di lana con tre punte, di cui due riparano le orecchie e una scende
stringe un patto col dottor faust a cui dà l'eterna giovinezza e la sua
anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'arte tonsoria
si fermava indispettito da una smorfia con cui vedeva contrarsi il viso già di fanciulla,
i. frugoni, i-8-196: tu, cui l'alte non sono / arti paterne
. e region. parte del capo in cui si riteneva si svolgesse l'attività mnemonica
mazzini, 1-5: un uomo, di cui son calde ancora le ceneri e di
son calde ancora le ceneri e di cui vivrà bella la memoria tra noi finch'
-con riferimento a personaggi celebri al cui ricordo sia strettamente connesso l'argomento
ricordo sia strettamente connesso l'argomento di cui si tratta. b. croce,
carte e dei libri, la di cui privazione gli riusciva dolorosissima. foscolo,
memorie del tempo. -opera in cui sono riferiti e giudicati avvenimenti particolarmente memorabili
per morte, ecc.) e le cui testimonianze possano essere necessarie in una causa
mancare uno o più testimoni, le cui deposizioni possono essere necessarie in una causa
soltanto illustrazioni o integrazioni delle allegazioni su cui sono fondate le già formulate domande di
nuova riforma liturgica, giorno liturgico in cui si commemora o si celebra la madonna
che si fa ogni anno nel giorno in cui si celebra la memoria della creazione del
maggior forza che possono, le idee di cui esso si compone. g. gozzi
memoria chi tanto malvagio uom fosse, in cui egli potesse alcuna fidanza avere che opporre
nostro voler contra venere sciolta, / cui più ragion segue sua voglia stolta.
in sue sante orazioni, / a cui di me per caritate increbbe. bibbia volgar
maffei, 6-4: or ricercando a cui volgermi per ricevere intorno a tale studio
angolo, i più begli occhi canzonatori di cui io abbia memoria. bocchelli, 1-iii-116
pianse senza fine, per onorare la cui memoria edificò un sepolcro, la cui
la cui memoria edificò un sepolcro, la cui materia superava ogni prezio e l'artificio
ciel, dieder nel primo / di cui faccia menzion la sacra storia.
politico, culturale, ecc., in cui l'autore narra vicende e fatti ai
anche: il foglio o il fascicolo su cui è redatto tale scritto. crescenzi
, per lo più ufficiale, con cui uno stato, nel corso di un
contenente le istruzioni e le disposizioni a cui un ambasciatore o un diplomatico deve attenersi
qualche maestrato in tutte le città, da cui si avesse cura che non uscissero mai
che mi credono onnipotente cortigiano ed oratore e cui nulla resista e a'quali io non
de'memoriali': consiglio piemontese, il cui principale ufficio era di esaminare diligentemente i
mai non vieni meno, / lo cui memoriale sempre dura, / dimostrami lo
garelli, 108: su cui erano depositati i circuiti e gli elementi
amar gran mena / corpo, a cui a pena viver lice. -tenere
dei tipografi milanesi: il 'fascicolo'in cui sono incollate in ordine definitivo le bozze
là, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a disdegno. bibbia
astratti: costituire la causa determinante per cui qualcuno si reca in un dato luogo,
col vallestain a mer- spurg, la cui armata di dodici mila veterani...
un flauto attaccato a un otre, il cui fiato s'introduce per via d'un
crollarsi mormorando, / pur come quella cui vento affatica; / indi la cima qua
, / volge tra sé goffredo a cui commetta / la dubbia impresa ov'ella
ingombrata spiaggia, / o alla collina cui, sulla sassosa / cima, una casa
l'april e '1 maggio, / cui fa corona un monte erto selvaggio, /
vita per la morte d'una persona cui elli amava sopra tutte cose. iacopone
, tutt'al più, il secondo a cui io risponda? tarchetti, 6-i-585:
bartoli, 2-2-255: altri, il cui ufficio era menar un orribil fracasso,
corno menano 'sta trama / pe'ingannar cui non lo crede. bellincioni, ii-239:
viaggio delle fatiche e dei dolori a cui si sottopongono pellegrinando a nuove regioni.
intellettuale; costituire la causa determinante per cui una persona (o, anche / un
trattato del ben vivere, 7: quelli cui amor mena, corre più tosto e
gliene diede una nel pugno, in cui il valente uomo teneva la mazza che
corno se porta e mena, / e cui ben perpensaselo, com'è forte catena
catene la mazza in punta, a cui pendeno due palle che, menando, circondano
l'accortezza de'suoi cavalieri, della cui virtù assai elio si fidava, non
una gorbia o anello quadrangolare, in cui s'incastra la testa quadra di una
più barbara per messer angelo; a cui non doveano attalentare di molto le città
in due campane di ferro, con cui ad ogni posta si mena la pasta
grosso e lungo pezzo di ferro, con cui si dà il moto al tirare della
l'avesse, savendo / plagere a cui è onore. anonimo veronese, xxxv-1-517
quella fama è più illustre, a cui alcun non può dar menda, che quella
morto cavaliere nel suo cospetto, le cui parole ritrovò mendaci, si pensò tutto
vigna altrui senza licenzia di colui di cui fusse, al tempo che l'uve sono
f. plur. stor. ospizio in cui a firenze si raccoglievano poveri di entrambi
nuda il piede, / donna, cui fe'lo ciel povera e bella, /
(162): nello stato in cui si trovava, avrebbe avuto di grazia
28 (488): con quelli per cui l'accatto era una necessità, un
vergogna, [si trovavano] coloro di cui era il mestiere. [ediz.
. 1827 (492): quelli per cui la mendicità era una necessità, un
e determinare esattamente i bisogni reali, cui si tratta di soddisfare caritatevolmente. bocchelli
. aretino, 9-243: beati coloro il cui spirito, mendico di argomenti, si
ricche pompe e fregi, / senza cui par virtù nuda e mendica. buonarroti il
mazza, iv-102: ecco lo schiavo, cui l'obbrobrio atterra, / perché ne'
, non vizioso et anco, / nella cui forcia, heimè, tutto mi rendo
non apparisce senza tal considerazione; il cui difetto è il mendo principale del discorso
quel suo barbone terminante a punta da cui fluivano col fumo di un'eterna pipa
negri] delle riuscite solo saltuarie, in cui la saggezza meneghina, per solito pedestre
fu gran cortesia / se a calci in cui non vi cacciammo via, / buffoni
io l'orrida spada, / con cui fui sopra al cavalier tradito / sul
. famiglia di insetti strepsitteri, di cui si trovano alcune formeanche in italia.
, 7-69: entrai in un giardino in cui da aiole di sabbia si levavano al
fredde; comprende cinque generi, fra cui il meniante, la ninfoide, la villarsia
fortunatamente ella si sovviene di un protettore, cui altre volte ebbe ricorso...
intellettuali, fisiche o pratiche, per cui è considerato capace di ottenere risultati insperati
ne fecero i vecchi forti inutili da cui era fuggita la topaglia, per mancanza
, d'un sacerdote delle muse, cui la infanzia miracolosa predestinava e consacrava.
di passeracei della famiglia alaudidi, a cui appartengono specie africane, indomalesi e australiane
dovuto alla rifrazione della luce, per cui appaiono nell'orizzonte false imagini di paesaggio
sole, fino all'orizzonte traslucido su cui pareva disegnarsi il miraggiod'una città.
che è? in questo miraggio per cui un'azione terrestre si stampa, per così
pascià mi spedì un dispaccio, in cui, mi annunciava che s. a.
in oblio / quella umiltà, di cui cerco pur io / seguir gli effetti
da gian francesco ii pico, di cui reca l'immagine. mirante (part
: miraos di pizzoni o ficadetti, di cui si serve in vece di minestra.
tra due belve la pugna, a cui mercede / agnella fia, già dal timor
acquete i miei desiri / quella, nel cui poder gli pose amore, / io
chiara luce di nuovo apparita / 10 cui splendor ciascun veder disira. aretino, v-1-397
occhi e hanno bevuto una luce al cui paragone anche questa sembra smorta.
una sinistra e fissa / luce in cui l'occhio di mirar non osa. saba
cinque canti, 3-50: namo, a cui poco noto era l'errore / in
imola volgar., ii-21: la cui bellezza [della vergine] era sì grande
, 7-108: di due belle, fra cui seggio, / qual lasciar, qual
. guittone, 31-8: gioia in cui viso è già tant'amorosa, /
di dio vivente. aleardi, 1-74: cui fu spento il poter de la pupilla
notte un luogo io miro, / cui la serie de'fatti e nuda e pura
'l ciel navigli alti d'argento / cui governano i sogni, ebri piloti.
: o mani d'oro, di cui l'opra alterna / sommessamente suona senza
tolto / de la barozza, nel cui sacro volto / l'indole che hanno gli
: il temerario mira verisimile il male di cui sospetta. p. m.
sollevato così da mirarvisi, quello a cui solitamente chiedeva di ragguagliarla al sorgere di
.. non rimane altro fine a cui mirare, fuorché quello di rendersi grate
[il signor aghios] al compartimento cui aveva mirato, ma i posti vi erano
interpretazione del mondo, miravano a quello cui tutti miravano, a modificare il mondo
ma non antico / sia l'oggetto in cui miri.
mira: ecco il barone / per cui là giù si visita galizia ». bandello
. petrarca, 29-27: quella in cui l'etade / nostra si mira.
di costume e di valore, / in cui la nostra età si specchia e mira
. nel volto di silvia, in cui pareva si fosse illividito il pailore
ma ben impiegato e diretto, per cui vi producono circa 12 ettolitri di grano
, intellettuali, fisiche o pratiche per cui è considerato degno di ammirazione e di
, 1-i-376: dopo loro, quelli da cui apollo è accompagnato, è il mirifico
de'papilionidi, cosi denominato dai colori di cui vanno ornati, simili a quelli della
circa duecentocinquanta specie legnose, da cui si ricavano oli essenziali (e la
più nota è la myristica fragrans, i cui semi sono comunemente noti col nome di
trasportano e disperdono i disse- minuli di cui si nutrono. = voce dotta
partic. riferimento a questi ultimi, i cui curiosi adattamenti hanno particolarmente attirato l'
partic., insetti), il cui ciclo vitale e le cui abitudini di
), il cui ciclo vitale e le cui abitudini di vita si svolgono in stretta
riguarda o è proprio delle piante da cui le formiche ricavano il nutrimento.
