si adorava mamerto o sia marte, per cui questo dio acquistò il nome di silano
. mascherone decorativo di una fontana da cui fuoriesce il getto d'acqua.
aggiunsero nell'animo i nobili accenti per cui quel luogo vive nell'opera del poeta.
regime che si chiamò 'silenziàrio', in cui la frequenza dei castighi è tale che
mila. -sm. carcere in cui vige tale sistema punitivo. cattaneo,
in prossimità di un ospedale, in cui vige il divieto di fare uso dei segnali
era la gran moda d'allora e di cui quella sovrana era infatuita. savi,
molto sinistrismo letterario rimpiange le immagini a cui è affezionato del contadino arcaico e dell'operaio
e dell'operaio bruto e schietto per cui per un secolo ha visto incarnate le sue
, cioè per lo stesso periodo in cui il comintem adottò in generale la politica
collocato nella parte o nel lato in cui, nel corpo umano, è posto
cucina un pranzo. l'appartamento in cui s'aggira e traffica è cupo e sinistro
; ma per un sinistro, di cui ancora non mi so dar pace, smarrii
il fagiolo, ecc.) il cui apice vegetativo in via di accrescimento volge
marchi, 1-ii-207: 'sinizesi': figura per cui due vocaliformano e quasi insieme si congiungono in
v.]: 'sinizesi': figura per cui due vocali formano e quasi insieme si
della cateratta. -fase della mitosi in cui la cromatina nucleare forma un unico voluminoso
), prep. indica il punto a cui si giunge o il punto finale dello
o di azioni o il risultato a cui porta una serie di eventi (ed
]: 'sinodàtico': diritto o tributo a cui vanno soggetti i parrochi per la tenuta
pontefice o ai patriarchi e metropolitani, in cui si espongono i motivi degli statuti da
genere di coleotteri lucanidi la- mellicomi a cui appartiene la specie sinodendrum cylindricum, di
s'insinuano negli alberi mezzo putridi di cui si nutrono. hanno il corpo cilindrico
]: 'sinodico': aggiunto del tempo in cui la luna è congiunta col sole.
per trattare problemi puramente disciplinari, le cui conclusioni vengono poi pubblicate come decreti episcopali
, tutti i parroci della città in cui si tiene la riunione, almeno un parroco
tic. di alcune confessioni protestanti, in cui è prevista la partecipazione dei laici al
xvi nelle comunità riformate francesi, da cui passò a tutte le chiese riformate e
un partito, ecc., in cui si discutono questioni comuni o si prendono
achea. -campo di maggio (per cui v. maggio1, n. 5)
genere di pesci sinodi- di, la cui specie più diffusa nel mediterraneo è la lucertola
ne di materia e forma in cui consiste l'ente reale (ed è
cina, rappresentato da poche specie da cui si ottengono alcuni alcaloidi usati come medicinali
parole di una ingua elencando quelle con cui hanno un rapporto sinonimico e quelle con
hanno un rapporto sinonimico e quelle con cui hanno un rapporto anti- nomico (anche
sui 'sinonimi della lingua italiana', di cui comparvero alcuni quaderni, ma non credo
, ecc. per impregnarvi un filo con cui tracciare una linea diritta. - con
mann diventa in tal modo la sinopia su cui il regista stampa i percorsi possibili e
città della pafìagonia sul mar nero, da cui originariamente si faceva giungere tale tipo di
sinopi / e duri sì che 'l cui parratti acceso. sinòpita, sf
dai carpentieri per impregnarne il filo con cui tracciare una linea diritta.
l'adagio corrente del sinopizzare, con cui si spiega l'incontinenza sfrenata di chiunque
sf. medie. forma di sinestesia in cui la percezione di alcuni colori è associata
la sinopsi del nostro signor torti, la cui opera sarà utilissima e farà onore alla
ma in quanto le idee, alla cui cognizione egli aspira, formano tra loro un
genere di coleotteri bostri- chidi, di cui fanno parte due specie diffuse in italia:
: rotula, femore e tibia, le cui superfici lubrificate dal liquido sinoviale, vero
una sostanza chimica o radioattiva, con cui si ottiene una necrosi chimica o attinica
membrana sinoviale patolo gica a cui dovrebbe seguire la neoformazione di una sinovia
sembianti', così che, 'per veder di cui fosser, li occhi torsi'(grumo
, sf. psicol. processo secondo cui si ordinano pensieri, percezioni ed emozioni secondo
fenomeni di degradazione di sostanze organiche a cui partecipa anche la desmolasi, che catalizzano
insieme delle norme formali o semantiche dalla cui combinazione, secondo gli strutturalisti, è
regole formali che governano un linguaggio con cui vengono costruiti espressioni, enunciati e combinazioni
la guardia imperiale di costantinopoli, il cui capitano era il gran primicerio.
] chiama ritmo rigorosamente stilistico quello in cui quattro accenti vanno d'accordo. -categoria
segni di un determinato sistema linguistico i cui componenti possono, all'interno di un'
trasformazionali. -composto sintattico: quello in cui i rapporti fra le parole componenti sono
precisa la modalità, l'ambito in cui si compie o l'esito a cui giunge
in cui si compie o l'esito a cui giunge tale procedimento. genovesi,
(tesi, antitesi, sintesi) attraverso cui lo spirito giunge ad affermarsi come coscienza
ponendo a reagire insieme quelle sostanze da'cui elementi si crede che debba pigliare origine
e dagli stupefacenti di sintesi, di cui il principale è il physeptone o metadone
v.]: 'sintesi': operazione con cui le parti divise vengono riunite; come
l'essere ideale e 20 il sentimento a cui si applica. la notizia dunque che
altra e tuttavia non sia quest'altra da cui dipenda. questa relazione di assoluta dipendenza
è da notarsi che la sintesizzazione di cui parliamo, producente gli elementi del ragionare
un bicchiere d'acqua sintetica in cui aveva disciolto una pa mazzini
è metro più moderno, di tempi in cui l'intelletto è = voce dotta, gr
, sm. ciascuno dei sistemi filosofici il cui classico italiano, un aforisma spesso
3. apparecchio o impianto tecnico, con cui si ottiene una sintesi, in partic
, tabella con i nomi delle stazioni su cui si può sintonizzare un dato apparecchio.
se la quantità e i periodi in cui si trovano i bacilli-virgola spiegano la sintomatologia
gelavasi la speranza di quella vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva
'sintòmide'('syntomis phegea'): farfalla il cui bruco vive sui timi; è di
22-85: anche la 'questione meridionale', di cui la sollevazione dei meridionali contro la destra
. - frequenza dì sintonia: quella su cui è accordato il ricevitore. - indicatore
vedova putti, riconfermandoli nel momento in cui sarà accolto all'ingresso. 4
ai primordi di tale tecnica, in cui sia il trasmettitore sia il ricevitore erano
del genere diatonico ordinario, il di cui tetracordo è diviso in un semituono e
1-iii-4140: 'corrente sinusoidale': quella la cui forza elettromotrice e intensità può essere graficamente
possibile dall'uso di particolari generatori mediante cui è possibile ottenere suoni sinusoidali puri e suoni
rappresenta la funzione trigonometrica seno, a cui corrisponde, nelle coordinate cartesiane ortogonali,
intorno all'asse delle ascisse, le cui intersezioni sono punti di flesso della curva
dello stato di israele, di cui successivamente ha rappresentato il principale organismo
), nome biblico del colle su cui sorgeva la parte antica di gerusalemme.
alto o fatto scorrere lateralmente, da cui le espressioni alzare, aprire o abbassare
grazie e trasvolanti sul ponte a battelli sotto cui passava la pescara turchina. savinio,
o spartifuoco o tagliafuoco: quello di cui sono generalmente provvisti i teatri più importanti
e i tenebrosi abissi della vita entro cui avrebbe voluto scrutare. fenoglio, 5-i-1246
del prossimo martedì e col paragrafetto di cui l'ho pregata alzerò il sipario e
riferisce a un'industria microlitica primitiva di cui si hanno attestazioni in italia a coppa
lamelle usate per aprire i molluschi di cui principalmente si cibavano popolazioni stanziate in zone
rimembranza / farsi a'roman', di cui si tenea sire. cantari cavallereschi, 172
tu se'sire de la villa / del cui nome ne'dèi fu tanta lite,
zool. genere di anfibi salamandridi a cui appartengono due specie, entrambe diffuse in
, rappresentazione allegorica dei tre vizi in cui l'uomo incorre per eccessivo amore dei
alto s'erge / e, veduta colei cui cipro adora, / un'altra volta
imboccatura del porto di copenaghen, di cui è divenuta il simbolo. -nome
di mammiferi affini agli ungulati, a cui appartengono i dugonghi e i trichechi;
secondo alcuni naturalisti un ordine, per cui si collegano le foche alle balene. hanno
, distnbuiva de'donativi al popolo, a cui, al riferir di tertulliano, dava
di insetti della famiglia siricidi, la cui specie maggiore è il sirice gigante (sirex
principale è il sirice gigante, di cui la femmina è nera, ed è lunga
siringhèlla), sf. bozzolo da cui è stata tratta la seta migliore e che
ant. parte del nomo pitico in cui il suono del flauto imitava il sibilo del
la prima, detta fronte, a cui è collegata da un verso o chiave.
sf. strumento musicale a fiato di cui gli antichi greci attribuivano l'invenzione a
6-102: ella intanto impaziente, a cui / troppo ogni indugio par noioso e greve
. questo componimento come un esercizio a cui mi sottoposi per farmi spedito ne la
farmi spedito ne la descrizione animata in cui era e sono debolissimo. fu
legalizzato dal presidente del tribunale civile nella cui giurisdizione fu ricevuto. 4.
ogni caso cerchi dello speditore, da cui ebbe la balla, e s'intenda con
valer la pena di mandare dollari contro cui ricevono cento lire soltanto e non compravano
fiducia dei soscrittori studiando mille evasioni per cui una istituzione di carattere publico diventi un
speditezza s'introduca quell'ultimo mattone da cui la fermezza del compito giro risulta:
una venere come reina, da parte di cui si fa intendere che chiunque grazie,
ricevuti l'involto pesante, per la cui spedizione vi ringrazio, ma incomparabilmente più vi
messer passerin senza menzogna, / di cui gli usciti allor faceano speglio. antonio di
, / oh speglio mantovano, / in cui refulge la speranza nostra! alamanni,
, i vostri fidi spegli, / in cui mai sempre, signor, vi mirate
bene, 76: speglio, in cui al vero ogni accorto occhio scerne / esser
duo soli ed ella ed egli, / cui non fusser però nubi interposte; /
. llei fatt'ò spelglio, / in cui morire mi svelglio. amico di dante
7. fatto paradigmatico, esempio da cui si può trarre un insegnamento morale;
sovr'alt'orato gioire, / a cui venendo mi guidò sofrenza. anonimo genovese
vicina dicendo che deve spegnare un braccialetto di cui il marito le chiede conto. moravia
solo alcuni libri di poesia, su cui si può fermarsi per pochi istanti e staccarsene
; le spengono gli arazzi, di cui una stanza sia rivestita. sbarbaro, 5-126
, / già non ti cale -a cui spegni la vita. niccolò da correggio,
par dignissima is- sabella, / in cui locar debba il suo amor secondo, /
la abiteranno ogni memoria di quella da cui saranno state precedute. 9.
un mezzo a quel fine da cui ha la sua unica ragion d'essere.
