dodici specie mediterranee e africane, di cui una la perìploca graeca, e diffusa
la mente porto; / solo per cui conforto / in così lunga guerra anco non
pascarella, 2-307: una famiglia di cui tutti perirono di tisi. -essere
accende / che lo scacci uom a cui la vita pera. g. gozzi,
meo lamento, movi, e. ssai cui, parla. / a li noiosi
agostino volgar., 1-1-39: a cui... perirono le ricchezze terrene
avanzano a quel signore in mano di cui niuna cosa perisce. salvini, 13-108
. -quota periscopica: profondità massima a cui può immergersi un sommergibile tenendo in funzione
aggettivo di vetro ottico, una delle cui superficie opposte è piana o concava e
costituito essenzialmente da un cannocchiale terrestre in cui l'obiettivo è portato all'estremità di
salvini, 6-49: agazia nell'epigramma in cui ima baccante che è per mutare genere
bot. ordine di funghi ascomiceti a cui appartiene la famiglia erisifacee.
dicesi in rettorica, luogo comune in cui dalle circostanze si fa risultare il pregio o
modificazioni vascolari nelle infiammazioni, in cui si verifica iperemia per paralisi dei vasocostrittori
acantotteri della famiglia dei catafratti, in cui tutto il corpo è ricoperto da una corazza
genere di orchidacee dell'america centrale il cui fiore carnoso e bianco con chiazze rosse
genere di orchidacee il cui fiore presenta lo stilo circondato alla base
formato dalla fusione del secondo, in cui è la bocca, col primo oppure
che non offre alcun periglio, / a cui schive non son di peritarsi / le
o di fiasco con apertura superiore, in cui si formano gli aschi e le spore
sm.): sistema binario in cui una fase solida di composizione determinata si
sistema analogo a quello peritettico, da cui si differenzia perché le tre fasi sono
del comune uso sia quello istesso di cui scrisse dioscoride. piccolomini, 10-415:
: ero nella fase... in cui l'animo è stanco di una passione
zool. ordine di protozoi ciliari la cui apertura boccale è circondata da ciglia a
movibile intorno ad un asse, da cui tira tutta la sua forza, per innalzar
nello svolgimento della propria mansione, da cui derivano risultati altamente positivi; preparazione professionale
approssimandosi il fine di landolfo, la cui vita sostenne molti dì la perizia dei rimedi
in partic., il giudizio tecnico in cui esso si concreta. -anche: la
pittore che aveva dipinto il quadro di cui doveva fare la perizia. -per
., il giudizio tecnico complessivo in cui esso si concreta. -anche: la
spedì la prima carta bollata, in cui impugnava il testamento e domandava una perizia al
questo sarà quel magno mecenate, / a cui sempre ogni musa è perizoma.
materia della natura stessa del guscio in cui trovasi, spremuta dal suo vivente per rimediare
perle, l'una orientale, il cui colore è candido come terso argento con
tinti in nero, bruno rosso, di cui questa città fa grande commercio. ojetti
sol, perle dei prati, / cui fu mare il vapore e conca l'erba
e nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne... con
fu dato in su gli uovoli, di cui era ghiotto. fagiuoli, 1-4-165:
vero loto, e massimamente quello di cui intesero dioscoride e plinio, quello che in
, magistero periato': preparazioni farmaceutiche in cui entrava polvere di perle. 2
agilità, passaggio e simili, in cui, come le perle ordinate a fila
romano durante il iii secolo, in cui ogni carattere era espresso mediante una serie
: specie di chiocciola marina, il cui coperchio chiamasi 'ombelico marino'. 13
perlatura2, sf. operazione con cui si mondano i chicchi di orzo e
. famiglia di insetti perlari, di cui fanno parte i generi perla, chloroperla
di denti simili a perle (per cui cfr. perla1, n. 4)
tutto composto di merletti in mezzo a cui brillavano perline innumerevoli, nere e d'
punzone che reca una piccola pallottola con cui si usa operare la cesellatura, a 'perle'
tubetto di materiale refrattario e isolante con cui vengono ricoperti i reofori ad alta resistenza
acida, con struttura perlitica, da cui si ottiene, previ opportuni trattamenti,
4-i-909: nella copia delle leggi, di cui già travagliava sotto gl'imperadori la romana
anche ripetuta, a un luogo in cui si pensa di rinvenire persone o cose
turco a foggia di gondola, di cui servonsi in costantinopoli pel tragitto di pera
o subpolari o dell'alta montagna, in cui la temperatura media annua si mantiene inferiore
immissa da perversi spiriti invidiosi, lo cui nome appare sprendido e suona bene,
di bricherasio, 1-92: le nazioni cui è toccato essere posseditrici di fertile territorio
giovani, soave cura è quella con cui l'amore della gloria punge le menti
con quello strato denso e permanente in cui le impronte primitive duravano forse intatte.
sedeva permanente, fino al giorno in cui la forza brutale, violando doveri e promesse
marito di argia prese quella paralisi per cui ora è permanente all'ospedale, argia
bacino permanente: area di depressione la cui esistenza si fa risalire alle età geologiche
, 20-89: i capelli a cui l'arricciatura permanente dava un odore
il reato permanente o continuato dal giorno in cui è cessata la permanenza o continuazione.
competenza appartiene al giudice del luogo in cui ebbe inizio la consumazione.
persone, animali, oggetti, la cui presenza può essere casuale e temporanea).
un impianto o di una rete, in cui le condizioni che ne caratterizzano il funzionamento
incaricato di indicare alcuno di questi con cui i permanenti potessero trattare. c.
arrighi, 4-111: quel ministero, di cui non si darà forse più l'eguale
della linea americana in istria, i cui limiti saranno ulteriormente fissati, dovrà essere
di fedeli... nella misura in cui intrattiene permanentemente e organizzatamele la fede propria
essere un nuovo stato di cose in cui passi a trovarsi un sovrano, ma è
il reato permanente o continuato dal giorno in cui è cessata la permanenza o continuazione.
delle permanenze il numero delle volte in cui essa compare all'interno di tale equazione
e ferma credenza che l'anima a cui si vuol procacciare il bene morale sopravviva
vetustà dei muri e delle strade in cui s'era stipata, quasi permeandoli, tanta
permesso'. 2. provvedimento con cui la pubblica autorità (e, in
indica la persona o la cosa a cui è data una certa facoltà o possibilità.
11iii- 198: le sole idee di cui non possiamo ignorare il possesso né travisare
, 2-14-8-575: come tiene epicuro, i cui sentimenti ne insegnano che la materia sia
superbe scuotono il giogo di quella fede a cui sì giustamente dovrebbono star soggette. buonafede
di un convoglio in una sezione il cui segnale indica via impedita. 5.
permutando, sm. matem. proprietà per cui, in una proporzione, l'ordine
se non altrettanti campi linguistici, di cui possiamo benissimo arrivare a stabilire lessico grammatica
di lenti in ambrosia celestiale, con cui gli paresse ben permutata la sua primogenitura
i-48: la pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura non è
foco riprendea la terra di pigrizia. a cui diceva la terra: - taci,
il io dicembre la vostra, a cui rispondo, per la pigrizia delle lettere più
tardità del di lui moto, il di cui canto è del seguente tenore.
'l pigro ingegno mio, / a cui sì rari doni apoi comparte, / tanto
ch'egli, che può tutto e da cui ha a venire, come cosa sua
e colle ostilitadi l'ozio vanissimo in cui tutto pigro egli si giacea. carducci
regna: atra, deforme / furia, cui generò volturno allora / che degli stagni
/... che regna e nel cui regno è merto / l'ignoranza e
lenti / dièr loco al sonno, cui cedendo chiusi / gli occhi nel pigro lor
affretta [o aurora] il tempo il cui tardar m'accora. / sii presta
un momento di senno sarà quello in cui butterò all'aria cartacce e ubbie e malinconie
si potrà forse dire anche del pigro della cui vita bisogna vedere presso i naturalisti se
con acqua tersa. -vasca in cui si compiono determinate lavo razioni e,
affrena. 6. vasca in cui gli stracci usati nella preparazione della carta
di vaso o recipiente di materiale in cui si pestano i cenci per rendergli atti a
prendono diversi nomi secondo l'uso a cui sono destinate e diconsi 'pile a cenci'o
resistere a'colpi de'mazzi, le cui testate sono armate di punte di ferro
vaso di legno o di pietra entro cui si pesta il risone per brillarlo.
-pila semovente: opera di sostegno la cui base è collegata a martinetti idraulici che
. -pila a secco: apparecchiatura in cui l'elettrolito, immobilizzato con raggiunta di
; e di altre pile, in cui non ne entra nessuno di quelli, essendo
semplici per tutto il pianterreno, su cui è una pilastrata ionica. cattaneo,
delizia della casa, un terrazzo, la cui balaustrata a pilastrini pareva, a guardarla
: composto da un nucleo centrale a cui si addossano semicolonne e lesene a sostegno
muro in corrispondenza di una colonna di cui è la proiezione verticale.
sono soprattutto dei 'tabù', ossia pilastri di cui non si esamina più la qualità,
. 8. odont. dente a cui è fissata una protesi. 9.
a roma nella forma palastra), alla cui base c'è il lat. tardo
critici teatrali) in una gerusalemme di cui mi auguro che non rimanga presto pietra
pilatura, sf. insieme delle operazioni con cui il risone, con la cariosside racchiusa
alla sbramatura e all'abburattamento, da cui si ricavano vari sotto- prodotti, seguono
in basso di una cannella, da cui volgendone la chiavetta, si lascia cader
dentro la piletta del teschio, entro cui sono introgolati i pensieri, il mostriglio
: ricettacolo orbicolare, emisferico, la cui corteccia si risolve in polvere; o sostegno
; luce eran gli archi, / sotto cui l'ampia strada a me s'aprio
nel suolo in mezzo al maneggio, cui viene attaccato il cavallo con una cavezza
o priori delle otto province linguistiche in cui era suddiviso, a partire dal sec
v.]: 'pillacchera': pianta il cui seme, allorché è secco, si
: nome volgare della 'caucalis daucoides'i cui frutti uncinati si attaccano facilmente alle vesti
zucchetta di testa gialla e spelazzata su cui appuntava un cappellino di trucioli neri, che
tose. fascio di canne orizzontale a cui si appoggiano i cordoni dei tralci per
. parise, 5-26: nell'attimo in cui il capofamiglia di sopra ha ingoiato la
genera in alcune piante e dentro a cui sta rinserrato il suo verme. -uovo
a'tafani. -pallottola di sterco in cui taluni insetti, e in partic.
