alla cucina per dar gli ordini alla cuoca. idem, 643: siccome si abbisognava
alla cucina per dar gli ordini alla cuoca. idem, 132: ma mai
. d'annunzio, iv-2-1283: la vecchia cuoca custode, una figura aperta e accorta
qualche poeta. idem, 92: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo, indi
erano caduti in mente a lui o alla cuoca. panzini, ii-123: si comprenderà
mangiar la mi nestra la cuoca mi dava una certa mestola che ebbe il
a fare il suo fagotto, e la cuoca la sentì brontolare: -l'apostolo!
per tutto. nievo, 12: la cuoca e le serve di casa gli annasavano
iv-2-1283: venne ad aprirmi la vecchia cuoca custode, una figura aperta e accorta del
alla cucina per dar gli ordini alla cuoca; e mentre questa approntava il bisognevole
tignuole non tocchin le vestimenta, si cuoca la morchia a mezzo, e ungasi di
: e sia guardato che non si cuoca troppo, e non ne sia posto
indovinava... l'assenza di cuoca o di altri servitori. luzi, 39
, 63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran co- coma
giù. nievo, 8: la vecchia cuoca... percoteva poi ben bene
il trombetta, la guattera e la cuoca erano pane e cacio con lui; e
, 63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per
aretino, 8-32: la vedemmo [la cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino
autorità: e'non ha tanto caldo che cuoca un uovo. -battere, fare due
alla cucina per dar gli ordini alla cuoca. verga, 4-11: a un tratto
, 8-32: la vedemmo [la cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino,
, 37: il suo affaccendamento [della cuoca] non era superato che da quello
seconda cameriera, il casengo, la cuoca, tutti erano discesi a precipizio giù
, 5-35: contro la gomorrea si cuoca un poco di castorio nel sugo suo,
, serrate a catenaccio / stan dalla cuoca. manzoni, pr. sp.,
è possibile... ho una cuoca che senza essere cattiva non arriva ad essere
fretta che mai. accorreva ciabattando la cuoca, e mi pestava le mani dicendomi
3-224: era stata per molti anni cuoca presso una signora che abitava una villa
quello spiedo, impostore, -mi gridò la cuoca -o ti concio io per le feste
dopo l'altro alla serva, alla cuoca, alla nuora. tecchi, 2-29:
redi, 16-v-137: si bolla e si cuoca il miglio abbronzato in brodo di vitella
tanto, che conveniva passarlo alle ginocchia della cuoca perché non crepasse di paura. idem
di brillanti, la quale a dir della cuoca avrebbe fornito la dote a tutte le
63: in quel frattempo la cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per
3-224: era stata per molti anni cuoca presso una signora che abitava una villa
stentare, per cagione non aremo chi ci cuoca, perché il mio cuoco è forte
ch'ei non vuol che il vin lo cuoca. 9. medie. cauterizzare (
redi, 16- vii-100: la mia cuoca, colla quale comunico sempre i miei
alla cucina per dar gli ordini alla cuoca. de roberto, 99: il cocchiere
di voi. nievo, 12: la cuoca e le serve di casa gli annasavano
signora che poteva mandare ogni mattina la cuoca al mercato, era di chiamare su i
la balia, e dispensiera, e cuoca, / ed altro, se bisogna.
la balia, e dispensiere, e cuoca, / ed altro, se bisogna.
ch'è di volta in volta infermiera, cuoca, dama di compagnia, amica intima
di natali. comisso, 5-345: la cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di
braccia o circa, e tosto che si cuoca, / che me'la possa ogni
per andarsene. nievo, 12: la cuoca e le serve di casa gli
-rosolatura. nievo, 92: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo,.
se nell'autunnal dolce stagione / la tua cuoca l'impara, io vo'che anch'
e quinta di mele schiumato, e si cuoca alquanto infin che divenga sodo, e
sorrideva. comisso, 5-345: la cuoca era stata impareggiabile e gli ospiti di distinzione
a stimolare la virtù, aveva ordinato alla cuoca di ricompensare ogni giorno il vincitore della
una eretica. gozzano, 331: la cuoca mi annunziò tremando: abbiamo qui sopra
/ che stimo ben saprai come e'si cuoca. manzoni, pr. sp.
alle mansioni normali di cameriera, di cuoca e di sguattera, aggiunse quella, straordinaria
che spazzi, / faccia bucati, cuoca, e in somma / che si possa
. bresciani, 1-i-408: fu chiesta per cuoca da un ricco de'confini,
erbaggi. soffici, v-4-122: una cuoca, popputa e fiancuta, tonda e
e nelle cazzeruole, con gran disperazione della cuoca. de roberto, 60: non
che stimo ben saprai come e'si cuoca / che sei dottore, e non
bucini, 1-161: invigila [la cuoca] ai tegami, che friggono e
medusèo. gozzano, 985: la vecchia cuoca... ogni sera lascia sul
, 37: l'affaccendamento [della cuoca] non era superato che da quello
appena lì solo, aveva chiesto affa cuoca da bere: aveva la gola arsa
., 5-35: contro la gomorrèa si cuoca un poco di castorio nel sugo suo
, e avrei intenzione di arrotare la cuoca, la cameriera e la serva:
forte con le pugna, e si cuoca stagionatamente; e sarà ottimo. garzoni,
cristallo. dossi, 453: nonna, cuoca, serva, oltre una sguattera di
si mette davanti il cuoco o la cuoca per riparare le vesti dall'untume che
marinetti, iii-457: non amo la cuoca carca di mammelle che s'imbrodano.
