'e, ed ', il di cui offizio è di congiungere le parti dell'
compiuto, ritmica e misurata, a cui si accompagna la musica o la melodia
. fra giordano, 2-204: per cui... dovemo fare l'orazioni?
vostro interesse vi orbi sul pericolo a cui esponete il mio buon nome.
, ove soggiorni / donna, per cui torquato il figlio uccise; / altri
noi tien volto / delia, in cui fere il formator del giorno. caporali
poco a poco sì massima città, il cui vigore non potea per tutto l'orbe
il gran kan possiede un atlante i cui disegni figurano torbe terracqueo. -mappamondo
7. figur. ambito a cui si rivolge un'attività intellettuale o lo
parte della capsula articolare dell'anca in cui si addensano le fibre che circondano il
gioco infantile analogo alla moscacieca, in cui uno dei partecipanti, bendato, cerca
... alternare la filastrocca con cui i bimbi, nel giuoco, circuivano e
giuoco, circuivano e illudevano quello a cui toccava di rincorrerli bendato. =
3. scherz. mancanza di ciò a cui si tiene o che si desidera particolarmente
. -velocità orbitale: quella con cui un corpo, in partic. un
/ ed orbi crani, e faccie / cui sul lercio tessuto / del pianto di
in un aspetto orbo e avvilito, da cui duravano fatica ad emergere anche i tratti
a colpa scerner torbo / giudizio a cui non mostra il sol mai raggio.
sconci prodotti dell'orba consuetudine, per cui errori sopra errori s'ammassicciano senza fine
, per la prepotenza di midia, a cui fu egli agevol preda, uomo povero
da ferrara o da milano, a cui suol dirsi che si dà un soldo perché
una pianta, la parte esterna della cui radice serve a tingere in rosso gli
alcanna vera o lausonia inermis, le cui foglie sono in egitto adoperate per tingere
sf. bot. varietà di lichene da cui si estrae una sostanza colorante; oricello
. genere di mammiferi cetacei delfinidi di cui fa parte soltanto v or cella dell7rravadi
sfumatura causale: in questo momento in cui, dal momento che, dacché,
il corrispettivo femminile dell'orco, di cui ricopre per lo più il ruolo di
arte orchestica quale era al tempo in cui frinico potè vantarsi di avere in sé
romano, lo spazio lastricato semicircolare in cui si trovavano i sedili riservati ai senatori
, la parte anteriore della platea in cui si trovano i sonatori che partecipano all'
-orchestra piena', quella in cui sono presenti tutti gli strumenti solitamente previsti
occasioni. -anche: il luogo in cui essi si dispongono. leoni, 650
più popolare, una vera orchestra da cui scappan fuori i più vari e concitati
nella composizione di un'opera musicale in cui è previsto l'impiego di un'intera
viani, 13-193: quelli erano tempi in cui il maestro orchestrava il flautar degli uccelli
come bronzine ad orchestrare i ragionamenti la cui concitazione, importanza e argomento e tono
suo tempo agognata; ecco un motivo su cui orchestrare. giovanni borghini dilatò il torace
. disus. strumento a tastiera in cui le corde sono messe in vibrazione da
può entrare in simbiosi con funghi, il cui micelio lo invade in parte, consentendogli
parlando, è una pianta il di cui bulbo è doppio, tuberoso e fibroso
piccolo fascio d'orchidee azzurro viola, di cui già qualche estrema foglia accennava ad appassire
o di entrambi i testicoli, a cui fa seguito la scleroatrofia dell'organo.
. orciàia, sf. locale in cui si conservano gli orci dell'olio;
ad avvicinare la prua alla direzione da cui soffia il vento. fioravanti, i-ii
orrore in più d'una storia, in cui figurava sempre come in altre storie quello
chersia di orcomeno, poeta, di cui alcuni versi riportati da pausania furono riferiti da
razzie nei territori limitrofi a quelli su cui era insediata. - orda d'oro
sarmati, di unni. -compagnia in cui era diviso il corpo dei giannizzeri.
composta da gruppi di nomadi, a cui spettano diritti esclusivi di pascolo e di
argumentare ad un'era più remota, in cui la terra era tutta una foresta sparsa
non potevano essere regolate diversamente, a cui ricorrevano i popoli germanici durante il
politiche e religiose dei nostri tempi, in cui si dice una cosa per ottenerne un'
meccanico si forma presto l'ordigno con cui si possa alzar quella guglia, stabilire
in un istante per gradato ordigno / sovra cui sale, ei mortalmente assale / tutti
che noi diciamo trappola di legno con cui vivi si prendono i topi, fu cognominato
co'loro ordigni rovinano la pesca, per cui il pesce non si moltiplica. pirandello
ordigno [di tortura] / di cui per tutto il nil vagò la fama,
pondo, / e con l'ordigno a cui non giova scampo / dal mondo impara
seco, onde quei saggi, / cui sé duce a le stelle urania offerse,
. il primo ha una tastatura su cui si fa suonare anche il secondo sulla
[l'uomo] un ordigno a cui cervel fu detto. montanari, ii-
, 6-ii-153: vi sono momenti in cui parmi che qualche ordigno debba guastarsi nella
pozzo assai largo e profondo, / di cui * suo loco 'dicerò l'ordigno
pozzo assai largo e profondo, di cui dicerò l'ordigno, dirò l'ordine
, 69: i piccioli ordigni, con cui bene spesso mo- vonsi gl'imperi.
ben esaminati. -artifìcio, accorgimento di cui la natura si serve per ottenere i
/ venite a veder quella, in cui già pose / natura e 'l ciel sua
acquistare ogni suo ordigno. -ciò di cui una persona si serve per raggiungere uno
scena di artificio che uguagli quella in cui si trovano a sedere dall'una parte
d'annunzio, iii-1-429: le forze con cui tu devi giocare e batterti non sono
ordimento, che indica i criteri secondo cui deve essere attuata). statuti
, l'ordine, la forma secondo cui un complesso di elementi è organizzato e
modo, sia il modello astratto a cui si conforma la realtà di fatto e
pascoli, ii-1561: il pochissimo in cui il sistema del flamini, riguardo all'
firenze gli ordinamenti di giustizia, per cui v. anche giustizia, n.
, culturali, ecc.) attraverso cui una data società attua il proprio complessivo
che così ti diletta e piace? a cui giru- eno: un giudizio tanto
volle far quell'ordinanza di fanti di cui egli molto innanzi nel suo libro de
questi è antonio giansiche, il di cui padre / di venete ordinanze è direttore.
anche se di natura decisoria, ma a cui la legge espressamente attribuisca tale qualifica.
uscì un'ordinanza del tribunale, per cui il querelante mor- dini venne posto fuori
personaggio inglese di altissima dottrina, a cui carlo magno diede la cura di ordinare e
di ciro scritta da senofonte, da cui per testimonianza non pur di tullio,
in 26 giorni di pontificato, in cui fu sempre indisposto, che le cerimonie della
senza la permission del pontefice, a cui ne apparteneva il diritto. cesari,
gover natore una grida in cui ordinava pubbliche feste. fanfani, lvii-17
succedere come a giuseppe salviati, a cui da uno di costoro fu ordinato un
e per li meriti del santo in cui intitolato era il monistero, a masetto,
e la ba alla parabola, di cui la tangente sia bg, alla quale si
come s'ella fosse quella stessa per cui si nominava, m'apparve vestita di
tempo, una data, un'ora in cui si deve svolgere o compiere qualcosa,
leano far passare una legge, contro cui reclamavano gl'interessi dei popoli, non
, consiglia di quel solo particolare a cui è preposto, o sia intorno
di religione e di fede: pel cui influxo e nostri doctori hanno e di
.. la realtà sanguinosa del fatto da cui nacque 1''egloga '..
anche orneblenda, è un minerale in cui la silice si combina con ferro, magnesia
terre v'ha una specie d'albero cui chiamano ornello. santi, ii-254: le
, 1-iv-536: il signor ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica
che in europa conta tre specie, fra cui yornithomyia avicularia, parassita di moltissime
: è da ricordare l'ornitorinco nella cui struttura non c'è 'logica '.
10-62: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si getta mai che
; è convenzionalmente usato come base a cui riportare il valore delle monete ed è
era un palagio molto grande, le cui mura eran tutte di diamante, lavorate
. chiaro davanzati, xxxi-54: a cui e'si convene / toro de'essere
, del suo caro duce / sotto cui giacque ogne malizia morta, / di color
modo di lavorazione o all'uso a cui è destinato. -oro battuto: quello
liscio vale lama di tali metalli con cui si ricama o si tessono drappi.
e in forza di tale clausola -la cui validità per il diritto italiano è controversa
di perla sovra gli archi teso * / cui sotto duo zaffir sè m'hanno acceso
: que'benedetti nostri vecchi, nelle cui scritture (e dio ce la perdoni
oro: scoria costituita da mercurio dalla cui raffinazione si ricava. erbolario volgare,
ramo / con foglie d'oro, il cui tronco è sacrato / a giuno interna
aggregati dendritici di cristalli di silvanite i cui componenti cristallini hanno una disposizione simile a
. michele e di pasqua, in cui venivano celebrate messe solenni, rispettivamente per
fiorini d'oro venuto / d'amor, cui son servente; / pren- dea di
là conoscevo una famiglia d'oro a cui affidarla. bernari, 3-100: anna è
76: o mani d'oro, le cui tenui dita / menano i tenui fili
ha fatto una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando
solare media per il fuso orario a cui appartiene la località dove viene usato;
nel medioevo) è un meccanismo in cui si distinguono quattro parti essenziali: organo
da la sempianza della pigna, la cui figura tende de lato in acuto.
orologio a peso 'dicesi quello la cui forza motrice è rappresentata da un peso
1-124: 'orologio a molla': quello in cui la forza motrice e prodotta da una
-orologio a pendolo, oscillatorio: quello in cui l'organo oscillante è un corpo che
da polve o da acqua, da cui l'ore della notte si mostrassero o col
microonde. -orologio piezoelettrico: meccanismo il cui funzionamento e determinato da un cristallo piezoelettrico
scopi industriali. -orologio idraulico: in cui la forza motrice è data dalla caduta
in varj tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna...
