merope, e d'arena, / in cui si sente vivamente il danno, /
verri, ii-169: perché quel giorno in cui la patria ti perdé, ella fu
! bembo, ix-12: dive, per cui s'apre elicona e serra, /
, cioè la somma di denaro in cui viene valutato l'ammontare del danno,
un proprio bene dalle condizioni attuali in cui si trova una qualunque cosa altrui (
]: guai a quell'anno, in cui l'uccel non fa danno (non
scrivere di g. d'annunzio, in cui, cioè, è ricercato l'artificio
illustrazioni dannunziane... la scena in cui corrado brando... parla delle
non se'meno obligata a quegli di cui furono i beni, che sieno i poveri
1-150: in quelle tremende invettive, in cui rivive tutta la forza della poesia dantesca
concorso dantesco del 5 aprile, a cui io partecipai, di mandarmene, con suo
composta appositamente o convenientemente scelta, di cui l'azione figurata vuole interpretare in forme
in voi, amore, / e di cui lo cor meo disia amanza. iacopone
e in dispregio questa gente zotica a cui non io manco d'additar per cànone di
foscolo, xviii-335: le grazie di cui ella mi scrive, le ho vedute al
/ sovr'ogni ciel; pensare a cui rimembro, / cioè cristo cui tegno
pensare a cui rimembro, / cioè cristo cui tegno nelle braccia / per contemplare,
era un folto di piante secolari sui cui rami la lambrusca tesseva gli attendamenti più
su tutta la persona, e dentro cui pareva danzare come avvolta in un raggio
sonar certe sue canne, / al cui suono danzando il can rizzosse. anguillara,
stendea loro un liscio desco, / su cui la sana dispensiera 1 pani / venne
., in contrapposizione alla parte in cui nel letto si appoggia il capo).
alcun sinistro, la ignoranza, da cui dipende ogni nostra rovina, per iscusar
al marito in petto / vibrò colei cui non osiam più madre / nomar dappoi
la vita] come prezioso tesoro, di cui conoscono tutto il valore, godono della
finger, tacere, antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il
dappresso, / tu 'l sai, cui lo mio cor chiuso non fue.
del sillogismo di terza figura, in cui la premessa maggiore e minore sono universali
sul cappelletto capovolto sul luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiante scende in un
caro al pantide / polidamante, a cui de'corridori / reggea le briglie.
faretra / amazonia... intorno a cui / larga e cospersa d'òr fascia
persona amata, ecc.) da cui è suscitato il sentimento amoroso; vezzo,
trattieni / s'altra giugne improvviso a cui rivolti / pendean di già. monti
altri una cosa che si possiede o di cui si dispone (e indica passaggio di
mio padre mi lasciò ricco uomo, del cui avere, come egli fu morto,
alle adunate. è una compagnia triste a cui bisogna sempre dare. e chi darà
di fuori, la quale dice a cui sia data la lettera. panziera,
è 'n costei, amor, in cui le chiavi / della mia pene desti e
la natura del novello signore, a cui ignorantemente aveva pur testé l'anima data
e altri valenti e degni pisani, a cui spesiali sono essi conducitori dati. francesco
imperatori supremi con quelle mani stesse con cui sostenevano gli scettri e davano le leggi
ritrarti / fra il mare e dio cui tu credevi. 24. assestare
di sette religiose popolaresche; discorsi a cui, dato l'avvio, non si può
alberi davano quel senso di paesaggio segreto in cui quasi non si crede di trovarsi.
portavo appeso ad una catenella, con cui davo la sveglia e l'ora del
entrar in magione / di lui a cui ne va, / lasci servar color che
.. di marcio censorino, per cui tal carta fu conceduta; e per fine
solamente piacere alla tua donna, a cui è lecito darti alto e basso luogo secondo
si addita un deposto di croce, del cui pensiero si dà la invenzione ad
, 4-190: ecco una cosa con cui il padre non ha avuto più confidenza da
del mio primo 'atelier ', da cui si spiava la sera dando gli ultimi
l'opera d'una sua fante, di cui ella si fidava molto, spesse volte
non s'è mai data favola in cui il cavaliere, mogio e contrito, sia
fu dai francesi sottoposto il fuoco, per cui alcuni restarono soffocati, gli altri,
brutto, villano, coronato di barone, cui s'era data. svevo, 2-490
: le mele in casa fino al cui ci danno, / i granchi fra le
, l'ordine del discorso musicale, in cui egli eccelleva. levi, 1-33:
. maffei, 5-3-51: alcun amico, cui leggea le sue tragedie prima di darle
è detto, dar nell'estremità, in cui si vede nel principio delle prose del
: vediamolo nel povero signore / di cui niun diede nella infermità, / e facendo
apollo / saettava di sopra: a gli cui strali / l'egitto e gl'indi
per darla vinta a giac, il cui polso di ferro reggeva le bestie sospese alle
furfanton di varie sorti, / in cui diceva 'l popol: dàlie dàlie. lalli
dare e dell'avere: registro in cui vengono segnati i debiti e i crediti
famiglia di alghe cloroficee sifonocladali, il cui tallo è dotato di una cellula assile
sott'ordine de'pedimani, uno de'cui caratteri si è di avere la coda guemita
regno: e gli svizzeri, alle cui armi dassézzo si rifuggì, predato ch'
mese e generalmente anche dell'anno in cui si scrive una lettera o un documento
data. -data topica: quella in cui, oltre al tempo, è indicato
o semplice- mente l'anno) in cui è accaduto un determinato fatto (nascita
diciamo 'date 'i tempi in cui avvennero alcuni fatti. verga, 1-425:
menti più stravolte: la data a cui dovrebbero uscire da queste mura. moravia
- dada di imbarco: giorno in cui si finisce di caricare la merce a bordo
nave. -data di partenza: giorno in cui la nave lascia il porto d'imbarco
. -data di spedizione: giorno in cui la nave è pronta per la partenza
o, più genericamente, tempo in cui ha avuto inizio un determinato fatto.
14-174: si tratta di un paese in cui l'urbanesimo è di data recente,
urbanesimo è di data recente, in cui le regioni erano fino a ieri molto
indicava il giorno e il luogo in cui la lettera era stata consegnata al portatore.
. -gioco di data: quello in cui l'avversario è tenuto a rispondere con
identico a quelle già giocate e in cui la carta di maggior valore vince di
il genio particolare ed universale, di cui voglio parlare, è appunto di questa data
, l'orrore dei lebbrosi, da cui il suo testamento fa datare l'inizio
uno ne fece di leon x, a cui si appressò il cardinal datario di quel
. datàrio2, sm. timbro con cui si imprime la data su lettere e
metallici o di anelli di gomma sulla cui superficie sono indicati, in rilievo, i
2. accertamento del periodo in cui un determinato fatto è avvenuto; assegnazione
alla canapa, ha foglie pennate (da cui si ricava una materia colorante gialla
del sillogismo di terza figura, in cui la premessa
o il danno nei confronti della persona cui l'azione è diretta).
, nominato dal magistrato nei casi in cui mancava sia un tutore istituito dal genitore
testamentario) sia un parente prossimo a cui incombeva di diritto l'ufficio della tutela
5-1-13: senza riguardo al tempo in cui isi lima, ed alla quantità che
a voi mi laudo, donna, a cui son dato / umile e servente nott'
sone ancella / de l'alto dio, cui son data. angiolieri, 68-4:
marinier e anche al dane, di cui si conoscevano... gli affetti dati
artiglierie e la superficie del terreno su cui cadono. 8. balist. densità
esplosivo e il volume della camera in cui è contenuta. — densità balistica dell1
zona e la superficie di terreno su cui essi vivono. — densità edilizia:
costruzioni e la superficie di terreno su cui esse sono edificate. cattaneo, ii-2-136
densitòmetro, sm. fis. apparecchio con cui si misura il grado di annerimento di
da una densa moglie fedele, e a cui sono fedeli;... si
'. albero dell'india, il cui legno è dentro nero, e fuori del
già in piè balzavi / com'uom cui stringe inusitata cura. de marchi, ii-348
, 7-320: quell'unico lampioncino, la cui fiammella vacillava come impaurita dalla tenebra densa
dei denti. -osso dentale: quello su cui, nei vertebrati, sono fissati i
sm., dentale): consonante la cui articolazione viene compiuta ponendo la parte anteriore
classe scafopodi, famiglia dentalidi, la cui conchiglia, aperta alle due estremità,
india, sono popoli robustissimi, le cui donne in tutta la vita loro parturiscono
lasciare a suo luogo un arco, la cui contestura a cunei dentati riesci va singolare
diconsi dai botanici, quelle foglie i cui denti non guardano più verso una parte
: 'foglia dentata ', quella in cui il margine si trova contornato da punte
e l'or dine in cui sono disposti nella mascella dell'uomo e
di una ruota; il modo con cui i denti sono costruiti. bocchelli,
, orribil ceffo /... a cui ciprigna / róse le nari, e
per il salto con sci, da cui il saltatore si stacca al momento di
nella parte centrale della grappa, da cui partono le ali. carena, 1-97
bot. ciascuna delle estremità appuntite in cui è diviso un organo vegetale. 11
satira ch'ella si sia, in cui descrive la sua andata all'inferno, al
che maggiormente duole: la cosa a cui più si tiene, che interessa maggiormente.
-mettere i denti: di un bambino a cui spuntano e crescono. francesco da
un discorso, insistere sugli argomenti a cui l'interlocutore è più sensibile.
-mettere i dentini: di bambini a cui spuntano i primi denti. -al figur
all'atto di separarlo dal foglio, in cui è delimitato da un contorno perforato.
