costituendo oggetto di un vero e proprio culto religioso, erano spesso invocate dai poeti
come alle grazie ': esercitare il culto della bellezza poetica non indegnamente.
atmosfera poetica, temperie spirituale caratterizzata dal culto delle lettere e delle arti.
potere nelle mani di mussolini e dal culto incondizionato della sua personalità. - per
160: questo mondo vecchio ha mutato culto, anzi v'ha fatti infiniti,
eresia si sente, / che al culto de'tre santi non consente / aggiunti alle
quasi tutti anglomani, portavano con sé con culto testardo il ritratto del campanile natio.
bei denti non ottenne, il culto ottenne. somiglia / terse perle
le molteplici forme antiche o attuali di culto della dea madre o della terra madre
che contemplar le cose di natura sia un culto a dio gratissimo. o. rucellai
la fotografia della natura ma piuttosto il culto della natura e del vero
, 16-10: stimi (sì misto il culto è co 'l negletto) / sol
dichiarato quello ufficiale dello stato (un culto, una religione). leopardi,
-sostant. algarotti, 1-i-62: il culto era ivi mescolato col negletto: freschi
, 16-10: stimi (sì misto il culto è co 'l negletto) / sol
gnosso / eletti dal pitio al suo culto, / un delfino agile balzava / nel
collegate per lo più con il culto dei morti e con finalità apotropaiche.
dell'asia minore, particolarmente zelanti nel culto dell'imperatore. tramater [s
evangeliche come la spiritualità e semplicità del culto, la tolleranza, la predicazione tutta morale
naturale rispetto a quella spirituale, al culto della macchina, della tecnica, degli
neronèo, agg. ant. consacrato al culto dell'imperatore nerone. garzoni,
addietro lo splendore e la inviolabilità del culto cattolico, con questo bene di giunta
ai fini della salvezza, delle forme di culto). = voce dotta,
tionte da tigone, nictalio per esser culto e celebrato di notte. =
gli anni anco ridutto / al vero culto e nobilmente instrutto. -per estens
o schivi dell'alto ruolo e dell'alto culto e degli altri riti di lei.
spettava al clero per le necessità del culto. = voce dotta, lat
del prayer book e l'uniformità di culto, venendo in tale modo escluso dalla
, alla pulizia dei locali adibiti al culto, e, un tempo, all ufficio
b. croce, iii-27-170: il culto napoleonico... ora prendeva questo
opere d'arte o di culto particolarmente rappresentative. dante,
-eccles. adorazione notturna: pratica del culto eucaristico a cui sono dedicate le ore della
delle novelle industrie. -che ha culto recente, che è venerato da poco
dei parenti e degli amici, al culto delle lettere italiane; ne io posso
in atto. mazzini, 29-163: il culto degli eroi, come direbbe carlyle,
morfo, avevano determinate forme di culto; dio pagano. firenzuola,
ed introdur costume / ed arti e culto di verace nume. dotti, 1-42:
.. /... il tuo culto e il nume tuo giocondo, /
sovrani dell'europa ancor semibarbara di qualsiasi culto stende le mani con un abominevole atto
petto... aveva il culto segreto della letteratura rivoluzionaria: amminoacidi
domenica et altri giorni talmente obligati al culto di quella sovrana maestà che altra men
. -venerato o fatto oggetto di culto in occidente. boccaccio, i-u:
gesto spontaneo o rituale, cerimonia, culto mediante i quali si manifesta alla divinità
in luoghi consacrati o a ministri del culto, individualmente o collettivamente, in segreto
accoglie o ridistribuiti per le necessità del culto, per concorrere al mantenimento dei suoi
donato alla divinità, ai ministri del culto, all'istituzione religiosa come segno di
); presentato, recato al luogo di culto (ciò che si intende offrire)
un sacerdote, un altro ministro del culto). cicognani, v-1-154:
. sm. sacerdote o altro ministro di culto che celebra una funzione, un rito
. tr. mantenere attivo un luogo di culto celebrandovi funzioni religiose. cavalca,
. 4. onorare di culto (una divinità). -anche al
di riti sacri (un luogo di culto). cavalca, 20-82:
. relig. setta gnostica legata al culto del serpente; ofiti. = voce
. ofiolatrìa, sf. relig. culto dei serpenti, che si manifesta sotto
cuore primitivi anche i sardi hanno questo culto: per cui un uomo non può girare
nell'antica grecia, si collegavano al culto di zeus, avevano luogo ogni quattro
un tempio dedi cato al culto di zeus olimpio, e le olimpiadi,
congrega zione fece rifiorire il culto liturgico e, anche, l'
infere e agli eroi (e nel culto eroico le carni erano bruciate su un
diffondere per tutto il mondo civile il culto della ragione e della libertà:.
. e dir. pubbl. oneri di culto: le spese sostenute un tempo anche
pubblici per sopperire alle necessità materiali del culto cattolico relativamente alla manutenzione e all'
sovvenire alle necessità personali dei ministri di culto sia cattolici sia di altre confessioni religiose
orò. -riverire con atti di culto, adorare. dante, inf.
. 6. fedele di un culto religioso, adoratore. marco polo,
sm. piccolo edificio religioso destinato al culto, isolato, accostato ad altre costruzioni
-per estens. edificio adibito a un culto non cristiano; edicola dedicata a una
rimasta [la religione ebraica] essenzialmente culto da praticare in pochi, in oratori semiclandestini
. -per estens. iniziare a un culto misterico. baldelli, 3-276: egli
e acconcime della chiesa e onorato il culto divino, davano a'poveri, de'quali
. -per estens. iniziazione a un culto misterico. salvini, 24-353: in
l'ossequio per le autorità, il culto dello stato forte e dell'ordine; le
di lusso destinate all'arredamento o al culto; l'insieme dei procedimenti che tale
come dicono, un orfeo circa il culto d'una donna in vita, e dopo
). stor. sacerdote del culto orfico. tramater [s.
che si riferisce alla dottrina, al culto, ai riti deu'orfismo o delle credenze
costituiscono l'apparato caratteristicamente esoterico del culto orfico), per giungere, secondo
. -stor. articoli organici del culto cattolico: regolamento esecutivo del concordato fra
è proprio dell'orgia come forma del culto misterico di dioniso. patrizi,
oribasìa, sf. stor. momento del culto dionisiaco in cui le menadi, in
di un santo, fatta oggetto di culto e di devozione. 2
-con riferimento a un oggetto di culto idolatrico o superstizioso. g.
di un edificio pubblico o destinato al culto o di un'abitazione privata (anche con
, e fondamentale nelle forme pubbliche di culto dell'antica roma). d'
serratura. dentro, arredi e immagini del culto ortodosso. -riservato alle celebrazioni liturgiche
sulle mura interne del luogo sacro al culto de'defunti schizzano certe figure di membri
dei milanesi] costumi; il loro culto vacilla come briaco, perpetuamente oscillante tra
origine incerta, ha fondamento storico nel culto degli alberi sacri). tramater
la divinità egizia osiride, il suo culto, le sue tradizioni. 2
hanno l'ossequio per le autorità, il culto delle stato forte e dell'ordine.
partic. di dio; venerazione, culto religioso, devozione. - anche:
devozione. - anche: atto di culto. fra giordano, 113: conciosiacosaché
-che vale come atto di adorazione o di culto. campailla, 11-5: gli [
ne esegue con scrupolo le pratiche di culto. bisticci, 3-185: fu osservantissimo
sempre si mostrò devota e osservante del culto. b. croce, iii-22-37: la
bisogna che tu sia dedito sempre al culto divino ed alla osservanzia de'comandamenti di
ritraevo osservanze. -atto di culto, forma esteriore di devozione, cerimonia
del monastero. -fare oggetto di culto, venerare, adorare. agostini
). pascoli, i-237: il culto della domenica, religiosamente inviolabilmente osservata.
di martiri e si espongono al pubblico culto. foscolo, 1-167: straniere genti,
esposizione di reliquie o di simulacri al culto e alla venerazione dei fedeli. bianchini
successe dichiarò nuovamente la guerra a questo culto, che ristabilito per breve tempo da
che ad accrescere e ad esaltare il culto e la gloria del suo sovrano signore e
basata sulla credenza negli spiriti e sul culto degli antenati. -anche con uso
ovile. -edificio destinato al culto. dell'uva, 108: qui
il nome di eipyjvy), il cui culto fu introdotto presso i romani alla fine
la scienza non è padrona, il culto è il principio supremo della società.
2. per estens. sacro al culto della dea afrodite; che simboleggia gli
tutti una gente, / ma di culto diversa e di costume. / altri de'
sono obligate recitare le persone dedicate al culto divino, poiché sono quasi un pagamento
fatta per le anime che professano un culto più puro. leopardi, v-229: minucio
, nelle quali basta la gentilezza del culto della pietosa madonna a comprovare quale e
creatore. mazzini, 8-275: il culto della sensazione, la religionedella materia, il
ricco, nobile, pagano e ligio al culto dei gentili. -sostant.
. -edificato come luogo di culto del politeismo greco-latino, adibito alla celebrazione
di religiosità naturale e primordiale (un culto, un pensiero). serao,
di misticismo e di sensualità, questo culto esterno così pagano, questa idolatria,
stato e della città non possono avere culto fra queste argille, dove regna il
talvolta prossimo a un monastero) del culto induista e del buddismo indiano o indocinese
; le torri templari tipiche invece del culto e dell'arte cinese e giapponese,
e dimensione venerato in un edificio di culto orientale. -per estens.: idoletto
divinizzare le donne e di ridurre a culto i voti dell'amore. pascoli, 26
contesto solo che esso debba risolversi nel culto dell'uomo e possa risollevarsi con le
pare che esso sia il dialetto indiano culto più ab antico. palicurèa,
e potrebbe anche essere un residuo del culto degli alberi o un simbolo fallico).
e della musica (e il suo culto, celebrato con primordiali feste pastorali che
, fondata sui ben noti princìpi: culto del bene collettivo e disprezzo dell'individuo.
un santo o un'altra figura del culto cristiano nella festività a esso consacrata e
romantico francese (e in generale del culto di napoleone), sono da vedere le
caratteristiche di tale dio o del suo culto (e, per estens., sacrale
panteistica dell'universo, oltre che nel culto ardente dell'umanità, sta il princi-
nella religione greco-romana, tempio votato al culto degli dèi, noti o sconosciuti,
il papa bonifacio iv lo dedicò al culto cristiano con il nome di s.
tre giorni in inghilterra, senza uniformarsi al culto della chiesa anglicana, essendo suddito della
addobbare le chiese e i luoghi di culto in modo permanente o anche in particolari
: tali forme parassite e goffe del culto sdegnano e allontanano molti dalla fede.