quali sono disposte secondo l'ora in cui aprono i fiori. crusca [s
ritorno di tale orologio nel punto in cui si trova l'altro, non sussisterebbe più
e l'ora indicata dalla posizione in cui la carta si trova, il banco
oromonica: uno dei tre tipi in cui si suddivide la razza etiopica. oronasale
.]: orostàchide: nome generico con cui viene indicato il sedum spinosum di willdenow
impossibilità d'unione per opera di concili la cui autorità era stata sì apertamente vilipesa dal
più è solo un lusso barbarico, con cui lo scrittore orpella la povertà e la
scusa del rimordi- mento di coscienza con cui orpellava la sua inflessibile repulsa, [
, lxxxviii-11-146: vulva arrabbiata, in cui la foia entera, / anzi arsione,
e quel modo aperto e fervido con cui gli parlava dolcetta gli parve così sfacciato che
gale e d'orpimenti, / con cui la grinza guancia s'avvelena, / vuole
, con assegno fisso e inappuntabile (su cui le imposte orrende non gravitano),
la spia al suo padrone, nel cui palazzo entrò un uffiziale con ventiquattro soldati
fracidi, putenti / per l'artificio in cui odore orrendo / e lavori tristissimi si
51: eri forse un genio / a cui fallìa la gloria, / un
di edmondo de gon- court, in cui un'attrice, accanto al letto di morte
1-iii-361: tu nell'èrebo orrendo, in cui si serva / l'affittissima a
insigni; onoratezza di una persona da cui deriva la buona reputazione. -in partic
orrevolmente intorno / il nome, al cui sonar l'aria è beata, /
senno faceste, niun mese trapasserebbe in cui la solennità del giocondissimo ferragosto non fosse
orni e consacri / religion, senza la cui presenza / troppo è a mirarsi orribile
dipinge / l'orribil giorno, in cui da'monti scese / adige rovinoso e portò
un'aperta e larga campagna, nel cui mezzo vide un orribile dragone il quale
aspetti della terra e il cielo in cui / la mia tristezza orribile si placa
/ di pentapoli infame, / le cui orribil'opre / il nero asfalto copre?
serragli di scoscese montagne, per le cui balze il peneo si dirupa, è
lanzi, ii-73: è una scena a cui gela il cuore per l'orridezza.
brusoni, 4-i-10: ibraino, in cui risiedeva per ragione il furore e il
si accorda perfettamente all'orrido cielo da cui riceve le sue inspirazioni. -che
saccheggiatori: due orride pesti gemelle da cui dio preservi in eterno ogni paese cristiano.
: uno sepolcro..., nel cui sommo erano virgulti di cornio ed orrida
acuminato. molza, 1-295: a cui le fronti orride corna e insieme /
forteguerri, 4-67: questo, con cui mi vesto, orrido pelo / dal collo
spruzzo di nietzsche in ritardo, i di cui titoli, con le loro x sexuali
scotitor della terrena mole, / di cui son fiera orrisonante prole / vasti fiumi
vestigi, / anna leggiadra, la cui chiara luce / illuminar potria gli orrori stigi
1-iii-361: tu nell'èrebo orrendo, in cui si serva / l'afflittissima a dio
gigli, 2-286: cigno gentile, al cui vezzoso orrore / il candore degli altri
spacca si dicevano orrori; ragione per cui al trattenimento di scherma non intervennero la
m'apparve amor subitamente * / cui essenza membrar mi dà orrore. -essere
iii-14-117: lo splendore di eloquio, con cui adornò quella favola orrorosa, ha dello
in partic., alla ferocia con cui la difende. angiolieri, xxxv-n-389
. figur. la famiglia orsini (nel cui stemma era raffigurato l'orso).
, è detta orsa maggiore, in cui il gruppo principale è composto di 7
orsa minore o orsa cinosuride, il cui gruppo principale è formato anch'esso da
, 6-7: dalle selve ignude / cui l'orsa algida preme * / a
dà una pelliccia con pelo ruvido le cui qualità più scure sono più pregiate.
parrà peggio che leone od orso / cui morderà!) ché giamai no ristangna!
, lvii-180: un orso conducea, cui bravamente / a ballar per le strade avea
riferimento allo stemma della famiglia orsini su cui era l'orso. petrarca, 53-71
protendono il musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla. 3
: affidare a qualcuno una cosa di cui sia avido. b. giambullari,
altra pietra ruvida, nell'incavo di cui, a quest'effetto fattovi, si ferma
miglia crisomelidi, rappresentata da forme le cui larve sono mi- natrici di foglie.
bandi lucchesi, 181: mercadante a cui fie renduta seta o testoio o
mauro, brandendo un'anca di lepre a cui dava a leva coi denti.
490: vedi l'ardente ortragorisco lunato in cui dal seno della vergine luna cade virtù
mo'di porco, le sono notizie di cui non mi faccio mallevadore. =
signora francese fiortense barrò lepante, a cui il fiore fu dedicato dal commerson (
ne cava un sottilissimo filo, con cui se ne formano tele di grande prezzo.
ii-135: come l'ortica entro giardin, cui manca / da lungo tempo del cultor
pataffio, 3: conoscoti, il cui disse all'ortica. -chi ha
(urticàio), sm. luogo in cui crescono ortiche. monosini, 418
bot. pelo orticante: quello il cui contatto produce irritazione della pelle; ne
un muricciuolo per sostenere la terra, in cui sono abitualmente coltivati le primizie e gli
rispettivi lati opposti; la retta, a cui appartengono i punti d'incontro dei prolunga-
. estensione di terreno incolto, in cui crescono ortiche.
che il punto nel cielo, in cui osservo il sole nel mezzogiorno, si
foscolo, che ammiro e a cui vestigi da lungo adoro, quella proprietà
terreno di dimensioni variabili, in cui si coltivano ortaggi, fiori e al
di una grande superficie, i cui prodotti vengono destinati al mercato,
specchiavano in una bella acquetta, da cui eran dolcemente lambiti. carducci, ii-5-
all'ombra, circondato da un muro su cui scintillavano frantumi di vetro infissi nella calce
. -orto botanico ", terreno in cui si coltivano piante comuni o rare,
roccia inerte coperta da sabbia, in cui si semina e si irriga secondo i princìpi
dei o di semplici ", terreno in cui si coltivano erbe medicinali. pacichelli
. giardino, parco alquanto esteso in cui si coltivano piante ornamentali e alberi da
de verzieri. -luogo in cui gesù cristo pregò prima della sua passione
e custbdito da un serpente, in cui, secondo gli antichi greci, sorgeva
. -in partic.: territorio su cui si esercita il dominio, l'influenza
, orti conclusi, pomarii / soavi cui l'autunno pone / monili più gravi
. meriterebbe gran lode in questo tempo in cui ognuno ha paura a metter fuori le
monasteri vostri orti vivaci, / in cui la solitudine c'addita / dell'alme
desumendo tal nome dalle spine dritte di cui sono armate le foglie intermedie del loro
e terminata da due labbri retti, la cui estremità finisce in una punta ricoperta superiormente
insetti ditteri della famiglia chironomidi, le cui larve, carat terizzate da
al gruppo dei feldspati alcalini, i cui piani di sfaldatura si intersecano secondo un
questo divario, che il membro, la cui articolazione non e più mobile, rimane
in senso orizzontale, del membro la cui articolazione è rimasta bloccata.
ortocromasia, sf. istol. fenomeno per cui una sostanza organica assume il colore della
udire quai sieno i forti argomenti con cui tentano almeno questi mal avveduti censori di
liberi, ma veri ed ortodossi, con cui unitamente a tutti gli scrittori economici l'
... impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si
d'insegnare e di fare leggi, la cui autorità risiede nel corpo dei vescovi;
riguardante la conformazione della faccia, per cui la linea del profilo dalla fronte al
loro. -curve ortogonali'. quelle le cui tangenti condotte nel punto di intersezione sono
. -determinante ortogonale: determinante il cui quadrato per orizzontali presenta gli elementi della
. -matrice ortogonale: matrice quadrata la cui matrice trasposta è uguale a quella inversa
stesso. -simmetria ortogonale: quella in cui la direzione delle corde che uniscono due
coppia di vettori a componenti reali il cui prodotto scalare è nullo. dalla
il metodo de'piani ortogonali, per cui ogni questione si riduce ad equazioni di
quello che riceve la proiezione ed in cui le predette linee proicienti vanno a finire
guadagnato / un mal francese, a cui forse l'eguale / non avreste in
), ne contiene una trentina di cui la più comune tra noi è l'
, e va segnalato pel modo con cui si fa un nido di foglie unite ai
, liberi e frangiati alla base, di cui è munito il loro peristomio interno.
in base alla direzione dello stimolo a cui è sottoposto (e può essere positivo,
la stessa direzione del seme e di cui la radichetta corrisponde all'ilo. =
... uno degli ordini in cui si divide la classe degli insetti.
-per estens. qualsiasi pozione di cui si millantano qualità terapeutiche miracolose.