pillolàio, sm. disus. attrezzo con cui rimpasto per pillole è suddiviso in masse
ma son appunto di quelle prodezze in cui si compiacciono i pillola! aforistici.
impasto di medicamenti e di eccipienti con cui si preparano le pillole.
luoghi dicono anche pillone: arnese con cui si pesta e si assoda la terra
1564 e sede dei duchi, nei cui cortili veniva praticato tale gioco. r
. -per estens. la conca in cui si raccolgono le acque di una sorgente
antica foresta de'pini... nel cui mezzo rampolla una fontana d'acque limpide
bot. famiglia di funghi mucorali a cui appartiene il genere pilobolo. = voce
di funghi della famiglia pilobolàcee, il cui micelio, costituito da una cellula plurinucleata
) e un folto cuscino di peli da cui spuntano i fiori. lessona,
che contiene piante del messico, di cui lo stelo viene alto fino a 7 od
che serve per segnalare il punto in cui le imbarcazioni o i velivoli devono virare
di slancio: palo alquanto robusto a cui, agli inizi dell'aviazione, veniva
. orifizio duodenale dello stomaco, la cui parete è notevolmente spessa e resistente per
non necessaria, in quelli cioè in cui sovente si trova nel fondo dello stomaco,
e responsabile della propria esistenza, di cui sa saggiamente regolare il corso; chi
l'utopia nascevano dallo stesso terreno in cui l'urbanistica si poneva come la disciplina
5-38: ha addosso un parassita di cui non si può mai liberare, per l'
12. radiotecn. oscillatore la cui tensione oscillante è usata per eccitare i
i giovani con vividi racconti, in cui tragittavano viaggi verso continenti lontani, lungo
motoscafo. -pilotaggio automatico: sistema con cui si sostituisce alla reazione sensoria del pilota
il modo di pilotare oppure la maniera in cui è disposto il posto del pilota.
navigazione difficoltosa. -anche: battello con cui viene trasferito a bordo di una nave
truogolo o catino pieno d'acqua in cui si pongono le canne di vetro perché si
bocca che regno ben governato è quello in cui il popolo pilucca l'erba de'campi
chim. acido pimarico: acido in cui sono presenti tre anelli benzenici, contenuto
. famiglia di insetti coleotteri eteromeri a cui appartiene il genere pimelia.
che è meraviglioso in essa e da cui viene il suo nome scientifico ('pimelodus
e ciò forse per la mucilagine di cui è coperto il loro corpo.
piante molto affini alla pimenta officinalis, il cui frutto è il pimento; bolle a
per il carattere insolito della situazione in cui ci si viene a trovare. dossi
nostra flora comprende 7 specie, fra cui le più note sono la pimpinella maior
alcune piante della famiglia rosacee, fra cui le più importanti sono la pimpinella silvestris
soprattutto dei bruchi di lepidotteri) di cui sono parassiti allo stato larvale.
tavola di legno o di terracotta su cui era dipinta la rosa dei venti e
ammoniti del triassico medio e superiore di cui restano conchiglie fossili, avvolte a spirale
glicole biterziario dotato di un alchile da cui si possono ottenere le pinacoline per disidratazione
con allusione alla sola facoltà fisiologica di cui può essere capace un uomo stolto)
di una specie di cetriuolo, dalla cui similitudine si dice 'pinco'al membro
del sostrato o di tramite etrusco, il cui significato sopravvive negli appellativi merid. per
pindarica tra 'primi all'italia, a cui diè seggio onorato il chiabrera dopo essi
canzoni intitola anch'egli pindariche, a cui non si può negare cert'enfasi, certa
si riferisce a un'intuizione lirica con cui, per mezzo di un linguaggio fantasioso,
pinéta, sf. associazione vegetale in cui dominano una o più specie del genere
termiche e di scarse piogge, per cui acquistano aspetto steppico (talvolta con erica
ricche di liane e di arbusti, per cui il sottobosco prende l'aspetto di macchia
dei movimenti o il tempo brevissimo in cui è compiuta un'azione.
rideva, lasciò stare il pennello con cui in tela la pingeva e, gettatala suso
ai santi et alla vergine, a cui molti imprudentemente pingono in capo gioie e
/ è danaino il rosso, di cui cinge / spada nessun miglior fra l'
crespa la tua destra e manca, / cui poco il sangue ornai pinge e riscalda
iii-1-186: oi levò il volto in cui tutto si pinse / quell'alto cor che
di ligustri albeggianti, purpurea rosa, cui pinge, con un de'suoi raggi
fan sognare a migliaia i giovinetti / su cui proietti, / passando, un occhio
orma. varano, 1-56: io, cui morte si pinse agli occhi avante,
/ loco, possanza e ben guarda in cui pinge / e che don mai non
sm. invar. region. pianta da cui si ricavano i colori per dipingere le
facil mensa rallegrar de'proci, / cui dell'errante ulisse i pingui agnelli /
materiale del detto umore adiposo, la cui copia soverchia costituisce l'essenza di questo
8-309: tu sei quel mostro rio, cui vita dienno / pingue ignoranza e scarno
, solidissima e fibrosa, / entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla
e viscide munite di emergenze glandolali la cui secrezione invischia gli insetti che vi si
insetti che vi si posano e di cui la pianta si nutre; alcune specie
pini (in sassonia), di cui è originario; cfr. ingl. pinite
alta e sottile dell'antenna antica, cui... i marinari dicono 'penna'.
fiocco setaceo, tengono l'angolo a cui le valvule s'assotigliano e approssimano conficcato
di foche; la pinna marina della cui seta si fanno guanti; pesci delicatissimi
cimitero / una fascia di tende, a cui sinistre / corruscan sui pinacoli le lune
: 'pinnatìfido': dicesi di una foglia le cui divisioni non sono isolate sino alla
piastra di metallo applicata alla fessura di cui erano dotati gli antichi strumenti astronomici e
l'altra nell'ostro, per i cui traguardi si pigliano i capi e isole.
o stiacciamani: varietà di pino le cui pigne hanno il guscio molle. vocabolario
varietà del pino di corsica, da cui differisce per fogliame più cupo e folto.
gl'immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin
, dolci, bianche e tenerine, a cui sospendete occhi ed anima. ojetti,
al fuoco e ritengono l'aqua, le cui gocciole rimanendo pendenti alle caldaie, e
. del pino domestico), la cui mandorla è commestibile; pinocchio, pignolo
palato e il becco d'oro; / cui di pinoli e di vermetti in serbo
l. martelli, lxi-72: atlante a cui di scure nebbie / sta sempre tinta
bianche, nere e rosate, con cui si producono i vini pinot bianco, nero
con un pezzo di monte, a cui la pinta / diè giù da'merli,
nel favellar a tuono ed a suono con cui si sia, or che mi sento
. = spagn. pintadéra 'bollo con cui si impronta il pane', deriv.
1-112: le pinte opre, in cui l'arte al ver somiglia, / sì
olio da un monaco spagnuolo / di cui l'ossame nel mortorio ho visto.
era un verme poc'anzi, a cui le intere / membra spoglia copria lenta e
gentil donna cortese e dibonare / di cui amor mi fé prima servente, / mercé
di siringa, / li occhi a cui pur vegghiar costò sì caro, / come
, sotto l'occhio non viene, a cui servono le pinture. giordani, ii-13
nel foro un'ammirata pintura, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio
la cultura dell'« editoriale peruginesca » cui raffaello resta fedele ancora per qualche anno
a seconda del particolare uso a cui è destinato (e per lo più
cocchi, 2-182: un gambero enorme, cui avevano legate le pinze col fil di
a tormalina: quella a molla alle cui estremità sono poste due lamine di tormalina
lo più in una tazza, in cui si intingono verdure crude, come sedani
di cucina, / grave dottor, cui la pinza ventraia / a'propri sguardi copria
dentate a foggia di seghe, nella cui cima è un rampino somigliante all'unghia
sculturali del suo corpo di dea, cui la sua trista saiaccia di pinzocchera imbacuccava,
villamagna. casti, i-1-98: fra contraddizion cui son soggette / le picchiapetto e le
che sensata sua madre questo, in cui io stesso già la sentii che in
beneficenza, o la persona secondo la cui intenzione è celebrata la messa.
pio terren che tocchi / quell'ossa cui stancò tanto dolore, / o bei congiunti
pose il piede in roma, dalle cui mura fu in quel medesimo anno costretto di
atto fra vivi o con testamento, con cui si destina un certo bene o patrimonio
acquistarsi merito nelle scuole pie, di cui s'affrettò di rendersi confratello. carducci
a colpi di cannone la breccia attraverso cui i bersaglieri del regno d'italia entrarono
entom. genere di insetti ditteri le cui larve si sviluppano nelle carni salate,
, i-471: questi è quel capaneo, cui la pioggia del fuoco non maturava.
pioggia d'oro, preziosa: quella in cui si tramutò zeus per sedurre e possedere
: locuzione dedotta dalla pioggia d'oro in cui si convertì giove per sedurre dànae?
fa tanta malinconia pensare ai giardini da cui sono stati colti questa mattina sotto una
hapja: v. accia), da cui il piemont. e valsesiano piola 'scure'
modesto, di frequentazione popolare, in cui si vendono e si bevono per lo
contornato dai denari della posta, a cui i giocatori, con vari lanci,
muri erano infissi uncini e pioli da cui pendevano funi collari tirelle catene.
