]: 'guanto mozzo ': a cui mancano le punte delle dita, per meglio
e alla domestica di quel parente o marinaro cui sono affidati. essi apprendono il nuoto
il quale è rigidamente solidale e le cui parti periferiche ha la funzione di accoppiare
incastra il manico della campana e da cui si dipartono i bilichi per sospenderla.
o grosso pezzo di legno, in cui è incastrato il manico della campana e che
la estremità anteriore del mantice ed in cui è piantata la canna. 3
mozzo superiore v'ha la chiocciola in cui è infilata la vite... il
l'è una galera quella, in cui s'intoppa / sempre fra'piedi d'altri
sottile / tergiversar di mozzorecchierie, / di cui sì ricco è euripide, si
monoto 'è appellato il cavallo a cui furono mozzate le orecchie. crusca [
egli stava in quegli anni studiando e in cui era diventato celebre. =
: il latte deve essere di vacca di cui fassi il burro, mi pare in
pascoli, 47: tra gli argini su cui mucche tranquilla- / mente pascono, bruna
e la casa de'professi, nel cui compreso erano in que'tempi quattro chiesicciuole
dentro un mucchio di carne sanguinolenta da cui parevano scomparsi gli occhi e la bocca
vocatoria fallimentare, in base a cui i beni che il coniuge (
d'un tanfo e d'un mucido / cui somigliare è van. carducci, ii-9-258
tuberi di salep, ecc., in cui hanno la funzione di trattenere l'acqua
per un dolore ischiadico spurio, la di cui cagione potrà essere il liquido mucilagginoso crivellato
sm. biol. cellula madre da cui prendono origine le cellule mucose. =
della vena del plesso coroide, li cui fori secondo loro solamente ammettono l'esito
paoletti, 1-2-51: un vino in cui domini questo mucco ha da essere debolissimo
. istol. cartilagine molle le cui cellule sono immerse in una matrice mu-
. istol. cellula della mesoglia il cui citoplasma ha subito la degenerazione mu- coide
, contenente un gruppo carboidratico con cui è unita da un legame covalente; è
mucoracee, comprendente circa 50 specie i cui rappresentanti si sviluppano su diversi prodotti vegetali
, frutta, ecc.), su cui formano muffe; alcune di esse trovano
vi appartengono varie famiglie, fra cui mucora cee, pilobolacee,
un connettivo lasso (tela sottomucosa) su cui può scorrere ed è fornita di uno
che si trovano alla pelle e la cui superficie separa un fluido mucoso che le
un'anomalia delle secrezioni mucose, la cui eccessiva viscosità ne determina la ritenzione,
, degenerazione cistica e fibrosi) da cui derivano alterazioni digestive, l'accumulo di
e di piume negli uccelli, a cui segue la lenta crescita di nuovi organi
remiganti e timoniere); periodo in cui avviene la sostituzione delle penne. -anche
'muda ': talora vale il tempo in cui avviene questa muda. bacchi della lega
vanno fino al mese di giugno, in cui la muda delle penne interrompe i trilli
appartato e tenuto in penombra, in cui gli uccelli (in partic. falconi e
malessere della vecchia e crescente pressura sotto cui stava da molti anni contorcendosi. lucini
libera e a tutto il resto di cui prima mancava assolutamente. = denom
, bianchi o verdastri, il cui perigonio carnoso nasconde l'achenio del frutto
v.]: 'muezini imani il cui impiego consiste nell'annunziare ad alta voce
ma cascano poi nella mota della confusione in cui rimangono absorti. 3. che
v.]: 'muffettino': persona a cui per la minima cosa viene la muffa
prendente più di 70 specie di cui 6 presenti nel meditteraneo (mugil cephalus
da l'immenso serapéo di memfi, / cui stanno a guardia sotto il sol cadente
ariosto, 41-74: come nocchiero a cui vegna a gran salto / muggendo incontra
il lombardo pun- gean sardanapalo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi /
gianni all'avv. cambiaso, a cui ha mandato i suoi muggiti poetici sulla
si sentì un leggier tremuoto, il di cui mugito, essendosi prima fatto sentire da'
delle regioni più calde dell'africa, i cui fiori esalan un odore soave più delicato
del muglióne, mostro anfibio, di cui, guari non ha, furono composte
bruno-rossastri e foglie aghiformi verdi brune da cui si estrae il mugolio. -anche con
marinetti, 2-iii-55: quella vetusta baracca le cui sdrucite e luride gallerie scricchiolano sinistramente
suoni inarticolati, indistinti e sommessi con cui si esprime un umore, uno stato
pietro mocenigo (1406-1476), il cui titolo di argento fu successivamente alterato al
]: 'mulattiera': via o strada da cui passano muli e altre bestie da soma
= deriv. da mulo1, per la cui alimentazione è usato tale foraggio.
tempio sulla via latina nel luogo in cui, secondo la leggenda, coriolano sarebbe
dei fianchi e ravvolta nel peplo di cui, con la sinistra, allontana lievemente una
panoramiche del passato e del ftituro in cui tanti si dilettavano da una specola neutrale.
alcuna di due o più confessioni religiose di cui si parla (e, in partic
, conseguentemente, anche politico-militare) in cui si trova uno stato che non partecipa
condizione giuridica (e politico-militare) in cui si trova uno stato che, in
base a un trattato internazionale multilaterale a cui prendono anche parte in veste di garanti
conflitti e ai potenziali contrasti militari in cui, mediante un trattato internazionale multilaterale,
del pari impossibile concepire una nazione il cui principio sia neutralità ad ogni costo. tramater
neutralità chimica ': quello stato in cui nessuna delle due parti componenti predomina,
', dicesi di quei liquidi in cui fu saturata la acidità o la basicità in
a tempo, tratto di percorso in cui non si effettua il cronometraggio e che
multilaterali con le potenze interessate) con cui si giunge ad attribuire una tale condizione
. 2. chim. operazione con cui si porta una soluzione al punto di
di neutralità, cioè in condizioni per cui contenga una uguale concentrazione di ioni idrogeno
. 6. ling. condizione in cui si trovano due unità linguistiche (fonemi
neutrétto, sm. fis. termine con cui si indicava il mesone ii, varietà
potestà neutra, a così domandarla, al cui giudicio vengano del pari sottoposti gli alunni
'neutro ': aggettivo di alcuni sali nella cui composizione entrano tali quantità d'acido e
uno come del quelli in cui fu sostituito tanto di metallo all'idrogeno stimma
non c'è turpitudine o dolore a cui non s'adatti ». b. croce
appare umana zona, la cui esistenza e posizione dipendono dalla mente
create dalla fantasia. brignetti, cui resta invariato ogni altro elemento con cui
cui resta invariato ogni altro elemento con cui 3-90: il giovane si agitava
con armonia vocalica). determinata totalità a cui si imponga di passare -che ha il
elettrica. - atomo neutro: in cui elettroni e protoni si fanno equilibrio.
: che non è elettrizzato, cioè in cui la somma algebrica delle cariche elettriche è
che non è magnetizzato, cioè in cui la somma algebrica delle masse magnetiche è
atmosferica, punti della volta celeste nella cui direzione la luce diffusa dal cielo,
un conduttore elettrizzato per induzione e la cui carica totale sia nulla, separa le due
nulla, separa le due regioni in cui le cariche indotte hanno segno contrario (e
posizione dei conduttori dell'indotto, in cui si ha inversione della forza elettromotrice generata
di squalifica del campo della squadra a cui toccherebbe il ruolo di ospitante o in caso
dei costituenti del nucleo atomico, da cui viene emessa nel corso di reazioni nucleari
stelle composte essenzialmente di neutroni, la cui esistenza è stata ipotizzata teoricamente ma non
graf, 5-775: i dannati, cui è conceduto di riposare dalla sera del
. crescenzio, 1-392: golfi, le cui montagne attorno son nevate. salvini,
. ant. misto a neve; in cui si scioglie laneve, raffreddato con neve (
più che le luci cara, / al cui bel raggio io son farfalla e neve
: la paglia o le fibre plastiche con cui si supplisce, sulle piste sciistiche,
: disturbo delle trasmissioni televisive, per cui, a causa della bassa intensità del
nevicate (un luogo); in cui è frequente la neve (una stagione)
con sì gradito raggio, / in cui vivo e m'eterno? 4
prende nomi diversi a seconda dei nervi in cui si localizza). mazzini,
, l'apice, il grado in cui un fenomeno si manifesta nel modo più
qualsiasi attività fisica o intellettuale, da cui derivano sentimenti di sfiducia, di disistima
atrofia muscolare, diminuzione dei riflessi il cui arco sensorio passa per il nervo alterato
ipertensive, reumatiche, ecc.) la cui origine, in concomitanza con fattori ereditari
per il colore,... in cui gioivano e si tormentavano taluni dei neoromantici
riguardarsi come la cura della neurosi da cui ebbero origine, ma come la
i tardi, i nevrotici, quelli per cui la vita è difficoltà e sbigottimento,
d'occhi dallo sguardo mobilissimo, la cui tinta variava dal bigio al verdastro. r
b. croce, ii-3-49: nuovo rigoglio cui assistiamo di nevrotico misticismo e di poco
1-ix-109: oh il buon paese da cui, se ci è venuto un qualche
maiuscolo, v minuscolo), a cui corrisponde la n in quello latino; come
: ben ò veduto amanti / a cui par forte amare / e non vole penare
/ sed e'non piace a lei in cui valor piomba / di fare astor di
somiglia molto la rondine, uccello da cui egli ha preso il nome, e
nibio, / e lo contraro a cui agrada il s'abia: / cad io
stirpe regale germanica dei burgundi, le cui vicende leggendarie costituiscono l'argomento del
plur. i nibelunghi', denominazione con cui si identifica comunemente in italia il nibelungenlied
di un albero delle molucche, i cui semi rotondi, lisci e duri, di
deve contenere e dell'insieme architettonico in cui si inserisce. -in partic.,
di due muri. -nicchia rotonda: il cui parametro inferiore è costituito da un muro
con timpano. -nicchia rustica'. il cui parametro è lavorato a bugnato. -
finta nicchia: rientranza poco profonda in cui la profondità è simulata con accorgimenti
. letter. cavità del corpo umano in cui è racchiuso un organo. guglielminetti
sopravi una cupola o baldacchino, su cui nelle nostre chiese si pone il sagramento,
ad un corno o nicchia, con cui il figliuol prodigo chiamava i porci.