: temeva il manicomio, tra le cui mura aveva visto languire e spegnersi la
arco e rovereto, provocandovi incendi di cui con tiri di interdizione impedirono lo spegnimento
occhi la vitalità scientifica delle dottrine socialiste a cui i forcaioli si illudono di porre lo
lavorazione del piombo e del rame da cui si possono ricuperare i metalli pregiati,
un po'più. 'uomo spelacchito, a cui non restano che pochi peli. lina
. uscir del fango o trarre il cui del fango vale uscir d'intrighi, spelagare
l'alma d'iro, 7 di cui non vide uom più mendico il mondo;
alzare le saracinesche del negozio, il cui profondo e tortuoso deposito s'inoltrava e si
urodeli cavernicoli simili ai tritoni, a cui appartiene yhydromantesfuscus dell'italia centrale, della liguria
acqua di mare olio e aceto in cui nuotava molto aglio tritato. 2
ursino. zione non pareva più quella da cui ero in prima fuggita. sin- =
lonca [di calipso], cui fioriva all'orlo / carica d'uve la
stavano lacerando la maledetta gargana, di cui per attimi... si palesava il
grani d'amendue i lati, dalla cui cima escono le reste lunghe e sottili.
2. seme di tale pianta, dalla cui farina si ottiene un pane meno pregiato
uscire e facciasi mezzo d'acqua, la cui superficie si cuopre di spelda che soprastà
agl'iddii piacque di donarmi te, in cui la mia speme, sanza fallo già
. seconda delle tre virtù teologali, per cui il cristiano confida nel perdono dei peccati
boccaccio, 1-ii-99: criseida, in cui sola la spene / avea posta,
rio dolor trafitto geme / povero agricoltor cui nova pianta, / che bei frutti mostrava
tutti i suoi aspetti particolari, fra cui la realtà umana e specificamente la conoscenza.
compì, che indica l'acquisto in cui s'impiegano i denari, la necessità economica
i denari, la necessità economica a cui fanno fronte o lo scopo della spesa.
, 1-ii-184: un'altra legge, per cui i pianeti spendono >iù tempo in compiere
perché doveva molto alla matrona, il cui nome si spendeva, preso subito un pannolino
or quale abiecto or grato, / nelle cui man mia vita ancipe pende, /
serò pria, / ché quella a cui sacrata esser si crede, / che si
9-56: fra quei mali, di cui vana è la cura, / e spendonvisi
prencipe e al suo re, per cui egli era pronto di spendere il proprio sangue
1-281: dolce mia vita, da cui vivo e moro, / perché altro far
bùgnole sale, 2-437: i giovani, cui non tanto aveva mossi la maniera degli
intendere. -uomo da poterci spendere: su cui si può contare. -sapere come spendere
dalla quale è comandato, e in cui spende tutto se stesso. palazzeschi, 5-19
, sf. ant. luogo in cui lo spenditore conni. servava le risorse
. v.]: spendevole': a cui piace lo spendere, spendereccio.
, / l'occhiai del naso, il cui delle mutande / e de'piati lo
compie un atto giuridico, della qualità in cui egli agisce, cioè se in proprio
[maddalena] a un buon uomo, cui ella aveva fatto spenditóre a'poveri,
gli schiavi-re galli impiastricciata, / per cui disartigliata e spennacchiata / la men ladra
hassene eletto uno infra tutti gli altri cui meglio poteva ispennare. fontano, 1-41:
pe- roché chiaramente intender puoi / di cui io dico pur con pic- col cenno
caduta di penne d'un uccello a cui il cacciatore à tirato senza ucciderlo.
v. borghini, 6-iv-317: a cui peravventura non paresse tanta spensierataggine verisimile.
disse di cimbalo o spinetta, a cui fossero uscite da'salterelli le linguette di
fermi i blocchetti o quel torchio su cui veniva passata tratto tratto una spennellata d'inchiostro
, non le faceva misurare il pericolo cui si esponeva. -in senso concreto
, uno spensierato e uno sciupone, cui piace il vino. -distratto,
tutti i suoi capricci di donna al cui volere tutti fino allora si erano piegati.
delle leggi, che alla vita di cui che sia, assegnano per misura un secolo
spoglia / quest'angelica forma, per cui spento / riputo me, se 'l mie
acquete i miei desiri / quella, nel cui poder gli pose amore, / io
infido dell'ondosa vita, / da cui temo ornai i giorni ultimi spenti. borgese
, 167: ancor vidi colui, a cui si niega / per virtù di saturno
/ lo spenzolante gonfa- ìon, per cui / sicuro stetti quando al mondo visse »
apparenze'ha perduto quella tragica alternativa su cui ciampa si spenzola come sull'orlo di
v'è finestra o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato d'aria né spera di
: ecco, sì, gli occhi di cui la fiamma trapassa il crepuscolo; le
o nell'acqua; il punto in cui concentrano i raggi solari. faldella,
di mia mano. -la sfera su cui poggia con il piede la fortuna nelle
muro ne'corridoi e nelle scale e la cui fiamma è riflessa da un riverbero,
latta, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono a modo ai raggi parecchie
volubile in ogni parte, in cui mezzo siede uno punto, dal quale punto
nello iddio loro, qui determina david in cui si dè porre la speranza, e
: quando intese novamente che voi, in cui è tuta mea speranza,..
., 31-79: o donna in cui la mia speranza vige / e cne soffristi
petrarca, 10-2: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran
i-51: il mio figlio maggior, in cui risorto / pareami d'esser, dove
con ogn'affetto. -persona sulla cui riuscita in una disciplina, nel campo
fra un numero illimitato di giocatori, in cui perde chi non ha più gettoni e
innocenza di ciro la cortese maniera con cui egli corrispose a quell'ardimen- toso,
nessun parente, sia pur lontano, da cui sperar qualche cosa. e. cecchi
fu assalito da una straordinaria peste, per cui bollendogli nella carne i vermini lo divorarono
che esigono dagli altri quell'eroismo di cui non sono eglino stessi capaci, dovrai,
l'avesse offesa. quell'umore viscoso di cui son pieni quei sottilissimi canaletti -sostant
realizzare un'arte di tipo ideale i cui princìpi, sebbene ancora imprecisi, aspirano a
santi, / e la madre beata in cui ne speran tanti. codice dei servi
invano e l'antichi sogiomi, / per cui son giti al vento i gran suspiri
ed adottato da latreille, i di cui tarsi filiformi ed articoli quasi eguali son
da sperdere e smemorare le forze ai cui voleva fuso integro e fresco il giorno
1-531: s'è sperduta in errori di cui la sua coscienza non ha potuto sopportare
giusto dominio sopra una casa, di cui per natura eran padroni; quinci nascea
avevano re un angelo d'abisso, il cui nome in ebraico abaddon, in greco
. cacciare via gli abitanti dal luogo in cui risiedono; disperdere un gregge.
e fronde / gl'inqueti giochi in cui spandesi il raggio. / deh guarda come
spesso come garante di un giuramento a cui non si ha intenzione di tenere fede.
opposte e fiori bianchi o rosa (fra cui la più diffusa in italia è la
campione dello spericolato pilotaggio partigiano. -esame a cui viene sottoposta una persona per ve
esercizi di disegno per principianti, in cui il disegno è già accennato con una
-con meton.: l'edificio teatrale in cui si tengono spettacoli d'avanguardia.
. classi, sezioni sperimentali: quelle in cui si applicano metodi educativi non tradizionali.
ritardo è un indice della scrupolosità tecnica con cui la fiat desidera avere collaudato con tutti
alla lunga... intossicazione, a cui sono soggetti proprio i delicati del giorno
del progetto vittoriniano per avvicinarle al punto in cui oggi mi accade di trovarmi, cioè
(congetturale) dell'oggettività (in cui l'io costruttore si dà per parte non
a sperimentare la comune guerra partigiana di cui era a capo. -in relazione
. arici, ii-245: il forte, cui barbaro / supplicio spermenti, / durando
, 1-iii-30: il giudice unico di cui tanto e da tanto tempo si ciancia in
: o per men doglia / di me cui spoglia / o per più sprementarmi /
/ o per più sprementarmi / cn'ello cui più ama / più in terra grama
ispenmentate molte pulcelle né trovandone alcuna a cui l'anello materno meglio convenga che a
, iii-96: la sola parte, in cui gli scrittori francesi più recenti abbiano arricchita
di recuperare quella tensione esistenziale e storica da cui abbiamo preso le mosse, cercandola nel
, i più idonei all'assistenza particolare di cui mia moglie aveva bisogno, e i
ricercatore e di sperimentatore che di creatore in cui il senso della forma e dei colori
pena di tentare il nuovo sperimento a cui i ferrovieri ci invitano. -terreno
un finestrino chiuso con cristallo, per cui chi sta nella carrozza può vedere dietro di
e della famiglia delle rubiacee, le cui capsole sono guarnite di due punte che le
vene, i vasi linfatici) entro cui circola sangue venoso, arterioso o linfa
. embriol. indirizzo del preformismo per cui tutti gli organismi sono già completamente preformati
il protoplasma fecondante, la cellula in cui lo sperma acquista la costituzione e la
il nucleo genetico, da un collo da cui si genera il movimento e da una
scarse di vegetazione. scavano gallerie in cui si ricoverano al più lieve segnale di pericolo
, lo spezzator di catene, a cui furon armi fedeli lo sperone diritto e
trincea o di un'opera, in cui sono collocati in postazione pezzi di artiglieria
disus. negli orologi meccanici, asse su cui è infilata la ruota detta girella.
