di cavour, non facile, ma a cui egli annetteva grande significato, tanto che
chiamavansi allora governi liberi quelli, in cui non vi era principe, con qual
: 'mercato libero'dicesi quello, in cui si vende e compera con franchigia di gabella
. -libera pratica: autorizzazione con cui le autorità portuali, adempite le formalità
con sé una figliuola naturale, a cui ha imposto questo magnifico nome: satanina
non ha pesi e condizioni, per cui l'uso di quella sia limitato o dipenda
). -pascolo libero: terreno in cui chiunque può esercitare il pascolo. -terreno
di ripopolamento, né recintato) in cui chiunque può esercitare la caccia. casini
acque costiere o mare territoriale (il cui limite è tradizionalmente fissato in tre miglia
4-ii-309: l'atto libero è quello di cui si ha insieme la coscienza dell'atto
delle ballerine e delle cantatrici, i cui liberi canti e le oscene danze stanno
, 20-58: qual vento, a cui s'oppone o selva o colle, /
, interpretazione, imitazione libera: in cui è sostanzialmente rispettato lo spirito, ma
o in posizione libera: quella con cui termina una sillaba. pascoli, i-971
aspetto soggettivo delle attività intenzionali, per cui si ha l'impressione di essere '
categorie (oltre gli 80 kg) in cui i concorrenti sono divisi a seconda del
stile libero: tipo di lotta in cui i competitori non hanno particolari divieti circa
— con riferimento a dio (in cui la libertà è assoluta e coestesa alla
... è l'unico mezzo per cui possiate sperare di conquistarvi migliori destini e
-disus. libertà legale: quella il cui contenuto è delimitato e, al tempo
4. teol. condizione in cui si trovano i cristiani -come frutto della
l'inclita città di venezia, il cui senno e valore per tanti secoli ha
definiti e garantiti dalla legge, in cui sono escluse indebite o arbitrarie ingerenze da
; la condizione giuridica e socio-politica in cui si trova la chiesa, quando la sua
principio di diritto internazionale, secondo cui il mare aperto o alto mare (cioè
menti più stravolte: la data a cui dovrebbero uscire da queste mura. tanto
e da parte della stessa comunità in cui egli vive; la condizione in cui
cui egli vive; la condizione in cui si trova il singolo e la comunità che
casti, 4-95: libertà, di cui tanto si favella / oggi fra noi
degli eguali 'del babeuf, a cui risale la formula, di larga risonanza
dormi florida moglie accanto -o tu per cui si muore con gioia -perché morire
loro stati sono organizzati), secondo cui a ogni persona viene riconosciuta e garantita
della vita privata e sociale, in cui non possono interferire (per frapporre ostacoli
* libertà di commercio ': sistema per cui si lascia facoltà al cittadino di fare
, in genere, della comunità a cui egli appartiene. -in senso improprio:
tarchetti, 6-i-457: quel giorno in cui gli uomini si piegheranno dinanzi al principio
della libertà individuale; quel giorno in cui verrà risolto il grande quesito della solidarietà
del processo; la condizione giuridica in cui si trova l'imputato a cui sia
in cui si trova l'imputato a cui sia stato concesso tale beneficio (e che
stesso); lo stesso provvedimento con cui il giudice concede tale beneficio e stabilisce
sicurezza; la stessa condizione giuridica in cui si trova la persona sottoposta all'esecuzione
: intelligenza, buon animo verso di colui cui egli vuol correggere e libertà di favellare
aveva già notato la straordinaria libertà con cui la din! mostrava le gambe.
simpatia e stima per questo scrittore, il cui piglio romantico e libertario mi pareva tanto
. nell'antica roma, condizione in cui veniva a trovarsi, di fronte alla
vocabolo * liberale 'per indicare coloro cui solo, italicamente parlando, spetta quello
/ di quelle alme virtù, per cui vi piacqui, / tanto m'allegro aver
quistione mossa da seneca, in cui acutamente disamina se giusto fosse il castigo
ma paese di conquista stimavano, in cui fosse lecito esercitare ogni libito. guerrazzi
o di legno, assai lungo, nel cui mezo è un foro dentro al quale
, / sì come libra, le cui lance agguaglia / doppio peso conforme, /
10 scorpione. -anche: segno con cui viene rappresentata tale costellazione in astrologia.
42: era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre la libra
col suo garzone saldando due assi fra cui doveva inginocchiarsi la paziente, librando la
la paziente, librando la mannaia con cui dovea farle balzare la testa. e.
/ l'emulo piè dal punto in cui si libra, / gode, se alfine
chiamata 'titu- bazione ', per cui la luna, quantunque rivolga sempre la
antiquaria o d'antiquariato: negozio in cui si esercita il commercio dei libri antichi
di legna ridotte in figura di libri in cui si chiudono diverse essenze.
. ant. ciascuna delle parti principali in cui un'opera è suddivisa.
v.]: 'libretti': parti in cui dividesi un'opera, nel senso che
ottocento, compresi quelli di mercadante, di cui non sappia ancora a mente il libretto
. ant. ciascuna delle parti principali in cui un libro è diviso. ottimo
, la donna è lina, / per cui scrissi il mio libro di più ardita
3. ciascuna delle parti principali in cui è diviso un trattato, a sua
storici: libri dell'antico testamento in cui sono narrate le vicissitudini del popolo eletto
. canon. libro proibito: libro di cui la chiesa vietava la lettura, includendolo
scritture contabili, fascicoli di documenti su cui si annotano o con cui si documentano
documenti su cui si annotano o con cui si documentano le operazioni finanziarie compiute da
sono costituiti dal libro dei soci, in cui sono annotate le indicazioni relative alle azioni
; dal libro delle obbligazioni, in cui sono annotate le indicazioni relative alle obbligazioni
. -libro alfabetato: registro in cui le annotazioni sono disposte in ordine alfabetico
piedi innanzi a un'alta scrivania, su cui era aperto un grosso libro mastro.
pubblico o del pubblico: registro in cui i magistrati di un comune o di uno
amministrazione compiuto, quanto al tempo per cui fu fatto, e nel quale non
. -libro dei fidi: registro in cui sono indicate le aperture di credito fatte
del quartier di soc- chieve, in cui sono descritti i fuochi rurali, ovvero la
dei resti: a venezia, registro in cui si annotavano i tributi da riscuotere.
della tavola: a firenze, quello in cui erano elencati tutti i beni immobili esistenti
nel territorio del comune e i tributi di cui erano gravati; catasto. statuto
conservato nell'archivio di stato, in cui erano registrate le condanne dei cittadini e
maleficio o dei malefizi: registro su cui si annotavano le condanne per atti criminali.
uno specifico valore giuridico, e la cui regolare tenuta è dalla legge posta a carico
una montagna, opportunamente protetto, su cui gli scalatori appongono le loro firme e
. ipp. libro genealogico: registro in cui sono trascritti i dati concernenti la genealogia
oro o di merito: registro in cui sono descritti i migliori riproduttori di una
di materia, sono ordinato libro, in cui le pietre e li sfasciumi terrei e
stessa, concepita come un libro in cui sono segnati eventi, sensazioni, sentimenti,
dello stomaco composto dei ruminanti, in cui la superficie interna è foggiata a guisa
persona che ci garba poco, del cui fare non andiamo persuasi. -notare
: composto organico aciclico insaturo, la cui molecola contiene il radicale acido e quello
credenze popolari sui lupi mannari), per cui il malato, credendo di essere convertito
questo quanto quelle han la licantropia con cui divorano gli uomini. tramater [s
: specie di delirio malinconico, per cui l'uomo credesi trasformato in lupo,
licantropia ': sorta di magia per cui gli arcadi soleano, secondo che deridendoli riferisce
ha una tacca o piccol taglio in cui si fa incastrare successivamente quei denti della
del telaio da tessuti lisci, la cui funzione consiste nel sollevare i fili per
* licium 'de'latini, da cui venne il liccio degl'italiani, è un
un filo di lana contorto, di cui grande uso facevasi delle maliarde negl'incantamenti
d'idee abbastanza indigente e liceale su cui viveva. 2. sm.
i-532: certi liceisti eleganti, a cui s'invidiava i calzoni fini, il piede
il sogno biondo e troppo azzurro / di cui or viene il liceista in traccia
6-370: leggiadro è il modo con cui, dopo introdotte le revisioni de'libri
diplomatico chiede ó riceve dal governo presso cui è accreditato. varchi, 18-1-270:
gli ultimi versi di una canzone, con cui il poeta si congeda dai lettori;
ultimi versi d'una canzone, il cui il poeta rivolge ad essa 11 discorso
o dal padrone; l'atto con cui essa è disposta; rimozione, esonero
-lettera di licenza: atto scritto con cui si concedeva il congedo ai pubblici dipendenti
prendere finalmente quella licenza tecnica, per cui si torturava da tre anni. palazzeschi,
7. dir. civ. atto con cui il proprietario (o comunque il locatore
dalla legge intimazione di sfratto) con cui il proprietario comunica al conduttore che,
private, dall'organizzazione armata presso cui presta servizio (e nell'attuale ordinamento
di un diritto personale o patrimoniale di cui egli è già per legge titolare,
l'attestato provante che i quadri, di cui domandasi libera l'asportazione, sono moderni
negozi, le licenze di ogni specie di cui occorre premunirsi per attendere a questa o
... costituiscono il terreno fertile in cui nascono e crescono rigogliosi i monopoli.
