provvedimi... / di chi cucini pur così alla grossa / un poco di
. ariosto, sat., 2-26: cucini, pur così a la grossa,
3. atmosfera rarefatta e ovattata. cucini, 11-255: silenziosamente la signora lagrima
/ movea valanghe e rifrangea morene. cucini, 1-182: il ghiacciaio si divora e
3. effimero, precario. cucini, 4-159: si animano con brevi soffi
non potesse la sua riputazione periclitare. cucini, 11-94: pietro crespi...
, di braccialetti, di periscelidi. cucini, 11-194: scambiò [helle],
tende con tutte le sue forze. cucini, 4-105: foscolo, persecutore di gloria
che senz'arco scocca il dardo. cucini, 11-310: ci siamo inalzati alla
maggiore effetto di uno spettacolo). cucini, 12-200: vi leggerò le 'perversità'e
mani e i piedi piccoli e pieghevoli. cucini, 5-39: i miei lombi sono
. -fondato saldamente. cucini, 6-200: vuole una solida casa.
: gli uccelletti pispigliano sulla gronda! cucini, 163: i passeri folleggiaci e
l'aure, e li alberi. cucini, 1-101: vedremo, ancor, sull'
gli fanno pissi pissi dietro le persiane! cucini, 3-50: sarò l'ombra vagante
fatica trottar per la via battuta. cucini, 4-150: conoscono le piste e sanno
di certa armonia e spontanea e secura. cucini, 4-48: ha creduto [d'
giro sovrano / le plurime vite. cucini, 4-16: c'era in me la
chi ha un cospicuo patrimonio. cucini, 12-72: non è capriccio di stranco
di lutero nel battere il papato. cucini, 5-36: conveniva allora, per poetare
di tutte le canoniche della diocesi. cucini, 4-288: oggi [la bellezza]
''n vita'voi siate 'eternali'. cucini, 4-277: si ebbero invece corolle già
sensi, se ne pompeggiava. cucini, 6-192: abusò della ignoranza altrui
che a lui piacciano quelle porcherie che cucini tu? -bevanda schifosa, intruglio
che ha già fatta la sua carovana. cucini, 4-14: tu scambi questi imberbi
legge mi concede procedendo contro il ladro. cucini, 4-200: la sesta camera dello
e tolti dalla proscrizione del- indice. cucini, 4-313: subito concorse la sacra congregazione
toscana, è d'assai buona lega. cucini, 4- 209: la sua
si vorria destar chi dolce sogna. cucini, 3-176: sarò l'anima vostra
un rappezzo fatto con deboli concetti. cucini, 6-203: con gabriele d'annunzio
/ soavemente moduli / la romanza diletta. cucini, 4-159: si ricamano graziosamente,
una prerogativa o una qualità. cucini, 4-229: goethe è obbligato, per
parmi, da una monaca di prato. cucini, 4-17: noi riteniamo il caro
aperto in francia bottega da rigattiere. cucini, 11-321: il d'annunzio, che
. dirigere, guidare; governare. cucini, 13-107: noi non lo vogliamo per
-correggere, emendare un'opera letteraria. cucini, 13-124: tommaseo diventa poverissimo e
il passato / idee tristi rimena. cucini, 11-209: presto volgono l'ore
li pregava che lui lasciassero stare. cucini, 9-27: il cielo è tutto sgombro
n'avesse. -ritorcere. cucini, 6-20: carlo dossi rimette a suoi
/ fa uomini di grande rinomea. cucini, 6-11: a carlo dossi mancò e
nella rinomea dell'italia all'estero. cucini, 6-130: ridestino... la
spedizione destinata a passar nelle calabrie. cucini, 4-310: ripieno [d'annunzioj di
partic. di un poeta. cucini, 4-178: la sua [di d'
, 'trionfo della morte'). cucini, 13-61: è dall'allegra doppiata de
soggiacque in un verziere / segreto. cucini, 5-155: riman prona alle bianche
quando le aveva sentite da altri. cucini, 4-133: « quand el cu l'
de'figliuoli cantavano la propria infamia. cucini, 4-171: perché son fatto segno a
. -burla, beffa. cucini, 6-72: adolescente coraggiosissimo, industrioso,
, di disinganni e di entusiasmi. cucini, 9-87: la suscettibilità permalosa.
: tutti asciugano / bottiglie a scialo. cucini, 11-270: tutto quanto posseggo in
sf. atteggiamento, tendenza reazionaria. cucini, 13-140: dalle gesta confuse o facinorose
-per estens. reazionario. cucini, 12-163: proseguo, non incomincio;
-popol. blenorragia, gonorrea. cucini, 13-229: toma a fiorir d'annunzio
privi di autenticità di ispirazione. cucini, 6-14: vi concorsero i vermiciattoli della
i primi pittori dell'italia contemporanea. cucini, 4-38: è salito [sem benelli
comeogni sformato bello e ogni laico dotto. cucini, 249: ameremo li umili più
lino, demetrio sgranchiva l'anima intirizzita. cucini, 200: ra a un
lun- hezza della sua sinuosità. cucini, 4-103: la barca fragile..
-con riferimento all'organo sessuale femminile. cucini, 13-50: non ci ostende, femina
-figur. camuffato, travestito. cucini, 13-58: convincetemi ch'egli abbia vissuto
apertamente, non dichiarato. cucini, 13-181: il sommaruga aveva edito anche
. cogliere gli aspetti più rilevanti. cucini, 9-104: l'egosofo deve impedire che
l'attesa nel camerone bianco cordiale a cucini, 4-321: durò parecchi giorni lo spoglio
gue la morte, talora il rinascimento. cucini, 5-47: tutti quelli a cui
dolce parlar che de lei stilla. cucini, 5-144: la musica rischiari il mondo
un locale, ecc.). cucini, 4-235: d'annunzio può vantare una
suo bocchin galante / la pronunzia cucini, 8-88: freme dei genii ancor l'
svagate ritornano al suono del rame. cucini, 1-248: vola, svagato, perfido
o per l'intensità della luce. cucini, i-iii: la frigidezza / dell'alpe
dando luogo a ribellioni e rivoluzioni. cucini, 4-140: essi sanno così, con
divinità (un culto). cucini, 4-92: divinità tellurica e solare ad
che il verno incalza / addio! cucini, 5-284: passa un tepente respiro
, gonfi). cucini, 9-57: una turgidità fastosa e linfatica
secche e buone; / di chi cucini, pur così a la grossa, /
conto; vanaglorioso, vanitoso. cucini, 4-65: si deve essere esigentissimi coi
ti faranno sulla formazione degli aoristi. cucini, 9-4: pagine vulcaniche, non perché