o dall'agg. perperus 'sbagliato', da cui si potrebbe arrivare ad un verbo *
per garantire l'anonimato della persona di cui si parla). il morgante [
d'oppio, simile a quella di cui aveva fantasticato in momenti di torva stanchezza
, che ridono spersonalizzati di cose su cui io mi dispero, provo più soggezione
quarti di quel miserabile, / le cui membra pendenti esposte all'aria / io
apparenza, in iscienze spertissimo, il cui nome, second'egli poscia manifestò, era
due piccole capanne,... di cui l'una mostra a nudo l'ossatura
iii-381: si parla del modo con cui si potrà lavorare al dizionario, della
. -spese necessarie: quelle di cui, a giudizio del pubblico potere,
legge. -spese ordinarie, quelle la cui necessità si ripropone negli stessi termini di
a la devisa del signore / a cui fatto era questo degno onore. b.
cattolici quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le spese.
tanto più ne appetisce e brama, a cui il voler poi le spese sminuire è
testimone dei bei tempi lontani, in cui si compravano al mercato polli e raguste
che pensava per noi, e la cui volontà soperchiava tanto la volontà di tutti
del reddito d'impresa e degli oneri di cui alrart io dal reddito complessivo.
della chiesa di san martino, nella cui casa stetti ancora alle spese per qualche anno
, rimanente l'altro nella citta: a cui fu la spenseria fatta del pubblico.
avenente ed amoroso viso, / per cui sospiro e doglio spessamente. capitoli delle
inconvenienti succedono spessamente nei colloqui amorosi in cui la forza dei sentimenti fa negligere la toletta
di spessare e condensare i corpi in cui egli predomina. 2. figur
forza e veemenza di calore, per cui s'assotiglia e si dissolve e si dilegua
da'nobili che v'erano, per lo cui spesseggiamento la camera era piena, comandoe
sembrare povertà di poetarello principiante, a cui manca l'invenzione. guerrazzi, 16-99
al fico abondante di latte, le cui spessissime frondi si rassimigliano non poco a quelle
... apparivano a molti, a cui grandi e rade e a cui minute
a cui grandi e rade e a cui minute e spesse. foscolo, xv-530:
testi d'uno straordinario spessore, in cui non si cessa di trovare nuovi piani,
bilancia che pesi / invano l'alba in cui t'aspetto / con lo sguardo d'
adamantina pietra, / s'alcun v'ha cui noi frange e non 10 spetra,
mortai vel consparte, / quasi lampe cui serra un chiaro vetro, / mille luci
più d'una delle tante di cui l'orecchio sbigottisce di cogliere il brusìo.
, prole reale,... il cui avo, per nome esario..
spogliare le cose dalla retorica, in cui le getta il sistema vigente enfatizzando e
sentito forse fin dal primo giorno in cui ha aperto gli occhi al mondo.
si presenta allo sguardo; scena a cui si assiste o che si osserva attentamente e
di piaceri divenuti ossessione, mania in cui l'intelletto non ha piu dominio.
di notte in sospetto il nemico a cui siamo vicini per menar a fine alcun nostro
dalle loro vesti e da quelle scene tra cui si fanno spettacolo alla pubblica curiosità.
. -chi). ant. serpente a cui i be = deriv.
spettacoloso, un capolavoro dell'arte, di cui sarebbe utile che la società si facesse
uno di quei temporali spettacolosi, di cui roma ha l'esclusività. 4
considerata di spettanza esclusiva di colui dalla cui parte esiste il getto della terra.
cuno, che quelle cotale cose a cui mano pervenessero, sia tenuto e debbia
5-1-281: ci ammonisce il tempo, di cui abbiamo in questo libro trattato, d'
di rinaldo era cugino, / la cui fama alcun termine non serra; / e
: alla persona (da identificare) a cui appartiene un bene o compete un diritto
della persona (da identificare) a cui compete un diritto (assicurazione per conto di
lo colpì la pallidezza quasi spettrale in cui arabella pareva dimagrita e quasi invecchiata.
città fantomatiche e di paesaggi spettrali in cui il poeta in anni inquieti diede sfogo
quinta, possenti e combuste, in cui si riflettono, oltreché i personaggi,
l'ora, di primo pomeriggio, in cui agli antichi solevan apparire i morti e
o agli spettri delle lanterne magiche, in cui non mai si trova la vivacità dei
ampiezza, frequenza, fase iniziale, dalla cui composizione risulti una corrente data. -spettro
spettrobolòmetro, sm. strumento con cui si rileva l'intensità delle radiazioni elettromagnetiche
. binaria spettrofotometrica: stella doppia la cui duplicità sia rilevabile tanto all'esame spettroscopico
fotometri per caratterizzare le antocianine nella forma in cui si trovano nella pianta. c.
nelle due palle di vetro comunicanti in cui i cinque degenerati bevono, giocano e dicono
], 56: lo strumento di cui gli astronomi si servono per questa analisi è
: quella che studia tutte le radiazioni il cui irraggiamento e assorbimento dipendono da proprietà atomiche
. -binaria spettroscopica: stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall'esame delle
trafigger col piccar del licore quella sete cui ben tosto sanavan col piccar delle spezierie
nella loro sostanzia una mistura trasparente la cui superficie, quando è ispessata nelle sue parti
tutta l'artiglieria nostra e alleata, cui spetta particolarmente il vanto di avere spezzata
cesarotti, 1-vii-65: con quel fragor con cui le affollate onde / a spezzar vansi
pareggiatrice, supplantato da massimo, alle cui voci, adulto, non che rinato,
inmanco tempo calculato / che qual si voglia cui da te spezato. -per estens
preoccupazione della critica fu la cagione per cui si credette spezzato il filo della tradizione del
3-212: 0 santa poesia, la cui gentile / forza composta di segreto amore
lei spezzettava in particole il programma su cui lavorava. l. lanzardo [«
nella spezzettatura della proprietà immobiliare, per cui l'uno possiede un angolo, e l'
, sottile, del prezioso terreno su cui opera, a ritagliarne isolati, la ragionevole
calvino, 19-46: riconosco il momento in cui ero entrato nel cinema, le scene
3-40 (ii-455): il gentiluomo a cui la cavalla era stata involata mise le
. leopardi, iii-389: il cavaliere di cui tu mi parli deve avere qui molti
-per estens. riparo, schermo dietro cui ci si può nascondere. moretti
marin. galleggiante che indica il punto in cui è immersa l'àncora. spettacolo
. * spaiha, * spaihón, da cui l'alto ted. ant. speha
sprovvista, stando'delitto e castigo'da cui era sorta, finì, per vizio di
.]: naso spiaccicato dicesi quello le cui nari son sime. papini, 40-22
de tasere, / eu dirai tutavia, cui qe debia splasere. fiore [dante
non spiaccia a vui, / a cui servir mi sforzo, donna fina. anonimo
dire / savrò di voi, in cui tutto mal rengna, / che di spiacier
, messer giovanni ba- doaro, di cui si disse uomo di costumi certamente dolcissimi,
credo che sia al mondo femina a cui più sia noioso il vedere gli spiacevoli che
non occupato da stabilimenti balneari, il cui accesso è quindi libero e gratuito.
. kramer, del 1959, in cui la popolazione dell'australia, unica superstite di
vennero al criminale, non so per cui spiaménto, indici troppo evidenti dello stampare
proveniente dallo spianamento del cristallino, per cui gli oggetti non possono ben distinguersi che in
i guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via, / e
anzi pur cerca dove, e 'n cui la sfoghi: / i vicini edifici abbatte
521: poiché da quel giorno / in cui supplicante / t'aperse alessandria / il
il suo pindaro, quel famoso greco di cui mi recitò ella e mi spianò già
seguente spianerà le abbreviature di quelle di cui ci siamo giovati. - esprimere un
sannazaro, iv-184: incliti spirti, a cui fortuna arride / quasi benigna e lieta
, rimborsando ai cittadini le quote di cui sono creditori nei confronti dello stato.
poggi spianavano: formando il basamento su cui s'innalzava l'altura di volterra.
coltivazione del frumento; il terreno in cui rimangono erba e stoppie dopo là mietitura
cupavan la vista, non fia in cui / vostro sperare e rimembrar s'appoggi
un certo punto, dalla folla immaginaria cui il pazzo si rivolgeva, dovettero senza dubbio
legno fornito di uno o due manici a cui viene applicata polvere di smeriglio bagnata.
cappelli, operaio addetto alla macchina con cui si comprimono le falde dei feltri.
quanto spiana e modella la pasta con cui confeziona il pane). lippi,
l'occidente civile. il mezzo per cui tale spiano avrà luogo è incerto.
sue passioni? come ai vecchi tempi in cui l'amore spiantava famiglie e minava le
dopo aver egli spiantato ogni fondamento su cui possa posare la certezza della verità,
particella pronom. svellersi dal terreno in cui è conficcato (un oggetto).
, i-339: questo santo credito con cui / mi consola è una somma che
fa strascicare dagli animali, e su cui monta il contadino per accrescerne bastantemente il peso
: cautamente da una sua fante, a cui di lei incresceva, ne fece spiare
ii-107): la reina, a cui onesta gelosia aveva aperti gli occhi, cominciò
veniva in portogallo barbaro d'africa da cui sollecitamente non ispiasse delle spiagge, de'
persona in qualche modo interessata di fatti di cui si è venuti a conoscenza, tali
, 1-96: trovava finalmente la persona con cui trattare nel modo spiato ai borghesi e
abbiamo traditore, ma spiatore, il cui corpo, poiché egli stadico fu a
preso come spiatore da'barbari, ne'cui petti non regna né pietà né ragione
o della porta diversa da quella in cui si aspetta di riceverla. = nome
, una specie di allucinante girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo
poggi. -zona di campo in cui le messi sono state abbattute dalla tempesta
, una specie di allucinante girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo
. -ant. la nuda terra su cui dormire. testi non toscani del trecento
piglia molte a guisa di catena al cui primier cerchio ed anello s'aggiunge il
-con riferimento alla costola di adamo da cui dio creò èva. fr.