: e trascura il secco, la cui maggiore e crescente diffusione in rapporto al
hanno la poggia assai larga, la cui punta par che venga in mezzo della
, dopo un lungo silenzio, in cui suo marito le mostrò [a noemi]
dai dardanelli su la stessa / galèa cui non restò se non l'orrore /
, sasso, cespuglio o fosso a cui non vada a pagar il fio.
semi lor [delle zucche], di cui per far l'orzate, / che
con la prora verso la direzione da cui spira il vento (un'imbarcazione a
a avvicinare la prua alla direzione da cui spira il vento... si
esastico [hordeum exastichum), a cui appartiene l'orzo maschio o di lapponia
te, re cristo redentore, / a cui la puerile bellezza cantò 1''osanna
di carnivori della famiglia viverridi, la cui unica specie è rappresentata dalvosbornictis piscivora,
misuratissime maniere; e la delicatezza con cui raccontava oscenità senza misura. 3.
scheletrite e pance di rana, donne la cui oscenità nuda ha l'innocenza e la
religiose, morali e di costume secondo cui ciò che attiene al sesso deve essere circondato
delle ballerine e delle cantatrici, i cui liberi canti e le oscene danze stanno
guscio sudicio e l'osceno spacco da cui strabuzzan le foglie. soffici, v-1-600:
oscene: asparagi selvatici, giovani cardi le cui foglie increspate, variegate come da cicatrici
avea / i vecchion tristi, a cui de l'alma rea / fuor trasparia per
quel gran tavolo ingombro di carte su cui aveva scorto il disco di cristallo con
, colle oscene ed avare sevizie a cui non sfuggivano nemmeno i figli e le mogli
. menzini, ii-335: quei di cui superba e signorile / la mensa impoveria
io sto bene, salvo le ore in cui si muta il tempo e fa burrasca
-anche con la precisazione dell'alternativa fra cui si è incerti. cattaneo, vi-1-382
12. bot. antera oscillante: in cui il filamento è inserito nel punto mediano
, che indica il centro rispetto a cui si compie il movimento. pascoli,
di rame piena di acqua, in cui oscillava il sole. angioletti, 133
di saggezza forza il debole vaso in cui oscilla il sangue chiaro dell'adolescente.
, comunissime nelle acque dolci, di cui i filamenti sono forniti di movimenti lenti
oscillatóre, sm. fis. dispositivo in cui, in seguito a conveniente eccitazione,
dall'esterno. -oscillatore meccanico', in cui l'energia è meccanica, cinetica o
ed è contrapposta slìvoscillazione forzata, in cui il regime oscillatorio è mantenuto da una
di sedici braccia, al tempo con cui un'altra lunga nove braccia fa simile oscillazione
natante, qualunque sia la direzione in cui si sviluppa (e, a seconda
teriore elemento sociale, alla cui presenza non si può far luogo
, e provoca un movimento memorabile, di cui oggi ancora continuano le oscillazioni.
essendo k un coefficiente dimensionato il cui valore dipende dalle unità di misura)
con partic. riferimento al congegno in cui la grandezza elettrica variabile è convertita in
elettrotecniche usato in numerose applicazioni, tra cui anche quella relativa alla lettura delle profondità
, costituito da un pendolo, la cui estremità inferiore è munita di indice che può
ampolla di vetro a vuoto spinto in cui un sottile fascetto di elettroni, focalizzato
òscino, sm.). uccello da cui si traggono presagi (in partic.
teri appartenenti alla famiglia cloropidi, le cui larve danneggiano gravemente germogli e semi
entom. famiglia di insetti ditteri a cui appartiene l'oscinèlla. = voce dotta
, tribù dei mu- scidi, di cui le larve recano danno a certi vegetali,
ii-221: ho nominati tre scrittori, la cui oscitanza troppe volte deggio avvertire in quest'
tedesca fu una delle principali cagioni per cui la contesa di spagna ebbe il fine
e dai greci chiamati ausoni, dal cui sangue e sabini e piceni e pretuzi e
. c.). la data in cui furono incise le tavole iguvine è incerta
troppo bassa, l'età augustea a cui aveva pensato il bréal. l'osco sopravvive
si scostano dall'arco della cicloide, di cui quel cerchio è combaciante o, come
tavola o simbolo della pace, in cui era per lo più disegnata una 'pietà
che, fra i lunghi indissesto per cui, usufruendo dell'aiuto della teresa e di
: se dio era onnipotente, non poteva cui qual zaffiro l'occhio disfavillai / e non
, come... una tenebra in cui sono stato continua- mente combattuto, afferrato
riferirsi anche ad altri periodi storici in cui sia riconoscibile tale atteggiamento).
di area ted., obscurus, da cui il ted. obskur, di età
.. vantano il progresso, per cui promettono migliorare il mondo, e chiamano
che mi apparve una figura, in cui dovevo ancora una volta riconoscermi, ingiallita
, 15-25: era nello stato in cui anche il riflesso di una lampada, il
pensione di scudi sessanta romani, di cui nel 1776 lo gratificò clemente xiv,
si spegnesse, il mondo, in cui gli uomini vivono, si oscurerebbe.
di quella bella scuola... a cui nel 1283 si venne ad aggiungere dante
con un monte d'argento, sul cui dosso / una stella oscurata può mirarse
gloria. dottori, 3-8: di cui suonan si eccelse eroiche cetre, /
, dalle diffidenze, dalle iniquità di cui furono fatti segno nelle varie vicende politiche
vite a galletto di chiusura, di cui sono muniti i portellini di luce di murata
la tirannide di dionisio, il cui chiarore s'oscurerà tantosto che toccheranno
. la quale molti appellano acria, nel cui sugo gli sparvieri...,
nell'ignoranza, nell'oscurità, in cui l'iniquità li voleva. leopardi, 909
morte di quei venerandi, con la cui luce e gloria noi abbagliamo l'oscurità
(preceduto dalla denominazione del colore a cui si riferisce). dolce,
. -che non si conosce, di cui si sa poco o nulla o
, 1-106: lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro, / l'ostinato
e oscura. erizzo, 3-243: a cui con oscuro sembiante e fiero aspetto,
noi madri, umili ignare oscure, / cui tolse i nati, al fine della
un momento di senno sarà quello in cui butterò all'aria cartacce e ubbie e
poco anch'io questo bel mondo di cui finora non conobbi che l'oscuro angoluccio
sua moglie da quell'elegante società di cui era stata una delle bellezze più splendide,
manimessi per la morte di colui in cui era senno. cariteo, 156: ben
tomba oscura e forte, / in cui m'affanna i sonni della morte,
tenebrose; particolare di un dipinto in cui viene applicata tale tecnica. -chiaro oscuro
è associato con gli ctenidi, a cui assomiglia per la struttura. =
abyssinica, diffusa in africa, in cui è contenuta tale sostanza. osmànico
gordon pascià mi spedì un dispaccio in cui mi annunciava che s. a. m'
teleostei, della famiglia osmèridi, a cui appartiene l'eperlano. tramater
. sale dell'acido osmiamico, la cui formula generale è costituita da un
, sm. chim. radicale bivalente la cui formula è costituita da un atomo di
e di ali spesso maculate, le cui larve, igrofite, vivono fra i muschi
costituisce la prima delle tre diadi in cui si suddivide la famiglia del platino (
naturale di osmio e iridio, in cui l'osmio è contenuto in percentuale superiore
e della famiglia delle corimbifere, di cui alcune specie tramandano forte odore di canfora
metallo scoperto nel 1803 da tennant, i cui sali -detti osmiti -...
: 'osmedisforìa ': estrema sensibilità per cui non si possono sopportare gli odori. '
sf. chim. composto eterociclico il cui anello esatomico è costituito da due atomi
sm. chim. composto eterociclico il cui anello pentatomico è costituito da due atomi
-ospedale maggiore: importante istituto sanitario a cui fa capo l'assistenza ospedaliera per una
degli animali: grande recinto attrezzato in cui vengono raccolti gli animali ammalati fino alla
commesso contro alla maestà divina, il cui ospetto rapresentava in terra. =
amico, scuserete gentilmente questo episodio in cui mi sono allontanato dagli antichi piombi marziali,
un patto reciproco e di un segno con cui farsi conoscere per godere dell'ospitalità.
in altro luogo fuorché nel comune a cui si entrava per la porta di mezzo.
figurati per queiche macinano al molino, la cui vita è tutta piena di continue fatiche
del nuovo re. dal bosco, in cui / io m'ascondea da lui,
suoi accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio
definitivo. -in embriologia, individuo su cui viene operato un trapianto; porta-innesti.
/ se quel gran re, a cui fusti sì caro, / il ciel non
, che sperava sicuro, coloro a cui non reggessero l'animo e le forze per
che veramente era calce la sostanza da cui si svolse il gas acido carbonico che vedeste
] (v. ossalide), in cui tale acido fu riscontrato per la
salamoia o sale marino nell'acqua, di cui ser- vivansi gli antichi esteriormente per guarir
è caratteristico di talune malattie, fra cui le nefrolitiasi e l'ossalosi).
28-15: l'altra [gente] il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan
costruì il primo museo di paleontologia di cui si abbia ricordo. 3. osso
.. erano sepolte antichissime citta di cui qualche ossame di mura sporgeva di mezzo
ossàrio, sm. edifìcio cimiteriale in cui sono raccolti i resti esumati dalle sepolture
-in partic.: complesso monumentale in cui sono depositate le ossa di caduti in battaglia
collo e finisce quasi al foro per cui si gettano gli escrementi del ventre, è
imperato, 1-27-14: spezie, il cui legno è duro ed osseo, di
, derivavano dai pesci ossei polmonati le cui pinne potevano essere ruotate sotto il corpo
faticoso anelito / da l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida
i meriti o per 11 prestigio di cui godono, che comporta nel soggetto un
chi palesemente non professa l'ossequio di cui è debitore a chi lo creò,
, 6-ii-515: lo stesso giorno in cui quel divino opuscolo di rogeard veniva sequestrato
comunale, servizio o prestazione personale a cui erano tenuti i cittadini. statuto di
f iù per il nuovo sentimento di cui era soggiogato che per inaspettata ricompensa,
3. che assume aspetti o dimensioni di cui ci si può rendere conto; che
notino i vocaboli relativi allo studio a cui si vuole particolarmente applicarsi, e si
uno che sia punto punto civile e a cui troppo basso apparisca il 'molto illustre
quelle parti alcuni riti mosaici, tra cui questo della circoncisione, che il popolo
così per appunto al nostro secolo in cui e per la mescolanza degl'idiomi stranieri e
vostro nome con la religione, sotto le cui osservanze siamo nati. casti, i-2-253
della chiesa o stabiliti da una tradizione di cui non si conosce l'origine. carducci
dio i resti di una vita di cui il mondo e l'amore non volevano sapere
presenza... la regolare osservanza di cui gettate aveva le fondamenta. 10
.. la quasi figliale osservanza con cui quella giovane lo trattava riusciva come un
anche le norme di osservanza sociale a cui ero educato. calvino, 5-45:
qualche mezzo per produrre un effetto con cui tale mezzo non ha alcuna proporzione né alcuna
fecondarne il seno / di lei, cui su dal ciel lucina osserva.
