la risposta del vescovo di tortona, cui spettava permettere o inibire al clero di
o in via definitiva mediante sentenza) con cui si vieta a un soggetto di continuare
detto più propriamente inibitoria processuale) con cui il giudice superiore, avanti al quale
inibizióne, sf. dir. provvedimento con cui la pubblica autorità, politica o ecclesiastica
. -in partic.: ordine con cui il giudice civile, su istanza dell'
'inibizione interna e una esterna, dalla cui risultante dipende la forza della tendenza a
4. chim. fenomeno per cui determinati composti organici o inorganici sono atti
come ancora si chiamino le numerose operazioni cui si procede nelle nostre...
alimentazione d'acqua delle caldaie, in cui il fluido primario è il vapore prelevato
alternativi a combustione interna: valvola attraverso cui il combustibile spinto dalla pompa d'iniezione
436: gioverà notare il peccato per cui cadde venezia inonorata e incompianta dopo quattordici
aria di spontanea e non affettata facilità con cui si tessono i cicaleggi delle consuete conversazioni
: ecco il luogo tanto disputato, da cui, nell'inopia d'argomenti, si
punita... la malizia, di cui ingiuria è il fine; e non
: cittadini onorandi per opere insigni di cui si inorgogliva la città. 2
del tuo duolo onorerai fanciulla, / cui preparava d'imeneo la veste / l'inorgoglita
stuparich, 4-265: l'inorientamento a cui l'austria s'era lasciata indurre,
: mezzo o maniera artificiosa a cui si ricorre per alterare un dato reale
o non si deve rispettare, a cui è impossibile ottemperare, obbedire (un
quali giustificano 11 titolo di bellissimo con cui platone lo qualifica per eccellenza. foscolo
gomito del talare maestro, al di cui fianco appena la mia staturina giungeva.
di costantin comparve la persona, / cui superbo vestir ingemma e inostra, / e
: vener vide il terso viso, / cui color di rosa inostra. fantoni,
: voi, donzellette amabili, / a cui trilustre palpita / nel colmo petto il
... /... / cui lo sparso uman sangue il carro innostra
.. premere in corso umil vailetta / cui bellezza di fiori innostra il manto.
voi lascerete in libertade / l'ingegno, cui via più che artiglio o rostro /
artiglio o rostro / strigne l'amor del cui parlar m'inn ostro.
infedeli, cioè vescovo titolare, la cui diocesi è solo teorica (di città
. espressione che deriva dalla formula con cui il papa suole annunciare in concistoro la
degli ufficiali, sottufficiali e graduati a cui è affidato il comando, l'addestramento
e l'inquadramento balistico del terreno su cui ha da operare un'unità bellica).
: è una compagnia di marcia quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia da inquadrare.
di gradi e di qualifiche (da cui dipendono le mansioni, il trattamento
come trovare nella nazione gli uomini in cui la massa s'inquadri, come ottenere ufficiali
ii-8-323: la finestrina del vagone, fra cui vidi inquadrata stamane la tua bella testa
come di persona o di cosa di cui non si saprebbe dir bene, e
un'impresa in uno dei quarti in cui è diviso uno scudo, uno stemma
. con interzare ognuno solamente toro di cui farebbe l'assaggio a cornetto, ed inquartare
cornetto, ed inquartare l'altro di cui farebbe l'assaggio con ridurlo in polvere.
di tristano? »: domanda inquietante a cui da tempo non sapevo più come rispondere
inquietante situazione che riduce il forestiero, cui nessuno bada, quasi a una presenza
mi rapisce con la sua carnalità, di cui sento da una settimana la presenza continua
ne'dintorni di chempen, posto con cui venivano... continuamente inquietati li
mezo giorno l'arabia deserta, i cui popoli, di natura inquieta e perfida,
leopardi, 6-78: e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna
i-277: egli amava quegli occhi in cui le brame / inquiete brillavano come in
due specie animali o vegetali, in cui la convivenza si riduce al fatto che una
che ha preso in affitto e di cui ha la disponibilità in virtù di un
bisogna fornire al giudice inquirente qualcosa su cui possa inquirire. -tr.
dialoghi inquisitivi di platone, quelli in cui cercasi a passo a passo la verità
sottoscrizioni pareva che tutto il terrore di cui si circondava il consiglio inquisitoriale spirasse dalle
, fatti, persone, situazioni di cui si conosce o si sospetta l'esistenza
si sospetta l'esistenza, e di cui si vuole avere precisa e completa conoscenza
: a causa dei gravi inconvenienti a cui tale istituto dava luogo -per i metodi
finalità confessionali e per gli abusi a cui si prestava. il termine ha assunto,
grossi guanti bianchi di filo, in cui gli avevano insaccato le mani. -indossare
sommo delle ali, fa spallucce: per cui il collo si insacca e le zampe
mano, e sa tirarle e insaccarvi dentro cui voglia. ferd. martini, 1-iii-523
della punta d'una barchetta, il cui lume i pesci, che non chiudono
compressione dall'alto al basso, per cui i terreni si abbassavano, e,
che consiste in una gara di corsa a cui si partecipa chiusi dentro un sacco sino
: ghioldi era uscito da quella forma in cui si stàmpano quegli èsseri...
, eternamente (ed è formula con cui terminano molte dossologie della liturgia latina,
lattuga amara. -termine generico con cui si indicano le varie specie di erbaggi
indicano le varie specie di erbaggi le cui foglie, condite, formano tale piatto
più di porcellana o di vetro, in cui si condisce o si serve in tavola
per estens. il periodo di tempo in cui si salano i cibi da conservare.
2-141: 'biancheria insaldata ', quella cui prima di stirarla, fu data la salda
è stata insaldata; la materia con cui si effettua l'operazione, salda,
vivo nell'amministrazione del battesimo, per cui il ministro tocca con la saliva le
. arti) insalubri: denominazione con cui il ministero della sanità designa quelle industrie
.]: 4 arti insalubri', il cui esercizio nuoce a chi vi si adopra
moretti, i-346: pensava al giorno in cui si forma anche tra padre e figlio
., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto il
animaletto marino,... a cui piacemi di dar nome di spinoso marino
in dermatologia, forma di ittiosi per cui le squame dell'epidermide, sollevate e
zool. sottordine di mammiferi roditori di cui l'istrice è il prototipo; comprende
voce toscana 4 ister ', con cui venìano appellati i maestri di tali giuochi,
: giunse a scrivere un libro, in cui l'arte oratoria colla sua mimesca o
tempo corinto era una cittadina, in cui gongolava ogni donnaccia e s'istruiva ogni
prender pensiero de'maestri, per la cui industria e fatica e i sacerdoti si formino
ogni parte tutte quelle cose, per cui la vita mia fosse meglio instrutta.
questioni di fatto o di diritto, i cui risultati sono utili al giudice per formulare
effetto loro, ch'è il fine a cui elle sono dirizzate. targioni tozzetti,
. lasciava in suo potere, la cui venerazione confidava alla sua amicizia, fintanto
con i suoi occhi instrutti / nella cui notte ingombra / io vedea passar gli antichi
; a seconda dei livelli culturali, cui, per lo più, corrisponde una diversa
l'istruzione superiore; e le scuole in cui tale attività viene svolta si denominano
primitiva si assegna realmente un patrimonio per cui la persona stessa, resa capace a
per l'istruzione, titolo e carica di cui l'onesta cittadinanza di cassino mi aveva
che in questi fogli settimanali, in cui vi si narra tutto quello si fa e
al soggetto per chiarire il compito di cui è richiesto per eseguire un esperimento.
di fatto o di diritto, i cui risultati siano utili al giudice per formulare
flagranza o ha confessato e nei casi in cui la prova appare evidente) o dal
giudice istruttore (in tutti i casi in cui essa appare complessa, o riguarda un
scuotere il professore dal beato istupidimento in cui è caduto. istupidire (ant
.. se non colui la cui mente si è di maniera istupidita ch'ogni
pensieri a'quai sottogiacequell'orribil capo, di cui l'infelice volto... sassifica ed
è mai questo, proruppe bruto, a cui sono gli uomini così sottomessi che sembrano
alfieri, iii-1-133: la maniera con cui si ricompensano i letterati dai prìncipi è
altro non tende che a darle quella forma cui già ho proposta, e far che
alifatico, bicarbossilico, insaturo, la cui molecola deriva da quella dell'acido succinico
degli evi, sino al crepuscolo in cui i nostri mari cominciarono ad essere illuminati dalla
più ricercati ed antichi, e la cui italianità risalta e dà negli occhi. settembrini
considerò italiano, e sposò un'italiana da cui ebbe quattro figliole e quattro maschi.
lelio, e sulla diritta i numidi alla cui testa era mas- sinissa. 3
x-64: si scrissero le lettere, con cui si accompagnavano i doni, in doppia
= lire italiane 2, 60; a cui nel 1857 si sostituì il nuovo fiorino
irritazione nervosa la ricerca delle parole di cui riveste la traccia temàtica dàtagli dal maestro.
grecia. * arte italo-greca ', i cui monumenti sono in italia
e della famiglia delle cunoniacee, il cui piccolo calice è cinquefido e colorato,
prestabilita. -procedimento iterativo: quello per cui si arriva al risul tato attraverso
iterato, per tale ribattezzamento, quello di cui si dubita se fu fatto.
. iterazione dei sacramenti: atto con cui si conferisce o si riceve un sacramento una
, nelle feste di bacco; il cui metro era 'bacche junge tigres '.
di fuori dei consueti canali o di cui vuole saggiare le reazioni in rapporto con
179: 'itinerario', carta, di cui si munisce il soldato, od un distaccamento
trivio sopra una grande strada, in cui per mezzo d'istrizioni incise sulle sue facce
: 'itteria ', pietra a cui gli antichi attribuirono molta virtù contro il
partecipa di non so che iterizia morale per cui tutto mi par giallo. carducci,
688: ictiocolla chiamano un pesce il cui cuoio è glutinoso, e il medesimo nome
688: ictiocolla chiamano un pesce il cui cuoio è glutinoso. citolini, 230:
, nome di un grande storione da cui si estrae l'ittiocolla. =
quella terra o di quell'acqua, da cui, or colla caccia, or colla
. miner. una delle terre rare da cui si ricava l'ittrio.
