e disfatti
fatti di grosse tavole e coperti di cuoi durissimi, sotto i quali le genti potevano
veneziano ricco di oro impresso anche sui cuoi, diviso dai mobili in due parti
simboli oscuri, in su gli incisi / cuoi, regine con mitra èsili e gravi
facultà delli alimenti, le coverte de li cuoi de li scudi igualmente levati, e
o vero falariche, sicché, spezzati i cuoi e centoni, dentro la fiamma s'
i crin volando; / e sotto a cuoi vermigli e ad auree fibbie / ondeggieranno
, / che i paraventi avean di cuoi umani, / ricamati di fignoli e di
, / dietro un cristallo, in cuoi gelosi avvolti, / d'antiche età mi
trecento comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d'anguille scorticate / seguiano poscia, e
di spillar denaro al forestiero: tessuti, cuoi, ceramiche e ornamenti, d'un
si veggono nelle dorature dei gessi, dei cuoi, delle tavole, e fino delle
, che è impiegato per la concia dei cuoi e ci viene di levante. d'
fatti di grosse tavole e coperti di cuoi durissimi, sotto i quali le genti potevano
trecento comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d'anguille scorticate / seguiano poscia.
: 'gombine',... sono quelli cuoi co'quali si legano quelle mazze overo
macchina o a mano, la granitura di cuoi e pelli o di una pietra litografica
indiani della costa mi portarono rotelle di cuoi di vacca molto ben lavorate, tanto
grande. d'annunzio, ii-109: lunghi cuoi serpentini /... per girevoli
cimiere inargentate. soderini, iv-35: cuoi stampati da stendere per ornamento delle mura
o vero falariche, sicché spezzati i cuoi e centoni, dentro la fiamma s'apprenda
fila una colla composta di cimature di cuoi e soprattutto di raschiature di carta pecora
altro uccel, ch'avesse penne a'cuoi, / volando verso il nido che
mentre gli infelici cittadini si pascevano di cuoi e persino dei carnami più sozzi,
mentre gli infelici cittadini si pascevano di cuoi, e persino dei carnarmi più sozzi,
francia comperava in inghilterra tutti i 'cuoi inverniciati'; ora l'inghilterra ne compera
strana / strada, coperti dagl'irsuti cuoi. nannini [petrarca], 42:
del mirto, servono per conciare i cuoi. questa pianta ha gli steli fruticosi,
146: alcuni lodano molto i ritagli de'cuoi nuovi, e quello ancor più che
. macchina utilizzata per la lucidatura di cuoi e pellami. 2. ferro
del cuoio, eseguire una lucidatura su cuoi e pellami pregiati; rendere lucido.
ramusio, iii-158: le cinture di questi cuoi de'lupi marini sono assai buone per
le trosce per l'addobbo dei cuoi, il mortaio. bacchelli, 1-iii-81:
, i cavalli bardati, coperti di cuoi doppi e cotti, appena la facevano [
corrodono la pelle di alcuni animali, cuoi, tappeti, pellicce; dermestidi.
di panni, di sete, di cuoi, di pesce salato e d'altre innumerabili
la calce delle vecchie fabbriche, i cuoi usati,... la marga,
6. attrezzo usato per ammorbidire i cuoi pesanti, simile alla palmella, ma
e tenere conto de'mortari e delli cuoi messi in concia. d. bartoli,
, quando io col corpo piegato taglio i cuoi, che se 10 beessi in una
oscuri, in su gli incisi / cuoi, regine con mitra èsili e gravi
i coiai e pellicciai radono e mondano i cuoi e quelle mondature s'abbrucciano. soderini
par tic. riferimento a pelli o cuoi conciati in questa tinta).
: 'mordorè ': detto di cuoi conciati con tinta aurea scura, con
mortai si termina la concia de'cuoi, collocandoveli con alternazione di costole e
trosce per rad dobbo dei cuoi, il mortaio -o le rifaceva la cronaca
macco, le trosce per raddobbo dei cuoi, il mortaio. -come attributo di
palpato e messo in mostra dai violentissimi cuoi che lo cingevano. -sembiante,
e cedentissime strisce di gentilissimi e lisci cuoi. c. gozzi, i-112: nelle
a fogli di cartone, a tomaie, cuoi o pelli varie, ecc.)