(contratto di licenza d'uso) con cui il titolare di un diritto di proprietà
campo de la mente di coloro per cui fa questa luce aver vigore. boccaccio
volgarità. 12. libertà con cui uno scrittore o un artista, più
-in partic.: facilità eccessiva con cui, nell'uso di una lingua,
nei soldati verso le popolazioni inermi fra cui sono stanziati (appartengano esse a uno
stato nemico o allo stesso stato al cui servizio i soldati si trovano),
-con buona licenza: espressione con cui la persona che si rivolge all'interlocutore
(e talora è formula di cortesia con cui si chiede di poter dire o fare
lori ': specie di pappagallo, il cui grido esprime molto bene la parola '
. famiglia di uccelli psittaciformi, a cui appartengono diversi generi di pappagalli, con
, / volle che solimano, a cui molto oro / dié per tal uso,
sing. lei rivolgendosi a persone verso cui non si ha familiarità: essi,
., 1-66: i pastori, a cui il fer lupo ha tolto / il
, iv-1-244: quella stupenda facilità con cui i giovini gentiluomini publicano i peccati delle
usaste, che voi siete quella / in cui altezza e gran valor riposa.
altra forma sono chiuse da vetrate di cui s'indovinano i vari colori incastrati in
1-ii-308: un buono uomo, a cui si era slogato un occhio ed era,
, sol per questo auro / a cui nel mondo or simil non co- gnosco
colle / nacque il buon legno su cui cristo volle / col sangue raddolcir del serpe
giorno lungo e al breve, / in cui virtù tutta se stessa ha mostra,
: raggiunse i due loschi individui con cui confabulava all'arrivo di santi. soffici,
vidi che un brutto animale, nel cui sguardo nessun entusiasmo, anzi vi spuntava
bastimento, e al rombo di vento su cui si è fatto il cammino.
'lossopsia': vizio dell'occhio, per cui l'infermo non può veder gli oggetti direttamente
. 3. elemento materiale con cui il creatore formò il corpo dell'uomo
de quello nectar e ambrosia celeste, la cui dolcezza e suavità non potranno in eterno
composizione fatta per lo più con terre argillose cui si mesce olio di lino cotto od
formare una pasta o poltiglia, di cui si impastriccia il fondo delle boccie,
domestico nasce ne gli orti; il cui sugo, aggiuntovi mèle, netta..
', volgarmente pisello africano, i cui legumi giovani e freschi hanno un sapore
, acute, pubescenti di sotto, il cui frutto è una bacca contenente più semi
rive / de'lotofàgi, un popol a cui cibo / è d'una pianta il
per lei tanto languiva, / sol per cui fu la vergine condutta / a quella
arcangelo e satana], / di cui pur debbe alfine a te sul capo /
[la morte di ettore], / cui troppo a lungo d'orgogliosi spirti /
il principio repubblicano: il principio verso cui tende l'europa progressiva, e che
cattolica, degli anni 1872-79, con cui il cancelliere tedesco otto von bismarck tolse
siasi per grandissima parte educato nel raccoglimento cui il cristianesimo avvezzò le anime, nell'
della fresca essenza del dialetto, per cui alla lingua letteraria è stato possibile il
confondon tra quei miseri lenzuoli, / sotto cui lotteggiando in rivoltarsi, / or questo
di biglietti, e vince colui i cui biglietti portano i numeri estratti a sorte
3. figur. impresa o evento il cui esito è totalmente o prevalentemente sottratto alla
introdotta in firenze nel 1530, la cui riscossione avveniva mediante l'acquisto obbligatorio,
il 'lotto della venturina ', con cui si cava la grazia...
numeri di dette polizze, e a cui toccava di estrarsi subito dopo il suo numero
sottoposta a forti tassazioni), in cui le matrici delle cartelle vendute vanno soggette
.. 'lotto d'olanda'quello il cui elemento consiste in una assai più lunga serie
lotto: 'ludi genus ', in cui si espone poco danaro per isperanza di
punto per gli orfani d'impiegati, le cui vedove siano passate a seconde nozze.
. -anche: impresa o evento il cui esito è sottratto alla previsione della ragione
è pure a milocca il farmacista, a cui ciascuna famiglia. balbo, 1-283:
partic.: ciascuna delle porzioni in cui viene articolato un bene o un patrimonio
: modalità particolare di trattamento, a cui sono sottoposte le transazioni che possono'venire
mano di questi animali; e di cui essi, lubricamente girandola da tutte le
campailla, 15-53: l'umore, in cui nuotava [il feto], indi
che gli stava sopra, e su la cui lubricità vacillante rifletteva appena un fioco lume
sì veloci su le lubrich'onde / cui lungo verno indura, / striscian gli abitator
a superare un ostacolo; mezzo di cui ci si serve per vincere una resistenza
: manometro che indica la pressione a cui è sottoposto l'olio che lubrifica il motore
certi medicamenti per rispetto al ventre, di cui facilitano le evacuazioni, senza decisamente purgarlo
, 3-xii: molto sono le parole in cui il lucchese rinforza o raddoppia come dicesi
pur assicurate internamente da lucchetti, di cui egli solo teneva le chiavi. moravia
simile a una sciarada incatenata, in cui le lettere che concludono la prima parte
garzon sotto la verga, / a cui le guance ira e vergogna infiamma, /
: era uno piovano... a cui molto le bone vivande piacevano quando erano
di qualcosa di misterioso ed antico; le cui origini s'intravedono appena in un velato
somigliante a quella del pesce, di cui porta il nome. 5.
; / e le lucciole uscìan col cui di foco, / stelle di questa nostra
quante nel mare ha lucciolette, di cui (così picciole sono e spesse) basta
di lucciole. -anche: luogo buio in cui si distinguono molte lucciole.
quella trista età d'ira feconda / cui dié nome la rabbia ghibellina. berchet,
luminose (o radiatori), la cui origine, natura e funzionamento sono ancora
dura, / sì come il sole al cui esser s'adduce / lo calore e
(341): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già
. esistenza terrena; la condizione in cui si svolge la vita dell'uomo sulla terra
4-51: o gabriel, sotto il cui piè, feroce / ghigna il ribelle con
questa è quella fiammetta, la luce de'cui belli occhi prima i nostri accese.
ne rivolge a quella luce, a cui / tornando è la tua [del
quella luce virtuosissima, filosofia, li cui raggi fanno ne 11 fiori rifronzire e
sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto per la molteplicità delle
già l'anno seguente a quello in cui corse per l'italia la luce del
, xxxiv-73: sami bon papa, la cui vita è luce, / al cui
cui vita è luce, / al cui sprendor ciascun mal far vergogna. fra
è la madre: la luce di cui rivestiamo la prima ha dei bagliori profondi
guittone, xxvi-92: o sommo ben da cui ben tutto è nato, / o
i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume procede, e a chi per
/ luce la luce di romeo, di cui / fu l'ovra grande e bella
indirette: sistema di illuminazione artificiale in cui la fonte luminosa, non visibile,
-anche: inquadratura o ripresa cinematografica di cui la luminosità è l'elemento prevalente nella
). -luce polarizzata: luce i cui raggi vibrano mantenendosi costantemente sullo stesso piano
piano. -luce selettiva: luce nel cui spettro sono escluse determinate lunghezze d'onda
quando il tubo o il foro con cui si facesse l'esperimento fosse d'una gran
ben assicurare colla muratura un lastrone, cui ha da essere scolpita la bocca. in
. ott. disus. cerchio metallico in cui viene incastrata la lente del cannocchiale.
amereste / sino a quel dì, in cui forse io sarò primo...
pure, o baldo giovane, / cui suonan liete l'ore, / cui dolci
/ cui suonan liete l'ore, / cui dolci sogni e amore / nascondono l'
: dona e riceve l'om cui questa vole, / mai non sen dole
a v. a. s. a cui di propria ragion s'appartengono. gemelli
. rigutini, 1-104: maniera di cui si abusa, specialmente nel parlamenti,
almeno quel sangue e quel corpo in cui s'erano avverati. -togliere la
che già stanco verga / lo stil, cui tanto onor par che sgomenti, /
era una di quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù,
quasi strisciandosi sotto le balze, il cui selvaggio è tuttavia fantasticamente spezzato da una
anche un lucente fisico delirio, in cui si mescolava felicità e angoscia, fu il
bene sicuramente e ritrovare il vero di cui ho bisogno, debbo ricordarmi di certi
la parte ove dimora / la donna di cui dire amor mi face. idem,
spesso appaiono attaccate ad altre stelle nel cui diritto stanno prima che lucano. roberti
ner gian per disusata scala / a cui luce mal certo e mal sereno / l'
nelle quali non lucono saranno quelle in cui queste mosche [cioè le lucciole] non
mamiani, 3-165: quelle nazioni nel cui intelletto luceva l'idea d'un'ottima forma
viva. cino, iii-23-13: in cui risplende deità d'amore / e luce a
luce la luce di romeo, di cui / fu l'ovra grande e bella mal
, da uno o più beccucci da cui escono gli stoppini immersi nel combustibile e
con motivi ornamentali ispirati agli usi a cui era destinata: per illuminazione e culto
cola, illumina un leggio, su cui è squadernato un gran libro. pascoli
vista. ugieri apugliese, xxxv-1-897: cui de lui fa beff'o schema /
10. disus. fonte luminosa la cui fiamma, rafforzata e indirizzata col dirigervi
beccuccio posta sotto lo strettoio, da cui l'olio o il vino che cola
fornito di una cavità conica centrale in cui entra il pirone quando si abbassa la
d'ottone incassato nel piano, e nel cui centro è una cavità conica, destinata
e lucernarium * ora del giorno in cui si accendono le lampade '. lucernària
, con la parte superiore, nel cui centro sta la bocca a croce,
dare luce e aria a locali in cui non è possibile aprire finestre sui muri
serie di fori a diverse altezze in cui si infila il manico della lucerna a
uno e l'altro sono strumenti in cui si tengon fitte le lucerne. bresciani,
, con un incavo centrale, dentro cui gira il puntone dello stile: forse
simili cose. pataffio, 7: cui serpe morde o riceve cubesso, /
è simile alla lucertola dei muri, da cui differisce per la particolarità di partorire i
suoi congeneri, uno di quelli il cui carattere è più dolce e più gaio
: la principessa, in questa, i cui lucianti gatteggiano più che più, incoronami
di leggio con piano di cristallo su cui si sovrappongono il disegno e la carta
per mezzo di nastri o dischi su cui è incollata una polvere abrasiva finissima e
si osservasse nel dipingere la colomba per cui ci viene significato lo spirito santo,
immersione in un'opportuna soluzione elettrolitica in cui il pezzo funziona da anodo.
a cascate, a valanghe, sulla cui nera lucidezza brulichi un bianco microcosmo.