'denticolo', specie di molletta, le cui branche sono rette ed uguali o curve ed
dentifricio, a leggere il giornale su cui si sarebbe addormentato. 2.
che si daranno per la lue, in cui tante stragi fa il più cieco empirismo
che la circondavano, delle persone fra cui viveva, di se stessa che non
i-26-33: servente siate ad esso, da cui solo tenete core e corpo e poder
: nel luogo, nel corpo di cui si parla. inventari, 1-221:
1-29: lo fin piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista
denudato scheltro / si assomiglia, di cui tossa rimase / sole fan fede che
reina delle città,... la cui fortessa grande è denodata e rotta,
grande è denodata e rotta, la cui bella fassione è coverta di laidessa e
di laidessa e d'onta, li cui figliuoli non regi ora, ma servi
altari: funzione del giovedì santo in cui l'altare (simbolo del corpo di
dinùnzia), sf. atto con cui si porta a conoscenza di un'autorità
xviii-169: io sono assicurato da tale a cui cadono sott'occhio ogni giorno, che
reputazioni. 3. atto con cui si richiama l'attenzione di determinate persone
. ciascuno dei vari tipi di atti con cui un soggetto privato, di propria iniziativa
temuto: azioni giudiziarie cautelari, con cui l'interessato chiede all'autorità giudiziaria che
fondo, oppure dalle condizioni attuali in cui si trova una qualunque cosa altrui (
. -denuncia fiscale: atto con cui il contribuente, generalmente in adempimento a
. -denuncia penale: atto con cui qualunque persona, mediante una dichiarazione scritta
essere trattato con dolcezza, e di cui è espediente che sia punito il solo contravventore
, convenzione o accordo: atto con cui uno stato porta formalmente a conoscenza dell'
denunciato ai tribunali un delitto, per cui sia successa la proscrizione o la morte del
presto. calvino, 1-186: il commissario cui si rivolse per denunciare la scomparsa del
non comparisce il legittimo denunciatore, a cui si restituischino le cose rubate, per
.. furono i forti motivi per cui dagli aristòcrati di que'tempi con tanto zelo
la fragilità del vetro è una cosa di cui bisogna ricordarsi ad ogni momento, abituati
., 16-35: questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che
depelazióne fu ultimata, ritornò il bacile in cui erano state versate due dita d'aceto
. 2. conc. processo con cui nella concia si liberano le pelli dai
deplasmolisi, sf. medie. processo con cui una cellula plasmolizzata ritorna al suo normale
una breve illusione di calma, in cui aveva in parte immerse le mie deplorabili
vino] alle donne gravide, a cui fu in sì deplorabile estremità di gran
di non possedere qualche principio generale di cui poter compiere dialetticamente l'applicazione al caso
alfieri, i-125: la gente, di cui... io non avea mai
popolari, ii-7: nel punto in cui le mortali reliquie di carlo alberto entravano
romane in queste sere di quaresima in cui la voce dei deploratori le riempie da capo
lettera o di altro numero a cui si riferiscono (si chiamano anche
latini rivelano almeno uno degli studi nel cui strofinamento il levantino giunse a deporre l'
necessario per communicare col po, le cui barche, risalendo il ticino fino alla
/ feretro molle, / su cui deporre un eroe morto, un fiore,
senza muoversi dal sedile di pietra su cui stava da qualche giorno, faceva lì
bianche e acute zanne della lupa, a cui poeti e filosofi pettinano il pelo che
deportazioni; bei vostr'occhi, per cui vivo e moro, / l'anima ornai
d'un cervello di legno, nei cui reparti andassero a depositarsi i fatti e
cui doti, prima che io partissi del regno
altro interprete che il granuela, nel cui petto sapevano che il re gli aveva principalmente
: il notaio), presso il cui ufficio sono consegnati atti, documenti o
sceglier potrei dell'accademia nostra, a cui prestai sempre e coll'opera e colla
d'estituire in napoli una da cui nacquero, non hanno più senso, sono
. leopardi, 1-668: lingua della cui purità erano è depositato l'erario delle voci
. dipòsito), sm. atto con cui si di un gravoso 'deposito giudiziale'
le lui un incartamento in cui la sua colpevolezza era docu
che il tartaro unito gibile di cui il depositario ha facoltà di servirsi,
vari tipi di contratto bancario, con cui si ranta, avendo prima depositato
deposito): istituto di credito presso cui si deposita denaro e si fanno altre
e zolforosi delle formazioni posteriori, di cui la maggior parte ha avuto luogo nelle formazioni
ov'era il deposito del reggimento a cui era stato assegnato. bocchelli, ii-357:
quell'apice di possanza e di gloria a cui era pervenuta. 17. serbatoio
in virtù della polvere degli archivi da cui hanno avuto il merito di liberarli,
pare avere in diposito da quel di cui sono tutte ricchezze e gloria. rinaldo
che i canonisti nominano verbale (dopo cui non si consegna il reo al giudice
digiuna delle lingue d'oriente, in cui son deposte le più alte tradizioni del
addita un deposto di croce, del cui pensiero si dà la invenzione ad andrea
uomo, è un personaggio importante, il cui studio ci tira bene addentro ne'misteri
.]: 'depravazione'. cambiamento sfavorevole cui soggiace una funzione od il prodotto d'
la deprecanda « antologia », di cui io ho parlato. = voce dotta
ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali
pianeta, e vale la quantità angolare di cui vediam più bassi i pianeti da quel
più bassi i pianeti da quel punto in cui li vedremmo se li potessimo osservare dal
. -depressione monosintomatica: melancolia la cui sintomatologia è costituita esclusivamente, o quasi
in gradi o « millesimi » di cui può inclinarsi in basso il cannone oltre
: così chiamasi la polposa, il cui disco è più schiacciato da'lati. gozzano
moneti, 158: l'invidioso, a cui non è concesso / goder quello,
i quali servono ad abbassare le parti a cui sono attaccati. il depressore dell'occhio
e deporre sul fondo, sopra di cui si posa, la soma dell'arena
evitare tinquinamento dei corsi d'acqua in cui esse vengono smaltite). redi
deputar revisore di lodata riputazione, il cui voto possa decidere con fondamento se l'opera
: l'assemblea prescrisse il modo in cui doveansi eleggere i cittadini e i soldati
deputate per li sbanditi, colui a cui cade di fare la vendetta, il puote
che fanno bisogno a quelle provincie a cui egli sono deputati. cassiano volgar.
donato degli albanzani, 65: la cui deità... pervenne dopo la
presentarono a 26 sotto barcellona, alla cui città e deputazione il marchese generale mandò
medie. tipo di mostruosità fetale in cui il feto è privo dell'encefalo e
fa in un istante quella diversione per cui la fortuna ha impiegato molto tempo, e
compassion condotta a casa, / in cui per una deretana porta / entrò, dove
più mi convince della poca stima in cui sono in faccia del mondo...
mi è dispiaciuto la manieracela impropria con cui ci ha trattati; quella derisione continua
lieve aria di derisione, quella con cui gli adulti guardano i ragazzi. moravia
pubblico di milano, e il deriso in cui il romanticismo è caduto.
a omero, al petrarca, sopra cui fece, dio gliele perdoni, derisorie
-deriva dei ghiacci: fenomeno per cui masse di ghiaccio di un certo volume
sono le logge del palazzo ducale da cui si contempla il lago d'acque stagnanti
di parnaso si deriva; / per cui in alcun tempo ella fioriva. guido
bruttissimi, disonestissimi, abominevolissimi, da cui gli odii derivono, di cui escano
, da cui gli odii derivono, di cui escano gli scandoli, le occisioni dei
il domator de'mostri, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva,
derivata, sf. matem. valore a cui tende il rapporto fra la differenza dei
assolutamente derivate dal gusto orientale, a cui tuttavia non negherò che l'ispirazione così
una misurazione o unità di misura la cui definizione viene ricondotta a un'operazione matematica
schetto trasparente e girevole su cui è tracciato un reticolo di linee
reticolo di linee parallele; l'angolo di cui si deve rotare il disco rispetto
; si manifesta soprattutto nei punti in cui le suddette fibre sono più abbondanti (
parte di mesoderma parietale del somite da cui deriva, durante lo sviluppo della pelle
della cute in genere, di cui, alcuni trascorrono, totalmente
coleotteri dascilloidei di piccole dimensioni, le cui larve sono assai dannose, in quanto
ed è fornita di potenti mascelle con cui può infliggere gravi morsi; ha il collo
di un'ansa a ferro di cavallo le cui due branche vengono accostate con pressione
. derogàbile, agg. a cui si può derogare; che è possibile
i-70: abbiamo escluso il caso in cui si derogasse al contratto sociale, come sarebbe
. che non è stato osservato; a cui si è disubbidito (un ordine)
nulla secondo il nostro diritto, con cui il testatore rinuncia al potere di modificare
derogatoria 'dicevasi la clausola, con cui un testatore ordinava che la sua disposizione
e questa è quasi la sola derrata di cui fanno danari. cuoco, 2-i-30:
ero il padrone di un amore, di cui sono stato derubato a mezzanotte. baldini
faceva egualmente ritenere che il tempo in cui viveva l'avesse derubato dei suoi giusti
a casa della dama vedova, a cui lo re amar aveva lasciata la sua
forse per una certa ironia, quello su cui siano messi scompostamente alcuni piatti da sbocconcellare
i figli, / sotto gran tenda in cui la sedia e 'l desco / sono
al desco allor giucando, / a cui per merto del suo gran valore /
a bottega in sul descaccio / su cui vendeva il giorno la vaccaccia.
secentesco! -catalogo descrittivo: in cui si dà la descrizione degli oggetti elencati
di quelle. -grammatica descrittiva: in cui si espone lo stato di una lingua
descritti diversi punti e linee, a cui si possano riferire le nostre osservazioni.
puerili, entomologiche e infernali, il cui gusto grottesco e mortuario si trasfuse abbondantemente
piccolo tavolino nero, esagonale, su cui luccicava il posacenere di rame.
egli testimonio attento e assiduo della vita cui vuol descrivere. sbarbaro, 1-56:
fatti, avintorno a un palo verso cui paolo l'aveva vista tendere venimenti)
commissario un unguento... di cui descrisse poi la ricetta, e che
, vii-93: l'antiquo padre, il cui primo delitto / ne fu cagion di
, 14-385: è descrivibile la gioia con cui i carnaio- resi hanno accolto il ritorno
descrivere; le parole, con cui si descrive; narrazione, esposizione (di
un antico / e deserto delùbro, a cui vicino / sorge un cipresso. di
rovina, una deserta chiesa, / da cui te, solitario, odo cantare.
e con stento, negli anni deserti in cui ogni cosa di oriani pareva assorbita dal
: una lunga gettata di roccia bianca su cui la strada ha polvere e fango d'
mare pareva un deserto infuocato, su cui i fili di corrente in tono argento fuso
di una bianca rovescia di lenzuolo, su cui strisciavano le manine. 2
uno spazio vastissimo e solitario, in cui ci si muove con turbamento, con
: l'interrotto gemito lugùbre, / cui dall'erma sua casa innalza il gufo /
la solitudine del deserto di neve su cui svariavano le nere capanne del villaggio e
riprego per la madre pia, / per cui amore ancor tanti ben fansi, /
, ii-343: e ai giusti re, cui prospere / le sorti ognor desia,
voi, o terreni animali, a cui voi soprastare siate veduti? deh!
