ridono intorno al piè dorati socchi / cui legano al tallon serici fiocchi. roberti
per lo più riccamente ricamato, con cui ornavasi l'impugnatura della spada civile.
il berretto, riannodando la cravatta di cui il fiocco gli era girato sulla nuca
di una lunga corda 0 cavo con cui si trae a bordo la preda; arpone
segneri, 5-3: l'orologio grande di cui v. a. mi favorì si
opistobranchi della famiglia eolididi, a cui appartengono forme pelasgiche che possono stare a
o un pezzo di cuoio concavo in cui si pone il proiettile da lanciare;
un tiro di fionda: alla distanza a cui l'arma può scagliare i suoi proiettili
di ferro a forma di y, alle cui estremità superiori sono legati due elastici congiunti
disco di cuoio o di pelle su cui si pone il proiettile da lanciare.
. arald. attributo di una pezza i cui bordi sono ornati di fiordalisi.
e gioconda / era colei, di cui nel fiordaliso / il padre fu dall'
dalla forma indoeuropea * prtu, da cui lat. portus * approdo ');
in orto suol purpureo fiore, / cui l'aura dolce, e 'l sol tepido
(490): ella è colei li cui costumi, le cui maniere e il
è colei li cui costumi, le cui maniere e il cui abito, lasciamo star
costumi, le cui maniere e il cui abito, lasciamo star la bellezza che
amata è qual fiore, / a cui l'umor vital del tutto manchi.
orchidea comune anche in italia, il cui fiore richiama l'immagine di una mosca
erba perenne della famiglia orchidacee, i cui fiori hanno i tepali verde-giallastri e labello
due linee grigie o celesti, per cui richiama la figura di un ragno;
. gozzi, 1-8: una persona nella cui famiglia si lavora in cuffie, fiori
: 'voi siete un bel fiore'; a cui vien risposto: 'che fiore?
si raccese l'amore / per lo cui caldo nell'ettema pace / così è germinato
17: austro crudel, per cui languir conviene / il più bel fior
favole deve abbracciare il buon filosofo, di cui nasce la vera poesia, che è
donne al meo parire, / e da cui nullo flore fa partita. rota,
: turba di sagittari e lanciatori / a cui non anco
, in alto di un rubinetto da cui fuoriesce quello più leggero. 2
vivanda, / il dolce loto, cui chi mangia, è pago. moretti,
e questo mondo è 'l ben in cui m'annidolo, / il fiorino è quel
dure leggi, inique e torte / per cui sì verde in sul fiorir si schianta
rivo che parea cristallo, / ne le cui sponde un bel pratel fioria, /
mormora quel gregge / di beati a cui soli il ciel sorride / e fiorisce
, ii-153: lucido dio, per cui l'april fiorisce, / per cui
cui l'april fiorisce, / per cui tutto nel mondo e nasce e muore,
sole / vergini in questo punto, in cui s'adempie / la richiesta di
, 13-i-305: tal questa donna, in cui beltà germoglia / e leggiadria fiorisce,
: cantate, o gentildonne, a cui la rima / fiorisce in amorosi allettamenti /
quello del fiorire di lucilio, di cui restano due distici interi e altri frammenti
del tradimento dell'apostolo, intorno a cui la leggenda popolare aveva fatto fiorire molte
fatto fiorire molte altre facezie, in cui egli appariva un poco mentitore e innocentemente
de'cedri fioriti al grato odore / di cui s'intesse al crin verdi ghirlande.
apparve una pergoletta di rose fiorite, sotto cui era un tumulo bianco.
. tutto lo schietto vasellame fiorito di cui gli artefici castellesi allietano le mense della
... ormai fiorita, ma a cui l'esperienza del mondo e delle cose
male iddio? ariosto, 3-56: la cui fiorita età vuol il ciel iusto /
stessa scelta usò il baldinucci, nella cui * veglia 'si leggono molti pittori
in versi. pindemonte, 234: da cui [nobili teste] tanto uscirò /
delle piante; il tempo in cui le piante mettono i fiori; pinsieme dei
la fioritura dei bianchi merletti, di cui era guarnita la veste intorno alla gola
: un cassone di zinco, sul cui fondo si vedeva un po'd'acqua e
pareti del recipiente o della cavità in cui è contenuto. manzoni, pr.
ha pescato un grosso pesce dalla cui bocca usciva un fiotto d'acqua che si
, con un seno fuori, dalla cui punta a ogni strattone degli uomini gorgogliava
, / leggi e decreti, a cui le firme vostre / dian poi vigore,
rapporto col credito, col prestigio di cui gode. - per estens.: la
o di altro titolo di credito con cui chi firma il titolo (emittente),
procurandosi così da esse il credito di cui ha bisogno (e con l'intesa che
da quelle di quel simpatico demagogo la cui effìmera stella pareva, in quei giorni,
uno speciale firmano del viceré, con cui si ordinava a tutte le autorità egiziane
sia. « un documento storico sulla cui interpretazione non è lecito discutere ».
per tramite del turco fermàn, da cui il fr. firman (nel 1666)
entrambe le tastiere a pulsanti), il cui suono è prodotto dalle vibrazioni di una
insetti emittori della famiglia tingidi, a cui appartiene la physatochila dumetorum, che attacca
proibitive di provincia a provincia, per cui l'una all'altra è resa straniera,
dio le ha donato, e le cui ricolte non soggiacciono a insidia di ladri,
ridurre drasticamente a qualcuno i benefici di cui gode. botta, 4-123:
e nervose, con ventri cavi in cui ristagna la tenera carne come la giuncata nelle
una porta che si aperse, / di cui l'uno e l'altro uscio cigolava
ogni macchia d'aloe, nell'ora in cui cala la sera come un velo grigio
con la stessa violenza atroce e disperata con cui i fiumi di lava discesi al mare
, ma con la dentatura guasta attraverso cui gli esse fischiavano. -sussurrare,
d'un rio bosco vocale, / il cui fischiar, che fu dall'aure sciolto
, spesso accompagnato da strepito, con cui si manifestano, con spontaneità e immediatezza
rotativo d'officina tipografica, frammezzo a cui si distinguono a tratti colpi di fischietto
qualche fischio lungo, espressivo, a cui un altro fischio lontano, debole, rispondeva
il verso; lo strumento stesso con cui li attirano. a. pucci,
: che dirò di castello, i cui cipressi / ogni più fresca naiade trascorre
usciva da un occhiello un cordoncino a cui erano appesi diversi zirli e fischierelli d'
nobilmente; e con quell'artificio, da cui s'aggiunge capriccio affa figura, del
poteva prendere... col duca affa cui autorità di deputato ricorreva per essere assistito
ed al reo altri torti che quelli in cui era caduto per la necessità deff'esempio
fisetoleico: acido insaturo monocarbossilico (la cui molecola contiene 16 atomi di carbonio)
pecchi, 10-302: il chiodo su cui roberto batteva quella mattina era che la
la fisica di quest'essere, da cui dipende la moralità delle sue azioni, mentre
per gli organi materiali dell'uomo a cui è congiunto. = voce dotta,
pubblicò un libro in foglio reale, in cui tratta maestrevolmente dell'architettura civile. foscolo
ogni mese perforandoli con uno spago di cui fissava i capi con dei bolli di
i-41: mi trasmise un foglio enciclopedico in cui trovai stampata la mia « visione »
solo esempio giustificato di un innestato a cui sia venuto la seconda volta il vaiuolo.
; in mezzo forma un circolo a cui la linea predetta, passando per il centro
pieno di sonetti e di epigrammi di cui ella mi ha fatto nascer l'idea.
la fiorita fogliuta erica piglia, / cui pasce serpeggiando apesca schiera. spallanzani,
fogne letterarie italiane. -luogo corrotto in cui alberga ciò che vi è di più
fogna d'ignoranza e d'errore, in cui si erano lasciati cascare come tanti smemorati
canne posti sul fondo della buca in cui si pianta un albero (in partic
al coccio e foro de'vasi, per cui si dà lo scolo al soverchio umido
2. agric. circondare la buca in cui si pongono le radici di una pianta
: 'fognatura', dicesi l'operazione per cui si praticano in un fondo agrario e si
paesi siciliani di montagna, davanti alle cui soglia scorrono le fognature. 2
durante la seconda guerra mondiale, le cui vittime vennero gettate in queste conche).
appartenente alla specie delle faine, la cui pelle è usata per fare pellicce.
la semplicetta garrula e leggiera, / cui non sovien ciò che lor disse in prima
bivalvi dell'ordine eulamellibranchi, di cui fanno parte i generi barnea, pholas,
di timori e d'angosce, per cui ebbe quasi un brivido. -moto
cercando l'angosciosa torà, / a cui il figlio o la figliola è tolta,
, la nettezza, la disciplina dentro cui avevano incorniciato il folclore. -gusto
e tace / l'italo genio a cui l'orbe fu poco. giordani, iii-56
il mutamento, il decadimento, a cui reagiva e si rivoltava, imprecando e folgorando
8: i begli occhi, a cui moro innanzi e taccio, / folgorar contra
mai nullo sì scellerato peccatore, la cui morte fosse così affrettata e folgorata,
buona e seria loro mamma, a cui oramai diventava scarso il tempo per rammendare
bonarelli, xxx-5-120: la fé, cui giove ha scritta / con la sua
1-27: il momento è giunto, in cui d'un solo / folgoreggiante tuo sguardo
malabathrum, laurus cassia), dalle cui foglie si ricava un'es
acqua che vi è contenuta) in cui i cappellai pongono il feltro che deve
, certa particolar acqua concia, in cui si fa bollire una falda imbastita da convertirsi
giorno, ii-1057: egri mortali / cui la miseria e la fidanza un giorno /
levare alla notte stellata un clamore di cui ella medesima s'inebriava come del sangue o
quelle bieche fantasie, i migliori pensieri a cui era avvezza la mente di renzo,
pelli per privarle delle sostanze grasse di cui sono impregnate. statuto dei lanaioli
follatura, sf. feltratura a cui si sottopongono i tessuti di lana
annunzio, iii-1-282: nell'accento con cui pronunzia le semplici parole egli pone un
da un'età sì fresca, in cui s'abbatta, / perché la fresca
/ che un paese di fate, i cui trastulli / d'angioli, in quanto
anassarco... rivoltosi al re della cui follézza un pezzo fa gli incresceva
'follia', sgarramento della mente, in cui s'è perso l'uso della ragione.
smarrito, dimandare a follìa quello per cui la scienza era muta; or mescidando
-ite che indica infiammazione dell'organo a cui si riferisce. follicolo (ant
. -follicoli di sena: nome con cui impropriamente si indicano i lomenti delle cassie
giovanezza tene in su'podere / manti cui spesso face far follore. = deriv
generai proposizione scritta da questi, in cui trovano essi qualche fallenza che, sì
a pupille così lincee, a cui non ostava né foltezza di tenebre, né
, e il volto senza trucco, in cui le efelidi avevano un netto risalto sul
fenestre io vidi / la volpe, a cui per le muscose mura / folta e
visto in piazza rompere steccato, / a cui la folta turba ondeggi intorno, /
/ folto d'anime e voci in cui tu vivi. -con uso avverb.