] perché la corte li aveva educati al culto piccolo-borghese dell'onore parassitario e ne aveva
palco, dedicati ad idoli e il loro culto profano. atti del primo vocabolario della
in altre religioni politeistiche, associato nel culto ad altra divinità maggiore (una divinità
: i sogni, gli emblemi, il culto dei fiori e i parlamenti amatori di
, collegiata parrocchiale: l'edificio di culto che è sede delle funzioni liturgiche destinate
quando talvolta prende parte alle cerimonie del culto, non comprende neppure il significato della
160: questo mondo vecchio ha mutato culto, anzi v'ha fatti infiniti, e
facilmente potè farsi passaggio dalla venerazione al culto religioso. delfico, ii-27: non
v-3-385: l'ostacolo per disparità di culto, giusta il diritto canonico, è
il gusto delle cose d'arte, il culto passionato della bellezza, il paradossale disprezzo
aggiungono il quarto di promuovere il religioso culto della passione di n. s. soldati
morale, nonché questioni liturgiche e di culto; è dovere dei parroci portare a
6. nelle chiese riformate, ministro del culto designato dalla comunità al proprio governo.
e alle funzioni di un ministro del culto. -verga pastorizia: il pastorale.
quale psiche era patagiata overo superinduta di culto matronale et ambiziosissimo manto d'oro.
la patente violazione che della libertà del culto avevano in animo di tentare i liberali
con fervore e personale intensa soddisfazione al culto di una grande personalità del passato o
.. avevano davvero, quelli, il culto della famiglia, la religione della patria
tutte le cose che s'appartengono al culto, alla fede, alla religione, alla
una comunità, dove è oggetto di culto in quanto riconosciuto protettore (una divinità
spregevole per una toscana, paese sì culto, ove queste patrie memorie ogni dì si
una singola persona, onorato con un culto particolare come intercessore presso dio (un
costruire da mosè come unico luogo di culto ufficiale per gli israeliti e in cui
ant. divinità crudele, che esige un culto sanguinario. saraceni, ii-571:
del xvi sec. come reazione al dominante culto umanistico del latino a scapito del volgare
. -arredo sacro, oggetto di culto religioso. bacchetti, 12-103: al
, in cui tale comunità soleva celebrare il culto; voce registr. dal d
: potersi ivi dare tutto il suo culto a dio non meno che nelle vaste
divinità con essa collegate; il culto clomestico implicava l'offerta di sale
); fu istituito anche un culto pubblico, per tutelare la sicurezza
sfarzosamente, come a dimostrazione solenne di culto, quali, in segno di
uomini di legge, onoratissimi in quel culto popolo. montano, 219: una
2-1-422: i primi fedeli con distinto culto solennizzavano... le annue memorie
prassitele..., godesse are e culto colle muse. guerrazzi, 10-672:
costumi d'un popolo, l'amministrazione del culto è bottega. mazzini, 3-209:
ricorrenze, mediante prescritte pratiche di culto (anche nelle espressioni pigliare, prendere,
di 'personalità'emergenti. -stor. culto della personalità: espressione con la quale
gli antichi modelli popolari, il 'culto della personalità'. 16. condizione
, si divertiva e prestava volonterosa il culto ch'egli loro persuadeva col precetto e
ebbi / le rozze genti al civil culto instrutte, / le fei zelanti e persuasi
prego i giovani, che hanno il culto dell'arte, a guardarsi dalla vanità
quali non sembra che la libertà di culto e di stampa debba corrompere di necessità
.. che negli ecclesiastici ufizi il culto della religione al sommo della perfezione,
l'utilità di luoghi consacrati per il culto, respingevano il magistero ecclesiastico nell'interpretazione
(anche con riferimento a forme di culto). b. davanzati, i-33
osservanza scrupolosa delle pratiche religiose e del culto. della robbia, 144: con
asconda /... sotto ben culto / e ben mosso terren.
fatto abbondante ricolta e fabbricati tempi al culto di cristo, se ne ritornò in coromandel
ideali e delle idee, / o culto dell'uguaglianze piatte in giacca / e delle
, picciola chiesa proscritta, segregati nel culto dell'avvenire o del puro pensiero.
[lo scarafaggio] una specie di culto... tanto da poterle credere seguaci
l'ascetismo, promossero l'esaltazione e il culto della donna e affinarono l'amor sessuale
le leggi, i costumi, il culto e la fisica maniera di vivere sarà
: pietade propriamente si suole intendere il culto di dio... e nondimeno
spirito religioso; gli atti esteriori del culto. latini, rettor., 156-9
questo vocabolo di pietà: intende il culto di dio; ma non un culto
culto di dio; ma non un culto generico, perciocché questo vien sotto nome di
sotto nome di religione: intende un culto più divoto, più affettuoso, più
di pietà'intendiamo gli atti esteriori del culto. massaia, viii-58: dava piacere
sentimento religioso, con scrupolosa osservanza del culto; piamente. giamboni, 10-19:
sentimento religioso ed è scrupolosamente dedito al culto della divinità; pio, devoto.
spiriti buoni o malvagi, e nel culto dei morti; particolarmente interessante lo stile
e quelle che servono all'esercizio del culto; 2° l'anello nuziale, i vestiti
nel prestargli l'ossequio formale e il culto prescritto dalla religione; scrupoloso nell'osservanza
una cerimonia sacra; che serve al culto di dio o di una divinità. -in
grande fiamma. -riservato al culto di dio; che ospita un edificio
sparsero lagrime tristi! -rispettoso del culto dei morti. marchetti, 5-294:
funzione o scopo di religione, di culto o di carità, cioè di assistenza
giuridica di fondazione e con scopo di culto o di assistenza. -in senso generico
patrimonio a uno scopo di atti di culto o di assistenza; lo stesso bene o
. pirolatria, sf. relig. culto del fuoco come emblema dell'ente supremo
può fare a meno di certi intermediari (culto, sacerdoti) ritenuti fin qui indispensabili
nel più basso loco / con pover culto agresti strami han messo: / l'onor
incominciavano a decifrare le testimonianze d'un culto ansioso di placare il tempo e la
mitologia interprete del subconscio, sociologia, culto di glossolalia, molta mistificazione o demistificazione,
una religione, gli strumenti d'un culto, ogni figura su cui si accumuli la
e polemica, insofferente alle convenienze del culto. -con sineddoche. bacchelli
ne costituisce il nume tutelare godendovi un culto speciale nell'ambito del politeismo (una
fr. colonna, 2-404: di esquisito culto ed elegante deomato al muliebre polimine studiosa
teol. ciascuna affermazione teorica o ciascun culto di più divinità simultaneamente autonome e reciprocamente
: il sospetto delle vecchie degenerazioni del culto naturale, la mistica avversione alle grossolanità del
, così il nostro clero politichizzò il culto. = frequent. di politicare
della chiesa, che si appartengono al culto di dio, fussero fatte in maniera che
personale. firenzuola, 782: d culto, la polizie, tesser grande /
al trionfo della volontà imperitura e al culto dell'eterna gioia che è il polso della
poggi un campo / era, ben culto; il campo di laerte; / del
marciavano in tali occorrenze li ministri del culto? tornasi di lampedusa, 234:
2. ciascuno dei ministri del culto mosaico officiato da leviti e sacerdoti.
a modificare le formule e i rituali del culto. -pontefice massimo: il capo
a loro era anche affidato collegialmente il culto della triade capitolina. -pontefice massimo:
apparisse alcun vestigio di superstizione o di culto reso a qualche sognata divinità. zanon
amore? alvaro, 20-99: questo culto della bellezza era un portato del suo mestiere
tutti gli altri per man tenitore del suo culto ed osservatore della sua legge, dopo
la facoltà di rendere a iddio il culto che più ci sembra conveniente è senza dubbio
più barbare genti, formò una porzione del culto. 2. quantità di cibo
forse il paese dove più si tributa un culto al positivo: le istituzioni v'aprono
mezzana e posponer a'loro ingordi appetiti il culto divino e la salute eterna. tasso
formazione veniva da nietzsche o comunque dal culto fineottocento della volontà di potenza attraverso cemicevski
, 3-653: si mantegna d timore e culto verso le potestadi invisibdi.
