suo, secondo ch'è usata di fare cui ella vuole perfettamente naturare. dante,
, 10-39: questo è idio, in cui sono tutti i beni perfettamente raunati.
porge questa grazia a l'anima di quelli cui vede stare perfettamente ne la sua persona
è un pezzo di filo metallico in cui sono imperniate e girano le inferiori estremità
asticciola, per lo più metallica, a cui sono fissati l'ardiglione e la staffa
vitigno che produce un'uva nera da cui si ricava un vino rosso molto alcoolico,
vitigno che produce un'uva nera da cui si ricava un vino rosso rubino di
compunto l'ingegnere, « di cui, in piccolo, si vede la perniciosità
concreto c'è solo un circolo pernicioso per cui gli uomini rovinano i partiti, e
pernicioso del giuoco delle carte, in cui l'ira, l'inganno, le
intiera famiglia, a tal che quegli cui non bastava un così picciol tratto di terra
all'aborto perché, nelle condizioni in cui trovavasi giuliana, una emorragia sarebbe stata
, iii-44: quelli [alberi] il cui frutto vien guasto dalla rugiada, come
di alberi o altri organi, in cui le forze applicate agiscono perpendicolarmente all'asse
perni di spinta o assiali, in cui le forze applicate hanno una componente parallela
-in partic.: vite con cui la maniglia della catena veniva serrata ai
punto o centro di gravità intorno a cui le parti d'un corpo, puntellate scambievolmente
libertà economica fu il perno educativo su cui egli impostò la sua azione popolare. moravia
appasionati stanno lavorando è il perno su cui gira, per loro, la terra.
di evelina, il perno intorno a cui si volgevano i pensieri di amedeo era stato
che viene assunta come modello, a cui ci si ispira direttamente o alla quale
, di stabile, il perno su cui girano sentimenti e pensieri. -chi
a seconda della parte dell'imbarcazione in cui è collo cata, assume una denominazione
sostegno di ferro o legno, sopra cui si reggono le manovre, e dove i
globo che si volgea, / su cui, delineata con color vario e vago,
. pianta della famiglia rosacee di cui si conoscono circa 25 specie, la più
caratteristica forma oblunga e tondeggiante, la cui colorazione, così come le qualità organolettiche
in scena con la virtuosa, per cui avranno sempre addosso liquerizia, salprunella,
, ch'ella non cada », a cui bettozzo tosto rispose: « tacci,
pari, asimmetrico della gamba la cui estremità superio re si articola
ordine'dell'elettorato moderato, senza il cui voto u peronismo non sarebbe tornato al
di funghi della famiglia peronosporacee, le cui spore hanno forma allungata e appuntita. -
causale (sclerospora macrospora), di cui si conosce solo la forma sessuata, della
, che contiene specie microscopiche, di cui una, la 'peronospora devastatrix', sarebbe una
alcune forme più primitive), nel cui interno si formano zooconidi provvisti di ciglia
viene fuso nella famiglia peronosporacee (di cui, tuttavia, non tutti gli studiosi
loro l'urgenza dei casi, in cui anche ad un'armata era permesso disobbedire
l'ultima parte dell'orazione, con cui veniva riassunto l'argomento trattato e si
un brano vocale o strumentale, in cui se ne riassumono ed esaltano gli aspetti
acidi che derivano da un ossiacido in cui i due atomi di ossigeno uniti da un
. sale dell'acido perossivanadico, nella cui formula generale viene indicato un metallo monovalente
retta che incontra un piano, per cui tutte le rette di tale piano si
nel taglio perpendicolare del lungo ciglione su cui sorgono aerei e maestosi gli avanzi degli
. ling. scrittura perpendicolare: quella la cui sequenza di scrittura è verticale, dall'
andare sotto la torre c, alla cui perpendiculare sotto terra si ha da cavare
) condotte o per il punto in cui il piano di galleggiamento, a pieno
avanti), o per il punto in cui il piano di galleggiamento, a pieno
pieno carico, per il punto in cui il piano di galleggiamento incontra nel piano
: verticale condotta per il punto in cui il piano di galleggiamento, nell'assetto di
(i-843): il prete, a cui già nicolino aveva dato un tagliente coltello
corno se porta e mena, / e cui ben perpensaselo, com'è forte catena
amatore del giusto e dell'onesto, a cui più che ad altro uomo spiacevano le
tralasciare l'uso del periodo giuliano, di cui egli quasi perpetuamente si serve. foscolo
e a'fatti del mondo storico in cui la creazione sotto specie di provvidenza veniva
. varchi, 22-38: quegli, a cui pare che la migliore di tutte le
della signora marchesa sua consorte, in cui si obbligò la natura, perpetuando la sua
di quelle cose o di quelle azioni cui la natura o gli uomini producono più
presepio]..., ma in cui ancora si perpetuano le grazie della plastica
meriti di lui è il grado in cui vi perpetuò il cielo, il giorno che
a dio una cura particolare del modo con cui dee perpetuarsi la più bell'opera mortale
mente alla fede, alla sicurezza con cui vive ogni insetto dell'estate, senza sospettare
di diverse specie di piante, fra cui il semprevivo della famiglia crassulacee, la
sieno utili alle repubbliche, per la cui perpetuità essi scrivono le storie. romagnosi
iii-1-59: in una repubblica, in cui nobili non vi siano, il popolo libero
che 'l mondo reggi / e la cui voglia è fato, / che solo imperi
, / che solo imperi ed a cui solo è dato / dalle nemiche corde /
riduciate alla mente che teseo, le cui opere furon maravigliose e degne di perpetua
degna di perpetui inchiostri, / a cui consacri il mondo altari e tempio, /
brutto sogno, un incubo orrendo da cui svegliarsi pieni di speranza, di fiducia
d'un perpetuo invisibile fiume, il cui rombo è questo rombo del vento.
mutabile e non perpetuo di quelli nomi a cui s'aggiugne. castelvetro, 8-2-98:
della città francese di perpignan, di cui tale panno è originario; la var.
stato di incertezza, di dubbio, per cui non si ha la possibilità di esprimere
perquando, sm. invar. circostanza in cui è accaduto qualcosa (ed è usato
. lo dicono anco della persona a cui nella casa o nel negozio o altrove si
1-569: il veder tutte le astuzie con cui questi uccelli cercano di deludere le perquisizioni
persale, sm. chim. sale in cui l'elemento che forma l'anione ha
la persea gratissima o persea americana, il cui frutto è la pera avocado.
bocchelli, 2-29: occhi su cui le palpebre non avevano mai un battito
come quasi uomo puro morisse, alla cui morte commosse egli gli animi de'giudei
principe) o per l'ufficio a cui è preposto, giudizialmente o comunque con
ordinem dell'età romana imperiale (la cui procedura faceva perno sul concetto di persecutio
natura, riducendogli inanzi tutte le persecuzioni con cui la voluttà corrumpe il puro, il
-reato perseguibile d'ufficio: quello contro cui l'organo della pubblica accusa (il
a querela di parte: quello contro cui l'organo della pubblica accusa può o
. genere di uccelli polibori, di cui la specie più nota è il taro (
: 'policefala': dicesi di una pianta di cui la
policentrismo, sm. polit. sistema in cui esistono parecchi centri di potere fomiti di
metameria omonoma o eteronoma, in cui da ambo i lati di ogni segmento
zool. gruppo di protozoi sporozoi il cui corpo è diviso in vari segmenti.
vanessa multicolore (nymphalis polychloros) le cui larve si nutrono di foglie d'ortica
: 'policolon': stanza o strofa i cui versi eccedono il numero di otto.
. agric. tipo di agricoltura in cui l'azienda familiare, di solito di piccola
, sf. chim. processo con cui mediante successive condensazioni ed eliminazioni di acqua
'policotiledònia': aggiunto della pianta il cui seme ha più di due foglie seminali
possono presentare due colori secondo il senso in cui la luce penetra in essi.
ricche vele tutte sovraccariche di popolo la cui policromia sgargiante si mescola al luccichio delle
il mio presente grigioverde / e quelle il cui ricordo si disperde / nella policromia del
]: 'policromo': titolo dell'inno con cui nella chiesa di costantinopoli il proplaste
zool. genere di miriapodi polidesmidi la cui specie più nota è il polydesmus complanatus
miriapodi e della famiglia de'chilognati, la cui specie presentano un corpo lineare composto d'
abitudine di zotolarsi a spirale, i cui segmenti son compressi sui lati inferiori.
e inventore del 'teatro polidittico'in cui una sessantina di specchietti che tappezzano l'
poliedrìa, sf. cristall. condizione in cui si trovano alcune facce di un cristallo
8-251: date due sfere concentriche i cui raggi cbce, descrivere nella maggiore un
descrivere nella maggiore un solido poliedro i cui piani non tocchino la superficie della sfera
per ovunque nascere quelle strane figure di cui parla il mistico, quelle figure che si
modificare il comportamento delle soluzioni a cui vengono aggiunti). = voce
poliembrionìa, sf. zool. fenomeno per cui due o più embrioni si originano da
. entom. genere di formiche a cui appartiene la formica amazzone (polyergus rufescens
il nome all'età dell'oro, la cui innocenza fu la somma selvatichezza de'politemi
crostaceo fornito di una testa rotonda su cui un involucro scaglioso cuopre una gran massa
. 2. medie. teoria secondo cui le cellule ematiche deriverebbero da due o
sec. xv e xvi (in cui le voci si moltiplicano a 12, a
montale, 15-631: cupole di fogliame da cui sprizza / una polifonia di limoni e
cori eliotiani; e di una polifonicità in cui l'eloquenza ha la sua parte.
eroe trovano risonanze in tutto l'ambiente in cui egli opera, non rimangono affermazioni di
dell'arte romanica e gotica, la cui apertura è suddivisa in più di tre
ossido e dall'anidride fosforica, in cui il rapporto fra i due componenti è
racemi, spighe o pannocchie, in cui il calice è costituito da 5 sepali
persistente, a 5 divisioni profonde, di cui 2 più grandi, talora colorate;
bot. famiglia di piante dicotiledoni a cui appartengono quattro generi principali e circa 800
linneo, la ventitreesima classe, a cui appartengono le piante che presentano poligamìa.
