. sm. milit. panno rosso su cui sono collocati i distintivi di grado dei
sul versante dei pirenei in navarra, in cui nel 778, secondo la leggenda diffusa
(plur. -chi). terreno in cui la vege tazione ad alto
dorso e giallastro sul ventre, la cui carne è commestibile. - anche: spinarello
fracasso / pe'colpi orrendi, a cui s'altri procura / di sopporre saccone
un { gruppo di scrittori, fra cui v. cardarelli, r. bacchetti,
bussola fino alla notte prossima, in cui si manderebbe a prenderla. -essere
. disus. sistema di retribuzione secondo cui il pagamento della prestazione di lavoro è
: gli assediati con sola infanteria, la cui fronte era guarnita di 30 soldati armati
rondava la casa di pentesilea, il cui marito se ne stava la maggior parte del
e le difese proprie dell'uccello, cui, rondando e poggiando, dè sormontare e
era negli antichi tempi una canzone in cui un frammento di essa medesima veniva intercalato
, appartenente alla famiglia irundinidi, la cui specie più comune è yhirundo rustica,
ridi, diffuso in numerose specie fra cui molto nota è la sterna hirundo con
un abito a coda di rondine, di cui non avevo per anco soddisfatto il conto
dice un antico proverbio toscano, di cui quasi sempre ho verificata l'esattezza;
felice di due dame snelle, / cui sempre star in un sol luogo incresce;
può la rondinella peregrina, / a cui di piedi in vece è il basso volo
rime, diviso in tre strofe, in cui ripetevasi il principio dopo il 50,
, il raffinato e corrotto amatore di cui il neo-romanziere ha impreso a narrarci le
. 5. piazza circolare in cui convergono più strade o i viali di
; si distinguono diverse specie fra cui le più conosciute sono il ron
della fomacetta, scoverchiando la pentola da cui saliva una nuvola roteante, il vapore appetitoso
rónne, sm. invar. nome con cui si indica l'abbreviazione della sillaba latina
di vecchie automobili ferme, attorno a cui ronzavano ragazzi e uomini attenti se vi fosse
. = voce onomat., in cui però alcuni ravvisano come base una variante
nere, dall'odore velenoso, attorno a cui s'attarda qualche ronzatore di lassù.
: cavallo di bassa statura, di cui si servivano i mulattieri per portar le
a dante; / e petecchio a cui diè l'ape / i favi, il
. nella poesia classica, verso m cui ciascuna parola presenta una sillaba in più
: forma larvale dei distomi, la cui coda può eguagliare o superare la larghezza
e dal collo molto allungato, alla cui estremità si trovano la bocca, l'
genere d'insetti emit- teri afidi di cui fanno parte l'afide del granturco
il trebbio e da altri roppegara con cui si spiana la terra. = voce
di diverse piante (physocalymma, da cui si trae il legno rosa di bahia
rosa di bahia; convolvulus, da cui si ricava il legno rosa delle canarie
l'acqua di rose e il cotone con cui lei si tamponò le palpebre e le
. -aceto di rose: preparazione in cui sono stati posti a macerare i petali
: anastatica { anastatica hierochuntica), i cui rami si chiudono a gomitolo quando la
: la quarta di quaresima, in cui il papa benedice solennemente la rosa d'oro
de lorris (la prima parte, in cui il poeta narra all'amata il sogno
succedeva il romanzo della rosa: la cui prima parte, dove la cavalleria era estenuata
voi séte la stella mattutina / per cui lo meo core di posar non fina,
egli tien gli occhi al gran seggio su cui è la corona di arrigo che non
sottili le tomaie nei punti in cui dovrà essere eseguita la cucitura.
parini, 456: sul lieto stuol cui della danza il vago / genio unì
abbatté ad una cristianella di dio a cui piaceva più la carne che il pane,
moto di fianco e sottovento, la cui direzione fa angolo colla direzione apparente,
-cingolo a scarpe: cingolo sulle cui facce esterne di appoggio sul terreno sono
'scarpa': pezzo di legno concavo in cui si pone l'estremità della zampa dell'ancora
meno, valere assai meno, della persona cui il discorso si riferisce. de pisis
: specie di staffa di ferro in cui viene fermata una delle ruote de'grevi carriaggi
alloggiamento inclinato all'esterno della nave in cui è collocata l'àncora quando non è
prima siepe si scava una fossetta, le cui sponde non evono essere in 'piombo'
limitare costruzioni stradali o ferroviarie, per cui necessita di determinate cure e accorgimenti per
, sul davanti, la scalpata su cui la cascina era edificata. cicognani, v-1-473
scarpièra, sf. mobiletto con ripiani in cui si ripongono le scarpe. -anche:
ad abbatterti in cameriere come quella di cui mi fai il soave racconto. verga
, 3-iii-411: quel mio parente, a cui avevo lasciato in deposito un gran capitale
scàrsella. 5. borsa in cui i corrieri mettevano la posta. lettere
. spazio di un registro di conti in cui i ragionieri dichiarano lo storno di una
ant. escarsela, escrasela (da cui il fr. ant. escarcellé),
legno o spago o altro materiale su cui si riporta approssimatamente una misura richiesta in
poeta, la scarsezza dei mezzi con cui possa intervenire nei suoi riflessi. gentile
sia spesso ardua e complicata, e in cui molti si smarriscono per manco di fantasia
di fisica rurale... a cui può forse rimproverarsi la scarsità degli argomenti
un po'simile a quei visucci femminili i cui lineamenti sono troppo scarsi e fini e
peso / di tante genti, a cui d'alloggio e pasco / sarìa scarsa la
ha nella sinistra mano una squadra con cui prende la misura esattissima delle opere de'
ix-122: per risparmiare l'olio di cui eravamo scarse, stavamo quasi al buio.
viragine, / contessa di cellere, cui / tanta fiorisce di desideri / messe,
2-ii-103: lo scarso stipendio è causa per cui i soldati portoghesi ricercano alla sera la
f f lasciava a cui potesse ricorrere, se egli in quella mutazione
se le monete di rame, con cui è pagato, sieno intere o scarse.
antonio, come se la scarsa prudenza di cui disponeva, l'avesse abbandonato, si
saranno i nostri, come coloro a cui manca la varietà de'versi richiesta all'imitazione
suoi servigi il collo, / per cui spero morir s'ella non campa? boccaccio
valore intens. e cartapellus (da cui lo spagn. cartapel), che
robertis aveva irritato benedetto croce, la cui replica (intitolata « illusioni sulla genesi delle
chartapacium (nel 1247), da cui lo spagn. cartafacio (nel 1492)
scartare1), sm. giocatore a cui tocca scartare una o più carte della sua
stavamo sedute insieme presso la finestra di cui scartavamo le tende. fenoglio, 1-i-2058
scartarèllo, sm. region. ammiratore di cui si fa poco conto, che si
eresie e dànno in quelle scartate di cui vedemmo alcun saggio. -infuriarsi,
di che ruggiero, mio fratello, di cui ben ti son noti i trasporti di
taglio con un altro pacco in cui solo il primo biglietto è di
quella sua dama di fiori, per cui a me dato si era lo scarto.
differenza. -frase a scarto: quella da cui si può ricavare un'altra frase.
di scarto anche quel bozzetto, di cui presi cura e ne feci dono al cardinale
in un palazzo del centro, i cui proprietari cercavano di guadagnare sulle stanze di
deriva; distanza fra il punto in cui si trova effettivamente la nave e quello
della propria esistenza... di cui sono ricolme milioni di scartoffie rognose destinate
da'greci contra loro stessi, per cui... contra sé rivolsero l'armi
armatura di legno o di ferro in cui viene incastrato e fissato tramite cunei il
-scassa dell'argano: il telaio entro cui gira il fuso di un argano.
2. region. base in cui si impiantano le chiuse di canne per
. gioc. specie di morra in cui vince il giocatore per il quale è stato
immagini e concetti scastrati dal mondo in cui nacquero e campati in aria, senza
dalli re cattolici scatenata dalla servitù in cui viveva. 2. che è
rientra nelle manifestazioni del masochismo, per cui le sensazioni erotiche sono eccitate dagli escrementi
, sedetevi ». -contenitore da cui esce per mezzo di una molla,
ha fatto scatto / sul punto in cui il mio dio gittò la maschera / e
: veicolo di dimensioni ridotte, in cui i passeggeri si trovano stipati. bechi
di uscire dalla casa di ferro in cui si trovava chiuso fin dalla nascita, dall'
nei veicoli ferroviari, l'involucro in cui va a inserirsi il perno del carrello
betteioni, iii-375: poesia, il cui naturale ufficio, dice il leopardi,
una figliola con una scatolùccia: di cui loro, i valdarena, avevano affidato al
scatolifìcio, sm. stabilimento in cui si fabbricano scatole, recipienti o contenitori
di carta da lettere uguale a questa su cui vi scrivo. bernari, 7-65:
nelle feci e nelle urine, a cui conferisce il caratteristico odore sgradevole, come
un quarto d'ora una risposta di cui il suo rispetto filiale si allarmava,
. ungaretti, xi-256: donne la cui oscenità nuda ha l'innocenza e la
senza unirvi il mio rapporto, in cui avrei domandato si facesse un'inchiesta amministrativa.
sguardo sul ciglione lì vicino, su cui sorgono i due tempi antichi, quello
mia prigione, potrei dirti cose di cui la più lieve ti strazierebbe 1 anima,
? » scattò lei con un impeto di cui le pareva di non aver più il
corre da una cosa all'altra, da cui presero questo modo di dire i nostri
della sua tessitura e pressione, per cui il cane batte con forza contro la faccia
ha fatto scatto / sul punto in cui il mio dio gittò la maschera /
tacca di scatto si indica l'incavo in cui si incastra tale meccanismo per mantenere il
un periodo intero prima del momento in cui tutto si sarebbe deciso con la sua partenza
si vedea quel mezzo / sorriso breve cui covava eterna / la sua tristezza di titano
maggiori dimensioni, anche urbane, la cui frequenza viene conteggiata in base alla distanza
alla distanza e alle fasce orarie in cui avviene la comunicazione. t. fazzolari
tranquillo si gode: / in mezzo a cui par rider scintillante / limpido fonte,
e anche il luogo o il punto in cui tale vena sgorga). fr
petrolio dal terreno; il punto in cui sgorga. imperato, 1-14-6: queste
di note. -luogo da cui divampano fiamme. deledda, v-935:
culturale, psicologico, sociale o da cui ha origine una determinata realtà; origine
2-16: quel mercurio son io, / cui riveriva egitto, / cui l'arabo
, / cui riveriva egitto, / cui l'arabo adorava, / stella de'vostri
fonte di reddito, mezzo o attività da cui si ricava un guadagno o un'entrata
è poi la limpida fontana / in cui fu transformata già aretusa / che scaturisce
dall'istesso fonte è una rape di cui scaturisce il petrolio, cioè nafta nera,
la cura delle acque termali, di cui in quella vallata scaturisce una ricca sorgente.
