., la propria attività esterna, con cui vengono instaurati rapporti giuridici con altri
è messo in azione dalle tastiere, il cui numero varia da uno a cinque e
il cibo di quella salutifera ambrosia, il cui savore non sazia e non invilisce,
affusto d'artiglieria, la parte in cui avviene il rinculo della bocca da fuoco
. carducci, iii-26-326: quelli al cui odorato ortodosso troppo fieramente putivano di paganesimo
per indicare che la cosa, di cui si tace per determinati motivi, è
). chim. soluzione colloidale in cui il mezzo disperdente è un composto organico
suo organo mi diede il siero di cui abbisognavo. = voce dotta, comp
; successivamente si ebbe il discanto in cui è caratteristico il moto contrario fra le
di diversi tipi di tessuto, fra cui il taffetà e l'organza. -anche
di urgen£, nel turchestan, da cui proveniva tale filato; cfr. fr.
membri d'una società, quella in cui considerevole n'è il numero sembrerà per
6. scena di un'opera lirica in cui si rappresenta una crapula, un bagordo
che ha per soggetto una scena in cui gli attori gozzovigliano, gavazzano, tripudiano
crotalo berecintio, dopo gli stromenti orgiaci i cui suoni turbano la ragione ed incitano al
138: essi vogliono quell'istruzione per cui tutto s'insegna e nulla s'impara
, compiacimento, soddisfazione per qualcosa di cui si è fieri o che torna a onore
la cosa o la persona di cui si è orgogliosi, che è motivo di
generò con medusa il cavallo alato il cui nome fu pegaso, che, volando al
nell'acqua, ma anche nell'aria cui percuotono con violenza. lessona, 1096:
o soltanto di pale e picconi con cui facevano trincee nelle strade.
cosi vicina al loro paesetto: per cui, alla peggio de'peggi, si ravvicinerebbero
elasticità sia la cagione del male per cui si domanda consiglio. carducci, ii3-
potrebbe peggiorare le gravi complicazioni politiche in cui versiamo. pascoli, 1438: né
in una specie di paralisia psichica il cui sintomo primo era una incuranza profonda di
piccino alla vecchietta,... cui benedetta m'affidava uscendo, minacciavo.
vita, di elevarci a contemplazioni nel cui labirinto noi dobbiamo necessariamente perderci, abbagliati
classica formata da un palco elevato su cui si esponevano oggetti alla vista degli spettatori
da assomigliare a caratteri ebraici (da cui il nome di pegmatite grafica) ',
grafico, ed è un granito in cui la mica manca quasi al tutto. viene
compresa fra 500 e 700 °c in cui cristallizzano i silicati e la silice.
tratta di ere- ito, la cui esigibilità viene trasferita) da un debitore
quando non sia soddisfatto il credito a cui la garanzia si riferisce e, qualora
vieta invece il patto commissorio in base a cui la proprietà del bene passerebbe direttamente
bene immobile); il contratto con cui esso viene costituito (potendo esso sorgere
14-300: per fumare, unica cosa di cui mi pare non poter far senza
-banc. lettera di pegno: documento con cui il cliente di una banca (o
la nave a compiere i traffici a cui è destinata. questo pegno per le
9. creatura su cui converge l'affetto o che è oggetto
sbarbaro, 1-277: nel quaderno in cui lo riposi non fui più a cercarlo
più a cercarlo...; per cui esso resta indicibile come l'ora di
esso resta indicibile come l'ora di cui è pegno; il fiore d'infanzia.
prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando
a metterli sotto, nella pegola spessa da cui per avventura volessero mostrare il dorso.
tettoia che fa da riparo ai fornelli in cui si pongono a riscaldare pece, bitume
del gentilesimo una semiortodossia... i cui dogmi si vogliono principalmente attribuire alle influenze
, iii-23-389: leggende eroiche, i cui l'iran avea tesori, sparse per molti
, vicino al pelaghetto, / su cui sta il mulinetto, èvvi di faccia /
sci- fozoi (meduse), a cui appartiene la specie, assai diffusa nel
nel mediterraneo, pelagia noctiluca, il cui corpo, provvisto di lunghi tentacoli, acquista
di polipi fossili del giurassico, di cui fa parte la sola specie della pelagia
sf. zool. ant. murice da cui nell'antichità si estraeva una varietà di
la trasmissione del peccato originale, a cui veniva attribuito tutt'al più il significato
. pela gia, in cui tale comunità soleva celebrare il culto; voce
-in senso improprio: il mollusco da cui si estrae tale colorante; pelagia (
pescetti del genere delle porpore, del cui sangue o sugo gli antichi si servivano
ripe di quel corrente fiume, i cui più bassi pelaghi risguardano quel fonte vicino
fonte vicino? -bacino in cui confluiscono le acque di diversi corsi d'
disgrazia; la seconda è quella a cui sarei sempre a tempo a rimediare,
sione d'amore intensa, travolgente, da cui è impossibile distogliere l'animo.
senno, saltò fuora del bagno in cui trovavasi e corse nudo per le strade
gran metoposcopo, era il pelame, da cui si conosce di qual ambio sia la
'l capo cusì pettenato? / con cui t'aragnasti, che '1 t'ha sì
xiii-222: un galan- tuom, di cui volsi cianciare, / mi pelò di sua
ecc. dall'involucro di carta in cui sono contenuti; scartare. gatto
onerosa. cesari, 7-632: cui sarebbe la colpa? nostra o de'giudici
noia. caporali, i-78: le cui fervide ciance [delle donne] non
: genere di piante, il frutto della cui specie assomigliasi per la forma al becco
riguarda la popolazione dei pelasgi (la cui individuazione storica e geografica non è esattamente
gobetti, 1-i-568: quei senza-fucile, a cui suc- kert voleva dare in mano i
un poema intitolato 'protocosmo ', con cui descrisse il principio del mondo. si servì
, ributtata in mare o nel pelago per cui era arrivata, dalle schiatte primitive,
2. veter. tipo di alopecia in cui alla caduta dei peli si accompagna il
. marino, 1-16-86: uccubo a cui decrepita l'etate / quasi col mento
le forchette allor trovate; / per cui, cacciando in quel bollor d'inferno /
al di là delle false apparenze con cui cercava di presentarsi; smascherato. moneti
: persona importuna e attaccabrighe, a cui è stata impartita una severa lezione.
3. figur. luogo in cui si è sottoposti a imbrogli, truffe
4. ciascuno dei filamenti di saliva con cui i bachi da seta assicurano i bozzoli
oceanici della famiglia delle procellarie, di cui non si conosce che una specie,
pelecino, è una pianta folta le cui frondi sono simili a quelle dei ceci
,... gran geografo, di cui si valse eratostene nell'emendar gli
] pelèe, in martinica, di cui è originaria. peléggio, v
l'immensa e salda asta paterna / cui nullo achivo palleggiar potea, / tranne
ma incompletamente descritto. le specie di cui è composto si distinguono pel color di
di prurito e di ardore, a cui succede lo screpolamento della cuticola, per cui
cui succede lo screpolamento della cuticola, per cui cadendo questa sotto la forma di squamme
pellarìa, sf. ant. locale in cui venivano con ciate le pelli
aria d'indifferenza il barone di rosen cui era venuto, suo malgrado, la pelle
animale in tutto il corpo, le cui parti sono la pellicciuola in fuori, la
di pelle di serpente della giovinezza da cui s'esce uomo e artista alla meglio.
modo d'insinuarsi in uelle pelli con cui i vermicciuoli addobbano le mura ella loro
come una pelle di tamburo / su cui scherzano faunetti di rubens. moravia,
kurt suckert, 1898-1957), in cui si narrano vicende ambientate nella seconda guerra
/ della sdentata folgore ghignante / di cui sentivo sulla schiena il ghiaccio.
guardava fisso la povera giovanna, ne'cui occhi vólti alla terra brillavano in pelle
palazzeschi, 3-233: un melograno bellissimo da cui pendevano come soli i frutti maturi e
strade. -cedere una cosa di cui non si è padroni esponendo altri a
sia scampato da pericolosissima malattia, per cui sia rimaso grandemente estenuato. proverbi toscani
/ verso le torbide paludi sconfinate / da cui ci verranno incontro le abbaziali / campane
manzoni usciva simile a quel giornale in cui byron notava a tratti energici, ma
dovete sapere che a quel tempo, in cui feci il mio pellegrinaggio sulla terra,
: locale all'interno di tale ospizio in cui, un tempo, venivano ricoverati gli
s. maria della scala, nelle cui pareti maestro domenico di bartolo nel sec.
manzoni? -recarsi in luoghi a cui si è sentimentalmente ed emotivamente legati.
i bambini: e sull'assicella davanti a cui il bambino siede come a una piccola
, / ché l'uom, per cui fuggì, questo le impone. mazzini,
forestiero. petrarca, 128-20: voi cui fortuna ha posto in mano il freno
/ a stranio clima pellegrin naviglio, / cui la stupida calma immota siede / ne
sudori. -estraneo al contesto sociale in cui opera. muratori, 8-i-204: ha
a imbelle fanciullo o femminetta, / cui dell'armi il mestiere è pellegrino?
con animo di arricchirne il pubblico a cui gratissime certamente riusciranno le pellegrine vostre scoperte
bastando solo lo 'ngegno, per la cui forza le pellegrine inventive si truovano, invoca
o falcone de marina, lo cui colore sia negro traente a rossezza o
o si reca in un luogo a cui si resta sentimentalmente legati. foscolo,
regioni o territori diversi da quelli in cui è nato o è solito vivere.
