la cui tangente tocca la curvatura in tre punti.
o di una varietà: quello la cui tangente (con riferimento alla curva)
con riferimento alla curva) o la cui tangente generica (con riferimento alla superficie
una curva algebrica piana: punto le cui tangenti principali sono distinte. -spazio ordinario
detto di tempo musicale, intendesi quello in cui la battuta è divisa in quattro parti
egli le darà stasera una lettera di cui avrai nel venturo ordinario notizia. p
famiglia. -trattoria, osteria in cui per lo più veniva praticato un pranzo
patrizi eletti dal maggior consiglio, della cui opera poteva avvalersi chi abbisognasse di difesa
il medesimo spazio della logaritmica, le di cui porzioni infinitamente lunghe, tagliate da qualsivoglia
iper- bola del secondo ordine, in cui i quadrati dell'ordinate saranno in ragion
ordinata2, sf. atto con cui si mette in ordine, si riordina
cesari, 1-2-286: nerone, la cui ferità, per incrudelire non era mai sazia
congiunte l'economia e la politica, di cui parte è la milizia, che non
e'fosse un maestro buontempone, a cui piacciano le scuole ordinate alla gesuitica.
: queste due sono le principali figure a cui tutte hanno relazione, formando due gruppi
una guerra nazionale, e il di cui fato dipende non tanto dal vincere quanto
le facoltà umane è il fine a cui tende la civiltà. -sottoposto o
... col senso intellettivo di cui è fornita, è ordinata a percepir
espressione algebrica o polinomio ordinato', in cui i termini sono in ordine crescente o
cominciando dal massimo della lettera, secondo cui è ordinata l'equazione. lessona,
totalmente o linearmente ordinato: quello in cui si definisce una relazione d'ordine totale
d'ordine totale (e nel caso in cui ogni sottoinsieme non vuoto contenga un elemento
. -insieme parzialmente ordinato: quello in cui si definisce una relazione d'ordine parziale
fosse in vita e secondo i fini a cui egli indirizzava queste sue ordinazioni, le
di una procedura e ai singoli atti di cui essa si compone. -atto ordinatorio:
dalla legge o dal giudice, entro cui va compiuto un certo atto processuale a
definirla [la latina] lingua mistificatrice cui non interessa la verità, ma un'
ordini maggiori); cerimonia liturgica in cui avviene tale atto (e ordinariamente cade
struttura meccanica, di una costruzione a cui ne corrisponde un'altra o altre aventi
. ant. ciascuno dei reparti in cui è suddiviso un esercito; corpo, unità
dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea lasciato possedere alquanti
ordine delle ipoteche) in base a cui, nelle procedure esecutive e fallimentari,
una gradazione o scala gerarchica, in cui si trovano, all'interno della chiesa
distributivo: ciascuno dei vari gradi in cui si articola la gerarchia ecclesiastica la quale
due scale o serie di gradi, di cui una basata sul potere di governo e
dei sette gradi e corrispondenti stati in cui tradizionalmente si organizzava, sotto il profilo
tre ordini sacri di origine divina di cui l'episcopato costituisce, meglio che il
, la pienezza e la sorgente di cui i gradi inferiori sono partecipazioni collaborative;
insieme (e ai vari gradi in cui essa si articola e ai singoli membri
roma, gradazione o scala gerarchica in cui erano distribuite le magistrature o cariche
canon. ciascuna delle tre categorie in cui si distribuiscono i cardinali (ordine episcopale
diaconia -della diocesi di roma) a cui essi sono nominalmente preposti e in forza
, e specialmente s. paolo a cui si riferisce la tradizione, ciascuna delle
prevalenza, la grandezza del soggetto a cui si riferisce, considerato sia in confronto
elemento con il fine del tutto di cui è parte. gioberti, 4-1-281:
è regolato resistente fisico; equilibrio su cui si fonda o si ritiene sia fondata
dànno tal nome agli ordini costanti con cui operano le forze costitutive del corporeo universo.
destin, degli elementi donno, / dal cui volere uscì l'ordine e il tempo
. 39. sistema (la cui natura è definibile dal contesto) strutturato
semplicissimo, sono le tre forme in cui l'essere è. questo...
. è il primo ordine fondamentale da cui ogni altro ordine variamente procede. senza
interpretazioni filosofiche e religiose), la cui osservanza o pratica indirizza l'azione dell'
strutturato il complesso delle operazioni intellettive con cui la mente organizza il ragionamento; organizzazione
trovato per fortuna un ordine di pensieri su cui equilibrarsi. -momento di un
metodo! 54. modo in cui sono disposte o si intende o si
membra, formano un corpo intero in cui si vede leggiadria e bellezza, atta a
i vari organismi collettivi e istituzionali in cui le persone stesse si aggregano entro un
o politico e dal sistema di governo su cui questa si regge (anche buon ordine
radicalmente diversa da quella in essere a cui è paragonata, e analoga a modelli
fondano un determinato ordinamento giuridico e a cui questo si ispira e si conforma nella
); il complesso delle norme il cui rispetto genera tale disciplina. storie pistoiesi
i forzati. 70. classe in cui sono comprese tutte le entità di una
soc io-culturale e solidarietà politica, a cui il- diritto pubblico riconosceva un complesso di
ciascuno dei tre grandi ceti sociali in cui, nell'età tardo-repubblicana e imperiale, si
romano, il ceto sociale dominante a cui spettava l'amministrazione del municipio (mentre
detto anche curia o senato) attraverso cui gli appartenenti a tale ceto amministravano la
aspra sentenza e fera, / per cui senza guardar ordini o stati / i seguaci
organi di rappresentanza e autogoverno, in cui si articolava la società o, meglio
zanon, 2-xix-60: il motivo per cui sono entrato in quest'impegno si è
di interesse pubblico dalla comunità generale al cui ambito appartengono, cioè dalla chiesa o
hanno una struttura blandamente federativa! i cui membri (detti * regolari 'se
delle più recenti congregazioni religiose, i cui membri pronunciano solamente i voti semplici,
o dei canonici regolari: quello i cui membri uniscono la dignità canonicale alla vita
). -ordine monastico: quello la cui regola continua la tradizione del monachesimo primitivo
religiosa derivata da un ordine mendicante di cui conserva il nome; i membri possono
... costituiscono un poema drammatico il cui soggetto è la
per es. gestuale) di volontà mediante cui un determinato soggetto individuale o collettivo
, cioè di un ordine la cui natura sostanzialmente illecita e delit
tale atto, il documento stesso su cui esso è redatto. -anche: l'atto
lo chiamano ordine del giorno) per cui veniva a noi prescritto di ravviare con
una persona o da un ente a cui è riconosciuta autorità o competenza circa la
privata, compiuti in forma scritta, con cui l'avente diritto su un determinato bene
di spesa ', in base a cui si autorizza e obbliga l'organo preposto
, anche in ordini di accreditamento con cui si mettono determinate somme a disposizione dei
per l'esecuzione di operazioni finanziarie a cui è addetto tale servizio. -ordine di
, ecc.) in base a cui gli agenti preposti alla riscossione delle entrate
di consegna improprio), e mediante cui si dispone frazionatamente (in varie singole
giorno di febbraio / quel giorno in cui mi debba rallegrare /...
indugio un'azione o un'operazione le cui modalità sono state precedentemente spiegate o concordate
una parola all'ordine del giorno con cui si vuole appoggiare la massima che istruendo il
d'ordine e di modo colui a cui e'sono obbligati. -con valore
lettera al medesimo duca di mantova in cui, potendosi comprender qual fosse il sentimento de'
in ordine e figura, / in cui spicca il poter d'arte e natura.
, 2-21: aristofane grammatico, a cui fu data la cura di ridurre in
padron di nave, in quello per cui ordine restano consegnate o caricate. -per
una vecchia filava quella trama / con cui s'ordisce. giuliani, ii-271:
a certe furberie a certe maliziette di cui si ordisce la nostra povera politica, non
/ o semidei terreni, / in cui, con questa mano, / il vostro
dell'uovo. 5. piano secondo cui sono ordinati nel loro svolgersi e nel
sciocchezza di costui e dall'artifizio con cui vorresti palliarmi la verità rilevo quanto basta
: operazione strategica in galanteria, con cui talvolta si può palliare una sconfitta coll'
femmine hanno l'ironia... con cui destramente van palliando la lor sinistra inclinazione
per lei, ed è la cosa a cui ella deve aver un riguardo infinito per
definitivo e, talvolta, illusorio con cui si tende a ovviare o a porre fine
, ix-380: egli è uomo a cui non piacciono le cose palliate. f.
partic. riferimento ai filosofi romani, di cui tale mantello era l'abito distintivo,
derivata dalla commedia greca nuova, di cui imitava e riprendeva l'ambiente, gli
cortigiana, ecc.) e in cui gli attori indossavano lo stesso mantello degli
atti e precedute da un prologo in cui erano esposti l'antefatto, l'argomento
californie selve / nasce beata prole, a cui non sugge / pallida cura il petto
efficace, che non raggiunge scopo a cui è destinato, non riproprio fine;
sua recitazione inconfondibile e insostituibile, di cui il cinema ci ha conservato un pallido,
/ rose dico e viole, / a cui madre è la terra e padre il
ripiano fornito di collari fissi su cui venivano appoggiati i proiettili dei cannoni.
-ballotta semisferica o piatta e rotonda con cui si estraggono i numeri della tombola.
confidenziale, affettivo o iron. con cui ci si rivolge a una persona, in
un sacchetto di pelle, entro cui si tiene la munizione. =
inter se se reddere..., cui simile est 'fare a pallin pallino.
-come appellativo confidenziale o iron. con cui ci si rivolge a un ragazzo o una
lembi pendenti, ordinariamente bianco, con cui si avvolgeva tutta la persona: nella
e toscano. -anche: gioco in cui vengono usati tali tipi di palle.
a seconda del tipo di gioco a cui è destinata. gaiucci [g.
nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra le case.