. genere di insetti imenotteri, di cui si trovano alcune specie in europa e
notevole somiglianza con le formiche, da cui si distinguono per il torace diviso in
a l'ire e l'ore / in cui madonna danna il caro core, /
: disarmar le donzelle il cavaliero, / cui sol un di valor si paragona
lobi e ovario superiore cinqueloculare, dal cui tronco si ricava una resina rossa e molto
e l'ovario superiore cinqueloculare, il cui tipo è un albero della guiana,
composto organico di natura acida, di cui è noto il sale potassico per il
del padiscià. -l'albero da cui si ricava tale gommoresina. giamboni,
, simile a bianco spino, la cui goccia è verde ed amara. landino [
di vino mirrato, la mensa a cui sedemmo? 2. imbalsamato con mirra
e parimente nel fusto alla cicuta: la cui radice è lunghetta, tenera e tonda
olio volatile contenuto nella mirra e da cui riceve l'odore che gli è particolare.
è affine a quello delle rosali con cui sembra avere derivazione comune. =
d'amore: quello di colei a cui conviene adoperare l'allume di rocca, il
l'olio essenziale di mirto, di cui è il componente principale. =
nella tradizione classica, luogo dell'oltretomba cui erano destinati gli amanti infedeli.
accenti alternar soavi e lieti, / per cui l'aer, la valle e 'l
/ un dì accolse quel grande, a cui natura, / premio di lungo amor
alcuni filetti rossi nel mezo, da cui nascono le bacche, le quali,
-anche: genere di piante mirtacee, cui appartiene tale pianta, che è la specie
nell'iniquo sistema morale e politico, in cui sono dannato a vivere, la misantropia
arguta e fina come la satira di cui ha tanto bisogno l'italia e colla
imprestare quelle sue miscee ad ogni pittore a cui per far qualche lavoro fossero abbisognate.
tutti i generi di minute miscee, cui la rarità, la ricchezza o il lavoro
a qualcuno che abita in roncisvalle, cui mai non conobbero, ed azzardano alla
; e la superiorità del bianco, su cui si fonda ogni regime coloniale, nelle
. miscelatura, sf. operazione con cui, in varie industrie, si ottiene
. -con l'indicazione dello studioso a cui è dedicata. serra, iii-278
di antonio pilot,... in cui si estraggono, da diari e memorie
lunga lettera lunga venti o trenta pagine in cui l'amore, il rimpianto, la
quel tale più felice di colui la cui miseria è pura e sola, senza mischiamento
dei quattro elementi fonda- mentali, da cui risultano le cose. salvini, 39-i-90
il loro proprio luogo nell'ordine generale in cui si trovavano, ma che vi ci
penne, / la ninfa, per cui pianse apollo invano, / le braccie e
secolo ha le sue idee, in cui sempre del cattivo si mischia col buono.
e sospir; le fistole metalli / con cui dolce concento par che mischi / il
signora marchesa; degna anche lei in cui si mischino gli ultimi rivi del sangue
trovò un fare ben diverso da quello a cui era accostumato. ghislanzoni, 17-35:
signor girondo si levasse in piede, a cui dopo molti caldi sospiri, d'amarissime
miscibilità, sf. chim. proprietà per cui due o più sostanze solide o
. genere di insetti imenotteri polibini, cui appartengono specieriunite per lo più in piccole comunità
imenotteri, della famiglia sfegidi, a cui appartengono specie che scavano il nido nel
sottofamiglia di insetti imenotteri calcidaidei, a cui appartengono forme eterogenee con larve non
dalle diffidenze, dalle iniquità, di cui furono fatti segno nelle varie vicende politiche
una compagna umile e mite, sul cui seno avesse potuto riposarsi; che gli
,... di artisti ai cui capolavori le commissioni invidiose e insidiose negavano
ch'io narro d'un tempo in cui la fede era ancora di moda, e
a fisarmonica, con la miscredenza con cui si scorre un oroscopo, - «
nasceva d'una di quelle razze miste la cui virtù funesta è prodotta da un oscuro
monte marrone si allunga come una parete su cui le stagioni vanno stemperando, da tempo
2-72: noi viviamo in un'età in cui molti elementi discordi si sono confusi,
e non vi sarà canzone o sonetto in cui non troviate quel miscuglio di conventi,
i-16: il miserabile re, il cui regno acheronte circonda. s. caterina
sfortunata, perché quella son io da cui gl'illustri gracchi furon partoriti. g.
rusignuol doglioso / lagrima i figli, cui rapì dal nido, / ancor senz'ali
o a'paltonieri più miserabili, al cui stato sarebbe nota il pigliarsi maggior delizia
: una donnaccola stolta e triviale, cui l'affettazione toglie perfino l'ingenuità.
vi aggiunsi un 'circiter ', per cui si può anche immaginare ch'egli fiorisse
solennità di funzioni, cose tutte in cui le più delle accademie miseramente si perdono
miseramente in donnesche galanterie, tutto il cui pregio dipende dalla stravolta opinione del mondo
vede in tutte uno stato primitivo in cui gli abitatori della terra viveano vita beata
classe di antica nobiltà italica, in cui era tenuta viva di generazione in generazione una
o, anche, di pericolo in cui si trova, per le avversità,
per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e colpito (e talvolta
lume improvviso e sfolgorantissimo in vaticano, ai cui lampi ed al cui tepore sembrano nel
vaticano, ai cui lampi ed al cui tepore sembrano nel miserando deserto d'italia
era una di quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù
la città coll'asinaio al fianco, da cui venia stimolato, trottava...
commiserato per le condizioni di infelicità in cui si trova, per le avversità,
per l'indigenza e la miseria da cui è tormentato e colpito. boccaccio
segni esteriori, le manifestazioni visibili in cui si estrinseca tale stato di povertà e
guisa alle miserie economiche della instituzione di cui s'onoravano di far parte, essi
di simili temi e sulla gravità cortigiana a cui fu ridotta la lingua poetica. bonghi
espose il santissimo sacramento. a la cui vista li miseri ritirati diedero tante grida,
buffa nera che copre il viso; cui aggiungi le cappe nere, le corone
cose sia giunta a quel punto in cui non v'è salute che in una intera
alla madre, nelle misere condizioni in cui era rimasta, sembrava ora una fortuna
al mezzo e alle speranze; fine a cui seguonopiù gravi guai. 12. che
braccio altrui / recato avrò colei da cui dipende / il mio ben, la mia
e chiuso in una scatola, da cui scatta fuori ogni volta che si solleva
la prontezza anzi di un misirizzi di cui si è liberata la molla, micomarziano
domandato com'è fatto il mondo in cui vive e quali ragioni ideali lo informino,
c'importa, non il modo in cui madonna gasparina condusse la vita ».
certo piglio sentimentale di misogino virilismo di cui mi compiacevo. = voce dotta,
la « fossa interna », a cui egli attribuiva e danni e insalubrità e
de l'histoire'..., in cui la misostorica tradizione cartesiana e francese è
feriti o presi nelle reti, di cui raschiano le carni con la lingua
esso. -missionario diocesano: sacerdote cattolico cui compete l'organizzazione e la predicazione delle
missioni. -parrocchia missionaria: parrocchia la cui evangelizzazione richiede pratiche di missione.
. carducci, iii-26-326: quelli al cui odorato ortodosso troppo fieramente putivano di paganesimo
che si affida a una persona o di cui una persona si fa spontaneamente carico.
ufficio di carattere speciale e provvisorio in cui tende a concretarsi per un determinato periodo
la sua permanenza nello stato estero presso cui è accreditato; periodo di tempo durante
affidato, risiedendo nello stato estero presso cui è accreditato; complesso dei collaboratori ufficiali
missione 'intendono denotare l'atto con cui la persona divina che procede da un'
forma di apostolato praticata nei territori in cui la chiesa è già costituita, allo
persone, un popolo si propongono o di cui si fanno carico, ricevono o rivendicano
forte animo, ripugnava alla virtuosa missione cui s'era addossata. g.
', che ulpiano insegnò esser quella cui l'imperador concedeva terminati gli anni del
formato dalla unione dei due lobi in cui si dividono le pinne pelviche dopo la
mister, sm. ingl. termine con cui si suole appellare, per lo più
. letter. insieme dei misteri su cui si basa una fede religiosa.
dell'anima, ecc.) di cui si conosce poco o nulla, impenetrabile,
o, anche, negli effetti a cui mira, nell'uso che se ne
-con riferimento a una divinità mitologica di cui non si conosce l'origine. tasso
nievo, 6: la pace di cui godo ora è come quel golfo misterioso
verità divine, ma un eclisse, in cui la luce non è talmente velata che
rivelazione di quel gran mistero, di cui non è stato parlato se non oscuramente
gran lode: / cristo gesù, di cui antar si prende, / farà beato
il sacrificio (e la cerimonia con cui era compiuto). fra giordano,
e i misteri beati / tra cui scende per mistica via, / sotto l'
potevano farne parte ad altri, e il cui valore soteriologico si basava sulla regolamentazione
vite era intrecciato dalla religione, le cui notizie... venivano custodite da
pare avere una spiegazione ragionata e delle cui modalità non ci si riesce a rendere
appare estremamente complessa e difficile o a cui ci si accosta da uno stato d'
misteri e gli accidenti per cui si sono mossi a scrivere, procurano
allo spirito umano infiniti profondi risultati, cui l'illusione al presente tiene raviluppati entro
con lo sguardo assorto e compassionevole con cui la scienza si curva sulla fatica e
melanconia dell'ora. il salotto in cui l'ombra cominciava a farsi mistero;
, i-389: il mister favoloso in cui la selva / era sommersa. palazzeschi
e di niun succo, sotto a cui sta posto poi gran misterio. tasso,
filosofiche, grande è l'incertezza in cui siamo: pitagora usò della riserba e
sogni di evasione dal mondo ristetto in cui viveva. -persona misteriosa, sfuggente
misteriosa, sfuggente, impenetrabile, di cui si conosce poco o nulla, reticente
aveva forme corrispondenti in francia, da cui ebbe origine tale genere drammatico, e
divino ed è caratterizzato dall'alogicità con cui si esclude una conoscenza puramenterazionale; dall'annientamento
accompagnata spesso da alcuni fenomeni patologici alla cui produzione concorre in massima parte l'azione
era [serra] un di quelli per cui l'italia esiste colla stessa attualità idealista
comprensivo e consapevole le generali forme in cui la dialettica si muove ».
inni e i misteri beati / fra cui scende per mistica via, /..
mistiche e spirituali colla stessa trepitazione con cui si accostano gli amanti allé vere nozze
reggia / intorno al seggio mistico / cui nullo si pareggia, / umiliar tentarono
atmosfera divinatoria simile forse a quella in cui respirano i mistici; e, senza parlare
nelle mistiche plaghe d'oriente, la cui fama di bellezza e virtù, attraente
, i-132: le fanfaluche mistiche di cui quegli studenti tedeschi hanno piena la testa
definirla [la latina] lingua mistificatrice cui non interessa la verità ma un'ordinazione
e 'l vapor caldo, / dalla cui mistion sembra che 'l tutto / si
restò del sole, / con cui mista era pria, seme fecondo.