intorno al collo.... da cui scaturendo, le braccia potevano esplicare un'
, nel lezzo dell'impudenza impaniante, da cui, come da fonte originario, scaturiva
da coloro che conoscono le sorgenti da cui scaturiscono. rosmini, 1-216: come spiega
, 1-125: la terza cagione, per cui mi commisero questa soma, fu perché
non certo bene impresso, ma da cui scaturiscono scintille per quelli che vennero dopo
una rilavorazione in prosa delle epopee i cui eroi appartenevano al ciclo leggendario di carlo
, 4-540: la gran selce, in cui convesso il sole / contende l'antro
passato un amico, al tempo in cui mi ero iscritto nei giovani esploratori:
erosione e composto da una barra su cui sono montate coppette che, rotando,
costituita da un complesso di vomeri su cui sono montate ruote a pale orientabili
. tecchi, 14-137: al punto cui stanno oggi i lavori, la strada.
riprendere il suo posto nell'industria di cui serbava la maggioranza delle azioni. non era
in mente almeno dieci altri motivi per cui compiere un simile gesto di disobbedienza:
indica la località o la dimora in cui si giunge e si è ospitati).
appoggiarsi e riposarsi dopo tanto scavallare, su cui tini che prima sostennero l'urto dei
, del potere o del prestigio di cui gode. b. davanzati,
, ma contra prestigio o nell'affetto di cui godeva. di lei macchinò di pigliarne
ammirate e scavallatóre, sm. dispositivo di cui può essere famose (un poema)
comando oleodinamico, sposta l'attrezzo a cui tera! credi tu però che
zione). -scavamento cieco: buca in cui si nasconde una linati, 18-30
lavorandovi dentro cento piccole caverne incandescenti in cui penetrano sibilando le linguette delle fiamme.
essere stata asportata parte del materiale di cui è composto; cavo, incavato.
: cercavano... una ribalta per cui s'entra sotterra in uno scavato da
bisogno fare uno scavato nella tavola a cui mangiava, ac- cióché, entrando in
fomiti d'aculeo ed alati, i cui piedi servono au'andamento ed in parecchi
. raggruppamento di mammiferi insettivori (fra cui, in partic., i talpidi)
principalmente di uno scompartimento di insettivori di cui la specie più nota è la talpa
chiappini, cxiv-14-121: acchiudo il foglio in cui sono segnate le cinque iscrizioni, quattro
pronom. uscire fuori dal luogo in cui ci si era nascosti. savimo,
della porta, 2-180: tu, a cui era commessa la cura della sua persona
, 9-282: il pomo tormento a cui vien sottomessa la canapa è fa scavezzatura
divelti o scavezzi gli abeti, / al cui rezzo sedea il pas- seggier. bresciani
10. matem. ant. figura in cui si dispongano i fattori per operazioni di
, appunto, agli scavi, di cui era ispettore onorario. -di scavo
questo dava un colore di scavo in cui l'attrazione e la tristezza erano collocati in
portiate e sopratutto quel quaderno 'solenne'in cui il poeta ricopiò, negli anni 1814-15
/ da pren- cipi e signor da cui balzati / son giorno e notte, non
. -tozzo della scea: vasca quadrata in cui si temperano le scorie di fusione.
della scea'quel pozzetto o vasca quadrata in cui si mette a temperare la scea per
dial. modello per il ricamo con cui si cifra la biancheria. tommaseo [
scèdra, sf. dial. quaderno su cui i bambini fanno i primi tentativi di
55: 'scedera'e 'scedra': quaderno in cui i bambini imparano a scrivere. 'portami
che indica il fine o l'utilità per cui la scelta è compiuta. dante
i- 358: solo a color con cui mi trovo a veglia, / o mi
a qualche bello ma differente soggetto, su cui scriver un altro dramma per martini;
a me lo scrivono certe donne, a cui egli fa i suoi sfoghi e si
, lo spirito de la prudenzia: il cui consiglio, scegliendo il ben dal male
/ scegliendo ne la cintola uno stile / cui di recente un suo velen sottile /
non ha subito alcuna cernita, in cui è mischiato il buono e il cattivo
mente non è buona, la dea del cui dono questi sceglitori non posono tra li
, finocchi e altro er- bame in cui il meno è quello che si gode,
, 1-3: il principe, in cui, come capo della repubblica, è più
questo è mio figlio, / di cui pascermi fui costretta: or voi / dell'
iv-116: o sacra giunone, le cui santissime leggi io, scelleratissima giovane,
sopra un bastimento a vela, di cui è capitano. -insopportabilmente caldo (
: somma immensa per un paese in cui fa il governo con due scellini quanto non
seconda o di terza scelta, con cui si indica la presenza di difetti in un
precede l'inizio di una partita, con cui uno dei capitani delle due squadre in
da parte dell'arbitro. il capitano cui la sorte conferisce il diritto di scelta
, 17-1-33: quel grand'uomo, a cui la sceltezza e proprietà de'pensieri e
sceltezza dei raccolti e pei buoni valori cui furono venduti. 3. oculatezza
., 1-3-75: la dea, del cui dono questi sceglitori non posono tra li
, 3-281: ed ecco quel secolo in cui s'apre da ogni parte ogni campo
v'entra porge un pane, / di cui quanto co i denti se ne scema
passero, 4-10: giacomo maggior, cui fu dal busto / il capo scemo
, uom vecchio e podagroso, / a cui l'età il vigor scemato avea,
perdere la considerazione o il favore di cui si gode. garimberto, 1-52:
che liquida è l'infuocata materia di cui è composto. saluzzo roero, 3-i-164:
: godo di scrivere in una età m cui alla opinione del baldinucci sono scemati i
vi piacie, servite lui, la cui cammera è piena, potendo en- piere
piere catuno sensa sciemare, e la cui mano è larga, io.
riduzione dell'autorità o del credito di cui si godeva; scadere di condizione sociale.
mia speranza ogi scemata, / per cui rimango solo al cieco mondo. oliva,
artifizio, popolareggiante o arcaicizzante, di cui tanto si abusò in germania nel periodo
onde viene a formarsi un triangolo, la cui base è la scemità. =
suo insieme o di alcuni degli elementi da cui è costituito. -in partic.;
giorno. magalotti, 4-197: chi, cui mirar si dia chiare e serene /
fangosa e impura / palude, il di cui limo in parte oscura / lor vive
senza o ha perduto le persone di cui si avvaleva o da cui era guidato o
persone di cui si avvaleva o da cui era guidato o accompagnato. dante
, virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi. bembo
se ne accorse ne'giorni infausti in cui si sentì scemo di quella valorosa compagnia
per lo più rivolto a persone con cui si ha confidenza e amicizia o a
sdentate aperte, con la scema curiosità con cui nel buon tempo antico si formavano sulle
. stile narrativo scemo: quello in cui il narratore racconta esclusivamente vicende di cui
cui il narratore racconta esclusivamente vicende di cui è protagonista o secondo il suo punto di
dilettazione. 19. punto in cui si iniziano a calare le maglie in
mondo sia reputato filosofo verace a a cui non si possa contradire senza mostrare di
, 4-106: perfida gelosia, / alla cui vista sol maligna ed empia / ogni
scempiataggine si fanno arditi in faccia altrui, cui costituiscono giudice, d'ingrandire un idioma
quel giovannino da ca- pugnano, di cui si raccontano le tante strane sciempiatag- gini
raccontano le tante strane sciempiatag- gini con cui fecesi il trastullo e lo scherzo delle stanze
. si respira un'arguzia, al cui confronto tutto lo spirito di rabelais non
xiii-xviii, pagare una delle rate in cui era suddiviso un debito o una tassa,
facendosi usbergo di una retorica patriottica in cui questo povero e grande popolo crede sinceramente
più che meschine di quella leggenduzza, la cui semplicità tiene tanto dello scempio.
marinaio di parte scempia: marinaio a cui spetta una paga corrispondente a una sola
meno realistico ciascuno dei diversi ambienti in cui si finge aver luogo l'azione drammatica
un luogo appartato dove prepararsi e in cui ritirarsi al termine del proprio inter
contemporaneamente agli spettatori i vari ambienti in cui si svolge successivamente l'azione.
o ricostruito nel teatro di posa in cui vengono effettuate le riprese di un film
scogli e rupi altissime, / sotto cui stagna spazioso un golfo / securo e queto
. -con metonimia: luogo in cui è ambientata un'azione drammatica o anche
partic.: parte del teatro in cui ha luogo la recitazione degli attori;
, della scena): termine con cui in passato s'indicava il regista di uno
per avvertire gli attori del momento in cui devono intervenire nello spettacolo. p.
rappresentazione. -scenai: segnale con cui il regista dà inizio allo spettacolo.
sparito dalla scena nel giorno medesimo in cui l'ultimo attore travestito da donna è stato
ecco appunto una scena / pastorale, a cui fanno / quinci il mar, quinci
ilisso, formando una amenissima scena, in cui fedro dipinse tutto quel bello che si
-insieme di circostanze e di condizioni in cui si verifica un evento o in cui
cui si verifica un evento o in cui qualcuno si trova ad agire, a
luogo più lontano dalla vista di coloro a cui deve porgere esempio. carducci, iii-n-214
la scena cangia quando i poteri politici di cui roma si era impossessata cadono con roma
un poco fuor della pubblica scena, in cui rappresenta le parti di principe providente.
