fa pezzi grandi quanto una fava e cuocesi in vaso di terra in acqua.
scaldare e di restrignere: e imperò cuocesi nel vino, e lavasi la bocca
la parte che guarda a solivo / cuocesi al sole, e così quei grappoli
.). biringuccio, 1-148: cuocesi [una pietra bianca] in un
deh'esterior gluma e dell'interna pellicina, cuocesi in brodo o nel latte o
mai. tonar a, 409: cuocesi [l'anitra] lesso, e si
. farcito. tanara, 318: cuocesi il fagiano come il cappone, sia
gentil brodo lardièro. tanara, 187: cuocesi [il tordo] in brodo lardièro
domenichi [plinio], 35-15: cuocesi in tegame [un certo minerale]
landino [plinio], 458: cuocesi e beesi [il papavero] contro
e una mezza oncia di gruogo. cuocesi infino che rassodi quanto il mele.
, inconcludenti. tartara, 185: cuocesi ordinariamente ogni tordo arrosto e con usanza
di mela; è di sapore amaro. cuocesi per sedervi su per la durezza della
si fa di fior di farina e cuocesi in quel modo che l'adoperano i calzolai
deltesterior gluma e delrinterna pedicina, cuocesi in brodo o nel latte.
la parte che guarda a solivo / cuocesi al sole. d'annunzio, v-1-699
se ne pascono. tanara, 318: cuocesi il fagiano come il cappone, sia
vaso è rimasta, si cava fuori e cuocesi. bresciani, 6-ii-408: voi possedete
queste refetture primaziali o patriarcali già anticamente cuocesi. ommaseo [s. v.
bocal di vino. tanara, 409: cuocesi [l'anitra] lesso e si
mangiate calde. tanara, 318: cuocesi il fagiano come il cappone, sia lesso
carni suine, con marsala e droghe: cuocesi con grande cura affinché nel bollore non
di marzapane. tanara, 318: cuocesi il fagiano come il cappone, sia
o sopersate. tanara, 185: cuocesi ordinariamente ogni tordo arrosto, e con
di senapa della più fine, che cuocesi e mangiasi col lesso per lo più
landino [plinio], 620: cuocesi il butiro con altretanto mele attico tanto
l'esterior gluma e deltintema pellicina, cuocesi in brodo o nel latte.
acqua e parti dieci di mele e cuocesi un poco, nella quale aggiungono lana
, 2-123: qual si voglia carne cuocesi arrosto sola, e con poco unto,
mattioli [dioscoride], 59: cuocesi ancora la pasta loro in vaso vetriato
una vivanda. tanara, 185: cuocesi ordinariamente ogni tordo arrosto e con usanza