misti con fiori ermafroditi: piante a cui perciò si dà l'aggiunto di poligame
3. bot. fenomeno per cui in una stessa specie vegetale esistono fiori
generale, più di una donna con cui ha un rapporto amoroso); che
molti casi di poligami con due famiglie cui sono egualmente affezionati. 2.
il famoso nostro poliglotto mezzofanti, a cui ho promesso il vocabolario de'morti, è
v'hanno molte bibbie poliglotte, di cui le più note sono: le 'esaple'
: serie finita di segmenti in cui l'origine coincide con l'estremo libero
bot. ordine di piante dicotili a cui appartiene la famiglia poligonacee. = voce
in toscana frassinella,... delle cui radici fanno l'acqua volentieri le donne
gambo, tre per picciuolo, da cui nascono le bacche grosse come piselli, che
rappresentato in italia da quattro specie, fra cui il sigillo di salomone. lessona
convesso quando da ognuna delle rette su cui giacciono i lati è lasciato interamente in
grand'arco trionfale in fondo, per cui si entri in una spaziosa piazza poligona.
in piccoli cristalli prismatici, il di cui colore varia dal bianco argentino al grigio ed
5, 7, 9.. di cui la ragione è 2, e vi si
, io, 13.. di cui la ragione è tre, si ottiene la
specie diffuse nelle regioni temperate, fra cui una ventina in italia, erbacee o
ad un ordine di aracnidi, di cui il carattere principale è di avere un
. 5. bibliotec. sezione in cui sono conservati i manoscritti in varie scritture
: 'industrie poligrafiche': denominazione generica con cui si designano tutte le industrie, tutte le
lastra piana ricoperta di gelatina speciale su cui si applica l'originale in modo che
di un piano e dai punti in cui si incontrano. = voce dotta,
dei giorni, particolarmente solenni, in cui un sacerdote può celebrare più messe.
3. canto a più voci in cui sono pronunciate contemporaneamente parole diverse.
prenda come esempi di quella polimatìa di cui parla eraclito. = voce dotta
possono soggiacere a tali modificazioni intime per cui, per ciascuna modificazione, acquistano proprietà
polimerismo1, sm. chim. fenomeno per cui più composti possono avere uguale composizione
pressione, quella stereospecifica del propilene con cui si ottengono polimeri tattici di alto grado
di raffineria ricchi di olefine, in cui all'addizione fra due molecole segue l'
disposti dalla stessa parte del piano su cui si suppone distesa oppure sindiotattici con i
, che lo accosta a quella in cui può accendersi e ardere, perde le qualità
un grande capannone di tipo polinesiano in cui si trovano il bar e il ristorante
dal samoano, e uno orientale, i cui parlanti abitano le isole poste fra la
traumatiche o da carenze organiche, la cui sintomatologia varia secondo i nervi colpiti e
una lettera è l'esponente massimo con cui essa compare nei singoli monomi);
. bencivenni, 7-29: le cui foglie [dell'euforbia] nel principio
tondi, bianchi e legnosi, nelle cui sommità sono i fiori raccolti insieme come un
e pel gran numero di dentini di cui sono munite le sue fauci.
, localizzandosi nelle cellule intestinali (da cui sono diffusi nell'ambiente esterno con le
, nausea e disturbi intestinali, a cui seguono mal di capo, rigidità della
davano agli dei, secondo i vari uffici cui presiedevano od i benefici da lor conferiti
sf. medie. condizione morbosa in cui si percepiscono contemporaneamente più immagini di ogni
molteplice o difetto dell'occhio, per cui si veggono gli oggetti moltiplicati. =
presa d'assalto dal levendal, a cui ne avea commesso lo assedio. per la
una estremità laciniata quasi flosculosa i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi
prodotti del tutto eterogenei. -edificio la cui struttura architettonica è composita, in quanto
o più molecole di amminoacidi (per cui si può avere un dipeptide, un tripeptide
, così denominati dai diversi speroni di cui vanno provveduti i loro piedi. comprende una
invasi da un deposito calcare, di cui la massa spesso ramificata costituisce ciò che
studiano, individui simili a quelli da cui provengono, o individui dissimili di cui
cui provengono, o individui dissimili di cui i figli soli somiglieranno agli individui della prima
. genere di felci polipodiacee, la cui unica specie europea è la felce dolce
il monopolio e la libera concorrenza, in cui si verifica la presenza di un numero
maggiore di compratori e di venditori, per cui la domanda e l'offerta del singolo
mercato con prodotto non omogeneo, per cui la legge di indifferenza del prezzo secondo
la legge di indifferenza del prezzo secondo cui su un mercato, per un dato
. genere di pesci serranidi perciformi a cui appartiene la cernia di fondo o bruna
pesci della famiglia de'percoidei, ù cui corpo è provveduto di scaglie duramente cigliate
. nel linguaggio metapsicologico, teoria secondo cui alcuni fenomeni parapsicologici e della vita animale
. forma o condizione di mercato in cui si verifica la presenza di un numero
. ittiol. famiglia di pesci a cui appartiene il genere poliptero. = voce
viene talora preso colle reti nel tempo in cui le acque del nilo decrescono. la
.]: 'poliptoto': figura per cui il discorso si distingue per molti casi.
. bot. ant. pianta le cui radici anticamente venivano usate per le proprietà
età classica, sistema politico ellenico in cui lo stato era basato sulla partecipazione di
anormale o morboso dei bruti, in cui si osserva un eccessivo sviluppo di tessuto
: 'polisarcia': malattia delle piante, in cui il sugo nutritivo si esaurisce in molto
. zool. gruppo di cestodi in cui la cisti, derivata dallo stadio larvale
seconda del tipo di operazione critica con cui la si inteipreta (e nell'ambito
seconda del punto di vista critico da cui è esaminato). tommaseo,
di un film] istituisce contesti in cui il rapporto di contiguità e di similarità
. 3. enigm. indovinello la cui soluzione consiste in una parola che possiede
v.]: 'polisindeto': figura per cui sovrabbondano le congiunzioni; opposta all'asindeto
. polisinodìa, sf. governo in cui la funzione di ciascun dicastero è assolta
come quella, in partic., per cui i cristalli alterni sono in posizione di
chim. ciascuno dei solfuri metallici a cui è stata addizionata una quantità di zolfo
da un corpo membranoso e mollissimo, per cui desunse un tal nome eroico.
negli alberi fra i detriti vegetali di cui si cibano; dei sei generi,
gran numero di stami, o in cui gli stami sono in numero maggiore dei petali
quale, secondo haller, comprende quelle in cui il numero degli stami eccede tre volte
2. composto da un nucleo centrale a cui si addossano colonne o semicolonne e lesene
e molta resistenza all'acqua, per cui trova largo impiego nel campo elettrotecnico,
a spirale attraversata da numerosi fori da cui escono pseudopodi lunghi e sottili.
chemioterapico composto da più sulfamidici, le cui concentrazioni sieriche addizionate consentono un'azione antinfettiva
, anche, spettacoli circensi, per cui è opportunamente preparato e dotato di una
d'istituto o di scuola, in cui s'insegnano molte arti. si adopera anche
il mio « politecnico », giornale a cui il pubblico sembra perdonare ornai l'eccentricità
] compilava e scriveva il 'politecnico', di cui erasi reso proprietario, e vi radunava
le istituzioni storiche sono divinità reali in cui si attua la ragione autocosciente; per
polinesia e all'africa occidentale, in cui si ha un'ordinata gerarchia di dèi,
un'ordinata gerarchia di dèi, al cui vertice si può trovare una figura che presenta
moltiplicità delle idee, l'errore in cui incappano le menti speculative è il 'politeismo
'ideoteismo'. -molteplicità di autori a cui si tributano preferenza e ammirazione.
come una specie di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri
i loro antagonisti / nel buco in cui volean ficcare il chiodo; / e
terpeni presenti negli oli essenziali, di cui non è conosciuta l'esatta struttura.
di drappo fino, a traverso di cui i gran maestri sanno disegnare il nudo.
recai al nobil uomo cognato (da cui aveva in ogni tempo ricevuto delle notabili
anzi ridotte alla sola 'maison', da cui ricevo un monte di politezze.
soddisfare gli ideali dell'uomo, per cui è necessario descrivere la forma di uno
, cioè la scienza dei doveri (di cui la politica, cioè la scienza dei
, citando tommaso d'aquino, secondo cui la politica è la scienza delle cose
iioxitixà, divisa in 8 libri, la cui stesura si estende probabilmente dal periodo del
differenze naturali e sostenute da esse, la cui complementarietà e il cui equilibrio possono
esse, la cui complementarietà e il cui equilibrio possono essere garantiti da un regime
l'insieme dei criteri di fondo a cui si ispira tale attività. -in senso
, ch'è la pietra del paragone in cui si toccano l'azione de'grandi,
zanon, 2-xviii-145: iramo infatti, cui il signore aveva per beneficio del suo
per la leggerezza e la superficialità con cui talvolta viene affrontato tale argomento) o
dei criteri e delle tecniche sociali a cui si ispirano la legislazione penale e l'attività
dannosi per essi e per i valori di cui essi sono portatori. -politica del
di sardegna (1701-1773), con cui avrebbe espresso il disegno espansionistico di casa
l'italia era come un carciofo di cui bisognava mangiare le foglie una per volta
tali attività e i meccanismi sociali su cui esse incidono e formulano modelli teorici e
la politica di luigi undecimo, per cui vietò a carlo ottavo suo figlio il maneggiar
prudenza tradizionale e quella politica di registro con cui gli uomini che occupano le magistrature agiscono
non si trova quel dio, senza cui ogni disegno è vano. baretti,
e scombussolò e smascherò il politicantismo di cui s'era già macchiata la federazione.
un tempo prezioso, un tempo in cui il non far bene era già un delitto
far bene era già un delitto e in cui si fece male. gentile [in
, calderai degli abruzzi, stradini piemontesi cui era mancato il lavoro;...
civile in austria fu la causa per cui tutte le sue nazionalità soffrirono d'incertezza
]: 'politicismo': l'errore per cui non ci si accontenta di riconoscere la realtà
) del lavoro produttivo medesimo, in cui viene così a ciascuno fra gli altri restituita
si lamenta, la caduta dall'altezza in cui l'entusiasmo cristiano si moveva, e
arte politica over civile, per il cui mezo può saper l'uomo governar le città
per camminare uniformemente verso quelle forme politiche cui fu attribuito il chiaro titolo di governi
-riferito a sostantivi come aritmetica (per cui v. aritmetica, n. 5
n. 5), delitto (per cui v. delitto, n. 2
contrapposizione a comune), diritto (per cui v. diritto2, n. 5
sociale), dottrina, economia (per cui v. economia, n. 1
.); educazione, elezione (per cui v. elezione, n. 4
), filosofia, libertà (per cui v. libertà, n. n e
contrapposizione a civile), ordinamento (per cui v. ordinamento, n. 12
, ecc.), ordine (per cui v. ordine, n. 65,
ecc.), prezzo (per cui v. prezzo), scienza (in
, ecc.), voto (per cui v. voto), ecc.
come iano fu lo primo uomo di cui procedette in italia vita politica e umana,
non men letterato che politico, la di cui monarchia e leggi civili contano di antichità
in un corpo politico universale e per cui son tenuti a riguardare il commercio come
secondo tutti i partiti, lettura in cui più d'ogni altro può riconoscersi chi,
-tribuna politica: trasmissione televisiva a cui partecipano i rappresentanti di vari partiti presenti
. -con riferimento a un oggetto a cui viene attribuito un significato politicamente simbolico.