. conservò sempre una strana lucidità da cui tutti fummo dominati. pirandello, 5-468
formato f... i con cui mano latina avara tende / lucidi inganni
, quell'espressione tetra e indefinibile di cui la sventura aveva velate le sue fattezze,
sì resti negletto / quel corpo in cui già visse alma sì degna, /
fantoni, 1-66: cerati placido, cui sempre lucida / la mente serbasi,
costituivano una base di certezze granitiche su cui gli artisti del rinascimento...
è reo della più luciferina superbia di cui un uomo può esser, capace. dossi
s'imbeve tutta di luce, con cui dopo ella dura a risplendere al buio
luce del mondo / lucifero brillò, dopo cui stende / sul pelago l'aurora il
raggiustatezza che nel lucimetro, stromento in cui si replicano le riflessioni, non ci si
, come accade negli altri corpi, in cui l'angolo riflesso è sempre minore dell'
/ occhiaie per entro a'capegli / cui le piogge i vènti le arsure /
e molti rami lucrativi di commercio, in cui si occupano e si alimentano milioni di
giuridica (pubblica o privata) dalle cui finalità istituzionali è escluso il conseguimento di
v-320: lo studio de'ritratti, in cui la scuola ebbe eccellenti i maestri e
fate caso, sprezzando un cambio di cui non si può mai fingere il più
, 10-46: le due corti, presso cui era stato interposto appello in alcun caso
per la ricchezza e il fasto di cui si circondava. bandello, 2-7
senza muoversi dal sedile di pietra su cui stava da qualche giorno, faceva lì i
di bacca; alcune specie (fra cui soprattutto la lucuma mammosa, che ha
una seconda parte del canzoniere, in cui egli rappresentò la novella armida con tutte le
tuo pargoleggiar gl'ingegni tutti, / di cui lor sorte rea padre ti fece,
mandò, tentando di rialzare la dignità di cui donna ferdinanda faceva ludibrio con quelle risa
opererebbero le ludicre maraviglie della dea, cui si è voluto dedicare il tempietto.
gagliarda, stante 11 gran fascino con cui ti possono ludificare la mente tutti quei
: boccetta vuota di vetro, in cui evvi sospesa una figura di smalto, e
acqua di una boccia piena, in cui sta immerso il ludione, quando codesta acqua
spettacol solo, e in faccia a cui son nulla / quanti ornare il sebeto,
'ludi letterari 'le scuole in cui insegnavasi a'fanciulli e fanciulle a leggere
; il frutto è un poponide la cui corteccia diviene secca e cartacea, mentre
lùfa-lùf 4 specie di gigaro ', da cui il gr. tardo aùcpa.
o altro ministro principale nelle corti, cui si dà per ordinario il titolo di grande
di voi, o mia signora, da cui sperava ogni mia felicità, ogni mia
da iulìus, nome della gens a cui apparteneva giulio cesare; cfr. rohlfs,
che danno ai visi vizzi a cui fan cornice l'aspetto di lettere mortuarie
... e il viso lugubre con cui le faceva, mi diedero poi a
marchi, i-153: era un raggiro di cui il lugubre personaggio, che si rannicchia
luogo fu eretto una piramide, ne'cui piani a consolazione de'buoni e a terrore
... i viali in cui erra qualche coppia dispersa. =
chi tanto malvagio uom fosse, in cui egli potesse alcuna fidanza avere che opporre
vien di carne, e al pan di cui la veccia / nata con lui,
. piovene, 6-350: l'incontro in cui ammetteva, esecrava e bandiva il proprio
inissimo: certamente, incontestabilmente colui di cui si parla. fra giordano [tommaseo
belvedere, nella sala principale, a cui si saghe per la lumaca, con istorie
altezza di 574 piedi geometrici, a cui per quattro scale lumache vi si ascende
. s'usò che quel perno, su cui era avviluppata la catenella, fosse fatto
di pannolino insaldato e stirato, in cui veggonsi certe macchie nebulose e irregolari,
», che non parlano mai e di cui è pieno tutto il paese.
esser coverto di sostanza mucilaginosa, per cui si rende sdrucciolevole al tatto, ed
.). ant. gioco in cui i compagni di partita si scambiano via
d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca.
corridoi e nelle scale, e la cui fiamma è riflessa da un riverbero, che
, piano o leggermente concavo, dalla cui circonferenza partono a modo di raggi parecchie
/... per lo monte del cui bel cacume / li occhi de la
ogni benigno lume / del ciel per cui s'informa umana vita, / che
e letter.: globo luminoso in cui sono avvolte le anime dei beati.
tacqui, / l'appostolico lume al cui comando / io tavea detto: sì nel
per formar la bella guancia / il cui palato a tutto 'l mondo costa,
», identico all'essere, di cui il soggetto e l'oggetto partecipano ugualmentè
influsso interiore soprannaturale e transitorio con cui dio illumina l'intelletto e muove la volontà
i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume procede, e a chi per
. gozzi, i-8-235: quegli, per cui galizia ancor s'onora, / ed
lumi: il secolo xviii, in cui tale cultura si venne elaborando. s
: che notte que'nomi eterna copre / cui non dà lume eterno il sol de
, dalla storia, dal poema di cui fanno parte, perdono ogni lume di
nella sponda d'un vaso, in cui la superficie di essa fosse mantenuta ad
altro lume nell'altezza data fd, per cui sgorghi altret- tant'acqua nel medesimo tempo
assistere o intervenire in una faccenda in cui non si è direttamente interessati (anche
], per lo bello disordine con cui le ha sapute condurre, per le vive
il senso e l'intonazione del discorso di cui fanno parte. b. croce,
durante un'ora da una sorgente il cui flusso luminoso sia di un lumen.
durante un secondo da una sorgente il cui flusso luminoso sia di un lumen.
, certe lumie, certi portogalli, la cui vista soltanto, a suo dire,
scintillanti. -sorgente luminosa; luogo da cui si diffonde la luce. dante
la verità, quante le creature, in cui tutte risplende iddio. leti, 1-34
. natuccio cinquino, lxiii-209: a cui prudenza porge alta lumera / di ver
un'asta con un cestello metallico, in cui si poneva materiale infiammabile, usata per
le stelle, un magnifico specchio, da cui gli vien resa nella notte una parte
rischiarata dal fuoco di mille luminari con cui l'onnipotente adornò lo spazio, l'
, della famiglia, della categoria a cui appartiene. zanobi da strata [s
sei luminari della lingua nostra, in cui tutto c'è; dico dante,
tabernacoli; processione o accompagnamento funebre a cui si partecipa reggendo un cero acceso.
luminèllo1, sm. cannellino d'ottone in cui è infilzato il lucignolo della lucerna.
manuale, curva davanti al tavolinetto su cui arde un lumino a petrolio. -lumino
orso pi- loso / libistrico, le cui unghie già nere / sotto oro eran
. croce, ii-5-99: verrà tempo in cui anche l'età nella quale noi viviamo
da'suoi avversarii, cioè da coloro, cui dà troppo su gli occhi qualsisia bontà
e 2, 8 minuti secondi) per cui rivolge alla terra sempre la medesima parte
periodo culminante della fase lunare, in cui la luna si presenta nella forma tonda
storica, sociale, ecc.) in cui tutto sembra svolgersi facilmente, piacevolmente,
di me il sorriso de'suoi occhi in cui brillava un riflesso di luna. quasimodo
l'imperatore dal grado di luna, a cui il medio evo l'avea confinato,
m, della famiglia molidae, di cui costituisce l'unico esemplare, diffuso nel
buon umore, perché patisce certe lune in cui non si può ottenere nessun favore da
. mese lunare: periodo di tempo in cui si compie una lunazione completa.
farfalla che si confonde col fiore su cui è posata. sembra un mondo spento
il magnifico carro della locuzione, al cui apparire i ragazzi alzando la voce con
, con scorza spessa e rugosa la cui pianta, fruttifica in determinati climi,
'pietra lunare'dicesi un feldspato, il cui colore si cangia in lattiginoso per la varia
tipo (o temperamento) astrologico in cui tali influssi sono prevalenti (detto appunto
), caratterizzata da fusto corto su cui ogni anno si sviluppa una sola foglia
su per gli argini dei fossi, le cui chiome se ne vanno serpendo per terra
fusto, nervoso e sottile, dal cui mezo esce da ogni banda un ramuscello
pianta, il sugo / della di cui radice, che germoglia, / s'
iii-13: le siliquette rotonde, il cui tramezzo è argentino, le hanno fatto
* proprio della luna ', da cui è derivato il termine tabula lunàris 'lunario
dell'altro mondo, ma un ventaglio su cui... mario de maria abbia
; insomma una malattia lunatica, di cui gli stessi medici cercavano di parlarmi il
sotto barbara toga arpie rapaci, / cui piantano sul capo alta struttura / di lunatica
ci vollero una cuspide di bronzo, da cui scendeva a bello sprazzo una folta criniera
altro sul legno confitto, / per cui sarà quell'empio stuolo afflitto. salvetti,
a quello della lunazione astronomica, il cui inizio però, computato in base ai
-lunazione pasquale: lunazione ecclesiastica il cui inizio è compreso fra l'8 marzo e
. 11. fascia circolare in cui viene incastrato il vetro dell'orologio.
a doccia, mastiettato colla cassa, di cui forma la parte superiore a modo
superiore a modo di coperchio, e nella cui intaccatura circolare è incastrato il cristallo.
anello costituita dai contorni dell'alveolo in cui viene incastonata la pietra. citolini
13. liturg. parte dell'ostensorio in cui viene inserita l'ostia consacrata.
