, cioè... abburattare e cuocere e far bucato. verga, 2-218:
col servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata alla fiorentina.
ii-928: fu invenzione di nerone imperatore cuocere l'acqua, e messa in vaso di
: brodo leggero in cui si fa cuocere pane. si somministra agli ammalati.
inadatta a sciogliere il sapone e a cuocere i legumi. lascia incrostazioni nelle caldaie
). affagianare, tr. cuocere al modo dei fagiani. aretino
i sepolti in questa desolazione affuocata sembrano cuocere sotto le coverture di marmo bollente.
: in qualunque cosa si mettano a cuocere [i fruscoli dell'alloro], il
, tr. (allèsso). far cuocere i cibi in acqua che bolle;
... dicesi d'un dotto del cuocere e scienziato del mangiare ».
così appuntino che anche dal modo di cuocere una vivanda si può desumere la storia
il berni archimandrita fa bollire e mal cuocere le minestre. monti, x-2-9: d'
rossigna e altrove cenerognola. non può cuocere senza il piombo nero o senza vena
tr. [arrostisco, arrostisci). cuocere la carne allo spiedo, sulla gratella
arrostitura, sf. l'arrostire, il cuocere arrosto. -per simil.:
farete [le galline] galantemente lardare e cuocere arrosto e non allesso, mosterrete che
alcun'arte. torini, 256: il cuocere, che fu già in italia mestiero
di terra, e fatta bollire e cuocere a modo di poltiglia; e poscia
da badare al tegame dove finiva di cuocere il coniglio. -badare a se
doveva viaggiare: e così avrebbe finito di cuocere in viaggio e sarebbe arrivato una minestra
che contiene la sostanza da scaldare o cuocere) nel liquido (o nel suo
collerico si deono tritare le balauste e cuocere in aceto, e prendere una spugna
col servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata alla fiorentina. caretta
in suso i pali nella rena per cuocere. dante, inf., 31-52
che si mangia dopo averla fatta cuocere al forno { zucca barucca).
manici e con coperchio, per cuocere vivande. monti, 11-86:
di sopra e di sotto, farla cuocere e come arrostire, per mangiarsela poi
biscottare, tr. (biscòtto). cuocere come biscotto, rendere biscotto.
dentro una sporta avevano le bistecche da cuocere in terra sopra un fuoco di stecchi
essere immerso in un liquido bollente; cuocere nell'acqua bollente. dante, inf
l'europa consumi del suo carbone a cuocere il ferro per i nostri straordinari bisogni.
13. tr. far bollire, far cuocere in acqua bollente. - anche al
gagliardamente. -far bollire e mal cuocere: fare grandi preparativi che si risolvono
: e'la fanno bollire e mal cuocere. -bollire { il sangue):
dopo che vi si è fatto bollire o cuocere che che sia. pea, 7-13
sf. specie di salame da far cuocere. panzini, iii-312: cotechini
l'erbe aromatiche prima di metterle a cuocere (perché non si disperdano in mezzo agli
. ricettario fiorentino, 153: nel cuocere aggiugni rabarbaro ottimo dramme quattro; nardi
-brace lenta: di poco calore (per cuocere lentamente le vivande). bocchelli
un tal braciere a fianco da cuocere le uova a dieci braccia intorno
brace. brasare, tr. far cuocere sulle braci. 2.
. braser 4 bruciare 'e braiser 4 cuocere sulla brace '(deriv. da
che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro brodaglia insieme agli scrittorucci del
a dispetto di tutti. - lasciar cuocere nel proprio brodo: disinteressarsi, non
lo lasci nella sua opinione: lo lasci cuocere nel suo brodo. manzoni, pr
altro, che i frati bisogna lasciarli cuocere nel loro brodo? moravia, v-152:
? moravia, v-152: lo lascerei cuocere nel suo brodo, tranquillo, sicuro.
o in mancanza di essa libertà di cuocere nel loro brodo; cose entrambi impossibili
al fuoco gli alimenti. 3. cuocere sulla fiamma, abbrustolire. pindemonte,
, e l'acqua che serviva a cuocere la minestra, e a fin d'
, e soprattutto a un modo di cuocere le carni, con aglio, salvia
palma, e colinsi in un vasello da cuocere, e premeràle nel calderotto, e
. -non aver tanto caldo da cuocere un uovo: non contare nulla.
, la verdura, per farla cuocere). masuccio, 300:
(153): avendo ella fatti cuocere due grossi capponi, avvenne che gianni.
al fuoco, a fuoco, a cuocere: intraprendere contemporaneamente troppe imprese; accumulare
era. aveva messo troppa carne a cuocere, e adesso mancava la legna per
adesso mancava la legna per finirla di cuocere. • -avere poca, molta
di che pagare le stoppie per far cuocere il gesso nella sua fornace...
farina, zucchero, miele) vengono fatti cuocere, fino a raggiungere una consistenza dura
alcune patate ch'egli aveva messo a cuocere sotto la cenere del fornello, le
: l'era quel giorno una caldura da cuocere il cervello, e il poveruomo veniva
abitato e senza fuoco, e voleste cuocere e mangiar dell'uova, come fareste voi
son cottoie, le intenerisce e fa cuocere. girolamo leopardi, 1-28: mostrò
è come una scottatura, e dal cuocere e scottare che fa si dice cocciuola.
e premere, e serve per cuocere il riso. d. bartoli, 34-345
cocènte (part. pres. di cuocere), agg. (superi.
cocente. còcere, v. cuocere. cochétta (cocchétta)
, 2-236: 'cociménto', l'atto del cuocere. ma per lo più intendesi dell'
e corrosive. = deriv. da cuocere. corina, v. cucina.
mendozza. = deriv. da cuocere. cocire e deriv.,
seta che a loro fusse dato a cuocere. tosi, 1-44: stavano due
caldaia. = deriv. da cuocere. cocitura (cuocitura), sf
mancai. = deriv. da cuocere. còclea, sf. macchina
e di quaresima si possano avere per cuocere. carena, 2-291: * acetini '
a cucire, a filare e a cuocere meglio e masserizia fare. conti di antichi
per la coniugazione: cfr. cuocere). digerire. - anche assol.
ghiaccio. 5. raro. cuocere bene; fondere. garzoni, 1-140
lat. concocère (class, concoquère * cuocere insieme o interamente; digerire').
generazioni di vino cotto il modo diverso del cuocere fa aver diversi nomi e diverse virtudi
un sarcofago, che pare esposto a cuocere, c'è il corpo strutto e scarnato
de'pezzuoli di cristallo, e pollo a cuocere in 2 testi coperchiati e forti.
troppo corto. -cuocere a corto: cuocere in poca acqua. 19. finanz
in terra e lavarsi la persona se vogliono cuocere sarebbero le mie conoscenze di costà
intorno alle costole del maiale, da cuocere fresca e da mettere sotto sale.
