salvatichetta pel vezzo di aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco imbizzisce e mordeggia
a sergente o a cameriera, / una cucciola facien messaggera. andrea da barberino,
. tavola ritonda, 33: allora una cucciola di isotta, la qual è appellata
a sergente o a camariera, / una cucciola facien messaggera. luca pulci, 5-45
[le rime] verrà come una cucciola. magalotti, 20-166: pigliate oggi dieci
franco, 1-134: ma pure ancora è cucciola / suo'vera morte, e non
1-1-167: per tale impresa tu sei troppo cucciola. tommaseo-rigutini, 2063: nel
proverbio: * gente astuta e gente cucciola, / nel fango di cupido ognun
istante / al verzuè giva, e la cucciola avante. faldella, 2-218: entra
. d'annunzio, iv-2-1007: una cucciola permalosa che nel gioco s'imbizzisce e
lioncel. leoncina, sf. cucciola di leone. tombari, 2-137:
maestro romolo, 4-165: questa materia cucciola / schi- faro i saggi, che
mani tue, / mia micia e cucciola. 3. locuz. -dire
. pel vezzo di aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco s'imbizzisce e
salvatichetta pel vezzo di aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco s'imbizzisce e
questa, diss'io, non è persona cucciola, / perché quel porsi in guisa
viottola / andar ruzzando la sua bella cucciola. f. alberti, lxxxvtii-i-103:
e1 mio caro solingo e la mi'cucciola / con la zampa grignando mi scatizano
questa, diss'io, non è persona cucciola, / perché quel porsi in guisa