, intralciato e folto di bassi proverbi in cui allude alle famiglie de'tempi suoi.
/ un vociar lieto e folto in cui si sente / il giorno che declina /
prestigi ed il ministerio di una giudea, cui il mondo credeva esperta d'incantesimi,
: un ameno foglio periodico, di cui lo scopo è soltanto di fomentare la
e più di tutto l'agitazione in cui tu amandomi eri in quel giorno, avranno
congiurati e fomentava quelle scelerateze, alla cui vendetta avea già consentito. sarpi,
petto stanza di tutte le passioni, a cui con giusti sensi ne sottoposero i due
avviene nella incostanza delle cose caduche la cui materia percioché d'altra forma è sempre
fomite di brigantaggio. -ambiente da cui ha origine e s'irradia un movimento
è che questa divenne quel fomite da cui piglia fuoco la mina di quei corrotti criminali
esca o quel fomite... in cui s'accende tutto il fuoco della lascivia
loro un esercizio,... il cui artefice con greca spiegante voce appellar si
. -posto di fonda: punto in cui deve ancorarsi una nave. guglielmotti
villano / al lato al fondachiere / a cui il sol non fiere. piovano arlotto
-in partic.: magazzino comunale in cui, soprattutto nel veneto e nell'istria
fondamentali rompe negli accordi imperfetti, per cui nella sua voce entra il lamento impotente,
si edifica; lo strato di terra su cui si coltiva. soderini, iii-26:
. -nel linguaggio filosofico: ciò su cui poggia l'assenso del pensiero a una
affermazione, o il principio generale da cui si può dedurre un sistema di cognizioni
.. scuote il fondamento stesso sopra cui poggia tutta la scienza della natura, il
/ eroi l'inclita stirpe, a cui tu devi / dar alti fondamenti, al
corre tra il genere di prove su cui si fondano le verità geometriche e il
eritreo, i-106: il giuramento su di cui tanto fondansi i despoti per obbligare i
dei ciompi fu abbandonato dalla plebe in cui aveva prima confidato, e tratto la
scrisse la vita di carlo magno; il cui libro fu la miniera onde i più
scarsa, sì fittizia, sì aerea su cui la rappresentanza politica è fondata. moravia
con fregio ben condotto, e nelle cui metope sono scolpite l'arme, cred'
ben murato con sassi etruschi, in cui si onora san guglielmo, l'eremita della
, di un edificio; il tempo in cui un edificio o una città è
3. per estens. procedimento con cui si dà principio a un'istituzione civile
col nome di palilia. -atto con cui si istituisce o si conferisce una carica
nelle chiese loro vi avea molte dignità i cui possessori trascuravano troppo liberamente il divin servigio
tardi. e veramente, nel modo in cui sono distesi senza mai fare motto di
in roma pur fece quegli studi per cui salì in tanta rinomanza. beccaria, ii-440
bomba che chiude posteriormente il ricettacolo in cui è contenuto l'esplosivo. ojetti
fusione della vena o minerale metallico, con cui sia misto. il fondente adoperato nella
, ii-7-11: qualche sonetto, in cui in un momento solo ho fuso la imagine
e al contatto di quell'uniforme contro cui tutta la sua persona le sembrava che volesse
se non si veda anima viva, in cui si fonde con la luce il colore
fonderìa, sf. stabilimento in cui i minerali grezzi, metalli o leghe
3. ant. laboratorio in cui si preparano liquori, essenze, profumi
, profumi, medicinali; la bottega in cui questi prodotti sono posti in vendita.
tavolare », tipo di registro in cui sono analiticamente iscritti tutti i beni immobili
tanto da pagar la tassa fondiaria di cui era gravata, l'aveva ceduta al contadino
cuoio o di tela, in cui si ripone la pistola (e in genere
è posto dietro al fondale principale in cui è stata praticata un'apertura, per
tipo di fusione dei caratteri tipografici per cui l'occhio dei caratteri stessi non corrisponde
tipografici; consta di un recipiente in cui 11 piombo è mantenuto in fusione e
cruccio, simile a una bestiola ferita cui la sua tana non sembri abbastanza fonda
: o grande ragazza crucciosa, nei cui occhi fondi si mescolano a profusione tenebre
urlante, di cocito figlia, / cui del tartaro negli ascosi fondi megera furia partorì
suo fondo, la terra, di cui ogni vaso è pieno, viene gradatamente succiando
di letti, poltrone, sedie) su cui ci si corica o siede.
un fondo torbo: lo stesso fondo da cui esalava la smania delle libertà solitarie.
; e, nell'abisso in cui gertrude era caduta [ecc.].
: i tempi erano mutati nel fondo in cui gertrude era caduta]. carducci,
tic.: la parte del terreno su cui poggia una costruzione; profondità del terreno
sono l'epopea, il fondo storico a cui si annodano tante vite di santi.
borghese, spogliato delle forme in cui lo rivestiva la vecchia generazione.
, 348: l'abisso in cui lontan lontano / in fondo in fondo
: la montagna al fondo, nel cui grembo, /... il mugolo
dalla moglie al marito, e di cui il marito ha l'amministrazione, ma
allo stato e al comune (e su cui, per lo più, gli abitanti
più, gli abitanti del comune in cui esso era situato avevano determinati diritti di
cespite d'entrate, fonte economica da cui si ricavano redditi (specie redditi monetari)
giuridica, pubblica o privata) a cui appartiene o alla cui gestione è affidato
privata) a cui appartiene o alla cui gestione è affidato. -fondo di riserva
la lunghezza di una valle, di cui occupa la parte più bassa.
uno dei quattro modi, per cui la divinità comunicava co'primi uomini,
dei suoni distintivi o fonemi al cui cambiamento corrisponde un cambiamento di significato
della vita comprimono la lingua, di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità
fonocarro, sm. neol. autovettura su cui sono installati altoparlanti (ed è
utilizzato per determinare la direzione da cui proviene un suono. = voce
con un comando manuale l'alberino a cui si fissa il disco può ruotare a
fonometrìa, sf. neol. tecnica con cui si misura l'intensità sonora.
quale viene amplificata e registrata e dalla cui intensità è possibile risalire all'intensità oggettiva
una regione. 2. edificio in cui ha sede questa raccolta; istituzione che
di telegrafia combinato con la telefonia in cui i dispacci da trasmettere vengono dettati a
. fonotelemetria, sf. tecnica con cui si determina la posizione di una sorgente
con motivi scultorei o architettonici, in cui cadono uno o più getti, spesso di
come causa, principio, origine (da cui copiosamente fluiscono attività, sentimenti, vizi
/ fontana di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia. guido delle
più d'alta cima; / di cui si può dire bene / fontana d'ogni
, i-n: né avendo alcuno di cui meglio si fidasse, che la sua balia
dio. -luogo di origine, da cui incessantemente fluiscono virtù, valore, pregi
9. culin. mucchietto di farina alla cui sommità si pratica un incavo in cui
cui sommità si pratica un incavo in cui si pongono gli ingredienti (uovo,
il copioso rigagnolo d'una fontanina di cui i monelli avevano deviato il corso.
collocata in strade e piazze e da cui sgorga con flusso continuo (o anche
secca quella fonte, / ne la cui acqua si potea specchiare / ciascun del
un'altra fonte ha epiro / di cui si scrive ch'essendo fredda ella / ogni
sono quasi fonte vivo, de la cui acqua si refrigera la naturale sete che di
fonte. anguillara, 7-158: di cui sbattute fur dal salso fonte / più
origine, principio, causa e da cui fluiscono copiosamente virtù, valore, pregi
sta nella vista del volto divino, dal cui etterno fonte ogni allegrezza s'attigne.
6. modo, condizione, attività da cui si ricava un prodotto, un provento
[il manzoni] la fonte da cui scaturivano la politica e la storia,
sarebbe il domator de'mostri, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva,
cortona sopra un alto monte, / a cui s'ascende per sassoso calle, /
al fonte del gelso, per la cui pietà il bianco fructo de l'arbore in
, documento, testimonianza, tradizione da cui si traggono notizie dirette e di prima
, x-2-434: i fonti classici, da cui fu tolta quella appellazione e quella mitologia
; argomento, soggetto, tema da cui si trae ispirazione. giovanni dalle celle
-opera o dottrina, autore a cui un artista si è ispirato. -in
-in partic.: ciascuno dei testi da cui uno scrittore o un artista ha tratto
lui, ne fece marco tullio: la cui dottrina pur derivò da quel fonte.
fondamento storico, l'ambiente sociale da cui trae origine un determinato uso, una
; elemento primo, presupposto fondamentale su cui si basa e su cui si sviluppa
fondamentale su cui si basa e su cui si sviluppa una determinata dottrina o istituzione
la loro ragione nello stesso fonte, da cui la trae il linguaggio più ordinario della
qualsiasi ente o organizzazione o persona a cui si attingono le notizie dirette e precise
arte medica o un suo ramo, da cui si ricavano le regole pratiche applicabili ai
di consuetudini, ecc.) da cui risultano e attraverso cui possono essere conosciute
.) da cui risultano e attraverso cui possono essere conosciute le norme giuridiche {
-fonte delle obbligazioni: titolo da cui ha origine l'obbligo del debitore e
.: ogni ricchezza o attività da cui si può trarre un reddito monetario (nel
il reddito o il patrimonio stesso) da cui si trae il denaro per pagare l'
plur. stor. festa romana in cui si celebravano le fonti sacre, che
fontóne, sm. cavità del terreno in cui è contenuta acqua stagnante.