. -con riferimento alla tradizione secondo cui la croce sulla quale venne crocefisso gesù
per estens. legnetto cilindrico appuntito con cui si fanno buchi nel terreno per collocarvi a
. segmento ligneo di un ramo, da cui si dipartono i peduncoli delle ciliege.
morire. -il sostegno dell'attaccapanni su cui si posa il cappello. stuparich
è l'ospizio de'poveri dinanzi alla cui fabbrica ci sono trentatré piuoli di pietra
piombàgine o ferro carburato puro, di cui si fanno matite, crogioli. d'annunzio
, con un colletto piombaggine, su cui ha passato, nascosto dietro le 'mura',
dorata e già sì viva tromba / cui diè fiato a suonanza il gran trimbreo,
e'nom piace a. llei, in cui valor piomba, / di fare astor
stanza furono visti piombare due uomini il cui volto avrebbe fatto impallidire il demonio.
detto, ci fu un istante in cui, per la più brutale delle violenze
e i modi di un ragazzo a cui, tutto ad un tratto e senza la
un re di gran savere / la cui santa alma non fu mica piomba!
, a riaffiggersi alla radice, da cui s'era strappato. savinio, 2-157
strumento di tortura composto da funicelle alle cui estremità pendevano palline di piombo. magri
tormento dato alli santi martiri, di cui si fa spesso menzione nel martirologio.
martirologio. costava di certe funicelle dalla cui estremità pendevano alcune palline di piombo.
dell'indie, furon la cagione per cui i possessori di essi procurarono di mano in
dalla cera d, tanto quel peso a cui sarà più vicino pesa più che l'
ottenuto è detto piombo d'opera, da cui vengono separate le impurezze colando la massa
canbio. chiaro davanzati, xxxi-55: a cui e'si convene / l'oro dè
piombo fa altrettale / a quella per cui questo m'è avenuto. de iennaro,
noi prendi / con sue saette, a cui post'oro è in cima; /
per maglieria, ciascuno dei supporti su cui vengono fissati i talloni degli aghi.
de'pannaiuoli: lastre di piombo con cui da'cimatori si caricano le forbici in
petrarca, 29-27: quella, in cui l'etade / nostra si mira,
prima siepe si scava una fossetta, le cui sponde non devono essere in piombo come
marco, pure di piombo, il cui riverbero era tremendo, io soffocava.
dalla sbirraglia dei dieci e il misero cui un capriccio della poumpadour valeva una eterna
, 3-137: tu sia la polla cui attingi vena / di lucid'acque, non
ciascuna delle strisce di tale metallo con cui si armavano i vetri delle finestre o che
12. disco di tale metallo su cui si modella la latta. carena
. -piastra di tale materiale su cui l'orafo modella gli oggetti.
da piombo, stagno e antimonio in cui si fondono i caratteri di stampa.
fortezza d'una fossa... le cui rive erano diritte e, come si
forse il più grave tra i tanti di cui soffro. bemari, 3-382: abituato
s. v.]: 'avere il cui di piombo': essere pigro a rizzarsi
. composto piomborgànico: quello organico in cui il piombo è direttamente legato a un
a carico del parenchima renale, in cui l'agente patogeno, di solito lo stafilococco
dei pionieri, cioè di forti individualità in cui la 'vocazione laboriosa'aveva raggiunto la maggiore
, ii-214: l'insubre città, cui tanta valle / le naiadi fan pingue,
/ le naiadi fan pingue, e cui feconde, / di mille pioppe aeree al
vivo, costituito da un pioppo a cui si appoggiano 4 viti (2 per ogni
albero in italia di là dal po i cui palchi o tavolati in giro sono riempiti
pus in una tuba di falloppio i cui estremi sono ostruiti. =
7-149: strillava come un cagnolino a cui qualcuno avesse pestato una piota. landolfi
il piano. -figur. antenato da cui deriva una stirpe; capostipite.
dello tzan, paletta di legno con cui il battitore cerca di colpire la pallina
piotata, sf. ant. zolla in cui è radicata una pianticella: pane di
tartini, 149: la sola terra di cui si poteva far uso [per gli
quindi voleva molta diligenza la piotatura con cui dovevansi consolidare li argini una volta formati
nel solco biondeggiar le biade, / cui da nascoso seme / fèr germogliar le piove
-con la determinazione del modo in cui avviene la precipitazione. sacchetti,
a vedere sì fatto prodigio, nella cui presenza piovvero molte pietre da cielo, non
d'ogni peccator somma giustizia; / da cui cacciati fùr dal cielo e strutti /
brancati, 4-250: le finestre, da cui eran piovuti tanti sguardi sul più bello
là nel cielo rimanevano degli squarci da cui ancora pioveva dentro il sole.
le muse. fortunata l'italia a cui piovono tali doni dal suo cornucopia! de
iennaro, 147: vergen, da cui sul piove / a peccatur sovente auxilio e
, intelligenze sante, / a la cui guardia il primo ben, ch'è
, xxxviii-99: inclito alcide, in cui l'alto valore / del glorioso antico illustre
1-1-1: io chiamo te, per cui si volge e move / la più benigna
e di citerà; / te, la cui stella, ond'ogni grazia piove,
... i immortai dea, dal cui bel volto piove / ogni diletto,
magalotti, 2-75: bianco sugo, in cui converse / o disperse / il suo
che s'abbassa / nell'argento in cui s'intride. monti, x-1-160: inversero
ripieno, un uomo sconciamente briaco, a cui cascano i capelli grigi sulla fronte nera
porge meraviglia / a chi sa di cui sposa e di cui figlia / sete.
a chi sa di cui sposa e di cui figlia / sete. d. borghesi,
già ti aspetta / la vergine reale i cui be'lumi / piovon gioia e piacer
italia sett. come metaplasmo (da cui il ger. piovandó).
14-28: il prete leva il braccio da cui pende un manipolo nero e giallo,
, in un rumore monotono e disastroso cui la notte tormentata dal piovisco rifiutava qualsiasi
di terreno attigua a un edificio su cui il proprietario dell'edificio stesso ha il
che apporta o minaccia pioggia; in cui si annuncia una pioggia imminente.
/ or piovomo ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore /
: la stagione delle pioggie, in cui sono frequenti e abbondanti le precipitazioni.
: l'on. causidico farina, di cui si favoleggiò che riparasse con i suoi
delle famiglie architeutidi e ommatostrefidi, di cui esistono esemplari lunghi fino a 20 m
(forse dei marinai?) di cui si vedono appena le estremità coi fiori
voi dal ciel piovute, / in cui l'eterno e 'l ver par che sfaville
argillosa con uno o più fori a cui i primitivi applicano la bocca stando sdraiati
da una canna con un foro in cui è innestato il bocciuolo contenente la materia
indiani dell'america settentrionale, accetta in cui è ricavato un fornello e il manico
, 10-134: quest'è l'ora in cui nulla / può accadere. perfino la
vetraria, lungo cannello di ferro con cui il soffiatore preleva la pasta vetrosa e
genere aristolochia { aristolochia siphó) il cui fiore ha il perigonio rigonfio alla base
pippa) anche 'membro virile', da cui il signif. del pipa2 {
. / ecco il lurido pipa, a cui dal tergo / cadder maturi al sol
generi con oltre mille specie, fra cui il pepe e la peperomia;
piperita: varietà di menta da cui si estrae un'essenza pregiata. -anche
nome d'una specie di menta la cui grata essenza stillasi ne'rosolii. dicesi
pipemina tre quadrati di carta, su cui stavano stampate e quindi tre volte ripetute
in partic. presso napoli, da cui è estratto come materiale da costruzione,
il cui cloridrato serve come anestetico locale.
sono due, pettorali o ascellari, a cui i piccoli restano attaccati durante il volo
, più piccoli e insettivori, a cui appartengono quelle europee). -in
verso sera per predare gli insetti di cui si nutre. -pipistrello pescatore: nottilione
palazzo così bassetta invece, e a cui usciva sì poco di corpo sopra il
: perché nel primo verno, in cui il diaccio grave molto potrebbe offenderli,
v. pipiare, pipitire), da cui anche le forme piccione e puvione (
e l'altro altare, / a cui la sacra esperta man sommette / due stille
a quell'ume, o vasi da cui sembra che escan fiamme o altro e che
da tre fascette nere interrotte, le cui larve forano e svuotano gli acini d'uva
linee ondulate scure sulle ali, le cui larve attaccano il mais, la saggina
piedi, e aggomitolano le sostanze di cui si pascono a mo'di bozzolo,
razionali presso a poco alla condizione in cui... si trovavano le iscrizioni cuneiformi
: l'on. causidico farina, di cui si favoleggiò che riparasse con i suoi
che le coronano e alla cupola di cui tutta la massa dell'edificio va piramidandosi arditamente
montagnetta posta,... per le cui latora, le quali quattro erano,
affaccendò a decimare una piramide di calamai a cui risaltava tra il bruno del fritto il
anguille si formava istantaneamente nei punti in cui cadevano il denaro e i dolciumi.
, 1-8: nova ideal piramide, di cui / non ha l'egitto altro che
governo è un'immensa piramide, la cui base è fatta dai birri e dai
..., nonostante l'abisso in cui parve, nel * 51, perdersi
saputo produrre, due sono quelle di cui mi propongo parlarvi, e perché sono le
alimentare in un determinato ambiente, in cui la base è costituita dai produttori e il
piano opposto a tale punto, in cui convengono i detti piani. manfredi,
tronco di piramide a basi parallele quello in cui base e piano secante sono paralleli,
si termina per una piramide, la cui punta ed estremità è nella cosa che patisce
constellata di anemoni, quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi davano
di mandibola e di radula, la cui bocca è posta all'estremità di una
pentatomico, isomero dell'imidazolo, i cui derivati sono utilizzati nell'industria farmaceutica
con azione antipiretica e analgesica, fra cui il piramidone e l'antipirina.
