sapone stesso; strato di schiuma con cui s'insapona. - anche al figur.
una di quelle carni instancabili e insaziabili su cui ercole avrebbe potuto compiere la sua impresa
-che non appaga il desiderio da cui nasce. verga, ii-76: ti
dicono * questione inscindibile 'quella la cui proposizione è complessa così che non se ne
similmente 'proposizione inscindibile ', i cui elementi divisi hanno altro senso, o
caso di litisconsorzio necessario), per cui è indispensabile che i vari gradi del
ilio / o di cena esecranda, in cui si dia / all'inscio genitore in
trasferente il flusso magnetico ed accipiente, cui l'inscizia e la incuria mondana concedono
un varco solo, / il piè, cui la virtù lor fìgge al suolo,
, 2-106: alcune altre copie consegni a cui sono inscritte. menzini, iii-278:
che si offenda il gusto di quelli cui ragionevolmente dispiacciano inscritte ai cerchi le rettangolari
onor lucrezia borgia noma, / la cui bellezza et onestà preporre / debbe all'antiqua
fr. colonna, 2-4: la cui veneranda idea, in me pro- fundamente
dai nobili e cavalieri, sotto il cui comando militavano le truppe).
divisa in dieci manipoli o insegne, la cui forza, costante pei triari (sessanta
cantoni, 3: un giovinetto, cui l'abito e le insegne di guardia marina
insegna porta / del gran barone il cui nome e '1 cui pregio / la
del gran barone il cui nome e '1 cui pregio / la festa di tomaso riconforta
ristorante, stabilimento, ecc.) in cui l'azienda stessa ha la sua sede
, l'ingresso a un dancing di cui si parlava in città. pratolini, 10-235
... / o superna speranza in cui si sona / il bel nome latino
mal dire / savrò di voi, in cui tutto mal regna, / che di
schiere degne / del sovran, di cui seguite / l'onorate invitte insegne,
mirate questa mia, 'nanzi a cui fassi / natura intenta a l'opre eccelse
, secondo un suo tipo ideale in cui si compendiano le caratteristiche della stirpe.
semmai, ridere, in una coi disegni cui si accompagnavano. -tradizione. palazzeschi
; se tu mi giugni, il cui mi pugni ». udendo il prete e
ha questo nome dalla leggenda, in cui si legge * publica commoditas '.
o strumentale di carattere epico-lirico, il cui soggetto (testo o programma) si
qualcosa di misterioso ed antico; le cui origini s'intravedono appena in un velato luccichio
che meschine di quella leggenduzza, la cui semplicità tiene tanto dello scempio. tommaseo
ho imparato un liberalismo vecchio, e di cui oggi si ride, che consiste nel
voi che significa 'leggenda ', da cui è tratto * leggendario '?
, 1-77: il nimbo leggendario di cui fin da alcune generazioni fa s'è
scannare mio padre leggente col coltello di cui si stava servendo per tagliare le pagine?
vin- citor partendo cesse, / nel cui lembo dorato e luminoso / subito il
gradi dell'apprendimento di una lingua, la cui perfezione è « pensare nella lingua appresa
, 5-58: ell'è semiramìs, di cui si legge / che succedette a nino
, chiamato ame- nofis, intorno al cui sepolcro leggesi che fu collocato dagli egizi
, / pur lessi aperto in dio, cui nulla è oscuro, / l'ostinato
capisce che è tutto uno sfoggio professionale a cui egli non partecipa in alcun modo.
non so che di facile e svelto, cui si uniscon forza e rapidità. d'
più in relazione con un agg. di cui attenua notevolmente il significato).
], 53: romponsi i rami a cui sta attaccata questa gomma diligentemente, e
13-5 (59): la donna per cui amore ti stringe così, non è
c'era poi la speranza segreta per cui drogo sperperava la miglior parte della vita
la tavola, quando mercurio, a cui più conveniva il cane che il capro,
che si troverebbero forse nel punto in cui il nastro azzurro del cielo, sceso
formi, in mezzo al bicchiere in cui è versato, una leggera schiuma la
chi crede leggier, né guarda a cui, / solo ha di sé cagion di
con meno offesa del corpo su cui viene operando. * trattare con
tardando, / a quella bella donna a cui ti mando, / e digli quanto
-pesi leggeri: categoria di peso a cui appartengono gli specialisti di alcuni sport (
minestra del giorno prima, il di cui odore... si aggiungeva al sentore
ancor vivo in mente quel cannocchiale per cui vidi con sommo piacere merendo così leggiadramente
o gente senza alcuna cortesia, / la cui invidia punge / l'altrui valore ed
/ io son colei per certo in cui salute, / essendo innamorata, /
e leggiadria del mondo, / la cui candida man levante infiora i ed apre
la dolcezza e con la leggiadria con cui dolcemente e leggiadramente essi andarono esprimendo i
meco facea quella cotale istoria / per cui la donna impregna e divien madre.
corona, / alma ligiatra, in cui sempre in effetto / pudecizia re- sblende
al ciel sempre elevato, / in cui natura e suoi secreti infonde, /
bronzin dipinta in parte, / le cui opre l'età non ha mai dome.
ii-93: eravamo in quell'età in cui senza raccoglier alcun frutto della vita,
sguardi erano attratti dall'ombra molesta su cui si innalzò tenue e leggerissima una spira
che egli soleva narrare agli altri, in cui veramente era assai leggiadro e grazioso.
. -con riferimento allo strumento con cui l'arte viene esercitata e agli accorgimenti
romani, qual de'vostri palagi, le cui pareti... non s'adomino
ii-13: gli ateniesi, per lo cui studio la virtù stessa si dice essere divenuta
323: quella madre / per cui s'acquista in ciel la palma e
ognuno. 4. di cui è consentita la lettura; non riservato.
: in luogo del leggio, sopra cui reggersi il gran libro della musica, serve
tanto più rammentandosi della pompa superba con cui furono celebrate in tunigi le di lei
terono essi a quei loro posteri, ne'cui tempi i legali difetti apparir dovevano.
m. savonarola, 1-18: legislator a cui aspecta il governare la republica, considerando
e morali, cioè di quelle azioni di cui si dee dar conto ed esser risponsabile
o la scienza di legislatura, a cui la poetica, come particella e membro
affitto del protomedicato di napoli, per cui con disordine deplorabile si partorisce tutto l'
anima si inalzi a quella maggiore sublimità di cui l'uomo è capace.
figli naturali e il coniuge) e di cui il testatore non può disporre liberamente;
bocchelli, 19-212: giobbe, a cui quella donna era piaciuta al primo vederla
2. in conformità delle leggi da cui dipendono la liceità e la validità del
con le altre anime reiette, da cui nascono atti e pensieri bastardi, che
figli naturali, coniuge), a cui la legge riserva una quota (detta legittima
; l'atto, il procedimento con cui si produce tale effetto giuridico. -stor
-stor. privilegio di legittimazione: atto con cui il sovrano la concedeva; la stessa
legittimazione ad agire: condizione giuridica in cui si trova un soggetto che può chiedere
[legittimazione attiva), o nei cui confronti può essere chiesta una tale decisione
in mia mano, se la roba di cui ho il corporal possesso sia mia.
la sconfitta di napoleone), secondo cui l'unico fondamento valido del potere politico
legge di successione al trono, per cui solo i sovrani che posseggono un titolo
che formi, in mezzo al bicchiere in cui è versato, una leggera schiuma,
a questa isola bella, / di cui gran parte alcina ne possiede, / e
1-239: vagando così col cuore di cui cerchiamo il possessore legittimo, crediamo a
, una luogotenenza fino al giorno in cui l'intero popolo italiano liberamente deciderà sulla
ei non ha commesso le azioni di cui si accusa o che queste azioni furono
legittimo bisogno de'figliuoli o parenti, da cui tutta l'eredità giustamente venga assorbita,
, non è bellezza legittima quella in cui fa di sé mostra ambiziosa l'ingegno
giardino una casetta rustica e bella, alla cui altana di legno s'attorce una vite
3. tronco d'albero con cui fu fatta la croce di cristo;
, accomunati non tanto dal materiale con cui sono costruiti (attualmente possono essere di
a quel tiranno di legno, di cui ha saputo farsi l'anima egli, che
: la trave di comune legnaccio / su cui... / un gio
tratto per similitudine dal legno a cui si rassomigliano in durezza i fili e i
miravo lo squallido litorale, su cui il mare placandosi si abbatteva...
sapore legnoso: proprio del vino il cui aroma è stato alterato dal legno
per isbaglio e la secchezza legnosa con cui lo registra. c. e. gadda
: 'radicchio', varietà di cicoria, le cui grosse e lunghe radici, crude o
dalla esperienza delle frodi atrocemente meschine in cui l'avvolge, o vorrebbe avvolgerlo, il
da orto della famiglia leguminose, i cui semi vengono usati per l'alimentazione umana
onne piacer, piacer dèi / a cui lo vero amor nel cor soggiorna.
estatico affisare; ella il portento / cui non sognava, o a pena, di
anche alla villa continuarono col lei 'a cui erano senza 4 esitazione
sa dar di lei / a quelli con cui prima andavano a braccetto, / scherzando
scuola di leibnizio ammette delle percezioni di cui non abbiamo coscienza, e questa dottrina
tempo, cioè del leibnizianismo, in cui persisteva il concetto dell'arbitrio divino, e
del calore sull'amido, e di cui si fa uso frequentemente nelle arti come di
), in diverse forme, di cui le più frequenti sono la leishmaniòsi viscerale
il piè sotto 'l trinato lembo, / cui facea base e graziosa e bella /
, a onta de l'abito sotto i cui lembi si strangola e la cortesia e
al vincitor partendo cesse; / nel cui lembo dorato e luminoso / subito il nome
roberto, 10-153: avevo seguito costei la cui voce mi faceva ora l'effetto di
di esso dal lembo della luna, a cui passano d'appresso. cesarotti, 1-xix-315
(o lenticchia d'acqua), di cui si cibano i pesci e gli uccelli
, distinta in 3 generi (di cui due, lemna e wolfia, presenti nelle
infine di tessuto prezioso), con cui si legavano e ornavano, nell'antica
situati alla base della proboscide, a cui si attribuisce una funzione escretoria. =
grazie anch'esse, / senza il cui riso nulla cosa è bella, /
dal cor che mi cadìo, / cui non rimase vita / né lena tanta che
che non abbian gelosia delle schiave, di cui i turchi ponno tenere e godere,
: per conquistar la virtù, la cui via ha alquanto dell'erto, bisogna
esperta, volubile e ritonda, / la cui fama il suo arrivo prevenne in questa
si davano a vedere nel modo in cui si solevano accogliere e interpretare gl'inevitabili
legge che vietò tempio peccato / di cui gomorra e sodoma fu piena.