: [preparate] le fornaci per cuocere il mattone / dei costruttori, in cui
. còtta1, sf. il cuocere, cottura (in particolare: a
tr. { cotticelo). fond. cuocere il ferraccio nei forni fusori per raffinarlo
còtto (part. pass, di cuocere), agg. sottoposto a cottura
., 8-7 (291): sentendosi cuocere, ed alquanto movendosi, parve nel
son cottoie, le intenerisce e fa cuocere. carena, 2-282: legumi cottoi,
dio- scoride) * recipiente per cuocere '. cottola1, sf.
cotta2. cottura, sf. il cuocere, il cuocersi; il modo
, e seccata che sia, la fa cuocere di prima cottura. baldinucci, 131
sorte si trovano di cotture, come cuocere a lesso, cuocere a rosto.
di cotture, come cuocere a lesso, cuocere a rosto. magalotti, 13-101:
cenere; pasta di farina bianca fatta cuocere nell'olio. d'alberti, 267
di pasta non lievitata, che si fa cuocere sotto le ceneri. soffici, ii-71
brigate del governatore. 22. cuocere lentamente, stare a lungo al caldo
. cozióne, sf. il cuocere, cottura. crescenti volgar.
part. pass, di coquere 'cuocere '. còzza, sf.
fa andare sul tagliere il setaccio per cuocere sul testo una focaccia, una crescia,
, tr. [crògiolo). cuocere lentamente, con fuoco regolare e moderato
per dar loro la tempera); cuocere a fuoco lento e con poco liquido
si dà ai vasi di vetro facendoli cuocere a fuoco moderato in un'apposita camera
, tr. (cròste). fare cuocere un cibo in modo che si formi
, sf. torta salata di pasta fatta cuocere al forno (per lo più con
forze dello stomaco, intantoché non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'è,
quindi, a sciogliere i grassi e a cuocere i cibi). vasari, i-100
a casa, e puosele al fuoco per cuocere; e stando al gran fuoco per
d'esso cibo, non potendo la natura cuocere tante cose ammontonate insieme. pallavicino,
= comp. dall'imp. di cuocere e da culo (v.).
; l'arte del preparare e far cuocere i cibi; il modo particolare e caratteristico
il classico coquina, da coquère 4 cuocere '. cucinàbile, agg. che
cocinare), tr. preparare e cuocere i cibi, le vivande.
per la signoria, egli il fanno cuocere e mangianlo. boccaccio, dee.,
, detta economica, che serve a cuocere che che sia con piccolo fuoco e
: « compar alfio mosca sta facendo cuocere le fave »; osservò la nunziata dopo
bisacce, il paiolino di rame per cuocere i maccheroni, la cassa con la biancheria
tento, il quale sa molto ben cuocere... costui fu diputato principalmente
. voglio che nando vada domani a cuocere, perché sono le pagnotte
comune di firenze, innanzi che cominci a cuocere [la calcina], fiorini quattro
la quale ho ordinata che si faccia cuocere. biringuccio, 1-148: ma le migliori
3-249: la natura ha insegnato di cuocere la terra in matto i. per
si cuocono nella fornace, si voglion cuocere con legne dolci, che facciano la vampa
ai che pagare le stoppie per far cuocere il gesso nella sua fornace...
ii-853: [preparate] le fornaci per cuocere il mattone / dei costruttori, in
s'era messo a dipingere e a cuocere maioliche. cinelli, 1-67: in
. bencivenni [crusca]: farai cuocere in acqua polipode, setiettimi ed epitimo
o discutere quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia. niccolao da
: l'era quel giorno una caldura da cuocere il cervello, e il poveruomo veniva
caldo, quanto il freddo, valor di cuocere la terra, e fermentarla e risolverla
alternativa di sole e di acqua che dovrebbe cuocere la terra a lento fuoco. pavese
, che appitito di mangiare aiuta a cuocere la vivanda. campanella, 1043:
tanto nuovo e potente che a veder cuocere un uovo dentro un tegame grideremo alla
pure spendendo un milione, vorremo farlo cuocere in una conca di porfido. 11
erano scene umilianti, ci si sentiva cuocere le guance, era come se il corpo
perché si pensa che a loro debba cuocere, più che ad altri, la vergogna
l'uomo si metteva in pericolo di cuocere intollerabilmente. 15. intr.
vergogna e colpa grandissima il non si cuocere nelle feste. c. dati,
noce. 17. locuz. cuocere nel proprio brodo, nel proprio unto
. prov. -non essere buono né da cuocere, né da serbare: di persona
dice il suo cuoco, / né da cuocere buon né da serbare.
né da serbare. -non poter cuocere un uovo fresco al caldo di qualcuno
383: i'non potrei al caldo suo cuocere / un uovo fresco. -chi
un uovo fresco. -chi si sente cuocere, tiri a sé i piedi: non
altre delle cialdine; e chi si sente cuocere, tiri a sé i piedi.
