cassola, 1-297: l'ebbrezza di cui erano preda non era causata dal vino
goccia) ma dalla situazione eccezionale in cui si trovavano. -ciò che, per
, che superarono di fatto i mezzi di cui disponeva l'avversario: e con il
nell'animo quella grata illusione, per cui mi credea entrare nella immensa e marmorea
primavera... in quel minuto in cui egli è rimasto là, dinanzi a
, ii-94: i sileni, / cui nisa è patria: e il capo ebrio
/ di gesù dilettoso, / per cui d'amore abondo. s
cocchi, o quotidiani o ebdomadari, di cui fanno uso gli olandesi per condurre genti
ceppo assai ben capace, dalla di cui spaccatura superiore vi si introducevano scritti d'
triste e terribile congiuntura di motivi fra cui l'epilessia, l'eredità ebefrenica,
: 'ebanacee': famiglia di piante di cui l'ebano è il tipo. =
fu il signore / dai volgari distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti
bocchelli, 1-i-538: il malcaduco, di cui il papa aveva sofferto da giovane,
evidentissimo riscaldamento del vaso di vetro in cui erano contenuti i fluidi suddetti. bicchierai
144: morta è la ragazza / a cui ardeva il volto perenne / unto d'
ebr. ibhri, nome con cui gli stranieri chiamavano abramo. ebreòfìlo
de bosis, vi-1221: notte, cui li astri ingemman di ghirlande / l'
mi s'impietra qual ceraunio scoglio, / cui nel marino ondifremente orgoglio / il tridentier
profumi, e degli anni in cui si è vogliosi di tutto, e di
17-10: egli in sublime soglio, a cui per cento / gradi eburnei s'ascende
: o donna di virtù, sola per cui / l'umana spezie eccede ogni contento
, sf. filos. principio per cui ciascuna cosa è se stessa e si distingue
tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad ascoltar le
crisostomo volgar., 2-75: la cui gloria [di dio] non è vana
/ l'eccellenza dell'altra, di cui tomma / dinanzi al mio venir fu
appoggio di privilegi principeschi o cariche a cui si devono per giustizia. leopardi,
4-209: son come il veneziano, a cui il cavallo / di mauritania in eccellenzia
bene, tanto il beneficio; per cui risplende, per cui eccelle, per cui
il beneficio; per cui risplende, per cui eccelle, per cui giova. mamiani
cui risplende, per cui eccelle, per cui giova. mamiani, 1-385: mai
per il mio politecnico, giornale a cui il pubblico sembra perdonare ornai l'eccentricità
. -astron. attributo di ellisse la cui curva si allunga secondo l'andamento dell'
circulo brieve del pianeto è quello il cui centro si muove sopra la cir- cunferenza
può errare, almeno nella luna, la cui ellisse non è molto eccentrica. g
d'un esercito, nel giorno in cui le moltitudini occuperanno il terreno.
la folla e gli eccentrici, di cui catania, città compagnevole, non ha
sopra circonferenze (epicicli), il cui centro si muoveva su un'altra circonferenza
su un asse di rotazione, il cui compito è di trasformare un movimento di
agg. che si può eccepire, a cui si può obiettare, ci si
l'adiettivo 'eccepibile 'per 'a cui si può dare eccezione ', come *
benché il pur veder lei sola, cui tanto eccessivamente amava, sarebbe stato più
condizione ti ha condotto l'eccessivo amore a cui ti sei voluto sottoporre! giannone,
dar punto occasione ai movimenti dei corpi a cui tende, la cagione si è la
dismisura. tassoni, ii-2-36: la cui fortezza [d'alessandro] non ebbe
prendere da uno di quegli eccessi per cui avrei distrutto ogni cosa. moravia,
per un fine diverso da quello per cui esso le è dalla legge stessa attribuito.
, consistente nel superare i limiti entro cui una causa scriminante (come esercizio di
si è sviluppato l'uso prepositivo, per cui cfr. eccetto *.
eccettui la straordinaria vivacità degli occhi in cui si ostina a germogliare il seme di
un istante solenne dei millenni umani, in cui si debba avverare ciò che non si
mai e né pensato; e in cui i dati dell'esperienza e della storia non
preziosa, ad eccezione di quelle in cui è fatta menzione di me. barilli,
vorrei avere in casa mia un altro di cui io mi fidassi, che potesse ben
interstizi di questi e la pelle, per cui voi sete bella: / benché sia
/ della giuogni mezzo di difesa di cui, nel processo civile stizia della civiltà /
vie si ricorre a qual cui le vittime, non che esser distinte per
s'alza, non rimanga pietra / per cui si possa dir: -qui furon mura
analoga a quella della sostanza medicinale a cui viene associata, che serve a incorporare
.]: 'eccitabilità'. proprietà per cui la materia organica, mediante l'impressione delle
il brentani non ritenne che le parole cui poteva prestare fede intera, i fatti che
dove la stessa polvere è una droga di cui si prende il vizio esilarante e pericoloso
associato le replicate metafore di sozzume con cui il padre cercava di eccitare la sua
ardere quivi in guisa di doppieri le cui fiamme ecciti senza tregua un vento impetuoso
vorrà degna di commendazione reputar cosa da cui effetti si derivano così rei? verga
chiamavasi dai latini 'civitas ', la cui radicale desunta forse da più antica lingua
, 1-168: cataste di legna stagionata da cui s'espandeva intenso il sentore eccitato dal
'eccitatore'. istromento di fisica, di cui si fa uso per iscaricare un apparecchio elettrico
4. radiotecn. oscillatore la cui tensione oscillante è utilizzata per eccitare i
o si * affretta 'un altro, cui si dette una commissione, o si
carducci, iii-25-268: le conclusioni a cui egli viene, certe frasi che adopera.
e riteneva che la congestione cerebrale di cui la vecchia era morta fosse derivata dall'
stor. l'assemblea del popolo in cui, nelle città democratiche dell'antica grecia
cristo, qualunque sia la confessione a cui appartengono, sia come chiesa cattolica)
comunità di natura preminentemente spirituale, i cui membri godono di una fondamentale eguaglianza e
in parte per formare il capitale con cui estinguere tutti i debiti delle comunità,
-ministro degli affari ecclesiastici: quello a cui facevano capo, in alcuni stati,
controversie di diritto matrimoniale, o in cui una delle parti fosse un ecclesiastico)
parti fosse un ecclesiastico), e le cui decisioni avevano efficacia anche nell'ordinamento
materie da esso disciplinate, e le cui pronunce (almeno in linea di principio
-anche in senso concreto: tratto in cui il terreno si innalza dal piano;
da quel mostro anna bolena fu quella di cui l'elevazione e la caduta furono più
rapida elevazione del tenore di vita a cui si assiste in tutta italia, avvicineranno
scegliamo nella tirannide quei pochi uomini a cui e la robustezza delle fibre, e
- anche: il brano musicale in cui il tono ascende. -metr. il
11. matem. operazione con cui si esegue il prodotto di tanti fattori
che più ti garba, ma il cui organismo sia tale che sembri come a
pezzo di artiglieria rispetto al piano in cui giace o all'orizzonte. - angolo
3. disus. atto con cui una persona è elevata a un incarico
». 4. atto con cui viene designata fra più candidati una persona
rappresenti la volontà degli elettori e da cui derivi la sua autorità). -per
; proclamazione dei risultati) attraverso a cui si giunge a scegliere la persona da
o una quota parte di essi il cui termine è scaduto, o per sostituire qualcuno
o composti con cinque sepali, di cui i due esterni più piccoli; cinque petali
tuberoso, indigeno del nostro regno, le cui radici buone a mangiare chiamansi volgarmente *
che segnava il battello, e in cui l'elica spalancava abissi inesplorati. svevo,
per le ferrovie di montagna, di cui desidera fare l'esperimento. boccardo, 2-501
del tempo all'ira, / e a cui la morte invan sua guerra indice.
prende specie parassite di piante diverse, fra cui vhelicobasidium violaceum o purpureum, che
esso. -elicoide rigato cerchiato: la cui curva generatrice è un cerchio.
ogni benigno lume / del ciel, per cui s'informa umana vita, / che
: ma tu, eliconia dea, con cui ragiono, / constanzia, inextimabil margarita
e slontanamento di quella povera vocale, cui tocca a essere elisa o, come
bot. attributo di pianta per il cui sviluppo è necessaria una forte luce del sole
specie di malattia degli occhi, per cui chi n'è afflitto non può esporsi al
zool. mollusco gasteropodo nudi- branchio il cui corpo ha lamelle cutanee laterali invece di
verdi idre li suoi ornamenti / erano a cui in elisso la vita / riconfortata avea
/ folto d'anime e voci in cui tu vivi. quasimodo, 1-45:
dagli arabi autori è chiamata elixir, a cui fanno attribuire da'filosofi antichi diversissimi nomi
, xxiv-942: giacque in un deliquio da cui non basta ancora a risvegliarla tutto l'
elitra', ala o custodia cornea, in cui sono racchiuse le ale membranose degl'insetti
designare anche animale o cosa (per cui si preferisce essa). dante,
vena. -posta dopo il verbo di cui è soggetto (nelle proposizioni interrogative e
a * questa cosa * la cosa di cui si parla '). grazzini,
i turpi sogni / d'un vii di cui non degneria privato / le parole ascoltar
: o testa, anzi cucuzza, al cui ristoro / un moggio intier non basteria
così proporzionatamente, secondo il linguaggio in cui si compone. carducci, iii-7-404:
lo suo gran valore, / a cui son tutto dato / ed infiammato -di
verghe dalla lunga acqua percosse, / cui s'attorceva l'ellera e il vilucchio.
d'un greto, / esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi.