istruiti, consisteva nella panca ribaltabile, a cui si legava con tre cinghie il suppliziando
pallacanestro, lo spazio semi- circolare da cui si compiono i tiri liberi. 22
erano state ritrovate le lunette, col cui beneficio gli oggetti visibili si rendevano ìndistanti
, fase della corsa del palio in cui i cavalli seguono un percorsorettilineo. crusca
donna o femmina... in cui tanto di vanità fosse che quella di colei
vanità fosse che quella di colei, di cui parliamo, di grandissima lunga con l'
dalle radici quella verga di lesse, da cui dovevano pur un giorno germogliare i fiori
cedendo per ora alla pittura, nelle cui lodi, per mozzar le lunghe, non
? non sarà il primo municipio a cui siano stati rotti i vetri. 2
lungatèlla, sf. gioco infantile in cui i bambini si tengono per mano,
indi estremi io vaghi a 'l lito / cui l'onda eoa lunge-risonante / ognor flagella
d'ebbi la verga trifoglia, / cui diedi la cheli soave, / mi
originaria del pron. con il sostantivo cui si riferisce. siri, xii-873:
essendo la forza attrattiva un principio per cui le cose lontane si avvicinano o le vicine
come i quadrati de'tempi, per cui fanno archi simili, ed i tempi
: forse il dì non è lungi in cui tutti / chiameremci lunghièra, sf.
certi suoi parenti di lungi, a cui s'aspettava il suo, sott'ombra di
là, genti vanno irrequiete e stanche / cui falla il tempo, cui l'amore
stanche / cui falla il tempo, cui l'amore avanza / per lungi, e
florido tirso, uscirà seme / da cui cognato nascerà in appresso / il lungifoglio
oltrepassa il segno o il punto a cui era destinato (un colpo, un tiro
è un arbore assai grande, le cui fronde sono lunghe e salde. messisbugo,
: sprofondati / nel sonno, in cui le case del paese / sono schiacciate e
di persia donava isole e regione a cui gli gradiva, andomo anche essi in lidia
, per lo gran desire / di riveder cui non veder fu 'l meglio. boccaccio
mura / la cornamusa lenta del pastore / cui lunga da'sepolcri eco risponde. l
che l'aspettare uccida / nel caso in cui mi vedo, / tu non credi
saggio d'oriente delle crudeli vigilie, in cui passava le sue lunghe notti. ghislanzoni
recitasse una di queste farse, la cui favola non fosse molto lunga, ma ingegnosa
ahi, più che sasso dura, / cui né muovon sospir lunghi, né pianto
campo di presa molto ampio, in cui le azioni, gli oggetti, i
il luogo geografico o il contesto in cui si muovono i personaggi o si sviluppano
lettera propria di diversi alfabeti moderni fra cui l'italiano, con valore di semiconsonante
se non... di coloro li cui amori ebbero infelice fine, per ciò
i-780: sebbene il suo salvatore a cui volentieri si dedicava le facesse a lungo
-per un dato tempo (la cui durata è specificata precedentemente).
princivalle... nell'età in cui l'uomo di solito ha smesso di crescere
il famoso nostro poliglotto mezzofanti, a cui ho promesso il vocabolario de'morti,
non saperla raccontare: affermare qualcosa a cui è difficile credere. crusca [s
. -anno lunisolare: anno in cui le date d'inizio lunare e solare
: esposta per l'unità la forza con cui la nostra terra tira a sé la
gloria di latin,... per cui / mostrò ciò che potea la lingua
quelli (situati in palestina) in cui si svolsero i fatti più importanti della
: parti di territorio o edifici in cui l'ingresso di estranei è sottoposto a regolamentazione
zona, campo, territorio neutrale in cui due o più parti contendenti decidono di
pigliando per mano il bisogno, la cui tragica personificazione nascondendo il delinquente accampa sola
-luogo di giustizia: quello in cui si amministra la giustizia; tribunale.
ad es., un teatro, a cui può accedere chiunque paghi il biglietto d'
da un sagro luogo una donzella, di cui vuole amore ordire una storia.
gran fondo al gran colmo, / cui luogo non rimane / a capir spiga o
autorità. -anche: la sede in cui la mansione viene svolta. novellino,
d'affinità di sangue, / di cui fan tanto caso / color che nati son
e dilettevole canzonetta, alteria, a cui toccava il primo luogo di favoleggiare,
e praticato sempre, che a colui di cui era posta in pericolo la vita,
che vadi / con gente degna, / cui si convegna, / considerati ben li
vostri uscio 'l colpo mortale, / contra cui non mi vai tempo né loco.
e 'l bianco / volgete il lume in cui amor si trastulla. leggenda aurea volgar
azione drammatica e letteraria, località in cui è immaginato lo svolgimento delle vicende rappresentate
1-105: quell'istante di tempo in cui il vero luogo del sole toccherà il principio
diremo luogo apparente dell'astro quello in cui si vede dalla superficie, e vero
o più corpi localizzanti; modo con cui un corpo è situato fra gli altri
, xxv-m: il luogo, a cui venissero assegnate le due sensazioni, sarebbe
: avverbi che indicano il luogo in cui si trova un oggetto o una persona
nei casi, per esempio, in cui il soggetto apre la proposizione e il
fratelli e sorelle,... di cui alcuni, da qualche anno, lavoravano
loco in tal dona trovare, / en cui è senno e tutta cano- scienza.
ne toccan le spade taglienti, / a cui dan gli elmi e le corazze loco
egli vi troverrebbe me in luogo di colei cui trovarvi si crede. crescenzi volgar.
che, in luogo della persona contra cui pare corrucciato l'animo dell'uditore,
che non sta / sempre in quelloco in cui debiti fe \ -in questo luogo:
bollore di cuore e di mente, per cui non si trova mai pace né loco
male. -scegliere il posto su cui edificare un convento; prenderne possesso.
da giovanni marcello, suo luogotenente, a cui spirò l'anima in braccio, tenuto
. -anche: il periodo di tempo in cui tale carica è esercitata; la residenza
toscana lupa illustre figlia, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran
allusione al sopraggiungere di una donna di cui si stia parlando. firenzuola,
spregevoli o di infima condizione, il cui comportamento è improntato ad aggressività o a
]: 'lupaia': specie di fungo il cui sporangio è globoso bianco gialliccio, assottigliato
una buca stretta e profonda, da cui l'animale non può più uscire dopo che
in onore del dio luperco, a cui presiedevano i luperci (ed erano feste
perché, in tutti quegli anni in cui si lascia il lupinellule senza rompere e
arbustive, annuali o perenni, fra cui la più nota è il lupino bianco (
diffuse sono anche altre specie, fra cui il lupino giallo (lupinus luteus),
vedrai spesso / semi sì grandi, cui cedranno in mole / 1 semi stessi
l'amarezza e diviene un cibo di cui la plebe in molti luoghi, specialmente
e gira due occhi sanguigni, da cui traluce insieme l'ardore della preda e il
] per guardian lupi arrabbiati: a cui non par ch'abbi'a bastar lor fame
lettura del manuale della nautica cristiana in cui è prescritto il modo di santificare le
di delirio detta appunto licantropia, a cui furono attribuite imprese nefande e, nel
incontro a una sorte contraria a quella cui si allude in modo scherzoso (v.
: con riferimento a una persona di cui si stia parlando e che giunga improvvisamente
morte, fu tolta dalla tana entro cui da mesi languiva, e collocata in
una spia della questura fin dal tempo in cui faceva il rivoluzionario. -sm.
firenzuola, 992: candidi ingegni, a cui dato è di sopra / l'a
dalla falsa libertà di favellare, di cui dava sublime esempio il senatore che duramente
-ancóra! -mormorò l'amante, i cui sensi languivano di passione, alla carezza delle
speranzaccia, morta di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie
7-117: più della lusinga dell'affare per cui mi sarei mosso, avevo negli occhi
faceva ingiuria alla filosofica verità, la cui opera è di sanare, non di lusingare
col suo silenzio una signorina, a cui già l'età non consentiva altri indugi in
l'idea di seguire questo sconosciuto a cui non vedo nemmeno bene il volto occultato
grace il sei di cuori, su cui il leale barone traccia una negativa onorata
/ sì lusinghiero è il raggio in cui mi fido, / che lieto in
esemplare del 'bardo ', di cui pindemonte ha scritto cose assai lusinghiere.
di tale popolo o della regione in cui era stanziato; che vi è coltivato
bocchelli, 2-xix-486: l'uggia sottile di cui è pervaso il mondo ritratto dal
v.]: 'lussare': azione per cui succede una lussazione. ferd. martini
nel 1312 a dignità imperiale e di cui si estinse con sigismondo, nel 1438
vuote generalità e luoghi comuni, alla cui volgarità fa un grottesco contrasto la pompa
bisogni e comodi della vita, di cui gli uomini facciano uso per fasto, o
in genere lo sciupio d'inchiostro di cui c'è stato cagione. papini, iv-1077
baldi, 221: sculto vedi destrier, cui la superba / cervice il crin lussureggiante
da un seme stesso, una di cui / sfogasi senza frutte e lussureggia /
fontana di manna, / su la cui vaga riva / spiritosi rubini, / animati
quale è la 'stampa malvagia', contro cui si mette in guardia la gioventù cattolica?
che vincislao suo figlio / barbuto, cui lussuria e ozio pasce. idem, par
136-8: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per lo mondo
letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. collenuccio,
., iv-vi-19: beata la terra lo cui re è nobile e li cui prìncipi
lo cui re è nobile e li cui prìncipi cibo usano in suo tempo, a
: alterazione della pianta del riso per cui la pannocchia rimane eretta, stretta e
, tratte in terra dall'altezza, a cui le aveva condotte il troppo loro vigore
che ci si veggono ai piedi. la cui lussuriosa memoria vi intitolo con pace de
opere fallite, gobbe, anemiche a cui dar una lustra di vita. landolfi,
presso gli antichi romani, quello in cui si imponeva il nome ai neonati e
: così dicevano i romani quello in cui i fanciulli appena nati ricevevano il nome
in roma ogni cinque anni ed in cui il censore, dopo aver formato il
, o lettore, dell'acqua con cui i gentili aspergevano le vittime per renderle monde
266: ov'è il viso gentil per cui provai / le gran forze d'amor
fusibilissima ne sia la base, da cui nasce uno smalto opaco, lustrante e
ulivo adoprasi tal vernice, il di cui maggiore ingrediente è la raggia. cantini,
troppo sciatta, in paragone dei versi di cui giunge la lontana melodia, e ricomincia
era molto aiutato dalla presenza e 'l cui vestito non lustrava tanto quanto quello del
: s'erge il castello, le cui vetrate ogivali lustreggiano e che somiglia esattamente
calzolai un arnese di bossolo, di cui si servono per lustrare gli orlicci del
di tutto, due catenelle, di cui le maglie siano dissimili e per fattura
, viene colpito da giallume e il cui tegumento epiteliale diventa giallo0 biancastro e lucido;
ed ammodo; come il giardino in cui si riceve: mondo e lustro.
de'rami novelli alti e lustri, cui stringer possa la mano afferrando, grossi
da un ragazzo, nel petto della cui corazza risplendevano con incredibile magistero i lustri
strali addosso e di facelle, / dal cui lustro atterrito egli [il leone]
dove le industrie libertade ammiro, / per cui terra sì poca ha sì gran lustro
nell'ombra vivere le famiglie, per cui le code di faina e di volpe
con quel tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, /
tetto e le dorate travi / e ciò cui lustro rende il pario marmo. g
tentarono col loro aspetto vistoso, e con cui, certo, egli voleva dar qualche
e occhialuto, nonché rubizzo, il cui aspetto e il cui abito avrebbero spirato
rubizzo, il cui aspetto e il cui abito avrebbero spirato nient'altro che dignità
lutazione impediva d'assegnare il momento in cui doveva abbandonarsi l'operazione, per evitare
ossido e di diversi sali incolori, in cui si comporta da trivalente; cassiopeo.