4 ittrio ', nome del metallo la cui com binazione coll'ossido credesi
, coltivata a scopo ornamentale, da cui si può ricavare una farina alimentare.
. ant. ciascuna delle circoscrizioni in cui anticamente era divisa la sardegna (cfr
forma agonistica di lotta giapponese, le cui regole fondamentali derivano dal ju-jutsu, consistente
due atti quadrati giunti insieme, dalla cui voce è detto iugero. zanon, 2-
iùno -ónis 4 giunone 'a cui era dedicato (cfr. giugno).
più civile, ossia più umano, in cui... via via diminuiscano gli
. 4 la dolce arte ') in cui predomina l'agilità e la sagacia anatomica
beve cum el sucaro bianco e cui iulep o cun siropo aceptoso. dalla croce
. zool. famiglia di miriapodi, cui appartiene il comune millepiedi, caratterizzati dal
se ne conoscono numerose specie, fra cui un centinaio di italiane.
cagione catenina e publio siila, a cui era venuto meno la lezione del consolato
, che codici orientali e cose il cui pregio consista nella rarità. g. m
alla vita di una gran razza civile, cui fu poesia il * ius ',
tipogr. composizione iusta-lineare: quella in cui a ogni linea è interpolata la rispettiva
-iustizia originale: stato di innocenza in cui si trovava l'uomo prima del peccato
: attributo della volontà divina, per cui i suoi rapporti con le creature sono
e alle loro esigenze; azione con cui dio premia chi osserva la sua legge
che l'ha istituita, nel caso in cui essa non sia osservata. maestro
ricordare un'epoca della propria vita in cui non si fosse sentito * juventino '.
le cose, unde e'dicono, per cui egli le dicono, non offendano;
quel luogo ', riferendosi al luogo di cui si parla, ma dove non si
ed ectoparassiti di vertebrati, a cui appartengono le specie più grosse, volgarmente
idem, 992: kandidi ingegni, a cui dato è di sopra / l'a
di cristallo con fosca chiarezza, la cui virtù è di far l'uomo eloquente
. invar. pugilato giapponese, in cui i colpi possono essere parati con le mani
e, dato l'intenso esercizio a cui le mani sono sottoposte per conferir loro
della polinesia e della micronesia, dalle cui radici si ricavano preparati usati in farmacologia
superiore ove si pone il pescatore il cui vestito è strettamente unito al rivestimento da
fu iniziata con una grande manifestazione in cui kemal per primo buttò in aria il
kenyàntropo, sm. preominide i cui resti fossili sono stati rinvenuti in un'
', antico termine inglese con cui oggi, nella marina da diporto, si
knuter 'nocchio, nodo '; da cui il significato 'frusta nodosa '.
zool. genere di chetognati, di cui si conoscono due specie dal corpo molto
('cùrsal'). vocabolo tedesco di cui davvero potremmo fare a meno! 4 kursaal
un i... a coloro a cui l'idioma è straniero. buommattei,
serve per abbreviazione di vari vocaboli di cui è iniziale. livio volgar.
. sing. conferisce al sostantivo da cui è seguito un'indicazione perfetta circa l'
agg. o dal sost. a cui si riferisce. dante, purg.
modo, lo stile, la foggia in cui qualcosa viene fatto, indossato, preparato
pier della vigna, 130: quella in cui for mise / tutte conteze assise,
rarissime eccezioni, come nel caso in cui faccia parte del nome stesso della città
boce merzé, e non sappiano a cui la si chiedere. caro, 2-406:
'compie 5 vibrazioni nel tempo stesso in cui quello che produce il suono fondamentale o
il carattere, la tinta, l'espressione cui altri s'accordano, è modo dell'
risiede o è domiciliato nel luogo di cui si parla; che interessa, riguarda,
un muro ciclopico delle città etnische presso cui era nato: nell'urto contro di
militare consistente in un drappo quadrato su cui vengono raccolte le onorificenze concesse al corpo
come anche labia in femm. da cui deriva labbia per * viso '. dante
e di quella nutritiva e mezzo con cui esprimere, attraverso il sorriso e il
graf, 5-27: morigerate genti a cui favello, / non mente il labbro mio
: conformazione particolare delle labbra, in cui risulta la bocca semiaperta, 11 labbro
. bot. ognuno dei due lobi in cui si divide la casella personata (o
i-238: qual è mai quella famiglia in cui ognuno ed ognuna sia di un labbro
47: more untuose coi labbroni a cui di gallina... fanno dei gesti
maneggiato da quel vecchio boia labbrone le cui calcagna di fuggiasco sanno la via di
insetti dermatteri della sottofamiglia labiini, di cui fa parte la labia minor o forficula
ch'essa credeva immerso nel sonno su cui invece nuotavo in piena coscienza. d'
rami dell'arteria mascellare esterna, da cui si spiccano in vicinanza della commessura delle
delle labbra all'altra, e la cui riunione produce l'orbicolare delle labbra.
l'occlusiva nasale m), il cui suono dipende dall'opposizione delle labbra fra
costrittive / e v), il cui suono dipende dall'opposizione del labbro inferiore
fonet. processo fonetico di assimilazione per cui un'articolazione labiale si sostituisce a un'
ghiandole contenenti oli essenziali odorosi, per cui sono largamente coltivate per produrre essenze e
irregolare monopetala fornita di lungo tubo il cui lembo è diviso in due labbra,
in una specie di compasso, con cui si misura la distanza fra le due
labili, i mestieri moderni, in cui non si sa quando e come si abbia
sono prelati,... nella cui custodia sono commesse l'anime labili.
, / oh! così vano, le cui solitarie / lacrime lecca il labile lombrico
vive. / e tal di lor, cui non appar di capo / certo vestigio
, i-324: ho un pindaretto, di cui non v'è parola, su cui
cui non v'è parola, su cui non esista un mio numero aritmetico notatovi
del laberinto il toro, / per cui fu il sisma ver'la desia desto.
luogo, edificio o complesso di edifici in cui è difficile orientarsi, districarsi, trovare
desir che nominiamo amore, / per cui dal buon sentier fur traviati / al
la vergogna e il dolore, in cui mi facea sempre vivere quel- l'indegno
ha studio in essa, / in cui tanti son posti e ben distinti acquedotti
risonatore a forma di cassa, nel cui interno sono posti settori divisori muniti di
in cui si svolgono attività di carattere prevalentemente artigianale
, attiguo a un negozio, in cui si costruiscono o si riparano gli oggetti
(o chimico farmaceutico) stabilimento in cui si producono prodotti medicinali. filangieri
camera oscura; gabinetto nero, in cui il fotografo carica, sviluppa, stampa e
di sviluppare le lastre nel luogo stesso in cui si trova l'operatore. 6
lo spazio che forma la camera in cui vengono poste le stoviglie pronte per la
. nel forno a riverbero, zona in cui avvengono gli scambi di calore e le
in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna,..
voler voi, labore, / for cui pregi'e valore, / più che villan
con tutti quei panierini bene in vista da cui traboccavano lane e sete di tutti i
, per gli uomini strani, / a cui molto la nostra fede essosa / era
oh pomeriggi chiari e dilettosi / in cui fiorì la tua nova fatica / e dentro
sf. miner. roccia eruttiva il cui plagioclasio predominante è la labradorite.
di pesci dell'ordine degli acantopterigi di cui si contano presso a sessanta specie.
l'abisso di quella scurissima lacca, entro cui precipita un torrente. de sanctis,
di tavolini di marmo, attorno a cui stavano seduti molti avventori, uomini e
5. pelle verniciata lucida con cui si confezionano calzature di lusso.
riscontra nel succo di molte piante, fra cui i funghi, che devono all'
. medie. sangue laccato: quello in cui l'emoglobina, in seguito a emolisi
3. fotogr. operazione con cui, mediante pennelli o vaporizzatori, si
e ripiegato in cappio o maglia, entro cui si fa passare la rocca, la
si fa passare la rocca, la cui inferiore estremità sta rattenuta nell'allacciatura della
primavera, che è quel tempo in cui tal pesce suol entrare nel tevere.
corda con nodo scorsoio, di cui si servono i mandriani per accalappiare un
: i lacci..., con cui si accalappiano [i buoi],
intorno a uno strano patibolo, in cui una forca bianca incorniciava una parete di
stesa verso il laccio di un campanello a cui non giungeva. arlia, 309:
. -piccola fascia di tessuto in cui si ripone il tovagliolo; portatovagliolo.
a fare qualche cosa con la mano dal cui polso pendeva il bastone col laccio.
. chiarini, 281: me, cui venere chiedea più nobile, / me ne'
lacci di stretta e lunga amicizia, con cui siete allevati nodriti e cresciuti insieme,
lx-2-48: sciolta la lingua dai lacci in cui la strinse a stupidezza tra mille angoscie
a scuotere que'lacci d'ignavia in cui il poco vostro animo l'ha avvolta,
alla vostra casa,... della cui presenza areste avuta somma consolazione. e
nodi di diversa grandezza, alternati, le cui estremità terminano con fiocchi, che serve
: spesso un libero spirto, di cui temuto è il braccio, / va a
villanello / avea tesi i lacciuoli a cui sovente / prendeva or questo or quello
, un involto in un giornale da cui pendevano laccioli. evidentemente, un paio
. -lacciolo del diavolo: persona di cui il diavolo si serve per indurre al male
]: * lacco', luogo sotterraneo in cui si facevano i sacrifìci agli dei infernali
. -laccoliti d'eruzione: laccoliti il cui magma ha raggiunto la superficie, lacerando
, xlv-333: i lacedemoni, le cui leggi platone cotanto lodò ed imitò,
]: 'lacedemonie ', feste in cui le donne spartane, le donzelle e
una pasta molle ed informe, in cui non si trovava senza cercarla la fisonomia
e calunnia albergo e sede, / dal cui morso crudel trafitta a morte / è
chiamò in giudizio filonico, sotto il cui nome lacerava tutti i tuoi atti, si
lacerarono con mani sacrileghe i patti solenni cui era legato l'onore della patria.