centro la natura sola, intorno a cui s'aggirino esse sopra punti egualmente distanti:
comportamento di solidi elastici piani, il cui asse geometrico sia una linea senza brusche
o più parole in una proposizione in cui sarebbero logicamente richieste, ma dove l'
apparecchio per tracciare un'ellisse (di cui siano dati gli assi). =
: interveniva con frasi elittiche, di cui forse egli solo intendeva pienamente il senso
, -che mostro è quello, / a cui il fegato dal vòltore è roso /
molluschi gasteropodi polmonati basommatofori, di cui alcune specie vivono lungo le coste del
volar. carducci, 37: avvi cui 'l torbido gradivo arride, / ed ama
. zool. disus. termine con cui erano designati i vermi e, in partic
e molti altri ne vidi, a cui la lingua / lancia e spada fu
era la terza delle cinque parti in cui si divideva la retorica classica, regolata
con allusione alla temperatura delle regioni in cui questo animale vive) e yaxf) 4
cose elogiate nel giornale cittadino, di cui una busta, conservata entro la tasca
a chi l'ascolta un'idea a cui di necessità tengono compagnia altre idee schifosissime
una parola d'elogio sul modo in cui erano andate le cose. d'annunzio,
critica delle fonti vetero-testamentarie, termine con cui si designa (secondo la cosiddetta 'teoria
-jahweh ed elohim -nel testo, per cui si dovrebbe distinguere fra documenti eloisti e
? d. bartoli, 1-4-156: la cui carità e zelo con istupende lodi eloquentissimamente
dall'altra, annunziandoci il tedio mortale in cui era assorto. foscolo, xv-535:
ed in faccia ad un caminetto le cui fiammate eloquentemente addimostravano le prodigalità...
iv-3-20: questo è quel marco tullio in cui si mostra / chiaro quanti eloquenzia ha
sì dolci e sì eloquenti, / con cui quasi il trofeo le pro- o
, ii-4-2: o novella tarpea, in cui s'asconde miro, / che musica,
che chiama a cercare eloquente / senza cui non avria dardi e farètra / amor,
di scienza e di storia: roccia granitica cui la fantasia ha da vestire di selva
questo è quel, grande omero, a cui simile / non ebbe tutta l'eloquenza
a pochi il suo poderoso eloquio in cui l'idea era una cosa sola colla
sue elucubrazioni, tolta affatto dalle pratiche cui anela, va fantasticando dietro certi sistemi che
avrebbe trovato uno sfogo in quell'esistenza di cui tutte le ore erano prese, ripiene
e congiungendosi, costituiscono il canale in cui scorrono l'aorta dorsale e una vena
, come è complesso il sentimento da cui emanano. -derivare, promanare;
erano in lotta e il titolo regale dalla cui autorità emanava la propria. 3
1-20: mamiani emanò una circolare in cui rifiutava questa
nessuna diminuzione di essere nell'ente da cui procede, né v'è mai distacco
il senziente è il principio attivo in cui e per cui anche l'esteso come sentito
il principio attivo in cui e per cui anche l'esteso come sentito esiste.
partecipare della sostanza vivente del primo da cui si supponevano derivare. gioberti, 1-iv-10
particelle a; secondo l'elemento da cui è prodotta, l'emanazione prende il
quella di emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva la russia. alfieri,
sf. dir. atto giuridico con cui il capofamiglia faceva acquistare a un figlio
. -anche: il provvedimento stesso con cui l'autorità giudiziaria emancipa un minorenne.
della donna dalla posizione di inferiorità in cui essa, nei secoli passati, era
bacca di circa tre semi, le cui poche specie, tutte esotiche, si
, d'un'apparenza metallica, a cui gli alcali fanno prendere l'azzurro, gli
. fisiol. tubo capillare graduato in cui si centrifuga sangue reso incoagulabile per vedere
dall'emoglobina, presente nei tessuti in cui si sono avute emorragie. < =
embarcadèro, sm. pontone a cui approdano barche o navi per imbarcare o
spagn. embarcadèro (1615), da cui il fr. em barcadère
guerra, dall'autorità del paese nelle cui acque territoriali essa si trova (mediante
2. dir. intemaz. provvedimento con cui un paese vieta, in tutto o
cfr. barra), da cui il provenz. ant. embargar 4 impedire
sul mare? / qual inno embaterio, cui l'eco risponda, / squillando le
anche 4 eno- plia ', con cui i giovani spartani venivano animati ad esser
ricchi grappoli ascellari e terminali, a cui seguono frutti con bacca sferica rosso-rubino,
ghiandole secer- nenti un liquido serico con cui tappezzano i cunicoli o gli interstizi entro
alberi o sotto le pietre, entro cui si rinchiudono. = voce dotta,
dee: parlante emblema, / del cui velo copria l'antico senno / la temperanza
: così amore, terribile dio, a cui i greci con sincerità di cuore mandavano
: una stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche
del sangue nel territorio di tessuto a cui il vaso (arteria per lo più
canone della messa, dopo il pater di cui riprende l'ultima invocazione. ceracchini
di alcune malattie neuropsichiche, per cui chi ne è affetto intercala continuamente nel
nera in forma di nel la di cui superior parte sfuma in 4. locuz
embriogenià delle varie indoli nazionali, per cui essi popoli si distinguono, e lo stabilimento
e naturale accordo all'esperimento, a cui la più dotta embriologia nulla può sostituire
fasi di sviluppo dell'uovo fecondato, in cui le strutture del nuovo organismo vanno a
per la perfezione dell'uomo, al cui essere si richieggono più cose, che
rondelle informi, embrioni di orologi di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura.
troppo dilungato filosofando sopra una cosa da cui non si può traere che un'idea
emendabili. gioberti, xvn: la cui idealità [del risorgimento] spicca non
ella fa eseguire l'altra edizione di cui mi parlò nella sua 9 aprile,
ottime stamperie deformano inevitabilmente quelle edizioni a cui non presiede l'autore. 4
terreno; procurargli gli elementi chimici di cui difetta. alberti, i-359: la
, per mettervi quella mano emendatrice di cui ha bisogno ciascuna. carducci, iii-6-439:
: 'emeralopia', vizio della vista per cui non si vede che in pieno giorno.
chiamano i cronologisti quello dell'epoca da cui cominciano a contare gli anni.
fuori da un caffè in occasioni in cui la radio, smessa la musica consueta
della superficie degli organi vegetali, alla cui formazione concorrono, oltre all'epidermide,
ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad ascoltar le lezioni d'
quali anch'essi rientrano nell'ombra da cui erano usciti per un momento; e da
erano usciti per un momento; e da cui potrebbe emergere solo qualche cosa di veramente
». un fiume di parole da cui ogni tanto un « dato » fornito dal
, le ali grandi inclinatissime, il cui lembo esterno è allargato; hanno odore
; hanno odore degli escrementi, di cui son lordi. 2. figur
, che comprende quindici specie (di cui due sole si trovano in europa: hemerocallis
2. geogr. fenomeno per cui le terre sommerse s'innalzano lentamente fino
la siepe ond'è precluso il suolo fecondo cui il vostro ferro dirompe e il vostro
; utili i fomenti caldi, in cui fosse stata cotta senape. pirandello, 8-194
2-294: gli onorandi colleghi, a cui fu dato / prima di me d'
il giorno (ohimè!), in cui già già stava io per emettere quella
20 cm, con due specie, di cui la più nota è passava da
sinistra della faccia ». romani, il cui dorso formava un semicircolo. ojetti,
le sca nali, in cui si trovano diversi parassiti danno
. canizie limitata a rista, la di cui inimitabile parlantina risuona ancora una metà del
una sorte d'orologio detto emiciclio, di cui fa menzione emicariòtico, agg. (
geof- froy-st. hilaire ai mostri in cui gli organi de'sensi sono aboliti,
e gittarci sulle altrui possessioni, i cui frutti hanno sapore e sugo che a
tolta dalla classe degli emigrati, in cui non poteva mai esser compresa, e
sf. medie. intervento chirurgico in cui vengono asportate una o più lamine vertebrali
sf. medie. intervento chirurgico in cui viene asportata una metà della laringe.
in un ambiente diverso da quello in cui si sviluppano i giovani. =
cellulare, tipico delle cellule vegetali, in cui la membrana del nucleo si mantiene.
ptopcpf) 'forma ', con cui fu designato (dal kenngott, nel 1853
« fulgida » applicata al sangue, di cui io dico sparsa la corona di polonia
tanto assurde, quanto atroci, con cui i malvagi il perseguitavano. carducci,
bella e astuta al tempo stesso, a cui tutto è riuscito. 4.
certo risalto al margine opposto, le cui tenui eminenze quasi trasvolavano una dietro l'altra
constellata di anemoni, quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi davano
barrili, ii-1055: la eminenza su cui il castello è murato era l'acropoli
medie. forma rara di neurastenia in cui domina la debolezza degli arti da un
mus. proporzione emiolia: quella in cui il numero maggiore contiene il minore una
metrica greca, genere di piedi, cui appartengono il eretico (— u —
il baccheo (u -), in cui il rapporto tra le due parti è
). fisiol. mostruosità fetale in cui la fusione dei due corpi si estende
volgare: la più frequente, in cui si presentano paralizzati da uno stesso lato
sm. ciascuna delle due parti in cui una sfera rimane divisa da un piano
conoide parabolico, overo yperbolico, il cui asse bd, e cono inscritto abc.
c d, nella grossezza del di cui fondo s'incavi al tomo un emisfero
. geogr. ciascuna delle due parti in cui il globo terrestre è diviso da un
quello contenente il polo nord (in cui si trova il complesso dei maggiori continenti
de l'avverso altro emisfero, / cui dolce ei posto avea giogo e severo,
-emisfero celeste: ciascuna delle metà in cui la sfera celeste è divisa dall'equatore
secca / coverchia, e sotto 'l cui colmo consunto, / fu l'uom che
conoide parabolico, overo iperbolico; il cui asse bd, e cono inscritto abc.
genere di funghi deu- teromiceti, a cui appartiene vhemispòra stellata, agente dell'emisporosi
3. finanz. l'atto con cui si mette in circolazione un titolo di
pubblico: il complesso delle operazioni con cui lo stato, deliberato un prestito pubblico
, cioè 4 normale ', in cui il secondo fuoco è precisamente su la retina
biol. cellula sanguigna primordiale, da cui derivano i vari tipi di cellule del
generale del corpo degù artropodi, in cui circola l'emolinfa. =
scarso e privo di granulazioni, da cui derivano tutti gli elementi della serie mieloide
tale modo prontamente un emolumento maggiore di cui urgentemente abbisognava. 2. disus
o due quell'indebolimento alla vista di cui ti scrissi. serao, i-614:
voloso serpente africano, il cui morso avrebbe avuto il potere di corrompere
, iii-437: -la tela di ragno con cui la signoria vostra ha avvolto la ferita
adolescenza] ricca di emozioni, in cui l'emotività è la più alta qualità
che si trova nell'animo e da cui provengono le azioni. 2.