in quanto esperienza limitata nel tempo in cui ciascuno è portato ad assumere un ruolo
il mondo, in quanto luogo in cui si svolge resistenza umana; 1'esistenza
di entrare nella scena politica e di cui qua e la sbucciano diverse faccie in
delle parti, in numero variabile in cui si usa suddividere ogni atto e i
si usa suddividere ogni atto e i cui termini sono in taluni casi fissati in
degli episodi, variamente caratterizzati, in cui si articola un'azione drammatica; situazione
: episodio di un'azione teatrale in cui uno o più personaggi comunicano facendo esclusivo
. -per estens.: situazione in cui due o più persone non si parlano,
corrispondente nella sceneggiatura del film) in cui l'azione appare svolgersi in continuità di
scena è quella serie di inquadrature in cui appaiono elementi scenografici uguali. -esibizione
-vicenda più o meno lunga e articolata in cui è coinvolta una persona. algarotti
: il famoso sbarco a copenaghen con cui si aprì la scena militare di carlo xii
o, anche, il modo in cui ciò avviene); mostra, ostentazione,
per indicare l'esperienza del bambino a cui accada di assistere ai rapporti sessuali fra
di egeo re di atene, di cui non si è mai parlato, comparisce improvvisamente
puerile. -intervenire in una situazione a cui fino a quel momento si era rimasti
come anche la propria riputazione, di cui non fu mai prodigo in questo genere
cosa'. così detto dalle cortine con cui si teneva coperta la scena e che si
fatta in teatro da macareo del modo con cui peccò. f. m.
rilievo a fatti o a persone su cui sarebbe più opportuno tacere. algarotti
176: sofrone il mimo, sofocle cui piace / le scene passeggiar sanguigne ed
nel ballo della quadriglia, movimento con cui i danzatori si prendono vicendevolmente tutti per
3. figur. ambito, contesto in cui si colloca un fatto, un avvenimento
circostanze; aspettativa fondata; modo in cui una determinata eventualità è accolta o vissuta
sul palcoscenico. -anche: il foglio su cui erano riportate tali indicazioni (con riferimento
: cioè uno scenario disteso, in cui, accennando il proposito, le tracce
1911], 633: quella ragazza a cui ier l'altro, in germania,
donna scese del ciel, per li cui prieghi / de la mia compagnia costui sovvenni
alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia / tutto il seren della
solamente questa cappella e quest'altare, su cui scende nostro signor gesù cristo e donde
, 10-135: conoscevo già l'albergo in cui mi capito di scendere. 11
/ sovra isola beata, in cui da monti / scendendo i fiumi al mar
-con riferimento all'illusione ottica per cui il cielo all'orizzonte sembra unirsi con
a gran passi, la collinetta, sul cui pendìo scendono le casucce della città,
'entre-deux'si partono due gale, di cui l'una sale, accoglie il seno ed
. cieco, 23: il re a cui molto diletta ed aggrada, / veder
. cristoforo armeno, 1-318: della cui venuta avuta il re novella, scese subitamente
di tempo: come ne'bruti, la cui cognizione non si distende fuor degli oggetti
chi le manda più lontane; oppure da cui si lasciano andare essi stessi accoccolati sulle
di una canzone di successo, la cui esecuzione costituisce la base musicale dello spettacolo
. per estens. pittore di interni in cui i personaggi sono disposti come su una
opera teatrale, cinematografica o televisiva in cui è anche definita la ripartizione in atti
suddiviso in due colonne verticali, su cui sono trascritte tutte le indicazioni drammaturgiche e
banalità e superficialità rispetto alla situazione in cui si svolge. da ponte, 67
lo stesso disordine caratteristico della stanza in cui eravamo, avevano tanto distratta la mia
applicarsi all'arte scenica e teatrale, il cui piacere non può abbastanza spiegarsi. calzabigi
abilità scenica ci richiama ai tempi in cui, come autor comico dilettante, egli fu
, un giardinetto giovane ma rigoglioso, le cui piante prima segrete si facevano avanti tendendo
rappresentazione cartografica in prospettiva piana, il cui centro di proiezione s'immagina posto fuori
dei nostri scenotecnici, maledirebbe il momento in cui ha invocato 'mehr licht'.
e d'essi sceme / quindici in cui potea più fede averne. ammirato,
awolve e pesa, / l'onda su cui del misero, / alta pur dianzi
tra 1 cespi tenerelli nella gleba in cui s'infondono le pioggie aprilanti laute e liete
ladroni] croci e patiboli, su cui inchiodavano i resti dei torturati, stuprati
benissimo: se bene ieri la mula su cui tornavo da gressoney a una scesa mi
ostinazione., -anche: impegno ostinato con cui si persegue qualcosa (in partic.
, 604: 'pendente a riva': di cui una estremità (detta 'scesa') è
scetavaiasse che sono di proporzioni maggiori e sul cui stagno dentato, che ne costituisce la
datore della scuola, la cui dottrina è basata su un ideale di
del saggio di fronte al principio secondo cui a ogni ragione si oppone una
c'è fatto da considerare, a cui egli non affibbi il nome di 'fesseria'.
le frecce loro da quel veleno con cui le attossica l'opinione che noi abbiamo o
abbia dato finalmente quel teatro religioso di cui tanti fannulloni per tanto tempo han parlato e
letto / si fa del trono, su cui dorme e donde, / ove destisi
/ inferocita un'aquila scettrata, / la cui simile non fu vista viva.
quel luogo il molto potente pontefice dal cui labbro di lepre, dal cui pugno
pontefice dal cui labbro di lepre, dal cui pugno scettrato di stetoscopio, ci toccava
le altre; prestigio o considerazione di cui una persona gode per le sue doti
: tu, signor, sotto 'l cui santo e giusto / regno vita non pur
scetro / han le bell'arti e per cui toma indietro / più che mai bello
, 1-511: la fortuna, nelle cui mani par che sia posto lo scettro di
a maneggiar lo scettro, 7 per cui t'elesse il gran rettor del cielo
oggetti (e anche il giudizio con cui è espressa). guerrazzi, 1-830
femo? albertano volgar., ii-62: cui dio congiunse, l'uomo non gli
muse il coro alto e pudico, / cui sì caro era, or mi scevra
gadda, 21-21: quello stesso amore per cui disegnò la figura purissima di una ragazza
, a cu] siete sposate ed a cui vi siete votate. -con riferimento
sceveratolo, sm. disus. laboratorio in cui si separa l'argento dal minerale che
della storia romana famoso per l'episodio in cui bruciò la propria mano dopo aver fallito
da t altre una foresta, / i cui rami sonar da lunge udiva. magno
scevra ognor dalle pungenti some, / di cui più gravi altra non ebbe mai.
taglio degli alberi, determina quella in cui sono eglino aridi e secchi o almeno presso
tenero rampollo [aulivo], / cui pingue scorza avvolga e di magagne /
azienda. -scheda segnaletica: modulo su cui la polizia annota le informazioni e i
d'associazione': la cedola in cui i soscriventi all'acquisto di un'opera da
elezione del seggio: son cose di cui non m'intendo nulla nulla. faldella,
attualità dei problemi e delle idee in cui il critico americano fu ed è impegnato.
13-292: le schedette (cartuccelle) su cui croce teneva copiate le poesie di goethe
pasolini, 14-185: l'uomo a cui, porca miseria, è toccato il
ripresi dal linguaggio economico e finanziario di cui si è detto in un articolo pubblicato nella
delle opere massime e minori e minime in cui la mano umana ha espresso il colore
lacunosa, estrapolata e divisa dal contesto di cui era un elemento costitutivo. -in partic
citato senza alcun riferimento all'opera a cui appartiene. carducci, iii-20-78: queste
le piaghe, tutte quelle piaghe, di cui graziosamente aveva voluto cospargergli 1'esistenza.
un seaggial l'omero cinge / da cui sonoro avorio al fianco pende. parini,
a rabeschi d'oro, sopra di cui gittato un manto soppannato di pelli preziose,
vi-812: dette un'occhiata al fucile il cui scheggiale di cuoio, per portarlo a
/ romita, / nell'ora in cui l'aria s'arancia / e si scheggia
a zig-zag fino allo stretto bacino in cui l'acqua, dopo essere venuta più sopra
a dorare le brume della terra, di cui emergono colline, tra i velati laghi
una scheletrica raccolta di titoli (di cui chissà quanti sbagliati..) per
alle rame del bosco ischeletrite, / con cui feroce il vento si trastulla. pascoli
dei visceri e di organo locomotore passivo su cui si innestano i muscoli, in grado
pompei, come sepolto / scheletro, cui di terra / avarizia o pietà rende all'
scheletro di un tempio andioso, le cui muraglie irte e diroccate minacciano di pidare
in quanto alla materia, e scheletri a cui mancano braccia, gambe e qualche volta
più ricca di geometrica irrazionalità e la cui riduzione alla geometria lineare (qui simbolo
8-209: quegli schemi a maglia larga di cui parla il professore cpurbanistica valgono..
nel volontario è anche lo schema attraverso cui il pensiero francese supera il razionalismo e il
: l'insieme delle relazioni matematiche in cui è tradotto. 7. ling.