, la maraviglia e l'orrore in cui si trovò demetrio, quando...
.. e l'idealizzazione, a cui tutti di nuova lena portavano il loro
dà e toglie lena il mezzo per cui passano. algarotti, 1-x-385: intendimento
poi qualche lavoro di più lunga lena le cui scarabocchiatissime cartelle vi apparirebbero come un
il mobil pondo, / et a cui converria sol che girasse / il fuso adamantin
difende forte con ardito petto / bellona, cui servire io m'argomento. leggenda aurea
e quel tuo lene sospirar nelle pene / cui la fede è del pari!
inchinò, siccome suole / tenero fior cui nutrimento manca. carducci, iii-3-276:
melodia ineffabile, il sonetto per i cui versi corre così lenemente un rivo di
della stagione autunnale o invernale) in cui nell'antica grecia si celebravano le feste
la prima delle sei età geologiche in cui si suddivide il pliocene.
all'articolazione sonora anche nelle zone in cui * k 't 'e * p
con freddezza come in questi momenti in cui la sua viltà era evidente, quei
alfieri, iii-1-186: la trista cagione per cui la poesia... può sola
4. mezzo espressivo o tecnico a cui un artista ricorre o per ottenere effetti
] di quella esteriore apparente facilità in cui consiste il più perfetto raffinamento e,
d'uno di donne bellissime, di cui egli cresceva il prestigio coi lenocini del
57-150: hai veduto il modo con cui incammino le sottoscrizioni in londra? frutteranno,
tu de gli animosi spirti, / cui lenta e stringe eolo a sua voglia il
abbondanti fra la moltitudine di quelli di cui siamo debitori alla grande famiglia de'vegetabili
e poco maggiori delle lenticchie, da cui ha preso il nome. cestoni, 440
da superficie rifrangenti o facce, di cui una almeno curva (o convessa o
emblematico della prudenza e dell'oculatezza con cui le persone avare e gli amministratori rigorosi
un uomo sensato e buono, il cui sguardo intellettuale vede in voi tutto rovesciato
mossa dall'antico ozio alla faticosa vigilanza, cui la salute pubblica c'impone. tecchi
la medesima lentezza e quasi riluttanza con cui, risalendo dal fondo melmoso, rade bolle
minuscola laminetta verde, ovale, ai cui lati si
darsi in dono / al dottore lenticchioso / cui le muse amiche sono. pasolini,
dalì, la lucidezza lenticolare della pittura da cui essa deriva: quel colore lapideo,
lungo i piani di scistosità intorno a cui si dispongono elementi lamellari o anche di
e poco maggiori delle lenticchie, da cui ha preso il nome. =
che gli antichi pozzolargo la nominassero; il cui bel seno [della valletta] con
regai magione, / questo giardin, cui cedono / quant'altri oggi sen vedono
quanto andava dicendo e la persona a cui il discorso era diretto. calvino, 1-510
parla o scrive o allo strumento di cui si serve. cavalca, 19-445:
/ con foglie d'oro, il cui tronco è sacrato / a giuno infema.
/ era un verme poch'anzi, a cui le intere / membra spoglia copria lenta
afferra, / valor cercando andai, per cui fu spenta. -leggero, poco
cronica. -polso lento: quello in cui si nota una diminuzione della frequenza del
: 'polso lento ', quello il cui moto di diastole si fa sentire meno
respirazione lenta', quella ad eseguire i cui movimenti d'inspirazione ed espirazione è adoperato
': dicesi da'pescatori di quelli a cui non riescono i disegni e le trappole
davanti a un quadro nel momento in cui l'artista ne toglie il lenzuolo che lo
». -telo di lino in cui, secondo la leggenda, si avvolgono
. boccaccio, iii-1-42: come leoncel cui fame punge, / il qual più
/ di lunga barba al mento a cui di sotto / i lioncini uom cacciator
(1343-1354), nell'epoca in cui la repubblica aveva accresciuto i suoi domini
donne, / e a uccider diè colei cui tu bramassi. foscolo, xiv-270:
... molte altre, i di cui nomi sono: renna,..
firenze al tempo del comune, di cui il leone era emblema). varchi
di un giallore leonino, fra le cui costole aride vibra, feroce e subdola
al ladro o al traditore, le cui opre son volpine, non leonine, meritamente
mio spirito gli echi della rima leonina a cui le acque facevano la glosa interminabile.
, vissuto nel sec. xii, a cui si attribuisce l'origine di tale genere
, nome dato alla lebbra del volto, cui essa sfigura a segno da compartire al
, suddivise in dodici specie, di cui alcune forniscono rizomi tuberosi eduli adoperati in
ant. piccolo animale africano, la cui carne anticamente era ritenuta micidiale per i
nelle steppe europee e asiatiche, a cui appartiene la stella alpina.
rapporti fra stato e chiesa, di cui fu fautore l'imperatore leopoldo ii.
delle uova di tipo a spirale in cui i fusi di segmentazione sono girati verso
triangolare, diviso in cinque segmenti da cui fuoriescono sei paia di zampe simili a
cartilaginoso, o intestino, per cui tutto il loro guscio mol- tivalve resta
ancora i pubblici dicitori, le di cui affettate figure e colori retto- rici leipidamente
havvi a torino un giornaletto lepido su cui come dentro a specchio si riflette il senso
; costituisce uno dei principali minerali da cui si ricava il litio.
sono come in abbozzo le ale di cui sarà munito l'insetto perfetto nell'ultima
dei mobili e fra i libri di cui rode la carta. = voce dotta
: ecco il mio amatissimo lepori, di cui ebber mai le italiche ringhiere più leporos'
: era introgolato con una leppiosa con cui amalgamava il tanfo delle pomate fredde dalle quali
1-524: o spaventosa / coscienza mia, cui tanto leppo ammorba, / prega!
indicare la diffidenza e la circospezione con cui si comportano le persone anziane. proverbi
. genere di insetti emitteri, la cui specie nota leptopus marmoratus, diffusa sulle
2. proprio dell'ode saffica le cui strofe sono composte da tre decasillabili alcaici
è come un muro quadro, da cui per ogni banda esce un quarto, o
prodigava le più efficaci dimostrazioni della miseria in cui erano ridotti. stuparich, 1-255:
a strutture murali o a edifici in cui si producano crepe o fenditure);
cellule, da agenti meccanici, la cui azione vulnerante è superiore alla resistenza deh'
pratica a qualcuno una violenza fisica da cui derivi una malattia nel corpo o nella
è dipesa dallo stato di bisogno in cui essa si trovava e del quale l'
lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta. 6
ed integrità di quei dritti, per cui da più secoli la nostra libertà acquistò
lesivo gl'interessi del commercio, di cui ogni mercante è tenero, e i veneziani
esser necessario per sapere la lingua con cui parla la storia ideal eterna. gioberti
il logo è unificato dal teo in cui risiede, così il lessico è unificato
loro grammaticale e lessicografico collo scopo a cui l'arte della favella s'indirizza presso
può stabilire in ogni insieme i i cui elementi dipendano da una successione ordinata di
, capretti sovrani; / e, cui piacesse, la manza e l'agliata.
lesso del poeta, nella risata di cui dall'inizio bolliva. 3.
di formiche di piccola taglia, per cui una specie nidifica nel formicaio di una
ancora in lor letame, / in cui riviva la sementa santa / di que'
?... siffatte iperboli, di cui abbonda l'eloquenza del tuo gracco,
letto di letame coperto di terra in cui si seminano alcune piante per averle anticipate.
che oggi la separa dalle nazioni a cui fu pari e forse anche superiore altra volta
colpa una tal quale letargia morale in cui mi hano gittato molti dolori e sventure.
isvegli le api dallo stato letargico in cui si trovano. gioia, 2-i-130: allorché
: stato di immobilità e digiuno a cui, in seguito a un lungo allenamento psicofisiologico
iv-1-946: passarono alcuni minuti, in cui egli lottò contro l'estenuazione che stava per
dalla diminuzione della reattività nervosa, in cui taluni animali a sangue caldo (mammiferi
tormento invade le membra vostre, nelle cui fibre raddoppiata la vita si ridesta e
/ rimiri questa angelica figura / per cui cotante carte io vergo e spargo;
loro sepolcri, spaventato dal letargo in cui pare che all'età mia tornino in
l'anime, gli rispose, a cui dovuti / sono altri corpi, a
uno letificare e festeggiare dell'anime, di cui fu mossa la questione.
mira: ecco il barone / per cui là giù si vicita galizia ».
sguardo prudente. 2. felicità di cui godono le anime elette nella visione beatifica
cesarotti, 1-xxxiv-269: dal viso al cui seren noia si sface / scende una
le donne e le donzelle / a cui le tue sorelle / erano usate di portar
foggiato a catenella o a graticcio con cui si adornavano i manoscritti nel secolo ix
corpo superiore al corpo delle lettere a cui viene accostata. -lettera nundinale: v
verso. monti, x-5-51: tu, cui mostra alla dritta il miglior calle /
mano. -lettera piena: carattere il cui occhio occupa tutta la superficie del parallelepipedo
considera come quella beata terra, di cui si parla, altra qui non è,
... al giannotto, di cui egli (ancorché piuttosto non senza lettere,
contingenza... la ragione per cui il mio discorso si ristringe alle lettere
contiene; il plico o la busta in cui è racchiusa. g. faba,
eloquenti come di solito le scritture in cui l'uomo parla delle cose proprie,
testamento e sono in tutto 21, di cui 14 di s. paolo e 7
determinate; il documento scritto stesso in cui un tale atto si concreta. -lettera
ciascuno dei vari tipi di atti con cui la santa sede esercita il proprio potere
di commissione o commissionale: atto con cui si conferisce un incarico o si impartisce
-lettera di esenzione: atto con cui si attribuiva a un ecclesiastico (o
naturalità o di naturalizzazione: atto con cui si concede a qualcuno la cittadinanza di
di rappresaglia: decreto del magistrato con cui si autorizzavano i cittadini derubati o comunque
-lettera esaminatoria: lettera rogatoria, con cui si chiede all'autorità giudiziaria di un luogo
-lettera sussidiaria o sussidiale: lettera con cui un pubblico funzionario chiede ad altro funzionario
cultura umanistica vuota e superficiale, di cui si fa sfoggio con ostentata vanità.