, squadrati, grondanti d'ombre pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo dirotto di gobbe
francia, tutta racconcia dalle percosse, da cui nel conflitto precedente era rimasta lacerata,
veramente in quello stato d'infelicità in cui,... un dolor cupo ha
fremito non dissimile a quello dell'uomo cui d'un tratto è posta sotto gli
quasi un ago industre, / per cui la rete lacera e sdruscita / di
povera vecchia, e da lei, cui prese di me pietà, cortesemente raccolta e
, il colore arsiccio e grigio a cui tutto si intona, quasi per un fenomeno
: fessura della base cranica attraverso cui passano i nervi grande e piccolo petroso
: fessura della base cranica attraverso cui passano la vena giugulare interna e i nervi
sauri, comprendente numerose specie, fra cui le più note sono le lucertole;
estremità laciniata quasi flosculosa, i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi
laconici: qualità di ceramiche greche di cui sparta fu il nucleo centrale di produzione
: 'chiave laconica', chiave ingegnosa di cui eustazio attribuisce l'invenzione ai lacedemoni.
e soda metafisica e spiegate in istile a cui la brevità e 'l laconismo che usa
quelle mani ossute / e tese da cui scende qualche lacrima tra dito e dito
adiven che gli occhi giri / per cui sola dal mondo i'son diviso.
, v-386: beato l'uomo il cui aiuto non è lontano da te;
nera in un piatto d'oro il cui orlo infiorato tremava al vento della sera
quando, nel gemere dalle piante da cui traggono origine, si rassodano a forma di
quella pianta che produce le lacrime, di cui in italia si fanno le corone de'
fiori maschi sono in ispighe rimote il cui calice è una gluma mutica a due
, terminante in una sottilissima punta a cui fanno capo tutti gli elementi della massa
324): niuna ve n'era a cui per soperchio riso non fossero dodici volte
una 'virginia galluzzi ', a cui bologna fu due volte crudele.
. -sostant. parte dell'occhio da cui escono le lacrime; lacrimatoio.
per soverchio riso lacrimante, dona a cui fieno e a cui grossoni.
lacrimante, dona a cui fieno e a cui grossoni. 2. lacrimoso,
salvare: tale in fine sotto i cui auspici più e meglio che non l'enfasi
a ricordar quel volto, oimé! da cui / non ebbi mai se non guerra
. bartoli, 5-92: piante, da'cui tronchi, da'cui rami, nella
: piante, da'cui tronchi, da'cui rami, nella corteccia sola dolcemente intaccati
tetto discendeva una troscia di umidore, per cui pareva che la muraglia lacrimasse da un
il reo / secol passato, in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel
gli cadde un giovane cavaliere, di cui appresso lagrimò in versi la morte.
, 6-ii-233: quella venerazione istintiva di cui circondiamo le tombe, riveste di una aureola
inferiore dell'angolo interno dell'occhio da cui escono le lacrime; caruncola lacrimale.
infossamento della pelle e dell'osso su cui essa si stende, chiamata dagli anatomici
polvere, la massiccia corona d'oro cui serra la sfinge di nasso incisa in
spiegale il mio / lagrimevole stato in cui mi vedi. gorani, 2-i-55: era
se fosse stato uno di quelli a cui era chiesto quel singolare perdono, si
mondo lacrimoso, elegiaco, sentimentale in cui si sciolse il romanticismo in italia. nievo
, una di quelle tristezze lagrimose con cui il cielo diventato grigio principia a piangere
lo più epigrafico o manoscritto, in cui le parole mancano o sono diventate illeggibili
che le membrane mucose appresentano, e le cui pareti separano un fluido viscoso. dicesi
, e voglia dire scopa, di cui fa menzione l'istesso vitruvio nel nono
agraria, struttura di un terreno le cui particelle sono disposte le une vicino alle
spazi intercellulari, connettivali e sierosi in cui circolano i liquidi interstiziali. -in
circolatorio proprio di molti invertebrati, il cui sangue circola in cavità prive di pareti
cistacee, con frutice ramosissimo, da cui si ricava il ladano; imbrentina,
secche e nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne. -in
. 2. nel tempo in cui; allorché, mentre, quando.
ladinàio, sm. prato in cui cresce il ladino o trifoglio bianco
parlata dalla strettissima pronuncia, in cui la liquida 'r 'ladina s'alternava
2. abitante delle regioni in cui si parlano le lingue ladine.
16-19 e segg.); da cui il significato di lebbroso e di ladreria,
di strada, uno di quei sanguinari il cui nome era maledetto da tante spose rimaste
guidasse l'educazione del ladro innanzi a cui la terra tacque, nessun documento ce
tra gente alpine e ladre, / in cui non regna amor, speranza e fede
amministrazione (pubblica o privata) in cui i funzionari si arricchiscono indebitamente. romagnosi
ciel rinserra / alme di quei le cui bell'opre furo / lascive in pace e
giamboni, 4-320: i cani, la cui natura è di non potere senza igli
saline, la prima delle conche in cui si introduce l'acqua del mare da
* lagaccio ', la prima conserva in cui al tempo dell'empifondo, o per
più crudel cosa / di lei per cui servir la vita lago, / che 'l
la lagena quella fiasca o boccale con cui mescevano il vino a tavola, e
del genere cucurbita, la forma del cui frutto è esattamente quella d'una bottiglia
famiglia di protozoi foraminiferi perforati, a cui appartengono anche fossili del triassico, forniti
dolce o di granuli di polline, il cui tallo è generalmente poco sviluppato e rimane
che qui si chiamano blocks, di cui una decina in costruzione... abbiamo
lintearia ', grande albero, il cui libro si adopera per formarne tele,
'lagetta binaria ', frutice la di cui corteccia s'impiega per fame funi.
. 2. nel luogo in cui si trova la persona a cui si
luogo in cui si trova la persona a cui si rivolge il discorso; costaggiù.
10-63: quelle le parche son, per cui laggiuso / è filata la vita a
genere di mammiferi roditori cincillidi, a cui appartiene il lagotide. = voce
che d'amar quella hai preso / a cui io dissi: -tu sola mi
abbattermi a una buona e confidata persona a cui li potessi lassare in serbanza per infine
estranei, due anzianotti lagnosi e baciapile a cui nulla mi legava. piovene, 6-73
il fondo di una valle, la cui conca fu scavata, in tutto o
duro sopra il lago / straniero su cui ardono i tramonti. piovene, 5-106:
: la città dentro ha lochi in cui si serba / l'acqua che piove,
e n'aveva fatto un lago, da cui l'avevan tirata su in uno stato
dire di quel lago di parole in cui il la fontaine ha annacquato un solo tratto
nato dal calice. la specie su cui è formato tal genere nasce 12
superiore come quello della lepre, per cui è detto * labbro leporino '.
, un piccolo spazio di terreno su cui le femmine depongono otto o dieci uova
e vive in tane intercomunicanti, da cui esce al crepuscolo in cerca di cibo
ventre; comprende sette specie, di cui la più nota è il barrigudo o
interrotto da bocche di accesso, in cui emergono spesso formazioni insulari (ed un
talvolta completamente isolato dal mare, per cui si trasforma in un lago costiero destinato
. lagune (nel 1609) da cui il ted. lagune (nel 1784)
bacini comunicanti col mare, o in cui sboccano canali o ruscelli d'acqua dolce
dell'assia (germania), nella cui valle si trova il minerale, e porfiro
: la terza [sedia], il cui veder considerai, / tutt'è d'
voti pubblici e vita comune, il cui compito istituzionale è l'esercizio di opere
(come l'insegnamento), i cui membri, perciò, sono laici (
gli vieta di adempiere gli uffici a cui è destinato. de sanctis, ii-n-222:
stato e della scuola), per cui essa è indipendente nei confronti dell'autorità
a una congregazione religiosa laicale (i cui membri, per istituto, non prendono
: l'arcivescovo della città, a cui il balagny aveva rapito non solo la giu-
dal viso, anche da quelli la cui bellezza vorrebbe nascondere un animo turpe, o
nascondere un animo turpe, o la cui laidezza uno onesto. sbarbaro, 1-21:
sesto precetto della legge cristiana, per cui si vieta ciò che con qualunque sia disonestà
su quelle licenze e su quelle laidità di cui l'apostolo divietò fino il nome.
241: dimandò la patena, in cui avea da far l'offertorio, e stillandovi
vizio e lo schifo, nell'inganno in cui era caduto princivalle. pratolini, 10-289
le razze -anche more untuose coi labbroni a cui di gallina che fanno dei gesti laidi
stanze / d'un ade immondo, di cui non parlarono i poeti. -scurrile
, i-1632: già non è nessuno / cui non posse di botto / dicere un
anonimo, i-487: amor non saccio a cui mi richiami / sì laido m'ài
ài feruto, / se non a quelli cui domostri c'ami / fidando il tuo
, 2-132: per la dolcezza, di cui a niun'altra consonante fuorché alla
! -comandò il santa margherita, a'cui vigili occhi non isfug- giva alcun moto
e solo / lasci 'l coltello a cui l'oro e l'acciaro / donar gemina
introdusse il capo fra i montanti in cui sarebbe scorsa fra poco la lama.
mi guardò con una gentile fierezza in cui brillava la lama dell'inimicizia. stuparich,
maddalena passò quella lama d'ironia, di cui avevo un ricordo dal castello di zeiss
domestico, e il lama vicugna da cui probabilmente è derivato l'alpaca domestico.
