salvini, 39-iii-68: non solo il cuciniere, ma l'allinda- tore ancora,
. -scherz. frate brodaio: frate cuciniere. g. a. papini
sm. (femm. -tricé). cuciniere, cuoco. trattali antichi [
per ischerzo, come quegli che il cuciniere di plauto va commentando per beffeggiare il
cassola, 2-126: nella sua qualità di cuciniere, fu il primo a mettersi al
reclamare ima cucchiaiata di più che il cuciniere distribuiva diligentemente in parti uguali.
reclamare una cucchiaiata di più che il cuciniere distribuiva diligentemente in parti uguali.
ciascuno era superiore un mese, e cuciniere una settimana. -torno torno;
), con il senso specifico di * cuciniere '(chi sopraintende alle cucine)
, dispettosamente gittò a'piedi del provido cuciniere il principato della stirpe e la maggioranza
trovavo già in linea per parlare col cuciniere o con l'assistente. -cibern.
fu comparato da platone il dicitore al cuciniere, e la professione del dire alla
il resto della manifattura all'espertezza del cuciniere. boccone, 217: non sarà discaro
/ addossarmi il mestiere / di primo cuciniere, / a tutto son disposto, /
si leggevano più gli sconci caratteri del cuciniere. = deriv. dal lat
beicari, 3-2-207: rimedio dato al cuciniere contra i mormoranti. 3
e linguista d'attente letture e cuciniere letterario di lascive saporosità = deriv
perizia e linguista d'attente letture e cuciniere letterario di lascive saporosità. 4
leggevano più gli sconci caratteri del cuciniere. 2. idraul. saracinesca
dispettosamente gittò a'piedi del provido cuciniere il principato della stirpe e la maggioranza
: francesco, nella sua qualità di cuciniere, fu il primo a mettersi al
c. e. gadda, 8-86: cuciniere sono due o tre donne delegate da
. d'annunzio, 1-303: un cuciniere un po'rusticale raccoglie in una gran
sciuparòba,... feci io da cuciniere. = comp. dall'imp.
pagnia di gesù, o sia per cuciniere o per iscopatore o per farà
, 5-i-462: incrociò sull'uscio il regolare cuciniere partigiano... che usciva per
). « e questi è un buon cuciniere »: che non puoi tu negare
sciuparoba, uno sciacquaintrugli, feci io da cuciniere. = deriv. da tafferuglio,
il resto della manifattura all'espertezza del cuciniere. = agg. verb. da
1-132: non vuole finire con un cuciniere condannato a destarsi ogni mattina alle cinque
: la cena è tutta pronta; la cuciniere, bestemmia come una turca perché il
etero. idem, 1-123: un terzo cuciniere molto punk che porta l'orecchino solo