. stor. a firenze, libro in cui venivano registrati i nomi dei magistrati che
ciambella cava, il cosidetto 'tokamak', entro cui circola il plasma. v. de
violare la clausura; congegno analogo di cui erano dotati istituti caritatevoli, ospedali,
materiale e superficiale della sintesi, la cui intima efficacia consiste nel
del periodo, e nel modo con cui le idee vi sono disposte. tabucchi
, lo studio del volume puro in cui si può includere la forma piallandola o,
dopo la prima lettera ben tornita in cui, accludendo due fogli da cento ricevuti
st., 1-66: i pastori a cui il fer lupo ha tolto / il
strettezza del tempo e l'angustia in cui si trovano. manzoni, pr. sp
nel simulacro rovente le sue vittime (i cui lamenti risonavano come muggiti).
. e recentemente introdotto in europa, il cui richiamo ricorda un muggito. 9
toro. - avvolgimento toroidale-, quello in cui le spire sono disposte a forma di
-bobina, trasformatore toroidale, quello i cui avvolgimenti sono disposti su un nucleo a
toro. -magnete toroidale. elettromagnete il cui nucleo ha forma toroidale, che può
con meton. strumento musicale monocordo con cui si accompagnavano i cantastorie. piccola enciclopedia
'torototella': antico strumento musicale monocordo con cui si accompagnavano i cantastorie cantando certe noiose
= da torototèla, torototà, ritornello con cui terminavano le strofette improvvisate di tali cantastorie
pettorali formati da numerose piastre elettriche con cui riescono a produrre forti scosse che possono
fabbricano a fu-tceu delle torpedini, di cui fanno molto uso per difendere le coste.
4-549: duplice protezione antisiluri della carena per cui la nave poteva incassare almeno 30 torpedini
famiglia di pesci cartilaginei raiformi, a cui appartengono una trentina di specie diffuse nei
usa sostantivamente per denotare quelle sostanze la cui azione principale consiste nel sedare i dolori
i dolori, intorpidendo la parte su cui sono applicate. de roberto, 665
morte, / siccome fiamma, a cui vien manco il vento. -versare
torpidisce neghitosa e genera fecciosa schiuma, da cui nascono esalazioni putenti e vapori opachi?
1-177: poi venne una primavera torpida a cui die dero una sveglia
eseguita durante alcune feste patronali, in cui i partecipanti si dispongono gli uni sopra
etnol. torre del silenzio: quella su cui, nel culto zoroastriano, vengono lasciati
di controllo-, negli aeroporti, edificio in cui si trovano tutte le apparecchiature per l'
torrefazióne, sf. alim. procedimento con cui una sostanza riscaldata a secco a elevata
. - anche: il locale in cui tale operazione è compiuta e il prodotto
a cui sono sottoposti alcuni tipi di trinciato ricavati
la torrefazione ha alquanto disossigenato, e cui si dà allor il nome di 'vena ricotta'
era stato alzato, nel tempo in cui le sue acque avevan presa un'altra strada
hudson], 236: la foresta in cui abitava rima, la mia sposa,
preme un destrier baio, a le cui piante / calpestato rimbomba il suol tremante.
un centinaio di metri, in fondo a cui scorreva un torrentello. -vezzegg
tali fulmini sui monti e tuoni, di cui rimbombava la valle, da parere che
, una telecamera, ecc.) su cui vengono montati vari accesori e utensili e
moravia, vi-245: un palazzo assurdo a cui un infatuato proprietario aggiunge belvederi, torricelle
turrita sopraelevabile alla torre d'assedio in cui trovavano posto i soldati che dovevano assalire
e consta di un'assicella graduata a cui è fissato un tubo di vetro lungo
mercurio; lo spazio del tubo in cui non si dispone il mercurio, ma solo
/ infeconda è la terra, a cui non piove / le sue prodighe stille il
mele si domanda torrone, e di cui ne vengono le scatole. galanti, 1-ii-105
torsione prolungata nel senso di quella cui dovrà essere soggetta. malerba, 9-103
una curva sghemba relativa alla rapidità con cui tale curva si allontana dall'andamento piano
7. meccan. sollecitazione semplice a cui è sottoposto un corpo cilindrico o prismatico
più lievitato e cotto in forno, il cui nome è spesso specificato da uno degli
tavolo rotondo fornito di due manici su cui si pone la bruscola per la spremitura
più con annesso un laboratorio artigianale in cui vengono confezionate. d.
farvi passare una cignetta di cuoio, i cui estremi essendo annodati insieme, serve a
fierissimo il capo di medusa, la cui bocca è uno speco, al quale si
: son questi i piè, sotto cui freme il vento, / e il torto
con guai. / e bilance al cui porta / per tener ragion torta / a
, saranno almeno onorati pel coraggio con cui le avranno difese. de amicis,
^ gi, inique e torte / per cui sì verde in sul fiorir si schianta
/ del rio cadente il tortore, cui tolse / d'alto piombando la gentil compagna
region. bastone di legno resistente con cui si torcono le funi per tenderle. -in
si tira fuori rapidamente la destra in cui avete avuto cura di riporvi un bel tortore
paglia o fieno ritorto insieme, con cui si stropiccia un cavallo quand'è sudato.
anteriori trapezoidali e spiritromba breve, a cui appartengono numerosissime specie, diverse delle quali
non fosse obbligato alle tortuosità irregolari a cui per accidente è soggetto. foscolo,
e gli altri strumenti di tortura con cui il visconte medardo strappava le confessioni agli
o, anche, maltrattamento, a cui viene sottoposto un animale, anche per
spallanzani, v-89: il maggior tempo in cui e i pipistrelli e le marmotte sono
ha ceduto il luogo alla rassegnazione a cui le anime forti possono accomodarsi. d'annunzio
petulante, sarà da additare quel luogo in cui tortura certe parole di apostolo zeno,
a prendere finalmente quella licenza tecnica, per cui si torturava da tre anni. c
giù per la scesa del male, il cui baratro gli si apre sotto i piedi
) un branco di porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. b.
più particolar modo e più daddovero quella filosofia cui tutti siamo obbligati. -accorciare
6-ii-516: quei son platani, cedri, cui tosansi le fiondi. carducci, iii-15-92
: attrezzo per tale uso, in cui un motorino elettrico o a scoppio aziona il
. tosatura, sf. operazione con cui si tosa il pelo agli animali,
in capo ad un morto, a cui si fa la prima toeletta della tosatura.
i galli, elrè un'impresa / cui solo un nostro antico gallicismo / (
questa notevole sentenza del tommseo, a cui lo squisito senso della toscanità e il valor
. calvino, 8-159: nei graffiti di cui l'abate faria ricopre i muri,
al fiorentino letterario dei secoli xiv-xv da cui ebbe origine il volgare illustre e la lingua
considerato una variante del dorico, da cui si distingue per la presenza di una
tutte le botteghe della seta, i cui maestri si chiamano toscani. <)
da lungi: « o amo, a cui rifugge / la maggior parte di noi
toschi. nomi, proem: signor la cui prudenza illustra e regge / de'magnanimi
giusto, e men severo / la cui vita è censura, e altrui corregge.
verona, cioè il signor marchese maffei cui mandai le censure, dolendosi che non
, con var. tuqqtivoi, da cui l'ital. tirreni (v. tirreno
proprio paese, di una persona a cui si è legati. -anche in relazione con
fotografo che tutti hanno conosciuto e il cui nome è rimasto vantatissimo. tozzi,
questi quel medesimo monsignor lacco, di cui era stato il nobfl vanto che tanto avea
poetico medievale di genere giullaresco, in cui l'autore elenca, esagerandoli, i propri
. stampa, 149: vedete voi, cui so ch'egli ama tanto, /
gigli, 2-286: cigno gentile, al cui vezzoso orrore / il candore degli altri
dal vanume e dalla sconnessione, in cui l'aveva gittata l'ultimo periodo della
fatte nell'ombra della terra, in cui fa luna anche per l'ecclisse si
cinque idee... rancide di cui si propongono di comporre un libro. carducci
e di e nel linguaggio comune, stato cui perviene l'acqua lassù canta alla villa
cuore, coliche, soffocazioni, a cui, in certe circostanze, bisogna in
le ciglia. erano le sere in cui un vapore ipocrondriaco gravava sul suo cuore.
. punto vapore-, punto di ricamo con cui si eseguono disegni che devono risultare sofficemente
con una spirale simile a quella con cui è rappresentato il fumo nei disegni infantili
succede alla virtù come al sole, contra cui da fetide paludi si sollievano torbidi vaporacci
, 3278: 'vaporìmetro': strumento con cui si determina la ricchezza alcoolica di un liquido
'vaporizzare': dicesi di quell'operazione a cui si sottopongono le stoffe tinte tenendole in luogo
tubo vaporizzatore-, tubo di una caldaia in cui avviene l'evaporazione. 4
del legno, trattamento con vapore a cui vengono sottoposti alcuni tipi di legnami per
. letter. ant. personaggio fittizio a cui si attribuivano grandi doti e qualità (
tecnica costruttiva, manovra di scorrimento con cui vengono montati nella sede definitiva elementi di
plur. zool. famiglia di rettili a cui appartengono i sauri di grandi dimensioni diffusi
sahara occidentale e il pakistan, i cui individui, simili alle lucertole, sono
metri, diffuso nell'isola indonesiana da cui prende il nome. lessona,
in acqua un'imbarcazione dalla riva in cui era a secco. -anche assol.
: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto il vecchio carone;
, 1-226: lo stesso giorno in cui era andato in congedo teodoro varcava la
le lor leggi i regni, / cui nuoce a tutti oltrepassar né ardiva / io
questo mortai terreno incarco; / per cui sovente il giusto segno varco, /
acqua. -anche: il punto in cui si effettua o è possibile l'attraversamento.