posto di lavoro; luogo, ambito in cui qualcuno esercita la propria attività (ed
ideale, situazione, spazio psicologico in cui una persona conduce la propria esistenza.
in voga nella scuola fiorentina e di cui ci è forse un solo esempio nell'antico
': una delle diciassette contrade senesi nella cui bandiera campeggia una nicchia. -recipiente
vitalbe / è salvatico nicchio, entro il cui seno / giace piccola conca, ove
; impiego, occupazione; ambito in cui qualcuno esercita la propria attività o anche
la gaiestrosa, la nicchiosa, di cui tanto abbondano le vostre colline, fanno il
il bello e gran palazo / di cui la nobil faccia con grand'arte /
città francese di nice, e da cui in seguito derivò anche il nome della cittadina
o contesa fra due bevitori, in cui qual d'essi più bevea, riportava
chim. sale complesso di nichel in cui un atomo d'idrogeno della dimetilgliossima è
quegli ordigni... in cui basta infilare un nichelino per metterne
deviazioni erotico-sentimentali di molte avanguardie estere le cui espressioni artistiche sono fallite nel frammentarismo e
4. medie. condizione psicopatologica in cui il soggetto nega 1'esistenza di ogni
, dal nome del diacono nicolao, a cui è attribuita tale dottrina eretica; è
una manifestazione precoce della gnosi, nel cui ambito la setta risulterebbe assorbita nel corso
in un sale volatile acerrimo, a cui nel recesso s'unisce un olio molto crudo
contenuta nelle foglie del tabacco, da cui si ottiene per distillazione.
: quel principio acre e volatile, cui il tabacco dee le sue proprietà. fu
. plur. stor. feste notturne in cui si celebrava il mistero della morte e
volta le righe e gli spazi entro cui vengono tracciate le lettere).
più a'piè degli abeti, la cui radice fibrosa molto è simile a un
un sarà conte, l'altro cavaliere / cui malta avrà sua croce appiccicata. manzoni
nidificavano italianità gli stessi parrucconi, contro cui brofferio lanciava i suoi alati ritornelli.
il primato costruttivo e degli uccelli, il cui nido raggiunge la perfezione del ricovero adat
. - anche: il tempo in cui si costruisce il nido; la stagione
di elaborazione e di complessità e la cui costruzione comporta una modificazione e un adattamento
contrasegni. -luogo, area in cui vivono determinate specie animali. firenzuola
al cielo alzarsi. -oggetto in cui si annidano piccoli animali, in partic
forma nel cuscino; la fossetta in cui è collocato un seme. fracchia
-base commestibile leggermente rilevata ai bordi su cui poggia una determinata vivanda (e,
v-215: niuno vecchio bavoso, a cui colino gli occhi e triemino le mani
le mani e '1 capo, sarà cui elle rifiutino per marito, solamente che
5. per estens. luogo in cui è nata o ha trascorso l'infanzia
l'infanzia una determinata persona, di cui è originaria la famiglia, la stirpe;
. guarini, 434: quel peregrin, cui duro esilio affrene, / fuor del
. -stato, paese, territorio su cui regna o accampa diritti o di cui
cui regna o accampa diritti o di cui è nativo un sovrano o una famiglia
». 6. luogo in cui abita una determinata persona; paese,
o casa o, anche, stanza in cui risiede o ha intenzione di stabilirsi,
onde uscì fora. -territorio in cui sorge una determinata città. boccaccio
surge ancora in lor letame, / in cui riviva la sementa santa / di que'
nido di tradimenti [roma], in cui si cova / quanto mal per lo
e di sacrilegi. -luogo in cui abitualmente avvengono fenomeni meteorologici o fìsici nocivi
virtù nido e sostegno, / senza cui la mia vita morte fora. goldoni,
cielo, / godi: 11 dio cui fosti nido / a vestirsi il nostro velo
, della bandiera, del gonfalone su cui è disegnata l'impresa; campo.
283: diva gentil, nel cui pudico petto / le sancte grazie han
aretino, 14-114: sacripante / in cui fan nido i nobili costumi. benzoni
degnò l'illustre mio signore, / per cui ho tanti poi lamenti sparsi, /
dotta, lat. nidor -óris, il cui tema è affine a quello del gr
gattina, 1-2io: il sistema di niego cui adottate non vi servirà gran fatto.
ancise dido, / amore, a cui io grido / merze chiamando, e umilmente
strumento d'acciaio detto bulino, i cui tratti si lasciano voti o pure si
sue bilancie ha giove nelle mani / cui fa cadere vario, indifferente; / sì
relazione con un avv. negativo, a cui di solito è posposto. mazzeo
e gli enti sui, / al cui far del niente si è servito. pallavicino
che gloriarsi per l'altrui conversione, in cui gli toccò sì minima parte che a
: ci à figliuole di baroni li cui padri tornati sono al niente. a.
confortòe in doppio modo: per la cui melata visione e parlare fue così confortato
ancora uno, da niente, il cui giorno non è stato ancora stabilito.
ingegni: non lo stesso dryden, a cui fu rimproverato di aver snervato con la
spia tutti i momenti e specialmente quelli in cui lo si aspetta. -per
per niente / dal to fattore, cui tu se'fattura? fatti di cesare,
. = etimo incerto, di cui sono state proposte, dal lat.,
, sul modello di tuttofare, a cui si contrappone scherzosamente. nientemanco (niènte
italiana sono presenti 3 specie, di cui la più comune nigella damascena (detta
coltivata per la produzione dei semi da cui si estrae l'olio di nigella, e
ahyssinica) coltivata in africa, dai cui semi si estrae un olio commestibile (olio
-deriv. da nilo, fiume nelle cui ghiaie anticamente si ricercava tale gemma.
acque del nilo oppure nei territori il cui equilibrio climatico, ambientale, ecologico dipende
io ho veduto un sigillo nella di cui area è inciso un santo col pallio
: 'nimbo ': velo o benda con cui le donne romane cingevano la fronte.
oppure di timore, di reverenza da cui viene circondata una persona o un'attività
sembravano circondati da quel nimbo luminoso con cui l'amore corona la gioventù. b.
, 1-77: il nimbo leggendario di cui fin da alcune generazioni fa s'è incominciato
particolare situazione, relazione o vicenda in cui hanno parte determinante contrasti, odi,
verso la donna o la bambina a cui è rivolto. emiliani-giudici,
tansillo, 87: ninfe, a cui dàn riposto e bel soggiorno / foschi antri
e prende la sua ultima forma, sotto cui debbe fare la sua comparsa, affine
nome di un'antica città persiana nel cui circondario si cavava tale pietra. ninfato
ha uno stimma a disco, i cui raggi, per lo più 16,
una vasca marmorea, l'acqua del cui largo zampillo riempie perpetuamente la coppa e
apparecchiata / la fiamma di ninfèrno a cui s'aguna. boccaccio, 3-7 (
viso l'ombra la riminiscenza del sorriso con cui le madri accolgono il sopraggiungere del sonno
accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato il petto e cantata la
lenzuolo bianco che la copriva, sotto cui ninnava, ormai in pace, il
figli da apollo e da artemide di cui aveva offeso la madre latona.
viene usato negli acciai al cromo di cui aumenta la resistenza alla corrosione, la
, reciso, un liquido zuccherino, da cui si ricava un liquore.
, 16-37: questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che nudo
riconoscendo / noi stesse ne'nipoti, in cui speriamo / d'aver morendo una seconda
, perché aruspice degli etruschi, di cui siamo tardi nipoti. foscolo, 1-170
parti / fu il senno, a cui natura è quasi figlia, / l'arte
ottiene facendo scorrere acqua sulle vinacce da cui si è già ottenuto il vino migliore
beloa, regno confinante al cataio, la cui radice subbito mangiata uccide. il remedio
il santo entra nel nirvana assoluto, in cui, spezzato il ciclo delle esistenze,
ogni cosa costituisce il nirvana, a cui, come a scopo supremo, anela
), originario della cina, la cui radice (ginseng) è usata come droga
nido e ragno, per il modo in cui questo uccello fabbrica il nido.
: dal terzetto 'benigna volontade in cui si liqua / sempre l'amor che
: -la prima dell'autore, di cui non si trova più copia ed è
attuata ancora pienamente ma da attuare, i cui lineamenti traspaiono con molta nitidezza nelle opere
, i-22-197: i nitidi cristalli, in cui rimiri / come t'adorni al tuo
regale suo cocchio i corridori, / cui priamo stesso governar solea / ne'nitidi
in sé ristretti, / a cui gelosi temono / gli amori pargoletti, /
nitida latinità toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i
signore, de la nitida sinceritade con cui la nobiltà de la vostra mente cerca
semplicità e familiarità, ogni problema espressivo a cui si volga l'intento giudicante e definitorio
) ', sistema di bacini in cui vengono immesse acque ricche di nitrati dalle
di color del sole e lucido, la cui virtù di solvere e tirare.
delle costruzioni abbandonate o nei luoghi in cui si trovano detriti organici in decomposizione.