, che ama vantarsi di ciò di cui in realtà non è capace (spesso nelle
della mongolfiera, aria riscaldata, a cui è collegata una navicella, per mezzo
all'aria e il solo controllo di cui dispone l'aeronauta è di modificare l'
dell'aria alle più alte quote e a cui è collegata una navicella contenente gli apparecchi
que'piccoli palloni a gas, il cui invoglio leggiero ed impermeabile fatto di carta
. 11. tess. modo con cui l'occhio umano configura l'avvolgimento o
non conoscer la sua miseria, a cui, se manca il vento della fortuna,
le ca ratteristiche oscillazioni a cui sono soggetti i palloni frenati.
ferir potea dappresso, / balestrava col cui pallotte a lesso. volponi, 1-154
lare, una nota ufficiale con cui si informava della deliberazione d'autorità
corda di un'arma da lancio a cui si potevano accoccare sia la freccia sia
al tiro; pallottola di aggiustamento, la cui ogiva contiene una piccola quantità di materia
sul bersaglio; pallottola perforante, il cui nucleo è d'acciaio, con punta
punta acuminata, e la tensione della cui traiettoria aumenta proporzionalmente al potere di penetrazione
di penetrazione; pallottola incendiaria, la cui ogiva contiene una certa quantità di fosforo
quanto costituita da un proiettile ordinario alla cui incamiciatura vengono preventivamente prodotte incrinature che ne
toscano, il culmine del muro contro cui il mandatore lancia la palla.
molte cose rammento: il gesto con cui apriva il libro di lettura, con
apriva il libro di lettura, con cui chiamava un bambino, con cui mandava me
con cui chiamava un bambino, con cui mandava me alla pallottolièra, alla lavagna
, grosse come una noce, la cui polpa contiene un grasso detto olio di palma
flabelliformis) coltivata in india, da cui si ricavano una farina alimentare, legno
coperto d'un tappeto di bouckara amaranto su cui languivano i cuscini pallidi e su'cuscini
6-140: l'ospitalità... di cui tutti i paesi si contendono la palma
i-289: vaga ninfa del tebro, a cui concessa / è de'teatri oggi la
non può competer con un rivale a cui i maggior maestri pressoché tutti cedon la
me la pugna: e tosto / vedrassi cui darà giove la palma.
s'apre vago giar- din, di cui natura, / di cui l'arte la
din, di cui natura, / di cui l'arte la palma aver presume.
in lobi disposti a ventaglio, la cui profondità è pari a circa la metà
supporto di legno leggermente centinato, con cui si eseguiva, specie in passato,
contaerani: tavoletta d'ottone, in cui sono praticate file di fiori non passanti,
olofi- tici (fitoflagellati), in cui tali organismi, perduti i flagelli e
parte della struttura costitutiva della forbice con cui si cima il panno.
v'erano e palmenti e fattoi, cui nel paese con voce latina chiamano 'trap-
, insieme di palme; terreno su cui crescono palme spontanee o coltivate; piantagione
. praga, 3-68: lo stridor con cui la tigre adesca / l'arabo in
palma della mano del veleggiatore, di cui il medesimo si serve per ispinger l'
levante tropicale. -anche: termine con cui si designano diverse palme con foglie a
palme con foglie a ventaglio (fra cui, in partic., la serenoa
florida, alabama e luisiana, dalla cui radice, foglie o fusto, si
e spremendola, cavano il succo di cui fanno il vino, bollendolo con acqua
'in botanica dicesi delle foglie di cui le nervature partono dall'apice del picciuolo,
, vii-483: si immagini una chiesa in cui tutte le colonne sieno grossi tronchi di
e fol tissime, fra cui elevansi palmizi, acacie, banani, sico-
, viene condotto in processione e le cui foglie vengono distribuite in segno di pace
cerchio di dodici o quindici gradi, il cui semidiametro sia due o tre palmi.
oro, altissimo e superbo, / di cui tre palmi si traea per terra.
della coda del maglio, la cui testa alzata cade pel proprio peso e batte
la forca a tre rebbi, di cui si servono per le aie, chiamasi palmola
legno munita di molti fori, in cui sono infilati i vergoni che a loro
zolle. 3. tronco a cui un tempo erano legati i prigionieri o
ammarro è quello collocato nel punto in cui la linea forma un angolo).
pascoli, 47: tra gli argini su cui mucche tranquilla- / mente pascono, bruna
avere una testa o capocchia, su cui il calderaio batte alcuni suoi lavori.
leccornia e attivamente pescata nel periodo in cui si verifica il fenomeno, con estrema regolarità
foglio di vecchia carta palomba ingiallita su cui era impresso a secco il timbro dell'
protetta da un elmo munito di vetri su cui è innestato il tubo flessibile che porta
quella bava di luce palombina, tra cui già s'erano accesi i lampioni.
tra i pesci del sott'ordine dei selachi cui appartiene. bacchelli, 4-202: un
collega due punti a diverso livello e su cui scorrono i carichi (per lo più
, col quale sogliono agitar l'acqua in cui è il sommacco, per la concia
: penso godermi di quella donna di cui ha goduto altri, mentre ho atteso a
immediata ed organica del contenuto, in cui è il segreto della vita.
, e forse inosservate al momento in cui s'erano prodotte. banti, 9-281
velocità, scoprendo il palpabile assurdo a cui conduceva il loro pensiero. genovesi,
. parini, 947: questo secolo in cui si vede palpabilmente quali progressi abbia fatto
sono né vento né sonno, le cui vanità non si ponno palpare, come si
suo moto amico al cielo / di cui lieto si fa coverchio e velo.
, x-5-89: quel pal- pator cui parmi non permetta / la candidata ambizion
nidi dell'ordine opilioni, a cui appartengono quasi tutti i generi viventi
varianti * palpétra e palpebra (da cui derivano le forme romanze), nome
de sua gonna, / ed a cui tocca, chiuder el palpltro. fazio,
palpitaménto'. forma di orazione mentale in cui il ragionamento ha parte minore e si
a quietar l'altre due potenze di cui si vale in ogni sua operazione, cioè
. parini, 382: ninfe, a cui / l'alma è gentile e più
sola una fiàmmola flava, / a cui mancava la lena, / s'affilava e
vi scosa palta, in cui oramai è immersa fino all'inguine, è
era... la paltelata, in cui l'inventore fidava molto più che in
e buzzoni, ovvero graticci, di cui fin allora s'era accontentata la scienza
contenente residui organici in decomposizione, su cui si sviluppa una vegetazione tipica (costituita
colli e per paludi / omini innanzi cui vizio è fuggito. idem, purg.
terreno che viene inondata dal mare e in cui si ritengono le acque, per lasciarle
nome antico del mar di azov su cui si affacciava l'antico centro di tanais
di dite ed è il luogo in cui scontano i loro peccati gli iracondi e gli
cocito e la palude di stige, la cui maestà li dei temeno di giurare e
. 6. insieme di persone il cui modo di agire nell'ambito socio-politico non
regioni. la paludina viripara, di cui la conchiglia è di una tinta verdognola
dove più puzza paiudita l'onda in cui diguizzano le oche della lascivia garritoci e
pericolose malattie, cresce una pianta la cui radice corregge, quanto l'aceto, la
. per lor rege un trave su cui saltino e commettano i lor fornicari congressi
papini, ii-918: un paese in cui quegli stessi che tengono per le punte gli
vulva. d. bartoli, 5-127: cui, per pietà avutane, prese d'
, 2-434: tu col canto, appo cui resta ad un tratto, / ogni
la vegetazione grassa, e la pergola sotto cui siede la mamma e giuoca il bambino
un'eccessiva produzione di foglie, a cui corrisponde scarsità di frutti. soderini,
(in provincia di cuneo) il cui frutto è alquanto piccolo e dolce.
dei pampas, causate da venti rabbiosi cui si dà l'istesso nome dai brasiliani argentini
le mense i vin spumanti, / cui distillaro i pampini di creta. imperiali,
, 4-572: satiri rubicondi, a cui d'intorte, / agresti viti e
tasso, 20-99: come olmo a cui la pampinosa pianta / cupida s'aviticchi e
o 'l pampinoso colle, / per cui nel biondeggiar de'frutti suoi / cerere
dei frastagliati e pallidi olivi, tra cui spiccava più verde la pampinosa gioia delle
l: 'pane ': nome mitologico la cui radice greca è 'tutto ';
* n fascicoli mensili illustrati e a cui collaborarono fra i migliori scrittori italiani.
e un'infiorescenza a ombrella, dalla cui radice gli antichi ricavavano l'opoponaco dotato
e da più picciole frondi, nella cui sommità produce un'ombrella grande come quella
, che chiamano alcuni eraeleo, da cui si ricoglie quel liquore che chiamano opopanace
un grosso rizoma lungo e nerastro da cui fuoriesce un liquido lattiginoso e la cui corteccia
cui fuoriesce un liquido lattiginoso e la cui corteccia ha proprietà revulsiva e vescicante (
note è il ginseng, le cui radici vengono utiliz zate in
sphondy lium), a cui venivano riconosciute grandi pro prietà
rismo vitruviano: non bisogna far cosa di cui non si possano rendere buone ragioni.
può fallirsi con applicarla ad un male a cui ella non s'adatti: perocché essa
spiritualmente? 5. persona la cui presenza, il cui affetto costituisce motivo
5. persona la cui presenza, il cui affetto costituisce motivo di gioia, di
. movimento ideale e politico-sociale, le cui origini risalgono alla fine del sec.
che riguarda la struttura delle rocce, i cui componenti minerali abbiano tutti una tendenza
nel brodo di carne o di verdure a cui può essere aggiunto qualche condimento, adatta
339 a. c., in cui viene esaltata la grandezza spirituale e la
'sinaulio 'per un concento, con cui i greci a gara si provocavano in
la posata. 2. credenza in cui si ripone il pane. dossi,
.]: 'panatièra': quella tasca in cui i pastori ripongono il pane. padula
. pianta delle indie orientali a cui gli antichi attribuivano proprietà medicinali.
]: 'panbeòzie ': feste a cui concorrevano tutti i beoti, a somiglianza
, consisteva nella panca ribaltabile, a cui si legava con tre cinghie il suppliziando.