per il lat. class, cóquère * cuocere, cucinare '. cuòco (
class, cóquus: da cóquère 'cuocere '. cuòcolo, sm. dial
granata s'era messo a dipingere e a cuocere maioliche, così s'era dato a
part. pass, di décoquere 'cuocere bene, far bollire '; al figur
2. ant. sostanza fatta cuocere a lungo. compagnia della lesina,
part. pass, di dicoquere 4 cuocere bene; fallire'. decrédere, intr
coniuga zione: cfr. cuocere). ant. cuocere bene, per
: cfr. cuocere). ant. cuocere bene, per fettamente,
, comp. da coquere * cuocere ', e dal pref. dè-che ha
. -far da desinare: preparare, cuocere, am- mannire i cibi per il
grande. verga, ii-49: faceva cuocere il magro desinare, nel cortiletto cieco
i sepolti in questa desolazione affuocata sembrano cuocere sotto le coverture di marmo bollente,
intorno ad acconciare gli arrosti, e farli cuocere a suo senno, essendo più della
, 300: 'digestore', vaso proprio a cuocere con prestezza la carne ed a spremerne
metta nella pentola, che ha a cuocere il cavolo, lo difficulta di maniera
o discutere, quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia. zanobi da
[tommaseo]: quando uno li vuol cuocere [i fagioli], ne piglia
], ne piglia quella quantità che vuol cuocere, e li mette a mollo per
notte nell'acqua, e poi li fa cuocere a perfezione in un'altr'acqua,
di cucinarlo... -noi lo sappiamo cuocere come va cotto! - il farmacista
tra l'aragosta non ancor finita di cuocere e il teocriteo amaranto. valeri, 3-166
, detta economica, che serve a cuocere che che sia con piccolo fuoco e
tarpigna. bencivenni, 1-46: fa'cuocere in acqua polipodio, se- vecchime,
invisibile. bocchelli, 1-i-45: mise a cuocere delle fette di maiale, sempre tendendo
cucina! non c'è più dove cuocere un uovo!... bisognerà fabbricarla
starnotti e fagianetti in particolare doversi cuocere in stufa. de luca, 1-15-1-144:
di sopra e di sotto, farla cuocere. foscolo, 1-356: gemìa nel sangue
dentro qual si voglia cosa buona da cuocere, appiccata a una corda, subito se
fra giordano, 2-101: è licito il cuocere, e certe cose; avvegnaché mala
terra sua fave, poi le faeva continovamente cuocere infranta e sanza gusci, e non
taciturna di pinza per comprimere e cuocere la pasta le pagine volume
ed altri ingredienti, che messo a cuocere in forno rigonfia formando sopra una crosta
: come è asciutto, si mette a cuocere nella fornace dei figuli quando cuocon le
.. bagnate con brodo e fate cuocere a fuoco lento. cantoni, 488:
bartoli, 21-184: quanti si mettevano a cuocere con le carni ignude a'raggi del
, lo portò sulla terra e fece cuocere la cena. da allora si accesero
, in cui si fa fuoco per cuocere le vivande o per scaldare l'ambiente
. boccaccio, iv-156: e che può cuocere il fuoco, o il caldo ferro
coperta di fori (la padella per cuocere le caldarroste e il mestolo per schiumare
. egli prendono la sei e fannola cuocere e gittanla in forma: e pesa questa
a modo di pinza per comprimere e cuocere la pasta. lorenzo de'medici,
indi formerete la pizza e la farete cuocere come le altre. -formaggio di
, i-202: le fornaci per accomodatamente cuocere la calcina si fanno nelle grotte di
, v-228: insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino,
, ecc.) che si mette a cuocere in una sola volta nella fornace;
o di pasticceria) che si può cuocere nel forno in una sola volta;
legna, carbone, ecc. per cuocere i cibi o per altri usi domestici (
sistema a termo- sifone; serve per cuocere il pane e anche dolci 0 altri
quadra della bocca, per uso di cuocere il pane. p. verri
quale viene introdotto ciò che si deve cuocere. -per simil. e scherz.
dalle truppe accampate; anticamente serviva per cuocere le offerte sacrificali e anche il pane
energia elettrica in cui si mettono a cuocere i dolci e gli arrosti. tozzi
godere mentre che si può, e cuocere il pane mentre che il forno è caldo
4 forno basso '. -lasciar cuocere quel eh'è in forno: non pre
cucina, e quivi si dè a cuocere di molte uova, arostire de la
belle castagne (marroni) pelatele, fatele cuocere adagio nell'acqua che frema appena.
trote fresche, le quali bisogna facciate cuocere presto, e le mangiate per mio
part. pass, fritto). cuocere nell'olio o nel grasso (
ant. sciogliere una sostanza secca facendola cuocere con olio o grasso. ricettario fiorentino
ricettario fiorentino, 83: il friggere è cuocere quelle medesime [medicine], o
lat. frigère, in origine, 'cuocere a secco ', poi *
col servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata alla fiorentina. guerrazzi, ii-80
, viii-2-187: vi si richiede [al cuocere] l'artifìcio del cuoco in fare
il suo gran divertimento era di far cuocere le castagne nel fuoco e di leccare
nuociono. redi, 16-v-328: si faccia cuocere un par d'uova, e di
, impianto di cucina, bruciatore per cuocere o riscaldare cibi (nell'uso moderno
a fuoco, al fuoco: mettere a cuocere (una vivanda); mettere sul
una caldaia: iniziare l'operazione del cuocere, del fondere per mezzo della fiamma
che saranno, le farete galantemente lardare e cuocere arrosto. magalotti, 20-130: carica
pane, vino, o s'io vo'cuocere / carne, s'io ho danari
-confettura di frutta che si ottiene facendo cuocere la frutta con zucchero fino a quando
. fr. leonardi, lxvi-2-297: fatelo cuocere [il riso] in una picciola
aveva di che pagare le stoppie per far cuocere il gesso nella sua fornace. oriani
dirò. egli prendono la sei e fannola cuocere e gittanla in forma. b.
spiedo o sulla graticola, o per cuocere verdure; leccarda. messisbugo,
spaccate nella iotta, le quali si fanno cuocere con il grasso che cola da essa
macchinetta d'un cinematografo. -far cuocere allo spiedo. - anche assol.
rotazione. -in partic.: cuocere girando sullo spiedo. pea, 7-86
. arrostire). raro. far cuocere allo spiedo. dossi, ii-237:
giulebbare, tr. (giulèbbo). cuocere nel giulebbe, sciroppare; zuccherare,
diritta forza, come quelli che volesse cuocere carne al calore del sole. bencivenni,
, [la laureola] si la dovremmo cuocere e giugnervi gommarabica e mastice, acciocché
incerto. gratinare, tr. cuocere una vivanda fra due fuochi o al
= dal fr. gratiner 'far cuocere nel forno '(una pietanza preparata
dalla griglia. -graticola usata per cuocere i cibi a diretto contatto con il
intr. (griglio), neol. cuocere sulla grìglia. — anche tr
brutta del francese 'griller ', cioè cuocere sulla graticola. = variante di
. 2. tr. far cuocere a fuoco lento. tramaier [s
. v.]: 'grillettare', far cuocere pian piano con poco umore ed a
boccaccio, v-228: insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino
varchi, 18-i-310: di forni, per cuocere il pane, copiosamente guernito. redi
l'anitro con la farsa, poscia fatelo cuocere con un bicchier di vin bianco,
fluido e abbondante nel quale si fanno cuocere carne o pesce (e anche verdure)
guazzinare, tr. ant. cuocere in guazzetto. g. m
terra sua fave, poi le faeva continovamente cuocere infranta e sanza gusci. s.