: reparto della forza di pubblica sicurezza a cui è affidata la vigilanza e la repressione
di lione pascoli (1674-1744) in cui viene abbozzata una teoria di politica sociale
le conquiste d'alessandro magno, con cui portatovisi aristotile, osservò -come egli lo
piccolo stato, cioè in un corpo i cui elementi devono essere più similari e più
.. n'ebbi anche una di cui le mando qui annesso uno squarcio in
per ambiente l'insieme dei rapporti di cui ogni singolo entra a far parte. piovene
necessarie per governare e delle leggi di cui un sistema ha bisogno per difendersi da
'amico politico', e vale uomo con cui in certe cose politiche si consente,
e negli aspetti settoriali), per cui ha spiccate disposizioni e spirito critico;
alcuni movimenti, anche confessionali, le cui tesi investivano l'alta gerarchia ecclesiastica o
spregiudicata, ironica e 'giusta'in cui credevamo fermamente. = comp.
: ciascuno degli ossiacidi dello zolfo in cui gli atomi di zolfo sono presenti in numero
, sm. condizione di dipendenza a cui è sottoposto il cittadino dall'autorità dello
'politismo': la dipendenza sempre maggiore in cui l'individuo è tenuto dallo stato. termine
e famiglia di uccelli colibrì, di cui le specie sono relativamente piuttosto grosse,
. ling. lingue politonali: quelle in cui la variabilità di altezza o di modulazione
più grandi della famiglia e quelli di cui la struttura è la più complicata. sono
. bot. famiglia di muschi a cui appartiene il genere politrico. tramater
politropia, sf. miner. fenomeno per cui le lamine sedimentarie successive di determinati
con un legaccio di cuoio, la cui parte interna, spalmata di cera,
padrone, l'elenco delle famiglie a cui tali beni venivano concessi per la coltivazione
. logica polivalente: quella per cui un enunciato ammette la possibilità di diversi
ed in almeno altre due lingue su cui l'autore sorvolava. -gerg.
, restandone escluse solo quelle materie per cui esistevano apposite, separate organizzazioni e regolamentazioni
interessi della comunità nei molteplici settori in cui essi si articolano (e si suddistingue
; la legislazione statale in base a cui tale attività veniva svolta. -anche:
di tali organismi delle eventuali ripartizioni in cui si articolano (polizia federale, statale
chiuso in colloquio col capitano leroi, cui era stata affidata la polizia della provincia
sei usceri e sette carabinieri, di cui uno brigadiere. malaparte, 7-175:
... i ruoli del personale di cui al precedente comma, che esplica funzioni
professionale attinente ai servizi di polizia di cui all'art. 36, assumono la denominazione
e di investigazione riguardante fatti illeciti di cui si ignorano gli autori e che la
ad altri fatti sconosciuti o segreti o di cui si ignorano gli autori e che particolari
ai metodi eccessivamente repressivi e violenti di cui talvolta si serve la polizia).
ai metodi eccessivamente repressivi e violenti di cui talvolta si serve la polizia);
azeglio] fra i due partiti in cui era allora divisa l'italia, i governativi
, con un del'. tto iniziale di cui si doveva scoprire il colpevole.
.. assistiamo a un dramma in cui il poliziesco si mischia al patriottico e il
quella deforme e colossale prigione su la cui vetta, poliziotto e carnefice d'europa,
zool. famiglia di miriapodi chilognati a cui appartiene il genere polizonio.
diplopodi, simili agli juli, di cui il corpo è depresso. si trovano nei
biglietto, scritto o stampato, con cui si invita una persona a un convegno
. 5. scheda o biglietto su cui, in un'elezione a scrutinio segreto
fave di nessuna. -biglietto su cui si scrive l'offerta segreta (in
l'una vuota: et a coloro a cui venissero le piene...,
imposta o per indicare il luogo in cui l'importo stesso va pagato (polizza della
prete. -richiesta scritta con cui il medico curante, accertata la estrema
d'una semplice poliza, ne le cui poche righe, scritte e sottoscritte da
mano istessa, confessando l'obbligo in cui m'avete posto con le grandissime qualità
di notaro o sotto sigillo privato, per cui un particolare s'obbliga a riparare
e la data di scadenza (entro cui vanno riscattate) e autorizza il possessore a
indicazioni che siano stabilite nelle norme di cui all'art. 35. la polizza di
perito. -ciascuna delle due parti di cui si compone un sistema documentale di doppia
titolo, e in partic. quelli da cui sorge un qualche diritto in capo a
aver alcun vantaggio sugli altri ragazzi a cui anzi lui stesso con gli altri nove
soggetto, debitore dell'emittente o presso cui questi ha precostituito una provvista di denaro
io potrò fare un vitalizio, in cui tirar molto, per la innoltrata mia
di un corpo di un determinato carattere di cui ci si serve come base per le
ecc. -anche: il libro su cui venivano registrati tali documenti. minucci
mandata indietro la polizzina di visita con cui s'era annunziato, dicendogli che non
il duca si fosse scordato, in cui diceva: monsignor, salvatevi se non siete
cadendo e mormorando, rendeva suono al cui numero sembrava che battendo s'accomodasse l'
del vecchio castagno stroncato dalle granate, dal cui ceppo già alta si drizza la nuova
più attiguo a uno spiazzo recintato in cui gli animali razzolano durante il giorno (
provare. -compagine orchestrale in cui i singoli timbri strumentali emergono senza amalgamarsi
al piuolo centrale e, al momento in cui i proietti cadono in mare, osserva
(con allusione satirica al cigno in cui si trasformò giove per possedere leda)
aveva presa per una di quelle stupide pollastrelle cui bastano quattro parolette dolci per cascare come
di pranzi e di banchetti, in cui volavano pollastrelli teneri al pari del burro
chiodate. -ant. luogo in cui si allevano e vendono i polli.
di un pollice la gamba diritta di cui zoppica. e. cecchi, 8-13:
genere di crostacei cirripedi toracici, la cui specie pollicipes cornucopia è diffusa nel mediterraneo
contratti tipici previsti dal diritto) con cui uno solo dei contraenti assumeva un impegno
volta di un fiore la sommità del cui calice è sparsa di un polline dolce
seta / nell'alone scarlatto in cui tu credi, / figlia del sole,
ottenuto da un passante... da cui s'era spiccicata da tre minuti,
.]: 'pollo calzato': pollo le cui gambe e talora anche le dita sono
3. figur. l'atto con cui si contamina moralmente, si corrompe,
sinistro, quindi al ventricolo sinistro da cui, attraverso l'aorta, viene pompato
appunto quelle della pulmonaria officinalis, a cui un tempo si attribuivano proprietà terapeutiche nelle
molluschi gasteropodi acquatici e terrestri (fra cui la chiocciola e la lumaca) che
terrestre derivano dai pesci ossei polmonati le cui pinne potevano essere ruotate sotto il corpo
ceresa, 1-1131: dolci artigli da cui il cuor mi è puncto / io non
altre cavità de gli animali, per cui respirano, se dilatano le arterie ed altri
può immagazzinare o distribuire nel circuito a cui è collegato, secondo le necessità cicliche
semisolidi, pus) negli alveoli polmonari di cui obliterano la cavità, producendo così una
sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di necessitade essere due poli
quello dei quattro punti cardinali, la cui direzione è indicata dalla stella polare o
, 372: la religione è il polo cui dovete ognor fissar lo sguardo; essa
intendi / quel gran ferrando, al cui valor s'inchina / austria non pur
del fato o di potenze astrali, alla cui volontà o legge o influsso sono sottoposti
codarda etate indegno / allobrogo feroce, a cui dal polo / maschia virtù, non
due estremità di una calamita, in cui si considerano concentrate masse magnetiche eguali e
, pila, ecc.), in cui si considerano concentrate cariche elettriche di un
elettriche di un dato segno e da cui si può avere passaggio di corrente,
; persona, fatto, concetto su cui si concentra l'attenzione; luogo di
la scoperta di tutti i poli, la cui forza di attrazione e di repulsione tiene
groto, 7-180: fortunata bilancia, in cui s'apprende / de l'umana natura
il prezzo solo, / tronco da cui frutto celeste pende. / di maria il
poli terrestri veri: i due punti in cui l'asse di rotazione terrestre incontra la
dell'orizzonte: i due punti in cui la verticale passante per l'osservatore incontra
polo di sviluppo: territorio circoscritto il cui sviluppo globale può favorire e incoraggiare lo
poloidale: uno dei due componenti di cui risulta un campo vettoriale solenoidale; l'
po, numero atomico 84) di cui sono noti solo isotopi radioattivi: esiste
(in contrapposizione alla vita ultraterrena in cui l'uomo sopravvive al suo corpo, come
diede / a tempio lete, il cui sentier prefisso / non puote unqua fuggir
come hanno gli altri, e in cui non abbiano i desideri vigore. graf,
ossa sue curve e sì dure, / cui fa di negra polpa il molle ammanto
serdini, 1-112: preziosa virtù, cui forte vibra / caso fortuno, e
costituita da un fine reticolo di fibre in cui si trovano nodi linfatici (polpa bianca
.. infilò l'uscio, di cui un curvo servitore teneva alzata la tenda
a-54: balestrava [l'asino] col cui pallotte a lesso. /..