mio bando volontario dalle due categorie in cui sono rassegnati i miei colleghi intellettuali:
, 5-556: sapete che i muscoli da cui dipende 11 riso non obbediscono alla volontà
lo aveva chiamato con un grido in cui egli aveva riconosciuto l'emozione della gioia
ogni altro irriverente giuro infausto, / cui tu accennar contro il voler dei numi
così di leggeri marito di marozia, per cui opera era stato empiamente strangolato giovanni x
il vento empiva le vele del legno in cui giaceva saffo. -caricare (
gran fornimento che domandava, sotto il cui adempimento si scusava
dì che molti di costoro, di cui lo sciocco volgo si maraviglia, riceveno de
supplire alla mancanza di una cosa di cui si sentiva vivamente il bisogno; completare
l'ambracane. lippi, 1-43: al cui arrivo ognun per lo
celeste. pallavicino, 1-19: le cui eccelse azioni non potrebbono venir degnamente narrate
, però, indicare il modo con cui essi sono tra loro collegati (e
avenarius e e. mach), la cui caratteristica fondamentale è la pretesa di prescindere
che si daranno per la lue, in cui tante stragi fa il più cieco empirismo
impreveduta fanfara, di fuori, nel di cui empito riconobbe, irritata, le note
si congiungono con l'olio, di cui essa imbevuta si suppone. carena,
quanto il reo scuoprono quell'armi con cui nel medesimo tempo si ha da impugnare
pioppi sul fiume e tacque / treman cui non dispiacque / che già nel ciel
della « mercanzia », nella gentilezza con cui trattano la clientela, senza perdere di
re de le sfere, / di cui voi sete emulator in terra, / raccolto
invidia; misero supplemento del valore, di cui sentesi esser vuoto l'invidioso. aifieri
misera, non buona, / ne la cui carne e sangue e nervi ed ossa
foce il pin navale, / presso cui da le canne avola emunge / sugo
. baruffaldi, i-185: infelice colui, cui l'ozio stringe, / né di
bonifica agraria, tratto di canale in cui si raccolgono le acque di scolo (
nelle tuniche deh'ovario, il di cui emuntorio, o canale escretorio, siasi
è frequentissima nella nostra lingua, di cui è proprietà porre in certi casi una parte
oleoso, di odore sgradevole, di cui esistono diversi isomeri, il più importante
, sf. scient. fenomeno per cui due forme sono specularmente simmetriche e sovrapponibili
. esistenza di due composti isomeri di cui uno fa ruotare il piano della luce polarizzata
. ling. evoluzione semantica, per cui un vocabolo assume significato opposto a quello
moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente irta ed irsuta
e d'enarmonia, gli anni in cui suscitava i più aspri contrasti fra avversari
della cultura; ordine o principio secondo cui le scienze o le correnti di pensiero
gli aspetti culturali del periodo storico in cui è nata. s. maffei,
zorzi mi trasmise un foglio enciclopedico in cui trovai stampata la mia « visione » pel
essere enciclopedico nei discorsi e nel luogo in cui un giorno mi troverò, dovessi partire
anche un'intera lezione sul modo in cui fu preparato il certame coronario in firenze
stor. spirito, idee, princìpi a cui si ispirava l'4 enciclopedia 'francese
, sf. gramm. fenomeno per cui una parola atona (monosillaba o bisillaba
maiore se, dei due membri di cui è apparentemente formato, precede il settenario
: verso di undici sillabe fisse in cui non era ammessa la sostituzione di una
spettacolo di una civiltà divenuta endemica, cui rimangono scarse possibilità di creare, ma
endemismo, sm. neol. fenomeno per cui la distribuzione geologica di vegetali o animali
, sf. retor. figura retorica con cui si esprime, per mezzo di due
disus. fondaco, magazzino, in cui si ammassano e conservano le merci.
ella, che spurio melio, a cui era più convenevole desiderare il tribunato
. biol. tipo di aulitosi per cui, in una cellula, si suddivide il
si sviluppa all'interno dell'organismo di cui vive parassita. = voce dotta,
metazoi (detto anche endoblasto) da cui si origina l'intestino e i suoi
prismatiche, senza spazi intercellulari, la cui parete è dapprima elastica e puramente cellulosica
medie. fenomeno di allucinazione acustica per cui si avvertono voci interne. = voce
alcuni crostacei e costituiscono la base su cui si inseriscono i fasci muscolari.
2. biol. processo fecondativo in cui i due gameti provengono da un medesimo
bot. ordine di funghi ascomiceti a cui appartengono le famiglie en- domicetacee e saccaromicetacee
di ricostituzione del nucleo nei cibati per cui il macronucleo degenerato viene sostituito da un
endomitòsi, sf. biol. mitosi in cui alla divisione dei cromosomi non segue la
che non ha sbocco al mare; le cui acque non sfociano nel mare (un
, tappezzata da ghiandole mucipare, il cui siero trattiene i frammenti di cibo ingoiati
e introdotta negli stati uniti, il cui micelio, diffondendosi sotto la corteccia del
solo la specie endotricha flammealis, la cui larva si nutre di detriti vegetali.
. apparato boccale degli insetti apterigoti in cui gli organi sono del tutto interni al
. anat. strato connettivo elastico su cui riposa l'endotelio di molte vene.
139: avrò per infausto quel giorno in cui mi occorra sembiante umano, terrò un
per indicare certi momenti di depressione, in cui, nonostante l'educazione energetica, qualche
e nel tempo stesso girevole, su cui passa tutto il treno della civiltà. tornasi
secondo la quale il sommo bene a cui tende la volontà è l'attività della
di tutte le sue energie, per cui potrà tornare domani con rinnovata lena alla quotidiana
si giustifica solamente per l'energia con cui vi è espressa l'anima dell'artista.
13-43: si trattava di un mondo in cui l'immensa energia dell'amore non era
energia: materie e fenomeni naturali da cui l'uomo ricava le forze di produzione
volete, quell'* elemento unico 'di cui tutte quante le cose sono composte.
in parole, s'intende, in cui l'arsi cadesse in altra sillaba che quella
senza stare a confondersi pei contrasti in cui il pensiero si dibatte e pei rischi
: era una faccia d'adolescente su cui stonava l'ira energica che gli si
l'arsi: ché ci fu tempo in cui l'accento era melodico e l'arsi
e l'arsi energica, e tempo in cui l'accento era energico, e l'
sua teda, o tirso, da cui sprizzano via in ogni direzione i più
d'occhio la testa dell'energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato una costola.
l'elaborazione pratica della lotta politica da cui lo stato scaturisce. 2.
, o sì vero dell'enfatismo di cui stanno armati. enfatizzante (part.
con trenta navi cariche di cavalieri; della cui venuta molto si rallegrarono li greci,
abati, 27: pallade, di cui siamo seguaci, per non vederli in
fondamentale con l'antica enfiteusi, uno dei cui vantaggi precipui era quello di non richiedere
deve presumere che il terreno, di cui si fa la vendita, fosse enfiteutico,
. sottofamiglia di carnivori mustelidi, a cui appartiene la sola specie della lontra marina
pallavicino, 7-13: un bene di cui non si ha conoscenza se non per
ha molto agitato sul vostro venire di cui mi parlate d'una maniera enigmatica.
. mus. canone enigmatico: quello la cui risoluzione è indicata con una formula data
entrato in questa civiltà di indovinelli in cui si misura l'intelligenza degli individui dalle
e degli altri giornaletti del genere, di cui era avidissimo. enigmòfìlo (enimmòfilo
enne enne: figlio di ignoti (con cui si segnava la paternità dei figli illegittimi
ciclo di nove anni, alla cui fine dovevano intercalarsi novanta giorni ossia
famiglia di insetti lepidotteri, a cui appartiene il genere ennomo (v
enòfila, sf. entom. tignola il cui bruco si trova nei recipienti del
'enogaro ', preparazione medicinale in cui entrava il vino e un liquamento di pesci
enologhi chiamano spanna il vitigno con cui si fa il gattinara, il nebiolo,
rabuena ', voce spagnuola inusitata con cui s'intende esprimere il buon prò
roberto, 255: il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi,
delle sue enormità, e quello di cui era solito servirsi per la corrispondenza con egidio
, iii- 25-268: le conclusioni a cui egli viene, certe frasi che adopra
, con circa cento specie (fra cui particolarmente importanti yoenothera biennis usata in medicina
&r) pa <; 4 pianta la cui radice sa di vino '(comp.
paio è de'muscoli retti, il cui cominciamento nel petto è carnoso, e sì
mimosacee, comprendente diverse specie, fra cui tentada scandens, caratterizzata da lunghi legumi
scandens, caratterizzata da lunghi legumi i cui baccelli hanno azione emetica e, in
di un atto, e l'atto con cui un ente è, è il contrario
è, è il contrario dell'atto con cui un ente si annulla. leopardi,
destin col suo prim'atto, / cui mai null'altro a quel contrario oppone.
modo deificare un qualche ente astratto, di cui resistenza reale ripugna, miglior consiglio senza
: e tu, sorda, il cui ferir pareggia, / qual tronca messe,
ch'ente non v'abbia alcuno / cui tocchi mai gioia dawer compita! pindemonte
goda per l'aria un ente, a cui nel petto / la nequizia d'un
materialismo che a lui ripugnava e contro cui non si stancò mai di combattere.
