, in rapporto con l'elemento a cui viene applicato o che lo imprime, l'
, l'intensità e la periodicità con cui avviene (e tale concetto, che
181: chiamo moto diretto quello in cui una stessa è la direzione del moto
della forza; indiretto poi chiamo quello in cui altra è la direzion della forza,
che violentemente la levasse del sito in cui si quietava. a cui disse la
del sito in cui si quietava. a cui disse la macchina: -lamentati di te
-moti di un corpo rigido', quelli in cui i punti di un corpo rigido devono
moto rotatorio o di rotazione, in cui i punti del corpo descrivono traiettorie circolari
rotazione; il moto traslatorio, in cui tutti i punti del corpo subiscono spostamenti
lungo l'asse di rotazione, in cui ogni punto del corpo descrive un'elica
un punto o di un mobile la cui traiettoria è una circonferenza o una curva
: quello al quale è soggetto unsistema i cui punti subiscano urti che provocano brusche e
de'moti curvilinei e necessari, di cui mi resta da favellare, sembra più
impossibile confonderlo con un moto, in cui vi sia questo o quell'ostacolo.
che si fanno quivi in bianco, per cui nel mondo muliebre così alto risuona il
esistenza; ore di ozio spirituale in cui solo del resto era possibile un tale
lietamente in una certezza radicata, da cui la fantasia attinge, ed io assumo
una corrente fluida lungo unaretta verticale, in cui l'elica è sospesa a undispositivo che permette
: 'mulinello ': pezzo di legno con cui si ferma l'argano sopra la nave
una maglia centrale a perno, le cui estremità sono ammagliate ai vertici di due
, esso assume una forma ad x le cui gambe sono costituite dai quattro penzoli.
30. tipogr. movimento rapido con cui lo stampatore abbassa contemporaneamente la fraschetta
dicesi 'mulinello 'il veloce movimento con cui in un sol tempo, con un
cavo similmente inta-_ gliato e tra cui, girando, si stritolano e polverizzano *
cilindrica o circolare e sovrapposti, di cui uno fìsso al pavimento e l'altro
elettrico. - anche: opifìcio in cui si esegue la macinazione dei cereali e
sua ruota laboriosa: dal tempo in cui gli italiani di napoleone in russia subivano
: l'edificio o il locale in cui è installata tale macchina. biringuccio,
mulino è formato dall'asse rotante a cui le ali trasmettono il moto. e
miguel de cervantes, 1547-1616, in cui l'omonimo protagonista, accecato dalla follia,
. gualchiera, follone; l'opifìcio in cui si procedeva alla follatura e alla feltratura
angiolini, 248: il piombo di cui parlai contiene il nome di un ministro
-fatai mulino: il fuso su cui, secondo la mitologia greca e romana
mulino degli stati e dei partiti in cui esiste un potere totalitario...
. specie particolare di calzari, di cui usavano primitivamente i re d'alba e che
di muli, nella scozia, in cui fu scoperto tale minerale. mullìtico,
, mia patria antica, / su cui l'onta de l'oggi e la vendetta
pigliava corpo la figura d'un aguzzino, cui la miseria dei dipendenti, taglieggiata di
cara nutrice 'e delle succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e bitorzoluto
, interrotto da tuoni più gravi a cui seguivano scoppi di bombe multicolori nel più alto
agostino volgar., 1-5-63: la cui sapienzia [di dio], semplicemente
fianco, /... / quella cui fosco dì par sempre bianco / ed
arguto, multiforme al tavolino intorno a cui stava raccolto il giovane crocchio.
stato a stato sono purtroppo strumenti con cui i popoli si illudono di potere conseguire
rizopodi della classe foramini- feri, i cui rappresentanti sono caratterizzati da un guscio costituito
naturale. 3. circostanza in cui molte persone parlano contemporaneamente o partecipano contemporaneamente
. tubo multimù: tubo termoelettronico in cui il coefficiente di amplificazione (indicato da
rara di anomalia costituzionale ed ereditaria per cui gli eritroblasti del midollo osseo contengono più
sf. inform. macchina perforatrice in cui le schede sono alimentate in fila lungo
di perforazione collocata a monte e sotto cui si trova la seconda, vuota,
a divisione di tempo: sistema in cui la stessa linea di trasmissione dei dati
spettroscopiche molto vicine fra loro, in cui scomponibile, con l'accrescimento della potenza
/ [x) = 0, in cui f [x) è una funzione
-sm. numero intero o grandezza da cui è contenuto più volte, senza resto
. ferrov. comando multiplo: sistema in cui più locomotive, elettriche o diesel,
oscillazione, lo stesso carattere e le cui azioni si sommano algebricamente. 16.
, 12-108: è barocca qualsiasi arte in cui le linee siano volanti e non statiche
linee siano volanti e non statiche e di cui panteismo, dinamismo, multipolarità e continuità
sm. enigm. tipo di rebus la cui soluzione è costituita da più frasi poste
distinguono: il multivibratóre astabile, in cui alla prima segue una seconda commutazione che
); il multivibratore monostabile, in cui alla prima commutazione segue spontaneamente una
sgancio; il multivibratore bistabile, in cui ogni commutazione richiede l'invio di un
, rendono imagine della crisalide, per cui l'insetto che striscia in aligero
: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte imitò d'un uom
svelato il mistero delle amazoni, di cui avea udite le leggi saliche dalla rettrice
insieme con gli epiteti più graziosi, con cui eravamo soliti d'accoglierlo ogni sera al
. processo di essiccamento dei cadaveri per cui, venendo a mancare il grado di
all'esistenza ultraterrena dell'anima e di cui si hanno testimonianze a cominciare dalla ii
cranica, toracica e addominale (le cui viscere, cosparse di aromi, erano poste
specie d'imbalsamazione dei cadaveri, per cui acquistano l'imputre- scibilità e divengono rigidi
colpire regioni limitate del corpo umano in cui i tessuti si presentano disidratati, raggrinziti
storpiate con pronunzia forestiera, ed a cui gl'italiani, servili in lingua ed in
si vide una muncheria uguale a quella cui gli italiani dimostrarono da qualche tempo in
: l'atto o le lettere patenti con cui veniva accordata tale protezione.
diritto longobardo, la tutela perpetua a cui erano assoggettate le donne libere e che
ebbe il regno del padre, a cui spettava il mundio o tutela dell'ucciso
latte deve mungersi nell'istesso vaso in cui si vuol bere. massaia, i-165:
in ch'io m'inventro, / la cui virtù, col mio veder congiunta,
fornito di poste per gli animali in cui si pratica la mungitura. - anche
ne racchiude uno di gomma, in cui si infila il capezzolo: l'alternanza
. famiglia di carnivori viverriformi, a cui appartengono l'icneumone e la mangusta.
di munichia presso il pireo, a cui un corteggio di giovinette, dette orse
la fama italiana e l'ammirazione municipale di cui già godeva l'autore contribuirono alla splendida
la diffusione equabile della cultura, per cui i diritti del comune voglionsi ampliare e
è mal vecchio in italia, i cui abitanti..., acciecati dalle cupidità
dell'antica destra, del tempo in cui costruì l'edifizio del nuovo stato italiano
in partic. di parigi, i cui membri erano eletti, con decreto dell'assemblea
quella di reggio al generale buonaparte, a cui esponerà come si va a convocare una
a traverso. -territorio su cui tale organismo esercitava le proprie funzioni;
procedimento (disciplinato dalla legge) mediante cui un comune rende di propria pertinenza un
e di insigne valore architettonico, in cui hanno sede fatila consiliare, gli uffici
una figliuola nominata baptista, per le cui opere refulse de lucido splendore. reina
è l'utilità dell'uomo, a cui iddio diede con sì liberale munificenza tante
un balsamo, quelle prodighe mani con cui il signor munifico aveva dissipato la ricchezza
avervi abbastanza muniti contro i cavilli con cui farà prova di schifare l'autorità delle leggi
di esser munito del ss. viatico, cui ricevè per mano del suddetto parroco.
un velo lungo e fitto da automobile con cui si fasciava la faccia, appena in
14-48: gli spari delle artiglierie, di cui eran munite le incrollabili mura.
di vista organizzativo e logistico, con cui si effettua il rifornimento di munizioni a un
un monferrino abitante nella cittadella, a cui era stato permesso di passare nella città
la serie e il posto a cui il militare appartiene, e da tre cifre
puntata di una rucontrassegnano le corsie in cui è suddiviso unobrica o di un programma giornalistico
leggono, contro lo derivato, di cui è indicata una caratteristica scrittore degli articoli su
, prendevano il numero tale a cui desti le 'dicerie 'per esser vendute
intestatario o fornitore dell'apparecchio telefonico a cui si riferisce tale serie di cifre (
, era la burlesca polemica anti-roma a cui curti indulgeva volentieri, con grandi tirate
-in partic.: quantità di persone di cui è composto istituzionalmente un determinato corpomilitare:
progenie / degli oppressor discesa, / cui fu prodezza il numero, / cui
cui fu prodezza il numero, / cui fu ragion l'offesa. s. spaventa
donna, a te; / a cui ne'tòcchi rapidi / d'animator pennello /
e mormorando, rendeva suono, al cui numero sembrava che battendo s'accomodasse l'
aggiunto di opera stampata, vale di cui un editore ha, per conto altrui
pittore di tutti i numeri, in cui non trovò mengs che desiderare se non
, per fuggir la vii plebe a cui diletta il conversare e il far numero
181: quanto è colui beato / a cui il lieto liquore / delle alme vite
numero accompagnato, non è il buono di cui ho tolto a parlarvi.
abitanti. -iscrizioni numidiche: denominazione con cui si indicavano, in passato, le
seguito diffusi in vari paesi europei fra cui l'italia che ne è un'attiva
1-119: così pur quelle, il cui frutto, durevole ai tempi del verno,
tolti a roma... da cui approssimativamente si rilevava, non solo un
nome del sovrano regnante all'epoca in cui furono coniate. 2. per
ricordata con questo titolo come colei a cui l'angelo gabriele portò l'annuncio della
3. chiesa o santuario in cui si venera la vergine annunziata.