aretino, 1-189: con quell'atto con cui i giudei volgono e rivolgono un pegno
essenzialmente si compone di una capacità in cui si versa il liquido distillarle, di
liquido distillarle, di un condotto in cui passano i vapori, e di un terzo
.. e lambicchi e crogiuoli in cui egli scrutava come dalle terre dei cimiteri e
di spogliarla dell'amarezza e del bitume di cui è pregna, ^ di parificarla,
lo stame accolto, / lo stame a cui, mentr'il lambisce e tocca,
/ cedri in opaca selva, a cui fra spume / rotte il fianco lam-
casa splendida, / l'amena villa cui lambe il tevere / lascerai e su'tanti
lasciate da una altissima torre, le cui parete sono dirittissime e fabbricate a piombo
petronio, tuo; / le torri i cui merli tant'ala di secolo lambe.
cosperse di tiepida rugiada... di cui una sola stilla lambita basterebbe ad incendiare
guarnita di festoni e di frange, con cui si ornano baldacchini, tende, drappeggi
lambrusca è di due specie, di cui n'è una che non matura la sua
poi era un folto di piante secolari sui cui rami la lambrusca tesseva gli attendamenti più
una casetta rustica e bella, alla cui altana di legno s'attorce una vite
diversamente a seconda del tipo di ossa di cui costituiscono la struttura. -lamella articolare
molluschi gasteropodi prosobranchi dell'ordine mesogasteropodi la cui conchiglia, coperta presso che interamente da
. superfamiglia di coleotteri polifagi, le cui antenne hanno gli articoli (a eccezione
altre piccolissime lamellule, le barbuie, il cui ufìzio è coll'incastrarsi fra le barbe
félicité-robert de lamennais (17821854) il cui pensiero si svolse in tre fasi sensibilmente
nell'orto mio andai cercando di notte quello cui ama l'anima mia. salvini,
.. un lamentar di voci / cui dalla selva ripondeano i lupi. -di
non genti accorte / veggio, a cui mi lamenti del mio male. idem,
orbene questi peregrini non sono essi coloro cui il profeta si volgeva in quella medesima
e lamentoso, le affettuose premure di cui avrebbe ricoperto il bambino. -di
centro di fori o di fenditure mediante cui viene inserita nel rasoio di sicurezza.
, ossee lamette, / entro il cui sen di spirazioni esterne / il profluvio odorifero
per mezzo d'una lamia, il cui disegno / rimase in me crudelmente adempito
contro i tifoni e le lamie di cui femmo parola. 2. per
avvi il pesce lamia, i denti di cui dicono che sieno spacciati per saette folgori
, separandolo dal genere cerambico, con cui era dapprima confuso. sono essi distinti
costruzioni rustiche dell'italia meridionale, in cui è lasciata in gran parte scoperta la forma
]: 'lamiera', ferrareccia sotto di cui si comprendono più specie, come acciaio,
dà ad una qualità di lamiera con cui si fabbricano padelle, seghe e simili
, p. es., quello di cui sono formate le bolle di sapone,
, 4-344: il vidame, la di cui coscienza non era stata ancora laminata sotto
ridurre a punti tipografici le lamine con cui si devono formare filetti e interlinee in
: quello proprio di un fluido in cui le traiettorie delle particelle che lo compongono
feoficee, della famiglia laminariacee, il cui cauloide è usato in ostetricia (candelette
bot. famiglia di alghe feoficee le cui ceneri contengono molto cloruro di potassio e
industria estrattiva, filone assottigliato, di cui si può ancora seguire la traccia e
. e sm. tess. tessuto in cui, per ornamento, sono intrecciati fili
a passo di pellegrino: quello i cui cilindri presentano uno speciale profilo a eccentrico
2. geol. fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, in
impressione che esso appartenga alla parola stessa cui va unito, particolarmente quando il sostantivo
il sostantivo comincia con una vocale per cui l'articolo si presenta apostrofato...
, / e produca liquor, per cui reviva / di vera carità la lampa
sentilla / del superno splendor, la cui gran lampa / la nostra morte increscie
famosa, / alta vittoria, a cui son forze ed armi / mille virtù,
quel berrettone rosso di carta velina con cui l'ha parata tua moglie per paralume.
survoltata: lampada a incandescenza, la cui intensità è aumentata con l'inserimento in
-lampada a raggi ultravioletti: apparecchio in cui la scarica elettrica produce radiazioni ultraviolette (
sorgente luminosa costituita da un'ampolla il cui filamento metallico è posto in un bulbo
ad aspirazione: lampada ad olio in cui il combustibile è allo stesso livello o
lucignolo. -lampada a pressione: in cui l'olio è in un serbatoio posto
appositi dispositivi. -lampada aerostatica: in cui l'olio viene spinto nel becco attraverso
nel serbatoio. -lampada idrostatica: in cui l'olio sale verso l'alto a
soluzione salina. -lampada statica: in cui l'olio viene spinto verso l'alto
tipo di lampada da miniera, in cui la fiamma è protetta da un involucro
di sicurezza', lampada a olio la cui fiamma è circondata da una o più reti
elettrica con filamento di magnesio, la cui combustione genera una luce brevissima e intensa
è questo [il momento] in cui... tutti invocano chi raccolga
feste di qualche divinità o eroe il cui culto avesse attinenza con il fuoco;
v-3-301: quando considero la rapidità con cui il dono sacro passa d'artefice in artefice
imagine d'una di quelle lampadeforie con cui gli elleni vollero appunto perpetuare la memoria
latta, di forma cilindrica, sul cui piano superiore è la necessaria apertura,
lampeggiante ', poi tampant, da cui il fr. lampant (nel 1777)
occorrono tre barche a remi, di cui una provvista della lampada ad acetilene.
ripresi il cammino giù per le scorciatoie da cui, a tratti, lampavano i fari
ella rappresenti una malattia particolare, a cui dànno il nome di 'lampasco '
incisivi. tale è processo operatorio, con cui dicono essi doversi togliere od abbruciare il
grand'estate che scoprono nel buio in cui l'occhio annegava, gli oggetti che
legnami, senza saperne la sozza origine, cui giudicaste che fosse barriera di lucciole,
i fiori erano pietre preziose, i cui vari colori, al riflesso del sole,
127: certi tipi olivastri di zingari da cui ti aspettavi che facessero lampeggiare i coltelli
usato, e proprio a lei, / cui 'l mio sott'altro cielo errar m'
ampia fronte [del cavallo], in cui lampeggia in mezo / a la negrezza
ondeggia / quello splendor, ne la cui luce viva / mio cor sospeso ancor suo
stupissi brandilone in ravvisar colui, nel cui braccio avea dinanzi veduta virilità cotanto robusta,
esser quello stesso cavalier di cupido, nel cui volto lampeggiava così tenera e bella gioventù
giungere una signora come quella, la cui bellezza lampeggiava. marinetti, i-276: il
. barilli, ii-58: la strada in cui mi trovo, vapora e fumiga come
lempo e dileguasse in quel solo momento in cui abbassavo gli occhi verso l'orologio.
: il sol tonde percuote, / per cui reflexion tremuli lampi / danzan nel tetto
propositi alimento è l'opulenza, / cui più di molli dardi / caro è il
: -vi amo -rispose lei nei cui occhi era passato un lampo d'odio
intorno / alla donna del po, cui non ingombra / timor alcun de'tuoi
di sapere quali furono que'brevi periodi in cui gli uomini nella fresca genesi della terra
furono per noi che un lampo, cui successe una notte più tempestosa. giraud,
parola era molto usata) in città in cui non si vedesse dominico braga apparire
nel gioco degli scacchi, partita in cui ai giocatori viene concesso un tempo di
, caratterizzato dalla bocca circolare imbutiforme con cui si attacca ai sassi e si nutre
di insetti coleotteri del brasile, le cui larve vivono su una pianta della famiglia
4 vile, spregevole ', da cui \ faucon] lanier 4 [falco]
di grossa scopa o pennello, di cui si fa uso per impeciare o insegare i
grossa scopa, o pennello, di cui si fa uso per impeciare o insegare
lancasteriane. periodici popolari, i-630: coloro cui dà tanto fastidio l'istruzione del popolo
piglio la bilancia ordinaria ab, le cui braccia ac, cb sieno uguali, e
una lance d'una bilancia, la cui altra lance è gravata d'un peso
2. per estens. piatto in cui si dispongono le vivande, usato per
a lanciuola ', quella la cui lunghezza supera almeno quattro volte la larghezza
suoi margini vicino alla punta, con cui si aprivano le collezioni purulente sottocutanee. oggi
capo dove calzano in un fusto, da cui ricevono il movimento. le lancette,
5. ciascuna delle aste acuminate con cui terminano in cima i ferri dei cancelli
ferro in asta o a punta, con cui sono armati nell'estremità superiore i cancelli
i beccai un piccolo coltello, la cui lama è corta, alquanto larga,
. -con riferimento all'arma con cui un soldato romano trapassò il costato di
per formar la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l mondo costa,
lungo l'altro posa / quel duca sotto cui visse di manna / la gente ingrata
, i-4-57: molti altri ne vidi a cui la lingua lancia e spada fu sempre
unità formata da nove combattenti, di cui sei a cavallo, cioè il cavaliere
è obligato il nome cristiano, per cui tu sei pugnacissima lancia e fortissimo scudo
: non solo infatti lo scrittore di cui si parla milita nelle file degl'idealisti
d'arrembo): spuntone lunghissimo con cui respingere gli assalitori durante un arrembaggio.
gesticolare. -estremità acuminata della lanzetta con cui si pescano le arborelle. 11
che ha la forma dell'arma di cui porta il nome. consiste in un
15. tecn. sottile tubo metallico in cui un liquido o un fluido viene spinto
o ulivieri, di prodezza, la cui lancia, per sei o per otto o
, sm. veter. apparecchio con cui si fa inghiottire il bolo a un
saranno gli strumenti ed il modo con cui si fa tal lanciamento, e con
si fa tal lanciamento, e con cui, fatto tal lanciamento, si ritira tal
incrociatore, motovedetta, fregata) il cui principale armamento è costituito da missili.
gran croce commemorativa, sul punto esatto in cui è affondato il rimorchiatore. —
fu la ragion di quella lanciata, con cui vi fu chi incrudelì in cristo morto
. 4. ant. distanza a cui può giungere una lancia scagliata; spazio
soprattutto per via di quel collo su cui cangiavano i colori battaglieri che un cane s'
uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la terra, lanciata
atletica, nello sci), in cui si cominciano a calcolare il percorso e
tempo di ciascun corridore dal momento in cui egli, dopo avere acquistato sufficiente velocità
tipo di broccato in trama, in cui le trame supplementari, che formano il
di sagittari e lanciatori, / a cui non anco la stagion novella / il bel
restò sospeso impaziente il disco / in cui pulsava il vortice di ruota. buzzati,
della marcia in una piaga e quello di cui si riferisce la sede in un organo
ho delle sensazioni molto confuse, su cui galleggiano dei frammenti di pensiero lucidi.