antiche vestigia si illuminava la rosticceria il cui banco spandeva attorno odore di polpette di
, dove entra il primo agugliotto, le cui doppie branche aggavignano la ruota di poppa
formicolamento elettrico, promettevano delle voluttà il cui sogno dava dei brividi. =
, trasparente come alabastro, dalle dita le cui cime polseggiavano. -ant. ansimare
), composto da due fermagli, di cui solo quello esterno è grosso, per
polpastrello delle dita; eguale, quello le cui pulsazioni si somigliano perfettamente e tornano ad
di gola; impedito, quello in cui osservasi come una specie di titubanza,
non omessibili; ineguale, quello le cui pulsazioni non si rassomigliano, o ritornano
si sente appena; incidente, quello in cui la seconda pulsazione è men forte della
delle pulsazioni; intercorrente, quello nel cui battito si appresenta tratto tratto qualche pulsazione
senza essere forte; ondeggiante, quello le cui battute richiamano l'idea del movimento delle
organo affetto, o l'organo per cui succederà un'evacuazione; palpitante o tremolante,
; palpitante o tremolante, quello in cui ciascuna pulsazione richiama l'idea d'una
una oscillazione; piccolo, quello le cui pulsazioni sono strette e deboli; quasi
-per estens. punto del corpo in cui è avvertibile il pulsare del sangue,
la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio di possessi maggiori.
-per simil. parte della lancia su cui si innesta il ferro. sercambi
ne'miei versi io tocco appena / cui son gli uomini soggetti. alfieri,
. che l'essenza del male per cui si chiede consiglio sia un tumore interno
molte pieghe ondulate assai vascolari, la cui superficie si cuopre di uno strato di cellule
ferri mal messi dall'asin manescalco, a cui la prego di dirlo per parte mia
da disastri automobilistici e ferroviari, in cui di migliaia e migliaia d'uomini era
quanto folla, nel momento cioè in cui cessa di essere una moltitudine di individui
averani, iii-208: dilatandosi l'acqua per cui è la terra inzuppata, prorompe al
e nuovo delle fornaci inglesi, al cui suono alcuni stranamente acconciano il verbo 'pudlare'
presente donpno santi, maragino, da cui el dicto poltràccio se 'rtolse.
fare un passo fuori della buia stalla in cui ha piacevolmente poltrito. -giacere
... / o scioperato illustre a cui ltriva / nell'infingardo cor l'anima
coperti di un ricco tappeto e ai cui lati si ergeva un baldacchino di velluto
e dal consorzio degli uomini, a cui egli non faccia buona cera.
, 1-34: la poltroneria antecedente, a cui erano costretti anche gli eserciti popolari,
assassin domestici, infedeli, / di cui comparsa c'è geldra sì grande / a
: la grassa e poltronesca vita, cui [i cavalieri] fin da principio
, fatta col suffisso in 'ite', con cui si designano le forme di malattia acuta
/ con l'acqua di quel rio con cui da loro / toghe ancora il sudor
in prima / ben tersa mole, cui la doppia fronte / polve minuta o
e necessarie per la stalla; e a cui serà necessario fare alcuna provvisione, se
l'età percossi / son polvi in cui vii titolo riluce. niccolini, i-16:
fragilità e deperibilità, col disfacimento a cui andrà incontro dopo la morte (anche
54: lacrime non ho più, con cui sovente / spruzzai l'incendio ond'ho
, 3-232: e stanca della carne in cui s'involve, / sazia del basso
: nelle quadrighe loro / molti vi son cui spesso aver raccolto / giova olimpica polve
tommaseo, 11-129: da questa terra / cui turbo atro di morte intorno ruggia /
. non vi ha alcuno zerbino la cui vita consiste in polverarsi bene il capo e
sf. elettrotecn. procedimento con cui le superfici interne dei tubi delle lampade
di quando in quando quella polvere il cui alito ammorba. fogazzaro, vi-7:
la fitta polvere, la rena / ogni cui grano è mondo che sfavilla / nella
sua caducità e con la dissoluzione a cui andrà incontro dopo la morte (anche nell'
nell'espressione polvere e cenere, per cui cfr. genesi 18, 27)
nell'espressione polvere e ombra, per cui cfr. orazio, odi 4, 7
gozzi, i-14-51: essa disse di cui era figliuola e che quella donna le
chiamò tale sostanza pulvis angelicus (da cui il sinonimo polvere angelica). lessona
generale che nel secolo scorso, in cui uomini e donne s'incipriavano i capelli
). -polvere magnetica: nome con cui si indicano svariati metalli (come il
amido, ecc., polverizzati) con cui si rivestono le superfici delle varie parti
nelle armi da fuoco convenzionali (da cui le espressioni assai comuni polvere da sparo
la polvere a grana grossa, i cui granuli hanno diametro da 7 fino a
o n. 2, in cui il diametro dei granuli è rispettivamente 0
: invenzione di schoeirbein in germania, cui si dettero pur i nomi di cotone
-polvere fulminante, tonante: nome con cui in passato si solevano indicare varie sostanze
a sfondare per di sotto la paletta in cui essa materia risedeva. salvini, 39-v-171
'polvere fulminante': miscuglio polveroso, la cui detonazione prodotta dal calore è molto più forte
a spendere sessanta volte la moneta per cui aveva alzato tanta polvere. giorgini-broglio [s
e al momento opportuno i mezzi di cui si dispone. -anche: non riuscire
una persona o da un luogo con cui non si vuole più avere a che fare
qual meraviglia se la crescente generazione sulla cui testa mettete una cupola per nascondere il
polvere, più tiri: espressione con cui si afferma di voler usare tutti i mezzi
3. figur. paese o regione in cui la guerra, specie civile, è
prosciuttino e un capponcello freddo, a cui una polverina di sale spruzzatovi su la
là, genti vanno irrequiete e stanche / cui falla il tempo, cui l'amore
stanche / cui falla il tempo, cui l'amore avanza / per lungi, e
supplemento lo strascico dell'ambiziosa arroganza con cui alzavano gran polverìo. carducci, iii-9-213
gabbia lunga e bassa... cui si mette in mezzo un sasso o vero
aria polverosa di quell'anticamera, in cui, frattanto, cominciava a diffondersi il confortevole
sotto la linea della ringhiera, fra le cui aste arriva estenuato un riverbero polveroso.
di averli cavati dall'obblio polveroso in cui giacevano. e. cecchi, 5-212
ne mostrano i nostri microscopi, con cui elle [le api] suggono il mele
cristo con tutti gli apostoli, il cui magistero è di grandissimo costo. citolini
groto, 7-12: due pome, da cui prende amore il latte, /..
piccole dimensioni e con colori vivaci, a cui appartiene anche la castagnola del mediterraneo
con grasso o midollo di bue liquefatto, cui si aggiungono alcune gocce di essenza odorosa
. se ne conoscono moltissime, di cui le più importanti sono la 'pomata ammoniacale
panzini, iii-44: la nostra ditta di cui io ho l'onore di essere gerente
al mezzogiorno, cioè al momento in cui il sole culmina su un luogo determinato (
colonie romane, spazio di terreno sacro in cui non era lecito costruire, abitare o
baloccava con thiers, il mediocre pomerino a cui egli avrebbe voluto cambiar nome per evitargli
cartello da'rami dell'albero vietato per cui si spalancava la sepoltura a'primi morsi
appartenente alla famiglia delle trachiti, nella cui composizione entrano silice, ossido di alluminio,
da quella poi in un'altra, le cui volte, sì come mi parve di
sopra un mucchio di pomici, da cui uscivano poche ginestre. dannunzio, ii-793
fiacchi, 108: in un laghetto, cui fonte nutria / da cavernoso pomice cadente
si fa di molta acqua, la cui spuma ha patito assai dal terrestre,
, 4-546: la gran selce, in cui convesso il sole / contende l'antro
composito tipico delle piante pomoidee, in cui il vero frutto è costituito dalla porzione più
veggendo una pianta di un fico, i cui pomi non eran per anco fatti maturi
lui assetato le acque del lago in cui era immerso) per punire la sua
dal cielo per prometeo rapito: per cui entrano in contesa le tre dèe: venere
francesco, né paride redivivo avremmo saputo a cui dare il pomo di preferenza.
piemontese, lxvi-2-271: le gelatine di cui potrete servirvi sono di uva spina, di
orti, orti conclusi, pomarii / soavi cui l'autunno pone 7 monili più
e pome, fontana amorosa; / per cui s'avanza ongni nobilitate: / la
fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro,
odoriferi. 12. sfera forata in cui si avvita, salda e ribadisce l'
. e un parlar figurato, per cui dà ù nome dell'istrumento o della
'nsegna alla persona od alla dignità cui quello si compete. 'pomo',
,... e una canna il cui pomo raffigurava un cane da caccia.