. folco di calabria, 1-13: cui ben sente, / bel gli è,
gola aperta, e quanto più ha cui possa distruggere e consumare, più ne
la morte. bembo, i-143: nella cui buona grazia umilmente con tutto il cuore
questa letteratura è giuseppe parini, il cui elogio si può fare in una parola:
in forma di desiderio il significato di cui è portatore il tema (nelle lingue indoeuropee
. 2. di oggetto a cui si tende con trepidazione o fervore;
et isviscerato iesu benedetto, a cui nome, laude e reverenzia et onore è
appunto in quella parte congiunte, di cui non sapessero ciascuna in qual altro desiderato luogo
esigenze, istanze, desiderata (di cui è la forma italianizzata).
saluto di questa donna, forse di cui voi intendete, e in quello dimorava
, 10-73: tale stato, in cui poteva restar femmina, e bella femmina
, l'isolamento dagli stranieri, la cui conversazione coi temuti negri sembra dover essere
un eterno corso e ricorso, in cui da d risorge a, b, c
di arresto o di tregua, e in cui ciascuno, sia a, o b,
mi permisi anche designarle il posto in cui il brandi sarebbe da'suoi studi chiamato
, i-360: era il tempo in cui estetica voleva dir press'a poco superficialità
. croce, ii-9-157: la difficoltà in cui qui si urta nasce da ciò,
il luogo, delimitare il terreno su cui un edificio deve essere costruito. caro
dante] l'ombra caliginosa, entro cui la formazione del grottesco pauroso si designa
che pur sapeva sarebbe venuto, in cui le avrebbero messo dinanzi l'uomo designato
preside e dai professori e che coloro a cui veniva assegnata una parte dovessero obbedire senza
. -designazione amministrativa: tatto con cui un'autorità (o, talora,
. 2. l'ora in cui si è soliti desinare; l'ora del
gruppo di lettere aggiunto al tema, in cui termina una parola (nelle lingue non
quel volgare cortigiano del secolo xv in cui ella è originariamente concepita. baldini,
. marmitta, ix-301: un praticel cui bagni un fresco rio, / tanto
. parini, xviii-113: uom, a cui la natura e il ciel diffuse /
imprenta / de l'ettemo piacere, al cui disio / ciascuna cosa qual ella
stette sospesa, con le labbra semiaperte fra cui i denti aguzzi brillavano ferinamente, come
due d'essi a colombe, in cui il disio precede il volere. 6
oh pomeriggi chiari e dilettosi / in cui fiorì la tua nova fatica / e dentro
et acqueta gli elementi, / al cui saver non pur io non m'appiglio,
1-178: pianta gentil, ne le cui sacre fronde / s'annida la mia speme
caldo. testi, i-144: voi cui forza o destin rende suggetti / a
rivolta attentamente all'alto cipresso, da cui usciva quel gemito corrispondente all'intema sua
. forma di ipo- gnazia, in cui il tumore fetale è imito alla mandibola
desmolasi, sf. biol. enzima da cui dipendono i processi di ossido-riduzione e la
egli, tutta la notte, nella cui susseguente mattina dovea venir con essi a
reso più acuto dalla solitudine interiore in cui si è costretti a sopportarlo).
cesarotti, ii-432: la nuova esistenza di cui ella ci assicura...
cose condannate a sdruscir nell'immobilità e a cui la poca luce, che entrava dall'
del paesetto natale, dell'ora in cui i lumi si accendono ad uno ad uno
/ desolata t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri
profondissima / notte di guerra, in cui nessuno corre / il cielo degli angeli di
, normanni, spagnuoli, il tempo in cui viveva il poeta; -tutto un lungo
il restante del popolo nella desolazione in cui giacque; poco rimase delle antiche ricchezze
spirituale: stato di tenebra interiore in cui l'anima, sentendosi come abbandonata da
tuttora per 11 pericolo di vita in cui trovasi il figlio del mio padrone.
una vergine desponsata a imo uomo, il cui nella costituzione di alcuni tra i più
salvator mio... per la cui verginità l'anima mia è amata
figliuola del dispoto di romania, di cui ebbe figliuoli. g. villani,
toto /... / sovra di cui tante ricchezze e onori / versò cieca
l'ombile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini lavoreranno meccanicamente, parlando
punto dell'arco della potenza, in cui il despota vorrebbe essere seguito non per imposizione
od in tal altra condizione, per cui facciasi separazione dai medesimi di certe materie
(115): l'altro, il cui nome fu giotto, ebbe uno ingegno
? se'tu quel desso / di cui non ebbe il difensor più ardente / la
desso. faldella, iii-88: quella a cui iddio aveva commesso di destare e reggere
, lo svegliare; il momento in cui ci si sveglia. -anche al fìgur
, 1-554: dall'infame letargo in cui sepolti / tutti giacete, o
, 2-68: ma desto confortare: / cui 10 m'à contrariato / in tutto
riabbassò di schianto, e quello su cui si trovavano ebbe invece un altro sobbalzo,
e su viste della valle, in cui si destavano i grilli a quell'ora,
lui la coscienza della situazione subalterna in cui era stato tenuto, del mal garbo
stato tenuto, del mal garbo con cui lo avevano trattato. d'annunzio,
/ quel pene- trevol vermo, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator
volessero condurre le sue donne, per cui tanto moto si era destato in italia e
acqua si volevano destare dal sogno in cui parevano assorti -sogno d'una tristezza
1-279: sai che compagna / con cui divider possa il lungo peso / di
tasso, 1-23-17: goffredo intanto a cui l'ampia rapina / le stanche genti sue
di un secondo anno di viaggi in cui destinava di vedere la francia, l'
sottile natura, che in colui, a cui è da me destinato, non si
. destinatàrio, sm. persona a cui è indirizzata una lettera, un pacco
; persona o categoria di persone a cui è rivolto un discorso, un messaggio;
discorso, un messaggio; lettore a cui è destinato un libro per il suo
una norma giuridica: il soggetto a cui si rivolge una norma e che è
una ninfa,... / per cui non è sì degno / pastor oggi
ch'amo for misura / una donna da cui non sono amato. chiaro davanzati,
. 2. scopo, finalità a cui è ordinata una cosa o che giustifica
in senso concreto: uso o ufficio a cui si destina una persona, una cosa
per quell'aria di compassione cordiale con cui guardano e la lor patria ed il
e quasi direi suggeriscono la potenza a cui serviranno. c. e. gadda,
pezzi di legno e di stoffa, la cui destinazione non mi fu mai possibile di
6. luogo o persona a cui viene spedita la corrispondenza e la merce
mondo esercita su ogni essere, per cui tutto ciò che è risponde a una funzione
, ond'è contrassegnato il periodo a cui guardiamo; forse nelle sue vicende e nei
diretta ad alessandro od a cologna, per cui avrà finito coll'andare al suo destino
discaro fia / la pietà, di cui siete a me sì larghi, / ritrovar
, ii-138: fra i destituendi, la cui lista è già segnata da molti giorni
nella solitudine e nell'ignominia, in cui quel malinconico miserabile l'aveva gettata.
di regime. l'argilla, di cui tu parli, ha ancora bisogno d'esser
, / tengo desta la stanza in cui mi trovo / all'oscuro di te e
cagione quello somme stellato cielo, il cui movimento più veloce si move agutamente e
romane in queste sere di quaresima in cui la voce dei deploratori le riempie da
mio belisar commendai l'armi, / cui la destra del ciel fu sì congiunta,
, / e gli altri lochi, in cui s'accoglie o versa [l'acqua
. allegri, 40: tu', la cui destra muove / le stellate girandole,
alma del ciel regina; / la cui celeste, veneranda imago / qui
e 'l forte carme, / da cui può sol quella, che siede in cima
, gelatinoso, solubile in acqua da cui precipita con alcoole sotto forma di massa
stesse bambine hanno giuochi violenti, in cui trovano agilità e destrezza, in cui il
in cui trovano agilità e destrezza, in cui il corpo si espande e si riconosce
guittone, xlvi-39: omo quello, li cui antices- sori / fuor di valente e
tasso, 3-34: e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e
fia degna stargli al destro lato, / cui piegherassi alfine ogni ginocchio, / quando
ond'io l'oceàn secura varco, / cui destro è ciascun vento, ogni tempesta
destra mano, / e quel nella cui forza e virtù spero. guicciardini, i-168
piante destrorse: quelle piante volubili il cui apice in via di accrescimento volge continuamente
bisogno di rammentargliele, le liti in cui l'imperatore aveva sentenziato ristabilendo servizi,
', e cento altri ») a cui contrasta p. viani, i-432:
nessuno si stupirà se i poeti di cui da cinquecento anni in qua tante città
a sedici anni da un nobile ospizio in cui era stato accolto fin dalla nascita,
, i-341: no, quello su cui caddero i sospetti venne assolto per insufficienza
detergere e pulire i corpi solidi con cui sia posta a contatto, staccandone e
acceso di una sua cognata, per cui sposare tentò presso il papa più vie
il nostro discredito e il disprezzo morale da cui siamo circondati nel mondo. pavese,
divenne tipo di tutte quelle donne di cui vi ho narrato la storia, delle stesse
co'del ponte dei lupi, da cui la faceva cominciare, un patibolo, insegna
ragione poi ossia il 4 fine 'per cui dio fornì l'uomo di questa specie
potea minuire né cambiare a coloro a cui determinate erano. cavalca, 19-464:
è radicata in un principio, a cui siam determinati dalla natura. goldoni,
che ti riguarda? è la storia cui spetta a determinare l'opinione della posterità
calcolando il numero delle combinazioni melodiche per cui può passare una nota musicale. carducci
9. astron. di astro di cui sia stato accertata la posizione rispetto a
lotto, la giocata d'ambo in cui viene fissato l'ordine di estrazione dei
filosofia come determinatrice della legge universale di cui le leggi delle scienze sarebbero specificazioni, spunta
1-9: questa dicesi costruzione, a cui poscia segue la determinazione del quesito,
; fórma, aspetto particolare, con cui si presenta, specificandosi e assumendo una
territorio di blastula o di gastrula, la cui futura evoluzione non potrà che svolgersi in
ricerca e indicazione della categoria sistematica a cui appartiene un animale o una pianta.