(consumismo sfrenato, lusso narcisistico, culto della tecnologia più sofisticata), che
che il mio 'zelo 'vedeva nel culto dell'amore incondito della vita, del
di una religione; atto rituale di culto, di devozione (anche nelle espressioni
e a pratiche più addetto e a culto esterno. cesarotti, i-xxxiv
le metteva su che decorose pel divin culto. colletta, iv-48: esercitava [canosa
e la morte fra popolazioni tranquille, il culto delle quali, rozzo e contaminato da
più frequente nell'orazioni di culto divino e a ritirarmi alquanto dalle prattiche
che compie devotamente tutte le pratiche di culto prescritte dalla religione, dalla chiesa a cui
[boezio] nella diocesi universalmente il culto di santo martire, festeggiandosene di precetto
-fare oggetto di venerazione, di culto. segneri, iv-7a6: se più
, nella chiesa riformata, tiene il culto domenicale (e, per estens.,
vita sociale. -con riferimento al culto evangelico. tortora, i-5:
tutti anglomani, portavano con sé con culto testardo il ritratto del campanile natio.
con la patera e altri strumenti di culto su numerosi bassorilievi funerari.
con aggiustatezza e con forza, giustificò il culto ben inteso delle immagini, pregò,
dalle nostre teste. nel culto maomettano, tappeto usato dai fedeli per
gusto delle cose d'arte, il culto passionato della bellezza, il paradossale disprezzo
chiesa, e più largamente ancora il culto, e lo stato debbono rimanere separatissimi secondo
-che denota raffinatezza, capacità estetica, culto del bello. gioberti, ii-18:
ambito organistico, di accompagnare momenti del culto divino; a partire dalla metà del
orgie notturne, doveano pur richiamare al verace culto coloro che tante volte erano stati martiri
preraffaellismo, estetismo alla gustave moreau, culto 'del sangue, della voluttà e
scapito della razionalità prima dominante, il culto dell'intima libertà individuale, la religiosità
prete presbiteriano. -riservato al culto proprio di tale movimento religioso (una
, essendone responsabile, un luogo di culto. bembo, io-v-371: essendo venuto
quivi orazione o prestassero al morto qualche culto. alfieri, 1-81: è polinice
all'improviso, ma per esser ingeniosissimo e culto più che non parve che comportasse la
. rituale o connessa con manifestazioni del culto pagano nell'età classica. valerio
ordine presbiterale e così fatto ministro del culto cattolico; sacerdote del clero secolare (
preti, che nella spagna siano deputati al culto di dio, ove sono istituiti delpobbligo
costumi d'un popolo, l'amministrazione del culto è bottega. guerrazzi, 2-63:
domenica et altri giorni talmente obligati al culto di quella sovrana maestà che altra men
, che riguarda il clero o il culto. -in partic.: che è influenzato
parte di quello, lasciando el divino culto, si dette ad antioco re e adorò
nato nei salotti aristocratici, dominato dal culto della rarità che desta sorpresa e dell'
giardini e degli orti; il suo culto era collegato con i riti fallici delle orge
popoli simbolo di fecondità e oggetto di culto). milizia, ii-36: 1
4. che ricorda riti primitivi legati al culto della primavera. d'annunzio,
intendimento della primigenia idolatria il render culto alla vera divinità; ma fu culto mal
culto alla vera divinità; ma fu culto mal regolato e si abbagliò nell'istesso
delle primizie. -con riferimento al culto pagano. landino [plinio],
la metessi iniziale della religione fu il culto adamitico ed edenico. la religione vi
terra. -fatto oggetto di un culto particolare, ritenuto preminente rispetto ad altre
mente congiunti alla generosità civile, nel culto della patria avvalorato dalla religione e nell'
intro- dur costume / ed arti e culto di verace nume. gualdo priorato,
. -anche: che è sede del culto e delle funzioni liturgiche di una comunità
la privativa è deformità nativa, bisognosa di culto e di quello studio che le donne
-che è addetto a officiare il culto divino nella cappella del palazzo reale,
pensare che questo popolo ha tanto il culto della logica e la spinge a tali estremi
: diventeranno tutti problematici / del vostro culto i venerati articoli. -cavilloso
l'anima della cavalleria, e il culto d'amore ch'essa tributò alla bellezza,
restìo, / nemico è d'ogni culto e d'ogni dio. leopardi, i-103
, opera o fabbrica di un edifìcio di culto, ecc.), provvedendo anche
-servizio prestato in un luogo di culto. esofo volgar., 6-48:
o persone relativi alla religione, al culto, alla dottrina o, anche,
., di un edificio destinato al culto) a uso profano mediante un'apposita
ciascun cittadino l'intero esercizio del proprio culto. -credenza, rito pagano.
sacri di una religione, di un culto. -per estens.: che non è
: nella prima s'espongono le ceremonie del culto; nella seconda si rimovono da esse
: qui... vuol dir un culto superstizioso o veramente profano e poco meno
sul palco dedicati ad idoli e il loro culto profano. bellori, 2-254: dalla
detto antico monumento e poi aprirlo al culto di san cresci. giannone, i-167:
fatta per le anime che professano un culto più puro. foscolo, xvii-ii:
, 417: si è parlato del 'culto del vero 'da lui professato,
copia del fonomeno fisico e che in quel culto per il vero era sottintesa la forza
ferro de l'arabo / profeta il culto suada a i popoli / de l'unico
ma ispirargliene anche il pregio, il culto, bisognava farle 'un candore '
con resine e incenso, in pratiche di culto o di magia, o anche a
natura. foscolo, xi-2-587: il culto di un solo autore, qualunque siasi
saraceni, i-45: ezechia tutto al divino culto et a ridurre i suoi popoli
ii-480: non potevano avere promiscuità di culto, né potevano ne'loro sacrifici abbandonare
padri a dimettersi dal promiscuo ministero del culto. -condiviso con altri (il
accordar a tutti indistintamente la libertà del culto come un dritto inde- struttibile della coscienza
l'ascetismo, promossero l'esaltazione e il culto della donna e affinarono l'amor sessuale
della moralità, della virtù, di un culto e dello stesso sentimento religioso.
a promuovere, con maggior decenza, il culto dell'immagine medesima. delfico, 11-243
di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti
di demòni affin di propagare il loro culto, e questi per opera di un
la gloria della lingua, servire al culto della lingua, ossia confermare il rispetto
sarebbe che quegli indiani nuovamente ridotti al culto della vera religione cristiana, e per
alla persona di cui la persona è il culto. d'azeglio, 4-ii-84: se
greca core o persefone) il cui culto si presume sia stato introdotto nell'area italica
ne'suoi scritti rispettata la maestà nel culto e la decenza del pudore, né
denaro che veniva destinata alle necessità del culto (e tale pratica, già
hanno l'ossequio per le autorità, il culto delio stato forte e dell'ordine;
germanica e creazioni artistiche allo squallore di culto senza immagini ed alle rigidezze delle fede
letter. flamine maggiore nell'ordinamento del culto pubblico romano. musso, ii-280:
sveltezza e onnipresenza, il secondo indicante il culto della divinità prototipica, del quale falco
labriga di risolvere il contrasto tra il culto della donna e il culto di dio.
tra il culto della donna e il culto di dio. 2. proprio
delle leggi; l'esquisitezza del divin culto; il provedimento dell'abbondanza, la conservazion
quanto non paia al prussianésimo e al culto della forza brutale. idem. ii-12-
2-xxiii-612: abbiamo avuto il fenomeno del culto e adorazione di rodolfo valentino..
te [o foscolo] di severo / culto onorando ne la muta polve, /
immediata in tutti quei segni esterni del culto, della moda e delle forme architettoniche
due poggi un campo / era, ben culto, il campo di laerte. comisso
un luogo o un oggetto destinato al culto divino o, anche, riconsacrarli se
avevano alle tombe de'martiri e il culto religioso che unicamente si apparteneva a dio.
mezzo di opportuni rituali; riconsacrare al culto. livio volgar., 1-259:
della vita cristiana... sta nel culto interiore e nella purificazione del cuore alienato
34. relig. consacrato al culto; immune da impurità rituali, incontaminato
la ignoranza del clero, purgare il culto di devozioni e usanze che putono d'
. a questa putta / straccia tu il culto oscen, rendi a le sparte /
azione diretta dello spirito santo; il culto si riduce alla preghiera silenziosa; la
vergine l'universalità e la bellezza del culto consacrato a questa purissima è l'idea
quella sciocca commedia delle pratiche esteriori del culto: messe e quarant'ore. palazzeschi [
facilitata da talune estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco, nel quale
istituti di beneficenza o per fini di culto (e tale attività è disciplinata dal
o per fini di carità o di culto; che va alla cerca; che appartiene
in denaro per fini religiosi o di culto. -in partic.: raccogliere le
: silenzio e pace di un luogo di culto o di un monastero. cavalca
: quel giovane..., culto ed ornato di elegantissimi studi, scrive
chiamano 'rabbini 'i dottori del culto giudaico posti alla testa delle comunità.
(ed è l'unico ministro del culto ebraico autorizzato a celebrare i matrimoni concordatari
desio / c'ho di rubare a dio culto ed onore. manzoni, pr.
pastore la conversazione spirituale e l'interiore culto de'suoi, procurando quanto era possibile
computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista e negli estremi
non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma lo sospese
poesia procace. era congiunta anche al culto della dea demeter, poiché iambe è l'
frequenza delle persone erano un distorno dal culto di dio e impedimento alla salvezza loro
uno spirito chiamato deòce, cui presta culto, offre sacrifizi ed invoca per mezzo dei
abbia sortito dàlia natura, esser divenuto culto gentile amabile, se non si è
, solo per la libertà di culto? moravia, vii-253: aveva certe raffinatezze
ricerca sensazioni squisite, che ha il culto della bellezza. rosmini, 2-3-76
palazzo. musso, 222: il culto d'iddio esteriore è ridotto a nulla
rimediò agli altri inconvenienti della facilità del culto con esporre le loro imagini nelle chiese con
giacobini hebertisti resero oggetto di un pubblico culto, di fatto ateistico, al culmine della
marzo 1794, tuando robespierre introdusse il culto deistico ell'ente supremo (anche nell'
530: in francia il secolo finisce col culto dell'essere supremo e della dea ragione
culti corrotti a splendere circondato d'un culto più puro, più fervido e più
mita ». 2. ammirazione, culto del personaggio cinematografico rambo. panorama
essi collegarono le principali feste del culto cattolico colla rammemoranza di qualche gloria
/ curiosi di noi, nati pel culto / del sogno.. e l'atto
il sapientissimo salomone... prestò culto divino all'idolo moloch, col quale,
od etruschi stabilire un fortissimo e ben culto imperio fra il tevere e l'amo.