, n-iv-363: quelle creature a cui termine di vita non è circonscritto,
d'una di quelle razze miste la cui virtù funesta è prodotta da un oscuro concorso
pan pare e de vino, / per cui del ciel facciamo el grande acquisto.
[aristotele] nominata semplice, la cui azione consiste di persone al tutto illustri
obligate e contrarie alla natura, per cui cedono certamente... le tragedie francesi
; e le coppie di concetti a cui esso più frequentemente rinvia sono, a
mista: applicata a un corpo 11 cui moto subisce un'accelerazione (in contrapposizione
pure e le forze de'corpi, le cui velocità si accrescono o diminuiscono,
triangolo misto b a p, i cui lati sono b p, p a,
: la commistione, la contemperanza da cui risulta ciascuna di tali opere. guarini
ventre uman uom concepesti, / in cui di seme uman non fu mixtura. agostini
, 2-297: 'mestura': liquido in cui siano mescolate, senza esservi disciolte,
, che è mala mistura / a cui di creti vói gire in cicilia; /
, fiumi e laghi, con le cui acque sia mesturato questo succo pietrifico, i
anche con la specificazione degli ingredienti di cui è composto). sanudo,
diverse secondo le varie tradizioni culturali da cui è tramandato. bacchetti, 2-xix-495:
: si abbassa la stella cometa, la cui grandezza era di terribile mesura. dolce
molteplice della sua misura secondo quel numero per cui resta misurata, come doppia, tripla
servo, né al decoro della famiglia a cui è addetto. pareto, 771:
distanza di quel sito dalla città nel cui distretto si era. -livello, altezza
sia per unità, una linea, il cui quadrato prendasi parimente per unità. p
invece delle indeterminate ed arbitrarie, di cui si valsero fin qui, verranno ad intendersi
solo plinio i più vecchio: i cui numeri, tanto ne'pesi quanto nelle
supponiamo che il magistrato edilizio, a cui è raccomandata la vigilanza sopra i pesi
bandini, 2-i-134: l'agricoltore, a cui non costa in oggi niente meno il
, indicate con numeri convenzionali, in cui si distinguono, a seconda delle varie grandezze
, la guidò in quel lavoro, per cui era inesperta: le diede la misura
modo, la maniera, il criterio con cui si effettuano le misurazioni. s
degli anni praticate da ciascuna nazione di cui si vogliano ordinare gli avvenimenti, e
un larvato timore di indispettire altrui de'cui favori si è ghiotto. pirandello, 7-256
aspettando fine naturale / di quella in cui natura / mise tutta misura / for che
giunte alla regai misura, / per cui già foste da principio ordite.
esistenza [dei ricchi], alla cui misura d'un giorno contribuiscono per un anno
misura dei doveri e dei sacrifizi a cui dobbiamo obbligarci. fucini, 4-178:
nella vendita di immobili, quella in cui il bene è venduto con l'indicazione
: nelle costruzioni civili, opera la cui costruzione è appaltata secondo il criterio per
costruzione è appaltata secondo il criterio per cui le singole opere elementari che la compongono
'è quella quantità di spazio di cui uno de'schermitori s'avanza verso l'altro
di azione sia di fermata) in cui si suddivide un esercizio. 27.
nel caso della sorveglianza speciale, a cui può essere aggiunto il divieto di soggiorno
di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3, nel provvedimento sono
, per lo più con la sentenza con cui si accerta che l'imputato ha commesso
: la libertà è una vergine a cui non è lecito sollevare il velo.
finalità ovvero i risultati, politico-sociali a cui mirano le decisioni prese. rosmini
.) sia lo strumento tecnico con cui essa è attuata (cioè attraverso le
: questo è... un mestiere cui dee imparare e praticare ogni seguace di
contare / ben le mie pene a cui mi fora in grado? anonimo veronese,
amo for misura / una donna da cui non sono amato. iacopone, 1-61-46:
v. mezzamisura. -jsfella misura in cui: in proporzione, relativamente a;
hanno vitalità-e « verità » nella misura in cui l'autóre riesce a suscitar nel lettore
avanti un certo discorso nella misura in cui », cifra e parametro di coglioneria individuale
un'elettricità tanto debole, quanto quella cui sono destinati a misurare simili strumenti.
è stato posto il danaio, a cui si riferisce ogni cosa e col quale
è premio il danaro o altra cosa la cui valuta sia misurata dal danaro e co
della sua infanzia fin al giorno in cui egli allor vive. buonafede, 1-ii-246:
bella fanciulla! l'evidente pericolo in cui si trovava la faceva sorridere mentre i
, non le faceva misurare il pericolo cui si esponeva. b. croce,
, 2-ii-51: il numero degli usi cui le popolazioni artiche destinano i renni
la terza sorte che ne considero, con cui quelle teste mal sane le loro predizioni
maggior grandezza di quella minore, da cui alquante volte è misurata. manfredi,
ii-4: nello spazio tenebroso e universale in cui sono immerse, queste tre forme di
far misuratamente le sue tele. a cui il geometra: -sarei, disse,
sia misurato di misura certa, la cui notizia è quella ch'arreca compiacimento e
avveduto, crederei che un re, a cui sfuggiva di mano un'autorità illimitata,
: pregevole la di lei generosità, con cui sa rendere misurata giustizia alla provvidenza.
dai piedi della metrica classica, per cui alle sillabe lunghe e brevi dei testi in
liberamente stabilito o per ufficio a cui sia preposto da una competente autorità,
del gas 'è uno stromento con cui il volume del gas è misurato di mano
: l'idea repubblicana è lo scoglio a cui ruppe la libertà francese ne'suoi principii
la libertà francese ne'suoi principii e a cui romperebbe oggi la nostra, se c'
d'imeneo face e balista, / a cui riparo non fronteggia alcuno. gioberti,
-anche: il lavoro forzato a cui erano soggetti gli indios. =
le palpebre abbassate, di sotto a cui guardano con uno sguardo affascinante, mite
, anche nelle circostanze più miti in cui lo dipingo, assai detestabile. carducci
ripreso del suo bell'incarnato e la cui amorosa candidezza si sarebbe così ben delineata
e valersene colla frequenza e facilità con cui ci serviamo de'rimedi più miti ed
s'empie tutta di quell'oggetto da cui vien cagionata la sopraddetta passione. questo
regionali vergini sacre, e di cui parlano tertulliano ed ottato. alpini
in relazione con un agg. di cui attenua notevolmente il significato).
, con riferimento alle due parti da cui era composto. mìtera e deriv
virtù si dimostra proprio nella mitezza con cui si accetta un destino, nella bontà
accetta un destino, nella bontà con cui si risponde alla malvagità altrui. landolfi
, ma contestate nell'atto stesso in cui vengono evocate perché si vuole demistificarle e
simbolo d'una pulsazione logica, per cui tutto si integra e si manifesta in una
: lo conduce per mano un destino in cui la « realizzazione / del compito »
a tempi remoti, lontanissimi, di cui non si sa nulla o quasi nulla
dell'io trascendentale; non quella in cui si è fantasticamente irretita la mitica
il sopravvissuto, l'inintelligente = di cui ci si vergogna. 8.
o selvaggi avrebbero della realtà e le cui modalità sono il linguaggio e le forme
/ dentro il suo luogo, di cui per sussidio / avea forze bastanti. note
l'anima di eutichio, per lo cui vestimento alzato e portato in aria l'
: si facesse lo dittatore, alla cui sentenzia non si potea appellare; e
neptrtxoxfjv nome, cioè rinvoltura, il cui uso si trasporta a tre cose: a
poco la sentenza dell'imperatore, per cui si dovea loro mozzare il naso e recidere
gioco in tre a venticinque, da cui si distingue per il fatto che nel conteggio
., 4-19: l'uva, il cui sapore è sottile... è
, ma mitigato dalla moralità, per cui lo spirito si concentra in se stesso
destinate a produrre certi fili cornei, di cui l'animale si vale per attaccarsi ai
parola dalla lingua inglese? intanto il popolo cui né la voce, né la cosa
parola dalla lingua inglese? intanto il popolo cui né la voce né la cosa che
.. di irrazionalità è quella per cui ci si abbandona ciecamente al bisogno di garanzia
che non lo è e a cui diamo illusoriamente noi. stessi valore di
, poiché il mito è un racconto la cui sostanza è falsa e il cui quadro
la cui sostanza è falsa e il cui quadro è eziandio falso. carducci, iii-14-
-per estens. creazione fantastica con cui un singolo individuo o un gruppo di
o avvicinabili al racconto mitico (di cui può avere o non avere gli stessi
non giungerà mai ad essere quel mito a cui aspira. -idea, concezione
che, per la particolare forza con cui si manifesta o si impone, assume
. l'apoteosi della donna, la cui bellezza... ora vien levata all'
o non esistono più), ma di cui si parla con rispetto e con ammirazione
3. studio dei vari modi in cui si è andato configurando un tema o
che a quello [asino] su cui il molle dio s'era adagiato, concesse
questa città il vescovo, a] cui essequio mi trovai, e vidilo seppellire con
che, per la particolare forza con cui si manifesta o si impone, assume
che, per la particolare forza con cui si manifestano o sono imposti (a
per la forma suggestiva o costruttiva in cui sono presentati, assumono, spontaneamente o
), fondata su un'intuizione a cui si attribuisce un valore concettuale.