: 'piressia': così dicesi il tempo in cui la febbre è nel massimo suo vigore
comprendente un centinaio di specie, i cui esemplari hanno occhi sviluppati, antenne lunghe
con catastrofi che paiono fatali, e la cui traccia pirica invece move con meravigliosa procedenza
]: 'piroelettrico': aggiunto di corpo a cui si comunica l'elettricità col calore.
dei sali dell'acido pirogallico, fra cui è importante il pirogallato di bismuto,
. prima delle cinque parti in cui era diviso un nomo (cfr. nò-
. savi, 1-493: 'piro-piro cui bianco'...: penne del sopraccoda
longirostri della sottofamiglia dei totanini, di cui parecchie specie vivono in italia.
bandello, ii-1086: la colonna da cui si tien suffulta, / e perle
dall'ortite se non pel modo con cui si comporta la fiamma del tubo ferruminatorio
a massauah un piroscafo egiziano, di cui non ricordo il nome, ci disponemmo
a tubi chiusi a un estremo, sulle cui pareti sono disposti radialmente e perpendicolarmente
mio compatriota nella sua 'pirotecnia', a cui già prestai io troppa credenza, ma
, sm.): officina in cui si preparano cannelli per bossoli, inneschi per
pirottino è lo scodellino di carta in cui si collocano i dolcetti. =
pirrica, cioè quella danza militare in cui si facevano in cadenza al suono de'
miniera di ferro di color porpora, cui ulmann denomina 'ferro oligisto micaceo'. lessona
temperate dell'europa e dell'asia, fra cui la pyrrhula pyrrhula, presente anche in
pisano: punto di ricamo intagliato in cui i vuoti sono contornati dal punto a cordoncino
scuola o declamatore o sofista, la cui arte platone anche chiama 'pescatoria'. =
poco corposo. -anche: vitigno dalla cui uva si ricava il vino suddetto.
pressapoco le stesse del poggio, tra cui il pisciàncio vi prova assai bene.
pisciaquindi e ai cacaquinci, la cui buona memoria solleticano le muse con
pisciatóio, sm. luogo in cui si orina; orinatoio, vespasiano.
ripopolare le acque colla piscicoltura, a cui si presterebbero tanto queste spiagge, somiglianti
nota è la piscidia erythrina, la cui corteccia ha proprietà sedative e leggermente ipnotiche
3. figur. luogo o ambiente in cui si svolge un processo o si verificano
4. relig. vasca in cui ci si immerge per celebrare un rito
il viso. -vasca in cui si immerge il catecumeno per il battesimo
1-59: 'pisellaio': luogo in cui coltìvansi i piselli. = deriv
; è originaria dell'oriente, da cui si è diffusa in tutta l'area
/ di me voi stessi, il cui valor mi dona / il resto della vita
. e portogh. abismo (da cui il sardo abismu) e che ha continuatoti
miner. struttura concrezionata, sotto la cui forma si presentano diversi minerali, superiore
.: albero della giamaica, le cui radici sono adoprate in decotto per la
palustris e del pinus rigida) da cui si ricava legname molto pregiato, resistente
. si distingue dalla pispola, a cui somiglia, per le dimensioni maggiori.
e di granturco, son quelli in cui si ferma e si trattiene. questi uccelli
sulla terra a cercare gl'insetti, di cui si cibano; ma appena sono spaventati
157: il pissasfalto è un bitume in cui si mischia la pece. galanti,
ii-324: pisasfalto staccato dal piligno a cui era aderente in forma di colatura.
tabernacolo, la pisside il vaso in cui si conserva l'eucaristia. d. bartoli
..., pisside adamantina in cui era custodita un'anima consacrata come l'
cioè ad un solo apice regolare, di cui il pericarpio non aderisce punto al calice
caratterizzato dalle due valve soprapposte, la cui superiore forma il coperchio e l'inferiore
. miscuglio di cera e di propoli con cui le api rivestono l'interno degli alveari
famiglia curculionidi comprendente numerose specie (fra cui il pissodes notatus, il pissodes piceae
e della famiglia de'rincofori, la cui più comune specie è quella del pino.
, il salto con gli sci, per cui si distinguono la pista di partenza,
o in pista: rappresentazione scenica in cui gli attori recitano e si muovono su
a pistacchi. -anche: bosco in cui i pistacchi sono presenti in numero notevole
con violenza o con la facilità con cui si schiaccia ciò che è fragile,
si può avere un ovario composto, in cui i pezzi fusi insieme formano una o
'alpen'alpi e 'stock'bastone (da cui stocco in italiano). dunque bastone
ammaestra ad eleggerci un uomo, la cui vita, costumi ed atti siano a noi
è uno di quei due amici a cui il marino scrive in formola di pistola quella
sistema di accensione a ruota (per cui veniva sfregato un pezzo di pirite fra le
rese più leggera e maneggevole, per cui si diffuse anche come arma di difesa
una cartuccia con bossolo metallico, dal cui fondello sporgeva un'asticciola di ottone,
mano ad una pistola, il di cui cane più d'una volta aveva sperimentato
coraggio di stender la destra alla cassetta in cui stava chiusa la pistola a rivoltella belle
pistola... levammo a sorte cui toccasse sparare primo: la fortuna favorì il
scienziato comasco (1745-1827), in cui fu usato il metano come gas detonante,
pistolenza crudele, la quale fa povero cui ella piglia. valerio massimo volgar,
nella cattedra di pistolenza, e la cui volontà è nella legge di dio di dì
lotto è una cotal pistolenza che a cui ella s'appicca guai a loro.
e nei sonni d'una pace, da cui la destò la pistolettata di seraievo.
che punto non si rassomigli alla pistolochia di cui scrive plinio. questa che descrive il
egli mi rispose un pistolotto, in cui chiamava me aquila e rusignolo quel povero
apologetico, accusatorio, ecc.) in cui all'efficacia delle argomentazioni vengono sostituite
canna, provoca il movimento dell'otturatore a cui è solidale. -fucile a pistone:
-fucile a pistone: tipo di fucile il cui cane, a forma di martello e
nell'altro (e tale procedimento, la cui prima applicazione al corno si deve al
e in generale gli ottoni, in cui, per mezzo de'pistoni, si
quale è collocato un pistone a cui viene impresso un moto alternativo con
, che vi regalarono que'cornetti attorcigliati cui ruba ogni dilicato sapore quel nomaccio di
giove, in relazione alla leggenda secondo cui egli suggerì ai romani, assediati dai
e dov'è il forno; bottega in cui si vende il pane, panetteria.
il mare con cento alberi, nella cui nave nella fronte dinanzi porta uomo e
le pistri e porche, / a cui fa l'alga immonda un pigro letto,
altri mostri, / de le cui voci mormoranti e roche / fremon pertutto
il pistre un ceto marino, la cui spina, ritrovata nella ripa del mare,
per la macinazione dei cereali, in cui l'asse che muove la macina è
: l'edificio o il locale in cui tale impianto è installato. francesco da
scomoda, gravosa, imbarazzante, da cui è difficile uscire; ginepraio. della
391: quell'erba delle indie occidentali di cui fabbricano quel filo che non solo quivi
da piantarli a fronte, / in cui vi si racconte / il fatto della gocciola
pitagora, sm. gioc. solitario in cui gli assi, i due,
tavola la bellissima signora isalinda, di cui tessemmo le lodi, il dottor pappo
-scherz. con il religioso silenzio cui erano tenuti gli affiliati alla scuola pitagorica
un maestro della setta pitagorica, sotto cui filippo fece assai buon profitto. tasso
-silenzio pitagorico: prova d'ammissione a cui erano sottoposti gli iniziati alla scuola di
violenza nei confronti degli animali, in cui poteva forse nascondersi l'anima di un
e il 497-96 circa), in cui hanno spicco la concezione dei numeri come
alle ricerche matematiche e musicali (di cui i pitagorici possono essere considerati i fondatori
ingl. w. pitcaim, nel cui giardino ne fu osservata la prima specie.
: 'pitecantropo': scimmiauomo, essere i cui resti fossili furono scoperti a giava tra
coda nera e da zampe posteriori in cui l'alluce, come nelle scimmie,
due specie: la pitecia monaco, per cui cfr. monaco2, n. 2
582 a. c., anno in cui tali manifestazioni erano divenute quadriennali).
pito (l'antica delfi), in cui aveva sede il celebre oracolo apollineo;
pitone compiuta dal dio apollo (da cui presero il nome); istituiti, secondo
sf. invar. patol. nome con cui si designano in dermatologia diversi stati patologici
'pitiriasi': malattia cronica della pelle, il cui carattere essenziale consiste in una desquamazione leggera
la città intera: non ci fu porta cui non bussasse, mendicando, pitoccando,
traduce il fr. gueux, con cui furono chiamati in tale occasione; cfr
: un pitone chiuso in una cassetta a cui avevan tolto il coperchio per passarvi dei
tronchi cadenti, attorto come i rami a cui s'awolgeva, qualche serpente pitone,
. tcveojaa rcu ^ arva), in cui python -ónis (gr. 7w- #
(v. pitone1), mostro a cui alcune tradizioni mitologiche greche assegnavano anche facoltà
io, 13), profetessa da cui si recò segretamente saul la notte precedente
il mondo hawi i sembianti, / i cui nomi nel marmo il fabro scrisse,
passeracei dentirostri della famiglia pittidi, di cui fanno parte circa cinquanta specie sparse in
d'oifl e lingua d'oc di cui fanno parte procedendo da est a ovest
partic. sulla regione del cuore (da cui l'espressione pittima cordiale), ma
7-106: nella pittografia primitiva (in cui è da comprendere ad es. il disegno
indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione
all'argomento di questo capo, in cui io debbo esaminare solamente l'opera storica
dell'amata persona. -circostanza in cui si rivelano aspetti del carattere di una
6. archeol. nome con cui gli archeologi sono soliti indicare numerosi ceramografi
; con il nome del luogo in cui il vaso è conservato o della collezione di
il vaso è conservato o della collezione di cui fa parte; con il nome di
di stelle di debole luminosità, fra cui ha particolare spicco la 'stella di kapteyn'
: 'colica de'pittori': malattia cui vanno soggetti. 9. agg.
della dimora di quel pittorèllo, di cui non so, del resto, perché si
essere uno di quegli insetti fastidiosi a cui lei, carletti, alludeva, diciamolo
, 1-446: oltre alla perizia con cui sono condotte le stampe, io non posso
cosiddette 'folies': case di campagna in cui i proprietari esigevano dall'architetto stranezze pittoresche
perfettamente inquadrabile nel quadro di disorganizzazione in cui si trovano i servizi preventivi in italia
etnica, storico-culturale, sociale, da cui trae un'emblematicità oleografica o di maniera
architettura, ma come un fondale su cui si svolgevano i riti della vita locale,
, facevano pensare a rievocazioni litografiche in cui d'una antica guerra, dimenticato il
il quadro nuovo di palizzi, in cui rappresenta la carica di cavalleria fatta dal colonnello
di piante dell'ordine rosali, di cui sono note 200 specie diffuse in asia
fieri avversari, pitturatoli abilissimi, di cui nessuno sospetta l'inganno.