non consistere tutta nell'amore o nel culto degl'idoli. rovani, i-3-35:
influsso romantico francese (e in generale del culto di napoleone) sono da vedere le
45: l'arconte re sovrintendeva al culto de'numi; l'arconte polemarco comandava l'
fotografia della natura, ma piuttosto il culto della natura e del véro. oriani,
1-127: checché ne sia, questo culto dell'amore, elevato alla più alta potenza
computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista e negli estremi
teofilo... la ristorazione del culto delle immagini... abbia dato riputazione
le api e si vedrà appresso qual culto e soggezione portino al loro capo,
stefano. -con riferimento a un culto non cristiano. boiardo, 1-47:
riferimento all'insieme dei fedeli di un culto non cristiano. marco polo volgar.
e fermo il seggio e rintegrato il culto / ai suoi vinti penati. davila,
: si adorava ed invocava cristo con culto relativo o sia mediatorio, come figliuolo di
d'ogni mia cosa volgare col mio culto per le lingue latina e greca nello xiphia
sentimenti, norme etiche, atti di culto. giamboni, 10-62: religione è
in cuore ed esternamente per via di culto, immitarlo nella carità universale, praticando
del vocabolo religione s'estende ad ogni culto per ridicolo, per assurdo e matto che
, consiste in conservar le consuetudini e il culto degli antenati. mazzini, 1-364:
momenti istorici del sistema sociale; ogni culto non è se non l'una delle fasi
fasi della serie de'sistemi; ogni culto è in moto verso un culto superiore,
; ogni culto è in moto verso un culto superiore, per giungere alla religione dell'
feconde, senza dogmi positivi, senza culto visibile? b. croce, ii-13-48:
uso analogo a quello figur. di culto, idolo, mito).
-essere religione: essere oggetto di culto ideale. -farsi una religione di qualcosa
. e letter. atto o oggetto di culto; rito; tradizione sacrale.
mandra ammaestrata di bruti, là il culto della domenica, religiosamente inviolabilmente osservata,
a torto. 3. religione, culto (anche di idee, concetti,
la religione (come dottrina, come culto, come istituzione) o ne deriva o
. -anche: destinato a uso di culto (e, pertanto, sacro)
un luogo sacro e fatto oggetto di culto (e attualmente tale culto, proprio
fatto oggetto di culto (e attualmente tale culto, proprio del cattolicesimo e rigettato,
(o a una divinità) un culto, un sacrificio o, anche, la
pure del paganesimo, si fu il culto strano e scandaloso che rendevano a bacco
che indichi [la chiesa] il culto che quivi rendevasi al nume del folgor
si ammira che aviate introdotto il frequente culto de la religione nel repente esercizio de l'
intervenisse il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti non andava
la verità. -falso, indegno di culto (una divinità pagana). s
. 4. sede stabile del culto di una divinità. rinaldeschi, i-qi
pagatori volontari 'per la beneficenza e culto degli ebrei di ferrara...
interessata per causa del suo servizio e culto, il quale restasse abbandonato o pregiudicato per
leone isaurio infuriò contra del pio uso e culto delle sacre immagini, col minacciar anche
1-208: co- desto omaggio reso al culto delle arti gentili, codesta sobria e
detta città, per amplificazione del divin culto, accrebbe l'entrate, ricuperò beni alienati
mazzini, da almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero.
dell'antico impero. -reintroduzione di un culto, di una fede reli- davila
, riedificare l'altare e restituire il culto divino. vico, 4-i-977: vi restituì
sottratta restituiscasi. -reintrodurre un culto religioso, riportarlo a grande diffusione in
consolazione di vedere restaurata e restituita al culto la chiesa di s. anna.
richiede pel mantenimento d'essa chiesa e culto di dio... tutto il
affliggeva nella citta di sion consecrata al culto divino. pallavicino, 1-356: ristringendo.
fu molto religioso e volto al divino culto, e rettamente sentiva della religione sua.
e reverendi apparati che siano per lo culto e tremendo sacrificio suo, certo non
di rialzare al secolo secondo o terzo il culto dei bolognesi per san vittore..
, trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di barbarizzare. di giacomo,
2. riconsacrazione di un luogo di culto. bisaccioni, 3-62: alli 25
cooptazione e svolgeva funzioni pastorali o di culto, e dotata di un patrimonio comune
: richiamare dall'errore. richiamare dal culto degli idoli. -mettere in guardia,
ha dato anche a questo richiamo del culto domestico un'importanza eccessiva; l'ha
capriccio di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto. fanzini
restituirli alla loro funzione di luogo di culto o di sepoltura; consacrarli nuovamente dopo
rito col quale vengono restituiti all'uso di culto o di sepoltura una chiesa o un
un edificio, un qualunque oggetto di culto che sia stato profanato). ojetti
. per estens. dedicare un luogo al culto di una divinità. - anche scherz
che parve destinato a riconsacrar ratte nel culto della sventura e del dolore,.
indurre a riabbracciare una religione, un culto, un'ideologia; far mutare opinioni politiche
non sarà: verace nume / avrà culto, avrà riti: a lei concordi /
inghilterra, chi rifiutava di conformarsi al culto e alle particolarità rituali della chiesa anglicana
ha la funzione di ridurre l'eccessivo culto di personalità pubbliche. flaiano, 1-ii-692
animi, tolti dalla idolatria e al culto vero d'un solo iddio ridotti,
cattività, cioè di ridurre al tuo culto la genialità, et ingrossare il cristianesimo.
ridotta a difesa. -consacrare a un culto diverso (un tempio). pinamonti
luogo. -anche: consacrare a un culto idolatrico o non cristiano. b.
26-xi-1985], 11: dimenticano che il culto è di tutta la chiesa e trascurano
trascurano aspetti legati all'adorazione, al culto e al sacrificio, a causa di un
delle chiese cattoliche portò seco il ristauro del culto, la rifabrica dei castelli.
ogni sorta di lusso e superfluità nel culto che privò l'inghilterra di scultori e
germanica e creazioni artistiche allo squallore di culto senza immagini ed alle rigidezze della fede
abominazioni di idolatri, le chiamavano un culto di baal. b. croce, i-3-399
moderni siamo portati a porgere loro un culto troppo rigoristico. r. longhi, i-i-1-354
rigorosi a segno che e'non tollerassero il culto de'vinti, purché non contrario e
i buoni borghesi trascinati a pedate al culto della poesia si innamorarono di quella rigovernatura
e delle ginocchia nella visitazione e nel culto delle chiese m'offenderebbe la complessione,
tombe,... rimaste senza culto e senza visitatori, le ricoprì il bosco
di esse e ottenere la libertà di culto. 5. disus. dimostrazione di
quale i preti stanno a celebrare il culto suo, et in luogo del suo
anco si strigne e nuove / all'uman culto emergere fur viste / isole e terre
che tentano ispirarsi alle rovine d'un culto caduto, che insistono sulle reliquie del
- questa ingiustizia imbecille la chiama culto del passato. = nome d'
prenunziano le ore della risurrezione, sono il culto, l'adorazione, il mondo da
pavese, 4-275: quel vecchio mondo del culto e dei simboli, della vigna e
di restaurarla di fa- briche e ai culto divino. g. p. maffei,
-per estens. ripristino e riorganizzazione del culto religioso. s. carlo borromeo,
ristoro e la riparazione che tocca al culto di dio e alle cose spirituali?
fissa gli attributi del ministero per il culto [23-vi-1802], 125: riconosce la
iii-360: fiorisse in ogni luogo il puro culto di dio..., onde
un capriccio di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto, l'
ispirazione. carducci, iii-5-425: il culto alla donna restava solamente a guisa d'
non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma lo sospese
segno per discemere il vero timore e culto di dio da quello che non è tale
servizio telefonico italia-svizzera. -riaprire al culto. g. bassani, 3-116:
moderni siamo portati a porgere loro un culto troppo rigoristico. e da una favola come
.. pascendo gli occhi di questo culto esteriore, facilmente ammettevano dogmi che a
consacrare nuovamente, riconsacrare; riaprire al culto (una chiesa). d
, lieto il terren, vangato e culto, / ove non sia per entro erbe
giovane, i-473: intorno al divino culto e intorno alla pietà e osservanza sua inverso
se si sono risposate, mantengono il culto del 'primo'. pratolini, 3-188: faccio
3. ripristinato (un uso, un culto). cesarotti, 1-xxxiv-269: niceforo
. dichiarò nuovamente la guerra a questo culto, che, ristabilito per breve tempo
o far rifiorire una disciplina, un culto, una tendenza artistica o ideologica dopo
20 gennaio 842) la ristorazione del culto delle immagini, savio provvedimento poiché tanto
ristoro e la riparazione che tocca al culto di dio e alle cose spirituali?
che non potevasi sedurre la gente al culto di gran parte di quelle voci, senza
2-1-422: 1 primi fedeli con distinto culto solennizzavano... le annue memorie
tempio di giunone argiva, e nel culto di questa dea. tommaseo, 2-iv-52:
si hanno a ritirare questi barbari al culto cristiano? saraceni, i-205: iugurta
rosmini, xxvii-41: i riti esterni del culto per sé soli non formano, in
. dentro, arredi e immagini del culto ortodosso, tutto è disposto per l'officiatura
e polemica, insofferente alle convenienze del culto. -celebrazione del sacramento del matrimonio.
che tratta de'fondamenti e riti sì del culto divino come politico. brusoni, 299
il mio amore per te è un culto, una religione che comincia ad avere i
oggi in tua mano, / perché d culto verace omd ritorni / l'anglo ribelle
nostro mondo aperse, / e da barbaro culto e rito indegno / vinto il ritrasse
riesce bene, la fede e il culto a pronea sarà diffuso per tutta europa
i-10-8: poco saria che te con fedel culto / sole ammirasser le suggette rive,
, aisse, « fido / del mio culto ora- tor, rivela al mondo /
e desiderio dell'uomo infinito e il culto divino e sollecitudine di conoscere dio e l'
che si tratti per la sola concessione del culto... siché se gli possano
di ibertà di coscienza e di culto. -considerare un elemento al centro
: pietade propriamente si suole intendere il culto di dio... e nondimeno questa
e dello spirito durante gli atti di culto verso la madonna e i santi (
dio e dei santi; atto di culto. giamboni, 87: reverenza è
non lo comandassi? -adorazione e culto di religioni diverse da quella cristiana.