: il midi è una delle terre in cui la fantasia del popolo si è conservata
zando un modo del fare spirituale per cui si spezza la realtà e la si
trascendente) fondata su un'intuizione a cui si attribuisce un valore concettuale.
definito piccolo- borghese in un'epoca in cui piccola-borghesia stava per filisteismo impiegatizio e simili
badi, non di pseudo arte) la cui morte sia « scontata » per sempre
dai cardinali, dai vescovi (a cui spetta di diritto) e da abati,
abati, prelati e canonici (a cui è concesso per speciale privilegio):
indra dall'aurea mitra, / tu da'cui raggi son rotte / le cecità della
odorifere su le loro mitre corusche le cui quattro infule scendono dall'una parte e
il flamine, cioè pontefice, la cui maniera di sacerdozio tanto fue eccellente,
arrotolato in forma di corona, su cui erano indicate con parole o disegni le
milit. arma automatica da guerra in cui l'utilizzazione di una parte dell'energia
. arma simile alla mitragliatrice, da cui differisce per avere un calibro maggiore,
: si mitrieranno per infallibili coloro la cui scienza è un guazzabuglio di errori? carducci
d'annunzio, v-3-430: lode papale di cui mi giova mitriarmi contro le ingiurie di
iii-3-42: deh dite: quante belve a cui le spade / affondar ne la carne
pascoli, 916: dante nel cielo cui la terra imita, / vedea ghirlande
: 'mitridato': sorta di antidoto, la cui virtù si credeva essere efficace contro tutti
var. di mìthrax -acis, di cui alcuni codici danno anche la lezione mitridas
, dicono, dal latte, per cui qualche volta sono quasi in convulsione,
, ma di tendenza cosmopolita, in cui assumono importanza particolare, anche se non
senso dell'ineluttabile decadenza di valori in cui, peraltro, si crede, lo
miùro2, agg. polso mimo: le cui pulsazionidiminuiscono progressivamente. tramater [s.
]: 'miuro': aggiunto di polso le cui pulsazioni vanno di continuo indebolendo per gradi
di rame e bismuto (in cui l'arsenico è sostituito dal fosforo e
o cinque famiglie di batteri, fra cui quella mixobatteriacee. = voce dotta,
scient. myxocebus, nome del genere cui tale animale appartiene. mixocistite, sf
. nella medicina costituzionalistica, individuo in cui confluiscono caratteri somatici appartenenti a due o
. myzostoma, nome del genere a cui appartiene tale gruppo. mizostomidi,
come a inf., vii-128, una cui variante perfino lucchese è nizzo, se
ii-8-179: anche in tempi analfabetici, in cui la poesia si tramandava a memoria
rende immediatamente evidente la natura del dato cui si riferisce. sinisgalli, 6-45:
mnemonico) che completerà la grande svolta per cui il nuovo contadino del badile e della
il proprio giudizio di dio, nel cui nome il più ardito spirito del suo
-voglio la persone, / per cui cagione -faccio mo'mem- branza. ritmo
12-82: non per lo mondo per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense
paresti mal maestro ne l'arte di cui parliamo, che morto non ti vogli smarrire
stia piena'di galline chioccianti e su cui stavano sparpagliati una infinità di sacchetti e
-di mo'che: sicché, per cui. g. m. cecchi,
bonghi, 1-138: la via per cui un così fatto stile diventa maniera.
stritolando i sassi mandava un suon, cui precedea da lungi / il tintinnìo de'mobili
181: quanto è colui beato / a cui il lieto liquore / delle alme vite
l'una è ferma, ma su cui si può fondare solidamente; l'altra
come quello delle api e degli uccelli, cui allo stesso modo bastava un tremito,
compiere un'opera che nessuno vede, di cui è tessuta la vita umana, e
tessuta la vita umana, e di cui non rimane traccia se non in noi,
l'altro posa / quel duca sotto cui visse di manna / la gente ingrata,
coltura, tutti i capitali mobili per cui la coltivazione s'alimenta, son pronti sotto
metrica mobile: sistema di misurazione i cui fattori possono essere aumentati o diminuiti a
: corpo dell'esercito o della polizia la cui organizzazione gli consente, in caso di
e il luogo e l'uso a cui sono destinati (come appartamento, ufficio
... è il mobile di cui si serve la volontà per far eseguire le
mezzo barbari per l'intelligenza e il cui miglior sentimento altro non era che un'
di tutti gli altri moti, al cui moto degli altri corpi si muovono; e
: sia dunque l'oggetto b, a cui dal punto della superficie terrestre a tirisi
che un solo primo mobile, da cui tutte le parti pretendono la loro direzione
[ran] d [uca] a cui piace il variare. -letter
artificiale: complesso di beni mobili da cui il proprietario trae un reddito; l'
stabilimento industriale o laboratorio artigianale in cui si fabbricano mobili. = voce
nuda, solo mobiglio un rozzo tavolo su cui scrivere. 3. dimin.
processione lunga lunga di pioppi, le cui cime ondeggianti perdono figura e mobilità nella
particolare conformazione anatomica e delle funzioni a cui sono destinati. firenzuola, 578:
verme affacciarsi da quelle narici, la cui mobilità tradiva una natura voluttuosa e infuocata
e del volto. -facilità con cui possono cambiare espressione i lineamenti di un
della terra riguarda le differenti destinazioni in cui può essere utilmente impiegata e, anche
delle modificazioni relativamente alle varie situazioni in cui essa si trova e ai diversi generi di
muscoli, i quali hanno due punti da cui partono, tale mobilità s'esercita da
vi è la scena della galera in cui, sconvolto dalla vista dei galeotti doloranti
a prestare servizio per le opere civili di cui la guerra abbisogna. poi, per
. 4. econ. processo attraverso cui si mobilizza un bene immobile, un
di metamorfismo e di diagenesi, per cui elementi, ioni, molecole, in
mobilòmetro, sm. metron. strumento con cui si determina la viscosità dei fluidi,
. genere di pesci selaci, a cui appartiene la famiglia mobulidi; cefalottera.
sien quelle carte mi descrive, / su cui far deggio il taciturno e il moca
il duca si fosse scordato, in cui diceva: monsignor, salvatevi se non
: * moccatoio ': quello strumento con cui si smoccolano le lucerne.
moccicare ': dicesi del naso da cui stanno o pare che siano per cadere i
guazzo, 1-91: quel panno lino con cui s'asciuga il naso, chiamato da'
prende il gelato. -panno in cui si ravvolge o si ripone qualcosa.
riponendolo. -pannolino, purificatolo con cui il sacerdote asciuga il calice, la
moccico', lo stesso che moccio, di cui è forma allungata. soldati, i-199
, corroso dal tempo edace, a cui mancano le braccia monche. = var
moccio': malattia gravissima dei solipedi, la cui natura non è ancora ben nota,
]: 'moccioso': aggiunto di cavallo, cui il moccio cola dalle narici o da
che l'ufficio di colui, ad cui fusse dato lo moccobèllo, non fosse finito
andavano con certi tenui moccoletti, per cui teresina pativa più forte la paura dei
, quando è in una compagnia a cui si devono dei riguardi. cagna,
imperio tutto latino e sabellico, per cui gli andavano insieme i nomi antichi,
]: il pelo di capra, di cui si fa la felpa lunga; e
. questo chiamiamo noi moco, la cui pianta si rassembra a quella delle cicerchie
tendenza generale o atteggiamento predominante, a cui i più si adeguano per naturale imitazione
, propria alle nazioni europee, per cui si rendono poco pregevoli molte cose,
gusto moderno possono dare agli oggetti con cui i fedeli vedono solitamente praticare il culto
di acconciature o di ornamenti) il cui aspetto tipico è la variabilità onde presentare
del vestire e di tutto ciò a cui essa appartiene... e le cambia
ii-147: quando nemica scuopresi / nave, cui pinge il rostro / grave d'argento
stampasi i versi e non si sa da cui, / e sebbene alla moda ogn'
da sfondo, uomini e donne, a cui lei appartiene, luci di sghembo nell'
è proprio, che riguarda la maniera in cui avviene un fenomeno o l'aspetto
avviene un fenomeno o l'aspetto con cui esso si presenta.
ontologia, che concerne i modi con cui si presenta la sostanza e le modificazioni
dottrine panteistiche ed emanatistiche, quella per cui tutte le cose non sono che modificazioni
predicato. -proposizione modale: proposizione in cui la copulariceve una determinazione complementare. galluppi
latino classico, l'uso stilistico per cui il congiuntivo sostituisce il normale indicativo in
proposizione subordinata che esprime la maniera in cui è compiuta l'azione della reggente.
sodisfare con lambicati ghiribizzi alle instanze di cui la ricerca tosto che vede affacciarsi la
o di operare; modo caratteristico in cui è compiuta un'operazione, si attua
precisa un comportamento; aspetto peculiare con cui si presenta lo svolgersi di un'azione
-in senso concreto: maniera particolare in cui si manifesta un determinato fatto, una
pensare e d'agire d'una popolazione a cui servono ed a cui pesano. mamiani
una popolazione a cui servono ed a cui pesano. mamiani, 10-i-229: noi.