. chim. composto organico azotato la cui molecola si può considerare derivata da quella
corpo lungo circa 50 cm (di cui un terzo spettante alla coda); arti
) o comunque di una persona la cui scomparsa susciti profonda commozione e rimpianto;
in un severo modo di vestire) con cui si manifesta il proprio dolore. -in
.: il periodo di tempo in cui si osservano tali usanze. caporali,
-anche: il periodo di tempo in cui si seguono tali osservanze. giuglaris,
-mezzo lutto: periodo di tempo in cui si indossano abiti di colore bianco,
il vero lutto della natura, per cui un illustre autore, scandalizzato dall'assunta
discosti, con quella spontanea sensibilità con cui i bambini evitano le cose e le
egli l'amò colla luttuosa disperazione con cui avrebbe amata una morta. piovene,
per il gioco aveva lo stesso motivo per cui diceva d'essere rivoluzionario: la sua
altri luoghi, all'incontro, in cui questo limpido fiume, torcendo all'eneide
in un secondo da una superficie il cui illuminamento è di un lux.
serve per abbreviazione di vari vocaboli di cui è iniziale. galileo, 1-1-331:
e scienza armonica - espertissimo, -a cui la patria commise -la cappella della basilica
bassa temperatura (2ooch-35oo0k), il cui spettro è caratterizzato dalla banda di ossido
mediche, abbreviazione di misceantur, con cui si indica al farmacista di mescolare i
: dunque potrà venir tempo, in cui considerare di tanto in tanto la vita
; è rappresentato da parecchie specie (fra cui il reso) nell'asia meridionale e da
o cementato: pavimentazione stradale in cui viene usato bitume, catrame o malta
varie specie diffuse in australia, di cui la più nota è la macadamia ternifolia
ricuopra. / nuovo iason sarà, di cui si legge / ne'maccabei. bibbia
tratto di mare e di fiume in cui tale fenomeno si verifica. federici
2. piccolo scrigno di legno in cui erano conservati i sigilli. bellincioni
giustifichi i difetti e le maccatelle, da cui sono accompagnate. settembrini [luciano]
. cocchi, 4-1-28: il male per cui si chiede consiglio è cutaneo delle parti
cutaneo delle parti inferiori, le di cui apparenze sono macchie violacee scure,.
che conferiscono all'insieme dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza 7
ciascuno dei di una visione sintetica, in cui il reale viene di manchevolezza, di
chiaro che liquida è l'infuocata materia di cui è composto. bocchelli, 1-iii-152:
un dipinto o a un'incisione in cui vengano tracciate le parti in ombra e
dicesi di disegno o incisione in cui siano tratteggiate leggermente soltanto le ombre maggiori
raggiungere l'altezza di m 3-5, in cui prevalgono arbusti a foglie lauriformi, ericacee
, secondo la natura del suolo in cui vegeta e secondo la qualità delle piante
siano. -per estens. luogo in cui si vive clandestinamente. - anche scherz
5-5: uno di quei bruci, le cui farfalle volano la notte; come se
della polizia da'suoi scritti: la cui franchezza, invece di persuadere ch'egli
tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo che uccide
d'oltralpe, ribelli all'accademia, a cui opposero i maestri del quattrocento e lo
, per organizzare uno spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza di una
parlo, assai lontano da quello in cui si cercava la così detta macchia,
per un nuovo fenomeno dei tempi in cui siamo. b. croce, iii-25-139
del tutto scarnato nel viso, su cui quindici anni di soggiorno nell'america del
secondo seneca, aveva un magnifico ingegno, cui non solo sciupò ma macchiò, e
. abbozzo a olio dal vero, con cui il pittore fissa sommariamente e concisamente effetti
, 2-xviii-328: vi fu un tempo in cui non solamente si proibirono le macchine che
macchina a fuoco o stufa, per cui passando il grano, prima di riporlo o
le leggi e i principi scientifici su cui si basano 1 vari tipi di macchine
martire sopra quello e questo uncino, le cui punte facevano scrupolosa la machina che spaventosamente
, 1-i-76: una delle ragioni per cui la fisica degli antichi non fece molti progressi
prencipi la macchina d'archimede, in cui più poteva un uomo con un sol
il funzionamento di qualsiasi altra macchina il cui processo logico di funzionamento sia riducibile a
. macchina per scrivere di cui mia moglie si serviva la sera per
: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco sul
mi vidi a fronte della pianura, a cui fa prospettiva 0 pur giuso calate, stringere
aliberti in asti sua patria, cui ornò di varie pitture ora di
e specificamente ordinata e regoquella befana a cui si soleva dar fuoco sulle piazze la
, 2-195: la scellerata disuguaglianza con cui è montata la macchina sociale condanna la
: odio l'arte simbolica, in cui la rappresentazione perde ogni movimento spontaneo per
e inapparente dell'intrigo goldoniano, in cui gli fu maestra la tradizione alleggerita e
, i-73: questo teatro eccelso, a cui sol parte / de la scorza riman
in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna, mietitore,
in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono:... cavalletto
d'ottone una specie di tastiera, il cui ordigno mette in azione i pistoni;
: e 'a pistoni 'quello in cui i pistoni sono mossi immediatamente dalle dita
non sarà mai uno scellerato, per cui non si può avere che una
/ vince la sacra nebbia, in cui s'asconde, / e nudo il tragge
: parlasi ancor d'una cena, per cui fu egli l'inventore e il disegnatore
dio, non perder questa lettera, in cui mi è venuto oggi stesso chiarissimo il
può mai aver l'ambizioso, il cui capo turrito è un fummaiuolo tetro, la
turrito è un fummaiuolo tetro, la cui fantasia nera è una fuliginosa officina di macchinate
che io discorra di quel celibato a cui il macchinismo sociale interiore di molti popoli
volle abbandonare il binario nel momento in cui doveva passare il convoglio. pirandello,
di niccodemi è nell'esteriorità macchinosa di cui egli si deve appagare. moravia, xiv-
l'ombra indiretta nei macchinosi adulteri di cui sono pieni la narrativa e il teatro del
, 2-132: proprio nell'attimo in cui sbucavano sul greto, da un gigantesco
risplendente allorché è fresco, e le cui strisce solcano la nocemoscada comprimendola. coll'
qualità tagliata in piccoli pezzi, a cui viene aggiunto zucchero, succo di limone
di allevamento grosso o piccolo, le cui carni sono destinate all'alimentazione. -anche
, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore l'ha venduta un momento prima
che spezzavano le membra del bue le cui interiora fumanti appese a un grosso rampino
, v-1-381: è il segreto per cui i popoli adorano i macellatori dell'umanità.
bovina, equina, ovina: negozio in cui si vendono rispettivamente carni di bue,
i vitelli e deputare al macello, la cui carne è temmacellino, sm. ant
contratti, ogni mese duemila casi in cui il termine designa specialmente l'infiorini d'
anpirandello, ii-1-714: -al punto in cui mi trovo, posso nunzio, ii-299
2-55 (ii-213): il gentiluomo a cui cagionò un orrore pretto e immediato].
? maggi, 39: voi, cui le greggi umane il ciel commise /
che ha attinenza con il luogo in cui si macella. g. f.
fu molto amabile con le signore a cui disse cose piene d'un'aspra finezza,
materia messa a macerare col liquido in cui venne infusa. maceratóio, sm
abbiano ceduto al solvente le parti di cui può impadronirsi. 3. fisiol.
signor pietro, che nella stagione in cui la si cava ad asciugare, ammorbavano il
e spappolamento di cenci e cartaccia da cui si ricava la pasta greggia. -anche
tosco / l'appella il maceron, la cui radice / vive al verno maggior felice
maceria (con riferimento ai luoghi in cui questa pianta cresce spontanea); cfr
di fibra, di fiacchezza morale, in cui essi si avvezzarono a fare il
il contrario di ciò che dicevano, in cui diventò sistema il corteggiare, il
sterpi e d'infocati sassi, / per cui vedovo stassi / il gramo letto e
seno / in guisa d'arco, a cui di corda in vece / sta d'
macigno che arresta il movimento, in cui codesto processo consiste. e.
temi e per11 vigore e l'energia con cui sono espressi. papini, iv-462:
ma di massello e di venti carati, cui veniva il turaccio di legno macignoso calcato sulla
gran macigno una testa caprina da cui pendeva una barbicola candida, dallo
macilente, come sono spesso quegli uomini cui riesce commettere i fatti più insoliti e
bagno son due molini, le cui macine son mosse dall'acqua ch'esce da
ma egli parla di macini il cui diametro è tra i cinque ed
come gabella o imposta indiretta, del cui pagamento verso il fisco era responsabile il
di macigno o di ferro fuso, su cui gira la macine del frantoio.