una guarnizione sferica o tondeggiante, su cui il cavaliere poggia le mani o avvolge
più vaghe, / in cima in cui due papilline esatte / più sono assai
, la lorica, l'uva marina, cui diedero i buoni vecchi cotali nomi per
, 7-196: sì come del fanciullo a cui s'è morto il padre, che
, un cantante, ecc.) a cui s'intende manifestare violento disprezzo, disapprovazione
]: 'pomodoro': pianta il cui frutto dello stesso nome, di colore
, globosi. il gussone, da cui togliamo questa e altre descrizioni, scrive
conservato nello spagn. tornata, da cui il fr. tornate (nel 1598)
prima delizia de la dea pomona, / cui, poco dopo al fior, nobil
'pomoso'è anche aggiunto della stagione in cui abbondano i pomi, che anche dicesi
in cui lo stantuffo è cieco, e a doppio
e mandata); rotative (in cui aspirazione e compressione sono generate dalla rotazione
sagomate ruotanti ad alta velocità, in cui il liquido, per effetto della forza
fella contra me e te stessa / in cui mai speme ho messa. aretino,
tiberio più pompa che lealtà, le cui parole per natura e usanza doppie e
nastri con la stessa innocente pompa con cui l'uccello del paradiso porta le sue
sostenere la dignità mondana dell'ufficio a cui si è preposti. giov. cavalcanti
esemplari); grandiosità, magnificenza con cui si celebra un evento (come nozze
anzi di prima necessità, quell'arte cui ciascuno aveva qualcosa da chiedere, anche
vanni scioglie / il dolce venticel, cui desta aprile, / suolsi avvivar la
1-49: gli ottocento a cavallo, a cui [tancredi] fa scorta, /
cerimonia selvaggia ammantata di nobiltà, in cui la gente sfilasse umiliandosi in una specie di
notare come la ragione umana, di cui facciamo tanta pompa sopra gli altri animali
sopra gli altri animali e nel di cui perfezionamento facciamo consistere quello dell'uomo,
lucini, 4-177: l'endecasillabo di cui [d'annunzio] fa pompa eccessiva è
. martino de'padri carmelitani, nel cui tempio dalla parte sinistra della cappella maggiore
, alle fogge tipiche del periodo in cui jeanne antoinette poisson (1721-1764),
metodo di coltivazione di giacimenti petroliferi in cui la pressione dello strato produttivo è insufficiente
il sollevamento è attuato da pompe il cui stantuffo, immerso nel pozzo, è
si soppesa l'eretto seno / da cui pompano gli uomini il veleno / dell'
gentile / faccia in ritratto altier, cui sian colori / le virtù che la fèr
anno (aprile, mageio) in cui la fioritura è più splendida. i
molti mercanti di udine, le di cui botteghe pompeggiano per la ricchezza delle merci
, gemella dell'indiano linghan, di cui l'impronta vedesi espressa in una medaglia
copia di erudizione teologica e forense di cui come di altre parecchie ella aveva fatto
che attraversava tutto lo stabile, sul cui soffitto erano figurate delle false pitture pompeiane
, 1-239: tutti quelli ornati in cui lo stile del rinascimento si accoppia allo
stile a incrostazione o primo stile: in cui sulla parete si fingono blocchi squadrati o
. particolare tipo di vasca da bagno in cui si può stare solo seduti.
]: 'pompeiana': vasca da bagno in cui si può star solo seduti, non
: la parte della curia romana in cui si ergeva la statua di gneo pompeo
ha polpa sugosa, acidulo-zuccherina, da cui si spreme un succo dal caratteristico e
8-826: poi seppi che il pompiere cui avevo parlato era uno studente in legge
savinio, 12-178: negli anni in cui strawinsky scriveva 'la sagra della primavera'
pompiere1), con allusione agli elmi con cui erano solitamente rappresentati i loro classici personaggi
di insetti imenotteri vespoidei, le cui femmine cacciano e paralizzano i ragni
dietro la sconquassata nave ministeriale, di cui il delfante era fedele pompilo seguace,
di lampagna, d'inghilterra, tra cui pomponeggia la figura di angelica, la
nelle occasioni la somma ingenua benignità con cui l'eminenza vostra si è degnata di
, ch'ebbi per maestro e di cui serberò memoria finché avrò vita, non avesse
proprie case l'ingresso del foglio su cui tutte quelle menzogne erano quotidianamente raccolte e
. del carretto, 2-84: de cui son quei sacelli sì pomposi / de'
, metà guerresca e metà sacerdotale, in cui occorra predicare e dare ordini.
ostenta la propria eleganza, il lusso di cui è circondato e ne fa vanto;
: quasi in giardin di perle, a cui ridenti / fan due vaghi rubin mura
, 144: fra le pompe sue, cui destro arriso / ha 'l cielo,
splende pomposo il lasciavel narciso, / cui presso è ogn'altro fior negletto e
aver riguardo all'indole della lingua in cui l'uom scrive. tagliazucchi, 1-i-82
ricercate e neglette nello stesso giorno in cui troppo spesso si trovano molti nomi senza
quale, se parla del tempo in cui è rimasto comandante la zona di cheren
in fisica, dicesi dei corpi di cui si può determinare il peso, per
dell'etere e de'corpi ponderabili i cui teoremi generali comprenderebbero, quali casi particolari
e che vi fu un istante in cui la dichiarò impossibile. pirandello, 8-921
un registro 'ponderato'degli scienziati le cui opinioni sono citate o combattute con qualche
possibile far cherensa déne, / e non cui falla punto potimento. boccaccio, viii-1-73
popolo italiano,... sulla cui pelle pazienza e silenzio si sono perpetrati
perké fu ritondo, / e ben so cui sosten lo fondo / e là '
ne'primi tempi la voce pondo con cui si distinguevano i pesi... questa
diversi fati de'due, per vedere cui la fadiga danni e con qual pondo
fra cotante mie / calamità, di cui gravoso pondo / mi pone addosso il
, tu dormi? a sommo duce / cui di tanti guerrieri e tante cure /
10. autorità o importanza di cui è dotata o che è conferita a
l'autorità del pontefice pio v, al cui zelo, alle cui fatiche, al
v, al cui zelo, alle cui fatiche, al cui merito, come si
zelo, alle cui fatiche, al cui merito, come si era dovuto lo
, xvii-109-9: la rica gioia / a cui in tutto son donato al mondo,
direzione e la parte dell'orizzonte verso cui tramonta il sole (anche in relazione con
delle pendici lungo il mare jonio, cui la barriera della montagna difende dai venti
luogo, si trova dalla parte verso cui tramonta il sole. -in partic.:
si presagisce in essa l'onorificenza in cui salirono di nuovo le arti e gli artefici
3. vento che spira dalla parte verso cui tramonta il sole. - in partic
: nelle tonnare una delle camere in cui si costringono a passare i tonni.
quanto posto), ma tatto per cui il temporale è temporale (il positivo
temporale (il positivo vero, per cui l'altro è positivo: ossia il positivo
v.]: 'ponfolige': nome con cui wilan indica il penfigo apiretico di sauvages
. sottofamiglia di mammiferi primati pongidi a cui appartengono il gorilla, lo scimpanzé e
ai capi per facilmente trasportarla, su cui il 'ponitore 'mette i fogli che ritira
carrera per l'esattezza ed ordine con cui condusse l'ossatura ed i pontaggi della
giorno a un ponte arriva, / sotto cui largo e pieno d'acqua corre /
: solamente tra il ponte aereo su cui passa la ferrovia e la rampa a cavallo
da ponte, 1-iii-122: la fossa da cui è tutto circondato questo villaggio, le
porte ed i ponti mobili, da cui è guarnito, ed i rimasugli di cinque
. -diga di sbarramento, argine su cui è possibile transitare. achillini,
bilico': specie di ponte levatoio il cui tavolato o palco invece di avere il
addossando alle sponde le due parti in cui è diviso). tramater [
: quella specie di ponte levatorio il cui asse è verticale, ed apresi girandolo orizzontalmente
-ponte scorrevole: quello mobile in cui il tavolato scorre orizzontalmente lungo il proprio
: 'ponte scorrevole': ponte mobile, il cui tavolato traggesi in dietro con un moto
questa città dall'altra riva, su cui è un villaggio, offre una scena
impalcatura. -ponte a collo: quello i cui elementi portanti sono conficcati nel muro,
su per una scala a piuoli, a cui michelagnolo porgeva la mano per farlo montare
: rottosi un giorno il ponte su cui lavoravano, corse egli ancora pericolo di rompersi
sono versi, sono ponti lirici, su cui le turbe devono passare. d'annunzio
l'altro debba trovarsi un ponte il cui pedaggio non potrà esser pagato che dal
a g. buridano, con cui fu denominata qualsiasi figura che, per
mezzo secolo superata la filologica ambascia di cui parlò con tanto acume g. a
sorto nelle vicinanze di un punto in cui è facile guadare un fiume.
sprofondati, fra le masse continentali, su cui sarebbero avvenute le migrazioni di faune terrestri
gioco di carte fra due coppie, in cui vince chi ottiene il numero di prese
vince chi ottiene il numero di prese a cui si era impegnato nella dichiarazione iniziale (
posizione del dito pollice ad arco su cui il giocatore appoggia la stecca (anche nella
di legno o di metallo, nella cui parte convessa sono alcuni incavi semicircolari,
nave e che portano cannoni, per cui chiamansi pure batterie, e come queste si
la larghezza massima dei boccaporti, di cui costituivano gli orli laterali, e che
'ponte a curio'quel ponte sopra di cui si fanno passare i bastimenti da un'acqua
-ponte delle imbarcazioni: quello su cui vengono poste le scialuppe di salvataggio.
-ponte di bordo libero: quello a cui viene riferita l'altezza del ponte principale
: 'ponte di bordo libero': quello cui viene riferita l'altezza di bordo libero.
, quello formato da corde intrecciate con cui si copriva tutta la parte superiore della
si distinguono un ponte di manovra su cui sorgono i locali usati per guidare la
stazza, delimita superiormente gli spazi di cui occorre misurare il volume complessivo. dizionario
stazza, delimita superiormente gli spazi di cui, secondo le norme legali, si
]: 'ponte di volo': quello di cui sono dotate le navi porta-aerei per la
sorretto da denti naturali o da radici su cui si appoggia per mezzo di ancoraggi (
fazioni, cioè delle due parti in cui è divisa la città dall'amo, si
teatri di posa, quello praticabile su cui vengono posti gli apparecchi d'illuminazione per
o autocarri, usato nelle officine in cui si riparano autoveicoli, per eseguire lavori
fa da ponte comincia un boschetto i cui alberi piovono linfa anche a cielo sereno
secoli ritenuto nella romana repubblica, in cui 'ponti'nominavansi quelle 'tavole anguste'dove
un sottilissimo e acutissimo ponticciuolo, da cui molto era facile sdrucciolare. -ponticèllo
colori le piante acquatiche, fra cui bellissime pontederie. = voce dotta
pastore sulla terra della chiesa universale in cui ha potestà ordinaria suprema, piena,
immediata e universale; nei secoli in cui egli era inoltre sovrano dello stato pontificio
fermato con due viti sulla stanga in cui passa il sopraspalle del cavallo.
a ruote ve ne ha un solo cui si dà puranche il nome di ponticello dei
, munito di una vite a galletto a cui sono fermati i bordoni. carena
tempo, inutil pianta, / da'cui ruvidi rami / nascer frutto solea pontico
di lui tinte con quel vigore con cui rappresentò in torino s. pietro in
aruspicini, acherontici, pontificali, di cui veggiam fatta menzione dagli antichi autori.
sedeva il papa, vestito pontificalmente, a cui fu recitata una breve orazione da bernardino
abituale di capotavola, al medesimo posto da cui il nonno raffaello aveva pontificato, per
, / e tepidi cadaveri innocenti, / cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel
). pontificio, pontificale (di cui è una deformazione scherz. e oscena
fatto presto a raggiungere il pontile da cui partivano i motoscafi diretti all'aeroscalo.
da due gruppi di isolette, fra cui le maggiori sono ponza e ventotene (
delle operazioni da pontoniere o zappatore in cui tutto s'affaccendava il mio compagno,
serra, iii-264: un giornale in cui possano aver luogo indifferentemente tanti articoli ponzati
ponzóni, aw. ant. a cui ponzoni: in posizione accovacciata.