. essa è la regola interna secondo cui le cose esterne hanno questo o quel valore
: modo o insieme di modi con cui si pone in essere un atto giuridico o
cibern. modalità d'azione: modo in cui il dispositivo regolatore opera le variazioni della
necessità); ciascuno dei modi in cui il predicato di un giudizio inerisce al
7. statist. ciascuna delle categorie in cui è analizzato un fenomeno statistico, suddividendo
di studio, le varie possibilità secondo cui può presentarsi. = voce dotta,
), e modanature composte, il cui profilo ha successivamente tratti di curva e
assicella a modo di squadra, in cui, in vece di un angolo retto,
studiano i cinque ordini del vignola, da cui si apprende quale sia la differenza che
modello, misura, tipo o simile sotto cui quelle si classificano. 8
variate, e ciò chiamasi modellare da cui si fa 1 modellamento, modellatore '.
colossale per la statua di napoleone, di cui ne avea fatti gli studi, uno
sua libertà in modo diverso da quello a cui lo inclinava l'argilla colla quale dio
, obbliando ogni cura della varietà, da cui sola è vera melodia. serra,
e col puro movimento del racconto, in cui anche le pause e il silenzio sono
è una maestra ed un'ingegnera di cui per gli uomini si dee tener conto,
lusinga che io stesso favorivo; per cui non mi restava che reagire alla tua
suo corpo modella / nel segno sotto cui nacque, severo. baldini, 7-99
della professione o mestiere o stato in cui furono chiusi per caso riescono modellati moralmente
. modo caratteristico, tecnica peculiare con cui l'artista modella una scultura, creando
alla temperatura adatta, negli stampi in cui esso solidifica. 5. fascia elastica
; che concerne gliesperimenti e gli studi a cui sono sottoposti i modelli.
la squadra guida a 45 gradi, sul cui modello mi cimenterò il giorno degli esami
tradizione culturale, letteraria o filosofica a cui un autore si riferisce e cerca di
legge cosi santa qual è quella a cui ha servito di modello la vita e la
ecco un vivo esempio e modello su cui si potranno regolare i vescovi in simili
] indulgeva con una sorta di curiosità cui aveva forse contribuito il prestigio degli ultimi
, 1-i-6: nuovo è il modello su cui vien tagliato, / nuovi i bottoni
legno verniciato o di altro materiale da cui si ricavano gli stampi cavi per la
'in scala 'è quello le cui parti sono in dimensioni proporzionali alle corrispondenti
la figura di materiale fusibile o plastico da cui si ricavano la forma cava o i
o di fabbrica: nel caso in cui l'invenzione è atta a conferire a macchine
. -modello ornamentale: nel caso in cui l'invenzione è destinata a dare determinate
e di fare commercio dei prodotti a cui si riferisce. ibidem, 2593: '
disporne e di far commercio dei prodotti in cui il disegno o il modello è attuato
natura di ogni bene finito, 11 cui ideale esprime o rappresenta la perfezione suprema.
, / facendogli grazia di quello / a cui per pigrizia non pensa. stuparich,
quel magico morale... di cui la nostra presuntuosa ed ignorantissima italia avrà
tutelae e che sintetizza le condizioni a cui, secondo il diritto canonico, è consentita
ne avevano preso grandissimo ardimento, in cui spesso è stata riposta la vittoria ne'
con qualche vestigio de'delizioni passeggi di cui era arricchita nobilmente. f.
come solo metodo d'azione politica quello in cui il progresso, lo svolgimento storico,
, sono orti... in cui ogni ramo, ogni fiore...
ha un rapporto con la terra da cui nasce e col cielo al quale si eleva
a morire; son l'alibi a cui si ricorre tutte le volte che un dilemma
che nacque con il neo-guelfismo, di cui costituì l'aspetto pratico, rifacendosi alla
quel potentissimo dio delle vittorie, al cui seno obbediscono e s'inclinano tutte le potenze
; che indica norme e regole a cui ispirarsi; che suggerisce un modello di
a perpetua galea un delinquente, per cui assai personaggi del regno avevan premura,
dell'uno de'due partiti, a cui si attacca in particolare alcun di que'
pretesto di difendere il petrarca, con cui non aveva obbligo alcuno, si mettesse ad
gioberti, 9-ii-328: l'età in cui siamo è la nostra modemezza: tutti
al principio fondamentale dell'immanenza, secondo cui la verità cristiana si risolve nella contingenza
esso avrebbe potuto rappresentare una forza di cui gli uomini di fede avrebbero dovuto sorvegliare
tempo dal movimento modernista italiano, il cui organo era o stava per essere,
, di quella infernale modernità americana di cui avevo sentito parlare. montale, 3-12:
quasi gobba e quasi nana, la cui figura già annunziava iì contrasto tra la
a un tavolo ornato di merletti su cui rilucevapo sparse le innumerevoli minuterie moderne destinate
4. che è proprio del tempo di cui tratta chi parla o scrive e a
tratta chi parla o scrive e a cui si adatta o si adegua per soddisfarne
umano. gioberti, 4-6: a cui [alla divisione del lavoro] le moderne
metro più moderno, di tempi in cui l'intelletto è già adulto, e l'
rigorosamente delimitato, il periodo storico di cui chi parla o scrive si riconosce partecipe
estremamente aggiornato rispetto agli argomenti di cui tratta. petrarca, 28-77: tu
moderni sono le tre grandi epoche in cui può dividersi la storia dell'arte della
, della civiltà, dei tempi a cui appartiene. -anche: che è di
in carica ed esercita l'autorità di cui è investito (o qualsiasi altra prerogativa
modestamente il paese negli uffici amministrativi a cui lo chiamava la fiducia pubblica. carducci
tutto la modestia co 'l paesano, a cui non toglievano cosa che non soddisfacessero a
l'ipocrito pudore e quella schifa / cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia
, pazzo solenne. la modestia con cui egli è stato trattato nel giornale basta
comporti, voglio ricordarvi qualche cosa di cui in me stesso m'esalto.
fosse tratta a forza nel ragionamento in cui entra. manzoni, pr. sp.
del sopradetto folco,... la cui età era forse d'otto anni
? che viviamo in una società in cui il ricco non crede al povero,
, 1-iv-536: il signor ouellard, cui fo cenno dell'acquisto della collezione ornitologica,
fu di conforto sommo nelle circostanze in cui era. papi, 3-ii-129: il
famiglia che è numerosa, dissesti a cui egli spera di riparare nel più modico
dei più dolci valloncelli boschivi, di cui la francia è ricca. g. bassani
essi... miravano a quello cui tutti miravano, a modificare il mondo;
al finire della grande letteratura originale a cui erasi esso accompagnato, modificandosi secondo i
, mi suscitò quel sentimento snervante da cui hanno origine le lacrime; che si
facoltà e le sue inclinazioni; la cui intenzione può essere equilibrata o minorata con
mal nata modificazione dell'amor proprio, cui con felice adattazione fu dato il nome di
come inerente alla cosa, senza di cui non può esistere. rosmini, 2-149:
qualità del corpo, perché dal corpo a cui aderisce riceve la sua sussistenza.
costituisce l'asse della coclea, di cui occupa la parte centrale; nucleo,
sm. maniera particolare e caratteristica in cui si compie un'azione o un'operazione
penetrata dall'avviso dell'orribile modo con cui finì la sua vita, infamata dalle
anche, dal punto di vista sotto cui sono considerati i problemi, le questioni
rappresentare il medioevo come l'età in cui lo spirito è pensato in forma trascendente e
, con quella crudeltà astuta, in cui la malizia del giudizio morale e dell'intelletto
. giuglaris, 79: dal modo con cui a vespri e alla messa si sta
, i-841: il modo tranquillo con cui gli uomini cenavano, parlando di cose
. -maniera consueta e abituale con cui si presenta un oggetto, accade un
un determinato scopo; criterio particolare a cui ci si ispira in un'operazione,
rosmini, xxii-275: il modo con cui conosciamo positivamente le essenze è quello della
. gramsci, 9-315: le forme in cui deve funzionare il governo della produzione comunista
pratiche della lingua o del dialetto a cui appartiene; parola, frase, discorso
parlare ebbero in loro le donne per cui rispondo. idem, coni'., ii-11-7
e le lor leggi i regni, / cui nuoce a tutti oltrepassar. rosmini,
in ogni cosa / è il modo, cui chi varca, a forza varca /
aggionto disegno publicato da cesarei, in cui vedendosi non solo la positura de'capi,
una delle parti invariabili del discorso, il cui compito consiste nell'apportare una modificazione
: quello che indica le modalità con cui un fatto accade o un'azione si
18. inform. procedimento particolare secondo cui opera un sistema o un suo elemento.
. -modo a risonanza: operazione per cui, nella normalizzazione di un numero a
-modo conversazionale o interattivo: quello in cui l'utilizzatore è in comunicazione diretta con
. - modo diretto: quello in cui i segnali di ingresso in un calcolatore
ciascuna delle sessantaquattro differenti disposizioni (di cui solo diciannove legittime e valide) che
. petrogr. incidenza percentuale volumetrica con cui sono presenti in una roccia i vari
par dignissima issa- bella, / in cui locar debba il suo amor secondo, /
libri per il merito del signore a cui gl'intitolano, ma per virtù dei
prestare alcuno denaio ad alcuno mercatante a cui vendesse panni... e questo facemo
di qualche minuto ancora il momento in cui, divenuto insostenibile quel silenzio che durava
incontrava in un mondo tutto bestiale da cui ella, miserabile serva, non aveva
: l'ultima di loro, a cui concesse / quanto di bello il ciel conceder
sostenere il troppo carico delle lodi, di cui ella mi è cortese, secondo la
commercio v'è un'altra modula a cui penseremo più tardi. carducci, ii-1-298:
cominciava per essempio dall'a, a cui succedevano gli altri gradata- mente di mano
/ sull'arpa or muta, a cui fa vel la polve. aleardi, 1-174
profondità dell'essere quel ritmo ereditario su cui le antiche madri avevano modulato il lor pianto
e modola: / -ingrato sol, per cui ti affretti a nascere? / tua
: la poesia, argomento unico per cui sia dato all'uomo presentire l'altezza dei
. raggio modulato: raggio luminoso la cui intensità è variata nel tempo secondo leggi
, imita anche spesso la natura, a cui più si avvicinerebbe, se l'antica
sezioni del componimento stesso), a cui si accompagna il cambiamento dell'eventuale melodia
una storia della pura poesia, in cui agiscono non più le anime dei poeti
molteplice delle architetture sacre e profane su cui correvano come una melodia agile le modulazioni
sistema usato per trasmissioni televisive, in cui l'intensità del segnale video decresce con
mi sorprende, per la spontaneità con cui si manifesta. 6. l'
dire che non escono del modulo pariniano a cui egli [il foscolo] aggiunse maggior
da un certo numero di entrate a cui sono associati valori determinati di peso e
attraversa una cella a ultrasuoni, di cui è fatta variare la frequenza (e l'
. 4. maniera paradigmatica in cui si verifica un fenomeno; modalità.