macis e con tutto quello apparecchio, con cui la natura lo produce. serdonati,
e la noce moscada: arbore di cui né l'odor del fior non può
nocciolo trovasi un'altra spoglia reticolata, la cui polpa è carnosa a guisa del primo
come quello strumento fatto di due legni con cui si dirompe il lino per nettarlo dalla
offesa, la porta di una casa in cui abitasse persona tradita dal coniuge.
leggendario, localizzato in etiopia, a cui si attribuiva vita lunghissima. genovesi,
di certa nazione dell'asia, di cui fa menzione plinio. questa deformità accompagna
sf. cinem. ripresa cinematografica in cui i soggetti rappresentati (per lo più
: carta reale o larghe pelli su cui scriveano gli antichi in netto i loro libri
macrofotografla, sf. fotografia in cui il soggetto rappresentato ha dimensioni uguali o
costituito da una o più cellule in cui si costituiscono i macrogameti; megagametangio.
dente forme viventi e forme fossili, fra cui il genere macropneustes, costituito da
e nella nuova guinea, fra cui il canguro. = voce dotta
. alterazione della facoltà visiva, per cui l'oggetto guardato parepiù grande del vero;
fossili del cretacico sia viventi, fra cui la madia, diffusa nel mediterraneo.
di vera pietà che qualunque cosa in cui si introducono in qualunque modo gli dei
, ritrovando alcuna macola in quello di cui scrive, non volendola (come non
mi sentiva ogni costola divisa: / il cui si maculava in sulla sella.
che aggioga / la maculosa pantera / cui l'amore dié per sorella / una
: così faceva madama geoffrin, da cui l'ho pure veduto. papi, 2-2-81
'madama '. non vedo ragione per cui noi italiani abbiamo da dire 'madama
mi aveva mai presentata una forma su cui fermarmi! pretendevano forse che io elevassi
boccaccio, vi-119: a voi, cui tengo, donna mia, / e
tengo, donna mia, / e cui senpre disio di servire, / la raccomando
. ant. una delle parti di cui era composta un correggiato. citolini,
, ed è una cassa senza coperchio entro cui si manipolano talune sorti di cacio.
, con il fondo bucherellato, in cui si ripongono le gomene da incatramare.
quelle notti inquiete e madide, in cui amarsi era una forma di disperazione.
: azzurro intenso (dalla tonalità con cui è tradizionalmente colorato il manto della vergine
velo di madore / sugli occhi, cui le lacrime prosciuga / la brezza soffocata
de'ciechi per la madornalità degli strumenti su cui si fondano, per restar più che
terra, o la natura tutta; a cui chi senta profondamente non può guardare senza
personificazione delle forze e delle leggi da cui dipendono l'origine, la conservazione e
, idea, sentimento, da cui un altro dipende come effetto, per un
di elemento principale o prevalente o da cui altri elementi derivano. -in partic.
-idea madre: concetto fondamentale, da cui deriva un sistema intellettuale, filosofico,
-lingua madre (linguamadre): quella da cui derivano altre lingue, attraverso trasformazioni
lingua nostra le glorie della madre, da cui bevve, traendo vita, il nutritivo
* scienza madre ': principale, da cui nascono e sono quasi educate altre scienze
. 19. agric. pianta da cui si traggono polloni e talee per la
la riproduzione. -anche: ceppo da cui spuntano germogli; ceppaia. palladio volgar
come documento per eventuali accertamenti, a cui ne corrisponde un altro (figlia)
... forma stabile, la cui interna cavità, figurata, è in più
pàtria), sf. terra da cui provengono i fondatori di una colonia;
troppo bello, con quella nebbia su cui svettavano gli alberi, la grande nuvola
vigna incurvata su un breve declivio da cui si mirava, come da un balcone,
dette talvolta le madrepore pietrificate, i cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana
conoscono molte specie viventi o fossili, i cui esoscheletri sono assai importanti come costituenti,
albaspina, marruche e melograno, / tra cui la madreselva odorerà. d'annunzio,
sf. elettrotecn. cavità filettata in cui si avvita una lampadina o il raccordo
terza fasella / celeste, la cui forza e 'l cui dolzore / fa sì
/ celeste, la cui forza e 'l cui dolzore / fa sì vago el
ch'io minii la man diafana / cui trame d'èsili vene ti rigano, /
preferire il bene che sopra la senna, cui l'eridano e 'l rodano tramandi uno
veniva apposto su documenti ufficiali (e in cui bene spesso il popolo è appunto il personaggiorappresentava
la qual mandò en terra prestigio di cui gode; grandezza morale, autodisciplina /
89: o sconsolata donna, / di cui la maiestà, / di cui il
di cui la maiestà, / di cui il regai decoro / in sì misero stato
del volto scaturisce dalla filosofia, di cui è proprio sedare i tumulti delle passioni;
nella principal facciata un maestoso altare la cui tavola, terminante a mezzo cerchio, rappresenta
nel taglio perpendicolare del lungo ciglione su cui sorgono aerei e maestosi gli avanzi degli
diparte dall'attuale città, e su cui si distendeva la siracusa antica. carducci
/ d'un candore innocente, / cui dié giuno nutrice il divin latte, /
, i-834: un bosco sacro, in cui le maestose antiche querce sono più venerabili
oggetti, quanto il punto di vista da cui lo scrittore li contempla e gli espone
7-352: un fuoco ai pomelli di cui spartiscono forse gli onori la musa e il
infiammato d'esta iddea, / di cui il maestrar cotanto è fino, / sciogliere
videa / il capei d'oro, a cui ha invidia il sole, / che
posto in alto del telaio e in cui è rattenuta una girellina, nella cui gola
in cui è rattenuta una girellina, nella cui gola passa la corda, ai capi
prima aver trovata la missolidia, da cui i tragici averla apparata e congiuntala con
., ii-19: lo scherzo, con cui motteggiavanlo, fu un vero pronoi caratteri
ridusse a quel punto di perfezione in cui si trova. foscolo, viii-141: la
parti del componimento e nella unità in cui si concentra la verità morale che è
. essere obediti maestri e maggiori, cui in alcuno modo pare dal padre, o
dottrina e della pratica pedagogica, secondo cui il rapporto tra maestro e scolaro è
quinci le olive anche buone, da cui non possa uscire che poco olio, indolciscile
: mastro in nostra fede, / la cui vita fa fede / che solo in
ci mostrasse un qualche risorgimento, per cui dovessero l'anime separate riunirsi ima volta ai
traviando è spesso traboccata in parte di cui è più bello il tacere che 'l
, e forse ancora vive, il cui nome fu maestro alberto. burchiello,
se non allor nestore solo, in cui / venian del par l'esperienza e
designare il titolo di un dignitario, le cui funzioni erano più che altro nominali e
il maestro era reggente della facoltà teologica in cui insegnavano anche religiosi di altri ordini.
militare, persona, non militare, cui è affidato il servizio delle mense.
generale, deve essere un uomo in cui il generale riponga piena fiducia.
coltura ateniese, ed il risultato esclusivo cui pervenne socrate con le sue ricerche costituiscono
dire mano di mecarin beccafumo, la cui perizia nel disegno ivi ben si conosce
mescolare all'arditezza mia quella sommissione con cui mi prostesi a'suoi piedi, erano tutti
piedi, erano tutti colpi maestri da cui ella non poteva schermirsi. manzoni,
e, nei centri abitati, quella su cui si affacciano gli edifici più imponenti,
o libro maestro): registro su cui sono annotate le operazioni finanziarie deiramministrazione di
di maestra 'dicesi quella verga da cui pende la vela maestra. gadda conti
4-4: s'altri è pur, cui cieca voglia insana / per amore e per
una maga crudele in vista umana, / cui tremi sol che men tranquilla il miri
. una maghétta di contado, i cui innocenti sortilegi le si rivoltano in caricatura
: era un nuovo edificio, i cui vecchi materiali non combaciavano ancor bene insieme
della città, nemmeno dei quartieri in cui vivevano e lavoravano. -errore, inesattezza
la censura del barone di sardegna, al cui pettine non vi verrà fatto, per
il suo amore ad alcun giovane, la cui famegliare dimestichezza le fusse stata vetata ne
ad iscoprire un agreste borgo, li cui magali pagliosi fumavano in prospetto, più
quota aggiuntiva alle imposte ordinarie, di cui s'appropriava l'erario sugli scambi commerciali
gli aveva magato uno stregone, con cui guariva tutti i mali'. d'annunzio,
trentadue di quei combattenti singolari, da cui non rifuggiva, che magari pareva cercare esso
lo deve riporre nel magazzino, di cui egli deve tener le chiavi appresso di
2. locale o complesso di locali in cui vengono ammassati e conservati, spesso a
del pubblico dietro pagamento, e in cui gli operatori economici (importatori, commercianti
zione doganale, merci importate e di cui l'importatore non abbia ancora deciso la
magazzino [l'enciclopedia], in cui sta riposto tutto lo scibile, apparir
nel frontispizio di un libro, in cui si legge tutta la verità, i
. a veder i trattori nelle ore in cui lavoravano le maggesi in un podere vicino
l'arrivo improvviso di una persona a cui si pensa o di cui si parla
una persona a cui si pensa o di cui si parla in quel momento (o
sulla fioritura e sulla fecondazione, per cui si dice a ragione: maggio ortolano
divinità italica, madre di ermes, a cui tale mese era dedicato; cfr.
s'elli vollesser bene, malgrado a cui pesasse, sconfiggereano in buona pacie chi lloro
= da maggio1, stagione in cui la pianta fiorisce, e ciondolo
. da maggio1, per la stagione in cui compare l'adulto di questo insetto.