9. la parte della staffa su cui poggia il piede. 10.
di pallavolo, di pallanuoto, su cui siedono nel corso delle partite le riserve
panca delle tenebre 'di uno a cui tutti dànno addosso o tutti bistrattano come
patacca era un certo sornionaccio / a cui piacea... /...
incolto al limite di un campo, in cui si accumulano le pietre tolte dal terreno
5. piastrone ventrale della tartaruga da cui si ricavano scaglie trasparenti di colore dorato
, pallanuoto, ecc., su cui, durante le partite, siedono le riserve
col gorgoglio d'un fiasco, pel cui collo angusto si versi l'aqua della
dirsi, vorrebbe satollarsi di ciò di cui non isborsasse prezzo. -a pancia
del panciotto: ciascuno degl'incavi in cui s'infilano le braccia. verga,
':... tavolato su cui dormono i soldati, i carcerati.
: 'palco regolato ': quello in cui i conventi o commessure delle assi
: particolare tipo di diga mobile in cui panconcelli affiancati costituiscono il manto di ritenuta
spalla un pancone coperto d'un pagliericcio su cui giaceva un'inferma dall'aspetto cadaverico.
quello, e con la spada colpiva a cui la mano e a cui della mano
colpiva a cui la mano e a cui della mano e del braccio mozzava. b
un oggetto restando fissi il piano su cui giace l'oggetto e la sua immagine (
più di un cannocchiale terrestre) in cui l'ingrandimento può variare con continuità senza
e subtropicali del continente antico, di cui alcune [pancratium illyricum, pancratium maritimum
nell'ampolla di vater, e il cui calibro aumenta a misura che i condotti
, la pancreatite acuta necrotico-emorragica, in cui le sioni necrotiche e fenomeni
danali e comprendente tre generi (di cui il più importante è il pandano)
sm. l'immaginaria capitale infernale in cui i demoni si riuniscono a concilio (
e attuare il male; luogo in cui regnano la malvagità e la corruzione.
, anche, cerchia di persone) in cui regna grande, generale confusione. -in
natura. è dunque un pandemonio, in cui si gittano persone di tutte le credenze
.: l'elenco di tutti coloro a cui una banca doveva fare pagamenti.
del pandettario, cioè di quell'officiale cui incumbe riconoscere la veracità della fede.
si celebravano successivamente alle dionisiache, di cui in seguito, perdendo importanza, vennero
legno, i salterelli, con cui giocavano per strada i muli.
. -appellativo della terra, di cui la mitica figura femminile simboleggia le archetipiche
i- stromento seguente, la forma di cui è poco differente dalla mandola, ma
qui si fece il verbo pandurizzare, di cui si servì lampridio nella vita d'
. lastri, ii-30: il pane in cui entra indistintamente tutta la farina, senza
. -pane all'olio: nel cui impasto entra, quale condimento, un'
a pane cieco, senz'occhi, in cui la lievitazione scarsa ha lasciato una mollica
. -pane di pasta dura: in cui la crosta è alquanto liscia e la
). -pane di semola: in cui alla farina è aggiunta la semola.
granturco. -pane filante: in cui, per lo sviluppo di batteri saprofiti
, originati dalla non perfetta igiene in cui si svolge la panificazione, la mollica diviene
2-279: 'pan lievito ': quello la cui pasta fu lasciata lievitare, cioè fermentare
quello fatto fabbricare dall'autorità, il cui consumo era imposto come tributo
di legume: di qualità scadente, in cui entra la farina di varie leguminose.
suoi. -forma singola in cui è cotta la pasta lievitata; tipo
dolce tradizionale di diverse regioni, nella cui composizione entrano spezie come cannella, chiodi
, ecc., il modo in cui sono procurati, come onesto, disonesto,
, iii-io-155: questo povero esule a cui mancava il pane quotidiano apparecchiava non per
, 478: non metato soletto in cui seccasse / a un fuoco dolce il
quel pane angelico... di cui l'altro fu ombra. nievo, 1-414
seguito a fusione o alle forme in cui si comprimono sostanze malleabili (cera,
... il pane di cera con cui avrebbe formato le sue immagini, i
zamiacee (eucefalartus caffer), i cui stipiti sono ricchi di amido.
come credute le si sarebbe quel personaggio di cui ab- biam fatta menzione, sembrando d'
, preferisse incrudelire ferocemente contro quello di cui per tre anni aveva mangiato il pane
cane ', idest canis uti vivit, cui victus panis et aqua. idem,
: ingannano, inducendo a comportamenti di cui ci si deve in seguito pentire.
muffava: antifrastico, di persona il cui arrivo è sgradito. pazzi, xxvi-3-326
letteratura latina dell'età imperiale (di cui resta una raccolta di dodici componimenti)
alla presenza dell'imperatore traiano, di cui lodò la politica filantropica e la cura
di plinio a traiano: titolo con cui vittorio alfieri pubblicò nel 1787 una rielaborazione
, 8 (123): quello su cui meditava in quel momento don abbondio,
. -libro della chiesa greca ortodossa in cui sono riportate le lodi di gesù cristo
nell'antichità greca, i giochi a cui erano ammessi atleti di tutta l'ellade
borgese, 1-162: la perfezione di cui s'era fatto il panegirista autorizzava monnier
e più mila capi... di cui ventimila con torchi e panelli accesi.
. krause (1781-1832), secondo cui il mondo esiste in dio, che lo
sm. ant. pietra preziosa a cui gli antichi attribuivano la proprietà di facilitare
foscolo, xvii-319: l'affare per cui venni a panero- poli sonnolenta fu spicciato
città un panettiere usasse farina fantastica di cui pascendosi il volgo pian piano svenisse e
per la città... vari mici cui porta ogni dì il panettoncino. arbasino
dei movimenti o il tempo brevissimo in cui è compiuta un'azione.
uno panfano, non potendo avere galea di cui si fidassono. m. villani,
tutti giuocano a panfìl, giuoco di cui non so altro che il nome, come
di in setti imenotteri le cui larve risultano dannose alle conifere e
panfila, la madre addolorata, il cui nome è oggi corrotto in pànfita,
ma anche maschile (pànfìto) -con cui si indicano persone inette, sempre disorientate,
, simboli e festività religiose, fra cui i più noti, rimasti nell'uso,
il fenomeno dell'ereditarietà, secondo cui dalle parti indipendenti dell'organismo si
. -per estens. pece con cui nell'inferno di dante sono puniti i
gradevole che si desidera raggiungere o a cui non si vuole rinunciare. bandello,
reti menaidi o anche il lungo cavo a cui sono assicurati gli ami dei palamiti.
longitudinali sostenenti gli estremi del trave da cui pendono le cordicelle (filac- cioni)
, con sincope e metatesi, da cui 1 signif. di 'bastone invischiato e
panicarina, sf. ant. terreno in cui è stato coltivato il panico; stoppia
per lo più fornite di uncini con cui si attaccano alle vesti dei passanti e
si ricordò la tavola del notaro su cui c'era di tutto: gli oggetti più
, nel quartiere popolare di firenze in cui era nato). v.
del meriggio estivo e assolato, in cui sono più forti gli stimoli dei sensi.
ilàv (v. pan1), la cui apparizione si credeva che suscitasse paura;
m e simile al miglio, da cui differisce per avere le foglie più brevi
ènne una spezie [di panico] in cui i racemi escono alquanto in fuori,
dentro alla paniera (dell'oppio, cui si merita la vite), sono
: particolare tipo di potatura, in cui l'albero viene completamente liberato dai rametti
dendo di quella solitudine in cui libero il pensiero po teva
, gli portavi il paniere in cui egli raccoglieva gli arbusti, le
. -piccolo cestino chiuso, in cui i bambini conservano il pranzo o la
-paniere a rotelle: carrello in cui vengono riposti e trasportati fino all'uscita
-ant. paniere di rilievo: quello in cui venivano raccolti i rifiuti e gli avanzi
s'assomiglia a una feluca, di cui la persona entro fittavi, se ella è
-neol. insieme dei beni di consumo il cui prezzo viene preso in considerazione ai fini
-in partic.: cestino chiuso in cui vengono riposte la colazione o la merenda
le travi per l'impalcato, su cui dovevano disporsi i fuochi d'artificio,
4. tipo di acconciatura in cui i capelli sono raccolti sul capo e
e pasta, con speciali compartimenti in cui si ripongono fiaschi e bottiglie. -panieróne
. 2. tipo di acconciatura in cui i capelli sono raccolti sul capo e
braccio, quasi dappertutto invischiate, a cui si dà il nome di 'paniuzzi'.
: vi è ancora il forno, in cui sono instruiti i ragazzi nell'arte della
è giusto come il nostro panizzo la cui radice è il zenzaro. fulcis,
da travi di legno leggero, con cui si chiude l'accesso a uno specchio d'
. ant. panno di lana con cui si liscia il pelo dei cavalli.
panneggio (e anche la tecnica con cui è compiuto). d
dal giamaicano marcus gar- vey, a cui aderirono milioni di negri degli stati uniti
a mano, pezzo di panno su cui si stende il foglio appena estratto dalla
a quei pezzuoli di pannolano su di cui si mette il foglio di carta a
materiale isolante o anche di metallo su cui è fissata la strumentazione che serve a
cellulari o tamburati o truciolari, in cui due fogli esterni di legno compensato racchiudono
nel primo caso è un radiatore in cui circola acqua o fluido, opportunamente protetto
. -negozio di panneria', bottega in cui si vendono tessuti e stoffe.