, v-228: insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova... n'erano
100 di vetro bianco e mettilo a cuocere: poi vi metti lib. 20 di
]: simile esempio si vede nel cuocere i mattoni in una fornace: prima s'
di adoperar grani immondi, di mal cuocere il pane ed anche, se dormiranno
boccaccio, v-228: insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino
i demoni] si trovarono impaniati a cuocere dentro la crosta, e vi bisognarono i
poca di farina, la posero a cuocere. a. cocchi, 4-1-129:
come macinare il grano, impastare e cuocere il pane, cucire e rattoppare le
per il camino, non serve a cuocere né a scaldare, quindi bisogna continuamente
in pezzi o in quarti, facendosi cuocere a fuoco lento su la graticola unta
di cottura di caselle contenenti oggetti da cuocere. incasellare, tr. (
v-2-866: la gente sciocca pensa che cuocere un ovo in guscio o un ovo sodo
non si cuoce e non lascia interamente cuocere le pietre che gli sono intorno:
grave allo stomaco e poco atta a cuocere i legumi. 4. figur
(per la coniug.: cfr. cuocere). ant. sottoporre all'azione
= comp. da in-con valore intensivo e cuocere (v.). incuoiare e
, mettere nella fornace a fine di cuocere o di fondere. 2.
quantità di materiale che si pone a cuocere nella fornace in una volta sola;
infórno). mettere il pane a cuocere nel forno. - anche assol.
2. mettere a fondere o a cuocere nella fornace metalli, vetro, mattoni
nostra amica; questa notte ella ci dee cuocere alla prima infornata. p. de'
), agg. posto a cuocere nel forno. biringuccio, 1-93
nelle camere della fornace i laterizi da cuocere, sorvegliandone la cottura e l'estrazione;
buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino, e
centrale) fatto di ciccia messa a cuocere e a maturare sul fuoco del ragionamento
: il caldo naturale non può sufficientemente cuocere e insmaltire la materia dell'uvea e degliumori
porta, 9-64: avendo messo a cuocere un gallo, il quale era stato
nuovo, e di nuovo si rimetta a cuocere. tommaseo [s. v.
tanto sangue, [io pensavo] cuocere troppo agl'inglesi vederla così intima amica
come si usa, si faceva a pasto cuocere un uovo e quello teneva in mano
e sottil modo che sia è di cuocere i beccafichi invetriati. salvini, v-519:
son cotto spolpato: / non può cuocere il vino ch'è diacciato. fagiuoli,
di provatura unta d'uovo e si farà cuocere. = voce dotta, lat
, e di queste ardevano la notte per cuocere quando cocevano, e di questo pascevano
, le farete galante- mente lardare e cuocere arrosto. carena, 2-270: 4 lardare
polli o altre carni che si voglion cuocere condite a quel modo. -per
un poco; poi li poni a cuocere nel lardo dei polli. tanara, 309
correre, n. 59. -lasciare cuocere nel proprio brodo: v. brodo,
'l silfio, detto laserpizio, a cuocere le carni, [il sommacco] le
lavorata col tornio), adoperato per cuocere i cibi o per altri usi di
servizi domestici (riscaldare l'acqua, cuocere vivande, lavarsi piedi e mani,
di metallo, lebeti, cioè vasa da cuocere li sacrifici. f. buonarroti,
con butirro ed erbe, si faran cuocere con brodo bianco, sale e
e inadatta a determinati usi, come cuocere legumi e sciogliere il sapone (l'
nette da le pietre, e poni a cuocere con erbe odorifere, oglio, sale
m. cecchi, i-103: aveva fattosi cuocere / certa minestra con carne e con
costì in casa, e lo faccia cuocere per loro servizio. manzoni, fermo e
lessare, tr. { lésso). cuocere in acqua bollente. fra giordano,
3. locuz. -a lesso: facendo cuocere in acqua bollente. - con valore
a lesso. -fare lesso, cuocere lesso: lessare. sydrac otrantino,
370: [ii] cappone ho fatto cuocere / lesso. firenzuola, 2-1-299:
-famil. taglio di carne macellata da cuocere in acqua a bollore per fare il
le starne], dopo avviate a cuocere, levate dal fuoco per trattenerle, quando
, / e nell'entrar ci potremo anco cuocere: / dunque l'andata starebbe per
, lo fé [l'uovo] cuocere al lume della lucerna. -avere la
. il primo che trovasse la maestra di cuocere e colorire sopra il vetro cristallino.
, che avendovi a servir per fare cuocere la robba, prima sarebbon cotti essi che
tintore di seta possa... cuocere seta, né filaticci di sorte alcuna,
infradiciata paglia arde in cucina / per cuocere una magra frittatina. settembrini [luciano]
e mischiale bene insieme, e falle cuocere alquanto, poi ne poni tepido sopra
usar per sé, sì la dovremmo cuocere e giungervi gommarabica e mastice, accioché
suono. la cura de essa: fa cuocere malva in una pignata e con quella
farina a sufficienza, maneggiate e fate cuocere sopra il fuoco fino a tanto che
. -fare da mangiare: preparare e cuocere le vivande, cucinare. tommaseo
mangiare, saper far da mangiare': cuocere e preparare. arbasino, 11-47: è
il mangiare: provvedere, confezionare, cuocere le vivande occorrenti per una refezione;
ne fai mannelle grosse a modo che da cuocere, e così la impantina di refe
corrado, lxvi2- 284: si faccian cuocere i maccheroni nel brodo di manzo.
di marcassita, e mettila nel fornello a cuocere tanto ch'ella venga rossa come fuoco
sopra un pochino di marenga; fate cuocere ad un forno assai temperato e servite
in cucina per fare bollire minestre, per cuocere vivande; pignatta, zuppiera.
accomodate un cappone per allesso, fatelo cuocere in una picciola marmitta con metà consommé
pietra oliare, e che servono a cuocere le carni. forse potrebbe scriversi anche
senza che, insino a'fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino,
piuttosto amareggiato e scorbutico, meglio lasciarlo cuocere ancora un poco nel suo brodo.
disputare 0 discutere quanta cenere vi voglia cuocere una matassa d'accia. macinghi strozzi
tolli di buono vino maturo e fallo cuocere con un poco di cera, e
letti, lxvi-2-329: fate il tutto ben cuocere con acqua, sale, una
. neri, 1-24: si lasci cuocere [il cristallo] per quattro o sei
paste o lasagne che vi sono a cuocere, e che scoli ben tutta l'acqua
. 100 di vetro bianco e mettilo a cuocere. soderini, ii-338: della farina
di vino e un mezzino di castagne da cuocere sotto la cenere alla sera.
la pentola sopra il fuoco e fa cuocere con mezolano fuoco difino che bolla.
colatura dissolverò li apenidi e li farò cuocere a consistenza di miele. -addolcirsi
. da'buoni cuochi si fa ben cuocere e si minestra con brodo grasso,
insieme. panzini, ii-659: si facevano cuocere quei pesciolini da mia madre, sul
le rape, quando si mettono a cuocere. speroni, 1-2-109: beato il
(mittóno). region. ant. cuocere a fuoco lento. il
sulla cantonata; ma egli ha che cuocere il bue, se aspetta gerindo.