). staccare qualcosa dal luogo a cui è attaccata o dal supporto a cui
cui è attaccata o dal supporto a cui aderisce o dal gancio a cui sta appesa
supporto a cui aderisce o dal gancio a cui sta appesa; rimuovere, asportare;
; allontanare la bocca dal recipiente da cui si beve. fazio, v-7-57:
il corpo di un impiccato dalla forca a cui sta appeso; liberare una persona che
ad una le persone dilette, da cui fra breve sarà spiccato. settembrini, 1-90
quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, / spiccavi
eserciti è la buona e stretta ordinanza in cui spiccarono gli antichi, i quali,
gruppo toscano della « voce » da cui spiccavano giovanni pa- pini e ardengo soffici
. distaccarsi, venire via dal supporto a cui aderisce (un rivestimento).
un luogo, staccarsi dal punto in cui ci si trova; alzarsi da seduto
mi venga a difendere; / colui da cui mai niente mi spicco / e cu'
28. staccarsi da ciò a cui è attaccato o a cui aderisce;
da ciò a cui è attaccato o a cui aderisce; piombare giù; svellersi.
quelli della regina molli di pianto da cui si spiccavano strali infiammati. 33
casa rasentava quasi un precipizio, dal cui fondo si spiccava la montagna. marradi
grandi, 8-8: quel punto, da cui si spiccano le linee tutte eguali
io guardavo il tizzone ardente da cui spiccavansi le faville come anime libe
convien arrivare a un limite, in cui si posi l'intenzione dell'operante: altrimenti
un tutto o viene separato da ciò a cui era congiunto o attaccato. -in partic
la novella della morte di danao, a cui donò uno scudo spiccato dal tempio.
venivano quelle parole, a veder di cui elle fossero. corticelli, 5: i
di spiccato-, superficie piana orizzontale su cui terminano le strutture di fondazione di una
sf. ant. punto del frutto in cui si verifica il distacco dal ramo.
pellicola e colmi di succo, in cui è suddiviso il frutto degli agrumi.
.., con una moglie da cui è separato e alla quale lesina gli alimenti
faldella, 13-162: l'italia, per cui tanti poeti belarono i loro sonetti e
, 6-ii-382: vedemmo una casa sulla cui porta era dipinta una corona d'ellera,
: quelle mani ossute e tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito
la selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. ariosto,
nei fonti, seguendo il vapor grosso con cui si generano, non altrimente che il
son riuscita a scoprire il punto preciso da cui spiccia. -fieur. manifestarsi (
4-662: serico drappo risplendente, / in cui ceruleo fil del cielo intesse / lo
la vena comica più stupenda di cui io abbia cognizione e che spiccia dal più
8-43: aprì la scatola di latta in cui teneva i soldi e mise sul banco
tutte queste seccature e puerilità, di cui son costretto a tediarla; ma come fare
è 'l capo cusì pettenato? / con cui t'aragnasti, che 'l t'ha
; staccare una cosa da ciò a cui è appiccicata o incollata (e anche un
dalla poltiglia su cui s'era malaccortamente posato. idem, 1-411
con stento dal punto della cornea in cui s'erano fermate per un attimo.
tartaruga da quello stato di pietra in cui s'ostina a restare. p.
sostant alfieri, 4-75: molti, cui la sola speranza di preda o di novità
, della composizione, dell'ordine con cui debbono nel toscano discorso le parole disporsi
amendola ha un sistema ben legato a cui fare delle osservazioni spicciolate non giova granché
giornale inserite. carducci, iii-19-125: i cui versi, pubblicati alla spicciolata in vari
attuali deputati giolittiani assocerebbero le forze di cui oggi dispongono nei singoli collegi uninominali e
il successo di un poeta in dialetto cui manchino precise ragioni ambientali per far presa
, spicca, spiccagnola'dicono quella la cui polpa, compressa colla mano, si divide
... è uno di quelli in cui la curiosità è più difficile a soddisfare
sovratutto a chi è lontano dai luoghi in cui regnate. tuttavia quel piccolo spicilegio che
pretensioso, bisticcioso ecc.) di cui si compiace... il celebre accademico
che con un pugno ti spicìno, per cui faresti bene a chetarti ».
, contro lo sfondo accecante della maretta sulle cui onde corte e ratte la spera del
disus. ciascuno dei due sostegni su cui poggia lo spiedo orizzontale. messisburgo,
di metallo o di legno, con cui si infilzano pezzetti di carne 0 di pesce
quale si accede da una strada in cui si vendono focacce e spiedini di montone arrosto
. caporali, ii-9: quel da cui sazie fùr poneste brame / di cotante
: l'infinita potenza di conoscere, il cui spiegamento dialettico è la scienza, è
e corona di alloro il marchese, a cui si fa avanti il genio. campailla
, ma spregiator del divin nume, / cui nobiltà ai sangue e vago aspetto /
chiabrera, 1-iii-114: mirabil monte, a cui mai sempre spiega / febo in serena
porto impressa / nel fianco mio, per cui negar non posso / de'beleucidi il
allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi. pavese, 5-135
appieno dirà il medesimo proposto, a cui io ho spiegato la mia opinione vera e
, tarano, 1-148: rime, cui l'agili ale unqua non vinse / arduo
e nuovo spiegherei leggiadro canto, / con cui forse piegar anco potrei / te,
non abbiamo dinanzi a noi qualche cosa a cui mirare, ed in quella spieghiamo tutta
si spiega davanti con quella rapidità con cui si vede calare una tela, nel punto
sguardo, aveva un punto segreto in cui si faceva indicibilmente tenera e pura.
: verrà un'epoca... in cui si spiegherà tutto intero ai nostri occhi
occhi lo spettacolo di una vita le cui fila incominciano nell'eternità e si perdono
per l'uso del prodotto commerciale a cui è allegato. f. f
sotto la finestra una tavola, su cui stavano spiegate in ordine di battaglia delle
aperto, una mercanzia spiegata, di cui conoscete il valore, l'uomo è vostro
a ciò che sovviene loro: la cui savia operazione ha d'uopo di spiriti meno
in corte è la poesia, la cui vanità è come l'ariento vivo che non
; esposizione, orale o scritta, con cui si spiega un concetto, un argomento
celebri interpreti fino ad accursio, da cui fino a bartolo vennero le spiegazioni più
in america, vi sono riunioni in cui tutti i deputati convengono senza distinzione di
convengono senza distinzione di parte ed in cui si possono dare reciproche spiegazioni che valgono
colle mani spiegazzava una pergamena, su cui di tanto in tanto gettava gli occhi.
agg. dispiegato dalle minute pieghe in cui è rinserrato, schiuso (una fogliolina
io moia, / ché la speranza per cui mi nutrico / mi toma in disperanza
più spietatamente insultante dello stesso scherno con cui aveva ella accolto una sera la provocata
chi ve esperia, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il
la speranza di quella vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva a
20-44: ormondo intanto, a le cui fere mani / era commessa la spietata cura
tempie del magnanimo figliuol di carlo, la cui porpora sarà più fulgida, più
riserbo o riguardo, notizie o fatti di cui si è a conoscenza e che sarebbe
spifferato rapida caterina nell'unico momento in cui siamo rimasti soli. -pronunciare,
spighe di grano, dei covoni, di cui alcune spighe sono staccate e cadenti al
un canapè un poco più vasto su cui era steso un velluto celeste cangiante con decorazioni
al tempo della spiga: nel periodo in cui matura il grano. romoli,
: dactylis glomeforma di stella, in cui confluiscono i canali in essa rata.
9. struttura di una pavimentazione in cui i mattoni sono disposti obliquamente in direzioni
le carcioffe e broccoli spicati / di cui per sempre ogni ponton n'è colmo
coltello a forma di falce, con cui si esegue la spigatura della paglia.
nei cereali); il periodo in cui i cereali mettono la spiga. libro
, la seconda del mariland, da cui trasse il nome. né l'una né
l'aria di spigliatezza un po'petulante a cui s'abbandonava lontano da roma e dagli
riacquistato la vivacità e la spigliatezza da cui era distinta. n. ginzburg, ii-957
parte, non provo il rossore di cui altri sentirebbe inondato il volto nel dire
testa subconica, due pinne dorsali di cui quella anteriore spinosa, lunghezza variabile fra
secreto suo covile / il pesce a cui dà vago nome l'oro, / e
scartabellare libri vecchi che parlassero di fatti a cui alludono 1 versi della romanza. bandi
-spigolo di un poliedro: segmento in cui si incontrano due facce consecutive di un
ma intagliato da molti saldi gradini di cui due così grandi da potervisi sedere di
roccia o d " armatura, contro cui si ammacca la testa.
sf. genere di piante graminacee a cui appartengono circa quaranta specie erbacee delle zone
famigliadelle corimbifere, stabilito da jacquin, i cui fiori sono distinti da punti neri.
perché tìgli di pio ix, la cui immagine già da molti mesi era portata da
2. spillo ripiegato a molla la cui estremità appuntita s'inserisce a pressione in
sf. letter. condotto o rubinetto da cui zampilla acqua. chiesa,
desco c'è il vino, / cui spilla il capoccio da solo. p.
nella cavita dello stesso ventricolo, la cui tonaca si osservò ancora segnata di leggiere
, 78: vi sono paesi in cui la futura moglie suole offrire al futuro marito
; la bocca, il condotto da cui zampilla. de'mori, 1-109:
di spine dalla parte opposta a quella per cui erano scesi, fiorino cacciò la mano
: voi séte la stella mattutina / per cui lo meo core di posar non fina
dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di vari
dalle nocche della spina dorsale, su cui la pelle dura e salata scorreva come
come chi dicesse la spina dorsale per cui il medio evo si attacca all'antichità
ammattonato a spina, e un impiantito in cui due mattoni son posti a squadra runo
, s'accostò a quel letto in cui la notte avanti aveva trovate tante spine;
lei potesse farsi un'idea della casa in cui vivevo. -essere ansioso di fare qualcosa
nel piede a qualcuno: zontali, le cui messe però sono piuttosto erette. il frutto
banchetto e le feste di domattina con cui si riceverà la divisione italiana tornata dalla
. antica varietà di pero, la cui coltura si sta perdendo per la scarsa resistenza
2. termine con cui, nel commercio delle gemme, è
squali appartenenti alla famiglia spinacidi, la cui pelle è ricoperta da piccoli tubercoli a
carie in una montagna di basalto, sulle cui pendici crescevano rovi spinacristi e fiori carnivori
, 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi gheroni del cappotto e
in questo spinaio d'autore, da cui son però quasi fuori. cesari, lfi-165
teste deboli ed ignoranti son quelle ne'cui campi suol germogliare un sì fatto spinaio.