per una specie di miniera, dalle di cui viscere si cavassero le forme per un
divenne una delle professioni letterarie, per cui gli storici come gli altri scrittori vantarono
insulsa e negletta per quelle bocche il cui cibo saporoso eran solo i letterari discorsi
letterario, che esisteva ma di cui non avevo la minima idea né
della fresca essenza del dialetto, per cui alla lingua letteraria è stato possibile il
ottocento; di un secolo cioè in cui due dei cinque maggiori poeti (porta
fece distendere da don ferrante, di cui, per esser letterato,...
iii-57: quel non avere un letterato con cui trattenersi, quel serbarsi tutti i pensieri
una delle solite lapidi commemorative, a cui proposito corse una polemica in un periodico molto
era uno di que'letteratacci cenciosi, di cui l'italia ha sempre abbondato e abbonda
mandassero librettucci in verso o in prosa di cui si sbirciava sì e no il
.. ad ogni letteratura profana in cui trionfavano, come sant'agostino. muratori
il basso conto e la maniera vile in cui sono avuti e colla quale sono trattati
un singolare rifiorimento di letteratura economica di cui furono rappresentanti il vasco ed il solerà.
tasso, i-250: ardite voi, a cui si conviene; e lasciate temere a
ghiron con una letterina, / in cui gli scrive: salute io ti porto.
legno e talvolta artisticamente lavorata, su cui si sistema il saccone o il materasso
, che hanno una lettiera, su cui dormire nella paglia, non vi soffrono già
]: diconsi 'letti ad aria'quelli in cui l'aria introdotta ne'guanciali e materassi
diconsi * letti a molle', quelli in cui fanno le veci de'materassi e capezzali
portatile sormontato da un baldacchino, su cui ci si poneva seduti; originario dell'
cuscini e ricoperto da un tettuccio da cui pendevano tende, era trasportato sulle spalle
stanghe di metallo o di legno a cui è fissato un rettangolo di tela resistente
): altro oggetto non aveva su cui riposar con fiducia lo sguardo, che il
. archeol. solenne cerimonia sacrificale con cui i romani onoravano una o più divinità
da formare una superficie senza interruzione, su cui si deve porre il sottile strato di
di legno o di metallo, a cui è assicurata la tela; è usato nelle
del letto: parte del letto su cui poggiano rispettivamente la testa o le estremità
insieme della biancheria e delle coperte di cui è corredato il letto. f.
'stretta ', sustantivo, vocabolo da cui l'orecchio italiano non sarà per rifuggire
lo più di dispositivi rotatori, con cui si possono far assumere all'infermo posizioni
destinati a ricevere i malati, i cui incomodi sono troppo gravi, perchè possano
.: seduta del parlamento francese a cui partecipava il re. salvini,
il buon villan sorge dal caro / letto cui la fedel sposa e i minori /
tradimenti [la curia papale] in cui si cova / quanto mal per lo
letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. albergati,
con tutti... i problemi di cui la signora esigente ci aveva gratificati in
: 'letto funebre ', bara su cui si portavano i morti appo i romani
-letto di morte: quello su cui è adagiato il moribondo o il morto
s'intende qualsivoglia canale, il fondo di cui sia a un di presso piano,
in uno spiazzo asciutto del greto, in cui l'erba formava come un soffice tappeto
di una corrente: parte di mare in cui fluisce una corrente. ungaretti,
, dicendo: « questi, torme di cui pestar mi vedi ». vittorini,
sfruttamenti del « volgarismo pittoresco » (cui pur indulgeva un diderot).
li lievi / euganei colli, su cui tanno spande / i liberali frutti.
metteva tutto il calore tutta l'accortezza di cui era capace. oriani, x-7-3
religione, è un fatto primitivo di cui non si può cercar ragione ulteriore.
ho imparato un liberalismo vecchio e di cui oggi si ride, che consiste nel resistere
]: * liberalità ': virtù per cui ci serviamo bene, e con misura
la gente umana come bestie vaccine a cui si possa far mutare padrone secondo che
boccaccio, i-192: quelle giovani a cui li fati ancora non hanno marito conceduto
, cesare e pompeo; / di cui l'ire coperte, e la crescente /
creditore o liberato almeno il debitore a cui fu restituito il recapito. codice civile,
serena, / de vita via, per cui de pena i è la gente liberata
continuare a vincolare il grosso dei prodotti per cui esiste qualche gruppo influente di industriali o
alcuna città principale de'regi, al cui soccorso volerebbe il farnese sicuramente, posponendo
la propria personalità artistica dalla rete in cui l'hanno avvolta i romanzieri russi,
potè essere che uno spirito immortale di cui fosse ufficio il medicar l'infermità de'mortali
poderoso, indomabile ed astuto, da cui non sanno talvolta liberarsi e guardarsi né
purganti, / e liberato è il cui da'serviziali. carducci, iii-28-107:
da cinque o sei fogli di carta in cui era avviluppato. sbarbaro, 6-117:
dal coefficiente, cioè da quella quantità in cui essa sia per avventura moltiplicata, e
ha fatto una indigestione di corbellerie di cui si va a poco a poco liberando
, azioni non liberate: quelle per cui il socio acquirente ha versato o, rispettivamente
e da pagarsi da quello a favor di cui segua la liberazione. codice civile,
mercanzie saranno custodite per quello o quelli cui spettano. 7. sciolto da
liberazione delle ipoteche: procedura giudiziaria con cui il terzo acquirente di beni ipotecati,
appresso emolumenti. per ogni incanto in cui non segua liberazione, soldi nove, pagabili
adempimento stesso. -anche: atto con cui il creditore attesta l'avvenuto adempimento;
raggiungere il cugino. -azione bellica con cui un luogo o una città sono sottratti
in tale lotta, il periodo in cui si svolse; il momento culminante del
: or quale miseria c'è, di cui maggiormente s'abbia a desiderar la liberazione
là non troverete le cento nullità letterarie di cui si pasce ogni giorno la curiosità cittadina
iv-12-163: diversamente che nella morale la cui legge... è assoluta, il
come due momenti o un momento solo in cui, violando la sua natura, filippo
credo che questo sia un caso in cui possa essere concesso ». -in
o meglio 'reato ', con cui alcuno compera per ischiavo un libero
algebriche. -linee coordinate: linee la cui equazione è espressa dall'eguaglianza di una
ideale costituito da una linea geometrica su cui 93 — si immagina
un corpo celeste, cioè i punti in cui l'orbita interseca l'eclittica. —
donde è cacciato, sino all'obbietto cui è rivolto. si chiama anche 4
agitandolo rende luce molto vivida, e il cui diametro è circa una linea parigina.
. - linea meridiana: retta su cui giace l'ombra proiettata dallo gnomone al
il piano orizzontale, cioè il suolo sopra cui s'intendono esser collocati gli oggetti
delle linee cadenti: effetto prospettico per cui un edificio fotografato dal basso (soprattutto
tracciato che unisce tutti i punti in cui un determinato fenomeno fisico, climatico,
, le quali individuano i punti in cui devono passare i bagli e l'insellamento
una lettera fusa rispetto al carattere a cui la lettera appartiene; approccio, avvicinamento
macchine stampatrici per indicare il limite a cui giunge la superficie stampante del cilindro.
della fortuna, ecc.) e dalla cui forma e decorso si sogliono trarre deduzioni
degli uccelli e dei mammiferi, da cui hanno origine il mesoderma e la corda
- linea di partenza: quella da cui prendono il via i partecipanti a una
i partecipanti a una corsa o da cui si inizia a misurare la distanza nelle
canale o da un solco cutaneo in cui sono allogati raggruppamenti di cellule riccamente innervati
. -linea del vento: direzione in cui soffia il vento. dante, conv
\ -marin. ciascuna delle direzioni secondo cui una nave manovra. -linea di abbozzamento
* linea della rotta ': quella verso cui il bastimento cammina, ed ove deve
di manovra': quella retta, nella cui direzione opera qualsivoglia canapo di servigio:
programma, criterio, metodo (a cui adeguare un comportamento, un'azione)
fronte. -linea avanzata: posizione su cui sono dislocate le truppe in contatto con
partenza: settore anteriore delle posizioni da cui le truppe iniziano un attacco. -linea
schierare l'armata in tre linee, di cui la prima sia la più forte.
collegata con una linea di contatto a cui fornisce l'energia elettrica. -linea di
segnale. -linea uniforme: conduttore le cui proprietà elettriche sono praticamente identiche per
a quarto d'onda: quella la cui lunghezza è uguale, rispettivamente, a
molto isdegnoso il cui nome alfonso si era. ariosto, 3-28
. massaia, iii-6: nel tempo di cui si occupa la mia storia, due
senso concreto: ascendenza, famiglia da cui si discende. cavalca, 19-373:
di quello della popolazione originaria, per cui non è più possibile praticare una selezione
2-20 (i-843): il prete a cui già nicolino aveva dato un tagliente coltello
serie ramificata di spaccature del suolo da cui fuoriesce materiale magmatico; vulcano a spaccatura
ragione direttamente proporzionale all'altra, per cui il grafico risultante è una linea retta (
al quale meglio conviene il circolo, in cui a e d fungono, a volta
, adoperata nei calcolatori analogici, in cui la variazione della variabile di uscita,
ha resistenza, induttanza e capacità i cui valori restano invariati al variare dell'intensità
elementi lineari di un circuito, per cui un segnale di uscita ha uno spettro
di ingresso, poiché le oscillazioni in cui il segnale è scomponibile hanno frequenze diverse
come conseguenza dell'abolizione del regime a cui erano soggetti. = voce dotta,
. la sua linearità è la linearità attraverso cui percepiamo la realtà stessa.