capo dechini, / è il possente a cui tempio è la terra ».
e il 1610 col telescopio, fra cui quella dei quattro satelliti di giove (detti
al mondo / lucifero brillò, dopo cui stende / sul pelago l'aurora il
ch'è in periglio / a cui da tute parte no9e el vento. dominici
che fidarsi e non saper de cui; la qual cosa quanto potessi da un'
, 36: or ampio gorgo, in cui, qual vóta nave, / l'
di possidenti nuotanti nella opulenza, di cui la finanza assorbe con le ragioni sociali
d'una lettera della pia madre, nel cui seno nuotasti a calci e scosse per
con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano pochi chicchi di riso.
de'palici il fonte, in cui si giacque / il falso al fondo e
: il disordin pareva universale, / su cui nuotava il genio atro del male
restava una sonnolenza come di narcotico in cui nuo tava qualche battuta.
mazzini, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere tre notti intere senza
i miei sguardi sulla profonda tenebria in cui nuotavano quei monti, io proseguiva:
tutti soffusi d'una luce patetica in cui nuotava il suo sogno bambino, la
tipo di camminata su tre zampe a cui si costringevano talvolta i cavalli, ritenendo
malecarni, lxxxviii-n-24: leandro, il cui tornar non fu permesso, / qual
; il modo, la tecnica con cui si nuota; il periodo in cui
cui si nuota; il periodo in cui si resta in acqua per nuotare; il
fatti privati, alle condizioni generali in cui si trovano una o più persone (
nei confronti di un interlocutore, a cui si vuol dare un forte risalto (
intese novamente che voi, in cui è tuta mea speranza... erati
xiv era il pontefice novamente eletto della cui gloria mostrasi in questa lettera così tenero il
particolari opinioni stieno saldi alcuni principi a cui tutti ubbidiscano: il che è mestieri
imporsi, a prevalere nella collettività in cui vive o che è investito per la
roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperto le alte
e di gusti volgari nel fasto di cui ama circondarsi o, anche, ai metodi
d'erbe novelle mi richiamava quello su cui avevo una volta veduto mommolo. jahier
.. / seguette come a cui di ben far giova. leonardo, 2-100
ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la nova.
trova nelle situazioni o nelle condizioni per cui è rimasto celebre quel personaggio storico o
, 19-85: nuovo iason sarà, di cui si legge / ne'maccabei. idem
accanto a persone diverse da quelle con cui si era in precedenza. dante,
fosti, o padre antico / a cui ciascuna sposa è figlia e nuro,
, un podere alla città vicino colla cui rendita potesse la famiglia sotto nutricare et
tempo non dee supputarsi quel solo in cui sull'opera si sta, ma quello ancora
, iii-1-251: simile a giglio cui la giovinetta / aura d'ignoto praticel notrica
quella tu [o lucerna] per cui mi conviene scemare il condimento de'cibi
[di gregorio xv] delicatissima, di cui anche a disegno andava nutricando la fama
studiosamente della bellezza di quella persona di cui è tentato, e questo cotale
scortesia ben colmo staro, / a cui no piace lo falar de raro, /
giovane donna ch'e'disia, / per cui si fé gentil l'anima mia /
: teti, dea del mare da cui sorge il sole. ariosto, 31-50
di buoi nutrice. -territorio da cui derivano i rifornimenti alimentari di una città
e i bassi di un poema in cui l'ispirazione si alterni a fasi di nutriente
trar dalla terra tutto quel nutrimento di cui è capace [ecc.].
e continuata circolazione colla madre, da cui passerà in siero e linfa nella placenta,
d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca.
più avevano uno spedale vicino in cui dai monaci si albergavano e nodrivano i
. gatto, 1-50: solitudine in cui respira mansueta l'aria e la terra
nutrire costantemente alla stalla le pecore di cui la razza si presti a questo genere
noi coglierem per te balsami arcani / cui lacrimàr le tra 5.
. carducci, iii-2-326: qual peregrino a cui la forza manca / e vento greve
se le accosta il fuoco, il cui temperamento guasta la potenza dell'umido che
dei vicini colli scende qualche ruscello le cui acque raccolte potrebbero qua e là nutrire
baldi, 63: il cedro da cui tronco esce la fonte f di quel
non aprirà le scuole del popolo, in cui tutti i figli della patria siano nudriti
: lo fin piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo
già perduto / nutrendo el foco per cui or mi sfaccio. lorenzo de'medici
: dopo una così lunga attesa, in cui ho consunto il fiore della mia vita
il padre, /... cui piacque romper poscia / nodi solenni.
, 2-14: tu, signore, la cui mente infinita ed incomprensibile con ammirabile ed
sperduti si sono / quegli eletti, cui prima il signore / di sua dolce parola
tu, colle dirceo, / su cui si piange e plora / la morte rea
tengo nel disegno, con la maraviglia di cui è per gascerlo la impronta de lo
saviezza è di evitare le occasioni in cui [fa forza] si abbia a
: saggio di savere ornato / in cui pregio ed onore era e valenza, /
bassa della provincia... ed in cui si trovavano in abbondanza frutte selvatiche,
beccari, xxx-4-239: qual accesa lampa / cui sia negato il nutritivo umore.
lingua nostra le glorie della madre, da cui bevve, traendo vita, il
quelle istesse spoglie acri e saline dalla cui deposizione ei ripiglia la sua primiera natura
... questo è uno spettacolo a cui se non s'intenerisce un cristiano,
carname. -con riferimento al legno di cui è fatta la lancia degli eroi (
virtù fiorita: / tu se'colei per cui ogni donzella / si vede adorna e
la parte di un corso d'acqua in cui la corrente appare particolarmente forte, impetuosa
stesso erede / nutrito e nutritor, cui non distingue / il vario sesso, e
a fantasticare, se forse il secolo in cui ella visse [la pittrice] fosse
schiere angeliche, divinità (o da cui uscivano 1 personaggi stessi).
in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore,
s'innammori totalmente d'un bene di cui non si ha conoscenza se non per nuvole
luminose che avvolgono i personaggi o su cui appaiono cristo o un santo o dio stesso
stigliani, 2-66: quella faccia, a cui son nei le stelle, / infra
'noi vogliamo '(formula con cui iniziavano i decreti di nobiltà).
. l. bellini, 6-6: quel cui sotto il poi giacendo / si ruota
foscolo, vi-386: o voi, cui teda nuzial congiunge / nel sospirato di
serve per abbreviazione ai vari vocaboli di cui è iniziale. tommaseo [s
tempus perfectum cum prolatione imperfecta, in cui una breve vale tre semibrevi; con
del tempo composto di tre semibrevi, in cui anche la breve senza punto vale tre
-settimana degli o: la settimana in cui tali antifone sono cantate. tramater [
, dalla situazione, dal contesto in cui tali elementi sono inseriti), e
in ciascuno di questi modi puote quelli a cui vae la lettera o la canzone o
, 1-81: ti attendea la mensa / cui rico- prien pruriginosi cibi / e licor
: 'herpein', greco verbo, da cui due ne fecero i latini, uno
2-1-228: italia, italia, o tu cui feo la sorte / dono infelice di
netta fra due o più termini in cui la presenza o l'affermazione di uno di
morte, come saresti dolce a coloro a cui fusti già così amara nel mondo.
diffuse nell'america settentrionale, di cui una, l'oakcsia sessilifolia, è coltivata
mi- cropilare del gametofito femminile, da cui si originano l'oosfera e le sinergidi
per lui come un'oasi deliziosa a cui si rifugiava in quella procella d'incubi.
la mia oasi, la terra su cui mi sdraio e l'unica fonte per abbeverarsi
stor. ciascuna delle tribù locali in cui si divideva la popolazione dell'antica sparta
di quelle [pillole] e quelli di cui il corpo è più obediente. redi
, delle istituzioni o dei gruppi a cui appartiene ed è procline anche ad adeguarsi
o preminenza. -anche: atto con cui si obbedisce, l'azione e l'effetto
, pel suo soffrire; dio, a cui pensava più con obbedienza che con tenerezza
dire e solo, / suplico lei cui sete ad obidensa / che restori a
ciò addivenne alla badessa, sotto la cui obedienzia era la monaca della quale debbo
papa [sisto iv], a cui fu data obbedienza da tutti i re e
ricuperò l'obbedienza del ventre le di cui fecce... divennero mollificate e di
sec. xvi, all'arte in cui non erano immatricolati (v. obbediente,
di un'entità astratta personificata) al cui potere di comando, direzione o guida si
direzione o guida spettante al soggetto da cui provengono gli or- clini); eseguire
atti, obbedissero a obblighi, in cui io mi cerco e non mi trovo.
duca, che li condusse dal vicelegato a cui chiesero perdono delle offese fatte alla sua
boccaccio, i-303: la giovane colui cui essa amava di più, quello di più
, 6-i-207: qual è questo popolo cui i benefizi non obbligano, la mansuetudine inacerba
i beneficiati formavano un'altra carta con cui si obbligavano al retto governo di quella
misura dei doveri e dei sacrifizi a cui dobbiamo obbligarci. -in relazione con una
della signora marchesa sua consorte, in cui si obbligò la natura, perpetuando la
quale è più sostanziale alla religione e cui l'uomo è obbligato per voto.
inoltre in casa mia due cagnoletti / a cui sono obbligato per le spese, /
.) deltadempimento di un'obbligazione di cui debitore principale o originale è (o era
sussiste per le persone fisiche sotto la cui autorità, direzione o vigilanza si trovasse
rendere ad ogni persona sua ragione a cui fosse per alcuno modo obrigato. boccaccio,
, i-147: tanti sono i pericoli a cui sta esposto chi non vuol far altro
a salvarsi, se non quel solo a cui si conosce obbligato. -in
ringraziare di favore usatoci la persona con cui si parla; ed anche, ironicamente,
andassero a vite e il talco su cui si mettono gli oggetti fosse fisso e
obligate e contrarie alla natura, per cui cedono certamente... le francesi
obbligata: che funge da base su cui si sviluppano vari accordi e armonie.