1-91: quel panno lino, con cui s'asciuga il naso, chiamato da'
rotto. -ciascuno degli epiteli in cui è avvolto l'embrione o il feto
usisse quella. speroni, 52: la cui matrice... non potendo resistere
sua pannina / più rara, di cui veste l'universo. beccaria, ii-407:
regina in un vestito di pannino grigio su cui il suo bell'oro giallo faceva una
-con la specificazione del luogo in cui il tessuto è stato confezionato o della
alla cui musica vivace ed appassionata corrispondevano rozzi canti
: altra specie di tarantella, a cui si univano canti idillici di verdeggianti praterie
isy la 'crudeltà cordiale 'con cui il marito tagliava e cuciva i panni
in una spica e pannocchia, di cui fanno vin rosso e bianco come si fa
o di me tallo a cui vengono applicati, a diverse altezze e
una lenza di notevole diametro, a cui vengono applicati numerosi ami. a
ridurvi a memoria quel panno lino con cui s'asciuga il naso, chiamato da'toscani
taglio delle barbe,... su cui si eran annodati i baruffi dei bordatini
carico della totalità dei tessuti oculari di cui determina generalmente l'atrofia; panoftalmia.
in rapporto al 'panorama 'in cui viene inserito... il punto
una civiltà a rapido sviluppo, in cui il * panorama 'urbano deve essere
modo da formare una superficie cilindrica nel cui centro è collocato l'osservatore (talvolta
.. di 'panoramiche ', da cui anche il verbo panoramicare.
panoramiche del passato e del futuro in cui tanti si dilettavano da una specola neutrale
d'insetti dell'ordine mecotteri, a cui appartiene la panorpa o mosca scorpione;
terzo di quaresima, urante la cui messa veniva letto l'episodio evangelico della
simultaneamente sottoposti all'esperienza, e di cui la distanza media è di circa 65
: nome di quelle raccolte collettive in cui si può veder tutto. = voce
arancia e di cedro candite, a cui, a seconda delle regioni, si aggiun
porcinus, con riferimento ai tuberi di cui sono ghiotti i suini. panpsichismo
'pensiero '. pansecàl (pansé cui, parcecal), sm. ant.
una sorta di quadro pansemiologico, la cui integrazione figurale vivente (corporale, esistenziale)
filosofie della storia 'germaniche, di cui fu imitazione e quasi parodia. stuparich
'gargantua et pantagruel ', in cui è raffigurato come un gigante di smisurate
loredano, 7-57: nelle taverne in cui egli vi sta più taccato che le
dalla corte di luigi xiv, da cui scaturiva un suono grave dovuto al fatto
sporgente dal muro di appoggio, su cui deve essere fatta rimbalzare la palla di
. letter. ant. commedia in cui agisce la maschera veneziana di pantalone.
, i-5-299: sono tutte circostanze su cui avrebbero potuto appagare la più legittima curiosità
gadda, 6-28: la gran tasca di cui disponeva sul fianco del pantalone della tuta
letter. ant. bestia immaginaria il cui aspetto è la somma risultante di tutte
pantano1, sm. terreno o luogo in cui l'acqua stagnante dà origine a
morti, con la stessa educazione con cui saltava i pantani per non insozzarsi.
del veneto. -la palude stigia in cui sono puniti gli iracondi e gli accidiosi
cosa: uscire dal pantano morale in cui si trovava. 6. ambiente
.., le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna »
stende questo pantano dell'onniscienza, in cui affondando la persona scompare.
pantano di brighe e beghe indegnissime in cui, invischiato da più anni,.
), sf. ant. pietra a cui ve niva attribuita la proprietà
soliti distinguerlo in panteismo acosmistico (in cui l'unica sostanza viene concepita come una
misticismo; la seconda forma (di cui il pensiero greco offre numerosi esempi)
ciò che è da un fine, a cui l'essere e gli esseri nella loro
tutte le altre come unica causa per cui si produce tutto ciò che è.
essenza reale di tutte le cose di cui, nella nostra rappresentazione, appare soltanto
cilindro perimetrale e la cupola, a cui si aggiunge il pronao; ha un'
ha un'apertura circolare sul soffitto da cui la luce irrompe sulle pareti e un
di s. maria ad martyres, da cui deriva l'appellativo popolare di 5.
) di tepeyac. -luogo in cui sono riuniti quadri, libri o altri
papini, iv-1234: nel pantheon in cui ho trasformato la mia anima, [leonardo
. patol. stato psichico morboso in cui ogni oggetto e circostanza dà pretesto a
le pantofole o, anche, negozio in cui si vendono. elenco telefonico
con un particolare ordigno, la carta su cui rimane scritta la musica alla sua maniera
l'ambiente di omertà e di protezione in cui la mafia si muove, un ambiente
. 2. enigm. gioco la cui soluzione consta di tre parole disposte a
pantomima, sf. rappresentazione teatrale in cui l'azione è espressa da movimenti del corpo
insieme di espressioni esagerate e teatrali con cui si vuole dare a intendere qualcosa di
intendere a quei due incappati, di cui si vedevano soltanto gli occhi attraverso i buchi
a quel grado d'insolito bello a cui l'arte pantomimica potè giungere nel momento
partic. a quelle composizioni musicali in cui non vengono eliminati del tutto i tradizionali
sf. medie. condizione morbosa in cui numerosi organi si presentano ptosici. =
pantotermìa, sf. condizione in cui si osservano variazioni della temperatura corporea
una confraternita e ai fedeli nel giorno in cui si celebra la festa del titolare di
le carni che stanno arrostendo e di cui assorbe i grassi o, anche,
panzierina, sf. fascia o cintura in cui si ripongono valori, portata a diretto
: persino quel curioso passaggio psichico-formale per cui il placido tipo pao- lesco si trasforma
, rinunziò il vescovado teatino, da cui venne il nome alla congregazione fondata da
al collegio de'padri gesuiti, la cui chiesa, come anco in damàn, in
infusi (con riferimento alla leggenda secondo cui san paolo, morsicato da una vipera
avrebbe concesso agli abitanti della casa in cui si trovava l'immunità dal veleno dei
: così saranno compiuti i fati, per cui al rinnuovarsi di generazioni, che speriamo
al 1849 ed alla scena fatale in cui il nostro povero muzio all'età di due
abbracciatemi apostolicamente bisbardi monsignore, a cui porterò le calzette nere: vorrei potercele portare
e papi, e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio. boccaccio
aaron morì..., in cui scambio il suo figliuolo eleazaro fece l'of-
gioco delle minchiate, espressione gergale con cui si dichiara ai compagni di gioco che
pa), sm. padre (di cui papà è la voce familiare e affettiva
discendente legittimo e diretto dei tocchi con cui sono ritratti... i lettori
sempre mia opinione una delle cagioni per cui il governo papalino non è molto amato
recanati o la marca papalina, per cui non occorre spandere il sangue. faldella
contro il papato. -modo in cui tale potere si presenta. vittorini,
morgagni, 360: nelle notti in cui fossero successivi particolarmente molesti i dolori,
, / coi papaveri rossi, la cui testa / suona coi chicchi, simile a
detestava ad ogni momento quel talamo in cui dice per solito scherzo non pullular che
papaveri addormentar perfino la religione, di cui fa le viste di temer gli eccessi.
padre che cose quelle fossero. a cui il padre disse: « figliuol mio,
elle son mala cosa ». a cui il giovane domandando disse: « o son
due papere ed un'oca avere, a cui dava beccare. ma se piacere con
19-106: il mercoledì è il giorno in cui più facilmente muoiono i gatti e più
3-xiii: alle querele degli zara- tustri cui piace il barbaro più del volgare e vorrebbero
dei 22 trionfi dei tarocchi, la cui carta reca il numero romano ii.
quello impresso sullo scudo, da cui il nome del pezzo, rimasto in
zigomorfi a corolla papilio- nacea, i cui cinque petali ricordano la forma di una
cee. -corolla papilionacea: quella i cui petali, per lo più cinque,
di quattro o cinque petali, il cui insieme rappresenta in qualche modo una farfalla
. fiore delle piante papilionacee, la cui corolla è simile nella forma a una farfalla
. genere di insetti lepidotteri, a cui appartengono il podalirio (papilio podalirius)
fondo del globo oculare, nel punto in cui si raccolgono le fibre nervose che danno
viola del pensiero, pelargonio), a cui conferisce aspetto vellutato; verruca.
gamisti a quelle protuberanze o gonfiamenti entro a cui vengono contenute le parti della fruttificazione di
più vaghe, / in cima in cui due papilìine esatte / più sono assai di
ceresa, 1-1243: papillulette mie, da cui vien desto / ogni mio ingegno,
quasi ferale aragosta..., a cui accostava, papillando bramosamente dalle narici,
diritto al suo terzo anno, in cui si studiavano le opere del giureconsulto emilio
mammiferi primati cercopitecidi cercopitecini, a cui ap partengono il babbuino e
tinente antico, della famiglia dei cinocefali, cui spet tano il drillo ed
region. in sicilia, terreno in cui cresce il papiro. = cfr.
ch'è una specie d'agave da cui gli antichi messicani facevano papiri, e
firma un papiro in tutta regola con cui cede a zia adalgisa l'appartamento in
. papier (nel 1200), da cui tingi, paper, il ted.
iv-327: qui vi è un papa di cui veruno si occupa ed un papismo del
render responsabili i repubblicani francesi delle ingiurie cui quotidianamente i deputati rurali o scrivani della
calabr. (papòcchia), da cui impapocchiare (v.); è registr
. recipiente di forma particolare, in cui i malati possono orinare restando a letto
sacerdote della scienza in quelle lingue i cui nomi, ch'io non so ridire,
tecn. tipo di chiave inglese, la cui ganascia inferiore è regolabile con una vite
che partecipando al gusto di arlecchino, cui non piacevano che le serenate in cui si
cui non piacevano che le serenate in cui si mangiava, si accinge a papparsi
alle vittime per succhiarne il sangue di cui si nutrono; possono trasmettere numerose malattie
, che permette tali profitti e m cui tale situazione è riconosciuta come prassi abituale
ragion dell'ottimo e soavissimo nutrimento di cui si cibano i beccafichi...