che non sono utile a colui a cui tu l'hai promesse. boccaccio, dee
tutti gli utili esercizi quei copiosi vantaggi per cui essa vince l'antica.
tanto impreveduto, tanto diverso da quello a cui eran destinate. leopardi, iii-979:
), mediato dalla tecnica fiamminga di cui costituisce una semplificazione; instaurato da giovanni
iii-21-416: l'opera del pasquali, da cui il p. martini, il più
che tocca la terra nel luogo in cui trovasi l'osservatore. -caratterizzato dalla
: quel genio osservatore e geometrico per cui il neutono mostrò la fallacia delle più ingegnose
, avvenimenti e costumi del tempo in cui vive. -anche: narratore la cui opera
in cui vive. -anche: narratore la cui opera riflette con immediatezza la volontà e
apparecchiature; a seconda dell'ambito a cui si applica l'osservazione si distinguono osservatori
-in senso generico: posto da cui si ha una buona vista di ciò
. -per estens. luogo in cui è agevole rilevare e studiare un fenomeno
strumenti ottici o apparecchiature elettroniche, da cui si può tenere sotto controllo la disposizione
e comparate dell'elettricità atmosferica, di cui si vuol tener registro, non altrimenti
morale cattolica. -parte della preghiera in cui si enunciano le ragioni specifiche che ne
lettera del ministro a me, in cui mi indicheranno le osservazioni della corte dei
, 1-57: il cavaliere, a cui è stato restituito l'abito lodando iddio
). -anche: il reparto in cui vengono ricoverati i pazienti che devono essere
seconda del raggio più o meno ampio in cui viene esercitata assume le denominazioni di
è diventata una foresta di lingue, il cui suono ossessionante penetra ogni angolo dell'universo
sf. psicol. automatismo psicologico in cui s'impongono idee, immagini, parole,
complesso delle manifestazioni ossessive, della cui patologia il soggetto è sempre cosciente,
fra i recenti scrittori neoconvertiti, il cui acquisto non ar che sia da
, nena nella sua alta ossessione di cui cerca di calmare il gran fremito, giulia
giulia nella sua alacre vita interiore di cui l'impeto represso le fa ardere le
propri caratteri psichici, e quella in cui il demonio entra nel corpo di una
. suole così dirsi quello stato in cui il demonio senza entrare nel corpo di una
. è una specie di follia, in cui il senso della propria personalità e alterato
allontanare quell'immagine e il richiamo a cui aveva soggiaciuto, ossessivo come il gridìo
l'obsesso castello de guastalla, li cui teragli già erano perduti. trissino,
bestiame e spezialmente di pecore, le cui lane, ossia la temperatura del clima,
allusione all'aspetto spinoso della pianta da cui è isolato. ossiacetilènico, agg
chim. alcaloide simile all'atropina da cui differisce per possedere nel nucleo eterociclico un
ricordati che sarà la prima cosa da cui la gente caverà se sei venuta coll'intenzione
pro cessi chimici simultanei per cui alla perdita di elettroni da parte di
: quello a doppia tubatura concentrica in cui avviene la combustione dell'idrogeno nell'ossigeno
corpo semplice e d'ossigeno, in cui questo principio trovasi contenuto in quantità inferiore
sciato ai mineralogi, il cui linguaggio è meno esatto del chimico.
savinio, 2-145: conosciamo uomini la cui pelle dà l'impressione dell'avorio:
osteoblasti che producono una sostanza fondamentale in cui si verifica la calcificazione; ha luogo
'ascesso ossifluente 'quello, di cui il punto di partenza è una alterazione
uccelli appartenenti alla famiglia procellaridi, la cui specie più comune è vossifraga gigantea,
euforbiacee (euphorbia tirucalli), la cui scorza pestata era utilizzata dagli indigeni per
'ossifrago ': specie di asfodelo, le cui foglie son fatte a spada e i
comunica il color rosso a diverse sostanze cui si combina. 2. decolorazione
dimensioni, a chiusura ermetica, in cui la quantità introdotta di tale gas può
applicata al letto del paziente e in cui viene immesso tale gas nella concentrazione e
questa religione della cultura, quest'ossigeno di cui abbiamo bisogno, perché dànno luogo a
composto di struttura analoga agli ossicloruri in cui lo iodio sostituisce il cloro.
zione acetica medicamentosa, da cui, per eva porazione,
: vista volgarmente detta lincea, di cui van dotati taluni che in certi tempi ed
linneo, proposto da hill a cui servì di tipo il rumex digynus di
. chim. ossiderivato della santonina di cui ha proprietà analoghe. = voce
, profondo al- l'indietro, di cui il margine esterno e attorniato da una
situati nello spessore di parti molli a cui servono di sostegno e talvolta di protezione
. -anche: il tessuto connettivo di cui sono composti. giamboni, 10-27
solidissima e fibrosa, / entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla
in genesi 2, 23, con cui adamo esprime il riconoscimento della donna come
fu anche ucciso niceforo stesso, della cui testa cruno preso tosso, ne fece tazza
osso lungo: ciascuno di quelli in cui una delle dimensioni supera le altre due
, ove attentamente visiterai tonorato sepolcro in cui le degne ossa del grande ariosto riposte sono
in contrapposizione alla porta d'avorio da cui uscivano i sogni menzogneri). -con metonimia
cenere e sterile rena, fuor di cui mostrano scoperte tossa de'grandi lor sassi
il termine, un po'volgaruccio, con cui si designa 1''aggiunta 'nelle
/ così ti porti meco, / con cui sei fino all'osso indebitita? g
/ con superbia e lussuria, nel cui coro / tu vivi e fai dimoro,
-non esservi ossa, nerbo nè polpa a cui non venga meno la salute: per
sono ossa, nerbi né polpe / a cui non vegna sanitate meno. -non
, xxxv-n-437: questa mia moglie di cui ti favello / non mostra altro che
materia, cioè dell'ossopietra, nel cui sasso vivo è parte incassato e parte
, a ferrara, della classe sociale cui egli apparteneva, la quale, al caso
parti in conflitto alla controparte (a cui appartiene la persona stessa) o,
dall'esercito o dalla popolazione civile a cui appartenevano gli ostaggi stessi; con la
par te dello stato a cui l'ostaggio appartiene. serventese dei
ostaggio e potente. -persona su cui si accanisce il destino. papini,
ragione suprema, un'autorità prepotente, cui né arguzia di retore né pertinacia di
sottrarsi a pupille così lincee, a cui non ostava né foltezza di tenebre né
601: 'ostaro ': quel marinaro cui è affidata specialmente la cura dell'osta
lanzo al par di verginella / a cui... / le orecchie tenerissime flagella
presso a le mura, / da la cui sommità tutta si scorge / l'oste
si fabbricò quel crudo ordigno / di cui per tutto il nil vagò la fama,
arrivata a gli orecchi la calunnia di cui la gente onesta si armava per osteggiarla
da parte dei governi europei, la cui politica, fatto divorzio con la chiesa
. casa, alloggio, ricetto in cui qualcuno abiti temporaneamente. novellino,
ostello. 4. luogo in cui sia possibile appartarsi o trovare scampo,
fiacca italia, d'indolenza ostello, / cui niegan corpo i membri troppi, e
2-79: benedetta sia tu, in cui discese / il padre, el figlio e
grandi meriti professionali dell'architetto, 11 cui elenco era ostensibile per chiunque desiderasse prenderne
che restate nella sala uno spettacolo a cui non siete abituati. soldati, 2-390
abusò della dialettica e della filosofia in cui ostentava raro ingegno e primato sopra gli
creata aspira a quella maggior perfezione in cui possa più ostentare gli atti della propria
, 1-293: così alcuni mezzi, il cui fine è assai remoto nell'effetto e
una soverchia ostentata amplificazione di essi a cui non li vide. pallavicino, i-752:
quella regina degl'inglesi elisabetta: dalla cui ambiziosa ostentazione di verginità una parte delle
preghiera di anchise a que'numi, la cui stella divinamente gli apparse per ostento di
frachetta, 390: capitano, a cui succeda felicemente un'impresa, non dee
: 'osteocele ': ernia di cui il sacco è di consistenza cartilaginosa o
. complesso dei fenomeni di demineralizzazione a cui il tessuto osseo va incontro anche in
molte delle quali appartengono ad animali di cui si è perduta la specie. lessona,
deposizione di calcio e fosforo, per cui il tessuto osteoide è abbondante ma non
corpo o di resistere alla trazione a cui i muscoli le sottopongono, sono la
linneo, stabilito da lindley, il cui frutto è una mela che involge cinque
': degenerazione particolare dell'osso in cui la sostanza diventa spugnosa, porosa,
alcune piante della famiglia proteacee, i cui estremi ingrossati conferiscono l'aspetto di ossa
e della famiglia delle corimbifere, il cui frutto consiste in parecchi semi nudi ossei
. -osteotomia di accorciamento: intervento in cui si reseca la dialisi femorale dell'arto
* osteotomisto ': grosse pinze, di cui le estremità superiori sono costituite da un
lungo le strade di comunicazione, in cui gli avventori possono trovare vitto e alloggio
: locanda povera e malagiata, in cui non albergare se non per estrema necessità
stella: luogo all'aperto, in cui si pernotta. giuseppe da rovato,
e non bastando quella pianta, sotto cui eravamo, per ripararci dalla pioggia,
modesto e di frequentazione popolare, in cui si vendono vini e
la nebbia del vino i paesaggi / di cui rozz'arte ornò all'intorno i muri
lorenzo de'medici, ii-229: il cui ci volse / l'ostessa, ove alloggiammo
con opportune interrogazioni da quelli, con cui si disputa, ciò che sanno e non
. - pacco ostetrico', cestello in cui è contenuto, opportunamente sterilizzato, il
so che quelle ostie legali, da cui fu figurata la immolazione di cristo sopra
... faceva ricordare quelli su cui i primi cristiani immolavano l'ostia incruenta
-nella religione ebraica, sacrificio in cui solo una parte della vittima era bruciata
a mirare / su l'aspra riva cui l'aquilonare / flutto castiga.