possibili acidi tautomeri dei nitroderivati, i cui sali si formano per scioglimento negli alcali
sassi, dentro alle caverne, in cui battendo tacque nitrose vi si attacca,
quando l'umor sarà nitroso, da cui nasce anco molto prurito. pisanelli,
dal gr. vuxttjypctov 'pianta le cui foglie risplendono di notte '. nittemerale
). -anche separato dal sostantivo a cui si riferisce e per lo più in
. savinio, 12-200: niuna musica cui rimanga anche un solo cenno di romantico
capponi, 1-i-254: quell'isolamento in cui vivevano i popoli dell'antichità, e
si goda co'i trecento drudi / a cui prodiga insiem i vili amplessi, /
1-10: nel nivale / petto, a cui chiedo il mite oblìo, si frange
: era una faccia d'adolescente su cui stonava l'ira energica che gli si
d'alto e nobile talento, / a cui cedean l'agilità e 'l decoro /
., per indicare una persona i cui genitori sono legalmente sconosciuti (per essere
. -per estens.: persona di cui non si vuole fare il nome;
d'ignorare il nome del commendatore di cui parlava, designandolo come * n. n
, della veste o del titolo con cui una persona prende parte all'atto stesso
si intende negare, escludere o di cui si vuole attenuare il significato o l'importanza
comandare, è questo officiale posto di cui si parla, cioè lo imperadore, al
sì o il no di quello per cui solo v'è o non v'è religione
del nobil dono / egualmente rimiro, a cui la gloria / e '1 premio e
ordine risponde il nostro sacerdozio, il cui nobilissimo ufficio è sacrificare e immolare quell'
non tinse il calle / questi, cui l'ostro adriaco / il petto orna e
... ma... i cui cittadini per molto tempo a dietro
delle partizioni, sezioni, classi in cui sono compresi tutti gli individui, le
più triviale degli altri, è titolo di cui la pedanteria si fa bella miseramente.
gran tempo si aspettava quel giorno in cui dovevano unirsi gli ultimi rampolli di due
grasso, noi nobili, noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti
tempi che questo nobilissimo nome, di cui si fregiava un scipione, per non
. -feudo nobile: quello il cui titolare era esente, per speciale concessione
; e tenevansi contenti a questo titolo, cui poscia sopperirono gli altri del tenente,
, 63: il cedro, da cui tronco esce la fonte / di quel nobil
solitario giogo / nobil foglia produce, i cui licori / siano alla vista di tua
di specificazione che indica il prodotto ai cui abbonda). -anche: munito,
artifici caratteristici di una vita artificiosa in cui le classi medie non sono continuamente
doti morali, intellettuali, pratiche di cui una persona è dotata, o di
guar dava la gente a cui, mentre girava tra i banchi, i
infiniti caratteri del medio evo, a cui prima niuno badava. tommaseo, 21-
, 12-139: e il momento in cui trionfa il borghese gentiluomo:..
: che aspetta soltanto il giorno in cui sarà ricevuto a corte, e potrà
doti morali, intellettuali o pratiche di cui è fornito. dominici, 1-69:
una lucentezza olivastra agli zigomi, da cui l'espressione del viso risultava nobilitata.
queste tutte etadi questa nobilitale, di cui si parla, diversamente mostra li suoi
livello più aristocratico rispetto a quello in cui socialmente e fisicamente vivi: che fa
, piuttosto che prendere quelle vie per cui, quando si cade, si perde
: facevano una luce mirabile, in cui spiccò di sulla loggia la maestà del candido
sagia e cano- sciente, / in cui rengna tuta nobiltate, / merzé ve chero
radice e pome, fontana amorosa / per cui s'avanza ogni nobilitate, / la
condizione di primato o di privilegio di cui una persona gode per qualità personali o
chiaro e splendido per molte ricchezze, il cui nome fu ricciardo minutolo. giovanni da
tasso, 5-10: te, la cui nobiltà tutt'altre agguaglia, / gloria e
special classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in generazione
tirare lo spago con quella forza con cui i seguaci di s. crispino usano tirarlo
un po'rigida e scarna, di cui risaltavano le nocca, rivestiva una carezza che
'nocca al rovescio 'è quella in cui l'arco è rivolto verso terra.
alla manovra di una nave e il cui ruolo corrispondeva approssimatamente agli ufficiali di
questo è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. cavalca,
, v-1-94: è un battello fantastico i cui nocchieri sono stati uccisi dai selvaggi.
morte; l'uno di quella a cui segue la morte dell'anima, l'
, il duce e il capitano col cui favore io spero di venir al desiderato
commedia di questi miei viaggi: di cui egli si trovò nocchiero, stante la
carducci, iii-24-334: due giovani, cui la morte improvvisa del padre, forte ed
e responsabile della propria vita, di cui può disporre e regolare a proprio talento
delle nocciole: gioco infantile, a cui partecipano due concorrenti, consistente nel far
frutti, o anche tutti, di cui chi tira si appropria solo se al
o nocciola, molto cremose, in cui si intingono le lattughe e il pane.
dimensioni di 20 e 30 mm, in cui viene messo in commercio il carbone vagliato
, agg. di fagus, da cui l'it. faggio: le var.
dell'uva di quattro palmi, i cui acini pieni di succo mancano di nocciolo
pressoché la misura esatta del punto a cui è pervenuta la loro formazione e composizione
ultima e direttrice, nel principio a cui dà fede, non pirla dopo il
nocciolo è un massiccio informe, a cui si dà grossolanamente l'attitudine e i
una vite, la parte centrale cilindricaintorno a cui si sviluppa la filettatura. guglielmotti,
successivamente depositate sulla sua superficie, di cui è nocciolo la libidinosa lussuria di tutto potere
oggetti rappresentavano altrettante porte d'ingresso da cui iniziavo il mio percorso per giungere attraverso
-spunto o parte iniziale intorno a cui è destinata ad aggregarsi un'opera letteraria
tempo. 12. persona il cui comportamento è causa volontaria o involontaria di
resistente, la parte della sezione entro cui deve cadere il centro di sollecitazione in
formata daquattro anelli con punte sporgenti, in cui si introducono le dita per rinforzare la
pugno noccoluto per render l'atto con cui aveva serrato la strozza al suo fantoccio
a bacca di color rosso-aranciato, nella cui polpa si trovano immersi i semi officinali
ricoperti da una pellicola amarognola, da cui si estrae l'olio (anche impropriamente
pecan o carya olivaeformis), i cui semi sono utilizzati per ricavare olio destinato
2-290: 'noce malescia ': quella in cui le due valve del guscio sono fortemente
serve per ricavare il tannino, di cui è molto ricca. -noce di
o adhatoda vasica), le cui foglie contengono la vasicina e l'acido
, originaria della guiana francese, i cui semi forniscono un olio incolore detto grasso
purgativa: frutto del crotontiglio, da cui si ricava un olio di sapore bruciante,
dimensioni di 30 e 50 mm, in cui viene messo in commercio il carbone vagliato
tra l'ovale e la conica, la cui superfìcie è solcata da scanalature spirali a
3-38: il collo... di cui l'osso che v'è in mezzo
fatto a foggia di mezza luna, sul cui corno anteriore e sulla parte concava di
un sacco! -gente da cui non si piglierebbe una noce con sette
: s'intende dell'albero della noce a cui s'appoggian le viti.
5. cerniera del compasso in cui si articolano le due aste.
che ruota su un'altra piena in cui sono infìssi sostegni, e da una
compasso. -anche: modo in cui è montata la nocella di un compasso
sfera vitale, nocente in quella morale a cui lo spirito s'innalza.
i nocenti: brefotrofio, orfanotrofio in cui sono allevati dalla pubblica assistenza trovatelli o
ne fosse alcun'altra nocevolissima legge, per cui tutti, sotto gran pene, i
.. a guardarsi da quei nocimenti cui può recarci l'ambiente? -malattia
alno negro e di nocio, di cui il legno sopra terra all'aere non è
per la conservazione degli animali, a cui era spediente che tali indici rivelassero loro
alcuno farà mai nocumento, / da cui prima non sia d'ingiuria afflitto.
più considerabili si eseguiscono coi caratteri sopra cui è degno di vedersi con qual ingegno
: aggiunto di quella linea retta in cui il piano dell'eclittica è tagliato dal piano
formazione di onde stazionarie, quello in cui l'ampiezza di oscillazione è costantemente nulla
superficie costituita da punti doppi, di cui il generico è un punto doppio biplanare
nodale: quello di una curva in cui le rette tangenti principali sono reali e
allungate (dette internodali), da cui si staccano le ramificazioni. 9.
. punto o zona nodale: quella in cui un determinato prodotto passa o è disponibile
telefonica, nodo della rete telefonica a cui fanno capo altre centrali periferiche. =
viani, 19-114: un ippopotamo, a cui un lupo avesse dato un morso in
, per lo più ligneo, di cui sono costituiti. simintendi, 2-104:
al sotto nei pressi del punto da cui era passato precedentemente, mentre si tiene
un drappo annodato più volte, entro cui è nascosta la cosa rapita.
; difetto che permane nel tessuto in cui tale giunta non sia stata perfettamente agguagliata
quale è praticato e dello scopo a cui serve); piedipollo.
è destinato a trattenere il cavetto con cui si passa la bozza. 'nodo a
mandato aperto, per stringere quello a cui si appiglia (in partic. la
da una bocca di lupo, i cui doppini dopo separati ed attorcigliati l'uno in
: 'occhio della gomena': nodo con cui la gomena è fissata alla cicala dell'àncora
si dice dritti, di quelli cioè in cui il capo esce dal cappio dallo stesso
più, preferendo il nodo semplice, cui si può più regolarmente stringere a piacere;
-ciò che appare incomprensibile e di cui non si riesce a cogliere il significato
intorno a l'onorata fronte, / cui crescea pregio in nodi industri e begli
che fuggir son lento, / da cui l'auro ora perde e men si mira
: intreccio labirintico di linee, a cui si attribuiva potere esorcizzante contro gli spiriti
lavoro a guisa di nodo, di cui non apparisce né il capo né il fine
di equivoci e di ambiguità, in cui i personaggi sono immersi, e il cui
cui i personaggi sono immersi, e il cui scioglimento concorda di regola con la conclusione
intreccio (e anche il modo secondo cui l'intreccio è condotto). -primo
carducci, iii-7-152: è uno specchio in cui apparenze straordinarie, mobili, instabili,
e questo qualcosa è un nodo tragico, cui il resto... non è
intorno al quale si decide o dal cui possesso dipende l'esito di un evento
, lxxxviii-1-230: o divo ingegno, in cui natura e arte / tutte lor forze
sciogliendosi da quel nodo di simulazioni in cui si era imprigionato da sé. «
che trascurano del tutto quella scienza a cui vuoisi sopra ogni altra rivolgere i pensieri
dove manchin le ragioni accorte / con cui formare a'cori un saldo nodo, /
caimo, intrriverisco quel senato serenissimo con cui confesso per infinite grazie ricevute aver di
guisa che fanno gli animali brutti, con cui più loro era in grado usavano,
/ prevenir volle il detestabil nodo / per cui t'inorridisci. -rito,
è permesso / uscir dal nodo in cui l'avvolgo e cingo! 24
la proprietà è il nodo principale per cui l'uomo affezionasi alla patria sua,
: veramente / ricercommi il martoro alla cui scossa / di mia compage si facevan
, 20-148: proprio nel punto in cui la nuca si confondeva con le spalle
. -nodo del collo: punto in cui il capo poggia sul collo.