: insieme dei ciuffi di peli di cui sono dotati i semi di molte piante,
ho adocchiato un cossame di cappone a cui vi era per accidente un'ala intiera attaccata
selvatiche della zona del parà, il cui prodotto coagulato è posto in commercio in
. intermezzo dell'antica commedia attica in cui il coro, abbandonata la finzione scenica
. 2. condizione naturale in cui vivono i fratelli siamesi (v.
a innesto. -anche: fenomeno per cui si può formare un unico tallo li-
: canapo di manovra di grande importanza cui gli antichi e classici nostri del trecento
una metafora o un complesso di metafore in cui anche i particolari hanno significato; anche
racconti, riportati nei vangeli sinottici, di cui si servì gesù cristo, durante la
', o sezione conica, e le cui proprietà erano già note ai matematici antichi
in quattrocent'anni tutta la parabola in cui s'era levata si alto, ricadde
alluminio, a forma paraboloide, entro cui si avvitano determinati tipi di lampade per
apparecchio dotato di tale cappuccio, le cui lampade dànno luce diffusa, orientabile in
uno spedale pei poveri ammalati, la cui direzione venne affidata ai religiosi 'parabolari
rade volte il caso che gli spazi in cui si deve fab bricare siano
un manico pa rabolico le cui estremità si vanno a por capo nell'orlo
due forme di prima specie sovrapposte, in cui i due elementi uniti coincidono. -punto
parabolico'. quello di una superficie in cui la curvatura totale è nulla. -trilineo
geometrica piana delimitata da tre lati di cui uno almeno a forma di parabola.
- cilindro parabolico: quello quadrico in cui una sezione piana è costituita da una
paraboloidico. -specchio parabolico: quello la cui superficie riflettente ha la forma di un
, e da una serie di funi a cui è attaccata una speciale imbracatura; può
paracadute. -involucro di piccole dimensioni a cui vengono appesi oggetti di vario tipo,
industria estrattiva, dispositivo di sicurezza di cui sono dotati montacarichi e ascensori, atto
paracamminó), sm. telaio con cui si chiude l'apertura del camino quando
di alcuni tipi di imbarcazioni, in cui scorre la catena dell'ancora.
, 1074: 'paracefalici ': mostri di cui il corpo, in quasi tutte
qual sia la specie d'idropisia a cui si convenga la paracentesi. dizionario universale
dislocato in una sede abnorme, da cui si originano le contrazioni cardiache.
, il difensore, quello senza la cui protezione è vano anche l'esame di
pseudo-coto) della famiglia lauracee, la cui corteccia contiene un principio attivo con proprietà
, una circostanza successivamente al momento in cui si è verificato. milizia,
alla lontana o acquisita; persona di cui si afferma tale grado di parentela per
riscattati, tuttavia, dalla risolutezza con cui la paracugina o paranipote si soddisfaceva del governo
. chim. polimero del cumarone da cui si ricava per azione degli acidi inorganici
. denominazione di una delle forme in cui viene messo in commercio il curaro,
specie di for cola con cui è spinta la 'battana 'quando pel
ritenuta non appropriata alla cosa di cui si parla e nel sostituirla con altra
al mondo degli esseri eterni, di cui è immagine il mondo sensibile);
... incontrò le due dame di cui gli antichi facevano largo uso nei loro
morale, aveva un grande paradigma su cui fondare i propri ideali: cristo,
di paradigma; che costituisce il modello a cui occorre rifarsi; che può essere preso
, avviene qualcosa dentro il lettore per cui, quel particolare, assume intuitivamente un
paradiso (paradisea apoda), i cui maschi presentano il tronco, le ali
compresso, coperto alla base di piume sotto cui s'ascondono le narici: le ali
cristiana tradizionale, luogo dell'oltretomba in cui le anime dei giusti godono di una
: dove / cosa le accada di cui teme il freddo / questa fanciulla povera,
, variamente immaginato e configurato, a cui accedono,
, / idolo d'una dea dal cui bel viso / impara ad esser bello il
sempre verdi e carichi di frutti, i cui granelli si cambiano in altrettante donzelle bellissime
posto nella regione detta eden, in cui dio creò e stabilì la prima coppia umana
stabilì la prima coppia umana e da cui questa fu scacciata in seguito al peccato
ogni sorta di piante fruttifere, fra cui spiccavano, in posizione centrale, l'albero
dei cacciatori. -ambiente in cui certe specie di animali trovano le condizioni
zanzare. -ambito di studi in cui una disciplina trova il suo sviluppo più
: acciò nulla manchi, il cielo da cui ha favore consente che il mondo gli
bel viso / di lei, nelle cui braccia è paradiso. -bellissima donna
, o paradiso, / per cui lo mio cor languisce, / dal tuo
14. ant. luogo in cui è maggiormente presente la divinità.
un altro alito di quel perfido gas, cui gl'inglesi chiamavano 'gas del paradiso
la memoria i paradisi / inaccessi a cui l'anima inquieta / aspirò...
107: la condizione di coatto in cui passai il natale del '26 ad
summa gattività e malicia vendea, a cui comparare il volea, corno cosa propria
leibniz] che la virtù rappresentativa di cui ha fornito fontalmente ed essenzialmente le monadi
assistenti, nauseati dalla sconcia maniera con cui recitava quelle sue paradossiche frottole. buonafede
, con il sistema di credenze a cui si fa riferimento o con principi o
453: forse a socrate, cui fa parlar senofonte, non si
. e non è questo il paradosso con cui si scusano le insurrezioni e le rivolte
contraria a un pregiudizio, ma di cui si riconosce la verità quando se ne
confutazione del libro de'paradossi, in cui l'autore cerca di provare attraverso una
coltivato in età alessandrina e imperiale, i cui iniziatori sono tradizionalmente individuati in bolo
certe le guminose, in cui le foglioline si orientano di profilo
, che consiste in una diatesi emorragica le cui manifestazioni possono comparire alla nascita,
'[luigi sturzo], la cui concezione politica era 'nettamente antifascista '
1-321: 'parafasia '. stato morboso per cui si pronunzia una parola per un'altra
sf. patol. forma di afasia in cui vengono usate nel discorso parole inesatte o
un accordo ancora in discussione, su cui però esiste già una base di consenso
translucida, inodore e insipida, il cui punto di fusione varia da 40 a
paraffinàggio, sm. trattamento a cui vengono sottoposti carte e cartoni per la
, ii-229: parafimòsi: male in cui il prepuzio è rovesciato e cosi gonfio che
forma §) fra le varie parti di cui si compone un'opera letteraria, un
compreso fra io e 100, in cui le varie molecole monomere sono legate fra
principalmente agli esorcismi ed a quei punti in cui si nomina il demonio, una breve
con rara schiettezza indica i racconti di cui non faceva altro che la parafrasi,
: 'parafrosine': malattia, il cui sintomo principale è un errore nell'im
re cente costruzione, la cui punta superiore è rico perta
degli alberi delle navi, il cui conduttore scarica l'energia nell'acqua marina
si regge più. -persona contro cui si sfoga il malcontento accumulatosi nei confronti
vapore, ciascuno di quei portelli la cui maggiore o minore apertura regola la combustione
che può assumere e dei luoghi in cui si genera viene distinto in paraganglio aortico
preciso, una persona o un gruppo di cui questa fa parte; adiacenza, prossimità
cadetti la sua parte di eredità, per cui ne riceveva omaggio. -in
politiche sulla scena internazionale, in cui nessuna è in grado di prevalere. -anche
ed entrare in paraggio con quelle di cui commerciano gl'inglesi, gli olandesi e
maestà d'alto legnaggio, / a cui solo far paraggio / poria giuno.
: che diremo di salomone, la cui sapienza non ebbe né mai averà paraggio alcuno
possiedono mandibole di pari lunghezza, di cui la superiore non è curvata sull'inferiore
policheti, ciascuno dei dentini cintinosi di cui è fornita la cavità boccale.
dei componenti minerali e delle forme in cui si presenta, è classificabile in paragneiss
tenace sempre dell'antica favella e di cui è proprio togliere e aggiugner sillabe alle
quella raggiante corona di ville gentilizie a cui nulla è paragonabile nel mondo delle memorie e
,... priorità di natura da cui altri ragionevolmente inferisca che non possa l'
paragone. 4. operazione intellettuale con cui si pongono a confronto due o più
comparazione (o paragone) è tatto con cui la mente, fermando l'attenzione sopra
è la vera pietra del paragone con cui sicuramente s'esamina il valore d'ogn'
canto, / l'adduco a voi cui paragone voco / di ciascun ch'ave in
via dall'ombra e dal fango in cui siede come... non facciamo
aletiplo, 41: chi alli nemici, cui debbe dare pena e supplicio, dà
, che contrassegna le varie parti in cui è suddivisa un'opera, uno scritto
: dicesi dagli stampatori quel segno con cui si distinguono esse parti e che e
, di solito relativamente brevi, in cui è suddiviso un capitolo o una più
-in partic.: termine con cui in passato si designava genericamente una parte
distinti nel 1957 dai virus influenzali, a cui sono simili per alcune caratteristiche strutturali pur
nell'italiano dei primi secoli, in cui l'ipotassi (cioè la subordinazione) è
quali esce un fusto bianchiccio, nella cui cima sono poi i fiori che nel giallo
un potere e in un essere da cui aveva tralignato. piovene, 14-199: nel
, doppiamente vivo su quel viso di cui gli anni avevano paralizzata la mobilità e
pare trovato a uso de're, i cui moti sono paralisi e in tutto il
la memoria paralizzata nega un passato da cui è determinato il nostro presente. leoni
. -in partic.: angolo con cui dall'astro stesso sarebbe osservabile il raggio
scorger da lungi la verità sublime di cui si perde la paralassi da molti.
e si dice parallelepipedo retto quello in cui le facce contigue formano un angolo retto,
solida contenuta da sei parallelogrammi, di cui gli opposti sono paralleli ed uguali.