-serie o successione maggiorante: quelle in cui il termine generale risulta maggiore (o
che supera sicuramente un'altra quantità di cui non è possibile determinare esattamente il valore
una terza o quarta, o i cui voti si perdono. s. spaventa,
delle corrispondenti istituzioni), secondo cui, nell'ambito di qualsiasi corpo sociale o
lato, al governo di minoranza i cui stabili sostenitori parlamentari sono solo una minoranza
, per esprimere il concetto politico secondo cui i gruppi e le organizzazioni di indirizzo
374): il nome stesso, a cui carlo aveva quasi annessa nelle menti un'
sua entrata solenne in roano, nel cui parlamento il mese di agosto di quest'anno
protesta quando fu istituito il maggiorascato, per cui il patrimonio familiare ed il titolo nobiliare
di probabile origine spagnola), secondo cui, in virtù di un apposito atto
un provvedimento del sovrano), mediante cui il patrimonio di una famiglia veniva vincolato
linea e alla successione di generazioni lungo cui si trasmette il diritto di maggiorasco.
: funzione, serie o successione di cui si è costruito il maggiorante.
persona di fiducia allo stato maggiore, cui è affidato il carico della mensa. a
, a quell'uffiziale di artiglieria cui veniva affidata la cura delle bocche da
nel secolo xvi e xvii quell'ufficiale cui era affidata la cura delle bocche da
mormorando, / pur come quella cui vento affatica. idem, purg.,
dove lungamente s'abbrucia il calciti da cui si cava il rame delle fornaci, nascono
par or men bella / la vista mia cui maggior luce preme. frezzi, iv-9-40
gentile cavaliere de'maggiori della terra, lo cui nome era m. verzu d'irlanda
maggiore. -feudo maggiore: quello il cui titolare gode di tutte le prerogative sovrane
poteva concedere ai deputati la facoltà di cui si trattava. 22. più
, 16-36: questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che nudo
filosofi, non che da me, a cui la natura ha data maggior volontà di
: gli ottocento a cavallo, a cui fa scorta, / lasciar le piaggie
sanità e perfezione all'anime, in cui ha la sua sede principalissima la felicità
, 3-46: questo è il signor di cui non so esplicarme / se fia maggior
mettemi a magior tormento / che quel cui son maritata. guittone, xxv-38: ma
ii-u-29: del numero dell'uno, a cui era il singulare,...
significati in unione con le nozioni a cui si riferisce: si veda a questo
la loquela, / primitivo miracolo per cui / e mente a mente, e core
fatti titoli, la cui magnitudine contiene in sé tutte le forme
con l'altro significato comunissimo, con cui si indica 'la parte maggiore di un
elettorale maggioritaria: ciascuna delle leggi con cui, nella moderna storia parlamentare, si
lombrichi tenuti in vaso di vetro in cui sieno... delle fragole bianche,
. -magia contagiosa: quella per cui le malie vengono operate per contatto diretto
operazione che produce effetti straordinari, della cui causa e delle cui modalità quasi non
straordinari, della cui causa e delle cui modalità quasi non ci si riesce a rendere
di fanciullo, è la magia con cui egli tiene lì incatenato, e,
mentalità infantile, il comportamento psicologico per cui la realtà non è ben distinta dal
. arrighi, 2-62: i luoghi in cui ero stato accantonato maggior parte del tempo
: così finiva goffredo mameli, la cui sorte fu tanto simile... a
questo sole d'aprile sotto la cui luce le architetture appaiono magicamente scontornate
tutto quel magico morale... di cui la nostra presuntuosa ed ignorantissima italia avrà
ma era una perenne onda di pace a cui si abbeveravano 1 suoi pensieri, una
pensieri, una magica fonte di giovinezza in cui il suo corpo riprendeva la salute e
le cosidette « masse », a cui un demagogico romanticismo attribuisce misteriose e magiche
altre; sillabe ravvolgenti e incantatrici da cui le loro anime prese, legate, non
donna dipinta sopra una porta sconnessa su cui pendono i ragneteli polverosi. pirandello,
-quadrato magico: schema di caselle in cui sono inseriti numeri che, addizionati in
/ del misero e tapino, a cui dell'orbe / è deserto ogni lato ed
conobbi certamente che era la filosofia, nelle cui magioni era 20-4 (74
a veder lo peccato / e colpa cui li piace e pon cagiune. iacopone,
sm. ant. piccolo boccale di cui si servivano gli sguatteri. landino [
questa è docili- tate, / a cui l'officio di insegnar è dato. /
. d. bartoli, 6-6-231: nelle cui più sottili specie, geometria, aritmetica
che in cotesto liceo di firenze, di cui ella è degnissimamente direttore, vachi il
ha bisogno del magisterio divino, a cui certo ubbidisca, e dell'aiu- torio
la verità. gioberti, 1-ii-419: i cui autori si sogliono chiamar giansenisti, benché
cristo con tutti gli apostoli, il cui magistero è di grandissimo costo. vasari,
. del bel viso magistero, / in cui si scorge ogni eccellenzia unita.
morir mio, / riveggia il volto in cui natura e dio / degno di lor
scorgendo il magistero maraviglioso e infinito mediante cui la natura provvede alla conservazione e inalterabilità
che per il fino magistero dell'arte con cui la natura scoppiava fuori immediata e potente
un ordine cavalleresco; l'edificio in cui si trova la sede ufficiale del gran
io abbia d'alcuna vostra irregolarità di cui non vi credo capace. periodici popolari,
anche: ciascuno degli istituti scolastici in cui tale corso di studi è impartito.
1-i-494: fu una scena magistrale, in cui imparavano a conoscerlo, tardi ma bene
statistica civile ad uso della politica, cui denominiamo magistrale, si deve riguardare come un
o da essere avuto in reverenza a cui provengono? or è questa forza ne'
lettera il governatore, dello stato in cui eran le cose. nievo, 216:
. -in partic.: ufficio a cui sono attribuite funzioni giudiziarie; ufficio di
giornaliera è l'ambizione dei sofisti, cui preme di pigliar vantaggio e cre
mi- strali truffatore, da questo, cui la magistratura (incredibile) lascia scrivere
timor del brutto vituperio, / in cui precipitò quel vecchio o comico, / verun
il nastro o cordoncino o catenella con cui si tiene appeso l'orologio. verdinois
: quegli schemi a maglia larga di cui parla il professore d'urbanistica, valgono
effettivamente è una reticella cellulare, nelle cui maglie si distribuisce la sostanza del nervo
un cristallo, ciascuno dei parallelogrammi in cui può essere scomposto un piano reticolare.
. -rete a maglie: rete telefonica le cui centrali sono collegate a due a due
e ha al centro un occhiello in cui passa il filo di ordito. 26
presa delle dita o del ferro con cui si fanno lavori di maglieria. -anche
lavoro. un lavoro di maglieria; per cui la sorella faceva scorrere in su e
di maglia (e anche negozio in cui tali indumenti sono messi in vendita).
occhielli di metallo o di cordoncino in cui s'infilano gancetti o bottoni.
maglifìcio, sm. stabilimento industriale in cui si fabbricano tessuti di maglia o si confezionano
: quando un maglio batte alcuna cosa cui egli non ficca, se non muove,
-maglio a vapore: quello in cui la mazza battente è sollevata dall'energia
. apparecchio che, rilevando la forza con cui una persona riesce a vibrare un colpo
formata di un tralcio di un anno a cui viene lasciato unito un pezzo di legno
e tale docu mento -la cui denominazione ufficiale è magna carta libertatum -nacque
fondo anche un poco della confusione in cui la sua generosità gettava quei semplici,
cinque canti, 3-51: namo, a cui poco noto era l'errore / in
io aborro cotali astratti e gli aggettivi da cui si astraggono. pascoli, ii-313:
fossi, non se'tu di quelle in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare
e tu, primo ferrando, / per cui vertù col fato ebbe amicizia. ariosto
, 10-73: quell'altro magnanimo, a cui posta restato m'era, non mutò
che è magnanima, liberalmente compiace a cui la ricerca. 4. che è
, 'gnamgnam '(cibo) da cui deriva il nostro magnare.
stan cheti / gli splendidi magnati a cui per sorte / scenda torbido il sangue e
della sicurezza; la dignità magnatizia a cui eran giunti i suoi giorni, l'aveva
magnesia, detta volgarmente manganese, di cui si servono i vetrai. tommaseo [
: di magnesio o del magnesio, in cui è combinato il magnesio.
iv-1-912: successe una pausa, in cui si udirono le parole latine dell'officio e
quella ballerina da calendario barometrico, il cui tutù di velina magnetica cambia di colore
due punti opposti della terra, verso cui si dirige l'ago calamitato della bussola
pervadere di sé ogni cosa o persona con cui viene a contatto (secondo teorie ormai
magnetici, non però sull'epilettico di cui v'ho un tempo parlato. g
incontri in qualche terreno approposito, con cui per l'innato suo magnetismo s'unisce.
acquistano un certo lor magnetismo, per cui si attraggono poi l'una all'altra
l'ottico ti prepara uno stromento con cui tu vedi oggetti lontani perfettamente. il fisico
, detta anche magnetismo animale, di cui sarebbero dotati alcuni individui e che avrebbe
l'uomo all'occhio sinistro, la di cui vista avea sì stranamente e malignamente magnetizzato
-nastro magnetizzato: nastro magnetico su cui sono stati registrati suoni. bocchelli,
fis. magnete naturale o artificiale con cui si magnetizzano determinati corpi.
che si riferisce a fenomeni in cui la magnetiz zazione è causa
la ionosfera e la magnetopausa, in cui il campo magnetico terrestre è preponderante.
in casa tanti compratori onesti, a cui certo, prima, avevano magnificato l'occasione
quali furon quegli antichi, per le cui giuste e laudevoli opere si ampliò e magnificò
in oggetti assai diversi da quelli in cui consiste il lusso fra noi. feste,
. il celeste, il magnifico di cui parla seneca, non è che la regola
prima aver trovata la missolidia, da cui i tragici averla apparata e congiuntala con
(417): tra gli altri alli cui orecchi la magnifica fama delle virtù e
: i rimproveri e le rampogne di cui mi opprimo son sempre troppo retorici e
: il dialetto degli ateniesi, in cui si raccoglievano tutte le eleganze,..
