, o alla povera madre mia che cuciva vicino a lui, credendo che fosse
tombari, 1-164: una biondina magrolina cuciva in bianco, lassù fra garofani:
le bricciche di casa. stirava, cuciva, ricamava le federe. tozzi, iii-275
sacchi di canovaccio che rosaria poi le cuciva alla meglio. pascoli, 166:
, con tutto che aspettasse un bambino, cuciva a macchina, e io facevo il
massa, ix-1113: la madre santa cuciva e filava, / e in tal modo
, mia madre presso ad un tavolino cuciva, ed io vicino a lei seduto sopra
l'ago condotto da una mano delicata cuciva, maria pensava all'incuria delle sarte,
e mia madre fermò la mano che cuciva e impallidì. fogazzaro, 2-47:
alfin, mille suoi fogli, / cuciva insieme e, a guisa poi di funi
le foderava di pretesti zelanti e le cuciva con punti furbeschi. magalotti, 1-365
un gioiello, una palma! essa cuciva e filava, essa buona massaia,
fece a gara col diavolo a chi cuciva più presto una gorata di filo.
che spesso degenerano in filava, o cuciva grossolanamente una camicia. verga, grossolanità.
alfin, mille suoi fogli, / cuciva insieme e, a guisa poi di funi
armati. corcano, 72: teresa cuciva saldando gli ossicini d'un sottile imbusto
alfin, mille suoi fogli, / cuciva insieme e, a guisa poi di funi
punta di zelo. morante, 2-181: cuciva con una espressione di grave impegno,
, 21-71: un certo breve addosso gli cuciva, / composto a raggi in forma
lasciava in riposo. albertazzi, 187: cuciva, languida, nella soave lassitudine della
una lassitudine immensa. albertazzi, 187: cuciva, languida, nella soave lassitudine della
1 lilla e l'ulivelle; / ella cuciva l'abito di sposa. d'annunzio,
come si dice, che tagliava e cuciva e non volevo che avesse a offendere
gaie sartine. deledda, ii-65: cuciva a macchina, in una sartoria di torino
questa è la donna che un tempo cuciva / seduta alla finestra. / nell'ago
: ninnava ai piccini la culla, / cuciva ai fratelli le fasce: / non
amore e con che fatica la madre cuciva loro begli abitini e cercava si avvezzassero
'con cui il marito tagliava e cuciva i panni del prossimo. -toccare
piegava lo sguardo sull'ago e si cuciva i pensieri. 11. disporre
scola, dal banchetto, ove le scarpe cuciva, a l'academia, dove s'
far noi; e al mattino la macchina cuciva regolarmente. tinelli, 2-290: poco
sarto giocondo, / destinò lor quando cuciva il mondo. -desolato, disabitato
alcuni sacchi di canovaccio che rosaria poi le cuciva alla meglio, accocolata sullo scalino.