fresnel': parallelepipedo obliquo di vetro i cui spigoli fanno un angolo di 540 30'
da gregorio vii fino all'epoca a cui siam giunti. faldella, i-4-10:
fondamento certe regole e certi esemplari con cui si ragguagliavano tutte le opere d'arte
biol. parallelismo morfologico: fenomeno per cui alcuni animali appartenenti a gruppi distinti nella
loro. -varietà parallelizzabile: varietà a cui è possibile costruire un numero, uguale
un certo numero di solchi inclinati attraverso cui passano gli stoppini di fibra per essere
croce, i-2-56: na retta su cui cade nel mezzo perpendicolarmente un'altra retta
mezzo perpendicolarmente un'altra retta e da cui si dipartono in giù altre rette perpendicolari
che ammettono le stesse normali e la cui distanza, misurata su tali normali,
hanno punti in comune fra loro e i cui punti sono rispettivamente equidistanti. piero
tutti i gran poeti quello le di cui maniere e i di cui tempi si accostano
quello le di cui maniere e i di cui tempi si accostano più degli altri a
sf. medie. sintomo isterico per cui il paziente affetto da paresi isterica di
aveva lo stesso nome della nave con cui teseo avrebbe riportato in patria i fanciulli
ragionamento erroneo [paralogismo trascendentale) a cui è indotta la ragione che vuole superare
fondata su di un paralogismo, con cui si conclude da questo concetto alla cosa in
dissertazione volendo spiegare un fenomeno, di cui non si aveva avuta avanti la spiegazione,
i-60: stava seduto su d'un sasso cui facevano spalliera foltissimi carpini, che a
. -anche: tipo di muratura in cui sono impiegati tali mattoni. =
tra le colonne altere, / la cui materia un paramento asconde / di mirabili
microonde, fornito di un dispositivo la cui reattanza si può far variare con l'
all'asse nel foco della parabola da cui è formato: il qual foco è distante
, le arti, ma l'arte il cui parametro assoluto ci sfugge. soldati,
. medie. f enomeno schizofrenico per cui la mimica e la gesticolazione esprimono una
nave con due cavi di acciaio, la cui estremità è fissata alla prora (nel
. medie. alterazione della memoria per cui il soggetto modifica i propri ricordi e
sostanze chimicamente 'isomorfe 'e di cui le forme cristalline, sebbene appartenenti a
ovariche e analoga alla mucina, da cui si distingue per la reattività.
movimento una ruota solidale con quella su cui si avvolge la catena; il paranco
dispositivo di riduzione collegato al tamburo su cui si avvolge il cavo; il paranco
. famiglia di vermi trematodi, a cui appartiene una specie tropicale parassita dell'intestino
stor. servizio personale e gratuito a cui era obbligato il vassallo nei confronti del
alla lontana o acquisito; persona di cui si afferma tale grado di parentela per
riscattati, tuttavia, dalla risolutezza con cui la paracugina o paranipóte si soddisfaceva del governo
paràntropo, sm. antropol. ominide i cui resti ossei, rinvenuti in sudafrica
è uno stato d'incoscienza quello in cui vivono tanti scrittori francesi: è piuttosto
, costituisce una difesa per quella con cui si allea. siri, vii-984:
di pensieri e di ricordi, di cui non capì più nulla..
incoerenti. bonghi, 1-125: la cui predica [del tornielli] così rinomata
, i-59: qualche bisogno straordinario a cui non so come parar e. montano,
, 2-150: un tronco d'albero dietro cui pararsi o contro cui proteggersi le spalle
d'albero dietro cui pararsi o contro cui proteggersi le spalle. pavese, 1-49:
si distinguono pel nome dell'albero a cui appartengono e per la posizione relativa che
nome corretto di palischermo. bastimento con cui si ristringono i tonni fra esso e
'esse 'sorda e sonora, a cui viene sostituito un altro suono.
sf. medie. aritmia cardiaca in cui i battiti extrasistolici si producono per l'
, 47: more untuose coi labbroni a cui di gallina che fanno dei gesti laidi
1-84: 'parasole': apparecchio monoplano in cui l'ala è piazzata al di sopra della
ciò che non ha, ma di cui ha saputo valersi come fosse suo. papini
ma è curioso notare il modo sofistico in cui sovente si configura: -meglio essere poeta
trasudamento sanguigno nei contorni del taglio in cui quel parassito si univa alla carne viva
che infestano l'uomo o l'ambiente in cui abita. cattaneo, v-1-403:
[il pescecane] addosso un parassita di cui non si può mai liberare, per
vittime immolate a una divinità (di cui forse amministrava le rendite o le offerte
quei suoi accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del
indifferente], bisogna attingere il punto in cui si trova l'altro concetto del '
: l'insieme di quegli espedienti con cui si riesce a ottenere di essere invitato
si vedrà come un vero caos, in cui i discordi elementi diedero i più informi
parassitogenia ': complesso dei fenomeni per cui gli individui cachetici e gracili divengono atti
da alcool o da cocaina, in cui il paziente ha l'impressione di essere
. parastabilità monetaria: regime monetario nel cui ambito le valute sono collegate col valore
, prodotte dal contatto dei fillomi la cui distanza trasversale è minima (e si
, 1-x-219: ecco un colpo a cui non so se avranno la parata. lo
region. tradizione folclorica contadina, secondo cui un gruppo di giovani ferma con modi
manutenzione delle strade e dei ponti su cui dovevano transitare il signore e la corte.
era per una duplice paratìa, di cui la seconda porta non s'apre se
divenuto autonomo, ha quella indipendenza per cui si travaglia la bulgaria invano. mangia
o tappezzeria di stoffa o di carta con cui si ricoprono le pareti di una stanza
2-163: 'parato a sopraccielo': quello le cui cortine pendono da un sopraccielo, che
non il quadro paratolo della tendina di cui l'opacità lotta debolmente contro il sole
proteica, elaborato dalle paratiroidi, la cui azione fondamentale è rivolta a regolare il
per proteggere dal vento la fossa in cui si preparava il carbone di legna.
1-60: stava seduto su d'un sasso cui facevano spalliera foltissimi carpini, che a
alberi. 3. pannello con cui si chiude l'apertura di un camino
': quella specie di quadro con cui chiudesi stabilmente l'intera apertura del cammi-
del cammi- netto in quelle stagioni in cui non si accende il fuoco; e
. figur. persona usata come copertura con cui nascondere difetti, colpe, interessi speculativi
einaudi, 1-193: il paravento dietro a cui gli zuccherieri si proteggono è il pericolo
se no rimanesse per paravola di cului cui 'l fatto fusse. proverbia super natura
la sola patrona della nascita, a cui si aggiunsero nona e decima, corrispondenti
furono identificate con le moire greche di cui assunsero i nomi (cloto, lachesi
stile il colore e l'armonia con cui nacque. licenza simile, ma parcamente
al quale va legato uno spago, il cui capo tien in mano il parcèiro che
un aeroplano dal punto della pista in cui è atterrato alla zona di parcheggio stabilita
pedaggio. -anche: il modo con cui vengono disposti i veicoli per la sosta
. nell'apparato del comitato centrale, di cui sarebbe diventato membro dieci anni dopo,
. -anche: zona della stiva in cui sono depositate le palle di cannone.
ponte con un capo di gomena, in cui si mettono le palle di cannone per
, 1-i-448: gli ampi teatri, a cui fregiar non parchi / fur di grand'
, per lo più recintata, in cui è allevata la selvaggina, con divieto
tace. -parco nazionale: territorio in cui, per mezzo di appositi provvedimenti legislativi
: un grande parco nazionale, in cui la fauna selvatica sarà protetta. 2
estens. grande appezzamento di terreno in cui sono piantati alberi ornamentali di alto fusto
targhetta con il nome del soldato a cui è dedicato). panzini, iv-489
situato nelle valli da pesca, in cui il pesce di mare che risale i
-area o deposito di uno stabilimento in cui vengono accantonati determinati materiali (per
, contenenti la specificazione del materiale a cui si fa riferimento). 6.
calafatarla. -parco ancore: deposito in cui sono raccolte le ancore e le catene
arsenale. -parco artiglierie: deposito in cui sono accantonate le artiglierie della flotta navale
-con metonimia: il luogo in cui è raccolto tale materiale. dizionario
truppa. -parco buoi: luogo in cui erano raccolti i bovini per il traino delle
piccola, detta parco minore, in cui era divisa, per mezzo di una
= dal portogh. pardao (alla cui pronuncia nasalizzata è dovuta la var
rime- sero nel suo letto, di cui d'ebano le tavole, di piume i
e di stendardi, / entro il cui fondo la dipinta pelle / spiegano al vento
posizione enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. boccaccio, vii-123
. o il compì, partitivo, a cui si riferisce, sottinteso. m
peano nel gennaio del 1915, in cui si esprimeva la convinzione che il riscatto
, sottoponendoli alla docimasia, e a cui dovevano rendere conto. tramater [s
due pareggiaci nella gran sala, in cui si schierava un teatro di bella confusione
di limitazione che precisa l'ambito a cui il paragone si riferisce).
iv-72: vidimo sopra della tenda, la cui parte superiore, quasi che pareggiava il
qual pareggio / nessun valor, di cui si parli o scriva. varchi,
ossequio sommi nei confronti della persona a cui ci si rivolge). anonimo,
desio / qual sia quella beata il cui valore / cerchi inalzar con le tue eterne
non volendo sua maestà pareggiarlo a portia in cui tiene tutta la confidenza.
scambievole, così pure forma l'oggetto cui le leggi intendono di pareggiare fra gli uomini
in quella mediocrità uniforme e perpetua in cui languirono parecchie nazioni del vecchio mondo governate
piano vibrante inclinato diagonalmente contro le cui sponde vanno a impilarsi i fogli).
per mirar la bestia strana, / cui di grassezza un bue non ha pareggio.
giurò come egli veramente amava donna tale cui paréglia di leggiadria, di buona creanza
. psicol. processo psichico per cui un'immagine reale vaga, indistinta o ambi
famiglia menispermacee (chonokodendrum pareira) la cui radice contiene un alcaloide, detto beberina
':... pianta di cui la radice è legnosa, grossa, fibrosa
ragionevole l'uso della favella, per cui mezzo comunichiamo altrui la scienza senza scemarla
.]: 'parembole ': figura in cui un'idea relativa al soggetto viene posta
. -parenchima di riserva'. quello le cui cellule trattengono varie sostanze di riserva,
. salvator rosa, d'un parentado cui fu patrimonio ereditario la professione del disegno
gettato tra le braccia di colui a cui piacque dirsi suo figlio, carlo marx,
era ricco e di una famiglia sotto la cui parentela il signore t * * *
di fanciullo, è la magia con cui egli tiene lì incatenato e, dicono
all'identica lingua o ceppo linguistico da cui entrambe derivano. de sanctis, ii-7-34
sintatticamente autonoma rispetto al contesto linguistico in cui è inserita, ha la funzione di
{ } e indicano l'ordine in cui devono essere eseguiti i calcoli all'interno
parentesi di baci. -luogo in cui si è vissuto un breve periodo di
rispetto a quella espressa dalla frase in cui è inserita (ed è compresa graficamente
si estese fin sul cadavere dell'estinto cui negò gli ultimi uffizi del rogo e
, ii-134: codesta fu ragione per cui i due vecchi amici quasi si guastassero
so'ennamorato, / o sposa, cui tant'amo; / soccurri, tant'abramo
per lo più di forma rettangolare, su cui sono stampati fiori variopinti o altri vistosi
l'agnello] che leone od orso / cui morderà! arrigo baldonasco, 397:
chente tu vuoli parere agli altri con cui usi e che ti conoscono. libro
di battaglie di signore / venga ciascun cui d'amor chieriraggio / che d'amor dica
giorno / or piovorno ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore
/ che non dèe creder quella / cui par bene esser bella, / esser
bibbia volgar., ix-129: di cui vi pare che cristo sia figliuolo?