della legge penale: principio per cui la legge penale è vincolante nell'
, caratteristica o condizione di ciò il cui adempimento è imposto da una norma di
, ma solo più tardi rincalzante agitazione a cui essi dettero opera nel 1911..
saviezza è di evitare le occasioni in cui la forza si abbia a spiegare. ghislanzoni
come la visione normale della natura in cui viviamo sta all'osservazione compiuta nel laboratorio.
delle grida ecco due balaustre circolari a cui si appoggiano, come a davanzale,
mansioni che svolge, con la categoria a cui appartiene. -anche: necessità di compiere
obbligazione fisica altrimenti detta di coazione, cui esprimiamo colla locuzione 'debbo per forza '
è un legame di ragione, per cui uno è astretto soddisfare quanto deve per
la esibizione di mio zio, da cui poteva riceverli egualmente, e di più
.]: 'obbligazioni': le carte con cui il commerciante e lo stato si obbliga
, anche d'ordini molto bene meriti a cui professo distintissime obbligazioni. muratori, 14-148
(plur. -ghi). posizione in cui si trova il soggetto destinatario della prescrizione
stessa norma o regola di condotta da cui deriva un tale dovere. cavalca,
supremo e indissolu bile da cui di riconosce conservazion di onore e di fama
l'obbligo di piacere e soddisfare a colui cui tutti noi dovemo cercare di soddisfare e
dal carico, termine dell'arte, per cui s'intende obligo di risentirsi, di
favore di un determinato soggetto, a cui corrisponde, da parte di quest'ultimo
di concordovere, per la persona a cui tale misura siarere, con la forza imperativa
scolastico: l'obbligo che gli statistazioni a cui è tenuto un soggetto determinato moderni pongono
o sussidiate, esistenti nella località in cui l'obbligato è domiciliato o residente.
qualora, con la frequenza delle scuole di cui al comma precedente, il fanciullo non
da consegnare alla prefettura della provincia in cui ha sede l'officina grafica o la
ai committenti. questa disposizione legale (da cui è esente soltanto, per la legge
vagero suo zio..., dalla cui grazia, che non tanto l'obbligo
volte in sogno appare / o cosa a cui per obbligo s'attende, / o
vergognosa abiezione e di disprezzo generale in cui può trovarsi una persona, in quanto
una colpa grave o una debolezza di cui si deve avere vergogna. -in partic
non è della grandezza dell'uomo di cui parlo riferire a quali òbbrobri lo fece
giamboni, 10-153: non sono questi quegli cui noi avemo a dispetto e quasi per
la categoria o la famiglia a cui appartiene. bibbia volgar.,
d'essere obbrobriosamente cancellato dalle accademie di cui è membro. rajberti, 4-43: io
, i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume procede, e a chi
voglia il volere udire; e di cui il parlamento italiano ci dà, spesso,
il suo rispettabile volgo in coloro il cui albero genealogico o non ha radici almeno
osservar le procedure del prencipe, da cui, invece di ricevere qualche segno di
obcompressa 'dicesi di una parte di cui il diametro più grande è da destra a
degli androci con due verticilli, di cui l'esterno è opposto ai petali.
vardo una mezza batteria di campagna, tra cui due obici. bacchelli, 1-ii-46:
nione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva met che ha
spinto conriunione, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva forza allo scopo di fargli
distruggerlo nella mente del zio, a cui non mancai piuwolte di rappresentarlo come
detto nei due o tre passi in cui riferisce la notizia di catone. ojetti
il galileo ancora le sue sperienze con cui sostenere validamente quanto avea scritto? -le
fra lo spirito creato e l'ente in cui tutte le idee obiettivamente riseggono, son
ultime che l'uom vuole e a cui dirige tutte le altre. rosmini,
-proiettato all'esterno dello spirito da cui è generato; visto come distaccato dal
volser viso / da essa, da cui nulla si nasconde: / però non hanno
a palme feminili e paurose, / cui parea morte il mar placido e cheto.
che l'uomo si conformi agli obbietti tra cui versa: hanno dell'asino e del
7. fine, termine a cui tende un istinto, un sentimento,
persona o insieme di persone) su cui si esercita un'azione o che costituisce
per estens., ideologica) da cui si sente profondamente vincolato in coscienza,
partic., dello stato) a cui egli appartiene o a un ordine dell'
data stessa, presentare la domanda di cui al precedente art. 2, dichiaiaiido di
obitòrio, sm. locale in cui sono esposti o temporaneamente conservati i cadaveri
essere sottoposti a esami necroscopici o la cui identità deve essere accertata. -anche:
di gesù cristo (e il rito in cui tale offerta è inserita). -per
sieme delle feste e delle cerimonie in cui tale sacrificio si inserisce. boccaccio
volontario, da parte di colui a cui sia stato contestato il fatto di aver
un casto raggio è sorto / in cui l'ardore ogni fatica oblia, / in
l'ardore ogni fatica oblia, / in cui trova 'l desio meta e conforto.
delizia di quei primi istanti, in cui ci si sente tutti l'uno dell'altro
tutti l'uno dell'altro, in cui due anime par che si abbraccino in un
è una funzione psichica normale, la cui diminuzione può provocare il fenomeno patologico del-
/ che 'nd'ha partiti, sapete da cui? / noi vo'contar per averlo
a b,... la di cui bocca a sia capace della canna c
: nel triangolo sferico obliquangolo, i cui lati insieme presi siano minori del quadrante,
, i poli dell'asse, intorno a cui si volge, per due opposti cerchielli
brusca interruzione, al modo obliquo con cui lo guardava la donna, capì di essere
compagnia che vi trova, e a cui ha preso gusto, di esseri obliqui
l'obliquo fato, / degno a cui il cielo altra più vasta lode / che
obbliqui / mercato ed artificio, / in cui son dati iniqui / le menzogne volubili
luci oblique e rivelatrici sull'isola in cui ero nato e vissuto, veniva sempre
un compì, che indica ciò da cui ci si discosta). ariosto,
/ questo è quel punto estremo / a cui ritornan tutte / le linee oblique o
un quarto l'uscita del sole, i cui raggi. diretti alla terra,
obliquo: quello a base circolare, in cui la retta congiungente il centro della base
ortogonali. -piramide obliqua: quella in cui la retta che congiunge il vertice con
che hanno le basi parallele ma in cui il centro della base superiore, proiettato
obliqui, venati di sangue, su cui le palpebre battevano di continuo. deledda
/ del grand'orbe de'segni, in cui ser- pendo / il sol logora un
è rivolta verso l'orizzonte, per cui sembra che abbia un poco di storcimento;
vogliono che 'chi 'e 'cui 'formino un solo pronome che faccia '
con cui si conquista lo stato e le crudeltà
(1848-1925), ciascuno di quelli in cui la sostituzione di due termini, che
rotta obliqua -impatto obliquo: quello in cui l'angolo, che misura l'inclinazione
della resistenza al moto obliquo, il cui punto di applicazione risulta a proravia o
-fianco obliquo: in una fortificazione il cui perimetro è costituito da una linea spezzata
schiavi stessi, nelle cui anime puerili la gioia del baccanale imminente
: ammaestrava nella giustizia naturale, di cui gli uomini avevano, per lume e di
stata ripiena di qualche sostanza solida, per cui è scomparsa in un tratto più o
. gadda, 15-9: li associati, cui per più d'un ventennio è venuto
, come scrive il vasari, a cui solamente riuscì il togliere all'oblivione le
contrabbando, violano gli stessi precetti biblici a cui pretendono inspirarsi. -che nasce da
o apri- bile, e la cui tenuta stagna è assicurata da chiavistelli a
renza dei russi, di cui è espressione il motto 'nicevò
, sia a solidi, in cui prevalga sulle altre la dimensione della
con un crocifisso in pietra in mezzo a cui ardeva un lumicino circondato da fiori freschi
: 'obnunciazione ': l'atto per cui gli àuguri, quando osservavano,
l'istrumento che segue, il di cui suono, molto grato all'udito, è
, di entità non definita, con cui si partecipa a una sottoscrizione, a
quando la organizzazione del lavoro starà, cui anch'egli giovane e sano abbia cooperato
senili sin da quel giorno in cui potrà sentirne un assoluto bisogno. bacchetti
questi generosi l'amore del popolo, per cui non ricusarono discendere dall'altezza in cui
cui non ricusarono discendere dall'altezza in cui stavano e spendere in suo prò l'
forma d'un uovo, ma il cui capo maggiore è rivolto in alto.
così denominati per le loro robuste mandibole con cui rodono i legni. =
: una parodia, insomma, genere in cui vanno a scomparire i metri solenni quando
di qualche nobile 'obsoleto ', cui piacciono gli 'arcaismi 'politici.