6. matem. oggetto la cui esistenza è soltanto supposta per attribuirgli assiomaticamente
filos. atto finale e perfetto con cui si attua la potenza. -in
, 2-34: passò il tempo in cui attribuivasi la energia motrice dell'animale ad
enteroepiplocele ', specie d'ernia in cui l'intestino e l'epiploo cadono insieme nello
/ più non faccia tesoro, a cui suggello / legittimo non pose esperienza,
chiamano 4 entino 'quel ramicello con cui si fanno gl'innesti degli alberi..
e quando la statua materiale, in cui era attuata, venga a perire, perirà
mastro don gesualdo, esistono come entità in cui si cerca il segreto della vita e
. matem. e fis. oggetto la cui esistenza è soltanto supposta per facilitare la
difetto, / sì come vermo in cui formazion falla? anonimo fiorentino, ii-
4 diviso in segmenti ', da cui xdc gvxofia 4 gl'insetti * (cfr
insetti imenotteri della famiglia crabronidi, tra cui più noto l'entomognathus brevis, che scava
puerili, entomologiche e infernali, il cui gusto grottesco e mortuario si trasfuse abbondantemente
in quel divario / non sa ancor cui la man porgere, / e fa sorgere
venuto panfilo, ed è quegli di cui sentito abbiamo il fischio; e se
come un ponte non fermo, lo cui entramento è lo ventre della madre e
è lo ventre della madre e lo cui uscimento è la morte di lui medesimo.
bel vestito nuovo di fustagno, nelle cui tasche cercavano entrare per forza le sue grosse
ne la mia donna amorosa, / in cui regnava tuto piacimento? cavalca, 19-162
spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la fronte l'edera seguace / tutta
desolata t'attende dalla sera i in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri /
di fabbrica; ma lo spazio di cui disporrei è troppo poco: non ci entro
alquanto; e queste nostre, / le cui scole non forse ancor entraste, /
amici a'quali assai debbo, e il cui merito mi è noto con evidenza;
-in partic.: l'atto con cui si inizia a esercitare una carica,
5. teatr. il momento in cui l'attore si presenta in scena per
distingue, a seconda della fonte da cui proviene, in entrata patrimoniale ed entrata
poscia in comprare entrada e possessioni delli cui frutti potessero vivere le monache e'frati
seterie francesi e tutte le manifatture per cui la francia aveva una superiorità riconosciuta, ed
un'anima entrata pure allora, le cui impressioni sono rappresentate con delicate gradazioni.
senso concreto: spazio, apertura per cui si entra; entrata (e, in
istituzione di lustro storico subalpino, di cui egli fa parte, ai quali si voleva
la mente mia / quella donna gentil cui piange amore, / entro in quel
., 9-9: il cavallo a cui le ginocchia vanno in entro a modo d'
: nel luogo, nell'oggetto di cui si tratta (talvolta accompagnato anche dalla
paleont. resti fossili di crinoidi di cui sono ricche le rocce del giurassico.
stato interno di un corpo, la cui variazione, in una trasformazione infinitesima qualunque
la temperatura assoluta (variabile), a cui ell'è via via immessa nel ciclo
1-128: [platone] nel dialogo in cui del furor poetico si ragiona, prova
il nemico nel compagno che cede, in cui la fede si estingue. bocchelli,
, piero, entusiaste e cordiali la cui stretta non ricevemmo mai senza che ci nascesse
; discorso (0 scritto) con cui si enumera, si indica particolareggiatamente una
lui che quelle narrazioni magre nude, in cui per i fatti più diversi si ripetono
ripetono poveramente le stesse forinole, in cui nomi date avvenimenti ci passano davanti in una
, parte conclusiva di un discorso in cui sono riepilogate ordinatamente le argomentazioni svolte nelle
una verità, un principio di cui si voglia sotto- lineare il carattere assoluto
i-202: la chiesa di antiochia, a cui è rimessa la lettera sinodica, non
sm. affermazione di una verità (a cui fa seguito generalmente la dimostrazione);
esauriente; dichiarazione; affermazione (a cui segue, o dovrebbe seguire, un
lo più meno complesse (tali sostanze di cui sono note attualmente alcune centinaia, hanno
vitali di assimilazione e dissimilazione, in cui agiscono da catalizzatori: nella digestione hanno
data località o regione (e di cui si verifica un numero limitato di casi
beozia e in alcune isole egee, fra cui lesbo). trissino,
opistobranchi (sottordine nu- dibranchi) di cui molte specie vivono nel medi- terraneo:
tribù di molluschi gasteropodi nudibranchi, a cui appartiene la famiglia degli eolididi.
eolina, sf. disus. nome con cui in passato si designava l'armonica a
particolare riferimento alla poesia lirica, di cui gli eoli diedero i più antichi e
-eolio speco: la grotta in cui, secondo il mito, erano rinchiusi
sfera metallica con un piccolo orifizio da cui escono due tubi ad angolo retto e
in cui alcun paletnologi credettero di ravvisare tracce
sulla super ficie terrestre in cui si distinguono tre aspetti principali:
l'insieme degli eoni (il cui numero e i cui nomi variavano
degli eoni (il cui numero e i cui nomi variavano presso le varie sette
gnostiche) e della divinità da cui traevano origine, che era l'eone perfetto
estremi io vaghi a 'l lito / cui tonda eoa lunge-risonante / ognor flagella; /
sacri eroi, / dal tuo, per cui sai tanto e tanto puoi, /
. infiammazione acuta del fegato, i cui sintomi principali sono una tensione dolorosa deh'
fenomeni morbosi affini all'epatonefrite, da cui si differenziano per la presenza di lesioni
particolare il concetto generale del sostantivo da cui dipende. = deriv. da epesegesi
degli elasmobranchi nella regione branchiale, in cui detti muscoli si sviluppano separatamente fra
discorso (parallelo al prologo) con cui un attore prendeva commiato dagli spettatori.
nomi promiscui) di animali, in cui il genere maschile e il femminile non
hic 'et 4 haec canis \ cui contrarium est epicaenon, quia utrumque sexum
2. figur. punto in cui un fenomeno, un'attività ha la
la sua espressione più intensa, o da cui comincia a diffondersi. cardarelli,
leggi in bronzo, e leggi in cui mi scaltro / apprendendo epicheia. casotti,
*). filos. sillogismo in cui all'una o all'altra o ad ambedue
di raggio maggiore, dette deferenti, il cui centro poteva coincidere col centro della terra
. istituto giuridico della grecia antica per cui la donna che fosse l'unica superstite
epiclèsi, sf. attributo rituale con cui i fedeli si rivolgevano a una divinità
e di alcuni occidentali, preghiera con cui il sacerdote, subito dopo aver pronunciato
dottrina della chiesa di roma, per cui la transustanziazione avviene mentre il celebrante pronuncia
sf. chim. composto chimico di cui esistono due forme isomere: la più importante
sempre a quelli del senso, a cui più c'inchina la fragilità di queste
proporzioni epiche: è il demonio in cui vive ancora l'arcangelo. oriani, iii-99
esterno dell'omero la superficie articolare con cui termina la sua estremità inferiore.
v.]: 'epicrisi', giudizio con cui, considerato lo stato di persona affetta
questa vita, a detto degli epicuri cui spesso allegate. s. bernardino da
a tavola ne'loro conviti, appo cui la virtù è ministra de'piaceri,
epicùrus (gr. 'ercixoupot;, da cui 'ertcxoupot * filosofi della scuola di epicuro
latina registra anche epicùrius ed epicùrius, da cui la nostra forma antica epicùrio (femm
), plur. epicuri, da cui si derivò il singolare epicuro ed epicura.
; comprende circa cinquecento specie, di cui una cinquantina sono coltivate come piante ornamentali
, famiglia delle orchidee, molte delle cui specie sono parassite, cioè crescono sulle altre
gli altri pianeti e del sole, a cui io credo fermissimamente, penso ancora che
sia popolato di vasti animali, la cui grandezza è assai più considerevole di quelli
presenta sotto varie forme, e i cui caratteri difficilmente distinguonsi, se la varietà
minerali monoclini costituiti da miscele isomorfe i cui termini, variando il rapporto tra l'
chiamavansi presso i gentili quelle feste a cui credevano che intervenissero gl'iddìi, ed
a un complesso fenomenico noto, nella cui esplicazione non porta alcun motivo problematico o
nel corso d'una malattia, e la cui apparizione non è necessaria per istabilime il
dassi ancora per aggiunto a molte piante i cui fiori nascono sulle foglie. 2
che cresce sopra un'altra pianta, di cui si serve come supporto. =
, per lo più enfatica, con cui si conclude un discorso.
duto due o tre di loro, a cui per estrarre le raccolte marce era
del l'addome, le cui parti laterali diconsi ipocondri. tra
]: 'epigenesi ', sistema in cui si spiega la formazione dei corpi organizzati
4 epigini ', aggiunto di fiori i cui stami sono congiunti col pistillo in modo
: la vita è un epigramma, di cui la morte è l'aculeo.
potrebbe essere considerata come un accesso epilettifórme cui in avvenire potrei andare esposto. panzini,
componimento in esametri delle letterature classiche in cui l'argomento epico o mitologico viene rappresentato
; comprende circa duecento specie, fra cui notevoli in italia vepilobium angustifolium con gambi
marino, 6-11: miraeoi grande, in cui con piena intera / giove de'doni
-ragione evidente o modo di ragionare in cui si pongono per principio cose evidenti, per
tutto quel tratto e quell'altro in cui fate l'epilogo della * bassvilliana
insegnare sono frutti d'invenzione, le cui parti son proemio, narrazione, divisione,
]: * epimachìa ', alleanza in cui le parti si obbligavano ad assistersi reciprocamente
famiglia berberidacee comprende undici specie, di cui una sola, vepimedium alpinum, cresce
in italia; ha rizomi ramosi da cui si dipartono foglie radicali e fusti eretti
chiamano setanio e alcuni epimelida, il cui albero produce le fiondi simili al melo
o paralleli al suolo, in cui il legno si accresce maggiormente nella parte
, sf. letter. diario in cui si registrano i sogni. salvini
; giornale voluto da sinesio, in cui si raccontano i sogni. =
a. a dimari, 2-21: a cui fu data la cura di ridurre in
finalmente imagino una trilogia lirica, i cui passaggi dovrebbero essere in versi sciolti, trattante
dio santo, forte, immortale, della cui gloria son pieni i cieli e la
, parte dell'antica commedia, in cui il coro volgendosi agli spettatori dava loro
, il capitolo, ovvero colui a cui s'appartiene allora l'episcopale giurisdizione, puote
, 33: si rasentava villa falconeri cui l'enorme bougainvillea che faceva straripare oltre il
che è proprio delle chiese protestanti in cui il governo è affi dato
chiesa protestante episcopaliana degli stati fratello; a cui, morto, e indi a poco canonizzato
rosmini, xxiii-15: il sillogismo di cui una delle piovene, 5-448: il
episinalefe ', è una figura, per cui due sillabe o vocali namente alla concessione
proiezione ottica di ogantichi medici, di cui lo scopo era conciliare i principiigetti opachi ottenuta
gli episodi son molti, ma quella in cui sono oziosi e fuor de verisimile.