: orpellaio: quegli che fa i cuoi d'oro, detto così dal mettere a
russo ha portato a napoli ferro, cuoi, torce di pece, che possono
palpato e messo in mostra dai violentissimi cuoi che lo cingevano. -esaminato
mentre gli infelici cittadini si pascevano di cuoi e persino dei carnarmi più sozzi,
di francia, ma nazionali; e quattro cuoi. 4. figur. che
stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani, / ricamati di fignoli e
coiai e pellicciai radono e mondano i cuoi. dalla croce, ii-54: la cucitura
munizioni del vivere, mangiarono prima i cuoi di quegli animali che avanti avevano mangiati
perdonando anco alle scarpe cotte né a'cuoi che avevano sopra le targhe. buonarroti
e 'boli', della superficie dei cuoi adoperati nelle rilegature. 6.
viso quell'acquacela puzzolente da macerare i cuoi. = dimin. di pianta
quando io col corpo piegato taglio i cuoi, che se io beessi in una
sostituire alla perfezione ed all'abbondanza de'cuoi..., della pinguedine, delle
le figliole de atalante tucte offense / cuoi suo occaso indicievano piogia. leonardo,
pondo. lalli, 5-100: di sette cuoi bovini raddoppiati / tessute si vedean l'
può mandar fuori di costantinopoli lane, cuoi, pelli e ciambellotti;...
gioie, zuccari, cassia, cotoni, cuoi, grane, azurro fino, ambre
fischiava il vento / per mezzo i cuoi delle sublimi antenne; / tonde sferzan gli
di lavare e di esporre i cuoi suoi in una corrente non navigabile che
gli abitanti con esso dispelano e mondano i cuoi. bianchini [in soldani, 1-147
per infilare in buchi praticati in pelli o cuoi molto duri e compatti il filo necessario
purga da fiore: nella lavorazione dei cuoi e delle pelli, operazione che consiste
di tannino, usato in conceria per produrre cuoi pesanti). palladio volgar
somministra principalmente la russia: ceneri, cuoi, canape, lino, pece,
è buono per ardere e per preparare i cuoi e le lane. la morchia si
per coprirsi con tavole, armate da cuoi d'animali uccisi dì nuovo che difendessero quei
quivi molto avorio, coma di rinoceroto, cuoi d'ippopotami, testuggini, sfinge e
risaldano le pelle, s'induriscono i cuoi. -con riferimento a ferite metaforiche
frutti, flosci / erano, gnnzi come cuoi risecchì. c. e. gadda,
. operazione di spianatura e lisciatura dei cuoi da suola effettuata mediante macchinari a cilindri
conducendosi a mangiare i topi e rodere i cuoi di tavolacci. altissimo, io:
rossettiani insieme ai falsi botticelli e ai cuoi sbalzati di firenze. rossétto (
così cmde e le pelli ed i cuoi acconci per il calzare e per il vestire
2. tecnica di finimento di tessuti, cuoi, carta ecc. 3.
le cortine di corde e fiocchi e cuoi, smosse rumori di campanelle dappertutto.
la calce delle vecchie fabbriche, i cuoi usati..., la marga,
stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani, / ricamati di fignoli e
, cariche di schenali, caviali, cuoi, canape, cere, sete, vani
, 2-xxiv-1008: in lucidi scompartì o sopra cuoi dorati e di cupa dovizia, vivono
. trecento comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d'an 18. prov
corsini, 7-57: per la concia de'cuoi. foscolo, xvi-449: quando nave
attira to avorio, coma di rinoceroto, cuoi d'ippopotami, testugquasi irresistibilmente, mentre
un bel cavallo e una sella di cuoi rossi gialli e neri, gli arabi
ruota allorché se ne vuole armare di cuoi i fondelli. = deriv.
cinto e gli arma / de'crudi cuoi di bue silvestre il braccio. a.
rabbia necessaria a tignere la lana et e cuoi. navagero, lii12- 108: è
acqua all'aere in utri sospendendo alcuni cuoi pieni d'acqua all'aere e movendoli continuamente
orologio del polso con la stringa di cuoi in brandelli. g. morselli,
mentre gli infelici cittadini si pascevano di cuoi e persino dei carnami più sozzi, il
frutti, flosci / erano, grinzi come cuoi risecchi; / gli arbori, crudi
e pietade / veggendo sanguinar faretre e cuoi / simili a l'arme e a'vestimenti
, iii-1-319: fabbriche di prodotti chimici; cuoi, pelli,... guanteria
nelle quali si rimettono gli avanzi de'cuoi che passano per le fibbie, diciamo 'passante'
il tannatoio, ove si tannavano i cuoi. = dal fr. tanner,
il tannatoio, ove si tannavano i cuoi, altrimenti conce. = deriv.
di val- lonea usata a tannare i cuoi. = dal fr. tan
a mangiare i topi e rodere i cuoi di tavolacci. meo de'tolomei,
/ ciascun da due da macerare i cuoi, e tolta una manata di colla gliela
ovvia. -tirare le cuoia, i cuoi: morire, crepare. buonarroti il
un bel cavallo e una sella di cuoi rossi gialli e neri, gli arabi delle
artigiani che impiegano non solo cuoi passati in bianco, pasriamo. cassola
, / il crepar delle redini e de'cuoi, / e come cento volte con
di vitelli patinati... e quattro cuoi. -vitello al cromo, pelle
tutto un wagon-lit zarista... cuoi, legni, paralumi. = voce
ma un fervoroso gomito a gomito di cuoi argentini, sansonite di pennsylvania, fibre nipponiche