codice civile, 1081: nelle servitù in cui è convenuta ed espressa una costante quantità
-modulo dei logaritmi naturali: numero per cui è necessario moltiplicare un logaritmo naturale o
. forma di sillogismo ipotetico, per cui posto l'antecedente si pone il conseguente
log. forma di sillogismo ipotetico per cui, tolto il conseguente, si toglie anche
con una veste di moerro nero di cui rilevava la coda tenendola sul braccio,
. nella grotticella del sessano, grotticella in cui prorompe un fiotto d'acqua solfidrica.
cratere, voragine o valle incassata in cui si raccolgono gas irrespirabili, velenosi (
caverna, della natura delle mofete, in cui dicono che, se entrano polli o
, 146: non è illimitata la distanza cui giungono l'emanazioni dannose delle paludi,
genere di piante della famiglia meliacee (di cui la più diffusa è la swietenia mahagoni
maogano e t altre piante i di cui legni sanno resistere al tempo quasimente come
lasciò molti bellissimi legati, / di cui non vo'parlar, fuorché di quelli /
nel pistoiese e molto produttivo, i cui frutti, di media grandezza e con un
posizione subordinata rispetto al marito, di cui assume il cognome e la condizione sociale
, ove la indegna fiamma, / di cui si adira ed arrossisce, il voglia
e figli: avere una famiglia a cui badare e provvedere e sentirne la responsabilità
il pistoiese dolcetto de'salerai, di cui pietro aveva tolto in moglie la figliuola
avesse messo al mondo una bambina a cui dié il nome di roma come onorio
guadagnali, 1-i-112: badin quei, cui l'amorose voghe / scaldan il cor
di traslato ad istituzioni, a cose su cui pur il sospetto non deve cadere.
che le mogh migliori son quelle di cui meno si parla, giacché malaugurate di
. sm. acqua o altro liquido in cui si immergono o si tengono immersi,
il territorio, il regno in cui si estendeva il do minio
dei sette dignitari ecclesiastici e laici a cui competeva l'elezione dell'imperatore del sacro
mohùr, sm. numism. termine con cui si designano varie monete d'oro coniate
al corso della vita umana, di cui svolgevano e troncavano ineluttabilmente la durata
fontane grandi e molto correnti, con la cui acqua si macina in certe picciole mole
pesci teleosteri famiglia molidi, a cui appartiene il cosiddetto pesce luna (
'mola'o 'pesce mola': pesce, il cui capo è tondo e molto maggiore
, il quale vive nel mediterraneo e di cui si mangiano le interiora.
pietra molare, un dorso di pietra su cui tu passi e ripassi la tua sorte
dirimpetto all'ultimo dente molare, ed i cui condotti escretori si aprono alla parte
. -gravidanza molare: gravidanza patologica in cui il feto e gli annessi fetali vengono
l'appennino e delle prealpi italiane, in cui, dal punto di vista geologico,
di una molazza, nei vari settori in cui è impiegata tale macchina.
verace. marino, vii-506: altri, cui molle il cor molce e lusinga /
ozi molce di un popolo / a cui dié il cielo in sorte / noia pallida
mole assecurar di quelle carte, / cui rovina minaccia invido oblio. a. adimari
le cose e tutti i fatti, in cui si possa fissare il risultato di ogni
commensali. leopardi, 34-179: a cui non l'uomo / e non la terra
; struttura o complesso delle strutture su cui si fonda un organismo politico, religioso
attivata (o eccitata): quella in cui gli elettroni di uno o più atomi
normali. -molecola polare-, quella in cui i centri delle cariche positive e negative
zero. -molecola satura-, quella in cui gli atomi hanno tutte le valenze saturate.
manzoni abbia fatto, né di fonti a cui abbia derivato: voglio...
fare l'analisi degli elementi semplici di cui è composta, parrebbe più mirabile d'
. — costituzione molecolare-, stato in cui si trovano sia le molecole degli elementi
sia le molecole degli elementi semplici da cui sono formati i composti sia quelle dei
: 'costituzione molecolare ': stato in cui sono ordinate le molecole dei corpi elementari
d'iniziare una nuova tradizione, di cui nel passato si trovano 'solo elementi
e forse coincide proprio col momento in cui l'egemonia reale si disgrega alla base
.. la tassa del sale, il cui ritratto si supputava circa ad un milione
in lombardia la pietra arenaria, di cui si fanno le coti. =
, 6-1-71: qual cieco suole, a cui vespa o tafano / gli rintuona l'
fiorentini, parvegli attissimo castruccio, da cui per la fama del suo valore stimava
masalla pianta il carro vede, / cui prima forte un'aquila saia, x-134:
. vi mandava buona- parte, a cui questo moto dava più travaglio che il rivolgimento
degl'ipocriti van l'anime vinte, / cui novo peso ed eterno molesta.
a mutare o limitare il modo con cui veniva precedentemente esplicato. scendevano dal cielo,
., ii-n (24): il cui cadimento è tanto più nocevole degli altri
questo modo non avviene sofficienza a colui cui la potenza abbandona, cui la molestia
sofficienza a colui cui la potenza abbandona, cui la molestia pugne... ma
afanno, / altrui non aggio, cui mi richiamare, / se non te,
suoi accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio
reuma, dolor di capo, costipazione di cui non gemesse piacevolmente,...
menomare una certa situazione favorevole in cui si trovi un soggetto (menomazione che può
adore della republica di venezia, le cui stravaganze, sì lontane dalla ragione e
/ molesto e tedioso / a quella per cui sol tanto favello. g. rucellai
costanzo, 101: spirto gentil, a cui del mio dolore / l'aspro suon
, i-242: all'ammiraglio, a cui era molestissimo che si trattasse la pace
dei tessuti, cilindro di acciaio con cui si incide su un cilindro di metallo
alla sommità della torre di elevazione, su cui scorrono i cavi che portano in superficie
lente. -acido molibdico: acido in cui il molibdeno è esavalente, usato in
sara, rossanella, breppon), il cui frutto è utilizzato esclusivamente per la
in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ricava il famoso recioto amarone. sono
donis (1588), il cui fine era di presentare la questione della
terra l'immaginario argomento... per cui vuol darci ad intendere d'esser contrario
a guastar le molle delle macchine, da cui erano tanti offesi. guerrazzi, 2-521
-molla a rigidezza variabile: quella in cui la rigidezza cresce con il carico (
di riposo un oggetto o una parte cui è stato impresso un movimento.
sollecitata all'altra da una coppia le cui forze agiscono in un piano normale all'
lo più a passo costante, in cui il carico agisce secondo l'asse, provocando
chiamato 'materasso elastico') è quello in cui alle foglie sono sostituite più dozzine di
di trazione e compressione: quella in cui le sollecitazioni determinanti sono la trazione e
la grande de- formabilità del materiale di cui è costituita, lavorando in trazione,
14. forza agente in natura, di cui determina i fenomeni (e può assumere
militare una società barbara, la di cui sola molla è l'impressione del dolore
... tutto collottola e mascella su cui presto si appesantirà il mollame della ganascia
i remi, o altro, il cui nome va espresso o sottinteso nel comando.
guai, gridavano e dicevano: « a cui ci lascerete voi?...
: dicesi 'corpo molle'quello la cui sostanza si mostra cedevole a ogni minimo
gemelli careri, 1-iv-60: la terra di cui fassi la porcellana dee dirsi..
7. frugoni, i-3-306: diva, cui fan corona / molli purpurei fiori,
.. due condotti, l'un de'cui capi mette dentro alla interior cavità dell'
, c'è solo il taglio molle su cui la mano s'incurva pallida e
, il tuo vago neo, per cui pomposo / va '1 tuo molle rubin,
, assai bella, assai pallida, sul cui volto la molle venustà della razza israelita
molli passi / talor il mare, a cui faceva scorta / candida luce tra fioretti
3-126: se di forme in cui pensier s'atteggia, / tela o
significato che esprime, il tono con cui è pronunciato). -anche: che
: presto c'incontrerem sulla porta / su cui sta scritto: fine. / di
abbondante come quella dei molli climi, in cui tutto cresce e prolifica con un certo
0 i molli pleniluni estivi, in cui la giovinezza canta e sogna per le
1-49: gli ottocento a cavallo, a cui fa scorta, / lasciar..
algarotti, 1-ix-261: dotta cittade, a cui la brenta / bagna le mura,
un nodo di monti e di valli la cui natura, in origine aspra e furiosa
e lauri / sorgon boschetti, a cui molli dintorno / rotte fra picciol'sassi piangon
sol colui. / splende per fama cui fortuna estolle. c. i. frugoni
un clima molle, seducente, in cui non può prosperare una civiltà dura e
: non ancora colpevoli, ma in cui l'uomo troppo condiscende ad altri e
: servio e ascanio, d'intorno alle cui puerili tempie una lieve fiamma s'accese
ossa i molli urti delle chiglie su cui aveva sempre dormito. -combattuto senza
, 19-86: nuovo jason sarà, di cui si legge / ne'maccabei; e
prender forma e qualità dagli spiriti con cui ha che fare. -accessibile alle
molli, più benigne di quelle di cui feci uso nelt'in- surrection de milan'
/ baciarti il viso molle / su cui sbatton le ciocche. d'annunzio,
d'ospedale, $u quei materassi caldi in cui riposavano ancora le forme di altri malati
grandi ossa sue curve e sì dure / cui fa di negra polpa il molle ammanto
quelli della regina molli di pianto da cui spiccavano strali infiammati. -in
anniversario d'una sera nebbiosa e molle in cui i nostri cuori balzarono udendo sonare la
l'opera delle pietre molli è quella in cui le pietre, quantunque rozze, sono
s'aspetta il modo del puntare, di cui n'ha scritto... prisciano
— con la specificazione del liquido in cui si immerge o si tiene immerso qualcosa
fatto una larga ferita nella fronte, da cui era uscito molto sangue. -essere
, d'una bianchezza salina, su cui ad intervalli le ombre gittate dalle nuvole
di vita meridionale è una gioia di cui porterò con me l'amoroso ricordo.
mandorle, avellane e simili, la cui buccia non sia ancora indurita.
un de'capi della fune, con cui si attinge acqua da un pozzo e a
si attinge acqua da un pozzo e a cui si raccomanda la secchia.