cattaneo, i-2-56: sono miniature in cui si osserva il medesimo carattere biografico ed
mi sto faticando intorno al poema di cui vi feci cenno nell'ultima mia. in
: 'epispadìa', vizio di conformazione per cui l'uretra si apre nella parte superiore del
vi produce una viva sensazione di irritazione a cui ben tosto succede la bollicina. pirandello
del principe de'pritani in atene la cui autorità, al dire degli antichi,
son di bronzo a gitto, / sovra cui l'epistilio alto s'appoggia, /
ufficio dell'epistola è che colui a cui si scrive, di quelle cose sia certificato
con gran riverenza negli archivi delle chiese a cui erano state scritte: e di tempo
giudica se io sia uomo, su la cui diligenza epistolografica si possa contare. gramsci
latini detta 4 conversio ', per cui molte sentenze si terminano cogli stessi vocaboli
: chiude il mesto sepolcro, a cui d'intorno, / in bronzi, in
anat. regione dorsale del diencefalo in cui si trovano il corpo pineale e i
al sommo di quell'evento, nel cui vigore giulio cesare scaligero colloca lo stato
non più intese dal volgo, con cui spiegano bensì la stessa cosa che può spiegarsi
si cingeva di tutti gli epiteti per cui va radioso lo spirito santo. moravia,
produce alcuni capitelli sottili e leggieri in cui sono alcune picciole code, come capelli
ed amicissimo dell'opere di tolomeo, di cui restrinse ed epitomò 1'4 almagesto'.
latina, piede di quattro sillabe, di cui tre lunghe e una breve, e
v.]: 'epitrito', ritmo il cui tempo è in ragione sesquiterza, cioè
la superficie artico lare con cui termina la sua estremità inferiore;
.]: 4 epitrope', figura per cui l'oratore, per conseguire il
che per lato procede, / per cui i savi antichi / avisar li eplicichi.
anni; punto memorabile della storia in cui finisce una serie di avvenimenti e ne
2. una delle grandi parti in cui si divide la storia (sia civile
paese. -ciascuno dei periodi in cui si divide convenzionalmente la vita dell'uomo
edizione nuova del petrarca con comento in cui si riordina il canzoniere secondo le epoche
boccardo, 1-575: l'epoca in cui si fanno le trasmissioni di valori è
che ne dipende, dal momento in cui essa è effettivamente entrata nelle loro mani
. époque (nel 1637), da cui discendono le varie accezioni italiane (compresa
(e talora anche storico) da cui, nell'antica grecia, traeva il proprio
il magistrato annuale dell'arconte eponimo, da cui pigliava l'anno la denominazione.
. -più raramente: il personaggio da cui si intitola una commedia, una tragedia,
romanzo, ecc.; la novella da cui trae il proprio titolo un'intera raccolta
formato da 10-20 canalicoli verticali filiformi la cui estremità inferiore è a fondo cieco mentre
sostanza afferrate di tutto il poema, cui, poco a poco, viene svolgendo colle
nel ditirambo o satira drammatica (di cui nessun esempio è stato serbato) e in
mia vita ci furono varii periodi in cui credetti di essere avviato alla salute e
fu tanto forte come nel tempo in cui durò il mio viaggio di nozze eppoi
a squassare le piante di fuori, cui tenne dietro un tambureggiar di gocciole sui
conosciuto in diverse forme isomere, di cui la più importante è quella a catena
eptarchia, sf. stor. nome con cui si designarono i sette reami anglosassoni d'
: acido alifatico non saturo, il cui estere metilico è adoperato in profumeria come
chim. acido eptincloroarsinico: acido i cui sali di ammonio, litio, sodio
, noto in parecchi isomeri, fra cui quello a catena lineare è un liquido
credenza della immortalità dell'anima umana, cui essere stata in vigore appresso quei popoli
giunta, da nominare prossimamente, a cui sarà commessa un'opera come si dice,
5-1: moto equabile dicesi quello in cui si mantiene sempre la stessa velocità sicché
nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione con cui si riducono o si eliminano nella trasmissione
sboccata vivacità dei motti e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vergoli
sm. astron. ant. cerchio dal cui centro il moto del sole o il
e r q detto equante, il cui raggio sia eguale a quello del deferente
tutti i punti della superficie terrestre in cui l'inclinazione magnetica è nulla. -equatore
un piano o in uno spazio di cui si sia stabilito un sistema di coordinate,
; essa è massima nel punto in cui la velocità media è uguale alla vera.
primo rimedio è costruire una tariffa, in cui la stessa quantità d'oro fino vaglia
che la luce impiega in media a giungere cui ciascun individuo, in dipendenza da cause
l'« equazione personale », per cui sono necessari controlli e rettifiche.
avevano il valsente equestre, e a cui non erano stati assegnati i cavagli, consigliatisi
. salvini, 22-21: e 'l cui caro figliuolo col divino / ulisse insieme
due piani distinti e sovrapposti, per cui le aree racchiuse da due linee chiuse
o per mezzo della verticale, con cui dee far angolo retto, o immediatamente col
estreme faranno un quadrato equilatero, il cui centro sarà sopra il bellico nella cintura
, sm. meccan. operazione con cui si ottiene che il baricentro di un corpo
. e sm. fis. nome con cui si designa un vettore uguale e opposto
sapere il secondo. dal grado con cui questi due principii equilibrando si van nei
piglio la bilancia ordinaria a b, le cui braccia a c, cb sieno eguali
condizioni, benefiche egualmente al paese da cui muove e al paese ove si reca,
differenti. -equilibrio chimico: situazione per cui, in seguito a una reazione incompleta
. -equilibrio radioattivo: condizione in cui il rapporto fra una sostanza radioattiva e
stato. -equilibrio stellare: condizione in cui, in una stella, tutta l'energia
. -equilibrio termodinamico: situazione in cui un insieme di corpi, che possono subire
, oscillante, ecc.) su cui si deve camminare cercando di mantenere l'
mutualistiche fra esse intercorrenti, e per cui tutti i diversi gruppi (ad esempio
-equilibrio economico: posizione ideale a cui tendono un individuo o un complesso di
ii-207: sussistendo per ipotesi il fatto di cui siete incolpato, confesserete che di mio
baruffaldi, xxx-1-87: sono una pianta / cui manca o troppo abbonda il vital
beato, in quell'equilibrio organico per cui uno si dice: « bello ricominciare-
: -elementi sublimi per un equilibrismo in cui l'anima s'esalta e vibra in un
di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva di
rosa dottrina con quella stessa agilità graziosa con cui un equilibrista giuoca co'suoi globetti di
medie. deformità del piede, per cui l'avampiede cade in basso e il tallone
leggiadri e bellissimi sono i versi in cui si descrive il corso sparvierato ed aereo
sotto l'equinoziale. -il tempo in cui avviene l'equinozio. varchi, 8-1-263
settembre: equinozio d'autunno) in cui il sole, nel suo moto apparente
atleti per esercitare la pratica sportiva in cui sono specializzati. equipaggiare, tr.
nel parlamento l'atto di gratificazione, in cui sta- bilivasi che quelli inglesi che con
e l'equipaggio smisurato, / con cui l'alta marchesa ne venia. baruffaldi,
lassimi: / o dolor sommo a cui null'altro equipero! gelli, 15-i-648:
: costituite da crediti su paesi in cui vige la convertibilità in oro dei biglietti
. processo di erosione artica, per cui i rilievi (a causa del gelo
fredde di tutto il globo, di cui 8 fanno parte della nostra flora; sono
della nostra flora; sono piante nel cui ciclo metagenetico prevale la fase sporofitica diploide
dir. principio o criterio eticogiuridico secondo cui, nel dettare la disciplina giuridica di
n-iii-777: l'equità e l'uomo in cui sia questa virtù è colui il quale
. -giudizio di equità: quello in cui il giudice risolve la controversia non già
e si trovano nella selva stessa in cui annidano le arpie, dante le abbia,
in somma, non è quella di cui parliamo. c. dati, 170:
da inacidita commedia degli inganni; in cui ogni personaggio equivochi sopra se stesso e
. arald. divisa equivoca: quella in cui il nome è interpretato da giochi di
idrozoi del sottordine campanulario-leptome- duse, a cui appartengono idromeduse di grandi proporzioni con più
tembre 1792, data in cui cominciò il governo della convenzione,
altra maniera di numerar gli anni, la cui epoca cade in queltanno in cui
cui epoca cade in queltanno in cui augusto impose alle spagne un annuo
giori di quelle della ruta: i cui rami sono duretti, e grossi
di pianta del genere briza, le cui spillette hanno la forma elegante d'un
3. per estens. l'edificio in cui ha sede il tesoro pubblico.
del greco propugnata da erasmo, la cui caratteristica più saliente è costituita dalla pronuncia
alla pronuncia proposta da reuchlin per cui la 7j si pronuncerebbe i).
boschi e nei luoghi ombrosi, il cui frutto è una bacca rossa.