. l'insieme delle relazioni matematiche in cui consiste un problema. -schema aritmetico::
idealizzare le immagini e l'atmosfera in cui esse vivono non è frutto di un semplice
metodo. -forma istituzionale e politica in cui si esercita il potere. comisso
... è una retta su cui cade nel mezzo perpendicolarmente un'altra retta
mezzo perpendicolarmente un'altra retta e da cui si dipartono in giu altre rette perpendicolari
braque. è una scena schematica, in cui braque riproduce i suoi consueti incontri di
gramsci, 1-126: l'esperienza su cui si basa la filosofia della prassi non può
dove appare anche più chiaramente il resultato cui l'avrebbe condotto la ricerca di una
siffatta se non nelle sommane schematizzazioni di cui lo storico della filosofia si serve per
perciò fittizio, è il processo mentale per cui si pensa una macchina che conferisce al
. genere di piante ciperacee, le cui specie sono diffuse in australia e in nuova
gli aguzzini e gli schiavi stessi, nelle cui anime puerili la gioia del baccanale imminente
ferma. -con sineddoche: palestra in cui si pratica tale sport o circolo che
. -sala di scherma: quella in cui si svolgono addestramenti, allenamenti e gare
-per estens. serie di operazioni con cui si cerca con opportuni strumenti di tenere
danno dell'awersaro) delle circostanze in cui ci si trova, delle risorse di
ci si trova, delle risorse di cui si dispone (e di usare a
incaglio e a superare la crisi a cui ha dato luogo. einaudi,
schermaglia, / e nell'orbite cave in cui si scagliano / un sanguinante verminaio le
avuto alcuni incontri amorosi trepidanti, a cui erano seguiti la cautela e il rapido
co. llei, il domandai di cui egli era. salvini, 23-120: quando
, / prima del tempo, la dea cui nessuno schermisce. 3.
ogni parte a un dipresso equidistante da cui la voglia offendere,... ed
già per ischermir quest'alma, / di cui goder vittoriosa palma / tenta con frode
rossi e con quei dell'interno, a cui il principe chiese le note per le
oh, mal abbia il falco snello / cui vii
di neve e un vero freddo contro cui mi vo valorosamente schermendo.
di rimanere all'estrema retroguardia, per cui coglievasi il più piccolo pretesto onde schermirsene
secondo il modello di quelle famiglie in cui il nome in -'ista'esiste e
... ed altri minori. le cui prodezze consistono nel liberare la grecia da
di venchieredo offeso profondamente dalla maniera con cui l'aveva trattato al caffè suttil e chiedendo
udir lo squillo / del ricino metal cui da lontano / scosse tua man col
della sella / al piano, a cui non vai scherno, né scampo. boiardo
le strida / del sesso imbelle, i cui più forti schermi / saran le braccia
o ossanza infinita, / contro di cui non vai fuga né schermo! or
per lo fermo! / e di cui nonn. è nel tuto schermo, /
schermo, che alludono alla donna di cui dante, nella 'vita nuova', finge
cinem. e fotogr. superfìcie bianca su cui si forma e dalla quale viene diffusa
schermi panoramici, o giganti, la cui superficie, di dimensioni superiori al normale
amore. -figur. sfondo su cui si staglia un'immagine o si proietta
commiato, la povera creatura sopra a cui stavano a disputà sottovoce li fotografi,
che sui borghi e sulle città, in cui la ricchezza mobile stava allo schermo delle
: deh! pel cotanto amor con cui ti venni / tessendo di speranze alte
sentir di ria fortuna colpo / a cui far non potessi ardito schermo. caimo
vilipendio. ugieri apugliese, xxxv-1-897: cui de lui [dio] fa beffo
'l papa cominciò a comandare / a cui si conveniva ch'a vienna / ivi a
lette le prime righe che certificata di cui fosser quegli occhi, cadde abbandonata sopra
per compagno, de clara famiglia, il cui nome, per non darli schernimento,
forse indegno sono, accendila pure per cui ti piace, sì che le mie schernite
con tanto dispiacere di sisto, a cui pareva d'esser stato schernito e tradito
gogol'], 130: l'asilo in cui l'uomo sacrilegamente conculca e schernisce tutto
trono a lei lo strame / su cui giacente ogni uom più forte avanza. fantoni
, 109: già fu un monaco a cui, apparendo il diavolo in forma di
cxxv-397]: ran sono coloro da cui sperar si possi, e sperandosi non rade
richiese chi fosse quel traiano, alle cui gesta aveva roma lusinghiera, e per
lo scettro con ruvida mano, a cui veniva meglio il vincastro. cesarotti,
il prigioniero in riva al mare, / cui l'acqua entrava nella tonda cella,
che nel ciel sconfini; / mar sulle cui lucenti onde sonore / saettan via le
in cielo, / e apollo, a cui scherzan sul tergo i crini, /
, 187: la mia fronte, su cui scherzano i riccioletti, è liscia e
altresì nel linguaggio familiare; idiotismo a cui non è facile sottrarsi, comunissimo, ad
: l'effetto dello scherzo, con cui il capitano voleva vendicarsi di quell'accenno
giorno d'oggi, coi mezzi di cui l'agricoltura moderna disponeva, trapiantare alberi
cauto il corso / del legno altero a cui fu pier piloto, / ch'unqua
: il motivo dei popoli primitivi dalle cui ingenue immaginazioni e contemplazioni uscirono quei primi
per avventura quello scherzo di prospettiva per cui, spargendosi con un tale artificio sopra
la scarsa porzione di acqua, di cui poteva far capitale. 12.
in generale di qualunque passo, in cui l'autore o l'esecutore assume un
: calmata da quegli schiaffi a tilde in cui aveva sfogato il suo malumore, sorridente
da asticciole che scattano nel momento in cui la preda comincia a rodere l'esca posta
schiaccia. -con riferimento alla rete con cui efesto imprigionò afrodite e ares.
buonarroti il giovane, 9-235: nelle cui dure braccia / la colse il zoppo
escretore dei seritteri del baco da seta in cui le due bave vengono compresse in un
determinatosi per effetto della rotazione, per cui il diametro passante ai poli risulta inferiore
, calcolando che verrebbe il giorno in cui, 'ope libertatis', la borghesia, cioè
base bucherellata e da una leva su cui si esercita la pressione. moravia
.. avrei meritato il castigo con cui mi schiacciarono? svevo, 2-420:
e nella pallavolo, colpo violento con cui si imprime a una alla alta
nel marmo di stiacciato rilievo, di cui non si può vedere cosa più bella.
pietro non si deve separar paolo, a cui fu dato l'angelo di satana,
, cioè lo stimolo della carne da cui era vilmente schiaffeggiato. giuglaris, 53:
una guardia di pubblica sicurezza e a cui poi tetillo avea dato uno schiaffo all'
di schiaffo: nel biliardo, quello con cui si lancia la palla a colpire quella
una civetta, / civetta in cui tanta virtude abbonda / ch'ella non
sparancium erectum, typha latifolia) le cui foglie lunghe e strette sono usate per
giardino in mezzo al tenimento, / a cui se un ramo de cima se schianta
rio dolor trafitto geme / povero agricoltor cui nova pianta / che bei frutti mostrava
bartoli, 6-5-4: iddio, a cui tutto l'avvenire è presente,..
un maestro francesco dalle roste in un cui podere aveva schiantato viti e altri alberi
dure leggi, inique e torte / per cui sì verde in sul fiorir si schianta
:... l'impiantito su cui non si può fare un passo senza che
piena veloce di quel ridere, su cui galleggiavano, come relitti, nude e deformi
vecchio cavatore, ubaldo sarti, a cui lo schianto di una mina aveva scamoz-
si fa un alto silenzio; in cui s'ode l'ansito dei corsieri, e
un rumore continuo, uguale, su cui si levavano gli schianti secchi delle ondate
allo stato mio fi panno di tela in cui ero rimasta involta, che mi parve
[l'affittuario] restituirli nello stato in cui gli furono rimessi. = adattamento
lat. mediev. scannarla 'luogo in cui si tengono e donde si distribuiscono le
questo: 'chi se'e che ed a cui, di cagione, modo e tempo
sapeva più di loro, e da cui aspettavano uno schiarimento, il quale non
placida luce schiariva le alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente i paesi. -attenuare
un cavo di canapa zavorrato, il cui doppino si trascina sul fondo, facendone
: 'sciabile': di neve, su cui si può sciare facilmente. dizionario dello
staffieri e lacchè, dei colori della cui livrèa avevano anche i soldati in testa
perentori. senza grande i palchetti in cui abitano,... e poi dappertutto
: tutta quell'ira di dio, di cui si compone questo genere di letteratura sciabolatrice
forse per quel servizio di sciacquatazze a cui l'avevano adibita. = comp
sciacquatoio. -per estens. stanza in cui è situato l'acquaio. nievo,
]: 'sciacquatura': l'acqua in cui si è sciacquata alcuna cosa. carena,
nel senso proprio è l'acqua in cui sono stati risciacquati i bicchieri. fenoglio,
uso privo di riguardo; disordine in cui si trovano; la pessima condizione in
si trovano; la pessima condizione in cui versano. nieri, 3-192: 'sciagattio'
agitare un liquido; il moto a cui tale liquido è sottoposto. magalotti,
vidi una pomposa cassetta di 'sciuscià'il cui sostegno simulava un aeroplano. soldati v-558
il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera.
: « la simmetria è quella cosa per cui » ed è passato improvvisamente all'italiano
, 20-35: le mani della te, cui la stoffa aderiva strettamente, lasciò scivolare lo
ascolto / al fiume di disgrazie in cui la vecchiarda / nuotava come un pesce
dell'io e realtà del mondo a cui l'io è subordinato. -passare
. -nella pallabase, l'azione con cui l'attaccante conclude la corsa, per
i materiali da trasportare; quello su cui si fanno scorrere gli idrovolanti o le
alla finestrella uno scivolo di legno su cui i miei compagni avrebbero fatto scendere i
.. grandi vasi... in cui sarebbe stata sciolta la pece presso le
da'professori è detto scivolo, i di cui effetti sono veramente gustosissimi, allorché una
grida, riempiva l'aria sorda in cui giungeva, quasi un brivido di malattia
più difficile e incondito caravaggio, su cui è ancora qui (1913) un
. dir. ammin. procedimento attraverso cui la competente autorità amministrativa toglie a un
nei luoghi sabbiosi di europa, e di cui le specie principali sono lo 'scheranthum annuus'
zool. tessuto scheletrico mesenchimatico, da cui ha origine lo scheletro degli echinodermi,
). biol. sistema embrionale da cui si distingue il tessuto in grado di
. cellula mesenchimatica delle spugne da cui hanno origine le spicole calcaree, silicee
]: 'sclerottalmia': specie d'ottalmia in cui, nell'embrione degli uccelli che si
bot. ordine di funghi basidiomiceti a cui appartiene la famiglia sclerodermatacee. = voce
non strapazzarsi per la sclerosi cardiaca di cui era affetto. cicognani, v-1-304: io
da una cancellatina ridicola, il pino da cui à nome il rione ai piedi del
. genere di funghi ficomi- specie, di cui alcune formano sclerozi e sono receti peronosporali
, azzurra la sclerotica, e la cui languida raffinatezza di lineamenti e di forme
nere ed acquose, circondate dalla sclerotica il cui bianco si venava di sangue.
e basaglia, 1-ii-211: il modo in cui lo psichiatra si sottrae al vivere la
delle cellule da essa derivate, da cui prende origine la colonna vertebrale.
il venefico sclerozio del parassita, da cui la segale deformata riceve il nome di
ch'è quell'amese di legno in cui si raccolgono le spazzature delle case.
o divani e anche dei mobili in cui si inseriscono gli elettro- domestici.
e con un arco alla mano, da cui non cessava giammai scoccare infinite saette.
fra l'altre sieda, / le cui man, la cui fronte e i cui
sieda, / le cui man, la cui fronte e i cui begli occhi /
cui man, la cui fronte e i cui begli occhi / non vedrà il mondo
l'effetto desiderato di accalappiare colui a cui è stato preparato (un tranello,
/ e, volgendosi il perno a cui s'appoggia, / riveste il palco di
fagiuoli, vi-48: il fulmine, a cui cede ogni eminenza, / che le
l'intersezione tra spazio e tempo in cui sarebbe scoccato l'avvenimento.
può essere rapidamente sganciato dall'anello in cui è inserito. -anche: caviglia fitta
. togliere un gancio dall'anello a cui era collegato. stratico, 1-i-414:
particella pronom. liberarsi dall'amo a cui aveva abboccato (un pesce).
che si è liberato dall'amo a cui aveva abboccato (un pesce).