, iv-333: uscii dalla tana, in cui già mancavami la prebenda, e m'
masnadieri al gran foraggio usciti, / di cui penuria avea l'unghero campo, /
foraggio. -cercare di procurarsi qualcosa con cui sfamarsi (una persona).
mondo un sì fatto bestiame / a cui parrà di farmi gran dispetto / a
di calcite attraversato da numerosi fori da cui escono pseudopodi lunghi e sottili; lo
paduli, altri ne'cespugli di giunchi da cui son circondati chioncello. / ah foramuzzo
conforaneo) comprendenti più parrocchie, in cui si ficcato in una rotella di
circoscrizione affida « ribalta », sopra cui chi incautamente metteva il piede, tagli
condotta del clero distrettuale, di cui deve ren bestiuola..
superiore a forma di piccola spiga, i cui peli, rivolti verso il basso,
o estrarre le vivande dal recipiente in cui cuociono). ricettario fiorentino, 96
casa. -sf. pentola il cui fondo è tutto bucherellato. settembrini,
forato come un alveare: entro i cui alveoli certo mellificarono le api trascolorando i
una leva di primo genere, il cui fulcro, che cade quasi al centro
concepirai e partorirai uno figliuolo, il cui capo guarda che non tocchi né rasoio
lieve man ti adattino le vesti / cui... /... qui
di qua sorge un altro dilemma dalle cui forbici non reputiamo cosa agevole il salvarsi.
rampi di ferro volti all'indietro, di cui si servivano gli antichi per pigliare i
peso. -mitol. lo strumento con cui le mitiche parche recidevano il filo che
tiene fra le dita il cartiglio su cui è scritto l'ammonimento. 2
censura; i modi e i mezzi con cui essa opera. giusti, ii-441
murata del ponte di coperta, in cui si legano le manovre correnti. -ant
. milit. disus. schieramento militare per cui le truppe si distendono formando un angolo
movimento delle gambe effettuato nel momento in cui si supera l'asticella di misurazione,
forbici. -alpin. particolare tecnica per cui l'arrampicatore è legato a due corde
forbici addosso a un instituto, da cui escono libri di questa risma. carducci,
per ristrumento noto di ferro, con cui si taglia la tela, il panno e
uomini. caporali, i-m: la cui ignominia tutto il mar forbita / mai
ho un bastone di noderoso mirto, le cui estremità son tutte ornate di forbito piombo
ogni amor porto, / virgo, per cui non parve 'l cammin corto / all'
con una forcella di ferro a cui viene applicato un manico di legno.
con partic. riferimento a quello di cui s'immagina siano muniti i demoni).
3. parte del carro agricolo a cui si attacca il timone. note
. quel legno del carro, a cui s'attacca il timone, fatto ancor egli
in alto orizzontalmente da un terzo a cui è appeso il capestro (ant.
in piazza. ammirato, 1-100: la cui gloria andò a terminare in una forca
ipp. i due versanti della sella su cui si appoggiano le cosce, e contro
si appoggiano le cosce, e contro cui sfregano le gambiere. carena,
il pezzo lungo e il bianco, sopra cui fa una prominenza rettangolare, chiamata il
posizione dei tre gran diti, i cui due estremi sono posti sovra buchi,
una cosa o da un'altra, di cui ho parlato altrove si facessero ormai troppo
la forma di una y, e di cui l'angolo è più acuto e il
. 2. punto dell'albero in cui i rami si biforcano dal tronco.
e le spalle verso damiata, la cui testa era d'oro, le braccia e
, nel fitto del fogliame, da cui si poteva vedere senza essere visti.
del detto ve n'è uno, in cui si ferma la forcella della gola.
forchetta della vulva: commessura inferiore con cui terminano il piccolo e grande labbro.
degli scacchi, spinta del pedone con cui vengono offesi nello stesso tempo due pezzi
che termina con un collare apribile in cui viene accolta la parte estrema del boma
. -nella pesca, frosna con cui si possono arpionare i pesci nei letti
tre punte disposte a triangolo, di cui una più lunga delle altre, che
/ raro ed arcato il gran, cui senza posa / rechi adunco forcon sopra
di dar importanza al processo, in cui una celebrità forense era malcontenta di trovarsi
copia di erudizione teologica e forense di cui come di altre parecchie ella aveva fatto
origine naturale o artificiale, in cui sono anche presenti (soprattutto quando ha
anno. -foresta monsonica: foresta in cui, in relazione col clima delle regioni monsoniche
tipica delle regioni equatoriali, in cui temperatura e umidità si mantengono elevate
un lago verde,... dal cui fondo sorgevano ondeggiando foreste d'alghe e
di pericoli, di difficoltà, in cui si perde facilmente l'orientamento, da
si perde facilmente l'orientamento, da cui è difficile uscire. bencivenni, 4-22
forèt (ant. foresi) da cui sembra derivare la voce italiana. cfr.
dossi dei colli; ed in cui si distinguono, dai trapassi di luce,
io ricadessi malato del 'malumore 'di cui sono guarito. = deriv.
nato in un luogo diverso da quello in cui vive; che vive in una nazione
regione diversa o lontana da quella in cui è nato; che ha nazionalità straniera,
, ma paesana, in quel secolo in cui ella fiorisce. -per estens. che
di un paese diverso da quello in cui è stato portato (un animale,
che vi vengono da amburgo, per cui la germania guarda l'oceano. de marchi
dei forestieri: libro 0 foglio su cui, in una locanda o in un albergo
o interessi comuni con l'ambiente in cui vive, con le persone con cui
in cui vive, con le persone con cui si trova; isolato, estraneo.
seminata a grano o civaie, in cui anche stagna l'acqua nell'invernata,
la gente foresta, / la gente a cui la libertà rifatta / non ha per
medico foresto venuto qui interino, con cui lei trescava senza ombra di verecondia.
paese lontano, diverso da quello in cui si trova (una merce, un
foretana, sf. ittiol. nome con cui è chiamato il pesce serranus cabrilla,
5. milit. schieramento militare in cui le truppe si distendono in modo da
per l'istrumento noto di ferro, con cui si taglia la tela, il panno
genere di insetti der- matteri a cui appartiene la forficula auricolaria, detta
due appendici a pinza, la cui forma differisce secondo il sesso; è diffusa
entom. famiglia di insetti dermatteri a cui appartiene il genere forficola.
forfora di oro sopra le dita di cui le tiene prigioniere. -ant
forgiatura, sf. l'operazione con cui un pezzo di metallo riscaldato con
forgiùdica, sf. antica pena con cui nell'italia meridionale si colpiva chi già
bella levò le braccia lunghe, a cui la gracilità della prima giovinezza aggiungeva grazia e
quasi tutte le altre, il cui abbigliamento presentava quanto si può immagi
era edificato uno mirabile fonte, di cui la forma ridire nuovo piacere ne 'nduce
: nome ritenuti dall'antico latino con cui gli scolatoi de'campi si chiamavano '
in varie forme / i latti tuoi cui di serbato verno / rassodarono i sali.
momento fugge di vista il tempio per cui la piazza fu fatta. -lascia da
ed esili come fogli di carta su cui un architetto ozioso avesse ritagliato ali d'aeroplano
brunel come lo vede, / di cui la forma avea sculpita in mente.
, / sonno gentil, per le cui tacit'orme / son l'alme al ciel
né più né meno secondo la forma in cui ve lo aveva mandato io, la
forme eterne rende, / e a cui con grato error volgi le ciglia, /
sempre a disagio nelle forme, entro cui bene o male vive da parassita, giacché
forme. 16. modo in cui una comunità umana (sociale, politica
uno stato, cioè il modo in cui una comunità politica è giuridicamente organizzata,
che un'altra; causa formale per cui ogni realtà materiale passa dalla potenza all'
l'essere intrinseco a quel composto di cui egli è forma, che tale lo fa
vi-3-7: macchina mal composta, a cui non porse / beltà la forma onde
, il colore, tutto ciò in cui gli uomini in terra sono implicati,
anima, per chi sono? in cui servigio destinati? -principio vitale dell'
che sono nella mente di dio, a cui similitudine tutte l'altre cose sono fatte
quale è posta quella stima, a cui s'incatenano quelle affezioni e quelle azioni
negar la verità di cotali principii, in cui la forma del sillogismo tutta s'appoggia
raimondi, 3-107: ci sono nazioni in cui la reazione, cioè il modo di
, il principio fondamentale, sopra la cui infallibile verità tutto il magistero della sapienza
medici, 1-6: fu il primo da cui la bella forma del nostro idioma fu
lei, ma la forma, in cui l'idea è già passata, ed a
l'idea è già passata, ed a cui l'individuo si è già innalzato.
interamente estraneo a quel mondo di forme in cui avevo vissuto. b. croce,
sullo stile che sulla lingua; di cui se altera i colori, ne
27. dir. il modo in cui si pone in essere un atto giuridico
in essere un atto giuridico (il cui contenuto può essere un atto di volontà
ecc.): la veste sotto cui un atto giuridico si manifesta nel mondo
28. medie. ciascuno dei modi in cui le malattie insorgono e si sviluppano nell'
: sistema lineare a due coordinate i cui elementi siano i punti, le rette o
forma di quadro ', quella in cui si fanno materiali di quadro, come
trovarsi di sopra secondo la faccia su cui si depone la forma. le forme sono
/ e questa col più denso aere, cui diedi / moto, forma e color
arabescavano con figure e mostri mutevoli, a cui, di poi, egli dava ferma
linea femminile della feroce famiglia, le cui nefande disposizioni ella pareva non avere in
del legnaiolo; cossi la materia, di cui parliamo, da per sé e in
moto del suo smisurato cappello, a cui tutti han l'occhio: quel cappello sa
, non agnese, non caterina, la cui vita mostrate vo'de seguire, aveano
. invar. apparecchio o macchina entro cui, nelle legatorie, si chiudono i
servire il formaggio grattugiato; vassoio con cui si servono i formaggi da tavola.