come poche, anzi come nessuna, cuoca impareggiabile. = comp. da in-
prendasi nigella in molta quantità e si cuoca in forte aceto...; aggiuntovi
. tecchi, 13-22: sottrasse alla cuoca... tre o quattro di
si aspettava che io gli facessi da cuoca, da governante, da sguattera. così
vostro marito. piovene, 206: la cuoca... portava un'espressione
mi sia meglio una rapa / ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me
a. neri, 1-157: poi si cuoca questa pasta in fornace di figuli,
io avea già consegnato la bestia alla cuoca che ne cavasse la maggior quantità possibile
, / non vi appresta il velen cuoca inventrice, / e nei giochi permessi ai
fagioli scagliati con forza da una vecchia cuoca inviperita. -di animali: furioso
pendolo. nievo, 92: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo, indi
alle mansioni normali di cameriera, di cuoca e di sguattera, aggiunse, quella
di legne a far che la si cuoca. di costanzo, 33: al vostro
borgese, 1-288: avevano in casa una cuoca piemontese
nel 1846), dal nome della cuoca madeleine paumier, alla quale se ne attribuì
. nievo, 8: la vecchia cuoca accendeva quattro lampade ad un solo lucignolo
cosa pensa la mia giovane e sapiente cuoca awelenatrice di questi denti malaccorti? =
, sventato. dossi, iii-156: cuoca malconsigliata! bada all'arrosto che se
sarebbe stato difficile, poi, trovare una cuoca così brava. = comp.
avesse manco di cotto, che si cuoca. faldella, 6-41: ebbene?
0 due di capelvenere, / e si cuoca con acqua senza sale, / in
, / non vi appresta il velen cuoca inventrice, / e nei giochi permessi
. soldati, 2-39: quanto alla cuoca maria, continuava a spingere il suo
materia velenosa non è possibile che si cuoca perfettamente. bocchelli, 1-i-457: qualche
scodella, / vien tu, che stimo cuoca / più diligente e brava, /
61: per mangiar la minestra la cuoca mi dava una certa mestola che ebbe
/ del paiolo e del mestolo, la cuoca / dirà con te: « ma
stata zitta, quando i passi della cuoca si furono allontanati per la viottola.
più che i pesci grossi che preparava la cuoca. 7. venat. selvaggina
in cucina [coretti] domandò alla cuoca quanto ci fanno pagare le legna il miriagramma
cadmia, tai pietre e terre bisogna che cuoca con la schiuma de l'argento,
mi sa meglio una rapa / ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me
nervoso, con ferri tondi scaldati si cuoca quanto si conviene: ma se 'l luogo
piovene, 212: ho incaricato la cuoca di riferirmi esattamente che cosa si pensi
ei non vuol che il vin lo cuoca, / ma che chi lo trovò non
di triglia ad una fottut'-in-culo di cuoca leccese scompaginata, che gli abitava dirimpetto
aveva un bellissimo appartamento ospitale, una cuoca di primissimo ordine. moravia, i-487
gadda, 572: con due domestiche, cuoca e cameriera, con un marito in
). moravia, 17-162: la cuoca proprio non va. ho deciso di
del paiolo e del mestolo, la cuoca / dirà con te: « ma qui
, 680: una mattina venne la cuoca e si mise a palpare le galline,
: la radice del pan porcino si cuoca nell'acqua. m. savonarola, 1-130
unguento comandano che l'a- spalato si cuoca solo nella terza parte dell'olio. torricelli
oro o no prima che la si cuoca nel fornello, così la conosciamo: se
.., il baffo de'polpastrelli della cuoca. = deriv. da pelo
che durano, ogni dì se ne cuoca un pesso. savonarola, iv-68:
madonna, / fu già da giovane / cuoca e pietanza / d'un rodi popolo
obietto', avere o una pilatèlla di cuoca che sbuzzava pollastri o una maestra 'di prima'
sgattaiolavo a dar tormento a una polposa cuoca diciottenne. landolfi, 2-55: osano
maturi e più ferventi soli / asciughi e cuoca le giacenti glebe. c. i
pratesi, 1-173: ordinò che la cuoca intanto venisse a servirla in città,
: si prenda il mentastro e si cuoca in vino con la salvia insieme e 'l
volergli bene. moravia, 25-48: la cuoca porge la teglia prima alla moglie poi
/ ed oggi ha per amante la cuoca diciottenne. -tacito impegno, profferta
soldati, 2-52: a emilio, la cuoca aveva preparato quattro pagnottelle bianche, con
prossimo natale / né l'armi corruscanti della cuoca. e. cecchi, 5-313
i-311: l'atto impetuoso con cui la cuoca purpurea spalanca la finestra chiama sul terrazzino
in luogo di padella, accioché si cuoca anco dall'altra parte. romoli,
2, 36]: la buona cuoca è sempre pronta ad alzarsi da tavola per