. cenni, 2-12: a cui ponzoni / si sta 'l romito e borbotta
la discussione sull'arte, al punto in cui guamieri l'aveva interrotta per dedicarsi a
come quei simulacri di oggetti pratici di cui si servono appunto i pop-artisti.
, 4-311: nuovo era u contesto in cui appariva alla biennale veneziana il popartistico w
. scherz. produzione di un autore a cui attingono illimitatamente e smodatamente schiere di
puliti popò dall'odore di cipria, cui, parlando, ognuno addolciva e le parole
partito tra le mani dello scondito popolazzo cui egli mattamente avea esaltato, domandò di
, a cagione del principio idolatrico a cui si è venuto informando. =
del più popolare dei santi, quello il cui sangue santissimo ribolle due volte l'anno
seconda nelle rivoluzioni d'italia, in cui uomini prudenti per la necessità dei tempi,
egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile / e largo pianto popolar consola
pasolini, 9-342: era il momento in cui tutta la resistenza e tutto l'antifascismo
riecheggiare ed a tradurre invenzioni formali a cui non partecipa; alligna indifferentemente, parassitarla
che traduce quella tedesca 'popularphfiosophie', con cui, nel sec. xviii, si
di collettività in quanto fase iniziale da cui essa nasce). berchet
basa su conferenze e lezioni teoriche a cui vengono affiancate materie di insegnamento pratico,
qualsiasi luogo di spettacolo, quelli a cui si accede col biglietto di prezzo inferiore
si motteggia con qualcuna di loro la cui bellezza sia popolare. 24.
firmato da una commissione direttiva provvisoria in cui figuravano alcuni parlamentari come g. bertini
elezioni dell'aprile del 1924, a cui seguì quello di don minzoni e la
abitato un luogo o un territorio in cui non esistevano in precedenza insediamenti umani permanenti
prime famiglie furono i primi prìncipi, cui soggiogò il più forte. leopardi, i-247
miseri e stanchi, e non avran cui piaccia / più popolar con le lor
nel rinascimento, in cui la poesia e l'arte nei loro nuovi
e tutto quel quartiere popolaresco, i cui abitanti serbano da quindici secoli a san
larizzato o democratizzato oltre il punto in cui il sistema perderebbe la qualità stessa di
, i-184: tutti quegl'idoli, di cui il paese era popolato, si scossero
fino a mezza gamba tra terbacce di cui era popolato, coperto, come la
non era certo la professione: di cui gli restava nel cervello, dopo il sonno
privazione del prodotto del lavoro, di cui si parla, questo male non influirebbe
un movimento di popolazioni slave, a cui nessun bada, che un giorno,
.: ciascuna delle due grandi famiglie in cui vengono divise le stelle secondo il tempo
non di quest'ultimo secolo, i cui re truovo contenti di poche mogli.
ci giunse il loro messaggio nel punto in cui cadeva il governo popolesco per le mene
, magistrati popoleschi, inviolabili, a cui non potevano che aspirare i soli plebei
un popolino dorato di quegli stessi con cui diego della ratta pagò quell'avaro cittadino e
contemplato nel principio finale, il popolo a cui deve tendere ogni governo, ogni autorità
436: gioverà notare il peccato per cui cadde venezia inonorata e incompianta dopo quattordici
è dato da una adesione organica in cui il sentimento-passione diventa comprensione e quindi sapere
fr. crispi, 15: il governo cui vi dirigevate era il piemontese, ed
regime di governo libero e popolare da cui sono esclusi nobili e potenti.
, in contrapposizione al secondo popolo a cui appartenevano il monte dei gentiluomini, dei
dei due corpi o organi fondamentali in cui si articolava lo stato (onde l'
ragioni. fazio, i-26-12: d cui ben fare [di claudio e di valerio
se non per l'esempio di coloro la cui autorità suol rispettare. batacchi, ii-16
a uomini medesimi del suo populo in cui più si fidava il facemmo pigliare e straziare
la nequizia / di quella legge il cui popolo usurpa, / per colpa d'
spallanzani, 4-v-18: assai insetti, nel cui novero da'sistematici si collocano i crostacei
/ acque a lungo sedenti, entro cui ferve / popol diverso di minuti insetti.
arbor cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra
sinistro'[luigi sturzo], la cui concezione politica era 'nettamente antifascista'. -gazzetta
, la nera e la libica, le cui foglie sono picciolissime e nerissime, ma
, che arieggia il torrone, sotto cui una riga metallica, la stura: in
talora a una colonna accanto, / cui di sveltezza sua persona vince. carducci
di lurido, compresi nel triangolo i cui lati più lunghi sono le falde di
m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'ora molto antica, /
che viene. 7. ciò da cui si ricavano beni materiali, alimenti,
anche aveva trovato una modesta poppa da cui suggere (modesti ma regolari compensi per
scrittore. 8. fonte da cui si attingono valori che alimentano e sostengono
3. figur. parte dell'anima in cui risiede la coscienza che governa il comportamento
bocchelli, 2-xxiii-201: i luoghi da cui salpò colombo restan di poppa e già
, in fame, in ruberia, a cui ti serberò io? ». sannazaro
d'armonia più s'abbia / tal cui la lingua etnisca risuona infra le labbia
]: 'poppatoio': capezzolo artificiale con cui si avvezzano a suggere il latte particolarmente
della poppa e la tavola trasversale su cui appoggiano la schiena le persone sedute all'
: 'nave poppiera': l'ultima con cui termina una squadra, un convoglio. serrafila
tronco o del ceppo dell'ulivo da cui si sviluppa il pollone; ovolo.
recependone di fatto alcuni aspetti, per cui il termine assunse nella cultura marxista-comunista una
a un populismo storico (quello contro cui polemizzava lenin) o a un populismo sentimentale
a un populismo sentimentale (quello di cui mi accusa salinari): ma in realtà
fondo acre: un umore (di cui oggi si fa l'esperienza ogni giorno)
egli usa questo termine nel senso in cui lo usa lenin, in una concreta
/ spia, ladro, sensale in cui pose / pandora i maggior mali,
la stalla ossia porcareccia di fabbrica, in cui vi siano tanti diversi stanzini o stallette
francese, detta anche a fritta in cui il fondente è il vetro, quella
quella inglese, detta anche fosfatica in cui il fondente è il fosfato di calcio
preparata con kaolino e feldspato, a cui talora si unisce argilla, plastica,
situata sotto un grande isolatore di porcellana cui in ciascuna cabina è collegato il coltello
latte deve mungersi nell'istesso vaso in cui si vuol bere, per esempio in maiolica
. famiglia di crostacei decapodi anomuri a cui appartiene il genere porcellana.
.. un diaspro porcellanite, la di cui frattura è lucida a distinzione degli altri
/ così lo peccatore è decepto / en cui luxoriosa fiamma dura, / ke pare
romanzo fabbricato sugli amori degli adolescenti, in cui il sesso femminile viene chiamato 'porcellina'.