, il timore, l'amore, il culto e rispetto da gli uomini per altro
all'altare, a un oggetto di culto, ecc. laude cortonesi, 1-i-456
della divinità, ai luoghi consacrati al culto, agli oggetti di devozione (e
sempre in ispezial modo, e con culto di peculiar riverenza i corpi e le
salvini [tommaseo]: trasferissi al culto divino a una certa come venerazione degli
; compiere le manifestazioni esteriori di tale culto, celebrando riti e sacrifici. -anche
che si ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli che è
devozione a una chiesa; officiare un culto. leggenda aurea volgar.,
, conciosia che sempre riverite il divino culto. d. bartoli, 1-1-135: volle
la croce); fatto oggetto di culto (una reliquia); officiato (un
intorno a questa conquista del popolo al culto delle muse io ci ho i miei riveriti
contro l'altra, il ministro di culto che l'avrà pronunciato, sarà punito col
chiese da persone divote per mantenimento del culto di dio. 2. dir
anche -e). eccles. nel culto cattolico, pubbliche processioni di supplica,
pindemonte, iv-46: un misto di culto e selvaggio, d'ameno e d'orrido
per lo più isolato, destinato al culto; oratorio. targioni pozzetti, 12-6-13
sostant. carducci, iii-2-43: culto tra i feri studi / sacro un giorno
della restaurazione classicista in letteratura, del culto per la forma, dello strenuo impegno
del fenicottero. carducci, iii-2-43: culto tra i feri studi / sacro un giorno
tutto il mondo, dedicato ultimamente al culto divino per bonifacio terzo. castelvetro, 8-2-
dell'addome; gli altri ministri del culto, meno qualche professore damerino, facevano
dannoso, che fa tornare anche al culto del consacrato, al rotondo, al
; saccheggio di edifici pubblici o di culto; distruzione di opere d'arte.
fuoco. foscolo, xl-2-587: il culto di un solo autore, qualunque siasi
d'italia! padula, 554: il culto esclusivo del greco e del latino,
sorella del genio. e quando il culto idolatra dalt'io'scaccia dall'anima la virtù
nella prosperità. mazzini, 8-258: culto della sensazione,
rozza fu facile che si passasse al culto. sacchi, 1-16-20: le arie
9. compiuto di nascosto (il culto di una reli- gione).
, ha dovuto vivere appunto il periodo del culto della personalità e del realismo socialista:
lui delle vesti e delle chiome il culto / e degli atti e dei passi,
gl'idoli adoratrice, si diede allora al culto della cristiana religione da loro presa e
e. per le preghiere e il culto e l'amicizia degl'iddii, di che
sabato il giorno dedicato dalla chiesa al culto di maria). -bolla sabatina
divinità astrali. -per estens.: culto dei corpi celesti. s
ebreo, con cui si denota il culto de'corpi celesti, siccome quella di
il sabeismo, ossia meglio l'antichissimo culto anteriore agli dei, nominati e dedotti
ne'monumenti le memorie del sabeismo o culto degli astri, lo dimostra, a
onde venne il nome di sabeo al culto degli astri originato in quelle regioni.
sm. nell'antica roma, luogo di culto costituito da una piccola area recintata
generico: tempio adibito a un culto pagano. boccaccio, iii-12-son.
. spreg. sacerdotessa di un culto pagano. bresciani, 6-x-120:
-in partic.: ministro di un culto pagano. boccaccio, vili-1-37:
indica la divinità a cui tributa il culto nelle religioni pagane. castelvetro,
di levi e addetti alla preghiera, al culto e all'offerta di sacrifici nell'unico
delle persone addette ai vari servizi di culto e all'interpretazione della legge religiosa.
sacerdoti di una religione o di un culto o di una determinata corporazione di sacerdoti,
un singolo tempio o altro luogo di culto. catzelu [guevara], i-4
costumi d'un popolo, l'amministrazione del culto è bottega. manzoni, pr.
, pascere i fedeli e celebrare il culto divino, quali ven sacerdoti del nuovo
dio nelle preghiere e in altri esercizi di culto (anche con riferimento al rapporto fra
per l'amor suo, pel suo culto ogni maggior sacrificio; ma ambiva di farle
. è stato il vero gran sacerdote del culto della natura, ma il nominato
sacerdotéssa, sf. donna consacrata al culto di una divinità nelle religioni pagane classiche
solo in religioni semitiche, per il culto di divinità femminili). -in senso
e assume la funzione di ministro del culto della divinità (o di una delle
: la consecra- zione dell'uomo al culto divino nel battesimo è un'operazione interna
delle moschee. -per estens. culto tributato a una divinità o ai defunti
è, in fondo, un atto di culto. papini, ii-625: la religione
il tedeum. -rifl. celebrare il culto della propria bellezza. e.
riferimento alle particole consacrate, oggetto di culto di adorazione in quanto sotto le loro
dediti all'adorazione e alla diffusione del culto del santissimo sacramento. -b settimo sacramento
artista. 6. rito sacro; culto; cerimonia (anche magica).
fare sacramenta. -strumento del culto, oggetto sacro. p.
i templi degli idoli e sagrati al culto del vero dio. -dedicare solennemente un
solennemente un tempio o un altare al culto di una divinità pagana, di un eroe
sacrerò. -consacrare una città al culto di un dio. busca, 3
a dio. -votare una donna al culto di una divinità pagana. livio volgar
consacrata a una divinità o a un culto. foscolo, xvtii-215: i poeti
, sacratissimo). dedicato solennemente al culto di un dio o di un eroe
ragioni legato al sacro o consacrato al culto divino. dante, purg.,
con speciale rito in quanto destinato al culto (un oggetto, l'acqua battesimale,
8. dedicato alla celebrazione di un culto religioso (un giorno); che
terra. -con riferimento a un culto diabolico. -anche assol. s
molto sacrificata. -con riferimento a un culto diabolico. ottimo, i-357: li
alla natura, e speriamo sia un culto verace. -sacrificare a bacco;
generico: cerimonia liturgica, pratica di culto. boccaccio, dee., 1-2
sacerdoti che attendono a'sacrifici e al culto de la religione, l'altra degli
, fossero sacrileghi e lasciassero il vero culto di dio. g. bragaccia, 1-80
a una divinità non cristiana (un culto); proprio del paganesimo (una
/ i sacrileghi incensi e l'empio culto, / come offria sangue in sull'
preti sulla scena. -consacrato al culto di una divinità non cristiana (un
. -che regola la disciplina del culto o le questioni connesse con la religione
le leggi 'sacre'... stabilivano il culto degli dei armati. -concessa
dimora o è la sede di un culto privilegiato (un luogo, una città
attributo essenziale o è intimamente connesso al culto (un animale, una pianta,
usato nelle cerimonie rehgiose; destinato al culto della divinità (un oggetto, un
commune uso del popolo et applicata al culto di religione. testi, ii-212:
e in quanto tale reso idoneo al culto della divinità, alla sepoltura dei cadaveri
conscienza religiosissima, lo dimostra così nel culto del signore dio, esser- citando tutti
compagni più piccoli. -dedito al culto di una divinità pagana. salvini,
agli amanti, in quanto dediti al culto del dio amore. poliziano, st
altro testamento. -che riguarda il culto divino (un rito). g
mercé vi chiami. -dedicato al culto divino o a una divinità pagana (
negando iddio nel suo secreto / ogni culto deride ed ogni setta. -punire
quivi orazione o prestassero al morto qualche culto. -sacerdote o custode di un
il suo ingerirsi minutamente nel regolamento del culto oltre che per l'aver portato il giurisdizio-
in momenti diversi da quelli riservati al culto (come atti amministrativi, registri delle
sacri e le altre cose necessarie al culto divino e dove si apparano i sacerdoti.
tiene ancor salariati per promuovere il vero culto diversi sacerdoti. tommaseo, cxxiv-135: egli
: la costituzione civile del clero, il culto dell'ente supremo, le religioni salariate
. i ventiquattro sacerdoti romani consacrati al culto di marte gradivo e di quirino,
-diventare sempre più importante per il culto. colletta, ii-272: per il
computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista e negli estremi
amicizie infinte? -atto di culto reso a un'immagine sacra. r
quelle terme di diocleziano che, inalzate al culto del corpo ignudo e dell'acqua salutifera
il capellano abbia insieme cura diligentissima del culto divino, cantando ogni sabbato la salve
quali tenevano in venerazione e in superstizioso culto le montagne e i pozzi de'loro
era in quanto erano oggetto di un culto particolare in tale isola. boccaccio,
adoperando il fabre come proprio luogotenente nel culto di alfieri, in certo modo [la
terme di diocleziano che, inalzate al culto del corpo ignudo e dell'acqua salutifera
e all'amministrazione di un luogo di culto; mansionario. cavalca, 19-59
una partecipazione assidua alle pratiche esteriori del culto; digotta, baciapile.