è un arnesetto a due branche con cui si 'alzano', si 'levano'dai pacchetti le
le parole che rappresentano sbagli, con cui si modifica la spaziatura d'una riga
carducci, ii-17-210: penne: questa con cui scrivo è una mollezza di puntina che
boschi d'un'ondulata mollezza glauca da cui spuntano qua e là neri i cipressi
orientale, facea sì che le parole con cui annunziava la speranza, uscissero come onde
carducci, iii-27-6: lo stile in cui tu sfoggi 'lo tuo bello stile',
di pietra algente e salda, / cui pietà non mollisce, amor non scalda.
, iii-208: dilatandosi l'acqua, per cui è la terra inzuppata, prorompe al
'molo a traforo': quello la cui muraglia non è tutta piena e continua
fenicia raffigurata con la testa taurina, a cui venivano immolate vittime per lo più umane
famiglia di mammiferi chirotteri vespertilionoidei, a cui appartengono i generi molosso e tadarida.
. non può uscire dall'endecasillabo, le cui ultime tre sillabe son tutte di tempo
forte, originario dell'epiro, da cui discendono gli attuali mastini napoletani (e
. agostino volgar., 1-5-63: la cui sapienzia [di dio], semplicemente
in un racconto molteplice e continuato a cui è come guida e lume il fatto
. bot. fiore molteplice: quello in cui, per coltivazione artificiale, gli stami
si sono convertiti in petali, per cui il fiore si è reso sterile e
della sua misura secondo quel numero per cui resta misurata, come doppia, tripla.
2. per estens. soluzione poltigliosa in cui venivano immerse le pelli per la concia
, 256: 'moltiplica': voce a cui è tronca una parte per dato e fatto
il campanello, fosse il modo con cui curavo il mio spirito in crisi?
bibbia volgar., vi-164: or a cui è rivelata e dimostrata la dottrina della
chiaro davanzati, xvii- 744-11: vegio cui ventura voi atare, / che 'm breve
taumaturgo da contrapporre a cristo e di cui fu descritta la vita sulla falsariga dei
della materia che compone esso corpo, cui chiamano massa..., ed altri
per una serie aritmetica, il di cui primo termine è il massimo esponente della
moltiplicando) che intervengono nell'addizione il cui risultato è pari al prodotto della moltiplicazione
per la pesca a tamburo ruotante il cui numero di giri è superiore a quello
effetto; l'attribuivano alla facilità con cui gli untori ci avessero trovata d'eseguire in
piante': una delle due maniere con cui i vegetabili si riproducono. nelle piante
che di produttività economica, e la cui grandezza era non più nelle personalità singole
penetrare né in qual maniera né da cui avessero le notizie particolari. g.
indusse la moltitudine a scuotere il giogo da cui tro- vavasi oppressa. alfieri, i-214
, giorno fatalissimo alla libertà, in cui la francia passò con una seconda rivoluzione
1-100: molti son li animali a cui s'ammoglia, / e più saranno ancora
posizione enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. iacopone, 1-45-37
dal bel viso inamorato, / per cui lagrime molte son già sparte. ariosto
da fare. saba, 37: lina cui poco detti e molto chiesi /
.. apparivano a molti, a cui grandi e rade e a cui minute
, a cui grandi e rade e a cui minute e spesse. poliziano, 1-556
guarda al grado o agli anni / da cui cominci, s'el non è chi
solo è quel perfetto amore, / per cui molto si soffre. -pienamente.
in due famiglie: i solipedi, di cui si ha il tipo nel cavallo,
genere di pesci gadi- formi, a cui appartengono due specie viventi nel mediterraneo,
goldoni, xiii-63: tempo, di cui la momentanea luce, / nata e rinata
, i-586: qualche circostanza, a cui non aveva prestato che un'attenzione momentanea
giorno beato! amabili momenti / in cui ci furo i più soavi baci / dolce
al terrore di quell'ultimo momento da cui dipende la nostra eternità giordani, vi-101
. è il momento dell'anno in cui la francia prende un aspetto più antico.
tempo (più o meno breve) in cui. accade (o accadrà o dovrà
, 7- ii-129: nel momento in cui uscirete per scendere al lido, un
e di simultaneità espressiva e percettiva in cui consiste, in modo intrinseco e insostituibile
uomo o d'una gente, in cui un misterioso conforto non suoni con voce
processo storico, evento determinato, in cui si esplica o prevale una tendenza,
determinato orientamento psicologico o spirituale o in cui prevale un determinato atteggiamento umorale o istintuale
di tempo, circostanza, congiuntura in cui una persona si identifica in una determinata
; occasione o convergenza di occasioni in cui una persona riesce a rifulgere per particolari
scuola: vi fu un momento in cui si slanciò verso l'originalità, verso l'
e forse coincide proprio col momento in cui l'egemonia reale si disgrega alla base,
letteraria, è tuttora aperto al punto in cui lo lasciarono il manzoni e il leopardi
-particolare aspetto psicologico o spirituale in cui si attua e prende forma la specifica visione
nella società e nell'ambito sociale in cui vive e opera o all'interno di un
o all'interno di un organismo in cui eserciti una funzione e ricopra una parte
disidèro da tutti, siccome quegli la cui autorità, stando le cose di firenze
essere vendicato in tutta la luce di cui è degno. carducci, iii-10-75: ben
vediamo specie da « riviere »: in cui il momento suscitatore è. dato dal
momenti d'onore tra se stessi, a cui non ardiscon mancare. 25
si riferiscono principalmente alle forze e il cui valore per lo più si trova moltiplicando
le funi, o altri corpi, da cui pendono o sono sorretti; ovvero quella
forza creatrice è il primo momento per cui discorre lo spirito, quando dall'idea di
in grazia della viltà di valore a cui egli le aveva assegnate. -in questo
occasionale o provvisoria, al tempo di cui si parla; attuale, contemporaneo;
si è la religione, senza il cui aiuto non si può diciferare il grande
l'arte natura aiutare; / di cui non forse ha l'uom veduto unquanco
mònaca2, sf. termine con cui viene designata una vacca sterile per malformazione
-tonsura monacale: taglio rituale dei capelli cui si sottopone il postulante che intraprende la
all'atteggiamento medievale e monacale, per cui si cerca una realtà dietro l'apparenza.
alghe e di sostanze vegetali e le cui carni sono ritenute velenose; hanno corpo
di un padre o abate, a cui riconoscevano piena obbedienza, per compiere in
bruno è il paese di calabria in cui si vorrebbe sostare... è nell'
monaco1 (con riferimento al cappuccio di cui sarebbe fornito, secondo l'immaginazione popolare
. sottofamiglia di mammiferi carnivori focidi a cui appartiene il genere monaco (cfr.
zool. sottordine di spugne silicee le cui spi- cole con un solo asse sono
indiviso, indivisibile. l'aggregato a cui pertiene una monade è il suo stato
dà origine alle due prime sintesi, cui la terza si aggiunge, quando una
linneo alla decimasesta classe del suo sistema in cui comprende tutte le piante a fiori ermafroditi
: aggiunto di que'fiori, i cui stami o filamenti escono da un corpo solo
matem. algebra monadica: sistema in cui si compie un'operazione unaria su un'
bot. divisione del regno vegetale a cui appartengono i fitoflagel- lati.
, descrizione'), titolo con cui furono conosciuti i principia philosop
metafisica, la concezione monadologica, la cui radice è egoistica, e le cui
cui radice è egoistica, e le cui conseguenze è dato vedere nella triste « immortalità
). capo di uno stato la cui forma di governo è la monarchia (
chiare / del gran monarca eterno, / cui serve a cenno la natura e l'
intendere all'uomo che la prigione, in cui si voleva chiudere questo monarca dell'universo
forma di governo dello stato, in cui il supremo ufficio politico-statale, titolare almeno
e inscindibile dalla persona a. cui spetta); a seconda dell'estensione
la titolarità del potere esecutivo, il cui esercizio è sottoposto all'imperio della legge
xx); a seconda del modo in cui è attribuita la carica, si distingue
a seconda dell'ideologia in base a cui si giustifica la legittimità del potere,
, tipica dell'età medievale e secondo cui il monarca deve agire per il bene del
di fronte a lui del modo in cui lo esercita; la monarchia illuminata,
l'orribile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini lavoreranno meccanicamente, parlando
gl'impiegati; b) della stima di cui gode il governo. giordani, iii-12
'asburgica'o 'duplice monarchia': termine a cui si ricorse spesso dopo l'accordo del
popoli e da diverse entità territoriali i cui poteri sono accentrati in un unico sovrano
umano, e al concetto letterario secondo cui l'eredità dell'impero romano sarebbe passatafatalmente
non poterono altrimenti ritirarsi dal precipizio in cui era per gittarli la loro insana avidità
quel sublime e glorioso sangue / a la cui monarchia nascono i mondi. tasso,
congresso fu istromentata quella bolla, di cui non vi è memoria che sia stata
alcun altro principe della cristianità, per cui vanta la sicilia la sua monarchia e
la sicilia la sua monarchia e per cui s'è preteso che i successori del
papa calpesti o il principj. 0 su cui s'appoggia il go verno
verno temporale o quello su cui s'adagia il regime monarchico-rappresentativo.
a un piano principale, i cui assi normali sono equivalenti e omopolari;
da un complesso di costruzioni, a cui sono anche annesse estensioni di terreno,
nome del fondatore o del santo a cui è dedicato, la località in cui sorge
a cui è dedicato, la località in cui sorge, ecc. carta sarda
cristiana. -anche: l'edificio in cui risiede. g. villani, 1-25
: vi sono anche i luoghi in cui la pietà si affina ad una levità favolosa
, stadio primitivo della civiltà, in cui gli uomini vivevano isolati e autonomi,
tificato col tirreniano, di cui presenta gli stessi caratteri).
