mise a fuoco e con sollecitudine a cuocerla cominciò. crescenzi volgar., 5-19
acqua è cattiva, il rimedio è cuocerla fin ch'ella tomi per metà. redi
) per battere la carne prima di cuocerla (per renderla meno tigliosa, più
mise a fuoco e con sollicitudine a cuocerla cominciò. varchi, v-743: non si
carro di fascine, o di legne per cuocerla, e manco si cuoce. carducci
, bisognava cuocer la calce, e per cuocerla, rimetter in pristino la fornace,
carro di fascine, o di legne per cuocerla, e manco si cuoce. forteguerri
che si disfaccia, e che nel cuocerla, il fuoco non vi truovi che
suo cavar la creta, batterla lavorarla, cuocerla. 2. lavoro di terracotta
friggere una vivanda; il modo di cuocerla. ricettario fiorentino, 84:
mise a fuoco e con sollicitudine a cuocerla cominciò. cennini, 25: poi
acqua melata, secondo la diversità del cuocerla... sono alcuni che la fanno
... gli ratifico che nel cuocerla non si scarseggia in acqua, perché l'
o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla. sassetti, 54: i serviti furono
il foco, né vi era modo di cuocerla né manco rostirla, andai fuori della
il rivolgerla sossopra nella padella, per cuocerla ugualmente dalle due parti. massaia,
o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla. pananti, i-144: gira intorno alla
di carne su un tagliere prima di cuocerla per renderla più sottile e più tenera.
sottocuoco o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla. -potare eccessivamente o
. v.]: la carne bisogna cuocerla sì, ma non stracuocerla, ché
-il grasso che cola da una vivanda nel cuocerla. tommaseo [s. v.
per chiamare la pasta, mille usanze per cuocerla. = deriv. da tagliare
2-273: 'frittata trippata', quella che nel cuocerla si ripiega più volte su di sé
metallo) per battere la carne prima di cuocerla (per renderla meno tigliosa, più