-per estens. riverire un ministro del culto. bibbia volgar., vt-191:
da attività lavorative e partecipando al culto). -ricordati di santificare le feste:
uno è con ispendere la giornata nel culto divino...; l'altro è
6. riconoscere con i debiti atti di culto l'infinita santità di dio e del
la consuetudine ci aveva abituati ad un culto idolatra di tutto ciò che era un
un defunto, al fine di consentirne il culto pubblico; canonizzazione. bellori,
. -vita trascorsa in pratiche di culto. c. gozzi, 4-226:
partic., per la chiesa cattolica del culto di latria) in quanto dio;
degna di venerazione (e precisamente del culto di iperdulia) in quanto madre di gesù
., che è stato dichiarato degno del culto di dulia dalla chiesa in seguito al
. io. che si riferisce al culto cristiano; che è proprio della liturgia
che è proprio della liturgia di tale culto con partic. riferimento a oggetti,
nei riti o a luoghi dedicati al culto della divinità o alla sepoltura dei morti
-anche: sacro in quanto proprio del culto di tale divinità; che le è
che sono oggetto di venerazione e di culto e costituiscono la meta di pellegrinaggi (
oppressori ed oppressi, avrò sempre un culto per te, santa carabina ».
una determinata religione o di un determinato culto, in quanto punto di manifestazione o
. -in senso generico: edifìcio di culto, chiesa. niccolò da poggibonsi
.. la villa di sàntena al culto del grande zio. ma lo fa con
di alcune sette religiose che praticano il culto di satana e del male. de
2. che si dedica al culto di satana, che pratica riti occulti
paio di generazioni di ragazze educate al culto o al sospetto della nostra lingua avevano
tenca, 1-208: codesto omaggio reso al culto delle arti gentili, codesta sobria
di un naturalismo di razza, sbocciato col culto del classicismo e della sobrietà.
ideali e delle idee, / o culto dell'uguaglianze piatte in giacca / e delle
, 22-91: la scemenza è un culto, e in essa gli uomini si sentono
addietro lo splendore e la inviolabilità del culto cattolico, con questo bene di giunta
, 16-10: stimi (si misto il culto è co 'l negletto) / sol
nelle forme e nelle manifestazioni (un culto religioso). giannone, i-116:
rettorica nelle scuole dell'antichità e del triplice culto che le dedicarono sofisti, politici e
.). scienzolatrìa, sf. culto eccessivo, fanatico per le scienze naturali
religione segreta ed iniziatica, priva di culto pubblico. 2. agg. proprio
religione nazionale del giappone, fondata sul culto animistico delle forze naturali, sulla venerazione
[1905], iv-437: 'scintoismo': culto religioso naturalista dei giapponesi, anteriore al
tenca, 1-208: codesto omaggio reso al culto delper descrivere è una scipitezza: descrivere
in venerazione e in superstizioso culto le montagne e i pozzi de'loro
territorio secondo le giurisdizioni de'ministri del culto. ne'paesi cattolici, questi scompartimenti
territorio secondo le giurisdizioni de'ministri del culto. -suddividere un testo in capitoli
questa nuova congregazione non era né per culto di vita né per certe ferme cerimonie
... che negli ecclesiastici ufizi il culto della reliprima mi sarei levato da campo
, del carattere di edificio consacrato al culto. siri, 1-vi-492: il
la cappella della villa era sconsacrata dal culto e adibita a sala da biliardo.
edificio della prerogativa di essere luogo di culto. -anche: la situazione che, per
di cherici regolari con inestimabile accrescimento del culto divino e con la conversione fatta in
quella. 21. luogo di culto, tempio. paleotti, l-ii-239:
impenitenti, da'quali rimovendosite e goffe del culto sdegnano e allontanano molti dalla 11 favor della
terra. -figur. distruggere il culto di una divinità. graf 75:
forze a questa tendenza, e il culto della grande idea romana, che incamossi
; e perché molte suol darne al culto religioso, seguì a farlo con tanta
elemosinario la sedia? -sede del culto divino. rinaldeschi, 1-117: e
sarebbe che quegli indiani nuovamente ridotti al culto della vera religione cristiana, e per
tempo sedutta dal diavolo e data al culto dell'idolatria. oliva, 53:
il difetto, feriscono però al culto d'uno iddio... prudentemente s'
, disse, o fido / del mio culto orator, rivela al mondo / ciò
, anche, persona, che nel culto rappresenta sensibilmente la verità e il significato
203: gli oggetti di un culto religioso dai seguaci di una religione sono
i vecchi maestri. -praticare un culto religioso; compiere un rito. l
e che ognuno seguisse liberamente il suo culto. 24. secondare un desiderio,
8-272: cangiò roma sembiante, / perché culto cangiò: col vivo zelo / di
e semidii. foscolo, vi-422: né culto né templi ebbe platone sebene cognominato divino
vecchio è il miglior, sotto ben culto / e ben mosso terren. mattioli
sensi / curiosi di noi, nati pel culto / del sogno.. el'atto rapido
di misticismo e di sensualità, questo culto esterno così pagano, questa idolatria,
, iii-22-94: parve talvolta che il culto dell'arte, l'intellettualità, il
uale scienza qui vi trasse il memore culto, e vi adunò a are a
chiesa, e più largamente ancora il culto e lo stato, debbono rimanere separatissimi
corsaletto stessi 'sepoi'o soldati indiani di qualunque culto,... ma è
ii-2-88: le prime e fondamentali istituzionietiche - culto religioso, matrimoni, sepolture - sono sorte
-ant. che ha un ambito di culto molto ristretto. s. agostino volgar
apis venerati a menfi, il cui culto era inseparabile da quello di tale divinità,
un convento, la sede di un culto, un luogo di accoglienza, ecc.
27. raccogliersi in un luogo di culto; chiudersi in una sede giudiziaria per
, devozione nei confronti di dio; culto religioso. -in senso concreto: atto di
religioso. -in senso concreto: atto di culto, opera meritoria davanti a dio.
con l'ordinazione sacerdotale; prestare a dio culto, onore, adorazione. compiuta
23. officiare un luogo di culto, in partic. una chiesa.
creazion di quello. -officiare il culto divino. aretino, v-1-447: tengasi
e di penitenza accompagnata da uno speciale culto per la vergine maria; l'ordine
al volere di dio; dedito al culto e alle pratiche religiose. fra giordano
6. venerazione, devozione, culto religioso. savonarola, iii-327: voi
5. venerazione, devozione, culto religioso (anche prestato a una divinità
fiducia. 2. adorazione, culto prestato a dio. -in senso concreto
. -in senso concreto: atto del culto, opera di misericordia (per lo
, se si vuole che il servizio del culto si mantenga, bisogna far sì che
, al fine precipuamente di propagare il culto mariano. testi fiorentini, 236
inusitati ornamenti de le chiese drizzate al culto divino. crudeli, 2-87: l'ali
romani ciascuno dei sei sacerdoti addetti al culto di un imperatore divinizzato.
sfarzosamente, come a dimostrazione solenne di culto, quali, in segno di penitenza
indugiare a descrivere le e disprezzano il culto di esso. variate qualità del
uomo che non sidà gran cura né del culto della persona né delle faccende private o
, da almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero.
loro scelleratezze, destando li cultivatori al culto loro con immondissimi studi, porgendo alli
sguarnita quell'anima schiva tutta votata al culto dei passati monarchi. sguarnitrice,
. coltivato a sibari (come città di culto = adattamento di una voce ebr
fra i perigli? / chi mai sì culto e -composto di persone nobili,
in cui non vigeva la libertà di culto e di religione. 6. l'
fosse data per ministerio delli angioli del culto d'uno vero iddio, nelli cui
-tributato a divinità boscherecce (un culto). butti, 549: nell'
tabernacolo misterioso, creato per qualche antico culto silvano nel cuore di un bosco sacro.
. galanti, 1-237: in egitto il culto di dio è stato più o meno
critica della ideologia. nel culto cristiano. tasso, 2-5: nel
partic. in quanto fatta oggetto di culto e collocata in un tempio; idolo
edificio sacro destinato all'esèr- cizio del culto, fino ad allora incentrato nell'unico
i divini misteri. -anche: il culto divino stesso (con par- tic.
i nostri voti e gli atti di culto che noi gli prestiamo dalla loro durata
dottrine giapetiche contengono i vestigi di un culto più antico in parte distrutto e in parte
formata in pari numero da ministri del culto e da laici, con potere deliberativo.
dell'oggi: industria dei morti, culto dei cimiteri, ingrandimento delle sorgenti vitali
di materiale più pregiato, caratteristico del culto egiziano della dea iside, che ne era
o trinità induista. - anche: il culto professato da tale corrente. gioberti
sm. disus. seguace o fautore del culto del dio siva. salgari
nella cultura russa: la 'slavofilia', il culto delle radici nazionali, della purezza
in sua luce narra come al pio / culto già trasse assai gente smarrita pea,
2-i-209: il vario fato di questo culto cinese passò a confucio medesimo, di
ultimi giorni da quella dimora che il culto di tante memorie gli rendeva sacra.
, e l'ardor sobbollente, e il culto amoroso della parola. idem, 18-i-1166
i religiosi d'un efficace promotore del culto divino. salvini, 39iii- 171:
appartenenti alla medesima gens, dedicata al culto di una particolare divinità (e,
(e, in età imperiale, al culto dell'imperatore divinizzato); in età
una divinità pagana); collegato col culto del sole. piovene, 8-68:
vixe al soldo, / al divin culto et a sancte opre attese.
— con meton.: cerimonia di culto, rito. leggende dell'exultet barberiniano
celebrazione religiosa, di un atto di culto. -in partic.: liturgia solenne
astenendosi dall'attività lavorativa e dedicandosi al culto. bibbia volgar., i-566:
intendenza e desiderio dell'uomo infinito e il culto divino e sollecitudine di conoscere dio e
agli isolatori. -fatto oggetto di culto, di onore. -che ha la funzione
mazzini, iv-6-604: tutti sanno il culto ch'io tributo all'intelletto ed il
moscoviti scismatici riputano questa somersione per un culto divino e religioso, perciò che,
ha dato anche a questo richiamo del culto domestico un'importanza eccessiva; l'ha
i nostri talenti. -consacrato al culto di una specifica divinità (un luogo
il suff. frequent. -izzare, esito culto del suff. greco -t ^ co
, ii-42: quanto alle spese del culto, l'onorevole deputato mena- brea osservò
carducci, iii21- 180: di tale culto accenna l'origine e la estensione del fervore
veder dio. gioberti, 5-69: il culto inverso iddio non si può compiere debitamente
il più selvaggio, che non presti culto ad un essere soprannaturale e non l'onori
non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse, ma lo sospese
appetito dell'animo] non è bene culto e sostenuto diritto per buona consuetudine, poco
del fenomeno fisico e che in quel culto per il vero era sottintesa la forza
come amuleto si continua in un macabro culto delle reliquie dei ghigliottinamenti. qui viene
, da almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero.