la strada e che non vede / cui dimandare,... / che
pellerìa, sf. region. laboratorio in cui si conciano e si lavorano pelli
, subirono invasioni feroci e cruente a cui opposero un'ostinata ed energica resistenza;
una di quelle figure dell'enciclopedia in cui sono rappresentati i vari tipi delle razze
un grande e generale gioco fanciullesco, cui magari solo mancavano, su per quelle
2. industria o laboratorio artigiano in cui le pelli, in partic. di
pelletterie. 3. negozio in cui si vendono tali manufatti. soldati,
pellicano è uno uccello in egitto di cui li egiziani dicono che li figliuoli tradiscono i
3. stabilimento o laboratorio artigiano in cui si confezionano indumenti di pelliccia. -anche
mento. 4. strada in cui, un tempo, erano ubicati i
e piatti contenuti nello spessore cutaneo di cui provocano contrazioni e corrugamenti; nell'uomo
ingrato, di pochissima popolazione e per cui la francia ci rimetteva ogni anno da settan-
animale in tutto il corpo, le cui parti sono la pellicciuòla in fuori,
pelliccila con un ossetto dentro lunghetto in cui è il nocciolo. -figur. apparenza
l'occhio ricuopre, ha un forame cui dilata e costringe. -membrana cartilaginea
, costituita da una gelatina fotografica in cui sono sospesi alogenuri d'argento e che
, è usata una struttura pellicolare su cui sono distesi sovrapposti tre strati sensibili ciascuno
quella usata in campo radiologico, in cui l'emulsione viene applicata a entrambe le
, detto 'bulbo ', nel cui interno è situata la papilla (e
(e, a seconda della zona in cui si sviluppano, assumono denominazioni specifiche,
vecchio d'oltre ad ottanta anni, in cui la malizia non meno che l'età
il volto / di regai giovinetto, a cui fioria / del primo pelo la venusta
o fiocco di pelo forte come seta con cui l'animale s'attacca agli scogli.
causa della particolare tecnica ai lavorazione a cui viene sottoposto, presenta la superficie esterna
critico del pedante della dunciade, la cui mercé ogni poro viene a scorgersi ed
lenti, per la lingua senza peli con cui difende il suo compito grandissimo.
(con riferimento a una moneta il cui valore non è nominale ma è calcolato in
, lxxxviii-n-237: i diavoli miei, a cui con zelo / lui ha servito e
'peloemia': in veterinaria, stato in cui il sangue è spesso, sciropposo, di
, sf. bot. pianta acquatica le cui radici sono piantate nel fondo melmoso.
genere di rettili della famiglia pelomedusidi di cui si conosce un'unica specie di testuggine
veloci / destrieri godon le otidi, a cui sempre / pelosissimo orecchio ne fiorisce.
capra che la cuopre, la cui parte pilosa è volta verso la terra.
rametti e le pallottole giallastre e pelose di cui era cosparso l'asfalto.
graminacea, simile alla segala, la cui spiga è fornita di numerosi peli.
il vecchio nome ricorda il tempo in cui gli inglesi nutrivano per la sicilia un
e da un paniere di vimini, a cui è applicato un guanto di pelle che
solitamente di m 70 x 16 e al cui fondo sono posti il muro di battuta
posti il muro di battuta, su cui, all'altezza di 90 cm,
diffuse nell'america del nord, a cui appartiene la specie peltandra virginica, con
, comprendente molte specie arboree (da cui si ricava il legno amaranto) caratterizzate
ascelle. comisso, vii-15: i ragazzi cui la prima peluria à ombreggiato le guance
: quella vana peluria... di cui subito che nati sono, si veggon
a muscoli dietro a fiesole, le di cui spighe avevano imposto in tre ed in
devote e la peluria di cigno con cui si incipriano. 7. ant
, iv-61: un materazzo di lana su cui stendeasi un copertoio peluto che parea schiavina
. il mento un po'aguzzo, su cui s'arricciano metallici alcuni peluzzi. e
comprende forme sia acute sia croniche, i cui rapporti patogenetici sono tuttora oscuri. -
vegetante: forma generalizzata e maligna in cui le bolle sono seguite da manifestazioni fungoidi
a quelli del pemfigo volgare, da cui si differenzia per l'eziologia e per
, ar- bustive ed erbacee, su cui nidificano. = voce dotta,
entom. famiglia di insetti imenotteri a cui appartiene il genere pemfredóne.
è assai grave pena a costoro, cui è tutto la benevolenza degli educatori.
dannati è uno fra gli altri, cui pende sopra 'l capo un sasso grossissimo,
dannati. -il luogo dell'oltretomba in cui vengono inflitti tali castighi. dante
o per simiglianza, nelle punizioni a cui sono sottoposti i peccatori nell'oltretomba,
e scrivere corretta- mente quella lingua in cui parliamo e scriviamo. quella dico che
a seconda del tipo di ordinamento a cui essa appartiene, si distingue la pena
tale conseguenza afflittiva; il comportamento con cui si attua, le sue ripercussioni sul
legge penale determina gli altri casi in cui le pene accessorie stabilite per i delitti
minacciante di cadere, il pericolo in cui egli si credeva e, se da colui
di vedere lo bel viso / per cui peno e sto 'n tormento. rugieri
montale, 1-56: so l'ora in cui la faccia più impassibile / è traversata
per meglio spiegarmi circa la destrezza di cui tutti abbiam d'uopo per non fabbricarci delle
l'avrebbe raggiunto, era cosa di cui non valeva la pena di parlare. baldini
collaboratore assiduo del 'balcone 'in cui scriveva poesie piene di sentimento e di
.): clausola di un contratto con cui si conviene la prestazione che dovrà eseguire
della clausola penale '. la clausola con cui si conviene che, in caso di
credete voi che se quel profeta, a cui il signore aveva intimata severa astinenza da
eloquenza italiana] da certe durezze in cui era penante anche il buon secolo.
: tu nell'èrebo orrendo, in cui si serva / l'afflittissima a dio nemica
2-i-37: sotto gli abiti villarecci in cui era avvolto, penava egli veramente a
. antiche divinità romane, su cui si fondava l'essenza sacrale della
una casata illu stre i cui discendenti ultimi avevano dovuto, per l'as
), / non ve'tu quel per cui sei sì penata? l. giustinian
dolci, a parangone di quelli in cui si offeser gli altri che erano rimasti vivi
a me, ed il villaggio da cui sbucava una lunga processione davanti a cui
cui sbucava una lunga processione davanti a cui s'alzava, pencolando ora a destra ora
boccolo, ricciolo. -anche: ciò a cui viene appeso qualcosa, che serve a
ha indosso una corazza gialla, i cui pendagli e maniche di colore azzurro sono
come le pannole o palamiti, parte a cui vengono applicati ami. 3.
, / giuda risale l'albero di cui fu pendaglio. -figur. pendaglio
9-1032: che grato udir lo strepito con cui / la vagina, il pendaglio e
soranzo, 101: una vite / da cui stanno pendenti uve mature. pantera,
/ scogli un antro muscoso, in cui dolci acque / fan dolce suono.
ancora un po'pendente sulla pianura, su cui sembrava andare a volo.
- * pendente a riva ': di cui una estremità (detta * scesa '
di un bene, di una proprietà di cui non è definito il possesso.
nelle mani de'cattalani. -direzione verso cui scorre un fiume. andrea da barberino
, per lo più pericolosa, in cui si trova una persona o una collettività
. -l'argomento, il tema di cui si tratta. cattaneo, iv-3-531:
/ chiude il mesto sepolcro, a cui d'intorno / in bronzi, in marmi
di valle / invano attende le belle / cui adombra una pergola di vigna / e
caròn demonio spaventoso e sozzo, / a cui lunga dal mento, incolta ed irta
: costanza ignora perfettamente i disordini in cui si trovano gli affari miei. ella
sua naturale costituzione e per le circostanze in cui fu e sarà collocato può divenire successivamente
5-334: la perfettibilità è la dote per cui le creature passano dall'unità primitiva all'
senza la cognizion dell'anima, della cui potenza la virtù è perfettiva? bruno
ling. aspetto perfettivo: quello verbale in cui si esprime il compimento dell'azione in
, xxx-95: sì come il sole al cui esser s'adduce / lo calore e
.. in balbino stolto amante, a cui il polipo della sua amica, che
, / tuttor si trova in quella cui disio. -sommo. cantari
quell'uomo o quell'angelo a cui la coscienza potesse rendere fedele testimonianza di
solo è quel perfetto amore, / per cui molto si soffre. -immenso,
adempie in modo insuperabile la funzione a cui è chiamato; esperto in sommo grado
: mercé, donna gentile, / a cui piacer aspetto, / vostro senno perfetto
noi nel mondo eletta, / in cui mostra natura il suo valore / d'
non si stupiva dell'ardore crescente con cui badava al suo ufficio. -concepito
d'una società perfetta? quella in cui ognuno fosse nel pieno godimento de'propri
, 6-249: quel perfetto ordine di cui godono l'anime beate in cielo.
prodotto. -mercato perfetto: quello in cui esiste una mobilità assoluta dei prodotti finiti
servizi e dei fattori produttivi e di cui i vari operatori conoscono pienamente le condizioni
addotti già vari esempi sì nel supino da cui esso nasce, sì nel perfetto dell'
cioè de li anni domini, in cui lo perfetto numero nove volte era compiuto
perfetto sul quinto grado della tonalità in cui ci si trova all'accordo perfetto sul
parte del gruppo sacerdotale e apostolico da cui erano scelti i membri della gerarchia)
arte perfettrice di ogni dottrina, il cui uffizio sta nel ponderare le congetture che
: voglio notare come la ragione umana di cui facciamo tanta pompa sopra gli altri animali
pompa sopra gli altri animali e nel di cui perfezionamento facciamo consistere quello dell'uomo
perfezionamento di un contratto: processo per cui il negozio giuridico è completo degli elementi
dire più nervosa, che nelle parti in cui si genera il caldo, fa sì
lunga vita alle cornacchie e ai cervi cui niente giova che l'abbiano e la
e gretto e cattivo semitico dio a cui mal prenda! -additare alla generale
in sogno da quella immagine, per cui tutto tremante si destava. buonafede,
pudica donzella sua principal nemica, da cui mortai catena gli è posta al collo
affatto male, credendo che paolo, cui vedeano così perseguitato dalla giustizia di dio
: 'perseità': quel modo dell'ente per cui egli esiste secondo se stesso, il
sm. chim. alcole eptavalente di cui si conoscono le forme destrogira, levogira e
n'è più grave né tanta, il cui pensamento è aletto, cioè tempestoso;
-con la specificazione dell'ambito in cui tale atteggiamento si esplica (e con
, capovolgendo la situazione precedente, in cui l'opinione pubblica era negativa, o
verri, 2-137: la nazione, in cui l'annua riproduzione pareggia l'annuo consumo
montan pur assai; / la cui alteza scende quando sale, / se fosse
visiva: forma di agnosia ottica in cui il riconoscimento visivo dell'oggetto è turbato
contiene un sale volatile acerrimo, per cui risolve potentemente qualunque coagulo e lo evacua
indica il limite di tempo a partire da cui o verso il quale si estende la
non poteva germogliare in un terreno in cui trovavasi in lotta persistente col carattere originale
sembrerebbe una città / immateriale / in cui il sono rituale / de le campane
un radicale semplice o composto, in cui il solfo è nella proporzione maggiore in cui
cui il solfo è nella proporzione maggiore in cui può combinarsi col radicale al quale è
che non si vuole nominare o di cui si vuole celare l'identità. bacchetti
implicato nella situazione o nell'evento di cui si parla o scrive. -chi svolge
3. dir. il soggetto a cui un determinato ordinamento giuridico (che può
ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d'ufficio o dietro
persona protetta: ciascuno degli individui a cui vengono applicati i particolari trattamenti previsti dagli
5. individuo specifico, determinato, di cui è conosciuta, o è conoscibile,
fallanza -voglio la persone, / per cui cagione -faccio mo'membranza. dante, purg
micidiale. landolfi, 8-33: di cui [della sessualità] nulla ostava,
questo campo abbandonato ed ermo, / cui fanno alte mine ampia corona, /
studiosamente della bellezza di quella persona di cui è tentato, e questo cotale pensiero
persona e per l'amistà di coloro cui egli seguiva: non era uomo di grande
, per indicare il castigo capitale con cui viene punito un determinato delitto).