magna, di dimensioni maggiori, con cui si compie l'elevazione e che è anche
in uso nel medio evo, in cui l'accusato, che non disponeva di prove
, furono conferiti a quattro, fra cui la tonsura e l'ostiariato al giovane paolo
alla catena, quali / cani la cui leggera anima latri. 5.
lucia, 85: il podestà, a cui pareva un po'ostico l'esser sottoposto
male, alla rovina della persona contro cui è formulato, attuato (un proposito
agli istituti religiosi prese tutta la veemenza cui avevano servito di preludio le massime di
, 13-370: ci son altri momenti in cui tutto ti è ostile, dal cielo
belligerante legittimo, ma nel tempo in cui lo stato di guerra è cessato o sospeso
di animosità generalmente diffusa; condizione in cui i normali rapporti di convivenza sono alterati
o, anche, dio, in cui questi ultimi sono intesi come forze malefiche
, per vincere la durezza de'sassi a cui io stava ostinatamente attaccata, si distrusse
se lo conosceva per quel superiore a cui egli aveva giurata ubbidienza. -sdegnoso
[ammiano], 24: dopo il cui funesto ufficio ritornando allegri, riferivano ogni
ragionevole nel considerare obiettivamente la situazione in cui si trova o di cui si discute
la situazione in cui si trova o di cui si discute o il fatto di cui
cui si discute o il fatto di cui è questione e insistendo a sostenere,
sf. medie. follicolite superficiale il cui prototipo è l'impetigine di bock- hardt
la radice di tale pianta, da cui si ricava un unguento usato anticamente in
pesci teleostei dell'ordine plettognati, a cui appartengono molte specie tropicali, alcune delle
stor. antica istituzione giuridica, di cui vi sono testimonianze nell'attica e in
agorà, di esiliare qualunque cittadino la cui influenza fosse ritenuta dannosa alla libertà e
politico sconfitto o caduto in disgrazia) con cui si escludeva una persona dal suo ufficio
o da un gruppo sociale omogeneo con cui si esclude o si isola (nell'ambito
seppure non ufficialmente. -isolamento con cui una persona tende ad allontanarsi dalla residenza
3. contrasto, opposizione con cui si impedisce o si ostacola un'azione
un'azione, un'iniziativa, o con cui si manifesta un rifiuto, un giudizio
colombi, 41: vi sono paesi in cui le signorine non prendono parte alle visite
partic.: frammento di terracotta su cui gli ateniesi- scrivevano il nome del cittadino
consiglio scriveva il nome di quel cittadino a cui voleva dar bando della città;.
molluschi bivalvi della classe lamellibranchi, la cui specie più nota è yostrea edulis;
ostricàio2, sm. disus. luogo in cui abbondano le ostriche; vivaio di
ostriche hanno i suoi siti particolari in cui solo allignano, detti volgarmente ostricai.
2. in toscana, terreno in cui abbondano resti fossili di conchiglie.
costituiti da fascine di lentischio, i cui rami vengono in seguito fissati a pergolari
con partic. riferimento al manto con cui anticamente, a roma, si adornavano i
punto cardinale, sia come direzione da cui soffia l'austro). ottimo
e sudovest; la direzione da cui spira tale vento. sanudo,
e il valor greco, a cui fur sempre ignote / le dueilari ostro-
pur di popoli ma d'uomini a cui par che manchi il senso del bello e
fra sud e sudest; la direzione da cui spira tale vento. gioberti,
e sudovest; la direzione da cui spira tale vento. scamozzi,
sud e sudovest; la direzione da cui spira tale vento. gioberti,
fra sud e sudest; la direzione da cui spira tale vento. sanudo
occlusione; intasamento; l'azione per cui avvengono tali fenomeni (anche nelle espressioni
(per lo più volontaria) con cui si ostacola il pieno svolgimento o l'
aerostati frenati, ecc., con cui si impedisce l'azione di mezzi bellici
la votazione su un certo provvedimento (a cui si sappia già che la maggioranza è
i-5-278: per le quaranta sedute, in cui durò l'inutile discussione della riforma universitaria
di piante della famiglia composite, a cui appartiene l'atanasia otanaceto, caratterizzata da
spagnola col clinton (vitigno selvatico con cui si produce un vino acidulo e molto tan-
nelle orecchie; e la materia con cui si fanno. lessona, 1051:
piccole dimensioni e da corti tentacoli alle cui estremità sono situati gli occhi (e
nome generico delle appendici od orecchiette di cui sono munite le basi delle loro antenne
regioni tropicali del continente americano, il cui frutto è simile alla noce moscata.
un flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'un
felix klein (1849-1925), la cui costruzione può prendere inizio da una superficie
vite otriaca: varietà di vite a cui gli antichi attribuivano poteri terapeutici contro il
5. momento particolare del tempo, in cui si compie un determinato evento.
indica il sistema di otto suoni da cui era formata un'armonia). -
detto anche consiglio degli scelti, i cui membri, in numero di ottanta e
in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore.
letter. prolungato periodo di isolamento a cui vengono sottoposte persone affette da malattie contagiose
. metr. ant. componimento le cui stroie sono composte di otto versi.
essere seguito dalla specificazione della ricorrenza a cui è collegata: ottava di fiatale, di
delle proprietà chimiche degli elementi, la cui ricorrenza sarebbe costantemente rilevabile a intervalli regolari
essere seguito dalla specificazione della ricorrenza a cui è legato; il più noto è
di timbro penetrante e acuto, la cui notazione è all'ottava inferiore dei suoni
e piccolo strumento da fiato, i cui suoni superano di un'ottava i corrispondenti
(1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già
, 5-77: l'ottava rima e rima cui la lira / canta d'intorno.
in genere considerate tali le edizioni la cui altezza è compresa fra 20 e 28
persona o di un ente collettivo al cui potere di comando si è sottoposti
mala- detta favilla crebbe fuoco, il cui fumo corruppe tutta italia e offuscò gli
, 6-58: buone le cose di cui terra ed aria son piene. / belle
appartenere a quella classe d'uomini le cui facoltà intellettuali ottennero dalla natura uno sviluppo
e prezioso diamante levasse un appannamento per cui scema incredibilmente di pregio appo i gioiellieri.
matrilo- cale, mentre i clan in cui si dividono le tribù sono patrilineari e
veduto un libro di sua mano in cui si contengono osservazioni di ottica, simetria
un 'pseudo- scopio ', il cui artifizio consiste nel far comparire belli i
un telefono ottico sulla spiaggia, di cui gli era stato indicato lo specchietto,
: l'ottico ti prepara uno stromento con cui tu vedi oggetti lontani perfettamente.
4-4 (1-iv-389): costui, a cui imposta fu, ottimamente fé l'ambasciata
marmo; ottimamente di voi medesimo, cui di perspicacia monumento eleverete in eterno.
gli spiriti con quel laccio prezioso in cui consiste la libertà della patria. 5
ogni sorta, hanno vinto la plebe in cui risiedeva il potere. d'annunzio,
, alla città degli dei, a roma cui l'ottimo massimo non dette né mete
, pochissime fu- ron l'opere in cui non piacesse infinitamente. foscolo, v-402
vitelli e deputare al macello, la cui carne è temperata e digestibile molto e
, corrispondenti a ripartizioni amministrative, in cui era divisa la città di napoli (e
. chim. idrocarburo alifatico insaturo la cui molecola contiene otto atomi di carbonio e
): nel canottaggio, imbarcazione il cui equipaggio è formato da otto vogatori,
. corpo otto: carattere tipografico il cui corpo è fuso su otto punti.
otto in cifra 'quella fasciatura le cui circonvoluzioni s'incrocicchiano e formano un 8
giorno della settimana successiva a quella a cui ci si riferisce. mazzini, 60-304
, in contrasto con la materia a cui si era applicato. 3.
. sm. ciascuna delle ottocento parti in cui può essere frazionato un intero.
fece una congregazione di soldati, in cui non si numeravano meno di ottomila italiani
distanza (misurata in metri) su cui si corre una classica gara di velocità
si riducono al tempo binario, sopra cui vengono ad esser ballate, senza che
invar. sorta di piccola pendola la cui carica dura una settimana. =
letto è un'ottomana, corta, in cui devo stare rannicchiato. crusca [s
lega di rame e di zinco in cui lo zinco costituisce il principale elemento di
. -ottone al piombo: ottone in cui è aggiunto piombo in percentuale non superiore
simil. tracciato o percorso stradale in cui si susseguono curve, salite e discese.
otto. -proporzione ottupla: quella in cui il primo termine contiene otto volte il
o cavità..., il di cui emuntorio o canale escretorio siasi otturato.
c'have il tesor cavato, / per cui ciascun le sue narici ottura.
supplire alla mancanza di un'opera di cui si sentiva vivamente il bisogno..
apre una forra assai angusta, il cui ingresso è quasi otturato da sassi e da
orifizio delle piccole campane nel momento in cui levansi dalle vasche idropneumatiche dopo averle riempiute
cote, che fosse ottusa. a cui diceva la cote: -sì, ma l'
potrò alla mia dura espressiva, alla cui ottusità supplirà l'acutezza del vostro ingegno
degli affari e della burocrazia, i cui ottusi edifici dalle mille finestre, la notte
fui colà di studio nell'accademia il cui titolo era degli ottusi: titolo espressivo d'
a bruno anche sopra la pelle, il cui ottuso ripercotimento, anzi che accrescere,
in luoghi diversi..., in cui le uova si conservano, si sviluppano
oofori e da una parte midollare in cui prevale il tessuto di sostegno; ha pure
con allusione scherz. alla parte con cui gli uccelli depongono le uova: anche
architrave, c'è un ovale in cui sono dipinte sia scene di genere, sia
donne hanno una lunga stanghetta, alle di cui estremità sono adattati due grossi secchi di
che vien portato dall'egitto, con cui s'imbottiscono le vesti da camera.