lume d'un tanto sole, la cui luce bellissima, lineata- mente distinta per
. -carta lineata: quella su cui è impressa la rigatura. -letter
. -miner. di marmo la cui superficie è percorsa da righe parallele di
, 1-226: voi, giulio, il cui pennel tanto è stimato, / mi
. lineatoria, sf. laboratorio in cui si procede alla lineatura della carta mediante
tessitura di rocce metamorfiche o eruttive i cui elementi allungati hanno disposizione subparallela.
acquosa di varie sostanze organiche, fra cui glucosio e sostanze azotate, si forma in
troppa quantità e subisce altre modificazioni per cui diventa atto alla nutrizione della pianta.
dire, è una tragedia, in cui l'uomo è soggetto al fato. ma
questa eterna fonte di giovinezza, da cui sgorga sempre e zampilla la linfa miracolosa
moravia, iii-346: quali vecchi da cui la vita ha ritirato le sue linfe,
, il fiengreco, il fiorito maggese, cui si mescola nepitella e mentastro..
con sede nei gangli linfatici, da cui hanno origine i globuli bianchi.
per restringere una camera della tonnara in cui si trovano i tonni, perc ostringerli
per 10 più di ghisa, in cui vengono colati un metallo o una
2. tipogr. mobile a casellario in cui sono riposti i lingotti, suddivisi secondo
fuso in uno stampo apposito, in cui si solidifica per raffreddamento, ed è
che è munito di un tubetto attraverso cui si soffia dell'aria che lo fa
ciò che ha nel cuore ed a cui la sua lingua non ha ancor dato nome
-figur. mezzo o strumento inanimato con cui si comunica un messaggio o una notizia.
dai parlanti e dagli scrittori, con cui si attua il linguaggio articolato, serve al-
de'latin,... per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra
, è la totalità delle voci di cui una nazione fa uso per esprimere i
imposta a tutti, ossiavero quella il cui uso è spontaneamente, a più o
tanto studio una lingua morta, e di cui così poco, anzi nessun uso si
ha detto, né la ragione per cui l'aveva pronunciata nella nostra lingua madre.
e pubblicati quei soli libri, in cui l'autore licenzioso... non può
vecchissima concezione retorica e pedantesca, per cui si dividono le parole in « brutte
ciò che dice, il modo con cui abitualmente lo dice. ubertino d'arezzo
espressioni del volto e delle indicazioni con cui l'uomo si esprime e comunica cori gli
raggiungere il mare), o in cui si verifica una diminuzione del volume del
, è fredda e secca, le cui foglie secche saldano ottimamente le ferite.
lingua di renna, animale russo di cui probabilmente, non che mangiato, non
una carroccia da sei cavalli, di cui non dispone alcuno, se prima non
4-85: è un supplizio simile a quello cui veniamo sottoposti quando abbiamo un nome,
a chiedere a lingua, sapeva onorare cui nell'animo gli capevà che il valesse.
trattenersi dal dire una determinata cosa di cui ci si potrebbe pentire. ariosto,
padova il miracolo di un nato muto cui si sciolse a un tratto la lingua
di dire una determinata cosa, di cui ci si potrebbe pentire. segneri,
, 31-78: questi è nembrotto per lo cui mal coto / pur un linguaggio
, non individuale ma sociale, con cui il parlante rende comprensibili a sé e ai
che si possa distinguere dallo spirito in cui avviene. quest'atto spirituale, che
, dissiparono quell'effimera celebrità, di cui godettero i romanzi della scudery presso la
di arbitrario ma un vivaio di simboli cui appartiene, come a tutti i linguaggi
atti e delle espressioni del volto con cui l'uomo si esprime e comunica con
busca. -attività o mezzo espressivo con cui si manifestano la personalità, la natura
degli uccelli] minaccioso e comico di cui si teme di essere lo zimbello.
. piovene, 7-564: il linguaggio con cui gli abitanti di queste case parlano con
. sistema simbolico in codice, con cui si comunicano a un cervello elettronico le
quale il malato sente delle voci con cui conversa, si esprime incoerentemente in monologhi
delle sensazioni, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale, olfattoria
vermiforme, rivestito di chitina, nella cui parte anteriore si trovano due paia di
fra gli altri un ne promette / in cui lingueggi il tenero rubino, / in
lingueggi il tenero rubino, / in cui labro con labro il dente stringa /
, 6-52: durante quelle indiscrezioni in cui lingueggia sempre una minaccia di violenza e di
, lastretta di ferro acciaiato, la cui parte terminale, ripiegata all'in fuori
abbia fitto una lenguella, la cui cima si drizzi verso la parte de i
i lumi,... le cui fiammelle da presso si vedono profilate in guisa
fanno saette; e una femina di cui si fanno le linguette delle piffere.
l'estremità all'intorno rivolte, nel cui ombelico sono alcune linguette gialle come di
e 'coi 'per 4 cui ', e sì fatti riboboli ed arcaismi
è comprendere scientifica- mente i modi in cui il linguaggio si organizza nelle svariate forme
descrittiva, che analizza i modi in cui la lingua si attua nell'uso di
simultanee con lingue diverse, e alla cui base si articolano le dottrine della linguistica
contatti e di conflitti culturali, attraverso cui idiomi diversi possono mescolarsi o sovrapporsi (
, ha fatto una scienza storica, le cui radici sono da cercare 4 nello spazio
totecnica. -linguistica matematica: quella in cui i dati linguistici vengono formalizzati e diventano
la nuova poesia nazionale, periodo in cui certe forme linguistiche e retoriche della scuola
. -area linguistica: quella in cui si riscontrano determinati fenomeni linguistici, considerati
.. nasce appresso alle fonti la cui radice arsa si pesta con grasso di porca
fibre, che è la seconda operazione cui va soggetta la materia prima, molto resta
, sf. biol. sostanza acidofila di cui è composto il reticolo nucleare; acromatina
portando il nome di linneo, a cui fu dedicata; tanto più che egli ci
caratteri statistica- mente medi, ma in cui tutti i caratteri essenziali concordano fra loro
, 9-12: il nobil fin, di cui già tele ordiva / l'antica età
, 234: la verità dipinta, / cui scopre il veglio alato, / in
traéno / a'rosei tabernacoli / donzellette cui 'l seno / tra i bianchi fin
di piante della famiglia gigliacee, dalle cui foglie si estrae una fibra tessile di
ginia, famiglia delle gigliacee, il cui carattere è nella corolla di sei petali
genere di mammiferi carnivori viverridi, a cui appartengono il linsango fasciato (prionodon linsang
solo da una fanciulla vergine, sul cui petto si addormentava placidamente; unicorno.
: dama circondata da animali devoti, tra cui il liocorno candido dal corno d'avorio
dei bastimenti, massime veneziani, cui i moderni dicono * polena '.
. genere di piante ericacee, di cui alcune specie ornamentali, con foglie alterne
la capsola a cinque cellette, 1 cui lembi son chiusi da altre valve sovrapposte.
genere di insetti tisanotteri, a cui appartiene il liotrìpide del- volivo, che
, talvolta di aspetto granitico, i cui principali componenti sono il quarzo e il
agg. cavallo da equitazione, di cui incominciò l'allevamento carlo di stiria nel
cava a foggia di piccol sacco, entro cui può quindi insinuarsi qualche
sottocutaneo. -lipodistrofia progressiva: malattia in cui si verifica il fenomeno della scomparsa dell'
(solventi organici, grassi), in cui si manifesta poco o per nulla il
). retor. opera letteraria in cui, per artificiosità retorica, si evita
, si evita fuso delle parole in cui sono presentideterminate lettere. = voce
': aggiunto di quelle opere in cui si è schivato ad arte di valersi di
: genere di malattia, il cui sintomo principale è una diminuzione considerabile delle
, di corolla col lembo bilabiato nel cui tubo rinserra gli stami, e di
il zerbino inzaccherato e liscio, / cui le segrete ripetute creste / acre fan
quello dei due o più metalli pel cui ottenimento particolarmente si opera. =
[haiiy] il modo barbaro con cui nella sicilia si estrae il solfo, cosicché
perenne, che cresce al tempo in cui si liquefanno le nevi sulle montagne.
: gli apparve cristo benedetto, al cui aspetto l'anima sua fu tutta liquefatta
de sanctis, 11-260: il giorno in cui l'umano sarà liquefatto innanzi al divino
umano sarà liquefatto innanzi al divino, in cui la forma fatta intangibile ed invisibile non
piatta, ed una faccia azzurra su cui si era liquefatta la luna.
è tutto uno zaffiro liquefatto, in cui si vorrebbe stemperarsi. -sciolto in
, / son le dolci vivande / di cui con mio diletto / pascolo gli occhi
mano... ad un quadro in cui rappresentar doveva il famoso miracolo della liquefazione
l'etere] non è il principio per cui esistono sostanzialmente le cose, ma nemmeno
prestigio degli edifici né il materiale con cui erano fatti. -in partic.
, 7-305: erano ancora i tempi in cui la * nouvelle revue frangaise '
questo uomo [guglielmo ferrerò], il cui successo era uno dei segni più sconfortanti
0 eletti, cioè, dalle persone cui interessa, senza che facciano particolare professione
marittime: perito ausiliario del giudice, a cui questi, a seguito di ricorso dell'
ente o di un'amministrazione pubblica a cui è affidato il compito di convertire in denaro
commissario liquidatore prof. rivera del modo in cui quell'accademia adoperava il pubblico denaro.