. -rilievo plastico di forma tondeggiante in cui convergono, intrecciandosi variamente, elementi
: quel punto ricrescente del manico su cui fa presa la mano. p.
. astron. ciascuno dei due punti in cui l'orbita di un pianeta interseca l'
, mentre il nodo discendente è quello in cui si compie il passaggio inverso).
dell'eclittica'. i due punti in cui l'eclittica taglia l'equatore celeste:
lunare: ciascuno dei due punti in cui l'orbita della luna interseca l'eclittica
coda han detto l'altro nodo per cui la luna quasi partendosi da noi,
* boreale ', ed è quello a cui giungendo il pianeta col suo moto secondo
nodo): regione del germoglio in cui ha luogo l'unione fra la radice
: il 'nodo vitale ', intorno a cui si raccoglie la prima cellula, a
centro d'attrazione, in riguardo a cui tutto il resto è atmosfera.
nell'accrescimento vegetativo, allo stadio in cui si forma il primo nodo del caule
di capacità elettrostatica trascurabile, in cui si ha la giunzione di tre o più
: punto ai un'onda stazionaria in cui l'oscillazione della specie fisica che dà
'nodi armonici 'chiamansi i punti in cui la corda sonora, messa in vibrazione
/ dx = y / x, il cui integrale generale è dato da y =
. metrol. marin. ciascun tratto in cui è suddivisa la sagola del solcometro a
e scorre la fune coi nodi a cui è attaccato; onde l'espressione 'correr
un nodo di monti e di valli la cui natura, in origine aspra e
fuori della città c'è quel nodo in cui le autostrade si diramano gettandosi su ponti
dice del succedere sinistramente alcuna cosa da cui sperava gran vantaggio. tommaseo [s
come impedimento o fastidio grave, da cui ci si deve liberare risoluta- mente.
vita togliere, / come colei da cui non posso fuggere, / ché preso m'
sono trasformati in nodosi sterpi, delle cui foglie si cibano ingprde arpie. palladio
/ tronco saldo e nodoso, / da cui lo disinnesto, / t'inviti alla
.. e un abituccio sbilenco da cui sembrava traboccassero le grandi nodose mani.
le mani] con aceto, in cui sia stata infusa della canfora in un nodulo
tendenza calcifica degli apici polmonari, da cui sembra prendere origine la tbc cronica polmonare
. -noduli iuxtaglomerulari: piccoli diverticoli a cui di sacco nel tratto di un tubulo
sulla faccia posteriore della cartilagine intertiroidea, cui si attaccano le corde vocali inferiori (
estensioni di fondali oceanici profondi e di cui è allo studio lo sfruttamento industriale.
, superiore a tutti gli dei, in cui tutto esiste, e il quale è
esclamative e ottative, nelle costruzioni in cui si intenda porre in evidenza il soggetto
189-1: noi nobili, noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti
., 3-9 (1-iv-323): a cui il re rispose: « voi me
120): a reverenza di colui a cui tutte le cose vivono e consolazione di
gli ozi molce di un popolo / a cui aiè il cielo in sorte / noia
debolissima coscienza della nostra esistenza, per cui non ci sentiamo capaci d'agire,
d'agire, o da coscienza eccessiva per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo
siede / noia immortale, incontro a cui non puote / vigor di giovinezza.
aspetto avire / da voi, donna, cui servire / non m'è noia.
senza sentir di ria fortuna colpo / a cui far non potessi ardito schermo; /
provenzale, genere di componimento poetico in cui sono elencate cose moleste, con fini
, qualche avversario, ho già molti a cui comincio a dar noia.
alta scuotendosi tutto come un cavallo a cui dà noia la briglia e la sella.
noi cadono le costoro quistioni. a cui sabinetta... rispose: « madonna
un gruppo o una categoria di persone a cui appartiene chi parla, delimitando in modo
, e di ciò si gabba colui cui prima ha noiato. alberti, i-347:
. genovesi, 1-7: voi, cui noia la coscienza della vostra esistenza,
suol al corpo dispiacer tallora, / cui la division di sua consorte, /
noiosi. caimo, 47: animali la cui sola nominanza ci riesce noiosa. b
credo che sia al mondo femina a cui più sia noioso il vedere gli spiacevoli
gli era non vedendo quella / nelle cui mani amor posto la chiave / avea della
cure e i pensier rei, / cui volle il crudel mio destin legarmi, /
mortai, terreno incarco, / sotto cui l'alma sospirando geme / si fa
imbarcammo sul brigantino speranza, il di cui noleggiamento potemmo effettuare grazie all'economie nostre
manifestar quella roba al fisco, a cui ne spetta un terzo. 3
tipico del diritto della navigazione, con cui l'armatore di una determinata nave o
-in senso concreto: luogo o locale in cui un noleggiante tiene i propri mezzi di
, un'opera di carità, di cui certamente il signore avrebbe loro tenuto conto
a pagina 8 che la famiglia, cui appartiene, la presta graziosamente e senza
berchet, 1-52: la gravità con cui in questa tiritera di commento ho affastellate
insetti ime notteri apoidei le cui larve distruggono le larve di altri
larve di altri apidi, nei cui nidi vengono deposte, e si
nati per le placide imprese della mensa cui la loro lunga fame di nomadi aveva
suggerivano ai patriarchi la visione di scale per cui scendevano e salivano angeli.
suole classificare in nomadismo pendolare, in cui si comprendono gli spostamenti che seguono l'
inospitali e con scarse risorse, e la cui causa e da ricercare nel rapido esaurirsi
vostra, gentil donna mia, / di cui già far non si porria nomanza,
han poi d'altri assassini, / cui noma il volgo stupido avvocati. foscolo,
., 18-82: quell'ombra gentil per cui si noma / pietola più che villa
li nomi della prima declinazione, a cui darete per fine 'a 'mentre saranno
tra le parti che si varian quello per cui l'essenza e la qualità di ciascuna
e tale modo di identificazione, la cui attribuzione alla persona interessata, per lo
civile) generalmente prossimo alla nascita con cui si consacra l'ingresso del nuovo individuo
-giorno del nome: quello in cui cade l'onomastico. de sanctis,
avrei dovuto passar tristo il giorno in cui mi hai scritto: non perché fosse
bianco gelsomino / voglio onorarti, a cui d'intorno spesso / raccolti in dolce
che sul menzo siede, / a cui la madre d'ocno il nome diede.
era già sotto un solo imperatore, il cui titolo era vo overo dair.
petrarca, 10-2: gloriosa columna, in cui s'appoggia / nostra speranza e '1
15. reputazione, considerazione in cui è tenuta una persona o un'istituzione
da quello dei proprietari. -denominazione con cui è noto un prodotto in commercio.
pena e la pigione a colui di cui fusse la possessione. passavanti, 56
, 3-56: un certo monsignore, a cui non vo'far nome, che abitava
c. ridolfi, ii-403: la di cui riunione può paragonarsi a tanti fogli sovrapposti
cono., ii-xv-12: la donna di cui io innamorai appresso lo primo amore fu
, che vi regalarono que'cornetti attorcigliati cui ruba ogni dilicato sapore quel nomaccio di
provinciale colla quantità totale degli scudi a cui è valutato il suo territorio e colla specifica
. letter. luogo o ambiente in cui si assegnano più o meno facetamente o
di termini latini o latinizzati, di cui il primo indica il genere, il
come uno di quei paesaggi sognati in cui le cose paiono essere visibili e lontano per
scherzoso, diverso da quello anagrafico, con cui è nota o è chiamata una persona
un povero cavaliere... il cui nomignolo di sire corto [ecc.]
. cassola, 2-242: il nomignolo con cui veniva più frequentemente chiamato era pertanto quello
sf. dir. pubbl. atto con cui l'auto rità competente sceglie
come formale atto di nomina con cui una determinata persona già previa
agli effetti economici, dal giorno in cui prende servizio. colui che ha conseguito
. nomina del contraente: dichiarazione con cui il soggetto che ha stipulato un contratto
nell'interesse di una terza persona di cui non ha indicato il nome) comunica
determinato ufficio a opera dell'autorità a cui spetta tale compito. carducci,
, motore nominale del mondo, di cui gano è il motore effettivo. banti,
ai nostri princìpi: che quelli, di cui conveniamo, sono meramente princìpi 'nominali
e degli altri eventuali vantaggi materiali di cui gode il lavoratore e che gravano anch'
. tommaseo, 11-141: monete false il cui prezzo nominale è tutt'altro dal vero
(tensione, intensità, potenza) per cui un apparecchio è costruito e funziona normalmente
normalmente. -anche: valore convenzionale a cui è notevolmente prossimo quello effettivo di funzionamento
gli astratti non sieno che vocaboli di cui si serve la mente per andare a
(sec. xii), secondo cui gli universali o concetti generali hanno una
di ockham (1280-1349), secondo cui dalla proprietà dei termini dipende la verità
e del 'realismo ', tra cui si divisero gli scolastici del sec.
di tutte le società moderne, secondo cui la moneta conserva legalmente immutato e sempre
identificabile con il nominalismo monetario) secondo cui un debito di denaro si estingue validamente
) nell'intervallo fra il momento in cui l'obbligazione è sorta e il momento
quante cose comando il suo nome, il cui nominamento rende al mutolo la voce.