, ii-366: oltre agli usi soliti a cui serve questo prodotto [la crusca]
. latti, 5-55: memme, a cui per quel caso era caduto / il
formale e finale del suo essere per cui esso è in sé finito, ed è
cagione non efficiente, ma formale per cui saniamo. -che determina le condizioni
nominò formali epistole forse nel senso in cui disse prezzo formale ulpiano, cioè fissato
attiene o concerne la forma esteriore in cui si configura il discorso letterario o artistico,
, nello stile, negli schemi in cui si dispone. leopardi, i-40:
: atto normativo emanato dall'organo a cui, secondo le norme costituzionali, spetta
estens., un atto sociale per il cui compimento il costume detta regole precise e
di monte catini, con formai decreto in cui si celebrano le loro qualità medicinali,
. mus. che riguarda la forma in cui si dispone il discorso musicale; che
': nome ritenuto dall'antico latino con cui gli scolatoi de'campi si chiamavano '
di uomini a custodire un valico da cui nessuno sarebbe passato. 2
è nella franchezza della coscienza, a cui risponde franchezza di parola: la forza
romano, ormai innato, e con cui si può corrompere qualunque libertà, anche quella
1-206: l'altro concetto, meta a cui guarda tutta la nostra dottrina, è
legge, trascurando la realtà sociale su cui gli atti sono destinati a incidere.
, i-51: una cena campestre, a cui chiunque vuole partecipa, togliendo, senza
ogni sua parte for- malissima, in cui l'operosità supera l'opera e la formalità
dirò? due mori arcieri, / cui forma vago ciglio arco nocente, / cui
cui forma vago ciglio arco nocente, / cui serve il guardo di saetta ardente,
natura » dissero * ingenium 'di cui è principal propietà l'acutezza; sì che
sen vezzoso / la bianca man per cui languir m'appago. f. negri,
processione che, con gli stendardi in cui sono effigiati i santi protettori dei naviganti,
trasse per formar la bella guancia / il cui palato a tutto il mondo costa,
lo fin piacimento, / da. cui l'amor discende, / solo vista lo
in una concezione austera della vita secondo cui formare il proposito per l'avvenire e
cotesti stampatori, forma una somma di cui non conviene che io disponga. manzoni
: il che forma una catena, di cui nessuno potrebbe trovar la fine. cattaneo
, o per la scuola a cui sono stati formati, ovvero per la
pose davanti come il modello, alle cui misure tutto dentro e di fuori formarsi.
... per lo pericolo a cui egli si espone di bestemmiar più formata-
un legame analogico d'immagini, il cui rapporto, o contrasto, provochi un'
non ancora completamente sviluppato, ma il cui nocciolo si è già formato.
, ornata di piacere, / in cui ripara tutta gentilezza. dante, purg.
di autenticarle con bolla o sigillo in cui eran figure. f. buonarroti
: la casa religiosa o monastica in cui dimorano non meno di sei religiosi professi
. -casa non formata: quella in cui dimorano religiosi o sacerdoti in numero inferiore
formati bastardi, già tagliati, da cui cavare i fondi, senza fare troppo scarto
rinvenuto con quell'umido misterioso, di cui si trovava irrorato da quel lungo passeggio
o formatore di scomparti: e per cui in certe ore della notte si folleggia
: torino, la città formatrice nel cui vigore civico idealmente si perpetua il tetràgono
delle trafilature, formature e altre manipolazioni cui fu sottoposta... sarebbe inutile
formare, il formarsi; modo con cui una cosa è formata o si forma;
difetto, / si come vermo in cui formazion falla? varchi, 8-1-11: la
e convenzionale, e molto dura, alla cui formazione e divulgazione hanno contribuito e assiduamente
obbietto della sua maestria, quello della cui formazione si pregia; ma sol rozzi preparamenti
complessi terrestri, marittimi o aerei su cui è fondata la tattica; unità;
e un reggimento di cavalleria, la cui efficienza numerica è molto inferiore a quella
siffatte formazioni e strutture naturali, dalla cui bellezza emblematica siamo ridotti alle soglie d'
violente, ma perché la personalità in cui si rivelano è meno stabilita.
, per lo più rotondo, in cui si pone il latte rappreso durante la
grande, con robuste mandibole, la cui forma varia secondo le specie in rapporto
camere e corridoi con disposizione irregolare in cui vengono deposte le uova, allevate le
proverbi toscani, 84: chi ha il cui nell'ortica, spesse volte gli formica
, col muso lungo e sottile al cui apice si trova la bocca piccola e
zampe anteriori hanno quattro dita, di cui le due centrali sono più sviluppate e
alzo e sulle pigre piante. / in cui bulicar sento la formicola, / barcolla
vi è parte alcuna nella salamandra in cui non vegga la lente formicolare questi vasetti
elettrodinamiche sviluppate dagli innumerevoli esseri organici di cui formicolano le acque. verga, 2-121:
dico, che sia vero martiro / per cui si scrivon tanti punti e tituli;
circostanze dell'oscura e formidabile realtà in cui si trovava avviluppata. leopardi, 34-2:
rabbia immoderata, orrenda, / dal cui dente crudel morte non scampa / chiunque
/ più formidabil peste, / da cui cerbero fugga e tema aletto. targioni
siciliano armato di formidabile calepino, in cui traccia suoi affrettatissimi calcoli, dà ordini concitati
tra il popul pagano, / a cui non s'arricciassero le chiome, / quando
nella chimica organica, l'operazione con cui si introduce nella molecola di un composto
. vaso di metallo o pietra in cui viene raccolto il minerale fuso che cola
braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli
tra il misterioso e il villanesco, a cui catone, var- rone, plinio credevano
: una selva di formule tra le cui ombre secolari stava segreta la micidiale sostanza
complesso di parole o di proposizioni secondo cui va compiuto un determinato atto giuridico;
. figur. breve, concisa espressione con cui si condensa un lungo discorso o si
.: classificazione generica ed estrinseca con cui viene sinteticamente indicato un movimento culturale o
che quelle narrazioni magre nude, in cui per i fatti più diversi si ripetono poveramente
breve esposizione di norme direttive, secondo cui devono essere attuati lavori, imprese,
essere attuati lavori, imprese, o secondo cui deve indirizzarsi un'attività pratica.
. formula magistrale: composizione medicamentosa in cui le dosi sono stabilite dal medico (
risultante da una miscela di sostanze la cui composizione è contemplata nella farmacopea ufficiale.
11. sport. criterio con cui viene organizzata una manifestazione sportiva. -in
la cilindrata e il peso, in cui sono suddivise le automobili da corsa che
egli è uno di quei due amici a cui il marino scrive in formola di pistola
meccaniche e dure sono le parole con cui tu cerchi di fonnulare il mio intendimento
diritto romano, processo fra privati in cui viene redatto un documento contenente i termini
contenente i termini della lite e in cui viene designato l'arbitro alla cui decisione
e in cui viene designato l'arbitro alla cui decisione le parti si devono rimettere.
giuridici); schema, riassunto in cui è compendiata l'intera materia, l'argomento
tutta la prosapia de'nasi, da cui sono stati copiati quanti nasini, nasetti
, gli è dato dalla società entro cui egli si muove secondo un formulario,
, per lo più interrata, in cui il materiale da riscaldare, introdotto dalla
, viene sovrapposto al combusti- bile da cui è separato da un tettuccio a secco,
camere (fornace a combustione continua) in cui il materiale viene disposto a strati intercalati
crogiolo. -fornace di riverbero: quella in cui il materiale viene trattato mediante il contatto
(o anche la località) in cui sorge una fornace. sacchetti, 175-7
murano e tutta la famiglia laboriosa per cui il colore, che doveva poi divenire
l'ha traversata con la facilità con cui si solleva una tenda... tutti
perché trattano la creta ed il fuoco in cui cuociono i vasi. de roberto,
un buon fornaio un mal vicino / a cui brama dormir verso il mattino, /
: il 'fomaretto 'storico, la cui memoria è onore alla repubblica di venezia
ha forma di un piccolo forno, in cui si pone il combustibile (legna,
al picciolo fornello de'romani, intorno cui ansavano cinque operai per ottenere in cinque
. -fornello di riverbero: in cui il materiale viene trattato mediante il contatto
di riverbero ', chiamasi quello in cui, mediante un riverberatoio, la fiamma dei
-vano della fornace o del forno in cui si introduce il combustibile. -per estens
.. è l'occasione: al cui fornello, alla cui coppella, al
l'occasione: al cui fornello, alla cui coppella, al cui fuoco si chiarisce
fornello, alla cui coppella, al cui fuoco si chiarisce la verità. leopardi,
muratura oppure di ferro- fuso, in cui si bruciano legna, carbone, ecc.
più smaltato, per uso domestico in cui la fiamma è prodotta da combustibili gassosi
da una piastra isolante di terracotta su cui è disposta a spirale una resistenza che
i ferri, il pane di cera con cui avrebbe formato le sue immagini, i
: la parte espansa e cava in cui avviene la combustione del tabacco.
e sento la faccia fornello acceso a cui l'aria mossa dalla velocità fa da soffietto
a camellesca si prepara all'italia, a cui mal prenda! brutto fornicare abominevole che
volentieri per lor rege un trave, su cui saltino e commettano i lor fomicari congressi
, 8-53: il portico, a cui tonda in grembo piove, / serie
estens. locale sotterranep ad arco in cui risiedevano le prostitute; postribolo, bordello.