2. sm. disus. luogo in cui si svolgono le liquidazioni. cattaneo
.. i reclami contro la liquidazioni di cui al comma precedente sono decisi con le
una specie di borsa o di ufficio in cui i banchieri di londra fanno tra loro
scambio dei biglietti o cheks di cui sono rispettivamente portatori. -ant. definizione
o di altra pubblica autorità) con cui, nei casi previsti dalla legge, si
giuridici ed economici di un patrimonio il cui titolare sia deceduto (nel caso di eredità
o appartenente a un ente collettivo di cui sia stata deliberata l'estinzione; e a
dell'eventuale residuo attivo ai soggetti a cui spetti. -in senso stretto:
-anche: lo stesso denaro, di cui si ha in tale modo la disponibilità
un limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime onde non troppo
i-285: ci sono dei momenti in cui la qualità [del d'annunzio] appare
, la persona o la cosa a cui si riferisce). capitoli della compagnia
, serve di corte alla virtù, a cui facciano corte la radità, l'eminenza
altro materiale morbido aderente alla superficie su cui si deve operare (e tali sono
4. econ. denaro contante, di cui si ha l'effettiva materiale disponibilità (
limite superiore del campo di temperatura in cui si compie la solidificazione (o la
e che rappresenta perciò la temperatura a cui inizia la solidificazione con il raffreddamento o
oliva. tasso, i-35: il cui liquore [delle olive] è non solo
tasso, i-132: i fior, di cui le chiome bionde / s'adorna la
, i-276: il buon villano, cui di rado è concesso / mangiar pan
i-80: ti attendea la mensa / cui ricoprien pruriginosi cibi / e licor lieti
iii-74: so che la coppa, a cui bevo, è sparsa d'un licor
uomo è simile ad un cratere in cui ferve e spuma il divino liquore.
nasce in arabia,... dalle cui piaghe distilla sopra certe stoie che gli
spremendo, astraendo e filtrando, a cui aggiugnendovi il sale fisso salso estratto dal capo
la cruda e avelenata piaga / a cui non vai liquor, non vale impiastro
. industria dei liquori; stabilimento in cui si producono liquori. -anche: locale
liquori. -anche: locale pubblico in cui si servono liquori e bevande alcooliche;
stato emittente, oppure della regione in cui aveva corso. zeno, iv-196:
quattro corde di diversa lunghezza, il cui suono si ottiene mediante lo sfregamento di
chitarra ': è propriamente una chitarra dal cui corpo si elevano due braccia che si
tutto al secol di coloro / di cui cantò già il gran marone e fiacco /
. 6. tecn. base su cui poggiano il mandrino e la vite madre
. compose in particolare un idillio, a cui pose nome 'vendemmie di parnaso'. filicaia
d'elicona / lirico stil ragiona, / cui straniera da lungi eco risponde. gravina
mio nome? » rispose fermo, a cui il vino sincero dell'oste aveva portate
-stagione lirica: periodo dell'anno in cui un teatro rimane aperto per la rappresentazione
giglio, ed anche del tulipano, per cui dai latini è detto 'tulipifera '
ispirazione, tono, tensione poetica in cui predomina tale carattere. -anche: tendenza
. specie di tumefazione verbale, sotto cui spesso suona il vuoto. b.
stile. 3. operaio a cui è affidato il compito di rifinire,
da una serie di cilindri rotanti su cui si avvolgono i nastri di lana essiccandosi
-nell'industria cartaria, operazione con cui si liscia e lucida la carta,
così eccedono nello esprimere altre cose, cui tale vernicatura e lisciatura è disdicevole.
che s'immaginavano i filosofi positivisti della cui scuola fu bakùnin. banti, 8-160
è spalancata, con l'ultima oscurità di cui ancora si scorge il piede come s'
carta che si sta giocando, con cui un giocatore indica al compagno che ha
e la pallidezza è quel liscio con cui s'abbelliscono le monache. tassoni,
comuni, semplici e lissiviali, la cui salsedine è assai benigna ed alla nostra
silvestri e forastieri,... la cui acutezza e attività supera di gran lunga
una caldaia fìssa o girante, in cui vengono lavati con soluzioni liscivianti i cenci
. nell'industria cartaria, operazione con cui i cenci destinati alla fabbricazione della carta
. 4. geol. processo per cui le sostanze organiche e i sali minerali
soluzione, crisi, movimento critico i cui fenomeni sono così poco notabili che appena
corolla ad imbuto e dalla capsola la cui divisione interna vien formata dalle valve ripiegate
coi tanti adattamenti e tanti torcimenti a cui tuttodì dobbiamo ridurla. bonsanti, 5-244
. che è proprio dei mammiferi i cui emisferi cerebrali sono privi di circonvoluzioni (
alberto, 87: la verga, la cui cima il ciel acquista, / e
di carta o altro documento, su cui tale elenco è redatto. cecco
; e gli diede un foglietto su cui era scarabocchiata una lista di compere:
-anche: il foglio o il cartoncino su cui tale elenco è riportato. tommaseo
in genere -anche: il documento su cui tale conteggioè redatto. pontano, 1-32
scrutinio di lista: sistema elettorale in cui il voto non viene dato a singoli
: nel gergo militare, elenco in cui sono annotati i nomi di militari soggetti
chi patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione non
per le spese dei servizi civili, di cui fu redatto un elenco detto appunto lista
leggermente aggettanti l'una sull'altra, in cui è diviso l'architrave nell'architettura classica
di ogni legame contrattuale dalla società a cui è legato come premio per l'attività
per quanto risulta dalli quattro disegni in cui esse liste stanno espresse, ammonta alla
caldo, particolarmente 1 roditori, da cui può essere trasmessa all'uomo, assumendo
) dei propri prodotti, prezzi a cui i rivenditori per lo più sono autorizzati
: un... dirupo, le cui cime sporgono disugualmente fuori da tortuose siepaglie
, e maggiormente inclinata dalla parte in cui è avvenuto il movimento (e l'
'litanie continuate ': quelle in cui tutto il testo ha la sua musica
'a mazzetti ': quelle in cui la stessa musica si riproduce di tre in
cori per la santissima vergine ', fra cui è una litania di domenico benedetti,
2. processione penitenziale propiziatoria in cui si recitano o cantano litanie. -in
nelle volute e nelle larghe pieghe delle cui armonie il salmo s'inalza litaniando le voci
una specie d'orazioncina o cantilena, con cui i bimbi solevan chiedere il sole in
tu se'sire de la villa / del cui nome ne'dèi fu tanta lite,
; il processo che ne deriva e in cui essa è trattata e decisa. -disus
. civ. lite temeraria: quella in cui l'attore risulta aver promosso la propria
vite: non coltivare un terreno il cui possesso ti può essere contestato.
l'ultimo abbracciamento a naisen giovanni con cui avea litigato il martirio e perduta la
litigar l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri giorni l'avevan ricevuta.
usciti non si sapeva dove; gente a cui il giorno prima si avrebbe litigato il
lo sposo; indi decide a noi / cui più si debba il litigato onore.
litigatóio, sm. scherz. luogo in cui abitualmente si litiga. landolfi,
. chim. ossido di litio, i cui sali vengono usati in fotografìa come rivelatori
. civ. situazione processuale in cui una controversia civile si svolge fra più
per l'oggetto o per il titolo da cui esse dipendono, o anche quando la
proc. civ. condizione in cui si trova una lite quando essa pende davanti
. -in partic.: situazione in cui si trova una medesima controversia quando essa
- eccezione di litispendenza: eccezione con cui una parte di un determinato processo fa
di damia e auxesia, in cui due gruppi di donne simulavano una bat
sf. tipogr. procedimento con cui scritti, disegni, illustrazioni si trasportano
. particolare tipo di litopedio, in cui la calcificazione delle membrane di rivestimento forma
membrane di rivestimento forma un guscio entro cui il feto può essere macerato, mummificato
lavagna, che egli rode, e di cui credesi che si nudrisca. stoppani,
chim. acido litofellico: acido di cui si compongono i calcoli biliari.
serve a denotare quella sostanza particolare di cui si compongono principalmente i calcoli biliari, noti
2. tipogr. procedimento litografico con cui si ottengono su pietra matrici di particolare
dal boemo aloisio sene- felder, con cui, su un foglio di carta (o
come in un pezzo della macchina presso cui lavorava. soffici, iii-401: pubblicava,
, innanzi alla litografia martello, le cui piccole macchine da biglietti di visita si
pietra o a oggetti litici, in cui si vede il segno * 0 la presenza
sf. plur. miner. pietre le cui forme riproducono casualmente quelle di altro oggetto
: 'litomorfiti ': pietre la di cui forma accidentalmente rappresenta qualche oggetto conosciuto.
elemento razziale mediterraneo e armenoideo, in cui predomina la componente mediterranea, caratterizzato da
temperate, perenni o biennali, i cui semi sono duri come pietra e di
posta nel fondo del calice; una cui specie, comunissima ne'campi, detta
, ricavandone una specie di modello da cui si ottiene, col solito sistema,
, diffuse nell'america centro-meridionale, di cui si utilizza il legname che presenta
di piante della famiglia litràcee, di cui si hanno numerose specie, soprattutto nell'
dalle quali si distingue per le ali di cui son fornite e per il loro astuccio
roma indicavano lo spazio del cielo entro cui gli auguri dovevano osservare il volo degli
grande era curvo, simile a quello di cui si servivano gli auguri appresso de'romani
scusate... la confidenza con cui vi scrivo, lasciando da parte la liturgia
: siffatti oggetti ed altri ancora, tra cui le cazzuole, le squadre e i
, se si vuol riferire al tempo in cui fece parte della liturgia e del calendario
una doppia serie di corde, di cui una vibrante per simpatia con le corde
31 (532): il primo a cui s'attaccò [la peste],
'. -serie di operazioni con cui si rende piano e ùniforme un terreno
cammellesca si prepara all'italia, a cui mal prenda! papini, x-1-1071:
più conformi ai diritti dell'uomo, per cui, senza ledere le proprietà, sieno
il contrasto di un libero mercato in cui cozzino in gran numero i reciproci interessi
posseduto a titolo di livello, o su cui grava un diritto di livello (come
divisioni le scosse,... cui solo le signorie spianarono passandovi sopra il
(e, a seconda degli strumenti con cui è compiuta e dei fini a cui
cui è compiuta e dei fini a cui tende, si distingue in livellazione geometrica
-in partic.: superficie orizzontale secondo cui tende a disporsi un liquido in quiete
) riferite ad altre situazioni, con cui sono confrontate; grado di sviluppo.
quattro viti da livellazione), su cui gira l'alidada; esso fornisce una visuale
. -livello a pendolo: quello in cui la visuale orizzontale è data da una
a squadra formato da una squadra al cui braccio verticale è fissato un filo a
costituito da una lunga riga, su cui è inserita, a metà della lunghezza
il livello di pendenza, archipenzolo sul cui corrente sono segnate le posizioni assunte dal
linea di livello: linea o curva in cui tutti i punti hanno lo stesso valore
isoipsa. -superficie di livello: superficie in cui tutti i punti hanno lo stesso valore
riduzione degli scandagli: piano orizzontale a cui si riferiscono le profondità ottenute per mezzo
: grado di realizzazione o meta a cui tendono una persona o un gruppo di
. livello di sicurezza: limite sotto cui non devono mai scendere le scorte di un
aggiunte in vari tempi molte altre i cui nomi sono: renna,..