soprattutto ato mica) il cui accertato possesso da parte di una
vittoria tanto gloriosa e quasi divina, la cui fama era già scorsa per lontani paesi
saperlo, in uno dei fatali momenti in cui la testa è intorpidita e il cuore
iii-4-73: oh, detestanda bocca, a cui vivande / son maculare il bene e
.. sotto barbarissima gente, il cui proprio è minare le città, assassinare
, dall'esplosione di una mina di cui il piede del forestiero abbia percosso inavvertitamente
mordono la fama di coloro, di cui non possono mordere le richezze. beicari
ma d'un ercole fatto dio, in cui sieno sparite certe grossolanità umane. idem
: questa detta, o disdetta di cui si fa tanto romore, sarà ella mai
5-46: se voi adesso, a cui s'aspetta, / costà non impiccate questa
cui gli si è sequestrato l'uniforme e la
scappava fuori una custodia da sigarette, su cui curiosamente figurava un militare in bande rosse
delle sue idee come del linguaggio con cui l'esprime. leopardi, ii-474: gli
xvi-88: una sirena... le cui bellezze di dettaglio e il colorito abbaglia
stituire una camera popolatissima d'impiegati, cui furono consegnati tutti gli affari comunitativi,
il rigor delle leggi, sulle di cui semplici parole sovente volte fondano gli altri
maestro piero dalle vigne, per la cui virtù e bontade, e massimamente per il
, ordite dalle giovanili manchevoli forze: cui dettò la musa frettolosa e incolta.
2. letter. modo con cui uno scritto è composto (per quel
è insomma uno di quegli individui di cui dice il dettato che se si mettessero
che l'apostolo san paolo, di cui ella è dottrina e dettato, non può
. che è già stato nominato, di cui si è fatto cenno precedentemente (una
4. chiamato, soprannominato, a cui è stato dato un nome determinato (
il quale appellato fu nicostrato, a cui già vicino alla vecchiezza la fortuna concedette
spirituale, vorrebbono che quella persona, cui amano, fosse da ogni persona amata
come non detta, se non di cui mi son finto per dirla. redi,
si scorge, adattarsi quella nostra diffinizione con cui dicemmo, il concetto essere osservazione maravigliosa
istoria; quello, cioè, in cui l'amabilissimo redentore dice a'discepoli:
era andato bene qualcuno dei piccoli imbrogli cui si dedicava. in una di tali occasioni
: un superstite oracolo greco-orientale, di cui le cronache tramandano i detti e gli
tramandano i detti e gli aneddoti, da cui si recano gli studenti e i regnanti
alti aspetti / di questa, a cui mio cor sta sempre avanti. ariosto,
quel piovano, la più parte delle di cui facezie furono o insolenze, o freddure
insofferenza della deturpante e disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto.
tal odo bestemmiar la setta impura / cui lo appetito a lo intelletto nuoce,
il sussidio di una mano straniera la cui imperizia ne deturpò il pregio. mazzini,
disviluppato dal mondo fallace, / lo cui amor molt'anime deturpa; / e
peculiarità del tempo, della scuola a cui l'opera d'arte doveva ascriversi, e
manomissioni costanti e instancabili e impunite di cui è fatta segno la sua struttura
, sm. chim. apparecchio con cui si riduce il grado di umidità presente nell'
la superficie fredda di un evaporatore in cui una parte dell'umidità si condensa,
di discromatopsia o cecità cromatica parziale per cui il soggetto distingue in parte il rosso
dell'antico e del nuovo testamento la cui autenticità per qualche tempo, o presso
. chim. tipo di glucosio in cui uno o più atomi di idrogeno sono
contenente i quattro discorsi di mosè in cui sono esposti i princìpi generali della
adelocordati, echinodermi e cordati) in cui il blastoporo della gastrula, sviluppandosi,
annunzio, v-1-477: al tempo in cui gli ultimi nobili feudali raccolti nella rocca
, / va a lei, per cui se vasta / la mia persona, c'
tutto e di tutti dal disperato abbandono in cui, a lasciarsi andare, si rilasserebbe
: con la faccia stravolta, su cui le lacrime scorrenti e le macchie di
., brutta voce in polita scrittura; cui registra il solo alberti per termine forense
inaccuratezza della grossa materia dell'elemento in cui viviamo... formano certamente questo
mio fido conforto... 'i cui passaggi dilicatissimi furono ripresi da commentatori siccome
non avesse alquanto deviato dalla direzione per cui era spinta al reciproco conquasso. a
velocità, contro il primo ostacolo in cui m'imbattessi. landolfi, 8-51: di
deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene. montano, 90
è stato indirizzato altrove; a cui si è fatto prendere una via diversa
, ecc.); a cui si è fatto cambiare corso (un fiume
elettr. deviatore elettrico: commutatore con cui una corrente può essere inviata in una
esso utilizzando del tutto il complemento di cui non ne resta disponibile per altre reazioni
. deviòmetro, sm. strumento con cui si misura l'angolo di deviazione di
, sf. medie. processo con cui si priva il nervo del dente della sua
arles, devoluto all'impero, ed a cui questo non aveva mai rinunziato.
dal casto grembo sdrucciola / di verginella, cui... /...
oprare a levar l'italia dal fango in cui giace. nievo, 1-190: aveva
, 3-71: o riverenda dea, la cui maravi- gliosa potenzia più volte nei nostri
non ho mai conosciuto quella vittoria di cui ella parla. sono il suo devoto amico
tanto che veggi seder la regina, / cui questo regno è suddito e devoto.
il quale era suo divoto, per lo cui senno la donna si reggeva, e
verso dio. -stor. atto con cui, presso i romani, l'individuo consacrava
divozione sensibile non sia quella, in cui consiste la divozion sostanziale, contuttociò suole
di bambace con entro il ricordino di cui già v'ho scritto. manzoni, 138
ed avrete il catalogo della libreria dietro cui si nascondeva nella stanza di clara il
tornaconto. 2. atto devoto con cui si manifesta la propria fede religiosa;
, benché non dobbiate credere alle dissolutezze di cui m'accusano i miei nemici. pratolini
pratolini, 9-319: una sorpresa di cui fernando non sapeva ancora se esaltarsene o se
, e da essi detta devotio, per cui un cittadino offriva in voto la sua
ricadere sul di lui capo le calamità di cui la repubblica era minacciata ».
dei, degli, delle, 11 cui uso si regola su quello dell'articolo;
nel linguaggio poetico, nei casi in cui precede titoli che devono o vogliono citarsi
retta e tu campione, / in cui fortezza onni lor pace posa, /
vogò mai pel mediterraneo, i di cui remiganti meritassero tanto l'onor del remo
a novi studii ti attendea la mensa / cui ricoprìen pruriginosi cibi / e licor lieti
xn secolo il feudo o l'onore da cui traevano la loro nobiltà, allorché alla
e doler mi vorrei, né so di cui. giovanni dalle celle, 2-39:
. indica il modo, la maniera in cui si compie un'azione, o anche
. soffici, i-178: al tempo di cui parlo sedeva e lavorava di calzolaio anche
di fatica è d'un gineceo in cui tutto quanto è grazia, intimità, fragilità
e a conti fatti un dolore per cui non esiste consolazione. pavese, 5-12:
. indica un tutto, un insieme di cui si considera o prende una parte.
ix-21: poi mercede e pietate a cui me ziro, / mostra non possa intender
gli diede una sua figliuola, il cui nome era bartolomea, una delle più belle
tutta loro forza sopra i nemici, cui egli in prima fuggieno, costrinsero di
pianto, / membrando di mia donna cui son tanto / lontan di veder lei
opportuno di delineare i confini principali entro cui son rinchiusi. a. lamberti,
: servente siate ad esso, da cui solo tenete core e corpo e poder,
vitale. 2. l'ora in cui appare la luce del giorno. giamboni
ix-295: quando il mio chiaro sol cui l'altro onora, / m'apportò
estens.: a denotare il tempo in cui umazione viene compiuta, un determinato avvenimento
-giornata, o periodo di tempo in cui si verificano fatti solenni, di importanza
: fare il calcolo delle somme di cui si è creditore, onde averne il pagamento
di anomalie particolari del ricambio, le cui manifestazioni hanno ricevuto varie denominazioni. -diabete
magrezza di tutto il corpo, per cui le bevande passano subito quasi senza tramutarsi.
coperto da una barba grigia ispida le cui due punte si volgevano diabolicamente in su
e allora soltanto studiai il contratto di cui avevo una copia. come era fatto
: dentro al diabolico reticolato di sole in cui stavano, seduti o in piedi,
diaboliche canzoni, nella stanza medesima in cui io dovea dormire. alfieri, v-2-877
composto di polvere medicinale confortativa, la cui base è il calamento. libro
, l'impiastro di diapalma, in cui entra del vitriolo calcinato. =
un elettuario sodo, purgativo, la cui base è il cartamo. =
]: 4 diacassio'. elettuario lassativo in cui entra principalmente la cassia e che davasi
, 8-17: la carta gelatinosa di cui è recinta la boccetta, diacciata e trasparente
diaccièra, sf. dial. luogo in cui si conserva 11 ghiaccio; ghiacciaia.