che costituisce un fondo cieco, in cui la congiuntiva si riflette nel passaggio dalla
è detta anche volta o ampolla o cui di sacco della vagina). -fornice
largo senso, è tutto quel guarnimento di cui abbisogna una lama di spada, di
. gozzi, 1-8: una persona nella cui famiglia si lavora in cuffie, fiori
, di natura prevalentemente ornamentale, con cui terminano oggetti artistici, ecc.:
9. ant. composizione pittorica in cui le diverse parti e scene sono dipinte
delle ferraccie al doppio di quello a cui le fornisce l'inghilterra, ci fu resa
una gran quantità di gaz idrogeno da cui si trasse un vantaggioso partito per l'illuminazione
. alvaro, 11-56: un passante cui domandavo di chi fosse una casuccia in rovina
metodo assai frequente nel sud, per cui chiedete un'informazione e vi forniscono un
frummian * eseguire '), da cui il provenz. ant. formir e il
anni, ma per quella gravità, di cui erano ancora fomite le persone al principio
mente / de la donzella, per cui amor sente / gli spirti paze, ver
marino, 262: lo scaggiale, a cui legato attiensi / il sonoro stromento,
iv-157: un consiglio di sorveglianza, la cui incombenza sarebbe quella di esaminare minutamente
3-38: un fiume di parole da cui ogni tanto un « dato » fornito dal
della compravendita e della somministrazione, con cui una parte (detta fornitore) si impegna
enti pubblici per procurarsi i beni di cui abbisognano). -assumere una fornitura:
la sola bocca di forno, in cui la nera notte si fa più funerea e
alla teoria filosofica di eraclito, secondo cui l'universo è costituito di fuoco eterno
dov'è il forno; bottega in cui si vende il pane, panetteria.
, panetteria. -anche: portico sotto cui si trova il forno (nelle campagne
a gas, o a energia elettrica in cui si mettono a cuocere i dolci e
elettrici possono essere a resistenza (in cui viene sfruttato il calore prodotto dal passaggio
un conduttore), a induzione (in cui il materiale viene riscaldato con un processo
induzione elettromagnetica), ad arco (in cui la sorgente di calore è un arco
hanno forni a funzionamento continuo (in cui il materiale viene continuamente caricato e scaricato
) e a funzionamento intermittente (in cui le operazioni di carico, trattamento e
torre: a forma di torre, in cui è necessario un solo fuoco durante il
del vetro è come un gran calamaio cui attingono tutti, e in circolo ognuno si
fabbricazione della seta, camera riscaldata in cui vengono posti i bozzoli per impedire la
forma e di dimensioni molto varie, in cui è possibile raggiungere per mezzo di lampade
rischia d'incorrere in un guaio in cui altri è già incorso. busini,
: 'frugnuolo', cioè 4 fomuolo', con cui si va la notte a caccia
intima il foro. -piazza in cui si tiene il mercato. -foro boario
chiesa); la competenza giurisdizionale in cui tale potere si esplicava; la materia
potere si esplicava; la materia su cui esso si esercitava. rinaldo degli albizzi
4-215: trovarono un foro misto, per cui le medesime cause potevano essere giudicate o
; l'edificio, i locali in cui tale attività si esercita. barbaro,
: tribunale [la crusca], nel cui fòro si giudicano i pretendenti deh'immortalità
, costituito dal giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il
dall'autorità giudiziaria del luogo, in cui la persona giuridica o l'ente collettivo
adire il foro generale, dal luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l'obbligazione
-ant. la circoscrizione territoriale in cui un'autorità giudiziaria esercitava la propria giurisdizione
dei quali è il phoronis, le cui specie sono tutte marine, litorali,
. furha * solco ', da cui il ted. furche). forsanche
qui mi mena, / forse, cui guido vostro ebbe a disdegno. petrarca,
in oriente / cleopatra regina, di cui forsi / udito avrete ragionar sovente.
in bocca dente niun guasto? a cui lidia disse: - forse che sì.
dio che in seno accolsi, / di cui più morte non porrammi in forse.
a dolersi / l'anima, a cui vien manco / consiglio, ove 'l martir
gambini, 4-31: una gonella lieve da cui le uscivano con prepotenza le gambe dai
colonna e forte braccio, / per cui sicuro giaccio -in ogne lato.
delle sue cupidità,... per cui era virtù il vincere, necessità 11
c'è la legge della foresta, per cui, alla fine, nati di sassi in
172: non ho ancora trovata persona de cui fidare me possa e che sia forte
deledda, i-33: le forti montagne verso cui si viaggiava sorgevano azzurre sul cielo ancora
giorno o due quell'indebolimento alla vista di cui ti scrissi. verga, i-162:
accusano di demagogia, è l'uomo cui è toccata in sorte una diocesi portata
sordi alla coscienza di quelli stessi entro cui operano. 16. sveglio, acuto
mia vita ci furono varii periodi in cui credetti di essere avviato alla salute e
fu tanto forte come nel tempo in cui durò il mio viaggio di nozze.
le piante son del ceppo umano / cui par non dolga il primo lor desìo,
forte dell'estate. -ciò in cui si riesce meglio; motivo di distinzione,
il valore commerciale del metallo fine di cui è formato risulta superiore al suo valore
tanto forte era stata la prova a cui l'avevano messa. -difficile a compiere
tanto di questa bella ragione, su cui vi fate sì forti. magalotti,
, ma fiatar leggiera / sopra la face cui già l'uragano / frustò, ma
bella e manco cruda / di lei cui sol la selva e l'arco piacque
fonte il vicin margo erboso / in cui forte natura si compiacque. redi,
, ci levano tutta la colla cordiale per cui l'uno s'attacca fortemente all'altro
al suo argomento con uno scherzo di cui rise fortemente, ma solo lui,
ragione... ossia il fine per cui dio fornì l'uomo di questa specie
cardona, viceré di napoli, a cui fortemente cotale abboccamento dispiaceva, assai da
cuore umano la virtù della fortezza, a cui s'oppone il vizio della pusillanimità.
rassomigliava ad una specie di fortezza a cui ogni anno egli veniva aggiungendo una torre
2. gruppo di piccoli scogli su cui crescono i conni del corallo.
composizione di polvere cordiale fortificante, di cui il muschio è la base. viani,
che la parte de'cerchi, a cui si accostavano i ghibellini e che poi fu
e vota la terra de'caporali di cui si temea, e fortificata la guardia nella
i longobardi e i franchi, di cui si è finora parlato, sia la sola
è naturalmente protetto, difeso; la cui conformazione fisica è favorevole alla difesa,
insieme dal fortuito e dal caso, a cui l'avevano assai di sovente abbandonata gli
ruota di fortuna, / ne la cui cima il volgo ignaro pensa / ch'ogni
caso; / anzi giudice dio, delle cui voglie / ministra e serva è la
meno era misteriosa la fortuna virile, a cui fu data da anco marzio la divinità
3. astrol. disposizione degli astri da cui dipende il destino degli uomini; la
figura formata da sei stelle, di cui quattro disposte in quadrato e due in
(35-17): trovar non posso a cui pietate cheggia, / merzé di quel
alla madre, nelle misere condizioni in cui era rimasta, sembrava ora una fortuna
luogo. -canto di fortuna: con cui si esprime l'augurio per il felice
. 7. condizione, stato in cui è nata o vive una persona,
ii- 234: l'uomo in cui concorressero grande e colto ingegno, e
uno stato; i mezzi finanziari di cui uno stato dispone sotto forma sia di
dal capitano dinanzi al tribunale, con cui dichiara che le avarie subite dalla nave
. -buona fortuna!: espressione con cui si augura a qualcuno di riuscire nei
-che fortuna!: esclamazione con cui si esprime la compiacenza per un avvenimento
fortuna: mettersi in una situazione di cui non si può prevedere l'esito.
voler garreggiare con le garre, con cui isgarriamo e la fortuna e i fortunati
oh! troppo fortunati / agricoltori, cui la madre terra / latta da sé,
: io spero che la terribile crisi in cui vi trovate, avrà un termine fortunato
nido, che ritiene / quello a cui sempre tomo col pensiero, / da cui
cui sempre tomo col pensiero, / da cui lunge mi vivo in tante pene!
casti, 37: felici tempi in cui berta filò, / avventurosa, fortunata
un giorno venne -fortunato giorno - / in cui, tratto per poco, dal mio
2-1-184: quell'ocean profondo, in cui fin'ora / fer tan- t'ingegni
era possibile, dal laberinto, in cui m'era malauguratamente fuorviato. moravia, ii-
2. tensione, sforzo, slancio con cui si compie un movimento, un gesto
legislatore fa come l'abile architetto, di cui l'officio è di opporsi alle direzioni
, come fior del campo / sopra di cui nella nella sua forza il sole /
afflitta / de viventi famiglia, a cui la forza / preme de'morbi,
sopravvenutagli superi la forza della china di cui già n'ha preso per più di
e nera, gaia e funebre, con cui napoli, caduta in un'epoca sventurata
forza e natura di dio, la cui forza ogni cosa vince. bibbia volgar.
grasso, noi nobili, noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti
.]: specie di veste, le cui maniche sono chiuse e che si ferma
dell'anima sua ad un amante da cui dovrà essere per sempre divisa. carducci
questo diritto, ma è diritto a cui è tolta ogni forza. grazzini, 2
proprietà e di piccole imprese, di cui ha conquistato i gangli. -perfetta efficienza
la maggiore del sillogismo, l'universale da cui esce il particolare. d'annunzio,
irresistibile di una forza cieca incontro a cui non vale innocenza o fortezza. alvaro,
arbor cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra
in grado di esercitare nella società in cui opera. baretti, 1-30: né
armate: organizzazione dei corpi armati a cui è affidata la difesa dello stato.