... di masse collettive, al cui saldo debbono provvedere, con transazioni ai
tarchetti, 6-i-494: verrà un giorno in cui... l'uomo che uccide
sopra perché il magnifico blocco statuario da cui è stata cavata fu donato dal sen
atto scritto, documento ', da cui deriva il signif. di * contratto '
sferzato [cristo], per lo cui lividore e lividezza siamo tutti sanati.
pan tano, / a cui livida serpe s'avvicina / per fame fraudolente
, 4-3-188: frattanto socrate, a cui erano stati tolti i ceppi dal piede,
star pomposa in varie schiere unita, / cui di mille color, di mille fregi
senso longitudinale nel mezzo del campo in cui si svolgeva un torneo cavalleresco e lungo
. sing. conferisce al sostantivo da cui è seguito un'indicazione perfetta circa l'
di giovanni viani pittor bolognese, di cui lo zanotti scrive. de sanctis, ii-9-713
pr, ecc.), in cui si usa normalmente il (e l'impiego
e proprio); sono piccoli mimi in cui per lo più ignoriamo il nome dell'
più ignoriamo il nome dell'interlocutore di cui sentiamo le parole. 8.
. tasso, 8-30: quel corpo in cui già visse alma sì degna, /
ma astratto. 9. seguito da cui, concorre a formare il pronome relativo
'l sole all'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia / ierusalèm col suo più
di cineta i fieri spirti, / lo cui duro costume ancor s'addita) /
dolorosa e di membruto lo nero, cui egli uccise. tavola ritonda, 1-283:
per lo più precede il verbo da cui dipende). ritmo cassinese,
-separato per iperbato dal termine a cui si riferisce. storia di mosè
: se costui / tu conoscessi, a cui dar morte brami, / se lo
de lobel (sec. xvi), cui il genere è dedicato.
, molto simili alle campanulacee, da cui differiscono per i fiori zigomorfi; comprende
de gli orti è una pianta il cui seme da molti si chiama lobia.
compreso nella classe sarcodici, di cui le amebe sono i caratteristici rappresentanti;
e funzionale di un organo, di cui talvolta, comprendendo gli elementi strutturali fondamentali
: volendo noi che dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in ciascuna comunità il
-ora locale: ora del luogo in cui si trova l'osservatore. -treno
esclusivamente al luogo o al territorio in cui vive o di cui è originario (
al territorio in cui vive o di cui è originario (uno studioso, uno
luogo più o men lontano da cui è veduto. d. martelli, 74
. astron. che appartiene alla galassia di cui fa parte il sistema solare.
ecc.). -locale notturno: in cui ci si sofferma sino a tarda ora
linguaggio della biogeografia, luogo preciso in cui vive una determinata specie di piante o
campioni geologici. -località tipo: zona dai cui affioramenti viene definita una formazione o
2. individuare con precisione il luogo in cui si trova qualcosa o in cui si
in cui si trova qualcosa o in cui si è verificato o da cui ha
in cui si è verificato o da cui ha avuto origine un fenomeno; determinare
riferisce da sé al luogo, in cui è lo stimolo suo. 6
, basandosi sulla differenza d'intensità con cui il suono arriva a ogni singolo orecchio
ogni singolo orecchio, e sul ritardo con cui il suono arriva a un orecchio rispetto
alla localizzazione a coordinate polari, per cui ogni punto è individuato dalle sue coordinate
pubblicitario, esposto nelle edicole, in cui sono riprodotti, a caratteri più o
nomi, 17: o forti, in cui locò virtute il foglio, / usi
conservare la cosa locata nello stato in cui l'ha ricevuta. -con uso aggettivale
: 'locatiere ': voce particolare con cui si indicano quei piloti che si prendono
lingue indoeuropee, che indica il luogo in cui si trova qualcuno o qualcosa, o
. -stato locativo: quello in cui si trova, o deve trovarsi,
, per essere idonea al servizio a cui è destinata. -valore locativo: quello
conservare la cosa locata nello stato in cui l'ha ricevuta. -per estens
detto anche locazioneconduzione di cosa) con cui una parte (locatore) concede all'
di appalto o di arredamento) con cui una pubblica autorità, dietro corrispettivo,
conclusione delle opere personali: contratto con cui un soggetto, detto locatore (cioè un
locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare
scorre la fune, coi nodi a cui è attaccato; onde l'espressione 4 correr
lochi. -anche: il periodo in cui avviene tale fenomeno fisiologico.
eserciti delle antiche città greche, i cui effettivi variavano, a seconda delle età
che sono unite ad un carro, per cui si possono condurre qua e là facilmente
a turbina a gas: locomotiva il cui apparato motore è costituito da una turbina
ruote. -locomotiva elettrica: locomotiva la cui potenza motrice viene fornita da uno o
un carro tutto di ferro, su cui è la macchina a vapore, che fa
europa culta dall'immobilità della pianta, in cui vegetava nei secoli addietro, alla locomotività
locomotore 'alla riunione degli organi la cui azione produce il movimento volontario. questo
: il primo segno della rovina a cui s'era avviato il regime czaristico, era
all'altro, ma inoltre quella, di cui sono parimenti dotati, di mantenere per
un frutto o di una capsula in cui sono contenuti i semi; loculo.
un ovario o di un frutto in cui sono contenuti gli ovuli o i semi.
semi. -cavità di un'antera in cui si trova il polline (e l'antera
, o loculétto, o ricettacolo, in cui abbarbicare si possa e nutrirsi, tutti
effettiva e totale inintelligenza di quello di cui discorrono. = voce dotta,
. genet. punto di un cromosoma in cui è localizzato un determinato gene.
, rubare grani, e tutto a cui possano arrivare... il soldato abissino
. bot. disus. piccolo guscio in cui è racchiuso il chicco delle graminacee quando
rica meridionale (ceratonia siliqua) da cui si ricava un legno pesante rossastro
perché si credeva che le locuste di cui si cibò s. giovanni nel
: 'locutorio ': luogo in cui li religiosi claustrali si riducono insieme a discorrere
articolano e combinano dei suoni o con cui vengono evocate e rilevate sintatticamente le nozioni
capace di lode, e in cui altri non ha trovato goccia di
indipendentemente dalla cagione, dallo scopo per cui si combatta! leopardi, 18-29: ben
lode servirsi ancora di quegli effetti la cui unione con quel soggetto, che da noi
cioè dal giorno della morte; giorno in cui per lo più si dà lode ancora
lòdo1, sm. dir. decisione con cui un arbitro 0 un collegio di arbitri
, e dalla drupa a tre semi il cui inviluppo osseo lobato è coperto di fibre
con foglie a ventaglio, ed il cui frutto è del peso di venti libbre.
cariofillee e della triandria monoginia, di cui una specie cresce nella spagna ed in sicilia
, con fiori scarlatti solitari, le cui foglie hanno virtù diuretica e purgativa.
con destrezza per inseguire i pesci di cui pre valentemente si nutre;
agnesi, 1-2-822: dall'ordine con cui procedono i differenziali logaritmici si possono cavare
linea piana definita da una funzione in cui le ordinate sono uguali ai logaritmi delle
linea piana definita da una funzione in cui i quadrati delle ordinate sono uguali ai
logaritmica. -equazione logaritmica: quella in cui l'incognita figura sotto il segno di
. -funzione logaritmica: quella in cui la variabile dipendente è uguale al logaritmo
logaritmica di più numeri: numero il cui logaritmo è la media aritmetica dei logaritmi
origine fissa o, dei punti le cui distanze da o siano misurate, rispetto
sviluppo in serie di una funzione in cui la variabile dipendente è il logaritmo naturale
vettori uscenti da un punto e la cui equazione è espressa in coordinate polari.
spirale logaritmica nell'unico caso, in cui sia la forza centrale in proporzione inversa
o neperiani o iperbolici: quelli la cui base è un numero irrazionale, indicato
volgari o di briggs: quelli la cui base è il numero io; sono ampiamente
: 'loggia': edifizio aperto, la cui copertura si regge sugli architravi, e questi
eguali, quattro loggie a colonne, da cui per venticinque gradini si scende nel prato
portico delle principali basiliche romane e da cui si affaccia il sommo pontefice per impartire
. -loggia di adozione: loggia in cui le donne sono ammesse come membri attivi.