- anche: l'alga marina da cui originariamente si ricavava una soluzione di tale
[kandama] o varcando], da cui fani nome scientifico lemur varius, per
di intensità a causa delle mutazioni fisiche cui è sottoposta. 6. bot.
generalissima equazione non più conosciuta, in cui oltre le solite coordinate variabili sono anche variabili
numeri complessi. -variabile dipendente, quella il cui valore è determinato dal valore delle altre
13. statisi variabile endogena-, quella il cui valore è determinato dalla soluzione del modello
è determinato dalla soluzione del modello in cui è inserita. - variabile esogena:
. - variabile esogena: quella il cui valore è determinato indipendentemente dalla soluzione del
indipendentemente dalla soluzione del modello in cui è inserita. - variabile stocastica: quella
numerose possibilità di combinazioni genetiche, per cui un individuo presenta caratteri suoi propri che
sf. ant. qualità di uva i cui acini hanno sfumature di colore fra il
tenere e varianti delle sue nuvolette, da cui traspariva sovente l'azzurro nudo con effetti
(e, anche, ogni elemento per cui tale versione si differenzia dalle altre)
-per estens. diversa modalità in cui si ripresenta una vicenda, una situazione
delle diverse forme fonologiche o grafiche con cui si può presentare uno stesso vocabolo,
grafemica: ciascuno dei diversi modi in cui uno stesso fonema è rappresentato nella scrittura
varii almeno una tra una fase in cui la storia si svolge e un momento in
la storia si svolge e un momento in cui si rivolge. -subire modificazioni nella
a'verbi, spiegata la ragione per cui si sono introdotte le variazioni di persona
han ritorto il cammino dai princìpi su cui la patria fu fondata. = comp
o caratteri che lo costituiscono o con cui si presenta. dante, vita
né sminuire la realtà del fatto per cui antico depositario e portatore messianico e profetico
portatore messianico e profetico del seme da cui originò la religione della redenzione umana.
12. ling. diversa modalità con cui si presenta una forma linguistica.
diverso, differente da altro (con cui esiste comguistico che si differenziano rispetto ad
2. locale pubblico o teatro in cui vengono rappresentati tali spettacoli (per lo
suoi caratteri, come la natura da cui ritrae. d'annunzio, iv-1-706: il
nuda forza 25 milioni d'un popolo, cui la natura privilegiò di sì alto animo
. -varie ed eventuali: formula con cui si chiudono gli ordini del giorno di
e gioia vario-misto un pianto, / cui da pria 'l pentimento ha in lui destato
varisìco: fenomeno orogenetico del carbonifero da cui si originò la parte orientale del massiccio
sm. elettrotecn. tipo di resistere in cui la resistenza varia con l'intensità della
tecnica costruttiva, manovra di scorrimento con cui vengono montati nella sede definitiva elementi di
piede caratterizzata da forzata supinazione, per cui l'arco plantare poggia al suolo con il
: 'varo': vizio alle gambe per cui sono incurvate verso l'interno. =
vasca da bagno di piccole dimensioni in cui si sta seduti. g.
più in là, la vasca innanzi a cui donna maria glia veva detto: «
'fare una vasca', espressione gergale con cui si indica il fatto di percorrere la piscina
scolina del taglio a valle, da cui l'acqua fluiva nella vasca.
con un equipaggio di morti, il cui avvistamento avrebbe costituito un presagio di sventura
di sventura. -anche: titolo con cui in francia e in italia è anche
per l'afflusso del carburante, alla cui regolazione provvede una valvola a spina comandata
corrispondente alla regione dell'area opaca in cui si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi
molte pieghe ondulate assai vascolari, la cui superficie si cuopre di uno strato di cellule
colmo d'acqua posto sull'altare in cui il sacerdote, durante la messa,
forza per la proprietade di quello corpo a cui ella si congiunge. crescenzi volgar.
di un organo umano o animale in cui si raccoglie una sostanza fisiologica.
ed aspra: / trafigge il nodo in cui si fa la voce, / tra
dell'anima. -persona in cui si concentrano qualità negative, comportamenti riprovevoli
, terraglia o metallo pregiato, in cui si dispongono o si consumano vivande,
sono in questo tristo loco, / cui noi aspettavam con triunfali / solennità,
, overo oblonghi e vuoti, la cui bocca per certa proporzionata lunghezza e rotonditade è
fliacico: vaso in vernice rossa, su cui sono rappresentati scene o personaggi delle farse
; / anzi giudice dio, de le cui voglie / ministra e serva è la
- cavità, avvallamento del terreno in cui scorrono o si raccolgono le acque;
mente per gli alberi da frutta, in cui le branche si dipartono in modo tale
12. anat. struttura tubulare in cui circolano o defluiscono i liquidi organici o
121: si sporgon gli otricoli, / cui s'aggiungono que'piccoli vasi, /
. savarese, 141: nelle parti in cui l'interno del legno è scoperto,
d'una corte intemazionale d'arbitrato, da cui vedeva uscire tutti i beni, come
21. tess. recipiente in cui viene raccolto il filato semilavorato che esce
proprietà dei vasi signoraggio / che cui tien per vassaggio / convien che mostri
l'assoluta volontà del mio re, da cui per necessità primieramente, indi per impegno
uomo libero a un altro più potente, cui promette sottomissione in cambio di protezione;
regni del settentrione. -atto con cui si dichiara e assume tale rapporto,
pur solo um poco: / ca lei cui dato m'ài a vassallagio. c
nobiltà. - anche: azione in cui si concretano tali virtù. anonimo,
di cartoncino coi bordi rialzati, in cui vengono collocati e confezionati dolciumi e pasticcini
è contenuta. -ant. asse su cui si lascia lievitare il pane. burchiello
avasta, / va a lei, per cui se vasta / la mia persona.
di probabile origine medievale, e di cui erano protagonisti rozzi popolani o facchini.
fu dimostrato che lo strettissimo labbro su cui io giaceva impediva solo che tutto non
india e nelle isole seychelles, il cui fusto contiene sostanze resinifere. -crasso di
tacque il canto / dei vaticini, a cui fede aggiungea / piovendo sangue la pallida
evolse nel genere della 'pochade'(per cui cfr. posciada). -anche: opera
appartenente a tale genere o canzone di cui si serve tale genere teatrale.
la selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. sercambi,
alla voce. e le voci, a cui si appoggia, sono queste, 'me
: ho visitato la vostra vecchierella, cui diedi i cinque franchi. verga, i-24
trasognata quel sasso dinanzi alla soglia su cui la sua vecchierella soleva scaldarsi al sole
è accaduto molto prima del momento in cui si parla. dante, inf.
ripa di po era luogo franco, in cui malandrini e galantuomini... ed
su temi di satira politica e di cui il massimo rappresentante fu aristofane; commedia
pace hai sparte / opre ammirande, in cui non ha l'alato / vecchio ragion
di chi parla, della persona di cui si parla, anche in unione con l'
mandato del cuor di leone, a cui ne fu fatto carico nel processo innanzi
) di carica, nel periodo in cui erano sottoposti a sindacato della loro gestione
della sua passione di folclorista, in cui si notano accenti di sincerità e necessità
prosperamento di questi, che l'alterigia con cui certi loro amici si mettono a trattare
interrogazione, un certo vecchiotto, a cui ancora non vedea altro che la fronte
a far visita ad un personaggio, a cui non posso presentarmi con questo vecchiume indosso
: lungo le pareti del corridoio, il cui scialbo era sparso di rigonfiature,.
manzoni e leopardi, la scuola in cui io fui educato, era tutto un
fiori rosei riuniti in ombrelle, i cui semi, in partic. nella specie coronilla
/ la figliuola del re, di cui la vece / la sandraccia tenea. gemelli
questi effetti opera, siché quello a cui si conceda, niuna ragione acquisti sopra
posto, in sostituzione di ciò di cui si è appena parlato. dante,
-al posto, in sostituzione della persona di cui si parla. pulci, 25-243
vezare, vidiri, vi cui fu assassinata la motta; tre il giorno
assassinata la motta; tre il giorno in cui fu assassinata la giére),
assol. boccaccio, 1-ii-542: la cui venuta diè tanto d'orrore / a chi
fece vedere un mucchietto di fogli su cui erano scritte le sue idee riguardo ai
1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano e sembrano
, posto in posizione elevata, da cui si può osservare la zona circostante,
'vedetta'un luogo alto, in cui si pongono uomini, perché vadano osservando
appennino, la pietra di bismantua, su cui dante salì. g. bassani,
; che si riferisce al periodo in cui fu redatto. carducci, ii-17-148
2. sm. lingua in cui è scritto il veda. vediménto (
, che si riferisce al coniuge a cui è morto il consorte, alla sua
, la sua ostilità verso le distrazioni di cui la sorte le era stata avara,
risarcita di quello stato di vedovanza in cui la lasciavano, l'abbandono prima e
, comunque, di una persona la cui mancanza costituisce motivo di dolore o di
, l'esempio e mira, / per cui trinacria si divelle e tira / la
, 131: la buona donna, a cui forse pareva che al quieto stato della
-sm. il periodo di tempo in cui una vedova doveva portare il lutto per
e bruno, / candide spose, a cui non rise ancora / pronuba giuno.
-con riferimento scherz. a un oggetto di cui si possegga o si sia conservato un
anche, di un personaggio illustre, la cui mancanza costituisce motivo di dolore o di
città estrusche e dei castelli medievali, alle cui porte dante aveva bussato, il rubesto
e d'infocati sassi, / per cui vedovo stassi, / il gramo letto e
.): linea di stampa incompleta cui segue il capoverso, situata all'inizio
ploceidi diffuse nelle savane africane, i cui maschi, dal piumaggio prevalentemente nero,
diffuso soprattutto nel continente americano, il cui morso provoca anche negli esseri umani gravi
quelli, che trattarono quella materia, di cui pensò di comporre un libro. magalotti
corta ve duta, per cui non si ravvisa nei santi il grand'uomo
impetuoso, irruente, forza violenta con cui si manifesta un fenomeno fisico o naturale
o energia, foga e rapidità con cui si compie un'azione. ricettario fiorentino
la decomposizione dei tufi marini, di cui sono composti i nostri monti di valle
organismo vivente diverso dagli animali, da cui si differenzia per il grande sviluppo superficiale e
fragilità di quelle impercettibili fibre spirituali con cui l'uomo sano e comune s'abbarbica invece
battista, vi-2-29: questa carta, in cui vigilie scrivo, / era pur lino
che vegeta nella più sterile arena, il cui legno è proprio a tanti usi che
giorno per convertire al vegetarianismo un commensale di cui non sospettava né la provenienza né l'
con gli altri organismi, e i cui organi sono i sistemi digerente, circolatorio
dare anche lei le vegetazioni singolari di cui sono così feraci le altre nazioni e le
di aprire le finestre della sala, in cui si ballava con festa grande. fr
dai sensi e dal pensiero, e in cui si può operare volontariamente.