vèr me intero amico, / a cui sovente dico / e mostro mie credenze
altre donne al meo parire / e da cui nullo flore fa partita. anonimo,
altri su problemi professionali o tecnici per cui siano necessarie una particolare esperienza e
due risalti:... di cui il parere veggo essere stato seguitato da
a proposito di una questione intorno a cui l'organo stesso deve prendere una decisione
causa della persona o dell'ufficio da cui proviene, assume (in pratica, se
stessa; l'atto giuridico consultivo in cui si concreta tale valutazione, il relativo
pseudospastica con tremori: neurosi professionale in cui l'ipertonia muscolare può alternarsi con flaccidità
è di sospendere a ritardare l'epoca in cui essi entrano in amore. verga,
della famiglia fiorentina dei nemi, in cui le forche erano poste). -anche
parole o frasi false e ingannevoli con cui si attira la fiducia del prossimo.
idem, 14-23: la cunella, in cui foste allevati, è paretata di castagno
erano care. -ambiente chiuso in cui si è costretti a vivere un'esistenza
dell'aria infiammabile fatta col ferro, in cui si verifica l'opalescenza dell'acqua e
che permettono di separare tempi diversi in cui fermarsi o scorrere, concentrarsi alternativamente su
. superficie murale appositamente preparata, su cui sono dipinti affreschi. giacomo da lentini
• 3-126: di forme in cui pensier s'atteggia, / tela o parete
saturo, contenuto in un recipiente le cui superfici hanno temperature diverse, tende ad
tuo pargoleggiar gl'ingegni tutti, / di cui lor sorte rea padre ti fece,
, ii-1112: l'anima, la cui conoscenza è imperfetta, per non essere
signor, che pargoleggia infante, / cui diè cuna d'argento il ghiaccio alpino
, 5-189: amo pargoleggiar leziosa i frizzi cui applaude la moda. = denom
pargoletto, segnato da una stella, di cui i greci pretendono la proprietà, ed
da un rustico villan, la di cui moglie / spirata era nel parto, un
, iii3- 214: l'albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il
passo biblico narrato dai sinottici, in cui si cita la frase che gesù cristo
non d'amar è restato / voi, cui no vé in parte / di valor
fuor delle mie labbra il delitto per cui dio ha ritirato il suo sguardo da me
parti sarian pari, / ché quella cui tu piangi è forse in vita,
parimente impari è un numero le di cui parti fra loro sono uguali, ma esse
o l'insieme di numeri pari su cui si punta in un gioco d'azzardo
specchio, perche fu quello il tempo in cui nacquero il realismo, il naturalismo e
da l'altro il figlio / avea, cui s'appoggiava. stigliani, ii-259:
: que'lettori..., a cui della bibliografìa importa tanto o quanto,
1-99: il tommaseo è un uomo in cui tutte le fa coltà della
, xlvii-278: ha zara l'uom cui tocca il mal denaro. / vuo'tu
maggiori eroe più grande, / di cui giungere al paro / alcun non può d'
, a indicare i paladini), aa cui l'ingl. peer.
un numero indefinito di giocatori, in cui a ogni punto viene assegnato un certo
giornale pariginamente pericoloso a tutti i diplomatici cui tende insidie finanziarie e politiche.
, 14-13: tra i salotti parigini in cui fu notato di più era il salotto
. contraccambio: azione o oggetto con cui si ricambia quello altrui, per ringraziare
valore. - anche: combinazione in cui i due dadi lanciati presentano lo stesso
tutta pienezza parimente comprende e possiede, a cui niente di futuro manchi e nulla del
tropicali della famiglia rosacee crisobalanoidee, il cui legno ha ampio impiego in falegnameria e
meno scorrevole, meno pariniano (quello sui cui margini c'è mancato poco il manzoni
vergasse i moralistici 'ohibò 'di cui avrebbe tempestato il belli). pàrio
': foglia composta pennata, di cui il picciuolo comune non si termina con una
l: 'paride': pianta di cui una, la paris quadrifolia, dà
: uguale numero di membri votanti di cui dispongono, nell'ambito di un collegio
. parità dei diritti: principio secondo cui, nelle moderne democrazie, a tutti i
civili e politici vigenti nello stato a cui appartengono. -parità salariale: principio secondo
azione processuale. -anche: principio secondo cui gli stranieri sono equiparati ai cittadini dello
risulta dalle leggi monetarie degli stati in cui hanno corso le monete e costituisce punto
formulata da g. cassel, secondo cui il potere d'acquisto della moneta di
quella dello stato di un sistema in cui è presente una particella rispetto allo stato
presente una particella rispetto allo stato in cui non è presente; legge della conservazione
legge della conservazione della parità quella secondo cui la parità d'un sistema isolato non
sport. risultato di una competizione in cui i contendenti hanno conseguito uguale punteggio o
-nel gioco del tennis, risultato in cui entrambi i contendenti in un gioco hanno
: il funzionamento della commissione paritetica di cui fanno parte imprenditori pubblici e privati da
-superato dalla realtà -il periodo culturale in cui si credeva che l'italianizzazione dell'italia
chim. procedimento di nitrurazione a cui sono sottoposti certi acciai ad alto
irregolare, ed il legume moniliforme, la cui specie più elegante è un arbusto con
. pasolini, 14-283: ciò di cui noi parleremo, prima di jan,
d. e. i., secondo cui alla base del termine ci sarebbe un
partic.: la stabile organizzazione a cui, nell'ambito di ciascuna camera del
gruppo, detto gruppo misto, a cui appartengono i parlamentari che non fanno capo
, come in un indirizzo parlamentare con cui l'uso che si riscontri per filo e
giugno, nell'ultima seduta parlamentare a cui aveva preso parte, aveva presentato alla
politici (di democrazia rappresentativa) a cui esso è ispirato; che ha propri rappresentanti
organismi rappresentativi eletti dai cittadini, dal cui voto di fiducia dipende la stabilità dell'
parlamentare, ministro nel gabinetto nitti, a cui fu rivolta la domanda quale fosse il
decisioni. -per estens.: assemblea in cui si discutono e si trattano i problemi
ricorrenze) e presieduta dal sovrano, a cui partecipavano, oltre ai consiglieri e ai
ciascuna seduta effettuata; il luogo in cui si svolgeva e in cui aveva sede
luogo in cui si svolgeva e in cui aveva sede. s s
dialettico di collaborazione col sovrano (la cui approvazione era politicamente, oltre che giuridicamente
no ammettere, e nella giornata in cui fu convocato il parlamento, trovandosi sua
assemblee [parlamento bicamerale), di cui una composta da rappresentanti eletti direttamente dai
l'edificio o ciascuno degli edifici in cui ha sede tale istituzione (e a
. casti (1724-1803), in cui compaiono anche animali antidiluviani e che tratta
che egli riprese non erano nelle persone individue cui i sonetti erano rivolti, ma ne'
, in partic. uno stemma i cui simboli o figure richiamino sia i nomi
parlanti che cosa siano le isole su cui gli inglesi vivono. io.
ricordo parlante di qualche tristo partito a cui s'eran trovati incettatori e negozianti di
di curiosità la ricerca delle cagioni per cui quelle idee e quei costumi, dopo
ogni quarantia ha il suo notaio, nelle cui mani si mettono le scritture che si
male il parlar diverso da quello a cui gli è piaciuto di dare e confermare in
, 3-6 (1-iv-284): a cui la buona femmina ammaestrata da ricciardo,
flutto / ben io vidi costei, cui parla il verso. -rivolgersi a
questa opera dare insegnamento a colui per cui amore e'si mette a. ffare
: mostrolle un palagio... la cui magnificenza l'umana lingua non può parlare
ha parlato ': di persona a cui si dà troppa importanza o egli la arroga
di giasone e le tante altre di cui riboccano le ode di pin
cadeva in una specie di paralisia psichica il cui sintomo primo era una incuranza profonda di
diversi caratteri secondo le diverse circostanze in cui il parlatore o lo scrittore ritrovasi.
guardò in giro dove fosse la signora a cui fare il suo inchino. d'annunzio
disperata affatto di quelle scienze alla cui parlatura vuoisi soccorrere. giuliani, i-33
, 52-22: fine è quello per cui cagione il parlieri dice compostamente. idem
alquanto diffusi nelle zone mediterranee, a cui appartiene la specie parmena balteus, presente
. parmentier (1737-1813), a cui si riferisce anche la denominazione del genere
3. territorio circostante a parma, da cui dipende. sanudo, i-1080: '
che presenta un complesso di alture fra cui si distinguono le due cime li- corea
dal parnaso. vico, 4-i-51: al cui tempo temi, o sia la giustizia
modo indicato dalla tradizione mitologica, secondo cui le muse vivevano castamente (e ha
al gruppo di giovani poeti francesi i cui versi apparvero, nel 1866, nel
de banville, charles baudelaire) nel cui segno tali giovani poeti (sully-pruahomme,
originali. -anche: il genere letterario a cui appartengono tali opere. piccolomini
, nuovo modo di poema giocoso, la cui favola è tutta una pura invenzione,
'filosofie della storia 'germaniche, di cui fu imitazione e quasi parodia.
regni sono mascherate, orgie, in cui ogni uomo veste gli abiti di un altro
stabile, ch'era quello doppo la cui cantilena seguiva l'esodo,...