, e quei la discolora / per cui ella esce de la terra acerba.
lo avesse nominato fra gli altri poeti a cui dette la più lunga nominanza ch'e'
la torre de''bovi '; la cui nominanza comincia negli offici civili dal 1307
montale, i-93: questo scrittore per cui la capricciosa nominanza non ha ancora,
romani. -appellativo, titolo con cui ci si rivolge a una persona (
caimo, 47: quegli animali la cui sola nominanza ci riesce noiosa.
xvii- 883-1: a quel sengnor, cui dài tal nominanza / che non
, 25 (440): quello da cui abbiam la dottrina e l'esempio,
dottrina e l'esempio, ad imitazione di cui ci lasciam nominare... pastori
cara, o terra, / in cui s'aperse il core a questa guerra /
: nonn-oso nominare apertamente / quella cui m'ave dato a servi
confessore. dovete nominarmi la persona da cui avete avuto il mandato. massaia, vi-49
25 (440): quello da cui abbiam la dottrina e l'esempio, ad
e l'esempio, ad imitazione di cui... ci nominiamo pastori, venendo
un'opera così grande, e per cui nominatamente il concilio s'era intimato. martello
nominatività, sf. econ. condizione per cui su un titolo di credito è indicato
primo luogo si mette sempre il nominativo a cui si attribuisce l'azione del verbo,
suo reggimento, quel concetto principale sopra cui gira il resto del periodo. 4
la montagna, inclusa la località in cui ci trovavamo e che infatti era nominata
conducendosi a mano il suo fanciullo, a cui aveva sperato essere scorta sul cammino d'
ariosto. * scrive un autore, il cui nome mi taccio '. vico,
; propriamente dicevansi nomi le parti in cui era diviso l'egitto. d'annunzio
. ciascuna delle 53 divisioni amministrative in cui è suddiviso l'attuale stato ellenico.
ordinamento, come quello giuridico, dalla cui norma fondamentale dipende la validità, ma
'nomografia': l'insieme dei metodi con cui vengono sostituiti i calcoli numerici con una
ordinamento, come quello morale, dalla cui norma fondamentale dipende non solo la validità
'...: nome con cui veniva e ancor viene designato il carattere
o esclude il concetto espresso dal verbo a cui è premesso (e serve morfologicamente per
l'innocenti; ma uccidi me, cui è la colpa. dante, inf
enumerazione, esclude ognuno dei sintagmi a cui è premesso (e ha valore enfatico
modo particolarmente enfatico, il termine a cui si riferisce. dante, inf.
espresso dal termine o dall'espressione a cui è immediatamente premesso o a cui si
a cui è immediatamente premesso o a cui si riferisce e dà luogo per lo
, il sommo grado, il limite oltre cui non si può giungere, il non
tasso, 2-56: emaùs è la città cui breve strada / da la regai gierusalem
. -sonare nona: pretendere ciò a cui si crede di aver diritto.
'sonnellino del dopopranzo ', da cui, secondo l'ipotesi del d. e
seggiolone, alla destra del camino, su cui ardeva una lieta fiamma. panzini,
che deu sante mòneghe / quella per cui el me torment'e frusta. statuti dei
contrapposizione avviene fra due prop. di cui la principale (che per lo più
fallace figlio / di un re, il cui senno, il cui valor potria /
un re, il cui senno, il cui valor potria / regger sol, non
ultima delle cortigiane, non che tale cui dovessimo gratitudine. pavese, 1-25: quel
del cuore per la non curanza in cui vengono tenuti, non hanno la forza di
, noncurato, un uomo a cui devo questo lusso, queste feste, questi
: questa è l'ironia liberatrice, di cui sono stati teorici i critici romantici
quale è enunciato un fatto il cui svolgersi non è impe dito
24: nondimeno il marchese spinola a cui stava appoggiato l'arbitrio della pace e
e non un altro, / in cui più misti sono, ed al di fuori
dei cromatidi nella mitosi, per cui i cromosomi passano in una sola
disse che aveva trovato la ragione per cui gli antichi giudicavano giorni iettati quelli
; ne esistono parecchi isomeri, di cui il primo fu ottenuto da wurtz nel
ci vediamo quasi con quelli occhi con cui ci potran guardare i superstiti, e inorridiamo
riportato nella metafisica di aristotele, secondo cui l'ermete, già nella pietra prima di
nonilico: acido della serie alifatica di cui si conoscono numerosi isomeri. -alcole nonilico
. idrocarburo della serie alifatica, la cui struttura molecolare è caratterizzata dalla presenza di
era costituito da una scala ausiliaria su cui erano riportate linee oblique e parallele
lineare: quella rilevabile in un circuito in cui sia presente un elemento non lineare.
si occupa dei fenomeni oscillatori, il cui studio può svolgersi solo per mezzo dell'
. 2. donna anziana a cui è dovuto rispetto, ossequio, obbedienza
avanzata e di lunga esperienza, a cui sono dovuti rispetto, ossequio (e
2-30: questa nuova susanna, a cui d'intorno / un nuvolo di nonni
suoi accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del
arnesi, di tutti quei piccoli nonnulla di cui sono sì vaghe le donne. onufrio
. sbarbaro, 4-63: nel carcere cui m'affaccio di grosse spranghe denuncia la
sembra che l'ira della donna a cui il compare frate stefano avea vituperata la figlia
costituita da nove versi endecasillabi, di cui i primi otto seguono lo schema dell'
del coro nell'ultimo movimento, in cui vengono musicati alcuni versi dell " inno
. chim. idrato di carbonio, la cui struttura molecolare presenta nove atomi di
-concordato con il sost. plur. a cui è premesso può assumere la desinenza m
vi manteneste occulto amico di diversi capibanda cui estorceste oro e gioielli in cambio delle
valori); il grado massimo a cui è possibile giungere (anche nel
di universalità dell'espressione artistica, di cui inficiano anzi la validità conoscitiva.
assurdo più mostruoso e più ridicolo di cui la scienza si sia resa colpevole.
so che ', mirabil nome, di cui si serviva uno scrittore per battezzare tutto
, in partic., quello in cui le fibre sono tenute insieme per mezzo di
disus. proporzione nonupla: quella in cui il primo termine contiene nove volte il
diritto romano e moderno, modo in cui si estinguono le servitù e l'usufrutto,
classica, una delle tre classi fondamentali in cui si possono suddividere i fenomeni psichici,
tacee (nopalea cochenillifera), su cui vive l'adulto della cocciniglia; diffuso
per lo sfruttamento di tale insetto da cui si ricavano coloranti; fico della cocciniglia.
gruppi metilenici; è un liquido incolore i cui vapori hanno effetti narcotizzanti.
mal avvezza gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso di norcino / insegnava
orizzonte sulla sfera celeste dalla parte in cui il polo artico è più prossimo al
e in quello australe dalla posizione in cui il sole culmina durante il suo cammino
o, più propriamente, regione in cui l'asse terrestre incontra la sfera celeste
-geogr. polo nord: punto in cui l'asse terrestre incontra la superficie della
terrestre, nell'emisfero boreale, in cui le linee di forza del campo magnetico
ebbe a temere le potenze del nord cui sapeva avverse. c. ridolfi,
, 12-87: quel tal poeta nordico di cui sapete, e del quale avete veduto
sf. chim. composto chimico di cui vengono utilizzati il cloridrato e il solfato
-per estens. il pozzo in cui è installata tale macchina. g
, 236: 'elevatore': apparecchio con cui, sulle navi da guerra, si alzano
costantemente o in tutti i casi in cui ricorrano determinate condizioni (e in tale
nova, i fiorentin novelli, / per cui onore t'ho ritratta in forma,
, regola o insieme di regole con cui si procede nello svolgimento di un'attività
norma che quella assegnata dallo spazio in cui pullulavano le acque. leopardi, iii-215
agire, di operare, o in cui si compie una determinata azione.
che l'unica infallibil norma, secondo cui debbono dirigersi le umane azioni, è
», mi disse, « a la cui norma / nel vostro mondo giù si
. bufi, 3-92: 'alla cui norma ': cioè a la regola della
secondo grado del lettore è quello in cui egli chiede qualche cosa di più al
, letteraria, artistica o filosofica a cui un autore si riferisce e cerca di
tratto o l'insieme di tratti con cui si può distinguere un elemento da tutti
propriamente, è costituita dal numero con cui si contraddistingue un foglio di stampa per
farne la perizia, a norma di cui fu in grossa somma condannato. c.