colla mota del fiume i vasi da cuocere. -assol. baldinucci, 9-xii-177
che si fanno oggi in lombardia per cuocere i pasticci non vengono per altro modello
che sia, che s'abbia a cuocere, e acconciala nel modo...
quella che poi nascerà miglior sarà da cuocere. e ancora cotale mollifica- zione grassa
, mondata prima di esser messa a cuocere. pascoli, 220: questo novello
farina a sufficienza, maneggiate e fate cuocere sopra il fuoco fino a tanto che
e se gli porrai mortadella gialla a cuocere seco, seranno divine. 2
, spezie... cotogne a cuocere... e quando ti parrà cotto
,... ma riuscirà meglio cuocere il pane grattato col mele ovvero col mosto
colla mota del fiume i vasi da cuocere. gozzano, i-979: i cardellini.
trote), che consiste nel farlo cuocere in padella infarinato e con un condimento
mano, e di forni da cuocere il pane. cattaneo, vi-1-99:
massaia, iv-43: gli scioani poi per cuocere il dabbo usano il metàd..
niente, ma io le vo'andare a cuocere uno vuovo e credo starà cheto »
sopra le dette cose e mettetelo a cuocere. = comp. da [
avverb.): modo di far cuocere la carne insaporendola con finocchio e aglio
: piglia le nespole mature e falle cuocere in brodo grasso. bandella, ii-845
, scaldando una fiata 'l forno per cuocere il pane,... cercava poi
ben bollire, ben schiumare e ben cuocere. d. carli, 300: in
s'ingrasserà di butirro e si farà cuocere allo spiedo. artusi, 329: le
per la signoria, egli il fanno cuocere e mangianlo; ma no se morisse di
inventrice di far le tartare e di cuocere quella composizione che dalle noci si chiama
erbe dà insalata e l'erbe da cuocere, come i frutici et erbe medicinali
pollo, spezie, ecc.) fatti cuocere a lungo in una pentola.
acqua e mettila in lo forno e falla cuocere bene. ariosto, 4-38: vasi
di coperchio, che veniva usato per cuocere e conservare vivande o per custodire denaro
'le pignatte che servivano per far cuocere le interiora delle vittime. lucini,
buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino e di rosmarino
per cavar la castagna e non si cuocere / della gatta balorda opra la zampa
butiro fresco disfatto e la porrai a cuocere. = voce di area sett
romoli, 297: non si debban cuocere [le castagne] nella padella sopra
padellétta, sf. piccola padella per cuocere o friggere alimenti. libro della
usato per mescolare gli ingredienti posti a cuocere. anonimo [agricola], 366
, priva di manico, usata per cuocere alimenti. carena, 2-232: '
intestini del vitello di latte fatto cuocere con ci polla, lardo
[s. v.]: cuocere una paiolata di ballotte; una paiolata di
per riscaldare un paiolino di fagioli e cuocere un uovo al tegamino. 2
, in partic., l'uso di cuocere le vivande (nell'espressione pentola e
cecchi, 1-2-14: 1'disegno di cuocere / una tegghia o un paiuol di musera-
ben grassa o di vitello e falla cuocere allessa ben cotta. romoli, 138:
quali dicono essere in fiore quel pane da cuocere il quale è lievito a perfezione.
in pani sulla spianatoia, e questi cuocere nel forno. -indorare il
private, il quale si doveva sempre cuocere ai forni pubblici, ove per ciò si
né altro pane non osava fare né cuocere nella terra, ond'egli traeva molti
- borbottò pergentina. -fare, cuocere il pane: come metafora del coito
bisogna godere mentre che si può e cuocere il pane mentre che il forno è caldo
pane 'e dal tema di coquère 'cuocere '; cfr. anche pancogolo.
aus. avere). impastare e cuocere la farina per fare il pane;
fare il pane; produrre pane, cuocere il pane. -ant. anche
lo spianare, l'infornare e il cuocere. = voce dotta, lat.
come a te piacerà. poi li farai cuocere come i pampapati, ma questi si
a parte, non tant'accia a cuocere in una volta. -a parte
armatoria. -passare di cottura: cuocere eccessivamente (compromettendo gravemente il sapore,
forma di piccoli cilindri, in seguito fatti cuocere nel brodo (ed è diffusa in
pastella fra i due testi, per cuocere i necci coperti dalle foglie di castagno
questi, che non sono però da cuocere. / -da cuocer no, ma si
, farina e uova, posto a cuocere in un involucro di pasta.
virtù] digestiva, però che fa cuocere e patire le vivande. del garbo
di sevo, e si metta a cuocere in una pentola. boccamazza, i-1-403:
la quale sono vari fornelli per farvi cuocere e riscaldare la pece ed altre materie servibili
731): sentendosi [la donna] cuocere e alquanto movendosi, parve nel muoversi
molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori molta peluia e tutte vengono dilanate
una radice indeuropea che significa 'cuocere '; v. anche popone.