. trissino, xxx4- 37: nel cui principio i nostri eran sì franchi, /
di vele: il complesso delle vele di cui è dotata un'imbarcazione. -in partic
punto occasione ai movimenti dei corpi a cui tende, la cagione si è la
suo punto di applicazione, la cui retta passi sempre per un punto fisso
corpo. -forza gravitazionale: quella per cui due corpi si attraggono in misuva proporzionale,
quale i corpi conservano lo stato in cui si trovano. tommaseo [s. v
sentirmi vergognoso di quella vita materiale in cui mi arrabattavo da due anni e non
hanno potuto separarsi dalle altre materie con cui trovavansi unite nel momento in cui la forza
con cui trovavansi unite nel momento in cui la forza di coesione della massa trovavasi
reazioni (pressioni ed aspirazioni) a cui sono soggetti i piani portanti.
spettacolo. -anche: esercizio ginnastico in cui l'uso della forza prevale sull'uso
. gli aveva dato un'arte di cui talvolta s'era giovato sui mercati e
, cacciate a forza nella mente, da cui fuggono il giorno dopo. verga,
il suo contegno, dal momento in cui lo aveva conquistato di viva forza nel monastero
monastero di praglia sino al momento in cui le loro labbra si erano congiunte.
in cerca d'un altro, la cui storia non sarebbe mai stata intralciata con
risprende molte fiate di sapienzia quelli a cui la natura ha tolto forsa. simintendi,
su quel sangue pio, / di cui è ancor fumante, /...
, ii-54: c'era un punto in cui il protagonista del romanzo, disperato,
, ha segnoria / 'in me, cui voi tenete / ne lo vostro podere.
forzato di un migliaio di milioni, per cui le proprietà de'particolari furono a posta
11 corso forzato, è una cosa in cui tutti conveniamo. landolfi, 8-154:
parente prossimo che partiva... a cui si dànno e da cui si ricevono
. a cui si dànno e da cui si ricevono a bocca forzata, ché lo
spesa del mantenimento e della custodia di cui abbisognano. g. ferrari, xxxiv-1094
; e iole, da brava ragazzetta cui piacciono gli uomini forzuti, l'ammirava
. bertola, 234: il ponte su cui questo si passa, è rusticamente
... fa una dissonanza di cui potrebbe giovarsi assai bene un giardino all'inglese
tausilio, 87: ninfe, a cui dan riposo e bel soggiorno / foschi antri
di francia e d'inghilterra, la cui chiarezza e trasparenza era più abile ad
svevo, 2-474: gli elementi di cui si componeva la sua vita erano gli
de'medici, ii-180: botticel, la cui fama non è fosca, / botticel
a letto, e i pensieri fra cui m'addormento sono quelli che mi mostrano
nella sintesi e scissione del glicogeno, per cui partecipano alla formazione di sostanze nutritizie
chim. sale dell'acido fosforico in cui i tre atomi di idrogeno possono essere
squagliano lentamente nei loro elementi, tra cui domina il fosfato di calce. cicognani
sale o estere dell'acido fosforoso in cui i tre atomi di idrogeno sono sostituiti
ogni enzima del gruppo delle fosfatasi la cui azione si svolge in composti contenenti acido
composti, sono analoghe ai grassi da cui si differenziano per il contenuto in sostanze
luce fosforica per la presenza di animali in cui compare il fenomeno della fosforescenza (una
più solo nei corpi chimicamente impuri in cui siano presenti atomi o gruppi atomici estranei
il mare bruno ed immenso, su cui scintillavano le stelle. fissò uno sguardo
e a quella eguali, / per cui splende e non arde il luminoso / fosforo
sviscerò dalla focaia tantosto il lume, con cui ravvivò la sua lucerna, per farla
all'erceo proteggitore delle sedi; innanzi a cui s'apre la fossa circolare dei sacrifizii
quella scavata ai piedi di una fornace in cui i gettatori serrano la forma.
. -fossa carnaria: quella in cui, in passato, venivano sepolti in
di un bastimento che contiene, e da cui entrano ed escono catene, gomene,
o fossa dei leoni: deposito in cui si raccolgono e conservano attrezzi, ormeggi,
per coprirla con un cicaleccio, di cui si pentiva. -vuoto mentale.
scapola. -fosse craniche: quelle in cui la base cranica viene divisa dai rilievi
: per indicare la troppa facilità con cui si critica ciò che è già stato
serie di fossati quasi stagnanti, i cui tronchi non hanno pendenza, e sono congiunti
avorio o di altra materia, in cui son fatte tre o quattro fossette, e
che sono più antichi dello strato in cui sono compresi, perché esso si formò
fossato scavato in un luogo fuorimano in cui, specialmente a firenze, venivano gettate
entom. gruppo di insetti imenotteri le cui larve sono carnivore e hanno l'abitudine
fotoautotipìa, sf. tipogr. nome con cui viene indicato un procedimento di autotipia.
microbiol. denominazione dei batteri le cui colture sono luminescenti. = voce dotta
che si manifesta in un organismo in cui sono presenti sostanze fotosensibilizzanti. -fotodinamismo
da una giunzione di semiconduttore, in cui una radiazione luminosa incidente determina una
accidentale. 2. proprietà per cui alcune sostanze trasparenti isotrope presentano fenomeni di
luminosa vibra ed emette un suono la cui altezza cresce progressivamente coll'aumentare della velocità
fotoforèsi, sf. fis. fenomeno per cui parti- celle sospese nel vuoto o in
nei morsetti d'uscita una tensione il cui andamento riproduce quello del profilo di una
: potessi tornare ai tempi felici in cui fotografavo donne nude, paesaggi, nature
., quel parroco fatto vescovo, di cui abbiamo or ora fotografato il ritratto.
ha smesso un costume, e le cui proporzioni ed espressioni non rispondono all'immagine
, sf. procedimento fotochimico, con cui si ottiene su una superficie l'immagine stabile
nero: quella che fornisce immagini in cui i colori sono resi con differenti toni
trattava di figure fotograficamente veristiche, in cui solo i profili erano moltiplicati.
suo posto un'edizione fotografica, in cui ogni pagina riprodurrà un foglio scritto.
collocato nei parchi di divertimento, in cui, se si colpisce il centro,
fotomeccanico, su pellicola fotografica, le cui parti stampanti si presentano in positivo.
del testo. sfarfallamento: fotometro diretto in cui le super = voce dotta
lare tipo di cellula fotoelettrica in cui gli elet minare le grandezze
.), doppia, in cui i due astri, che sono molto vicini
moviquale si confrontano due superfici eguali su cui mento). - riflesso fotomotore:
. a banco: fotometro diretto in cui si confronta = voce dotta, comp.
nastico che temporaneo: fotometro diretto in cui si paraviene provocato da variazioni della luminosità
. fis. particella di luce, la cui energia è uguale alla frequenza della luce
(spesso a puntate), la cui narrazione è svolta mediante fotografie, che
esistono; ossia vizio dell'occhio, per cui, osservando oggetti illuminati e lontani,
intorno all'asse di un cilindro, su cui era avvolta la pellicola da proiettare.
in fascicolo unico o a puntate, il cui contenuto è illustrato da una serie di
2. chim. tipo di reazione in cui una sostanza ha la proprietà di assorbire
delle facole e delle macchie, da cui proviene la radiazione che passa nello spazio
si ottiene riproducendo fotograficamente un disegno di cui si incidono i contorni con il bulino
movimento di tra slazione con cui organismi unicellulari (alghe, batteri)
luminoso. lare di transistore il cui strato di sbarramento = voce dotta
/... mostrar poppe, cui, cosce e simona / per contrastar,
). ornit. nome volgare con cui si indicano, nell'italia settentrionale,
: a proposito di cotesto sonetto di cui ti avrà parlato carlino, fammi..
. dall'ingl. fox-terrier, nome con cui viene indicato questo cane particolarmente adatto per
. ittiol. genere di pesci ciprinidi cui appartiene la sanguinerola. = voce dotta
di pesci ca- racidi americani, di cui alcune specie (come il phoxinopsis typicus
due o più limiti di luogo in cui qualcuno o qualcosa si trova o viene
introducono il concetto di spazio circoscritto entro cui una persona o una cosa è contenuta
riferimento alla parte di un'opera in cui viene trattato un determinato argomento. domenichi
erba che noi chiamammo aron, di cui ragionamo fra le cipolle, ha gran lite
categorie e a classi di persone presso cui vige una certa mentalità, un certo
, o il limite di tempo entro cui si compie o dev'essere compiuta un'
indicare un determinato periodo di tempo durante cui si compie un'azione, avviene un fatto
l'incubo di quelle necessità cieche in cui il mio spirito, nella profondità delle sue
/ e qualche cosa fatta mal per cui / temevasi d'aver delle gridate, /
che tutto quel disperato fracasso, di cui que'letteratuzzi mostravano tanto timore nel sopradetto
notate il rispetto del malatesta, di cui per avere ricevuto i suoi vestimenti in prestido
, sm. ant. nome con cui era chiamato un burattino che al posto dei
, 4-10 (455): il cui difetto avendo il maestro veduto, disse a'
accresce formando un falso frutto carnoso alla cui superficie stanno i veri frutti, sotto
voluminoso cassone « estremamente fragile » da cui, tra vere montagne di cotone,
fragilissimi stami s'attiene il velo da cui mi traspare la gloria, la voluttà
buzzati, 1-105: tra la finestra a cui era affacciato e il meraviglioso palazzo.
dalle trisavole... vecchie della cui autorità matriarcale non restava traccia nelle fragili
. fragilità al bianco: fenomeno per cui alcuni acciai contenenti zolfo, ad alte
subiscono una forte diminuzione della forgiabilità per cui si spaccano durante la lavorazione (e
caldaie d'acciaio ad alta pressione in cui l'acqua utilizzata viene depurata col metodo
due nuclei originati dalla cariocinesi e nel cui interno si forma la lamina che dividerà
, 16-iii-316: vaso di vetro, in cui sieno...
che una vigna d'uva fragola il cui vinello li teneva tutto l'anno in stato
, esteriormente simili alle fragole, il cui ricettacolo è secco e non commestibile.
di sidro ghiotto / fragolato / da cui scacci i miei diti come vespe /
saraghi d'argento, ciortoni, il cui dorso rammenta il cielo stel
ricettacolo molto grosso e uniforme, di cui si coltivano molti ibridi e varietà.
sentire che era quello il limite a cui doveva arrestarsi la sua azione e,
sf. dial. periodo dell'autunno in cui avviene la discesa del pesce dai bacini
di allusione e di intesa, in cui potesse sorgere senza fraintendimenti un'espressione d'
di fraudato (v.), di cui è forma iper- corretta. fralde
di fraude (v.), di cui è forma ipercorretta. frale (
lento e frale / d'un picciol ramo cui gran fascio piega. fazio, i-4-56
pura e candida colomba, / a cui non so s'al mondo mai par visse
tasso, 13-ii-242: il peso, a cui s'appoggia italia e roma, /
o per la propria fralezza, per cui cagione, venendo forse troppo contratta e
), sf. massoneria (di cui è forma meno comune).
comparazione, istituita tra gli svolgimenti di cui si ha notizia più intera e quelli noti
frammentarismo. marinetti, i-215: le cui espressioni artistiche [di molte avanguardie estere
: il suolo delle necropoli etnische, in cui l'occhio cerca distrattamente il frammentio minuto
) divisa e separata dal tutto di cui era elemento costitutivo. nannini [ammiano
ricordano uno de'tanti esternimi bellici a cui sono state soggette queste ridenti contrade.