), sm. invar. disposizione in cui gli elementi si incontrano obliquamente lungo un
, di un altro detto scardàfa, di cui non si fa menzione trovarsi in altri
. da spina, per l'aculeo di cui sono dotate alcune specie.
, congela l'umore del capo, in cui non fioreggia più l'allegrezza, perché
da spina, con riferimento agli aculei di cui è ricoperto il dorso.
unico ordine di corde), la cui estensione poteva superare le quattro ottave;
fanciulle per l'esercizio domestico (per cui assunse anche la denominazione di virginale)
vi-158 (26-14): voi spingate col cui, quando altri balla. dante,
mentre s'intende che l'oggetto su cui si esercita la forza sia davanti alla
si possa trasportar la materia nel luogo in cui si fabrica. tassoni, xvi-509:
1-5-227: ciò fanno nel barometro, di cui si vagliono a misurare il peso dell'
anni accolse / grazia del ciel, per cui tenero spinsi / il piè sul cammin
: le molte faccende e dell'insegnamento a cui son nuovo e della stampa de'poeti
venturi, come spero, e di cui spignerò costà una copia in dono di
di propensione verso il centro, a cui tende la gravità de'materiali, e l'
tragitto mi spigno al tempio, su la cui porta improviso bagliore mi arresta, se
la lettera] elemento, cioè principio di cui si compone la voce secondo lo spingiménto
i cespi di spino santo in mezzo a cui, per l'avarizia del terreno,
una negazione). toria, dalle cui bacche e dalla cui corteccia si estrag
toria, dalle cui bacche e dalla cui corteccia si estrag volponi,
[didone] anch'ella, / cui le piume parean già stecchi e spini.
e regolare e con rami orizzontali, le cui messe però sono piuttosto erette. il
, con allusione agli aculei dorsali di cui è provvisto. spinocellulare, agg.
catartico, ossia spino cervino, le cui bacche, se si colgano in luglio,
accolti dai furibondi latrati d'un bastardaccio di cui quasi non si vedevan gli occhi,
5-273: francesco, comprendendo le spinosità in cui dovea trovarsi la fanciulla dopo la sua
è un'erba molto spinosa, delle cui radici si fa la zenzeverata. boiardo,
: ha... le alette con cui nuota spinose e spinoso parimente il dorso
e spinoso parimente il dorso, con le cui spine ferisce pescatori. chiamano questo pesce
badano alle persone e ai mezzi di cui si servono, star dentro in spinosa compagnia
in generale, al panteismo neoplatonico, a cui la speculazione spinoziana si riconnette risalendo fino
sostanza del mondo identificato con dio per cui tutte le cose finite sono manifestazioni di
un corpo riceve dal fluido in quiete in cui è immerso, pari al peso del
un corpo dal fluido in movimento in cui è immerso. - centro, linea di
aese raggiunga quel grado di prosperità a cui è chiamato,...
europa e farla risorgere dal tetro lezzo in cui era sommersa. = denom. da spinta
uello di lasciare inoperosi dei fattori il cui impiego consente i meglio raggiungere obbiettivi di
spinta e soprintendenza e l'infingardìa in cui stanno sciupando il tempo eccita veramente la
volta, a telaio) sulle strutture su cui sono impostate. - spinta delle terre
è pronto ». è un eufemismo a cui il diminutivo ha infuso, per così
la chiesa e l'ordine religioso, a cui egli apparteneva, permettessero che egli scrivesse
: condizione di uno spazio chiuso da cui sia stata estratta pressoché completamente l'aria
del quale fa parte una bobina il cui primario è alimentato da una batteria attraverso
o punte isolate, separate e la cui distanza può essere regolata con una vite micrometrica
da varie forze spinta e incerta / cui deggia secondare, a manca e a destra
: siamo cioè ancora in una fase in cui predomina la 'meccanizzazione spinta'o 'automatizzazione'
figur. aiuto, favore, raccomandazione con cui si fa fare carriera o si fanno
giallo, massiccio, spiombante, nelle cui viscere era celata una caserma zeppa di
a terra un guerriero dal carro su cui combatte (una freccia scagliata).
negli anni nefandi della tirannia borbonica, di cui sefilo a piombo. gretamente s'eran
. percioché a indicar quello per cui i nostri padri non aveano la propria
ibidem, 258: 'spionaggio di notizie di cui è stata vietata la sudicio, della provvidenza
destinato a indicargli la porticina segreta da cui si prende per -di spionaggio (
questa idea d'infiniti universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte le
una finestrella ammuffita di secoli, da cui spiove un fresco chiarore di gerani, improvvisamente
aocchiare, cercare di vedere. cui sia attaccato il peso a. baruffaldi,
.). moto celeste o in cui si presenta una galassia o una
sottomette o seduce, avvince e a cui è difficile sfuggire o opporre resistenza.
struttura posta alla base dell'opercolo, la cui presenza è indipendente da quella dello spiracolo
2. piccola cavità naturale, da cui spesso si sprigionano gas, esalazioni,
cità d'acaia è nobilissima / apresso a cui è un luoco asai magnifico, /
luoco asai magnifico, / ne la cui valle oscura e profundissima / apertamente pare
apertamente pare un gran spiràculo / per cui se ne va ne la cità sevissima
mostra lo scuro cammino, per le cui soglie entrando, potrai facilmente arrivare alla casa
in quell'unico soffio di vita, di cui parla il 'genesi', quando dice
una finestra non completamente chiuse, attraverso cui passano l'aria o la luce.
sendo giunto ad una finestra, per cui si vede'va un lume che teneva
v'è finestra o spiraglio nelle prigioni per cui ricevere fiato d'aria né spera di
nel mezzo del palco inferiore, per cui l'aria esterna, sollevando il chiusino entra
2. piccola cavità naturale, attraverso cui spesso si sprigionano gas o vapori di
lii-16-32: un monte v'è, il cui nome si conia / tenaro, ed
un suo sombrero nero con buco da cui ama far spiralare fuori fumo di pipa
può non accorgersi della maggiore agevolezza, con cui per esempio egli può salire in vetta
e di molti molluschi, segmentazione in cui le divisioni sono oblique rispetto all'asse polare
par fatto per una spirale ovata in cui più non posson distinguersi né noverarsi le
1986], 11: un globo da cui partono strane spirali. -in ginecologia
della città c'è quel nodo in cui le autostrade si diramano gettandosi su ponti
, 10-332: la felicità, di cui lori ed io godevamo, la escludeva.
la formazione di nuovi debiti) in cui a un aumento di un termine corrisponde di
nelle condizioni attuali di fattori disoccupati in cui di sacco la maggior probabilità è che la
-isolante refrattario con scanalatura continua, in cui è alloggiato il resistore di un apparecchio per
. nelle sviluppatrici amatoriali, guida in cui si inserisce la pellicola. 14.
impianto costituito da un canale elicoidale in cui sono immessi dall'alto i minerali grezzi
per i tecnici radiofonici la brevissima pausa in cui si doveva mettere il disco seguente senza
2. assumere una progressione tale da cui sia impossibile sfuggire (un fenomeno)
spiraleggiare), agg. che con cui si cava colla mano il turacciolo di sovero
dalle sue labbra spiranti una confessione a cui si mesce il tuo nome. d'annunzio
candide nevi del bel seno, / nel cui ghiaccio spirante, / per replicar de'
tuoi monti spiranti, / mano, in cui forma il campidoglio amore, / trionfator
alfieri, xiv-2-144: l'ultimo amico a cui il mio cor si apriva, /
termine 'spirantizzazione'si intende il fenomeno per cui le occlusive (mute) sonore bg e
uria ne va come legno unto / a cui nel mar propizio vento spira. tasso
nello etereo lume di questo cielo sotto cui spiro,... stammi sempre dinanzi
momento / sen fugga pira tua, di cui pavento. -manifestarsi con parole (uno
di un'arpa non tócca, ma dalle cui corde spirerà fra breve l'ebbrezza di
e dove / e come e quanto e cui più vuol più spira, / certo
, i-4-242: quante tue rime, in cui divina spira / immortai grazia, ancor
, 1-vii-87: stendo, in volto a cui risorta spira / di capaneo l'alta
morte, / poi che colei per cui mi son trafisso / è viva e posso
: chiusa perla in or fino, a cui le stelle / spirar destin sì largo
tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con le sue mani
e occhialuto, nonché rubizzo, il cui aspetto e il cui abito avrebbero spirato nient'
rubizzo, il cui aspetto e il cui abito avrebbero spirato nient'altro che dignità
alla leggitura di quella lettera, ogni cui carattere spirava una fiamma di paradiso.
la taciturna e mesta / arbore, a cui sorride invano il sole, / rabbrividì
, 5-iv-411: prencipessa bellissima alle di cui nozze molti spiravano. chiari, 6-48:
savio, anzi divino furore, per cui i poeti sovra il comune s'innalzano ragionando
, ossee lamette, / entro il cui sen di spirazioni esterne / il profluvio odorifero
genere di molluschi brachio- podi, di cui rimangono le conchiglie fossili. lessona
guerra / del padre corse, a cui, come alla morte, / la porta
tal spiritai, sollecito pastore, / cui di sue pecorelle cura accenda, / per
, con quella sua voce spiritale in cui pareva riflettersi l'ar- dor bianco e
cose più nobili e più desolanti in cui la passione umana siasi mai rimirata senza
l'unione continua con lo spirito per cui ogni membro di essa sarebbe capace di
fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per farle ir coperte, /
, 458: v'ha di certe persone cui la natura ha dato di certi visacci
. polizza spiritata: tipo di fideiussione in cui il creditore poteva ottenere il mandato di
moto dell'ali di molti spiritelli, le cui mane lucide sparso- no il colmo dei
andrà in un mondo migliore, in cui forse le bambine ameranno a cielo scoperto
signore. / quest'è lo spiritei da cui procede / ogni gentil virtù e gran
spiriti e spiritelli fisiologici e psichici di cui son piene le rime del cavalcanti.