lore intens.) e coquère 'cuocere ', con sovrapposizione del signif
un riverente silenzio se non mi facesse cuocere la penna di grisostomo, che 'l
: togli ceci rotti e polli a cuocere con pepe e croco e con cascio tagliato
, lxvt-1-304: piglia l'uccello e fallo cuocere in una pignatta, con libbra mezza
buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino e di
. ibidem, 308: chi non sa cuocere il pesce, l'arrostisca. ibidem
pescièra, sf. pentola per cuocere il pesce. a. boni
95: piglia la ruvia monda e falla cuocere in buono brodo grasso con un pezzo
e diventa amaro e petroso e non può cuocere. -fornito di guscio calcareo (
m'aspetti, ché la voglio cuocere io stesso in su la graticola, che
non mangia più che quel che può cuocere e perch'e'non si vede innanzi le
forma circolare e appiattita e mettendola a cuocere su una superficie di terracotta arroventata (
provvisioni in una caldaia, le fece cuocere, e poscia le mangiò co'suoi compagni
di limone e specie, si farà cuocere in arrosto, servita con salsa d'
si servivano nelle fornaci del paese per cuocere tegole e mattoni; e per il
arrotondata alla base, e usato per cuocere i cibi o anche, un tempo
quantità di cibo contenuta o posta a cuocere in tale recipiente; pietanza. s
un contadino due pignatte di sorci a cuocere. redi, 16-vii-347: a voler mitigarlo
lavorata rozzamente, usata di solito per cuocere i cibi. testi sangimignanesi,
una nella carta e si mettano a cuocere in acqua, con limone, alloro,
ben strozzato con uno borazzo e ponilo a cuocere in acqua. d. bartoli,
landino [plinio], 390: solevano cuocere il pane arrosti to a'
dice: « e che s'ha a cuocere? e che s'ha a fare
390: atteo capitone afferma che solevano cuocere il pane arrostito a'più dilicati, e
romoli, 196: si metteranno a cuocere a fuoco lento con sugo di naranci,
può mangiare con le altre erbe da cuocere. fu creduta giovevole per la gotta
questa donna dello spedale mi voleva testé cuocere una scodella di pollezzole. 2
, iii-8-237: vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte
vaso di terra e fatta bollire e cuocere a modo di poltiglia. vita di frate
poca di farina, la posero a cuocere. [sostituito da] manzoni, pr
e la farina dell'orzo, e fa'cuocere finché sia spesso e ponilo sul
fecero buon viso e certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino e di
un momento, gettatevi i petali, fateli cuocere tramenando finché lo zucchero diverrà bianco e
da prae 'prima 'e coquère 'cuocere; maturare '. precoceménte,
pezza e metterò su il fuoco a cuocere, maneggiandolo di continuo col me- natore
fave] si faranno preste e tenere a cuocere. fiamma, 431: questa de
sia [la pignatta], la fa cuocere di prima cottura; e dipoi gli
ella e e poi si toma a cuocere. guarini, 53: non sì tosto
forma un profilo di terra e poselo a cuocere, dando con tale accidente principio a
sapore. dopo prolessata, si potrà fare cuocere su la graticola,
ojetti, 1-34: nestore mi lasciava cuocere nel mio brodo di vecchio borghese e
in cucina, e quivi si dè a cuocere di molte uova, arostire de la
poco, aggiungete le patate; fatele cuocere sul fuoco ardito finché abbiano preso un
alla prussiana ai confetti ': fate cuocere 3 hg di riso entro un litro di
serviziali,... potrebbe farsi cuocere un pugnetto di uve secche in vino bianco
, 8-510: rosaria non poteva far cuocere un uovo o mettere a bollire un pugno
rio, cioè nulla cosa che si possa cuocere e mangiare? 2. farinata
di dante, vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte
e indorateli con uova sbattute, fateli cuocere di bel colore al forno e levate poscia
degli uomini], subito, sentendosi cuocere per le punture, mise un muglio
, conditi di spezie, e si fanno cuocere con brodo di castrato, servendoli sopra
, più o meno liquida, si fan cuocere in brodo per minestra o assodare nel
. 3. pasta da far cuocere in brodo che ha forma di minuscoli
tagliatolo in pezzi, lo cuocettero, come cuocere solevano le salvaticine, e come l'
(per la coniug.: cfr. cuocere). ant. cuocere, sottoporre
cfr. cuocere). ant. cuocere, sottoporre alrazione del fuoco (il
quoca. = var. grafica di cuocere (v.). quocinare
le radici delle bieterape dalla scorza, fatele cuocere nell'acqua. p. cuppari,
stomaco, intanto che, non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'è per
pasta asciutta, ottenuto facendo cuocere a fuoco lento carne di manzo macinata
brodo od acqua bollente, mettetele a cuocere con insieme del lardo trito finissimo con
per un po'in un forno a cuocere. moravia, 17-205: mi sono
fr. leonardi, lxvi-2-312: fate cuocere per lo spazio di tre o quattro
, tagliatele a fette sottili, fatele cuocere con 3 litri d'acqua, il
suoi parenti e compagni, e fannol cuocere. marsilio ficino, 6-m: pirro.
(per la coniug.: cfr. cuocere). cuocere una seconda volta.
coniug.: cfr. cuocere). cuocere una seconda volta. -anche: far
iter., e coquère (v. cuocere). ricùpera { recupera),
. a. boni, 93: lasciate cuocere la salsa per circa un quarto d'
, controbattere al sindacato. 4. cuocere preventivamente, sottoporre a una prima cottura
, mettendoli allo spedo, e fattoli cuocere adagio. il cuoco piemontese, lxvi-2-266:
tr. (rilessisco, rilessisci). cuocere per errore un arrosto con fuoco troppo
s. v.]: 'rilessire': cuocere le vivande con fuoco troppo lento,
assistendo il carbonaio che gli finiva di cuocere ìe rimanenze della stagione. -come
: / ché, non potendo più cuocere il pane, / morran tutti di fame
(per la coniug.: cfr. cuocere). nizzo, risarcimento.
. auda, 1-276: le farò cuocere [le scorze di melangoli] in
bel nuovo. -mettere nuovamente a cuocere nella fornace metalli, vetro, ceramiche
usar per sé, sì la dovremmo cuocere e giungervi gommarabica e mastice, accioché
questo strizzone le fornaci non ripareranno a cuocere mattoni. 39. sfuggire
pesci. -ripassare in padella: cuocere una seconda volta in padella vivande già
i-94: dentro la fornace si mettono a cuocere delle conche. se ne servono queste
questo per riscaldare un paiolino di fagioli e cuocere un uovo al tegamino. pratolini,
vitello tritolata, e si farà pian piano cuocere in sugo di carne; cotto e
scoperte dal sole, si vengono a cuocere e nel cuocersi la parte ventosa si viene
grosso': quello che si fa col cuocere molta carne in poca acqua. g.
un fuoco ristretto ha maggior forza di cuocere e di consumare, così un acuto dolore
in cucina, e la lasciava poi cuocere e barbugliare in un azzo da leccarsi
da un'apposita superficie sul materiale da cuocere o da fondere in un forno. -fornace
, una frittata, ecc. per cuocere entrambi i lati. carena, 2-274
, tr. (rósolo). cuocere, arrostire, friggere un cibo (soprattutto
. -gastron. rosolare sotto testo: cuocere un cibo in un recipiente di terracotta
anche con verbo unico 'sottotestare', vale cuocere con bragia posta sopra il testo o
che è sotto il vaso, e-così cuocere con fuoco sotto e sopra, come per
(rostisco, rostisci). ant. cuocere su unta con olio.