) che la persona a cui ci si riferisce o ci si rivolge deve
fabbriche non solo prendono norma dall'uso cui son destinate, ma pur dal vivere
'stato normale'dell'animale, la cui essenza è tutta soggettiva. tarchetti,
norma comunemente accettata nella collettività di cui fa parte; che non esce dalla regola
colui che cercava l'uomo felice di cui aver la camicia, così è facile
, 124: se v'ha stato in cui non vi sia mezzo di far conoscere
). -curve normali: curve le cui tangenti condotte nel punto di intersezione sono
, quello derivato da un acido in cui gli atomi d'idrogeno salificabili sono stati
, anche, da una base in cui gli ossidrili sono stati sostituiti da radicali
all'istruzione, ecc., con cui la competente superiore autorità della pubblica amministrazione
e una scuola normale, in cui fare esperimento di nuovi me
imprevisto e di inquietudine, ma a cui è talora annessa una connotazione di noia
, del gruppo o della classe sociale a cui appartiene. moretti, ii-606:
una vita normalizzata, meccanica, in cui i sentimenti scorrevano innocui nelle condutture già
. edil. l'insieme delle norme con cui si coordinano le caratteristiche e le fasi
3. industr. l'operazione con cui si stabiliscono e si emanano le norme
primo, sopra le due panche su cui normalmente era steso. g. raimondi
costituire un insegnamento, un modello a cui uniformarsi. alvaro, 14-189: oggi
filos. che si riferisce alle norme a cui il pensiero, la volontà e il
bene e la bellezza, e la cui prescrizione fu attribuita alle scienze filosofiche speciali
lingua, ponendole come norma generale a cui attenersi per l'uso corretto di essa
niente dal precedente, il cui nucleo è addensato e picnotico,
montate su guide di legno, su cui sono intagliati i segni occorrenti per comporre
progresso evolutivo rispetto alla megalopoiesi, a cui subentra alla comparsa dell'abbozzo epatico)
. condizioni ottimali di temperatura ambientale in cui non si verifica né stimolazione né depressione
all'oracolo delfico di apollo, sul cui tempio era inciso) per esortare gli
io ben conosco / una degna imperatrice / cui regnar molto s'addice, / che
apparecchiature dei nosocomi, agli edifici in cui hanno sede; ospedaliero. 2
un'altra parte della medicina patologica, cui si è data molta importanza dalla metà
genere e numero con la persona a cui si riferisce. nèsso (nòso)
l'uomo e molto più, / di cui non v'ha più dolce crepacuore.
donna; il giorno in cui la chiesa la celebra; immagine
, nella regione, nello stato in cui è nato o risiede chi parla o
scrittorelli nostrali, disdegnati da un'aristocrazia a cui la lingua di 'tutti 'non
abbocca giunone col dio del sonno, a cui si dee riferire ogni spezie d'addormentamento
, nella regione, nello stato in cui è nato o risiede chi parla o
ciascuno dei membri della collettività di cui fa parte chi parla o scrive
determinato servizio da parte della collettività di cui fa parte chi parla o scrive.
anche, all'abitazione della collettività a cui appartiene chi parla o scrive e alle
: faccia la man sovrana, / da cui pende fortuna..., /
retorica con la poesia. a cui appartiene chi parla o scrive. 7.
da membro della collettività o dalle persone di cui questo nostro polo, ella cadrebbe là
. propria della cultura a cui gli autori medievalisentono di appartenere ancora.
] », disse, « per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra
6. con riferimento al tempo in cui vive eopera chi parla o scrive.
: la filosofia di un mondo in cui non viviamo noi. montale, 1-62:
lingua); stituzione culturale di cui fa parte chi parla o scrive (
parla o scrive, dalla collettività di cui fa parte (un atto, un'azione
cavallo, gruppo, della collettività di cui fa parte (e di cui è
collettività di cui fa parte (e di cui è ma con li suoi piedi caminava
vità. tività di cui fa parte chi scrive o parla, in
o luce etterna del gran viro / a cui nostro segnor lasciò le chiavi. bibbia
, a una situazione, o a cui ci si affida per ottenere un favore,
vuole che le prime mura, di cui fu cinta la neonata città, debbansi
chi parla o scrive, della collettività di cui fa parte (e può avere una
mio maestro messer francesco petrarca, la cui vita e i cui costumi sono manifestissimo
petrarca, la cui vita e i cui costumi sono manifestissimo esemplo d'onestà?
il nostro autore [dante], la cui dottrina si può dire evangelica 1
è nelle facoltà o nei poteri dellacollettività di cui fa parte chi parla o scrive.
parla, del gruppo o della collettività a cui -avere le nostre: per indicare che chi
-il territorio o lo stato a cui appartiene chiparla o scrive. bembo,
, a ciò che pensiamo e in cui crediamo. b. davanzali, ii-347
gruppo di persone o della comunità a cui si fa riferimento; essere ospite,
o scrive, del gruppo di persone a cui allude. mente sentito da chi parla
osservazione, valutazione, riflessione di cui qualcuno o qualcosa è oggetto (per lo
testo (in margine al passo a cui si riferisce o a piè di paginasintetizzato in
nota, per la totale impossibilità in cui mi era ridotto d'intendere neppure le più
sorriso enigmatico. diretto l'argomento di cui si sta trattando. -nota di presenza:
bancaria, schematica comunicazione scritta con cui la banca dà notizia o conferma ai propri
di pegno sulla merce depositata, per cui il possessore della sola fede di deposito
era denaro, ma un documento con cui la banca emittente si impegnava a pagare
ii-2-29: la banca d'inghilterra le cui note sono pure moneta legale e publica
titolo d'acquisto e al bene a cui esso si riferisce (e tale documento viene
-dir. ammin. atto scritto con cui, nell'ambito della pubblica amministrazione,
arrivo della nave nel porto stesso e da cui risultano i dati anagrafici della nave stessa
: caratteri difficilissimi ad intendersi, in cui sono scritti molti codici antichi. esse
. nota somatica', caratteristica fisica la cui presenza in una persona rivela, secondo le
che fornisce indicazioni riguardo al tempo in cui un fatto è avvenuto, una moneta
: diremo... che da cui tesser leale in cosa tanto amata procede
arcivescovi e vescovi, tredici nobili di cui due protestanti, nonché ventisette fra procuratori
singulare onore della imperiale corona, i cui vizi notabilmente conoscea. fioretti, 2-47
e dal corpo alquanto allargato, la cui specie più diffusa vive nel mediterraneo a
caudali, e pinne dorsali nulle, cui sono sostituite da spine corte, grosse,
ogni quarantia ha il notaio, nelle cui mani si mettono le scritture che si
di custodire l'archivio comunale (la cui sede era nel campanile del duomo).
il beneficio delle innumerevoli abbreviature, di cui doviziosissima era la greca scrittura.
il primo esempio in londra è quella in cui si dà avviso a'cittadini di quanto
può anche fare che il filo, a cui è annesso il cilindro, sia attaccato
al primo costituirsi dei comuni, in cui lo spirito borghese delle cittadinanze resiste alle
che può dar ragione dell'abbandono in cui ero caduto, e della sfiducia che
occhio] un forellino nero, dentro a cui sta teso un pannicolo sottilissimo e sensitivissimo
svergognatissima, nequissima ed immondissima, li cui autori e poeti la laudabile industria della
: / dal suo re, a cui per riverenzia cede, / e da la
l'impazienza e l'instabilità, di cui sono notati, presto infastiditi delle cose
un'occhiata a questo libro, in cui sono registrati i nomi degli associati..
quadro fu dipinto per un mercante ne'cui libri leggevasi notata la partita e '1
, 8-i-46: questa onorevole fatica, in cui fosse diligente notato il sito di tutte
quanto quella sa che le carte in cui è notato il nome di re francesco
: cilindro dell'organetto a manovella la cui superfìcie presenta rilievi metallici che producono le
forma di cassa o d'armadio, in cui sono contenute le canne, il mantice
. ant. a venezia, registro in cui il cancelliere annotava ogni giorno atti
lo più rappresentati da lettere) di cui i commercianti si servono per indicare i
grafico di rappresentazione dei suoni, il cui esempio più antico è probabilmente la notazione
venne configurandosi la notazione proporzionale, con cui si potè indicare anche il valore dei
6). -notazione numerale: quella in cui i segni grafici indicanti le note erano
neumatica ': caratteri musicali bizzarri di cui sono pieni i manuscritti da circa il
capace di scriverle nella genuina notazione con cui gli si presentano. e. cecchi,
gelsominee, stabilito da ventenat, i cui caratteri sono: il calice quadrifido,
che dà geoffroy sant-hilaire ai mostri il cui cervello, di comune grossezza, forma
: ho già pubblicato un avviso in cui notifico di non prender più veruna parte
non lo chiuderemo con due termini a cui corrispondono due instanti, dentro a i quali
senso concreto: il manifesto stesso su cui è pubblicato tale atto. statuto
re publicò un editto e notificazione in cui narrava la sua mossa per beneficio degli
. ciascuno dei vari tipi di atti con cui un soggetto (privato cittadino o pubblica
4. ant. atto con cui qualcuno (e specialmente un privato cittadino
12-17: si vede che nelle ore in cui non scriveva le sue partiture folte di
o di un imputato), attraverso cui l'ufficio della pubblica accusa (pubblico
importa una certa notizia della cosa di cui si domanda, designata nèlla domanda, e
. marino, 281: essi, in cui smarrita / ha la notizia antica /
: senza conoscere colui o ciò di cui si parla. serdini, 1-12:
sia misurato di misura certa, la cui notizia è quella ch'arreca compiacimento e
, esagerate o tendenziose'. quelle con cui, rispettivamente, si riferiscono fatti non
dell'immemorabile possesso de'nostri dritti di cui ora vi conviene ragionare. cesari,
s'appartiene di insegnarvi metodicamente ciò di cui quel vostro maestro vi dava sparsamente qualche
coloro che discreti erano, e alla cui notizia pervenne io ne fossi lodato e
modo verranno in notizia del vescovo, al cui vescovado s'apartiene quel luogo. capellano
novel disegno / e sì come uomo a cui di te più cale / che tu
è dibattuto fra determinate persone; di cui si sta parlando o si è parlato o
risaputo, di dominio pubblico, su cui non sussistono dubbi. marino giustinìan
mondo. epicuro, 76: colei per cui tante io lagrime sparsi / è talmente
che ha da esser la misura per cui venga noto quel movimento. ciro di
te, ma per altri, a cui questa scrittura potrebbe venire nota. =
genere di pesci ciprinodontidi, di cui una specie, originaria delle acque dolci
zool. famiglia di crostacei copepodi a cui appartengono forme parassite o semiparassite delle ascidie
nuova zelanda e dalla polinesia, in cui sono particolarmente ab bondanti gli
, sm. medie. mostro fetale in cui le membra soprannumerarie sono impiantate nella
dentro la testa di un bue da cui sono nate. l. bellini,
e toglier via molte false opinioni da cui il genere umano veniva preso e allacciato
genere di roditori mu- ridi murini a cui appartiene una decina di specie australiane,
notorietà, sf. condizione per cui un fatto, un avvenimento, una
, sindaco, cancelliere), con cui si attesta che un certo fatto è
documentale di un fatto in ordine a cui non si può o è molto difficile
precostituire la documentazione o in ordine a cui l'originaria documentazione non è più disponibile
alti eroi nel regno ausonio, / di cui li gesti e la vertù notoria /
si è regolata sul notorio, per cui è riuscita per molti gravosa, e
notorrizìa, sf. bot. fenomeno per cui nell'embrione di taluni semi dicotiledoni,
di rettili sauri giganteschi fossili, di cui si trovano in abbondanza gli avanzi nella
denominandoli dalle pinne dorsali e pettorali di cui sono forniti, mentre sono privi della
egli avesse contratto vivendo a parigi e di cui non sapesse liberarsi per passar d'anni
una mattina, forse per l'animo in cui era, dopo una nottataccia più nera
leopardi, 5-78: e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna
-accompagnato dalla specificazione del giorno a cui segue. cavalca, 20-635: con
secondo la tradizione cristiana, quella in cui avviene la nascita del redentore (e
23 e il 24 agosto 1572, in cui in francia fu compiuto l'eccidio di
sole a l'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia / ierusalèm col suo
nozze; prima notte: quella in cui avviene la consumazione del matrimonio.
appresi la strana notte di nozze su cui s'era chiusa la villa. bianciardi,
in continua perpetua notte il popolo a cui vogliamo oggi dare un perpetuo giorno.