: il sindaco fece un sorriso, con cui riconosceva la sua qualità di scocciatore.
'giuoco dell'uovo'e quel tempo in cui si soleva usare un tal giuoco trovasi
di un'ora; il rintocco con cui una campana dà il segno dell'ora.
e frutti maturi in un periodo in cui essi scarseggiano sul mercato. =
metallo o di altri materiali), in cui si servono liquidi. -anche: piatto
con lui la scodella di latte in cui aveva messo a inzuppare delle croste di
qualche minuto con una scodella dibrodo chiaro in cui nuotavano pochi chicchi di riso.
dai caracci le pitture del coreggio di cui era ornato: e da quelle coppie ricavò
. elemento metallico di forma semisferica su cui si inserisce il perno dell'argano.
galante! -sputare nella scodella in cui si beve. v. sputare.
.. di maitornare a voi, di cui, tutto premendovi, non si farebbe unoscodellino
, sm. movimento della coda con cui un animale (in partic. un cane
o madrepore o polipi costruttori (a cui si uniscono spesso materiali portati dal vento
al mabelli, come a uno scoglio cui pur sentiva non ben sicuro, nel
fosse, collegano le diverse bolge di cui è costituito l'ottavo cerchio.
si presenta spesso all'improvviso e a cui si è impreparati. guinizelli, lxv-27-44
, 80-10: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando a
punto dell'umana libertà, scoglio in cui naufragarono i manichei ed i pelagiani ed in
scala col suo 'borgomastro di saardam'per cui ebbe a precipitar negli abissi.
. 5. fattore o condizione verso cui si mostra un ostinato attaccamento, in
: fu il bonarroti uno scoglio contro cui andavano a battere le calunnie, le
, di merluzzi e di aragoste, a cui la natura ha dato la costa forse
apollo e lo scuoiato / marsia, per cui famosa è'ancor cellene? -che
, a foggia di navicella, mediante cui il filo del ripieno si fa passare fra
pi e simile ad una spola, di cui è corruzione. giuliani, 11
punte rivolte verso l'alto, su cui si infilano le bottiglie capovolte affinché possano
. mobile di cucina o sostegno su cui si appoggiano verticalmente i piatti appena lavati
. invar. recipiente bucherellato in cui si pongono a scolare le vivande fritte.
lungo questo colle viene una fossa in cui scolano le acque le quali discendono da'monti
giannone, i-22: una verginevestale, della cui onestà si quistionava, avendo empito dell'
ii-262: c'è perfino la rastrelliera in cui si scolavano i piatti mutata giudiziosamente in
a 'scolare'. terribile verbo, a cui corrispondeva una naturale mummificazione.
o di cottura (o dall'olio in cui è stata fritta). ventura rosetti
, agg. età scolare-, età in cui il ragazzo è legalmente soggetto agli obblighi
prima potenza del mondo, quella da cui oggigiorno dipende il destino di tutta l'
in collegio... i tient'amente cui la scolaresca giustizia lo condannava.
troppo ligio alla scuola di studi a cui appartiene l'autore; che sa di
i quali possedevano scolasteria o beneficio a cui ella fosse congiunta, d'insegnar per
terzo periodo, fino al rinascimento, in cui prevale il contrasto fra fede e ragione
lezioni e della scuola di magistero di cui son preside. non comincio a venirti
tradizione artistica cristallizzata e codificata, le cui norme sono ritenute vincolanti. barilli
composizione, stile, ecc., in cui si osservano scrupolosamente tutte le regole scolastiche
e xiv per produrre i testi di cui si servivano gli studenti di vari centri universitari
scolastico né cattedrante, mao commentatori, il cui metodo di insegnamentoun uomo dozzinale e che ha
sibbene nella logica sistematicità dei concetti in cui essa si realizza. 2.
, fuorchéin vane controversie di parole, con cui le ostinate fazioni scolastiche procuravano di spiegar
del nominalismo e del realismo, tra cui si divisero gli -per simil.
guardava sulla prima da una rosta da cui non poteva neppure respirare.
-vaso di terracotta con fori in cui si poneva la cenere e si versava
casa. 6. organo da cui fuoriesce o cola un liquido. -anche
qui. 2. apertura da cui gocciola un liquido o un umore.
sm. ant. canale in pendenza in cui scorre o defluisce un liquido.
sciolto lo scilinguagnolo nella scola, di cui andava lambendo assetato le scolature. scarfoglio,
romanticismo tedesco. 5. operazione con cui si elimina la maggior parte di un
comuni [scuole] sono quelle a cui per diritto partecipar debbono tutti i cittadini
. ciascuno dei pezzi lisci di legno in cui passano i fili della trozza usata per
tessere a mano, asse intorno a cui gira il cannello o rocchetto del filo
'scoletto': filo di ferro in cui è infilzato il cannello nella spola.
con accompagnamento di lira, e di cui il metro era irregolarissimo: sono venute
anteriore del corpo dei cestodi, in cui si trovano i canali escretori e gli
unita a una regione non segmentata da cui hanno origine le proglottidi.
certi vermi cestoidi dei pesci, di cui formava un genere a parte, e
vermi cilindriformi, vermi gialli e giorno nella cui sera domandava amore, e mentre si facetubi
in tutta la regione mediterranea, e di cui si possono mangiare le radici.
pierio, 1-89: 1 gravi auctori in cui solevo impendere / ogni sollecitudine e vigilia
), scavando una galleria principale da cui si diramano canaletti secondari quasi perpendicolari,
scolitarii, stabilito da geoffroy, le cui specie sono da altri naturalisti in altri generi
poco, e riducendone la sostanza di cui fanno il loro nutrimento in finissima polvere
che danneggiano grandemente alcuni alberi, di cui forano la corteccia tutto intorno. si distinguono
alle fredde fenditure delle imposte, da cui il verno scolla le vernici squam- mate
staccato per lo scioglimento della colla con cui era appiccicato; separato dalla superficie a
era appiccicato; separato dalla superficie a cui aderiva. l. bellini,
sue scarpine di velluto nero, la cui scollatura pronunziata sulla calza bianca dava al
-anche: il settore del crinale in cui è più agevole scollinare. s
e tomba, / però sen penterà cui à ben scolmo, / e lo meo
scolo. -livello sul mare a cui defluiscono acque stagnanti. cattaneo, i-2-125
martello, 6-i-201: il reno, a cui non basta neve disciolta o pioggia,
a carico di quello superiore, il cui proprietario non può impedire il deflusso dell'acqua
dopo quindici artropodi dell'ordine scolopendromorfi, a cui apgiorni si vide un miglioramento, ed
di scolo. -scanalatura attraverso cui passa una fune. guglielmotti, 804
genere di uccelli della famiglia scolopacidi la cui specie più diffusa è la beccaccia (
, non compresi i piedi-mascelle, di cui i due posteriori terminano con un uncino
. genere di felci polipo- diacee a cui appartiene la fillite. cessona, 1320
ciò sommigli anco lo scolopèndrio, di cui la testa nel busto pareggia quella c'ha
scoloramento o detrimento alle altre parti a cui la dispensazione non si distende. carducci,
candele e trovò che la cera, di cui si componevano, era stata scolorata col
distanze, si scolorava in un chiaroscuro la cui mestizia contrastava incantevolmente con la futilità delle
: così spiccate sonole voci dei singoli in cui vive il coro, che verso la fine
, a quelle scene selvagge, per cui i loro visini si scolorivano e s'ingrandivano
è santa luce del cielo senza di cui ogni cosa scolorisce. carducci, iii-3-270:
, / la scolorita faccia, in cui dipinti / son la fame e 'l digiun
morte, l'altro stato, / in cui gesù non porge a voi aita /
14-117: quella signora scolorita, a cui badavamo poco, era più carica di
di aver veduto chiaramente e di cui non ci sovviene più che con una vaga
quel vivere scolorito e spensierato, in cui il nulla bisognava fosse per forza qualche
, emulator di fidia, / a la cui fama il mondo ornai vien manco,
, 13-110: la estrema inopia in cui vivo non vale a scolpare le rapine.
di pietra scolpita di rozzo ornato, su cui verdeggia il cupo giranio. misasi,
un eccelso cipresso altera cima, / in cui scolpiti son congiunti i nomi / di
al vestito una larga medaglia d'oro in cui e scolpita una cifra in oro di
avrà xlvii-165: langue colei nel cui viso scolpita / l'eterna fatto
paura, / qui l'impronta con cui la sventura / le presenta all'umana pietà
scopo è scolpitissimo in racine, nella cui tragedia il fatalismo vi sta per cerimonia
. prese il conte filippo, a cui quella notte toccava la scolta.
aleardo aleardi ha scombiccherati parecchi componimenti in cui parla della madre e d'italia.
, 13-306: tendere alla condizione in cui nulla può raggiungerci dal di fuori, in
nulla può raggiungerci dal di fuori, in cui t'altro'non interviene a scombinare continuamente
temperati di tutto il mondo, la cui specie più nota è il luccio sauro
teleostei dell'ordine sinentogna- ti (a cui un tempo si consideravano appartenenti le famiglie
. raggruppamento di pesci teleostei perciformi a cui appartengono circa venti famiglie fra cui scómbridi
a cui appartengono circa venti famiglie fra cui scómbridi e tunnidi. = voce
non v'ebbe arte né diligenza possibile cui non adoperasse in acconcio del sicurarsi che
: pensava [giulio] al suo avvenire cui ve lo. tenca,
giorni, il signor ermanno, a cui l'interruzione del sonno dosso il
che è il padre giove, il cui piacere è decreto e decreto d'onnipotenza e
pagare ogni mese à portato uno scombussolìo per cui avremo occasione di vederci sovente.