obtalmia 'infermità d'occhi ', il cui colore non ha nome forse perché è
sm. ant. sorta di pietra a cui gli antichi attribuivano proprietà magiche e terapeutiche
2-90: obtalmo pietra... il cui colore non ha nome forse perché è
, ii-233: l'uomo pravo, in cui la mente sempre furia agitata dalle perturbazioni
degli altissimi prencipi romani discesa, le cui opere hanno tanta di chiarezza che ogni
: e per una terza specie ancora la cui origine cominciò da lo stomaco con alcune
tutte le difficoltà de'tempi, per cui la coscienza de'giudici più pura e serena
occitania a tutte le contrade in cui fu parlata e di occitanica alla
: ho veduto similmente un fanciullo di cui un'occa s'era fuor di modo
abita di prefe catena le cui estremità... vengono fissate da un
. -oca egiglia o anello, su cui è fissato il cavo destinato a subire la
settentrionale 'una sorta d'uccello da cui si trae quella lanugine che da'francesi
festa sarà tenuta con un simposio a cui si darà cominciamento con un piatto di
. -anat. espansione tendinea in cui convergono i tendini dei muscoli sartorio,
, che recano varie figure, fra cui quella del volatile; stabilita la posta
: una delle diciassette contrade senesi nella cui bandiera campeggia un'oca. 8
e allunquatore) e il punto in cui il sole apparentemente gato di terracotta
essere mezzo per cui l'anima conosce tanti altri corpi,
anch'esso, come tutti i luoghi in cui l'infelice scrittore che ogni proposizione filosofica porta
nel mondo per attribuirlo a dio e i cui rappre che fanno, non
degli annunci economici sui quotidiani, in cui è proposto l'acquisto di merci e
4. situazione o modo di essere in cui si trova una persona; stato particolare
di quello verrà il pianto, a cui succederà la fame. g. gozzi,
quasi ogni poesia della scuola arcadica a cui apparteneva, la sua era quasi sempre
che vi abita). cui l'invitava a voler mettere fine alla ca
. uccello. dal punto in cui tramonta un astro, in partic. il
i-24: che doviamo fare noi, in cui è refrigerato lo fervore de la grazia
pupilla parran sterili arene / queste di cui le rive pieghevoli van piene, / ma
li occhiali sonno mesecondo l'uso a cui sono destinati, soprattutto
disus. occhiali di conserva, con cui si indicavano sia quelli destinati a correggere
per correggere difetti di udito e nella cui montatura è incorporato un piccolo amplificatore elettroacustico
cosa del gusto degli anni in cui vive: non lo vedono i contemporanei,
. nel gioco della dama, mossa con cui si elimina una pedina dell'avversario ponendone
la contessa di santa- fiora, a cui la ricca chioma ardeva e fiammeggiava di
, ii-3-278: ho trovata una pianura la cui vastità stanca per così dire tocchiate.
t'è per arrecare la prima occhiata con cui tardi rifletterai al passato, al presente
: mi ha fatto ridere il modo con cui mi avvisate che il nostro abate vianelli
: da'celesti scanni, / sopra cui stai [san pietro], deh gira
per noi t'arrendi, / ché saturnia cui siete ambo nel core / dal ciel
qualche cosa di strano, ma di cui fosse in attesa, in agitata attesa.
giardino è formato da alberi secolari la cui grandezza e bellezza pare aver subito un
quarantotti gambini, 10-259: la via su cui corriamo... occhieggia spesso di
vagabonde / degli ultimi nottambuli, / cui ancora occhieggiano le pallide taverne. sbarbaro
, 3-27: empì la tazza in cui la luna, uscita a occhieggiare dietro una
carena, 2-32: 'ucchiellaiadonna cui il sarto suol commettere la formazione delle
tomaie, tessuti o cartoni, in cui vengono fatti passare lacci, fibbie, ganci
del bavero sinistro della giacca, in cui può essere infilato un distintivo, una
-punto occhiello o a occhiello', quello con cui si orlano le asole, e che
a ucchièllo': quel particolar punto con cui si cuciono insieme i lembi o tagli degli
i lembi o tagli degli ucchielli in cui hanno a passare i bottoni. manuale
o occhielli dei terzaroli: quelli in cui si fanno passare gli inferi- toi che
fissano la vela al pennone o quelli in cui si fanno passare le legature che fissano
lo più fissato a coppie, in cui viene infilato un lucchetto o la stanghetta
-amo a occhiello', quello il cui gambo inizia con un piccolo anello a
gambo inizia con un piccolo anello a cui si lega il filo. -in senso
talvolta completano un timbro, e con cui si registra una corrispondenza. caslelnuovo,
precede il frontespizio del libro e in cui non è stampato che il titolo dell'
lo più fissato a coppie, in cui viene infilato un lucchetto e la stanghetta
di sezione via via minore, attraverso cui si fanno passare i metalli che si vogliono
l'indirizzo col nome della persona a cui sono dirette, che si colloca nella
talvolta si pone innanzi al frontespizio, nel cui centro si stampano alcune parole a designare
è di separare le varie materie di cui si compone il libro o le varie
l'occhietto a quegli compagni, a cui egli aveva conto la vecchia sciagura, avviossi
fantoni, i-74: fifle occhinera, la cui bionda treccia / ceruleo nodo tortuoso morde
, trasparente e più convessa, attraverso cui penetrano i raggi luminosi e il cui centro
cui penetrano i raggi luminosi e il cui centro corrisponde al polo anteriore del globo
al nero, nella zona ciliare, la cui faccia esterna è connessa con la sclerotica
corrisponde alla tunica nervosa, e il cui muscolo, contraendosi, serve a cambiare
(che sono l'umor acqueo, per cui v. acqueo, n. 2,
2, la lente cristallina, per cui v. cristallino, n. 5,
, e il corpo vitreo, per cui v. corpo, n. 12,
vicini), nell'iride, il cui pigmento spesso si forma dopo la nascita
organo, va aal nervo ottico, di cui rappresenta l'estensione, fino alla zona
all'estremità del globo oculare e su cui i raggi luminosi, penetrati attraverso la
globo oculare; le sopracciglia, i cui peli fermano il sudore e moderano l'intensità
molluschi cefalopodi e nei vertebrati, in cui esiste un unico tipo morfologico (che
una volta adesso era tutto palude in cui forse nemmeno gli uccelli avevano riparo.
carena, 2-265: 'brodo digrassato': quello cui è stato tolto il grasso, galleggiante
dello stomaco del gambero, da cui un tempo si otte neva
foglie, una luce verde, fra cui scherzano tranquilli gli occhi del sole
del pollone; barbocchio; nodo da cui si sviluppa una gemma. boccaccio,
pezzo di scorza, detto scudo, in cui sia una gemma, sul soggetto,
vegetare, in quanto la pianta in cui è stata innestata trasuda la linfa;
nelle espressioni occhio della mente, per cui v. anche mente1, n. 1
. 1; occhio mentale, per cui v. anche mentale1, n. 1
e essere l'occhio diritto, per cui v. anche destro1, n. 12
politicamente o, anche, quello a cui si è legati da più vivo affetto
-ciascuna delle lastre di vetro rotonde con cui si formavano le vetrate delle chiese.
pila e l'arco sopramuratovi), per cui, crescendo l'adice, l'acqua
20. nucleo centrale circolare intorno a cui si sviluppa la voluta del capitello ionico
. balist. piccola cavità del proiettile in cui viene introdotta la carica esplosiva e il
22. bot. apertura del ricettacolo in cui è parzialmente o totalmente affondato l'ovario
e nei frutti) dell'olivo, su cui forma macchie tondeggianti brune di aspetto pulveru-
: gli occhi, o pertugi, per cui debbono passare le gomene o canapi che
si fa con un capo solo, la cui cima si vuole ridotta a cappio fermo
-occhi di pica', occhielli attraverso cui si fanno passare gli inferitori per fissare
-occhio di una bigotta: quello attraverso cui si fanno passare le ride da fissare
'occhio d'una bigotta': quello in cui passano le ride. le bigotte hanno in
-occhio del vento: il punto da cui spira il vento, caratterizzato da un
lupo ': agate, i di cui colori sono disposti in istrati perfettamente concentrici
distinguere l'occhio grande, grasso, per cui v. grasso1, n. 19
nero, neretto o magro, per cui v. magro, n. 19)
: 'occhio grosso ': quello la cui grandezza è maggiore di quella che è
parte dell'altezza massima del carattere a cui appartiene (e quando sia minore della
: 'occhio ordinario 'dicono quello la cui altezza è circa un terzo di quella
, 1-78: 'occhio piccolo': quello la cui grandezza è minore di quella dell'occhio
, nel linguaggio marinaresco, grido con cui si esorta il timoniere a controllare la
inf., 20-32: vedi a cui / s'aperse a li occhi d'i
questo uomo singulare e in vertudi universale cui eleggere dobbiamo nostro mae stro
, per uno spazio sterminato, di cui non si vede il termine (e
, per uno spazio sterminato, di cui non si vede il termine; fin
coscienza della realtà e delle situazioni in cui ci si trova; aumentare le proprie
doler mi vorrei, né so di cui; / ché la colpa è pur mia
stesso vasari, che, alla precisione con cui lo cita, ben mostra di averlo
onore fattogli, non vi mancò a cui desse ne gli occhi. redi, 16-vi-224
e può conferire all'agg. con cui è in relazione valore di superi,
189: veduta la vedovella, in cui niuno avea degnato di metter gli occhi
doglianze segrete del tanto viaggio imprender colui cui non averien voluto perder d'occhio.
con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega? boccaccio,
trampolieri appartenenti all'ordine caradriformi, le cui specie più diffuse (burhinus oedicnemus,
timone di un veicolo rimorchiato, a cui viene agganciato il veicolo trainante per mezzo
riferimento al mostro mitologico argo, a cui erano attribuiti cento occhi sparsi per tutto
scoperchio il sarcofago muto, / su cui veglia un occhiuto profilo d'alata chimera.
allo scettro degli antichi egizi, su cui è raffigurato un occhio, in quanto
griderebbe inverso al cielo afflittissima ogni diocesi cui toccasse per capo un presidente occhiuto a'
del bel sembiante, / al di cui lume s'abbeliva intento, / [il
: 'cacio occhiuto': cacio serbevole nella cui pasta sono di molti occhi, cioè numerose
, l-m-260: il mondo, / di cui l'occhiuto volto / è lo stellante
riferisce a stemmi o a immagini in cui sono rappresentati occhi umani o code di
: la repubblica federale tedesca, la cui capitale è bonn (contrapposta alla repubblica
sole un movimento apparente o reale, per cui si allontana dalle stelle più occidentali e
occidentalizzazióne, sf. processo con cui popoli extraeuropei, estranei alla civiltà occidentale
direzione e la parte dell'orizzonte verso cui tramonta il sole (anche in relazione
regione, si trova dalla parte verso cui tramonta il sole. -in
tradizione religioso- culturale cristiano-cattolica) e i cui fondamenti sono costituiti dalla civiltà greco-romana
anche l'america del nord, verso cui anzi nel secolo xx si è spostato l'
occidua: arco compreso fra il punto in cui un astro tramonta e l'ovest.
apertura. lanzi, 3-179: di cui nota plutarco essersi tonduto alla maniera degli
di occitania a tutte le contrade in cui fu parlata e di occitanica alla letteratura
medioevo ai paesi della francia meridionale in cui si usava la lingua d'oc.
mesiale: tipo di maloc- clusione in cui il primo molare inferiore si articola,
2. in neurologia, fenomeno per cui la risposta alla stimolazione simultanea e massimale
quali si trovano anche gloria, a cui s'apre, in sua terrestre bruco
n. 12. meno per cui un componente solubile rimaneoccoltare e deriv.,
9-141: avete voi forse negozio / alcun cui sia mestieri / della mia spedizion?