, dotato di caratteristiche specifiche e a cui ineriscono attributi peculiari. castelvetro,
questa bestia inceppata ad uomo, in cui una persona è fatta di due nature,
morale assiduamente operosa ed imperitura e a cui gl'individui servano di membra e strumento
della patria. 22. oggetto a cui si è affezionati. sanminiatelli, 11-92
indica l'individuo o la cosa a cui ci si riferisce (o, anche,
me e dicere che non sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda persona
quel canonico petroniano..., di cui si leggono le notizie nell'opera biografica
facto, incontenente a quello capitano del cui redocto l'avesse traete restituire. a.
accertarsi della reale identità dell'individuo con cui si parla. ojetti, iii-94
qualcuno (con riferimento al soggetto a cui fanno capo determinati rapporti giuridici o nei
(con riferimento al procedimento retorico per cui l'autore fa intervenire e parlare un
la sorte del mio amico, a cui è dato di conoscervi in petto e in
indra e arimano, nei due ripiani in cui è divisa la casa.
personaggio inglese di altissima dottrina, a cui carlo magno diede la cura di ordinare
che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la pretesta e galilei nell'
poco più alta del marciapiede, su cui era inciso in bei caratteri un nome di
si dice l'imagine del personaggio di cui è ritratto. -individuo determinato,
distinguerlo dalle altre interpretazioni o rappresentazioni di cui è stato oggetto. d'annunzio
sparito dalla scena, nel giorno medesimo in cui l'ultimo attore travestito da donna è
perduti in questo teatro della natura in cui ogni viandante solitario diventa il personaggio,
: questo è un nuovo personaggio di cui non ho ancora fatto parola, ma
. intemaz. persona bene accetta, nei cui confronti cioè non sussistono preclusioni di
qualità agli occhi della potenza straniera presso cui è inviato a svolgere il proprio mandato
può essere usato unicamente dalla persona a cui è destinato, rivolto o intestato (un
personale, sf.): quella in cui vengono esposte le opere (per lo
.: l'edificio, il luogo in cui ha sede. de pisis, 1-292
cretaccia ma proprio di quella vile su cui dio santo ancora non ha soffiato,
morire. -compiuto dalla persona di cui si parla o scrive. castelvetro
357: era quello il tempo in cui più risonò in bocca a socialisti e
-che viene assunto in prima persona, di cui si risponde personalmente (un compito,
direttamente alla persona fisica del soggetto a cui fa capo un obbligo, anziché ai
in contrapposizione a locale o territoriale con cui si qualificano invece norme giuridiche applicabili a
individuale ed è separato dal mondo di cui è causa (la divinità).
usato anche in espressioni ellittiche, a cui è preposto un direttore o capo del
guardia, non appartiene a quei reparti, cui, per turno, è concesso il
detti aggravi e stabilire un'amministrazione in cui, tolto ogni arbitrio dell'uomo, fosse
: non c'è momento scolastico in cui non occorra tener di mira questa finalità
non si risparmia la signora giovanna a cui si rimprovera la sottomissione alla figlia,
quanto autonoma e distinta da ciò di cui è causa creatrice. gioberti,
è nato un mostruoso connubio, da cui si è originato, secondo gli antichi modelli
gamopetala irregolare con due labbra, di cui l'inferiore ha una sporgenza che chiude
movimento ed antagonismo di passioni, senza di cui non si possono esplicare le forze interiori
assale un sentimento acerbo così della corruzione di cui lei in quel momento pare essere la
un lavorio occulto si compie, le cui fasi lente non sono percettibili talvolta in
ascoltatore unico, il solo ascoltatore dinanzi a cui è bello parlare, il solo testimone
sono le vie e le guise con cui è dato ad una mente perspicace,
, 1-v-340: innanzi a lei, di cui conosco l'acutissima perspicacia e di cui
cui conosco l'acutissima perspicacia e di cui ho maggior premura di conservarmi la stima
affermano [i cinesi] il principio da cui son tratte tutte le cose..
temendo gli mancasse l'improvvisa luce per cui i ricordi gli si specchiavano nella memoria
firenze, onde persuaderlo della necessità in cui trovavansi di vivere ritirate, almeno per
i quali ci voglion persuadere verità a cui non siamo preparati. foscolo, iv-339:
dato nel 1227,... in cui si legge l'accordo seguito fra esso
una sol volta disse / il 'sì'cui persuadi / tu con grave dolcezza, o
di quelle / persuadevoli voci, in cui le sembra / scorger espressa la ragione
la sicura e splendente passione indomita con cui egh sente ed esprime tale inimicizia e
incitamento. boccaccio, v-221: la cui [di èva] gola e la cui
cui [di èva] gola e la cui disubbidienza e le cui persuasioni furono di
gola e la cui disubbidienza e le cui persuasioni furono di tutte le nostre miserie
una ripugnanza così forte per l'avventura cui andava incontro, che ebbe paura di se
meno persuasivo con tali donne, a cui dispiaceva quella sua scompassata magrezza. si
una vergine semplice e il personaggio a cui deliberavo inviarla uno adultero insolente. p
restava sempre nello scialbo sguardo avviluppante con cui il padrone, congedatolo, lo seguiva fino
indurre alla rinuncia alla vita (da cui l'epiteto greco di tieiai-sava-tot;)
mettono dinanzi il nome di colui a cui mandano, e questo è contra l'
alcuno, che quelle cotale cose a cui mano pervenessero sia tenuto e debbia la decta
e solidi; pertiche da tornitore, dalle cui estremità pendeva una corda.
trave del torchio a leva o tavola su cui si esercita la pressione nel torchio a
: ben fortunati sono quegli animali a cui la natura nel formare il collo tolse lor
/... /... cui d'esser perticato aggrada, / onde
in partic., lungo manico con cui vari attrezzi, quali pennello, uncino
vivaze, / de anziò signor, con cui aparentai, / del cui servir fui
signor, con cui aparentai, / del cui servir fui molto pertinaze, / ebe
sudore come i volti dei combattenti pertinaci a cui sta per cadere l'arme dal pugno
orridi e ingrati ad irte boscaglie con cui confinano. berchet, 1-53: il quale
anapo, è la carta genuina su cui tutto fi gioco si regge.
d'un mise ruzzo per nome belpeo a cui producevano quelle melme i materiali indispensabili
gadda, 6-104: l'unità gamica di cui si rivendica la pertinenza include altresì un
persona nostra, o di coloro per cui noi dicemo, quelle pertenenze per le quali
cane o il raglio dell'asino (da cui il nome di tosse asinina, canina
dissi eccettuato, è aristotele, la cui felicità nel pertrattare così fatte materie,
fra il papa e il re vittorio in cui si chiamavano i potentati principali d'europa
e ostinata politica pertrattata in tempi in cui l'unico pensiero, l'unica vita,
viani, 19-91: le selve, nelle cui ceppaie si arrovellano i picchi pertugiandole.
, ii-169: del facil colle, a cui sem giunti, il sommo / tenea
galla è frutto della quercia, di cui sono due specie: una la quale chiamano
che sono pieni di piccioli pertugi, con cui s'inaffiano i giardini. spallanzani,
purg., 18-111: o gente in cui fervore aguto adesso / ricompie forse negligenza
, fra le pareti a secco dai cui pertugi s'insinuava il vento, nessuna
occupato molto del suo grande poema di cui ora conoscevo i meandri e i pertugi.
a lui. era il pertugio per cui essi arrivavano al grande mondo. montale,
non perturbate / quel placido passaggio a cui sto pronto, / ché non sento il
medici, 60: alma luce, a cui cede l'oscura notte, / perché
opere del poeta e del prosatore, cui le « perturbazioni de'vari fantasmi »
1-112: tutti gli oggetti di perturbazione cui s'era creduto sfuggire, o meglio le
così fatte perturbazioni; abiti quelli per cui siamo bene o male abituati negli affetti
molto, mentre diogene laerzio, da cui son raccontati, si avvolge in tale incoererenza
casi particolari, alcuni problemi complessi di cui solo la versione semplificata può essere risolta
valori medi propri degli elementi atmosferici a cui si accompagnano i fenomeni meteorologici e,
perù. 2. persona da cui si possono trarre notevoli vantaggi o le
si possono trarre notevoli vantaggi o le cui doti risultano preziose. bonsanti, 3-ii-310
l'ascoltai con la profonda malinconia con cui si guardano i documenti di uno spento
perugino, il perugino: nome con cui è universalmente noto il pittore pietro vannucci
cfr. fr. pèrule, da cui l'ingl. perule (nel 1825)
.. per reagire al nervosismo di cui mi sentivo pervaso, le proposi di
città e alle divinità mediatrici della vita cosmica cui è legata la vita della città.