) un branco di porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. bocchelli,
: le ne cessità per cui ero passato in sì lungo viaggio di già
nella stanza a pian terreno, in cui siam soliti di pranzare, assolutamente è
5. atto ignobile e riprovevole di cui ci si deve vergognare; azione bassa
allor le spese immense, / in cui si sciupan or le doti intiere;
ciascuna delle porche di modesta larghezza in cui resta diviso un appezzamento di terreno praticandovi
, piedi alti con lunghi diti, di cui il posteriore è sempre sviluppato, ali
), sm. fabbricato rurale in cui sono allevati i suini domestici o sono
ernie) e di arenosa pasta, cui avrebbero sdegnato i maiali. 3
ricercato a motivo del cambiamento di colore a cui va soggetta la sua carne, e
e 'lomelline'scendono dalle tedesche, fra cui è degna di menzione quella di garlasco
delle fucilate rumorose quanto innocue, con cui i soldati cercavano non tanto di colpirli
la futura fondazione di roma e a cui orazio si paragonò, potesse immaginarsi che
non traligna mai nella porca plebe a cui vanto d'appartenere. -che vale
io non posso dissimulare la meraviglia da cui resto compreso nell'osservare che fra tanti
questo nome o dalla porpora in cui fu involto o perché, quando nacque,
238: mimofire diconsi alcune roccie le di cui parti sono inviluppate da una pasta molto
. cicognani, 13-29: il modo con cui le aveva pòrto la borsetta, con
le aveva pòrto la borsetta, con cui l'accompagnava, diceva
... fino a un ciglione da cui porge l'orecchio. -di
gradito, for ch'una, a cui mergo / en satesfar quanto mia possa
che non potrà porgere e su di cui cadrà tutt'il rigore), chi in
per ispecchio il core di coloro a cui si porge, ella potrà tuttavia vagheggiar
... /... / cui libero porgea tragitto un ponte. algarotti
gozzi, i-23-12: saggia donzella, la cui grazia e il vezzo / alla vaga
francesco né paride redivivo avremmo saputo a cui dare il pomo di preferenza. c
fatidiche cortecce e sacri marmi, / cui porgono sovente applausi e carmi / de
, 8-32: mandarono a balduino, il cui nome per tutte quelle contrade altamente risonava
luce i colli / quand'io, cui cieco ardir porse consiglio / di toccar
notevole nella disposizione interna delle parti di cui questi esseri sono composti. infatti,
talvolta le madrepore pietrificate, i di cui pori, pieni di una sostanza silicea
pomocìnema, sm. sala cinematografica in cui vengono proiettate pellicole pomografiche. corriere della
rappresentando una clamorosa risposta alle sanzioni di cui è stata sempre circondata la sfera erotica
, / pur trovo la minerà in cui s'affina / quella virtù per cui mi
cui s'affina / quella virtù per cui mi discoloro. b. barezzi,
critico del pedante della dunciade, la cui mercé ogni poro viene a scorgersi ed
talvolta le madrepore pietrificate, i di cui pori, pieni di una sostanza silicea
: seminude rustiche baccanti, / a cui la giovinezza urge da tutti / i
i naturalisti chiamano poro acqueo, per cui gli edifici non vi sono di lunga
stato larvale di molti mammiferi, fra cui l'uomo. tramater [s
: genere di vermi intestinali, il cui tipo è un verme che vive nel crotalo
da parassiti del genere porocefalo, fra cui è più frequente nell'uomo quella del
:... qualità del terreno le cui particelle offrono meati relativamente ampi per dare
, 1-ii-223: lo spazio immenso, per cui muovono i pianeti, è voto di
: 'porotipia': processo per copiare in cui i gas passano attraverso ai luoghi non impressi
.]: 'porotipia': processo con cui si copiano stampe silografiche, litografiche,
ch'e're non la vestivano o a cui dessono licenzia che la vestisse. beicari
porpora cesarea da tanta bassura restituendola a cui per diritto di secoli apparteneva. gramsci
117: esso enea aveva una spada la cui vagina era di diaspro splendido e chiaro
color, pur come rosa / in cui, ne lo spuntar dal natio verde,
ad una le coccole del lampone, i cui granelli di porpora parevano come argentati graziosamente
il bel viso / di lei, nelle cui braccia è paradiso. jahier, 86:
la chioma corvina e inanellata, fra cui un fiocco piccolo a sinistra, una
51: sola tacque la bellissima sposa a cui, nel sentir le sue lodi,
che non seguisse pregiudicio nella stima con cui erasi valutata dalli occhi la sua beltà
devo a lei 12x18 scuse e per cui le gote mi si coprono di 12x18
, 1-ii-257: il neutono, a cui non erano ignote simiglianti cose, tentò
m'ardi », / con occhi in cui purpureggiava il pianto. -macchiare di
tutti l'arconte,... a cui non è lecito in altro tempo toccar
lumaca e come questa strisciante, da cui si cava il succhio tirio.
gigliacee (allium ampeloprasum), dalla cui coltura deriva probabilmente il porro; cresce
da una donna, nel giorno in cui questa sposi un altro uomo o,
alta finestra il viso adorno / in cui natura ogni sua grazia pose. g
rovine d'un tempio pagano, sulla cui sommità aveva posto radice un ulivo.
in braccio glil pone, / il cui amor gli trapassava 'l core. ariosto
porvi ne le braccia degli studi, le cui promessioni sono (a le speranze de
della bandiera promossero un tumulto, a cui nessuno dei magistrati che si erano posti in
gran doni il dolce stato / in cui gli pose il dio che a tutti è
patisco e per lo stato 'spoetico'in cui mi pongono le faccende giornaliere. mazzini
. chiari, ii-212: le prove a cui lo posi in quella occasione furono le
da lei già nacque / quel pastor per cui lesbia immortai fia. prima guerra punica
ti par di questa rea femina, in cui io già la mia speranza avea posta
vede ne la maestà vostra, nel cui arbitrio la fortuna e la vertù ha
in senso generico, tutto ciò a cui si attribuisce grande valore e importanza per
(anche fisica), l'impegno di cui si è capaci, per raggiungere un
i suoi disegni separerà da quelli con cui gemito s'approssima alla maniera fortuniana gli
carattere di problema solo nel punto in cui viene risoluto. cosa, del resto,
a veder lo peccato / e colpa cui li piace e pon cagiune. francesco da
tutte le altre cose nello stato in cui da me sono poste. -mettere
alchimedonte. caporali, i-119: per la cui nuova, d'alle grezza
conduceva a mina molte chiese o cappelle in cui era fondato alcun beneficio, si pose
materiali sustanze e da'corrottibili organi di cui è necessario valersi per porla in pratica
, in una nave mezzo sdrucita in cui era salito da me solo e postomi in
il dormire diurno, cose mortale a cui beve la poretana aqua, piacevoli e
. forfora. -anche: nome con cui in passato si indicavano diverse malattie desquamanti
principalmente da una eruzione di pustule, cui si dà nome di favi e di
porrina (catone), a cui è comunemente ricondotta la voce, significa in
come la cipolla concavo e lungo, nella cui sommità produce un capo dove nascono i
16-iii-145: tutte le nocciuole bacate, da cui non sia per ancora uscito il verme
stare a por porri; da dire al cui: vienne: 'dormitandum non est'.
le necessità; ciascuno dei battenti di cui è composta. -in senso generico e
ca sì distretta mi tene / quelli cui cristo confonda, / non m'auso fare
, lo lasciarono nel sepolcro, alla cui porta fu messo un gran sasso. porcacchi
non vi è commedia o tragedia in cui, oltre al principal personaggio residente nel
'porta a faccie': quella la cui serranda, invece di essere in linea
.. 'porta arcata': quella in cui all'architrave è sostituito un arco;
arco; 'atticurga': quella la cui luce va scemando verso l'alto;
esigue e opportunamente mimetizzato, la cui esistenza è nota ai soli residenti del
-porta vetrata, a vetri: serramento in cui l'intelaiatura, composta da elementi di
di esse o vicino agli orecchioni, per cui si va all'opere esteriori.
l'ingresso principale della città, attraverso cui maggiore era il traffico di uomini,
. -seguita dal nome della costruzione di cui si tratta (che spesso indicava una
, un fiume, ecc., a cui conduceva la strada che di lì aveva
condusse la porta collina in quel tempo in cui il capo del mondo e la potenza
: recatevi dinanzi a porta salaria, a cui si appressò il tremendo ed incommensurabile annibaie
giovanni. -per estens. nome con cui a partire dal xiii sec. in
e in seguito tutte le contrade in cui la città era divisa. a.
, guardiani delle porte: nome con cui si indicavano, rispettivamente a firenze e a
alla sede (o alle sedi) in cui, secondo varie concezioni filosofiche e religiose
lo più con funzionamento automatico, la cui apertura permette ai passeggeri di salire o
trasversale. -porta pneumatica: quella in cui l'aria è sfruttata come fluido intermediario
poco mi commuovono i luoghi comuni secondo cui la nostra carovana si credeva alle porte
-filos. apertura, spazio metafisico attraverso cui un'entità entra in contatto con un'altra
17-12: e questo il primo giornale con cui l'autore di 'quelle signore'tentò le
in guerra / del padre corse, a cui, come a la morte, /
butta a scrivere. -mezzo attraverso cui la mente fa esperienza della realtà esterna
atterrate le ferrate porte / dietro a cui, mentre è posto in questa valle
quella della camera della morte, la cui rete è costituita di canapo.
.]: 'porte del latte': per cui entra il latte nelle mammelle delle mucche
-con riferimento a una località in cui si sta entrando. landolfi,
, e aver perciò firmato cambiali la cui scadenza imminente gli apriva le porte del
porte aperte, chiuse': di processi cui è ammesso o no il pubblico. giorgini-broglio
destinate speciali udienze per i dibattimenti in cui sono imputati minori di diciotto anni.
quanto abbia dato quel primo passo per cui entra loro in casa il podere, il
trovar l'uscita per tornarsene a di cui è. -sfondare una porta aperta:
. invar. attaccapanni o gruccia a cui si appendono gli abiti maschili negli armadi
]: 'portabiti'o 'portaàbiti': sostegno su cui si appoggiano gli abiti maschili per mantenere
lunghezza in due branche rotonde, la cui elasticità le allontana l'una dall'altra
posto al di sopra dei sedili, su cui si appoggiano borse, valigie, indumenti
. 2. asta fissa su cui è issata una bandiera. volponi,
urta contro l'indirizzo naturalista, di cui lo zola s'era fatto il portabandiera.
semisferico e con diverse fessure, in cui s'infilano i bastoni da passeggio,
, a guisa di pudica e bella donna cui basta per rilevar sua bellezza o una
all'ingresso di un edificio, in cui è stata installata una piccola bottega artigiana.
metallo, con più ripiani, su cui si collocano le bottiglie in posizione coricata
specie di piattino con sponde rilevate su cui si tengono a mensa le bottiglie per
estremità anteriore del mantice ed in cui è piantata la canna. =
di latta foderata di cuoio, in cui gli artificieri delle navi portavano i cannelli
da una tettarella di gomma, in cui s'infila il capezzolo, circondata da
invar. ant. sacca o valigia in cui i cavalieri portavano gli indumenti da viaggio
: 'portacappello': spezie di busta, in cui s'assetta il cappello, cappelliera.
. invar. traliccio di ferro a cui è appesa la carrucola di un pozzo.
di rosso, col numero indicante il calibro cui deve servire. guglielmotti, 676:
anteriore e superiore del telaio, da cui si dipartono i due regoli o staggi
ceramica, metallo, ecc., in cui si depongono la cenere e i mozziconi
guarnito di ciondoli di vario genere) con cui si tengono riunite le chiavi di uso
quali poggia uno stroppo a collare, su cui vanno arridati lo straglio e controstraglio di
sm. invar. marin. arnese con cui si lancia la corda di salvataggio ai
di salvamento per mandare la corda a cui si attacchi il pericolante sulle acque.
falciatori portano appeso alla cintola e in cui ripongono la cote di cui si servono
cintola e in cui ripongono la cote di cui si servono per affilare la falce.
collocato all'interno degli armadi, a cui si appendono le cravatte.
di rame duro con elevata conducibilità a cui è collegata la punta o l'elettrodo
ampio e piatto ponte di volo di cui è dotata un rilevante numero di aerei
nell'ano e nelle ferite profonde di cui voglionsi tenere disgiunte le aperture dilatate.