, si. situazione, frangente in cui una persona o una collettività ha
liliana. 2. ciò di cui una persona, una collettività abbisogna,
avesse una di quelle naturali occorrenze da cui potesse agevolmente sollevarsi. monti, 4-3-59:
o vi costruisce uno sporto, sulla cui estremità l'uomo e la donna si campano
condizioni oggettive, modo di essere in cui si trova una persona, una collettività,
finanziaria della serenissima, luogo in cui si custodiva il fondo di riserva destinato a
, di lui per sorella nepote e a cui era stato imposto che con tre galee
ecc.), ognuna delle volte in cui un determinato fenomeno si verifica o un
allevato alla rustica da una famiglia di cui poteva giannotti, 2-2-331: se
conosciuta da di là della frontiera e di cui si possa -che si è prodotto
-con l'indicazione della persona a cui si corsa che le rappresenta.
la corte è simile al mare, in cui fa uopo d'esperto nocchiero; i
-con l'indicazione della persona a cui risulta misterioso il fatto enunciato.
sorge nel folto bosco antro sassoso / cui l'erba d'ogni intorno occulta e
? 3. astron. fenomeno per cui una stella o un pianeta è sottratto
, 1-115: quei pochi eletti cui venne in sorte l'agilità del pensiere
suo essere subì come una metamorfosi di cui seguiremo passo passo le fasi, fino alla
farmaci, il gruppo di pazienti a cui vengono somministrate preparazioni inerti (o placebo
. civ. vizio occulto: quello la cui esistenza non è facilmente riconoscibile dall'acquirente
fiacchi, 30: molti vi son cui grave noia preme / d'essere al
occupanti, gl'inglesi erano quelli la cui presenza meno si avvertiva. la stampa [
barbaro ancora: 'il libro di cui ci occupiamo '(di cui ragioniamo)
libro di cui ci occupiamo '(di cui ragioniamo). d'annunzio,
20: è l'assoluta certezza in cui mi trovo che domenedio si 'debba occupare
iv-327: qui vi è un papa di cui veruno si occupa ed un papismo del
xviii-7-64: chiamo libertà nazionale quella per cui uno si occupa volontariamente, contratta per la
è causato da la sorte, la cui malizia si compiace nel vedermi occupato in
fr. colonna, 2-4: la cui [di polia] veneranda idea in
un atto positivo corporeo di occupazione con cui possa dimostrare l'occupante di avere realmente
xviii-7-64: chiamo libertà nazionale quella per cui uno si occupa volontariamente, contratta per
: condizione del mercato del lavoro in cui, prescindendo dalla quota di disoccupazione ineliminabile
. vi ricordate voi della scena in cui persefone è sul punto di sprofondarsi nell'
pascoli, 1240: dalla selva, cui vento non muove / pensosa del cielo
. - ciascuno dei grandi bacini in cui si suddivide la totalità delle acque oceaniche
vari nomi / trae da le region cui bagna intorno. pindemonte, 12-2:
caro, 1-463: cesare nascerà, di cui l'impero / e la gloria fia
impiglia il giorno, pare una lastra su cui pesi un buio oceano gelato.
di rimediare all'impero troppo grande con cui il vento gagliardo potrebbe spingere la nave
essere, culmina idealmente nella storia, in cui tutto il processo dell'essere ha i
figlio di urano e gea, dalla cui unione con la sorella teti ebbero vita
: locale o complesso di locali in cui viene raccolto ed esposto vario materiale che
zoologi per indicare qualsiasi macchia rotonda di cui il centro è di un altro colore
una lente e da una retina, di cui sono forniti gli insetti e altri artropodi
lungo poco più di i m (di cui 40 cm spettano alla coda) e
saba, 586: il giovane stornello in cui ponevo / qualche speranza d'avvenire,
comprendente una trentina di specie, fra cui la più nota è il basilico.
'veloce ', per la rapidità con cui cresce). ocimòide,
muniti di dieci zampe con unghia, di cui le anteriori sono terminate in punte
polit. regime o situazione politica in cui prevalgono le masse che agitano la piazza
... precipitasse in quell'eccesso a cui polibio dà il titolo di 'oclocrazia
. famiglia di piante tropicali a cui appartiene il genere ocna. lessona
regioni limitrofe (pouquieria splendens), dalla cui corteccia si ricava la cera di ocotilla
, sf. miner. termine con cui si designano numerose varietà terrose, contenenti
. / un'ocra le divide, in cui la stanca / falda del sasso si
guscio e zoospore con due ciglia, a cui appar tiene il genere ochromonas
ghi circa 32 cm (di cui metà costituiti dalla coda) e
la più nota delle quali è quella a cui appartiene il polpo).
zool. genere di molluschi cefalopodi a cui appartiene il polpo. -anche: polpo
sensazioni, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale, olfattoria,
macchine e stupendi artifizi annoverarvi, di cui io stesso sono stato ocular testimonio.
di storicamente narrare vari avvenimenti, di cui sono stato testimonio oculare in francia,
rilievo a una serie di circostanze, tra cui la nudità della vittima e le sue
dicesi oggettiva e oculare l'altra a cui si pone l'occhio... quivi
cembalo oculare: strumento ottico, in cui la percussione dei tasti genera, anziché
cannocchiale e il microscopio), a cui si accosta l'occhio per osservare l'
ocularmente quegli [radamanto] essere di cui si canta dalla poetica mittologia che.
.. oculatamente esamina una gabbia in cui tien chiuso un canarino. = comp
dicesi * cuchuk- odà ', in cui d'ordinario sono quattrocento icogiani o iscioglani
iii-1-206]: baccio del bene, di cui anche cellini parla, come di suo
fattura di quella cecca r. di cui ho registrata una non lunga lettera nel
'dall'esclamazione 'o ', a cui fu accostato dalla pronunzia il 'd
1-iv-728): sieti pur di colui di cui stata se', se tu puoi.
, si verificherà) nel giorno stesso in cui si parla o si scrive; che
festeggia, si celebra nel giorno in cui si parla o si scrive (una solennità
ricorrenza); che esce il giorno in cui si parla o si scrive (un
legge o si spiega il giorno in cui si parla o si scrive (una
bisogna montarsi sul tuono del secolo in cui si vive, bisogna che le opere
imputazioni vere che portano odievolezza a quelli cui vengono applicate, benché essi non vi
ostilità nei confronti di qualcuno, di cui si desidera il danno, la rovina
o anche la morte, per il cui male si opera attivamente, delle cui
il cui male si opera attivamente, delle cui disgrazie o avversità si prova piacere
stima e ingrato, / la di cui lontananza ella proposta / s'ha, per
a tutti gli uomini, cosa per cui si spiega l'odio degli aristocratici per la
saturno, pico il regno tenne, / cui circes per amore in odio colse.
de'quali ricordare si dee colui a cui son fatti, ma non gli dee contare
/ di tal guisa odioso, / cui no 'l commise è data pesanza.
far bene o di far male, in cui l'indole di ciro la teneva.
resti volentieri nella classe e nell'officio a cui ha maggiore attitudine. -sostant
tarchetti, 6-i-457: quel giorno in cui verrà risolto il grande quesito della solidarietà
un'odissea infinita di casi pietosissimi su cui splendeva un raggiodi sole. = =
in funzione delle distanze dal punto in cui la perturbazione si è prodotta (cfr.
o da un veicolo, la cui invenzione è tradizional mente attribuita
dell'ordine de'nevrot- teri, i cui generi comprendono gl'insetti armati nelle due
due mascelle con denti acuti, con cui fanno guerra a quelli che ne sono
dolore che suole manifestarsi ne'denti, la cui sede o è nella capsola dentale o
usano per calmare il dolore dei denti, cui si dà il nome di * odontalgici
ant. parte del nomo pitico in cui il suono del flauto imitava lo stridore
specie di piante del genere eufrasia, a cui gli antichi gratuitamente attribuivano la virtù di
rappresentano in quel continente le nostre pernici cui molto rassomigliano. sono piccoli e di
coda si compone di dodici penne, di cui le esterne sono più o meno accorciate
due brevi e fitti fascicoli conici i cui vertici tronchi abbracciano i lati e la
quali ebbero tal nome dal pungolo dentiforme di cui sono provedute le loro femmine e col
(odonto- saurus voltzii), di cui si sono rinvenuti gli avanzi nelle arenarie
: * odontotecnia arte del dentista, di cui lo scopo è la cura delle malattie
: le * voluminose spugnosità ', di cui si giova l'olfatto dei cani,
di quel che poema di dante, il cui soggetto era tale che, non che
pose ad odiarlo con faraone, per cui fece uccidere i maschi de gli ebrei,
arbusti, erbette e fiori, / da cui rugiada liquida... /.
falso, odorando nondimeno di cosa a cui dovesi sempre star attento, risentiva il
: la curva concava del naso per cui ritrae dalla madre è in lui così accentuata
. carducci, iii-26-326: quelli al cui odorato ortodosso troppo fieramente putivano di paganesimo
confraternite armoniose degli 'odori 'fra cui, come prìncipi, il rezzemolo
, odoratissima gomma... di cui si fa quello olio odoriferissimo che volgarmente
fonti d'ambrosia erompono dai clivi, / cui veste l'odorifero asfodelo. pascoli,
fiamme odorifere su le loro mitre corusche le cui quat tro infide scendono dall'
sulla quantità minima di tale sostanza di cui è possibile percepire l'emanazione olfattiva.
papi, i-75: ampio naviglio, a cui gravò bengala / o ternate e tidore
: questi son quegli aurei tempi / cui tanto il ciel comparte; / questi
lifere di jussieu, i cui caratteri sono: involucro universale semplice di
corrispondente a quella di un punto in cui l'unità di massa magnetica è sottoposta
composta di farro con altri ingredienti, la cui pasta veniva usata anche dagli àuguri come
offellerìa, sf. region. negozio in cui si confe zionano e si
fraterna l'alleanza nostra. / noi cui la vita tanto sangue costa / e
non ardiscono d'offendere quelli uomini la cui vita contaminatissima... a loro dispiace
dell'armento, e quelli / a cui ferro crudele il sesso offese. cattaneo
graf, 5-404: le invitte mura, cui né sol né gelo / offender può
ora ravvicina / alle spiagge, di cui tanto s'offende / che pria vorrebbe
in questo caso come il pittore a cui si rompe ed offende la tavola donde
, i giuristi discutono i limiti entro cui tali mezzi siano leciti come forma di
danno, offesa; il modo con cui si offende, si arreca danno.