, come la chiama il werheyen, in cui si dissemina per il forame comune al
solanacee (duboisia hopwoodii), di cui gl'indigeni dell'australia masticano e fumano
. / per vui, donna, cui ama / più che sì stesso, brama
li omini no tien complito pato: / cui plui ad elle servene, plui lo
, 1-101: molti son li animali a cui s'ammoglia, / e più saranno
sost. che indica il gruppo di cui si considera la maggioranza. boccaccio,
dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più. carducci, iii-15-242
tema da eseguirsi e una regola con cui giudicar l'eseguito; e i più sono
del più del femminino 'tabascirie', la cui radice è il numero del meno del
, par., 15-92: quel da cui si dice / tua cognazione, e
è in quello proprio atto, alla cui similitudine egli l'avea ritratta e più,
susurro, ora leggero ora forte, alla cui misura le ombre or meno or più
: dice che tutti gli oggetti di cui si parla, in vari gradi partecipano d'
di pietà il signor prezzemolo, da cui presi congedo dopo avergli rattificato l'impegno
d'aquilino de verace piugna, / cui guardo del sol raggio non expugna /
bagnan nell'acque del divino fiume, / cui cingon lauri con verdura eterna. foscolo
, / i'vo'fissare il sol, cui non appanna / nube benché leggiera.
da una folta e lunga piuma nera da cui si staccano mille punte di penne color
tasso, i-167: micone, a cui la prima piuma usciva / dalle purpuree gote
.. / o per vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor piuma
la mia donna ancide, / e per cui l'alma mia sì forte stride /
arrighetto, 239: ogni uccello la cui piuma è bianca non è però vera
una tappezaria di camera fornisce, in cui come letto e piumaccio dello spirito il
2. archit. fascia da cui si dipartono le volute del capitello ionico
. 3. bottone imbottito con cui terminavano le bacchette dei tamburi.
acciò molleggi, avendo alla punta con cui batte il tamburo un piccolo piumacciolo di
seguito alla digestione di piccole prede di cui si cibano. petrus de l'astore
delle barche e le risse delle rondini per cui cade sempre sul davanzale qualche piumétta.
anitra sono saliti i suoi anitrini, a cui tremola addosso il piumino primissimo.
sol tratto i'ficca 'l naso / in cui non dico già, ma in quella
accompagnata dallo strumento omonimo), da cui nel sec. xvi derivarono varie composizioni
, lungo fino a terra, i cui lembi verticali sono trattenuti sul petto da
di cui si conoscono varie specie, proprie delle
regioni settentrionali europee e asiatiche, da cui emigrano d'inverno verso il sud; in
rozza, issata sull'alto tripode a cui salivano i magici vapori dalla spaccatura della roccia
classica, sistema di due versi di cui il primo è un esametro dattilico,
, per lo più esametro, in cui venivano espressi dall'interprete rii oscuri vaticini
d'amore: metafora della scabbia, di cui è proprio 11 pizzicore, dai latini
sf. omit. region. nome con cui si designa nell'italia centrale il beccaccino
nel sec. xix, nome con cui erano chiamate le guardie della città di roma
di roma per l'atto trionfale con cui squassa il pennacchio della sua lucerna,
condannati all'untume del pizzicagnolo versi, a cui né sceltezza di frasi mancava né armonia
: 'pizzicalingua': specie di coclearia, la cui radice è aromatica, acre, e
formato da una sorta di tenaglia, le cui bocche sono a guisa di due mezze
al nostro ieri, verso un domani a cui domattina volgeremo ancora le spalle! de
lei se n'andò ratto, a cui umilemente si raccomandò; e scopertole ogni cosa
, sapete, in un milano, cui pizzicano le mani. baldini, 7-104:
di loro raccontar qualche grazioso avenimento in cui fossero udite pizzicature di lingua stravaganti e
pizzigaria), sf. bottega in cui si vendono al minuto salumi, formaggi
del dito (o del plettro) con cui si fanno risonare le corde di uno
5. misura alquanto limitata in cui si manifesta una qualità, si fa
. pona, 4-240: il gentiluomo, cui premeva lo scherzo, non saprei dirti
sciolto poliedro egli [turno] parea, cui monte / de le giumenti il pizzicore
mazza, iv-97: son quelli / cui punge il seno il pizzicor di lode.
desta solletico, ch'è il dolore di cui qui si tratta, e non possiede
: accendo giustappunto la pipa tirolese su cui il soldato pizzicotta la balia.
di quel strano pizzicotto, / da cui stretto il vostro core / a svenir
.., la barca famosa di cui sua madre, a socchiudere gli occhi
felci. -motivo ornamentale architettonico a cui intarsi e trafori conferiscono leggerezza.
la camera della morte della tonnara su cui si trova il pescatore che ha il
galee, angolo estremo della poppa in cui era collocato l'appartamento del comandante.
uva da tavola bianca o nera il cui nome deriva dalla caratteristica forma dell'acino
] una lingua pizzuta... con cui trafiggono gli animaletti che servono loro di
casa della mia maestade. -in cui viene proclamata la remissione, il perdono
scomuniche fatte contro la messa », in cui si allude a \ yaffaire des placards
, cartellone, annuncio pubblicitario, di cui si trovano attestazioni in nievo, 1-vi-472
volgar., 1-7-126: per la cui iracondia placare, dice il detto autore
io miravo lo squallido litorale, su cui il mare placandosi si abbatteva...
aspetti della terra e il cielo in cui / la mia tristezza orribile si placa.
formidabile tuono, quel lungo fortunale, dopo cui gli uomini si guardarono attorno e i
con sacrifici (e anche l'atto con cui si placa la divinità); propiziazione
svergognatissima, nequissima ed immondissima, li cui autori e poeti la laudabile industria della
accanto alla porta d'ingresso, su cui è indicato il cognome di chi vi
basale, fondamentale: formazione appiattita di cui sono fomiti gli apparati a gomitolo delle
zona di una coltura batterica solida in cui i batteri scompaiono in seguito al contatto
domestico per innestarlo in un altro a cui ne sia stata asportata un'uguale sezione
14. fond. placca-modello: piastra a cui sono fìssati più modelli per la formatura
una lucida picchetta di ottone, su cui era inciso: 'concetta guadagno'. e.
oppone alla rotazione di una chiave la cui mappa non corrisponda a quella della serratura
gravidico. -placenta acereta: quella in cui, per l'abnorme potere infiltrativo del
, dimidiata, doppia: quella i cui cotiledoni sono riuniti in due lobi connessi
circumvaliata, nappiforme: quella marginata in cui l'anello di fibrina si solleva a formare
un cercine. -placenta cirsoidea: quella i cui vasi sanguigni presentano varicosità. -placenta emocoriale
varicosità. -placenta emocoriale: quella in cui i villi sono a diretto contatto con
materno. -placenta emoendoteliale: quella in cui scompare l'epitelio coriale e il sangue
. - placenta endoteliocoriale: quella in cui il tessuto coriale giunge fino all'endotelio
. -placenta increta: quella in cui i villi giungono a infiltrare il miometrio
-placenta istmica secondaria: quella previa in cui l'uovo è inserito normalmente nel corpo
profondità. -placenta marginata: quella in cui per il prevalere dello sviluppo della superficie
: quella propria di alcuni marsupiali in cui vengono utilizzati i vasi del sacco vitellino
. -placenta panduriforme: quella bilobata in cui i due lobi sono ravvicinati a foggia
violino. -placenta percreta: quella in cui i villi s'infiltrano nel miometrio e
-placenta previa laterale: quella il cui margine inferiore non raggiunge il contorno dell'
. -placenta previa marginale: quella il cui margine segue il contorno dell'orificio uterino
incarcerata. -placenta sindesmocoriale: quella in cui l'epitelio coriale, per la scomparsa
. - placenta velamentosa: quella in cui il funicolo si inserisce a ventaglio e
-placenta zonaria, anulare: quella la cui area di inserzione è estesa a cintura
placenta per il cordone ombelicale, per cui una vena porta il sangue dalla placenta al
, facente parte delle foglie carpellari su cui sono impiantati gli ovuli o i sacchi
). medie. denominazione generica con cui si indicano i tumori, maligni e
), atto dell'autorità politica a cui lo stato subordinava la possibilità per le
altrimenti provveduto nella legge speciale, di cui all'articolo 18, rimangono soggetti all'
di quella inenarrabil placidezza, / con cui molce chi awien che steso scriva?
testa che smagliava dell'oro, su cui libravasi una placidezza e una dolcezza di
ricordi poi il senso tutto olandese con cui egli [c. saraceni] trattò,
la notte sopraggiungeva con un'ora triste in cui la luce tenue stagnava sui monti,
la virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò
del diritto delle genti è questa di cui mi è stato imposto il ragionare, e
figliolo. parini, xxi-17: colui cui diede il ciel placido senso / e puri
-forse per il contrasto tra l'ombra in cui stava e la luce riverberata dalla casa
placida luce schiariva le alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente i paesi. -morbido
delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici e la economia paesana
pubblicato dal 1928 al 1940, in cui è rappresentata la vita della popolazione contadina
, exequatur, ecc.) con cui, al tempo degli stati assoluti e del
la specie, la natura umana di cui tutti partecipiamo, e che è opera di
: nell'età feudale, giudizio a cui partecipavano i giudici (talora il re o
-anche: ispessimento dell'ectoderma ventrale da cui si origina la catena ganglionare in taluni
. il genere comprende varie specie, di cui i caratteri principali stanno nell'avere potenti
il permiano e il triassico e di cui si conoscono resti del cranio, molto robusto
. zool. ordine di molluschi il cui dorso è rivestito da otto piastre calcaree
.. come termine cinematografico, quadro cui sono attacate parecchie lampade. = adattamento
goti e disegnar la plaga / nel cui grembo i lor morti esser dèn siti
tutto il suo corteo di pianeti, tra cui la trista terra insanguinata, cammina cammina
porto né alcun capo apparente, in cui i vascelli esser possano in sicurezza.
una plaga d'indistinte giornate, di cui chi riesce a cogliere e fermare l'
quasi una falda diffusa di luce verde su cui planava l'ombra della cattedrale. gatto
transistore costruito con lamine di semiconduttore i cui elettrodi formano piani paralleli.
col nome di tubellariate. sono animali di cui il corpo è diffluente e al tutto
diceva gabella dei planchi la tassa a cui erano tenuti i venditori).
bot. genere di piante olmacee a cui appartengono l'olmo d'acqua (pianeta
ed una noce coriacea monosperma; una delle cui specie, la pianera crenata desf
ed al frassino, ma il cui legno è più elastico e più tenace,
, adesso ne appariva uno e tale da cui mi sentivo cosmicamente attratto. tornasi di
: il conti crede che la venere nel cui grembo casto zefiro posa le chiome sia
, col mezzo di ruote, le cui relazioni di velocità sono convenientemente ordinate.
