(secondo le glosse: « byrrus cuculia brevis *). cfr. panzini,
'. cocólla (coculla, cuculia), sf. abito dei monaci,
chiari. = lat. tardo cuculia 'cappuccio '. cocollato (
cuffia, cappuccio * (forse da cuculia, per la forma). s'è
le fiondi di quercia il cuculio / cuculia, e in prima sull'immensa terra /
cuculiate. redi, 16-vi-349: mi cuculia v. a. s. mi
v. a. s. mi cuculia daddovero, mentre m'impone, che io
e il ghigno d'uno spiritaccio fiorentino cuculia ancora dopo tre secoli chi si ferma
cuculiévole, agg. letter. che cuculia, che motteggia; canzonatorio.
forma 'forma '). cuculia, v. cocolla.
. stor. (anche sf.: cuculia). lungo cappuccio di lana (
varchi, 18-3-171: in sul canto della cuculia curvasse quando rugghiava la granata o più fischiava
la giostra / dal cocomero al canto alla cuculia. -fare la giostra o una
le frondi di quercia il cuculio / cuculia e in prima sull'immensa terra / i
ne filosofassero. redi, 16-vi-350: mi cuculia daddovero, mentre m'impone che io
. redi, 16-vi-349: mi cuculia daddovero, mentre m'impone che io
un monacandi gran prosopopea / con sua cuculia e suo capuccio in testa, /
senza dubbio non passò dal canto alla cuculia, perché, osservatane la leggiadrìa del
, senza dubbio non passò dal canto alla cuculia, perché... l'averebbe
han gittato la toga, i monaci la cuculia, i savi sono impazziti, e
, che è dal lat. tardo cuculia 'cocolla, cappuccio'. cagoule [kagùl