che all'amico non pervenga né per cui si cerca né che si cerca.
governati, pervenuti a quell'età in cui gli uomini e le donne altrove incominciano
e lo ebbe dal vespucci, a cui fu dato come a leone dalla fortuna un
mercé la maligna sapienza di tali a cui dio vendicatore ricordi compartire guiderdone condegno ai
quale noi siamo presi e ciò a cui avrà messo capo. jahier, 181:
perversione di cuore e di sensi di cui la povera donna maria ha il fosco
maria ha il fosco presentimento e di cui riman vittima. b. croce, i-2-55
mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette. carducci
può l'uomo riscaldarsi per cose di cui conosce o la perversità o la total vanità
non potermi neppure contentare di quello di cui tanti si meravigliano. -biasimevolmente eccessivo.
s'aprì quell'abisso terribile di sventure a cui m'accostava, per precipitarmi, la
commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi. bocchelli
guidare e secondar la natura, e da cui sola si genera e si perverte la
negro, la pervertita inconsapevole, la cui sensualità è anormale senza averne coscienza.
ai cosciali: un blu pervinca, su cui risultano il pettorale e gli schinieri dorati
la gravità specifica dei liquidi naturali in cui è immerso. = comp.
con quello di un determinato contrappeso legale con cui faccia equilibrio. 2.
dentro un ammasso di stridori, sopra cui batte distinto il tan tan della pressa pesante
alla violenza, all'esasperato agonismo con cui può essere praticato uno sport come il
il più pesante del mondo, in cui non potrebbe assolutamente mantenersi. manzoni,
malamente / di tal guisa odioso, / cui no 'l commise è data pesanza
.. /... un per cui la terra ove l'isauro / le sue
d cardinale mazzarini pesò l'impegno in cui ponea il re. menzini, ii-146
1-4-17: s. ignazio, il cui giudicio in pesare gli spiriti era isquisitissimo,
de'tribolati, ma giudice inesorabile sulla cui bilancia si pesa anche il respiro.
, accortezza, discrezione le parole con cui si vuole esprimere il proprio pensiero,
nel dolce tremolìo di rosa / in cui dondolan terra e cielo. ungaretti, i-36
femena senga menda et engano: / cui tal trovar poesela ogno corno de l'
. -in pediatria, misurazione a cui vengono sottoposti i lattanti prima e dopo
- anche con riferimento all'operazione con cui, nell'iliade, zeus pesa sulla
6. sm. quantità di cui è stato rilevato il peso. leggi
de le persone che a coloro in cui balìa sono le leggi e agli imperadori
compì, che specifica il luogo in cui viene solitamente praticata. guerrazzi, 2-523
canna da pesca..., la cui prolazione sostituisce la prelazione del genitale.
riconosciuti e autorizzati dallo stato, il cui personale scientifico, tecnico, ausiliario è
. -con metonimia: bacino in cui viene svolta tale attività (per lo
ed entro certi limiti, ma di cui non consente più la costituzione ex novo
, sia in specchi d'acqua su cui sia stabilita a favore dello stato una
partic. in acque vietate (o in cui esiste un diritto esclusivo di pesca)
2. facile a essere pescato o di cui è consentita la pesca (un pesce
della mancanza di profondità nel fiume, la cui differenza col pescante della costituzione era di
d'onan scorre un certo fiume in cui si pescano alcuni pesci rossi. massaia,
lascioti figliuoli de gran signori, con cui abbi a passare il tempo in apparecchiare teatri
in acqua o estrarli dal liquido in cui sono immersi. bemi, 63-20 (
da l'arabiche onde, / da cui pescando già raccór solea / conche di perle
(anche telefonicamente) una persona la cui presenza o la cui collaborazione è indispensabile
una persona la cui presenza o la cui collaborazione è indispensabile. -anche assol.
217: tu sei una mia rete con cui voglio pescare i peccatori che per il
creduto impossibile scoprir traccia de'fonti in cui pescar debbasi per l'etnisca lingua,
. monti, xii-7-104: l'edizione in cui il lombardi ha pescato questo strano 'abbriccare'
, iii-10-258: ci fu un tempo in cui i francesi non avevano sull'argomento se
zia, personaggi amici e nemici in cui pescavo per metterli nella storia, ma
pesce pescato o ciascuna delle parti in cui viene suddivisa all'atto della vendita.
dei pesci] queto riposo, / in cui sol mossa è la guizzante coda,
il pescator le conche aduna, / il cui sangue colora e 'n rosso tinge /
cigni il canto apprendo, / con cui sfogar del cor la dolce pena /
osso del bacino del ventre, dietro cui trovansi riuniti alcuni aculei; una seconda
aculeo, fortemente compresso e tagliente, la cui base presenta inoltre una seconda e piccola
manzo, pesce bove: denominazione con cui si indicano indifferentemente due selacei squaloidei:
ne, / e tritomiti, di cui menelao / discese poi con gran discrezione
di qualunque misura o bastoni animati la cui lama non abbia una lunghezza inferiore a
estens., città portuale) in cui vige la franchigia doganale; punto franco
, certe lumie, certi portogalli, la cui vista soltanto, a suo dire,
per la portolania di terra, per cui si caricarono i comuni di altre gr.
di portolania, e sono quelle in cui questi dritti si trovano concessi o venduti
/ o nicea o altro luogo di cui parla, / terra vera o di sogno
sua dattilografa, reduce dal lavoro serale con cui si comperava le calze di seta.
portorichesi, arrivati di fresco, il cui quartiere è un centro di malvivenza ribelle
nero e giallo, il portoro, tra cui si abbarbica la vigna; poi
, o luogo di transito, in cui era esatta una imposta sulle merci che
il quartiere portuale finisce lì, 'en cui de sac'. caproni, 1-58:
centrosperme, comprendente 16 generi, fra cui la portulaca; molte delle 500 specie
ultimi si riducono proporzionalmente nei limiti in cui è necessario per integrare la quota riservata
. -per estens. circoscrizione territoriale in cui si esercita un determinato potere.
di roma apertamente lo ci dimostra, la cui porzione maggiore di stranieri abitatori è insieme
una parte rimanere sul brigantino, di cui molta truppa moresca aveva preso il possesso
renderlo quasi della natura dell'imperio di cui i prìncipi e gli ordini fanno porzione e
idem, xliii-19: tu sarai quel cui più avrò amato / in questo mondo di
, / s'i'non riveggo a cui donato ò 'l core. petrarca, 207-30
le porte, / intorno r. cui non odesi / grave ulular la morte.
lo scultore sarebbe venuto nei pomeriggi in cui nina non andava dalle suore, una
d passo e il sorriso esitanti con cui era entrato e il corretto inchino quasi
e il corretto inchino quasi militaresco con cui si presentava rivelavano all'attenzione di emilio
: o mani d'oro, di cui l'opra alterna / sommessamente suona senza posa
ricordi infinitesimali della sua vita personale, su cui riandava senza posa. -di
della gamba..., per lo cui moto ne partiamo da loco a loco
'posaombrèlli': arnese tutto di metallo su cui si posa chiuso e capovolto l'ombrello bagnato
922: sola nel mondo eterna, a cui si volve / ogni creata cosa,
non rivedo / la bella donna per cui tanto i'm'affanno. b. tasso
, la festa di pace, in cui gli animi più torbidi ed agitati posano
crin di doppio alloro, / nel cui valor posa l'insubria e spera, /
mio belisar commendai l'armi, / cui la destra del ciel fu sì congiunta /
si posa il gentil fiore / in cui pose natura ogni speranza, / fonte
l'altro posa / quel duca sotto cui visse di manna / la gente ingrata,
degli elementi delle cose generate, il cui naturai luogo è nel mezzo di tutto
così dell'altre, su l'ultima delle cui sillabe non si posa l'accento.
dimora / cortesia graziosa, / in cui ognora posa / pregio di valimento.
più crudel cosa / di lei per cui servir la vita lago, / ché 'l
: tu sola [ballatetta], in cui / ogni mio stato posa, /
fu un momento di calma assoluta in cui a ciascuno, dopo il baccano d'un
intorno mentre scalzano la poca terra su cui posa l'albergo. -imperniarsi.
varchi, 28-2: illustrissimo principe, in cui solo / dopo 'l gran genitor vostro
destinato forse a non aver pietra su cui posare la testa, a non aver forse
l'insieme dei pezzi di posateria con cui si apparecchia per un commensale o che
stormo (o anche il luogo su cui si posa, lo stormo che si è
esser nullo. -ciascuna delle parti in cui si articola un componimento poetico. -
-per simil. passo di uno scritto in cui si allenta la tensione narrativa.
si riducono al tempo binario, sopra cui vengono ad esser ballate, senza che in
di sghembo, un piccolo feltro la cui tesa si inarcava sopra le orecchie.
caldo le colline, i campi su cui spuntava l'erba del grano, i
scusarsi innanzi agli altri della leggerezza a cui s'era lasciato andare, egli uomo
stabile, ch'era quello doppo la cui cantilena subito seguiva l'esodo,.
si riducono al tempo binario, sopra cui vengono ad essere ballate, senza che
eccitarsi: è codesto il momento in cui chi è interessato s'approfitta per far il
finale. -ant. foro in cui è inserito l'albero della nave.