2-32: le la maniera con cui dovea comportarsi. tentazioni ributta [
canuti vegliardi e i giovinetti, / a cui le guance il primo pelo infiora,
quello una casetta di loto, in cui la notte vegghiano, per sicurezza de'passeggeri
polizia (una persona, il luogo in cui risiede o si trova); controllato
nervi] sieno il veicolo proprio, per cui l'azione de'sensi passi al cervello
per indicare le due principali scuole in cui si venne a distinguere il buddismo in
14. astron. una delle parti in cui è ripartita la costellazione del cielo australe
petrarca, 80-7: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando a
in: velari e gutturali, la cui pronuncia interessa il palato molle o velo
le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega? ».
, / e per vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor piuma
cielo, / questa vid'io garzon, cui 'l primo polo / velava il mento
veruno di palato sì stolido, a cui non piacesse, di sedere nelle cattedrali delle
. barilli, ii-58: la strada in cui mi trovo, vapora e fumiga come
inganno, se non eran quelle, con cui il cieco amore suol velare gl'intelletti
frugoni, i-8-64: prode silvestro, a cui le tempie / cinsediverse forme e dimensioni,
», mi disse, « a la cui norma / nel vostro mondo giù si
: / quella gran donna, di cui giugne appena / un debil suono a noi
per delimitare il palco nelle sale in cui si tengono spettacoli, conferenze, concerti
momenti, brevi e rari, in cui l'uno moria e l'altro non era
'l vaticinio alato, / a cui dinanzi in lucid'ombre ardea / il mistero
deità ne la carne velata / a cui latte prezioso desti! metastasio, i-ii-
salma / per dispettosa calma, / cui le velate poderose antenne / rimangon peso
restauro dei manoscritti antichi, procedimento con cui vengono rinforzati i fogli mediante l'applicazione
4-177: il concerto delle terminazioni di cui la nostra lingua è più d'ogni altra
: il complesso di tutte le vele di cui è provveduto un vascello. bacchelìi,
di questi maestosi veleggiatori dell'aria i cui nugoli il vento del largo ci mena.
], 554: il napello, la cui velenosità in ammazzare gli uomini tanto è
annunzio, iv-2-188: don giovanni, in cui un'ira velenosa cominciava a fermentare.
io dico: / che oratori, a cui capo è il velenoso / autor delle
sf. marin. officina, laboratorio in cui si confezionano o si riparano le vele
le bandiere; deposito, magazzino in cui vengono conservate; velificio.
), 462: 'veleria', luogo in cui si fanno, e si accomodano le
luogo posto in posizione elevata, da cui si può osservare la zona circostante,
delle vele di un'imbarcazione in base a cui si stabiliscono la disposizione e il tipo
velifìcio, sm. stabilimento in cui si fabbricano le vele.
. mottana, 178: 'veline del min cui pop'usate 'in ogni redazione': consuetudine
speciale o di altro materiale trasparente su cui viene impressa la composizione di un testo
. tipogr. insieme delle operazioni con cui si costituisce la velina di una composizione.
prima da i veliti, sotto il cui nome s'intendevano i iaculatori e gli arcieri
blando nome di glàuce, / ne 'l cui seno ondante godere / le dolcezze d'
(v. velle), da cui il fr. velleità (nel xvi sec
dir. quarta velletrana: contratto agrario in cui l'affittuario paga un canone per un
15-66: l'odio che nutriva e di cui si credeva oggetto, non era senza
govoni, 6-38: ah quegli occhi in cui si raccoglie / tutto l'antimonio della
dalla matrigna, in colchide, di cui era re eeta; fu conquistato da giasone
diacci d'umidità e vellutati, su cui spuntano, insistenti come un suggerimento di colore
. vellutatura, sf. procedimento con cui si conferisce ad alcuni tipi di tessuto
/ drieto all'orme di quella, il cui bel velo / cenere è fatto,
pianeta spiegata lì sopra e il calice su cui poneva la patena e poi di volta
per esser tanto veloce l'atteggiatura con cui divengono, alli suoi sproni animosi,
, strada urbana a più corsie su cui è consentita una velocità superiore rispetto alle
xix, veicolo a tre ruote su cui si saliva a cavalcioni e che si faceva
. -velocità critica: quella per cui, in un corpo in rotazione,
000 km al secondo) costante con cui si propaga la luce nel vuoto.
. -velocità del suono: quella con cui le onde sonore si propagano in un
. -velocità di gruppo: quella con cui si propaga in un mezzo un pacchetto
il tempo. -rapidità con cui avviene qualcosa. pareto, 666:
iniziale di un proietto: quella con cui il proietto è lanciato fuori dalla bocca da
- velocità di arrivo: quella con cui il proietto giunge sul bersaglio. -
. - velocità di caduta: quella con cui il proietto riattraversa l'orizzonte di una
.]: 'velocità iniziale': quella da cui è animato il proietto all'uscita dalla
o di reazione chimica: quella con cui diminuisce la concentrazione delle sostanze reagenti e
: il numero medio di volte in cui l'unità monetaria viene usata in un
. -microfono a velocità: microfono nel cui funzionamento interviene la rapidità di spostamento dell'
, 1-101: molti son li animali a cui [la lupa] s'ammoglia,
veltro sarebbe mai can grande scaligero, a cui predice dominio da feltre del friuli,
che io sappia chi è il prete di cui tu tanto se'innamorata e che teco
carducci, ii-3-180: rime giocose, in cui parmi più che altrove scrittor di vena
, lxxxviii-11-65: o sire amor, nelle cui fiamme acceso / si diletta il mio
venale per oro e moneta, di cui non conoscono altra cosa migliore. broggia,
spenzolata che indicasse l'ospitalità venale di cui egli aveva bisogno. -ant.
in quel tempo corinto era una cittadina in cui gongolava ogni donnaccia, e s'istruiva
4-26: lungo rigirìo di frasi, la cui conclusione fu questa: egli avrebbe aiutato
tengono segreto il nome del luogo in cui andranno nel giorno d'apertura della caccia
interno della foglia e sulle trafitture di cui in ogni momento le frecce della luce
, una risposta del penicilium weidemannii con cui vengono inseminate le forme. -striscia
. 2. periodo dell'anno in cui si effettua la raccolta dell'uva,
16-i-17: se vi è alcuno, a cui non piaccia / la vernaccia / vendemmiata
: a destra una siepe campestre, da cui su un palo s'affacciava una tabella
oblio, che vender l'arte / a cui d'ignobil fama aure dispensa.
(v. venale), da cui anche venundàre. venderéccio (tose,
vendetta: nel cristianesimo, giorno in cui il mondo avrà fine e si svolgerà il
, vendettucce meditate, sdegni nascosti, per cui può dubitarsi. -spreg.
. romano) di 'verga con cui l'affrancatore toccava lo schiavo che doveva essere
non viveva che per il giorno in cui si sarebbe potuto vendicare. -di
-vendita a rate-, quella in cui l'acquirente versa al momento dell'acquisto
-vendita di carità: quella il cui ricavato è devoluto in beneficenza.
tempi -vendita a corpo: quella in cui il prezzo di un imnobile città d'
dare del peggio e borsa di cui si attende il ribasso, cessione effettuata
-vendita con effetto obbligatorio: quella in cui il trafatta senza il mio consenso come
prosti- vendita per corrispondenza-, quella in cui il com tuzione.
: chi esercita paesi lontani, in cui la consegna di titoli di credito
-vendita su provenienza: contratto in cui la merce è fucini, 347
maggiorasela. 3. locale in cui si vende, negozio. carena,
4. stor. luogo in cui si tenevano le riunioni degli appartenenti alla
adattamento dal ted. wenden 'termine generico con cui i -commerc. bollettino di vendita:
con venduti accenti / l'assoluto poter sotto cui nacque? foscolo, viii-23: la
un dotto genealogista di pastrufazio, a cui altri, però, davano del visionario
salvia una botta di maravigliosa grandezza, dal cui venenifero fiato avvisarono quella salvia esser velenosa
acqua e molesti di serpenti; la cui venenosità, siccome diviene delpaltre fiere, è
, quella / venenosa acutissima saetta, / cui l'egual non vibrò tartaro o scita
altar maggiore in luogo eminente, in cui nelle principali solennità si espose pubblicamente il
con un vasto cranio calvo, giallastro su cui vedevasi una cavità profonda.
maestro venerabile, venerabile maestro, per cui v. maestro, n. 18)
un gran tempio a giunone, il cui gran nume / e i doni e la
ogni pastore onora e venera, / il cui nome in arcadia si celebra. savonarola
insieme di padri e di madri, verso cui ho un trasporto totale, fatto di
definire, è quella virtù essenziale per cui si venera e compie la volontà dell'essere
tarchetti, 6-ii-233: quella venerazione istintiva di cui circondiamo le tombe, riveste di una
meticolosa, particolare diligenza e scrupolo con cui si esegue un lavoro. bisticci,
santa, che precede la pasqua, in cui si commemorano la passione e la morte
'celeste'sorse accanto una venere plebea, cui si attribuirono le colombe, non già
bacchetti, 2-v-178: la farmacista, cui la licenziosa venere ormai era negata dall'
contado venesino, giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga
veneziano, di intreccio erotico, in cui due donne di venezia si contendono e amano
da una gettata di malta cementizia in cui sono annegate (e successivamente levigate e
par di riconoscere questo accento melodico di cui si parla come d'un mistero preistorico
cella. 3. preghiera con cui si chiede perdono per i peccati a
.., vocaboli e stilemi di cui chiedo umilmente venia. -fuor di
pres. ind. e cong. in cui la desinenza è, o inizia,
compiere movimento di avvicinamento al luogo in cui sta o si colloca idealmente chi parla o
verso il luogo dove sta la persona a cui si parla; nella 2a persona denota
di trasporto e dello spazio fisico su cui si avanza. - venire appresso:
a la sentenza per maria, in cui veniste. s. bernardino da siena,
non viene per ogni organismo il momento in cui subentra la normale amministrazione, il tran-tran
4-258: davanti alla rapidità, con cui foggia nuovi mondi istrionici, ci vien fatto
v'artù e ginevra gioconda, / per cui 'l prò'lancialotto venne pazzo. cornaro
anche, dirigersi verso il luogo in cui si trova qualcuno. juannunzio, iv-2-43
croce, iii-27-92: il giorno in cui la libertà venisse meno nel mondo,
nel mondo, sarebbe anche quello in cui la storia si arresterebbe. -risultare
., 13-9: imagini quel carro a cui il seno / basta del nostro cielo
stare a por porri; da dire al cui: vienne'. dormitandum non est.