.. poco contento / dello scombussolo cui era intento / minò alle basi causa e
attuale o nel suo futuro esito su cui vi sono disparità di convinzioni (e dal
filos. scommessa di pascal: tesi con cui il filosofo francese blaise pascal (1623-1662
non è altro che lo spazio in cui s'insinua il nostro strumento nello staccar le
nella materia che egli scommette e in cui s'insinua sarà insieme e taglio e
scrivania. -muoversi dal luogo in cui ci si trova per affrontare uno spostamento
(anche con riferimento a situazioni in cui al distacco fìsico si accompagna quello affettivo
: o parca dura, / per cui da un tale amico io mi scompagno!
lucia, 457: ad ogni crocicchio per cui si passava, ad ogni via che
giamai diletto e fido: / coppia in cui si man- tien semplice e pura /
modo di eseguirla era aspettare un momento in cui per caso don rodrigo uscisse scompagnato dai
5. disgiunto da altre parole con cui intrattiene relazioni grammaticali; isolato dal contesto
una lingua all'altra scompagnati dal primitivo da cui derivano, o perché la cattiva pronunzia
. -disgiunto dall'opera complessiva a cui ap = part. pass, (
che contrasta sgradevolmente con l'abito a cui è abbinato. sbarbaro, 5-28:
scompagno1, agg. separato dalla serie a cui apparteneva. -anche: discordante con gli
d'anni dieci compiti dal giorno in cui scomparve o da quello delle ultime di
nevi cominciano a scomparire, gli aceri di cui si è detto sono nella maggior loro
perfezione al padre celeste, rimpetto alla cui santità assai più scompare ogni santità delle
2. ciascuna delle parti in cui è suddiviso un mobile, un oggetto
ciascuno dei loculi con i semi in cui è suddiviso un frutto. redi,
, 1-163: ho una poesia in cui parlo appunto del melograno... fosse
, talvolta definito da modanature, in cui è divisa una parete o una decorazione
da quattro a sei) di cuccette in cui è suddiviso un vagone ferroviario.
disus. ciascuna delle unità organiche in cui è suddiviso un esercito. foscolo,
dà un'idea della strana maniera in cui doveva essere scompartito il palazzo. e.
non si sa come affrontare o a cui si è incapaci di reagire con prontezza
, iv-18: è un ragazzaccio da cui non mi riuscirà mai di far nulla.
): talvolta comparisce grande l'ostacolo a cui s'era appena badato; l'immaginazione
26-x-1890], 684: il processo con cui si ottiene di isolare le fibre è
fermò vicino a una tenda, la cui ombra azzurra... si posava come
, 26-89: quel brendaglia, ne la cui abitazione tempestorono le piume che la borea
c'è fatto da considerare, a cui egli non affibbi il nome di 'fesseria'.
sgonfiotti coperti a tre finestre, dentro cui incrociano calze o trapuntano ricami o attaccano
, e lo stesso colore rosso cinabrese di cui erano tinte fagiuoli, x-143:
sgorbia quel tanto di materia dal pezzo su cui l'intagliatore lavora, o sia guidata
necessaria uscita a quelle lagrime, di cui non eragli più possibile fermar lo sgorgamento ed
il purgatorio è un monte, a cui s'approssimò l'audace navigatore pagano,
maggiori ombre della selva era una grotta in cui sgorgava una fonte sacra alle ninfe.
graf 5-374: uccidi un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il
ritardai fino a che potei il giorno in cui avrei dovuto parlare. ormai lo potevo
l'acqua in eccesso dal recipiente in cui è contenuta. fenoglio, 5-i-561:
: mi guardai furtivamente le dita con cui avevo fatto il segno della croce e vidi
lavaggio dei tessuti durante il trattamento a cui vengono sottoposti er migliorarne l'aspetto e
renderli adatti ai uso a cui sono destinati. = comp.
della nazione. è questa la fonteinesausta dal cui annuo sgorgo si depositò a poco a poco
: che la è una povera sdegnosa a cui bisogna far la carità a suo dispetto
dirsi una signora sgovernata e smemorata a cui si vuol restituire per forza il suo
un combattimento, eran cento duelli in cui si sgozzava atrocemente. -con uso
vostra non saprà sgradire l'umiltà con cui si protesta, o madama, vostro ossequiosissimo
, con l'insegna di legno in cui si vedeva dipinto un gallo tutto scolorito
, aiutandosi con cordicelle intrecciate, i cui nodi venivano sgranati tra le dita seguendo gli
gli occhi sgranano i bimbetti, / cui trema intorno il loro ciel sereno. /
poetico di professione, è il soldato a cui davvero tutto può capitare, e sgrana
: cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose sembrava ribollire sottovetro e sgranarsi
serie ordinata e coerente di concetti in cui si articola un ragionamento. rosmini,
saranno tolte, la fusione generatrice per cui la vita si rivela in un essere
. -per estens.: stabilimento in cui si compie tale operazione. barilli
della catena dalle impronte dell'argano da cui si svolge. dizionario di marina [
la viziosa faccia d'uomo, go a cui è tenacemente legata. toccò il fondo
, con valore privativo-detrat- giovi, il cui tracciato si svolge in arditissime curve e pentivo
con uve di moscato bianco, i cui grappoli si tengono, per più di un
: presentò al re un memoriale, in cui gli sgranellava innanzi un bel numero di
le pergamene e tutte le carte, in cui sono scritti i dettami del diritto e
comici bianche sulle erode ros- signe da cui il cecchino s'incretinisce nello sgranìo dei
il monferrato riacquistarsi la volontà del cardinal cui per lo spazio di quattordici mesi erano stati
profezie antiche intorno alla patria, per cui intesero che non sarebbe presaprima che il lago
, al luogo sicuro. cui perspicace intelletto obbedisce perfettamente la manoe in primo
, la tendenza alla monotonia banale in cui gli sembra di riposarsi, la verbosità dei
/ figliuol di quella c'ha t cui sì rodente, / che tutti i cazzi
'casse noisettes'i gusci delle noci di cui era ghiottissima. faldella, i-2-211: rac-
targhe. erodendo le certezze su cui si fonda; minare la so
si sgretola abbruciando e crepitando. ci tra cui crescevano l'erbe, i capitelli sgretolati dove
montale, 21-10: vittorio alfieri, la cui fama va sgretolandosi, è a tutti
quat- trocent'anni tutta la parabola in cui s'era levata in alto, ricadde
... tornata al disgregamento in cui visse da tempo immemorabile avanti l'
che mi dai intorno al modo con cui è stata accolta la mia 'sgricciata'
corsini, 19-101: il generale, a cui non giova / sgridare e gastigare i
d'impuntature, fino al giorno in cui cosimo rifiutò le lumache e decise di
: in questa orchestra di forme, di cui nonsi sente a tratti che lo sgrignolìo dello
di dosso con la mano l'acqua di cui si è inzuppati. stupanch,
indumento per farne cadere l'acqua di cui è impregnato. viani, 19-302:
terreno asciutto che li circonda e da cui le acque piovane sgrondano nel padule medesimo.
sm. disus. ripiano traforato in cui si infilano le bottiglie capovolte affinché possano
sgrondatore statico: telaio o gabbia cerchiata in cui la sgrondatura avviene per gravità. -sgrondatore
un cilindro metallico con pareti forate in cui si muove con lenta rotazione una coclea
2. agric. ampliamento della buca in cui verrà effettuato il trapianto di un albero
lecorde e togliere i brandelli di tela sotto cui si trovavano gli aeronauti.
tuffate mille volte nella pila, la cui orditura è sgrumata e lisa dal cloro
sette volte la voce 'coda', su cui va così stomacosamente, secondo il suo
aperto e sguaiato non appartiene al periodo in cui la filosofia si stava formando, ma
orecchio e, colla tattica raffinata di cui era maestra, si schermiva dalle sguaiate proposte
compagna accanto, il modo buffo con cui la suora all'armonium metteva e levava il
/ un se ne fé portare, in cui notato / era d'ogni sgualdrina /
. montano, 1-73: la felicità cui stanno dietro [gli uomini] è
quali sono congiunti i paròcchi, e di cui le estremità superiori sono attaccate alla testiera
: che io sia amato da quella cui io amo, tre cose me ne fanno
: isguarda, quando ciarli, almen di cui. tasso, n-iii-548: chi forma
. a medusa e al basilisco, ai cui occhi veniva attribuito il potere di pietrificare
, e sono simili agli uccelli, il cui sguardo la notte realtà visiva di
vita del marchese grafuni -luogo da cui si gode un'ampia vista. di cinquefondi
: tenere un atteggiacetti della mente, cui i nomi di grazie e di sublime furono
marini, io: voi giovincelli inesperti, cui di fortuna avversa un leggierissimo soffio fa
nostri... ricordavano i tempo in cui le nostre colubrine sguarnivano delle alberature le
nelle città, durante il tempo in cui per le fazioni campali essi si sguernivano
facea in un tempio sguarnito, il cui idolo spaventevol ed affumicato era quivi dagli
tendoni, balaustre di vetro e terrazze su cui sguazza al vento l'acqua blu di
14. rovesciare un liquido dal recipiente in cui è contenuto. tommaseo [s
un qualsiasigenere di iniziative verso un fenomeno di cui per il momento erano ignote nella maniera
: fa rumore con gli scarponi in cui sguazza! brancdti, 3-128: rosario laz-
riuscì persino a farsi amare dal plotone di cui faceva parte. 5.
chi gli crede rovina sotto ai contanti con cui si murano in casa. berni,
; e ti dèa di gran vino entro cui tuffarsi e sguazzaresiccome ne'fiumi d'africa natii
mi sentiva ogni costola divisa, / il cui simaculava in sulla sella, / ed ogni
, sm. region. sugo in cui si cuociono carne o pesce; guazzetto.