« 'monatto ': nome con cui in milano furono denominati nell'evo medio i
, con il suffisso att, con cui in lombardia si designano nomi di mestieri
, mozzata. -anche: busto a cui è stata troncata la testa. luca
.]: 'monchino': guanti in cui entra tutta la mano come in un
corroso dal tempo edace, a cui mancano le braccia monche. monti,
, di narrare tutta la storia di cui si conosce il solo scioglimento,.
e, più generalmente il silenzio caparbio con cui il naufrago rispondeva a chi sollecitava spiegazioni
... un ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi il fondato sospetto che la
parziale perché vi erano altre biblioteche lontane cui non potè dare il fuoco. onofri
incanutiti, anime sterili e monche, le cui aspirazioni furono travolte, troncate loro malgrado
-moncone conico: moncone d'amputazione in cui la sproporzione fra la parte scheletrica e
. -figur. punto o momento in cui si è troncata un'attività, è
pavese, 8-105: ogni tentacolo con cui una volta sentivo, provavo e sfioravo
. 3. ciascuna delle parti in cui è diviso un paese per motivi politici
, 1-178: di questi giorni, in cui la sottocute mondacea va iniettandosi di poderosi
pensavo alle tante agiatezze e mondanità a cui egli era abituato. 5
tedra di s. pietro uno i cui costumi antecedenti... non siano
sprezza el summo bene, / da cui vita procede eterna pace. selva,
avere... un ventaglio su cui vincenzo cabianca abbia acquerellato un suo crepuscolo
uesti, deluso da quella garbatezza mondana in cui ederico pareva aver dimenticato perfino la
terra; che costituisce la sede in cui si svolgono le vicende umane (e
de gli altri è duce, / cui sovra l'istro la vezzosa flora / furtivamente
qua e là da gelsi radi, a cui erano stati nella decorsa primavera mondati i
bibbia volgar., ix-23: il cui ventilabro è nella sua mano, e
prezioso codice del monte- cuccoli, alla cui edizione egli ha rivolte le cure per
10-165: la mondazione della casa a cui la possiamo noi attribuire? -operazione volta
i superstiti delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili
uomo sano, preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde si generano
mondezzaro), sm. luogo in cui sono ammassate o gettate le immondizie in
. -con riferimento alle tombe, in cui avviene la putrefazione dei materiali organici (
: quando si pensa alla depravazione a cui hanno condotto le genti questi due ultimi
a chiederti qual è la considerazione in cui ci tieni. -estremamente affascinante,
tarda, alla forma timida e impacciata di cui ci parlano le antiche biografie [di
ed ammodo; come il giardino in cui si riceve: mondo e lustro.
son gli altri dieci frutti, el cui sapore / si dié gustar, se non
orzo (hordeum vulgare nudum) le cui cariossidi si liberano facilmente delle glume che
frugoni, 3-ii-31: onesta donzella, di cui non ha il mondo vivente la più
frugoni, 1-538: è il velo di cui si coprono raddoppiato, candido internamente come
, del suo caro duce / sotto cui giacque ogne malizia morta, / di
gli uomini nell'età del mondo, in cui lo spirito loro era ancor giovane,
parte ove dimora / la donna di cui dire amor mi face. idem,
la fitta polvere, la rena / ogni cui grano è mondo che sfavilla / nella
, 31-78: questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio nel
ti meno su una collina bellissima, da cui si vede tanto mondo. bontempelli,
in tanto, dai polverosi gabinetti in cui la letteratura perde la sua freschezza,
le caratteristiche dell'organismo più vasto a cui appartiene o, anche, dell'intera
ride ai lor casi il mondo / a cui pace e vecchiezza il ciel consenta.
un canale d'acqua gelato, su cui gran quantità di mondo sdrucciolava coi '
signore non frequentavano il mondo, per cui eravamo noi i soli che andassimo a
delle persone che costituiscono l'ambiente in cui si vive e si opera abitualmente o
. — luogo o ambiente in cui una persona o una comunità vive abitualmente
località, zona particolare e determinata in cui si trova o a cui si riferisce
determinata in cui si trova o a cui si riferisce una persona (e può
è quel guscio di noce marcita in cui si dibattono le furberie politiche e le
: non per lo mondo, per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense
, 40: ecco quel mondo per cui deste de'calci al paradiso e a
... guai a colui per cui viene il scandalo. boccaccio, viii-1-186:
misfatti? 17. sede in cui si svolge e si compie la vita
mondo è un dramma eterno, in cui lo spirito si dibatte tra l'essere
— ragione di mondo: legge naturale per cui i vecchi normalmente muoiono prima dei giovani
con sé i suoi due bimbi, a cui la zietta faceva un mondo di feste
: la buona anastasia, / a cui da mezzo mondo arrivan lettere, / avrà
spiriti soprannaturali; il luogo ideale in cui si ritiene che abbiano la loro sede dio
idee astratte dalle prime idee di sensazione, cui le passioni formano e modellano in tante
, che riempiono l'universo e di cui noi non conosciamo che una piccolissima parte
smorto. 21. modo in cui la realtà si presenta alla mente o
: dapoi la rica gioia / a cui in tutto son donato al mondo, /
, v-1-210: l'eroe del libro di cui discorro - colui che soleva ripetere che
al mondo più di buono, / a cui la castità levata sia? chiabrera,
coscienza. pindemonte, ii-485: per cui da questo a un miglior mondo passa
avesse messo al mondo una bambina a cui dié il nome di roma come onorio
indifferenza, disinteresse per la realtà in cui vive (una persona). g
/ a dir per quella donna in cui errai. mazzini, 40-51: importa che
avvilimento o dall'abbattimento d'animo in cui era. -rinunciare, dare un
nel diritto longobardo, l'uomo a cui spettava il potere di mundio (v
) e cioè la tutela perpetua a cui erano sottoposte le donne e che quindi
mund '; e quell'uomo a cui apparteneva la difesa e patrocinio della femmina
moglie. 2. provvedimento con cui il magistrato (quale rappresentante del sovrano
compimento di atti giuridici, o con cui autorizzava direttamente la donna a compiere determinati
e le pose della signora zia a cui ha fatta la visita. -peggior
la casa, un angioletto, in cui quel bambino sia trasfigurato e irriconoscibile.
un'a bitudine noiosa a cui, ormai, le convenisse sostituire
, iii-24-296: alfredo di musset, in cui la monelleria del genio è smussata da
spigliato, sveglio e irrequieto, le cui birichinate non gravi trovano indulgenza o
otacee (chrysophyllum glycyphloeum), la cui corteccia, contenente tannino e altre particolari
superiore a quello intrinseco del materiale di cui è costituita. -moneta sussidiaria:
-con la determinazione del metallo in cui è coniata. { {
-moneta corta: moneta di banco, il cui prezzo, di solito inferiore a quello
principe che fabbrica monete false, il cui valore intrinseco sia molto minore del valore
, è vero, tanto monete con cui ti comperi quell'alta gloria celeste, ma
ell'è [la cortesia] di cui può aver ciascuno / e più ne resta
poteva altrimenti farlo nella geometria, i cui avanzamenti egli promosse di tanto di quanto
adulava, ma era il momento in cui avrebbe fatto anche monete false per assicurarsi
altri; trattare nello stesso modo con cui si è stati trattati; rendere la
regalia monetaria ed il principio giuridico per cui il monetamento è una attribuzione sovrana.
in un contratto stabilisce la valuta in cui debba avvenire il pagamento, o anche
operier nella zecca della verità, in cui non si battono monetaccie di bassa lega
. -album raccoglitore per monete, i cui fogli sono muniti di tasche trasparenti per
specie di fagiuolo indigeno della turchia, i cui semi piccioli e verdi dànno un cibo
. medie. malattia congenita, alla cui base è stata dimostrata un'anomalia cromosomica
nel i486) 'bastardo ', da cui il significato di 'bardassa '.
funi de'vii sergenti annodarmi quelle braccia cui solevano stringer per vezzo moni glie imperlate
l'indica veste / e i monili, cui gemmano / effigiati dei, / inclito
qui cavriol domesticp, lì cervo, / cui sonante monile il collo attorca, /
ornati / sono i corsieri, da'cui petti stanno / pendenti in giù ricchi
in anatomia comparata, il carattere per cui il quadrato, nei coccodrilli e nei
... a narvaez, in cui lo ammoniva che... presentasse la
delle radiazioni di fondo nelle zone in cui sorgono impianti radioattivi pericolosi.
commettere un delitto, o a colui nei cui confronti (e dopo le opportune indagini
coglion, parlando con rispetto, / per cui prostituisti monna clio? leopardi, 854
xl-105: pensi che arcadia, di cui, bestia, hai fatto, / forse
dicea un savio signor, per la cui destra / un'infame persona era esaltata.
colonnette, in forma di bertuccie, al cui collo, tra due rigonfi della testa
dizionario di marina, 477: 'cui di monnino ': parte inferiore e
generica del tipo di nave da battaglia le cui maggiori artiglierie sono tutte dello stesso calibro
ho affittato l'appartamentino monocamera in cui abito tuttora. 2. dimin
liocorno 'ed 'unicorno ', di cui gli antichi hanno parlato con tanta contraddizione
nettiformi, della famiglia soleidi, di cui fa parte la sogliola pelosa (monochirus