). -nel baseball, azione con cui il lanciatore scaglia la palla verso il
benché vantasse non meno di trentadue lanci di cui sei ritardati ad alta quota. cassola
farà restare invenduto un modello precedente, le cui scorte non sono ancora esaurite.
. effetto di lancio: fenomeno per cui, nei tubi termoelettronici, si verifica una
porto al dover un legno, sopra cui tragittarsi di lancio a portare in terra
meno fittamente da una vegetazione erbacea fra cui predominano le eriche, le ginestre e
bigotte o gli arridatoi a vite, cui fan capo le sartie. nelle imbarcazioni destinate
di panni, di lanerie, il cui lieve prezzo fa stupore. =
piano geologico del miocene inferiore, i cui terreni sono costituiti, particolarmente in piemonte
l'unica specie langsdorffia hypogaea, da cui si ricava una resina che serve per
guarda co'soavi occhi languenti, / cui mite un'ombra di mestizia vela.
. non vi ha alcuno zerbino la cui vita consiste'in polverarsi bene il capo
fai l'arti languenti, / per cui vitruvio, apelle e fidia vive / ne
, che può sperarsi da un cuore cui dio gli comunichi tanto languidamente, come
stessa, senza sapersi né perché né per cui si piangesse, incominciò ella ancora a
stassi amorosa e languida viola, / cui l'alba di rugiade mattutine / le
: l'apostrofo è quel segno per cui, le vocali concorrenti spartendosi, viene
anni languidi ', gli ultimi, in cui le forze decrescono. ma più languida
più vivo, poiché quell'umore di cui alcune sentono solamente lo spargimento eccita di
come sempre, poiché l'anemia di cui languiva, le toglieva ogni calore vitale
, 8-440: le donne, in cui fin dall'infanzia s'era costretto a
non finite, / le parole in cui vece eran singulti: / languevano in un'
: alba che langue, / piazza meridionale cui sgomenta / un fischio solitario.
toscana lupa illustre figlia, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran
far suavissimo martoro / languir lesbina a cui furasti il core. fantoni, i-159:
-ancóra! -mormorò l'amante, i cui sensi languivano di passione, alla carezza delle
meno sei pensava, innanzi colei per cui si stava languendo, e da lei
, i-5-117: la donna mia, per cui languire / soave è più che per
adoro, / che alevii il foco in cui mi discoloro / e doni pace a
accentuava il carattere languiscente dello stato in cui mi lasciavan gli attacchi i quali erano
senso non provato mai di languore a cui rispondeva l'aspetto di tenerezza che avevan le
amato lusitano di febbre putrida, in cui egli fece levare quattro libbre di sangue
prendere ora con quella medesima serietà con cui gli si è affacciata la prima volta
d'una specie di misticismo voluttuoso in cui ella effondeva tesori di
a tutti. -stabilimento tessile in cui si producono filati o tessuti di lana
in una trentina di specie, di cui due si trovano anche nell * america
, conosciuto in quattro specie, di cui la più importante è il lansium domesticum,
successivamente come lantana (linneo), da cui il fr. lantane (nel 1865
durante la rivoluzione francese, grido con cui si incitava il popolo a impiccare gli
si accende una gran luminaria, per cui darsi a scoprire lungo spazio entro mare
o agli spettri delle lanterne magiche in cui non mai si trova la vivacità dei colori
vergogna di quei giuochi di lanterna magica per cui dante si fa servire a tutti i
: 'lanterna', ruota orizzontale, nel cui centro è impiantato lo stile del valico,
impiantato lo stile del valico, e i cui denti o piuoli imboccano nel lanternino.
per richiudere lo sportello del treno da cui sono stato espulso. 2. figur
1-x-369: la bronzina, per lo cui foro entrano i raggi del sole, è
determinati tipi di macchine tessili, i cui denti o pioli la connettono alla ruota
in asta', grosse lanterne, la cui fiamma è in una cassetta metallica, traforata
col lanternone politico di diogene, con cui si va cercando per non trovare e per
in balia così bel giovine, la cui prima lanugine a pena spontava. caro
1-308: i lacci altresì, con cui si accalappiano [i buoi],
di alcune città degli svizzeri, in cui non si conferisce alcuna dignità a'nobili
quale; intorno al quale, di cui (e ha per lo più valore
, ministro della chiesa greca, il cui officio era di convocare il popolo per le
. nel luogo o nel punto in cui o verso il quale (con funzione
, è una specie di acetosa, le cui foglie sono assai larghe. bergantini,
stenderia delle facciate, nere lapidarie, su cui pensioni e alberghi hanno scritto, in
uso presso alcune popolazioni), con cui si giustiziava, scagliandogli contro pietre fino
sambuchi / e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta
una delle solite lapidi commemorative, a cui proposito corse una polemica in un periodico
: avrò per infausto quel giorno in cui mi occorra sembiante umano, terrò un
nel regno lapideo, non ignora le alterazioni cui vanno superficialmente soggette le sostanze petrose.
a fontane lapidescenti 'diconsi quelle in cui si generano tufi o simili pietre e
, partecipato loro da'luoghi minerali per cui fan passaggio. muratori, 11-214: dal
anche pensare a una frana, da cui prima cola soltanto un filo di rena e
diffuse dopo il 1564, anno in cui fu scoperta la grafite in inghilterra;
luminoso risalto all'urna di lapislazzeri in cui riposa il santo. mazzini, 77-170:
palme così splendide di sopra dalla cui fronda egiziaca, in ritagli triangolari, il
volgerà le chiappe, / però che il cui gli facea lappe lappe. machiavelli,
a un ordigno acuto, / la cui bislacca offerta non m'ha lasciato in fondo
è sbucata la sassosa costa, / la cui bocca di fuor si scorge poco /
, e più utile allo stomaco, le cui frondi e i cui torsi si cuocono
stomaco, le cui frondi e i cui torsi si cuocono ne i cibi. domenichi
alta di fusto un piede, le cui frondi sono ruvide e simili a quelle della
penna ': locuzione talvolta eufemistica con cui si scusa l'errore della mente nel dettare
questo cilindretto è lardellato nella cartuccia a cui è fissato in modo da non se ne
l'azione, quanto la cosa con cui si lardella. 2. figur
/ di pelle di cappon, in cui conteste / son curatelle e creste. bresciani
) o presso il focolare e a cui si offrivano fiori, frutti e libazioni,
si celebrava il 23 dicembre, il cui rito principale consisteva in un sacrifìcio funebre
frasi e di ripetizioni com'uomo in cui predomina il cuore. e. cecchi,
tal segnore preso agio a servire / da cui larghezza gioia par che vene. latini
pregai che mi largisse 'l pasto / di cui largito m'avea il disio. idem
è largitate con misura dare / a cui e quando e come si conviene. s
sorta, hanno vinto la plebe in cui risiedeva il potere. tommaseo [s.
pozzo assai largo e profondo, / di cui suo loco dicerò l'ordigno. idem
posta a piedi di una collina, nella cui cima siede un castello, che la
: la moltitudine dei panni, di cui si caricano, gli fa più larghi
mena. ariosto, 16-76: le cui squadre vedea, con fretta molta, /
manca al governo largo e popolare in cui da ultimo la volontà del gran numero è
larghe spese di migliorie agricole, a cui rispondevano entrate strette. -considerevole
sbigottita / de l'artigian, le cui fatiche tiene / chi per più ricco e
vedendo la grande moltitudine di poeti tra cui si sarebbe trovato: segno che già
contingente da quella conchiusione più larga a cui mi sento portato. 25.
e della notte / dolcezza, in cui mie'prieghi tanto spargo. pavese, 10-119
lettere che ci si lasciano sentire, le cui pronunzie son queste:...
largo: nella scherma, posizione in cui si tiene l'arma discosta dal corpo
2-157: il fiume nel punto in cui doveva passarsi avrà un cinquecento metri di largo
erano fabbricati due o tre mulini, le cui ruote parevano corrersi dietro spruzzandosi acqua a
esemplo la romana seggia, / in cui si debon conservar le chiavi, / che
larghezza. guittone, xxxviii-31: de cui scienza umana ave podere / che con
argento e di elefante / sale, cui tanto ornò fulgor, che in esse /
... pareggiarsi con dio, al cui occhio, chiaro e largoveggente, tutti
corpo slanciato e ali lunghe, a cui appartengono il gabbiano, il beccapesci,
* larìdi '. famiglia di uccelli cui appartengono i gabbiani e le rondini di
fonet. consonante laringalizzata: quella in cui l'articolazione orale è accompagnata da un'
mezzo di una sorgente luminosa, di cui è munito a un'estremità.
guittone, xvii-164-35: quello, per cui alegasti, è condanato, / e
ad inventare pretesti plausibili, sotto le cui larve nascondevano i veri e secreti fini
, ahimè, la dolce ofelia a cui non resta più nemmeno una larva di facoltà
che / la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga
(anfibi, insetti, crostacei) in cui l'individuo differisce dall'adulto per salienti
bocchelli, 2-v-458: nell'attenzione con cui il suo circolo lo ascoltava, sorse
il diffuso e appena larvato discredito, in cui è tenuto nel nostro paese il letterato
si attribuiscono, o certe malattie a cui ascrivesi una natura ed una sede differente
festa sarà tenuta con un simposio a cui si darà cominciamento con un piatto di
di mèl sdilinquimenti, / di quei, cui pare notar nelle lasagne / d'amor
quel legno lungo e tondo, su cui si avvolge la pasta per ispianarla e assottigliarla
abbandonare qualcuno allontanandosi dal luogo in cui si trova; separarsi da lui (e
ai figliuoli tuoi -minestrare, / di cui onni ben for m'appare. anonimo
. lasciava pio l'antica sede, cui non era per rivedere più mai. foscolo
., quando sia alcuno stornello, al cui piede si leghi una corda impaniata,
sono ordinariamente soggetti alle amanze, alla cui instanza danno i carichi della giustizia e
firenzuola, 449: quello, alla cui guardia era stato lasciato il bue,.