altro strumento, la 'sgobbia', di cui fanno uso destramente i lucchesi per levar
sguiscia come un serpe qualche cosa, di cui 5. intr. con la
lettere indirizzate al monti o in cui si parla del monti. in
grido. -scivolare sulla superfìcie su cui è sforzata (una lama).
tuto, / io te diria da cui e'fui rapita. » ibidem, 9-25
fiori dioici, a grappoli, e di cui il frutto è una bacca monosperma.
f. r. leavis, di cui parleremo fra poco. e.
le pitture di genere shakesperiano, in cui l'autore si compiace, urtano si
nel mediterraneo e oggi cosmopolite, la cui unica specie è la sherardia arvensis
. processo di cementazione con zinco a cui vengono sottoposte le minuterie di leghe ferrose
lo stato di salute degli alberi di cui misura la conducibilità elettrica interna.
zool. genere di rettili xenosauridi a cui appartiene un'unica specie lacertiforme (shinisaurus
pensiacee, coltivate a scopo ornamentale, di cui si conoscono solo due specie, una
-dinamo shunt macchina a corrente continua 11 cui avvolgimento di eccitazione è disposto in parallelo
: al turpe invito, amor, cui fero orrore / le crespe fronti e quelle
che è un'imitazione di battaglia per cui 350 uomini per parte... si
: la cosa piùsorprendente era il 'lei'con cui gilda e epstein si parlavano.
che noi si prescinda dalla classe attraverso cui l'industria avviene, e non si
ohannes] 'o san giovanni', con cui inizia il settimo emistichio dell'inno a san
, 23-99: voi chi siete, a cui tanto distilla / quant'i'veggio dolor
... / l'appostolico lume al cui comando / io avea detto: sì
gli manca, / com'quel per cui si stanca. -con ellissi del
ornata. 8. per cui, quindi, allora (con valore conclusivo
non'la voce che niega; contraria di cui è 'sì', che afferma. metastasio
chiaro davanzati, lix-56: per a cui rinaldo rispose: « sì bene ».
architrave, c'è un ovale in cui sono dipinte sia scene di genere,
e santa candida, ogni sioni, le cui larve sono acquatiche e fomite di dì
separazione chirurgica è possibile nel caso in cui le due parti aderiscano solo parzialmente e
un gruppo di sibariti galanti, i di cui sguardi sono sempre rivolti e fissi sopra
il somma- ruga scnveva al poeta, cui era stato il primo e il più sibaritico
-in senso concreto: abitudine in cui si esplica tale inclinazione. e
, siberia assoluta in quelle stanzaccie a cui si diede il nome di stalloni e a
si diede il nome di stalloni e a cui manca delle stalle il suo buon requisito
di comunicazioni con altri paesi, in cui si è costretti a vivere o si
siberia; ed è un minerale i cui esemplari che si veggono a parigi, sono
gli occhi tornati più miti, in cui sfavillano belle pagliuzze d'oro, e
in comunicazione con la divinità e il cui modo di vaticinare (di difficilissima o
antica era la sibilla eritrea, da cui derivarono altre otto che formarono il gruppo
mondo havvi i sembianti, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse,
e la sibilla persica del guercino, in cui i pennelli cristiani fecero sfoghi di beltà
/ nel tempio sacrato, / in cui, per l'avviso / de'versi sibillici
/ intuonano il carme / a'numi cui piacquero / le sette colline.
vaticinare. -versi sibillini: quelli in cui esponevano i loro vaticini le sibille,
la delfica e la cumana, e da cui erano composti i 'libri sibillini'.
, se fosse nota alla nazione di cui si parla, credo che la comprerebbono al
furtivo. pisani, 60: l'angue cui di veleno armò natura, / fra
e febo ti scampò, quel febo a cui / tra il sibilodei dardi alzi le preci
angiospermia, famiglia delle rinantee, il cui calice di un sol pezzo porta cinque
del censore, recato il titolo, 'opus cui titulus est', ecc., alfauthore'
, a'templi della santa dea di cui parliamo e da me prima non conosciuta
: prede innocenti, industriose brine, / cui be- varie cose pertinenti alle scienze
l'essiccamento di colori o vernici a cui vengano mescolati, rendendoli anche poco permeabili
zaccheria ch'elli dèe avere figliuolo, il cui nome fosse giovanni, che non berrà
/ di pelle di cappon, in cui conteste / son curatelle e creste.
e anche il periodo di tempo in cui si verificano tali fenomeni).
estiva. -periodo dell'anno in cui le piogge scarseggiano. p cattaneo,
fisico; condizione di una regione in cui scarseggia l'acqua; aridità del terreno
, dell'anno, del giorno in cui si fa, del grado di calore e
di un organo di esso) in cui prevalgono magrezza, acutezza d'intelligenza,
gioia. siccità: una siccità di cui non soffrii, che anzi neanche avvertivo
stili... 'affettazione'(vizio di cui già si è trattato) si chiama
della materia o dell'artifìzio, in cui consiste il bello poetico. prose fiorentine
'l ciel vole, / anzi quella a cui più che altra dispiace / suavi preghi
ha accennato per inserirli nella cassa in cui stanno gli altri. fagiuoli, i-38:
dante, lxi-14: se quella in cui li mie'sospiri si stanno, /
lat. 'sicelides musae', invocazione con cui si apre la quarta egloga virgiliana,
non tanto allegro, la di cui misura è sei e quattro o sei e
. gioc. difesa scacchistica semiaperta, in cui il nero risponde c5 alla mossa di
consiste in una stanza di otto versi in cui il primo, terzo, quinto e
v consolo] nel linguaggio barocco a cui sono avvezzi gli ammiratori del 'sorriso dell'
origine anche aell'attuale 'sicilianismo', di cui l'orlando è un rappresentante (a due
è una forma esasperata di individualismo in cui agiscono, in duplice e inverso movimento,
ricamo a punto tela nei tratti in cui il tessuto sfilato viene rifatto. 3
come un legittimo istituto culturale, per cui la rima di 'é'con 'ì'o di
asia e dell'europa settentrionale, la cui specie più diffusa è la sicista betulina,
fico, abondante di latte: le cui spessissime frondi si rassimigliano non poco a quelle
il sicomoro falso un arbore grande le cui frondi sono simili a quelledel loro volgare,
di parte saracena come borge- lor, da cui testeso / fui sprezzato e vilipeso, /
perché mi nascondi l'isoletta, / il cui giovanni nel pensier m'appare / e
lo suo gran valore, / a cui son tutto dato / ed infiammato di sì
... e non v'ha cosaa cui egli non sia pronto per sicurarti della sua
vi si richiedeva una fortezza, per cui diè ordine e disegno. -rendere
sicurezza: manovra delle ascensioni alpinistiche per cui un componente della cordata precede mentre un
pubblica: condizione di uno stato in cui, nell'osservanza dei princìpi fondamentali che
di uomini, mezzi, istituzioni a cui spetta il mantenimento dell'ordine pubblico.
edificio o l'insieme di locali in cui tale ufficio ha sede. cinelli,
sicurezza dell'esecuzione sì del cui alvart. 1 della legge 22 luglio 1975
per sicurezzail conte ramondo della torre, di cui diceva egli che si sarebbe fidato.
rimedio sarebbe stato facile al male da cui era il regno travagliato. s. foscarini
conto delle attenuanti? del turbamento in cui egli, poveruomo, si trovava per l'
all'amico mio sigismondo trechi, a cui in caso di necessità ricorrerai. leopardi,
relazione al di lei ministero, a cui potrà servire per mettere in sicurezza una
colonna e forte braccio, / per cui sicuro giaccio -in ogne lato. guido
. ferrari, 3: dal momento in cui cesare passail rubicone a quello in cui ottavio
in cui cesare passail rubicone a quello in cui ottavio regna sicuro, quanti anni!
piacere incredibile ho letto eriletto 'il sogno'di cui è piaciuto a vs. illustrissima farmi
bellincioni, i-87: signore illustre, in cui mostra natura / oggi sua gloria solo
(l'esistenza, il modo in cui è condotta, una particolare condizione sociale,
una tradizione culturale, i testi in cui è testimoniata). leopardi, iii-299
pericolo. doppia il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è tutto
/ adopratiad un uso abominevole, / di cui non parlo per la più si
(e il relativo impegno delle autorità a cui è deputata la concessione di tale guarentigia
-bandiera di sicurtà: quella con cui si va a parlamentare. luca pulci
: godo che conosciate adesso l'errore in cui tante volte siete caduto, dicendo
liburnio, 1-49: a sicurità di cui compone porrò pochi essempi nel modo poetico
terla infallibilmente. documento da cui risulta la consegna di un depo
, si estingue per le stesse cause per cui si estinguono le altre obbligazioni. faldella
sidama, sm. invar. denominazione con cui i galla indicano le popolazioni cuscite o
carrozzino applicato lateralmente a una motocicletta su cui trova posto il passeggero. -per estens
.: veicolo costituito da una motocicletta cui è unito tale carrozzino. pratolini
di masse spatiche o granulari, da cui si estrae 11 ferro; ha colore
avrai, / che te ninfa udirà, cui siderite / appellano gli dei, ma
siderofillina, sf. biochim. globulina a cui si lega il ferro piasmatico.
talco, ferro oligisto), le cui lamelle o pagliuole si distendono sulle superficie
regioni tropicali e subtropicali, di cui alcune sono usate in ebanisteria per il legno
e della famiglia delle sapotee, il di cui legno è sì duro che riesce impossibile
fisico l. foucault, in cui uno specchio piano, opportunamente azionato da
-per anton. stella polare, dalla cui direzione provengono i venti freddi invernali.
sidrerìa, sf. stabilimento in cui si produce il sidro. - anche
sidro. - anche: locale in cui viene servito al pubblico.
tipo di roccia eruttiva intrusiva, di cui esistono varie specie, generalmente priva o
gli hammerfestini disdegnano la vile pietra di cui hanno tanta dovizia, la verde saponite che
di siene (oggi assuan) in cui fu ritrovata (lat. syene, dal
, sf. petrogr. monzonite, in cui il due ragazzi vanno levati di sieme
in faccia a un nuovo dirupo, le cui cime sporgono disugualmente fuori da tortuose siepaglie
mia unicadonna vago colle,... cui confinano quelle divine chiome...,
nello stagno della vita nostra italiana, le cui rive sono custodite dagli sterpi intricati delle
la gara dei 3000 m (da cui le espressioni corsa siepi e 3.