. 2. qualsiasi luogo in cui si posano o stanno appollaiati gli uccelli
del grand'arco del portico, per cui ci passa dalla merceria alla piazza,
trattenersi. -ciascuna delle parti in cui un testo è suddiviso da una pausa
con garbo dentro a cinque spazi, in cui il fregio resti diviso da certi modiglioni
via conosci / tutto quel cor di cui temer tu puoi. / ecco in un
verbo all'indic.), in cui l'azione espressa è data per avvenuta:
da quando, dacché, dal momento in cui (anche preceduto dalle prep. da
bellezza si godea contento, / a cui non resta in tutta europa uguale, /
vi-265: quelli èe malamente servo a cui la moglie comanda ed elli obedisce..
dovrò andare a como per servizio, per cui non ti potrò più parlare. gozzano
di solito ottenuta per stampa, in cui i chiari e gli scuri corrispondono a
(a differenza della negativa, in cui risultano invertiti). di giacomo
non fosse stato impedito da'molti lavori a cui era in patria positivamente impegnato. nicolò
, la quale è una anima per cui l'universo infinito, come infinito, non
al loro interno) filosofico-giuridica, secondo cui il solo diritto è quello umano-positivo, cioè
emersa particolarmente in questo secolo e il cui più noto esponente è hans kelsen,
79: nell'epoca di positivismo in cui viviamo si usa fare prima il matrimonio
dei partiti, cita heghel, secondo cui la contraddizione è il ritmo della vita
, ed i positivisti odierni, secondo cui l'unità non si estrinseca fuorché per la
, 1-178: hegel stesso, a cui fu attribuita una certa confusione tra la
. la quiete e la sicurezza di cui talvolta si gode possono scomparire all'istante,
mondo abitato..., di cui si avea positiva contezza, non era
precetti più positivi della legge divina, di cui si vantava seguace. pirandello, 6-401
, positivi e negativi: la misura in cui appunto reagisce è la misura della sua
, 10-29: la potenza, di cui parlo io, la collaborazione misteriosa fra
, / disse: ben venga quel per cui son vivo. guicciardini, 2-1-108:
al periodo berlinese (1841-1846) in cui resistenza di un dio creatore è provata
una retta o in una curva su cui si fissa un punto di partenza, verso
frodite, venere fanciulla, / del cui soccorso salutevol pieni / di nostra patria
un movimento. -anche: modo in cui è atteggiata volutamente la persona specie per
uniforme positura di corpo nella vettura in cui è chiuso. socchi, 2-8-39: all'
nel grembo materno e al modo in cui si presenta alla nascita. dalla croce
.. in quella identica positura con cui si pratica la semplice, gaia e raggiante
. punto o zona della volta celeste in cui appare visibile un astro o una costellazione
il suono degli stromenti. -modo in cui è collocato un oggetto rispetto al proprio
to disegno publicato da'cesarei, in cui, vedendosi non solo la positura dei
.. secondo le diverse positure in cui si trova rispetto ad uno stato o di
di lasciar la moneta nella positura in cui l'aveano trovata. -situazione in cui
cui l'aveano trovata. -situazione in cui si trova una persona. il conciliatore
in opposizione collo spirito del foglio in cui scrive..., ma, per
posizióne, sf. luogo dello spazio in cui si trova un oggetto determinato, specie
in astronomia, punto del firmamento in cui è visibile un corpo celeste (e
. 3. zona di terreno su cui sono schierate truppe e mezzi bellici,
. -posizione di resistenza: quella su cui è organizzata la resistenza a oltranza.
dei vantaggi e svantaggi delle posizioni in cui siamo. monti, ii-194: i francesi
. 5. luogo, posto in cui si trova una persona (e anche
favorevole. 7. modo in cui è disposto un oggetto rispetto al suo
-posizione genucubitale, genupettorale: quella in cui il soggetto poggia sulle ginocchia e,
cadere sul suolo è un moto con cui da una posizione passa egli [l'uomo
in piede, prendendo quella posizione in cui spero di trovar meglio quello che bramo
oggi mi indicarono la finestra dietro a cui vive una fanciulla immobilizzata a letto da non
'posizione in seconda'chiamano quella in cui la giuntura del pollice della mano destra
terra; 'posizione in terza'è quella in cui il pollice è volto in alto e
; 'posizione in quarta'è quella in cui il pollice è voltato al di fuori,
, ma solamente le posizioni mentali di cui quei nomi, in quei vari casi,
. quegli stati di graduale esaltazione in cui ben si sente che ci si sta esaltando
dire 'attesista'. 10. condizione in cui si trova una persona, specie nei
rapidi cambiamenti per le imprese rischiose a cui soleva gettarsi con temeraria fiducia in se
, iii-18-376: v'è un luogo in cui tócca [mameli] finalmente il vero
domande formulate da una delle parti a cui l'altra, sotto giuramento, doveva rispondere
19. filos. il giudizio con cui viene predicata 1'esistenza, necessaria o
un oggetto nella loro reciproca relazione per cui il soggetto è soggetto in quanto è anche
21. inforni. ciascuna delle parti in cui è divisa la memoria di un elaboratore
di una scheda o di una banda in cui può essere praticato un foro (e
di un fonema in una sequenza a cui corrispondono un'articolazione più debole o più
) occupato da una cifra, da cui dipende il valore assunto dal numero (
. -falsa posizione: procedimento per cui si deduce il valore esatto di un'
conferisce convenzionalmente quantità opposta alla sillaba in cui si trova (per lo più nelle
muta seguita da una liquida, in cui la sillaba resta breve; si contrappone
si contrappone alla posizione forte, in cui le due consonanti provocano l'allungamento della
26. mus. disposizione in cui si trovano i suoni di un determinato
sella): 'posola': la cinghia da cui pende la staffa. 2
al lat. postilina 'groppiera', da cui * posilena per riduzione di post a
sella]: 'posoliera': la cinghia da cui pende la staffa. = deriv
scienza medica che determina la dose con cui si hanno da amministrare i medicamenti. p
'highbrow', astruso e pososo, di cui io che posso ben considerarmi 'il lettore
, ma non rapirmi quell'onore a cui pospongo la vita. foscolo, xv-320:
che sono effetti del vino e da cui derivano (come abbiamo ora sentito) e
. capacità, insieme delle facoltà di cui è dotato l'uomo (per lo
anche: impeto, sforzo energetico con cui si agisce; ardimento, valore.
chi possa e ardir ti dona, tu cui neglesse il fato ed uom non stima
l'onore; / l'onor su cui né strale di fortuna / né brando né
storici pisani, 61: o fiorentini in cui è possa tutta, / tosto averete
: mostro è il livor, le di cui posse estreme / più che onori o
dolermi della petulante oziosità di alcuni in cui niuna possa ha il sentimento del dovere
gradito, for ch'una, a cui mergo / en satesfar quanto mia possa porgo
di chi, per le prerogative di cui dispone, per la carica che ricopre
, / esser tu dèi colui / a cui spiacer onni torto devria. giustino volgar
16: creso re di lidia, la cui possanza e ricchezza in quel tempo erano
su gli argivi / tutti possanza e a cui l'acheo s'inchina, / n'
è sola intatta figlia, / sopra di cui non ha possanza marte. g.
3-158: nelle grandi tue scene in cui s'occulta / più tua possanza quanto
stato, la nazione, l'istituzione in cui risiede il potere e che lo esercita
e dome, / e dei lottanti a cui la mano stendi. -ufficio,
gli dèi, -facciamo un'opra / cui l'uguale laggiù vista non sia: /
, non ha possanza / natura, a cui virtù te il ciel prescrisse, /
. -anche: impeto, sforzo energico con cui si agisce. cione, 1-97-5
. -anche: insieme delle facoltà di cui è dotato l'uomo. monte
scolastica, ciascuna delle specie o parti in cui si possono classificare e dividere le attività
attività dell'anima o i princìpi a cui tali attività sono riferite. ottimo,
uno all'altro da un vincolo di cui ella vedeva la possanza. -attitudine
è simile al sapiente che dorme, in cui non appare né opera né scienza.
del medesimo re berengario i, da cui appariva che gari- baldo, vescovo di
che una figlia possiede, / in cui consolazione e speranza non vede! -avere
credeva sé ben fortunata quella chiesa a cui toccava il corpo di qualche celebre servo
donna del monastero, dal momento in cui vi avrebbe riposto il piede.
avventurosa dama che vostro amor possegga e cui tanto sopra tutte commendate? g.
fiordeliso / al mondo è sceso in cui bellezze piove, / che fa felice ogni
dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere alquanti
. -in senso concreto: territorio su cui si esercita tale sovranità. carducci
122: questo è il termine orrendo a cui fan capo / d'ogni avaro le
cacherano di bricherasio, 1-92: le nazioni cui è toccato essere posseditrici di fertile territorio
io dissi eccettuato è aristotele, la cui felicità nel pertrattare così fatte materie,
ciò negli studi di poesia, delle cui gloriose ricchezze è posseditrice a pieno.
un colore azzurro disfatto, intorno a cui giravano i dodici segni dello zodiaco in
il dì festivo / della donna a cui sol vivo, / della donna che possente
/ nacquero in te quei duci a cui l'ardente / virtù diè de la gloria
il premio intero: / quelli il cui gran valor sì piacque a piero / ed
5-164: s'awicinava il giorno in cui doveva definirsi a chi dei due possenti nemici
al mio vinclo possente, / per cui non spero mai vederme absente / d'
stessa, / ferita esser colei per cui già sente / il suo sognato amor
fecondi veri / splendide carte, in cui l'età lontane / bacin segnata del
di scrittor bizzarro e profondo, a cui la vivida e possente genialità permetteva di giocare
dottrina con quella stessa agilità graziosa con cui un equilibrista giuoca co'suoi globetti di
nell'animo e nella mente di colui a cui è rivolto; capace di raggiungere l'
che risorgesse l'uomo spergiuro sovr'a cui addormentato era corso il carro e l'avea
166: ben ò veduto amanti / a cui par forte amare / e non vole
modo: lo sollevò sulle possenti braccia a cui l'ira raddop piava la
al possente e fiero / soffiar, cui borea ed aquilon disserra, / intrepida resiste
ancor pur s'incorona, / per la cui gloria ognor desìo mi sprona. cesarotti
del mondo] vogliono quell'istruzione per cui tutto s'insegna e nulla s'impara
dall'assaggio di questo cibo, nel cui condimento... infierisce possentemente il
di valuta di mille ducati, de le cui poche rendite assai parcamente insieme con la
emigrare e gittarci sulle altrui possessioni, i cui frutti hanno sapore e sugo che a
1-2-204: il gabinetto di vienna, a cui più che altro incresceva il perdere le
possono altrimenti trapassare in coloro, di cui i corpi egli debbano prendere, se
fatto dell'antica virtù francese? del cui gran nome altre volte tutte le nazioni
spiritualissima forza che dichiarava tutte quelle impressioni cui il volto e la figura di un uomo
specificazione. -frase possessiva: quella il cui predicato esprime, con il verbo 'essere',
, 'la strada del tonale', il cui complemento equivarrebbe a un aggettivo topico,
un nome proprio o comune, di cui sostituisce il genitivo. dante, par
spirito a nomarlo / del possessivo di cui era tutto. buti, 3-369: santo
o depositati: ed è di beni a cui non solamente abbiamo il diritto,.
dello specifico tipo di tutela giuridica per cui essi erano necessari; attualmente qualunque possesso
richiedono ancora invece i tradizionali requisiti per cui deve trattarsi di possesso annuale o ultra-annuale
4-505: ma qual è il violento possesso cui le leggi contemplano come atto ad impedire
l'usucapione se non dal momento in cui la violenza o la clandestinità è cessata
-anche: il complesso di cerimonie da cui tale evento viene accompagnato.