(per lo più dell'antichità) di cui la maggior parte è andata perduta;
le leggi delle dodici tavole, i cui frammenti possono servir come saggio del civil
-letter. breve nucleo lirico in cui liricamente può attuarsi l'autentica poesia (
serao, i-1075: delle frittelline in cui vi è un pezzetto di carciofo,
d. battoli, 1-1-145: fra le cui stanze e la chiesa di s.
da uno spazio tacito e solitario, per cui gli oggetti circostanti ed inferiori piccioli diventano
intendeva una parola nella nostra lingua, su cui enea silvio insisteva frammischiandola con altre parole
: in tutte quelle [cose] in cui si troverà frammischiato il marchese caleagnini
1-14: giunto è il giorno in cui veggo insorger caso / ove frammista alla
faceva franare le ben costrutte categorie con cui s'era ordinato e composto in passato il
ardita, più francamente rivoluzionaria, di cui principale rappresentante è mazzini. carducci, ii6-
, ii-2-170: la lettera lunga in cui mi dicevi di comperarti le leggende non
gioberti, ii-26: ad uomini in cui vive e risplende purissimo il sentimento della
una stanza tappezzata di carta francese su cui erano francescamente rappresentati taluni fatti mitologici.
solo un processo della fantasia per cui le cose terrene vengono rappresentate in
al marinier e anche al dane, di cui si conoscevano i gusti poco francescani.
fra tomaso d'acquino, ne la cui dottrina molto confidavano. franceschino2,
marino, vii-176: lo scudo in cui era scolpito giove... avea
, francheggiato da quella singoiar bontà di cui l'e. v....
quell'amabile libertà e franchezza, da cui l'ingenuità non va mai disgiunta.
.. la franchezza e il coraggio con cui armida aveva affrontate le conseguenze della sua
ripetere che eravi ignota la causa per cui siete stato arrestato a venezia e tradotto
: ma il giovane uomo, a cui era il fine dubbioso e vogliendosi chiarire
ambasciatori], e planco spezialmente, cui fuggir non lasciò la sua de- gnità
elemento chimico alcalino molto raro, di cui si conoscono diversi isotopi radioattivi; fu
tando fetida per gli empiastri, con cui ti unghi le piaghe del francioso,
cortigian ribaldo, / l'ambizion di cui non fu mai stanca. carducci, iii-6-14
-in senso generico: qualsiasi gergo di cui persone di lingua materna diversa si servono
trib. che gode di un privilegio per cui le merci che vi affluiscono non sono
13. -feudo franco: quello il cui titolare era esente, per speciale concessione
. / poi quel buon iuda a cui nesun pò torre / le sue leggi paterne
giraldi cinzio, iii-7-100: l'altro, cui par d'aver vittoria franca, /
, 9-28-2-8: un di costoro, a cui era rimproverato un simil furto, mentre
. -franco di acqua: imbarcazione da cui è stata asportata con le trombe tutta
e quella dell'acqua freatica, la cui altezza viene regolata dall'affossatura, dalle
dalle canalizzazioni, dalle sistemazioni e in cui il grado normale di imbibizione permette il
comuni o particolari, eccetto i casi in cui si rende necessario l'abbandono della nave
: clausola delle assicurazioni marittime, per cui l'assicuratore non è tenuto a rispondere
carico di una nave, per cui il comandante non è tenuto a corrispondere
banchina: clausola commerciale in base a cui il venditore è obbligato a consegnare la
bordo: clausola dei contratti commerciali per cui un venditore che voglia trasportare una merce
arrivo: clausola dei contratti commerciali per cui l'onere delle spese e i rischi del
partenza: clausola dei contratti commerciali per cui il venditore si assume solo le spese
partenza: clausola di contratto commerciale per cui il venditore è tenuto a sostenere spese e
la diversa storia politico-culturale dei territori in cui erano parlati, sia per la diversa
. per estens. il punto stesso in cui l'onda si rompe; l'ostacolo
onda si rompe; l'ostacolo contro cui urta. pascoli, 1413: quando
senza trovar l'eco, / a cui frangere alfine i miei lamenti; / a
alfine i miei lamenti; / a cui portare il murmure del cieco.
/ che si frange con quella in cui s'intoppa. ottimo, i-iio:
rivo suo convien che cada / o cui troppo d'appresso il mar si franga.
pascoli, 34: più bello il fiore cui la pioggia estiva / lascia una stilla
seta [dell'intelli- genzaj, in cui roberto fauni aveva sperato di poter far
. pascoli, 1359: pal- cui la vesta è tessuta e frangiata, si
lettone di colori smaglianti, i cui estremi frangiati, dopo piedi, a
frumento parevano tappeti di morbido velluto a cui facevano frangia i filari delle viti e
un po'di macchia nana, il cui verde cupo contrastava col verde tenero delle
schematicamente da un'incastellatura in ferro a cui è fissata superiormente una tramoggia tronco-piramidale in
fissata superiormente una tramoggia tronco-piramidale in cui vengono versati i semi, che attraverso un
alfieri, 8-90: misero me, cui rio destino implica / d'ine- stricabil
frangiflutti, sm. invar. ostacolo contro cui vanno a infrangersi o si smorzano i
trovò la lampana intera e salda, gli cui frangimenti con tanta paura avea raccolti.
come medicamento dalle popolazioni delle terre di cui la pianta è originaria. 2
, uova, latte e mandorle con cui si farciscono e si decorano dolci.
che nel medioevo preparò un profumo il cui odore in seguito fu giudicato simile a
è composta da due cilindri concentrici le cui su- perfici affrontate sono munite di lamine
sf. medie. elettroterapia per cui si usa una macchina elettrostatica.
metalliche o di cotto, in cui la propagazione del calore avviene per
metalli ben sodi era formata, / a cui la scossa un picciol sasso diede,
2. il luogo o l'edificio in cui si svolge l'operazione della frangitura delle
martelli: costituito da una ruota a cui sono uniti grossi denti snodati d'acciaio che
diminuzione dell'ampiezza della cavità in cui è inserito il materiale provoca uno sminuzzamento
varietà di olivo molto produttiva, i cui frutti danno un'alta resa di olio
pini 'quella specie di spade, di cui questi * franchi topini 'erano armati
contro lo sfondo accecante della maretta sulle cui onde corte e ratte la spera del sole
gentile, 3-248: secondo la dottrina a cui si allude, la storia dell'arte
culturale, economica, specie in tempi in cui le patrie si frantumano e cadono in
e frantumi di pietre brune, in cui trovansi grani e globetti di color grigio
, son verdi e porfidi / con cui da secoli gocciola l'onda / che voltola
diè all'italia l'idea nazionale, da'cui frantumi risorse colla forma dei comuni la
unificare la propria concezione del mondo in cui continuano a sussistere frantumi eterogenei di mondi
* fraore, striazzo ', a cui si aggiunge il toscano popolare (camaiore,
. fra le foglie, entro la cui frappa i primi raggi incarnati del sole già
: non vi scorgeva alcun pertugio, in cui vi potesse frapporre il stile.
con acini rotondi violaceo-ros- sastri, da cui si ricavano ottimi vini da pasto.
madre l'immagine di un'altra donna a cui rivolgere se non gli sguardi almeno i
, che si chiama convalescenza, la cui frapposizione non riuscirebbe mai di passare dal
altra stipa, o anche trùcioli, tra cui tra palco e palco si fanno le
le frasche e le arie di signora con cui era venuta, per acconciarsi come loro
corsini, 1-25: un giocatore / a cui la nuora sua, ch'era una
e con le esigenze della vita a cui ella è ormai abituata. -essere
guerra: cortina di stuoie o frasche per cui vien occultato al nemico il transito della
della durata di otto giorni, con cui gli ebrei ricordavano il soggiorno dei loro
2-61: una selvetta di crini, in cui frascheggiavano all'aura della lascivia mille amoretti
. bertola, 242: monti il cui fitto frascheggiare è rotto da alcune nudità
stessa grandezza, detto timpano, su cui si abbassa; serve a fermar contro
per estens. terreno folto di frasche in cui si tendono le reti per uccellagione;
. con riferimento a giochi enigmistici in cui la soluzione è costituita da una frase
, di locuzioni (o modo con cui uno scrittore dispone e compone le frasi
, dell'america del nord, fra cui la frasera carolinensis (detta « colombo
5-395: una scena notturna, a cui assistetti, nascosto dietro la persiana d'
per un uso diverso da quello a cui era destinato. carducci, iii-24-422:
in cuore scambiando, a pieve giungemmo cui il fratre d'ori- gene era per
frati spirituali. -appellativo con cui il papa si rivolge ai cardinali.
ben concordato, / e frate el cui disio solo dio sente. angiolieri, 84-14
. -ant.: comune o principe con cui si intrattenevano rapporti di alleanza.