pataffio, 1: egli è al cui del sacco e là si frega: /
quel significato a seconda dell'accento con cui si pronunzia (anche mentalmente),
-per estens. ciascuno dei versi con cui taluni uccelli imitano la voce umana.
cominciai / a dir per quella donna in cui errai: / « voi che 'ntendendo
o generato da un fenomeno naturale a cui è attribuito un particolare significato o valore
-la forma letteraria, la terminologia con cui un concetto è espresso (per lo
felicissimo. massaia, ix-169: popoli cui mai giunse direttamente la parola rivelata.
come per fondamento e sostegno, a cui s'appoggia e in cui risiede la carne
sostegno, a cui s'appoggia e in cui risiede la carne, la cui forma
in cui risiede la carne, la cui forma intrinseca è l'anima. fiamma,
verbale di carattere formale e solenne con cui una persona si impegna a mantenere una
a voce o, anche, con cui garantisce la veridicità di quanto detto o
mezzo necessario; il fatto appunto di cui stiamo esaminando una supposta origine: la
tutta quanta una scienza della parola, il cui proprio oggetto sia non già quello di
senza la parola interiore con l'ufficio di cui l'intelletto ripensa t 'idea
stenta e imprudente / resta la sola di cui mi appago. -parola pronta:
, detta piatto di parola, da cui iniziare la giocata). 20.
riconoscimento e d'identificazione fra militari a cui è affidato un determinato compito e,
, ciascuno degli elementi lessicali intorno a cui si organizza la struttura lessicologica in un
'n balia / avesse quelli, a cui tant'ho donato / in parole,
vecchio era uno dei pochi paesani con cui il mulattiere scambiasse ancora qualche parola.
parola di bocca '. eripere ali- cui orationem ex ore. giuliani, ii-87:
cieco / è d'altra donna, a cui dato ha sua fede / di dargli
. -come apostrofe a una persona a cui si intende comunicare una notizia in modo
, i colmi dell'astrazione etica di cui certuni si dilettano. -per indicare che
frase quasi impercettibile per la distanza da cui è pronunciata o per il tono basso
corda (ma cfr. anche bremo, cui potrebbe essere affine etimologicamente);
'parandosi': figura rettorica, per cui le ultime parti di ciascun membro
lo paron s'ingenera / la cui carne è di cotale natura / che qual
.. è quello scherzo di parole di cui i piccioli ingegni del secolo passato empievano
': scodella alquanto concava e rotonda in cui apponevansi le vivande o vaso per contener
tanto lo prendeva un parossismo, per cui inveiva all'aria per la strada contro
, 9-6: inghiottì la saliva a cui secernere le sue paròtidi avevano lautamente accudito
bocca laboriosa una serica buccia, in cui si seppellisce vivo e ne prorompe alato
..., sorprendere il punto in cui dalla crisalide arcade sfarfallò il parpaglione giacobino
: noi repetiam pigmalion allotta, / cui traditore e ladro e paricida / fece la
moglie e sfortunata madre, / di cui fu parricida il proprio figlio. tasso,
-delitto commesso contro una persona a cui si è legati da vincoli di devozione
sf. ciascuna delle circoscrizioni territoriali in cui è suddivisa una diocesi o a cui
cui è suddivisa una diocesi o a cui appartengono una propria popolazione di fedeli,
suo parroco; la chiesa, in cui il parroco esercita la cura delle anime
titolare della dotazione o del atrimonio il cui reddito è goduto dal parroco; insieme
entità ecclesiastica analoga alla parrocchia, in cui sono (o possono essere) suddivisi i
contra il comitato parrocchiale cattolico, da cui i veterani sono chiamati * luterani '
de pane 'pagnotta ', per cui non è da escludere l'ipotesi ai un
vissuta nel xviii sec., in cui ebbe massima diffusione l'uso di tale
parrucca qui non vuol significare ciò per cui in oggi questa voce vien presa, cioè
parruccheria. 2. luogo in cui si fabbricano e conservano parrucche (per
1-233: ecco quel grande / a cui sì fosco parruccon s'innalza / sopra
faccenda macabra dei loro funerali, in cui, perché il cadavere non contamini né
attitudini e quella parsimonia di attori di cui fu tenacissimo. berchet, 1-136:
romagnosi, 17-104: l'ente sciagurato a cui fosse toc cato in partaggio
nient'altro che il riferimento al processo di cui tratta lo storico, il quale.
vicino a due altri massi, fra cui poteva agevolmente rappiattarsi un uomo e parlar
lana, 50: artificio, con cui erano disposte le parti di questa macchina
6. ciascuna delle due metà in cui idealmente il corpo umano è diviso da
inf., 22-56: ciriatto, a cui di bocca uscia / d'o- gne
il viale un cavaliere principale, il cui nome per riverenza taccio, il quale
. -parti vitali: quelle la cui lesione provoca la morte (anche in
1-98-8: e'però miri, la cui sentenza parte, / in ciascun causo
in vece dell'aurora, / la cui rara beltà vinci d'assai, / dall'
come tra pellegrini / possa esser uom cui sian note quelle arti / che sol note
. 15. direzione o verso a cui è diretto un moto o uno spostamento
nave eh'è in periglio / a cui da tute parte no9e el vento. dante
faba, xxviii-13: supplichemo a colui da cui vene questo dono ch'el ne dia
consolidarla col togliere la precipua causa per cui sovente la parte ignara fu ed e
danno della parte politica in favore del cui prestigio vengono operate. -in
nel modo più evidente la povertà a cui il pensiero cattolico era ridotto.
guerra e le misere parti, / per cui si strugge il mondo. malispini,
. -parte civile: la persona a cui il reato ha recato offesa e che
., iii-xi-8: si dice amico la cui amistà non è celata a la persona
è celata a la persona amata e a cui la persona amata è anche amica,
-compagnia alle parti: società commerciale il cui capitale è suddiviso in quote di partecipazione.
rapporto con una determinata situazione patrimoniale a cui partecipano più persone (proprietà comune,
, con riferimento a una situazione in cui una componente sociale esercita o rivendica una
-azione poco dignitosa o sgradevole, a cui è annessa una connotazione di biasimo.
. chiaro davanzali, xxvii-60: di cui servo mi piace / dimorare intrasatto,
35. condizione dell'esistenza; stato in cui si trova una persona, situazione.
parte. 37. riguardo sotto cui si considera un fatto; rispetto,
studiare. 38. senso secondo cui si interpretano azioni o parole altrui.
loro autrici prenderanno questa pubblicazione, la cui opportunità ho invero lungamente tra me e
: il contrapunto doppio è quello la cui parte acuta vien rivoltata una duodecima sotto
musicali, e quella in somma in cui è stabilito e fondato ogni pezzo di musica
. la fuga sciolta è quella, la cui parte conseguente procede pe'movimenti della guida
ciascuna delle due facce del cerchio attraverso cui può passare la palla (e si
parte', a venezia, quella il cui valore nei pagamenti pubblici era stabilito per
. -laddove, nel luogo in cui. anonimo, i-534: part'10
51. ant. nello stesso tempo in cui avviene un'azione; intanto, frattanto
delle virtù che tutte le persone a cui fosse venuto a le mani di quel
bolliva appunto la quistione halleriana, di cui egli [caldani] è tanta parte
lasciamo rodi da parte, della cui perdita ragionevolmente cotanto vi rammaricate. varchi
e un'imitazione di battaglia, per cui 350 uomini per parte, vestiti e armati
d'albani, solda sarmati, i cui satrapi, detti sceptruchi, presero a
e vi prendevano parte i sacerdoti di cui circa trenta erano deputati. carducci,
/ non quei sol viene a parte / cui nell'opre di marte / tromba guerriera
terra è detta, maggiore, per cui noi cotanto c'insuperbiamo, della quale ancora
amabile, perché la bontà, di cui ella è segno, è un derivamento o
contrapposizione a quelli non partecipanti, la cui carica era puramente onorifica). ber
sua faccia invitava a inventare la sciagura cui già essa partecipava. piovene, 3-187:
ella, annuvolato repente il viso a cui participò l'anima i moti subitani del
le notizie e gli ultimi avvenimenti di cui erano stati spettatori. -in
della vita è che tu abbi a cui tu apra il tuo petto e con cui
cui tu apra il tuo petto e con cui tu participi li tuoi segreti, allogandoli
, partecipato loro da'luoghi minerali per cui fan passaggio. 2. concesso
o a un atto illecito, la cui iniziativa o il cui principale svolgimento o
illecito, la cui iniziativa o il cui principale svolgimento o compimento fa capo a
societari, ecc.) in forza di cui un soggetto, senza avere parte alla
proprietà di una certa impresa (alla cui attività contribuisce però o col suo lavoro
ammesso dalla legge italiana, in base a cui il prestatore d'opera riceveva come retribuzione
vietata dalla legge per gli abusi a cui si presta, in cui due o
abusi a cui si presta, in cui due o più società possiedono reciprocamente,
e gli appositi fondi di gestione di cui sono dotati dirigono e gestiscono, spesso
, pubblicazione, ecc.) attraverso cui un atto giuridico (o un fatto
di averne conoscenza; l'attività con cui si attua una tale procedura e il
d'alessandro come a quegli alla di cui fortuna appartenea sì notabile partecipazione. monti
moravia, vii-436: pina, a cui il fatto della cabina in partecipazione non
esempio del fare e dell'attuare in cui sta la sostanza della vita sociale,
, 38-81: e'lor signori, a cui partiene e tocca, / guiglielmo e
'parteniano ': specie di flauto al cui suono danzavano le vergini greche.
, pindaro e bac- chilide, di cui rimangono frammenti). patrizi,
pianta nemica all'api, e di cui esse non ne possono soffrir l'odore.
partenocarpìa, sf. bot. fenomeno per cui si forma un frutto senza che sia
fenomeno riscontrato in alcuni funghi, per cui all'interno di uno stesso gametangio femminile
raramente, in piante inferiori, in cui l'uovo o oosfera possono svilupparsi senza
in casi saltuari e in esseri in cui predomina l'anfigonia; costante e obbligatoria,