: nel periodo coloniale, patto con cui uno stato della comunità intemazionale, occupando
per designare la proprietà e il bene in cui esso cade). romagnosi,
la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio di possessi maggiori.
e ricerca di quei mezzi intellettuali per cui se ne avvicina il possesso, decade rapidamente
addottrinato, una ce n'era in cui meritava e godeva il titolo di professore:
di mio padre..., in cui si diceva che, mancando tra noi
non mi escludeva assolutamente dall'eredità di cui ero in possesso. delfico, iv-340:
barba fossimo stati roba sua, di cui egli tornava in possesso. -disporre nuovamente
in tabella di quel tal comune a cui i suoi fondi appartenevano, con la sola
pascoli, i-169: verrà tempo in cui si potrà dinotare per nome l'unico
di tutto il mondo: un tiranno al cui servizio sia un genere umano di schiavi
in tutto, certo più degna di quella cui essi ti hanno invitato? carducci,
si trovano nel fatto, uomini la cui virtù, non che dare in eccessi e
che di tante terre e città, di cui costui ha il dominio, al partir
quei tempi mi comportassi come ora per cui se subisco un torto, l'ultima
, con riferimento a una proposizione la cui rispettiva negazione non è necessaria. -
, citando tommaso d'aquino, secondo cui la politica è la scienza delle cose
più improbabile che segua precisamente quello a cui tu miri invariabilmente, che gl'infiniti altri
'un'entità possibile'significa un termine di cui l'essere è suscettivo. mamiani,
ravvisarsi nelle nozioni domandate negative, di cui talune esprimono senza più la privazione dell'essere
sorte d'ogni linguaggio specialistico, la cui precisione coincide con l'approssimazione, il possibilismo
il soccorso di tutte le circostanze da cui è reso credibile, cioè dimostrato possibile
: la faccia vermiglia era la volontà di cui obbietto è il male...
foscolo, viii-217: la natura, a cui certo nessun mortale può circoscrivere la possibilità
oggetti rappresentavano altrettante porte d'ingresso da cui iniziavo il mio percorso per giungere attraverso
partic. riferimento al diritto su cosa di cui si ha la proprietà in contrapposizione all'
feudalità tutti quei modi di possidenza per cui la popolazione viene a dividersi in due
punto (terreno o buca) in cui si pongono i semi o le piantine;
o le piantine; il modo con cui si piantano. -da posta (con valore
le passate insino al giorno appresso, in cui a vespro farete piccole postarelle, rivoltando
spargerlo. -il periodo di tempo in cui si compie la messa a dimora di
da seta messa in un luogo in cui possano schiudere. lustri, 1-5-143
tarchetti, 6-i-305: in un momento in cui il suo passo secondava forse la celerità
eleganza del sito. -luogo in cui è collocato o appoggiato un oggetto o
curarsi il mal franzese dell'ossa, di cui non è maraviglia che egli abbia fatte
4. il luogo e la posizione in cui il cacciatore attende la selvaggina sia che
-con metonimia: il periodo di tempo in cui il cacciatore resta appostato. capuana
-in partic.: la stazione in cui si fermavano le diligenze e i corrieri a
cambio degli animali (e nei tempi in cui l'unico mezzo di trasporto era costituito
andare innanzi. 7. luogo in cui si consegnano le lettere per la spedizione
nei tempi moderni, il locale in cui ha sede l'ufficio postale (anche
: nelle città, l'edificio in cui hanno sede gli uffici centrali e zonali
servizio di trasporto e il giorno in cui veniva effettuato. pontano, 1-51:
che servivano i paraocchi a quella bestia cui nessun sopruso avrebbe cavato una protesta e
sopruso avrebbe cavato una protesta e le cui zampe consumavano quotidianamente i medesi ciottoli?
postali fruttiferi nel 1924, anno in cui tale ministero venne soppresso; fu ricostituito
ministero per le poste e le telecomunicazioni di cui fanno parte vamministrazione delle poste e telegrafi
un quotidiano o di un periodico in cui vengono pubblicate, spesso con le relative
quale attrae o spinge il recipiente in cui sono le lettere, con velocità di circa
può, e ad ogni mattinata, in cui vede sorgere il bel sole dell'estate
costituita da 30-40 fili circa, di cui era formata ciascuna pezza tessuta al telaio
: l'un d'essi, a cui le carte per disdetta sempre dicevan male,
- anche: eventualità di danno a cui ci si espone. storia di stefano
agilulfo. -possibilità, risorsa di cui si dispone per compiere una determinata azione
palpabile, sicura, una terra a cui saldamente attaccarsi. la letteratura che potremmo
ciò che si desidera, ciò a cui si anela. giovio, ii-104:
delle cinque del rosario abituale, in cui si commemora un mistero della vita della
o di crini di cavallo, a cui viene attaccata un'esca che viene gettata
v. j: 'posta': nome con cui s'intende il numero di 250 fogli
dovrà farsi un vocabolario a posta, in cui non sia alcun termine di più significati
queiral tro magnanimo, a cui posta / restato m'era, non mutò
di sé: rivelare il luogo in cui ci si trova. g.
linguaggio venatorio, ricercare il luogo in cui si trova la selvaggina per appostarsi;
del nemico che per l'abilità con cui governa le sue mosse: egli non
apertura chiusa da grossa tavola, su cui essendosi postata terra ed erba pareva un
il proporre una regola certa, con cui si possa in ogni sentimento e costume
. locale retrostante a un altro con cui è collegato (e si oppone o equivale
di mercato per una nuova fase in cui all'intervento privato si affianca l'intervento
si affianca l'intervento statale o in cui prevalgono forme di produzione programmata anche su
ci dà nessuna dichiarazione del criterio con cui fu condotta. = voce dotta,
qualunque una data posteriore a quella in cui fu redatto. 2. per
, dopo il primo stato postdiluviano in cui vissero timide e riserrate, cominciarono ad
nel tenero palato una postema, / cui non bisogna esasperar con grossa / bieta.
[il cannocchiale] è la spia da cui si è saputo... la
di stile tra normanno e gotico, le cui esili colonne, i legni intagliati del
anima mia, svaviolo mio, la cui architetonica bellezza si posterga quella della triforme
il cruccio concepito nel vedersi postergato a cui egli estimava, e senza dubbio era
cioè del loro ordine di iscrizione, da cui dipende il diritto del creditore ipotecario iscritto
somma già garantita dalla precedente ipoteca il cui grado egli viene ad occupare).
sono le posteriora di dio, le cui famose spalle ci fanno ombra di dilettoso
), affardellò la sua legislazione, di cui troppo dura opera è porgere idea per
andò la toscana salva dalle miserie in cui venne avvolta posteriormente insieme colle altre separate
volta... un racconto immaginario in cui l'autore fingeva d'essere un postero
tiberio furon puniti o svergognati molti, li cui posteri vivono. giacomo soranzo, lii-3-68
: tu polinnia, tu la dea / cui fedel segue l'istoria, / ch'
fa. carducci, iii-18-129: deformità da cui uno schifiltoso buon gusto rifugge inorridito per
in peggio, e la maniera convenzionale di cui ride la superbia posterà, che se
della postesistenza, oltresistenza obbiettiva, a cui possiamo arrivare. = voce dotta
di quello che lo precede e di cui esso rappresenta una specie di inevitabile sottoprodotto
in embriologia, processo di rigenerazione per cui un mezzo em brione,
si formano delle giurisprudenze locali, in cui ha ragione il più forte (o il
violenta campagna contro i mediatori, il cui intervento nefasto è una delle principali cagioni
ogni specie. 2. fossa in cui si pongono provvisoriamente le giovani piante prima
abbia la vera e nuda altezza in cui mi trovo riposto, spogliato ch'io
caso estremo suddetto e l'altro in cui il gioco si palesa quale una semplice
che non è quello naturale (da cui all'occorrenza sarà facilmente rimosso);
di legno, faceva ricordare quelli su cui i primi cristiani immolavano l'ostia incruenta
248: d terreno posticcio, di cui composti fossero gli argini di questi fossi
posticino, sm. spazio ristretto in cui una persona si trova o si colloca
respirò di sollievo. -luogo in cui è gradevole la sosta. cassieri,
cassieri, 74: dal posticino in cui s'era isolato con la portatile sul
grossolani di giudizio, come quelli per cui nella storia della poesia, e dicasi
fatto dopo aver ricevuto la prestazione per cui era pattuito il compenso versato.
delle mura riparato dagli sguardi e da cui si poteva entrare e uscire inosservati.
sotterranei del caffè san carlo, a cui il proprietario 'monsu due'ha dato l'
sorta di vela e di un congegno a cui si può assicurare l'oggetto che deve
pregio e di gran fama, / a cui poi nuove leggi, alte postille /
vorranno condonare alla qualità della rubrica da cui sono state queste due noterelle, e che
, vii-14: quell'amorosa luce, il cui splendore / per li miei occhi mise
per voi migliorato nel primo sogno in cui vi cada in acconcio di comparirmi.