, viii-18: una loggia di massoni, cui quelle solennità erano un pruno negli occhi
, separate da setti longitudinali, in cui è suddivisa la cavità gastrovascolare. -nei
esterna, a forma di sacco, in cui è contenuto il corpo deh'animale.
del ragionamento, cioè del modo con cui si conettono le idee. b.
contenuti, studia esclusivamente le forme in cui il ragionamento si compie. -logica materiale
l'abito o l'arte mentale, per cui il pensiero è attivo secondo la verità
, per un periodare artificioso, in cui il proposito è manifesto, censura isocrate
per un fraseggiare artificioso, e in cui il proposito di far colpo gli par palese
spiegare con la preoccupazione del pericolo a cui giuliana va incontro essendo incinta; ma logicamente
pensiero tutto uniforme e indiscriminabile, in cui non c'è più fantastico e intellettuale o
. quella sorta di concetti, di cui sogliono discorrere i logici, come termini del
teatri greci elevato innanzi alla scena, su cui i comici recitavano o cantavano, mentre
conti; magistrato d'atene, inanzi a cui tutti gl'impiegati, senza eccettuarne gli
inferiore; alcune di queste piante, fra cui il loglio italico e il loglio perenne
vien di carne, e al pan di cui la veccia / nata con lui,
arte di scrivere con la velocità con cui si parla. oggi più spesso si adoperano
veracemente avea descritto 1 diversi affetti da cui l'assemblea era stata agitata nella mattina
. dir. nell'antica atene, il cui diritto richiedeva che le parti si difendessero
essere considerato un anagramma incompleto, in cui viene scomposta e rimescolata solo una parte
è un logogrifo trovare le varie parti cui dà luogo la parola 'amore ',
logoneuròsi, sf. medie. neurosi in cui predominano disturbi del linguaggio. =
e 'l vaso antico / del vin, cui logro avea l'uso frequente / il
: altri ne i sacri studi, in cui sovente / si logora l'ingegno,
o per rivendere, sempre domanda colui da cui tu il comperi, come usa d'
ricordo di quel troncone inutile intorno a cui si vedevano ancóra i vecchi nodi delle
, con quelle carte zozze e unte in cui non si capivano più le figure,
). scrittura logosillabica: quella in cui accanto a logogrammi sono presenti anche sillabogrammi
vertice di quella piramide a strati a cui si può paragonare la personalità umana, e
genere di molluschi cefalopodi dibranchiati, a cui appartiene il loligo vulgaris o calamaro.
; altre per i semi, da cui si estrae una sostanza gialla adatta a
anomalia della colonna vertebrale, per cui la prima vertebra sacrale assume le caratteristiche
e più nella maniera languida e stemperata in cui facilmente cadono i minori della scuola lombarda
meco. gherardi, iii-97: a cui il duca così dicea, riguardandolo in viso
ai comuni della lega l'autonomia per cui avevano combattuto. -ii lega lombarda:
antico stato veneto di terra ferma, cui furono aggiunte le provincie di bormio e
impedivano il corso al passaggiero, la cui vita pericolava se ardiva di spingersi nell'
d'un agnello / vede, o un cui di cappon presso al suo lato.
. plur. la parte del corpo in cui si trovano gli organi sessuali.
strappargli il nome di una ditta londinese cui andavano i suoi semi. =
non in questa vita iddio, la cui longanimità è maggiore di nostre colpe,
le bozze impaginate secondo il formato di cui un saggio gli mandai. non credo
.. con la longanimità interessata con cui il professionista tratta la cliente danarosa e
di calcestruzzo di cemento) su cui poggia la rotaia. arlia,
— 207 — di cui fa parte. -aeron.: elemento longitudinale
incredibilmente piccoli, microcefali e longevi di cui la francia sembra avere l'allevamento.
. bot. pianta longidiurna: la cui fioritura richiede un fotoperiodo di almeno 12-15
propria delle razze boscimana e ottentotta da cui prende la denominazione di * grembiule delle
il fiore di notabile bianchezza, la cui radice non è longinqua molto d'odore
bot. disseminazione longinqua: quella in cui i disseminuli vengono portati (da animali
, da una sola strada longitudinale da cui si dipartivano alcune brevi traverse che dopo
disus. vibrazioni) longitudinali: in cui la direzione del vettore elongazione è parallela
foglia longitudinale o direzionale: quella la cui direzione coincide con la direzione degli strati
-scafo a struttura longitudinale: quello in cui le singole strutture sono disposte prevalentemente nel
: sistema di costruzione navale, in cui le ossature dello scafo sono disposte prevalentemente
anche da un altro meridiano qualunque di cui sia nota la distanza angolare da quello
anno, quel punto dell'ecclittica a cui corrisponde il sole nel suo tramonto. il
, formato da due linee, di cui una è diretta verso il nodo e l'
quel famoso ponte di pekino, la di cui longitudine passa un terzo di un miglio
la scuola longobardica di pavia, il cui lavoro fu tutto nel ridurre a sistema
specie diffuse nell'emisfero settentrionale, di cui alcune sono coltivate anche in italia
ma da dio infinito essa procedere; a cui s'arriva col sillogismo, come per
m'à tirato amore, / per cui omaggio è lo ditto presente.
. -sonetto di lontananza: in cui il poeta canta la triste condizione delfinnamorato
navi lunghe. lanzi, ii-293: nel cui palazzo in urbino ha lavorate architetture,
e grigirosa, / e grigiverdi, in cui l'acqua ed il cielo / sembran
ma in riguardo ancora alle voci, a cui debbono soltanto servire. =
sorte vuole, / beata pianta, a cui nocer non lice / sdegno del cielo
in verità, assai lontani dal tempo in cui, mentre tu nella galleria sciarra eri
prossimo. boccaccio, viii-1-7: la cui donna gravida, non guari lontana al
, inf., 2-60: di cui la fama ancor nel mondo dura, /
dal voler denigrare uno scrittore, di cui parecchie intenzioni mi piacciono. visconti venosta,
chiari, i-181: cecità miserabile, da cui, signore mie, suppongo voi tutte
tuto dir cortese, / di quella a cui tesser vostro è palese, / se
zampe brevi; piedi palmati, di cui quelli posteriori hanno uno sviluppo assai maggiore
. dell'uva, 80: signor, cui benedir mai non mi stanco, /
pianta del genere acero, il cui legno si adopera in lavori di mobili
l'elegante venatura che presenta, e per cui comune mente vien chiamato *
siete voi lingue loquaci / di quel cui nullo umano stile esprime? -sostant
eco, trasformata in sasso, di cui rimase solo la voce. c.
almeno le cause delle diverse fasi in cui furono le società e le nazioni su
due, tre volte l'opera di cui si tratta e si tira innanzi sollazzandosi
a mente la « loquacità » a cui dante riferiva la cagione del non aver ferrara
vien la loquela / primitivo miracolo per cui / e mente a mente, e core
le muse sua loquèlla, / per cui devennon piche l'altre et ella.
nella cima, con ivi un foro da cui possa esalar il vapore, o sia
delle zone tropicali e temperate, di cui il vischio è la specie più nota;
loranto, detto perciò europeo, dalle cui bacche si forma una eccellente pania per prendere
allorché, quando, nel momento in cui, nel tempo che. fil
ward 'guardiano, custode '(da cui 'custode del patrimonio domestico ',
nievo, 1-667: quella terriciuola di cui accennava è sparpagliata a destra e a
miei canti dai ridicoli commenti, con cui sono stati lordati dalle stampe d'assisi
l'avvilimento da me dipinto, di cui lordarono que'tali [ecclesiastici] il
senza crin, spolpate e secche, / cui la potta colar suol per natura.
ciel che in altro pecchi, / in cui peccan, lorde e brutte, /
foste i lordi di quella macchia di cui né pur siete forse i contaminati.
mercanzia, compresovi quello del recipiente in cui essa, nell'atto del pesamento, fosse
fosse contenuta, o della roba da cui fosse accompagnata, come a dire carro
* pentole, spume di brodaglie, di cui elleno sono tutte unte e profumiate.
due canai forato, / di cui ciascuno in due meati sbocca / al cribros'
solide di una coppia cinematica, in cui scorre, per lo più, il lubrificante
al quale si tende o in cui ci si reca con la speranza, più
3. pezzo forte di un repertorio con cui un cantante, un musicista, un
esprime le proprie qualità artistiche e in cui si mostra particolarmente sicuro; cavallo di
dà sopra l'argento, la di cui base è il sangue di drago.
la velocità loro e la forza con cui movendosi percuotono, la qual forza dicesi
anche con riferimento alle diverse parti in cui tale scienza può essere suddivisa.
loro figliuoli nei luoghi delle manifatture in cui il lavoro si fa per meccanica.
sulle spalle, per l'acqua di cui non si scorge il fondo, nella grotta
processo o serie di processi oggettivi in cui si esplica un'attività psicologica, sociale
l'orribile visione della galera terracquea in cui tutti gli uomini lavoreranno meccanicamente, parlando
se le contraddizioni e le oscurità in cui si avvolge sono manifeste e furono notate dai
la libertà negando l'unità o identità a cui mette capo l'empirismo meccanicista. papini
guardare oltre i cancelli della pineta da cui scrivo per convincermi che già esistono numerosi
umano vegetare quella inerzia del cervello da cui non esce quasi mai l'uomo meccanico
prodotto di un peso per l'altezza a cui esso viene sollevato per opera del motore
da un punto matematico in movimento a cui è attribuita una massa; punto materiale
materia, un atto meccanico, a cui rimane straniera la mente ed il cuore
meccaniche e dure sono le parole con cui tu cerchi di formulare il mio intendimento
. primo mobile delle tradizioni grossolane da cui essa [la storia] nacque, fu
lungo le linee o nelle zone in cui avvengono le maggiori dislocazioni. -metamorfismo meccanico
a vicenda in prismi triedri, le cui faccie sono lucide, mentre le basi
gran mecanico si forma presto l'ordigno con cui si possa alzar quella guglia, stabilire
che si apriva con un meccanismo in cui bisognava comporre ima parola di sei lettere
ad un sistema generale compiuto, per cui si sveli bello ed intero il meccanismo
avere avanti agli occhi una macchina i di cui movimenti si prestano vicendevolmente soccorso e si
tra gli uomini e nelle condizioni in cui è posto, e appoggiarsi a un
mai diventate concreta poesia, ma di cui rimangono tracce esteriori nel meccanismo della struttura
soprattutto del nostro potentissimo settenario, in cui la posizione dell'accento quasi senza limite
. meccanismo di reazione: modo in cui avviene sperimentalmente la reazione di un composto
reazione di un composto organico, i cui componenti posson oscindere il legame chimico liberando
spirito; complesso delle facoltà psichiche da cui dipende il modo di pensare, di
. -meccanismi di difesa: mezzi di cui l'apparato psichico dispone per allontanare immagini
dal pensiero volgare, il quadro in cui la storia si muove e che la
e fanno perciò apparir possibile un meccanismo con cui si agisca su quella vita.