fratellanza d'armi: giuramento solenne con cui i cavalieri medievali sancivano un patto di
salute e fratellanza: espressione augurale con cui si conclude uno scritto o un discorso
del sangue di gesù cristo, di cui tutti diveniste fratelli per mezzd di quel
basterà a redimere. -appellativo con cui il papa si rivolge ai cardinali e
quel torpore e di quell'ignavia a cui l'influenza fratesca... l'aveva
stor. ciascuno dei gruppi in cui era suddiviso il popolo dell'antica grecia,
con scopi e funzioni civili (di cui la principale era il controllo del diritto
città, nelle tribù, nella fratria cui apparteneva. 2. per estens
gruppo di famiglie o di clan in cui è suddivisa una tribù presso alcune popolazioni
morte o gravi mali a persone con cui è legato da vincoli di amicizia,
ah'immagine di quella vergine, il di cui nome desta i sentimenti più teneri e
molte cose importanti, di quelle a cui più specialmente si dà titolo di storiche
del terreno o di una roccia in cui non si è verificato scorrimento fra le
di frattura. -il punto in cui una cosa è rotta. lettere di
storiche, prodotte dalle conquiste e servitù cui fu sottomessa la nazione greca. moravia
fratturazióne, sf. neol. azione con cui si provocano fratture. -in partic
perforazione dei giacimenti petroliferi, operazione con cui gli strati produttivi vengono stimolati a rompersi
un tanto bene / giove c'invidiò, cui del ritorno / piacque fraudar quell'infelice
fraudator vi mostri un fonte, / in cui la vostra età si rinnovelle. belloni
inganno, astuzia, artificio, raggiro con cui si sorprende la buona fede altrui;
reina del reame degno, / per cui cessa ogni fraude. cavalca, iv-20:
contratto o altro negozio giuridico simulato in cui la simulazione è compiuta a scopo illecito
: faccia astuta di vecchio appaltone su cui la vecchiaia e la frodolènza avevano stemperato
: son quei vagabondi alchimisti, delle cui frodolenze e prestigi, tanto in aggirar
norma di gestione delle imprese bancarie secondo cui le aperture di credito vengono ripartite fra
operazioni di genere diverso. -sistema con cui le imprese di assicurazione equilibrano il loro
. -contratto di assicurazione in partecipazione con cui più persone o imprese commerciali si suddividono
2. ciascuna delle parti di cui si compone o in cui si divide
parti di cui si compone o in cui si divide un tutto; parte separata di
partic. due numeri), in cui la prima di esse è uguale a tante
denominatore. -frazione impropria: quella il cui numeratore è maggiore del denominatore. -frazione
del denominatore. -frazione apparente: in cui il numeratore è uguale o multiplo del
: è la frazione in cui i numeri sono sostituiti da espressioni letterali
il medesimo, qualunque sia il numero per cui ne vengano moltiplicati i due termini.
creare scissioni altinterno dell'organismo politico a cui appartengono. = deriv. da
uno dei tratti o frazioni in cui è suddiviso il percorso. = deriv
altra una tacca (detta cocca) in cui viene applicata la corda dell'arco
. 70. obizzo, 3-9: del cui fronte l'un'e l'altra stella
celatico alla frecciosa sua nepote, a cui ogn'uno pareva spiacevole, disse: se
elementi fondamentali dell'organismo vivente, il cui eccesso nel corpo umano determina un temperamento
caldi. in quell'aria, in cui una salamandra, una rana vive un
fredde: con temperatura bassa, nei cui spettri compaiono bande prodotte da gas allo
col cuore freddo al pari del marmo in cui sono scolpite. leopardi, v-570:
ha gli occhi grandi e freddi, da cui l'ira / tragge vive faville.
grecia, che all'italia quello di cui un'intera assemblea stette fredda e stupida
il proprio sentimento, del concetto di cui si ragiona '; come..
: la freddura è propriamente sua con cui all'acqua s'attiene, nel secco si
: la freddura è propriamente sua con cui l'acqua s'attiene, nel secco
7. battuta o motto spiritoso, la cui arguzia deriva per lo più da un
piovano, la più parte delle di cui facezie furono o insolenze o freddure insopportabili
di questo è una freddura, di cui mi vergognerei parlarne, e la prego di
l'una con l'altra e il cui per terra, un rider smascellatamente.
. sm. ittiol. nome con cui vengono comunemente chiamati due pesci d'acqua
del capitano di fregata francesco caracciolo, cui preparavano i cieli, e non lontane,
di uccelli della famiglia fregatidae, a cui appartengono cinque specie viventi nei mari tropicali
ad onorarlo col dono del monile, di cui sé ed i gran principi è solito
il vederlo andar superbo dell'onore di cui la brigata lo fregiava. alfieri,
ognor ti fregi, / ben dèi saper cui tu debbi i tuoi pregi. botta
fregio cioè, di un difetto il di cui possesso rimane tuttora vanto di pochissimi.
è dubbio, erano una collezione di cui qualsiasi pubblica biblioteca... avrebbe
aver pigiato cinque volte il campanello, sulla cui targhetta fregiata di una corona baronale,
giacinto? / o di clizia a cui piace / volgersi sempre inver l'eterna face
conoscere i princìpi di quelle scienze di cui voleva il mio canto fregiato, io
mancano a lui quei segni tangibili, di cui i suoi compagni sono così copiosamente fregiati
è un gran villaggio... cui fan corona certe dirupate e straripevoli balze
lo più con andamento orizzontale, in cui sono comprese figure o motivi ornamentali (
verso materiale della struttura architettonica a cui appartiene, dipinto, scolpito, a mosaico
: una stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte
fregio detto da'greci zoforo, il cui profilo è una linea retta, secondo
lunga e bella relazione finanziaria, a cui aggiunse un prospetto riassuntivo, scritto con
notte raro / immortai pregio, a cui le stelle intorno / guidan lascivi balli
insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui pregio / la
del gran barone il cui nome e 'l cui pregio / la festa di tommaso riconforta
, né ci marcano i fregi, con cui 1 poltroni mariti si levano dinanzi le
2. figur. persona comune a cui si attribuisce poca importanza. govoni
sm. ittiol. il luogo in cui il pesce compie la frega.
estens.: il luogo stesso in cui avviene tale atto. note al
2. figur. ant. luogo in cui si trova la persona amata.
di te nella tua lettera, da cui ti vedo così fremente e acceso nel lavoro
il tempo di riaversi dall'umiliazione in cui, benché dispettosi e frementi, erano
sé non vede / virgilio, a cui fremon le messi, e i pioppi /
xxx-6-73: ei cesse / quasi mastin, cui minacciando è sopra / con dura verga
iv-321: se v'ha taluno nelle cui viscere fremano le generose passioni,..
il sellaio serve al maggiore; a cui serve? alla cavalleria. v. borghini
chiostra / frenando le colombe, a cui dal sole / il ben piumoso collo
, / onde dalle caverne, in cui gli frena, / mandasse alle mie vele
/ quanto misero è il gregge, / cui frena incerta legge / lungi dal prisco
vulgo folle / que'pochi, a cui la mente il vero alluma. zinano,
. frenastèrzo, sm. dispositivo di cui sono dotate talune motociclette da corsa,
rimasta a contrasto col marciapiede, per cui, l'animale, così frenato,
inizio dello sforzo frenante all'istante in cui il veicolo si ferma. -spazio di
. è completamente uccisa nei negozi lucidi a cui... ci ha condannato la
, cadono le foglie / degli alberi su cui posa un raduno / di stornelli frenetici
da una sbarretta di ferro, a cui sono collegate le redini con le quali
attrito secco o meccanici: quelli in cui l'azione frenante è dovuta all'attrito
-freni ad attrito fluido: quelli in cui l'azione frenante è dovuta alla resistenza
è dovuta alla resistenza del mezzo in cui agiscono (che può essere l'aria,
marin. ant. fune o catena con cui può essere guidata la barra del timone
regno. petrarca, 128-17: voi cui fortuna ha posto in mano il freno
dilettevolissima e abbondantissima città di bologna li cui freni governa e regge. ariosto, 109
il freno / dal re del ciel di cui ministri siete, / perché con duro
i guai, guai a quello, en cui non hai balia. dante, purg
si vide uscire una nuvola, in cui era con singoiar maestria congegnato un dorato
né più lavoro / il carro, a cui fetòn lasciò lo freno, / quando
o gloriosa reina,... a cui la giustizia divina ha dato di tenere
. se certi infausti bernoccoli, di cui parlano i frenologi,... possano
par., 22-38: quel monte a cui cassino è nella costa / fu frequentato
quegli scrittori onesti e culti, la cui frequentazione si può consigliare agli scolari,
aperti una nuova grande roma, in cui si rispecchino e si ripercuotano tutte le
converte in una di quelle sazietà con cui il molto parlare stracca le orecchie che
e valersene colla frequenza e facilità, con cui ci serviamo de'rimedi più miti ed
a studii, che noi facciamo e cui non possiamo rinunciare, posta la frequenza
6. fis. numero di volte secondo cui un fenomeno periodico si ripete nell'unità
hertz) e costituisce la grandezza di cui ci si serve per classificare le onde
del sonno, una quiete durevole in cui a poco a poco tutte le pertur
coordinate corrispondenti il numero delle volte in cui si ripete. rasori, conc.
considerazioni fatte dal giornale sulla frequenza con cui simili fatti di sangue si verificano in città
verticalmente); fresatrice speciale (la cui testa porta- fresa è montata su un
multipli chiamato generalmente fresa, il cui moto è pro dotto dalla
raro. momento della giornata in cui la temperatura è fresca, ventilata.
grande freschezza saliva dal pozzo aperto su cui le loro teste giovanili si affacciavano. barilli
alla facilità è la stentatezza, per cui si fa, si disfà si rifà senza
il rivo della tua / freschezza, a cui non si disseterà / l'anima mia
, 3-158: il davide poi, di cui vanno attorno tante copie, sì per
inglese indossava un abito freschissimo, le cui maniche erano rinforzate da una guardia
dentifricio, a leggere il giornale su cui si sarebbe addormentato. 6. agric
delle note, con cui si andrà illustrando la cantica. cagna,
listar del suo latte l'amaro fiume, cui ratto i seguenti parvoli suggano, gratulando
con pompa una visita gratulatoria, in cui rivolse parole di edificante eloquenza ad anna