ad applicare, con la brutalità di cui può dar prova un americano, i
alla villetta dello spadini; un andazzo cui era stato difficile resistere. pasolini,
o è proprio del periodo storico in cui lo sviluppo dell'industria si arresta e
decenni configura una nuova rivoluzione copernicana di cui cominciamo solo oggi a cogliere le conseguenze
acquisita a opera dei modi stereotipi con cui li presentano i mezzi di comunicazione di
rigorosi, la storia di quell'epoca in cui tutto, mediante l'uso dei nuovi
estrema di sviluppo della tecnica, a cui non siamo ancora pervenuti, ma che
riferimento ai cittadini o ai sudditi nei cui confronti l'autorità revocava la messa al
ritorna sotto l'effettiva sovranità dello stato a cui esso apparteneva (la tendenza più tradizionale
bot. in alcune piante (fra cui molte rosacee), processo di maturazione
volta; il secondo è quello in cui si afferma la dimensione più ampia e
; il terzo infine è quello in cui la definizione, avendo avuto un travolgente
polisemia, la molteplicità dei contesti in cui viene impiegata. con 'postmoderno'si designano
caratterizza la nostra situazione, e di cui vattimo indaga la 'chance positiva', implica
, erano i mobili della prigione, la cui porta inchiavardata si apriva sulla campagna,
, 1-15-3: il pirite, rena di cui si cuoce il rame, posta a
mesi nove e giorni quattro: i cui ossi posti in un vaso d'oro sotto
l'una e l'altra riva, i cui spazi oggi mostrano lor gran gente ed
mai tali mali sopra la terra di cui maggiori non meriti la lor colpa.
ad alcuno qualche poco di tempo in cui non abbia a parlare del gran bollore
dire che andava a trovar quella in cui era posta ogni bellezza e nobiltà;
. puòsto), sm. luogo in cui si trova una persona per propria scelta
a punti di riferimento; spazio in cui ci si può sistemare o che si
posto. -tana o nascondiglio in cui un animale trova riparo. f
e si dicono posti in piedi quelli da cui si può assistere allo spettacolo stando in
i gravi / pericoli e i disagi a cui t'esponi. d'annunzio, iv-1-295
all'impiedi. 4. luogo in cui è collocato o deve essere messo un
'convito', adolfo de bosis, alla cui coppia di vigilati sonetti si dava un
della francesca, di molti fiamminghi tra cui il famoso 'tentazioni di sant'antonio'di
in un porto turistico, spazio in cui si può ormeggiare un'imbarcazione in base a
sbottonare. -figur. modo in cui si presenta una realtà psicologica.
9. luogo o punto facilmente accessibile in cui sono installate, anche in modo provvisorio
banchi erano pronostico degli alti posti sociali a cui salgono i più degni. ghislanzoni,
, smoderato bere, smoderato dormire, a cui finalmente succedono tante bruttissime impudicizie. altre
ai numerosi posti retribuiti e onorifici di cui dispongono, offrono agli operai (a un
ciascuno dei punti di una nave in cui, secondo i ruoli di destinazione, devono
-su una nave, luogo in cui sono collocati determinati attrezzi o apparecchiature o
-posto di combattimento: quello in cui un militare o un reparto deve operare
nelle sue condizioni, nella situazione in cui si trova. rebora, 3-i-363:
, 148: nel momento in cui la giustizia è affidata alla forza,
dedicarsi ai lavori di casa, di cui si sentiva chiara l'urgenza, era a
vittorini, 5-295: d giorno in cui si fermasse, addio: non la
giosuè, lo credo impossibile: per cui per ora le tenga in casa, tanto
di non lasciare alcun marmo portughese in cui non s'improntassero tirannidi. -prendere
o riporre nel luogo consueto o in cui si trovava anteriormente. cassola, 3-29
sul posto'. -nel terreno in cui una pianta è destinata a crescere senza
la vita. -nel momento in cui si compie un'azione. pasolini,
/ (dice la donna) a cui quegli animali / sbarban colle tanaglie il
da lui inteso nel modo stesso in cui io segnai una volta la differenza tra
concordato per attrazione con il sostantivo a cui si riferisce. giov. cavalcanti,
, ma collocata dopo il termine a cui si riferisce anziché prima. =
cacciatore-viaggiatore a quella tale specie di logorrea cui si dànno vinte certe anime in pena,
qualche mala fanciulla del vicinato, da cui sia stato rapito un avventore alle sue
figur. luogo, ambito o situazione in cui prosperano il vizio, la corruzione,
3. figur. luogo o situazione in cui è esaltata o sublimata la forza degli
'prospettiva inversa'... prospettiva di cui possono essere esempi in qualche miniatura o
ad applicare, con la brutalità di cui può dar prova un americano, i
, si deve principalmente ricercare che quegli a cui si vuol conferire sia onesto e che
postulato di euclide che 2 rette, di cui una è perpendicolare e l'altra obliqua
tributa dopo la morte della persona a cui si riferisce. mazzini, 39-271:
più spietatamente insultante dello stesso scherno con cui aveva ella accolto una sera la provocata
di vista estrinseco e postumo, per cui si giudica delle azioni 'compiute'o dagli altri
14-13: tra i salotti parigini in cui fu notato di più era il salotto di
colle triangolare che dominava le vailette in cui si toccano il monferrato, l'astigiano
salutare il duca di ginocchio, nella cui postura volevano aringarlo. alfieri, 6-14
cesari, 1-2-286: nerone, la cui ferità per incrudelire non era mai sazia
debito interrogare minutamente della varia postura in cui si trovavano i testimoni nell'atto della
che accompagna un atto, situazione in cui si trova una faccenda. siri
, fluenti di continuo, e le cui acque, comecché non pure, si
in quella del re, la di cui squisitezza consiste nelle lische e nei pasticci
rurale della forma di un pennato, di cui si servono 1 contadini per potare o
piante arbustacee della famiglia loganiacee, a cui appartiene una sola specie spontanea dell'america
ant. pianta acquatica dell'asia il cui decotto ha potere allucinogeno.
occidentale (potamogale velox), i cui individui presentano corpo allungato simile alle lontre
zool. famiglia di mammiferi insettivori a cui appartengono le potamogali. =
foggia che prende l'albero, i cui primi rami sono piegati in alto sino
. / e quella gente, a cui mal far diletta, / non vi lasci
mezzo del fuoco, colla silice con cui forma il vetro. si trova sovente in
cera e più leggiero dell'acqua, di cui la potassa è un deutossido e che
a bicchiere, perché mantiene la figura a cui tende per natura. c. ridolfi
potata corta ma è sorretta dal palo, cui si raccomandano i tralci, così disposti
a'piedi un potentato, / da cui tutte le cose han vita e morte:
anch'ella agli altri favori quello di cui questi due miei vivissimi affetti mi rendono
beneficenza di v. m., da cui mi vengono così potenti stimoli a ben
soprattutto del nostro potentissimo settenario, in cui la posizione dell'accento quasi senza limite
non sgradevole, simile alla gigantessa a cui baudelaire ha dedicato un sonetto, si presenta
l'indole sua natura di libertà, cui è inclinatissimo. tarchetti, 6-i-611: tutti
la vigorosa e splendida vita, a cui esso potentemente agogna ed ha diritto.
fare quasi una storia poetica, per cui dai componimenti e dalle note mie,
nostra flora appartengono circa trenta specie fra cui la potentilla reptans o fragolaria, la
, 1-302: altre potenze sono il cui uso dipende dalla libertà di chi le possiede
è che, qualunque sia la carriera cui vostro padre vi destina e la posizione
vostro padre vi destina e la posizione cui il secolo vorrà condannarvi, cerchiate di conservare
. e cossi non è cosa di cui si può dir l'essere, della quale
perché non dice imbecillità in quello di cui si dice, ma piuttosto confirma la
che può essere causa d'altri atti di cui esso è subietto o antecedente, e
ha provato questo inesprimibile gaudio, in cui par quasi che la potenza sensitiva del
in un uomo, cioè, la cui potenza volitiva era debolissima. gentile,
di un anno, ma una vita la cui potenza sarà centuplicata dalla sensibilità, dall'
in piedi da una energia instancabile di cui ero meravigliato io stesso. con tutte
indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione
, il mistral: una potenza di cui tutti si vantano, come se avessero almeno
abbiano grande potenza psicologica. -immediatezza con cui la parola esprime i sentimenti.
stringata potenza... delle parole in cui proruppero le passioni. -capacità
qualcheduno. -icastica energia con cui scene e figure sono rappresentate in opere
posizione sociale, per le ricchezze di cui dispone, per l'influenza politica o
l'influenza politica o il prestigio di cui gode nella società. testi fiorentini
e lo stato di messer musciatto, per cui molte volte e dalle private persone,
faceva iniuria, e dalla corte, a cui tuttavia la facea, fu riguardato.