) in partic. nel periodo in cui esercitò in grecia potere dittatoriale, dal
, mine e contromine i films di cui parliamo. = forma aferetica di [
stendono tappeti muschiosi, inarcano rami su cui sbocciano fiori ermafroditi. -insieme
. llei fatt'ò spelglio, / in cui morire mi svelglio. mazzei, i-89
neri servitor le ventarole, / in cui dipinte sono le figure / dell'aquila,
leoni, 159: la freddezza con cui questa sposa ventenne, quaranta giorni dopo
tempo quello del fiorire di lucilio, di cui restano due distici interi e altri frammenti
. sm. ciascuna delle venti parti in cui può essere frazionato o diviso un intero
non voglia essere proprietario della casa in cui abita; che non si getti nei
riferimento a due passi dei vangeli in cui giovanni battista profetizza la venuta di cristo
spirito santo e nel fuoco. il cui ventilabro è nella sua mano, e mondarà
non è se non quella pala, con cui si sventola il grano, quando è
. pianta della famiglia pramna- cee da cui si ricava una sostanza colorante. panlessico
ramnee, della pentandria monoginia, le cui capsule terminano in un'ala oblunga,
le torcie, e la donna di cui i capelli ventilati le fischiavano di dietro le
un motore per lo più elettrico il cui movimento crea e mantiene una corrente d'aria
: 'ventilatore': è una macchina per cui mezzo si rinnova l'aria nelle navi per
per renderla sana. il ventilatore di cui si è fatto uso nelle navi, è
biblica del giorno del giudizio universale in cui cristo dividerà gli eletti dai dannati.
che diffonde aria attraverso una serpentina in cui circola acqua calda. = comp.
-sm. ciascuna delle ventimila parti in cui può essere diviso un intero.
. ciascuna delle ventiquattro parti uguali in cui è divisibile un intero. paolo dell'
formato e di impostazione in macchina in cui si impostano ventiquattro pagine in bianca,
. corpo ventiquattro: carattere tipografico il cui corpo è fuso su altrettanti punti.
ventiquattro. -ant. nel tempo in cui il computo delle ore del giorno andava
: 'ventisette del mese': il giorno in cui il governo italiano paga i suoi impiegati
fatto sta che il buon uomo da cui erano state scortate le donne a monza,
sono men basse di quei suoni sconci con cui il sottil polvere mista colla intorbidata aria
indicare la velocità, la rapidità con cui si muove qualcosa o qualcuno, l'incostanza
ad intervalli lunghi, i viali in cui erra qualche coppia dispersa. -cappello a
vento in poppa'... de eo cui fortuna arride! muratori, 6-369:
ecco il mestiere [l'umiltà] a cui ci dovremmo applicare ben seriamente tutti,
applicare ben seriamente tutti, ma da cui più di tutti stanno lungi gli adoratori
iii-206: venti. male, in cui una persona si trova soggetta alle flatulenze
essere uno di quei servi ignoti di cui tu parlasti a elia. -scherz
. 6. veemenza, intensità con cui si manifesta una passione, un sentimento
sua passione. -impeto irresistibile con cui si manifesta un fenomeno ideologico, politico
che rapido trascorre. -persona la cui potenza e autorità ha avuto una durata
flusso di materia proveniente da stelle la cui atmosfera è in uno stato d'espansione
dir. protesto al vento: quello in cui le indicazioni relative al debitore non sono
, non è se non quella pala con cui si sventola il grano quando è su
della chiesa, traforato da archetti in cui sono collocate le campane; campanile a
ventolatura, sf. tose. operazione con cui si liberano le castagne secche dalla scorza
4. ant. parte dell'alambicco in cui si raccoglie il prodotto della distillazione;
petrarca, 10-4: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra nuovo modo
grandi le vendette del signor marchese, cui la troppa felicità faceva ventoso e corrente.
nica di salto in alto in cui si supera l'asticella con il
pianta piena d'acutissimo succo, dal cui grandissimo fervore nano e si
casta e nobilissima donzella, / del cui ventre uscirà il seme fecondo / che
si raccese l'amore, / per lo cui caldo ne l'ettema pace / così
campane immobili, con i loro va. cui ventri di bronzo rabescato, aspettavano che
erano quattro figure di marsia, dalli cui ventricelli correva sopra i pesci, che
a una piramide triangolare cava, alla cui base è situato l'ostio venoso,,
, di forma conica cava, alla cui base è situato l'ostio arterioso, riceve
o di un corso d'acqua in cui essa ha la maggiore intensità. -
ii-343: ecco la brontolona, / a cui bolle il ventriglio. = dal
entità). -anche: casualità con cui avviene o si determina un fatto,
ed a tute l'atre persone a cui abo a fare. machiavelli, 1-vi-328:
presenta una cinquantina di specie, fra cui ventùria inaequalis e pinna, agenti della tic-
alla produzione di un'individuo, da cui non andò mai la pietà divisa. carducci
benché non giunte alla regai misura / per cui già foste da principio ordite. p
il volto / di regai giovinetto, a cui fioria / del primo pelo la venusta
padre vetusto / di santa chiesa a cui cristo le chiavi / raccomandò di questo fior
entriamo a ricrearci, allorché quello in cui viviamo c'infastidisca e ci turbi.
(ma antiamericana di sentimento) di cui si annuncia la venuta. 6
campo, e difende quei luoghi aperti per cui il nemico potrebbe avanzarsi.
: da'comici si dice per luogo da cui si viene in iscena.
ella si falba ma non sapea con cui. canteo, 378: venuti dunque al
specie di collare; questa viera la cui estremità è formata a vite, deve
, nella grammatica greca, categoria nominale cui appartengono due forme aggettivali, una delle
col nome del duca di mantova di cui... sono stata realmente, veracemente
a verbale (e anche il modo in cui si redige un verbale).
il verbasco, tasso barbasso, di cui le prime sue specie del domestico sono
o glasto domestico, e selvaggio, di cui si fa l'indico e color turchino
locuz. lat. antico proverbio con cui si afferma l'assoluta importanza delle testimonianze
inventore, e un altro dall'uso a cui servono. sbarbaro, 5-118: questo
.. / vanne a colui, per cui mi ti fé servo. / te
reale, la quale è l'atto cort cui conosce la sussistenza di lui. graf
del discorso che, nelle lingue in cui è riconoscibile, assolve alla funzione della
copulativo. -anche: quello il cui paradigma è formato con il concorso di
quei verbi anomali o difettivi latini il cui proprio puro e vero tema, disusato in
, disusato in latino, o le cui voci che in latino sieno o perdute o
dominante. -verbo attivo: quello il cui soggetto costituisce f. m. zanotti,
-verbo reciproco o riflessivo reciproco: quello in cui l'azione verbale si riflette reciprocamente sui
ma conferisce alseguente. l'altro da cui è seguito una particolare modalità. -coniugare i
. -verbo passivo: quello il cui soggetto subisce l'azioariosto, 30-45:
gramm. ant. costruzione sintattica in cui il verbo è posto alla fine di una
gramm. ant. costruzione sintattica in cui il verbo è posto in posizione mediana rispetto
quelle serate, le famose idee di cui, fin dai suoi primi incontri con edoardo
. gobetti, 1-i-921: la libertà di cui qui si discute contro i sogni di
doagio. petrarca, 128-21: voi cui fortuna ha posto in mano il freno /
, 2-xix-457: il revisore, in cui la satira incide il suo segno stilistico
verde. tasso di cambio fittizio con cui si convertivano i prezzi dei prodotti agricoli
sé vago boschetto ombroso, / per cui serpendo al mar da l'erbe ascoso
di canne chiudono i giardini angusti da cui sporgono le grandi foglie verdi-gialle, sfrangiate,
: sorta di colore verde, la cui verdezza sbiancata è simile alla verdezza delle
pascoli, 1240: dalla selva, cui vento non muove / pensosa del cielo
: vestito d'una cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo
loro indossare un'uniforme verde, per cui furono chiamati 'verdoni'. c. e
erano il cibo ordinario de'poveri i cui corpi stemperati da'cattivi alimenti a poco a
al mio parere / potrà giovar a molti cui diletta / le sue verdure e i
nei giardini delle grandi ville, in cui gli elementi costitutivi del palcoscenico erano formati
, che è contraria al fallo, di cui ci vergogniamo. lesauro, 4-75:
a pendolo, l'asta oscillante alla cui estremità inferiore è fissato il peso.
pendolo': chiamano gli oriuolai quell'asta in cui è infilata la lente che sale e
correggere, a emendare moralmente o attraverso cui agisce la provvidenza divina. bartolomeo
lat. volg. * virgéllam (da cui dipende anche l'it sett. verzela
ant. sottile asta con intaccature in cui si inseriscono le paniuzze per l'uccellagione.
ferro. 2. bacchetta a cui si attribuiscono poteri prodigiosi. dante,
verginali della primavera che nasce, in cui la campagna ha come un'indolenza di
rapporti sessuali completi con un uomo e il cui imene è integro. - per estens
, 91: la beatissima verrine cui questa popolazione è assai devota, sotto
i-22: una verrine vestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito dell'acqua
munito all'interno di punte acuminate, in cui veniva chiuso il condannato. 8
che ha conservato le tre bilie di cui dispone. tommaseo, app. [
di strazi e di vergogne, a cui l'italia era soggetta. cassola, 2-481
persone, la comunità, la famiglia a cui è legato. g. c.