iii-199: descrivere le frenetiche ovazioni con cui furono accolti da quella gente è difficile
sost. che indica un luogo: in cui, nel quale. giacomo da
moto da luogo: donde, da cui. dante, par., 12-46
riferimento a un oggetto concreto: su cui. chiaro davanzati, lx-53: quintana
ah ah ah ». -entro cui. petrarca, 126-2: chiare,
mali ov'io consumo. -contro cui. petrarca, 95-6: occhi beati
una costruzione ellittica: nel luogo in cui, nel punto stesso in cui.
in cui, nel punto stesso in cui. dante, inf., 21-69
piccolo specchio. -il luogo in cui. bembo, 1-169: ecco ove
dovea dare. -nell'ambito in cui, per quanto. zeno, i-51
stendano. -nella parte in cui. carducci, iii-2-186: or dài
indica un periodo di tempo: in cui, nel corso del quale. giamboni
-senza sost. antecedente: nel tempo in cui. petrarca, 317-9: pur vivendo
indica un compì, di termine: a cui, intorno al quale. maestro
torrigiano, 316: l'amor, di cui la gente canta e grida, /
, 18-188: quando zerbino, a cui del petto il sonno / l'alta virtude
: è il punto dell'orizzonte verso cui tramonta il sole nel suo moto apparente
cristo, qualunque sia la confessione a cui appartengono (e l'uso del termine
fare un solo ovile nel mondo, di cui sarebbe capo il pontefice. mascheroni
quale straziante imagine è della pecora a cui chiuso è l'ovile, e che bela
4. ambiente familiare, in cui una persona vive o svolge la propria
rimuovere dalla classe degli ovipari, in cui erano state poste dai naturalisti, loro
cigno, e depose due uova da cui nacquero i dioscuri e, secondo un'
(con riferimento alla credenza popolare secondo cui le uova deposte il giorno dell'ascensione
nella congiunzione dei pianeti, in cui pare sia posto il segreto dei numeri
(detto macula germinativa), da cui si sviluppa l'uovo maturo dopo la produzione
, sf. biol. l'atto con cui gli ovipari (in partic. gli
. embriol. elemento cellulare primitivo da cui si originano gli oociti. = voce
), sf. bot. vivaio in cui si piantano e si coltivano gli ovoli
ovopositóre, sm. entom. organo con cui le femmine di alcuni insetti (
ovovìa, sf. funivia monofune le cui cabine hanno forma ovoidale.
depone uova ma partorisce piccoli i cui embrioni, però, sono soltanto
che tort'è, / darla cortesia cui a'mistiere / e te faria ovriere.
ovulismo, sm. bot. teoria secondo cui l'embrione delle spermatofìte si sarebbe sviluppato
calaza, dall'altro sulla placenta attraverso cui riceve il proprio nutrimento (e avvenute
o parte o direzione) dove, in cui o verso cui (ed è
dove, in cui o verso cui (ed è avv. di relazione e
, convinto im piato da colui di cui servo egli era stato, che solo
, o ver primo, per la cui magnifica impresa... furon di firenze
netta fra due o più termini per cui la presenza o l'affermazione di uno
agostino volgar., 1-1-153: a cui più degnamente dovrebbe la città fare onori
un dilemma: ovvero la nazione per cui si preordinano tali costituenti è politicamente educata
riunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva metter riparo. [ediz.
(489): il pericolo a cui si voleva ovviare]. gramsci, 7-96
. gramsci, 7-96: una arretratezza cui si vuole ovviare ad ogni costo.
: il fatto ovvio e semplicissimo da cui parto è che l'uomo pensa l'essere
bipennate e da semi oleiferi da cui viene estratto un olio usato sia in sapo
sm. ant. specchio d'acqua in cui i sacerdoti aztechi si detergevano del proprio
in setti coleotteri, a cui appartiene il genere ozena, diffusi
oziatóio, sm. letter. luogo in cui si passa il tempo oziando, senza
che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. idem, par
gravi, più vituperosi e più funesti in cui si possa incorrere. saba, 273
il lombardo... sardanapalo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi
-ozi di capita ', il periodo in cui annibaie e le sue truppe, accampati
d'annibale a capua, fra le cui delizie l'esercito di lui s'infiacchì.
anche il periodo o il momento in cui si verificano tali condizioni; al plur
con partic. riferimento al tempo libero di cui gli antichi romani disponevano per attendere
, de'torchi, del terreno: le cui forze non sono adoprate a rendere il
per occupare un periodo di tempo in cui non si ha nulla da fare o nulla
comprendente più di mille specie (di cui duecento sono italiane) nella zona paleartica
7-54: il comune di bologna, a cui certi oziosi circoli non garbavano, vietava
alla mitica età dell'oro, in cui sarebbero stati sconosciuti il lavoro e la
, non usato per lo scopo per cui è fabbricato, costruito o predisposto.
ad alcun bisogno o all'uso a cui è destinato o per cui è stato istituito
uso a cui è destinato o per cui è stato istituito; che non ha
motto, facendo sembiante 'd'uomo cui altra cura stringa e morda, /
di stampa fotografica... in cui viene adoperata una carta al bromuro d'
una carta al bromuro d'argento con cui si ottengono mirabili immagini al carbone.
meteor. parte dell'atmosfera terrestre in cui è concentrata un'alta percentuale di ozono
. processo chimico analogo all'ozobromia da cui si diversifica per una diversa composizione degli
, inventato dal tecnico manfy, in cui non occorre adoperare nella stampa la carta
, acquisì grande potere nel periodo in cui adriano lemmi era gran maestro della massoneria
un anticorpo prodotto dal coniglio e la cui scoperta, avvenuta nel 1927, è
e i proprietarii, o quelli a cui il comune l'affitta, possono seminarla,
ha presente il pabulo esterno, in cui si adopri, attende alla conservazione e al
basta che lo guardi in faccia, in cui pur lampeggia in luce ad ogni istante
il suff. spreg. -èo, su cui si foggiano spesso, da basi onomat
righe e priva di margine, la cui funzione è relativa alla tiratura delle prime
briacati dal gran 'ballo 'in cui... si trovano.
... i tient'a- mente cui la scolaresca giustizia lo condannava.
viso d'essere ben nutrito; la cui buona cera è non senza goffaggine.
nei dintorni di otranto, la cui buccia è di colore verde con
gelato cremoso originario della liguria, nella cui composizione intervengono diversi gusti e aromi fra
dipendenti. -pacco postale: collo il cui contenuto, avvolto in fogli di carta
normale (sino a 20 kg) a cui corrispondono tariffe di pagamento fissate dal ministero
stato di guerra (inteso come stato in cui è giuridicamente legittimo l'uso reciproco della
punire uno stato per l'azione bellica in cui è stato sconfitto. -in
popolo] in contrasto col podestà a cui contesta il diritto di pubblicar bandi e
disviluppato dal mondo fallace * j lo cui amor molt'a- nime deturpa; /
-pace degli angeli: stato di beatitudine di cui godono gli angeli. -per simil.
rassegnazione di fronte a un fatto a cui non ci si può opporre. ojetti
grande violinista viareggino ippolito ragghianti, al cui trasporto intervennero moltissimi grandi musicisti.
-in senso concreto: cerimonia con cui si compie tale riconciliazione. anonimo
il tempio dedicato a giano, le cui porte venivano aperte solo in tempo di
xv secolo, magistrati o funzionari il cui compito era quello di conservare la tranquillità
con il nome di eipyjvy), il cui culto fu introdotto presso i romani alla
dedicò a tale divinità un tempio in cui furono deposti i vari cimeli asportati dal
guerra o adatto a un tempo in cui non ci sono conflitti; pacifico.
: durante un periodo di tempo in cui non si verificano conflitti, contese,
ch'aggio in ver quella, in cui tegno speranza, / ch'eo porto
': ordine di mammiferi, di cui il carattere distintivo è la spessezza della
insetti coleotteri della famiglia bruchidi, il cui addome è suddiviso in segmenti anulari.
smemoraggine d'ambedue voi: l'impeto di cui, poiché con piacevoli parole io ebbi
un mistero secondo il mio cuore, in cui il mio sguardo e la mia mente
. campigtia, 1-237-francesco monmorencì, a cui pareva di dover essere più tosto commune
resse oltre il novembre successivo, in cui riprese più violenta la lotta. -anche
. giunte ad un tempo, in cui possiamo educare gli uomini a modo nostro,
passeranno agli archivi, diversamente dalle altre le cui conclusioni sono ormai a un dipresso pacifiche
pacifico, sm.): sacrificio in cui la vittima (detta pure pacifica)
, essendo cessato il modo violento con cui è stato originariamente acquisito, viene conservato
una bambina pacioccona,... cui la fessura della bocca dava un buffo
abitante dei quartieri popolari di padova in cui la parlata dialettale è strascicata e sguaiata
sviluppata. -bassa padana: denominazione con cui si indicano le zone situate nelle depressioni
a quella piccola borghesia padana, da cui era nato lo squadrismo. -caratteristico
il marito della madre di colui cui è morto il padre è 'patrigno '
, comprendente una trentina di specie fra cui il padda propriamente detto [padda o
gravemente dannoso alle colture di riso di cui si nutre in abbondanza, il padda
che permette la fusione degli ingredienti da cui si ricava la pasta vetrosa).
altro oggetto di quelli indispensabili e del cui nome, anche se nobilitato dalla fantasia
peggiore, più difficile di quella in cui si trova. boccaccio, dee.
con esso da locali comuni, in cui si svolgono determinate attività, in partic
, in partic. lavorative, o in cui sono alloggiati reparti militari o è sistemata
tanto è qui venuto, / al cui passar nel padiglion funebre / miser tutte le
un padiglion d'azzurro, / tra cui gentil susurro / il venticel farà.
della parte ampollare della salpinge, il cui margine libero presenta le fimbrie.
e della famiglia dictio- tacee, a cui appartiene la padina pavonia con tallo laminare
nome un nastro di varie lunghezze, il cui ordito è di canapa o di lino
, vero o naturale', quello i cui figli sono nati al di fuori del
. -secondo padre: persona a cui si è legati da profondo affetto.
terre che vidi, tranne quella in cui dormono i miei padri. -in
ritrovano... al punto in cui furono... i primi padri della
fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro. dominici
massacrato! 4. persona di cui si ha stima o di cui si riconoscono
persona di cui si ha stima o di cui si riconoscono l'autorità, il prestigio
un determinato ambito o disciplina, in cui è universalmente riconosciuto come autorità somma costituendo
come autorità somma costituendo un modello a cui ispirarsi; iniziatore (anche con uso
virgilio dolcissimo patre, / virgilio a cui per mia salute die'mi. bibbia volgar
'è anche un vanto domestico a cui nessuni o pochissimi possono essere agguagliati nel
5. monaco o frate a cui sia stata conferita l'ordinazione sacerdotale (
due principati nemici... in cui si riassume, dai padri greci a
cristiano. -per estens. autore a cui è riconosciuta somma autorità e importanza in
peccato io non lo posso dire: a cui preme, può conferirne col suo padre
e nelle espressioni dio padre, per cui v. dio1, n. 2,
padre onnipotente, padre celeste, per cui v. anche celeste1, n.
dio creatore, padre del cielo, per cui v. cielo, n. 11
. 11, padre dei lumi, per cui v. lume1, n. 12
n. 12 e padre eterno, per cui v. eterno, n. 1 e
padreterno, n. 1, in cui vengono specificati gli attributi. uguccione
della moderna poesia. -ciò da cui si ricava una determinata sostanza. p
compromessi di potere o di affari da cui derivano profitti illeciti. = deriv
talora riferito polemicamente a uomini politici di cui si sospettano legami mafiosi).