che v'incita / la mano, in cui tanto piacer chiudete. a. boito,
il sentimento di soprannaturale carità, di cui parliamo, non sia un sentimento totale e
che importano una concezione del mondo in cui ha parte il mistero e l'al
di là e una concezione della vita in cui haarte l'obbedienza a una legge superiore,
. -come atto d'ispirazione con cui dio, attraverso gli autori della sacra
fra tutte le sperimentali accademie e da cui le altre ricevettero vita, spirito e
6. entità soprannaturale e incorporea a cui dalla tradizione popolare o anche da religioni
la facoltà più elevata dell'uomo, da cui deriva la vita intellettuale, anche in
di pregare il suo porto, per cui amore è composto il presente libro non
. -forza fisica o morale di cui dispone una persona (anche nell'espressione
di tanti domini la vena principaledel traffico per cui passano i spiriti del vigore più robusto ne'
, nemico aogni intervento missionario, in cui la carità ha una parte ben secondaria
io7: opra... / in cui non sia cor rio, torto pensiero,
misteriosa favola che sia nota, sotto cui si conosca complicato non solo il senso mqrale
forte dallo stato d'entusiasmo cronico in cui si trovava la gioventù. vittorini, 5-1
visto fidia, apelle e vìtruvio, i cui spirti fur l'ombra del vostro spirto
il franceschini... pittore a cui nulla manca, se si eccettui un certo
ministro di vita / lo stil, con cui la mano imitatrice / de la man
dovrebbe riconoscere che vi sono artisti la cui opera a volte poco risoluta za toscana
, ha troppo gran vantaggi con quelli cui f abbandonamene all'ubriachezza e ai piaceri
.. lo spirito di pensiero, in cui sono spiritosi gli avvicinamenti concettuali o comunque
26. attaccamento al gruppo a cui si appartiene, alla propria classe sociale
-figur. punto estremo a cui può giungere un senna occupazione.
ni o alchimiche o chimiche, con cui sovente si divertiva, s'ac
spirito canforato di n. 18. cui farsi una frizione. castelvetro, 8-1-537:
, 10-39: questo è idio, in cui sono tutti i beni perfettamente raunati,
una zaffata dell'alito spiritoso, di cui il locco aveva già ammorbidito l'anticameretta
volatile nell'atmosfera untuosa del treno in cui l'arancio sprizza una pulita fragranza.
da dio messo nell'uomo, per cui conosce le verità universali e sente che elle
di moda, le crisi spirituali per cui è passato il nostro artista. r.
sobrietà, un'astinenza, cose di cui il mondo contemporaneo sembra che voglia perdere
egli ha creato un ambiente spirituale in cui si è potuta svolgere la scuola veneziana
, il materialismo e lo scientismo a cui oppose il ritorno alla metafisica di ispirazione
più alta spiritualità versa nella religione, a cui sola può quindi appartenere l'incarico di
inferiori potenze e quella cotale spiritualizzazione, di cui parla l'apostolo, del corpo stesso
o quel 'regnum homi- nis', in cui consiste tutta la umana civiltà, signoreggiamento e
.. con quello strano spirito con cui gli italiani, mentre facevano la guerra
in voga negli anni cinquanta, in cui 1 ballerini imitavano i movimenti dello scoiattolo.
il capo munito di dieci bracci di cui due contrattili; tutti hanno ventose. il
di to rino, con cui farò sganasciate e spisciate divertentissime nei giorni
per estens., la lana di cui è riempito; sprimacciare. arrighetto
ghislanzoni, 12-51: il giorno in cui le maniche del vostropaletot comincieranno a spiumarsi,
vostropaletot comincieranno a spiumarsi, il giorno in cui i vostri pantaloni avran perduto la primitiva
: dicesi 'spizzare', il gesto con cui il giocatore molto lentamente guarda le carte
: 'spizzicatura': difetto di stampa, in cui i caratteri non riescono netti.
di liquidi crassi, mucilaginosi, la cui sola veduta impauriva me non uso che
radio: dicesi 'spizzare'il gesto con cui il giocatore molto lentamente guarda le carte che
insieme dei condotti arteriosi e venosi attraverso cui si svolge la circolazione del sangue nella
da ciascun lato: il 'grande', le cui radici provengono dal sesto, settimo,
. embriol. parte del celoma da cui si sviluppano le cavità addominale, pericardica e
unisce tale lamina all'ipoblasto e da cui si sviluppano i mu scoli
splateaménto, sm. edil. scavo con cui si spiana una zona per costruirvi le
carnefici che strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono già lacere dalle tanaglie infocate
e la masculina niente vale: i cui granelli son lunghi e di color molto
e di color molto d'oro, cui sterile è al postutto: e 'l suo
/ splendientissima serena luce, / al cui splendor si rinvian gli erranti. guido
civile, costituiva l'armonia suprema di cui sono splendenti le civiltà antichissime che avevano
, ii-3: tre vaghissime donne, a cui te trecce / infiora di felici itale
felici itale rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor
all'estremo orizzonte della nera campagna su cui si apriva la finestra. -per
dante, inf, 7-75: colui lo cui saver tutto trascende, / fece li
cavo vetro imprigionata splende, / la cui luce a goder veloce stende / semplicetta
, 3-38: vedi rinaldo, in cui non minor raggio / splenderà di valor.
e quel sommo valore, / di cui non ha, per quel che s'ode
1-74: oh lieta ora! in cui novo angel t'aggiungi / ai cori eletti
t'aggiungi / ai cori eletti e in cui celar non puoi / quelle virtù che
nome suardo origin prende, / di cui più luminoso altro non splende / dovunque il
profana / ricche stanze e giardini, in cui splendea / quanto cader di bello in
, i-338: il suo reggimento, di cui non ricordo il numero, s'era
castello del conte d'oxford (di cui era solito servirsi in guerra e in pace
dell'importanza del patto, quello di cui diciamo si potrebbe riferire allo stesso anno
: segreti baccanali della società moderna di cui nulla si trova di più stupendo nell'
la splendidezza di questa edizione, per cui i miei colleglli ed io dobbiamo saperne a
, / splendida face ardesse, a la cui luce, / emula de la luna
città, la toscana o firenze, in cui vive, splendida di grazie natie,
sì splendide furono sempre le ricompense con cui seppe rimunerar l'altrui zelo. nievo,
italiana incomincia da quello splendido periodo in cui una famiglia principesca, divenuta nazionale,
de pompeio descendere del monte, lo cui splendore quasi uno sole parea, come
(1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già
, vii-14: quell'amorosa luce, il cui splendore / per li miei occhi mise
le turchesche, orribili coorte, / a cui giunta la gloria e lo splendore /
potendo sostenermi a madrid con quello splendore in cui po sta m'avea mio
: 'splenina': estratto acquoso di milza in cui si suppone contenuto un ormone che eccita
rinascimentale. 11. pienezza in cui si manifestano o si attuano una virtù
mezzi più semplici pirrompere di un'arte in cui fanno intimo connubio istinto, cuore,
splenetìcus, deriv. dal class, splenin cui si articola una dimostrazione. spienis (v
13. fis. brillanza la cui unità di misura è il nit.
, la milza era la sede da cui veniva secreta l'atrabile). -anche
vernice overo pietra armenica è pietra la cui virtù si dice recar giovamente ai malencolici,
raro tumore solido della milza, la cui origine è riconducibile alle cellule istiocitarie del
i beni detti di lusso, e in cui il consumo di massa dei profumi podere
e per lo stato 'spoetico'in cui mi pongono le faccende giornaliere.
. perdere il fascino e la suggestione da cui si è circondati. rajberti, 5-158
l'altre spoglie eleggi, / sul cui confìn serpeggi / candido e crespo vel.
-con riferimento alle foglie di fico con cui si coprirono adamo ed èva dopo la
19: questo è il famoso marmo in cui si chiude / del gran mastro ctamor
, prega di soffiar nel rogo / su cui giace di pàtroclo la spoglia. manzoni
spizzico; e le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un
12. ant. rivestimento esterno in cui si fonde il metallo nel compimento di
sottilissimamente, che si riempie o entro cui si ravvolgon cose commestibili ad uso di farne
desolazione gli incendi e gli spogliamenti di cui vanno piene le storie del tempo.
un pugno di polvere la sostanza in cui l'uomo più si compiace, e
final sentenza stampa / un pagherò, per cui del mille hai venti. idem,
vedrei 'l bel vis'amoroso, / per cui piango, invidioso / di chi l'
lasciammo spogliare di molti presidi, di cui se al presente foste muniti, la
re del cielo, / solo per cui da morte si fa schermo, / pria
serva ognor di esempio l'inghilterra il cui spirito politico e mercantile si era quello di
onni vostro. ottimo, i-405: alle cui co- mandamenta venendo, raccomandatogli i figliuoli
spogliassero d'un'infinità d'ornamenti, di cui non tutti possono accorgersi, anzi molti
fondo o sulle pareti del recipiente in cui è posto a invecchiare (il vino)
nel corso di trasmissioni televisive, in cui una 0 più ballerine si spogliano lentamente
e per tutti i tempi e in cui tutti gli uomini si sentono spogliati di ogni
compito e perfetto se non quello da cui è separato il solfo. e perché il
mancasse, il vocabolario medesimo, da cui principalmente la nostra accademia si noma e
letto di un alloggio privato, in cui ci si spoglia e ci si cambia d'
v.]: 'spogliatore': donna il cui ufficio è di spogliare gli ammalati nel
: nella liturgia cattolica, cerimonia con cui, al termine della messa vespertina del
lippi, 5-51: più rossa del cui d'uno scolare, / dopo ch'egli
nastri, schede, ecc., attraverso cui sia possibile trarre velocemente le informazioni che
e tommaso grossi roga l'atto, per cui il popolo lombardo con 500 mila e
v'è in italia provincia confinante in cui non sieno promiscue le monete di diverso dominio
mia madre d'avere carmela, a cui dava pochissimo salario, regalandole di tanto
tessitura industriale designa il supporto cilindrico su cui si avvolge il filato della trama e che
spolatura, sf. tess. operazione con cui si avvolge il filo intorno alle
tipi di macchine per cucire intorno a cui si avvolge uno dei due fili che
tessere a mano, asse intorno a cui gira il cannello. citolini,
in trama per mezzo degli spolini, in cui le trame supplementari costituenti il disegno sono
. tirato da tre cavalli spolmonati a cui la lunga fame aveva acuite le costole,
nell'industria tessile, la spola intorno a cui è avvolto il filato di trama.
l'ingrato mìo cugino, / per cui più volte ho smarrito il cammino. b
per scardassare, pettini e uncini, con cui non solamente traggon la pelle, ma
/ seguir lor sguardi folli, / a cui ca gione la morte mi
e così forma un fiore strano, di cui ogni striscia è un petalo.