io ti voglia provare una cosa di cui mi fai torto a dubitare. tarchetti,
vi ha un'epoca dell'anno, in cui gli uomini vergognati di portare quella maschera
quantunque abbonisse il vizio mussulmano, di cui la sua famiglia e tutta la corte vergognosamente
sentirmi vergognoso di quella vita materiale in cui mi arrabattavo da due anni. cassola,
per contenere il tabacco), / cui tutte vergola / una reticola, / come
ambedue dell'erbe i semicerchi, / a cui sospese consegnar le guide. d'annunzio
pagode, o tempio del canarin, di cui intendo far veridica relazione, è una
economico, delle condizioni e dei presupposti su cui si basa un'alleanza fra i partiti
verifica il proverbio che dice che a cui non piace il giullaro non piace la canzone
6. sf. inforni. macchina con cui si controllava l'esattezza delle operazioni eseguite
verificazione de'fatti nel tempo medesimo in cui erano avvenuti. carducci, iii-30-118: la
le serrette sono maieri e fasciame con cui si ricuopre internamente il corpo della nave.
tempo una filiazione del naturalismo francese da cui ci si sia poi staccato assumendo delle forme
dalla predilezione per soggetti umili, i cui maggiori esponenti furono i macchiaioli.
o, anche, il movimento a cui aderisce). -anche so- stant
: formula per lo più introduttiva con cui si invoca dio a testimone dell'assoluta veridicità
verità di manica assai larga, a cui piaceva bere. -di verità (con
verità: momento inevitabile e cruciale in cui si è costretti a risolvere determinate questioni,
saria il saperlo a grado. à cui ascalion, con piacere di filocolo, interamente
storia della filosofia medievale, quella per cui ciò che è dimostrato razionalmente come vero
, località della spagna merid. in cui è diffusa tale roccia. veritévole (
carlo settimo re di francia: a cui promettendo ella la vittoria, non prima le
persona leale e veritiera, e di cui molto si fidavano. cebà, ii-26:
nello stesso modo libero e originale con cui palazzeschi ha assimilato l'insegnamento verlainiano in
. -con riferimento alla larva da cui, secondo la tradizione mitologica, sarebbe
: veri briganti, proprio come quelli di cui raccontano le balie abruzzesi e che ai
, i-251: i vermicetti neri, su cui cominciaste a tentare il taglio vantaggiosamente la
di mosaico di opera vermicolata, in cui sono rappresentate quattro colombe, che stanno scherzando
, a un tratto di mare in cui si è svolta una battaglia cruenta,
insetti ditteri della famiglia septidi, a cui appartengono diverse specie a proboscide breve con
sf. disus. cumulo di letame da cui si sviluppano vermi destinati al nutrimento di
come d'una piagaccia impostemita, da cui stillò tanta marcia di vizi, di cui
cui stillò tanta marcia di vizi, di cui uscirono tanti e sì sozzi vermini di
e in ogni luogo, e a cui tutte le cose ubidiscono, con quantaumanità rispondeste
genere di uccelli della famiglia fringillidi a cui appartengono alcune specie, fra cani
ora prendo il mio ver cui la vermivora dalle ali azzurre (vermivora pinus
3. trattenimento, occasione mondana in cui è offervermivoro, agg. che si
da due pali poggianti a terra, alla cui som mità sono collocati paranchi
la festa sarà tenuta con un simposio a cui si darà cominciamento con un piatto di
. astron. punto vernale, punto in cui si trova il sole alrequinozio di primavera
scrittori: specie di gomma polverizzata con cui si strofinava la carta prima di scrivere
questo affare che fu la vernice con cui soprasmaltarono la loro deliberazione di attendere
vernice overo pietra armenica, è pietra la cui virtù si dice recar giovamento ai malencolici
, sf. reparto di una fabbrica in cui viene effettuata la verniciatura.
stabilimento industriale, di una carrozzeria in cui si esegue tale operazione. g.
quale serve d'indice dello strumento a cui s'applica. g. milanesi [
d'inaugurazione di un'esposizione artistica a cui s'interviene con invito. -per estens
dell'america centrale e meridionale, a cui appartengono numerose specie dotate di proprietà officinali
.. una triestina decisa, la cui decisione consisteva in una perfetta imitazione dell'
come l'antico oscuro di efeso la cui radice vigoreggia, millenaria, nel tronco di
chiesa del mondo della goffezza de'tempi in cui furono fatti. de sanctis, ii-15-256
alle condizioni di verità degli enunciati in cui termini e proposizioni appaiono (una teoria
santo, probabilmente sant'eutizio; corpetto da cui, a sbuffo, uscivano delle maniche
verònica1, sf. tela di lino con cui la veronica asciugò il volto di gesù
durante la salita al calvario e su cui sarebbe rimasta impressa l'immagine del suo
. genere di piante della famiglia scrofulariacee cui appartengono 200 specie erbacee e legnose,
verònica3, sf. figura della corrida in cui il torero aspetta l'assalto del toro
talvolta che, nell'istante medesimo in cui si perde il possesso, sparisca ogni
mente al muro, a tale altezza a cui il garzatore appena arrivi alzando le mani
e darsi l'aspetto di persona di cui solo la lingua commette un errore.
giudea, e * circumcisi, / il cui sporco operar tua gloria preme.
d'ascia, o legnaiuolo, con cui si fora il legno per far la strada
un becco a forma di trivello, con cui verrinano e rodono il bordaggio, e
ii-247: quegli grave e modesto, a cui ancora si scorge una verruca sul labbro
'verrucano': nome d'una pietra dura con cui si fanno anche le macine de'frantoi
hanno fatto rabbrividire l'europa, in cui era proverbiale la cortesia franzese e soprattutto l'
storico ('ver- saillais'), con cui si designarono i partigiani dell'assemblea nazionale
e versaiuoli di quel tempo, di cui oggi si ricordano appena i nomi. lucini
de'luoghi più vicini a quello in cui fu fatto il versamento. c. arrighi
cliente al cassiere di una banca, in cui vengono indicati i tagli del contante o
foscolo, vi-347: nella torre di cui parla vitruvio zefiro è dipinto giovinetto,
nome è noto, / sovra di cui tante ricchezze e onori / versò cieca fortuna
d'amore, specialmente stranieri, per cui tu senti in lui solo quella unzione
giovanni borghini dello stato di disagio in cui egli... versava.
al suo spirito la forma metrica in cui egli doveva versare, come un vino
si prestano ad ogni soggetto ed a cui per eseguire basta il volere! piovene,
versi, indipendentemente dai contenuti, a cui il suo scetticismo del resto lo aveva,
3. ciascuno dei brevi periodi in cui sono suddivisi i capitoli della bibbia e
1711 preferisce la musica francese, in cui sol gli dispiace l'uso di quella
rendo grazie del bel- l'oratorio di cui mi fate parte... è felicissimamente
alla grammatica l'arte metrica, in cui si daranno le regole intorno alla versificazione
ruotare attorno ad un perno longitudinale la cui rotazione rendeva possibile rapidi cambiamenti dello sfondo
a un pubblico diverso. -pellicola in cui la registrazione del sonoro sia eseguita successivamente
in una lingua diversa da quella in cui è stata interpretata. - anche:
diede una diversa versione ufficiale, secondo cui si era compresso pietosamente il detenuto per
delle quali già avanti parlassimo, per il cui inganno dicevansi esser trasmutati l'uomeni nelli
me possibile la pace e lo stato di cui mi scrivete. macinghi strozzi, 2-
-matem. ciascuno dei due sensi in cui può essere percorsa una linea, in
luogo, al punto o alla persona cui è rivolto lo sguardo, l'attenzione,
l'umanità. -indica la tonalità cui è prossimo un colore. sassetti,
di legno scavato quasi munga concolina, nella cui estremità superiore collocano pelle di rangiferi in
, sf. ant punto del terreno in cui, terminato un solco, l'aratro
versura è una superficie quadrata, la cui radice o sia lato è di 60 passi
ancora, i versuri, i poderi in cui la pratica secolare aveva divise le 'terre
. nelle reti coniche, parte terminale in cui i pesci rimangono impigliati. -anche in
sm. plur. sottotipo di cordati cui appartengono anfibi, rettili, uccelli e mammiferi
sorta di sfera di legno duro entro cui passano le manovre; scoletta. durante
409: la impaciente giovane, a cui un sol giorno era un anno vertente,
aveva alcun interesse personale diretto nella vertenza cui aveva cominciato a mescolarsi come consigliere di
. anat. cuore verticale, quello il cui asse è prossimo alla linea verticale,
18. sport. esercizio ginnico in cui il ginnasta, a testa in giù
verticalismo delle straordinarie torri di colane in cui sono chiuse dal petto al mento.
2. sistema di produzione industriale, in cui le successive fasi di lavorazione che portano
.]: 'verticale': esercizio ginnastico per cui il corpo è poggiato sulle braccia e
della sua posa, la rigidità con cui teneva sulle ginocchia borsetta, guanti,
, parte ossea e capellata, le cui parti suprema e mezzana sono il vertice,
o di un poligono; punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro
]: 'verticillato': aggiunto di fiore le cui foglie, in maggior numero di due
. genere di funghi della famiglia moniliacee cui appartengono specie saprofite o parassite che provocano
aggettivo -situazione di debolezza e di instabilità in cui ver'verticistico', detto di ciò che
il contrasto tra la bellezza vertiginosa da cui s'era appena staccato e i suoi giorni
botta, 4-289: questa infermità, cui chiamavano mal del castrone, perchérendeva gli uomini
lo scheletro di cotesto anfiteatro, del cui essere notizia veruna si aveva. cicognani,
relazione con un avv. negativo, a cui è di solito posposto. giamboni
podestà uccidere l'uomo quantunque colpevole, la cui ficenzia d'uccidere nulla legge concede; per
dell'america centrale e meridionale, da cui si ricava un colorante. - anche
senza crin, spolpate e secche, / cui la potta colar suol per natura.