: si bandivano d'atene coloro la cui grandezza e potenza era sospetta al popolo
i-569: va', mia canzone, a cui già fui servente / c'or già
tirannide. guicciardini, i-228: la cui autorità [di agostino barbarigo]
la potenza dei religiosi veniziani, ai cui incredibili apparati non son capaci i seni di
materiale e per il prestigio politico, a cui è riconosciuta la capacità di assumere più
, talora indeterminata e misteriosa, a cui sono attribuiti poteri sugli uomini; divinità
, se non da quella potenza di cui è oggetto il bene. cesarotti, 1-v-56
da loveno dopo un'arcana azione diplomatica cui avevano preso parte altre potenze. svevo
di produrne di sé un'altra, di cui ella che la produce è il subietto
o appoggio negli orologi da saccoccia, in cui il perno più basso dell'asta gioca
dell'asta gioca, e nel mezzo di cui gioca un perno della ruota del tempo
, dà la potenza netta, da cui dipende l'erosione). 32.
capacità produttive e delle risorse economiche di cui dispone uno stato o anche un'organizzazione
gravitazionale. -in un campo elettrico in cui il vettore è l'intensità, lavoro
cosa avveniva in tutte quelle prestazioni a cui era chiamato, oltre la potenzialità materiale
d'efficacia, benché l'uomo, in cui essa si fa, possa impedirne l'
. 3. farmac. sinergismo per cui un farmaco può essere impiegato in dosi
un corpo puntiforme una forza centrale la cui direzione è quella della congiungente e la
direzione è quella della congiungente e la cui intensità dipende dalla distanza (un punto
la morte fera, / che non guarda cui fera; / per lei podire ancire
: o diogene, saggio, a cui di casa / servia la botte, e
dell'ampliezza e robustezza dello sterno su cui s'attaccano, possono [i falconi]
m'aiuta lo viso lazioso / per cui piango e sospiro / tuttor uando la
regola: e, al punto a cui l'abbian lasciato, stava già come poteva
imbriani, 1-59: vengono momenti in cui non se ne può, proprio più
cuoco, 1-163: nello stato in cui era allora la nostra nazione, poco potea
come la calma d'un mare su cui non possono i venti. -nelle
ora. tasso, 4-63: tu, cui concesse il cielo e dielti in fato
di latin », disse, « per cui / mostrò ciò che potea la lingua
ella in dio per la intenzione con cui penetra nella divinità (per quanto si può
awisa invan nel sole, / vèr cui vorrebbe stendere / il veloce poter.
vedere la cosa amata, amore, a cui soggetti siamo, ne ci guida.
malfare / che l'altre cose, cui e'dà podere, / amor, che
s'era finto nel tempo, in cui senza più il dominio della sua volontà
incontrare spesso o continuamente una persona a cui si è legati da un rapporto affettivo.
possessore un valore equipollente a quello di cui si è spogliato con le merci che
magno in francia fu il primo / a cui dessi già mai il mio podere.
esistente (ed è un neologismo la cui coniazione è attribuita a r. lombardi
, soprattutto attraverso le istituzioni pubbliche di cui hanno il controllo (ma anche con
, 10-119: così un partito, il cui potere storico e, ahimè, concreto
, e nell'interesse della comunità alla cui organizzazione istituzionale il suo ufficio appartiene,
legislativo, potere esecutivo (sotto il cui controllo e direzione si trova il potere
per una finalità diversa da quella per cui la legge ha stabilito il potere stesso
, in senso concreto: comportamento mediante cui si pone in essere tale abuso. -
persone che concretamente le incarnano) a cui fanno capo la titolarità e l'esercizio
degli organi o complessi di organi a cui, nello stato moderno, fondato sul
, i-473: il visetti, il cui vero nome è paschetti, a quanto pare
: caratteristica di un bagno elettrolitico in cui il metallo si deposita sul catodo in
fu già uno grande e potente re a cui molti paesi e provincie erano soggette,
: questa sorte di governo, in cui il popolo ha la suprema potestà si chiama
saurau, governatore di milano, in cui tutta posavasi la podestà governativa, fu
tengono il luogo di dio, da cui ogni potestà si comunica, affinché così si
l'esercizio spetta esclusivamente al genitore a cui sono affidati i figli).
rif.], 155: d coniuge cui sono affidati i figli, salva diversa
la faccia vermiglia o l'iniqua volontà in cui si liqua l'amore che non spira
l'onore. -periodo di tempo in cui una determinata persona esercita il potere.
ogni parte... ammirabile, a cui il ministero dell'evangelica predicazione a popoli
nessuna cosa è tolta a colui a cui è tolto la potestà di poter peccare
sua potestà, i maestri, nel cui nome noi giovani ci esaltavamo ed accendevamo,
no servì pur a quelui / da cui vien tute le bontate / la terra e
ne manifesta essere nato il re a cui in cielo et in terra è data ogni
vita, avesse una sua steda ada cui custodia fosse dato e sotto la cui
cui custodia fosse dato e sotto la cui podestade si reggesse. 8.
hanno paura le potestadi del cielo, al cui onore gli cherubini e gli serafini con
degli interessi del suo titolare) il cui esercizio da parte del titolare stesso comporta
far cherensa déne, / e non cui falla punto potiménto. attribuito a giovanni
montaldo, potissimi istigatori del torbido da cui non ne trassero che una rigida mortificazione
delle aroidee e della tetrandria monoginia, le cui bacche sono ricercate e buone per mangiarsi
. bot. sottofamiglia delle aracee a cui appartiene il genere poto. =
zool. sottofamiglia di marsupiali macropodidi a cui appartengono i generi potoro ed epiprimno.
437: ora che truova alcun a cui sia lice / prestar la potta, perché
/ e per dir chiar, a cui / t'attaccaresti con maggior dilletto, /
senza crin, spolpate e secche, / cui la potta colar suol per natura,
, la lorica, l'uva marina, cui diedero i buoni vecchi cotali nomi per
: tutti i viluppi delle gentarelle di cui ci devremmo vergognare a parlarne,.
da un concorso singolare di circostanze, per cui il poveraccio, senza volerlo e senza
tavolo e tre sedie impagliate, di cui una sfondata. 2. figur
pio v, sommo pontefice, di cui nondimeno era incredibile l'amore verso dei
crebbe / dietro a costui, la cui mirabil vita / meglio in gloria del
designa l'atteggiamento di disarmato candore da cui deve scaturire la poesia. pascoli
quei quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto
i-23: si chiudano quelle fabbriche da cui con tanti stenti del povero escono quelle
bisognosi i sudditi in quei domini in cui si trascorre in simili pratiche. verga,
. -econ. bene povero: il cui prezzo è determinato in modo prevalente dalla
ho) in questa materia, a cui mi manca la lingua e lo stile,
combustibile gassosa in cui la quantità di aria è in eccedenza
così dimesso. una stalla, in cui i cavalli mangiano; in un canto
consuma sé e tutti gli esseri in cui tu lo meschi, per gli hegeliani al
questo sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intendea dare quasi come per lui
a certe furberie a certe maliziette di cui si ordisce la nostra povera politica, non
scemenza tra novecentista e pseudamente anglosassone di cui fanno sfoggio compagnie di riviste più facoltose
: diremo finalmente le grandi parole di cui lo stormo si dibatte e cozza dentro di
del rimbambito, del povero essere a cui non si deve neppur parlare. alvaro
(venni, vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera e certe cariatidi
filosofi, 189: quelli è ricco a cui bene si conviene quello ch'ha con
gran compassione a veder ridotti i popoli in cui estrema povertà e miseria. bruno,
-come personificazione. monte, 1-viii-88: cui povertà a ben nel tuto involta, /
1-ii-151: il già detto platone, a cui non senza cagione l'universale consentimento di
, sappia a fondo la lingua in cui scrive, ne conosca pienamente la portata
cavare io altro da un sogno in cui consisteva la maggior parte di quest'aggiunta,
o esoneri) in cui si trova chi non ha alcuna risorsa
, giuridico-canonica e di fatto, in cui volontariamente si pongono i religiosi con il
, xxxv-ii-298: cercando s'affatica / cui povertà notrica. monosini, 143:
pozze come rifiuti d'acquai, su cui volteggiano inquieti sciami d'insetti. saba
squassavan le ali. -fossa in cui viene fatta defluire l'acqua di scolo
esterna del collo, nel punto in cui si congiunge con il torace.
2. foro naturale del terreno da cui scaturisce l'acqua; sorgente.
ed erbe verdi, quelle pozzanchere su cui vivono. pananti, i-82: or
. figur. la situazione di peccato in cui si trova l'uomo nel mondo.
corda che scorre sulla traversa ed a cui è confidato il paniere che il pozzaro deve
libri di strategia. -incavo in cui si raccoglie il grasso colato nella ghiotta
unto che stilla dall'arrosto, sopra cui di tempo in tempo si riversa con piccolo
superiore per passare al mento, la cui bellezza è nel suo ritondeggiare, e non
anno. 2. cavità in cui si raccolgono le acque di scolo o
lo più sotto un marciapiede, in cui si depositano parzialmente le materie solide trascinate
tubo verticale oppure molto inclinato, in cui vengono fatte defluire le acque di una
raccordo: manufatto posto nel punto in cui un ramo della fognatura si innesta su
di pulpito o sia di pozzo, in cui sedeva trionfalmente ed era portato a spalle
agric. fossa scavata in un canale in cui si depositano i materiali terrosi trascinati dallo
. archeol. scavo circolare e profondo in cui, in partic. nel periodo etrusco
fis. barometro a pozzetto: barometro in cui il mercurio è posto in una vaschetta
ribaltabili per evitare riflessi parassiti) su cui uno specchio inclinato a 50° sull'asse
. in un forno fusorio, cavità in cui si raccoglie il metallo fuso prima di
ne esistono di diversi tipi, fra cui i pozzi norton (i cui tubi vengono
fra cui i pozzi norton (i cui tubi vengono piantati nel terreno mediante percussione
(nei quali lo scavo, entro cui verranno infilati i tubi, è eseguito
tu, le disse il secchio? -a cui la carrucola: -e perché non debbo
sotterranei, in tutti quei casi in cui non si possa accedere a essi mediante
pozzo assai largo e profondo, / di cui 'suo loco'dicerò l'ordigno. idem
di un bellissimo pozzo cinquecentesco, per cui si discende mediante scale, ed è
malariche, delle non innocenti vittime i cui elenchi giungevano ogni mattina al suo ufficio
verità (con riferimento alla buca in cui, secondo un racconto favolistico, fu
negli impianti di evaporazione, contenitore in cui defluiscono sia l'acqua di raffreddamento,
imbarcazione, stretto e profondo, a cui si accede solo da un'apertura superiore
-pozzo delle catene: cassone in cui vengono raccolte le catene d'ormeggio.
nelle navi a vapore, cisterna in cui veniva raccolta l'acqua del condensatore.
una nave a propulsione mista, in cui era contenuto il propulsore quando veniva sollevato
, comunicante con il mare, in cui il livello dell'acqua subisce variazioni secondo
di palazzo ducale a venezia, in cui venivano rinchiusi i rei dei più gravi
ha introdotto l'uso della pozzolana, con cui la fabbrica de'moli stessi acquista una
io rabbrividisco pensando al giorno preistorico in cui queste correnti, che ora ammiri solidificate
torbido, quei neri carri di pozzolana su cui passavano lunghi distesi, sonnecchiando, pipando
bruscoli; quella cade nell'acqua di cui è coperto il fondo, questi galleggiano
putèus (v. pozzo), da cui il toponimo puteóli 'pozzuoli'.