, 1-42: offenditore chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore o
pallavicino, 1-587: verso coloro a cui egli [gesù] procacciò sì gran
tale azione o espressione; modo con cui viene inflitto; offesa, ingiuria,
scudo della durissima scorza, et a cui cuoio, a cui velleno, a cui
, et a cui cuoio, a cui velleno, a cui una, a cui
cui cuoio, a cui velleno, a cui una, a cui l'altra deffensione
cui velleno, a cui una, a cui l'altra deffensione o offensione ne ha
l'offensione, conviene mettere per colui da cui nasce l'offensione un altro uomo che
quelle, e in materia massime di cui sì dotto egli era, voglio dir l'
quella 'guerra offensiva ', di cui parlano come compresa ne'patti d'una
per divozione di santo sigismondo, nel cui die voi aveste vittoria, hanno visitata la
, che non erano men poveri a cui nerone avea donato che a cui tolto
a cui nerone avea donato che a cui tolto. statuti de'cavalieri di santo stefano
religiosi e la manutenzione dei luoghi in cui si esercitano, per soccorrere i bisognosi
atto (o complesso di atti) con cui il debitore mostra in modo serio e
la stipulazione del contratto alla controparte con cui egli intende stipularlo (e il contratto
non revocare la propria proposta (per cui il contratto resta senz'altro concluso se
contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui stipulazione è diretta). -offerta pubblica
contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta
: il signor mailer indicò alcune case a cui gli premeva che l'offerta venisse indirizzata
arte di porta santa maria, a cui era stato dato cura della fabbrica, ordinò
maffei, 241: dimandò la patena in cui avea da far l'offertorio. buommattei
cristo. 2. tovaglia su cui si pongono le offerte dei fedeli durante
anche cosi la tovaglia di tela su cui i diaconi ricevevano le offerte dei fedeli
di un danno materiale o morale la cui entità reale o l'importanza soggettivamente attribuita
progenie / degli oppressor discesa, / cui fu prodezza il numero, / cui fu
cui fu prodezza il numero, / cui fu ragion l'offesa. zena,
sensibilità o ai gusti dell'ambiente in cui si manifesta. lippomano, lii-6-284:
nicoletti, lvi-218: presepe illustre, in cui quel sol lucente, / che in
o- gn'altra bella, / la cui pietà soccorr'a nostr 'offese. niccolini,
: il ferro solo è quel metallo dalla cui durezza si traggono le più salde armi
ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d'ufficio o dietro
e dire che non averte ciò di cui ha la sperienza per maestra? a.
con lo sguardo assorto e compassionevole con cui la scienza si curva sulla fatica e
stato caldamente uffiziato dalla dottoressa bassi a cui io aveva scritto su questo particolare.
: ieronimo les- s'io, da cui procede / l'ordin dell'ufficiar di santa
alunni / delle nere officine, a cui la pialla / e l'incude sonante
-per estens. luogo, ambito in cui si svolge l'attività di uno scrittore
. giordani, i-15: un largo spazio cui da tre lati circondano i portici e
si deliberò di pigliar moglie, a cui fu offerta ginevra fanciulla di 12 anni
o anche un aiuto spontaneo) di cui si pensa che l'interlocutore abbia bisogno
affumicato, non eccettuandone il latte di cui si sostentano i pastori morlacchi, che
vengo all'apollineo e palladio tribunale, cui, al meglio che per me si puote
de'miei libri, come quello in cui si contengono le materie più astruse che
a l'onor de la donna a cui m'offersi: / i'dico, di
quale si diede lasciando la contemplativa per cui già s'era messo, gli aveva lasciato
illustrissimo nome di v. eccellenza, il cui splendore, come vivo raggio di sole
questa maladetta favilla crebbe fuoco, il cui fumo corruppe tutta italia e offuscò gli
né che gli offuschi quelle parti in cui il poeta si è affaticato scoprire il
scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare a lei, in
253: se i duo soli, di cui l'arno si gloria, / onde
occhi dei contemporanei, in faccia a cui tu stimi competere, poverino! bernari
il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma
dalle diffidenze, dalle iniquità, di cui furono fatti segno nelle varie vicende politiche
che lo intelletto dello inchiostro, con cui lo scrivete, non lo sparge con
medie. forma di alopecia areata in cui le chiazze di calvizie corrono lungo il margine
alopecia o di calvizie parziale, in cui gli spazi privi di capelli o di
nel mediterraneo ne vivono cinque specie, di cui la più nota è yophisurus serpens,
uno dei tre ordini, in cui il moderno erpetologo divide la classe dei rettili
corpo allungato e leggermente compresso, di cui due sono presenti nel mediterraneo.
e delicata; comprende numerose specie di cui una, yophidium barbatum, è diffusa
testa coperta da grandi squame poligone per cui si rende simile a quella d'un
punivori, stabilito da. fabrizio, a cui servi per tipo 1 " ichneuma
apocinacee, diffuse nelle indie orientali, il cui legno è usato contro il morso di
de'ser penti, le cui specie vengono distinte da una coda simile
2. figur. composizione poetica figurata in cui i versi sono disposti in forma di
occidente nel sec. ii, nel cui sistema mitologico-cosmogo- nico ha particolare importanza il
di plagioclasio intrecciati, fra i cui interstizi an golari si trova
visibili a occhio nudo, fra cui una di seconda grandezza e sette
se non pei piccoli punti incavati di cui è coperto tutto il loro corpo. il
in conseguenza di una lesione da cui è affetto l'altro occhio. -oftalmìa
disus. nucleo centrale circolare intorno a cui si sviluppa la voluta del capitello ionico
, ordinariamente di natura sifilitica, di cui sogliono esser attaccati i bambini nell'utero
]: 'oftalmoptosi ': malattia in cui l'occhio, conservando la sua naturale
secolo d. c., le cui lettere consonanti sono costituite da tratti perpendicolari
di mantenere la negoziazione nello stato in cui si trovava e schermirsi dall'instanze de'
sussistono parole staccate, quasi pietre con cui si costruisca un eaifi- zio: vi
determinato. -in partic.: atto con cui un soggetto riconosce come oggetti le cose
realtà diversa da esso, la modificazione in cui consiste la conoscenza; yoggettivismo metafisico,
vita concede, di vera oggettività in cui si cessa finalmente di credersi e sentirsi
, 1-93: i cristiani filosofi, a cui è nota l'onnipotenza di dio e
che del trascurare o conservare, in cui si esplica la nostra azione, si faccia
che indica, rispetto al sost. da cui dipende, una relazione di dipendenza diretta
oggetto di quella gran fabbrica, in cui la magnificenza d'un privato gentiluomo fiorentino
): altro oggetto non aveva su cui riposar con fiducia lo sguardo, che il
che sono restati convinti della ignoranza in cui siamo sopra la maggior parte degli oggetti
impressione di spavento nella moltitudine, per cui un oggetto diventa così facilmente un argomento
volante non identificato: qualsiasicorpo non naturale di cui si afferma l'avvistamento in cielo,
o due. 5. termine a cui tendono l'animo, la mente,
i progetti di una persona o a cui è rivolto un sentimento o con cui
cui è rivolto un sentimento o con cui si configura un rapporto. ariosto,
reato è l'entità -cosa o persona -in cui cade l'attività fisica di chi compie
. - anche: il bene a cui il regolamento contrattuale si riferisce.
cure e 8. persona su cui ricadono gli effetti di un'apascoli,
i sardi hanno questo culto: per cui un uomo non può girare libero per
- in partic.: persona a cui è rivolto l'affetto o oggetto che
degli schiavi anche per le turpitudini di cui eran l'oggetto. 9.
fine che si desidera conseguire, scopo a cui tende un'azione o è rivolta un'
, di una lettera; questione di cui si parla, si dibatte o si scrive
ufficio, indicazione sommaria dell'argomento di cui si tratta. jahier, 3-7:
analisi logica del periodo, termine su cui si esercita direttamente l'azione espressa dal
oggetto: insieme di enunciati linguistici su cui si esercitano la discussione e l'investigazione
. 15. ott. sorgente da cui provengono o sembrano provenire i raggi luminosi
il bertioli] questo primo sonetto nel cui principio in luogo di proemio risponde a
àie), avv. nel giorno solarein cui si trova chi parla o scrive, in
un tropheo, un simulacro, / a cui se pongan voti come a dio.
; / eterno per la ninfa a cui fu sposo / giove, ed a giove
6. sm. il giorno in cui si trova chi parla o scrive,
. 7. il tempo in cui viviamo; l'età contemporanea. guasti
), aw. nell'età in cui vive chi parla o scrive, nel tempo
tempo presente, fino al punto in cui siamo. e. cecchi, 2-81
bisogna montarsi sul tuono del secolo in cui si vive, bisogna che le opere di
), avv. nel tempo in cui viviamo, nell'età presente, attualmente,
per un vecchio come sono io, di cui la repubrica potrebbe ogimai trarre poca utilità
e non ricordano un tempo in cui non si volava. -in una
palazzeschi, 3-6: agili mensole i cui steli s'inarcano fuggendo verso l'abside
: ampiezza dell'arco di cerchio dalla cui rotazione è generata la superficie esterna dell'
, cioè le curve arcuate od ogivali cui disegnano talvolta molto nettamente sulla superficie del
le testate degli strati di ghiaccio di cui esso si compone. =
(ed è preposto al sost. a cui si riferisce). giacomo da
sensibilità per motivi ideali in tutti coloro a cui ora sto contro. 4.