o luce etterna del gran viro / a cui nostro segnor lasciò le chiavi, /
il nostro signor beppe vaselli, a cui ho lasciato molti saluti per loro.
lo trasse in molte considerazioni, di cui riferirò solo l'ultima e conclusiva,
e spesso sono specificate le condizioni in cui vengono a trovarsi, in tale occasione
par., 31-81: o donna in cui la mia speranza vige, / e
per la vittoria, a coloro, cui tu avevi vinti in battaglia, sì hai
indica la condizione o la situazione in cui si induce qualcuno mediante azioni, atteggiamenti
fu accesa in quel giorno stesso in cui si lasciarono in balìa del nemico queste
! perché sono e fui / amante a cui / lascio di dir per paura.
poetica per morte t. t. della cui revisione era stato affidato a me il
di discrezione e di santa latitudine, per cui l'uomo di perfezione cristiana, uso
battoli, 9-23-287: non v'è a cui la sperienza di sé medesimo non dimostri
lo più in forma di legato, con cui si attribuisce a un soggetto (per
nondimeno simile a un giovane sbarbato, la cui delicata faccia è non men lascivamente che
lascivamente. tassoni, 274: a cui piacea la tenerella etate, / donzellette
stampò un libro di versi amatorii in cui molte classiche lascivie erano rimate con l'
e de le giovani donne, a cui non dovrebbe esser conceduta così piacevol lezione
ad una ad una le scelleraggini, per cui commettere esse furono stimoli al cuore.
difesa della loro arguta e lasciva licenza per cui già si viziava il candore dell'antica
la notte raro / immortai pregio, a cui le stelle intorno / guidan lascivi balli
, 407: a te, de le cui glorie il più lontano / clima rimbomba
/ che saette ognor vibrate, / con cui l'anime piagate, / vera pace
, 144: fra le pompe sue, cui destro arriso / ha 'l cielo,
.. uno di questi assedi di cui sono piene le guerre d'una volta,
trovato nella provincia di cirene, il cui suco chiamano laser, magnifico in uso e
ombrellifere, comprendente trenta specie, di cui otto in italia; sono grandi erbe
il laserpizio da sé nato fosse, il cui ricco ed odorifero sugo oggi da alcuni
,... impazienti della lassezza in cui era caduto il socialismo ortodosso, si
si differenzia sia dal probabiliorismo (per cui la legge non obbliga se la inesistenza
], dopo aver riscosso quel seme di cui la si serva, ne viene sovente
error mio, / non so a cui volga il mio lamento lasso. buonaccorso da
'de'francesi schietto schietto, a cui si è fatto passar l'alpi. tommaseo
di seta / nell'alone scarlatto in cui tu credi, / figlia del sole,
sf. marin. misura di peso con cui si determina la stazza delle navi;
con una lastra grande soprapostavi, nel cui mezzo ewi un gran bucco in forma di
entro una sottile cassetta di legno, i cui capi sono sorretti da due regoletti incollati
si trovano nella riviera di genova sopra cui basterà solamente dar la mestica, e
tubo conico di lastra d'ottone, in cui entra e si ferma il puntale della
sostegno e provoca la caduta della pietra sotto cui rimane schiacciato. 14. come
dal governo, un odio distruttore, per cui armi e cartucce lastricavano il campo.
. sottile lamina di vetro trasparente su cui si collocano gli oggetti da esaminare col microscopio
monte, il lastrone liscio immenso in cui eran scolpiti i nomi dei cavatori morti
dicea, / ecco una terra a cui le colpe avranno / obbligo molto.
il principio repubblicano: il principio verso cui tende l'europa progressiva, e che,
nome dato a certe malattie, la cui diagnosi è difficilissima a stabilirsi ed oscurissima
biol. carattere latente: carattere la cui presenza non è manifesta. -vita latente
manifesta. -vita latente: quella in cui sono rallentate al minimo le funzioni (come
. chirurg. operazione laterale: quella in cui si preferisce il taglio obliquo al retto
: modo di procedere del cavallo in cui gli arti dello stesso lato si sollevano
. fonet. consonanti laterali: quelle in cui l'aria aspirata aggira un ostacolo centrale
presso il palazzo del laterano, la cui fondazione si deve al papa clemente xiv
una congregazione di canonici regolari, il cui luogo principale è la chiesa di s
; è caratteristico delle regioni tropicali in cui a periodi estremamente piovosi e umidi si
si, ma molt'ampio, entro il cui seno / si apre in foro co-
o vaserelli del tessuto delle piante in cui si contiene il lattice. 2
ad una febbre cotidiana remittente, i cui accessi sono appena notabili, ma durano
magre « giornate » di prato, per cui era ammirato e invidiato dai colleghi come
delle proprietà fondiarie di vaste estensioni in cui è suddivisa la maggior parte del territorio
italiani perdidere '. è un latinismo, cui corrisponde la voce italiana * tenuta,
, o meglio 1 reato ', con cui alcuno compera per ischiavo un libero,
e di due linguaggi un linguaggio; in cui, latineggiando le barbarie e barbareggiando la
uomini, non i bimbi, il cui compito era di far latinetti ed imparar
letteratura latina; ciascuno dei periodi in cui si divide la storia della letteratura latina
della bassa latinità. -modo con cui si parla o si scrive in latino;
, di roma); periodo storico in cui la lingua latina era parlata e scritta
latini di quella felice età, di cui si è perduta la sembianza. giordani
e sm. che appartiene ai popoli la cui lingua e civiltà derivano da quelle dell'
a sebenico, alla latina sponda / cui san marco legò la sua galera. c
lingua latina e negli altri paesi in cui, con l'introduzione del cristianesimo,
di lingua latina e su quelli in cui il cristianesimo fu introdotto da paesi di
trasferiti in nicea; il periodo in cui tale dominazione venne esercitata. 13.
quello avvocato de'tempi cristiani / del cui latino augustin si provide. buti,
provide. buti, 3-325: 'del cui latino ', cioè del parlar del
iesù cel faccia possedere, / per cui si scrive el presente latino. leandreide,
lineari; comprende cento specie, di cui alcune coltivate a scopo nutritivo (cicerchia,
. dell'insalubrità cagionata dallo stato in cui si trova il letto abbandonato dal tanaro
completamente diversa dalla latitanza del disertore su cui pendeva la minaccia della fucilazione.
, e l'altro diviso, nel cui mezo passa un astile rotondo di ferro,
nella notte del 22 febbraio 1513, in cui la logica feroce di quel sarcasmo rappresenta
è più nominato che cristo, il cui nome rende già odore in ogni parte,
, è assomigliato all'unguento sparto: nelle cui case, cioè chiese, abita latitudine
) dell'altezza di un astro di cui siano note l'ascensione retta e la
all'orizzonte quel punto dell'ecclittica in cui trovasi il sole al suo tramonto,
/ latitudine star, bella fanciulla, / cui trottar si può dietro, e a
lambruschini, 2-222: i termini vaghi con cui tali idee sono espresse, possono essere
discrezione e di santa latitudine, per cui l'uomo di perfezione cristiana, uso
sempre di ritrovarsi meglio sul lato su cui non giacciono. leopardi, 7-38:
stato da socrate castissimamente amato; dal cui lato, quando seco si posava,
montagnetta posta,... per le cui latora, le quali quattro erano,
a simiglianza d'un tempio / quadrato cui demmo per ogni / lato cento argute
il sentimento totale è un reale, a cui come oggetto della percezione intellettiva può esser
e atteggiamenti di questo sentimento, a cui del pari può essere posto un nome
versura è una superficie quadrata, la cui radice o sia lato è di 60
del foglio a cui si riferisce il registro di stampa,
ven disturbasse ogne cagione, / membrandovi colei cui voi piangeste. a. pucci,
è viltà contesa / contra color con cui perde om vincendo. -da un
colonna e forte braccio, / per cui sicuro giaccio -in ogne lato. guittone
tua divina / madre la suora, cui straniero calle / non sono i lati aerei
di cave di salgemma, / di fiumi cui il nome greco / è un verso
che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire, e che non vi
pure sicuramente. nel cinquecento, da cui cominciano la maniera solita era 'presente
il nome / del figurato fango / cui per comandamento del cronìde / erme diè
ascoltando / de'vecchi pini, a cui da lunge un cane / rispondeva latrando
, l'in- fernal cerbero, a cui si vide psiche gittare una delle due
rimorso d'avervi turbato quella pace a cui finalmente vi hanno lasciato. guerrazzi,
. famiglia di coleotteri clavicorni, a cui appartiene il genere latridio, comprendente più
, un prete macro, / a cui l'invidia i bigi occhi arronciglia, /
alcuni ragni del genere lathrodectes, i cui veleni hanno azione emolitica e neurotropa e
e scoprire quella parte sottoposta, in cui il ferro, essendo allegato collo stagno,
uno dei pochissimi trovati della civiltà di cui gli etiopi abbiano profittato dopo la nostra
. region. recipiente di latta in cui si raccoglie il latte durante la mungitura.