, quantunque in sul trentino, ne cui monti nasce copiosissimo, l'addomandino erba
di stupende fogne / d'erbasaetta in cui si stampa chiaro / il nocciòlo, pei
avventurate già l'antiche genti, / a cui il pasto delle giande ed erbe /
parole erba di tiberio, con le cui vecchie arti il giovane dolce e non
città un pugno di cenere / in cui non spunti più un sol filo d'
. di quelle, voglio dire, di cui il contadino d'ogni paese ha fatto
schiaccia i più cari fiorellini, di cui talora è l'erbaio cosperso. d'annunzio
, sf. agric. il tempo in cui l'erba cresce, fra una
fiori ermafroditi per la posizione reciproca in cui si trovano gli organi sessuali.
da strofe di undici versi, di cui i primi quattro sono due endecasillabi alternati
così celare la lordezza di quell'azione in cui termina la lusinghevole parte sinistra del bivio
perché era quel terribile frammento titanico presso cui michelangelo decrepito e quasi cieco si faceva
erculeo luglio della lussuria irrefrenabile, in cui ogni sguardo è un desiderio di piacere.
e tenace ufficio della eloquenza, la cui proprietà essendo domare gli animi, espugnare
, xxx-7-19: ancor la vecchierella, in cui s'annida / d'erebo e notte
/ sciagurato fu quel dì / in cui nacqui, ed eredai / tanto imperio
il bimbo / cela, -il nonno da cui, famigliar culto / lo spergiuro eredasti
questi è rinaldo, il giovenetto a cui / il pregio di fortezza ogn'altro
presunta restaurazione della forma originale reda, a cui si rimanda (anche per le citazioni
fino a qualche mese prima, in cui le era toccata inaspettata una vistosa eredità
ereditario, nella. particolare situazione in cui viene a trovarsi (e che richiede
tarteri lo presono, sì vi mandarono signore cui loro piace. guicciardini, iv-340:
filicaia, 2-1-18: a te, cui piacque / salvar di nostra eredità gli
all'eredità di federigo strozzi, di cui era stato lasciato tutore per testamento di federigo
accusò il marito dell'eredità morbosa di cui era morto il figlio. =
e madre del detto carlo martello, a cui succedeva per ereditàggio il detto reame d'
causa di morte, il soggetto defunto il cui patrimonio viene devoluto ai successori (eredi
einaudi, 1-447: il proprietario, a cui canoni anche decupli dell'originario non bastano
ereditaria. -paese, stato ereditario: di cui un sovrano ha acquistato la sovranità per
sindrome neurologica di carattere ereditario, il cui sintomo principale è l'atassia.
sm. luogo solitario e deserto in cui uno o più uomini vivono in solitudine,
studio con l'amabile vista di quella per cui sola io esisteva e studiava, me
svogliato, disgustato di una realtà a cui si sente estraneo, il poeta..
famiglia alaudidae, ordine passeracei, a cui appartiene l'allodola a gola gialla (
falsa e ria, / per cui tanto si piange e si sospira. boccaccio
stato altro che una superstizione volontaria, in cui mi
i quali noi chiamiamo eresiarchi, della cui perversa predicazione, cioè del seme delle
sottoscritto, eretico della scienza, di cui è ignorantissimo, è un partitante delle
: come nei versi della satira sesta in cui parla con certa bontà di cuore delle
/ il più celebre alunno, al cui consiglio / nel gran dubbio de'casi
in piedi sosteneva con la mano un'asta cui d'intorno s'avvolgeva un serpente.
. muscoli erettori: muscoli involontari le cui contrazioni accompagnano l'erezione degli organi erettili
piuto dalla forza di una dine il cui punto di applicazione si sposta di 1
i custodi; nel breve tempo in cui fruirono d'una larva d'indipendenza..
un immenso ergastolo e sofronisterio, in cui l'uomo degenere suda e travaglia per
è questa società; un ergastolo in cui, se non c'è la solitudine
magno, ix-229: voi, le cui voglie sazie a pena rende / il
/ t'ergerò un tempio, in cui, finché lo spirto / reggerà queste
, / i vetusti divini, a cui natura / parlò senza svelarsi, onde i
il seno volava intorno a un palo verso cui paolo l'aveva vista tendere già da
ornato in varie guise, e sopra cui si ergeva una grande bandiera. cagna
ciel mi si promette, / per la cui stirpe il mio nome e 'l mio
voglie ancelle / alla virtù, per cui m'innalzo ed ergo? roberti, ii-265
nell'ignoranza dei fondamenti stessi, su cui s'ergeva con tanto fasto di armi
eribanno, sm. stor. bando con cui il re franco, nell'età carolingia
ne'boschi, astringente, e le cui cime si adoperano in iscozia qual ingrediente nella
ritrovasi fiore [come l'erica] di cui più si dilettino le api. ma
adamante o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme. caro
greci eretto? / per consiglio di cui? con quale avviso / l'han fabbricato
di sdegno la faccia ruvida, in cui spiccavano violentemente le tumide labbra dipinte,
qualità (che non si possiede o a cui non si ha interamente diritto);
mam miferi insettivori, a cui appartiene il riccio. = voce
eringio tra le piante spinose, le cui giovanette fiondi s'usano ne i cibi
a i fusti diventano spinose, nelle cui sommità sono alcuni ritondi bottoni, armati da
4 eringe', sorta di erba, le cui foglie mentre son tenere si condiscono con
carapace quadrangolare con bordi laterali convessi da cui sporgono quattro lunghe spine; scavano lunghe
propri dell'america tropicale), il cui frutto (capsula) porta all'interno i
i semi avvolti in una peluria da cui si ricava il kapok.
idrofillacee, comprendente arbusti sempreverdi, dalle cui foglie si ricava una droga usata come
semi da parte degli animali, al cui vello essi si attaccano per mezzo di
ruchetta, fiori piccoli e gialli, da cui nascono su per li fusti i cornetti
dibatte una terribile turma femminile, fra cui va grufolando lascivamente il ragioniere scrofoloso e
scient. erithdcus, genere di uccelli a cui appartiene il pettirosso. eritàggio
di rubiane delle antille, la cui resina odorosa veniva impiegata nella cura delle
zool. famiglia di acari, le cui larve sono parassite degli artropodi e dei
, /... / la cui somma beltà famosa vola / da gl'iperborei
chim. alcool alifatico tetrava- lente di cui esistono tre stereoisomeri, due otticamente attivi
, con la corolla campanulata, i cui petali interni hanno le basi villose, ed
della faccia delle donne, e le cui cause non sono ancora ben chiare.
eritròsio, sm. chim. aldotetrosio di cui esistono due modificazioni otticamente attive (
genere di uccelli dell'ordine passeriformi a cui appartiene un piccolo uccello, verythrospiza githaginea
eritrulòsio, sm. chim. chetotetrosio di cui esistono due forme otticamente attive (d-e
movimento. appariva come un'erma dolorosa a cui siano state tronche tutte le membra.
di sviluppo dei genitali esterni, per cui l'altro sesso viene a essere simulato
. per estens. essere umano a cui si attribuiscono i caratteri fisici dei due sessi
placida: le diverse specie, di cui tre nel medi- terraneo, hanno corpo
notizia superstite, sia dell'idioma in cui il libro è steso, sia del suo
, e si conosca il modo in cui questa fu intesa dall'autore e da'suoi
sul terreno che l'ha prodotta e a cui bisogna riportarla, è stato cagione in
di parole, staccato dal complesso a cui apparteneva e reso astratto. =
: era il messaggero degli dèi, di cui interpretava gli ordini, le leggi arcane
parlando disse: - onde fosti? e cui figliuolo? 2. cristiano
da ormuz, città del golfo persico da cui la seta proveniva; cfr. ant
cavo toracico. -ernia inguinale: quella in cui il viscere si fa strada attraverso una
viscere erniato a livello del colletto, per cui
sette anni che formano il tempo in cui furono tenuti i detti registri, non
, 1-117: niuno uomo, in cui sia difetto, vi si dee appressare:
al popolo per il rigido assolutismo con cui detiene il potere, per la crudeltà
un'altra (con riferimento al modo in cui fu trattato gesù). galileo
sconcerto ne'polmoni, i di cui vasi sono teneri, e però facili a
adamante o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme. martello
di particolari prerogative e virtù, a cui si attribuiscono gesta prodigiose compiute a favore
? / amo alfine un eroe, di cui superba / sopra i secoli tutti /
al centro di una vicenda, su cui si impernia un movimento storico, che
agì su di me indirettamente, ma di cui io non fui l'eroe.
che si dovranno spendere 1700, di cui però effettivamente erogati 1000.
, che l'uomo è l'animale il cui carattere differenziale dagli altri è questo,
ma quali chiamate eroiche, quelle in cui son descritte le soprane lodi de gli
la natura dell'uomo rende coloro, in cui si ritrova vicini e simili all'altissime
partendo vi avessi lasciata nell'opinione in cui eravate, voi per fare un'azione
eroico e sublime cattoli- cismo, di cui ci ha dato lo spettacolo alessandro manzoni.
beltramclli, iii-602: era la stagione in cui gli uomini più vantano i pregi della
quegli uomini maravigliosi per virtù eroica, cui il grido unanime dei fedeli e l'autorità
ma spiritosa, erudita ma maccheronica, cui partecipa rerudito come il bifolco. sinisgalli,
eroina eccelsa eletta da dio / per cui venga distrutto / del primiero misfatto il regno
ciò ben sapea la tartara regina / cui ferve in petto ambiziosa brama / di stupefar
amanti, le famose reginette di bellezza di cui le prime due finirono una suicida e
il nostro, è un tale eroismo di cui, totalmente, quasi nessuno può esser
, trucidando le stupide genti, a cui sembravano calar dal cielo, o erompere dalle
; imprevedibile è soltanto il luogo da cui eromperà. -emergere con impeto.
e mediante quel lento travaglio dinamico da cui erumpono gli eventi e germogliano tutte le
ha pur fabbricato i battelli aerei, per cui deve piovere la distruzione dal cielo,
cielo, e i battelli sottomarini, per cui dal fondo del mare la distruzione ha
primo è l'atto iniziale, in cui la forza creata erumpe al principio del
sangue, / col bellissimo fiore / cui era devota la schiera / sacra degli
giovane donna in prossimità di colui a cui ella vorrà piacere. l'istesso eros
antico, quell'azione erosiva di cui sono opera e testimoni le rupi arrotondate.
noi detta * interrogazione ', con cui l'oratore accumula domande, non già
scesi più giù di una duchessa, cui prestavo gratuitamente tutti i miei entusiasmi.