epica di stile ammirevole davvero e di cui egli solo è capace. ojetti,
comandòlo l'altissimo e lo magno, cui dio mantegna, che li fusse dato lo
fingerai, fra i lati / di cui siedano mille ampie montagne, / grande
la natura è il magno volume in cui ciascuna pagina dee portare scritto un segno
magnissima un certo arbusto, le di cui foglie sono glutinose e fetenti. -florido
sono coltivate a scopo ornamentale (fra cui la magnolia grandiflora, con foglie coriacee
l'alvemia. conosco un villaggio normanno in cui tutti appartengono a una setta di guaritori
: entrò in babilonia il giorno in cui gli scesi in lizza erano già riuniti nel
grande albero dell'america meridionale, il cui legno, che è di un bel colore
. mangóna), sf. officina in cui si effettua la prima lavorazione del ferro
frateili, 3-251: il giorno in cui si mettono a rivangare la loro vita,
un fiume o di un torrente la cui portata d'acqua, per la scarsità
di magra: periodo di siccità in cui la mancanza prolungata di precipitazioni produce grande
parlati nella regione del magreb, a cui appartengono il libico, il tunisino,
non consumando, e al momento in cui verrebbe la guerra, perché è magreta
erano mezzi / e v'è stagione in cui son schifi i vezzi. fogazzaro,
: salito sopra un cavallo, le cui ossa per magrezza quasi quante erano apertamente
, xxxv-11-437: questa mia moglie di cui ti favello / non mostra altro che tossa
della famiglia, qualche erba, di cui la fame aveva insegnato che anche gli
. cibo magro: cibo o vivanda di cui la legge ecclesiastica consente l'uso anche
, vii-69: architettura elegante è quella in cui sono impiegate forme leggiadre ed ornamenti fini
cinque magre giornate di prato, per cui era ammirato e invidiato dai colleghi come
il coltivatore dalle magrissime terre montagnose da cui trae i mezzi di una misera esistenza
di servir s'arretra / lei, ver cui de bellezza ogn'altr'è magra.
, 154: così come a taluno cui è toccata una volta una qualche gran
scalvini, 1-52: magri scritti, di cui i garzoni stessi di stamperie dovrebbero conoscere
essere informato sistematicamente del quadro scientifico in cui si svolge la scuola o le scuole
trovò dinanzi alla porta il colonnello con cui scambiò il solito magro saluto.
rietà di agave americana, da cui si ricavano fibre tessili grossolane e una
ch'è una specie di agave da cui gli antichi messicani facevano papiri, e i
fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per farle ir coperte, /
della professione, al momento cioè in cui conveniva, o dire un no più
, 10-65: la signora elvira « cui scoprirono nascosti sotto il materasso tanti e
ch'io non sciolsi, / capelli per cui colsi / rose odorate mai. -in
novellino, 79 (133): or cui chiami tu iddio? elli non n'
una lettera di u. peruzzi con cui mi accompagna il dono,...
forse da maia, la dea a cui era sacrificato. maialeggiare, intr
sottofamiglie e comprende 600 specie, fra cui la grancevola. = voce dotta
i-325: simile in vista alla donna / cui lungo il rivo scorse dante tra'freschi
bicchieri capovolti, posate a trapezio, a cui pareva sospeso il piatto maiolicato. prisco
formaggio pecorino siciliano molto saporito, la cui pasta è cosparsa di grani di pepe.
di scrittura o di carattere tipografico le cui lettere hanno forma uguale al maiuscolo e
delle lettere maiuscolette nelle pagine, per cui si distingua che hai
industria grafica, di carattere tipografico la cui altezza è pari all'altezza dei tratti
scritti in corsivo e in maiuscolo di cui sarà seminato il rimanente di quel libello
grandi e sonore, le passioni maiuscole cui si scaldano i cuori degli uomini raccolti
avis, locuz. lat. persona a cui sono attribuiti influssi malefici; iettatore.
de'miei compagni fosti, / con cui sovente il lungo dì passai / con
asce o accetta a martello, di cui servonsi i calafati per ispingere la stoppa
malaca ': sorta d'erba, di cui i fiori son simili a quelli della
, più che sinonimo, di bonaccia, cui aggiungete il significato del male che produce
insetti coleotteri comprendente alcune famiglie (fra cui i cantaridi, i lampiridi e i deridi
divisibile in prismi teatredri, le di cui faccie si uniscono presso a poco ad angoli
(20 o 21, di cui 5 o 6 spettano al capo, 8
; comprende 21 famiglie, fra cui i salmonidi e i clupeidi.
4 acantotterigi 'quelli provveduti di natatoie i cui raggi sono spinosi o in totalità
maladatto in quell'arte dell'addobbo, cui esige talvolta l'espressione dell'amore anche
per natura o per le circostanze in cui si inserisce) obiettivamente contrastante con norme
scherzando fatta rilevare la mala fede con cui erano certi passi di essa stravolti dal mio
dovrà farsi un vocabolario a posta, in cui non sia alcun termine di più significati
, 75: dalla semplicità, con cui enuncia le proprie idee, è facile
niuna impresa è così malagevole e pericolosa cui d'eseguir non ardisca chiunque da ambiziosa cupidigia
era malagevole famiglia in conversazione, da cui ricevea molte persecuzioni, le quali sostenea
[rimbaud] e la vita casalinga a cui presiedeva la malagevole madre, si accentuò
nelle malagevolezze che la lontananza, in cui mi trovo,
in venezuela e in columbia, la cui corteccia trova impiego in farmacia per le
più lontano, quello del giorno in cui renzo scivolò dalla mano della bambinaia,
sale nello stesso scompartimento di terza in cui io sono abburattato da un'ora e
fenditura al ginocchio del cavallo, da cui esce umor fetido e malvagio. così il
. loredano, 7-8: gli istrioni a cui avemo addossate le parti malandrinesche.
sono proprio quelle / le zuppettine / di cui è avido il prossimo / e addirittura
batteranno con zelo per la turchesca milizia cui si sottopongon di sì mal animo,
sporidi e dei generi plasmodium (a cui appartengono i parassiti plasmodium vivax, che
quartana) e laveragna (a cui appartiene il parassita laveragna malariae, che
era attribuita all'insalubrità dei luoghi in cui si sviluppava); tale malattia è
a un'elevata percentuale di mortalità, a cui si pose fine, nel dopoguerra,
: è savio che dall'altipiano il cui clima è salubre si mandino soldati e ufficiali
: celebre chiesa di rimini, la cui costruzione fu affidata a leon battista alberti
. novellino, ii-113: a cui il detto vetturale rispose, come di
donna, balzò in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato, con maggiore sveltezza di
sullo sfondo d'un muro malato, cui sale un fil d'edera con non
ero malato, / tutti i mostri di cui m'ha liberato / l'anima il
quelle da intossicazione o avvelenamento, i cui effetti sono strettamente collegati alla qualità del
mentali). -anche: il periodo in cui si manifesta o il decorso dell'affezione
ossa lunghe per sclerosi progressiva, da cui deriva una riduzione del midollo delle ossa
che risponde a falso pudore, per cui sono aumentate le deleterie conseguenze del male.
professionali 'sono chiamate quelle infermità in cui specialmente si incorre esercitando un dato mestiere.
l'amore nell'ortis è malattia di cui egli s'avvede sin da principio. de
, i-20: l'epoca fatale, in cui cominciò fra di noi la malattia politica
delle monete, fu la medesima in cui si dette un crollo al nostro commercio.
9-171: viene il seicento, in cui l'italia ebbe due malattie: nei primi
, 768: popolo senza capo a cui ubbidisca è mal atto a difendersi.
, / traversando l'are, e a cui cambise / con male augurio il popul
entrata pareva quella d'un antro, nel cui fondo aprivasi una scala ripida e buia
... che è quello di cui più si discorre? spallanzani, i-76:
, ix-223: quegli strumenti malaugurosi da cui pare che erompano lamenti di feriti e di
il giovane siciliano con quella malavoglia con cui altri si assume di custodire un oggetto
265: quelli è malamente servo a cui la moglie comanda ed elli obedisce.
: un maiavventuroso marito... a cui è toccata per donna una fiera,
vii-557: la malaventurosa e malaccorta, / cui dà senso l'amor, vita il
proporzione in quegli altri ancora, a cui già la natura sia malavvezza.
me! carducci, iii-6-181: pe 'l cui tòcco narrano i biografi miracolosamente sanato delle
dal loro volto la speciosa maschera di cui si coprono, oppor forza a forza.
, / nell'andito malcerto in capo a cui / occhi di sangue paiono i fanali
, 10-535: o perché voi, di cui il soccorso non venne mai meno agli
, fino alla morte, materia sopra cui più amaramente piagnere e dolersi, che
. svevo, 6-421: il momento in cui ella fosse malcontenta di questa casa me
1253 su tutte le merci, di cui si fosse fatto mercato nel fondaco maggiore
un effetto del tutto diverso da quello per cui è stata accolta nel libro. g
girare avanti e indietro attorno alla fronte a cui sembrava incollato. moravia, 12-300:
maldicenti addottorati, siccome è questo di cui v'intendete, non adoprano l'inchiostro
, nausea provocata dall'oscillazione a cui è soggetta un'imbarcazione per effetto del
tempo era trascorso dall'ora prima in cui... aveva composta la prima musica
di esaminare e riferire lo stato in cui sono gli effetti di ciascheduna chiesa e
136-6: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per lo mondo
di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. trattato
del male è quell'infimo appetito di cui ha necessità ciascuno, affinché, partito dal
un uomo [il machiavelli] il cui battito ai polsi cammina forte, come
questi fur cherci... / in cui usa avarizia il suo soperchio ».
quale questa non coglie il termine a cui essa è fatta, l'entità delle cose
non genti accorte / veggio, a cui mi lamenti del mio male. idem,
152: io credo che il male di cui tutti soffriamo, e che è così
10-187: era il male oscuro di cui le storie e le leggi e le universe
dal volgo male di san lazaro, gli cui segni sono questi: gli pazienti diventano
, nutrizione difettosa, ecc., per cui lo sviluppo viene arrestato e la
la terza / dicendo « amate da cui male aveste ». idem, par.
non fosse il gran prete, a cui mal prenda! buti, 1-698: '
prenda! buti, 1-698: 'a cui mal prenda ', cioè a cui