. per simil. crosta di zucchero di cui sono coperti i dolci. panciatichi
bencivenni, 5-96: impiastro diàquilon, la cui utilità è nota alle postemazioni dure.
medicinale di polvere cefalica, isterica, la cui base è il cornino.
. medie. stadio della profasedella meiosi in cui i bivalenti si dispongono contro la membrana
, senza spostamento delle due parti in cui la roccia viene a dividersi.
ministeri. 2. monaca a cui veniva concessa dal vescovo, con una
certi luoghi, ovvero stazioni, in cui il sottodiacono rettore del patrimonio soccorreva i
agli officianti come luogo di soggiorno in cui essi potevano avere contatti con il mondo
, stabiliscono qui de'diaconi, sopra cui si sgravano di questa amministrazione. rama
negli argini de'fiumi que'tagli per cui derivansi le acque per irrigare i campi
gioberti, i-243: l'unità da cui provenne la diade politica dell'imperio e
. giustizia e libertà », di cui cantava il nostro carducci, si può
, agg. bot. di stame i cui filamenti sono concresciuti in due fasci
che son virtudi: ecco valor, cui regge / per quel lucido fil quasi
morte. -corona di alloro con cui si cingeva la testa del poeta a
un deposito calcareo del ferro, in cui l'acido fosforico ha sostituito l'acido arsenico
medicinale, pettorale, dolcificante, la cui base è la gomma drogante. =
retti la superficie di quel diafano in cui si dee far la refrazione, non
centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita di midollo, e
asse vegetativo attraverso il fiore, per cui nuovi organi vegetativi e, talora,
intendevano per essa le dissonanze, fra cui annoveravano anche le terze e le seste
dalla luce che lo colpisce, per cui esso si dispone perpendicolarmente alla direzione dello
di ripulsa, di semplice opacità con cui possiamo ostacolare dentro di noi il percorso
e la converte in una cavità in cui è collocata l'ipofisi cerebrale.
pancreas, muove il muscolo cefalo-faringeo, da cui poscia dilatandosi la clittoride, si fa
qualsiasi dispositivo che divide due compartimenti in cui sono contenute soluzioni e che ha il
piazzi, 1-55: l'angolo sotto cui si vede questa immagine dicesi angolo ottico
area visibile,... a cui si suole adattare un diafragma, onde
giovo ', lattovaro purgativo, la cui base è il zenzero. =
. caratteristiche e gli aspetti con cui si manifesta. ojetti, ii-438
agg. sottoposto a diagnosi, di cui è stata formulata la diagnosi (di
= voce dial. veneta (di cui si conosce anche la forma liagò)
6. sf. enigm. gioco la cui soluzione è data da una serie di
. tecn. procedimento di stampa in cui alla litografia è associata la calcomania.
, 1-i-584: verrà un tempo, in cui col progredire della scienza statistica si potrà
con tutti i « dati » attraverso cui passerebbero con impennate e cadute le ordinate
, 3-223: lettere... in cui non permane che il tracciato, il
facilitare lo scarico nei vari porti a cui sono destinate. 7. mus
fra due vocali consecutive, di cui la prima in fine di parola e la
(secondo il modello socratico, da cui deriva, variamente elaborato, il concetto
samente però da quelle scienze, a cui sono proprii quei soggetti, procedendo;
opposti e risoluzione immanente delle contraddizioni in cui la realtà finita (che come tale
gli avanzi vegetali e animali, di cui ci è dato compiere un ordinamento prospettico
negare, l'amore del paradosso da cui solo attendeano trionfi, l'infinito numero
è lite e guerra, / per cui la dialettica faretra / s'empie d'acuti
fo uso di quel metodo dialettico, in cui la sintesi ha il predominio. nievo
california; il qual paese come quello a cui concorrono allettate dall'oro che vi si
da una illusione di potenza, a cui le scoperte scientifiche forniscono idoli.
dubita; e intorno a quella di cui si dubita nasce la disputa, la
sue radici in quel dialettismo bilaterale di cui testé faceva parola; importando ad un
, non v'è città, il cui linguaggio non differisca più o meno,
in una lingua, il dialetto di cui egli s'è servito nelle occasioni più
opere che diedero alla luce, con cui ne resero i principii ognora più facili,
casa c'era quella animazione silenziosa di cui i familiari circondano il letto deu'infermo.
quella semplicità e con quella naturalezza di cui egli era grande esempio. serra,
figur. parte di un'opera letteraria in cui sono riferite direttamente le frasi dei personaggi
morale, religioso, scientifico, in cui sono introdotti vari personaggi a disputare di
pallavicino, 8-224: il dialogo, il cui principal mini- sterio è di rappresentar le
ed alta fronte di condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro
azzurri egei, / paro gentil dal cui marpesio fianco / uscian d'ellas gli dei
tempo, e quella corte / a cui né ferro, né diamante è forte,
. pasta di zucchero rosato, nella cui preparazione entrano perle tritate.
farmac. ant. composto cordiale in cui entra la polvere dell'ambra.
fia d'uopo i numeri / per cui di lor la quantità s'esprime.
sferiche / d'orizzontal diametro, / cui lento lento andavano / traendo i pigri vituli
po'di schiuma indica il luogo in cui la pietra è cascata nell'acqua e da
la pietra è cascata nell'acqua e da cui partono tanti cerchi concentrici di vario diametro
un altissimo pino, nella stremità del cui duro pedale il dardo percosse. gelli,
delle arroventate città burocratiche e militari nel cui silenzio suonavano da mane a sera le
nel sistema di linneo), i cui fiori portano due stami distinti (come
eredità legata al sesso, in cui (come negli uccelli e nelle far
e pesa, / l'onda su cui del misero, / alta pur dianzi e
. composizione di polvere cefalica, la cui base è il marrobbio (e serviva
dei coccodrilli, dei dinosauri, in cui coesistono le fosse infratemporale e sopratemporale
sf. polit. tipo di governo in cui due persone sono contemporaneamente e indi
chia '. governo in cui l'autorità sovrana contemporanea mente
abbia scritto di questi mali, in cui si vedrà quanto l'esalti [la china
registrate secondo un ordine cronologico, in cui vengono descritti fatti di rilievo, avvenimenti
2. tipo di narrazione in cui si annotano giorno per giorno le proprie
. -diario scolastico: quaderno in cui gli alunni segnano i compiti assegnati per
istampa per vendicarsi dell'alto disprezzo in cui ho sempre tenuto le sue poetiche diarree
una cavità più o meno profonda, per cui questi possono fare de'movimenti in più
mineralogica alquanto diversa dalla roccia intrusiva da cui si sono originati. = voce
, 1-51: 'diascordio', oppiato la cui base è lo scordio. = voce
(nel regno vegetale), in cui il nucleo si strozza e le due metà
che il diaspro induri, / ver cui già far difesa a me non vale.
egli è quel grande arderò, a cui non cale / d'alma fornita di diaspro
anat. fase del ciclo cardiaco in cui si svolge il riempimento dei due ventricoli
, che si verifica nei vegetali: in cui la di visione nucleare segue
col legate le parti di cui si compone un muro, e
il carattere sacro che io vesto, di cui il giovane avvocato, servendo al
a conversare con un giovane pittore di cui ignoravo il nome, simulando interesse per
]: 4 diatriba \ luogo in cui conversavano per esercizio dell'ingegno. in
: prese un cerchio da botte, a cui distesa / era nel vano un'impaniata
, mi piaceva tanto il modo in cui erano cambiati che volli cercare subito di sentirmi
cantore di satana, il poggio sotto cui aspettava un vetturale noleggiato dal carducci a
da scardassi -il diavolino e il diavolone -da cui la lana balzava spumosa e tempestosa,
un rituale molto più ricco, in cui entravano civette, telescopi, pigne, pompe
affresco del signorelli, nel chiostro, in cui il diavolo appare sotto le spoglie
occhiolino alla bella colla stessa imperturbabilità con cui dormiva le sue notti. diavolo! non
loro estorsioni, e la violenza con cui le esigono. leopardi, iii-148:
ii-15-95: io vidi un uomo, a cui lo porse pieno, / diavolo farsi
, 1-178: questa è la ragione per cui luigi decimoprimo, ad onta della sua
panata al diavolo: fare cosa da cui non può derivare alcuna utilità. pananti
, per celia, di coloro a cui avvengono sempre successi favorevoli, o di
era l'uomo-caoutchouc; un mingherlino a cui i bimbi della platea e dei palchi
da scardassi -il diavolino e il diavolone -da cui la lana balzava spumosa e tempestosa,
metter di fronte così due giovanotti a cui il sangue bolle nelle vene? io son
equivaleva al nostro tono maggiore, il cui rapporto è otto a nove, e ch'
da composti amidati o nitrati, in cui ha avuto luogo la sostituzione di uno
eterociclici, con anello pentatomico di cui due di azoto (come il pirazolo,
trivalente. -sali di diazonio: sali in cui è presente il radicale diazonico, che
di diazocomposti sensibili alla luce, con cui si ottengono immagini colorate su carta o
assumere per premessa maggiore la proposizione in cui entra il predicato della conclusione.