1-4-83: molte cose sono usurpate del culto di dio, le quali sono state attribuite
= comp. da sovra per sopra e culto * (v.).
, 1-244: soprastava il sommo pontefice al culto pubblico ed alle cerimonie, al calendario
col quale si viene a significare un culto che sovrasta al comun culto de'santi
a significare un culto che sovrasta al comun culto de'santi; ed è detto così
tutte le ragioni addotte a chiarire impossibile il culto dell'asino presso gli ebrei, la
comuni e lungo glorioso sviluppo di tradizioni e culto di sepolture di cari spariti e ricordi
, iv-48]: così le spese del culto sono sparse nei diversi bilanci.
qual siasi e quanto / con delicato culto adorno. bruni, 101: veggio pur
onorò sempre in ispezial modo e con culto di peculiar riverenza i corpi e le
che abbiano mai proseguito in terra il culto della bontà e della bellezza. bernari,
a supporre lo speleo sede di un culto di questo dio. = voce dotta
. de sanctis, ii-15-9: il culto è allora ipocrisia, l'ordine tirannia;
. oliva, i-1-726: durarono essi nel culto prescritto e sperimentarono la felicità profetata.
m. cecchi, 1-1-573: quel culto /... tira l'uomo più
dell'andar agli offici e sacrifici del culto sacro. 3. che si
idealizzano l'uomo: hanno bisogno d'un culto, d'una religione; e questo
, d'una religione; e questo culto, questa religione, questa fede,
del medio evo si mescoli tuttora al culto indiano della luce primiera, del grande spirito
che si ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli, che è
fedeli (e nella liturgia cattolica ha un culto incentrato nella festività della pentecoste).
di essa; che si riferisce al culto e all'amministrazione di esso.
racconto. 6. esercizio del culto religioso; potere spirituale del5. assegnare
che si ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli che è tutto
rimediò agli altri inconvenienti della facilità del culto con esporre le loro imagini nelle chiese,
gobetti, ii-222: bandiva il culto del progresso e della velocità,
carducci. iii-8-21: uomini rozzi di culto aspro e guerresco, come gli antichi
presso una popolazione (una religione, un culto, una forma di governo, un
superstizione venutavi staccatamente come in roma il culto dlside e di osiride, che non vi
più nefande aberrazioni, addebitandole al cosidetto culto della personalità. moravia, 22-48:
stalinismo sia morto, benché la critica al culto della personalità sia stata formulata dall'alto
. stallage). colla forza del culto d'odino e all'antica libertà,.
ibrida formazione, da stato e xaxqeta = culto, adorazione (cfr. l'antica
grazia d'esempio, conse- crarsi al culto del sole e del fuoco,..
, per stuccare. so legato al culto della fecondità. cennini, 3-179: se
monachi, 108: dal longo culto lo furor se stiga; / subito senza
, 16-10: stimi (sì misto il culto è co t negletto) / sol naturali
, 1-40: stanco il mondo d'un culto irrazionale / e stomacato da'schifosi altari
. g. bragaccia, 1-89: il culto divino da per tutto deve essere abbracciato
'l falcato ferro de l'arabo profeta il culto suada ai popoli / de l'unico
. papini, vi-511: il suo culto,... è volto alla decantazione
. disus. religioso che amministra il culto in una chiesa succursale. botta,
concordia, flamine, sufète, prefetto del culto,... fece costruire a
. dagli sciiti) e diede origine al culto dei santi e alle confraternite religiose,
religiosa, cioè di particolari modi di culto, e altri d'indole suntuaria, erano
ne detta anche i modi canonici di culto), e che si manifesta in una
soverchio e nell'eccesso, prestando un culto e una venerazione o a chi non
i-67: superstizione. chiaramente dinota ogni culto religioso ed an- tonomasticamente la religione cattolica
? -pratica puramente esteriore, formalistica del culto religioso. bisticci, 1-i-179:
immagini dà luogo al politeismo; il culto, che ne proviene, è la
rezzonico, 340: sbandirono dal loro culto quella servile superstizione, onde furono inceppati
. ogni spesa un po'forte al culto ed ornamento delle chiese di dio, condannano
superstiziosa, e contraddice all'indole del culto, che è in verità e spirito.
irrazionale timore, e che mescola al culto una ritualità magico-scaramantica (con partic.
premessa [del fascismo] era il culto dell'uomo non partecipe dell'umana natura
ritardato od interrotto gli esercizi di un culto con turbolenze o disordini suscitati nel tempio
repubbliche. -cessare di essere oggetto di culto. s. agostino volgar.,
s'applicarono così indefessi nel promovere il culto divino, e nel procurare la salute dell'
miro de'sacri altari / disperso il culto, e però le man degli empi
, il disadorno, lo sverniciato del culto protestante. ^ verniciatóre, sm
agli altri inconvenienti, della facilità del culto, con esporre le loro imagini nelle chiese
; tale santuario fu l'unico luogo di culto riconosciuto dalla religione jahwista sino alla costruzione
sua energia, si dànno istruzioni per il culto nei templi e s'indaga il significato
alla gioia degli artisti in viaggio insieme al culto delle tarde devote. 9
7-404: tauroboli e crioboli erano nel culto orientale di mitra i sacrifici che dovevano operare
: abbracciò [eliogabalo] anche il culto della gran madre e celebrò tutto quanto
, una famiglia dove la tauromachia è un culto. calvino, 15-61: i curatori
una società affascinata dalla 'tecnolatria', dal culto della macchina e dai gadgets tenta la
.]: soprannome di pane, dal culto ch'eragli tri butato in
, di consacrazione a una divinità; culto misterico (e il nome è passato anche
; tributato a tali divinità (un culto). cucini, 4-92: divinità
rispetto all'area circostante, riservato al culto, comprendente templi e altari.
). edificio consacrato e dedicato al culto di una divinità, nel quale si ritiene
essere l'unico luogo autorizzato per il culto pubblico, più volte rimaneggiato e distrutto
-letter. chiesa (in quanto edificio di culto della religione cristiana e in partic.
e mezzi cattolici. -edificio di culto delle confessioni cristiane protestanti e in parte
, costruita sul modello degli edifici di culto greci e romani. montale,
tutte le cose che s'appartengono al culto, alla fede, alla religione, alla
osservarne i precetti e le norme di culto; professare una fede; aderire a una
delle pene, 207: qualunque ministro di culto che avrà, sopra questioni o materie
1829: nuovi (infruttuosi) tentativi di culto teofilantropico. teofilantropismo, sm. filos
'servizio, cura, in partic. nel culto religioso o nella coltivazione delle piante',
mondo se non a patto di ristabilire il culto della volontà una e di ritenere per
45: l'arconte re sovrintendeva al culto de'numi; l'arconte polemarco comandava l'
e dal gonfio o affatto dimenticato per il culto del lusinghevole e lascivo. piovene,
agli edifici, gli ornamenti che fece al culto divino... costorono un tesoro
quasi tutti anglomani, portavano con sé con culto testardo il ritratto del campanile natio.
già nella preistoria e fatti oggetto di culto, ma ancora oggi, nell'asia sudorientale
sf. ant e letter. menade nel culto dionisiaco dell'antica grecia. fr
antica grecia, associazione religiosa dedita al culto dionisiaco. a. m.
2. cerimonia e danza del culto dionisiaco; l'insieme dei partecipanti.
il timore, l'amore, il culto e rispetto degli uomini per altro buon
cioè figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini, venerandole noi non per
, in partic. nel praticare un culto. fr. colonna, 3-358:
la ritirata. -vietare un culto religioso. p. del rosso,
la loro fede e di praticare il relativo culto in forma di pratica ed, entro
costantino concesse nel 313 la libertà di culto ai cristiani. sidererebbe di ridursi a
d'orange nel 1689 concesse libertà di culto ai protestanti non anglicani. giornale dei
-in partic.: concedere libertà di culto. tortora, i-io: anna e
, in partic. a chi pratica un culto o sostiene una convinzione politica diversi da
: un giovine di nascita ingenua, culto e felice nella sua vocazione pel disegno,
del silenzio: quella su cui, nel culto zoroastriano, vengono lasciati i cadaveri perché
o scultorea di tale oggetto di culto. ascoli [« studi orientali
quello di individui che sono accomunati dal culto dello stesso totem. -antenato totemico-,
assoluto e irrazionale (il favore, il culto per oggetti e forme e ha valore
nella nostra indaffarata milano, per il culto totemico del trapezio, ossia losanga,
vita, quel dio totemistico di un culto idolatra. e. de martino,
il più selvaggio, che non presti culto ad un essere soprannaturale, e non
monti albani dove lo adibì al suo culto, chiamandolo virbio. 3.
abuso imperdonabile nella leggislazione d'un popolo culto. 2. accordo con cui
col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. alfieri, xvi-147:
un secondo tempo venne a sovrapporsi il culto dell'individuo, il 'trascendentalismo', il
miracoli, trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di barbarizzare
i buoni borghesi trascinati a pedate al culto della poesia si innamorarono di quella rigovernatura
di un oggetto sacro da un luogo di culto a un altro, e in partic
, infine tutti gli omaggi di un culto d'adorazione. carducci, iii-5-484: io
in superbia traviò dalla legge mosaica al culto degli idoli ritrovati nel campo dei nemici.
col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. -gioco, scherzo.
relig. gruppo di tre divinità associate nel culto di una religione politeista (e triade
2. atto di devozione, di culto rivolto a dio. laudario della compagnia
o anche, compiendo i riti del culto a essi dovuto. monti, xii-6-404
dal quale nascono la riverenza ed il culto che l'uomo tributa al suo creatore
dubitare, apollo nel particolare senso e culto che gli tributava augusto.