ottobre è anche il mese delle castagne o cuocere nel vino debeno quello [il
riferimento alla fonte di calore. fatto cuocere per circa tre quarti d'ora. se
per man de turchi. -cucinare, cuocere, mettere, porre a rosto: fare
in xxv libre di acqua e fa'cuocere al fuoco finché sieno due rotoli (
, iv-126: serve la stufa a far cuocere le frutte, / per far bollir
la cucinai non c'è più dove cuocere un uovo! e. cecchi, 8-30
stomaco, intanto che, non potendo cuocere ciò che dentro cacciato v'è per conforto
nella cucina tipica dellttaìia settentrionale, facendole cuocere a fuoco lento con aglio, olio
, viene fatta dapprima rosolare, quindi cuocere a fuoco lento e a lungo aggiungendo
trificata si faranno preste e tenere a cuocere. = voce dotta, comp
a. boni, 5: lasciate cuocere a fuoco vivace, saltellando di tanto
e non li aprire lo corpo e falla cuocere sana con l'acqua e col sale
che cosa buona, perché nessuno sa cuocere il pesce come noi ». moretti,
l'olio, avanti che si metta a cuocere, che conviene che la saponeria se
con butirro ed erbe, si faran cuocere con brodo bianco, sale e pepe
con presciutto a filetti, si faranno cuocere in istufa con butirro e spezie e,
, tritate 8 scalogni finissimi, metteteli a cuocere in tegame con mezzo bicchier d'aceto
buon viso a certe ombrine, fatto cuocere arrosto, cosparse di vino, e di
grammi di salnitro, finitela e fatela cuocere come s'è detto del bue.
che avrete; metteteli sul fuoco, fate cuocere, schiumateli. = nome d'azione
il primo che introducesse nelle tavole il cuocere la carne ne'tegami con prune,
, lxvi-2-304: fatela [l'anitra] cuocere arrosto involta soltanto di carta avendo attenzione
boccaccio, viii-2-187: non basta [al cuocere] far bollir la caldaia, ma
di sevo, e si metta a cuocere in una pentola, infinattanto che lievino la
/ il guasto e messer giulio a cuocere / il bue, e poi lassar a
intens., e coquère (v. cuocere). scòtta3, sf.
sulle arti di milano, iii-218: fattili cuocere, ne mandò un mazzo al capitano e
quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro l'arte scrittoria. di forza
studio / affaticato a comperarle, a cuocere, / perché una scrofa e un
(per la coniug.: cfr. cuocere). debretti, intagli a bassorilievo
quasicoperto de la moltitudine, subito, sentendosi cuocere per le punture, mise un muglio
o di sevo, e si metta a cuocere in una pentola. trattato delle mascalcie
vidirò. egli prendono la sei e fannola cuocere e gìttalla in forma, e pesa
pepe ed erbette trite, facendoli lentamente cuocere. il cuoco piemontese, lxvi-2-264:
sale, ovvero le poni con carni a cuocere. documenti perugini, ii-37: seme
calda e premuti; e poni a cuocere in un'altra acqua cum carni diporco e
amaritudine gustava, quando laura fornir di cuocere. per sdegni si faceva avara
come un fuoco ristretto ha maggior forza di cuocere e di consumare, così un acuto
, pestarlo e premere, e serve per cuocere il riso. successi detta guerra fra
. benciveni, 1-46: fa'cuocere in acqua polipodio, sevec
sm. vivanda dolce o salata, fatta cuocere nel forno o a bagnomaria dentro uno
i due diavoli] si trovarono impaniati a cuocere dentro la crosta. 2
castagne (marroni), pelatele, fatele cuocere adagio nell'acqua che frema appena;
, crepitare (una vivanda messa a cuocere). -anche so- stant.
quale col tornio si fanno vasi da cuocere e cibi e da tenervi le vivande.
co 'l silfio, detto laserpizio, a cuocere le carni, le fa di sapore
pure elia siniscalco maggiore, fecie maccario cuocere uno pagone arrosto colla coda intera e
in molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori molta vino abboccato,
). letter. bollire lentamente, cuocere a bollore moderato, giungere e bollore
(sobràscio, sobrasci). ant. cuocere sotto la brace. lancia,
, 30-iii-1884], 213: si fanno cuocere a mezza cottura spinacci o ortiche e
questi, che non sono però da cuocere. / -da cuocer no, ma sì
ritonda qualche volta sola; lasciatelo ben cuocere; pigliatelo in su la cocchiara;
distinti. nel primo periodo si debbono cuocere le patate a frittura appena calda, e
, che ne senta; lasciatelo fornir di cuocere e farete i vostri piattelli con spezie
uno di quelli che han sempre a cuocere qualche célia. = deriv. da
tr. (sottèsto). disus. cuocere, per lo più la carne,
anche con verbo unico 'sottestare', vale cuocere con bragia posta sopra il testo o
è sotto il vaso, e così cuocere con fuoco sotto e sopra, come per
per aspettare la madre con la cena da cuocere. = voce dotta, lat
esporre il pesce o altre vivande da cuocere (e l'uso è conservato in alcuni
gemma era dispiacente di non aver potuto cuocere in forno una sua specialità prelibata. alvaro
di carni o di altro cibo da cuocere arrosto infilzata su uno spiedo; schidionata
si spura al sole solamente e senza cuocere al fuoco. = comp. dal
ad una nella carta e si mettano a cuocere in acqua. squamatura, sf
materie combustibili fa che i forni per cuocere il pane sieno una specie di stufa
pepe, ed erbette trite, facendoli lentamente cuocere; si servono con parmigiano e butirro
. -ferro incrociato a tenaglia per cuocere e dare la forma a cialde,
colonnette. -ferro incrociato a tenaglia per cuocere e dare la forma a cialde,
, lxvi-2-329: fate il tutto ben cuocere con acqua, sale una mignonette, una
ottant'anni... sta facendo cuocere un quarto di porco. lo regge infilato
di fare mattoni, cogliere stipule e cuocere li mattoni in delle fornaci. s.
fa tutta nelle stoviglie. là per far cuocere le vivande -storpiatura, espressione linguistica scorretta
per la coniug.: cfr. cuocere). cuocere un cibo eccessivamente,
.: cfr. cuocere). cuocere un cibo eccessivamente, più del dovuto
extra (v. extra) e da cuocere (v.). stracuràggine
strascicato': in firenze, messo a cuocere nell'intinto di qualche carne; che colla
. dare la stretta al pane: farlo cuocere troppo rapidamente, scottandolo all'esterno e
così stretto, perocch'è licito il cuocere. marsilio ficino, 4-70: s'io
attraversandone la mezzeria. -ant. cuocere, far bollire in poca acqua.
questo strizzone le fornaci non riparerano a cuocere mattoni. 5. tose.