sa meglio una rapa / ch'io cuoca? e cotta s'un stecco me inforco
mandò un'altra e più espressiva occhiata alla cuoca; il canonico di sant'andrea si
ricredo. per mangiar la minestra la cuoca mi dava una certa mestola che ebbe il
murati, non permettere che in campagna si cuoca ané. g. b. casaregi
la minestra. faldella, 13-188: la cuoca è più fresca ancora, e poi
piatti / dolce non canta sì la cuoca brigida, / che pure al canto sembra
fenoglio, 5-i-504: una donna, la cuoca eletta, attraversò le guardie partigiane protendendo
, che andasse in cucina a sorvegliar la cuoca, che facesse tutti i rimendi alla
, 4-i-300: fu già da giovane / cuoca e pietanza / d'un rodipopolo
, 8: percoteva [la vecchia cuoca] poi ben bene con un enorme attizzatoio
di virtù contentiva o per cagion fredda si cuoca la menta in acqua salmastra, e
sa meglio una rapa / ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me
di generazione in generazione e che nessuna cuoca potrà distrugger mai. -di
atteso. soldati, 2-22: la cuoca aveva fatto... un dolce di
savonese. soldati, 2-22: la cuoca aveva fatto un gelato di vaniglia più
signorina? », chiese furtivamente alla cuoca valligiana, che stava sbaccellando dei piselli
di sbarazzo, finanche dove dormiva la cuoca,... era lo stesso tinnire
con perizia lrautomobile, è una buona cuoca e un'elegante schettinatrice. = nome
collo; e le giovani aiutanti della cuoca si rifugiavano nello sciacquatoio. 2
scodella, / vien tu, che stimo cuoca / più diligente e brava, /
sposi, al padrone di casa e alla cuoca. quasimodo, 152: scuote l'
dopo io avea già consegnato la bestia alla cuoca che ne cavasse la maggior quantità possibile
. soffici, v-6-371: la sua cuoca, una sorta di serva-padrona, non voleva
cina, ma non è una gran cuoca ». cassieri, 11-60: la por
quando c'era ricevimento, che la cuoca mandava su un piatto tutto gonfio di
io vi ritrovo il batto de'polpastrelli della cuoca... e lo sgraffio furioso
, per sincerarsi che elisa, la cuoca, non stesse entrando in quel momento
nievo, 370: marchetto fulgenzio e la cuoca, che soli formavano l'uditorio,
, ma una colossale mistura spadellata dalla cuoca storia -sociologia -politica - filosofia.
brillanti, la quale a dir della cuoca avrebbe fornito la dote a tutte le
, lecchi, 13-22: sottrasse alla cuoca, in un momento di distrazione, tre
-rapprendersi. romoti, 306: si cuoca con zucca fin tanto che non divenga
ti scanni. nievo, 92: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo. carducci
crescenzi volgar., 9-50: si cuoca in un vasello pien d'olio comune,
il vaso del pentolaio prima che si cuoca nella fornace, e dopo che sia ben
o forte con le pugna, e si cuoca stagionatamente e sarà ottimo. =
sa meglio una rapa / ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco
servi, ma dei filosofi cose che la cuoca del mio mangiare si vergognarebbe a notarle
due di capelvenere, / e si cuoca con acqua senza sale, / in picciol
, finito il tesseramento, una mirabile cuoca. moravia, ix-io: andava bene il
soffitto. soldati, 6-246: la cuoca misura a occhio un certo uantitativo
. soldati, 2-39: quanto alla cuoca maria, continuava a spingere il suo matterello
sa meglio una rapa / ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco
piatti / dolce non canta sì la cuoca brigida, / che pure al canto sembra
di pianissimi! montano, 26: una cuoca... / acciottola piatti trillando
diversi modi, ma in qualunque modo si cuoca, sempre saranno bonissime. lancellotti,
e pestata e trattone il sugo, si cuoca con mèle, per modo ch'abbia
pandolfini, 1-98: non che la donna cuoca, ma comandi, insegni, e
armonia lidia. montano, 26: una cuoca... / acciottola piatti trillando
vanno ad arrossare le guance della povera cuoca. = voce onomat vluf
volgaruccia, lei sa, come una cuoca. pasolini, 14-188: io ho accettato
. e f. invar. cuoco o cuoca alquanto abile e di grande fama.
enciclopedia hoepli, 1-i-1257: 'cordon bleu': cuoca abilissima. 2. agg.
londra, un bravo domestico e una brava cuoca. = voce ingl.
bisogna apparecchiarsi il tavolo, ordinare alla cuoca, la parmigiana incazzosissima, e poi
(nel 1845), dal nome della cuoca madeleine paumier, a cui se ne
bigné, formando un cerchio intorno alla cuoca col piatto. il cane vi gira intorno
smarren'che aveva insegnato non so che cuoca tedesca; sembra fossero economiche, e se