'la dama del ver- giù', la cui fonte era un poemetto oitanico della fine
ne alla dama del verzùe, / in cui avea la sua speranza messa,
ampio ghiaccio eterno, / presso cui ride giovane verzura, / che
chiamate 'verze'. -rappresentazione paesaggistica in cui predomina il tema della vegetazione, il
sf. anat. sacca o ricettacolo in cui si raccoglie una secrezione. - per
sottordine fisalie. -anche: la pneumatofora di cui è dotato. salqari, 11-269
(anche nell'espressione vescica natatoria, per cui v. natatorio1, n. 3
questo sacramento è quella cosa per la cui investitura o toccamento si dà l'ordine.
scudi! 2. edificio in cui ha la residenza e la sede un vescovo
3. il territorio su cui si estende la giurisdizione di un vescovo
. sm. ant. l'edificio in cui abita e ha la propria sede il
, con livrea gialla e nera, la cui femmina, dotata di pungiglione velenoso,
nome derivò dal circolo 'la vespa'in cui fu costituita. ebbe vita vivace, ma
da un vespaio di vecchi debiti a cui l'azione delpimpresario aveva data la sveglia
in italia allo stato spontaneo, il cui fiore richiama l'aspetto di una vespa o
impressioni che alla lettura delle iscrizioni di cui lo spirito beceresco italiano tappezza le pareti
ne raccoglieva l'orina per ricavarne ammoniaca con cui lavare i panni, per calco sul
mi occorse d'informar corpo, intorno cui meritino gli accidenti, che io ti
soglia mentre guarda la città morta su cui cade l'ombra vespertina. moravia, ii-116
, finocchio e buccia di limone a cui si attribuiscono effetti digestivi e carminativi.
famiglia di insetti dell'ordine imenotteri a cui appartengono la vespa e il calabrone.
di persone di bassa condizione sociale i cui parenti non potevano sostenere le spese del
camente con vehlre 'trasportare, trascinare', di cui tuttavia sassetti, 124: dove i
povera e vessata proprietà intellettuale, i di cui prodotti si riducono ancora, press'a
in partic. artistica o intellettuale, in cui ci si impegna con profonda dedizione.
i-22: una vergine vestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito dell'acqua
da alternanza di argilloscisti e arenarie a cui sono intercalati potenti strati di carbone.
, tolti ai morti; indumenti di cui una parte andava a finire nelle botteghe
, locale di disimpegno, andito da cui si accede ad altre stanze.
, 6-175: la scalea, per cui dalla piazza si entra nella chiesa, è
i lavacri, il sorriso, di cui forse le misere lor madri, cadenti sotto
par., 31-81: o donna in cui la mia speranza vige, / e
anticamente posta la tanto celebre babilonia, di cui non rimane vestigio alcuno. giordani,
ombre, dobbiamo a quelle rivolgerci di cui sono queste cose inferiori simolacri. magalotti,
di un colore indefinibilmente antipatico, con cui franz trionfò davanti alla sua futura sposa
tempo di franchezza vestimentare il tempo in cui la donna si mostrava all'uomo come
passioni dell'anima. mascheroni, 8-15: cui mi- sraimo, la celeste fronte /
anno colora, / vestiranno un terren cui l'innocente / polve tua renderà sacro ed
scaglioni si smarrivano in un abisso di cui non si poteva discemere il fon
per ogni lato questi scaglioni, da cui s'innalzavano immense colonne di fumo.
che veste interamente il sacco, in cui il feto stesso è contenuto. baldelli,
,... le frasi di cui vestire i suoi argomenti per modo che persuadessero
più su », mi disse « a cui la norma / nel vostro mondo giù si
pel bosco un cavallier venire, / il cui sembiante è d'uom gagliardo e fiero
: mi si scoperse un fiume, le cui rive erano vestite di canne di sessanta
ancora con (carta) vestita, da cui, per opposizione, si è ricavato
vestitóio, sm. ant. luogo in cui si conservano gli abiti, guardaroba.
i-292: fiori freschi odoranti, di cui qualche petalo sfogliato cadeva, sulle bigiepietre di
genere vetiveria (vetiveria zizanoides), dalle cui radici si estrae un olio essenziale,
signore e quei signori respi cui fluivano di tratto in tratto distintamente le onde
genere di piante della famiglia graminacee, cui appartiene la vetiveria zizanoides, pianta erbacea
almeno il riconosca ragionevole l'arbitro, a cui tutti debbono rimettersi, il sozio ha
mondiale di incomunicazione avvenga in un tempo in cui i rapporti umani, le relazioni sono
possibili mezzi; in un tempo in cui non esistono più veti e tabù.
cassa o d'armadio a vetri, in cui i librai, gli orefici e altri tengono
10-51: solamente tra il ponte aereo su cui passa la ferrovia e la rampa a
cassa o d'armadio a vetri, in cui i librai, gli orefici e altri tengono
chieri. 4. laboratorio in cui si effettua la lavorazione del vetro.
modo da essere visibile dall'esterno, in cui fis. che, per effetto
di abitazioni private o di musei in cui si conservano per lo più disposti su
di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti di rena di quarzo
far della sua bottega un teatrino di cui egli fosse il direttore, il conduttore,
ciascuna delle due lastrine di vetro entro cui si pone il materiale da osservare.
come addiviene del vetriuolo di cipri, cui questo fuoco permuta in bellissimo e finissimo
di fiori / domane avrai un caprettin, cui fuori / spuntan le prime coma in
partic. il suo sguardo, in cui l'amante si specchia con desiderio.
celesti, e inzuppate le carte su cui le notava. baretti, 6-109: fu
quanto al lavoro, ed al modo con cui son fatti questi vetri, posso dire
più interi dalla parte del piede, dalla cui grossezza sono stati qualche poco difesi.
-casa di vetro-, azienda o istituzione la cui gestione economica è facilmente verificabile e risulta
magnetici con dinamica molto complessa, in cui lo spin di ogni elettrone può interagire con
che aveva davanti a sé, e dietro cui, in trasparenza, erano apparse delle
struttura regolare molto più vasta, in cui a ogni asimmetria che credevamo di osservare
si aggrumava in una massa vetrosa da cui prismi e ottaedri e cubi pareva stessero lottando
. elettricità vetrosa: elettricità dei corpi a cui sono stati tolti degli elettroni.
. il bastone più corto del correggiato con cui si batte il grano. - anche
o subbio maestro, ed è quello su cui si fa l'insubbiata. chiamasi poi
fa un rumore con gli scarponi in cui sguazza! -vetticina.
ruota e cotali altri ingegni, il cui giuoco è palese ad ogni uomo, hanno
, quello determinato da un punto da cui viene applicato. -vettore di campo:
notata l'equazione di fontaine, in cui s'esprime il rapporto dell'area e del
infettive. -vettore biologico: quello nel cui organismo ha luogo una fase del ciclo
20. -prodotto vettoriale, quello il cui modulo è pari al prodotto dei moduli
badessa di s. ilario, sotto la cui giuridizione era quel luogo, mandò loro
i-2-299: un parroco in barletta, a cui la cura / più non rendea di
appositivo nell'espressione erba vetturina, per cui v. erba, n. 1
zoli sinopi / e duri sì che 'l cui parratti acceso. -ant. chi
che dovremo dire di virgilio, a cui la vetustà de'successori passati già dalla
per questa vetustissima nazione il tempo in cui alla opinione credula e serva succeda il regno
padre vetusto / di santa chiesa a cui cristo le chiavi / raccomandò di questo fior
agitata, discussa, dibattuta, su cui si è detto tutto ciò che poteva esser
, il nome, il nomignolo con cui lo si chiama). collodi
tutto il nostro scampo: / di cui avem danno, fia pagato a doppio,
: dalla frigia abbiam la pietra, le cui celate fiamme si destano col vino,
vezzeggiare intorno / un vivace fanciullo, in cui vagheggi / rinovato me stesso. goldoni
, 6-163: sulla porta, di cui l'un battente serrato e l'altro aperto
di sirena il dolce canto, / al cui lieto tenor l'aura vezzeggia. maia
che, mercé del generoso favore di cui presiede a questi paesi, io mi
della seconda pers. plur. (di cui è forma atona). con funzione
le svenevolezze e le vezzosità pseudo-infantili in cui troppi fra essi, già esplicitamente annunziati
che tu se'sola colei / per cui s'adoma il mondo di chiarore. rappresentazione
s'alza a far bianche le siepi tra cui dritta monotona gialla s'allunga la via
. 6. spazio fisico su cui o attraverso cui avviene lo spostamento,
6. spazio fisico su cui o attraverso cui avviene lo spostamento, il trasporto di
fatica? -mezzo, strumento attraverso cui dio interviene nelle vicende umane o arriva
facoltà percettiva o parte dell'animo attraverso cui sorge o si comunica una qualità, un
dell'organismo o sistema di canali attraverso cui defluiscono i liquidi organici. crescenzi volgar
organo competente incaricato di seguire e tramite cui avviene tale procedura. rinaldo degli albizzi
smorfia dolente a nascondere lo sgomento di cui era pervaso. -aprire la via
. martini, 4-150: un anno in cui per la eccessiva abbondanza del raccolto il
, riferimento alla dislocazione e alle condizioni in cui aprì il processo, nonostante che,
della località in provincia di mantova, in cui -menare via qualcuno: v.
voi figliuol d'idio eletto, / di cui i santi fanno lieta festa? /
dinanzi al dolce raggio / di quella il cui bell'occhio tutto vede, / da
da una gran piazza elittica, da cui partonsi tre stradoni vialati e dritti.