punta ne la gola colse, / al cui colpo l'incanto si disciolse. caro
dibattere le imposte e un censo di cui la casa è aggravata, e così
una riunione, in un'assemblea in cui i presenti intervengano esponendo argomenti in prò
loro autrici prenderanno questa pubblicazione, la cui opportunità ho invero lungamente tra me e
notte, a cavalcioni del ramo da cui pendeva l'impiccato. -essere in
, la vita libera e felice per cui si è tanto dibattuta. 24
.., se nella vacuità in cui si dibatte raggiunge talvolta un frammento di
bea, 7-584: era il tempo in cui mi dibattevo, tra il credere e
di quelle quercie nodose e antiche, al cui dibattimento non avesseno mai a prevalere né
princìpi fondamentali, della pubblicità (per cui chiunque può assistere al procedimento),
procedimento), dell'oralità (per cui gli atti del procedimento non sono fatti
oralmente), del contraddittorio (per cui sia l'accusatore, cioè il pubblico ministero
ragioni), della concentrazione (per cui il procedimento si deve svolgere tutto nella
del dibattimento, costituita dalla discussione in cui le parti pronunciano i loro discorsi (
il giorno preciso e l'ora in cui doveva comparire. deledda, i-634:
fatto d'una lamina di rame convessa, cui erano attaccate piccole corde di rame.
ecumenico, siccome unico porto, in cui la dibattuta chiesa era solita di ricoverarsi
diblàstula, sf. biol. blastula in cui sono presenti l'ectoderma e l'endoderma
vostro el dibonàire bon signiore nostro, in cui e da cui gaudio onni e bene
signiore nostro, in cui e da cui gaudio onni e bene. 5
minacciata da quelle violente alluvioni, in cui le acque portano seco la roccia,
sapere che questo seme divino, di cui parlato è di sopra, ne la
simarubacee (irvingia gabonensis), dai cui semi si ricava un grasso di odore
, che chiamar possiamo dicacità, di cui parliamo al presente. 3.
di polvere medicinale confortativa da riscaldare, la cui base è il calamento; ora è
, la maggior parte liane, di cui alcune molto tossiche per il bestiame.
, che a quel principe, nella cui mente... fioriscono scolpite tutte
di due cellule uni- nucleate, i cui nuclei ritardano la copulazione che si forma
oro; ma qualunque fosse la somma su cui avessero pronunciato, la sportula non doveva
e si fa incontro a la corrente / cui frenan dicchi ed argini e chiusure /
gioia, 1-ii-161: i mezzi con cui la fazione della celebre marozzia dominò sui
una diceria breve e succosa, in cui toccò della povera maiotta e poi discorse
ho guardata la diceria del villardi, cui trivulzio e la teresina stessa e l'aureggi
è di più che nelle cose di cui la dite dedotta... dicerto:
fui vago d'alcuni autori, la cui frequente lezione sarebbe ora poco dicevole a'
d. battoli, 2-2-331: la cui divina imagine [del salvatore] dava
i-266: era imminente il tempo in cui si dichiarassero i nuovi amministratori. foscolo,
dell'e. v., a cui mi dichiaro con piena osservanza devotissimo.
meglio alla sua situazione cronica, su cui puntano e dalla quale sono, per
diretta già a quei rappresentanti il di cui merito, virtù, integrità di costume,
per una indicazione infallibile della carriera per cui siam fatti, per una vocazione dichiarata
siam fatti, per una vocazione dichiarata cui non si può resistere, senza privare
. dir. ant. atto formale con cui si inizia un procedimento civile.
contando a quei pubblicani i fogli di cui il libro è composto, e facendo
indicare il discorso o il documento in cui si dichiara qualche cosa. g.
chiarazione di rinuncia all'eredità: atto con cui -dichiarazione amorosa, dichiarazione d'amore
di due o più stati), con cui si rendono note alla stampa e au'
. 4. dir. atto con cui un soggetto esprime, in modo da
-teoria della dichiarazione: teoria giuridica secondo cui quando in un contratto (e,
autorità garante della bontà e fedeltà con cui sono eseguite. monti, vi
-dichiarazione di nomina: atto con cui il soggetto, il quale nella stipulazione
dichiarazione tardiva di credito: atto con cui nella procedura fallimentare il creditore chiede utilmente
fallimento. -dichiarazione doganale: atto con cui il proprietario di merci che vengono presentate
e un tempo particolarmente solenne) con cui uno stato comunica a un altro stato la
10. ant. atto con cui si rende nota una nomina o un'
dir. ant. provvedimento legislativo con cui si chiarivano e precisavano disposizioni di legge
delle vite e la varietà degli stati in cui si serve a dio più da vero
anni, ma per quella gravità, di cui erano ancora fomite le persone al principio
nel taglio degli alberi, operazione con cui si estraggono dal terreno i ceppi degli
maffei, xxx-6-18: il giorno in cui / compiea suo giro il diciottesim'anno,
mezzo tisico (gioco di parole, in cui si deve leggere unito fradiciotto: fradicio
-diciotto di vino: frase con cui si commenta l'ostinata tenacia di una
eleganza, fuori che cesare istesso, i cui * comentari 'sono da lui infinitamente
lui le chiamava; le altre, in cui i vuoti erano riempiti, quelle le
in gran parte alla lingua, al cui genio è contrarissima la struttura dell'orazione
in senso concreto: la forma in cui è redatto un testo; qualità della
bot. famiglia di felci, di cui è molto coltivato come pianta ornamentale il
secondario nella preparazione del clorobenzene, di cui si conoscono tre forme isomere; viene
al gruppo dei bunoselenodonti, di cui sono stati ritrovati resti fossili dell'eocene
(vegetale o animale), per cui esso non può autofe- condarsi.
, cioè due corei uniti, da cui prese il nome. = voce
di due diverse cellule uovo, da cui si sviluppano i cosiddetti gemelli eterologhi o
dicotiledone): classe di angiosperme i cui principali caratteri sono: presenza di due
. essa comprende tutte le piante i cui semi sono forniti di due lobi o cotiledoni
4. astron. fase della luna in cui essa appare divisa in due parti (
lo spessore e secondo la direzione da cui si osservano (a causa del diverso
medie. disfunzione dell'apparato visivo per cui è possibile compiere solo due delle tre
, più spesso, il tono con cui va detta una battuta, i gesti che
lingua diversa da quella del paese in cui il film è proiettato): scritta
- anche: serie di fotogrammi con cui si inizia una pellicola cinematografica, recanti
procedimento espositivo, i vari sussidi a cui ricorre). b. fioretti
: dei didascalici ho i volumi in cui sono betti, e baldi, rucellai e
mente e del carattere del discente, a cui il docente si adegua nel suo insegnamento
elementare, ciascuna delle unità amministrative in cui è diviso il territorio della provincia;
minori (circolo didattico), a cui è preposto il direttore didattico.
restava lontano da quella scientifica serenità a cui aspirava, era parlando dell'amore. avrebbe
di bianche margherite e di muschini / in cui entrai bambino / per cercare quel cuculo
, genere d'animali quadrupedi, le cui femmine hanno l'apertura della vagina doppia.
riesce a rompere la dura scorza in cui ogni sistema tenta di rinserrarlo, e a
non sono già due atti nostri, di cui l'uno stia di fronte all'altro
e questo genere di pretesa perfezione a cui siam giunti o vicini, è una
è una delle diecimila diversissime condizioni a cui potevamo ridurci. d'annunzio, i-381
: frontino è un tal monello, a cui piccine / convien le parti far di
, in modo che le vocali di cui esso consta siano pronunciate separatamente; il
]: 4 dieresi '. figura per cui una sillaba si divide in due.
delle quattro operazioni della chirurgia, per cui si dividono le parti unite contro l'
separazione artificiale dei due primi blastomeri in cui si divide l'uovo. =
fa diesis maggiore: una lunga interrogazione cui nulla risponde salvo un vago mormorio di
un gran numero di mali, di cui si guarisce alla bella meglio, e
; cioè, che una fusse quella a cui rimediasse co'l vitto; l'
4 diritto d'indipendenza ', per cui l'uomo non appartiene che a se
i princìpi di quelle scienze di cui voleva il mio canto fregiato, io mi
gioco degli scacchi, il giocatore a cui, o per sorteggio o per accordo,
genio, che ti defende e in cui ti fidi, che vogli guardarti di vile
alfieri, 1-596: diego, a cui sempre / come all'opre al parlar virtude
imparare; il pezzo di carta su cui ci si siede per difendere l'alfine
portarla farei il mio potere, / a cui ch'el si dovesse dispiacere. giov
... è utilissimo, le cui tavole se metterai nella fronte, ovvero
e questo e quello intende, / a cui porge la man, più non fa
giamboni, 7-13: i giovani a cui il difendimento delle provincie e la ventura di
, pochissimo solubile in acqua (da cui viene scarsamente decomposto con sviluppo di acido
o asimmetrici a seconda della posizione in cui si introducono (è usato come solvente
reazione chimica di trasposizione dell'idrazobenzolo per cui da questo composto si passa al difenile
la sua santade nella nostra cittade, la cui salute elli avea fermata, la cui
cui salute elli avea fermata, la cui felicitade aveva accresciuta. 4.
sentore. 7. atto con cui si sostiene la causa di qualcuno per
a dare il guasto alle ville, di cui son io il difensore? sarpi,
'l consentirà il paese, e di cui fa di necessità conoscere i siti,
6. l'insieme dei mezzi con cui si reagisce a particolari offese da parte
mezzi (naturali o artificiali) con cui si cerca di arrestare o di ritardare l'
a noi questi ultim'anni, / contra cui già non vai difesa o scampo.