. -persona o società di persone a cui spetta la proprietà di beni mobili o
padrona del resto, anzi quello a cui servizio pare a mille segni incontrastabili che
ogni donna abbia il suo, in cui non è padrona di se medesima.
vi ebbe sopra che qualunque altro a cui la sorte o il caso solamente tal
autorità maritale o padronale sulla donna di cui presentiva 1'avvicinarsi. piovene, 6-153:
amare ed onorare per sempre il cuore cui ho data padronanza sul mio. nievo,
pallavicino, 1-312: un uomo a cui dio per decreto della sua libera padronanza
delle parti fornisce tutto il possibile oltre cui non si può andare. -in
: edificio sacro o fondazione ecclesiastica su cui è esercitato tale diritto. r.
): ella che era innocente e a cui troppo altamente rincresceva, senza sua colpa
-il padrone delle ferriere: titolo con cui è noto nella letteratura popolare il romanzo
4. persona di rango superiore per cui si nutre stima e rispetto o si
si manifesta sottomissione e obbedienza e al cui servizio si ponevano, nel passato,
io rimpiangevo ancora i giorni non lontani in cui noi ragazzi della banda di omero eravamo
un tempo, luogotenente del capitano a cui spettavano l'amministrazione, la custodia degli
innamorato, conoscer chiaramente che quella a cui io servissi mi redamasse di core.
approfondita e perfetta di una disciplina da cui deriva la spigliatezza nell'esporla.
terreno asciutto che li circonda e da cui le acque piovane scolano o sgrondano nel
puzzo del padule politico e letterario in cui si diguazza deliziosamente, come fosse il bagno
patto: non una parola sul paesaccio in cui io e tu abbiamo avuta la sciagura
con uno sguardo complessivo dal punto in cui si trova in un determinato momento o
e biologiche) e, nelle zone in cui vi sono insediamenti umani, all'interazione
, 3-215: da un tavolo, su cui stavano distese altre tele, morandi cavò
tutto la modestia co '1 paesano, a cui non toglievano cosa che non sodisfacessero a
, di quello del soggetto parlante o a cui fa riferimento il narratore come proprio di
danno delle cose nostre il placido svolgimento a cui i reggimenti politici e la economia paesana
; conforme alla cultura autoctona, di cui costituisce retaggio, espressione. b
. che aderisce profondamente alla cultura a cui per nascita ed educazione appartiene; che
quanto si trova nei paesi, da cui deriva caratteristici limiti qualitativi, per lo
6-212: mi disse che il rasoio con cui mi rabescava via il pelo d'in
sud con il belgio, e il cui territorio è per parte notevole posto al di
estensione, popolato di selvaggina, in cui la vegetazione era lasciata incolta (ed
al soggetto parlante o alla persona di cui si parla): luogo natio, patria
io ho ditto. -luogo in cui si ha residenza abituale. storia
un'autorità costituita e riconosciuta o su cui si estende il dominio e il potere
: provincia del regno di francia in cui la ripartizione delle imposte spettava all'assemblea
4-322: onnipotente / padre a cui tanti opimi e sontuosi / conviti e
, a seconda del campo politico in cui sono usate, mentre l'espressione paesi
uso anto- nomastico): quello in cui si è nati, cresciuti, vissuti
, pietra paesina: calcare marmoso in cui infiltrazioni di ossidi di ferro e manganese
lentd. -anche: cittadina in cui i costumi, le abitudini, l'
bellezza. -anche: piccolo centro in cui la vita è immiserita dalla meschinità provinciale
5-300: la paffuta giovanna, a cui del volto / già rinfrescato il sonno avea
divertimenti, del gruppo di amici di cui fa parte (anche nell'espressione essere
: dato mano a quel remo, di cui i selvaggi si servono sotto nome di
l'indicazione di una terza persona a cui può rivolgersi il possessore di una cambiale
cambio della prima girata: quello a cui è tenuto il compratore per regolare una
proprietario e, rispettivamente, quello secondo cui, in base alle clausole e alle garanzie
base alle clausole e alle garanzie di cui il pagamento viene circondato, il creditore
, termine di pagamento: termine entro cui un determinato pagamento deve essere eseguito.
. -luogo di pagamento: quello in cui il pagamento deve essere eseguito.
o sistema di pagamento: procedimento con cui si trasmette il denaro a favore del creditore
, supplendo all'opera l'affetto, per cui vorresti amarla con carità incomparabilmente maggiore se
avere un diverbio circa la cifra con cui va retribuito un servizio o un lavoro
linati, 8-51: la maniera paganeggiante con cui eran modellate le membra pargolette attestava un'
un signor condusse a morte / di cui non era in pagania il più forte.
con grazie lievemente concave, la cui invenzione è attribuita al tipografo bre
tutto il nostro scampo. / di cui avem danno, fia pagato a doppio;
paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra le case.
un atto o di un comportamento da cui sono derivati inconvenienti o effetti dannosi (
, dovendo pagare all'umanità quel tributo cui ogni vivente è tenuto di soddisia.
pagèlla, sf. documento personale di cui viene munito ciascun alunno o studente
cambiali e pagherò) di coloro a cui aveva fornito la merce. -impegno
trovo a pagina 8 che la famiglia cui appartiene la presta graziosamente e senza nolo
suggerita ne'sacri libri dallo spirito santo in cui non s'intimino riforme di vita e
la pagina bianca di ieri, su cui ognuno avrebbe potuto scrivere un destino.
di alessandria, in piemonte, il cui primo nucleo era costituito da capanne con
avere, come suol dirsi, il cui di paglia. -avere la coda
bandello, ii-1086: la colonna da cui si tien suffulta, / e perle
uno come me o come pulino, a cui non importa più nulla della vostra vita
, con una porticina bassa, in cui vivono, alla rinfusa, i contadini del
c'entra di mezzo il tristo vecchio a cui mal prenda e il vile paglietta napoletano
14-22: quella luce d'aprile, in cui sembravano disciolti colori teneri fra un pagliettato
", quello di grandi dimensioni nel cui intreccio sono inseriti pezzi di cavo vecchio
= deriv. da paglia1, di cui era coperto in origine il fondo dell'
stava buonvicino nella piccola camera, le cui masserizie, secondo la regola, erano
gli occhi tornati più miti, in cui sfavillavano belle pagliuzze d'oro,..
: consolata e paga / è quella tomba cui di pianto onora / l'alma terra
suo merito ne'luoghi di colui della cui rovina egli era stato promotore.
sviluppandosi la pieve cristiana e intorno a cui, dopo l'anno mille, iniziò
rurali. -anche: distretto rurale in cui si suddividevano le genti galliche e germaniche
più lunga che larga, il di cui tetto è sostenuto da sei co
libano e dell'ima- laia i cui rami pagodici sembrano carichi delle perlacee
paguro, sm. zool. termine con cui si denomi nano alcuni generi
parete per mezzo di uncini asimmetrici di cui è fornito l'ultimo segmento e mimetizzandosi
è il pagurus e l'eupagurus, la cui specie più nota è l'eupagurus bernhardus
per natura sempre due, o il cui funzionamento, uso, sfruttamento, ecc
di par paris 'pari ', da cui il plur. paia, sul quale
di giovenche da lavoro, al cui giogo siano state applicate le paiole (
da'modenesi la secchia di rame con cui si cava l'acqua è chiamata '
riprende in altri vizi o difetti di cui è lui stesso macchiato in misura maggiore
espressioni vocative: ed è termine con cui i militari italo-americani, durante l'occupazione
che realizza il fine della macchina a cui l'attrezzo appartiene. -in partic.:
due interminabili siepi di fichidindia, le cui pale, per il continuo transito di
, 7-244: i campi semantici in cui si è avuta in questi ultimi decenni la
che costituisce l'elemento di fondazione su cui poggia una struttura o una costruzione di
è costituito; il sistema strutturale su cui si fonda, la tecnica con cui
cui si fonda, la tecnica con cui è organizzato. carducci, ii1-21-202:
mula, in quella casa dinanzi la cui porta erano i suoi palafrenieri nel portarono.
-palagétto dei priori: edificio fiorentino in cui aveva sede l'omonima magistratura. g
della famiglia che lo possiede o a cui è appartenuto. testi fiorentini, 89
-per simil. città accogliente, in cui si trova sontuoso rifugio.