, compiuta da coppie di danzatori, in cui si simboleggia l'attrazione amorosa o,
di giulio romano segnano il punto in cui umanesimo e mitologia si riversano scopertamente nell'
iii-32-93: come non c'è attimo in cui l'uomo non pensi e immagini e
voglia, così non c'è attimo in cui non voglia se stesso e le proprie
se stesso e le proprie inclinazioni e in cui (per dirla con la terminologia del
non sia erotizzato o innamorato, in cui non ami e non si compiaccia nel
permanente nel variare delle opinioni filosofiche o a cui lo spirito, dopo molti erramenti,
, ix-204: questa fera gentil, per cui tutt'ardo, / sola scopersi in
facil mensa rallegrar de'proci, / cui dell'errante ulisse i pingui agnelli /
, per quello excelso valore, a cui sei destinata, a me non poco
uomo e molto più, / di cui non v'ha più dolce crepacuore. manzini
176: ecco gli strani erranti, cui la propia / sorte dà d'esser
dopo il fatai conflitto, / in cui tutti per roma / combatterono i numi
di un bosco: un bosco in cui erravano e si azzuffavano gli appetiti umani
te ritrovarmi, / terra mia di cui porto / timmortal febbre nel sangue.
né fa disordine alcuno, come quello in cui è ordine perfettissimo. ariosto, 1-7
caro, 16-66: qual colomba, cui grifagno assale, / innanzi al predator
a chi 'l ver guata, / cui è scorto 'l cammino e poscia l'
, come foglio volante), in cui sono elencati gli errori riscontrati dopo che
..: e v'ebbe a cui leggendolo parve trasformazione sì contro alle leggi
più né meno secondo la forma in cui ve lo aveva mandato io. carducci,
amorosa parabola del buon pastore, a cui smarritasi delle cento che ne pasturava,
i canaloni, gli appigli, nelle cui fessure s'è radicato un arbusto.
10. statist. di serie i cui termini presentano variazioni irregolari. 11
passionato e l'errato, nella materia in cui è passionato ed errato, operare come
precisamente ad un tal somai, di cui i romani dicevano che aveva perduto terre.
16-74: o cara luna, al cui tranquillo raggio / danzan le lepri nelle selve
forme eterne rende, / e a cui con grato'errar volgi le ciglia, /
l'aveva trascinata ad errori, di cui la coscienza, continuamente, le rimordeva
primo, onde mosse terrore / per cui già cristo appario a pietro / coi drappi
ninfa abitò misero spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse
misero spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse / delle tenere
aggiustamento delle lenti e della località con cui era stata eseguita la fotografia,
di agire; trasgressione dei precetti a cui deve ispirarsi un'arte o una disciplina
contenevano persino gli errori di grammatica in cui essa incorre di solito. bontempelli,
stampa, errori tipografici: quelli in cui si incorre durante la composizione tipografica (
, e con la negligenza con cui noi a volte trattiamo le macchine
formativo della volontà del soggetto (e di cui il diritto, sia statale sia canonico
, 1427: il contraente, il cui consenso fu dato per errore, estorto con
eccellenti. -ipp. irregolarità in cui si incorre durante una gara di equitazione
egli ha rettificati i molti errori in cui erano caduti i suoi predecessori. pellico,
fecero perdere gran parte del prestigio di cui godeva presso i compagni.
scorreva l'acqua, le balze in cui serpeggiava il sentiero, e più in
, ii-n-166: ho scritto sùbito a cui dovevo, come meglio e più ho potuto
, antica divinità dei germani, la cui statua era portata sopra un carro coperto
portata sopra un carro coperto ed a cui solo il sacerdote addetto al suo servizio
i guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via, / e
e spianar gli erti, / e da cui siano i chiusi passi aperti. marino
il fallo e 'l satirio, in cui figura / oscene forme il fiore e la
loredano, 1-24: diogene cinico, a cui la filosofia istruiva l'anima con erudimenti
, nel discorso ventesimo ottavo, in cui della reminiscenza platonica e pittagorica eruditamente discorre
ove tutta citere / lampeggia e a cui laide erudita avria / aggiudicato il mirto
discutevano animatamente d'iconografia cristiana, in cui si dimostravano entrambi molto eruditi, per
: guardando il suo fragile viso, in cui la forma perde vasi nell'espressione,
, xxx-5-200: pianta immortale, / di cui la fronda / con pregio eguale /
l'accademia e '1 liceo, di cui favella / dell'antica non men l'età
, sul dato di fatto, di cui indaga ogni elemento, ogni aspetto;
scarsa è stata la scienza, da cui scompagnata l'erudizione è come il conoscimento
architettonica in queste fredde pitture, di cui i tratti avevano durezza d'incisione e
che questa fusse una dea, il cui simulacro per mano di prassi tele fu
da'medici di bile o sputo il cui colore si avvicina a quello dell'ossido di
la fontana faceva il fiore / a cui con la sua mano ardente / chiuse
cavallo ben fermentato è la terra su cui fioriscono. al lume delle lampade nella penombra
1-608: il capo rotondo, su cui potei distinguere le eruzioni biancastre della crosta
cicognani, 13-46: in un momento in cui lo sguardo si posò nellp specchio,
produce il seme nei baccelli: di cui si fa farina che chiamano ervina,
attuale colpisce i recidivi esacerbando la pena cui prima soggiacquero. rovani, ii-45:
nelli, 2-113: l'abbandono in cui la lasciava tommaso e l'ostilità
la mediazione del latino medico medievale, in cui penetrò con la traduzione di oribasio
momenti della prima mia gioventù, in cui le nostre anime non ne facevano che
210): le circostanze particolari di cui ora parliamo, erano come una repentina
idrocarburo della serie delle diolefine, di cui si conoscono molti isomeri, che si
. -in senso concreto: persona in cui si ripetono, in misura eccessiva,
sesto ordine di piante comprendente quelle i cui fiori hanno sei pistilli. tramater
sistema linneano, che comprende le piante i cui fiori sono esagini, cioè hanno sei
asse di simmetria (girico) il cui angolo di rotazione è di sessanta gradi
asse-specchio di simmetria (giroidico) il cui angolo di rotazione è di sessanta gradi
nostra letteratura, i famosi puntini, di cui divulgatore fu tommaso grossi: per le
vine, nell'esagitazióne a cui era in preda, gli restava
un piccolo tavolino nero, esagonale, su cui luccicava il posacenere di rame. soldati
e decrescenti, in numero dispari, le cui lettere o sillabe si leggono in senso
/ dov'è panfila mia per la cui ardo. ariosto, 23-127: io mai
il bestiale / umor di tutti quei di cui favello, / e dare ufizio a
nel musicale adergersi del volto / da cui sembra esalar la melodia / che pure
, simile / a sogno d'uomo cui molta birra gravi, /...
bocchelli, 1-iii-544: era l'ora in cui la gran vampa di luglio, attutita
terra ha un suo fioco esalare in cui s'accalda. gli uomini vedono il loro
magalotti, 19-35: esalo, al cui paraggio il nardo, il croco,
dalla frapposta obbiezione d'uno straniero, cui è molesto sì vantaggiato esaltamento del ben
un singolare esaltamento della potenza visiva per cui... tutto gli riesciva straordinariamente netto
un novello esaltamento alla riunione, a cui il vino largamente versato veniva ad aggiungere
faccia si spacca in un sorriso in cui mi par di scorgere gli estremi toccati
vita, dopo quel mattino d'autunno in cui venne su la porta a ricevere il
sentito che la sua gioia, di cui si era esaltata lungo la via,
apparteneva a una famiglia d'esaltati i cui moti nevrotici erano continuo oggetto d'attenzione
ariosto, 3-38: vedi rinaldo in cui non minor raggio / splenderà di valor
rivoluzionari, e con tutte le forze di cui ima nazione alzata al massimo grado di
quei pezzi di cronaca versificata, in cui le lunghe e sensuali descrizioni hanno un
. marino, vii-406: ed a cui possono tutte queste qualità meglio convenire o
tutte queste qualità meglio convenire o in cui più verificarsi che nella persona del gran
ii-8-24: v'è de'momenti in cui soffro veramente; e allora mi creo mille
di cielo, che davano quell'esaltazione su cui galleggia la gioia di vivere. michelstaedter
niun di noi, cui non sovvenga d'essersi più e più fiate
orale, pratico o grafico) a cui si ricorre per accertare il grado di
veniamo preparando con la nostra lotta, in cui i cittadini sappiano creare la loro scuola
, rigorosamente disciplinati dalla legge, con cui lo stato esercita il proprio controllo sull'
[esami di abilitazione professionale, tra cui hanno una specifica disciplina giuridica quelli per
prova su una materia di studio a cui viene sottoposto, nella sessione autunnale,
, sulla volontà e sulla capacità a cui vengono sottoposti gli aspiranti alla vita monacale
versificazione « barbara » il verso lungo con cui si cercò di rendere il metro
astronomicon ', poema didascalico esametro in cui forse compiacque alle superstizioni astrologiche del suo
l'uomo eziandio oculatissimo... a cui nell'esamina di un manoscritto non possano
tale interrogatorio; i processi verbali in cui essi sono documentati. - anche al
te ne dà una idea limpida, per cui facilmente distingui quale azione vi sia conforme
: un consiglio di sorveglianza, la cui incombenza sarebbe quella di esaminare minutamente se
se voi oggi esaminate e domandate, in cui virtù questo infermo è sanato, sappiate
, e menato allo imperadore, della cui presura molto si rallegrò. e fattolo
[quella figura] anche nei momenti in cui l'ira strillava di più e la
cesare sommo esaminatore di pagamenti, nella cui presenza era stato il fatto, premiò
e chi era plebeio: per lo cui esamine e declarazione... apriste
innocente donna, il ferro stesso, / cui trasse già dal morente suo fianco,
/... / quella, per cui di vita i guai sopporto. de
idrocarburo della serie del metano, di cui sono noti cinque isomeri ottenuti per distillazione
mandato dagli imperatori bizantini nelle terre di cui continuarono a tenere il dominio (e
, sm. stor. territorio su cui si stendeva il dominio degli esarchi.
abbia lo spirito di cristo colui la cui mente è stracciata dagli odi, la
esasperasse di più un uomo, di cui si potevano ancora sperare servizi importanti.