teatro era stata la volta del meccano di cui suo padre gli aveva insegnato a servirsi
rettangolare con un angolo smussato, su cui le informazioni e i dati sono
meccanoterapìa ': metodo di cura per cui il malato deve fare per mezzo di apposite
fis. effetto meccanotermico: fenomeno per cui, fra due recipienti a diversa temperatura
. cerretti, xxii-493: felice è quei cui gio- venil pensiero / mai non distolse
gobetti, 1-i-243: la libertà con cui operiamo non ci concilia le simpatie e
di martello, sulla rocca appunto, da cui scaturisce la fonte, cominciai ad incidere
, non che le soluzioni marziali, in cui il ferro è al massimo grado di
1817 combinato colla morfina nell'oppio da cui trasse il nome. =
. acido meconinico: ossiacido aromatico la cui molecola deriva da quella dell'acido benzoico
stomaco e nei loro intestini nel tempo in cui si trattenne nell'utero. tramater [
poscia non sapendo far ritorno né dire di cui fosse figliuolo, il padre temesse di
colorata dalla rettorica di cassio- doro, cui sembra fosse dal re commesso l'ufizio di
medaglia': il contrario del soggetto di cui si tratta. numerate le buone qualità
, 4-557: il vello del petto in cui spariva la medaglietta della madonna.
celia, figurativamente, segnatamente di donna a cui il tempo aggiunga maestà non piacevole.
trascrivere una iscrizione scritta in lingua di cui non si è per ancora trovato l'alfabeto
. quasi pigliandomi per un ammalato a cui si dovesse dare a bere, miste
; ma è vocabolo segretariesco, di cui non si trova esempio presso alcun buono
. proprio la stessa persona o cosa a cui si pensa o di cui si parla
cosa a cui si pensa o di cui si parla. busenello, no-tit.
in fra loro il principio e ciò di cui esso è principio. fagiuoli, xiv-142
arte e religione più antica, la cui conformità, sia che si dissotterrino a bologna
identità e sull'individualità della persona di cui si parla). g. cavalcanti
genere e numero del pron. a cui si riferisce). dante, par
il signor podestà, quel medesimo a cui in teoria, sarebbe toccato a far giustizia
di persona. colui o colei di cui si è parlato antecedentemente; egli stesso,
. dimostrativo di cosa. la cosa di cui s'è già parlato; proprio questa
fuggito al sicuro, avrebbe detto: 'cui tarda di veder quello che gli convenne
estesa verso il mar caspio, di cui si hanno notizie sin dal ix secolo
costantemente alla stalla le pecore, di cui la razza si presti a questo genere di
adopera a trovare il modo più probabile in cui un dato evento accada, e quest'
sua esistenza quotidiana e indifferente, da cui deve prendere le mosse l'analisi esistenziale
ogni parte a un dipresso equidistante da cui la voglia offendere, o lo
il concetto con quello della materia in cui s'incarna e mediante la quale ci
nello svolgimento, nel processo, per cui l'immediato cessa di essere tale e di
cui si trovano i segmenti terminali dei tubuli
per la conoscenza dell'ordine provvidenziale con cui dio governa le cose. 3
è un'evidenza mediata, graduale, a cui non si giunge se non per più
stuparich, 4-141: la ragione per cui nella lingua di questo scrittore entra 11
è profonda e sostanziale; la stessa per cui il suo stile non ha pause,
e alle divinità mediatrici della vita cosmica cui è legata la vita della città.
, come figliuolo di dio, il cui onore ridondava anche al padre, e si
matteo cardinale d'acqua- sparta, la cui mediazione non fu però voluta dai priori
del finito; è la condizione senza cui il finito non può darsi;
intermedio (e tale procedimento, di cui un tipico esempio è il sillogismo,
-con riferimento a concetti astratti personificati cui sia attribuita la capacità di sanare mali
altra guisa. salvini, x-1-15: cui non peàn può vincer co'rimedi, /
ebe / caldo apprestò bagno fragrante, in cui / l'età spogliasti a un tratto
sanati per colui [amore], per cui prima imparaste ad amare; una mano
bevanda). -acqua medicata: in cui sono state sciolte sostanze medicinali (v
questo il crudo / cerber trifauce, cui placar tu deggia / con medicata cialda!
come medicatrici del disordine intellettuale, a cui spesso è in preda colui che viene
raggiungerò tosto a farle una medicatura, per cui ho già meco tutto l'occorrente.
con la regola corrispondente del vivere, in cui si fuggano tutte le cagioni che rendono
* stato normale 'dell'animale, la cui essenza è tutta soggettiva. massaia,
perturbatrice ', quel metodo terapeutico con cui ci opponiamo allo sviluppo del corso de'mali
forze dei movimenti, e loro effetti da cui risultano; il che è un andare
(e cioè di tutte le assicurazioni il cui evento tutelato è il danno alla persona
corpo o alla psiche dell'uomo e la cui risoluzione è o può essere necessaria ai
istintiva: disposizione e capacità congenita per cui l'uomo e gli animali, lasciandosi
venne ella a visitare il re orcane, cui già le nuove pubblicate avendo i miei
medicine forensi, fra i molti di cui fecero uso,... vi fu
d'amor n'affide, / ver cui sol lontananza ed oblio giova. tasso,
monte catini, con formai decreto in cui si celebrano le loro quantità medicinali [delle
terapia medica per le proprietà curative di cui sono dotate; medicine, prodotti farmaceutici
il dottore presso a un tavolo su cui erano vari medicinali, una busta nera,
, / pur trovo la minerà in cui s'affina / quella virtù per cui mi
cui s'affina / quella virtù per cui mi discoloro. seneca volgar.,
: medico di aeroporto è il sanitario cui sono devolute le funzioni di medico addetto
un trattato di medicina pratica, le cui prescrizioni erano affidate alle cure dei capitani,
di casa, di famiglia: quello a cui si ricorre abitualmente in caso di malattia
-medico di porto: ufficiale sanitario a cui spetta di vigilare sulle condizioni igienico-sani-
pronto il rimedio alle tante infermitadi a cui le meschine sono pur troppo sottoposte.
man le rose colga, / a cui più clori ha con l'aurora arriso.
amato lauro / socer ti fu, le cui mediche fronde / spesso alle piaghe,
proporzionalità fra grandezze numeriche; proporzione in cui i termini medi sono uguali.
ranzoni fu d'iniziare in un'epoca in cui si potevano sopportare ed anche, purtroppo
anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spegneva l'impero senza lasciare la
ed educare le masse popolari, la cui cultura era medioevale. gobetti, 1-i-267:
: aristotile,... le cui opere vennero alle mani dei nostri padri
chiamasi circonferenza o periferia), a cui, tirate quante si vogliano linee rette
quasi da siepe cerchiato, fuor di cui s'apre il baratro dell'errore. b
almeno la 'media ', da cui la moderna non può andar disgiunta.
possa fare al francese medio, per cui la libertà dei suoi affarucci è un dogma
economi come il punto fisso intorno a cui si possono calcolare i guadagni e le
medio di un luogo è il momento in cui il sole medio passa sul meridiano superiore
, la mezzanotte media il momento in cui passa sul meridiano inferiore).
breve titolo1, premesso alle sezioni in cui si divide un articolo. 12.
all'area del circolo, il di cui raggio sia medio proporzionale fra i semiassi
. sport. peso medio: categoria in cui sono classificati gli atleti in base al
stare sospeso. firenzuola, 579: alla cui
nervi, con una faccia olivastra a cui davan fierezza le punte de'baffi rilevate
si scoprisse alla principessa sorella, alla cui prudenza ben si potevano confidare le più
. -anche con riferimento allo studente a cui viene attribuita tale valutazione. =
temerà in conseguenza di far cosa per cui la perda meritatamente: laonde d'intemperante diverrà
, cioè qual sia la cagione per cui ne'quattro ultimi parti di nobilissima dama
pari, è quella gioia purissima con cui applaudo al merito anche nel momento in cui
cui applaudo al merito anche nel momento in cui mi fa conoscere la mia mediocrità,
quella lealtà e fermezza di carattere con cui esprimo i miei sentimenti, è la
. consonante mediodorsale: quella per la cui articolazione il dorso della lingua arriva a
peso medioleggero: una delle categorie in cui sono distinti, a seconda del peso
simo: una delle categorie in cui sono distinti, a seconda del peso
medie. acqua mediominerale: acqua in cui il residuo secco a 180 °c è
, 2 e 1 per mille e le cui proprietà terapeutiche sono molto simili a quelle
foscolo, xviii-292: il letterato di cui le parlo, è autore, autorone,
, 8 (123): quello su cui meditava in quel momento don abbondio,
tempo di meditare al partito più conveniente cui poteva appigliarsi per raggiungerla. pascoli,
: beato l'uomo... il cui diletto è nella legge del signore e
pieno d'una malinconia virile, a cui dava un'espressione strana una ciocca bianca
, avendo veduto il modo modesto con cui propone i dubbi suoi, e comporterà volentieri
ch'esca il meditato libretto, a cui s'ella vorrà rispondere, lo faccia.
romanzi meditati, elaborati, importanti, in cui appagare la sua ambizione di narratore artista
, 3-162: notte, ben quegli, cui non pondo è l'alma / t'
io prendo in mano un libro in cui l'autore abbia cercato con le sue
0 in piede, prendendo quella posizione in cui spero di trovar meglio quello che bramo
: una stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche
e predilige climi asciutti e fra le cui specie tipiche assumono particolare rilievo alberi xerofili
quali si beveva il vino nuovo, a cui erano attribuite proprietà terapeutiche e magiche.
: 'medullina': la sostanza cellulosa da cui è formato il midollo delle piante.
dotata di una misteriosa duplicità, per cui si diceva che avesse un bel volto
appressa a la sua donna; a cui vicine / son le figlie d'atlante.
parte della costellazione di perseo, in cui gli antichi figuravano la testa della gorgone
simile a una piccola ombrella, i cui margini, che possono essere frastagliati o
al cappello di un fungo, a cui si è dato il nome di ombrella.