. ognisanto). termine collettivo con cui la chiesa cattolica indica tutti i santi
martirologio romano e tutti i defunti le cui anime sono in paradiso. -anche:
, cong. ciascuna delle volte in cui si verifica una determinata situazione, accade
regina, o signora, / la cui grazia fu ognora, ognor sarà / diversa
xiii-390: vidi di volo il mondo, cui sì gran stuolo adora, / e
, ognora che contemplo l'ordine con cui il tutto è a nostra utilità costituito
della collettività più o meno ampia a cui ci si riferisce (o anche della totalità
della persona o del gruppo di persone a cui ci si rivolge (per lo più
dolore. forteguerri, ii-221: quei a cui non diè ciprigna i suoi / gran
della persona o del gruppo di persone a cui ci si rivolge. deledda,
imè tristo!... oimè a cui è dato a provare ciò che nel
: ohimè, misera me! a cui ho io cotanti anni portato cotanto amore?
-regge il compì, diretto della cosa per cui ci si rammarica. petrarca,
il genitivo della persona o cosa di cui ci si lamenta. angiolieri, vi-1-296
da resistor i normali e generatori la cui impedenza interna sia equivalente a quella di
; secondo il principio di funzionamento su cui si basano, vengono classificati in magnetoelettrici
voce dell'ant. fr. (da cui il mod. oui), deriv.
4. come voce ritmica con cui si accompagna l'esecuzione di un movimento
'oinochòe ': 'vaso 'da cui si versa il vino (boccale,
.. ma ancora in quella di cui si parla, oisé. -seguito
crisobalanacee (licania rigida), dai cui semi si ricava un olio grasso, detto
= sigla statunitense di origine incerta, la cui soluzione grafica ingl. è okay:
animale mezzo capra e mezzo porco di cui volevi eternare la memoria. =
famiglia di piante santalali autotrofe, di cui sono conosciuti 25 generi tropicali.
stesso, detto canale di lavoro, in cui vengono immesse le sostanze fibrose che un
, ma senza tamburo lavatore, in cui le materie fibrose vengono ulteriormente lavorate in
con relativa platina e tamburo lavatore in cui vengono immessi gli stracci preventivamente lisciviati;
di organo propulsore e cilindro addensatore in cui si esegue l'imbianchimento; l'olandese
, provvisto di cilindro macinatore, in cui alle materie fibrose già raffinate vengono aggiunte
del foglio e introdusse altri perfezionamenti per cui il torchio quale fu costruito dal blaew
a foggia ai minuto granellino, di cui vi sono tre qualità: 'refine ',
a geni localizzati nel cromosoma, in cui un carattere si trasmette ai soli maschi
. chim. idrocarburo pentaciclico terpenico la cui struttura molecolare è costituita da trenta atomi
.: è pianta volgarissima, le cui frondi sono più lunghe di quelle de i
': aggiunto di quella pianta dal cui frutto o seme si cava olio.
: v'è un altro agone in cui entrano tutti i buoni cittadini, v'è
sm. chim. idrocarburo etilenico la cui molecola contiene un doppio legame e sei
(plur. -ci). stabilimento in cui si estrae e si raffina l'olio
, / una chiusa di sterco su cui scarica / acqua bollente un pseudo oleificio
numerosi grassi vegetali e animali, di cui è uno dei maggiori componenti, e
in memoria della più vasta sbornia di cui sia stato io testimone e complice.
e profumate a causa delle sostanze di cui è stato cosparso (un locale,
58: tenebra chiusa, olente, in cui sfavilla / come un bracier di diamanti
lo più violenti, illeciti o immorali con cui è stato conseguito (il potere)
. sistema di stampa cromolitografica, in cui, mediante goffratura o sovrastampa, viene
me '. é il significato a cui quasi tutti si fermano: la viola secca
con un acido policarbossi- lico e in cui una parte degli alcoli poliossidrilici viene esterificata
. citol. varietà di plastidio in cui sono presenti goccioline di natura lipidica;
-finitura, rifinizione oleorepellente: trattamento a cui vengono sottoposti alcuni tessuti allo scopo di
ricava mediante incisione della pianta da cui trasuda sotto forma di liquido vischioso
rinviensi nell'olio vecchio di ricino, a cui esso deve la sua acidità.
è alquanto ricco di sostanze grasse da cui si ricava olio (un seme,
rami. -che produce frutti da cui si estrae olio (una pianta)
principal materiale del detto umore adiposo la cui copia soverchia costituisce l'essenza di questo male
mostrare che il lezzo asfaltico, di cui si tratta, non è originariamente una
moravia, 12-296: come un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano in un
disus. orto olerico: quello in cui sono coltivate piante oleracee. milizia
ancora / come le aeree anime, cui tarda / prendere il volo, simili all'
volo, simili all'incenso / il cui destino è d'olezzar vanendo. gadda conti
vostri 'fiori scientifici ', il cui olezzo assai m'è piaciuto, poscia
sulla lamina cibrosa dell'etmoide, attraverso cui riceve i filamenti olfattivi della mucosa nasale
cervello, in tre cordoni principali, di cui la riunione forma il 'trigono olfattivo
delle diverse stirpi, le favole in cui radunavano la saggezza degli avi. calvino,
termine concorrente di oliaro, oliaio, alla cui base starebbe, secondo alcuni (cfr
dagli ingranaggi male oliati della società in cui si vive. 2. che
, appartenente alla famiglia bursacee, dal cui lattice si ricava la gommoresina omonima;
mensa, costituito da un sostegno in cui sono incastrate rampolla dell'olio e quella
]: 'oliere': vasetti o ampolle di cui servonsi nelle navi per tenervi l'olio
enzio 'di giovanni pascoli, in cui vengono rievocate la battaglia di benevento e
la grande lega di cambray, in cui papi, re di francia ed imperatori
sorta, hanno vinto la plebe in cui risiedeva il potere. carducci, iii-7-71:
: la rivoluzione del 1301, a cui seguitò la cacciata dei bianchi, non
come di un governo fondato sul censo in cui comandano i ricchi (e in quanto
sempre più difficile per le famiglie i cui avi non ne avessero già fatto parte
l'uguaglianza economica e politica, a cui aspira la democrazia, voi andrete dunque
tu lo vedi in taranto, i di cui ordini chiamansi da alcuni 'oligarchici '
importanza politica della parte guelfa, in cui fervevano gli spiriti oligarchici che, tendendo
incondizionato all'oligarchia e ai valori su cui si fonda (e può assumere una connotazione
.. pretendono altresì che coloro su cui ambiscono di dominare non siano atti al governo
organismi aerobi che vivono in ambienti in cui la pressione dell'ossigeno è inferiore a
degli elementi embrionali della placca neurale da cui deriva l'oligodéndroglia. =
, lo iodio, lo zinco, la cui prolungata mancanza nella dieta è causa di
oligolecitico: in embriologia, quello in cui il poco tuorlo presente è distribuito in
: in geografia fisica, quello in cui le acque hanno la temperatura sempre superiore
sempre superiore a 40 c e in cui la circolazione verticale è alquanto ridotta.
merce prodotta sia di qualità uniforme per cui sul mercato vige la legge di indifferenza
oligopolio ': situazione di mercato in cui vi è un numero ristretto di venditori.
o situazione di mercato oligopolistica, in cui l'offerta di beni o di servizi
oligosaccàride, sm. chim. polisaccaride la cui molecola è in grado di produrre per
: 'oligospermia malattiadelle piante, per cui producono semi in minor numero o piti piccoli
il premio assegnato al vincitore (il cui nome veniva segnato in un apposito registro
delle due guerre mondiali), con cui si vollero restaurare, grazie soprattutto all'
olimpici nell'elide (grecia) a cui convenivano i popoli di tutta l'ellade
dobbiamo saltare alcuni giorni del tempo in cui avvennero le cose che noi raccontiamo;
il gregge la notte: accademia i cui soci pigliavano abito e nomi di pastori,
dèi (in contrapposizione alle divinità la cui sede era l'ade e a quelle
, la sede e i luoghi in cui si svolgono i giochi o risiedono gli
che la fortezza / aveva degli olimpici cui vinceva in bellezza. 5. per
xiv e durante la reggenza e il cui modello più perfetto era già stato la trionfante
riso pieno, sereno, olimpico, di cui ridevano un tempo gli dei di omero
vi era particolarmente venerato (e a cui ci si riferisce anche nell'espressione zeus
olimpo la regione più sublime, in cui arde la vampa purgatissima del fuoco centrale
per quello che vale l'ambiente in cui vivo! -condizione ambita ma difficile
rotonda scavata al centro del territorio su cui, secondo la tradizione, fu edificata
densità inferiore a quella dell'acqua, in cui è insolubile, ottenuta dalla lavorazione del
una miscela di tri- gliceridi, in cui possono essere presenti tracce di acido arachico
ai quali viene sottoposto (e da cui vengono escluse le qualità classificate vergini)
lampante, n. 3), la cui acidità di acido oleico è superiore al
crudo o onfacino o onfacio, per cui v. anche onfacino e onfacio,
verso l'ossigeno dell'aria, per cui si distinguono gli oli non siccativi, che
irrancidiscono, gli oli siccativi, la cui siccatività è dovuta a fenomeni di polimerizzazione
animale somigliante a un bianco verme di cui, qual ora egli aviene che e'sia
condite d'olio di ricino, per cui erano stati a torcersi la pancia per una
ottiene nella preparazione della paraffina (a cui è molto simile nella composizione);
(ciò spiega forse il motivo per cui si sia diffuso in italia un po'tardi
-sm. tecnica pittorica con cui si applica tale procedimento (anche semplicemente
, con riferimento metaforico all'unguento di cui si servivano gli atleti prima delle competizioni
-dire olio: per indicare una situazione in cui non si può intervenire in nessun modo
si può intervenire in nessun modo, a cui non si può porre alcun rimedio.
ne'soli fiori femminei, ed i cui semi non sono diversi da quelli della pianta
': specie di spelda, del cui seme misto all'orzo bianco pascevansi a'
perfezione rispetto alla somma delle parti in cui è suddiviso (è contrapposto a
che indossa. talvolta, sferico, il cui epicarpo, rivestito da una plutarco volgar
. -per estens.: mercato in cui si vendono ortaggi. livio volgar
': nome tecnico del fusello a cui nei messali vengono attaccati i segnacoli.