secchie, dalle / conche in cui mungeva il latte. -per simil
-siero della verità: denominazione giornalistica con cui si indicano i barbiturici iniettabili per via
, sf. medie. flocculazione cui poggiamo: nostro orizzonte vitale) per cui
cui poggiamo: nostro orizzonte vitale) per cui l'effetto sa provocata nel
55 % delle proteine totali e dalla cui composizione dipende in gran parte la pressione
, e reperire un modello animale in cui sia possibile riprodurre la malattia. =
breve durata e si pratica nei casi in cui vi sia un'accertata o una presunta
, 2-25: si hanno innumerevoli neologismi in cui il primo componente attraverso le copiose serie
tutte le cure coi veleni batterici, di cui un esempio ci è fornito dalla tubercolina
: era il momento del giorno in cui, finita la siesta del sonno pomeridiano,
delle qualità o ridotto nelle condizioni di cui si parla o a cui si accenna
nelle condizioni di cui si parla o a cui si accenna o allude; così fatto
cagionata da quel malore detto sifilide, di cui fece quel gentilissimo poema il fracastoro.
manganelli, 5-131: la roma in cui abito non è né la parigi dell'ottocento
la sua virtù chiamato 'santo, a cui, nel principio di un libro della
disus. ciascuno dei sintomi cutanei con cui si manifesta tale malattia. tramater [
si dovrebbero dire 'antisifilitiche'per l'uso cui vengono impiegate nella cura delle malattie veneree.
, cioè stato d'immunità, a cui si pervenne per via di successive ulcere sifilitiche
primissima lesione sifilitica (ulcera), da cui origina poi tutta la malattia.
onde espellere alcuni avanzi del 'virus'di cui taluni s'immaginano d'esser sempre infetti.
aristolochia, detta anche pipa (per cui cfr. pipa1, n. 7)
vivono come ectoparassite su animali omeotermi di cui succhiano il sangue. m.
nel qual vaso sarà uno scifone il cui braccio più corto arrivi sino al fondo
capillarità l'acqua dai muri umidi in cui viene introdotto al fine di risanarli.
tubo per condur l'acqua, alla cui foggia dovea essere quel bicchiere: lungo
di una struttura chiamata mantello, la cui parte membranosa ricopre la branchia.
tidue e il loro vocabolario italiano, secondo cui egli li nomina,...
euforbiacee, attualmente denominato hevea, da cui si estrae il caucciù. tramater
antere poste in giro della colonnetta centrale cui sono aderenti e dal frutto tricocco. albero
in partic. del grano, di cui attacca steli, foglie e spighe (
formate di tubi paralleli o intrecciati, di cui il contenuto si componeva di granuli molecolari
genere di rettili della famigliadelle cecilie, di cui è nota specie la sifonope anellata..
specie di cofini ai boa, da cui si distinguono principalmente per una profonda
agli scudi labiali. leotteri curculionidi, le cui femmine avvolgono a = voce dotta,
sa dar di lei / a quelli con cui prima andavano a braccetto, / scherzando
si trasse / l'anello, con cui suole / sigillar le patenti 7 de'suoi
di uscita da una città in tempi in cui ciò era proibito. t. bianchi
a martello si ascon una marca di cui sì largo dispensiere è amore, però
bernardo e porti seco quel bell'elogio con cui egli stessofià sigillò le beate memorie di san
alto fino a 30 m., sulla cui superficie si rilevano cicatrici fogliari esagonali;
plur.): i giorni in cui cadevano tali feste. tramater [
è insegnato dalle mirabili / sorti di cui si ciarla. / c'è chi lo
, 6-150: non era gente di cui si dovesse avere paura, anzi, erano
frack di panno nero, le di cui maniche corte e striminzite lasciavano scappar fuori
. arancio sigillato-, varietà di arancio il cui frutto, sprovvisto di semi, presenta
di uso di un ginosa a cui anticamente si attribuivano ampi po
. -archeol. ceramica decorata in cui il rilievo delle decorazioni è ottenuto con
di osso o di pietra dura sulla cui superficie sono incisi uno stemma, un
e al detto pascià, la di cui lettera gliela confido a sigillo volante,
ogni precetto. -bevanda o alimento con cui si conclude un pasto. g
silenzio, di non divulgare ciò di cui si è venuti a conoscenza (anche
carattere magico (e lo strumento con cui si imprimeva). pulci, 24-91
in toscana frassinella,... delle cui radici fanno l'acqua volentieri le donne
sul teatro di jean vìlar, la cui sigla tn. r è ormai nota in
sigmatismo, sm. difetto di pronuncia in cui si accentua la lettera s o la
calvino, 13-133: per coloro in cui la vocazione del riformatore letterario è preponderante,
: pigliamone un'altra delle voci, la cui significanza s'accosti a 'bisogno', e
, 7-195: significanza delle forme per cui una forma data contiene di per sé
una proposizione sussiste esclusivamente nel caso in cui venga accertata la presenza di procedimenti atti
porìa: però l'essemplo basti / a cui esperienza grazia serba. muratori, 4-20
, iv-343: era arrivata una lettera con cui il re significava il desiderio che si
'abiura io?.. ') la cui vicenda spi le il supplire
egli a magscrittore italiano d'oggi la cui opera si configura come unagior e più squisita
quell'uso della doppiafacciata della battuta, per cui dietro il non-senso trasparisce una significatività.
del vizio o della virtù della persona cui egli si prende a vituperare o a
qualità politica deteriore ma quasi indispensabile di cui giolitti non mancava: la capacità
accento significativo o libero: accento la cui posizione nella parola non è determinata a
più ristretto; cifra certa, su cui non incide terrore della misura.
colla sola menzione del genere, a cui appartengono le idee da quelli significate.
quell'altro significato più stretto, secondo cui dal medesimo apostolo ella è chiamata servaggio
dei concetti, faccia interna del segno a cui corrisponde la faccia esterna del significante.
., quando sia tale, sul cui significato non possa cader dubbio, è l'
significato intenzionale di un termine, con cui si forniscono dei connotati caratteristici, e
di qualche profondo misterio, dentro a'cui secreti non oserei in alcun modo di
disse elena, con uno sguardo ai cui egli da prima non comprese la significazione
e modo più o meno allusivo con cui si pronuncia un discorso. ricci,
iii-3-283: la signora lucia, da la cui bocca /... / la
duchessa loro legiti- ma signora, per cui servigio gli aveva io solamente raccolti in
i persiani, lii-13-443: voleva solo checolpa cui li piace, e pon cagione. iacopone
che dà foco alla polvere del vascello in cui era cento e cent'altri esempi
. chiaro davanzati, xxxviii-60: a cui donasse amore / avesse la corona, /
ordine alcuni signori del paese, le cui famiglie erano solite prima a goderlo.
., 1-66: i pastori, a cui il fer lupo ha tolto / il
): il famigliar d'osbech, il cui nome eraantioco, a cui la bella donna
osbech, il cui nome eraantioco, a cui la bella donna era a guardia rimasa,
: signor conte, del motto latino con cui rincipia la sua prima lettera non
xxxv-ii-175: al valente segnore, / di cui non so migliore / sulla terra trovare
mi tira / devoto a creder voi, cui sempre veggio; / biffoli
tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza gioia par che vene. latini
l'elessi a a persone di cui non si conosca il nome o il cui
cui non si conosca il nome o il cui mio propio signore. guittone,
13-i-385: deh, nuvoletta, in cui m'apparve amore, /...
degnò l'illustre mio signore, / per cui ho tanti poi lamenti sparsi, /
alla singola persona o all'auditorio a cui si parla, per lo più alrinizio
mente / alle sante parole, / ad cui odire le vole. boccaccio, dee
ascendente-, pianeta dominatore del segno in cui si trova l'ascendente. ramberto malatesta
nome di varie piazze italiane (fra cui quelle di treviso e di prato) così
spirito o quel 'regnum hominis', in cui consiste tutta la umana civiltà, signoreggiamento
e ti qualifichi per un tiranno, di cui è proprio il volere regnare per via
-con riferimento ad adamo, a cui dio, secondo il racconto della 'genesi'
dorate ale, / regna la bisa el cui morso me vince / sì che da
... un giorno, la cui prima ora saturno avea signoreggiata, essendo
tini, 2-3-74: fu ancora il primo cui fosse dato il glorioso / ratto a segnore
di savio della grecia, nel tempo in cui damasio da, / come l'avaro seguitando
più acerbamente signoreggiano le malattie, alla cui salute ogni medicina è vana.
, fa cima alla tribuna, / da cui signoreggiati gli alti monti son bassi.
consistein una camera assai grande, le di cui finestre si chiudono con due pezzi di
, 91-117: o'alta veritate, - cui è la signoria, / tu se'
siena, 37: oh criatore, cui è la signoria, / el quale se'
-con meton.: periodo di tempo in cui fu in caquale ànnome ontaca, ch'
3. in senso concreto: territorio su cui si esercita una determinata forma di potere
l'anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spengeva l'impero senza lasciare la
'vostra'fa manifestamente conoscer la persona a cui si scrive. galileo, 1-2-163: ho
di neppur scrivermi una sola riga con cui avvisarmi se quel patriarca, aspettato più
65: dolce mia segnoria, / a cui ne'mei pri savinio,
focoso e collerico, non v'era a cui non paresse di complessione flemmatico. leopardi
nonin vertude. gran signore è quelli a cui tutto 'l mondo serve. e tal
signoria: possedere un titolo nobiliare a cui non corrispondono beni adeguati. ariosto,
= dal fr. seigneurial (da cui lo spagn. senoriat), deriv.
, v-1-138: il coloro il cui grado alto non sorge. giuglaris, 1-171
? » / tutte le servitù a cui obbliga il consorzio signorile. bor ^ e-rispose
costituisce... l'orizzonte preminente entro cui si afferma il processo di signorilizzazione.
, partendosi pietro aria suo marito, con cui aveva otto figliuoli, non paura del
dai domestici ai figli di coloro presso cui prestano servizio (ed è ancora di
, 13-81: osservo il giardino, in cui entrano delleinfornate di signorone biondicce, pettorute e
a ritrovare la macchina di pattuglia con cui era venuto. -per rafforzare e