personalmente, la fina politica, di cui fate saggio, m'indurebbe a chiedervi quanti
istampa quelle loro sconce lattamelate, in cui rimescolano senza punto di cerimonia i tuoi
chiabrera, 1-i-65: fiorito arboscello, / cui tra paure odorate / corre lattando ognor
oh! troppo fortunati / agricoltori, cui la madre terra / latta da sé
. sovvenzione concessa alle donne povere a cui mancava il latte: corrispondeva a un
piacere, ma 'l desiderio, con le cui saette egli ci trafigge volando. bisaccioni
bufale, ecc., e dalla cui lavorazione si ricavano i latticini (e
. 9. dolce o bibita in cui entri come ingrediente il latte. -latte
da latte, zucchero, uova, cui si aggiunge acquavite o vino secco,
(e in base alla funzione a cui sono destinati si distinguono latti detergenti nutrienti
ammorbiditi e in parte digeriti, con cui gli adulti alimentano i loro nidiacei.
tolto da un albero, la di cui presenza si ignorava, è ora raccolto dappertutto
noi 'latte di gallina ', di cui sono pieni i nostri terreni, e
di alcune piante delle moracee, tra cui il galattodendro (v.),
galattodendro (v.), dal cui fusto per incisione si ricava un latice
certo si è che 'l sugo, cui conviene / spesso strisciarsi e scorrer dalle piante
striscia bianca formata dal sistema stellare a cui appartiene anche il sole; è visibile
son braccia e branca, / con cui de'letterini lo stuol corrivo abbranca. monti
ogni parte. presentivo il momento in cui, immersi anche noi, non avremmo più
così detta dal medico inventore, il cui lattifìcio molto si loda pel vedere e
erbe, sol v'ha di quelle il cui lattifìcio è sonnifero. baldinucci, 80
(309): il maestro, la cui scienzia non si stendeva forse più oltre
pizzicagnolo, da salumiere 'quella in cui vendosi i salumi e carni porcine e latticinii
bot. famiglia di batteri a cui appartiene il genere lattobacillo. =
genere di batteri della famiglia lattobacillacee di cui alcune specie sono utili ospiti delfintestino umano
939: ecco il triste mutilato, a cui la pensione troppo attesa è umiliante elemosina
deriv. da latdorf, villaggio tedesco nel cui territorio è particolarmente abbondante e definito tale
un cilindro a base graduata, in cui si pone un campione di latte lasciandolo
sativa, coltivata negli orti e le cui foglie si mangiano in insalata; da
sercambi, 1-i-127: prego ogni persona a cui più diletta che quelle [novellette]
partic. del genere ulva, il cui aspetto è simile a quello di cespi d'
persona o una cosa a qualcuno da cui si ci dovrebbe invece guardare.
valerianella, chiamata comunemente dolcetta, le cui foglie, a forma di rosetta, si
: abbiamo rinvenuto il principio, da cui procede questa laudabilità d'usar in ogni linguaggio
e accortamente parlare secondo la persona con cui tratta e discorre. battaglini, ii-59
da alcuni manovali che portano oggetti di cui è impossibile o molto difficile immaginare la
. intelligenza, 27: quella di cui laudar mai non m'allasso, / co
a voi mi laudo, donna, a cui son dato / umile e servente nott'
laudàrio, sm. volume manoscritto, in cui è raccolto il repertorio delle laudi recitate
e singolarmente d'agostino mitelli, di cui fu, finché visse, egregio e
tempo alle costole del carletti, da cui sperava evidentemente di ottenere o prima o
della laude cresce in ragione delle perdite cui soggiacerebbe la di lui vanità, se
? 2. atto di culto con cui si adora, si glorifica, si
d'ador- mentarti e non hai con cui parlar di dio, o tu pensa
spesso altrui / poser in dubbio a cui / devesse il pregio di più laude
da tre canne di giunco, di cui due lunghe a quattro fori e una corta
corta a un solo foro, per cui le musiche sono a due voci su
. -in partic.: corona con cui si incoronavano i comandanti militari, gli
imparare; il pezzo di carta su cui si ci siede per difendere l'alfine acquisito
una citerea di venere più lorda / cui, sendo tu tribuno, precedean laureati
per attendere in una scienza, la cui teorica si riduce a qualità occulte,.
dolce e gloriosa fronde, / di cui già febo trionfar solia, / ah
calda e secca nel quarto grado. il cui frutto ovvero seme è ritondo, rossiccio
questa ch'è un piccolo arbusto la cui corteccia è dotata della proprietà epispatica.
ascoltava poi estasiato le litanie lauretane di cui si cantavano i versetti tre per tre
e un fatidico laureto, / in cui men verde serpeggia la vite, /
degli uomini, a lambire i vetri verso cui tramontano li sospinge, talvolta, e
di quel forte ti ragiona / per cui trema il nostro amor. cantoni,
ramo del bennato lauro, / in cui mirando sol, si vede quanta / virtù
lauro / socer ti fu, le cui mediche fronde / spesso alle piaghe, donde
l'odore delle mandorle amare, di cui possiedono eziandio il sapore, lo che
, locuz. lat. invocazione con cui i fedeli, durante la messa, esprimono
lauto non è cosa... in cui debba premere il prencipe. tommaseo [
è al corno sinistro dell'altare, in cui sono le preghiere da recitarsi dal sacerdote
è al corno sinistro dell'altare, in cui sono le preghiere da recitarsi dal sacerdote
in un angolo della sacrestia, in cui il sacerdote, prima di accedere all'
carducci, ii-1-29: da 'l modo con cui andate raccontando la vostra novellettuccia della caduta
ampi lavacri di polita pietra, / a cui, pria che l'acheo venisse i
viva ridondanti acqua perenne, / da cui macchia non è che non si terga,
quasi sempre vicina alla cattedrale, a cui si doveano portare tutti i fanciulli della
della confessione sacramentale, come quella per cui l'uomo è lavato e mondato da'
pietra in più lamine divisibile, di cui ve ne sono molte spezie più e meno
: la pietra lavagna, sopra di cui si disegnano a'principianti le figure geometriche
panno grafiche: riquadri di panno su cui è possibile disporre figure di cartone o
concreto: liquido detergente; acqua in cui è stato lavato qualcosa; lavatura.
alla sua sommità; corolla rovesciata, il cui orlo presenta due labbri formati da cinque
lava però pienamente dalla sozza macchia di cui la severità spensierata del greco biografo si
dal lavar del viso dell'uomo, per cui si apparisce netti e puliti.
secco abiti e biancheria; lavanderia in cui si pratica il lavaggio a secco (e
ragione o per l'altra, di cui è meglio scaricarci: trovate due «
latte deve mungersi nell'istesso vaso in cui si vuol bere, per esempio in maiolica
ii massimo de'miei peccati, e di cui non mi crederò mai prosciolto né lavato
fiorio, 28: quel luogo a cui la natura ha dato qualche fiume o ruscello
truogolo o altro consimile recipiente, in cui da una caldaia si fa passare acqua calda
2. per estens. acqua sudicia in cui ci si è lavati o è stato
di tutti li iddìi, dinanzi alla cui lettiga il dì della festa della sua lavazióne
quale lavati diventiamo innocenti; sanza la cui lavazióne non è ad alcuno concesso d'entrare
cotta, con manico ricurvo, in cui si conserva la cenere ardente per scaldarsi
'lavello 'il vaso di marmo in cui si lavano i vasi della cucina.
il nemico mirava ancora le alte lavine su cui ora le nubi fumigavano per quell'aria
, xl- 404: la materia cui abbiamo indicata nel tomo dello scorso luglio
lambruschini, 4-232: un uomo, di cui non sapresti se fosse maggiore il sapere
: donna, invano labora / in cui non è dirittura: / far tal sementa
prigioniero in riva al mare, / cui l'acqua entrava nella tonda cella, /
buona ad assister è a cavalieri, / cui vuole, e quei che 'l glauco
carnalmente. vendette della piccola borghesia, cui non parve vero che sanudo,
magnifico sopra quattro alte colonne, sotto cui s'ergeva una bella fontana artificiosamente lavorata
lavorato, se non quella persona di cui cotale legname fusse. carteggio inedito di
per avventura quello scherzo di prospettiva per cui, spargendosi con un tale artificio sopra
che esistesse in paese, e di cui uno scampolo era servito per lo stipite
ebbi già un mio lavoratore, a cui intervenne questo caso medesimo. p.
intellettuali e qualsiasi altra categoria sociale a cui si desideri estendere la connotazione positiva che
capace di profittar di quegli aiuti di cui la natura si vale per fecondarla.
, a elaborare; il modo con cui si lavora. -in partic.
. tecn. lavorazione meccanica: quella in cui si modifica e si trasforma la forma
è più obbedito che dio, a cui si lascia di rendere onore, per
attivi. 2. luogo in cui si lavora; campo; officina.
, per lo più molto accurato, con cui un lavoro è compiuto. d
una scatola d'oro di francia, in cui vedevasi superata dal lavoro la materia,
dal significato di « condizione sociale » in cui questo si è chiuso...
massa orga nizzata, in cui l'operatore esegue una o più operazioni
è consentito svolgere nei giorni festivi in cui è obbligatorio il riposo e rispettivamente quelli
-anche: il bozzello nel momento in cui viene usato. guglielmotti, 944
6-390: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco sul
occidentale e del'africa settentrionale, da cui si estrae l'henna.
pericolosi per la contagiosità del male da cui sono affetti (e con questa concezione venne
quella l'ira di dio, a cui non è riparo, e parliamo del
mela lazzeruola: tipo di mela la cui polpa ha sapore acidulo.