, o che appare lontanissima e di cui si è perso il ricordo (anche
per la circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella notte dei tempi
a rischiarar torbidamente quella camera, in cui per uno perduravala notte senza fine.
, montatura a notte: tecnica con cui una pietra preziosa è incastonata in modo
gemma in castone o in cassetta il cui fondo, che è metallico e per
i-62: finita l'amorosa canzone, a cui per sorte aveva toccato il primo luogo
letteraria, con riferimento al tempo in cui e collocata, al luogo o all'
9 al io novembre 1938, in cui nella germania nazista avvennero le prime violente
gran numero di vetrine infrante (da cui il nome). -notte dei lunghi
e sorda e cieca / ente a cui si fa notte inanzi sera. bocchelli,
. crevascoldi disse: - gente in cui si fa notte avanti sera.
, di quei passeggieri di notte la cui vita giornaliera comincia coll'accendersi del gas
, comunica piccole scosse alla cassetta in cui è contenuto il cereale da macinare.
della cassetta): stecco di legno di cui uno de'capi è legato al lato
augnato, poggia liberamente sul coperchio, dal cui girare riceve e comunica alla pendola cassetta
, 5-286: una discreta gobbetta, da cui il collo connotazione scherz.).
più stanghe e i corrispondenti mazzi, di cui occorra far cessare il movimento.
-segmento di legno o di metallo a cui èavvolto uno dei capi di una cordicella o
sotto il piano del telaio e a cui le cordicelle vengono annodate.
: se egli reputi virtù quella a cui il cittadino è condotto come il malfattore in
notturne appartenenti alla famiglia nottuidi, i cui bruchi, talora forniti di setole,
oltre 20. 000 specie (ai cui 700 circa viventi nel nostro paese)
. l: 'notturlàbio ': strumento con cui in qualsivoglia ora della notte si può
, 12-12-38: massime l'arcidiacono, a cui spettava il diritto di cominciare nelle feste
artista che predilige i notturni o di cui è particolarmente nota la maestria in tale
-con riferimento a un'uccisione a cui è connessa l'idea dell'insidia e
notturna: pratica del culto eucaristico a cui sono dedicate le ore della notte (
antica roma, i tre magistrati a cui era attribuita la sorveglianza di notte sul
carattere placido, amoroso dolce, per cui vengono trascelti soltanto strumenti insinuanti e non
3. conto di spese in cui sono specificate le varie voci che concorrono
nella repubblica di genova, registro in cui un ufficiale annotava atti e ricordi diversi
: le cose in sé, a cui kant dà il nome di noumeni, rimangono
sulle terre messe a coltura e da cui erano esentati i religiosi. =
piccola e lontana, una cosa di cui si occuperanno novanta persone dentro una sala
informaron per lettera il governatore dello stato in cui eran le cose. guadagnoli, 1-ii-300
. sm. ciascuna delle novanta parti in cui può essere frazionato un intero.
in novantaseiesimo: tipo di impostazione per cui da ognuna delle due facciate di un
che aveva il marchese nel momento in cui si era chinato per aprire il cancelletto
linguistico, respingendo quelli esistenti, su cui vantenne. per lo più esercita una
(negozio novativo o novatorio) con cui si compie tale complessiva vicenda sostitutiva (
novatore ma con elogio equivoco, da cui apparisce che cotesta novazione egli non intende
la trinità è quella massima beatitudine a cui dante arriva dalla 'miseria 'sua
uno nove, cioè uno miracolo, la cui radice, cioè del miracolo, è
. sm. ciascuna delle novecento parti in cui può essere frazionato un intero.
di una lontana provincia, i di cui bisogni richiedevano una sollecita partenza per quella
suoi proventi, fra le altre comunità cui notificò e le fece intimare la contribuzione
1-172: se tra 'pochi mortali a cui negli anni / che mi fuggir fui
5-52: « la prima di color di cui novelle / tu vuo'saper »,
amore di bernardo per la viscontessa, un cui figlio, certo avanzato in età,
volesse dire una mia novella, a cui la dico per lo più savio di noi
dare / periglio indugio et allor a cui tocca. dante, inf., 18-57
nel raccontar delle novelle, del cui pizzicore quelli che son punti non possono né
carducci, ii-1-29: da 'l modo con cui andate raccontando la vostra novellettuccia della caduta
nati i filippi e i luigi / per cui novellamente è francia retta. petrarca
quando conosceranno un fine novellamente rivelato la cui conquista esiga il lavoro di tutti.
petrarca... il boccaccio, di cui non sempre è sazievole il periodare,
che la bagnò, di masnadieri a cui su essa fu mozzo il capo.
, ché tutte voi onora, / di cui per ciascun loco si novella. pascoli
odysseo non era il solo eroe di cui si novellasse nel lido occidentale d'italia.
, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperto le alte
morte ci giunga come un'esperienza in cui siamo tutti novellini. -sostant. (
valer che fanno nel tutt'altro genere per cui egli le adopera. carducci, ii-14-129
in una letteratura ancora novellina, in cui tutto era ancora da svolgere, i
: i. a madre augusta, a cui serva è fortuna, / già partorire
governati, perv enuti a quell'età in cui gli uomini e le donne altrove incominciano
roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha coperte le alte
gli occhi 'l campo, siccome quelli cui solo un vocabolo od una frase nuove
presto fu lo spirito donzello / a cui impose dio l'ambasceria, / che '1
situazioni o nelle condizioni per cui è rimasto celebre quel personaggio storico o
: la stagione è giunta / in cui granan le spighe e la novella / messe
novello: comprare o vendere beni di cui non vi siaancora la disponibilità. passavanti
defunti. -il 4 novembre: giorno in cui entrò in vigore l'armistizio, firmato
-anche: il periodo di tempo in cui si effettua tale pratica devota.
del natale di quell'anno, tempo in cui i comici impresari cambiano e licenziano qualche
, il santo protettore delle ragazze, quelle cui esse fanno la novena per trovar marito
giorni (in partic. quello in cui si svolgono i novendiali).
, ii-893: ritorno al novennio in cui sant'agostino seduceva, ed era sedotto.
al cavaliere venne veduto un torchio la cui cera non era sei ònce. dolce,
di solo plinio il più vecchio: i cui numeri tanto ne'pesi quanto nelle misure
ch'i'son dante allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del
, or tana ai neri / lupi cui sete d'avarizia cerca. -con
. gioc. gioco della primiera a cui partecipano nove giocatori. berni,
. da ndvus razione di agricoltura per cui viene a rinnovarsi la * nuovo '.
processo e del periodo di tempo a cui si riferisce). -novissimo bando:
per avventura poi venisse il giorno in cui si volesse minacciare sul serio una ristaurazione,
ciascuno degli eventi ultimi e decisivi da cui dipende o in cui consiste il destino
e decisivi da cui dipende o in cui consiste il destino dell'uomo edell'universo:
e del mondo e quelle azione per cui il tempo si collega coll'eterno.
lingua, sappia a fondo la lingua in cui scrive; ne conosca pienamente la portata
vittorini, 5-311: la ragione per cui ogni sviluppo della scienza o della filosofia
pucci, cent., 42-51: pigliando cui trovavan volentieri, / perché niun portasse
non saprebbe ben definire, e a cui quasi tutti propendono durante il noviziato.
sindacale, un'educazione di classe in cui la psicologia del produttore sia separata dai rapporti
tanto timido è lo sguardo da novizio con cui se la rimira stretta tra due dita
più memorabile era il luogo e tempo in cui si compartiva l'onore della cavalleria,
titoli di ciascuna delle due parti in cui è suddiviso il novelliere del senese pietro
privo di sufficiente pratica nell'attività a cui si dedica; che manca dell'esperienza
esperienza necessaria per affrontare l'impresa in cui sicimenta; inesperto. m. villani
di un legno o di altro solido le cui parti saldamente sono attaccate, perché questa
), sf. plur. atto con cui due persone di sesso diverso si uniscono
era un omo o una donna, cui nel procedere fra le consolazioni della prole e
nozze). -anche: il luogo in cui si svolgono tali festeggiamenti. novellino
, 6-i-636: vi fu un tempo in cui gli uomini si amavano, prima cne
region. nozze del porco: giorno in cui il maiale viene macellato e in cui
cui il maiale viene macellato e in cui viene preparata una speciale cena con le
di nozze': di sposi novelli della cui contentezza c'è dubbio che duri. e
-nube radioattiva: massa d'aria in cui sono presenti particelle radioattive derivanti da
, 7-22: nube di storni, a cui la caccia / lo sparvier dava dianzi
simpatia calda, liberale, efficace, di cui diè prova la vostra ed alcune altre
in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore.
, i-146: c'eran dei momenti in cui riconosceva che l'avrebbe sposata. e
martini, 4-3: la scuola in cui rimasi fino ai sette anni era tenuta da
pace, / nasce una gente, a cui il morir non dole. buti,
fra gli orizzonti nubilosi e grigi / cui segnano i palazzi angusto 11 giro.