, treno planetario: rotismo epicicloidale in cui una o più ruote girano intorno ad
rappresentato come una sfera centrale intorno a cui si muovono mediante rotismi altre sfere poste
inizio del sec. xx, secondo cui i pianeti del sistema solare deriverebbero dalla
lad dei plangent volger, / a cui amor se mostra fello e sdravio,
sm. ciascuno dei due emisferi su cui può essere rappresentato in proiezione il globo
esposizione: opera difficile meditatissima ed equilibrata cui per mesi e mesi ha atteso marcello
due aste unite a snodo, di cui un'estremità porta una punta detta polo
e munito di un tamburo graduato su cui si leggono i giri o le frazioni
: quella [mappa] finalmente in cui, in due grandi figure circolari, sono
1-ii-543: nel mio planisfero geuranico, in cui ho raggruppato le stelle in nuovi e
nome del metodo d'incisione piana a cui appartiene la litografia. = voce
. famiglia di molluschi gasteropodi polmonati a cui appartiene il genere planòrbe; alcune forme
dal 1150 al 1250 circa, in cui prevale l'orizzontalità di derivazione romanica,
muscolo estensore del piede, il di cui corpo carnoso non ha che due pollici di
da pensare come un plasma cedevole in cui non toccava fondo. -creatura umana
sangue e della linfa, quella in cui nuotano gli elementi anatomici. dopo la
4. fis. stato della materia in cui un gas, fortemente ionizzato e portato
i cannelli o torce a plasma in cui il getto di gas, con temperatura da
alla formazione della tromboplastina ematica, la cui deficienza congenita determina l'emofilia.
fis. endoreattore per propulsione spaziale in cui il getto di materia eiettata è costituito
fra questo 'concetto della mente'a cui tutto deve adattarsi, che sta come
e la magnetosfera più esterna, in cui si ha una densità di circa 100
quale una produzione morbosa, di cui i materiali provengono dal plasma,
in quel momento proprio di crisi da cui l'uomo esce plasmato. palazzeschi,
senza professarmi ammiratore del genere letterario a cui appartiene la « tentation », mi
, 1152: 'plasmina': sostanza organica da cui denis (1853) estrasse 25
presente nel midollo osseo, in cui aumenta per condizioni patologiche, e ha
proviene da una sola cellula mononucleata in cui è avvenuta la moltiplicazione nucleare senza la
che comprende una ventina di specie fra cui la più nota è la peronospora della
. riproduzione di alcuni protozoi multinucleati in cui dalla cellula si distaccano porzioni di citoplasma
sf. patol. diatesi emorragica in cui la trombopatia si associa a difetto dei
cioè del fare di terra, da cui pare che il far di pietra e di
, deve aderire plasticamente agli organismi in cui la loro attività si svolge. moravia
altra per via di tendini novissimi con cui si stirano a vicenda e si spostano
che non escono del modulo pariniano a cui egli aggiunse maggior plasticità di contorni.
da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con le sue
quella delle imagini di gesso, di cui fu auttore lisistrato... che primo
soltanto una ragione plastica la cura con cui l'arte affida alla memoria di quelli che
movimenti ampi e circolari le cose di cui si parla (un gesto).
migliorini, 8-24: il 'piastrone'con cui i combattenti si difendevano ci è tornato nel
piatta', poi 'lingotto d'argento', di cui si trovano attestazioni nel lat. mediev
e allargato verso l'apice, a cui appartiene la spatola. savi,
. famiglia di piante arboree, a cui appartiene il platano. = voce dotta
simili a quelle delle viti, il cui picciuolo è lungo e rosseggiante. il
all'impresa, in un paese per cui il voto degli stranieri è sempre l'
: il finale dell'ultimo atto in cui abbiamo la speculazione più plateale su un
a inabilità o a stanchezza) con cui è compiuto più che per la gravità
la platealità, il luogo comune di cui si nutrono le coscienze del gregge rivomitate
: guerreggiavano i lacedemoni contra gli ateniesi cui collegati erano i platensi. = voce
connettere con itxa- taiai 'platea', i cui abitanti erano noti per tale difetto).
, che contiene specie esotiche, di cui una, il platicèrio maggiore, ha
dicesi, gli amanti platonici, i di cui consigli supponeva che potrebbero rendere più giusta
romanzi o da un falso platonismo, di cui... va velata la lascivia
, 36-289: beato il giorno in cui, benedetti, fra tutti i figli d'
del proprio senso con una vittoria di cui non ha il cors'olimpico e 'l
/ e suffeni ed aquini, a cui l'indotto / vulgo fa plauso e gran
stellate / move plauso alla dea pel cui favore / temprò un dì l'universo
nondimeno concorrere varie circostanze... cui maggior plauso non solo presso gli uomini,
, anche in questo, quelli a cui sembri una moderna e appropriata galanteria il
plaustro mular segga al governo, / su cui la salma dal pelide uccisa / alla
, o sole. -carrozzone su cui si spostano le compagnie ambulanti teatrali,
: il cielo / parte alcuna non ha cui non risponda / parte di questo sasso
questo sasso: il punto è quivi / cui ruote 'ntomo il freddo plaustro ed anco
o dal gran numero di punti di cui sono segnate le elitri della specie di cui
cui sono segnate le elitri della specie di cui è tipo. = voce dotta
avere al suo cadavere un funerale in cui, annoverandosi più di 6000 torci accesi
malaparte, 7-367: la plebaglia, cui s'erano aggiunte bande di zingari accorsi
gran marmottone divorator di libri, la cui vita consistea in legger quasi sempre sopra
gattina, 1-197: preferì il re, cui dicevano più accessibile, assai pio,
politicamente, con propri magistrati, fra cui i tribuni della plebe, propri culti
può dire che cosa uscirà dalle urne a cui hanno chiamato la plebe? -la
che è un gravissimo rischio, a cui non soggiaciono i giornalieri. -il
non ha alcuno inferiore a sé con cui possa rifarsi, resta miseramente oppressa e
incanutiti, anime sterili e monche, le cui aspirazioni furono travolte, troncate loro malgrado
, poi annichilite nel trivio; la cui generosa natura fu trattenuta, spenta nel suo
soggetto, sì per lo pericolo in cui ella si mette. 2.
, uomo plebeo, il nome di cui fu ad alcuni istorici nascoso, ebbe a'
la riconciliazione fra le due classi in cui era divisa la città. filangieri,
città dominante d'istituire un recinto, in cui raccogliere tanta gioventù plebea che va giorno
'celeste'sorse accanto una venere plebea, cui si attribuirono le colombe, non già
di plurimillenaria civiltà e nobiltà, di cui dice l'aretino a metà il millennio:
: a di giacomo manca l'impeto con cui un capurro ha scritto « o sole
plebiscito (come tipo di votazione a cui i cittadini sono chiamati, in apparenza
: elezioni plebiscitarie significano soltanto elezioni in cui gli elettori hanno votato ubbidendo ad una
, fra otto o dieci signore nel cui centro stava luisella, per moto plebiscitario,
2. istituto di democrazia diretta con cui (in base alla decisione unilaterale di
fisso superiore alla discussione, intorno a cui girano i partiti; e noi,
. 3. polit. votazione a cui la popolazione di uno stato è chiamata
, dimostra che le consultazioni popolari a cui è stato attribuito tale nome nascono in
treschiomitini; comprende tre specie i cui esemplari sono lunghi circa 50 cm,
9-737: pleiadi stelle, / al cui 'nflusso né muro / vai né furor di
scorgevo il gruppo delle pleiadi, la cui luce piove così dolce, così tranquilla.
quel palazzo richiama al pensiero l'epoca in cui la francia produsse la più famosa e
sette poeti tragici dell'età alessandrina la cui produzione fiorì durante i regni di tolomeo
della metà del sec. xvi i cui principali animatori furono pierre de ronsard,
generate sul monte cillene in arcadia i cui nomi sono: maia, elettra,
bot. bulbo pleiocarpico: bulbo da cui si sviluppa più di un fusto.
pleiofillìa, sf. bot. anomalia per cui le parti di una foglia si moltiplicano
che copre incondizionatamente tutti i reati a cui essa si riferisce. -assolutoria plenaria:
nella pienezza delle competenze dell'ufficio a cui essa per sua natura inerisce, senza trovare
in immunità, esenzioni o privilegi di cui godano singoli individui o gruppi viventi nella
plenario: in contrapposizione ai casi in cui esso, per trattare affari di ordinaria
[del consiglio di stato], cui è stato rimesso il ricorso, riconoscono che
1-397: era una di quelle sere in cui la baracca rossa accendeva tutti i suoi
sf. medie. percussione palpatoria in cui si ricerca, oltre al suono prodotto,
posta su la riva della garonna, le cui onde bagnano in più parti i suoi
, 4-74: sotto il nitido ciel, cui di tranquilla / luce l'estivo plenilunio
botta, 4-592: pubblicarono un editto con cui, mentovata primieramente una plenipotenza data dal
arnesi ultralucenti, magici e appuntiti, tra cui unico riconoscibile l'apparecchio per misurare la
noi. -figur. profusione con cui viene elargita la grazia divina.
