da cùlus 'culo '). culata, sf. volg. colpo battuto col
... / -e per una culata / fate tanto fracasso? giusti, i-236
sera mi toccò in sorte nel ballare una culata da una inglese. =
culo. culatta (ant. culata), sf. la parte posteriore
). culattata, sf. culata. g. f. bini
sarebbe cavata con un disarcionaménto e una culata in terra. = deriv
quantità dell'acqua del diramato, cal- culata avanti l'efflusso, resterà nota la quantità
essendo il parlar dell'uomo voce arti- culata, quello si dee per molto nobile onorare
d'un del solamente culata la rese al marito. ghini, lxi-166
la lettèra è 'nfunata de fede arti- culata, / l'articuli legati coi pè so
imbrici, non bella come la reti- culata ma sì bene più ferma rende la muratura
che fanno uno che lo mettono nella culata, qual chiamano la rocca, che
piccola; or questo ferro si mette nella culata e col colmo e con la rocca
di ristuccarla... e scontrar la culata e la rotella- che giustamente commettano.
, con valore intens., e da culata (v.). sculatàccio
, e da un deriv. da culata (v.). sculdascìa,
biligo e va per fino al pari della culata, e questa da uattro chiavarde che
55: 'tavemella': zè l'istesso che culata; onde co'tavellóne, sm