(anche solo palagio): quello in cui avevano sede la signoria o le magistrature
, in genere, luogo pubblico in cui si tenevano le cause legali.
di uccelli dell'ordine delle grafie le cui specie vivono nell'america meridionale. lessona
: genere di uccelli trampolieri, di cui i più recenti ornitologi hanno fatto una
marin. l'insieme dei remi di cui è dotata un'imbarcazione; remeggio.
essa si prendono le palamite, da cui trae il suo nome. padula,
da una sagola principale di canapa da cui si dipartono numerosi filaccioni dotati di ami
lat. calàmus 'canna, da cui la forma * pdlamìtus. palamìtico
palami ': nomi di fili lunghissimi a cui sono attaccate le lenze coll'amo e
per il colore dell'argento con cui la moneta era coniata), con
fagiuoli, xv-93: la bocca, a cui già manca il palancato / dei denti
di quei palancati artefatti e strani entro cui furono rinchiuse a vienna e improvvidamente spartite
di sartie: ciascuna delle funi a cui vengono attaccate le sartie dell'albero di
corte deposta ogni divisa, / in di cui vece e giubbe e palandrani / avean
o dell'intero palamento dal momento in cui la pala viene immersa nell'acqua al
viene immersa nell'acqua al momento in cui riemerge. - anche: il movimento
repubblicana). -anche: quella nella cui articolazione si verifica un restringimento del canale
sf. fonet. il processo per cui un suono diventa palatale. = nome
: dan- zica è la città in cui, per mezzo della vistola e dei fiumi
, fondata nel sec. xvi, da cui prese il nome l'antologia palatina (
per formar la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo costa.
suo studio su qualche librò, in cui trova di queste belle massime...
ci è veruno di palato sì stolido a cui non piacesse di sedere nelle cattedrali
marinier e anche al dane, di cui si conoscevano i gusti poco francescani,
il heine ella fu un liquore a cui avvezzò troppo presto il giovine palato nella tazza
pilastro anteriore dell'arco glossopalatino, la cui contrazione permette di alzare la lingua e
conformazione del palato e la maniera in cui vi si appoggia la lingua nell'atto
dorsale dell'arco mandibolare dei selaci da cui derivano nei teleostei l'osso quadrato e
metonimia: il periodo, la stagione in cui si compie tale operazione.
cortile circondato da loggiati sovrapposti aperti da cui si dipartiva una scala stretta e non
-seguito dal nome dell'edificio di cui si tratta o della famiglia che lo
lo possiede e lo abita o a cui è appartenuto. testi fiorentini, no
edificio di vetro e di acciaio in cui ha sede a new york (u.
da tribune per gli spettatori, in cui si svolgono partite di hockey, esibizioni
reale', e i primi esempi di cui sia rimasta traccia sono quelli faraonici,
dal palazzo ': questa seccante realtà da cui infine tutto dipende, anche se è
grandi sale al primo piano, in cui nel medioevo risiedeva la signoria o il
montanelli. 4. edificio in cui viene amministrata la giustizia; tribunale (
: -signore, io sono il tale, cui contra concesso avete presa di corpo.
della loro presenza grande i palchetti in cui abitano. 7. mensola,
1-224: 'palco regolato ': quello in cui i conventi o commessure delle assi o
piè del palazzo, un palco su cui stanno, nei paramenti solenni, vescovi
-per estens. ognuna delle spirali su cui sono disposte le squame della pigna.
milit. ant. piattaforma di legno su cui poggiavano le artiglierie. caolini,
ambiente geografico, sociale o storico in cui si svolge la vicenda di un romanzo.
sm. uno dei due generi in cui l'antropologo g. sergi (1841-1936)
crostacei dell'ordine dei decapodi, le cui specie vivono nel mare: parecchie se
intermedie son fatte di tre filamenti, di cui due lunghissimi e quasi filiformi. faldella
mito che lo riguarda, ai luoghi in cui fu venerato come dio o, anche
vortice e vo- rago, / da cui rapita, vacillante e china / quasi stanco
paleontologia che studia le condizioni ambientali in cui vissero piante e animali fossili, le
. specie animale o vegetale la cui presenza nel territorio di cui è esclusiva
o vegetale la cui presenza nel territorio di cui è esclusiva costituisce il residuo di un'
più antico dei due periodi geologici in cui viene divisa l'era cenozoica, suddiviso
musicologia, nata nel xix secolo, il cui fine è lo studio, l'interpretazione
, 7-259: i paleolitici o mesolitici in cui s'imbatte, i 'selvaggi '
acuto; forse era a due pezzi di cui uno traeva al grave e l'altro
che tratta degli esseri organizzati, di cui le specie sono estinte... il
costruì il primo museo di paleontologia di cui si abbia ricordo. -per
rettili sauri fossili, di cui gli avanzi furono trovati nel conglomerato dolomitico
cattaneo, v-1-243: i canneti colossali fra cui serpeggiavano i paleosauri. = voce
alla fase paleozoica dell'impegno, per cui la letteratura è politica e basta;
subord. parabosco, 7-40: palesò cui egli era e appresso diede il furto
: sparsero una specie di proclama in cui, dopo aver palesato le loro amichevoli
pers, 3-227: ecco la cetra a cui marito i carmi, / che,
in esse la gloria dell'autore da cui elle sono procedute. mascardi, 3-25
attaccamento alla roba e al danaro il cui godimento basta per empiere il loro cuore
era venuto fuori un incredibile pasticcio, in cui confluivano gli echi architettonici del mausoleo di
chiaro davanzati, xxvii-19: a l'amor cui servo / grazze fo di buon core
salvini, 24-336: casta infelice, cui tocconne in sorte / casto figlio per
aspra sentenza e fera, / per cui senza guardar ordini o stati / i seguaci
chi palesemente non professa l'ossequio di cui è debitore a chi lo creò non mai
longi tempi stea aunito e recreente / cui cela mal de femena e no 'l
... alcuni istanti solenni in cui il succedersi delle epoche palesemente appare e
più spiccato nell'architettura romana, in cui il cortile rettangolare scoperto (la palestra
palestra è un ampio armonioso stadio sulle cui gradinate noi possiamo seduti ammirare i nostri
4. per simil. luogo in cui si compiono attività fisiche o si esercitano
5. fig. luogo o ambiente in cui si svolge un'attività, per lo
voi. 6. situazione da cui riceve conferma e stimolo una qualità morale
ea, alla quale piccioletto rimasi e a cui molto di me è caluto, seguendo
. i. frugoni, i-8-67: altri cui dura preme / povertà, sudi e
veggendo gli onorati segni / posti, a cui già di par andai molt'anni,
dall'estremità di un lungo manico con cui si indica al tiratore il punto colpito
palette delle spalle sono quelle ossa in cui s'incassano le braccia. diodati [bibbia
. 19. tipogr. maniglia con cui il torcoliere alza o abbassa la fraschetta
, sf. bosco ceduo a ceppaia da cui si ricavano pali.
lingua medioindiana del gruppo indeuropeo, in cui fu redatto il canone buddista di ceylon
e collegati da elementi orizzontali, su cui poggiano le fondamenta di un edificio (
. -anche: giovane fustaia i cui alberi cominciano a perdere i rami più
4. biol. rinnovamento biologico per cui nello sviluppo dell'individuo si ripeterebbe in
gobetti, 1-90: gli elementi palingenetici in cui sturzo confida portano... al
a quello spirito di sovrumana crudeltà il cui palinsesto si trova nella piramide di tenayucan
6. neol. foglio su cui vengono indicati in forma sinottica gli elenchi
caldi; vi appartengono poche specie, fra cui la più nota è il palinurus
stessa (e tali manifestazioni, la cui origine risale al tardo medioevo, si
aringo, cioè nel corso rimaso, al cui fine tiene il palio, termine e
cosa che non s'addice al servizio di cui si parla. = dimin
il palischermo: sciupare tutto ciò di cui si dispone. guerrazzi, 1-122:
palischelmuccio / un nocchier vecchio, a cui darai dua soldi. = voce
, 21-89: il primo vaso di cui ci servimmo da principio a quest'esperienza
calcio. -palla avvelenata: gioco in cui la palla è lanciata in aria e
. -palla in circolo: gioco in cui i partecipanti formano un grande cerchio mettendosi
gomma lungo m 2, 65 in cui è infilato un pallone di cuoio del peso
-palla prigioniera o schiava: gioco in cui ciascun giocatore deve cercare di prendere al
7. piccolo contenitore sferico in cui viene inserito un biglietto con il nome
da due braccia, / dentro a cui polve et una palla caccia. guicciardini,
nel proposito di studiare il modo per cui si potesse combinare il colpo certo del tiro
que'medici illustri arme sovrana, (per cui, se 'l chiaro antiveder non falle
spiegata lì sopra e il calice su cui poneva la patena e poi di volta in
cinque elementi per squadra), il cui obiettivo consiste nell'infilare un pallone in
l'intimo rapporto con zeus, con cui condivideva quasi la sovranità; l'animale
gorgone, simbolo delle forze infere di cui la dea era vincitrice; la tradizione
cerere) e più brillanti, la cui scoperta risale al 1802. lessona,
-capriata di tipo palladiano: capriata in cui è disposta una controcatena e sono aggiunti
dea, alla quale piccioletto rimasi e a cui molto di me è caluto, seguendo
si conservarono numerosi simulacri della dea a cui era attribuita l'origine troiana; uno
. -luogo vicino ad atene in cui sarebbe caduto il simulacro di pallade (
pallade (ed era la sede in cui gli efeti giudicavano le cause di omicidio)
, dell'illustre consenso di letterati a cui è dato in custodia il palladio del divino
piedi 3,... dentro a cui vi sta il pallaio che nota li
. appellativo confidenziale affettivo o ironico con cui ci si rivolge a una persona o
un gioco 0 in uno sport in cui ogni giocatore può 0 e tenuto a effettuare
azioni individuali, sia in quelli in cui lo svolgimento del gioco preveda azioni alterne
, 6-14-205: o qual picciol fanciullo a cui non caglia / di palleggiar un mal
calcio e nel rugby, l'azione con cui un giocatore evita l'intervento dell'avversario
allora altro conforto che niccolò, a cui facendo, come a capo, ricorso ogni
ferruccio..., eroe popolano di cui la virtù e il nome empiono di
, con riferimento allo stemma mediceo in cui erano sei palle in campo oro.
, di piombo e antimonio, di cui è composta la carica di un tipo