: piccolo telaio, telaietto, a cui si attaccano i favi nelle amie che
. cinghia di cuoio a bandoliera a cui un tempo era appesa la fiasca della
e trasportare altrettante bottiglie; quello in cui si trasportano fiaschi chiamanlo 'portafiaschi'.
fiori recisi. -anche: fioriera su cui sono appoggiati vasi di piante da appartamento
, solitamente rigida e resistente, in cui sono riposti fogli sciolti, disegni,
casti, i-2-313: il portafoglio, in cui segnato a nome / le donne son
a nome / le donne son di cui l'erubescenza / e le repulse egli avea
amministrazione (e ciascun ministro, a cui, oltre all'ufficio politico-costituzionale di essere
stesso settore della pubblica amministrazione o dicastero cui è preposto un ministro segretario di stato
speciali materie da amministrare come quegli il cui titolo è determinato: agli studi, ai
l'insieme dei vari tipi di operazioni con cui una banca si procura denaro mediante la
vi è obbligo di assicurazione nei casi in cui: il veicolo o natante risulti assicurato
-contabile del portafoglio: il funzionario attraverso cui il direttore generale del ministero del tesoro
a pressione piana, parte fissa su cui poggia la forma di piombo.
2. persona o anche animale la cui vista è considerata di buon augurio,
di un carro trainato da cavalli, in cui si infila il manico della frusta.
della frusta. -anche: gancio a cui si appende la frusta in scuderia.
con due o più ripiani, su cui si pone la frutta specialmente per servirla
fiumi dell'america settentrionale, tratto in cui non è possibile proseguire la navigazione e
sm. invar. mobiletto portatile in cui si ripongono giornali e riviste. -anche:
di filato o di spago, di cui un capo fuoriesce attraverso un foro del
, sm. agric. soggetto su cui viene praticato l'innesto. soldati
2. biol. essere vivente su cui è operato un trapianto. =
elettrico per l'illuminazione, organo in cui si avvita o si innnesta la lampadina
racchiude in sé un beccuccio scorrevole da cui sporge la cima di un cilindretto di lapis
, sm. architi porta principale attraverso cui si accede a un edificio, per lo
rocchetto di sughero o di legno su cui si avvolge la lenza. dizionario di
dell'ufficio ferroviario di spedizioni, in cui mi s'invitava a far ritirare da quel
orologiai, specie di manico a cui si adattano le lime usate per lavorare
da fuoco ad avancarica, parte su cui era fissato il luminello. =
. invar. sacca di panno robusto in cui un tempo si riponeva il mantello o
. nel compasso, cannello con ghiera in cui si pone la mina di grafite.
ad occhio, e massime nella distanza in cui allora ci trovammo, di ravvisare il
. -nella danza accademica, maniera in cui il ballerino atteggia il corpo.
. 7. bot. modo in cui una pianta si sviluppa rispetto al suolo
divide in semplice ed artificiale: di cui il primo consiste nell'alternativa de'piedi
movimento: l'una spingimento chiamata, per cui scacciando da noi le cose che moviamo
l'altra tiramento è domandata, per cui al contrario dello spingimento la cosa a
la terza portamento è nominata, per cui, né da noi discac ciando,
di un tempo, recipiente metallico in cui era conservata la miccia accesa perché fosse
combustione. 2. asticciola su cui nel passato si avvolgeva la miccia per
sm. invar. tipo di matita in cui la mina di grafite è contenuta in
, per estens.: portafogli in cui si ripongono le banconote.
dei messali, cordoncino di seta a cui sono cuciti i nastri che fungono da
fermato al capitello superiore, e a cui si cuciscono i nastrini che devono servire
astronomia antica, ciascuna delle sfere su cui ruotano i corpi celesti. tasso,
). -muro portante: quello su cui grava il peso delle volte o dei
e galieno, era ignorantissimo, il cui nome fu maestro nicolò da massa, ma
brache non ardian con riverenza / toccargli il cui, ché andava sul portante.
xviii, incastellatura prominente a prua su cui era inserito il bompresso.
, 1-21: 'ala spessa'è quella il cui spessore supera notevolmente le necessità di resistenza
sm.): lastrina di vetro su cui è posto il preparato nella microscopia per
òlio, sm. invar. sostegno su cui sono disposte le ampolle dell'olio e
: 'portapacchétti': spezie di galeotta di cui servonsi per portare le lettere. ora dicesi
fogli di carta robusta o di cartoncino su cui si pongono le forme di piombo composte
, diretta a tutti i doganieri, con cui s'ingiungeva di riconoscere ato maquonén per
vittorini, 7-145: il dio di cui si fa porta-parola è la giustificazione del
di legno o di altro materiale alla cui estremità si inserisce il pennino metallico.
o di ferro a forcella, su cui si appoggiano i pennoni degli alberi quando
ad un matitatoio dei disegnatori, fra le cui branche si colloca un cilindro di nitrato
e forma parte dell'apparecchio portatile di cui dev'essere il chirurgo sempre provveduto.
portapìffero, sm. cinghia sottile con cui il sonatore di piffero porta lo strumento
le vivande dalla cucina al luogo in cui sono consumate; portavivande.
da un altro recipiente sovrapponibile, in cui si portano vivande, anche liquide,
. nei laboratori scientifici, cassettina in cui si pongono i preparati microscopici.
cannello di legno o di metallo alla cui estremità si inserisce la punta per incisioni
]: 'portapunte': cannello in legno in cui si possono infiggere punte per incisione di
. nelle macchine fustellatrici, organo in cui si pongono i punzoni e i contropunzoni
v.]: 'portapunzoni': apparecchi in cui nelle macchine fustellatrici si collocano i punzoni
cattolici quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le spese.
de'tuoi [centauri], a cui noi siamo a provo, / e che
rettore solennissimo, o luminoso apollo a cui niente s'occulta, o graziosa venere pietosa
a noi dipinge / l'orribil giorno in cui da'monti scese / adige rovinoso e
il percorso, nei paraggi più ameni di cui è ricca la brianza. pratolini,
dicevano che fu quel santissimo ammone la cui anima ride sant'antonio portare dagli angeli
vie stesse e torme / ripetei tutte per cui dianzi io venni, / gli occhi
impressa / nel fianco mio, per cui negar non posso / de'seleucidi il
la madre del dottor max, di cui selene è la segretaria, e altre
insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui pregio / la
del gran barone il cui nome e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta
per moglie ad un orsino, li cui discendenti andomo a star in quel regno.
xlv-333: ecco: i lacedemoni, le cui leggi platone cotanto lodò ed imitò,
« e una meraviglia il modo in cui muoiono [gli elefanti]. appena si
savinio, 22-151: la sera stessa in cui la compagnia ricci-adani portava per la prima
modici prezzi, e in una stagione in cui il solo pubblico rimasto a godersi il
ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia / tutto il seren della
delli eserciti: ecco l'uomo lo cui nome si chiama l'oriente; e sotto
nannini [ovidio], 27: a cui l'imperador cortese aggiugne /..
avara terra, / ch'abbracci quella cui veder m'è tolto. trissino, 1-8
e ne la viltà dei panni con cui disomava la persona era il testimonio de
veduto il moto di una lampada, le cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto le
(anche con la precisazione della persona per cui la cosa è rilevante). -
: ragionevolmente si può offendere colui il cui giuoco porta danno in altrui. nardi,
più con l'indicazione di ciò a cui si è indotti, con riferimento sia
questo appartiene alla sola anima, in cui riconosciamo la volontà e gli appetiti innati
commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi. tarchetti
gran maestri di color che sanno, di cui tante volte ci siam preso piacere insieme
amor proprio è quella vanità naturale, da cui siamo ordinariamente portati ad esaltare quelle qualità
si ritrovano e a disprezzare quell'altre di cui siam sprovveduti. pascoli, i-115:
: saprai come mi porto e con cui sono, / dove sto, ciò che
c. ferrari, 220: ogni divisione cui passava dinanzi il maresciallo onoravalo col portar
quella che le sole nazioni, i cui fatti porti il pregio di studiare, sieno
grossi salari a servidori, / di cui poco fidar ve ne potete, / per
e fabbricato con materiali preziosi) in cui si tengono le sigarette. -anche
e fabbricato con materiali preziosi) in cui si tengono i sigari.
arginatura di lui e cominciava la propria, cui dava compimento il terzo; e così
: 'portastécchi': arnese variamente figurato nella cui superficie sono più forellini per piantarvi altrettanti
dal compasso, simboli della massoneria di cui era dignitario, e non degli ultimi
un fanale': la massima distanza da cui un osservatore, il cui occhio fosse al
distanza da cui un osservatore, il cui occhio fosse al livello del mare,
'd'un fanale': la massima distanza da cui la luce può scorgersi da un occhio
: p°i venne una primavera torpida a cui diedero una sveglia con schianti i cannoni
ed erano, al contrario, uomini per cui la femmina era stata tutto su questa
, sappia a fondo la lingua in cui scrive; ne conosca pienamente la portata e
3-146: lei dovrebbe riesaminare i sentimenti con cui ha toccato e ricordato avvenimenti di portata
la guerra, come le malattie, in cui l'uomo sente di riavvicinarsi alla semplice
beni. 12. relazione in cui si dichiara la quantità del raccolto annuo
1-i-16: una infinità di portate di cui ho conservato nel 'menù'l'enumerazione.
14. region. suono delle campane con cui si annuncia il momento in cui la
con cui si annuncia il momento in cui la salma di un defunto deve essere
dell'alma cerer la portata, / di cui satollo liti e briga accresca / sull'
voto). -anche: l'atto con cui tale foglio veniva consegnato. g
di calettamento: tratto della sala su cui viene infilata la ruota (in un veicolo
, xxiii-483: il testo illirico, cui troverete dopo la mia traduzione, vi metterà
di un luogo diverso da quello in cui si trova (un vegetale).
mettere sul tavolino un telefono portatile la cui spina era subito inserita in una presa lì
-portato via: tolto dal luogo in cui si trovava; sottratto, allontanato (
via, mai più tornata, di cui mai più nulla s'era saputo.
bongars, ministro di francia, di cui si veggono impresse lettere latine eruditissime,
, 4-534: vecchio generale della riserva, cui una situazione impensata abbia riservato il compito