alvaro, 11-218: dopo i disastri cui fu sottoposta la regione, la casa calabrese
conciossiaché seguite tosto a riprender coloro a cui non sembra così sconcio come a voi
zona: nella pallacanestro, quella in cui i giocatori assumono determinati schieramenti in relazione
difesa: in psicanalisi, quelli di cui dispone l'apparato psichico per rimuovere dall'
son questi quéi begli occhi, in cui mirando / senza difesa far perdei me
1-567: ecco il giorno felice, in cui si vede / l'innocenza difesa,
giardino ima casetta rustica e bella, alla cui altana di legno s'attorce ima vite
in questo orribile guazzabuglio, con cui il critico s'ingegna di sviare il lettóre
proposito detta per un vecchierello, a cui la mente già difettava. buonarroti il
che nel costume e nel decoro con cui dee il pittore trattare il soggetto che
mostrarvi la imperfezione di otto, di cui le parti aliquote sono uno dui e
, i-188: i maschi, / cui di vigor difetto e di salute / estenuava
aveva guasta l'una delle gambe; il cui difetto avendo 11 maestro veduto, disse
pietro aveva anche un difetto, per cui non poteva fruire i diritti del matrimonio
sangue. 13. condizione in cui si trova una persona, una collettività
om ver lei si gira, / e cui saluta fa tremar lo core, /
vuoisi supplire col tacitamente intendervi quello di cui, o per necessità o per vaghezza,
nella competenza giurisdizionale dell'ordine giudiziario a cui egli appartiene, ma rientra nella competenza
dant in coelo, etc. 'di cui fan tanto rumore i signori critici;
per alcune piccole addizioni ed illustrazioni di cui avea difetto. de sanctis, i-209:
una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto. -andare soggetto a
raccomando ad altro mio buon amico, da cui mi prometto ogni favore e cortesia.
difetto, / sì come vermo in cui formazion falla? -patire difetto di
questo capraro in ricompensa d'esse, per cui difetto si son perdute. boccalini,
per quel- l'unica figlia, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza.
apostolato futuro e preservarlo dagli sviamenti in cui esse incorsero, ritirandolo verso l'apostolato
mirandosi ne'governi difettosi all'interesse di cui regge, che al commodo de'sudditi,
fatti e a rettificare gli errori in cui i loro autori stessi cadono. 5
padre bastemia dio e 'l figliolo per cui esso fece li inliciti guadagni, la figliuola
nel diritto romano, cerimonia religiosa con cui, nel caso di divorzio, si
e non tenendo conto del differente in cui solo vive il generale. 3
frettoloso. 2. la quantità per cui le cose differiscono; divario nel valore
di qualità o di determinazioni diverse, per cui non si confondono. -differenza formale:
si paragonano due quantità, quel tanto di cui una eccede l'altra dicesi differenza materiale
una progressione aritmetica: la quantità per cui differiscono due termini consecutivi. -calcolo delle
, i-512: ma la vera causa per cui gl'italiani, a differenza di tutti
i-277: l'uomo è l'animale il cui carattere differenziale dagli altri è questo,
3. finanz. rendita differenziale: di cui gode il proprietario di terreni più fertili
da chi, verificandosi una congiuntura in cui la domanda superi l'offerta, possiede o
una frazione sarà un'altra frazione il di cui numeratore sia il prodotto della differenza del
a seconda del tipo di macchina a cui è applicato; viene molto usato nelle macchine
2. biol. processo per cui elementi in origine identici di un tessuto
per differenziarlo da gli uomini, a cui mai non può essere attribuito sì fatto
del piombo col rame ciprio, di cui si servivano nelle statue gli artefici,
la stipulazione del contratto e la data in cui, se 1'assicurato è ancora vivo
contratto di assicurazione sulla vita, per cui, contro il pagamento periodico di un
se egli od il terzo, la di cui vita è assicurata, vive ancora ad
sempre differve e non guardando a cui / vive com'fera senza uma
pensato a prepararvi ai passi difficili a cui potevate trovarvi, a cui vi siete
passi difficili a cui potevate trovarvi, a cui vi siete trovato in effetto? verga
2. raramente (per la difficoltà con cui si compie l'azione).
libri. 9. argomento con cui si dimostra terrore di un ragionamento,
diffida, sf. dir. atto con cui un privato o una pubblica autorità intima
inottemperanza all'ingiunzione stessa; atto con cui si porta a conoscenza di un soggetto
per l'atto e il documento con cui si diffida. arila, 161:
amato destrier nostro il fido, / cui tu premevi timidetta il dorso, / sta
, v'è sempre il pusillanime a cui ogni moto un po'vivo mette spavento,
della sua sincerità, presentandomi delle lodi cui mi parea un delitto accettare senza riserva
, che lasciarli nella difforme sconciatura con cui l'altrui petulanza e sciocchezza aveagli guasti
un limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime onde non troppo di
medici, i-206: quel viso, in cui è ogni ben raccolto / pe'raggi
che ne facevano, all'ardore con cui la coltivavano attribuir si dee in gran
il sol con lieti rai, / al cui apparir il tuo vel nulla asconde,
ella la bocca chiuse, / le cui voglie al ben far mai non fur zoppe
ordine della natura. busini, cui lo sregolamento de'soverchi piaceri od arte insana
ignudi e di corteccia / solidi rami, cui vizio, peccato; depravato, lagrimando,
. monti, v-391: l'aca cui è sola difesa la sua propria difformazione nelle
incubi infernali, di cose immonde in cui soltanto il pensiero di amanda aveva portato
uniforme e questa invariabile varietà, con cui veggiamo eterno immutabile e nelle sue incostanze
a questi particolarmente, che presumono tanto in cui mirando possino vedere la difformità e bruttezza
poeti] era come un caos da cui scappava di tratto in tratto qualche scintilla
delle successive superficie d'onda e le cui dimensioni lineari siano dello stesso ordine di
volle far quell'ordinanza di fanti di cui egli molto innanzi nel suo libro de
: tribunale [la crusca], nel cui fóro si giudicano i pretendenti dell'immortalità
giudicano i pretendenti dell'immortalità; la cui potenza litteraria abbraccia colla giurisdizione delle leggi
contenente in sospensione particelle molto piccole da cui viene diffratto in tutte le direzioni,
chim. diffusione cinetico-molecolare: fenomeno per cui, se in un sistema, composto da
slataper, 1-46: nell'ora in cui la luna emerge dal lontano cespuglio
1-498: la perpetuità della schiatta, a cui tende l'uso carnale, il qual
proprietà e di piccole imprese, di cui ha conquistato i gangli. 5
1-139: o re de'regi, il cui diffuso impero / a gran pena del
del sol l'occhio misura, / al cui scettro natura / partorì fuor del mondo
linea retta nella pinna caudale, i cui raggi sono disposti simmetricamente al di sotto
, agg. zool. di mammifero in cui compaiono due successive dentizioni, una da
, / risaluto vo''n lui per cui difranco / e dótto dir, sì
una gran parte della laguna, nella cui distesa apparivano varie popolazioni, e varie
altri paesi l'olanda, i di cui abitatori son necessitati con immense spese a
806: qual mare, dighe contro cui si franga, / com'uomo contro l'
: il fumante / vecchio oceàno, a cui son dighe i cieli. mamiani,
salvini, 30-2-68: questo mare in cui naviga [l'amante] è tanto
, le amarezze fisiche e morali di cui era stata piena la sua giornata.
manomissioni costanti e instancabili e impunite di cui è fatta segno la sua struttura.
quella mal digerita biblioteca italiana, nella cui revisione, ogni volta che la ripiglio
calca di uomini e di fatti in cui non penetra la forza dello spirito regolatore.
-figur. boccaccio, viii-1-104: nelle cui scuole, come di sopra mostrammo,
nuovo, digesto inforziate: locuzioni con cui comunemente nel medioevo si designavano i tre
medioevo si designavano i tre volumi in cui la scuola del diritto comune di bologna
di dubbio: v'è un attimo in cui il timore vi aggioga e guai a
. mattioli, 2-1131: da cui escono numerosi e folti rami, concavi
agg. bot. di organo vegetale le cui parti sono disposte come le dita di
-foglie digitate: foglie composte, le cui foglioline sono inserite tutte all'apice del
tutte all'apice del picciolo, da cui divergono. -nervature digitate: quelle che
.. quegli animali mammiferi, i cui piedi sono fomiti di dita. =
. astron. ciascuna delle dodici parti in cui veniva diviso dagli astronomi (fino al
fare la prima colazione ', da cui il sost. déjeuner (anche déjeuné)
molesto / che il digiun ventre, di cui l'uom mal puote / dimenticarsi per
poeta! / fosse un consolatore, egli cui niuno / consolò! fosse, il
di cosa che si desidera o di cui si ha vivo bisogno o che si
figliuola in matrimonio a colui, le cui case di pecunia vedea così digiune,
alte costume, / monsegnor mio, per cui lodo e rengrazio / amor, ch'
d'un dio, comoda nebbia, in cui / l'altro guerrier con iterati colpi
bramoso, avido (di cose di cui non ci si è saziati a sufficienza o
intenti; e di quest'una, / cui la gloria lattò più che altra mai
il superbo e deluso decemviro, / cui stimolava la digiuna e rea / libidine
il digiuno, / l'affanno, / cui devo che senza sgomento, / che
giorno o il periodo di tempo in cui è prescritto di digiunare. -digiuno eucaristico
imponeva, si accontentò di quei baci di cui era vissuto per tanto tempo. sinisgalli
, forse a causa di questo digiuno a cui teniamo costretti gli organi più vivi.
partic.: mangiare in un giorno in cui la chiesa prescrive di digiunare, prendere
ieiunium est parsimonia victus abstinentiaque ciborum, cui nomen est inditum ex quadam parte viscerum
ci determina a parlarne la certezza in cui siamo, che nessuno degl'illustri aggrediti
chimico, derivato dalla glicerina, in cui due dei tre gruppi ossidrili sono esterificati
da un non so che per cui ci sentivamo sollevare, e dicevamo: ecco
questo necessario e prezioso cangiamento, per cui gl'italiani dalla loro effeminatissima opera alla
il nome di quel magnanimo signore a cui il debito e la cortesia vostra ha
con l'uso d'antichi vocaboli di cui non si trovano equivalenti nell'idioma corrente
più per il sentimento della nuova dignità di cui si sentiva rivestito che per difficoltà di
cardinali ve n'era uno, il cui nome era messer benedetto gaietani d'alagna.