, lateralmente alla piramide anteriore, da cui la separa il solco preoli- vare.
conosce l'amiantoide 'capillare', le di cui fila capillari sono di colore olivàceo intenso.
: 'cauterio olivare ': quello la cui estremità cauterizzante ha la forma di un
cristiani per via di davide, del cui tronco venne cristo e insertò noi a quel
una lucentezza olivastra agli zigomi, da cui l'espressione del viso risultava nobilitata.
. la camelea detta altramente divella, il cui seme in lingua arabica è nomato mezereon
olive. -anche: luogo o edificio in cui si svolge l'operazione della frangitura delle
vi è l'ulivièra, le di cui macine son pur messe in moto dall'acqua
(olea) della famiglia oleacee, la cui specie più diffusa, coltivata principalmente per
che probabilmente deriva con altre (fra cui yolea chrysophylla) da una specie terziaria
sarebbe diffuso nell'area mediterranea, da cui proviene attualmente il 95 % della produzione
famiglia oleacee { olea verucsa) il cui legno è alquanto pregiato. -olivo di
antiche di argento in un'olla, in cui si conservano le ceneri e le ossa
viali o come sostegno della vite (con cui talvolta può simboleggiare l'unione coniugale)
. / gli olmi mariti, a cui talor s'appoggia / la vite e con
/ s'apre l'atra spelonca, a cui sublime / di cipressi di pioppi e
, con un effetto alquanto bizzarro, per cui è detto olmo figurato, e da
che gli serve per scabello. a cui venne a dimandar un certo paesano,
di nutri zione, in cui cioè tutto il giallo subisce il processo di
olocarso, sm. geol. zona in cui il fenomeno carsico si presenta in modo
capri e d'altri animali, ne la cui vece ora s'offerisce quell'immaculato e
dei superni [di roma], in cui solo m'affido / e che me
1-5-119: lucinda mia deità, a cui posi in olocausto il mio cuore e
in olocausto il mio cuore e da cui fu benignamente accettato, è sorella d'orazio
un soffrire / sacro, piissimo, di cui la morte / sembra sorridere, paziente
olocausto [della messa], alla cui vista non si può fare di non
-città distrutta e completamente bruciata la cui rovina appare occasione di espiazione di colpe
infiora. 5. rito con cui si invocava dalle divinità infernali la maledizione
fisiol. ghiandola olocrina: ghiandola il cui secreto è formato dai prodotti della disgregazione
di facce, compatibile col sistema a cui appartiene. = voce dotta, comp
, caratteristica di rocce eruttive, nella cui pasta di fondo gli elementi cristallini sono
in base al numero di molecole da cui sono formati.) = voce dotta
di tre overo quattro dita, le cui frondi e parimente le viticelle sono simili
o marnosa di forma cilindrica, a cui la impostura attribuì chimiche virtù, e
viene praticato il vuoto, e le cui deformazioni elastiche, dovute al variare della
le piante, dal corpo allungato, in cui si distingue un'estremità anteriore in cui
cui si distingue un'estremità anteriore in cui si apre la bocca, una posteriore
apre la bocca, una posteriore in cui si apre l'ano ». insomma,
), con riferimento all'impeto con cui reagisce, se maltrattato. olotùridi,
piastrine calcaree, dette scleriti, alle cui diverse forme si fa riferimento per fini
ed escretoria; l'intestino (la cui espulsione, insieme con tutto l'apparato
pindemonte, 7-75: eurimedonte, a cui / de'giganti obbedia l'oltracotata /
altro de'beni... / a cui de'tristi dia, fallo oltraggiabile
giunga a oltraggiar quel lume / per cui tanto splendore hanno le scene.
dato questa anima sensibile e sdegnosa di cui lo ringrazio sempre, da quel dio
ne amareggia questo figliuolo medesimo, la cui persona, come immediatamente sostenta quella santissima
che sia uscito di paese e di cui non siensi confiscate le facoltà, venga
vorrebbe imprimere nella fronte d'uomini il cui nome è reso ormai rispettabile all'italia,
/ se quei che leva quando e cui li piace, / più volte m'ha
: facesti oltraggio ad una verginella / cui di toccar nessun diritto avevi. g
/ l'altro del male. a cui d'entrambi ei porga, / quegli mista
bene ha la sventura. / a cui sol porga del funesto vaso, / quei
, 577: la donna per cui piango e sospiro, / che d'annoiarmi
per oltraggio, / da l'avenente in cui regna valenza. idem, 94-8:
, indulgeva con una sorta di curiosità cui aveva forse contribuito il prestigio degli ultimi
nell'indole del popolo italiano, per cui è gemma preziosa qualunque cosa venga d'
nella cautela di quell'intrigo politico in cui si trovava già con interna oltranza ravviluppato
come di una tragedia femminile, in cui la donna è sola con un suo terribile
soprappiù (e designa un elemento a cui se ne aggiungono o sommano altri,
fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre la libra
nessun autore ameri cano in cui non troviamo che la cultura era già andata
o al di là del punto in cui si trova il soggetto di un'azione o
superare il livello o la condizione in cui ci si trova, in estensione o
-in relazione con un agg. a cui conferisce valore di superi. chiaro
dov'è, donne, quella in cui s'avvista / tanto piacer ch'oltra
hic civitas mea. -ma è una città cui un anelito urge verso ogni oltre,
il vostro pennello da quelle tele in cui gli angeli ridono come in paradiso.
cielo / che ti conduce e in cui mi getto, cèfalo / saltato in
d'oltremare: le dieci canzoni in cui d'annunzio esaltò la guerra italo-turca del
-in relazione con un agg., a cui conferisce valore di superi, (talora
usa rappresentare il medioevo come l'età in cui lo spirito è pensato in forma trascendente
più inteso oltramondan viaggio, / a cui m'elesse alto favor celeste, / cantar
tre oltramontani sofficienti uomini al papato, cui loro piacesse, e l'altro collegio
prendesse l'uno di que'tre a cui più lor piacesse, e quello fosse papa
latinità, toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i
del meraviglioso nelle due forme estetiche con cui si presenta, del misterioso e dell'
d'oltrepassar la soglia della casa in cui m'avevano invitato ad una festa!
porzione di autorità conveniente al loro grado, cui non possono senza delitto oltrepassare. foscolo
e le lor leggi i regni, / cui nuoce a tutti oltrepassar.
vari tomi il luogo del testo a cui si rapportava la detta questione.
tomaso e tolomeo solo all'istante in cui compita la loro missione essi lasciano,
... riguarda la data in cui, nell'oltrepò pavese, si cominciarono a
non s'è peranco tutta mostrata e cui è doloroso vedere come uomini insigni non
della postesistenza, oltresistenza obbiettiva, a cui possiamo arrivare. = comp
viaggio nella luna costituisce l'oltreterrestre, cui ricorrono i poeti per fissar l'attenzione
con la morte, la sede in cui sono raccolte le anime dei defunti,
che assume attegiamenti severi e austeri per cui incute rispetto e soggezione o che ha
i-425: diogene, quel bell'umore di cui spesso fo menzione, magro, asciutto
-per estens. atto o promessa con cui un suddito o una comunità si impegna
m'à tirato amore, / per cui omaggio è lo ditto presente. niccolò
che è mia dea, / a cui quartodici anni ò fatto omaggio. gosellino,
che troppo piccolo è il numero di coloro cui possiamo tributare tale omaggio. mazzini,
titan, nobile e chiara / patria da cui fato empio il separa, / e
non ebbe forse mai un omaggio di cui dovesse andare più superba, quanto fu
tutte l'opere di qualche merito di cui l'autore non era certo.
6. movimento aggraziato, leggiadro con cui si porge una parte del corpo (
'omàggio': che indicava l'atto con cui il vassallo, ponendo le proprie mani fra
dimorare oimai / senza madonna, di cui moro, stando. latini, rettor
4. per indicare che nel momento in cui si parla un'azione è compiuta,
cartografica ellittica della superficie terrestre, in cui l'asse maggiore è doppio di quello
crostacei decapodi macruri [homarus) a cui appartengono le varie specie di gamberi marini
, 410: umbè, noi vederemo a cui sarà per dare la giustizia fede maggiore
sporgenza cutanea che circoscrive la depressione da cui sporge una prominenza più o meno accentuata
o peduncolo ombelicale: annesso embrionale da cui si formerà il cordone. 2.
umbilicale': quel peduncoletto per mezzo di cui il seme nel baccello sta attaccato a una
, / e le due parti sopra cui si posa / l'uomo sentendo le sue
-con riferimento a lucifero (il cui ombelico nel poema dantesco è considerato il
di legno o d'avorio intorno a cui, nel mondo antico, veniva avvolto
capitale delle pro- vincie settentrionali, il cui palazzo sta nell'umbilico della città.
ii-214: nella piazza centrale, dal cui ombelico si ergeva un pilo altissimo per
. per estens. luogo o zona in cui determinate attività (politiche, economiche,
culturali) hanno particolare sviluppo e da cui correnti di pensiero, movimenti politici,
-ombelico del mondo: luogo a cui ci si sente legati da motivi sentimentali
sente legati da motivi sentimentali, verso cui si è attratti, o che è
erbacee perenni della famiglia crassulacee, le cui specie più note sono quelle denominate ombelico
inf., 32-61: non quelli a cui fu rotto il petto e l'ombra