, lxii-2-vi-164: per loro tazza in cui bevere e mangiare si servono della parte
, e il teschio mitrato, in cui fra lo squallore delle vuote occhiaie, del
estrema riverenza e la somma divozione per cui il divin corpo di giesù cristo fu schiodato
così spolpati ed esangui come i cadaveri cui si affiggevano. boschini, pref:.
il lettore non si pentirà della fatica a cui l'ho invitato. rajberti, 3-34
que'duoi, / l'eroe di cui favello, e i pregi sui.
, costituito da un lungo bastone alla cui estremità è collocato un ciuffo di piume o
menti, ogni giorno, della cura con cui sono stati spolverati, ripuliti e
cicognani, 6-138: codesto studio, in cui nessuno spolverava mai e i cui anditi
in cui nessuno spolverava mai e i cui anditi erano ingombri di scaffali zeppi di
raggiunto il terzo piano, per cui tra un mese, coperti che fossero,
-per estens.: riprendere l'attività a cui è connesso tale oggetto. buonarroti
buona luce, fornisce ragguagli sul tempo in cui fu dipinto e sulle cose che rappresenta
da tracciare i contorni del disegno da cui deriverà l'affresco. -anche assol.
chiusa e badando che lo zucchero con cui erano spolverati non si spargesse sulla nostra
dalle pelli i residui della smerigliatura a cui sono state sottoposte. 3.
: spolverezzo': bottone di cencio, entro cui è legata polvere di carbone o di
disegno su carta o su cartone, i cui contorni sono forati, usato nella tecnica
sacchetto di pannolino fino e rado, in cui è legata polvere di carbone o di
. bacchelli, 2-xxiv-1142: automobili su cui gli uomini andavano ancora in 'spolverina'e le
sm. pennello o piccola spazzola con cui 1 barbieri eliminano dal collo dei clienti i
siano fermati dopo il taglio e con cui spargono il talco. 2.
di altro colore che risalti dal fondo su cui si opera. 3
segheria di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti di rena di quarzo
tutti giunge quel fatale istante, / in cui languenti di angosciosa febre, / arido
origine il più anziano del villaggio, a cui erano rimesse le decisioni più importanti;
sm. invar. sport. atto con cui viene dato inizio a una gara di
: il punto o la linea da cui i concorrenti prendono il via (e
bimetallica che funge da interruttore termico e la cui apertura determina un aumento della tensione normale
nella catastrofica stasi definitiva e paradossale a cui la dialettica della unilaterale opposizione conduce così
. -per estens.: il periodo in cui dura tale condizione o sospensione.
fermasse. quanto durò quella stasi, in cui il dolore angoscioso e dolcezza infinita si
ascesa. 6. stato in cui un sentimento o una facoltà intet- tuale
e appare affievolita; il periodo in cui dura tale condizione. c. carrà
risulta solitamente di coppie strofiche, in cui viene osservata la legge della corresponsione metrica
in quanto canto del coro (nei cui gesti trovano espressione i vari stati d'
che stasatici, come attesta aristotele per cui è 'melos scolion'una poesia coriambica contro
, ha di fatto bocciato il progetto cui lavorava da tempo: la 'statalizzazione'dell'ateneo
veniva effettuato o disposto sul luogo in cui era stato compiuto un reato, con conseguente
riuscì vana, per mancanza di materia su cui lavorare. -legge stataria: che
di forze; a seconda del modo con cui i corpi sono rappresentati si distinguono una
protrasse.. fino al momento in cui il micomarziano si ricordò che sara aspettava
studio di una lingua nello stato in cui si trova. 9. miner.
, in assenza di pressioni orientate per cui la scistosità è appena accennata.
e l'iscrizione all'esame e in cui veniva anche registrato il voto riportato.
sperimentali di natura essenzialmente quantitativa, la cui rilevazione, classificazione e presentazione (in
neutroni, ecc.), la cui caratteristica consiste nel fatto che due particelle
riguardo all'opera della fao, nella cui sede si svolsero i lavori).
o più categorie di fenomeni, di cui almeno una è relativa a fenomeni collettivi
: quello che indica il luogo in cui si trova il soggetto o è compiuta
vita in pegno di una verità in cui si crede fermamente; essere pronto a
quelli che la facevano, a quelli per cui era fatta, i deputati non avevano
testa e di cuore. ma fortunati coloro cui l'anima risiede nella testa!
, senza il cornicione di aureola, entro cui si è soliti incastonare il suo testolino
staccare dai grebani e dai scogli, su cui siedono ignudi, incredibile quantità di patelle
sm. archit. pavimentazione, rivestimento in cui sono amalgamati pezzi di terracotta.
ordine di protozoi sarco- dini rizopodi il cui citoplasma è racchiuso in una teca protettiva
un tessuto primordiale parencnimatoso organico, le di cui cel lule vengono riempiute e
relativamente alla natura del fondo, in cui vissero. così per esempio la stessa conchiglia
e di altri animali impietriti, di cui verranno divisate le specie. bossi,
trovarsi nella direzione opposta a quella in cui marciava. m. medici,
usato per reggere i testi circolari con cui si cuoce la schiacciata di farina di
soldi di braccio, scanalato, in cui si caletta la cima de'tavolini, affinché
: desiderò per moglie catterina comara, da cui ebbe un figlio postumo, che premorto
. nell'espressione erede testamentario, per cui v. anche erede, n. i
propongono sistemi e mezzi finanziario-legali, con cui tengono a vietare od a restringere sia
testaménto1, sm. dir. atto con cui una persona (detta testatore) dispone
testatore, detto testamento olografo, per cui v. olografo, n. 1,
forma orale, detta testamento nuncupativo, per cui v. nuncupativo, mentre nel
testamenti o dei contratti matrimoniali, il cui ruolo principale sulla scena è quello del
della testardaggine è il luogo comune con cui gli altri francesi giudicano 1 brettoni e non
sta perseguendo e ogni suggestione diversa in cui s'imbatte serve solo a delimitare,
una vecchia, che la fece, la cui decrepitudine venendo a sbasirla, non lasciò
). potare una vite nel punto in cui si dipartono i tralci. trinci
per la torretta di guardia, di cui non rimangono altro che le testate degli
bracciuoli, per lo più imbottita, su cui possano star sedute tre o più
gettatori. il piano della campana da cui pende il battaglio. 5.
della valle c'era un podere di cui non ricordo il nome. -la parte
nelle quinte, dopo mille meravigliose imprese in cui lottaste di forza coi più prodi guerrieri
e questa è l'unica via per cui può sfuggire all'astrattezza dottrinaria: sbagliando,
la parte superiore dei cilindri, in cui sono parzialmente ricavate le camere di scoppio;
foglio solcata di una ricca miniatura, in cui si incrostavano a colori rilevati, inargentati
certaldo nel popolo di saiacopo di certaldo ad cui da i via chiamata borgo dal ii
s'era tratta in casa fanciulla e del cui fedele servizio s'era per vent'anni
. parte superiore della vite, da cui si dipartono i tralci e dove viene effettuata
la verità, a proposito di fatti di cui si ritiene egli possa avere conoscenza (
passeroni, 5-70: fin color, da cui testeso / fui sprezzato e vilipeso,
biancheggiante, e di dentro concavo: nelle cui sommità ha una testicciuòla spinosa simila al
punge del pari mio genero, a cui similmente questo parenti ha diretta una lettera
dalla presenza di pseudobulbi tondeggianti, a cui nella medicina popolare erano attribuite proprietà terapeutiche
per mancare uno o più testimoni, le cui deposizioni possono essere necessarie in una causa
), quello che riferisce fatti di cui afferma avere conoscenza diretta, per averli
la verificazione de'fatti nel tempo medesimo in cui erano avvenuti. b. croce,
fama: quello che riferisce cose di cui ha conoscenza soltanto indiretta, per sentito
, diremo così, usuali, di cui io ti sono testimone, ci sia sotto
verità più riposta e meno comune, a cui però la coscienza di tutti risponda con
tenere esse tanto infino che colui, di cui fussero, venisse per esse; e
incontanente restituirle a petizione di colui di cui fussero, in presenzia di due testimoni
elementi del paesaggio, alla scena in cui si svolge un'azione o accade una
testimone che nello stesso primo momento in cui no avuta la nuova della povera mia
2. messaggio pubblicitario, in cui la reclamizzazio- ne del prodotto è affidata
ogni carta quelle più antiche narrazioni a cui essi non ardiscono di negar autorità. monti
che sa a proposito dei fatti su cui è interrogato. dante, conv.
o albero detto 'stemma codicum', in cui gli individui sono contrassegnati con sigle a iniziale
mostrato, è quello albero, le cui frondi testimoniano nella coronazione la facoltà del
usaste, che voi siete quella / in cui altezza e gran valor riposa. c
a mezza via testimoniavano della violenza con cui erano state sbattute. 4.
ufficiale. -anche: il documento in cui è riportata tale attestazione. dante
rilievo sacro, storico o letterario, di cui si fa menzione per comprovare la veridicità
fama sono il testimonio del fervore con cui vi rivolgo il core. dalla casa
, per finire, un fatto di cui sono stati testimonio or ora.
stesso puòvalere per il colloquio con mussolini a cui nessun testimonio oculare fu presente.
della testimonianza. ne. quello la cui deposizione merita piena credibilità e non può
ciascun manoscritto o libro a stampa attraverso cui è stato tramandato un testo.
. 2. opera scritta a cui per lo più viene riconosciuto un carattere
composizione e con riferimento alla lingua in cui è stato redatto o all'edizione in
è stato redatto o all'edizione in cui è stato pubblicato). -in partic.
: la prima dell'autore, di cui non si trova più copia ed è ricercata
in molti punti si discosta da quello su cui lavorarono l'adriani e l'amyot.