: questa pienitudine [del tempo in cui dee venire l'anticristo] l'ha a
giudicare iddio. -condizione in cui si trova il peccatore pienamente immerso nel
proprio del sistema politico-costituzionale inglese, secondo cui il potere politico-statuale risiede nella sua interezza
nella sua interezza nel parlamento, la cui competenza a legiferare non trova pertanto alcun
.., il 'pleonasmo', per cui si mette nell'orazione alcuna parola che
me con cotesta valorosissima dama, di cui se aggiungessi il nome sarebbe un pretto
forzare la storia, nel tempo stesso in cui proclamavate... che la volontà
v.]: 'pleroma': nome con cui indicavasi presso i greci la divinità suprema
pa> (jla -a-: o$ 'ciò di cui si riempe, pienezza', deriv. da7ixir
cfr. ted. plerom, da cui l'ingl. plerome (nel 1875)
estremità dello stetoscopio di laennec, da cui si separa quando si vuole usare;
elasticità sia la cagione del male per cui si domanda consiglio. bicchierai, 225
s'ingrana colle suture del cranio, per cui è priva di mobilità. lessona,
fiori monopetali..., la cui corolla viene distinta da speroni alla sua
'pietro': è quella penna od altro con cui si suona la lira. d'annunzio
e dilettevole canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare,
la luce, o unghie, / di cui la negra lancetta degli inchiostri è l'
/ dal dolce ospizio suo, di cui nel medio / sovente movi il plectro
quel divo e quel famoso alceo / a cui sol si consente il plettro d'oro
: scintilla il plettro, / al di cui suon le rocche rodopee / fean con
aggiunto di quella sorta di muschi in cui il fiore (o meglio il complesso
ordine di molluschi gasteropodi opistobranchi, il cui mantello presenta una cavità sul lato destro
da gurlt ai mostri cenadelfi, di cui i due corpi sono uniti da una delle
di simmetria della loro testa, in cui trovansi disposti i due occhi del medesimo
lati colorati: la trasformazione, per cui i due occhi si collocano da una
: 'pleurostotono': varietà del tetano in cui il corpo umano trovasi incurvato lateralmente. dicesi
: 'pleurostotono': malattia spasmodica, in cui il corpo si piega tutto da una
. conchiglie fossili a bocca rotonda, al cui bordo esterno è un'incisione dritta e
gioberti, iii-26: medusa, dal cui sangue nacquero pegaso e crisaore, contiene
di cui si fa uso nei giorni di lutto,
, in onore di atena, il cui tempio veniva lavato e il simulacro,
al palazzo d'un ministero, la cui facciata è carica di cariatidi, colonne,
a quel pezzo quadrato o tondo su cui posano le statue; v'ha pure chi
baldi, 434: scopa, di cui fa menzione l'istesso vitruvio...
crittogame della famiglia delle idrofiti, le cui specie hanno il fusto compresso, distico
del genere 'fucus', e comprende specie di cui le fronde, curve all'estremità,
... così denominati dal modo con cui tessono il loro nido con fibre erbacee
frugoni, i-n-107: la città, cui quell'inclito / badia vien che si
et ama. alamanni, 7-i-164: cui dal cielo è dato / viver sotto aspro
cum lui [amore] / clamato, cui -per vui se adora; / lo
tu, colle dirceo, / su cui si piange e plora / la morte rea
declivo, / guiglielmo fu, cui quella terra plora / che piagne carlo e
del laberinto il toro, / per cui fu il sisma ver'la glesia desto;
, fusiforme, molto acuto, di cui i margini affilati si fanno verso la
se ne conoscono quattro specie, di cui una si trova in america, un'altra
: nome od epiteto di certi artefici la cui abilità consisteva nel rappresentar coll'ago sulla
noti è il genere piumbago, a cui appartiene la piombaggine. lessona
-con riferimento al mito di eros, le cui frecce erano d'oro per fare innamorare
buttava in un sonno plumbeo, da cui invano, per mezz'ora, tentavano di
a una noia sorda e plumbea, in cui si spegnesse, come grido nella nebbia
morto del medio evo, per entro le cui acque plumbee si scorgono ancora le ruine
essere separati dal concetto puro, in cui il plurale è plurale del singolare, e
varie teorie e ideologie politiche, secondo cui (nella versione tradizionale, di matrice
. -anche: concezione politica secondo cui la democrazia (di tipo occidentale)
a varie teorie del diritto, secondo cui le norme giuridiche regolanti in un determinato
contesto pluri-disciplinare, o meglio pluri-analitico di cui lo storico-sociale fosse poi sintesi interpretata da
]: 'plurigèmino': riferito a parto da cui nascono tre o più bambini.
: sei capitato qui in un momento in cui... a cercare la propria
rappresentare nessuno: quattro ex carcerati di cui uno evaso, tre ex ricoverati con
-circoscrizione o collegio plurinominale: quello i cui elettori eleggono più rappresentanti, dando ciascun
poesia di dolorosa e pluriveggente sensibilità in cui estuano il cuore e la mente stessa.
così denominati dalla ricchezza di colori di cui vanno ornate le sue specie. lessona
non computabili tra i ricavi di cui al numero 1. d. p.
allargare la base della società lavoratrice da cui prelevare plusvalore. moravia, 22-91: il
.]: pluteo': tavoletta su cui spiegavansi i papiri o aprivansi i libri
un banchiere ricchissimo, milionario, nella cui anima plutocratica era, non si sa come
governo de'ricchi, costituzione politica in cui i più doviziosi hanno in mano il potere
pure ipocritamente rispettoso e cortigiano, con cui li considerava il pubblico italiano.
-regime pluviale: quello di un fiume il cui bacino è alimentato esclusivamente dalle piogge.
macchine già messe a posto, di cui pippo corradi gli snocciolava con gran facilità
frastornarlo, a seccarlo, e da cui una così sterminata distanza lo allontanava,
un lungo periodo di tempo, nel cui serbatoio, di grande capacità, si
quello di un corso d'acqua il cui bacino è alimentato da neve e pioggia
per meglio dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico. 2
per meglio dire il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.. di
il perfetto organo idraulico o pneumatico, di cui noi usiamo, ma più cannuccie e
posticci, mammelle e palloncini pneumatici di cui il mago di bayreuth l'aveva rivestita
: 'cure pneumatiche': metodo terapeutico per cui si fa respirare all'ammalato aria purissima
1158: 'pneumatisti': setta medica di cui ateneo di attalia, in cilicia, fu
somministra al polmone ed allo stomaco a cui è specialmente destinato. rosmini, xxv
addome, forma due porzioni, di cui la sinistra si distribuisce alle due estremità
/ ne si scopre damon, di cui poc'anzi / ragionavam, maravigliando ch'egli
13-67: è il fratello minore, a cui non hanno ancora messo nelle mani un
poc 'pustola, ulcera', da cui il mod. pock 'sifilide'.
e numero con il sost. a cui si riferisce. 5. carlo da
che lo teme un pochino e la cui felicità è il dono di un di lui
un pochino troppo bello, quello di cui ti circondi.. aw. in
posizione enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. sanudo, iii-1149
così spossato che arrivando a lottenbrand, di cui una delle poche carrettelle che portano i
posizione enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. petrarca, 128-120
conferisce valore antifrastico al sost. a cui è riferito. cesari, 6-20:
genere o numero col sost. a cui si riferisce. chiaro davanzati, 96-10
o numero con il sost. a cui si riferisce. boccaccio, dee.
1v7): vi sono de'momenti in cui l'animo, particolarmente de'giovani,
o numero con il sost. a cui si riferisce. pucciarello, vii-799 (
fame / donarne un poca, per cui veder lume / la mente possa, vi
a pilato per un sùbito intùito in cui il rifiuto entra o poco o punto.
gaetano fantozzi, celebrato cardinale, a cui per poco non toccò il papato nel conclave
-a). tose. persona di cui non ci si può fidare.
, xxxv-ii-437: questa mia moglie di cui ti favello / non mostra altro che tossa
, uom vecchio e podagroso, / a cui l'età il vigor scemato avea,
che neppure si avvicini a quel letto su cui li tiene, per tema di non
c'era anche la fonte / a cui menare le sue bestie a bere. d'
bardi, xcii-i-142: l'ultimo, cui tocca a guardare quella parte del campo
erano giunti presso un grande albero il cui fusto poderoso si biforcava in alto. aprì
ovattato di silenzio: uno scatolino su cui incombevano le poderose montagne.