. plur. conferisce al nome, a cui si premette, un'indicazione definita circa
parean nocciuole... ». a cui non sembra veramente di veder quelle lacrime
entrambe 'e il sost. a cui si riferiscono. re giovanni, 1-70
solitaria casa / d'aiaccio, / cui verdi e grandi le querce ombreggiano / e
misto di quello degl'inni sacri di cui l'antichità credeva maestro anfione, delle
, ii-1256: ecco le vaghe / a cui gli amanti per lo dì solenne /
la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio di possessi maggiori.
famiglia, né dalla sobrietà, a cui ella aveva saputo avvezzare scartoccio.
queste imprudenti parole e l'insistenza con cui ella pretese che le ne spiegassi le ragioni
il fiume loira '); da cui anche il fr. he.
melano un tedesco al soldo, il cui nome fu gulfardo, prò'della persona
persona e assai leale a coloro ne'cui servigi si mettea. giraldi cinzio,
/ da voi, donna valente, / cui servo lealmente / di pura fede e
pallavicino, 1-225: una verità, di cui ci ha lealmente istrutti la fedel maestra
guittone, xxxv-47: conservator, for cui chi più vai pere / in cui compiuto
for cui chi più vai pere / in cui compiuto savere / larghezza somma e riccore
., 1-2 (84): la cui dirittura e la cui lealtà veggendo giannotto
84): la cui dirittura e la cui lealtà veggendo giannotto, gl'incominciò forte
, in questo atteggiamento di difesa in cui la donna, anche amante, si colloca
. gramsci, 1-106: missiroli, della cui lealtà intellettuale è bene non fidarsi.
che m'ha fatto una donna, cui servente / mio core è stato in molta
quella lealtà e fermezza di carattere con cui esprimo i miei sentimenti, è la passione
garzo, xxxv-11-304: lealtade, in cui si truova, / di fin pregio
leanza esser perita; / e da cui l'uomo serve essere offeso. moscoli,
, don- d'ella fusse; a cui con arte / ingannevole no, ma con
/ per voi, madonna, a cui porto lianza / più che non fa asses-
, / per quel giove tonante, in cui se crede, / che sol de
-ci). ant. vitigno da cui si ottiene il vino aleatico.
in patologia vegetale, malattia parassitaria in cui alla superficie dell'organo malato compaiono numerosi
almeno, una di quelle nature su cui il male non lascia traccia! lei invece
nome dato pel passato agli spedali in cui accoglievansi specialmente gli uomini attaccati dalla lebbra
morbo era comune in europa, di cui copriva quasi tutta l'estensione. oggidì
casa propria. pascoli, 1326: cui sul capo egli [gesù] imponea la
gesù] imponea la mano, / e cui dicea la sua parola vera, /
umor nel sen capace abbonda, / cui d'aridi sarmenti con più lingue /
anche pesce milione per la rapidità con cui si propaga. = voce dotta
segnate con caratteri magici, da cui ricavavasi la risposta di ciò che si ricercava
lecanometro ', strumento chirurgico con cui ne'parti difficili e laboriosi misurasi la grandezza
tenendola per mezzo di un bastoncino su cui è infissa. - anche: gelato da
. bonsanti, 3-ii-48: il giorno in cui melchiorre... fosse scomparso dalla
, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore l'ha venduta un momento prima
te non vengo a liberarmi un figlio / cui lecchi il sangue un vigile tuo cane
dice, per metafora, di colui a cui piace una donna, per significargli che
altri scrittori gesuiti piùdeccati che eleganti, il cui stile non è stile ma maniera.
azzurrino, come l'ombrina, con cui ha qualche similitudine; se non che
, e perciò lezzosa di melantio, di cui sentiva ogni giorno più propagarsi l'infamia
] e disertano la vite, il cui umore al leccume di quel terriccio se
3. nella critica testuale, modo con cui una parola o una frase si trova
ciascuno degli opuscoli o dei volumi in cui sono pubblicate tali conferenze. panzini
hanno preso parte tutti i dantologi di cui si vanti o si vergogni l'
nel sommo sède; / ma quel cui la fortuna abbatte o lede, / sol
in se stesso la natura umana di cui quell'amore è nobile parte. cagna
di piante della famiglia ericacee, di cui una specie è il ramerino di palude
i figli una leena, / de le cui poppe dieci mesi e dieci / ambi
gruppi di comuni e di popoli in cui era diviso il contado nell'antica repubblica
o più elementi di diversa natura, di cui
partic.: la miscela dei metalli con cui sono coniate le monete.
non si ha da portare a lei, cui i tesori greci e i nostri sono
amorosi. magalotti, 21-5: al cui disegno [dell'idea della verità]
, e talvolta anche ora, il cui valore varia da nazione a nazione (e
gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega? buti, 2-359
e sepolta tutta quella lingua morta a cui non è più speranza di resurrezione.
membri fratturati. le * legacce 'di cui si fa uso per operare l'estensione
nella scherma, striscia di tela con cui si fissa il fioretto o la spada al
quale è da più di me: a cui io non degno di sciogliere i legaccioli
nastrini, fissati alla copertina, con cui si chiude e si ferma un libro
quello, stabilito dalla legge, entro cui si può validamente esercitare un diritto o
è quella giustizia legale ed universale in cui si contengono tutte l'altre. alfieri
all'eredità intestata del medesimo, di cui godea come figlia, e a quella
, e a quella de'figli di cui non era più madre legale ma naturale soltanto
(559): quel deirio, le cui 'disquisizioni magiche',...
: so che quelle ostie legali, da cui fu figurata la immolazione di cristo sopra
. -legalismo etico: concezione etica secondo cui la morale si riduce a un insieme
legale fuor del distretto della giurisdizione in cui fu fatta. filangieri, i-542: io
.: fune, corda, catena con cui si stringono le mani e i piedi
, un villano da'legami, con cui era stato stretto da un goto,.
l'istesso che 'l fato, a cui si conviene il legamento e l'ordine
3-97: sento dire: « con cui, del quale, dopo i quali »
.. sanno l'arte da farne invasare cui vogliono e da gittar legamenti e malie
simile al giuoco di colore avea, / cui d'oro un groppo i seni ondanti
braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli estremi
legata a gente della città, con cui aveva formato una cerchia ristretta e preoccupata
... guadagnato gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia, prestava
e connettano, che non quella in cui gli avvenimenti sieno sconessi tra loro.
, che hanno con quel tutto a cui si legano. b. croce, iii-10-49
, 5-74: dura legge quella, a cui si lega, / chi si mette
congiunto nel di dentro a muro alcuno con cui si leghi. g. gozzi,
durativa di * ligère (da cui lictor * littore '); cfr.
, plastica, ecc.) in cui si ripone la salvietta; portatovagliolo.
del testamento agli eredi e legatari di cui conosce il domicilio o la residenza.
, sono gl'istru- menti, di cui l'intelletto, legato al corpo, si
spiccar de la mogliere, / con cui legato era di tanto amore, /
che naturalmente e coi legami logici con cui le idee si combinano ordinariamente. e.
fronte di condece voi spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro
, deve chiederne il possesso agli eredi su cui grava l'obbligo di adempiere alla disposizione
legati di sardi decreto recitarono, in cui si professava cognazione con l'etruria.
un alter ego del papa, dal cui fianco egli viene, per così dire
che ha dal sommo pontefice, da cui ha autorità di reggere e governare,
a firenze, ufficio della dogana in cui si legavano le balle e i colli della
e delle balle di paglia, il cui impiego è per lo più associato a
: modo di legare; punto in cui qualcosa è legato. -in senso concreto
concreto: la materia o l'elemento con cui si lega; laccio, legaccio.
che con quella di collegarsi, per la cui legatura, quanto manco di spazio voto
esaminare. -tipogr. carattere in cui sono fuse insieme due o più lettere
; logotipo. -anche: punzone in cui sono unite insieme due lettere. 12
: rilegatura. -legatura a versi: in cui, anticamente, le corde delle
amatore (o da bibliofilo): per cui il volume si presenta non raffilato davanti
di valore); applicata a note di cui due consecutive hanno altezza diversa o sono
consiste in un picciol arco, le cui estremità accennano due note contigue ed unisone
suo incarico; periodo di tempo in cui il legato svolge le sue funzioni.
antioco. 2. ambito territoriale in cui un legato pontificio esercita la propria funzione
. il cardinal antonio barberino, a cui il papa diede le tre legazioni di ferrara
occupate legazioni e le ultime strette in cui era caduto il pontefice, avevano indotto
della rappresentanza diplomatica; l'edificio in cui essa ha sede. galdi, ii-221
(regolato dal diritto costituzionale) con cui il potere sovrano dello stato (o
carattere vincolante e la forza coercitiva di cui è dotata la norma giuridica posta in
muovono, mostran un altro oggetto, da cui possa esser mosso l'appetito, il
una legge, parte essenziale, senza cui niuna legge è legge. pagano, i-xxx
danno tal nome agli ordini costanti con cui operano le forze costitutive del corporeo universo
di cura del bene comune, di cui gli atti legislativi dello stato sono o
negli ordinamenti con costituzione rigida, in cui i due poteri non si identificano e
due poteri non si identificano e in cui le norme costituzionali hanno valore superiore a
, ha una legge sanitaria, per cui s'aprono ora, profumando, tutte le
una nuova legge elettorale... per cui la coalizione che avesse preso il 50
convenzionale sì, ma universale, in cui fu dichiarato quali merci non si doveano
. jahier, 148: nel momento in cui la giustizia è affidata alla forza,
beato è quell'uno, signore, a cui tu insegni e ammaestrilo nella tua legge
mastro in nostra fede, / la cui vita fa fede / che solo in nostra
la nequizia / di quella legge il cui popolo usurpa, / per colpa d'
ripor questa onorata spada, / al cui valore ogni vittoria è certa, / sin
che (dalle condizioni materiali, in cui si concretizzano, in fuori) non
di vera pietà che qualunque cosa in cui si introducono in qualunque modo gli dei
e « verità » nella misura in cui l'autore riesce a suscitar nel lettore gli
. noi non conosciamo le leggi a cui obbedisce ora la sua vita. certo,
, importa che si conosca il punto a cui si è giunti nel proprio cammino,
/ pasce il suo nobil gregge, / cui sol civile affiena e giusta legge,
« p è un'ipotesi generale su cui si può sempre fare affidamento »..
20. figur. necessità ineluttabile, a cui nessun uomo può sottrarsi, in quanto
controllo; principio costante in base a cui opera una tale forza (la quale,
personificata, e il principio in base a cui essa opera come una sua norma per
comuni dell'altre madri fuggire, le cui forze seguir convenendomi, mi conviene.
-in nome della legge: formula con cui la forza pubblica enuncia formalmente un ordine
pubblica enuncia formalmente un ordine o con cui la pubblica autorità emana determinati atti di
una determinata nazione o gruppo etnico-culturale a cui si appartiene. latini volgar.