3. atto, manifestazione di adorazione, culto, venerazione rivolto a dio, alla
amore nei confronti di una persona, di culto alla sua memoria. felice da
trìduo, sm. liturg. nel culto cattolico, ciclo di preghiere e di
o], sm. liturg. nel culto bizantino, canone liturgico composto di tre
attiene alla trigunani bramanica per mezzo del culto mitriaco primitivo. = voce dotta,
la differenza che corre da un linguaggio culto ad un rozzo, sta particolarmente nel
culto iudicio del suo consiglio, che le demonia
et libamini et imolatione et il divino culto, ambedue deposite le sacre veste ed exute
ossia purificazione delle tube o trombe del culto... fabbricate dalla corporativa de'
, da almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero.
sf. svolgimento, celebrazione degli uffici del culto di una religione, anche pagana.
. dentro, arredi e immagini del culto ortodosso, tutto è disposto per l'officiatura
forza e prevalgono le nostalgie letterarie e il culto pacifico del successo, in senso umanista
cattività della plebe, cioè il falso culto de'gentili, e ne gioirà il
per la giustizia e gli affari del culto, di concerto con quello per l'interno
votata al trionfo della volontà imperitura e al culto dell'eterna gioia che è il polso
più grossolane, risusciti la santità del culto interiore e i fedeli di ogni confessione
pubblicamente alle chiese e non arrossisce del culto che professa. carducci, ii-4-
. -pratica religiosa o pia; culto. ammirato, 1-i-275: più di
. trascendono a vantarsi di non avere culto alcuno e di barbarizzare. -utile idiota
: per mettere alla prova il mio culto dell'esattezza, andrò a rileggermi i passi
riformata (chiesa valdese) con un culto di tipo presbiteriano (ed è attualmente associata
grasso, lieto il terren, vangato e culto, / ove non sia per entro
9. liturg. veglia liturgica: nel culto cattolico, forma penzier veghiante. boccaccio
, impulsività, immediatezza. -anche: culto estetico delibazione veloce (quale fu proprio del
usciti dalla minontà che si iniziano al culto dell'amore venale. -subordinato a
accesa della nostra grande ribellione contro il culto del passato, la tirannia delle accademie e
non possono ancora costituire oggetto di pubblico culto. carducci, iii-6-172: non è
altare venerabile. -fatto oggetto di culto (una reliquia). boccaccio,
veneraménto, sm. ant. culto religioso, adorazione, venerazione.
degno di venerazione, di adorazione, di culto religioso (una divinità, una reliquia
(un luogo, in quanto dedicato al culto di una divinità). caro
. compiendo le manifestazioni esteriori di tale culto 6. di grande pregio per
). adorato, fatto oggetto di culto, di devozione pia e riverente (
venera, che presta devoto e fervente culto alla divinità. s. agostino
luoghi a essi consacrati; adorazione, culto (anche nelle espressioni avere, tenere
giovanni dalle celle [crusca]: culto divino si dice volgarmente per venerazione che
al paleolitico superiore e probabilmente legate al culto della fertilità. tommaseo [s.
venerevoli fattezze d'una religione e d'un culto quale il secolo li desidera con travagliosa
2-1-422: i primi fedeli con distinto culto solennizzavano... le annue memorie della
in roma antica, sacerdotessa addetta al culto di vesta, alla custodia del fuoco sacro
delle pompe umane. -consacrato al culto di una divinità pagana. boccaccio,
e, in età imperiale, al culto dei lari compitali. = voce
a persuadere, che, lasciato il culto degli idoli, abbracciassero quello di un solo
forma e umil salita, / altro ben culto monticel si estolle, / cui pria
4. che s'impossessa di oggetti di culto; che manomente della violazione di segreto
la potente violazione che della libertà del culto avevano in animo di tentare i liberali di
che per esempio gli rende sgradevole un culto della vergine troppo spinto, la virgolatela
o, anche, come atto di culto o di devozione. giuglaris, 50
per turismo o anche come atto di culto o di devozione. - anche sostant.
per turismo o anche come atto di culto o di devozione. s. gregorio
per turismo o anche come atto di culto o di devozione (un luogo,
, per turismo o anche come atto di culto o di cara soprioro e pietra
scopo di devozione o come atto di culto; pellegrinaggio. vito da cortona volgar
alcune vittime sacrificali o alcuni oggetti del culto. s. agostino volgar.
nella sua schiera e consacrati al suo culto [dell'anatomia] vedemmo tempi e giardini
: si stende questo discernimento anche al culto esteriore della religione vera, in cui
piccola enciclopedia hoepli, 4660: 'voodoo': culto segreto sanguinario diffuso nelle antille, a
. ciascuno degli spiriti che sono oggetto di culto in tale religione. 3.
, di compiere un determinato atto di culto, di carità, di rinuncia o di
: tutto il resto, platonismo, culto della bellezza, ecc. è vuota sovrapposizione
grecia, statuetta votiva o dedicata al culto, originariamente lignea e poi anche di
zar, sm. etnol. culto catartico diffuso nell'africa nordorientale, secondo
nella professione di una fede, nel culto prescritto da una religione, scrupoloso nell'osservanza
d'ordine nelle amministrazioni, zelare il culto di dio, liberare il clero dalla
2. ant. che richiede un culto esclusivo, geloso (la divinità)
. zoolatrìa, sf. relig. culto attribuito agli animali, proprio di alcune
non poteva la reina comandare che il culto divino si racconciasse: ma lo sospese,
], 103: colonne sonore di telefilm culto come 'starsky e hutch'insieme al
'adiafore':... le forme del culto cattolico che melantone voleva mantenere (donde
lo più, 'vissuto'il culto della personalità, tendono a porsi sul terreno
. angelolatrìa, sf. relig. culto degli angeli. piccola enciclopedia hoepli,
antillano frantz fanon critica e condanna il culto della personalità nonché le degenerazioni dell'istituzione
. -i). che è contrario al culto del passato; innovatore, anticonformista.
aspirazioni artistiche (ma talora oggetto di culto per i cinefili). la repubblica-io
di raffinata cultura', deriv. da culto 'colto, istruito'. cult movie
cultualménte, avv. secondo un determinato culto religioso. v. lanternari,
bottiglie e il decanter sono oggi un culto della tavola raffinata. = voce ingl
écarter 'scartare'. ecatismo, sm. culto orfico in onore di ecate, divinità lunare
dei riti e dei misteri connessi a tale culto. -per estens.: paganesimo.
e zincato. eleusinismo, sm. culto misterico in onore di demetra e per-
volgarità, e ha avvertito quell'oc- culto brivido che si prova davanti al silenzioso,
di sentimentalismo, di estetismo mitteleuropeo e di culto nella natura. = deriv.
milioni di consumatori al giorno. un culto che va oltre la bevanda, come dimostrano
che ha carattere di venerazione, di culto della terra, in quanto adorata come una
verso le immagini sacre e il loro culto. la repubblica [10-i-2001]:
si riferisce o rivela il favore al culto delle immagini sacre. il cannocchiale [
2. che è favorevole al culto delle immagini sacre. -anche sostant.
hanno la possibilità di praticare il loro culto, per esempio non hanno un imam che
sono da almeno due decenni oggetti di culto, un culto che si estende al di
due decenni oggetti di culto, un culto che si estende al di là dei
spettacolo e della cultura, divenuti oggetto di culto. = voce lai, neutro plur
, è diventato il nuovo libro di culto degli amanti dell'pn thè road', 'blue
. bene mobile o immobile destinato al culto divino o alla sepoltura dei fedeli e che
scivaìsmo, sm. relig. culto ascetico diffuso nell'india meridionale e occidentale
ancora oggi, caratterizzata da manifestazioni di culto espresse in canti e danze di particolare intensità
di pittura, usato come oggetto di culto. = adattamento di una voce tibetana
, 1-85: ella era occupata del culto della sua persona, o per servirmi del
« nel genere trash diventano oggetti di culto figure di una cultura di massa molto
nostro nazionalismo futurista lotta ferocemente contro il culto degli avi che, ben lungi dal cementare
. arimanismo, sm. relig. culto di arimane, divinità della religione mazdeista
. -ci). relig. relativo al culto mitologico dei cabiri. landolfi,
la scuola, / ed il femmineo culto è travolto / dai nuovi dogmi d'un
era nato per fare cassetta divenne culto, sfuggendo ai rischi di catalogazione,.
4-310: gli domandai qualche notizia intorno al culto e al rito musulmano, mailbrav'uomo
occhio ai saldi del concept store più di culto della scena parigina.. = locuz
nl culto2, sm. di culto (con uso aggett.): che
festival francese che li considera oggetti di culto come quelli di un joe dante o di
, conc., ii-789: un simil culto rende formidabili coloro che lo professano e
dio, una teologia ecofemminista sono diventati testi culto della letteratura religiosa al femminile. l'
che vi è fatto oggetto di un culto particolare (una divinità).
scuola febroniana attuata nel sistema amministrativo del culto prendeva ipocritamente le sembianze di zelo per
, sf. letter. ammirazione sviscerata, culto per la cultura e la civiltà greca
. idolismo, sm. etnol. culto degli idoli. savinio, 20-82
romantici e giuntaallasuamassimaespressionenellepolitichesimbolistee crepuscolari con il culto dell'io e l'intepretazione dell'arte come
estetica fondata sul movimento perpetuo, sul culto dell'oggi e dell'eccezionalità dell'artista
carattere di adorazione (una forma di culto). g. menghi da
. menghi da viadana, 1-1: il culto latriale solamente si deve per debito al
muridismo, sm. insieme di pratiche di culto e regole di condotta ispirate al sufismo
però fondamentalmente una religione naturistica, un culto di divinità (kami) della natura.
dice perfino che è diventato un libro di culto per i no logo, no global
che nell'antica grecia, si collegavano al culto di zeus, avevano luogo ogni quattro
, 13-i-87: ohibeigiorniottobralidifrancavilla, quando il culto dell'arte ci univa!