, ne preparava un novello, in cui fosse più poderoso il freddo.
schiere corregge da gran tempo e a cui / la maestà del sommo imperio i cieli
fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva di
dottrina con quella stessa agilità graziosa con cui un equilibrista giuoca co'suoi globetti di
poderoso, indomabile ed astuto, da cui non sanno talvolta liberarsi e guardarsi né
bagno, i-xiii b-27: però colui en cui è poderoza / aversitade, dè'a
quando la gente della città, a cui appartiene la elezione, sono in accordo d'
fra il comune di ferrara, di cui era allora podestà salinguerra, e il
. il signor podestà, quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a
ant. gioco del podestà: gioco in cui i partecipanti avevano la possibilità di presentare
che si creava una podestà, davanti a cui poteva ciascuno andarsi a querelare de'torti
comunale); periodo di tempo in cui un podestà rimaneva in carica.
nobile genovese col titolo di capitano, la cui giurisdizione criminale si estende su tutte le
il frontispicio aveva un podice, / da cui scaturian cose ch'io non so,
pòdio, sm. piano rialzato su cui prende posto il direttore di un'orchestra
gudrù sino al fondo della vallata, in cui si stendeva il lago, vi era
corvi, così denominati dalla velocità con cui camminano. = voce dotta,
e della famiglia delle ranuncolacee, le cui foglie pei loro lobi somigliano al piede
disposto a mo'di foglietti, da cui è coperta la faccia esterna dell'osso
.]: 'podottalmi': nome generico sotto cui leach comprende tutti i crostacei provveduti di
r. s. s., di cui è originaria. podòlico, agg
sono favorevoli a questa sorta di strumenti di cui hanvene di varie sorta.
per eccesso di aggiunte bellezze, per cui più come un poema che come una istoria
defunto è un immenso poema, in cui le anime sensibili leggono le pagine più recondite
splendido, grandioso, terribile; vicenda in cui si traduce un sentimento sublime o una
lxxxviii-ii-743: o spirito sntil, la cui virtute / risplende tale infra 'poemi ingegni
, vi-30: la descrizione dell'inverno con cui il poemetto incomincia è, sì,
, i-35: volete una prova a cui distinguere la poesia dalla pseudopoesia, in
come la scienza o uno studio astratto cui in fondo non si attribuisce alcun valore
questo purissimo e spiritualissimo schema, i cui aspetti fondamentali sono la musica e le lettere
è compietamente uccisa nei negozi lucidi a cui, in altri quartieri, ci ha
sfruttarli. 7. persona la cui presenza suscita commozione e slancio di affetti
-rappresentazione pittorica o scultorea in cui prevale un elemento poetico o narrativo.
toglieva di tasca il solito foglietto su cui aveva scritto la scorsa notte la solita
niente. 4. persona la cui vita esorbita (in modo più o
può sembrare povertà di poetareuo principiante a cui manca l'invenzione. carducci, ii-12-126:
, 77: i poetaccioni forzuti, e cui vanto era di sollevare un quintale per
in questo la tradizion familiare, alla cui origine risplende inghirlandata fanetta cantelma, dama
in bonissima fede se il giorno in cui legge sia il giorno tale del mese
e ironicamente, non so qual momento in cui s'era concesso di mettere su certi
alla sua poetica dell'orrore musicalizzato, cui il fantasma dell'alcool e del delirio logico
, iv-103: l'imitazione, in cui consiste la sostanza della poetica, è simile
, poco più di dieci parole, con cui si chiude l'opera poetica di giosuè
ragionevole che il metro poetico, di cui non fu priva la gente ebrea,
montano, 96: quella divina antichità, cui non si stanca di vagheggiare un leopardi
sono assai poetici su questi colli, il cui sorriso ha qualchecosa di mesto che risponde
. piovene, 100: tutto su cui posava gli occhi era poetico e pieno di
non sono se non le larve di cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito
tempi più antichi della civiltà, in cui, secondo il vico, la poesia non
. disus. cavità della forgia in cui si pone il ferro da fondere.
hanno la poggia assai larga, la cui punta par che venga in mezo della banda
4-169: accennerò a quei motivi generali su cui poggia un'estetica del 'verso libero'.
strumenti d'un culto, ogni figura su cui si accumuli la meditazione umana o da
si accumuli la meditazione umana o da cui l'imaginazione umana poggi a una qualche
diviso / l'aspro elicona, a cui se'in guisa appresso, / che non
in una puleggia vicina al punto in cui era legato l'amante.
sf. marin. movimento angolare con cui un'imbarcazione allontana la prua dalla direzione
imbarcazione allontana la prua dalla direzione da cui spira il vento (per lo più
, ma tende a poggia, per cui bisogna tenere la barra alquanto sottovento.
naviga dritta ma tende a poggiare, per cui bisogna tenere la barra alquanto sottovento.
che tende ad allontanarsi dalla direzione da cui spira il vento (un aeromobile).
/ o fonti, o rive, in cui mi bagno e tergo, /.
all'imperiale, poggio amenissimo, le cui radici sono bagnate dall'acqua della foglia.
oh solitaria casa d'aiaccio, / cui verdi e grandi le querce ombreggiano /
sambuchi / e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta
8-4 (1-iv-691): fiesole, il cui poggio noi possiamo di quinci vedere,
. -ciascuno dei sette colli su cui sorge la città di roma. -i
vedono altrove, né le pompe / di cui vanno superbi i sette poggi.
salir sopra i gloriosi poggi / a cui lauri divini ognor fann'ombra.
— 720 — poi cui è sistemato l'organo. -anche: cantoria
mischio: della famiglia de'percoidei, il cui carattere essenziale dove va l'organo
ad esporre in mostra una pagnotta a cui manchi un morsello! c. arrighi,
l'inutilità di proseguire un ragionamento in cui l'evidenza dei fatti è o si ritiene
1 (7): il punto in cui il lago cessa e l'adda ricomincia
il giove. -posposto al sintagma a cui si riferisce. boccaccio, 1-i-264:
cavaliere chiamato fileno,... a cui l'ardente amore di fiorio e di
savria / qual este quella donna per cui canto. guittone, i-1-8: poi liber
modo egual misura, / tu, cui reggono alterni il prima e il poi,
che sembri un discorso confidenziale, in cui il prima e il poi non debba contare
poi: per indicare che ciò di cui si sta trattando deve essere considerato come
-posposto alla prop. reggente da cui dipende. latini, rettor.,
furto si fa senza danno di colui a cui è fatto. tasso, 6-33:
con il verbo all'indic. in cui l'azione espressa, data per avvenuta,
poi che, da poi che, per cui v. dappoiché). pier
-posposto alla prop. reggente da cui dipende. ciuccio, 22: de
sia sempre gravida nel giorno medesimo in cui ha conceputo, intendendo per concepimento l'
si savria / qual'este quella donna per cui canto. anonimo, i-558: lo
, sf. ant. contenitore in cui era posta la poina. messisburgo,
, sf.): quella il cui collo è più lungo, in
occorre un mazzo di 52 carte da cui se ne estrae un certo numero a
dubito: varietà del gioco del poker in cui occorre dichiarare una combinazione che può
si gioca con cinque dadi, sulle cui facce sono riportati i segni dall'asso
superficie terrestre l'arco del meridiano di cui il polo è alto sull'orizzonte del
per il mese più caldo o quelle in cui non si ha il ghiaccio marino o
si ha il ghiaccio marino o in cui incomincia ad aversi la foresta).
fredde, quel periodo di tempo in cui il sole non è sull'orizzonte per
dentro quel salotto polare il momento in cui maruzza spaventatissima entrava reggendo un enorme vassoio
un tramonto o fu un tramonto polare, cui seguì non la notte ma l'alba
): quella analoga alla precedente in cui i coefficienti di portanza e di resistenza
ortografica e stereografica polare: quella il cui centro di vista è un punto dell'
]: 'polariscopio': piccolo strumento, con cui scopresi quando la luce sia polarizzata,
'polarità o polarizzazione elettrica': fenomeno per cui ogniqualvolta si facciano servire da elettrodi fili
. 4. bot. fenomeno per cui in un frammento capace di vivere e
simmetria, che presentano due punti in cui fuoriesce il segmento passante per il baricentro.
, facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano certamente
una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza erano certamente rimarchevoli. piovene,
piano di polarizzazione; nel caso in cui la polarizzazione non è che parziale,
da uno dei capi ottusi e di cui si sono riunite insieme le due facce
le con artifici, per cui in un raggio di luce la vibrazione
che è individuata da un piano costante in cui è contenuta insieme col raggio stesso (
da lui scoperta nella luce, le cui molecole, dirette sulla superficie di certi corpi
corpo della stessa natura di quello alla cui azione essa fu già esposta. donde
altra per rifrazione, nel modo stesso in cui v'ha una riflessione e una rifrazione
quindi esiste un modo di polarizzazione, in cui questa è indipendente da quella che è
19. -polarizzazione magnetica: fenomeno per cui una sostanza, in partic. ferromagnetica
-polarizzazione dielettrica: complesso di fenomeni per cui gli elementi di una sostanza dielettrica posta
o in un transistore, potenziale a cui è mantenuto un elemento (griglia,
soluzione molto diluita con un apparecchio il cui catodo è costituito da mercurio continuamente rinnovato
della soluzione; polarografia oscillografica quella in cui la variazione di tensione è resa visibile
atene, uno degli arconti, a cui era attribuito il comando dell'esercito;
che si potrebbero chiamare della rivolta e il cui aspetto più vistoso è per lo più
serenamente distruttore, di una dialettica rudezza cui il giornale socialista non era uso.
, teorie correnti o precedenti, a cui si contrappongono vivacemente le proprie; contrastare
inventato da hevelio nel 1637, con cui si possono veder per riflessione gli oggetti
[il giocatore] la polena su cui il destino intende provarmi, che colpa ne
la maschera di padron gianduia, a cui la servetta infilava a tutto pasto le
in continuazione fino alla cottura, con cui acquista consistenza e si rassoda in modo
lattuga che nasce nei campi, le cui foglie, peste con la polenta,
solenni occasioni il tirlintocco, polenta entro cui rimestarono formaggio e burro. bacchelli,
, burro, uvetta e aromi a cui la presenza di molte uova conferisce un
in quel polesine ovvero isoletta, in cui reducendosi poi altri abitatori, fondarono la città
. nell'antica atene, luogo in cui i poleti ponevano in vendita i beni
, la quale comprende le piante i cui fiori hanno stami alla loro base riuniti con
, sf. medie. fenomeno per cui i globuli rossi del sangue sono agglutinati
. polimero termoplastico di tipo cristallino in cui il monomero presente in quantità molto minore
sanitario, specie nelle grandi città in cui si curano e si dà consulto delle
. poliambulatorio, sm. ambulatorio in cui sono possibili visite diagnostiche e cure
sistema linneano, che contiene le piante i cui fiori hanno più di venti stami ipogini
tipica di talune popolazioni primitive, per cui una donna ha contemporaneamente più mariti che
maschi su quello delle femmine, per cui queste, onde soddisfare ai bisogni de'numerosi
. sm. genere di piante amarillidacee a cui appartiene la tuberosa (polyanthes tuberosa)
che comprende due sole specie, di cui una è interessante come pianta di ornamento
poliarchia, sf. regime politico in cui il potere è esercitato da più persone
funzione poliarmonica: funzione armonica generalizzata in cui applicando due o più volte l'operatore