, sf.): consonante la cui articolazione si produce mediante il susseguirsi di
tromba, / colei s'agghiaccia, per cui lasso, i avampo. d'aquino
boccaccio, 1-ii-267: e come leoncel cui fame punge, / il qual più
unica, universale, originaria / per cui tu vibri mentre vibro anch'io?
a la nuova etade, / le cui strofe al ciel vibrano come rugghianti spade,
pregio quella certa vibratézza e concisione con cui sono talora espressi alcuni concetti che fermano
luce e della vibratilità dell'atmosfera in cui vive fuggevolmente il reale. 2
degli epigrammetti corsi per siena, di cui uno massimamente mi parve vibrato e salato.
accordati crescenti rispetto ad altri registri con cui vengono accoppiati. savinio, 22-28:
degli animali e dell'uomo, tra cui diversi agenti patogeni per l'uomo.
una famiglia d'infusorii vegetali, di cui il vibrione lineare (vibrio lineola) è
vibrotàvola, sf. edil. piano su cui vengono poste le casseforme piene di calcestruzzo
-vicariato foraneo. -anche: chiesa a cui fa capo il vicariato stesso.
monti, 202: era la giornata in cui dalle pievi d'intorno convenivano a ponti
curia o corte della vicaria) a cui spettava la suprema giurisdizione in ambito civile
cittadini della capitale. -edificio in cui si trova la sede del tribunale (e
, l'edificio, la sede in cui esercita la sua attività). pacichelli
di roma. -feudatario a cui il pontefice assegnava un territorio di sua
scena scandalosa di alcuni epicurei, tra cui per maggior vergogna un prete, vicario
par- tic. di un'area in cui sono operanti missioni cattoliche) privo dell'
diocesi o di altra organizzazione ecclesiastica il cui titolare sia impedito o sospeso (ad
2. nel linguaggio giornalistico, sigla con cui sono firmate recensioni (letterarie, cinematografiche
a tenere d'occhio il punto preciso in cui era sparito l'orgoglio tecnico-militare dei paesi
regia in terra del vicedio, a cui piedi prostrati riverenti ed umili i più superbi
vicedominària, sf. stor. archivio in cui venivano conservati gli atti notarili, i
porian nomarsi. magri, 1-303: li cui titoli erano vicemadre.. » « ecco
fatti ed esempi di quel popolo di cui più conosciamo le vicende e gli avvenimenti
molti anni della famiglia bemabei, di cui si raccontano in questo libro talune vicende.
alle vicende del calore e del freddo cui va soggetto un paese, è stato dato
cambiamento del loro contenuto o dei soggetti a cui essi fanno capo) e l'estinzione
risaia da, in vicenda: quella in cui la coltura del riso si alterna ad
ancora renda la vicenda amando, di cui non tenga contezza, o notizia alcuna nel
10. momento o circostanza in cui spetta a qualcuno esercitare un determinato incarico
de li panni, diano a colui di cui debbia essare, senza frode e malizia
. -anche: la sottocircoscrizione in cui egli esercita in modo decentrato le sue
di pretore in sottordine nelle preture a cui erano addetti più magistrati coordinati da un
immediatamente inferiore a quello di questore di cui è collaboratore e che, all'occorrenza
vicereame, sm. territorio su cui governa un viceré. s
1818. carducci, 1-21-330: a cui filippo v di spagna diè il principato di
letto sui fogli il decreto viceregio con cui si ordina la comunicazione del progetto di
viceregnato, sm. disus. territorio su cui governa un viceré. -anche: la
plur. -ci). l'assessore a cui è attribuito l'incarico di collaborare direttamente
o dei luoghi adiacenti a quello in cui si abita. sercambi, 1-i-64
rapporti che devono intercorrere tra privati i cui diritti di proprietà vengono in relazione.
proparossi- toni della lingua latina, da cui pure esso dialetto discende con i viciniori
roulette, combinazione formata dal numero su cui si punta insieme con i quattro che
marchetti, 5-154: quel monte, a cui sì da vicino il sole /
praglia con lei, del momento in cui... si era allontanato solo nella
genere di piante della famiglia ninfeacee, cui appartengono due specie originarie del- l'america
complessiva dell'intero xvi secolo, in cui gli eventi storici sono organizzati per anno e
videoterminale o di un elaboratore elettronico su cui appaiono le immagini. -con meton.
della mutazion vicissitudinale del tutto, per cui cosa non è di male da cui non
per cui cosa non è di male da cui non s'esca, cosa non è
, cosa non è di buono a cui non s'incorra, mentre per l'infinito
quella primitiva ed ingenua di platone, per cui lo spirito passa attraverso le vicissitudini della
territorio urbano e più spesso rurale in cui risiedeva una comunità dotata di un'organizzazione
, in luogo detto 'la corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio.
(v. vedere), di cui è propr. la forma del pres.
. videobàr, sm. bar in cui si proiettano video, in partic.
la macchina, minuti, in cui si mette in scena per immagini una canzone
brani musicali sotto forma di videoclip, per cui si stabilisce una stretta connessione tra suono
di seguire i programmi nell'ora in cui vengono trasmessi. f. colombo, 59
. videorivista, sf. periodico cui è abbinata una videocassetta di argomento attinente
videosegnale, sm. elettron. segnale in cui viene tradotta l'immagine delle telecamere
. videotabellóne, sm. tabellone su cui vengono ri portati in successione
contemporanea. 2. esercizio commerciale in cui si vendono o noleggiano videocassette (e
. 3. locale in cui si conservano le registrazioni delle trasmissioni televisive
che consente di vedere la persona con cui si parla. sapere [31-i-1948]
elaboratore elettronico dotato di schermo, su cui compaiono i dati da questo elaborati (
partic. con un comparativo, per cui vedi ad es. le forme unite
. -scuola viennese-, denominazione con cui tradizionalmente si designa il gruppo costituito da
così chiamato dal nome della città in cui freud visse fino all'occupazione nazista (
, quello di pasta morbida, sulla cui crosta è spalmato del burro fuso che conferisce
sorga dal suo covacciolo febbrile, in cui giaceva colle forze mortificate, alzossi vie
, 164: quell'è malamente servo a cui la moglie comanda ed elli obedisce,
). -dì vietato-, quello in cui vige, secondo la dottrina cattolica,
da rimino quelle merci o mercanzie di cui abbisogneranno, pagando solo il passo e
di guerriglia permanente simile a quello in cui furono coinvolti gli stati uniti in vietnam.
par., 31-79: o donna in cui la mia speranza vige, / e
e emilio, vigeva una convenzione secondo cui l'appartamento di via del mare aveva appunto
per cento sulle successioni e sui legati il cui gettito andava all'erario militare.
suoi stati per particolari necessità (fra cui, nominalmente, i progetti di crociata
popola zioni, e di cui si conserva traccia nei dialetti baschi e
. che costituisce ciascuna delle venti parti in cui si suddivide un intero. galileo
tagliuzzamento della germania in piccoli stati a cui sia vietata ogni unione o federazione e che
sua vigilanza; e colse il momento in cui egli era in sentinella, distaccato lontano
. -nel linguaggio politico, la sorveglianza a cui de g. de'bardi
, per lo più personale) a cui è sottoposto il comportamento di sogdi volontari
braccio di mare vicino alla costa in cui lo stato costiero può intervenire per contrastare
saviezza è di evitare le occasioni in cui la forza si abbia a spiegare;
vengo all'apollineo e palladio tribunale, cui al meglio, che per me si puote
durata di ciascuno dei quattro turni in cui veniva tradizionalmente suddivisa. -anche in relazione
sensoriali. -anche: periodo di tempo in cui si è svegli (in opposizione al
(in opposizione al sonno) o in cui avviene il risveglio. dante,
vigliétto, sm. disus. foglietto su cui è scritto un breve messaggio, per
conseguenza la bassa e vile moneta, da cui facilmente a'viglietti di carta si passa
iv-287: per buona fortuna nella stanza in cui sono io non c'è vigliuolo né
valle / invano attende le belle / cui adombra una pergola di vigna / e i
situazione alquanto favorevole e gradevole, in cui si può godere di abbondanza di beni,
bot. genere della famiglia papilionacee a cui appartengono il fagiolo asparagio, il fagiolo dall'
a foglie di vite, a grappoli con cui si arricchivano gli antichi manoscritti e che
o fumetti. -anche: l'incisione da cui si ricava la figura a stampa.
scuola. 3. persona a cui si può facilmente estorcere denaro. machiavelli
, ix-169: quell'inglese solitario, di cui non vedevo il volto, ma soltanto
1-338: qual edera, a cui sono e rotti ed arsi / gli usati
parini, 433: garzon bellissimo, a cui con gli anni / crescon le grazie
che le vacazioni sono il giardino in cui si ricrea il vigore de lo intelletto.
, come hanno di altri e in cui non abbiano i desideri vigore.
suo favore, / quasi novello fiore / cui la rugiada asperge, e studi ed
di lui tinte con quel vigore con cui rappresentò in torino s. pietro in abito
estirpare la venalità, dalla confusione in cui giacciono, rimettere in chiaro e in vigore
ed era consapevole della vigoreggiante reputazione in cui saliva l'opera elei marx. bacchetti,
sia lo più vigoroso, e fagli uccidire cui egli vuole. livio volgar.,
perspicacia del discerni mento con cui intraprendeste di mandarla ad effetto. visconti
. chiaro davanzati, 86-12: vegio cui ventura voi atare, / che 'n
, o per accertate limosine, e in cui tutti gli abitanti attendano a'lavorieri,
facendo un'opera di cicerone, di cui non avea per anche contezza, non
con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, /
ha questa region gentile, / appresso a cui selvaggia è ogni altra e vile.
te de'secoli primieri / agreste gioventù, cui l'or fu a vile. fogazzaro
morte] vilipende / i miseri, da cui è disiata! -riti.