: la nubilosa è la materia prima da cui rampolla l'universo, salvo gli spiriti
di uccelli dell'ordine passeracei, la cui specie più diffusa è la nocciolaia.
centrale, n. 8) in cui l'energia nucleare e trasformata in energia
un reciproco modello unificato, in cui i nucleoni interni formezzo di dissuasione dall'
di particella incidente, il meccanismo secondo cui la reazione avviene, il tipo di
energetiche (livelli di energia) in cui i nuclei possono trovarsi dopo una qualsiasi
attiva, dichiarativa, affermativa, la cui struttura è rappresentata da sintagma nominale e
un'imagine visibile, come una sfera di cui non fosse oscuro soltanto il nucleo,
'è una di quelle composizioni rarefatte il cui capolavoro è forse 'vanità ', aove
che si trova nell'animo e da cui provengono le azioni. buzzati, 4-123
di un atteggiamento artistico; ideologia a cui si richiama una posizione culturale. -
la povertà, la schiavitù) in cui era possibile, anzi, storicamente insostituibile
, modello elementare, abbozzato, da cui si sviluppa ed evolve un genere artistico
nozze. -piccolo gruppo di componimenti da cui l'artista svilupperà un'opera più vasta
intorno al nucleo originale d'una certosa di cui veniva utilizzata, con gli antichi chiostri
virtù di certi interessi materiali comuni il cui soddisfacimento è reso più facile e più
nucleo dell'armata turchesca, e in cui principalmente confidano, hanno ancora esse questa
nucleo accessorio del nervo polari, i cui prolungamenti costituiscono l'oriabducente è un piccolo
, n. 2), le cui cellule ventralmente e lateralmente al nucleo dell'
appartenente al nucleo di perlia, da cui si originano le fibre viscerali del nervo
13. chim. struttura molecolare in cui gliatomi costituenti sono uniti fra loro in catena
da più particelle (nucleoni, il cui numero totale costituisce il numero di massa
27. zool. la piccola massa in cui sono condensati i visceri degli eteropodi o
'nucleobranchi': ordine di molluschi, di cui i caratteri sono: animale fornito di un
chim. glicoside dell'ade cui l'ossigeno negativo coordina un protone.
nucleo cellulare attraverso gli acidi desossiribonucleici di cui è ricco. gruppo cleoproteine (
di streptomyces calvus) nina in cui la molecola dello zucchero è unita a
v. nucleoliti). con cui reagisce, acquistando cariche positive. -
reagente nucleo filo: molecola neutra in cui un atomo dispone di un doppietto di
dello stato di eccitazione dei nuclei il cui numero di protoni e neutroni è superiore
presente in tutte le cellule, la cui parte roteica, di natura basica (
, 5-2-333: il pudore è quell'allarme cui dà la parte nobile dell'uomo,
naturismo); tale dottrina, le cui origini vanno ricercate in sette gnostiche dei
di non nascondere nulla alla divinità a cui ci si presenta (assumendo, in tale
poca parte di quella muta rettorica per cui fanno cavare dalle altrui borse il danaro
un colore azzurro disfatto, intorno a cui giravano i dodici segni dello zodiaco in
la madre del dottor max, di cui selene è la segretaria, e altre
di privazione della grazia di dio in cui riduce il peccato; miseria spirituale, stato
cenere e sterile rena, fuor di cui mostrano scoperte tossa de'grandi lor sassi
, 242: più da presso monti il cui fitto frascheggiare è rotto da alcune nudità
. serra, i-37: versi a cui manca ogni ricerca d'espressione e nella
, ii-42: questi momenti, in cui un ragazzo siciliano pareva raggiungere quella nudità
corso, nuotare, ec., a cui possiamo noi aggiungere il ballo.
di beni e di ricchezze materiali in cui l'uomo nasce e nel quale è
, 16-35: questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che
anonimo, i-631: s'amor, da cui procede ben e male, / fosse
ceffo il core agghiaccia / al passegger, cui semivivo e nudo / lascia in breve
trascende, a le celesti rive / di cui 11 bel colle surge, ove chi
e vive / salir crede, al cui specchio si fa bello / il mondo tutto
, / firenze, a quello per la cui virtude / tutto il mondo t'onora
deserte, alpestri rupi, / la cui petrosa fronte al ciel si spigne. ber
sovente difatti briaco), nel momento in cui la sposa si dispone ad andare col
in chimica 'fuoco nudo 'quello in cui l'azione si dirige immediatamente sopra una
poerio, 3-199: ora segreta / in cui cedono i sensi e lascian solo /
machine..., la di cui struttura e composizione, con gli occhi
barone, né l'altra leonilde di cui sono nonna. -ridotto a un
colli e per paludi / omini innanzi cui vizio è fuggito, / e voi tenete
.. tutto quel possedè, / per cui desio d'aver non la tormenta,
, 1-115: di quelle parole in cui la commozione gode di mostrarsi nuda, tra
]: quello, comunque, di cui in questa remota immagine. -privo
europeo. -nel modo in cui realmente si verifica (un fatto)
complemento di specificazione): situazione in cui a un certo nome, titolo o
soggetto (o il soggetto stesso a cui tale posizione dovrebbe far capo),
è riferito a cose o persone di cui si è persa la memoria. c
mille anni e mille, / in cui son nudi nomi gloriosi, / sin le
notte un luogo io miro, / cui la serie de'fati e nuda e pura
di beni, di risorse, in cui si trova una persona o un'entità
sonetto, pensandomi chi questi era a cui lo intedea dare quasi come per lui
sono coltivate per ornamento e la cui specie più nota è il nenufaro
che dica al padrone o a quello a cui doveva regalarsi il bicchiere, che stimi
stazione di ceprano, un legno a cui erano attaccati tre cavalli scheletriti, flagellati
una tempesta vicina a scoppiare, di cui vediamo qua e là gli sparsi nugoloni
nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra le case.
che l'alba di un giorno / in cui nulla accadrà. -con uso enfatico
relazione con un avv. negativo, a cui è di solito posposto. chiaro
.. potresti guadagnarti un bene, di cui il sommo de'tuoi guadagni è manco
realtà di fatto, e ciò a cui è aperta la coscienza in quanto costituita
una posizione estrema, un qualcosa di cui si parla; nella logica contemporanea è
ogni creata cosa; / tu, per cui tratto io son dal nulla. rosmini
che il nulla fosse una cosa a cui si potesse paragonare un'altra. ora,
possa paragonare al nulla, né cosa a cui il nulla si possa paragonare, ma
. sbarbaro, 1-262: anticipa l'usura cui tenta l'uomo ripari, allegro la
un nulla in paragone di dio, da cui solo viene tutto quello ch'egli
pari, è quella gioia purissima con cui applaudo al merito anche nel momento in
applaudo al merito anche nel momento in cui mi fa conoscere la mia mediocrità,
da questa fredda inflessione di voce con cui noemi avea pronunciato il « ti ringrazio
, che consistono in una dichiarazione con cui la pubblica autorità competente attesta di aver
mancante dell'indicazione del luogo in cui si trova. s
che tuttavia da questo annullamento, in cui si sommerge di continuo, di continuo
, non è così immensa dilatazione a cui non possa trovarsi immensa tardità rispondere
luogo, prelatura nullius: territorio in cui clero e popolo sono soggetti direttamente alla
diritto penale, cioè il principio secondo cui nessuno può essere penalmente punito se non
democratica dei secoli xix e xx, fra cui l'or dinamento giuridico italiano
rivolvi ai sacri numi, / il cui sommo potere a i venti, a tonde
un gran tempio a giunone, il cui gran nume / e i doni e la
la gran cintia il nume / a cui fu data. d. bartoli, 9-28-3-71
del lavoro e degli sforzi, di cui una parola, un cenno, uno
ti fu ingannare una donzella / di cui tu signore eri, idolo e nume,
eri, idolo e nume, / a cui potevi far con tue parole / creder
principio morale, norma di vita a cui si ispira costantemente una persona o che
in una forma specifica, per la cui participazione, come quello, chiamar mondo
manfredi, 3-68: l'epoca, di cui costoro si servono per numerare da essa
libro in giornale, ciascuna pagina di cui sia numerata con abbaco e firmata col nome
registri del banco di san giorgio in cui si scrivevano le cifre dei denari depositati
sui movimenti d'una macchina, di cui vuol numerare i giri o le corse alternative
o in altra guisa del momento in cui sono accaduti alcuni effetti. -cibern
ritrovare agevolmente sul negativo originale, da cui si ricaveranno le copie definitive, gli spezzoni
sarà il denominatore del rotto, il cui numeratore s'avrà sottraendo il dato log
, e resterà il log. il cui numero corrispondente sarà il numeratore del detto
intercetti tra una retta linea trasversale, per cui separasi il superiore (che dicesi numeratore
è un problema di rapporti numerici di cui la scienza comincia già a intravedere la soluzione
note numeriche bisogna avvertire il posto in cui sono collocate, imperocché l'ultima nota
mostrarvi la imperfezione di otto, di cui le parti aliquote sono uno, dui,
mostrarvi la imperfezione di otto, di cui le parti aliquote sono uno, dui e
27 gennaio 1916), nel caso in cui si applica la regola seconda (galleggianti
capitale per la quantità di giorni in cui ha boli e misura e termini
grandezzameri arabici 'diconsi le figure numerali di cui ci sercomposita, le cui variazioni sono
numerali di cui ci sercomposita, le cui variazioni sono determinateviamo nell'aritmetica, come o
mero indice a base fissa: quello in cui ciascuno gli anni del militare servizio
apparecchiatura, strumento, ecc.) di cui vengono registrati i passaggi di proprietà (
-inform. numero auto controllato: quello la cui esattezza, in occasione del suo trasferimento
controllo) a esso unita, il cui valore è relativo a quello delle altre
nei registri della capitaneria di porto in cui è immatricolata. guglielmotti,