. firenzuola, 402: per le cui parole esasperato il furioso ladrone, messo
. gli espose le sciagurate condizioni in cui si trovava in quel piccolo paese di
singulti così penetranti: esasperazione della carne cui la voluttà non basta a quietare.
: tradiva dei momenti di esasperazione in cui la sua testa era altrove, cogli
un impulso di esasperazione stupida, di cui mi pentii subito, un giorno che baba
. 3. limite estremo a cui può giungere una situazione, un atteggiamento
, ii-359: 'esastilo'. tempio, la cui facciata principale era ornata di sei colonne
con ogni esattezza in quella lingua in cui si scrive. algarotti, 1-352: mal-
idee nuove e nuovi nomi, di cui conviene che noi facciamo cenno, affinché udendo
una idea più esatta delle condizioni in cui si dibatteva il signor mauro. e
di quella flessibilità di giudizio, di cui tutti abbisogniamo per pesare senza parzialità e
sopra una striscia di tela biancicante su cui le dita seguitavano a correre -e era
domanda vestita di tali condizioni, per cui se ne dovesse agevolare l'esaudimento.
costume, / monsegnor mio, per cui lodo e rengrazio / amor, ch'
te volavo, o madre, / cui non piacque la terra / per ultima
un esaurimento delle vene messicane, a cui si oppone e la cognizione geognostica del
un repentino e ondeggiante gorgo, in cui mi crolla il cervello e crolla il
: aveva dovuto distruggere un bozzetto su cui aveva spesi sei mesi di lavoro.
gli albori del calcolo infinitesimale; al cui processo spianò la via quel metodo di
274: noi poveri mortali, a cui è disdetto di abbracciare e di esaurir
che si esaurisce nell'attimo stesso in cui si è tesa la mano per afferrare
presentandosi ima mattina all'istituto finanziario di cui sono presidente. finanziatóre, agg
., xxi-629: lodiamo iddio, a cui onore li cherubini e li serafini,
: al fino amico caro, / a cui molto contraro / d'allegrezza e d'
or dinaria figura, a cui si aggiungano 4 spartimento, divisione,
o anche 4 foglio 'su cui si segnano i debiti).
, x-3-137: finché a quella, a cui t'invio, davanti / tu non
e individuale, e d'impotenza in cui lo vediamo oggidì. cicognani, 2-87:
di castel s. angelo, a cui i nostri virtuosi dan fuoco in sul
abbandona mai il suo signor viaggiatore da cui si ripromette, alla fine del viaggio,
del solco. 2. momento in cui si conclude e cessa un determinato periodo
pare truccato, con quei baffi, e cui oggi non sapremmo attribuire neppure un'età
parte estrema di un oggetto, di cui definisce la forma. dante, inf
aspettando fine naturale / di quella in cui natura / mise tutta misura, / for
in tempo a scrivere, il libro in cui si vorrebbe dire la verità ultima.
termine rimane al padrone del suolo su cui è edificata. accade dunque di rado
per il modo straordinario e catastrofico con cui si manifesta, pare sconvolgere l'ordine
di male. 8. modo con cui un fatto, un'azione, una
ha composto in laude di colei, il cui fine si dee invidiare da che è
un racconto, ecc.), in cui viene introdotta la conclusione. latini
, lo mostra il famoso vino di cui parlammo nel fine dell'ante- rior libro
proposito detta per un vecchierello, a cui la mente già difettava. s. degli
e l'intreccio e l'ultima fine a cui mena. -lieto fine: conclusione
per la spezie della poesia, con cui è condotto alla fine. -dar
. -anche: il documento stesso su cui è redatta la quietanza. -far fine
di una sua azione particolare, al cui conseguimento egli ordina tutte le sue forze
. -in partic.: scopo a cui l'uomo e le cose create tendono
. -persona che è l'oggetto in cui si accentrano aspirazioni, desideri, affetti
una parte, del fine unico, in cui tutti i fini particolari debbono logicamente identificarsi
fenomeno accade proprio nella regione d'italia in cui la cultura era professata un tempo come
e questo è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. idem,
delle proprie azioni, il risultato a cui si vuole arrivare. albertano volgar
che abito, e quando e a cui egli debba andare, e da cui guardarsi
a cui egli debba andare, e da cui guardarsi; e fa fine. giov
deve avvenire al termine del mese in cui è avvenuto il contratto. -per fine
pistolenza crudele, la quale fa povero cui ella piglia, perché non pone fine
mare / è grande e vasto, in cui serpenti e draghi / s'aggiran senza
, 1-156: la faticosa odissea di cui dall'alba di quel giorno erano state
da una sua pari nella situazione in cui l'hanno messa. -sostant.
1-5: non è niun di noi, cui non sovvenga d'essersi più, e
satira finissima dei costumi francesi, di cui ogni parola di quel libro è pregna,
, immortai la preziosa / egida, da cui cento eran sospese / frange, conteste
ha fatto una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando addosso
alvaro, 7-142: è il tempo in cui le signore indossano uscendo la biancheria più
vidi la gran padova di trascorso, in cui, minerva, tenendo reggia, ha
ragione poetica del gravina; opera egregia da cui ricaverete mille tesori di sapere letterario,
che si effettua con un bagno la cui composizione chimica permette che l'emulsione fotografica
per il centro della stessa sfera, il cui raggio è uguale al doppio di quello
pubico e da quello ischiatico, per cui passa il nervo otturatore. -finestra ovale
, 18-1-142: per ischiudeme tutti quelli a cui i medici avessono lo stato per grazia
dicea un savio signor, per la cui destra / un'infame persona era esaltata.
alla porta: per indicare la facilità con cui le donne adattano il loro comportamento a
: la finestrina del vagone, fra cui vidi inquadrata stamane la tua bella testa,
. idem, 1-1208: pecto da cui si sgombra ira e disdegno, / quantunque
, novellamente aperto nel norte, per cui la russia guarda in europa?
, i-257: tornando al galateo da cui e la vaghezza di notare le sue finezze
e delle penombre della malattia, in cui contarmi aveva fama di maestro, questa volta
/ finger, tacere, antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna
tutt'è 'n costei, amor, in cui le chiavi / della mia pena desti
notte raro / immortai pregio, a cui le stelle intorno / guidan lascivi balli e
chi finse un cielo di bronzo, da cui faceva uscir strepitosamente il tuono, nella
allo sguardo di noi terreni, alla cui vista egli indirizza le sue figure.
, finimento metallico, appuntato, con cui termina l'estremità superiore dell'asta,
, di natura prevalentemente ornamentale, con cui terminano edifizi, monumenti, oggetti artistici
e di là alla bocca, da cui partivano le guide di cavestro, che
e finito la poesia della lepre, di cui, appunto per via della lepre,
mi consacro al pio celeste nume, / cui son mie voglie ornai soggette e dome
non le levavan dalle mani una ragazza di cui s'era ingelosita per non so che
noi chiamiamo stelle, e immensità, cui non v'ha veduta d'occhio che la
ed hassene eletto uno fra gli altri, cui meglio credè finire sue voglie. l
/ avviasi in verde campo, a cui fan cerchio / selvosi colli. nieri
, 3-321: senza questo nodo in cui pare finisca la natura, e da cui
cui pare finisca la natura, e da cui in verità comincia lo spirito, noi
pesce. soderini, ih-70: le cui messe finiscono in una foglia sola.
posto, entro una stanza nuova a cui gli operai finivano di attaccare il filo
.. un vero teatro, in cui si assegni a ciascuna arte il suo debito
, sm. lat. il segnale con cui nelle scuole i bidelli annunciano il termine
: i nomi delle schiatte e famiglie la cui finita è in i...
, 8-42: queste sono eziandio le verità cui si attribuisce l'assolutezza, volendosi esprimere
ma con quella grazia e finitezza a cui era già venuta la lingua.
aia impietrata v'era come uno spettacolo a cui la gente accorreva dalle aie finitime.
perfetto un fascio di desideri ardentissimi, di cui si fuggisse l'adempimento. scopo raggiunto
, 2-144: finito è ciò di cui si può pensar cosa maggiore. gentile
quantità, grandezze, valori, di cui se ne possano pensare o assegnare altri
a dire del verbo finito, la cui mancanza è molto più spessa che nell'infinito
che sta compiendo o alla condizione in cui si trova (e ne esprime
azione o a una condizione in cui si trovava (per lo più nella locuz
spazio, per indicare il punto a cui si giunge o dal quale si parte.
, i-181: furiosi acquazzoni, in cui l'acqua vi penetra fino alle ossa.
che cresce nelle zone montane, le cui radici emanano un forte odore di finocchio
sapore aromatico gradevole, fusto cilindrico da cui si estrae un olio etereo usato nella
pranzo (che anticamente era il momento in cui si serviva il finocchio).
a quando, fino al momento in cui. neri de'visdomini, 6-19:
un giovane nobile e molto ricco, il cui proprio nome per ora vo'tacere per
situazione nel tempo fino al momento in cui un'altra azione o situazione le
i-57: diasi lode al valor, per cui mi accesi; / valor, che
valore e d'arte, / per cui pisa in italia è sola viva. ojetti
medici, i-206: quel viso, in cui è ogni ben raccolto / pe'raggi
novo non potrà dirsi quel poema in cui finte sian le persone e finto l'argomento
contro la realtà, esistente; a cui si attribuiscono fantastiche proprietà; inesistente.
forma in un maestoso tempio, la cui base, finta di granito di sicilia
diocleziano, chi egli adorasse ed a cui giorno e notte servisse. g. bentivoglio
un popolo,... dal cui mezzo uscirà il galileo a cacciare dai
a posto nella finzione d'equilibrio in cui s'adagiava la società umana. -impressione
come esige l'ora del thè, in cui ciascuna di esse assume un'aria innaturale
più raramente ai nostri tempi) con cui il legislatore, attribuendo requisiti o caratteri
particolarmente usata nei tempi moderni) con cui il legislatore estende, mediante enunciazioni generali
. -nel linguaggio comune, espediente a cui ricorrono i cittadini, specie gli uomini
esecuzione con molti de'suoi soldati, cui doveva far finzione che così ricercasse il
concetti, le categorie, i princìpi di cui si avvalgono il senso comune, le