. anche senza desinenza stufo). cuocere a lungo e a fuoco lento,
natura, 1-xi-121: si applicano a cuocere vivande, sia arrostendole, sia stufandole.
con presciutto a filetti, si faranno cuocere in istufa con butirro e spezie.
arti e mestieri, ii-iio: si fa cuocere il tutto insieme, e si
lì la vuo'far bollire e mal cuocere. bresciani, 1-ii-164: lauretta svignò in
]: la carne da comprare e da cuocere, fosse anco di tacchino, dicesi
s'infarinano le vivande prima di metterle a cuocere, che in firenze dicesi comunemente 'farinaiuola'
. calvino, 21-66: la sorella fece cuocere i taglierini, li preparò nei piatti
; lie della tamarice, e falle cuocere bene nell'acqua. landino plinio
poiché se è buona cresce molto; lasciatela cuocere 12 minuti. de marchi, i-737
inventrice di far le tartare e di cuocere quella composizione che dalle noci si chiama
) tagliati a metà e messi a cuocere nello sciroppo. g.
tegame con la 'remolade'trita; fateli cuocere fin che sia asciutta l'acqua.
vialardi, 1-243: preparate e fate cuocere una bell'oca come sopra al n.
due manici ad ansa, usato per cuocere determinate vivande (soprattutto carni, pesci
questo per riscaldare un paiolino di fagioli e cuocere un uovo al tegamino. -con
. cecchi, 1-2-14: p disegno di cuocere / una tegghia o un paiuol di
bassi, usato in partic. per cuocere vivande in forno. bencivenni [
pane, e miselo in prima a cuocere sotto la cenere calda, poi dopo alcun
dipingere in vetro sanza fuoco e sanza cuocere. polvere di vetro...
di buono vino maturo / e fallo cuocere con un poco di cera e lascia tiepidare
1-106: lavate 24 gamberi grossi, fateli cuocere con un po'd'acqua e sale
e mescola ogni cosa insiemi e fa cuocere bene: e con quello ungite la testa
lavateli bene a grand'acqua, e fateli cuocere. -testùccia, testuzza. m
sovrapposti fra i quali si pongono a cuocere i necci. giuliani, i-296:
a. boni, 184: mettete a cuocere in una pentola un pezzo ditestina di vitello
tegghie, i testi a fuoco per cuocere torte. inventario di alfonso lì d'este
esteso le fette di pane, fatele cuocere al fuoco dolce o al testo. fanfani
la pastella fra i due testi, per cuocere i necci coperti dalle foglie di castagno
7. locuz. arrostire, cuocere, rosolare sotto testo o sotto il
con verbo unico 'sottestare', vale cuocere con bragia posta sopra il testo, o
che è sotto il vaso, e così cuocere con fuoco sotto e sopra.
farina cuoprasi la tiella e mettansi a cuocere detti zuccherini, dandosegli lento fuoco sopra
è compromessa. -gastron. cuocere un cibo fino alla consistenza voluta.
, 4-47: posso accendere il fornello e cuocere il pesce anche stando a letto;
liquido e abbondante nel quale si fanno cuocere pesce o, rar., carne
coprite con pane gratugiato e fate cuocere sopra mettendo il coperchio di tortièra finché
, marinato due ore avanti di farlo cuocere. trapuntatrice, sf. macchina per
della donna, aparecchiare e isparecchiare, cuocere, lavare le scodelle ed ispazzare e
cera e trementina messa al fuoco per cuocere. ojetti, i-580: un odor
trippe in salsa ai capperi. fate cuocere le trippe ben raschiate, imbianchite,
è pesce eccellentissimo. questi si suole cuocere in diversi modi, ma in qualunque modo
virtù digestiva, ciò è che fa cuocere ed umidire la vivanda. 2
ecc. nel quale è posta a cuocere una vivanda; la vivanda così cucinata (
di fiorenza! ». -lasciar cuocere nel proprio unto: disinteressarsi, non
, 155: non avendo la cuscusiera per cuocere il semolino a vapore, si ricorre
. neri, 1-146: si mette a cuocere nella fornace dei figuli, quando cuocon
casa, e puosele al fuoco per cuocere: e stando al gran fuoco per tre
l'altre vene d'argento s'hanno a cuocere. l. bellini, x-2-63:
ficino, 4-68: quelli che non possono cuocere e digerire le carni viscose di animali
o discutere quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia. segneri,
. crema densa e spumosa ottenuta facendo cuocere a bagnomaria uno o più tuorli d'
pure di maiale; fate il tutto ben cuocere con acqua, sale, una mignonette
tagliale a zocchetti non minuti e mettile a cuocere nell'acqua. allegri, 4-44:
, e tagliala minutamente, e falla cuocere. landino [plinio], 439:
buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino, e di
i'dico zuppa. -toccare agli altri cuocere la zuppa: per indicare che è
abbiamo fatto. ora tocca agli altri cuocere la zuppa. 9. prov
esteso le fette di pane, fatele cuocere al fuoco dolce o al testo, cotto
legna o a carbonella, usato per cuocere cibi, per lo più carne, alla
bistecchièra, sf. piastra o graticola per cuocere le bistecche. migliorini [s.
base di svariate qualità di pesce fatte cuocere con funghi secchi e pinoli in un soffritto
col coperchio, in cui si fa cuocere il pollo al forno. = voce
: la cuscusièra è una pentola per cuocere il cous-cous prodotta in sicilia dall'800.
, 901: 'crepata': consiste nel far cuocere dell'uva nel paiuolo per poi mescolarla
o alla regina per éentrée, fateli cuocere allo spiedo in questa maniera.
sm. invar. griglia, graticola per cuocere cibi alla brace. panzini [
più remoti si costuma da noi di far cuocere a fuoco vivo le costate,
base di carne o di pesce, fatta cuocere in acqua bollente. bollettino
- anche: casseruola appositamente concepita per cuocere il risotto senza mescolare.
marzo 1992], 318: risottiera per cuocere un massimo di 12 minuti.
. 2. lo stampo usato per cuocere tale dolce. = voce fr.
, tr. (allésso). far cuocere i cibi in acqua che bolle;
f. zambrini, 1-4: rimetti a cuocere con il latte d'amandole. idem,
un cestello della stessa forma usata per cuocere gli asparagi al vapore. panorama
intorno alle costole del maiale, da cuocere fresca o da mettere sotto sale.
–anche: piccoloelettrodomesticomunitodi coperchio e timer per cuocere le uova alla coque. www
= comp. dall'imp. di cuocere e uovo. cuoifìcio, sm
solo cibi freddi o squisite pietanze da cuocere nel forno di casa. escono dalla
gattò di torino glassato... fate cuocere circa due ore in un forno temperato
non dà suoni per coloro che fan cuocere un vitello. cattaneo, 3-712: al
o, anche, di pesce fatta cuocere in acqua bollente. carnacina,
. pentola dai bordi alquanto alti usata per cuocere la polenta. 2.
. it [2005-2006]: fate cuocere gli spaghettoni in acqua abbondantemente salata e,
scecchi? – scattò colombino. bisognerebbe cuocere il farro, – consigliò turi.
– aggiungere la carne a pezzi e far cuocere a lungo. = vocear.
una griglia con impugnature laterali, usata per cuocere il rombo o altri pesci piatti.