2-v-42: diciamo di quei vilipendi con cui alcuni ardiscono assalire la morale dell'evangelo
: ei duolsi / del vilipeso sacerdote a cui / render non volle agamennon la figlia
: edificio pubblico nel campo marzio in cui i magistrati facevano censimenti e le leve
e le leve dei soldati e in cui venivano ospitati gli ambasciatori che non si
e le donne del villaggio, le di cui case sono sparse qua e là,
: se di tutte le persone, da cui io abbo udito e scritto, io
di villano / lo fe'gentile, a cui siate consorte, / quell'adunque e
, inf, 24-7: lo villanèllo a cui la roba manca, / si leva,
, anche, il periodo stesso in cui ciò avviene). granucci,
2. per estens. località in cui si trascorre un periodo di riposo,
. moravia, i-52: il salotto in cui ci introdusse pareva voler suggerire un'aria
nelle mucose dell'intestino tenue, attraverso cui avviene l'assorbimento del chilo.
villone 'monumento d'interesse nazionale'ragione per cui da anni e anni non è stato fatto
, 57: era l'ora in cui... dai comignoli delle casette villerecce
, 2-i-37: sotto gli abiti villarecci in cui era avvolto, penava egli veramente a
sempre che 'ncarico ha ricevuto, e a cui reddere ragione della villicazióne sua: e
: ne la viltà dei panni con cui disomava la persona era il testimonio de l'
tutto quello strano viluppo di casi in cui mi ero imbattuto. svevo, 1-194:
per il viluppo di sentimenti deformi tra le cui spire quasi soffocava invocandosi una morte disperata
alta sette e lunga piedi secaci, il cui tetto è guemito a tre coverture tra
, vi-435: le viminaie cupe, entro cui sfangano i bovi grigi e
uno dei setti colli di roma, su cui ha sede il palazzo del ministero degli
: le genti scabre e grame / cui logora la fame / calan dal bosco a
adagin entro ad un cestello, / a cui protegga la viminea sponda. lorenzi,
ottenuta da uve già fermentate e da cui si ricava il vino torchiato. -vinaccia
si spengono i rumori della giornata a cui le mura hanno messo la sordina, una
: stanza dell'antica casa romana in cui si conservavano le anfore di vino -per estens
di piante appartenente alla famiglia apocinacee fra cui la più nota è la pervinca del madagascar
d'ascoli, 730: non è fortuna cui ragion non vinca. s. gregorio
una causa, una lite, per cui v. anche lite, n. 6
ontuosa; o di sostanza, in cui vince l'acqua, intendendo per la sostanza
luoghi incolti sabbiosi e sassosi, dal cui rizoma si estrae un glicoside un tempo
terreno, per lo più paludoso, in cui crescono vinchi spontanei o coltivati; vincaia
sm. invar. tose. convenzione per cui in un gioco, vince il giocatore
certo giuoco che si fa sullo scacchiere in cui è stabilito che vinca colui che perderebbe
care ad alcuni giuochi, per cui è vincitore chi secondo le regole del
) dal cognome del principe stiriano windischgratz cui è stato presentato il piatto a metà
a vincolare il grosso dei prodotti per cui esiste qualche gruppo influente di industriali o
dell'uva, 24: o degna di cui tanti ogni poeta, / anima vincitrice
sottili, chiamati in toscana venchi, di cui fanno i panieri. adr. politi
altro ben culto monticel si estolle, / cui pria che l'alta roma avesse vita
mondana soluto. -esile speranza a cui ci si aggrappa in un momento di
vinculum (v. vincolo), da cui per evoluzione popolare si è avuto dapprima
scellerato immondo. / per cui fatto deforme il suo giocondo / primiero aspetto
. lancio vincolato o automatico: quello in cui l'apertura del paracadute non è gestita
, ii-1200: omettendo ora quelli di cui si è già parlato, troviamo i fratricidi
rei di frode verso i clienti, a cui li univa un vincolo di fede speciale
diritto di proprietà su un bene la cui disponibilità è soggetta a determinate prescrizioni,
. - vincolo paesistico-. quello a cui sono assoggettati aree o beni immobili posti
determinato, gli è un tal vincolo a cui non ci soggettiamo se non con grande
, politica; situazione o condizione da cui non ci si può liberare, che
e in altri... in cui i regimi rappresentativi già erano in atto per
: fune, corda, catena con cui si stringono le mani e i piedi di
sistema. -vincolo bilaterale-. quello in cui la limitazione è tale da non consentire
1. - vincolo unilaterale, quello in cui la limitazione è tale da consentire il
, costituita da una tettoia mobile sotto cui i soldati si riparavano avvicinandosi alle mura
vinerìa, sf. locale pubblico in cui si vendono o si consumano vini o
fattore. 2. processo per cui il mosto si trasforma in vino.
sm. chim. idrocarburo insaturo la cui molecola deriva da quella dell'acetilene per sostituzione
sostant. -alcol vinilico-, alcol in cui l'ossidrile è legato al gruppo
, non noto allo stato libero e di cui sono importanti i derivati per la sintesi
azotato a sei atomi di carbonio da cui, per polimerizzazione, si ottiene il
. pr. d.), a cui appartengono i vini a denominazione di origine
scure, si ottiene vino bianco (per cui v. anche bianco, n
, anche, vino rosato (per cui v. anche rosato), molto
gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega? idem, par
se ne distinguono varie sottocategorie, fra cui i vini aromatici, ottenuti da uve a
i vini passiti o passi (per cui v. passito, n. 3 e
); e i vini conciati, di cui l'esempio tipico è il marsala,
di quell'ora casta e soave in cui si rinnova il sacrificio del vino e del
classico, bevanda costituita da vino in cui è stato diluito dal miele. salvini
: il zerbino inzaccherato e liscio, / cui le segrete ripetute creste / acre fan
! delfico, i-389: quel sigismondo cui non era pari allora in ambizione ed
oh! sogni di vittorie, in cui fosse il vincitore, sì, cinto di
è calco del motto 'vae vietisi'con cui il gallo brenno oppose la forza delle
il tuo perenne / braccio nel gesto immenso cui già diede / michelagnolo all'uno de'
; e tal si corca afflitto, cui lieto giorno poi fortuna adusse. vadi,
5-508: quella tragedia della vinta luce / cui, presentando il buio e il gel
, perenni, con fiori zigomorfi il cui petalo inferiore allungato in sprone serve a
bianchi o gialli sfumati di violetto, le cui radici contengono la violina; la varietà
dal mezo della radice i gamboncelli, nelle cui sommità, nascono i fiori porporei,
, 54: il bel viso, in cui rose e viole / fanno al più
353: quest'è la congiuntura, in cui viola / ai fior giallo dimanda esser
; / la congiuntura è questa, in cui si colga / la sassifragia a fior
la squadra di calcio fiorentina (le cui maglie sono di tale colore); che
) e volg. * viola (da cui il frequente spostamento di ac
furore, e fatte preda di quelli, cui sapevano essere in odio la fede loro
piante dicotili, dell'ordine parietali, cui appartengono 800 specie, erbacee o legnose
come due momenti o un momento solo in cui, violando la sua natura, filippo
. l'azione o il comportamento cui si è costretti. g.
, violentemente smembrata proprio nel momento in cui cominciava nel suo seno l'opera di
che violentemente la levasse del sito in cui si quietava. galileo, 3-1-
gravemente lesivo nei confronti delle persone a cui è rivolto (un comportamento, un'
ecclesiastici. arici, ii-16: venere, cui d'invidia arse rovello / per la
alberto, 87: la verga, la cui cima il ciel acquista, / e
. dopo alcune febbri violenti, di cui però si riaveva, dopo una mezz'ora
più violento e duro lo stato in cui da otto in nove anni oramai mi
e, anche, distruttiva, con cui si manifesta un fenomeno naturale; furore di
da'lati / nuovi cammin; r cui dispersa vada / la violenza de le rapid'
in fiotti abbondanti. -intensità con cui divampa un incendio; distruttività del fuoco
, fece una bella bambina, a cui / per ricordanza della forza / e violenza
di esporle con molto affetto le ragioni per cui non conveniva di perdere la sua più
lo slancio gradatamente arcuato in avanti e dalla cui estremità superiore sporge l'albero di bompresso
, sf. scherz. partitura musicale in cui domina il violoncello. arbasino,
viola da gamba con fondo piatto da cui è probabilmente derivato il moderno contrabbasso.
mosse da invidia e da gelosia, di cui non è vipera più rabbiosa, impediscon
: generazione di... vipere, cui vi mostrò a fuggire della futura ira
itinerante (per ricordare la cassetta in cui i ciarlatani conservavano i serpenti che mostravano
vipera (il vino); in cui è stata cotta carne di vipera (il
. i-367: dall'umore viperino in cui lasciai quella femmina, cre
, viperotto. vipèridi, in cui è inclusa la maggior parte delle specie
dei traditori, come da colui da cui venne e vene e vera onni tradimento,
= deriv. da vip, sigla con cui si indica il polipeptide intestinale vasoattivo (
2. trattamento chimico a cui si sottopone una pellicola fotografica o cinematografica
strana viragine, / contessa di cellere, cui / tanta fiorisce di desideri / messe
parte centrale, o nucleocapside, in cui è incluso il materiale genetico del virus,
tenersi sul lungomare fino al 'siviglia'e da cui convergere, con una virata unica,
partenza. -virata piatta: quella in cui l'aereo si mantiene in posizione orizzontale
bordo rientrò in pieno zibaldone demagogico da cui non faceva che... arrivarci
ha mutato colore (una soluzione in cui è stato introdotto un indicatore).
paleont. fase dì virenza: periodo in cui un gruppo di organismi ha mostrato la
grandi dimensioni. -virgazióne doppia: quella in cui un fascio di pieghe parallele si
ventaglio. -virgazióne forzata: quella in cui la divergenza delle pieghe è causata da un
tettonica. - virgazióne libera: quella in cui la curvatura delle pieghe non è provocata
. - virgazióne semplice-, quella in cui un fascio di pieghe parallele si apre
celebrar tesequie giuste / a quel, di cui la forma, ed il decoro /
ariosto, 38-82: o donna, il cui valor fu sì gradito, / che dio
regina, virgo gloriosa, / ne la cui fronte il sol sua luce prende,
luce prende, / madre di quel a cui l'onor si rende, / e
delle più vili è il prasio, la cui seconda specie ha certi punti sanguigni.
metodo di rappresentazione dei numeri, per cui si utilizza un numero prefissato di unità
l'esponente e della base, per cui va moltiplicato a per la base elevata
di numeri detti esponente e mantissa in cui il generico numero è ottenuto moltiplicando la
-rappresentazione in virgola mobile, rappresentazione in cui il numero è indicato da due gruppi di
), solitamente simili a virgole, fra cui si chiudono una o più parole di
flaiano, 6-78: un paesaggio norvegese in cui fregi tipografici liberty e 'virgolismo'alla van
incurvato fissato al bordo del tino su cui un addetto, dopo aver formato il foglio
sull'orlo del tino, e su cui il lavorante, dopo fatto il foglio,
, in mezzo ai virgulti, dalla cui picciolezza non abbastanza nascosti, male da
indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione
oblio., fino al momento in cui non è tornata all'orecchio questa sinfonia.
certo piglio sentimentale di misogino virilismo di cui mi compiacevo e che, in definitiva
la virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò che