62: bella artefatta selva, in cui sen vanno / più assai baldi e
daino principalmente per la pelle, il cui uso era una volta molto diffuso per le
ant. daim (anche dain, da cui daine), da lat. tardo
, 1-15: un'aiuola di dalie il cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone della
, 5-209: cresceva la folla, a cui si erano fatti compagni pochi dalmati non
quasi si confondeva con la tavola su cui era disteso, ma le mani guantate di
/ copre l'aquila ingorda, a cui cresciute / son l'ugne che del
periodo più lungo a veglia), la cui principale caratteristica è costituita da una forte
e una possibilità di visione stereometrica per cui il bianco e il nero dovevano apparirgli
binario o di maggiore complessità, la cui composizione segue la legge di dalton entro
un'attività, in un'impresa; di cui è come il padre spirituale).
. ciascuna delle 36 zone di io® in cui era suddivisa la fascia zodiacale; il
: nota al secolo la francesca; di cui fanciulla recavano già in esempio le rime
ringrazio... dell'accusa di cui mi ha minacciato. vorrei meritarla, e
ogni cosa bisognevole l'esercito, di cui si decantava la disperata penuria.
decantatóre2, sm. tecn. apparecchio con cui si compie la decantazione di un liquido
miscibili, di densità differente, di cui uno è disperso in goccioline nell'altro
partito, avveniva una decantazione, per cui quelli che davano ancora il nome e
sappia, come onesto da bologna, cui dante pose quarto fra cotanta eleganza,
agg. neol. di autovettura a cui si può sollevare la cappotta o
di stato del 2 dicembre 1851 con cui luigi napoleone proclamò la dittatura imperiale ponendo
quant'un poema epico, / di cui la musa gravida / sia stata un decen-
, che tacessero questo artefice; le cui notizie non poteva ignorare il primo,
siena; né il secondo, a cui furono comunicate prima che pubblicasse i suoi
se quella di san lorenzo, di cui mi parlate, fosse decente, non avrei
': cfr. decere (a cui si riconnette decoro, degno).
, xviii-3-528: il genere di vita a cui me decido e che sembra tanto infelice
però sì disastroso che l'altro a cui sarei naturalmente destinato da'miei genitori.
. mammiferi pla- centali o euteri la cui placenta è in parte formata dalla mucosa
, intenta a leggere un manoscritto di cui non riesciva a decifrare le parole,
di quegli enimmi o paradossi viventi, cui niuno riesce a deciferare e chiarire, se
2-1065: vi fu un tempo in cui il tributo territoriale pagavasi con derrate in
che sarà decimale per il denominatore in cui sarà l'unità con tanti zeri. mascheroni
a dio, cioè a quelli miseri a cui solo lo grado divino è rimaso.
. decimano, sm. libro in cui erano elencati, a nome del
) un colpevole ogni dieci, il cui nome veniva estratto a sorte (ed
questo benedetto decimo di guerra, sotto cui volete nascondere l'ingordigia della vostra anima
che gemma, per le condizioni in cui si trovava, andasse sposata oppure lasciata
sempre annullati dalla volontà collettiva, a cui deve riconoscersi come diritto inalienabile, inerente
2. dir. pronuncia con cui il giudice (cassazione, corte d'
la conobbi giovanissima, al tempo in cui il suo destino non era deciso. landolfi
centodòdici endecasillabi e trentatre quinari, di cui altri ripetuti due volte, altri fugati,
grado di utilità e di ricchezza a cui si potrebbe aspirare. p.
sociali sono ree di que'vizi di cui le accusano. de sanctis, lett.
di immobili e declamate regole morali da cui aveva tratto 1 suoi personaggi.
lingua, quei versi tronchi, su cui così fiera si appoggiava la voce del cantore
un di quei preti... di cui più declamatoria e retriva genia non si
, i-1-127: vi sono drammi il cui effetto si ottiene dalla semplice lettura;
una nave per passeggeri dalla classe a cui era originariamente destinata a una classe inferiore
conoscendosi in brieve lo stato florido, in cui erano queste nostre provincie,..
in un secolo... in cui le corrotte lettere declinavano alla barbarie.
le cose dall'alto del paradiso, da cui dechina via via fino alle ultime conseguenze
elena d'ogn'altra superba, / da cui valore e leggiadria dichina. s.
preme in ragione dei seni, per cui la scarpa di esse ripe declina dal perpendicolo
me declina / quel mio amor contra cui gli anni fien vani. foscolo,
dechini, / è il possente a cui tempio è la terra. carducci,
, / e fa sembiante d'uom cui d'altro cale. spolverini, xxx-
ti dichinavi tu ad amare queste, la cui beltà è pic- ciolissima parte di quella
botta, 4-558: il principe, sopra cui era rimasto tutto il peso della battaglia
anni lontana da quel periodo fatale, in cui appena con quieta coscienza possiamo dissimulare a
ferreo del fato avvengono quei cangiamenti subitanei cui è soggetta la declinazione degli aghi magnetici.
straordinaria severità, il diniego oltraggioso, con cui ogni parvenza del mondo soleva rimirarmi.
arco declivo, / guiglielmo fu, cui quella terra plora / che piagne carlo
le frane d'odore delle piazze / a cui vanno a lavarsi le correnti / delle
ghiacciaie delle alpi, le cui acque, in aperti fiumi o in
al messaggio originario valendosi del codice con cui esso è stato elaborato. = comp
: quello ch'è inclinato, ovvero la cui direzione è al di sotto dell'orizzonte
assolutamente, a soffrire un'alterazione, per cui risolvendosi in altri corpi, non rimanga
fumare la grotta ed i sassi su cui era stato acceso il fuoco, ed
ma soltanto nei dizionari francesi, al cui idioma appartiene ». cfr. decomposizione
generar si dovesse l'aria epatica, da cui nasceva l'odore in questione. primo
a portare nei vegetabili una modificazione tale per cui deesi dedurre che provarono una fermentazione ed
tutti i morti in decomposizione / di cui noi ci nutriamo, / vivi, ma
rosa vermiglia. brancoli, ii-132: tutti cui si libera un luogo, un edificio dalla
dotta (del linguaggio scientifico), il cui uso s. bernardino da siena
nel fiotto decumano della vet- tabbia, cui rugginosi pitali decorano, alle due sponde,
che ne decorano la cima e i cui gesti producono nello sfondo del cielo un
: ed io ripenso ad oggi in cui la giustizia fa a mezzo coi ladri e
il nostro, è un tale eroismo di cui, totalmente, quasi nessuno può esser
dunque a dispregiare un fanciullo, di cui insino alle capre s'innamorano e veggiamo
abietto. giamboni, 158: la cui vita del predicatore è viziosa e dispregiata
accomodante riformismo e impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si
ma non mai quei tali procedimenti per cui agli occhi della gente si comparisca leggieri
), sm. letter. giudizio con cui si nega 0 avvilisce il merito o
tutti 1 greci il primo, a cui, come a più savio e più potente
iii-1-196: l'ultimo colpo, di cui si valse il demonio per atterrare la
sempre più mi convince della poca stima in cui sono in faccia del mondo..
discussione fra due o più persone (fra cui ordinariamente vi è contrasto di giudizi o
terreno che l'ha prodotta e a cui bisogna riportarla, è stato cagione in logica
giro di parole, staccato dal complesso a cui apparteneva e reso astratto.
, 1-173: ogni nostro volere, di cui possa ciò venire in disputa, o
.]: * punto disputabilissimo', su cui c'è molto da dire e prò
militano prò o contro la deliberazione di cui si tratta). livio volgar
..., queste sono spine in cui non fanno nido le lettere. milizia
avversari e competitori; di una persona da cui si desidera ottenere stima, benevolenza)
n'erano... di quelli a cui bastava assai legger dottamente ciò che leggevano
(559): quel deirio, le cui 'disquisizioni magiche'... furono,
il rame da una superficie a cui aderisce. = comp. da
-distanza disruptiva: la minima distanza a cui si possono avvicinare i conduttori senza che
carducci, iii-25-52: i carnefici, alla cui nera setta ei si era tolto per
: le doveva duecentoventi lire, di cui si dissanguava per pagare gli interessi, senza
: bello sopra ogni bello; per cui tutte altre bellezze, che in prima
bene contra uzo e contra voglia, fór cui dissa- voroso onni savore.
di coagulazione e di disseccamento, per cui ogni idea si riduce a convenzione,
. boccaccio, i-76: niuno è cui questo amore non dissecchi le midolla del-
padre di marina, vecchio fanciullo, a cui l'età aveva imbiancato il pelo,
disellato). privato della sella, a cui è stata tolta la sella (un
intorno ha sparte / barbare moli, il cui veder dissenna / ogni uom. nievo
invaso poi tosto dal re alfonso d'aragona cui s'era giovanna dissennatamente confidata, non
padre e alla famiglia, nel stato in cui erano l'uno e l'altra.
disserri / dal labbro, ed a cui mal la via contende / questo ruvido
fornaio un mal vicino, / a cui brama dormir verso il mattino, / imperocché
moravia, viii-207: una conchiglia le cui valve si disserrano sul palpito di un
: per evitare lo stile oratorio, in cui riesco, per difetto o vizio o
tale vintura, / ca pur diservo a cui servir non fino. neri de'visdomini
de'visdomini, 252: lasso, a cui più servo / mostra che li diservo
suoi antichi,... da cui aranno ricevuto premio e servigio, o da
aranno ricevuto premio e servigio, o da cui aranno ricevuto diservigio, chi è stato
, 4-287: un gran signore di cui il notaro amministrava i possessi, alquanto
, 2-606: il disordine morale in cui era vissuta, il dissesto nervoso prodottole
2. econ. condizione disastrosa in cui si trova il patrimonio di una persona
disseta / la tua prodezza, eroe cui l'arte è guerra. borgese, 1-241
il rivo della tua / freschezza, e cui non si disseterà / l'anima mia
del movimento artistico o letterario, di cui fa parte (e se ne distacca
a'danni di quella repubblica, i cui benefici verso di lui erano sì grandi.
, dilaniato, come il neonato a cui l'aria dissigilla il polmone.
quando sé dissimiglianti essere studiano da coloro cui odiano. m. villani,
e persuadere di cose e a cose cui l'anima si suppone contraria e repugnante
spinose, come ha l'elice, da cui è ancora differente per altre dissomiglianze.
). -dissimmetria tettonica: quella per cui le pieghe, che formano un complesso
strati avente un asse ben definito, in cui i diversi terreni non si ripetono con
asse. -dissimmetria valliva: quella per cui i fianchi opposti di una valle (
-dissimmetria dei versanti: quella per cui i versanti opposti di un monte o di
damina fra il dispettoso e il compunto, cui la veletta dissimula il minio e il
, 1-147: ero nello stato in cui l'animo, inebriato della propria fragranza
intenzioni, qualità personali o avvenimenti la cui conoscenza da parte di altri è ritenuta
. in senso concreto: l'atto con cui si dissimula. g. villani,
soffio aveva dissipata l'atmosfera stagnante in cui ella, inconscia,
dissipare fin dagli inizi l'equivoco crudele in cui era naufragato il nostro amore, parlandomi
più che mai. quel pochissimo di cui potevo disporre era stato dissipato in un
bandito avrei i cittadini sollazzi, in cui è mio malvezzo dissipare tempo e fortuna
, il quale si chiama calamento, la cui virtude è diuretica e dissipativa e consumativa
, signori cavalieri, che coloro con cui avete a combattere sono uomini crudeli e
5-141: certo quello smarrimento, in cui si agitavano dissociati tutti i suoi pensieri
di una vita economica primitiva, in cui ciascun nucleo familiare conserva quanto produce e
regimi alimentari dissociati: regimi, in cui pasti privi di farinacei e liquidi, ma
ricchi in idrati di carbonio, in cui i liquidi, invece, abbondano.
il grande avvenimento della pazzia, da cui fu preso l'assoluto, la dissociazione dell'
delli arbori,... la cui natura dissolubile si corrompe, è sciocchezza
è affare serio e santo, a cui non fa d'uopo d'un abito sfoggiato
necessario », fu la sola cagione per cui caddero in dissoluzione i romani.
. 2. cinem. operazione con cui, aprendo (dissolvenza di apertura)
se stesse nell'aere di libertà in cui le ha trasferite e nel quale respirano
, i-369: tutte queste occupazioni in cui lentamente si dissolveva il bel patrimonio,
7-249: un di quegli abbracci lunghissimi in cui le anime si dissolvono (le anime
travolgeva tutto il suo essere e in cui la sua volontà pareva come annullata.
5. geogr. fenomeno per cui le rocce idrosolubili possono essere parzialmente disciolte
, 10-344: una dolcissima prostrazione per cui si vorrebbe lasciarsi andare, con l'
, iii-1-280: notate ancora la maniera con cui fu introdotta nel mondo questa sì
da un qualche povero affamato, a cui il prolungato digiuno fa sconciamente trangugiare intanto
si descrivono i luoghi troppo eccezionali, in cui la fantasia non trova nessun motivo di
con restrizioni a quelle simili, senza cui il dissono appo noi sarebbe intollerabile.
ponessero anche in iscritto il modo con cui eglino han trovati i concetti, disotterrate
non so che cugine lontane, di cui forse non sapean neanche il nome,
, / né dissowienti dcll'onor, di cui / onorato esser deggio infra gli achei
il complemento di termine della persona sulla cui volontà si cerca d'intervenire).
varchi, 18-2-228: coloro a cui ciò toccava, parte per non tentare
carducci, ii-7-88: il blume a cui fu commesso dal savigny di fare negli
incredibile scompiglio e d'inservibile confusione a cui erano ridotti gli archivi bolognesi. soffici
un pittore per nome apaturio, di cui l'esempio è così giusto, che e'
occhi stava innestato rigidamente lo sguardo con cui egli spingeva i moribondi a dissuggellare la
da quella dove ha sede il corpo da cui dipende sia allo scopo di controllare una
: speriamo non lontano il tempo in cui se ne parlerà [di questo misticismo razzistico
distaffatura, sf. fond. operazione con cui un getto di metallo viene liberato dalla
: voi, dame galanti, / dal cui vago splendore / la nostra contraveglia ha
di favole, e oggi simultanea, in cui 10 spazio e il tempo hanno altro
10 spazio e il tempo hanno altro senso cui non ci siamo ancora adattati del tutto
dietro la rovina, i campi bruni in cui era stato tagliato il grano, coi
che, forse per la distanza in cui sono da noi, godono tuttora il nome
pervenuti a poca distanza dai giorni in cui infieriva più sfacciatamente quel barbaro tribunale,
si trova fra i due punti in cui le due rette sono tagliate dalla loro unica
le situazioni con quella intrepida autorità con cui le van disponendo i geografi nella terra.
spazio metrico): spazio topologico in cui è definita una distanza. distanziaménto
il tener distante; il modo con cui si distanzia qualcuno o qualcosa.
funzionamento del risponditore di terra, le cui trasmissioni, anch'esse con impulso,
avea la fiamma più sincera / cui men distava la favilla pura, / credo
, sf. chim. gli acidi con cui due degli ossidrili della glicerina sono esterificati
iv-2-491: il sapore d'un latte in cui fosse distemperato un aroma. bartolini,
a guisa d'un sonatore, a cui si mettesse in mano un linto in
: invan gli erranti lumi, / su cui la morte ora distende un velo,
lastri, 1-4-165: se il terreno in cui debbesi far la sementa sia umido,
x-3-159: al sembiante divin, su cui repente / si distese un color pallido
capo principale del mio discorso, la cui noia, benché non senza presuntuoso abuso
cosa a quello l'avesse condotto; a cui gianni rispose: -amore, e l'
fece distendere da don ferrante, di cui, per esser letterato, come
nave la catena o la gomena a cui è legata. -distendere un ormeggio: inviare
distensione dei fili del telegrafo, alla cui diabolica emanazione s'accagionavano le crittogame e
e tuo, e della verità di cui mi pasco. -volontariamente.
si sbattè, come / peplo, cui donna abbandonò disteso / ad inasprire sopra aereo
fisica una metafisica alla maniera platonica, con cui si studiò di stabilire due sostanze,
, canzone a stanze distese: in cui le rime variano da una stanza all'
18. gramm. dittongo disteso: le cui vocali si pronunciano in maniera da farne
a differenza de'loro compagni, a cui distesi forse si potrà dire. buommattei,
scrittura. -anche; lo stile in cui tale scritto è redatto. vasari
in due o più serie (di cui una può essere rivolta verso il globo
conc., ii-36: l'apparecchio con cui eseguir tutto ciò è molto meno voluminoso
è molto meno voluminoso di quello con cui si distilla il carbon fossile, più semplice
ix-32: come rose ancora ignote / sovra cui minuta cada / la freschissima rugiada /
23-97: ma voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'i'veggio dolor
fece lume a galieno, / per cui al mondo tanto ben distilla. s.
intendesi quello che dal fornello distillatorio in cui è prodotto, scorre da sé, o
tutti odorosi. gioberti, 1-iii-461: il cui veleno somiglia a quello che si serba
designa il processo conoscitivo fondamentale, con cui l'essere assume coscienza di sé)
per lì il nome di poeta, con cui gli venivo presentato, nello fece vista
parole chi viene, / sanza distinguere a cui si conviene. caro, i-124:
loro le corone dì devozione, con cui si erano distinte di rito cattolico.
dico, aggiungere al lume della ragione con cui l'aveva distinto [l'uomo]
, / di qua dal ben per cui l'umana essenza / da gli animali in
stoffa delle pareti della camera, per cui non si distinguerà affatto. 11
lettere maiu- scolette nelle pagine, per cui distingua che hai uno di questi due
è il gallico 4 se distinguer '. cui piace, se ne serva, e
. bandiera che indica il servizio a cui la nave è adibita o la presenza a
che parea cristallo, / ne le cui sponde un bel pratel fioria, / di
fin capitò sopra quel monte / per cui dal franco è il tarracon distinto. tolomei
: carta speciale, finissima, su cui si stampano pochi esemplari pregiati di un
oggetti, e anche il giudizio in cui essa è variamente espressa (oralmente,
discussione, esame dei vari significati in cui si può assumere un'affermazione, teoretica
anzi più colpevole colla maniera sofistica con cui pretendete di farlo. de sanctis,
nelle armi esteriormente allo scudo, la cui raffigurazione è in rapporto diretto con la
di primato, di privilegio, di cui una persona gode per qualità personali o
dell'evidenza (nel senso soggettivo in cui è stata intesa da cartesio in poi
fonda- mentale, la distinzione, nel cui moto ha luogo il contrasto dialettico.
torini, 389: tu se'quelli a cui solo è riservato / a distirpar d'
, o la persona stessa dall'oggetto a cui sono intenti o dalla situazione in cui
cui sono intenti o dalla situazione in cui si trovano e che li tiene occupati
perdere il tempo dietro un mestiero per cui non è nato. alfieri, v-2-419:
partic.: frase di complimento con cui ci si schernisce davanti a una proposta;
corpo oblungo con due succhiatoi, di cui uno è situato all'estremità anteriore,
dis] il contrario del verbo a cui è posta dinanzi, come volere e
levarsi dalla solitudine dei soli libri, a cui il padre, del resto, dava
e un impetuoso aggiramento di fantasmi, da cui la conoscenza delle cose vien distornata.
ritrar leggiadro stile / quelle virtù di cui già sete adorna? /...
, al sito, alla distanza a cui esse immaginano l'ascoltatore. -alterazione dell'
provocato nel barone dalla distorsione innaturale con cui aveva cambiato mo mentaneamente in
d'altri, lei lo saprà -ma di cui purtroppo il responsabile era lui.
le figure possano reggersi nell'atto in cui sono. 4. figur. che
lontano e ostile alla propria persona da cui gli giungeva continuamente l'insulto: « sei
similmente a tutta la macchina, le cui parti essendo solide, cioè saldamente attaccate
cosa a uso diverso da quello a cui era stata destinata (e può trattarsi
de'giudizi divini, quel terrore, da cui, per la portentosa nostra debolezza,
posso distrarmi da lavori molto gravi a cui sono impegnato. moravia, 11-269:
molto del giuoco delle pallottole, in cui spendeva gran tempo, senza però levar
le leggiere e distratte donne, il di cui tacito impero cresce col numero degli oziosi
il giudice, nella stessa sentenza in cui condanna alle spese, distragga in favore
v-246-26: il fino amor verace, a cui sono ubidente, / mi fa di
dello stato; ciascuna delle zone in cui, per determinati fini organizzativi, è
comprendente uno o più comuni) a cui sono preposti gli uffici tributari esecutivi locali
-distretto forestale: ciascuna delle circoscrizioni in cui si suddividono gli ispettorati dipartimentali (a
distretto): ciascuna delle circoscrizioni in cui è diviso il territorio dello stato per
tale circoscrizione; l'edificio stesso in cui hanno sede. soffici, iii-11:
-distretto minerario: circoscrizione interregionale a cui è preposto un ingegnere capo, dipendente
con il circondario di tribunale, entro cui il notaio assegnato a una determinata sede
un parco molto grande e ameno, il cui distretto era circondato da un fosso d'
fenomeno. -distretto floristico: zona in cui una determinata
quale si manifestano i terremoti (la cui distribuzione sulla superfìcie terrestre è in diretto
uffici periferici dell'avvocatura dello stato le cui circoscrizioni corrispondono a quelle dei distretti delle
, inf., 7-76: colui lo cui saver tutto trascende, / fece li
sviluppo logico, cioè tutte le parti in cui essa si distribuisce, sieno bene analizzate
stavano dei forestieri: perfino dal modo con cui circolava l'aria e era distribuita la
. 3. matem. proprietà per cui è possibile eseguire il prodotto di una
la rifaccio, delle incertezze crudeli in cui si trovano i distributori dell'elemosina pubblica
in un apposito cassetto o scompartimento da cui è agevole ritirarlo e fornendo, anche,
. -per estens.: luogo in cui avviene la distribuzione, stazione di servizio
la distribuzione di tanto lavoro di sorveglianza cui ella volle condannarci. 3.
). 4. 11 modo con cui vengono ripartite più cose; disposizione,
. recarmi alla sua villa, di cui mi descrisse con molti particolari la posizione
imprenditore, capitalista e operaio), per cui ciascuno di essi riceve una parte più
vari contribuenti; il sistema fiscale con cui storicamente viene risolto questo problema. -distribuzione
9. scient. il modo con cui si collocano nello spazio i vari elementi
un sistema materiale; la legge con cui determinate grandezze variano o si ripartiscono nello
ali non so che viscosità, per cui non è più possibile distrigarlo dai capelli
premeva contro un lungo interminabile sussulto da cui faticosamente si districò una risata. emanuelli,
novo non potrà dirsi quel poema in cui finte sian le persone e finto l'
, xvii-398: quel tale signor matassi di cui mi parlate, non l'ho veduto
sono distrigato di questi spini economici a cui pure devo sacrificarmi,... voi
il po distringe e rode, / la cui forma co 'l mondo ancor trapassa.
elli esemplo del fellone sergente, a cui il suo signore perdonò suo debito,
: m. currado lupo, cui il re avea lasciato vicario, il quale
delle città un pugno di cenere / in cui non spunti più un sol filo d'
gola aperta, e quanto più ha cui possa distruggere e consumare, più ne
: quando mi domandavano « per cui t'ha così distrutto questo amore? »
bel lauro... / a la cui ombra io mi distruggo e ardo.
troppi testimoni precisarono circostanze inesatte, per cui distrussero quanto l'imputato sosteneva.
d'armodìa ultima figlia, / a cui la madre insegnò l'arte tutta / di
ostia. segneri, iii-2-52: al cui distruggimento [del peccato] ha ordinate
è questo il quieto regno, in cui tutte l'arti debbono rifiorire, le
, iv-2-431: era il tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori
: signore, mandavi alcuno uomo, di cui tu ti fidi, il quale vi
verri, i-15: la nazione presso cui prepondera il commercio passivo perde ogni giorno
affatto ogni potenza..., per cui essa non fa neppur ciò che potrebbe
a una realtà che non approva e a cui non riesce ad adattarsi, e vorrebbe
a volte, a disturbare l'inerzia in cui mi compiaccio, affiora, chi sa
suoi ministri da una spiacevole estimazione, in cui o il sospetto o la calunnia gli
, con quello stesso fiero cipiglio con cui affrontava le signore, che si pigiavano mal
: avere un suo compagno, a cui dica le sue credenze, come si porta
obedisce uno tra nove, / la cui ubidienza évi vaghezza; / e disubident'un
-in senso concreto: atto con cui si disubbidisce; trasgressione a un ordine
3. ipp. atto con cui un cavallo si rifiuta di saltare un
nostri più che di dio, di cui non meno essi che noi siamo ciò che
2. che non è obbedito, di cui non si sono seguiti gli ordini,
i-26-36: servente siate ad esso, da cui solo tenete core e corpo e poder
mezz'ora la vetusta costruzione naturale al cui perfezionamento era occorso un secolo, mutò
6. matem. scrittura con cui si esprime che un numero reale è
diseguale / nel freddo d'inverno / cui è canto il latrare / d'un cane
onofri, 11-177: o luce a cui parlo, / sii tu la sua via
, 3-64: una o due botteghe nella cui semi- oscurità qualcuno dei vecchi maestri,
in mano la spada... con cui castighe color che son pronti a gli
che circonda il sacro monte e in cui gracidano tutti i ranocchi in odio a
... confuse questi tre con cui venne a questione. giov. cavalcanti,
l'umidor si beve: / cui le radici avvolgono e intraprendono / sic
che è il suo contrario, a cui è da preferire: il bello al brutto
la pena de'suicidi, a cui né pure nel giorno del finale giudizio saranno
. d. bartoli, 1-3-183: cui trovasse colpevole, il denunziava a'padri
nel cuore per libidinoso pensiero. i cui malvaggi effetti sono: dissipamento delle terrene
la palla / desviossi dal segno a cui volava, / e nel profondo vortice cadé
, i-257: tornando al galateo da cui e la vaghezza di notare le sue finezze
la mia malinconia una poetica occupazione a cui mi ha condannato il dovere d'un'antica
cielo eterno alto motore, / la cui pietà precorre a nostre offese, / per
disviluppato dal mondo fallace, / lo cui amor molt'anime deturpa: / e
da impugnazioni sottili e nodose, da cui a stento valentissimi dottori sappiano disvilupparsi.
tori; di qualunque luogo a cui più persone andavano, e delle
i-168: il supplizio del savonarola, di cui era conoscente veneratore, lo aveva ferito
è dopo questa il volere, di cui parlo, e ciò è il disporsi a
non desvoler che 'l tuo devoto, a cui / sempr'hai concessa tua misericordia,
asia sud-orientale, delle filippine, la cui corteccia contiene importanti alcaloidi (ed è
relazione del piato ad un grullo di cui il pendolo pensante non si metteva in moto
col nostro sangue libera coloro, a cui dite è stato così lungo carcere »
. plur. chim. composti in cui due radicali contengono zolfo al posto di
. -ci). chim. acido la cui molecola contiene due atomi di zolfo.
cultura, di molti mali italiani, fra cui quello d'un pensiero privo di facoltà
che incoglie un solo dito e di cui soffrono specialmente i nefritici cronici, gli
gozzi, 474: gli augelli, sopra cui rinchiusi / ha suoi calappi il cacciatore
e reazionaria, l'altra, in cui avevano il dito i gesuiti, voleva
dallo scorpione ad un pover uomo, a cui parve di toccare il cielo col dito
è bellissima pianta da vedere. le cui foglie sono simili a quelle del frassino,
è proprio di una carica pubblica in cui è concentrata la pienezza dei poteri statali
a quella di siila, sotto di cui, come avvertono tutti gli scrittori,
ditterio. così si chiama quel luogo in cui compariscono gli allocutori, cioè l'ambone
, sm. entom. insetto, il cui ordine comprende circa cinquantamila specie,
sotto la persecuzione del dìptero, la cui figura nella gemma felsinea riscontra esattamente all'
genti vanno irrequiete e stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore avanza
stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore avanza / per lungi,
o legaccio di cuoio, la cui parte interna, spalmata di cera
. gruppo di due vocali (di cui una forte: a, e od o
diurèide, sm. chim. composto la cui molecola contiene due volte il radicale derivante
a quella di mercenario, verso le cui opere fu patteggiato in pagamento, secondo
lieta non sarebbe / del pregio, per cui troia arse e cadeo. muzio,
diva » / diss'io appresso t il cui parlar m'inonda / e scalda sì
solitaria ed arida (le baracche in cui cercavo un divagamento non erano gioie)
cresciuta! la smania di divagamento, a cui guido alludeva infine, non significava forse
presenti quei passati episodi del penitenziario in cui balla s'era mostrato volenteroso capro espiatorio
processo assumesse quel colore affatto penale da cui, era chiaro, egli aveva maggiormente
mente di demetrio dalle strane divagazioni in cui incominciava a perdersi. moravia, 12-225
quella cocente fiamma d'amore, di cui aveva cristo acceso il petto, divampando dall'
una finestrella ammuffita di secoli, da cui spiove un fresco chiarore di gerani, improvvisamente
, ricchi, ed elegantissimi, di cui s'abbellivano le reggie dei prischi faraoni.
la regola ne'componimenti loro, da cui non divariano, né per l'eternità
bot. che forma con l'asse su cui è inserito un angolo non molto inferiore
corre tra il genere di prove su cui si fondano le verità geometriche, e
, scrivici chente sia, e da cui proceda, e noi ti risponderemo di
in quel divario / non sa ancor cui la man porgere, / e fa sorgere
che non fu il costanzo, da cui vedemmo trattato il medesimo argomento.
sepoltura. carducci, 330: i tiranni cui nemesi divelle / tornano in pietre di
. boccaccio, ii-4-123: tu per cui tanto dolor mi serra / e che
da cui vinto, e dal peso, a poco
parevano essi strisciare in un limo da cui non si sarebbero mai divelti, elevati
tre anni in un divelto, la cui terra esser dee della mediocre. padula,
129-n: noi nobili, noi potenti a cui convengono li onori, siemo divenuti vile
varchi, 1-1-1: ma io, la cui vista era per le molte lacrime divenuta
/ per me lo dico, a cui è dovenuto / ch'aggio perduto, per
primordiale, nell'unità originaria, a cui egli ritornerà confondendo la gioia del disparire
giardino zoologico di roma, un'elefantessa cui era nata una elefantina, si è rifiutata
, una di quelle tristezze lagrimose con cui il cielo diventato grigio principia a piangere l'
di raggi che divergono, cioè i cui prolungamenti si incontrino. -matem. di
. -serie divergente: quella serie in cui la successione delle somme parziali tende all'
da offrire un orizzonte più ampio su cui battere. -bot. l'angolo
divergenza. -biol. fenomeno per cui organismi di origine prossima e di caratteri
che, ad un certo punto in cui il bosco era più folto, una folgore
mondo anela verso un principio, su cui fondare l'educazione; e col molto vero
stato considerato come un brutto vizio da cui avrebbe potuto correggersi da sé purché ci
par., 32-66: lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore
deversamente però da quelle scienze, a cui sono proprii quei soggetti, procedendo.
, di forme, di voci, in cui, per merito nostro, essere,
stette dinanzi a'mie'occhi, la cui faccia è bellissima e colorita, la
faccia è bellissima e colorita, la cui forma si diversifica: ora il cielo tocca
distesa lunghezza e larghezza consonante, la cui faccia di fuori era vestita di tavole
pensiero, dell'animo dall'oggetto a cui dovrebbe rivolgersi; applicazione, impegno in
fa in un istante quella diversione per cui la fortuna ha impiegato molto tempo, e
distrarre le proprie forze dall'obiettivo in cui è impegnato. g. bentivoglio,
più cose fra di loro, qualità per cui una cosa è diversa dall'altra;
3. sm. falso obiettivo su cui si manovra per distogliere le forze del
poiché gli era come un sasso intorno a cui le onde del torrente gorgogliavano più rigogliose
mezzo, composta di tutto, in cui concorre l'uno con la moltitudine,
. n. franco, 323: a'cui piè l'acqua giunta umile cape,
desioso / dove giaccia colui per lo cui verso / il meonio cantor non è
, ed il diverso esiglio, / per cui bello di fama e di sventura,
alcuni che questa fusse una dea, il cui simulacro per mano di prassitele fu posto
lungo il san gervasio e l'affrico di cui il letto d'erba -perché così
, ai diverticoli, alle cantafavole, con cui i suoi difensori cercavano di abbindolar gl'
la mente di altri dall'oggetto a cui dovrebbe o vorrebbe rivolgersi. livio volgar
manzoni, 314: al pensiero, cui l'empia / virtù d'amor fatica
sì che nuda era la cameretta in cui morì, come presso a poco quella in
, come presso a poco quella in cui nacque. 2. slattare,
così credo che verria il tempo in cui ci sarebbero scrittori in fasce, non
non divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in fretta crescano impazienze, /
si accresce quel dividendo della ricchezza nazionale cui ciascuno partecipa, e quindi s'accresce
la siccità della medesima falda, a cui repugna l'umidità dell'acqua. de
... il circolo, la di cui circonferenza sarà divisa in 60, dovrà
, sono le tre grandi epoche in cui può dividersi la storia dell'arte della guerra
barriere che la dividevano da un mondo cui non poteva arrivare. forse c'era
i furti fatti divideva con colui cui io uccisi. pulci, 18-
, i-278: sai che compagna / con cui divider possa il lungo peso / di
di veder lo bel viso, / per cui peno e sto 'n tormento. galliziani
sostanze tanniche e sostanze zuccherine, i cui estratti sono largamente usati in conceria e
. -giorni di divieto: giorni in cui è prescritta l'astinenza dalle carni.
che si fabbricavano colà, e di cui la moda, obbedita al solito con
e quel gastigo è giusto, / in cui prima vestir le rozze spoglie. rosa
all'odio mortale, alle mortali minacce di cui in silenzio era carica la città.
atmosfera divinatoria simile forse a quella in cui respirano i mistici; e, senza
e quella spezie d'istinto divinatorio, cui l'arte non dà, ma la natura
fondata su credenze magiche, con cui si cerca di prevedere il futuro
vero tempo profetico del cuore, quello in cui si intravede esattamente l'avvenire,
/ tirò d'un'asta, a cui sotto chinossi / l'astuto a tempo
nome ci è piaciuto chiamar cielo, dal cui giro tutte le cose son coperte,
montale, 1-14: sono i silenzi in cui si vede / in ogni ombra umana
alto rango o di grande distinzione a cui sono dovuti onori o sono prestate attenzioni
vi si presenta, ma il cuore cui l'anima informa, e la persona
furono le statue de'sileni, le cui concave viscere erano gravide de'simulacri degl'
: lo divino imperadore augusto, a cui dio più diede che a neuno altro,
altri consisteno in certa divina abstrazione per cui dovegnono alcuni megliori, in fatto,
nel suo valore divino di intenzione, in cui rivive tutta l'eredità di un passato
et ha con lui sobrino, / con cui si duol di non gli aver creduto
compete il titolo di divino, con cui viene da ogni gente onorato. alfieri
che ci spiega come il processo, per cui siamo arrivati a concepire l'infinito e
l'eternità, è quello stesso con cui si riesce a comporre la quinta sinfonia
, iii-40: in un vasto impero in cui il re, solo in una capitale
i suoi angeli e suo segreto, di cui il maestro non si inframette in questo
e a'signori di santa chiesa o a cui elli appartiene. fra giordano, 3-217
.. l'una universalissima, di cui non appartiene trattare al filosofo naturale,
arrischiereste di precipitare la grazia, di cui vi potete ancor lusingare? -modo,
monumento l'introito della edizione, a cui caldamente vi esorto, della vostra traduzione
latini volgar., xxviii-326: di cui il maestro non si in- framette in
a'signori di santa chiesa o a cui elli appartiene; e si torna a
fata -per li frori di belleze / in cui tutta ver- tudi è divisata: /
v-246-42: divisa tai colori / quella per cui io sto fresco e gioioso.
, cioè sucido e vile, per cui si divisano da'secolari. -spartire
ceppi, anzi come lagune, in cui sommerse le nostre menti, poco o
al vocabolario e alla gran divisione a cui è tempo di rivocare lo spirito degli italiani
4. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso; distribuzione ragionata
parti; la parte del discorso in cui vengono enumerati i vari argomenti in discussione
insegnare sono frutti d'invenzione, le cui parti son proemio, narrazione, divisione.
parti). -ciascuno dei rami in cui si divide una grande amministrazione statale.
parti (uguali o disuguali) in cui è diviso lo scudo. 5.
. -divisione cellulare: il processo per cui le cellule si moltiplicano scindendosi in due
di organizzazione dello stato moderno, secondo cui i tre poteri pubblici fondamentali (legislativo
principio fondamentale dell'organizzazione economica, per cui si scindono atti e processi della vita
rimasta al misero operaio nessuna attitudine di cui possa avvalersi. gramsci, 9-126: [
un contratto, o giudizialmente) con cui si ripartisce un bene o un complesso
delle marcie, luogo centrale, a cui accennavano le tre divisioni delle sue genti
13. sport. ciascuno dei gruppi in cui possono essere raggruppate le squadre che partecipano
pittorico: indica una speciale tecnica per cui il colore è 'diviso 'nelle
predicato enuncia partitamente le varie classi in cui si intende dividere il soggetto.
complesso di pratiche e metodi pubblicitari con cui l'industria cinematografica tende a creare intorno
verrà il quoziente 3, 23, le cui note decime del divisore, insieme,
palchi diviso abil ricetto, i entro cui tanto sol disteso e raro / tengasi il
chiaro. carducci, 37: avvi cui 'l torbido gravido arride, / ed
poteva quasi illudere che quel parco di cui, qua e là, dove gli alberi
mesto / sarà del giovinetto innamorato, / cui deserta e sgradita / non divisa con
ordinato, ben diviso, le di cui parti s'illustrano scambievolmente, un principio
scambievolmente, un principio fecondo le di cui diramazioni vanno a formare l'intero corpo
adiven che gli occhi giri, / per cui sola dal mondo i'son diviso.
divisor del mondo / vèr quel terren cui vedi in lungo esteso / unir due fuochi
. -divisore comune: il numero per cui si possono dividere esattamente due o più
verrà il quoziente 3, 23, le cui note decime, con le note decime
di terra larga un braccio, in cui attaccavano appena, stenti, i girani.
1-246: tu, re del ciel, cui nulla circonscrive, / manda alcun de
gonfiavano, per ragioni diverse, tra cui la tendenza a farli sempre più macchinosi
e spettacolari, imperniati su divi, le cui paghe erano maggiori che in tutte le
antonio abbia a insalare carne? per cui? per la sua famiglia? tu sa'
e la mia povera figlia, le cui lagrime non sono ancora finite, e
, 26: paolino uomo consolare, le cui ricchezze i can di palagio già per
il vescovo di cattanea, per la cui predigalitade tu di'che quasi tutto il
gesso di garibaldi, dal cavatappi a cui s'è sdipanato un filetto...
, 639: chiusa è l'età in cui facevate a vostro profitto le leggi,
che non attecchì le altre volte in cui fu proposto, sicché si direbbe che
che tutti i migliori intelletti, a cui le abbiamo in voce comunicate, dopo
, e in quello stesso momento in cui la predicano e la divulgano, anzi
nostra letteratura, i famosi puntini, di cui divulgatore fu tommaso grossi: per le
di una cellula-uovo diversa da quella da cui ha origine il gemello; dicoriale.
arti, mestieri): l'ordine in cui le parole sono disposte è generalmente alfabetico
infrequente è l'ordine metodico (per cui le parole sono raggruppate secondo la loro
). -dizionario bilingue: quello in cui i vocaboli e le locuzioni di una
carducci, iii-18-15: l'infranciosamento, a cui la patria di dante lasciossi andare con
o sia nelle frasi e parole con cui descrivono i poeti le cose, infinitamente ancora
passo divenire. / sannoi coloro a cui dobla desire / a ogni volger d'
l'impianto e l'apparecchiatura idraulica con cui si pratica, il locale (nelle
6-62: c'era un punto in cui il torrente faceva un salto. qualcuno aveva
dalla parte del muro, e attraverso cui vengono scaricate liberamente il più lontano
secchi, sono in un antico tempo in cui le avversità del cielo erano di quanto
sta male al pe- destro / a cui doce l'artefice, se 'l vole /
per l'andata. dell'ora in cui sarebbe stato bene partire e degli asinelli
, moto d'animo sottomesso, in cui ha gran parte l'autorità, la
docili dalla voluttà a un palpito di cui ora si sentiva il disgusto.
questi a troncar sì preziosi istanti / in cui non meno de la docil chioma /
: questa è docilitate, / a cui l'officio d'insegnar è dato: /
1-86: considerata l'estrema sottigliezza a cui vedeva ridur quella creta, anche col grossolano
quelli artefici, e la docilità, con cui ella riceveva piegature ancorché aspre e crude
docimasìa, sf. stor. esame a cui veniva sottoposto (in base al diritto
': riunione delle diverse pruove, cui si possono sottomettere i polmoni di
come fece l'ordine del giorno di cui sopra (del quale io non presi copia
famiglia e due professori di aidelberga, per cui vedi l'opuscolo documentativo.
suo quadretto e fu la documentazione di cui profittò con compiacenza un pittore coscienzioso
fuori l'involto, un fazzoletto colorato in cui teneva i soldi e i documenti importanti
si sentiva fremere dentro, e di cui egli esagerava a se stesso l'intensità,
romano, coi suoi vari ambienti tra cui l'ambulacro delle scene di caccia per
dare una figura corporea a quel demònico in cui, secondo il documento del mio primo
formato da dodici piramidi quinquangolari, i cui vertici o le cui cime s'incontrano
piramidi quinquangolari, i cui vertici o le cui cime s'incontrano nel centro d'una
senza parlare della dodecarchia etnisca, in cui tutto correva a misterio di riti e a
, sm. chim. composto i cui isomeri sono frequentemente impiegati nella fabbricazione della
, ciascuna delle dodici parti uguali in cui sia stato diviso un intero. -anche
sm. tipogr. formato di stampa in cui ogni parte del foglio dà dodici pagine
il colossale dodo di maurizio, il cui esterminio fu compiuto nel 1690. =
scudo. ottimo, iii-381: la cui insegna [del marchese ugo] fu
.. e un terreno, per cui passasse una volta un canale o fosso
marmorei sogni de'palagi, contro di cui la serenità mattutina, con allegri lampi
dovano), sf. ufficio a cui spetta il compito di controllare il movimento
grandemente la dogana di londra, i cui parziali delineamenti formano un grosso volume.
desolata t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri
con la faccia contro il cancello alle cui maglie nere le sue mani pallide e inanellate
stabili di venezia e del dogado, a cui diedero il nome di casatico. nievo
doge la regia maestà, come quello la cui dignità è perpetua. ammirato, i-2-613
del regno il doge guernieri tedesco, cui egli avea soldato con millecinquecento barbute quando
questa fu del vecchio atlante, / di cui non cessa la pietosa voglia / di
presso il trono di giove e da cui il dio attingeva per distribuire ai mortali
3. stor. la botte in cui viveva il filosofo cinico diogene.
di veder lo bel viso, / per cui peno e sto 'n tormento. dante
essere messo in discussione), a cui è attribuita fondamentale importanza in un sistema
modo da costruire un sistema giuridico in cui tutte le norme, previamente interpretate,
rapporto alle fonti della rivelazione, in cui è contenuto, sia in rapporto alla verità
quel tuono dogmatico e propriamente trinciante con cui decide, a dritto e a rovescio,
cose dall'alto del paradiso, da cui dechina via via fino alle ultime conseguenze:
piange; la spalliera della panchina su cui siedono di fianco, l'uno di fronte
spiaggetta sottile, dolce dolce, su cui finiva la boscaglia della mesola.
, 6-i-121: purpurea conca, in cui si nutre e mira / candor di perle
funebre nel suo spirito. le notti in cui soffriva d'insonnia, lo tormentava una
/ ne l'età fresca e fuor di cui mi spiacque / qual più bella e
. dolcerìa, sf. negozio in cui si vendono dolci; pasticceria, confetteria
si rinnova / frangendosi ha tal suono cui nessuna / voce eguaglia in dolcezza. serra
? manzoni, 25: or colei, cui figlio / se'per natura, e
visita alla signora contessa pacheni, a cui direte per parte mia mille dolcezze,
attribuirsi... alla dolcezza con cui è stata fatta la visita e dal consiglio
diminuita. 11. facilità con cui un materiale (legno, metallo,
. ant. sangue di porco (con cui si fa il migliaccio).
-magistralmente pitturata, sorniona e dolciastra -i cui sguardi a raggiera trapelavano come zucchero filato
, angustifolius',... le di cui radici olivari sono dolci, sostanziose e
o paglia al vento; / a cui staman fu chiara, oggi s'imbruna,
io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte è apposta al mio marito; la
, ix-64: quelle sacrate mani, con cui, dio, / e creasti e
tansillo, ix-604: dolente serpe, in cui mostra natura / di quant'ha forza
i-287: la facciata della villetta su cui il sole tramontante e la luna sorgente
salomone disse: dolente quella terra, il cui re è garzone. petrarca, 282-2
di veder lo bel viso, / per cui peno e sto 'n tormento. giacomino
: di cose che non importa, in cui non ci si sente impegnati e non
papiglionate, simili al fagiolo, da cui si distinguono per essere le carene dei
ilo bianco; dolichos lablab, i cui semi ovoidali, bruni e rossi, hanno
poche grandi pietre infisse nel suolo su cui poggia una vasta lastra orizzontale; le
la più grave delle due forme in cui può configurarsi l'aspetto o momento soggettivo
la catena delle prealpi orobie; nelle cui propaggini più meridionali i sedimenti calcari e
23-98: ma voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'io veggio dolor
convenga conversar sì fatta gente / a cui di gentilezza mai non calse! marmitta,
dài l'esempio augusto. / tu cui sì spesso vinse / dolor de gl'infelici
di partecipazione al dolore degli altri per cui i ragazzi diventano pensierosi e ubbidienti.
dov'era il suo filio; / la cui anima piangente i abattuta e dolente /
/ era la orribil notte sanguinosa / in cui mio padre a tradimento ucciso / fea
.. / guarda com'entri e di cui tu ti fide. idem, inf.
salite; quelle le pietre, su cui forse qualcuno, più puro di cuore,
dicendo: -omè, tapina dolorosa! a cui mi dà mio padre per isposa.
altro a conto di questi effetti di cui è depositario farsi creditore delle cambiali del
è nei caratteri un trasporto facinoroso, a cui si deve la leggenda, certo non
s'intende di parlare, ed a cui io fo la mia dimanda. idem,
volontario nelle forze armate. -atto con cui la persona interessata fa istanza alla pubblica
istanza o richiesta, il documento in cui essa è scritta. leggi di
dare un'occhiata alle manifatture inglesi per cui l'america fornisce una dimanda, e
citazione e talora nel ricorso) con cui una parte (l'attore) si rivolge
: quando mi domandavano: « per cui t'ha così distrutto questo amore?
(diritto o pretesa) principale per cui si agisce e, rispettivamente, quella
cose che si desidera possedere o di cui si ha bisogno o alle quali si ha
autorità così rispettabile così antica, a cui non si sia domandata ragione del suo
di consiglio sur un nuovo amore a cui sentivasi inclinato. -assol. impetrar
fervor passionale o di immediatezza plastica di cui quei critici accusano la mancanza, si
nome, d'un paese, di cui avrebbe poi domandato sempre, a ogni incontro
mercatanzia. boccaccio, 21-35-45: i cui disideri compiuti, col dimandato si parte.
. il giorno successivo a quello di cui si parla, il giorno seguente.
: guai a te, terra, lo cui re è fanciullo, e li cui
lo cui re è fanciullo, e li cui principi la domane mangiano! idem,
che sanno trattenere con parole coloro di cui essi sono debitori, e gli mandano
domare i mostri con la presenza -di cui gli antichi circondavano la verginità.
: si trattava di un mondo in cui l'immensa energia dell'amore non era
doma / falangi degli eroi, con cui si sdegna / e a cui sentir
, con cui si sdegna / e a cui sentir fa di qual padre è nata
nato, allor si mosse, / a cui né le fatiche il corpo stanco,
californie selve / nasce beata prole, a cui non sugge / pallida cura il petto
sugge / pallida cura il petto, a cui le membra / fera tabe non doma
ossea, dalla rigidità della testa, in cui spiccava, a tratti, il bianco
mi consacro al pio celeste nume, / cui son mie voglie ornai soggette e dome
il domator de'mostri, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva, /
consacrato al culto di dio e in cui è d'obbligo l'astensione dal lavoro
voce per dir così domenicale, con cui dice: « ossequio, signora ajala!
, sm. eccles. velo con cui anticamente le donne coprivano la mano,
quale in roma allora si truovava, e cui esso papa giulio domestichissimamente usava. guicciardini
dimesticati erano, come gente, a cui o le catene, o le lunghe fatiche
, xxx-6-18: il giorno, in cui / compiea suo giro il diciottesim'anno,
-azienda, arte domestica: a cui attende un gruppo familiare. de
sdegno di esser trattato così alla domestica da cui non conosco, io che non mi
e i polsi e i penser egri / cui domestica febbre assalir deve, / tal
che vive con l'uomo, da cui riceve nutrimento e ricovero e da cui
cui riceve nutrimento e ricovero e da cui è addestrato al lavoro, fornendogli aiuto,
per venir poi al particolare di quello di cui si ricerca la discoperta, egli è
quale si è eletto il domicilio e a cui devono essere notificati gli atti diretti a
particolare clausola su una cambiale, per cui essa va pagata al domicilio di un
3. dir. il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale
, non credono più a ciò in cui prima credevano. -figur.
esercita spesso sulla parola di quelli, di cui non ha potuto assoggettar la mente.
un ben distinto segno, / per cui ci fosser noti / i nati a dominar
: la vita umana è un deserto su cui domina la minaccia eterna dello sterminio.
da trieste e da fiume, per cui chi lo domina ha in piena signoria la
sambuchi / e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta
vado pian piano nel giardino alto, da cui si domina il villaggio e la valle
: sedette su un macigno, da cui si dominava un'ampia vista.
di sette religiose popolaresche; discorsi a cui, dato l'avvio, non si
e di fluente, forse la tenda in cui la bambina d'un tempo s'avvolgeva
dominatore, ma è città libera, in cui l'imperio è del popolo. 5
, aveva una dominazione nella voce, per cui gelsomino sentì che egli era tutto nella
territorio costituente un'entità politica o su cui si esercita un determinato potere politico;
meraviglia. bembo, 2-22: a cui il magnifico: e quale, domine,
», scattò lei con un impeto di cui le pareva di non aver più il
ch'hai fantesche in tuo dominio, / cui tanto è caro il gallinaio, ch'
terra dell'isola ceilan, sotto 'l cui dominio erano quei di manar,.
territorio costituente un'entità politica o su cui si esercita un determinato potere politico;
dal punto di vista del territorio su cui si estende, su cui è organizzato)
territorio su cui si estende, su cui è organizzato); regno, impero
nella profondità de'fossati. -spazio entro cui espandersi e svilupparsi (una città)
essa dipende da quello del popolo a cui s'appartiene. manzoni, 925
retta, del piano, dello spazio i cui punti sono tali che in ogni loro
intendendosi per punto interno un punto di cui esiste un intorno tutto formato da punti
12. fis. la regione in cui si verifica un determinato fenomeno.
, / domini e conti, in cui poder castella / son, nel contado,
', foggia di maschera, a cui è succeduta la bautta, che è poco
subito il dòmino nero largo e lucido dentro cui s'insaccano le orientali.
'benediciamo il signore '; da cui il senso di 'mantello con cappuccio '
nome del puy-de-dóme (francia), da cui è originaria. dòmito, agg
domito nemico / della fortuna, al cui sdegno e dolore / fu più l'avemo
duro adamante o di topazio, / per cui eterno sì convien ch'io geme.
aiuti del paese don federico, con cui era don cesare d'aragona. cellini,
deriva dal nome irpeopótepo?, a cui si prepone la medesima particella dpxf)
scende e che monta, / ed a cui dona ed a cui tolle stato.
, / ed a cui dona ed a cui tolle stato. dante, 28-9:
17-52: ben sei degna, a cui suoi sdegni ed ire / l'imo e
(cose non più desiderate, di cui non si sa che fare).
i rimorsi di timoleone al secolo in cui scrivo, e all'animo dei moderni
/ per via di leggi, a cui tanto si dona. salvini, 39-iii-31:
'l mio amato abbia nome, a cui tutta mi dono. cammelli, 329:
accanto al tempio; il sacello in cui si custodivano i doni votivi.
] un donario fatto a silvano a cui si sacrificava col latte. lami, 2-35
incaricati d'un re straniero, alla cui potenza aggiungevano ben poco. codice civile
stampa de'suoi dolori, nel ritratto di cui abbiam preso a parlare, ci ha
quasi come donatore, a coloro a cui non incresce d'aspettare. boccaccio,
derivante da dote: « e di cui poteva, la donatrice, disporre liberamente
2. dir. atto giuridico con cui un soggetto, per spirito di liberalità
-donazione a causa di morte: quella i cui effetti sono differiti alla morte del donante
lo più un atto notarile) in cui è consacrato l'atto giuridico della donazione
concezione patrimoniale dello stato, atto con cui il sovrano o signore di uno stato,
); in genere, atto con cui chi deteneva un pubblico potere attribuiva gratuitamente
ea usum fructum adhuc retinet, servato cui donatum est iure. donatio directa ideo
don chisciotte o elementi del romanzo di cui è protagonista. bontempelli, 20-77
e indirette): da dove, da cui (e può considerarsi come un pron
mia mente / sen vien colei nel cui celeste volto / la mia salute sta.
e non so più dire donde venne, cui nobil propositi s'accompagnavano o informavano.
in questo caso come il pittore a cui si rompe ed offende la tavola donde egli
ovvero: donde vai? e di cui sono tutte queste cose che tu seguiti?
di che, con che, con cui, con qual mezzo, nel qual modo
bella seta del mondo. -di cui, intorno a cui. giacomino da
. -di cui, intorno a cui. giacomino da verona, v-428-7:
giù per riposarsi; lo sconosciuto a cui si trovasse qualcosa di strano, di
essendo stato detto da un macellaro a cui era stata rubata in più volte gran
in guerra / del padre corse, a cui, come a la morte, /
a proposito della condizion di colui con cui parla. dovila, 254: succedevano nondimeno
o gloriosa donna, / per lo cui amor canto, / degli amanti colonna,
ariosto, 38-82: o donna, il cui valor fu sì gradito, / che
festività della madonna; il giorno in cui la chiesa la celebra. busone da
città, nazione, ecc., a cui si attribuiscono nobili fattezze femminili.
e un po'sfiorito: un difetto di cui ella donnescamente si vergognava.
voltato il viso verso lionora, a cui l'ultimo ragionamento della presente notte toccava
la punta contro il sesso donnesco, al cui servigio vien fabbricato dall'arte. baretti
un'atroce lucidità a traverso la fiamma da cui era compresa ella riconosceva la miseria di
stanca si sedea / quella, in cui sparse ogni suo don natura, / guidommi
colei, pallide rose, / a cui l'alma donai senza mercede. alfieri
arrive. tassoni, 274: a cui piacea la tenerella etate, / donzellette
bonare e prò donzello, / lo cui desìo è sol pugnar servendo. chiaro
m'ha dato pace, / a cui dispiace -che un suo servo péra. machiavelli
3-26: azzo è quell'altro, a cui resterà in mano, / dopo il
colui che ne chiama, / da cui procede l'una e l'altra fama.
quelli anni di tragica passione, in cui tutto parve crollare, imputridire, annullarsi
, o cari giovani, del domani a cui voi assisterete, almeno del dopo domani
, zonale, ecc.) in cui si articolava yopera nazionale dopolavoro. -per
il locale o il complesso di locali in cui tale istituzione ha sede.
che gli sciatori indossano nelle ore in cui non svolgono una attività sciistica.
-ant. grado militare superiore (a cui corrispondeva un maggiore stipendio).
, 7-49: doppia armadura sono coloro a cui doppia annona è data...
i principali cavalieri, cioè capitani a cui sono dati molti privilegi. -a
oro e dell'argento sul rame, per cui il lavoro esternamente pare di uno dei
tasso, 20-58: qual vento, a cui s'oppone o selva o colle,
che in noi doppia il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è tutto
era la generalessa papa- trapatàkos, la cui figlia pipizza, clorotica e smammellata,
ha un amante di quaranta anni, con cui si lamenta d'essergli attaccata perché sperava
. tipogr. stampa difettosa, per cui le lettere risultano sbaveggiate e doppie,
la doppiezza della sindone istessa, nella cui tela dall'uno e dall'altro capo
, 7-49: doppia armadura sono coloro a cui doppia annona è data. semplice armadura
data. semplice armadura sono coloro a cui l'annona è semplice data. g.
i-93: manca una vera lotta in cui satana possa mostrarsi come anima ed esplicarsi nella
(e, a seconda del sostantivo a cui si riferisce, può indicare grossezza,
la robustezza e gagliardia della persona di cui si parla. 8. figur
. botan. fiore doppio: quello in cui gli stami, tutti o in parte
ora dunque riassumere i principii fondamentali su cui riposa la doppia scrittura, o contabilità
equiseti o code di cavallo, di cui un giorno scopersi il doppio nome, imo
liano. -sonetto doppio: quello in cui gli endecasillabi sono intercalati da settenari.
. filos. doppia verità: dottrina secondo cui la verità filosofica dev'essere tenuta separata
del nome, aggettivo o verbo a cui si riferisce). rainerio da
qui accluso il doppio della supplica a cui già ho dato corso. -duplice
d'ora il tempo e il momento in cui mi verrà in taglio il doppio
sul petto, anzi sul doppiopetto di cui da un par di domeniche era tanto
, levò lo sguardo alla parete su cui stava appeso un quadro della madonna.
/ delle dorate fulgide carrozze, / a cui con funi, per gentil contrasto,
profumato, lo stesso carattere elegante con cui un ragazzo si faceva scusare dalla mamma
intende / al dorato suo vin, la cui dolcezza / tutte altre abbatte, che
del palagio fornite, e quelle a cui non manca se non le dipinture e le
o ima scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro. fracchia
nome della cittadina sarda di dorgali, da cui proviene il tipo originario. dòri
cure e i studi, / su cui sì intenta ed avida / e ti affatichi
dorica ispira su i flauti dispari « a cui la cera diede l'odor del miele
, secondo la qualità del dio a cui era dedicato. carducci, iii-7-113: su
d'un pensoso arabo gli occhi, / cui doriese vergine i ginocchi / abbracciò,
. genere di coleotteri crisomelidi (la cui varietà leptinotarsa decemli neata è
4 muffila 'di linneo, le cui femmine sono contraddistinte da un pungiglione fortissimo
cosimo come d'un anziano fratello i cui rapporti con la loggia non erano ben
-il punto in cui è fissato il capo di una corda
corrente, per designare il punto in cui essa è fissata. si dice che
qual tratto scoperchiando un capace tegame, le cui ondate di ghiotto e untuoso vapore facevano
unqua il dormiglioso / endimion, per cui dal ciel si mosse, / al suon
sua la sera prima del giorno in cui, giusta la lettera, avrebbe dovuto arrivare
come il giorno apparve, currado, a cui non era per lo dormire l'ira
, con licenzia del re, a cui piacque, si potè andare a donnire.
: risvegliatevi da questo amore terreno in cui gran tempo dormito avete, e aprite gli
quella specie d'inazione e di torpore cui van soggetti i filugelli, tre o quattro
: egli lo froda nella foglia, di cui si fa la stima troppo tardi,
e anche la parte del convento in cui sono le celle). -dormitorio
] è come un monasterio amplissimo, in cui si ritrovano tutte le comoditadi di dormitorii
, / maraviglia dell'onde; a cui nettuno / prestò l'altero dorso.
del ponte. varano, 66: cui libero porgea tragitto un ponte, / che
seno / in guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta d'
chim. determinazione della quantità percentuale con cui i vari componenti si trovano in un
2. tecn. apparecchio la cui funzione è di immettere in un ciclo
esatta. -anche: il modo con cui sono dosati i vari ingredienti di un com
viene opportunamente distribuita; il modo con cui viene distribuita. b. croce,
come una serie di forme gradevoli a cui si aggiunga un contenuto espressivo, con
dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di vari animali
, 4-60: certo a dritto sarà cui pietà chiuderà la porta, e volgerà
chiabrera, 304: veggio destrier, cui le superbe teste / ornano almi piropi
teste / ornano almi piropi, / cui s'ingemma l'arcion, s'ingemma
, s'ingemma 11 freno, / cui sul dosso i tesor non vengon meno /
chiaro e famoso mare, / sovra 'l cui nobil dosso / si posò 'l
fulvo, una vecchia legatura vedova a cui non eran rimasti se non il dosso e
litologica diversa da quella della superficie da cui si solleva. -in partic.:
stipulazione dotale: il negozio giuridico con cui si costituisce la dote e si regolano
più ammesso dal diritto vigente) con cui tali vantaggi erano stipulati. de
dotanda, sf. ant. fanciulla a cui deve essere costituita la dote.
doti, / e a consorte la dia cui più vuol bene? verga, ii-32
* dote ', 0 persone cui si * dona 'qualcosa. carducci,
, 7-50: i sessanta letti di cui dispone l'istituto non bastano, e
il lor valore e la molta letteratura di cui
sanctis, 7-406: il fine per cui l'individuo deve essere dotato di libertà e
insieme dei materiali e degli strumenti di cui è fornito un istituto o un ufficio perché
munizioni, viveri, materiali vari di cui è dotato ogni singolo militare o ogni
della dote, la convenzione matrimoniale con cui si costituisce la dote. -dote stimata
per quella parte / corre la vedovella a cui vien tolta / l'insidiata dote;
dote che voi avete assegnata al ducato cui foste innalzato fin dall'ottobre passato.
: la considerazione... di cui godeva in paese per quelle sue doti
di s. bartolomeo scorticato, in cui il diligente maestro avea dottamente espressi tutti
l'aspetta; / non è baron di cui nel mondo dotti. cantari, 38
canale, condotto a pareti proprie in cui passa un liquido organico (linfa, sangue
poscia mandata all'accademia fulginia, i cui sapientissimi membri risolvettero subito di farne gemere
. tomitano, 15: il conte a cui li dotti ragionamenti, e le vaghe
dottorato2, sm. atto, cerimonia con cui si conferisce il grado di dottore.
che si nutrirono della vera vivanda, di cui il gregge umano deve nutrirsi. e
, 367: filippo beroaldo, de la cui doctrina, pro- funda memoria, mansuetudine
intra una gente / zotica, vii, cui nomi strani e spesso / argomento di
, ecc.; i princìpi su cui si fonda un particolare sistema filosofico o
particolare sistema filosofico o scientifico o su cui si imposta o si cerca di spiegare
/ quel pene- trevol vermo, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator
venerar le carte antiche, / da cui, sott'ombra di mentiti numi /
ventaglio / de le pingui matrone, a cui la voce / di vernacolo accento anco
come insegnamento), il libretto in cui sono spiegati i principali articoli e misteri
: le bambine scalze e spettinate a cui arabella soleva far la dottrina in chiesa,
, di una determinata linea politica a cui il proprio paese dovrà attenersi in politica
, necessaria cosa giudico quelle, di cui al presente ragionar intendiamo, distinguere dal-
metterò insieme tutti que'falsi, di cui avete tessuta questa vo- str'opera,
, iii-27-157: il comunismo, a cui i pubblicisti tedeschi recarono gran contributo e
scritti della scuola che abbiamo studiata, di cui balbo è il dottrinario, gioberti l'
il giorno (ohimè!), in cui già già stava io per emettere quella
2. in proposizioni relative il cui antecedente è un avverbio di luogo o
di fare per lo straordinario modo in cui presentano gli oggetti comuni, vale a dire
parenti, e altri delta famiglia; per cui tutti ammaestrare non perdonò a fatica,
, se era prete, e da cui era stato fatto, e dove;
che venne sostituendo il semplice ubi da cui si ebbe 'ove ').
con qualcuno un dato atteggiamento (in cui si esplica, di solito, una
la straordinaria predica, ispiratrice del racconto cui s'intitola il volume. -assol
: signore, il tuo cugino / a cui la chiesa e l'alto imperio debbe
v-80: lorenzo de'medici, a cui... tutte l'arti e discipline
, agli abitanti tuoi, / ne'cui petti ho il mio nido, eterno io
a lei, come a quello a cui devo più che ad ogni altro.
visita)?: formula di cortesia con cui si invita un visitatore a esporre il
debbo ad un mio tanto amico, a cui sarebbe delitto dissimulare una minima parte del
il mio rinnovamento morale nell'umiltà con cui mi sottopongo a questo destino, che
per formulare una regola tecnica (la cui osservanza non è imposta né richiesta categoricamente
sono in tutto, amore, / a cui di te me degio lamentare? d'
, essere obbligato alla restituzione '; da cui debìtum * debito 'e debitor 4
giuridico che deriva dalle particolari condizioni in cui una persona si trova (doveri di
poeti! o dovere! dio a cui si offre tutto e nulla si chiede.
mi riprendeva e parte mi bravava: al cui io risposi che, se loro avessimo
', maniera ellittica, per * a cui incanto alcune robe del fisco, caio imperadore
... veg- spetta, a cui è dovere '; ed è nuova maniera
il signor podestà, quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a
gran letizia, / che palemon, cui io molto amo, sia / tratto per
che la dovizia de'codici, di cui menano tanto rumore, nulla vale senza
so che la povertà fugge coloro / cui ricchi fa de la dovizia il corno.
gl'immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin
la lingua francese. quella lingua succinta in cui tutto s'intende, quella lingua che
chiese e cappelle... tra cui la più sfarzosa conserva la sacra sindone
. colonna, 1-1121: man mia per cui exulando il cuor mendica, / man
ne fè parola col papa, a cui parve che in tutto stessero al piacere
circa 150°) la gomma elastica, a cui siano state aggiunte forti quantità di
si è l'ebano nero, il di cui albero è come un'ulivo, con
saltellare il cervo eletto, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia. aleardi
denòminati i negri d'africa, di cui si faceva grande tratta per le americhe
è schiusa, / l'arte con cui l'ingannator s'inganna. / ei ci
poter partire con lo stesso treno in cui io sarò tradotto e di potere, durante
prifoliacee (sambucus ebulus), da cui emana un odore disgustoso, con fusti
, fra settembre e ottobre e in cui si celebrava il culto di demetra,
o come dire nelle scuole in cui s'insegna l'arte segreta della musica,
plur.). antiche feste con cui i greci solennizzavano l'anniversario di avvenimenti
concreto, la zona del terreno in cui il livello si innalza; rialzo,
a guerre civili e sedizioni sociali e cui solo le signorie spianarono passandovi sopra il
, non vi sarebbe stata dignità a cui forse non il mio merito intrinseco,
... di elevarci a contemplazioni nel cui labirinto noi dobbiamo necessariamente perderci. carducci
la storia ci offre esempi d'uomini cui una vastità di comprensione, uno spirito multiforme
quando l'esponente della potestà, a cui si vuole elevare la data quantità, sia
lusinga l'animo dell'operaia, a cui faceva piacere l'idea di elevarsi. pratolini
non potè piacere questa elezione, per cui gli si eleva contro chi potea con
, sta seduto il gran sacerdote a cui fanno corona in numero i minori maghi.
di dio, conoscono addentro la vita di cui non hanno l'esperienza.
. 9. matem. di cui si è calcolata la potenza (un
il fumo dal combustibile prodotto, a cui... attribuivano la forza elevatrice.
). -elevatore pneumatico: quello in cui il materiale viene trasportato dalla corrente d'
). -elevatore idraulico: quello in cui il materiale viene trasportato da una corrente
2. liturg. rito con cui durante la messa, subito dopo le
effettivo è azione altissima e liberissima a cui le anime non pervengono salvo che per le
umane dipinte in epoca preistorica, in cui il tronco, le braccia e le
2. per simil. decorazione architettonica in cui la ricchezza e la leggerezza delle membrature
; la sottile erba invernale, su cui la brina stendeva le sue filograne, brillò
adorna degli arabeschi e delle filigrane con cui il popolo sa ravvivare ogni cosa, e
4-8: è pur bella milano, entro cui si schiudono, si preparano e si
procedurista [cicerone], la di cui inimitabile parlantina risuona ancora nell'emiciclo,
manfredi, 3-64: l'epoca, di cui si serviamo, fu presa dall'anno
filippini » dal nome dell'edificio in cui avevano sede, un vecchio convento borrominiano.
che anticamente venne usata come materiale su cui scrivere, e anche in culinaria.
/ di terebinto quel gran filisteo / a cui tutto israel dava le spalle, /
. genere di insetti emit- teri di cui fa parte l'afide bianco del faggio,
l'afide bianco del faggio, di cui fa raggrinzire le foglie. =
genere di anfibi den- drobatidi, i cui maschi, in alcune specie, tengono
dannoso agli alberi da frutta, di cui rode foglie e gemme. = voce
di crostacei malacostraci, anche fossili, in cui rientrano i leptostraci fossili e attuali.
felci appartenenti alla famiglia licopodiacee, a cui appartiene una sola specie australiana, xerofila
. -i). bot. termine con cui si esprime il concetto di foglia nel
di forma simile a una foglia, le cui uova sono incollate dalle femmine sul
: quella di f. delpino per cui il caule non sarebbe un organo morfologicamente
fillotosi ', malattia delle piante per cui perdono prima del tempo il loro fogliame.
. genere di uccelli silvidi silvini a cui appartengono circa trenta specie, dette luì
parassiti emitteri omotteri della famiglia afididi di cui una specie, la fillossera della vite
gallecola, radicicola, alata) in cui esistono solamente femmine partenogenetiche dotate di rostro
depone un unico uovo d'inverno da cui nasce una gallecola, la quale depone
diventano alate e depongono 6-8 uova da cui nascono i sessuati, le cui femmine,
da cui nascono i sessuati, le cui femmine, dopo l'accoppiamento, depongono
omotteri, appartenente agli afididi, di cui fa parte anche la fillossera.
siepi o come piante ornamentali, di cui fa parte il bambù. = voce
sferossidacee, parassiti delle piante, di cui si conoscono circa 500 specie. =
zool. famiglia di pipistrelli microchirotteri di cui fanno parte i vampiri dell'america centro-meridionale
con la flora marina, e le cui uova vengono incubate dal maschio in un
disegni, scritte, fotografie e il cui movimento è dato dalla rapida successione delle
bianco e nero o a colori in cui i fotogrammi, proiettati singolarmente, sostituiscono
. filmotèca, sf. luogo in cui si collezionano copie dei film che rivestono
è la nobile pomposa vesta, / cui frange d'oro d'intorno ondeggiano, /
ho messo alcune perle delle stesse di cui mi stava un filo doppio al collo
più semplici, menoché il gancio a cui va attaccato il filo per menarli è nel
all'entrata della terra di coloro, a cui va a dimandare l'ammenda, egli
: ella porta una veste cinerizia alla cui estremità corre un piccolo orlo nero
il deserto è un mare di sabbia su cui non cresce nemmeno un filo d'erba
leopardi, 189: i diecimila / cui lor propria virtù d'europa ai liti /
s'è sì debole il filo a cui si attiene. morando, 200: troncata
. g. bassani, 3-76: il cui tono [della conversazione] si era
cara e tanto amata figlia, / le cui fila fe'cloto troppo corte. ariosto
pa- sifae, aiutò teseo, di cui era innamorata, a non smarrirsi nel
guidarvi nello studio delle rimanenti, di cui mi limiterò a presentarvi i lineamenti generali.
v'era una certa carboneria universale di cui i fili erano nelle mani de're.
37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita
alcun filo di pontificio rappresentante, a cui si tenesse attaccato, deliberò urbano d'
e bisogna che aduli la moltitudine da cui teme di essere subbissato dall'uno all'
so spendere), da cui 'filo della spada, filo del discorso
'filobùs', autobus elettrici, a cui la corrente è fornita per mezzo di
filodrammatico maldestro. 2. teatro in cui recitano solo dilettanti. rovani, ii-738
che comprende il genere filograna, i cui individui vivono nei fondi sabbiosi in piccoli
, i-205: fu un tempo in cui io non trovava altro studio piacevole che la
io toccava della ragione filologica, per cui molti nomi, che nel grado positivo sono
avrebbe imbandito al cognato tèreo, da cui sarebbe stata violentata, le carni del
. bocchelli, 12-206: la vita a cui li costringe l'andar cercando filoni d'
amico mio... un uomo a cui si deve il primo pensiero e l'
genere di lepidotteri attacini, a cui appartiene la philosamia cynthia, farfalla di
da un'anima di acciaio armonico su cui è avvolto un elemento, pure d'
breccia nell'animo d'ogni femmina a cui t'accosti,... era paragonabile
in lui. anche il denaro di cui egli è fornito inesauribilmente, nessuno sa onde
ognora: / arti tutte divine; in cui, ritratto / l'uom qual potrìa
quei concetti dagli indebiti filosofeg- giamenti a cui si soleva sottoporli, riuscirebbe cosa poco
poco venirne a signoreggiare quelli da cui essi sono signoreggiati; e se mai vi
affibbiar manrovesci con lo stesso trasporto con cui si lasciavano, in altri momenti, abbracciare
i-4: la filosofìa è la radice di cui crescono tutte le scienze che uomo puote
contemplammo l'unità della sapienza, di cui la filosofia è studio ed amore.
l'accademia; sorprendere il punto in cui dalla crisalide arcade sfarfallò il parpaglione giacobino
sono astratti né fuor dell'intelletto per cui s'aggirano si riducono all'atto. romagnosi
-filosofia naturale (anche, nei tempi in cui predominava sulle altre partizioni della filosofia,
fisiche con istile niente diverso da quello con cui si sarebbero insegnate in una scuola latina
in ogni professione e facoltà, per cui la meditativa intellettuale confermasi o si disinganna.
, che noi chiamiamo enciclopedia e a cui gli antichi davano il nome di filosofia
perché gli antichi ignorarono il mondo in cui l'arte ha il suo posto.
bramo i primi equestri inganni, / da cui (vaglia qui 'l vero)
di progettare una lingua filosofica, in cui corrispondesse ad ogni idea una determinata voce
ha purificato di quell'astratto filosofismo, da cui non si è potuto scioglier dante.
devina fede ed e'fedeli, el cui viso fu sottile e chiaro, ben
quella 'filotea '... da cui sua madre aveva ricevuto l'unico sollievo
, quella passione dell'uomo per cui egli aspira ad acquistar gloria.
dalle infinite ischi- fezze e vermi di cui era pieno. massaia, iii-82: [
bieco, simile / a sogno d'uomo cui molta birra gravi, /..
liquidi costituito da una sostanza solida attraverso cui il passaggio del liquido avviene mediante pressione
per eliminare quelle particolari radiazioni luminose a cui è sensibile il materiale che dev'essere
è intorno un boschetto d'acacie fra cui il sole passa come in un mobile filtro
ed il ministerio di una giudea, cui il mondo credeva esperta d'incantesimi, ed
che dirò de l'avomio, i di cui rami / l'industre filuggel cotanto onora
donna, nell'uniforme di soccorso di cui sono vestite molte donne di questi tempi
legami azzurri. boccaccio, v-40: del cui vestimento le fimbrie, le scollature e
odorose anche l'ultime fimbrie, di cui si adoma. 2. orlo
verde come le alghe divelte; su la cui larga fimbria l'arte del ricamatore greco
valvole mitrali, è l'apertura, per cui il sangue da questo ventricolo è spinto
portato e illuminò la grande cavità il cui fondo era coperto da un alto strato
deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene. e. cecchi
, 3-158: il dolore, di cui l'estremo, quale si rappresenta ah'
figura confacentesi al final giudizio, il cui terrore inculcava il beato marco nelle sue
, di effetto particolarmente prestigioso, con cui termina uno spettacolo pirotecnico. soderini
. morando ed oscuro discorso in cui non erano positivi e con ciò
, nel rimproveri, ma la cui proposizione finale suonava ad die della
', è un pezzo metallico con cui s'imprime una linea orizzontale, ingrossata
4. che riguarda lo scopo a cui si mira, la meta a cui
cui si mira, la meta a cui si tende o si è destinati, poggetto
non metto mano a un lavoro in cui alla seconda parola non mi caschi la
dal cuore l'umanità dei molti con cui io traffico e vivo, l'attività mia
formale e finale del suo essere per cui esso è in sé finito. 5
: quella che indica il fine a cui tende l'azione, il fatto, il
un trattenimento familiare; il pezzo con cui termina una composizione o esecuzione musicale;
che s'infila o si conficca al bastone cui sono raccomandate le tende delle finestre.
come causa dei singoli eventi, per cui il mondo è organizzato in vista di
una rivista o di una commedia musicale in cui di solito si radunano sulla scena i
di fuori degli stessi distinti, in cui si verifica l'ordine. 2
-principio di finalità: quello secondo cui nulla accade senza un fine.
esser quella maggior vizio di questa, da cui facil cosa ci fia poi lo scampare
a sceglier uno che scriveva versi di cui la gente e i giornali qualche volta parlavano
1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano e sembrano
beni patrimoniali e delle risorse economiche di cui lo stato e gli enti pubblici minori
piovere in casa certa carta bollata, per cui il monaco s'era messo a sbraitare
solo finanze): dicastero governativo a cui fa capo l'organizzazione di tutti i
4. complesso delle attività con cui una persona fisica e morale amministra,
un certo momento tal plebeo, con cui ella scambiò saluto e si intrattenne a parlare
la lunga e bella relazione finanziaria, a cui aggiunse un prospetto riassuntivo, scritto con