in alcune chiese a que'canonici al cui beneficio è annessa qualche parte di giurisdizione
aver tre monasteri e due case a cui soprintendere: impresa vasta e complicata,
rispettosa emulazione. mamiani, 1-345: a cui giova sopraffare i pregi dell'intelletto col
a loro senno, i pregiudizi di cui hanno pieno il corpo. b
la virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò che
, acciocché paia bene signore, di cui dee essere l'onore e la gloria
pometi digradanti al largo / piano, cui bagna sotto verdi pioppe / e con
in lontananza una specie di giardino i cui alberi fioriti digradavano in ogni più vago
finestra / di quel palagio, a cui lambe la luce / le fondamenta brune
aggrada, / questo seguisco, in cui tutti i diletti / son, se diritto
: * brodo digrassato ', quello cui è stato tolto il grasso, galleggiante
digrezzatura, sf. tess. operazione a cui vengono sottoposte le fibre tessili per
cartolina rappresentava una tomba scoperchiata, da cui sporgeva una carogna umana digrignante.
mostrava una specie di nero sorriso in cui si vedevano digrignare come denti, lunghi
segneri, ii-635: volume, per cui gloria dir basti, che contro d'
zoppa, già conosciuta a parigi, il cui pallore giallastro rischiaratosi con gli anni,
ruminare,... perché imo a cui succeda cosa di poco suo gusto,
dammi, vaio vaio, / menando il cui com'uno arrigo bello. pulci,
due tegami tondi, enormi, in cui diguazzavano polli, piccioni, paperi, anatre
puzzo del padule politico e letterario in cui si diguazza deliziosamente, come fosse il
/ sognava; l'acqua verde in cui diguazzò ne'meriggi, / là,
è l'opposto del monoibridismo, in cui l'incrocio avviene fra individui che differiscono
più di quelli posseduti dal composto a cui viene preposto, da codeina e dal
un composto isomero di quello a cui viene preposto, e da cianato (v
derivata da lacca 'coscia ', da cui dilaccare 'divaricare le coscie ':
eloquenza dilagante e sconclusionata, ma in cui la fissità d'una proposizione surrogava la
violenza di quel piangere dilagato, a cui il buon melchidesecco non sapeva come porre un
gonfiasse vela, con gli stiracchiamenti con cui essi dilaniavano le coltri e le lenzuola
italiane, dilaniar la fama, per cui principalmente vivono i principi: a che più
quanto siano, vani i possessi di cui gli uomini vanno orgogliosi, per i
dello spirito -quel frammento di storia a cui si limita il nostro orizzonte, che
); per diminuzione dell'estrema pressione a cui il corpo è soggetto, come
altre cavità de gli animali, per cui respirano, se dilatano le arterie ed altri
tempi addietro un magnifico albero, i cui rami onusti di frutti si dilatavano pel mondo
quelli delle famiglie dei « signori » presso cui lavorano, non ne seppero mai nulla
mano che cotesta ricerca del meglio di cui l'uomo è travagliato cresce e si dilata
e aveva cercato e trovato popoli di cui la bibbia non faceva ricordo e nulla sapevano
... camuso il naso, di cui le narici, o piuttosto froge,
di lui venne una cantante italiana a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta
, dalla pupilla dilatata e umida in cui lo sguardo mortificato ed evasivo faceva pensare
noi ce n'andammo al loco in cui già scese / fiamma dal cielo in
variazione dello stato di sollecitazioni meccaniche a cui esso è soggetto a temperatura costante (
mi conferma a credere la facilità con cui ella passa dal riso al pianto, effetti
le tre scudelle di legno, di cui costante fama a noi pervenuta, vuole,
idee anche forse importanti ma rancide di cui si propongono di comporre un libro presentabile
; del compimento di un'azione il cui termine era stato fissato in precedenza,
2. proroga del termine entro cui deve essere adempiuta un'obbligazione (in
in partic., del termine entro cui deve essere pagata una somma di denaro
letter. atto o discorso con cui si manifesta il disprezzo verso persone o
puntura il vincitor dileggia i te, cui già vide andar tanto superba? goldoni,
]. ma è stata l'epoca in cui gtitaliani si sentivano finalmente liberi e indipendenti
quell'aria di pietà e di dileggio con cui un veterano di waterloo guardava ai molli
l'ammirazione e il rispetto, di cui non la stimavano più degna, e il
degna, e il dileggio, con cui ora la accompagnavano a quelle nozze vergognose
riuscirono a dileguare l'ipocrisia, sotto il cui incarco gemeva oppressa la ragione. serra
colpo secco, potente, sotto la cui scossa, la testa colpita torna e storna
mattina, / presso il tempo in cui vede il montanaro / alla pianura dileguar
breve circolo di quelle pareti, in cui stringeva tutto il suo universo, e ogni
, 3-321: senza questo nodo in cui pare finisca la natura, e da
pare finisca la natura, e da cui in verità comincia lo spirito, noi non
concreti, impregnati delle condizioni speciali in cui un popolo si trova; si spande
: un mondo instabile e misterioso, in cui le sensazioni più calde, più vive
dalla faccia del globo, e altri la cui chiave ermeneutica parea perduta senza rimedio son
scrissi il primato avevo una fiducia, cui le stragi di lucerna e i fatti di
... è un argomento in cui, premessa una proposizione disgiuntiva, si trae
. una folle impresa senza dilemmi, il cui rovescio è segnato subito. gobetti,
degli avvenimenti più lontani nell'istante in cui si svolgono, come a dilemmi che toccano
formano quel nobil piè iambo-spondeo; con cui sì sovente quest'oratore per dileticar gli
parassito sazio e di cattivo gusto, a cui il cibo non sa più, se
spirito e nervo della eloquenza? da cui l'orazione naturalmente prendendo il suo nodrimento
e di spontanea armonia trascorrente, per cui sentiamo ne'soli autori dell'auree età
e intendere la profondità del sapere con cui sono condotte, si richiede persona che sia
abilità scenica ci richiama in tempi a cui, come autor comico dilettante, egli
, malato e senza risoluzione. per cui si veggono i dilettanti, anche più intemperati
ventimila zecchini da un dilettante, i cui eredi maledirebbero di cuore il re ninia
dine. philo vance, personaggio di cui si parla, trasferisce la sua anima dilettante
fare come quei dilettanti di piano a cui, dice un nostro proverbio, bisogna
dal quarto di tono al mezzo, cui ci hanno, tra cantori, dilettanti e
dilettantesco: questa salvezza di libertà per cui il senso umano resta disimpegnato dalla professione
serio, religioso, profondamente filosofico in cui de sanctis l'aveva posto. gobetti
, i-360: era il tempo in cui estetica voleva dir press'a poco superficialità e
ci lasciano stare in quella purità in cui noi ci dilettiamo, e giungonci a
cosa non sono che canti musicali, il cui concento non solo molce torecchie, ma
una certa spontaneità e calore, di cui egli ha difetto. bacchelli, 13-48
da dilettare e meravigliare la generazione tra cui viveva. -assol. livio
dalle viole e da i fiori, la cui vita more nascendo. giraldi cinzio,
mi facesti quella vita eletta / per cui agli angioli ubidir diletta. petrarca, iii-1-46
chi ve espetta, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il
: non agnese, non caterina, la cui vita mostrate vo'de seguire, aveano
nella dilettazione dell'appetito carnale, a cui principalmente pertiene volgersi al bene corporale.
si sentirà nascere dietro una coda in cui saranno raccolte tutte le più dilettevoli perfezioni.
oltra di questo il boccaccio, della cui ultima prosa non so se può trovarsi
la fantasia lavorato con forza, e in cui l'ingegno abbia tessuta una dilettevole tela
quel reciproco rapporto di autentica benevolenza per cui il bene dell'uno s'identifica col
libri familiari, le piccole cose dilette da cui non voleva mai separarsi, le imagini
della mente. -persona o cosa a cui si rivolgono speciali cure, che è
lumi almi e sereni, / di cui conven che sempre scriva e canti. tasso
la figura intagliata per varii colori, la cui vista a diletto del disensato dà desiderio
detto verziere una fontana chiarissima, la cui bellezza adduca diletto e giocondità. firenzuola,
marino, 12-193: qual uomo, in cui grave ognor più cresca / la febre
suo padre, e del modo in cui l'avevano lasciato crepare. -godere le
grembo un picciol ruscelletto, / le cui rive ambe son pinte di fiori, /
trovo con persona in letto, / da cui amata e gradita mi sento, /
. molza, ix-570: come cerva cui sete in su l'aurora / a
oh pomeriggi chiari e dilettosi / in cui fiorì la tua nova fatica / e
andarono adorne le dilettose giovanette al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva per l'amore
: un povero studente... a cui i sacrifici durati dai parenti per mantenerlo
di francesco minor fratei vostro, la cui sottil diligènzia fa stupire? a.
-in senso concreto: atto con cui si manifesta concretamente l'amore per una
religiose. vico, 78: il cui maestro, avendolo osservato [il fanciullo
= cfr. dilenquire, di cui è forma secondaria. dilinquire, v
ascomiceti, della famiglia pleosporacee, una cui specie (di- lophia graminis) danneggia
era giunta all'orecchio l'imputazione di cui siete stato gravato. godo di sentire
giro, una consuetudine metaforicizzante, per cui molte di quelle arditezze da stupire,
, 5-17: sempre l'uomo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da sé
esso fa sempre come la canna a cui esso è simile, ché quanto più si
ariosto, 3-27: sarà degno a cui cesare otone / alda sua figlia in matrimonio
. composizione a dilungo: quella in cui le righe tipografiche risultano disposte in lunghe
e dall'oscurità del caos diluviale in cui è immersa la nostra epoca di modernità
cominciò a squassare le piante di fuori, cui tenne dietro un tambureggiar di gocciole sui
libri che leggevo, le persone con cui stavo, e non sapevi reagire che
o diluvio generale: l'inondazione con cui dio sommerse il mondo intero (o
da me prescritto / universal macello, in cui si spegna / con diluvio di sangue
profumo composto e potente, e su cui svolazzano scarabei e farfalle, api,
trionfale per tutte le cinque terre dai cui vasti anfiteatri vitiferi l'uva bionda e
li scacciano con verghe dalle fronde su cui si sono posati (e l'uso ne