maddaloni, v-475-96: s'al- cuno nostro frate andasse de nocte per arrobare o
archivio e nella segreteria, che ella cuno si abbia a valere d'instrumento archiviabile,
secondo tommaso, è detta quand'al- cuno che vuol pervenire ad alcuno buon fine ovvero
grida va per la terra d'al- cuno de'cavalieri, che 'ntendevano attorniare, diciendo
son quasi spezzate. qual cuno non pensa / che a attraccare il barcone
: e fue bianca, bionda, cuno: portargli profondo rancore. vermiglia, simplice
adagio, facendogli scansare i sassi, cuno, stargli alle calcagna senza dargli tregua;
per legge prowideno che al cuno cittadino non potesse possedere castella propinque
: se alcuna usanza fu d'al- cuno de'predecessori di sua maestà in quel regno
e'non è dubbio al cuno che come voi volete negare non solamente i
tratto per uno stretto condotto d'al- cuno strumento. leonardo, 1-337: l'omo
parola in risposta a quella d'ordine cuno. (e sono ambedue segrete e
se non mi corrompono costumi d'al- cuno male. machiavelli, 627: chi usa
rideva. sinisgalli, 9-61: qual cuno gode nell'orto / la sua ora di
quel lavoro, se in giro vedevo qual cuno, se conoscevo questo o quello.
e ad alcuno in ispezie d'al- cuno che edificasse o portasse alcun legno.
cosi forte, / che s'al- cuno or fugasse inerme e solo / di questa
, 9-243: dunque qual cuno chiamava al telefono, e quando andavamo ad
né oro, né vestimento d'al- cuno di voi non desiderai: anzi sapete che
de'detti vestiri, o d'al- cuno d'essi, non possa avanzare il panno
vende i frumenti senza participazione d'al- cuno,... diminuisce il vitto.
introdurre alla presenza di qual cuno; fare da guida a qualcuno, fargli
guerra col padre per indotta d'al- cuno suo barone. simone della tosa, 239
.. non possano al cuno eleggere in ansiano che sia...
e quando è maculato d'al- cuno colpo di fortuna; e quando è maculato
panno oltramontano che non fosse d'ai cuno mercatante di calimala. ibidem, [rezasco
: è impossibile cosa ch'al- cuno de'santi non caggia in questi peccati minuti
'in caso di morte d'al- cuno ', o simili, è termine de'
: il creder dunque / ch'al- cuno allor distribuisse i nomi / alle cose,
bisogna dare giudizi su qual cuno o su qualcosa, quando non se ne
o rappresentare obbiettivamente. come s'al- cuno gramatico dicesse: uomo è nome di due
l'infermo] il palato d'al- cuno male o umore, sì ha mal giudicio
, 7-12: è al cuno di questa vita secolare il quale si lieva
iv-1-205: qual cuno piangeva, gemeva, oppresso dall'angoscia;
disus. il prevenire qual cuno in una determinata azione. pallavicino
]: non manicammo pane d'al- cuno sanza prezzo che noi servissimo; anzi stemmo
i-iv-364): senza al cuno indugio farò che la mia anima si congiungerà
si genera dalla multiplicazione doppia d'al- cuno numero in se stesso o dalla moltiplicazione sua
alcuno ha detto alcuna cosa o vera o cuno rispondendogli prontamente a o opfalsa che eìla
a racciabattare, come si cuno con una pelliccia. -riti.:
. il rimproverare a qual cuno una colpa, un difetto, una vergogna
ben mi piacerebbe la congettura d'al- cuno, che 'l secondo verso dovesse dire 'perché
sanctis, ii-604: ora domanderà qual- cuno in che maniera il barbieri, che è
può darsi che taluno / ne cuno. monaldi, 431: sabato
insanguinarsi le mani nel sangue d'al- cuno de'suoi per poter vivere e conservarsi sicuro
mani del sangue di qual cuno: ucciderlo, averne sulla coscienza la morte
avea schioccato un ceffone al- cuno. = nome d'agente da
prima che si rassegnino a parigi. cuno (o, anche, un animale)
, 417: i due fili, cuno in una situazione difficile, rischiosa.
non far mai senso al cuno, però che nello star cheto.:
boccaccio, viii-1-60: lo sforzarsi cuno aiuto non dèe trovare. ariosto, 30-34
insanguinarsi le mani nel sangue d'al- cuno de'suoi per poter vivere e conservarsi sicuro
avviene che, nella natività d'al- cuno, marte si trovi esser nella casa di
una imagine d'uomo o d'al- cuno animale, imponendo con sinopia o con rosso
: insieme di persone che hanno tale cuno con indifferenza, con scarsa cordialità, ostentando
di una carrozzella per neonati. cuno in modo sperticato in un articolo.
: dopo la solvigione fatta d'al- cuno maleficio... da quinci innanzi ai
fusse furtivamente soctracta o furata d'al- cuno, che quelle cotale cose a cui mano
. senza spoglio per ora d'al- cuno possessore. romagnosi, 4-1151: è da
era una striatura come ai rugiada, cuno che stia bene in sulla vita e che
, le quagle de comandamento d'al- cuno giudece se vendessero overo subastassero, per ciascuno
l'animo] per subitezza d'al- cuno avvenimento. floro volgar., 84:
un tordo nel miglio. cuno in trappola, essere attirato in un tranello
novese riandasse, gli comandò. cuno tossisci, fa hem. tossièmico
. passero, n. 9. cuno in sulla gruccia', dalle civette. i
nelle pergamene di quei ferrei secoli, un cuno, che provvede al suo abbigliamento.
una persona di sesso maschi cuno. - per estens.. turbare l'