/ tu apostolo richiesto, / in cui è la chiosa e t testo i del
cristo, amor giocondo, / con cui vivo già beata. g. bersano,
lucchesi, 181: mercadante, a cui fie renduta seta o testoio, o orsoio
gombito ed alta piede mezzo, in cui si pone la cenere crivellata, e nella
cose di sonoro metallo e carta frusciante con cui si comprano la felicità, l'amore
di ne e i bambini, su cui chinano quei testoni spaventosi. iva, totale
209: fra le poche idee, della cui secrezione è capace il piccolo mio cervello
o a formar la testùdine compatta sopra cui gli assalitori... montano per dar
famiglia di rettili dell'ordine criptodiri, cui appartengono diverse specie tipicamente terrestri come la
stuggine quella unione di scudi sopra cui farò portare adriano, poiché quella voce
astrol. costellazione dell'emisfero settentrionale in cui si riconosceva tale animale. restoro,
/ di patteggiato lin breve testura / di cui l'itaca donna in su la prora
galileo, 4-3-15: altri corpi, la cui testura non è di filamenti, come
aggiunga la scienzia di molte cose, senza cui la testura de'versi vacua e vana
materiale e superficiale della sintesi; la cui intima efficacia consiste nel tornio, nella
del periodo, e nel modo con cui le idee vi sono disposte.
meccanici, e una tetania manifesta, in cui sono chiaramente evidenti i sintomi e i
si conosceva le specie di scherno crudele per cui il male sembrava sparire d'inverno,
deter minato sistema, per cui la sua forma semplice generale è ottenuta
, sm. ant. gioco infantile in cui i concorrenti si lanciano vicendevolmente la palla
sphaeram inter se se reddere... cui simile est 'fare a pallin pallino? '
). -sm. invar. situazione in cui due persone si trovano isolate rispetto ad
. astron. denominazione di un asteroide la cui orbita è situata tra quella di marte
in contrapposizione alle operazioni litiche, per cui cfr. litico2, n. 3)
non esiste in natura, ma di cui sono noti i sali. =
. zool. sottoclasse di cefalopodi a cui appartengono diverse forme fossili del paleozoico e
. genere di piante magnolia- cee tetracentracee cui appartiene l'unica specie tetracentron sinense,
bovidi, dotate di quattro corna (di cui due più piccole), diffuse nell'
. bot. frutto secco bicarpellare in cui si sviluppano quattro acheni che, raggiunta la
da 24 facce triangolari isosceli, in cui ciascuna faccia taglia due assi a distanze diverse
spagna meridionale e nel nordafrica, da cui si ricava un tipo di resina detta sandracca
fossili di vasta distribuzione geografica e di cui sono conservati scheletri calcarei; rugosi.
: 'tetradimite': tellururo di bismuto; i cui cristalli sono ordinariamente formati di un gruppo
è in numero di sei, di cui quattro più lunghi e due più corti (
-anche: che presenta sei stami, di cui quattro più lunghi e due più corti
ognuna cantata con una melodia diversa, la cui invenzione era tradizionalmente fatta risalire a terpan-
i vertici di un tetraedro regolare di cui l'atomo stesso occupa il centro (
triangolari. -tetraedro regolare-, quello le cui facce sono tutte triangoli equilateri. -tetraedro
nella sua forma di diamante, il cui reticolo è formato, come qui si
, 1-ii-268: 'tetrafarmaco': rimedio in cui entrano quattro sostanze. è il così
dicesi così il calice de'fiori la cui foglia è composta di quattro foglioline, ed
di idrogeno con atomi di fluoro, da cui per polimerizzazione si ottiene il teflon.
, un'opera di scarso valore propagandista la cui tetraggine caricaturale fa rimpiangere il picasso di
: sistema di simmetria dei cristalli in cui uno dei tre assi di riferimento,
genere di piante della sottofamiglia tetragoniacee, cui appartengono diverse specie erbacee ed arbustive dell'
erbacee ed arbustive dell'emisfero australe, tra cui lo spinacio della nuova zelanda.
bot. sottofamiglia delle ai- zoacee a cui appartengono il solo genere tetragònia. =
vii-189: torino, la città formatrice nel cui vigore civico idealmente si perpetua il tetràgono
zoccolo quadrato un puteale di forma tetragona le cui facce recano a scarpello negli spazi compresi
occorrerebbe pensare una scatola nera tegragona di cui si percepisca l'input, ma che
soprannome o epiteto di mercurio, le cui statue si facevano da'greci quadrate, e
di piante del genere 'loto', il cui baccello è fornito di quattro angoli distintissimi.
riferimento all'uso di tale parola (a cui si attribuivano poteri soprannaturali) in pratiche
. tetralogia di fallot cardiopatia congenita in cui risultano presenti una stenosi dell'arteria polmonare
tetràlogo, sm. letter. dialogo a cui partecipano quattro persone. bruno
delle tre stagioni di quattro mesi in cui erano suddivisi i primi 360 giorni dell'
», mormorò tetramente colameri, i cui occhiali avevano un tristo scintillìo « il
sm. chim. tetralchilammo- nio in cui il radicale decalchile è il metile presente in
linneo, la quale comprende le piante i cui fiori ermafroditi contengono quattro stami.
sciformi, comprendente varie specie, tra cui il pesce spada imperiale, diffuso nel
tetrarcato, sm. stor. territorio su cui si estendeva il dominio del tetrarca.
, anche, ciascuno dei piccoli regni in cui, in età romana, fu spartita
(inghilterra, austria, prussia, russia cui si aggiunse la francia) che dopo
ittiol. ordine di pesci teleostei a cui appartengono specie di forme varie diffuse nei
la prima tetrapodia de'due periodi in cui è partita la strofe (cioè u v
ordine di vermi platelminti cestodi, a cui appartengono specie parassite dell'intestino degli elasmobranchi
, sm. biochim. polisaccaride nella cui molecola sono presenti quattro molecole di mono-
clorofi- cee comprendente varie famiglie, tra cui le palmella- cee e le tetrasporacee.
tetrasporocisti, sf. bot. sporocisti nel cui interno si sviluppano quattro spore.
, i-219: vi ricordate i tempi in cui poteva capitare che ti domandassero che vuol
disse quel santo abbate al monaco, a cui riusciva insopportabile la cella sua. c
; / la nana anitra, a cui di canto invece / un roco tetrinar fu
, superba sede del gran regnante la cui tetra potenza faceva gemere i popoli di trentacinquelinguaggi
(volli dire uno specchio) in cui s'affacci / per disinganno il vostro
, quell'espressione tetra e indefinibile di cui la sventura aveva velato le sue fattezze.
tetròsio, sm. chim. monosaccaride la cui molecola contiene quattro atomi di carbonio.
tetròssido, sm. chim. ossido la cui molecola contiene quattro atomi di ossigeno.
, venne una lupa... del cui latte egli urono nutricati, traendo con
. ordine di molluschi gasteropodi opistobranchi la cui branchia vera (o ctenidio) è
comprende specie affinissime alle cicale e di cui è tipo la tettigònia verde (tettigònia
quale era la terza stanzia, la cui alteza per fi'all'altro tabulato che
1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo giro / si chiude,
a padiglione suddiviso in due livelli di cui quello inferiore è più ripido di quello
tetto: la casa famigliare, quella in cui si è nati e lungamente vissuti.
.]: 'tetto': il massimo a cui si può giungere: 'aumento-tetto',
2-280: sotto la tettoia della stazione le cui mura son tappezzate di avvisi di 'reclame'
, si. geol. fenomeno per cui alcune rocce subiscono determinate modificazioni a livello
spaziale a forma di parallelepipedo, con cui si riproduce la struttura geologica di una
e insieme di riti e pratiche con cui 1 pagani pensavano di poter entrare in contatto
polpi moderni ai teutoidei, i cefalopodi cui appartengono oggi le seppie e i calamari.
alla voce. e le voci a cui si appoggia, sono queste, 'me',
piante della famiglia della apocinee, di cui tutte le specie sono velenosissime pel sugo,
appartengono a due proprietari diversi, di cui quello che possiede la stoffa acquisisce anche
'scienza della morte'(la thanatologia) in cui si tende a ridurre la morte al
e che è trasmessa da zecche le cui punture inoculano i parassiti responsabili.
3. inforni. vocabolario di cui è dotato un programma di videoscrittura,
: in cibernetica indica il vocabolario di cui è dotato il computer. =
. delfino, 1-68: quegli, a cui non piace / ciò, ch'ei
, con anelli a sei atomi, di cui quattro di carbonio, uno di
con anelli a cinque atomi, di cui tre di carbonio, uno di zolfo e
attacato con tutte le forze e la popolarità cui pure ambiva (incertezza, poi quasi
o signor de la villa, a cui funesto / il tropp'oro tornò fulgente agli
-relativo al fiume aniene, il cui corso attraversa tale città, e in
pubblico impiego, gianfranco fontanelli, secondo cui la politica di 'ticket e balzelli non
-scala ticonica: scala metrica in cui ogni grado è diviso in parti uguali
sul punteggio di due pari, in cui anche il cambio di battuta vale un
una certa bellissima e fiorita / donna, cui costringea d'espatriarsi / sottile entrata e
colore bruno o a strisce giallo-nere, i cui esemplari femminili depongono le uova nelle larve
tracciate in un diagramma cartesiano, i cui punti hanno come coordinate il valore della
nelle regioni montagnose dell'asia, la cui unica specie, il tiflomio cenerino (typhlomys
credono ciechi e privi di udito per cui i lombardi li chiamano 'orbisoeura',
rettili appartenente al sottordine ofidi, le cui specie non velenose, sono diffuse nelle
avevamo i capelli tagliati uguali, per cui non si poteva dire se io li
va spopolando questo fronzuto passaggio, a cui va levando il bel verde che sì
di que'grand'olmi, / i cui rami giammai non carco frutto, / i
. disseccate, di tale pianta con cui si preparano infusi e un particolare thè
uno tigno: idest uno trabe la cui groseza sia tanto digiti quanti pedi serà
vivono nelle case e nei magazzini e le cui larve si nutrono di sostanze di origine
vii-163: non si contano le occasioni in cui adele mostrò questo suo carattere così tignoso
fattucchiera profetante, 'luna'o notte in cui tre volte miagola il gatto tigrato e grugnisce
casi avanzati di degenerazione grassa, in cui l'interno della parete ventricolare e i
della foresta e della savana asiatica in cui vive conducendo un'attiva caccia; è